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Serie B, Tramec, Fabriano e Piacenza in fuga. Sorridono i Raggisolaris

SERIE B 7° Giornata

TRAMEC – AMADORI 67 – 54

(13-20; 31-29; 48-43)

Cento: Leonzio 9, Paesano 10, Fallucca 11, Vitale 15, Morici 7, Vannini ne, Venturoli ne, Manzi ne, Ranuzzi 4, Rossi 6, Moreno 5, Roncarati ne. All. Mecacci.

Tigers Cesena: Papa 19, Trapani 4, Rossi Filippo, Battisti 5, Hajrovic, Guidi ne, Frassineti ne, Planezio ne, Scanzi 6, Chiappelli 13, Brkic 7. All. Di Lorenzo.

ALBERGATORE PRO – RISTOPRO 62 – 73

(13-19; 28-42; 46-62)

R.B. Rimini: Vandi ne, Bianchi, Pesaresi 2, Moffa 8, Ramilli ne, Chiari ne, Rivali 7, L. Bedetti 11, F. Bedetti 16, Rinaldi 10, Broglia 6, Ambrosin 2. All. Bernardi.

Fabriano: Fratto 8, Pacini ne, Petrucci 11, Del Testa 6, Paolin 12, Merletto 22, Cola ne, Cicconcelli ne, Garri 4, Guaccio, Radonjic 10, Cianci ne. All. Pansa.

BAKERY – SINERMATIC 86 – 54

(15-15; 36-31; 70-40)

Piacenza: Maggio 17, Udom 10, Pedroni 4, Artioli 13, Orlandi, Bruno 14, De Zardo 7, Cena 14, Birindelli 7, Bracchi. All. Campanella.

Flying Balls Ozzano: Morara 7, Chiusolo 6, Mastrangelo 2, Coricelli 8, Iattoni, Folli 7, Favali 8, Dordei, Lolli ne, Galassi 2, Crespi 14. All. Grandi.

Un terzo quarto stellare regala la quinta vittoria consecutiva a Piacenza. Dopo due tempi molto equilibrati, è venuto fuori il talento della Bakery, capace di schiantare in cinque inuti l’ostica Ozzano. Maggio (17 punti, best scorer), Udom (10), Artioli (13), Bruno (14) e Cena (14), sono i cinque uomini in doppia cifra. La prestazione dei ragazzi di Campanella è stata impeccabile, confermandosi sempre di più “la sorpresa del campionato”.

Due ottime difese e tanto equilibrio contraddistinguono il primo quarto giocato alla pari. Maggio, Artioli e una tripla di De Zardo sono le prime gioie biancorosse. Il punteggio rimane sul 7-3 per i primi sei minuti di gioco con le due squadre incapaci di farsi male. Esce dal tunnel Piacenza che con il suo capitano vola fino all’11-3, prima di subire la reazione rossoblu. Udom e Maggio realizzano i rispettivi liberi fino al +4, ma due brutte palle perse regalano due facili contropiedi ad Ozzano. La prima frazione si conclude in perfetta parità sul 15-15. Dalla panchina gli ospiti rientrano molto aggressivi, portandosi più volte in vantaggio fino al +4 che costringe Campanella al timeout. Il tecnico toscano infila nella mischia Duilio Birindelli: El Gringo colpisce con 6 punti che, conditi dalla tripla di Artioli, riportano prepotentemente i biancorossi in vantaggio. Ozzano accusa il colpo e la Bakery ne approfitta con una tripla di Cena e il contropiede di De Zardo: 36-31. Il terzo quarto è una favola: la Bakery surclassa Ozzano con una prova da oscar. Il tango argentino ballato da Bruno e Cena scaturisce sei triple con le quali gli ospiti non hanno respiro. Partecipa anche Maggio al festival della tripla, seguito dai 4 punti di Udom e Artioli. E’una gioia per gli occhi questa Bakery che fa alzare tutto il palazzetto al suo cospetto. 70-40 recita il tabellone dopo 30′. Gli ospiti, con orgoglio, giocano fino all’ultimo respiro l’ultima frazione, cercando di dimezzare il più possibile lo svantaggio. Arrivano fino al -24, ma da lì in poi è di nuovo solo Bakery, con Udom che arriva, per la seconda volta in stagione, in doppia cifra. Un continuo susseguirsi di contropiedi caratterizzano gli ultimi attimi di un match che ha regalato grande gioia sui volti dei tifosi piacentini. La contesa si conclude sull’86-54. Quinta vittoria consecutiva, testa della classifica per una notte e nessuna voglia di fermarsi.

PREMIATA MONTEGRANARO – ESA LUCE + GAS CHIETI 81 – 83

GIULIANOVA BASKET 85 – ROSSELLA CIVITANOVA M. 69 – 58

GOLDENGAS SENIGALLIA – TERAMO BASKET 1960 87 – 75

REKICO – AURORA BASKET 93 – 78

(22-23; 44-41; 69-54)

Faenza: Marabini ne, Anumba 16, Rubbini 15, Oboe 11, Zampa 5, Calabrese 2, Tiberti E. 17, Bruni 4, Mazzotti ne, Klyuchnyk 4, Sgobba 19, Tiberti A. ne. All. Friso.

Jesi: Mentonelli ne, Ginesi ne, Bottioni 8, Konteh ne, Giacchè 6, Micevic 8, Lovisotto 13, Casagrande 14, Montanari, Migliori 16, Giampieri 8, Magrini 5. All. Valli.

Applausi a scena aperta per la Rekico. La miglior prestazione della stagione, regala non solo la terza vittoria in campionato, ma soprattutto conferma le qualità del gruppo, perfetto nel mantenere alta l’intensità per tutti i quaranta minuti. Il grande merito dei Raggisolaris è stato di non calare mai di concentrazione contro un avversario forte come l’Aurora Jesi, sempre pronto a colpire con i suoi giocatori. L’intelligenza tattica e la voglia di vincere hanno fatto la differenza, come la mossa di coach Friso di far giocare Anumba da ala grande per bloccare i contropiede dei marchigiani, bravi proprio a colpire in velocità. Proprio Simon sta diventando sempre più parte integrante della Rekico, abbinando punti ai soliti rimbalzi.

Ritmi alti e canestri sono il filo conduttore dei primi minuti, con Jesi che approfitta di qualche disattenzione difensiva di Faenza per piazzare il primo allungo sul 20-14. I Raggisolaris riordinano subito le idee e con un break di 8-1 guidato da Anumba ribaltano il match fino al 22-21, ma l’Aurora si gioca la carte Giacchè che con due triple propizia il vantaggio in doppia cifra: 31-41 al 18’. Nel momento più difficile, arriva però il capolavoro della Rekico. Bruni alza i ritmi e l’intensità di gioco e così i Raggisolaris colpiscono senza dare punti di riferimento, mandando in crisi gli avversari. Il solito Anumba sfrutta un rimbalzo per siglare il sorpasso (42-41) ed Edoardo Tiberti sfrutta l’undicesimo assist di Capitan Bruni nel solo primo tempo per firmare il 44-41. L’onda di questa reazione continua anche dopo l’intervallo, perché la Rekico resta galvanizzata e con il solito gioco in velocità trova prima il vantaggio in doppia cifra con Oboe (59-48) poi il massimo vantaggio con Edoardo Tiberti, grazie alla sua prima tripla del campionato (67-52). Al 30’ si arriva con Faenza avanti 69-54 frutto di un parziale di 25-13 nel terzo periodo. Jesi si gioca allora le ultime chance provando a sorprendere la Rekico ad inizio ultimo quarto dimezzando il passivo fino al 61-69, ma risulterà una semplice fiammata. Friso chiama infatti un salutare time out e i Raggisolaris ritornano a dare spettacolo, questa volta anche da tre punti. A vestire i panni di fromboliere è Oboe che con tre triple in pochi minuti, riporta Faenza sul +15 al 35’: 80-65. In un PalaCattani festante, i padroni di casa non smettono di spingere sull’acceleratore fino alla sirena finale, chiudendo i conti sul 93-78, conquistando una meritatissima vittoria.

PORTO S.ELPIDIO BASKET – LUCIANA MOSCONI ANCONA 70 – 85

CLASSIFICA

PGVP%
Bakery Piacenza1276185.7
Ristopro Fabriano1276185.7
Tramec Cento1276185.7
Sinermatic Ozzano874357.1
Aurora Basket Jesi874357.1
Rossella Virtus Civitanova Marche874357.1
Sutor Premiata Montegranaro874357.1
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini663350.0
Giulianova Basket 85673442.9
Amadori Tigers Cesena673442.9
Esa Italia Chieti673442.9
Rekico Faenza673442.9
Goldengas Pallacanestro Senigallia673442.9
Adriatica Press Teramo Basket 1960261516.7
Porto Sant’Elpidio Basket271614.3
Luciana Mosconi Ancona2716 14.3

Serie B, colpo RBR ad Ozzano. A Cesena festeggiano i Tigers

SERIE B 6° Giornata

AMADORI – REKICO 84 – 70

(16-10; 45-31; 71-45)

Tigers Cesena: Papa 6, Trapani 19, Rossi 3, Battisti 10, Hajrovic 2, Guidi, Frassineti ne, Planezio ne, Scanzi 24, Chiappelli 18, Brkic 2. All. Di Lorenzo.

Raggisolaris Faenza: Anumba 21, Rubbini 9, Oboe 5, Zampa, Calabrese 2, Tiberti E. 6, Bruni 12, Klyuchnyk 4, Sgobba 11, Petrini ne, Tiberti A. All. Friso.

RISTOPRO FABRIANO – GIULIANOVA BASKET 85 87 – 57

TERAMO BASKET 1960 – BAKERY 51 – 53

(10-25; 26-39; 39-47)

Teramo: Banach 4, Montanari 1, Cucchiario 4, Forte 2, Nolli, Lestini 9, Melchiorri 13, Rossi ne, Del Sole, Di Eusanio ne, Matic 11, Di Bonaventura 7. All. Cilio.

Piacenza: Udom 4, Maggio 17, Pedroni 6, Artioli 7, Orlandi ne, Bruno 5, De Zardo 10, Cena, Birindelli 4, Bracchi. All. Campanella.

La Bakery vince ancora e con il punteggio di 51-53 porta a casa il quarto successo consecutivo. Dopo un primo tempo spumeggiante costellato da diversi vantaggi in doppia cifra, i biancorossi subiscono il rientro di Teramo. L’Adriatica Press entra in partita nella ripresa ed inizia una furiosa rimonta. Nel finale, con il punteggio in bilico, ci pensa Duilio Birindelli a sigillare il poker di vittorie.

Piacenza che si presenta in campo con Maggio, Bruno, Artioli, De Zardo e Birindelli. Il quintetto schierato da coach Campanella parte bene mischiando il canestro da tre punti di Maggio ad una serie di buoni attacchi. Teramo è costretta al timeout sul punteggio di 4-8. Dopo la mini pausa sono sempre i biancorossi a dominare, e dopo circa sei minuti il tabellone recita un importante 7-22. Il primo quarto è un tracimare biancorosso, con l’Adriatica Press incapace di reagire: 10-25. Da segnalare una buona intensità sia offensiva che difensiva con tre bombe essenziali di capitan Maggio. Secondo quarto che si riapre con buoni ritmi ed intensità per entrambe le formazioni, però dopo tre minuti di gioco ci sono solamente 2 punti a referto. Teramo prova a scuotersi segnando due triple consecutive, e Coach Campanella fiuta il pericolo chiamando timeout. Il condottiero biancorosso non è pienamente soddisfatto del rientro in campo dei suoi, per cui, dopo pochi minuti, si brucia anche la seconda sospensione. La Bakery perde un po’ di verve e gli abruzzesi provano la grande rimonta. Ai biancorossi tutto ciò non piace ed il parziale va in archivio sul 26-39. Al rientro dagli spogliatoi le azioni offensive continuano a faticare per ambo le compagini. Teramo è più lucida e riesce a trovare prima il -10 e, successivamente, il -8. Le difficoltà in attacco non cessano, ma fortunatamente per i piacentini arriva in soccorso l’amica difesa. La Bakery fatica a tenere il ritmo di Teramo e non riesce più a trovare le buone conclusioni del primo tempo. Il quarto periodo si apre con due sanguinose palle perse che Teramo non riesce a concretizzare. Tuttavia, la formazione abruzzese continua ad attaccare e con grande fisicità riesce a rimontare fino al -4. La “garra” padroneggia il match, ma i canestri non si vedono. I biancorossi decidono di alzare il ritmo in difesa e producono una palla recuperata e una stoppata. Teramo risponde con una tripla e quando mancano tre minuti al termine, sono sempre 4 i punti da recuperare per i ragazzi di Cilio. L’Adriatica Press è indiavolata e riesce a rimontare l’assunto fino alla parità. Con il pallone che scotta è Duilio Birindelli che decide di dare la spallata finale per portarsi a casa il risultato: “El Gringo” segna un difficilissimo tiro dal mezzo angolo e poi ruba il pallone finale nell’attacco di Teramo. I biancorossi possono esultare.

LUCIANA MOSCONI – TRAMEC 84 – 85

(28-19; 47-38; 65-61)

Ancona: Baldoni 8, Quaglia 19, Centanni 12, Rinaldi 10, Ferri 9, Monina, Redolf 3, Gueye 20, Demarchi 3, Anibaldi. All. Regini.

Benedetto Cento: Rossi 21, Ranuzzi 10, Moreno 8, Fallucca 10, Paesano 7, Leonzio 13, Vitale 9, Morici 7, Manzi ne, Venturoli ne. All. Mecacci.

SINERMATIC – ALBERGATORE PRO 72 – 81

(22-13; 38-36; 62-48)

Flying Balls Ozzano: Morara 17, Chiusolo 15, Mastrangelo 6, Corcelli 3, Iattoni 5, Folli 9, Favali, Dordei 10, Lolli ne, Montanari 5, Crespi 2. All. Grandi.

R.B. Rimini: Vandi ne, Bianchi ne, Pesaresi 15, Moffa 11, Ramilli ne, Chiari ne, Rivali 11, Bedetti L. 9, Bedetti F. 17, Rinaldi 3, Broglia 7, Ambrosin 8. All. Bernardi.

Black-out fatale per i New Flying Balls nell’ultimo periodo del match contro la RBR Rimini. Con un pesantissimo 10-33 di parziale, Ozzano si fa rimontare negli ultimi 10 minuti dal +14 della terza sirena e cede 72 a 81 contro la formazione romagnola, perdendo così l’imbattibilità casalinga.

Polveri bagnate in avvio, col tabellone che si sblocca solo dopo quasi tre minuti. A dare la carica al pubblico e al tifo organizzato ozzanese è Mario Chiusolo che, con due triple consecutiva, fa 8-2 Flying Balls al 4’. Il primo vero allungo Sinermatic arriva nei minuti successivi, quando è Marco Morara che diventa protagonista di tre bombe consecutive che portano Ozzano alla doppia cifra di vantaggio (19-9 al 7’). Corcelli da fuori fa +13 (22-9), ma nel finale di quarto Ambrosin e Rivali accorciano fino al -9 della prima sirena (22-13). Con Rivali e Pesaresi, Rimini nel secondo quarto si fa minacciosa (27-24 al 13’). Dordei risponde con quattro punti di fila, prima di 5 punti consecutivi di Rivali per il +2 Sinermatic a metà quarto (31-29). Ozzano dalla lunga distanza è in serata (15/30 il computo finale dei tiro da lontano) e questa volta tocca a Iattoni e Folli segnare dai 6,75 per il +6, subito ricucito sul 37-36, al 17’, dal solito Pesaresi e da Ambrosin. Negli ultimi giri di lancette non si segna praticamente più, Ozzano è avanti 38 a 36 all’intervallo lungo e in avvio di terza ripresa Chiusolo fa subito il +4. La frazione prosegue sui binari dell’equilibrio e quando Rimini trova con Ambrosin il primo vantaggio di serata (45-46 allo scoccare del 25’), la Sinermatic si scuote. E’ il rientrante Mastrangelo che, da tre punti, da la carica in ben due occasioni (51-46), ma il parziale ozzanese non è ancora finito: Dordei, Crespi a Chiusolo portano Ozzano sul massimo vantaggio proprio allo scadere della frazione (62-48 il parziale). Un +14 che fa ben sperare, il Palasport di Viale 2 Giugno è infiammato. Ma nell’ultimo quarto succede l’imprevedibile: Rimini fa subito 0-5 costringendo coach Grandi al time out. Dopo il +11 firmato Montanari, gli ospiti trovano tre triple consecutive (due di Moffa, una di Pesaresi) che cambiano l’inerzia del match. Rimini ora dista solo quattro lunghezze (66-62 al 34’), la sfida è completamente riaperta. Bedetti dal pitturato fa -2. Al minuto 35 la terza tripla di serata di Folli da ossigeno ai Flying che tornano sul +5 (69-64), ma dal quel momento ecco il black-out Sinermatic: per oltre quattro minuti nessun ozzanese trova la via del canestro, l’inerzia è tutta a favore di Rimini che, al 37’, trova il sorpasso con Bedetti e, a 1’10” dalla conclusione, una magia da tre punti di Pesaresi ammutolisce di colpo il Pala Arti Grafiche Reggiani (69-74). Rimini si avvia verso la vittoria con un 5/5 dalla lunetta che li fa volare fino a +10. Morara da tre punti prova a limitare il danno, ma l’ultima azione è di Rimini, con Moffa che schiaccia il 72-81 conclusivo.

ESA LUCE + GAS CHIETI – GOLDENGAS SENIGALLIA 86 – 97

AURORA BASKET JESI- ROSSELLA CIVITANOVA MARCHE 84 – 71

PORTO S.ELPIDIO BASKET – PREMIATA MONTEGRANARO 56 – 67

CLASSIFICA


P
GVP%
Bakery Piacenza1065183.3
Ristopro Fabriano1065183.3
Tramec Cento1065183.3
Sinermatic Ozzano864266.7
Aurora Basket Jesi864266.7
Rossella Virtus Civitanova Marche864266.7
Sutor Premiata Montegranaro864266.7
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini653260.0
Amadori Tigers Cesena663350.0
Giulianova Basket 85462433.3
Goldengas Pallacanestro Senigallia462433.3
Esa Italia Chieti462433.3
Rekico Faenza462433.3
Adriatica Press Teramo Basket 1960251420.0
Porto Sant’Elpidio Basket261516.7
Luciana Mosconi Ancona06060.0

Serie B, i Flying Balls crollano a Fabriano. Bene Faenza e Cento

SERIE B 5° Giornata

GIULIANOVA BASKET 85 – TERAMO BASKET 1960 59 – 67

REKICO – LUCIANA MOSCONI 69 – 49

(13-13; 38-23; 57-33)

Faenza: Anumba 5, Rubbini 8, Oboe 8, Wang, Zampa 6, Calabrese, Tiberti E. 7, Bruni 9, Klyuchnyk 19, Sgobba 7, Petrini, Tiberti A. All. Friso.

Ancona: DeMarchi 5, Centanni 23, Ferri 3, Quaglia 3, Redolf, Monina 4, Timperi 8, Baldoni 3, Rinaldi, Anibaldi. All. Regini.

La vittoria di squadra. La Rekico riassapora il dolce gusto del successo, vincendo e convincendo contro Ancona, giocando la classica partita che soddisfa ogni allenatore. Tutti i giocatori sono stati a turno protagonisti in attacco e in difesa, conquistando finalmente il bottino grosso dopo aver raccolto soltanto complimenti nell’ultima settimana. Un ottimo passo avanti dal lato del gioco e della coesione del gruppo. Da segnalare il debutto con la maglia della Rekico di Wang, ala cinese del settore giovanile, e la prima apparizione stagionale di Petrini, da tre anni nel roster della serie B pure lui del vivaio manfredo.

I Raggisolaris fanno subito la voce grossa, trascinati da un incontenibile Klyuchnyk (per lui 19 punti, 8 rimbalzi e 8 falli subiti). I suoi movimenti sotto canestri sono incontenibili per Quaglia e Monina e, così, il pivot chiude la prima frazione segnando 8 dei 13 punti dei faentini. Tutto bene dunque, tranne un piccolo calo di tensione che consente ad Ancona di piazzare il break di 5-0 arrivando sul 13-13 a fine del primo periodo. Una disattenzione che fa maturare la Rekico, perché diventa perfetta nel secondo periodo. Gli ospiti passano a condurre 16-15 poi si scatena Rubbini con due triple e un canestro in sottomano, regalando il 29-19. Ancona inizia ad avere le idee confuse in attacco e a soffrire in difesa, non trovando mai la scintilla per riaprire i giochi. Merito soprattutto di una Rekico concentrata e quadrata, che vola sul 36-21 a ridosso dell’intervallo grazie ad una schiacciata di Anumba. Al rientro dagli spogliatoi, i faentini spingono sull’acceleratore e in cinque minuti chiudono il match. Il solito Klyuchnyk segna punti e conquista tiri liberi poi Edoardo Tiberti realizza il 51-25 al 25’ che fa calare il sipario. L’ultima parte di gara vede i Raggisolaris gestire il vantaggio senza problemi fino alla sirena finale. Finisce 69-49 tra gli applausi di un festante PalaCattani.

RISTOPRO – SINERMATIC 85 – 61

(18-18; 35-32; 66-46)

Fabriano: Merletto 18 (4/7), Garri 18 (1/3, 4/5), Radonjic 13 (1/2, 3/5), Petrucci 11 (1/1, 3/8), Fratto 8 (2/4, 0/1), Paolin 7 (1/5, 0/5), Guaccio 6 (2/3, 0/4), Del Testa 2 (1/3, 0/3), Cianci 2 (1/2), Pacini (0/1), Cicconcelli. All. Pansa.

Ozzano: Montanari 12 (4/10, 1/5), Morara 12 (3/5, 2/4), Dordei 11 (4/9, 1/3), Crespi 8 (4/8), Iattoni 7 (2/6, 0/4), Chiusolo 7 (3/5), Corcelli 3 (0/2, 1/3), Favali 1, Folli (0/1, 0/2), Lolli (0/1), Mastrangelo ne. All. Grandi.

Si interrompe a Fabriano la corsa della capolista New Flying Balls. Nella splendida cornice del PalaGuerrieri (presente anche una bella e rumorosa rappresentativa della tifoseria organizzata ozzanese) i ragazzi di coach Federico Grandi subiscono la prima sconfitta stagionale,u n pesante 85 a 61 che permette alla formazione marchigiana di agganciare in vetta a quota 8 punti la stessa Ozzano, insieme ad un altro gruppetto di squadre.

Dopo un avvio equilibrato (4-6 al 3’), il primo mini-strappo lo da la formazione di casa con una tripla di Merletto e 5 punti di fila di uno straordinario Garri che costringe coach Grandi al timeout (12-6 al 6’). La schiacciata di Crespi dà la sveglia alla Sinermatic, Morara da 3 punti accorcia le distante, Chiusolo e Dordei rispondono alla seconda tripla di Merletto e impattano il match a quota 15 all’8’. Merletto non smette di segnare dalla lunga distanza, ma è un gioco da 3 punti di Chiusolo a ripristinare la perfetta parità alla prima sirena (18 pari). Nel secondo periodo parte forte Ozzano con un tiro in sospensione di Montanari e una bomba di Corcelli per il +5 (18-23). Il primo vero vantaggio ozzanese dà la carica alla formazione di coach Pansa che replica con un sonoro 15 a 2 di parziale (a segno Fratto e Petrucci su tutti), per il massimo vantaggio Fabriano al 16’ (33-25).  La Sinermatic è brava a restare unita ed un’ottima difesa limita negli ultimi minuti l’attacco biancoblù. Ozzano trova preparati Iattoni e Montanari, ma è una tripla sulla sirena di Morara a riportare i biancorossi sotto di un possesso all’intervallo lungo (35-32). In avvio di terza frazione, il duo Crespi-Morara permette alla Sinermatic di mettere nuovamente il naso avanti (37-38). Sarà, però, l’ultimo vantaggio Flying di serata. Garri fa 8 punti di fila (45-38), Dordei risponde da 3 per il -4 Ozzano al 25’ (45-41), ma è ancora la formazione di casa a segnare a raffica dall’arco con Petrucci, Merletto e Radonjic. Fabriano sfrutta inoltre una serata ai limiti della perfezione ai liberi (23/24) e trova la fuga decisiva. 31 a 14 il parziale del terzo quarto che proietta la Ristoprò sul +20 all’ultimo riposo (66-46). Dopo una seconda metà di terzo quarto a senso unico con i padroni di casa in fuga spinti dal proprio pubblico, Ozzano non riesce nell’ultima frazione a ricucire il gap e riaprire i giochi. Ogni disattenzione difensiva viene pagata a caro prezzo, sia nel pitturato con Fratto, sia da fuori con Garri e Radonjic. La Sinermatic, spinta ed incitata nonostante il pesante passivo da un eroico Gruppo Skid, trova canestri con Montanari e Dordei, ma alla sirena finale sarà 85 a 61 Ristoprò.

TRAMEC – ESA LUCE + GAS 84 – 79 dts

(17-20; 32-37; 44-48; 66-66)

Cento: Rossi 24 (9/12), Leonzio 16 (3/9, 0/7), Ranuzzi 14 (5/5, 1/3), Moreno 14 (4/6, 2/8), Vitale 7 (2/3, 1/3), Fallucca 6 (1/3, 0/7), Morici 2 (1/4), Paesano 1 (0/1), Manzi ne, Venturoli ne, Roncarati ne. All. Mecacci.

Chieti: Ruggiero 29 (5/9, 5/10), Stanic 19 (4/11, 1/3), Sanna 11 (1/4, 3/4), Rezzano 9 (2/5, 1/6), Ponziani 8 (4/9), Meluzzi 3 (1/5, 0/1), Gialloreto (0/2), Ba (0/1), Raicevic (0/1), Mijatovic ne. All. Coen.

ROSSELLA – AMADORI 58 – 54

(15-12; 26-33; 47-50)

Virtus Civitanova: Masciarelli 8, Alessandri 13, Bagalini ne Pierini ne, Montanari ne, Felicioni 6, Vallasciani 1, Amoroso F. 11, Cimini ne, Amoroso V. 13, Rocchi 3, Trapani 3. All. Domizioli.

Cesena: Monticelli ne, Papa 19, Trapani 4, Rossi ne, Battisti 7, Hajrovic 4, Guidi ne, Scanzi 14, Chiappelli 6, Brkic ne. All. Di Lorenzo.

PREMIATA MONTEGRANARO – GOLDENGAS SENIGALLIA 75 – 74

ALBERGATORE PRO RIMINI – AURORA BASKET JESI 84 – 85

(19-24; 42-44; 66-59)

Rinascita Basket Rimini: Bedetti L. 22 (9/12, 1/2), Bedetti F. 17 (5/9, 1/2), Ambrosin 9 (3/3, 0/3), Moffa 9 (3/4, 1/6), Broglia 7 (3/3, 0/1), Rivali 6 (3/5, 0/2), Rinaldi 6 (3/6, 0/2), Pesaresi 3 (0/1, 0/2), Bianchi 3 (1/2), Ramilli 2 (0/1). All. Bernardi.

Jesi: Magrini 21 (3/7, 5/10), Giampieri 15 (4/5, 2/4), Casagrande 15 (4/5, 0/2), Bottioni 12 (3/8, 0/2), Lovisotto 12 (4/11), Migliori 10 (2/5, 1/4), Giacchè (0/1), Kouyate. All. Valli.

BAKERY – PORTO S.ELPIDIO 77 – 51

(17-13; 41-28; 61-34)

Piacenza: Maggio 2, Udom 10, Pedroni 14, Artioli 9, Orlandi, Bruno 7, De Zardo 10, Cena 9, Birindelli 8, Bracchi 8. All. Campanella.

Porto Sant’Elpidio: Balilli, Costa 11, Borsato 7, Malagoli 7, De Sousa ne, Rosettani 5, Lusvarghi 11, Doneda, Sagripanti, Bastone 10. All. Pizi.

Tre su tre. La settimana lunga si conclude con una convincente vittoria ai danni di Porto Sant’Elpidio. Dopo il primo quarto giocato in modo molto equilibrato, è emersa l’enorme differenza di valori con i biancorossi capaci di toccare anche i 30 punti di vantaggio. Pedroni (14), De Zardo (10) e Udom (10) gli uomini in doppia cifra per la squadra di coach Campanella. Da segnalare un’ottima prova di Luca Bracchi che ha dimostrato enormi qualità. Tra gli ospiti spiccano Lusvarghi e Costa con 11 punti.

Pronti e via e Giorgio Artioli sblocca il match, seguito a ruota da 4 punti di Bruno. Il match nelle prime fasi vede le due squadre appaiate punto a punto fino al break di 5 punti siglato Lusvarghi, che fa scappare Porto Sant’Elpidio sull’ 8-13. Bruno da 3 e poi Udom riportano il punteggio a favore. Pedroni non delude dalla lunetta e la Bakery conclude il primo quarto con 4 lunghezze di vantaggio. In apertura della seconda frazione Bracchi infiamma il PalaBakery con una tripla da leccarsi i baffi, ma Bastone dall’altra parte risponde con la stessa arma, mantenendo lo svantaggio di 2 punti. Superata la metà Campanella rilancia nella mischia Liam Udom e Duilio Birindelli, che decidono di indirizzare la partita: due canestri con fallo aggiuntivo e realizzazione per il primo e 6 punti consecutivi del secondo, mandano la Bakery in paradiso a +13 sugli ospiti. 41-28 è il punteggio dopo 20′, con i biancorossi che dimostrano di essere più in forma che mai. Gli ultimi due quarti sono un piacere per gli occhi: 36 punti segnati, rapidità e forza di squadra contraddistinguono il match dei biancorossi. Tre giocatori in doppia cifra, Bracchi super protagonista e spazio anche per Orlandi che gioca gran parte dell’ultimo quarto. Il terzo quarto recita un devastante 20-6, con gli ospiti incapaci di scalfire la fisicità biancorossa. Sale in cattedra il solito De Zardo che, questa volta, si diletta col tiro da 3, andando a segno per due volte. Gli ultimi dieci minuti vedono la squadra di Pizi giocare a viso aperto nonostante il larghissimo svantaggio. I marchigiani risalgono fino al -22, ma poi è tripudio biancorosso fino al 77-51 finale che fa esplodere il tifo locale.

CLASSIFICA


P
GVP%
Ristopro Fabriano854180.0
Bakery Piacenza854180.0
Rossella Virtus Civitanova Marche854180.0
Sinermatic Ozzano854180.0
Tramec Cento854180.0
Aurora Basket Jesi653260.0
Sutor Premiata Montegranaro653260.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini442250.0
Giulianova Basket 85452340.0
Esa Italia Chieti452340.0
Amadori Tigers Cesena452340.0
Rekico Faenza452340.0
Adriatica Press Teramo Basket 1960241325.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia251420.0
Porto Sant’Elpidio Basket251420.0
Luciana Mosconi Ancona05050.0

Serie B, pokerissimo Sinermatic! In Romagna sorridono i Tigers

SERIE B/C 4° Giornata

AMADORI – ALBERGATORE PRO 73 – 51

(18-11; 32-25; 56-36)

Tigers Cesena: Papa 7, Trapani 5, Rossi, Battisti 5, Hajrovic 4, Frassineti, Planezio 8, Scanzi 21, Chiappelli 11, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

R.B. Rimini: Vada ne, Bianchi 3, Pesaresi 9, Moffa 3, Ramilli 2, Chiari ne, Rivali, Bedetti L. 2, Bedetti F. 9, Rinaldi 12, Broglia 5, Ambrosin 6. All. Bernardi.

TERAMO BASKET 1960 – RISTOPRO FABRIANO 62 – 82

PREMIATA – BAKERY 56 – 64

(16-17; 24-37; 42-48)

Montegranaro: Lupetti 7, Ragusa 4, Ninonà ne, Villa 10, Di Angilla, Tremolada 9, Jovovic, Ciarpella F. 2, Caverni 12, Polonara 4, Panzieri 8, Soricetti ne. All. Ciarpella M.

Piacenza: Maggio 9, Udom 4, Pedroni 8, Artioli 7, Orlandi ne, Bruno 10, De Zardo 11, Cena 4, Birindelli 10, Bracchi 1. All. Campanella.

Una Bakery corsara porta via due punti dalla “Bombonera” di Porto San Giorgio e conquista la seconda vittoria consecutiva nel suo campionato. I biancorossi hanno condotto dal primo all’ultimo, lasciando indietro la Sutor che ha provato a gettare il cuore oltre l’ostacolo. Per Piacenza un super parziale da 8-20 ha indirizzato la partita nel secondo periodo e, dopo la rimonta gialloblu, aiutata da un blackout del palazzetto che ha interrotto la partita per dieci minuti abbondanti, la freddezza e l’esperienza hanno fatto il resto. Sugli scudi Birindelli, Bruno e De Zardo, autori delle tre doppie cifre, ma tutti i biancorossi scesi in campo hanno apportato il loro mattoncino.

La Bakery riconferma lo starting five già mostrato contro Chieti con Birindelli al posto di Cena, ed i soliti quattro confermatissimi: Maggio, Bruno, Artioli e De Zardo. Polveri bagnate in avvio di partita con due minuti a reti inviolate. A rompere gli indugi ci pensa De Zardo, che riesce a sbloccare tutti i biancorossi di fronte ad una Sutor piuttosto timida. La Bakery scappa sul 2-10 prima di essere fermata dal timeout di coach Ciarpella. Panzieri e Villa scuotono i gialloblu, ed il punteggio si assesta sul 7-10. Superata la boa di metà primo periodo, la partita perde ritmo. I falli si moltiplicano (2 per Birindelli in casa Bakery) ed il punteggio con lo spettacolo crollano. Il quintetto con Cena e 4 under tiene banco, e Piacenza trova il primo riposo sul +1. Il canestro di Tremolada, che apre il secondo periodo, è il classico fuoco di paglia per la Sutor. La formazione di Ciarpella trova immediatamente il punto d’arresto contro una Piacenza che innesta le marce alte. Pedroni e Bruno stracciano la retina per il massimo vantaggio sul +9 (parziale di 2-10 biancorosso), ma è capitan Maggio a dare la spallata decisiva per la prima doppia cifra di leadership sul 22-34. Montegranaro è frastornata, ed il 25% dal campo del primo tempo riassume bene lo stato confusionale dei padroni di casa. I biancorossi vanno al riposo lungo sul +13 nonostante l’8/16 dalla linea della carità. In uscita dalla pausa lunga è Lorenzo De Zardo il primo a scavallare la doppia cifra, mantenendo la Bakery Piacenza saldamente in controllo sul +13 (28-41). Caverni inizia a scaldare la mano, ma un blackout al palazzetto ferma tutti i tentativi casalinghi sul nascere fermando la contesa per oltre dieci minuti. Alla ripresa delle operazioni la Sutor non sembra aver risentito della pausa, a contrario della Bakery. Coach Ciarpella riesce a svegliare i suoi che piazzano un 12-6 di parziale e volando sulle ali di Tremolada e, appunto, Caverni rientrano sul -5 (42-47) dopo aver assaggiato anche 15 punti di disavanzo. Il finale è un affare per cuori forti. La Bakery prova a gestire, ma è Montegranaro a comandare l’inerzia. Lupetti, Caverni e Tremolada fanno il bello ed il cattivo tempo, con il tabellone che recita 49-50. I biancorossi sono spalle al muro, con il fiato gialloblu sul collo. In una situazione così complicata esce dal cilindro tutta la qualità di Duilio Birindelli. Il numero 20 piazza 6 punti, regala l’assist per la tripla di Pedroni et voilà, Bakery di nuovo a +6 sul 49-55. La Premiata torna sotto ancora una volta, pescando la doppia cifra di Villa, ma è ancora Pedroni (tripla), coadiuvato in quest’occasione da Artioli (due penetrazioni da 4 punti), a chiudere definitivamente i giochi per il 56-64 finale.

ESA LUCE + GAS – REKICO 74 – 69 dts

(16-14; 25-32; 47-48; 57-57)

Chieti: Meluzzi 9, Di Carmine ne, Gialloreto 2, Mijatovic ne, Rezzano 1, Stanic 12, Ponziani 7, Ruggiero 26, Raicevic ne, Sanna 11. All. Coen.

Faenza: Anumba 2, Rubbini 2, Oboe 7, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 20, Bruni 6, Klyuchnyk 2, Sgobba 26, Tiberti A. 4. All. Friso.

Un vero peccato. Ancora una volta gli episodi non sorridono alla Rekico che, in casa della corazzata Chieti, gioca una grande partita comandando a lungo i giochi, ma mancano del cinismo per chiudere i conti alla fine dei tempi regolamentari, perdendo poi al supplementare. Un vero peccato, perché con maggiore attenzione avrebbe  potuto piazzare il colpo grosso sul campo di una delle favorite del girone. Nell’overtime, poi, la stanchezza e la forza di Chieti hanno fatto la differenza.

Davanti ad una ventina di tifosi faentini, la Rekico si mostra subito gagliarda, aggredendo Chieti e mettendola in difficoltà. Gli abruzzesi hanno le idee confuse ed infatti si rifugiano nei tiri liberi, segnando dalla lunetta ben 8 dei 16 punti del primo quarto, terminato 16-14. Faenza mantiene l’urto e resta costantemente in scia, soffrendo soltanto quando si trova ad inseguire 2-8 nei primi minuti. Quando poi inizia ad armare il braccio da tre prende il largo: tre triple di Sgobba e una di Oboe lanciano i faentini sul 21-31 con Chieti che non riesce a colmare il gap, trovandosi all’intervallo sotto 25-32. La forza della Rekico nei primi venti minuti è stata nella panchina lunga con tutti i dieci giocatori che sono stati utili alla causa. Il copione del match non cambia neanche ad inizio del terzo periodo. Chieti continua a litigare con il canestro (incredibile il suo 0/14 nel primo tempo), mentre Faenza si affida ad Edoardo Tiberti, immarcabile sotto canestro, autore di 20 punti conditi da 19 rimbalzi. I suoi canestri permettono di mantenere la doppia cifra con Sgobba che regala il massimo vantaggio: 29-40. All’improvviso, però, Chieti reagisce affidandosi a Ruggiero e a Meluzzi. La guardia orchestra il gioco offensivo e il play con la prima tripla dei suoi, riporta fiducia, dando il via alla rimonta. La Rekico cerca di reagire mantenendo alta la lucidità, ma questa volta in attacco non trova soluzioni e così dopo aver chiuso il terzo periodo avanti 47-48 si trova sotto 56-52 dopo un tiro da tre di Ruggiero. Un break che però non demoralizza il gruppo, perché in poche azioni la Rekico ritorna avanti ancora con Edoardo Tiberti, che firma il 56-57 a -53’’. L’ultimo minuto è ricco di colpi di scena con nessuna delle due squadre che trova canestro. Nell’equilibrio generale si arriva agli ultimi secondi dove Rezzano ha due liberi a 2’’29 dalla fine. Il pivot ne mette solo uno. poi Faenza chiama time out per imbastire l’ultima azione. Il possesso non è sfruttato nel migliore dei modi e diventa una palla persa catturata da Ruggiero che sulla sirena manda il pallone sul ferro: overtime e, per fortuna, beffa evitata. La Rekico rientra in campo agguerrita e con l’orgoglio passa a condurre 60-62 a 1’35’’ grazie all’ennesima tripla di Sgobba. poi sale in cattedra Stanic, mai protagonista fino a quel momento. Insieme a Ruggiero segna i tiri da tre del 67-62 a -32’’ che spezzano gli equilibri, anche se la Rekico prova fino all’ultimo con il fallo sistematico a riaprirla. Finisce 74-69 con Faenza che lascia il campo tra gli applausi, ma anche con tante recriminazioni.

LUCIANA MOSCONI AN – ROSSELLA CIVITANOVA M. 66 – 78

GOLDENGAS SENIGALLIA – GIULIANOVA BASKET 85 57 – 67

AURORA BASKET – SINERMATIC 66 – 68

(16-17; 34-34; 48-51)

Jesi: Mentonelli ne, Kouyate, Bottioni 5, Pederzini ne, Ginesi ne, Micevic 18, Lovisotto 7, Casagrande 3, Montanari ne, Migliori 9, Giampieri 3, Magrini 21. All. Valli.

Ozzano: Morara 2, Chiusolo 6, Corcelli 17, Iattoni 9, Folli 4, Favali, Dordei 15, Lolli ne, Montanari 7, Crespi 8. All. Grandi.

I New Flying Balls calano il poker e nel turno infrasettimanale del mercoledì sbancano il PalaTriccoli di Jesi per 68 a 66 dopo una vera e propria battaglia e una partita, possiamo dirlo, al cardiopalma. A decidere l’incontro un canestro, una magia, a 5″ dalla fine, dell’immenso Gigi Dordei.

Assenze importante in ambo i roster: Ozzano ancora priva di Mastrangelo, Jesi con Pederzini a referto solo per onor di firma. L’inizio del match è a favore di Jesi con i canestri di Magrini, Lovisotto e Casagrande che costringono coach Grandi al primo timeout di serata dopo appena 2 minuti. Ozzano si sblocca con Crespi al 3’ ma nei minuti successivi continua a litigare con il ferro e a perdere qualche pallone di troppo. I bluarancio dall’altra parte non concretizzano al meglio l’occasione, sbagliano diversi liberi (a fine serata per i marchigiani peserà il 12/23 dalla lunetta) trovando il massimo vantaggio solo al 5’ (10-4) ancora con Lovisotto. Crespi e Iattoni ingranano la marcia e annullano il gap, al minuto 8 una tripla di Chiusolo regala alla Sinermatic il primo vantaggio di serata (12-13), subito cancellato da Micevic. Botta e risposta Corcelli-Micevic,poi è Montanari a decretare il 16-17 Ozzano alla prima sirena. Tanto equilibrio e tanti falli nel secondo quarto. Chi ne fa le spese sono Giampieri e Morara, che gravati di tre falli (uno a testa antisportivo) si accomodano presto in panchina. Per l’Aurora la coppia Micevic-Magrini è letale al tiro (39 punti in due a fine serata), dall’altra parte  un ispirato Corcelli permette ai Flying di rimanere in scia alla formazione di casa; all’intervallo lungo si va in perfetta parità a quota 34, tutto si deciderà nella ripresa. Nel terzo quarto si segna poco e regna il nervosismo, soprattutto per la squadra di casa, che si becca due tecnici, il primo alla panchina, il secondo al Coach. Dopo 6 minuti di gioco il parziale è davvero basso (5-5), con Crespi che si prende un tecnico (il suo 4° fallo) costringendo coach Grandi a chiedere gli straordinari a Dordei. E’ proprio Gigi Dordei ad aprire le danze per un mini allungo ozzanese: il suo canestro dal pitturato precede le bombe di Iattoni e Chiusolo, nel mezzo c’è un gran canestro di Migliori. Al minuto 28 Ozzano è sul massimo vantaggio (41-48) ma Micevic tiene aperti i giochi riportando Jesi sul -3 all’ultima pausa (48-51). I primi sette minuti dell’ultimo periodo sono fatti di sorpassi e contro soprassi. Le triple di Folli e Corcelli vengono immediatamente risposte dalle bombe di Migliori e Micevic, i canestri di un ottimo Magrini (21 punti)  vengono cancellati da un Gigi Dordei letale sotto canestro e dalla freddezza in lunetta di capitan Corcelli, che ignora i fischi del pubblico di casa per fare un fondamentale 2/2 dalla linea della carità. A 2’30” da giocare Ozzano (out Morara per falli) è avanti, 61-62 recita il tabellone di un PalaTricolli furioso con la coppia arbitrale (fischiato un antisportivo e conseguente 5° fallo a Migliori). Corcelli segna il +3, Jesi va in lunetta con Bottioni che però, in linea sulla serata negativa ai liberi, fa 0/2. La Sinermatic ringrazia e non commette lo stesso errore; Dordei fa 2 su 2 che vale il +5 Ozzano a 1’30” dalla fine di questa vera e propria battaglia. Magrini segna il -3, Corcelli, lo stesso Magrini e Montanari sbagliano, Giampieri da 3 punti trova la tripla della parità a 26″ dalla fine che fa letteralmente esplodere il PalaTriccoli e gela la panchina ozzanese. Coach Grandi chiama time out, ma quello della Sinermatic non sarà l’ultimo possesso. In questo finale vietato ai deboli di cuore, Gigi Dordei si inventa un canestro dei suoi, una magia, e a cinque secondi dalla fine Ozzano torna avanti 66-68. L’ultimo tiro è di Jesi, ma l’ultimo tiro non arriva: la prima rimessa marchigiana finisce sul fondo grazie ad un tocco di un giocatore biancorosso che sporca il pallone. Con 3”2 decimi da giocare, sull’ultima rimessa Micevic in ricezione pesta la linea di fondo grazie alla grande difesa biancorossa. Palla persa, Dordei tiene il pallone, Ozzano vince.

PORTO S.ELPIDIO BASKET – TRAMEC 62 – 83

(16-19; 33-41; 46-61)

Porto Sant’Elpidio: Costa 17 (2/5, 3/6), Malagoli 14 (4/7, 2/5), Bastone 10 (4/9, 0/1), Borsato 10 (1/10, 2/5), Lusvarghi 6 (1/3), Balilli 3 (0/3, 0/2), Sagripanti 1 (0/3), Rosettani 1 (0/1), Doneda (0/1, 0/1), Di Pietro, Cappella, De Sousa Pereira. All. Pizi.

Cento: Leonzio 17 (1/3, 4/6), Rossi 14 (6/8), Paesano 13 (5/8, 1/2), Ranuzzi 12 (4/8, 1/2), Fallucca 11 (1/2, 3/7), Moreno 10 (2/6, 1/4), Vitale 4 (2/4, 0/4), Morici 2 (1/1, 0/1), Venturoli, Manzi (0/1). All. Mecacci.

CLASSIFICA


P
GVP%
Sinermatic Ozzano8440100.0
Bakery Piacenza643175.0
Rossella Virtus Civitanova Marche643175.0
Ristopro Fabriano643175.0
Tramec Cento643175.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini432166.7
Sutor Premiata Montegranaro442250.0
Amadori Tigers Cesena442250.0
Giulianova Basket 85442250.0
Aurora Basket Jesi442250.0
Esa Italia Chieti442250.0
Rekico Faenza241325.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia241325.0
Porto Sant’Elpidio Basket241325.0
Adriatica Press Teramo Basket 196003030.0
Luciana Mosconi Ancona04040.0

Serie B, Ozzano si conferma in vetta, la Benedetto espugna Faenza

SERIE B/C 3° Giornata

REKICO – TRAMEC 63 – 76

(20-18; 40-41; 56-55)

Faenza: Anumba 4, Rubbini 4, Oboe, Zampa 8, Calabrese ne, Tiberti E. 6. Santucci ne, Bruni 15, Klyuchnyk 12, Sgobba 14, Petrini ne, Tiberti A. All. Friso.

Cento: Manzi ne, Fallucca, 19, Ranuzzi 10, Morici 2, Venturoli ne, Rossi 7, Paesano 6, Leonzio 6, Vitale 3, Moreno 23. All. Mecacci.

Applausi a scena aperta per la Rekico. La prestazione nel derby con Cento conferma le qualità del gruppo di coach Friso, ma lascia un po’ di amaro in bocca per una vittoria a lungo accarezzata e vista sfuggire soltanto negli ultimi minuti, al termine di una stupenda battaglia dentro e fuori dal campo. La cornice del pubblico è stata infatti quella delle grandi occasioni e i giocatori faentini ne hanno beneficiato, tenendo a lungo testa alla corazzata emiliana.

Pronti via, e la Rekico parte forte, mostrando subito l’atteggiamento giusto per affrontare simili incontri. Il pallone gira bene e non manca la giusta sfrontatezza nell’attaccare il canestro, guadagnando preziosi tiri liberi. La lotta a rimbalzo è di marca faentina e così i Raggisolaris chiudono tra i cori del PalaCattani un primo quarto vinto 20-18. Al rientro in campo ci pensa Klyuchnyk ad infiammare gli spalti con un break personale che vale il massimo vantaggio: 29-24. Cento non resta a guardare e dopo essersi affidata a Moreno (15 punti per lui nel primo quarto) passa al testimone a Fallucca. La guardia firma 11 punti in pochi minuti (9 da tre) invertendo l’inerzia, non facendo però i conti con capitan Bruni che dopo aver dispensato assist al bacio si inventa la tripla che vale il 40-41 dell’intervallo. Nasce così una accesa lotta punto a punto fatta di canestri di pregevole fattura e di rimbalzi, con Cento che prova invano ad andare in fuga, trovandosi sempre davanti una Rekico che risponde per le rime. Il punto esclamativo lo mette Zampa, con un tiro in sospensione allo scadere, per il 56-55 di fine terzo periodo. Nell’ultimo quarto, la Tramec rispolvera il tiro da tre con Fallucca e Vitale, guadagnando il vantaggio di 59-65, pure questo colmato dai Raggisolaris con una perentoria risposta per il 62-65 al 37’. Ancora da tre Ranuzzi spara il 62-68, poi sono gli episodi a non sorridere a Faenza. Bruni e Rubbini provano la conclusione da tre e soltanto il ferro dice loro di no. Diverso è il copione nell’altro canestro dove il solito Fallucca piazza il 62-70 a 1’50’’. Nel finale il divario a fare di Cento supera la doppia cifra, ma è obiettivamente troppo ampio per quello che ha detto realmente il campo.

RISTOPRO – AMADORI 73 – 58

(17-20; 33-32; 56-43)

Fabriano: Fratto 3, Pacini, Petrucci 17, Del Testa 14, Paolin 6, Merletto 6, Cola, Garri 15, Guaccio, Radonjic 12, CianciAll. Pansa.

Cesena: Papa 11, Trapani 5, Rossi ne, Battisti 2, Hajrovic 4, Frassineti 2, Planezio 7, Scanzi 14, Chiappelli 11, Brkic 2. All. Di Lorenzo.

GIULIANOVA BASKET 85 – SUTOR BK MONTEGRANARO 72 – 76

ALBERGATORE PRO – LUCIANA MOSCONI 77 – 70

(26-19; 46-31; 64-50)

RBR Rimini: Rinaldi T. 20, F. Bedetti 13, L. Bedetti 11, Moffa 4, Ambrosin 8, Broglia 2, Rivali 7, Ramilli 8, Pesaresi 2, Bianchi 2, Vandi, Guziur ne. All. Bernardi.

Ancona: Baldoni, Quaglia 18, Centanni 12, Rinaldi N. 19, Timperi 6, Ferri 5, Monina, Redolf, Demarchi 10, Anibaldi ne. All. Regini.

BAKERY – ESA LUCE + GAS 80 – 69

(19-17; 40-41; 59-50)

Piacenza: Maggio 21, Udom ne, Pedroni 5, Artioli 18, Orlandi ne, Bruno 5, De Zardo 16, Cena 4, Birindelli 11, Bracchi. All. Campanella.

Chieti: Ba 8, Raicevic, Ruggiero 14, Ponziani 14, Stanic 8, Rezzano 5, Mijatovic ne, Gialloreto 11, Meluzzi 7, Simoncelli ne, Sanna 2. All. Coen.

La Bakery cancella in maniera cristallina il passo falso contro Senigallia e batte Chieti. I ragazzi di Campanella hanno schiantato gli abruzzesi, una delle formazioni più gettonate del girone, con una prestazione perentoria. Artioli, scatenato, con 18 punti e Maggio con 21 sono i mattatori del match, senza dimenticare una gran prova di Birindelli che conclude con 11 punti. Tra le file degli ospiti da segnalare i 14 punti a testa di Ponziani e Ruggiero. Gli ex piacentini Stanic e Rezzano concludono con 13 e 5 punti.

Inizio da favola per la Bakery che, con 3 triple e un tap-in di Maggio, costringe coach Coen ad un timeout forzato dopo soli due minuti dalla palla due. Gli ospiti dopo la strigliata si fanno sotto e Stanic con una tripla fa ripatire la riscossa abruzzese. De Zardo e Birindelli piazzano il +6, ma gli ex Stanic e Rezzano prima della sirena portano Chieti a toccare il-1 prima del colpo da biliardo di Bruno, che conclude la prima frazione sul punteggio di 19-17. Secondo quarto che si apre con la tripla di Maggio condita dal libero aggiuntivo. Tra le file di Chieti emerge Adama Ba, che riuscendo a sfruttare le disattenzioni piacentine mette a referto 8 punti, con i quali Chieti rimane attaccata punto a punto a una Bakery che non riesce più a scappare. Le due squadre si scavalcano in continuazione, con Maggio e Artioli assoluti protagonisti biancorossi. A spuntarla, però, sono gli ospiti che, con gli ultimi sforzi, riescono a portarsi sopra di una lunghezza prima della sirena. Rientrate dagli spogliatoi le due squadre si studiano senza riuscire a segnare punti per quasi cinque minuti. A sbloccare lo stallo ci pensa Birindelli, seguito da uno scatenato Artioli e da capitan Maggio che non sbaglia un colpo. Chieti subisce il colpo e così la Bakery ne approfitta portandosi sul +10. Meluzzi sigla il -7, ma Birindelli sancisce il 59-50 con la quale si conclude il terzo quarto. L’ultima frazione è avvolta dalla stanchezza generale, ma El Gringo Birindelli continua a macinare. Maggio trasforma una tripla insperata placando i tentativi abruzzesi di rientro: 64-55. Ruggiero e Ponziani tengono a galla Chieti, ma sale in cattedra De Zardo, fino ad ora non troppo brillante, che piazza 6 punti regalando un urlo di gioia al PalaBakery. Rezzano da 3 prova a riprenderla, ma Artioli e Maggio la chiudono sull’80-69, tra la gioia del tifo piacentino che si regala il migliore dei sabati sera.

VIRTUS BASKET CIVITANOVA – TERAMO BASKET 1960 82 – 61

AURORA BASKET JESI – GOLDENGAS SENIGALLIA 79 – 70

SINERMATIC – PORTO S.ELPIDIO BASKET 71 – 62

(13-16; 32-29; 54-52)

Flying Balls Ozzano: Morara 16, Chiusolo 5, Corcelli, Iattoni 6, Giannasi, Folli 4, Favali 4, Dordei 9, Lolli, Montanari 18, Crespi 9. All. Grandi.

Porto Sant’Elpidio: Balilli, Costa 10, Borsato 17, Malagoli 10, De Sousa Pereira ne, Rosettani ne, Lusvarghi 9, Doneda, Sagripanti, Bastone 16. All. Pizi.

Terza partita e terza vittoria per i New Flying Balls che, dopo 40′ intensi e fisici, battono per 72 a 61 una mai doma Porto Sant’Elpidio, mantenendo vetta e imbattibilità in questo avvio di campionato.

Dopo il canestro in avvio di Malagoli, Iattoni e Morara fanno 7-0 costringendo il coach ospite Pizi al primo timeout di serata. Dalla sospensione i marchigiani escono con il piglio giusto: la bomba di Borsato da la carica ai suoi, Malagoli e Lusvarghi completano lo 0-7 che vale il sorpasso biancoblu. Porto Sant’Elpidio mantiene il vantaggio fino alla fine del primo quarto (13-16 alla prima sirena) e per diversi minuti della seconda frazione. Ozzano al 12’ trova il sorpasso con il duo Dordei-Chiusolo, ma dall’altra parte arriva il controsorpasso ospite con i canestri di Bastone ed una tripla di Costa (23-26 al 16’). Nel finale di quarto sono Crespi e Morara i protagonisti, insieme ai giovani Favali e Folli che creano il break che accompagnano la Sinermatic avanti 32 a 29 all’intervallo lungo. Nel terzo quarto Ozzano resta sempre avanti, ma non riesce mai a scappare. Solo al minuto 26 arriva un mini allungo, merito di una tripla di Montanari che infiamma il Pala Arti Grafiche Reggiani spinto, come sempre, dal tifo del Gruppo Skid e del Commando (46-40). Gli ospiti, però, non si fanno prendere dal panico e si affidano alla fisicità di Malagoli e ai canestri di un super Borsato per tornare a -2 (54-52) all’ultimo riposo. Ad inizio ultimo quarto il gioco si interrompe per una decina di minuti, causa un problema al cronometro dei 24” risolto dopo un riavvio del tabellone del Pala Grafiche Reggiani. Il gioco riprende ed Ozzano tenta l’allungo con Morara e Montanari protagonisti indiscussi dell’8-3 Flying, che porta i biancorossi sul massimo vantaggio di serata (62-55 al 33’). Ancora una volta dopo il timeout ospite è l’ennesima bomba di Borsato a tenere aperti i giochi, ma in casa Sinermatic, Montanari risponde con una tripla che manda il delirio il pubblico di fede ozzanese. I Flying concedono agli ospiti qualche rimbalzo offensivo di troppo, Malagoli ringrazia e accorcia le distanze, prima di un canestro di Morara che vale il +8 (68-60) a 180 secondi dalla fine. Nel finale si segna col contagocce, Borsato e Bastone (33 punti in due) non trovano più la via del canestro; si entra così nell’ultimo giro di lancette con Gigi Dordei che segna da due, subisce il fallo e realizza il libero supplementare del +11 (71-60) che di fatto chiude le ostilità. A pochi secondi dalla sirena Bastone realizza il 71-62 finale.

CLASSIFICA


P
GVP%
Sinermatic Ozzano6330100.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini4220100.0
Rossella Virtus Civitanova Marche432166.7
Bakery Piacenza432166.7
Ristopro Fabriano432166.7
Aurora Basket Jesi432166.7
Sutor Premiata Montegranaro432166.7
Tramec Cento432166.7
Rekico Faenza231233.3
Giulianova Basket 85231233.3
Amadori Tigers Cesena231233.3
Goldengas Pallacanestro Senigallia231233.3
Porto Sant’Elpidio Basket231233.3
Esa Italia Chieti231233.3
Adriatica Press Teramo Basket 196002020.0
Luciana Mosconi Ancona03030.0

Serie B, un solo colpo in trasferta, una sola capolista, sono i Flying Balls Ozzano!

SERIE B 2° Giornata

ERAMO BASKET 1960 – ALBERGATORE PRO RIMINI Rinviata

SUTOR BK – REKICO 98 – 96 dts

(24-27; 42-48; 67-63; 85-85)

Montegranaro: Lupetti 27, Ragusa 2, Villa 23, Di Angilla, Tremolada 4, Jovovic, Ciarpella F. 2, Caverni 17, Polonara 5, Panzieri 18, Lucangeli ne, Soricetti ne. All. Ciarpella M.

Raggisolaris Faenza: Anumba 12, Rubbini, Oboe 3, Zampa 5, Calabrese ne, Tiberti E. 15, Santucci ne, Bruni 15, Klyuchnyk 16, Sgobba 18, Tiberti A. 12. All. Friso.

Che beffa. Un tiro da tre (di tabella) allo scadere dell’overtime condanna la Rekico, concludendo con un finale thrilling una partita accesa per tutti i quaranta minuti. Qualche calo di tensione difensivo non ha permesso ai faentini di centrare il colpo grosso nei quaranta minuti canonici e neanche la reazione d’orgoglio e il carattere mostrati negli ultimi minuti dei tempi regolamentari e nel supplementari, sono serviti per conquistare la vittoria.

La partita non delude le attese della vigilia e in campo e sugli spalti regna lo spettacolo. I tifosi di entrambe le squadre creano una grande cornice con cori e canti e sul parquet si lotta senza esclusione di colpi, ma sempre nella massima correttezza. La Rekico interpreta bene il match nel primo tempo trovandosi avanti di otto lunghezze poi cede il passo a Montegranaro che si porta sul +7. I Raggisolaris sono bravi a ricucire il gap con i punti dei lunghi, dando vita ad un match punto a punto per tutti gli ultimi quindici minuti. La Sutor prova con Panzieri a far saltare il banco a 1’30’’ dei regolamentari (85-80). Coach Friso corre ai ripari chiamando il più corroborante dei time out e sveglia la squadra. Amedeo Tiberti si carica sulle spalle il peso dell’attacco segnando cinque punti consecutivi, riportando il risultato in parità: 85-85. Il primo match point è nelle mani di Caverni, ma la sua tripla scagliata allo scadere finisce sul ferro e così si arriva al supplementare. L’overtime è un concentrato di emozioni dove la Sutor prova ancora a piazzare il break decisivo, non facendo i conti con Bruni. Il capitano firma una tripla da nove metri che vale il sorpasso (94-93) a 23’’ dalla fine, poi Villa segna due liberi (95-94) e ancora Bruni sigla il piazzato del 96-95 a 5’’. Sembra finita, ma Villa trova la tripla che fa esplodere di gioia la Bombonera di Montegranaro.

TRAMEC – GIULIANOVA BASKET 85 72 – 54

(16-17; 29-36; 46-46)

Cento: Ranuzzi 12, Moreno 10, Leonzio 17, Fallucca 7, Paesano 7, Morici 8, Vitale 2, Venturoli, Rossi 9, Roncarati, Manzi. All. Mecacci.

Giulianova: Fall 10, Cardellini, Hidalgo 20, Markus 8, Sebastianelli, Chiti 7, Piccone 7, Piccoli, Alessandrini, Gobbato 2. All. Ciocca.

LUCIANA MOSCONI – SINERMATIC 72 – 83

(17-23; 36-40; 56-72)

Ancona: De Marchi, Centanni 30, Ferri 13, Quaglia 8, Redolf 7, Monina 4, Timperi 5, Petrilli ne, Rinaldi 5, Anibaldi ne. All. Regini.

Ozzano: Morara 14, Corcelli 10, Iattoni 23, Giannasi, Folli, Favali 3, Dordei 18, Lolli, Montanari 15, Crespi. All. Grandi.

I New Flying Balls si concedono il bis e dopo lo splendido successo contro Cesena espugnano il PalaRossini di Ancona per 83 a 72, conquistando così altri due preziosissimi punti in classifica. La Sinermatic si presenta ad Ancona in emergenza, in quanto oltre all’ormai noto Mastrangelo si è aggiunta l’assenza di Mario Chiusolo, messo ko da un forte virus influenzale. Nonostante tutto i ragazzi di coach Grandi tirano fuori dal cilindro una prestazione con la P maiuscola,mettendo in più occasioni in difficoltà la Luciana Mosconi Ancona battendola meritatamente con la doppia cifra di vantaggio.

L’inizio del primo quarto è favorevole ai marchigiani, con il bomber Centanni che fa 3/3 dall’arco e porta subito Ancona avanti di 4 (11-7 al 5’). Ozzano si affida ad uno scatenato Riccardo Iattoni, che nei primi dieci minuti fa 15 punti e anch’esso 3/3 dalla lunga distanza. A suoi canestri si aggiungono quelli di un ispirato Morara, e al primo break la Sinermatic è a +6 (17-23). Nella seconda frazione Ancona ha problemi di falli nel settore lunghi, con Quaglia e Monina limitati da 3 penalità, e con Baldoni in tribuna per un problema muscolare. Nonostante questo capitan Ferri trascina Ancona nella rimonta e poco dopo la metà del quarto i biancoverdi passano a condurre. Per la Sinermatic sale in cattedra Gigi Dordei che con 4 punti consecutivi riporta Ozzano al controsorpasso (all’intervallo lungo +4 Flying Balls sul 36-40. Nel terzo quarto arriva lo strappo decisivo, (20-32 Ozzano il parziale complessivo del periodo) con Montanari che si scatena segnando 13 punti in sette minuti, il trio Morara-Corcelli-Dordei realizzano anch’essi punti importantissimi che cancellano di fatto il sontuoso Centanni (30 in tutto per lui). Ancona perde diversi palloni (ben 22 a fine incontro), Ozzano è brava ad approfittarne e  trova così al minuto 28 anche il +19, vantaggio leggermente limato sullo scadere tanto per cambiare da Centanni (56-72 all’ultima pausa) che infila la settima bomba di serata. Nell’ultimo quarto la partita cala d’intensità, così come la percentuale realizzativa di Ozzano che per diversi minuti non segna. Ancona prova più di una volta a riaprire il match, ma non trova mai la possibilità di tornare sotto la doppia cifra di ritardo. Dordei e Morara mettono a sicuro il risultato, sulla sirena Rinaldi segna la tripla del conclusivo 72-83.

ESA LUCE + GAS CHIETI – RISTOPRO FABRIANO 73 – 60

GOLDENGAS – BAKERY 78 – 74

(16-12; 41-37; 58-53)

Senigallia: Pierantoni 9, Paparella 18, Giacomini 12, Caroli 8, Fronzi ne, Gurini 10, Valentini 8, Cicconi Massi 5, Canullo ne, Moretti ne, Pozzetti 8, Maiolatesi ne. All. Foglietti.

Piacenza: Maggio 17, Udom 3, Pedroni 8, Artioli 6, Orlandi ne, Bruno 9, De Zardo 18, Cena 10, Birindelli 3, Bracchi. All. Campanella.

La Bakery non riesce a replicarsi dopo la fantastica prestazione con Cento. Non bastano i 18 punti di De Zardo e i 17 di Maggio per scalfire la difesa marchigiana, dimostrandolo con notevoli giocate. Ottime prove anche da parte di Pedroni e Cena che si esaltano soprattutto nel primo tempo. Gli avversari sono riusciti a tenere testa a Piacenza per gran parte del match, riuscendo a gestire i continui tentativi di capitan Maggio e compagni. Tra gli ospiti spicca Paparella con 18 punti e Giacomini con 12.

Partenza a razzo per i padroni di casa che si portano sul 6-0 nelle prime battute. Bruno da tre e De Zardo in schiacciata riducono lo svantaggio ma Giacomini e Gurini con due tiri da tre piazzano il 12-7. Caroli incrementa il vantaggio ma la Bakery non ci sta e sul finale Artioli, Pedroni e Birindelli dalla lunetta riducono fino al -4 con il quale si conclude il primo quarto sul 16-12. La seconda frazione si apre con il festival delle triple: apre Valentini e a seguirlo c’è Pedroni per due volte, Cena e Maggio che portano i biancorossi per la prima volta in vantaggio sul 25-26. Udom incrementa con la stessa arma, accompagnato da 4 punti del “capitano”, che recita così il +3 Bakery. Salgono in cattedra Gurini e Pierantoni che piazzano un 9-0 che riportano Senigallia sopra di sei lunghezze. De Zardo chiama la reazione e infila 4 punti prima della decisiva stoppata di Bracchi sulla sirena che manda negli spogliatoi le due squadre sul punteggio di 41-37. De Zardo unico uomo in doppia cifra con 10 punti. Alla ripresa, Bruno apre le marcature biancorosse rispondendo alle continue incursioni marchigiane. L’intensità e la tensione contraddistinguono il terzo quarto con le due squadre incapaci di scalfire le difese solide. Maggio e Artioli riducono fino al -1 ma Senigallia rimane sempre sopra di pochi punti. Cena sigla il -2 ma sulla sirena Giacomini piazza la tripla del 58-53. Paparella e Pozzetti aprono l’ultima frazione con due bombe portando i locali al +11. Cena è l’uomo più incisivo tra i biancorossi che prova a tenere a galla i suoi ma a ‘5 dal termine il parziale recita 71-57. Campanella chiama un timeout che risveglia i biancorossi nell’ultima metà di quarto che provano a ritornare sotto con il punteggio. De Zardo e Maggio non sbagliano i continui liberi concessi, ma Senigallia non demorde e mantiene i nervi saldi fino alla sirena. Il match si conclude sul 78-74.

AMADORI – AURORA BASKET 58 – 46

(13-17; 27-22; 37-40)

Cesena: Papa 11, Trapani, Rossi Fi., Battisti 2, Hajrovic 2, Guidi ne, Rossi Fe. ne, Frassineti ne, Planezio 11, Scanzi 14, Chiappelli 8, Brkic 10. All. Di Lorenzo.

Jesi: Babacar ne, Bottioni 7, Konteh ne, Pederzini 7, Giacchè, Micevic 8, Lovisotto 5, Casagrande 14, Montanari ne, Giampieri, Magrini 5. All. Valli.

PORTO S.ELPIDIO BK – VIRTUS BASKET CIVITANOVA M. 70 – 69

CLASSIFICA


P
GVP%
Sinermatic Ozzano4220100.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini2110100.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia221150.0
Amadori Tigers Cesena221150.0
Bakery Piacenza221150.0
Rekico Faenza221150.0
Tramec Cento221150.0
Rossella Virtus Civitanova Marche221150.0
Sutor Premiata Montegranaro221150.0
Giulianova Basket 85221150.0
Porto Sant’Elpidio Basket221150.0
Esa Italia Chieti221150.0
Aurora Basket Jesi221150.0
Ristopro Fabriano221150.0
Adriatica Press Teramo Basket 196001010.0
Luciana Mosconi Ancona02020.0

Serie B, il fattore campo fa la differenza nella prima giornata

SERIE B/C 1° Giornata

BAKERY – TRAMEC 66 – 62

(19-9; 40-23; 51-46)

Piacenza: Maggio 4, Udom, Pedroni 11, Artioli 10, Orlandi ne, Bruno 12, De Zardo 10, Cena 11, Birindelli 6, Bracchi 2. All. Campanella.

Cento: Fallucca 6, Vannini ne, Ranuzzi 12, Morici 5, Venturoli ne, Rossi 15, Paesano 6, Leonzio 10, Vitale 2, Moreno 6. All. Mecacci.

La Bakery trionfa all’esordio stagionale contro i rivali di Cento al termine di un match che ha regalato mille emozioni. Dopo un primo tempo letteralmente dominato dai biancorossi, salgono in cattedra gli ospiti che con un terzo quarto giocato in maniera magistrale si riportano sotto col punteggio. Gli ultimi dieci minuti sono di fuoco, punto a punto, ma a sfangarla sono i padroni di casa, dimostrando di essere una squadra compatta e capace di rimanere a galla anche quando la situazione stava sfuggendo di mano. Miglior marcatore biancorosso è Bruno con 12 punti, seguito da Cena e Pedroni con 11. Tra le file di Cento spicca Rossi con 15 punti.

Cena apre le marcature biancorosse con una tripla, rispondendo ai continui attacchi di Cento che nella prima parte conduce. Campanella sprona i suoi e la Bakery rientra rigenerata. Piacenza segna 7 punti consecutivi su tiro libero visti i continui falli dei centesi, incapaci di arginare le linee offensive della squadra di casa. Bruno e De Zardo salgono in cattedra e la Bakery conclude così la prima frazione sul 19-9. I secondi 10 minuti sono solo biancorossi. Pedroni si diletta con 3 triple in pochi minuti, arrivando subito in doppia cifra (11) seguito dal numero 17, Enzo Cena (10) che, con un mix di bombe e buone azioni, scaraventa Cento all’angolo. Gli ospiti non riescono a reagire e allora Maggio e il neoentrato Bracchi piazzano il 40-23 con la quale le due squadre entrano negli spogliatoi. Tra le file dei ferraresi Ranuzzi e Rossi sono i migliori realizzatori con 7 punti. Rientrati dallo spogliatoio, gli ospiti sembrano più carichi e freschi e lo dimostrano in pochissimo tempo, piazzando un 4-11 che spezza le gambe ai biancorossi. Artioli suona la carica piacentina con colpi di esperienza limitando la risalita ospite. Salgono in cattedra Leonzio e Rossi che portano il punteggio fino al -3 ma Cena e Artioli non perdono le staffe e mantengono un vantaggio di 5 punti. Si conclude 51-46. L’ultima frazione si apre con Cento ancora affamata di punti, arrivando al -1 che si trasforma in pochissimo in un +1, facendo calare il silenzio al PalaBakery. La partita ora è un continuo batti e ribatti con le due squadre che si fronteggiano punto a punto. Cento non riesce mai a scappare definitivamente e allora ci pensa Bruno, con una bomba e Artioli in progressione, a piazzare il 64-60, facendo esplodere in un urlo di felicità il palazzetto. De Zardo stoppa il tentativo di Ranuzzi e vola in contropiede fissando il 66-62 finale, scatenando così la festa sugli spalti.

JANUS BK FABRIANO – LUCIANA MOSCONI ANCONA 96 – 59

SINERMATIC – AMADORI 66 – 62

(19-15; 40-26; 55-44)

Flying Balls Ozzano: Favali, Lolli ne, Morara 9, Chiusolo 10, Corcelli 3, Iattoni 11, Giannasi ne, Folli, Crespi 9, Dordei 11, Montanari 13. All. Grandi.

Cesena: Monticelli ne, Papa 9, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 6, Hajrovic, Guidi ne Frassineti, Planezio 7, Scanzi 10, Chiappelli 2, Brkic 20. All. Di Lorenzo.

Non poteva essere che esordio migliore per i New Flying Balls, vittoriosi 66 a 62 contro la corazzata Tigers. Un match incredibile, dove per 25′ Ozzano ha letteralmente dominato contro una delle formazioni più accreditate del campionato, toccando a un certo punto della terza ripresa le venti lunghezze di vantaggio, prima di subire una clamorosa rimonta che ha portato l’Amadori addirittura a condurre a 4’ dalla fine. Il cuore e l’orgoglio di una Sinermatic ormai a corto di energia ha avuto la meglio, alla fine i primi due punti in palio della stagione sono rimasti in terra emiliana.

Come detto l’inizio del match è favorevole ai padroni di casa che si affidano alle giocate del trio Chiusolo-Iattoni-Crespi per prendere il controllo del match. Per Cesena l’avvio è caratterizzato da tanti errori dalla lunetta, mente da tre punti Planezio e Brkic riescono a contenere i danni. I problemi per la squadra romagnola arrivano sul finire di quarto quando Planezio commette il terzo fallo e Frassineti esce dai giochi per un infortunio alla caviglia. Dopo il +4 Flying alla prima sirena (19-14), sono Montanari e Gigi Dordei, quest’ultimo recuperato in extremis, a prendere le redini del gioco, lanciando Ozzano fino alla doppia cifra di vantaggio. +14 Flying (40-26 il parziale) all’intervallo lungo, con l’Amadori che paga il misero 6/16 dalla lunetta e appena il 30% dal campo. Nel terzo periodo ci si aspetta la reazione ospite, ma la prima metà del quarto è ancora tutta biancorossa, con Montanari e Morara protagonisti del massimo vantaggio Flying al minuto 26 (51-31).Nel finale di quarto Ozzano comincia a caricarsi di falli, i TIgers migliorano le percentuali al tiro dalla linea della carità con Trapani costantemente a tirare liberi rientrando fino al -11 all’ultimo mini break (55-44). Nell’ultimo quarto Cesena tira fuori gli artigli, mentre la Sinermatic comincia ad accusare ampi segnali di stanchezza. Ozzano smette di segnare, dalla’altra parte si scatena l’accoppiata Papa-Brikic, che piazza un 1-10 di parziale in cinque minuti e mezzo. Al 36’ Ozzano perde per falli Chiusolo, mentre Cesena (out per falli Planezio) completa clamorosamente la rimonta, con una tripla di Brkic (20 punti, miglior realizzatore dell’incontro)  che regala il primo vantaggio di serata ai nero arancio (56-57). La risposta di Montanari è immediata (58-57), rompendo così il digiuno Flying con la retina, ma in casa Amadori, Battisti firma immediatamente il controsorpasso (58-59). Dalla lunetta Dordei insacca il 60-59 e, dopo una tripla fallita da Scanzi, il numero 21 biancorosso realizza in sospensione una magia che vale un prezioso +3 (62-59)  a 2’30” dalla fine. Dopo qualche errore al tiro da entrambe le parti, Iattoni manda in lunetta Papa che sigla il -1 Amadori (62-61), Chiusolo perde palla e Dordei commette il 5° fallo spedendo ai liberi Brkic che, con 1/2, impatta il match a quota 62 quando le squadre entrano negli ultimi 75″. Morara dal pitturato fa esplodere il Pala Grafiche Reggiani (64-62), dall’altra parte Scanzi sbaglia, così come Montanari. Ancora Scanzi prova da tre il tiro del sorpasso a 5” dalla fine, ma la palla si infrange su ferro. Il rimbalzo è di Montanari, ma in contemporanea su Iattoni c’è un fallo di Trapani a 2” dalla fine. L’ala forte ex Montecatini fa 2/2 che vale il 66-62 finale.

GIULIANOVA BASKET 85 – TEATE BASKET CHIETI 68 – 64

VIRTUS BK CIVITANOVA – SUTOR BK MONTEGRANARO 72 – 61

RINASCITA BASKET – GOLDENGAS 79 – 74

(17-27; 31-40; 49-52)

R.B. Rimini: Pesaresi 17, Rivali 4, F. Bedetti 23, L. Bedetti 13, Rinaldi 6, Moffa 9, Ambrosin 2, Broglia 2, Bianchi 3, Chiari ne, Ramilli ne, Guziur ne. All. Bernardi.

Senigallia: Gurini 8, Giacomini 10, Paparella 12, Cicconi Massi 13, Caroli 14, Pierantoni 8, S. Pozzetti 7, Valentini 2, Moretti ne, Maiolatesi ne, S. Pozzetti ne. All. Foglietti.

AURORA BASKET JESI – TERAMO BASKET 1960 73 – 70

REKICO – PORTO S.ELPIDIO BASKET 81 – 55

(21-28; 41-41; 59-50)

Raggisolaris Faenza: Anumba 10, Rubbini 6, Oboe 10, Samorì ne, Zampa 2, Tiberti E. 12, Santucci 2, Bruni 9, Klyuchnyk 15, Sgobba 13, Petrini ne, Tiberti A. 2. All. Friso.

P.S.E.: Balilli 4, Costa 16, Borsato 9, Malagoli 2, De Sousa ne, Rosettani, Lusvarghi 2, Doneda 4, Sagripanti 3, Bastone 15. All. Pizi.

Belli, bravi e a tratti spettacolari. La Rekico non poteva esordire in campionato nella maniera migliore, bagnando il ritorno al PalaCattani con una convincente vittoria per 81-55 su Porto Sant’Elpidio. Oltre al risultato finale è stata la prestazione del collettivo ad essere stata perfetta, perché ognuno ha davvero dato il proprio contributo, come coach Friso aveva chiesto dal primo giorno di allenamento. La difesa intensa e l’attacco hanno girato al meglio in una giornata in cui il tiro da tre non è arrivato con continuità: un ottimo segnale, in attesa che questa arma venga affinata a dovere a cominciare dalla trasferta di domenica a Montegranaro. L’unico nota stonata è stata l’assenza di Calabrese, out per un problema muscolare, perfetto comunque nei panni di tifoso ad incitare i compagni e pronto a rientrare il prima possibile.

E pensare che nel primo quarto non si era vista la vera Rekico, poco attenta in difesa e lasciatasi aggredire da Porto Sant’Elpidio, brava a colpire con Costa (14 punti in dieci minuti) e a sfruttare qualche calo di tensione di troppo degli avversari. I 28 punti subiti nel primo periodo servono però a svegliare i Raggisolaris che dal secondo quarto rimettono le cose in chiaro, mostrando il loro vero volto. Sgobba e Oboe (autore di due giochi consecutivi da tre punti) ricuciono il gap (arrivato fino al 21-30 per i marchigiani) con il sorpasso firmato da Bruni (37-36), ancora una volta perfetto assistman. Il primo tempo si conclude sul 41-41, ma la sensazione è che la Rekico abbia ormai preso le redini del match. A renderla certezza è lo spirito con cui rientrano i giocatori dagli spogliatoi. La difesa recupera ogni pallone e in attacco Klyuchnyk ed Edoardo Tiberti diventano un rebus troppo complicato per coach Pizi, che vede i suoi lunghi caricarsi di falli per provare fermare le torri faentine. Minuto dopo minuto la Rekico macina punti e gioco trovando il 59-50 di fine periodo. L’ultimo quarto è semplicemente da applausi. Tutti i giocatori trovano il canestro con facilità segnando anche canestri spettacolari che infiammano il pubblico, non concedendo punti per cinque minuti. Quando Bastone dalla lunetta interrompe il digiuno, i Raggisolaris hanno già messo la freccia, conducendo 69-51. L’intensità non cala fino alla sirena finale, regalando l’81-55 con cui si chiude il match.

CLASSIFICA

PGVP%
Rossella Virtus Civitanova Marche2110100.0
Bakery Piacenza2110100.0
Rekico Faenza2110100.0
Giulianova Basket 852110100.0
Aurora Basket Jesi2110100.0
Sinermatic Ozzano2110100.0
Albergatore Pro Rinascita Basket Rimini2110100.0
Ristopro Fabriano2110100.0
Sutor Premiata Montegranaro01010.0
Tramec Cento01010.0
Porto Sant’Elpidio Basket01010.0
Esa Italia Chieti01010.0
Adriatica Press Teramo Basket 196001010.0
Amadori Tigers Cesena01010.0
Goldengas Pallacanestro Senigallia01010.0
Luciana Mosconi Ancona01010.0

Serie B, colpaccio Raggisolaris, arriva l’ala Anumba

Viene dalla serie A1 il nuovo volto della Rekico. Ecco a voi Simon Anumba, guardia/ala classe 1996 di origini nigeriane, fattosi valere a livello italiano per l’esplosività e la fisicità che gli hanno permesso nella stagione 2018/19 di giocare nell’Auxilium Torino allenata da Larry Brown. Il giocatore, che nei Raggisolaris indosserà la canotta numero 4,  si sta già allenando con i nuovi compagni e domenica debutterà nel match casalingo della Rekico contro Porto Sant’Elpidio, gara inaugurale del campionato 2019/20.

Simon Ikechukwu Jr Anumba è nato a Reggio Emilia il 28 agosto 1996, iniziando a giocare a basket in giovane nella Pallacanestro Reggiana, dove ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile. Nel 2014 si trasferisce in Inghilterra giocando tre campionati in NBL Division 1 (seconda serie nazionale) con il Manchester Magic, segnando 12 punti di media e catturando 6 rimbalzi a gara. Nel 2017/18 ritorna in Italia, debuttando in serie B con la Treofan Battipaglia viaggiando sui 13 punti di media conditi da 7 rimbalzi. Prestazioni che gli valgono la chiamata di Torino in serie A1 dove raccoglie 10 presenze. Ora vuole ritornare protagonista in serie B con la Rekico.

Serie B, la Rekico è pronta per una stagione da protagonista

REKICO – RBR 102 – 94

(27-17; 52-38; 78-64)

Faenza: Rubbini 12, Oboe 13, Zampa 11, Calabrese 2, Tiberti E. 15, Santucci 5, Bruni 10, Mazzotti, Klyuchnyk 7, Sgobba 22, Petrini, Tiberti A. 5. All. Friso.

Rimini: Rivali 8, Broglia 12, Ambrosin 8, Rinaldi 23, Bedetti L. 11, Pesaresi 20, Chiari 7, Ramilli 4. All. Bernardi.

La Rekico si congeda dalla preseason segnando un “centello” nell’amichevole contro la Rinacita Basket Rimini vinta 102-94, confermando (se mai ce ne fosse stato bisogno) di avere grandi qualità offensive. Non è infatti un mistero che la squadra sia composta da giocatori di qualità, ma purtroppo qualche alto e basso di troppo non ha mai permesso di mostrarle al meglio durante le cinque gare di precampionato. Aver giocato un match convincente ad una settimana dal debutto in campionato contro Porto Sant’Elpidio è un segnale molto positivo, che dimostra quanto il gruppo sia pronto e determinato e non veda l’ora che siano le 18 di domenica 29 quando, al PalaCattani, ci sarà la prima palla a due ufficiale della stagione.

Che la vena offensiva fosse delle migliori lo si nota subito: le buone trame offensive regalano infatti molti canestri da sotto e dall’arco producendo 27 punti nei primi dieci minuti. Il resto lo fa la difesa ed infatti al primo riposo i Raggisolaris conducono 27-17. Riazzerato il punteggio al termine del quarto, come accaduto in tutti gli scrimmage di preseason, la musica non cambia. La Rekico trova Oboe e Zampa molto ispirati, ben supportati da Edoardo Tiberti e Sgobba, mentre nelle fila riminesi è Rinaldi il mattatore. I Raggisolaris vincono il parziale 25-21, chiudendo al meglio un primo tempo davvero positivo.  Nella seconda parte di gara non calano i punti segnati, mentre la difesa è meno attenta e soffre la pericolosità dei terminali offensivi ospiti. Il 26-26 del terzo periodo dimostra che gli attacchi prevalgono sulle difese, come nell’ultima frazione vinta da Rimini 27-30.

Serie B, la Bakery domina Ozzano nell’ultima amichevole precampionato

BAKERY – SINERMATIC 95-62

(20-15; 45-29; 65-48)

Piacenza: Maggio 9, Udom 4, Pedroni 8, Artioli 9, Orlandi, Bruno 8, De Zardo 26, Cena 20, Birindelli 8, Bracchi 3. All. Campanella.

Flying Ozzano: Morara 4, Lolli, Favalli, Corcelli 19, Iattoni 11, Giannasi, Folli 3, Dordei 9, Montanari 6, Crespi 10. All. Grandi.

Al PalaBakery i biancorossi vincono e convincono nell’ultima amichevole prima dell’esordio in campionato contro Cento. A contendere il parquet dei padroni di casa i Flyings Ozzano, squadra che la Bakery affronterà nuovamente nel corso del campionato di serie B.

Palazzetto biancorosso riempito dai numerosissimi tifosi e dalla presenza di tutto il settore giovanile. Il fiore all’occhiello del mondo Bakery, durante l’intervallo, si è presentato al popolo biancorosso sfilando in mezzo al parquet.

Primo quarto che parte all’insegna di una tripla di De Zardo che fa gioire fin da subito i tifosi. Artioli e Bruno lo seguono a ruota fino a piazzare il 9-2 con la quale l’allenatore ospite chiama time-out. Salgono in cattedra Bruno e Maggio con due triple, ma Ozzano replica poco dopo con 6 punti di fila. Gli ospiti si fanno sotto fino al -4, ma Pedroni e Birindelli completano i primi 10 minuti sul 20-15. Maggio e Pedroni e De Zardo in contropiede schiantano la squadra in blu che dopo solo 1 minuto del secondo periodo è sotto di 11 lunghezze, 28-17. Il tandem Maggio-Pedroni si ripete poco dopo con la stessa arma, seguiti dai primi punti di Udom e la schiacciata di Artioli che manda in estasi il palazzetto. Parziale 38-17 con una Bakery praticamente perfetta. Gli ospiti si rifanno con 7 punti consecutivi ma De Zardo con ferocia e Cena con la tripla piazzano il finale di primo tempo sul 45-29. De Zardo già a quota 14 punti. Terzo quarto all’insegna di Enzo Cena che con 12 punti limita i continui tentativi di Ozzano di rientrare in partita. De Zardo si conferma con la sua prestanza fisica e le ottime giocate di Orlandi e Udom aiutano il team allenato da Campanella a rimanere sopra. Il periodo si conclude sul 65-48. Gli ultimi 10 minuti sono a senso unico, con i biancorossi capaci ancora di segnare a raffica fino alla sirena finale. De Zardo sfiora i 30 punti personali, seguito da un Cena molto ispirato e dai colpi da cecchino di Bruno e capitan Maggio. Il match si conclude con un netto 95-62.

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