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Il Basket 2000 tessera la guardia Mastrangelo e libera Canelo

Il Basket 2000 è lieto di annunciare l’ingaggio di Daniele Mastrangelo. Guardia classe 1991, 188 cm d’altezza, il giocatore friulano arriva dalla Frata Nardò, dove nella prima parte di stagione ha collezionato 9,3 punti di media. Al suo attivo un lungo peregrinare per la penisola, partendo da Udine per poi far tappa a San Severo, Molfetta, Trieste, Matera, Scauri e nuovamente Udine, assaggiando da protagonista a più riprese la serie A2. La società è al lavoro per tesserare Mastrangelo e farlo esordire già domenica nella trasferta sul campo della Rekico Faenza.

Contestualmente, è stata perfezionata la rescissione del contratto con Jean Carlos Canelo: il giocatore italo-dominicano, cui vanno i ringraziamenti per questi mesi e un in bocca al lupo per il futuro, si accaserà a Teramo.

Serie B, i Raggisolaris liquidano la pratica Basket 2000. Flying Balls ko all’overtime

SERIE B/B 18° Giornata

GORDON OLGINATE – RIMADESIO 67 – 64

REKICO – BMR 81 – 62

(16-19; 33-30; 61-42)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 14, Costanzelli 11, Silimbani 2, Samorì, Casagrande 14, Venucci 12, Zampa 3, Petrucci 8, Pambianco, Chiappelli 9, Santini 2. All. Friso.

Basket 2000 Scandiano: Manini, Mastrangelo 7, Graziani, Gatto 8, Marchetti 4, Piccinini 2, Crusca 11, Germani 7, Garofoli 2, Bertocco 21. All. Eliantonio.

L’aria del PalaCattani fa bene alla Rekico, che ritorna a mostrare il suo vero volto, ritrovando la vittoria grazie ad un’ottima prestazione. Sono la difesa e i tiri da tre le armi decisive per superare la BMR, mostratasi come da pronostico determinata e aggressiva. Tutto il collettivo faentino è stato protagonista, ma menzioni speciali vanno a Casagrande, ottimo come sempre a dare il proprio contributo entrando dalla panchina, a Gay, ritornato il cecchino del girone d’andata, e a Costanzelli, maestoso sotto canestro e limitato soltanto dai falli.

L’avvio di gara però vede una Rekico contratta che mostra poca lucidità soprattutto in attacco e poca attenzione in difesa, facendo commettere molti falli ai suoi lunghi. Reggio Emilia ne approfitta e si porta sul 9-14 poi ci pensa capitan Venucci a segnare i liberi del 16-19 di fine primo quarto. Al rientro in campo diventa decisiva la difesa che minuto dopo minuto concede sempre meno agli ospiti. Casagrande avvia la rimonta poi Gay segna la tripla del 23-23, ma la Rekico cade sempre ad un passo dal compiere il sorpasso, sbagliando tiri ben costruiti. Il mini allungo vale il 33-28 e il vantaggio all’intervallo, poi si scatenano i cecchini e arriva la fuga decisiva. Reggio Emilia in attacco sbatte contro il muro difensivo di Faenza, trovando ben 8 dei 12 punti segnati nel periodo dalla lunetta, poi incassa quattro triple consecutive (due di Gay da nove metri e una di Casagrande e Chiappelli) e si ritrova ad inseguire 36-57. La Rekico si prende così l’inerzia del match trascinata anche dal suo pubblico e da quel momento mantiene altissima la concentrazione, gestendo senza problemi un vantaggio intorno ai venti punti. La BMR prova a rifarsi sotto, ma si lascia prendere dal nervosismo vedendosi fischiare un tecnico per proteste a Marchetti e a coach Eliantonio. È il segnale della fine del match, tanto che gli ultimi minuti servono a centellinare il minutaggio in vista della trasferta a Cremona di mercoledì e a dare spazio ai giovani Pambianco, Santini e Petrini, con quest’ultimo che segna due punti.

AMADORI – PALLACANESTRO CREMA 81 – 68

(22-17; 43-33; 60-46)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani 9, Rossi, Battisti 5, De Fabritiis 11, Frassineti, Raschi ne, Dell’Omo 2, Poggi 2, Sacchettini 27, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

Crema: Norcino 14, Boselli ne, Enihe 14, Gianninoni 2, Legnini 9, Biordi 2, Nicoletti ne, De Padova ne, Montanari 18, Pedrazzani 9. All. Garelli.

SINERMATIC – ANTENORE ENERGIA 99 – 104 dts

(21-16; 37-37; 59-52; 84-84)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 10, Morara 7, Chiusolo 12, Mastrangelo 21, Corcelli 2, Galassi 16, Giannasi ne, Ranocchi 4, Klyuchnyk 9, Dordei 15, Agusto 3. All. Grandi.

Virtus Padova: Verzotto 2, Schiavon 8, Mazzonetto ne, Pellicano 2, De Nicolao 18, Filippini 27, Motta 17, Piazza 8, Ferrari 16, Basso ne, Bovo 6. All. Rubini.

Niente riscossa per la Sinermatic, anzi, un’altra beffa. Avanti per oltre trenta minuti e con 11 punti di vantaggio a 3′ dalla scadere, i New Flying Balls si fanno recuperare dalla Virtus Padova, che impatta il match a 4 secondi dalla fine a quota 84 e porta la sfida al supplementare. Overtime che poi premierà la squadra veneta, che espugna il Pala Arti Grafiche Reggiani per 104 a 99, trascinata da un super Filippini, doppia doppia da 27 punti, 13 rimbalzi e 38 di valutazione. Per Ozzano non sono bastate le grandi prove di Mastrangelo (21 punti con 5/7 da 3), Galassi (16 punti e 4/5 dalla lunga distanza), Dordei (15 punti, 8 rimbalzi e 6 assist) e un ottimo 47% complessivo dal tiro dall’arco.

Ma veniamo alla cronaca della lunga partita fra Flying e Virtus durata oltre 2 ore. Dopo lo 0-4 iniziale veneto, la Sinermatic risponde con un parziale di 11 a 2 trascinata dalle triple di Mastrangelo e Morara per il +5 al 4’ (11-6). Vantaggio che Ozzano manterrà fino alla prima sirena in quanto i canestri di Filippini e Piazza vengono subito ribattuti da Chiusolo e ancora da Mastrangelo, già alla terza bomba della serata. Nel secondo periodo dopo il botta e risposta De Nicolao-Folli (23-18), il neo acquisto biancorosso Matteo Galassi si presenta al pubblico ozzanese con la tripla del +8 (26-18); De Nicolao non ci sta e con un sottomano fa 26-20 prima della tripla di Folli per il massimo vantaggio Flying (29-20 al 13’). Padova è ovviamente in partita, e i liberi di Motta riavvicinano la formazione ospite che, con un tiro dall’arco dello stesso Motta, mette al minuto 18 il naso avanti (32-34). Dall’altra parte però il giovane Galassi non ci sta e dai 6,75 segna una nuova tripla del controsorpasso (35-34). Bovo dall’altra parte fa 3 punti e 35-37, ma è ancora Galassi con un perfetto 2/2 dalla lunetta  a impattare il match a quota 37 all’intervallo lungo e a strappare gli applausi del pubblico di fede ozzanese. Al rientro dagli spogliatoi, dopo il +2 Padova firmato Filippini, arriva un perentorio 13 a 0 dei Flying con Mastrangelo, Galassi, Morara e Dordei tutti a segno. Per la Sinermatic è il nuovo massimo vantaggio (50-39). Le Palle Volanti, perso Corcelli per falli, mantengono la doppia cifra di vantaggio e solo il duo De Nicolao-Filippini riesce a riportare Padova sul -7 all’ultimo riposo breve (59-52). Ultima frazione che vede Ozzano tornare sul +10 merito a Folli, Padova prova a rifarsi sotto grazie a Motta e Ferrari ma la Sinermatic non ci sta e con i canestri di Mastrangelo e Klyuchnyk e la quarta bomba della serata di Galassi arriva il nuovo +11 a 3’ dallo scadere (75-64). La panchina ospite chiama time out, la difesa a zona impartita da coach Rubini premia i biancoverdi che, dopo il -9 di Filippini dalla lunetta, recuperano 2 importanti palloni da due rimesse consecutive: nella prima Filippini fa -7, nella seconda gli arbitri fischiano antisportivo a Dordei, con Padova che lo sfurtta al meglio segnando entrambi i liberi e infilando la tripla del -2 (78-76). In un minuto la partita è riaperta con l’inerzia che diventa tutta padovana. De Nicolao segna il 78 pari, poi fa 1/2 ai liberi per il sorpasso (78-79); Dordei interrompe il digiuno ozzanese con il fondamentale canestro dell’80-79. Chiusolo recupera palla, si prende fallo e fa 2/2 a 28” dalla fine per il +3 Ozzano (82-79). Motta da tre sbaglia, ma subisce un fallo ingenuo di Mastrangelo, realizza 2 liberi su 3 riportando Padova sul -1 (82-81). Dall’altra parte ancora Chiusolo dalla lunetta si dimostra glaciale (84-81), ma a 4″ dalla fine Motta, da 3 punti, segna il canestro della parità (84-84). Chiusolo sbaglia l’ultimo tiro e il match va al supplementare. L’overtime si tinge fin dal primo minuto di biancoverde con 5 punti consecutivi di uno strepitoso Filippini (84-89). Agusto non ci sta e segna la tripla del -2 (87-89) prima di abbandonare il match per falli. La partita  prosegue con diverse interruzioni per falli, e in pochi minuti usciranno Dordei e Chiusolo da una parte, De Nicolao e Piazza dall’altra. Schiavon a 1’40” dalla fine segna una tripla che fa malissimo per Ozzano, -6 (90-96); entrambe le squadre si dimostrano brave ai liberi e, quando Padova sbaglia, arriva prontamente il rimbalzo di Filippini che si prende il fallo, segna i due liberi che valgono il +8 e la fine di ogni speranza ozzanese. Sulla sirena inutile è la quinta tripla della serata di Mastrangelo, il tabellone premia gli ospiti, 99 a 104 il punteggio finale.

RUCKER SAN VENDEMIANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 79 – 77

TRAMAROSSA VICENZA – FERRARONI CREMONA 90 – 89

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – BASKET LECCO 63 – 66

ORVA – SUPER FLAVOR 83 – 103

(18-23; 36-51; 58-77)

Lugo: Seravalli 4, Bazzocchi, Lucarelli, Farabegoli 13, Rossi 8, Leardini 16, Brighi 12, Demarchi, Bracci 18, Bedin 12, Melandri ne. All. Galetti.

Urania Milano: Paleari 7, Santolamazza 7, Eliantonio 17, Simoncelli 3, Negri 17, Scanzi 19, Piunti 16, Sedazzari, Toffali 7, Albique 7, Piatti 3. All. Villa.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena281814477.8
Rekico Faenza261813572.2
Antenore Energia Virtus Padova241812666.7
Agribertocchi Orzinuovi221811761.1
Super Flavor Milano221811761.1
Tramarossa Vicenza201810855.6
Gimar Basket Lecco201810855.6
Juvi Cremona 1952 Ferraroni201810855.6
Rucker Sanve San Vendemiano201810855.6
Lissone Interni Bernareggio18189950.0
Sinermatic Ozzano18189950.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141871138.9
Gordon Nuova Pall. Olginate121861233.3
Pallacanestro Crema101851327.8
Orva Lugo81841422.2
Rimadesio Desio61831516.7

I Flying Balls ufficializzano l’arrivo, via Lugo, di Matteo Galassi

La Società New Flying Balls è lieta di ufficializzare l’ingaggio dell’atleta Matteo Galassi, guardia, classe 1998, proveniente dal Basket Lugo.

21 anni da compiere il prossimo 4 Luglio, Galassi si unirà alla troupe di coach Federico Grandi già nell’allenamento di domani, per poi essere pronto a scendere in campo il prossimo sabato nella sfida casalinga contro la Virtus Padova.

L’atleta bolognese cresciuto nelle giovanili della Virtus Bologna e del Pontevecchio, ha esordito in Serie B la passata stagione con la maglia di Lugo, dove ha viaggiato a 8,5 punti di media a partita ed è stato uno dei protagonisti della salvezza ottenuta dalla  formazione romagnola dopo la vittoria nei play-out contro Rimini. Proprio nei play-out Matteo Galassi è stato il trascinatore della squadra lughese, priva del proprio capitano (Seravalli) infortunato, segnando nelle due sfide salvezza rispettivamente 25 e 29 punti. In questa prima parte di stagione, sempre a Lugo, Galassi ha disputato 16 incontri viaggiando a 10,2 punti di media oltre a 3,5 rimbalzi ed 1,9 assist a partita. Le sue migliori prestazioni sono arrivate nella sconfitta di misura contro San Vendemiano (25 punti) e nel successo interno di un mese fa contro Oriznuovi dove ha realizzato 15 punti.

Serie B, cadono in trasferta sia i Tigers che i Raggisolaris. Lugo e Basket 2000 sorridono

SERIE B/B 17° Giornata

FERRARONI CREMONA – GORDON OLGINATE 84 – 79

ANTENORE ENERGIA – REKICO 70 – 60

(14-11; 33-35; 49-43)

Virtus Padova: Verzotto 3, Schiavon 11, Visone 2, Mazzonetto ne, Pellicano 3, De Nicolao 10, Filippini 12, Motta 1, Piazza 6, Ferrari 15, Basso ne, Bovo 7. All. Rubini.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 26, Gay 8, Costanzelli 2, Silimbani, Samorì ne, Casagrande 7, Venucci 10, Zampa 3, Petrucci 2, Chiappelli 2. All. Friso.

Il campo di Padova continua ad essere tabù per la Rekico. In terra veneta i faentini cadono per la terza volta consecutiva, mantenendo comunque il secondo posto in classifica, grazie al vantaggio accumulato sulle inseguitrici nel girone d’andata. Un gap diventato però di soli due punti, tanto che da domenica prossima è necessario ritornare alla vittoria per riprendere la marcia. Il problema ancora una volta è stata la fase offensiva, una sterilità che ha portato a soli 8 punti segnati nel terzo quarto, momento in cui poteva essere piazzato l’allungo decisivo.

Avvio di gara da dimenticare per i Raggisolaris, trovatisi ad inseguire 2-9 dopo pochi minuti, poi Friso chiama time out e sveglia la squadra. La difesa inizia ad essere la solita garanzia e rimedia ad un attacco che fatica ad ingranare. Quando però Gay e Casagrande infiammano la retina del canestro con una tripla a testa, arriva il vantaggio: 19-17. Il match continua all’insegna dell’equilibrio con Faenza che mantiene qualche punto di vantaggio senza però riuscire mai ad allungare ed infatti all’intervallo conduce soltanto 35-33 grazie a due liberi di Venucci. L’occasione d’oro sarebbe ad inizio del terzo periodo, quando Padova ha un black out, ma la Rekico non riesce ad allungare oltre il 43-38. L’Antenore Energia ha così la possibilità di riordinare le idee e quando rialza la testa, inizia a colpire da sotto canestro e da fuori, approfittando delle polveri bagnate degli avversari. Ferrari e Schiavon confezionano il break di 15-2 che vale il 59-45, passivo che la Rekico prova a colmare, non trovando, però, mai, continuità nel tiro, soprattutto dall’arco. Gli sforzi portano fino al 66-55 al 38’, ma l’Antenore Energia non si fa sorprendere, mantenendo il controllo del match fino alla fine.

BMR REGGIO EMILIA – RIMADESIO 69 – 68

(15-13; 35-35; 49-50)

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 10, Canelo 5, Graziani 2, Gatto 7, Marchetti 25, Caiti ne, Crusca, Germani 2, Garofoli, Bertocco 11, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Desio: Canato ne, Giacomelli 13, Perez 2, Tommei 13, Beretta, Busetto 7, Brown, Fiorito 9, Peri, Lenti 22, Torchio ne, Pesenato 2. All. Ghirelli.

Con il cuore, con le unghie, con i denti. La Bmr si impone su Desio grazie ai liberi di Marchetti (25 punti, di cui 21 nel primo tempo e 4 punti preziosi nel finale) e mette un altro mattoncino nella sua stagione. Nel primo quarto la squadra di casa riesce a tenere il naso davanti, seppur di poche lunghezze, ma nel secondo periodo sono gli ospiti a prendere in mano le redini del match, trascinati da Lenti (10 punti a metà gara) e a toccare più volte il +7. Buon per la Bmr che Marchetti è in serata di grazia (andrà negli spogliatoi a metà gara con 21 punti su 35 dei suoi, con 8/11 dal campo e 4 bombe già all’attivo) e lo strappo si ricuce, fino al 35 pari con cui le due squadre vanno all’intervallo lungo. Nella ripresa parte meglio Desio, che piazza subito un parziale di 0-5, subito colmato dalle bombe di Gatto e Bertocco; nel quarto periodo sale in cattedra Tommei, che porta i suoi al +5 al 35’ (57-62), con Crusca che dall’altra parte ricuce trovando la sua prima tripla dopo quattro errori. Zampogna fissa la parità a quota 63 con un’altra conclusione pesante, poi sono i liberi di Marchetti (primi canestri del secondo tempo) e dello stesso Zampogna a firmare il +4 interno con cui comincia il rush finale: Giacomelli gela il PalaRegnani dai 6,75 (67-66), per poi firmare il sorpasso. Ma Marchetti è in agguato e, con i due liberi conclusivi, sancisce una vittoria preziosa per la classifica, al cospetto di una diretta rivale per la salvezza.

ORVA – SINERMATIC 80 – 79

(20-20; 37-33; 58-55)

Lugo: Lucarelli 15, Demarchi 5, Bracci 14, Farabegoli 5, Melandri ne, Seravalli 13, Bazzocchi ne, Bedin 9, Brighi 9, Leardini 7, Rossi 3. All. Galletti.

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 11, Morara 4, Chiusolo, Mastrangelo 1, Corcelli 27, Giannasi ne, Ranocchi 3, Klyuchnyk 12, Dordei 4, Agusto 17. All. Grandi.

Il digiuno da vittorie fuori dal campo amico non si interrompe per i New Flying Balls. A Lugo arriva il quinto ko consecutive, maturato da una prestazione opaca, condita dalla beffa finale: sulla sirena Seravalli da oltre la metà campo segna il canestro della vittoria per i romagnoli, 80 a 79 il finale al PalaBanca.

Già in avvio di match sono arrivate le prime sofferenze per la Sinermatic, con tanti rimbalzi consecutivi concessi agli avversari, con Dordei gravato già di 3 falli e un 9 a 2 di parziale dopo 4′ che non fa presagire nulla di buono. Mentre fra i padroni di casa Bracci sotto le plance fa il buono e il cattivo tempo,i Flying Balls litigano col ferro e dopo sei triple sbagliate Ozzano si sblocca con Folli al 6’; una manciata di secondi dopo Klyuchnyk sempre dall’arco infila la tripla del primo vantaggio ozzanese (16-17). Dopo il 20-20 della prima frazione, la partita resta in equilibrio per 7 minuti con i canestri di Farabegoli e Lucarelli prontamente risposti dalle triple di Corcelli e Klyuchnyk e un canestro da sotto di Agusto (28-28). Lugo sfrutta due triple di un ispirato Lucarelli, lasciato troppo spesso colpevolmente solo dalla difesa ozzanese, per portarsi a due possessi di vantaggio e chiudere il secondo quarto sul +4 (37-33). In apertura di terzo quarto Ozzano continua a perdere diversi palloni (ben 13 solo nei primi 20 minuti), ma dall’altra parte Lugo non concretizza fallendo diverse soluzioni da fuori e il gap rimane di due possessi (48-43 al 25’). Dordei commette il quarto fallo e si accomoda in panchina, così come Chiusolo, ancora in sofferenza dopo una settimana tormentata dai guai fisici dove non si è praticamente allenato. In casa Orva si sblocca capitan Seravalli con 5 punti di fila che proietta i bianco verdi sul massimo vantaggio (+12 sul 55-43). Coach Grandi chiama time out e dopo la sospensione c’è un importante break di 0-10 per Ozzano con i piazzati di Folli e Agusto e le bombe di Corcelli e Klyuchnyk (55-53).  Nell’ultimo e decisivo quarto, Lugo trova nel giovane Leardini il proprio mattatore: 7-0 tutto da lui firmato e nuovo +10 Orva (65-55). Il proseguo del match è fatto di parziali e controparziali: allo 0-5 Sinermatic con Dordei che realizza da sotto prima di commettere il 5° fallo (65-60), Lugo risponde con un identico 5-0 per il nuovo +10 (70-60). Vantaggio in doppia cifra che i padroni di casa manterranno fino agli ultimi 180 secondi di match (75-65). Gli ultimi 3 giri di lancette si aprono con gli assist di Corcelli e Klyuchnyk che portano capitan Agusto a realizzare 7 punti consecutivi che valgono il -3 Ozzano (75-72) a 1’30” da giocare. Lucarelli (15 punti complessivi) sbaglia, Corcelli (top scorer con 27 punti) segna la bomba della parità che fa esplodere il settore ospiti del PalaBanca (75-75 a 60” dalla fine). Finale al cardiopalma. Brighi sbaglia ma Seravalli trova un fortunoso rimbalzo offensivo e un “comodo” canestro in sospensione per il 77-75 a -40”. Dall’altra parte Corcelli subisce fallo e in lunetta nasconde la tensione facendo 2/2 per il 77 pari a 28” dallo scadere. Lugo gioca con il cronometro, poi non trova la via del canestro con i Flying che difendono egregiamente fino al suono della sirena dei 24”. Ozzano recupera così palla a 4” dalla fine, coach Grandi chiama time-out e ordina una rimessa in attacco. Lo schema è perfetto, Agusto si libera e, imboccato da Chiusolo, con un sottomano, realizza il clamoroso sorpasso biancorosso a 2” e 1 decimo da giocare (77-79). La Sinermatic insieme a tutto il numeroso pubblico al seguito non fa in tempo ad esultare che arriva la doccia ghiacciata finale: il capitano romagnolo Matteo Seravalli da oltre la metà campo, sul suono della sirena, fa partire una preghiera che si insacca con l’aiuto del tabellone. Il PalaBanca sponda bianco verde, incredulo, esplode di gioia, mentre per Ozzano rimane tanto rammarico e amaro in bocca. L’Orva vince così 80 a 79 e si porta a casa due punti importanti per la classifica.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – LISSONE INT. BERNAREGGIO 90 – 80 dts

PALLACANESTRO CREMA – TRAMAROSSA VICENZA 83 – 82

BASKET LECCO – AMADORI 70 – 66

(20-16; 29-30; 49-45)

Lecco: Marinello 2, Favalessa ne, Teghini 12, Caceres 2, Molteni, Chinellato 14, Brunetti 3, Cacace 15, Rattalino 10, Di Prampero 12. All. Paternoster.

Tigers Cesena: Ferraro 3, Dagnello 16, Trapani 2, Rossi ne, Battisti 7, De Fabritiis 3, Frassineti 8, Poggi ne, Sacchettini 16, Brkic 11. All. Di Lorenzo.

SUPER FLAVOR MILANO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 92 – 77

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena261713476.5
Rekico Faenza241612475.0
Agribertocchi Orzinuovi221711664.7
Antenore Energia Virtus Padova201610662.5
Super Flavor Milano201710758.8
Juvi Cremona 1952 Ferraroni201710758.8
Lissone Interni Bernareggio18179852.9
Sinermatic Ozzano18179852.9
Tramarossa Vicenza18179852.9
Rucker Sanve San Vendemiano18179852.9
Gimar Basket Lecco18179852.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia141771041.2
Gordon Nuova Pall. Olginate101751229.4
Pallacanestro Crema101751229.4
Orva Lugo81741323.5
Rimadesio Desio61731417.6

Serie B, i Raggisolaris cadono in casa, Tigers in fuga

SERIE B/B 16° Giornata

AMADORI – ORVA 81 – 51

(21-12; 40-28; 62-36)

Tigers Cesena: Ferraro 7, Dagnello 14, Trapani 15, Rossi 2, Battisti 4, Papa, De Fabritiis 6, Raschi 8, Puntolini, Poggi, Sacchettini 13, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Lugo: Lucarelli 1, Demarchi 8, Bracci 2, Farabegoli 10, Melandri ne, Galassi 8, Seravalli, Bazzocchi, Bedin 5, Brighi 5, Leardini 10, Rossi 2. All. Galetti.

RIMADESIO – FERRARONI CREMONA 58 – 61        

GORDON OLGINATE – ANTENORE ENERGIA PADOVA 68 – 81

SINERMATIC – PALLACANESTRO CREMA 96 – 86

(23-24; 54-38; 79-66)

Ozzano: Salvardi 2, Folli 14, Morara 11, Chiusolo 14, Mastrangelo 10, Corcelli 3, Giannasi ne, Ranocchi 7, Klyuchnyk 15, Dordei 17. Agusto 3. All. Grandi.

Crema: Norcino 13, Toniato 11,  Enihe 13, Gianninoni 8, Legnini 12, Biordi 1, Nicoletti ne, Benzi ne, Bissi ne, Montanari 17, Pedrazzani  11. All. Garelli.

Dopo tre sconfitte consecutive e un’altra settimana di allenamenti travagliata per via dei vari acciacchi che hanno colpito e limitato i propri ragazzi, per la Sinermatic la sfida contro Crema  diventava un fondamentale crocevia per riprendere il cammino verso l’obiettivo della salvezza. La delicata sfida contro la Pallacanestro Crema viene, però, vinta dai New Flying Balls; 96 a 86 recita il punteggio finale, dopo un match a tratti dominato che, però, soprattutto nel finale, ha regalato qualche brivido al pubblico biancorosso.

Prima frazione equilibrata che ha visto nei primi minuti prevalere Ozzano (12-7 al 5’) con i liberi di un coraggioso Mastrangelo e i canestri da sotto di un ispirato Morara. Crema minuto dopo minuto ha preso coraggio e, affidandosi ai canestri di capitan Montanari e alle triple di Enihe e Norcino ha prima impattato la sfida a quota 14 al minuto 6 e poi chiuso il quarto mettendo il naso avanti (23-24). Il secondo periodo è quello decisivo per la fuga di Ozzano. Trascinati da Gigi Dordei, Klyuchnyk e Folli, la Sinermatic trova la doppia cifra di vantaggio e con un parziale complessivo di 31 a 14 fissa il tabellone del Pala Grafiche Reggiani sul +16 (54-38) all’intervallo lungo. In apertura del terzo quarto Dordei e Ranocchi timbrano il massimo vantaggio Flying al minuto 22 (+22 sul 61-39). Legnini da fuori e Montanari riportano i rosanero sul -15 ma prima Morara poi Folli riportano Ozzano avanti fino al +21 (72-51 al 26’). Crema spreca molto dalla lunetta, ma gli ospiti cominciano a rosicchiare qualche punto prezioso. Alla tripla di Enihe del -13 risponde la bomba di Klyuchnyk; a un piazzato di Toniato rispondono 2 liberi di Salvardi (primi punti in Serie B per il classe 2000 ozzanese) e si va all’ultimo mini-break sul 79-66 Sinermatic. Nell’ultimo quarto partenza sprint degli ospiti, con Legnini da fuori e Montanari in sospensione per il -11 (79-68). Pochi istanti dopo gli arbitri puniscono coach Garelli con un tecnico per proteste. Si tratta del secondo fallo tecnico che comporta l’espulsione dell’allenatore ospite. Ozzano approfitta della situazione con Chiusolo, Mastrangelo, e Klyuchnyk,  riportando a 18 le lunghezze di vantaggio a 5′ dalla fine (87-69). Due triple di Legnini danno la carica ai lombardi (88-77), i quali con un intenso pressing mettono in seria difficoltà l’attacco ozzanese. La Sinermatic sbaglia diversi possessi, Gianninoni dalla lunetta e Enihe da sotto firmano il -7 a 120″ dalla fine, riaprendo di fatto il match. Una magia di Chiusolo regala ad Ozzano il +9, ma dall’altra parte ancora Enihe segna dalla lunga distanza il -6 (92-86), a meno di novanta secondi dalla fine, che fa tremare il pubblico di casa. Chiusolo, in dubbio fino all’ultimo per il mal di schiena, diventa il protagonista del finale, prendendosi il fallo e realizzando i due liberi che riportano a tre i possessi  di vantaggio per Ozzano (94-86). Crema prova l’ultimo assalt,o ma Norcino viene stoppato da Ranocchi. Dall’altra parte anche Dordei viene murato dalla difesa rosanero, ma Folli cattura il rimbalzo, Chiusolo si prende il fallo e segna i due liberi che fissano il punteggio sul 96 a 86 conclusivo.

REKICO – AGRIBERTOCCHI 53 – 56

(14-6; 26-28; 39-47)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 8, Gay, Costanzelli 6, Silimbani 8, Samorì ne, Casagrande, Venucci 10, Zampa 10, Petrucci 2, Pambianco ne, Chiappelli 9. All. Friso.

Orzinuovi: Tassinari 3, Labovic ne, Siberna 5, Varaschin, Turel 14, Mastroianni 10, Galmarini 6, Bianchi 8, Pennacchio ne, Pipitone 9, Barbarotto ne, Timperi 1. All. Salieri.

Questa volta la rimonta non sorride alla Rekico. L’epilogo del match del PalaCattani è differente da quello dell’andata e lascia tanto amaro in bocca in casa faentina, per un match recuperato con una grande reazione, ma sfumato nel finale per un tiro da tre. Proprio il 6/36 dalla lunga distanza è stato il grande problema dei Raggisolaris, traditi dalla loro arma in più che aveva dato loro grandi soddisfazioni nel girone d’andata.

E pensare che l’inizio di gara era stato da incorniciare, con la Rekico che aveva giocato uno dei migliori primi quarti della stagione. Venucci, nonostante l’influenza, ha orchestrato i giochi e tutti hanno dato il massimo in difesa, mostrando grande aggressività. Purtroppo l’attacco non è gira al meglio come dimostra il 14-6 del primo riposo. Nonostante tutto però i faentini raggiungono il massimo vantaggio (17-8) poi Orzinuovi inizia ad affidarsi a Pipitone che da sotto canestro trova la parità: 24-24. Gli ospiti mettono anche la freccia ed effettuano il sorpasso con Turel, arrivando all’intervallo avanti 28-26. Anche nel secondo tempo la Rekico litiga con il canestro e sono proprio alcuni errori nei primi minuti a farla innervosire, facendole perdere lucidità in attacco. L’Agribertocchi ne approfitta colpendo da sotto e da fuori e vincendo la lotta a rimbalzo, passando a condurre 43-32. Ancora una volta però il cuore Rekico è enorme e a far scattare la scintilla della rimonta è Zampa con la sua prima tripla segnata in campionato. La guardia viene subito imitata da Fumagalli e così Faenza si porta sotto 45-49. L’aggancio è opera di Chiappelli: il suo canestro del 51-51 a 2’24’’ dalla fine infiamma il PalaCattani e riapre i giochi. Si arriva dunque ad una accesa volata finale con la Rekico che sotto 53-55 a 5’’ chiama time out, potendo avere il possesso della vittoria. L’azione è ben costruita, ma la tripla di Silimbani non va a bersaglio. A chiudere i conti è, poi, Tassinari con un tiro libero.

TRAMAROSSA – BMR 83 – 80

(21-28; 38-49; 64-61)

Vicenza: Quartieri 14, Kedzo ne, Demartini 10, Montanari 5, Corral 14, Rigon P. ne, Rigon A. ne, Campiello U. 4, Contrino, Conte 3, Campiello A. 16, Crosato 17. All. Venezia.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 12, Marchetti 11, Canelo 6, Graziani 2, Gatto 8, Crusca 22, Caiti ne, Germani 9, Garofoli 2, Bertocco 8. All. Eliantonio.

Si ferma, dopo tre vittorie di fila, la marcia della Bmr, sconfitta dopo una lunga battaglia a Vicenza. Parte bene la formazione ospite trascinata da un ottimo Crusca e, dopo aver toccato due volte il +7, sale in doppia cifra di vantaggio con un gioco da tre punti di Zampogna (18-28); nel secondo quarto Vicenza reagisce e Conte firma il -4 dall’arco, ma sono Germani e Marchetti a mandare gli ospiti in vantaggio con un margine di 11 lunghezze. Troppo brutta la Vicenza del primo tempo per essere vera e, infatti, l’inizio di ripresa è di tutt’altro tenore: in pochi istanti i padroni di casa confezionano un parziale di 13-2 ed impattano con Andrea Campiello a quota 51, sorpassando poi fino a raggiungere il 62-54, ma la Bmr è viva e va all’ultimo intervallo sotto di tre lunghezze (64-61). Nell’ultimo periodo è battaglia punto a punto fin dall’avvio: Quartieri firma il +4 interno a 6’ dalla fine, ripreso però dalla quinta tripla di Crusca (73-72); nel finale Demartini porta a +4 la Tramarossa dalla lunetta, Zampogna firma l’81-80 dalla lunga distanza, prima che Montanari riporti i suoi a tre lunghezze di vantaggio e la tripla della disperazione di Zampogna termini la propria corsa sul ferro.

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – BASKET LECCO 83 – 85

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – SUPER FLAVOR MILANO 90 – 82

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena261613381.3
Rekico Faenza241612475.0
Antenore Energia Virtus Padova201610662.5
Agribertocchi Orzinuovi201610662.5
Lissone Interni Bernareggio18169756.3
Sinermatic Ozzano18169756.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni18169756.3
Super Flavor Milano18169756.3
Rucker Sanve San Vendemiano18169756.3
Tramarossa Vicenza18169756.3
Gimar Basket Lecco16168850.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia121661037.5
Gordon Nuova Pall. Olginate101651131.3
Pallacanestro Crema81641225.0
Orva Lugo61631318.8
Rimadesio Desio61631318.8

Serie B, i Raggisolaris cadono a Bernareggio. Punti d’oro per il Basket 2000 a Lecco

SERIE B/B 15° Giornata

LISSONE INTERNI – REKICO 92 – 85

(29-16; 50-46; 65-65)

Bernareggio: Pagani 17, Finazzer 3, Bossola 19, Ruzzon 4, Todeschini 20, Monina 4, Ka ne, Tulumello 2, Almansi 12, Baldini 11, Marra ne, Bonvini ne. All. Cardani.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 8, Gay 18, Costanzelli, Silimbani 12, Casagrande 7, Venucci 27, Zampa ne, Petrucci 10, Chiappelli 3, Petrini ne. All. Friso.

Si chiude in maniera amara il girone d’andata della Rekico, sconfitta a Benareggio 92-85, in un match duro e nervoso dove ha quasi sempre inseguito. I faentini non approfittano delle assenze di Laudoni (miglior realizzatore del girone), di Restelli e di Ghedini, prestando il fianco ai giovani avversari, per colpa soprattutto di una difesa poco attenta, che concede troppo soprattutto da dentro l’area pitturata. I Raggisolaris chiudono dunque il girone d’andata in vetta alla classifica insieme a Cesena, ma sono secondi, condannati dallo scontro diretto perso: una posizione che vale il quarto di finale di Coppa Italia contro Caserta, prima classificata del girone D.

La Rekico entra in campo senza il solito atteggiamento aggressivo e in pochi minuti incassa canestri da dentro e fuori, ritrovandosi ad inseguire 27-12. Il pesante passivo permette poi di riordinare le idee e anche la fase difensiva migliora, permettendo di trovare buone soluzioni in attacco. Silimbani segna canestri pesanti, ma è Gay con una tripla delle sue a portare la Rekico sotto 40-42, riaprendo definitivamente la partita. Proprio sul più bello arriva un altro calo di tensione difensivo, con Bossola e Todeschini che ne approfittano, portando Bernareggio avanti 50-46 all’intervallo. Il terzo quarto vede come protagonista capitan Venucci, autore di 27 punti. Sette suoi punti consecutivi permettono il sorpasso (55-54), break culminato con un gioco da tre punti. Neanche in questo caso però la Rekico riesce a spostare gli equilibri, perché Bernareggio ritorna avanti di qualche punto, venendo poi raggiunta sul 65-65 al 30’ da un canestro di Casagrande. Il momento chiave del match sono i primi minuti dell’ultimo periodo, quando Bernareggio piazza un allungo di 8-0 (73-65): fuga che risulterà decisiva, perché la Rekico pur sforzandosi per passare a comandare, arriva al massimo sul -2 (85-88). Nell’ultimo minuto Fumagalli da sotto e Gay da tre hanno i tiri per riaprire i conti, ma non hanno fortuna e così la Rekico deve ricorrere al fallo sistematico, mandando in due occasioni Baldini in lunetta, che con un preciso 4/4 regala a Bernareggio la meritata vittoria.

AMADORI – ANTENORE ENERGIA 88 – 71

(20-16; 38-39; 71-51)

Tigers Cesena: Ferraro 5, Dagnello 9, Trapani, Rossi, Battisti 9, Papa 12, De Fabritiis 12, Raschi 19, Puntolini, Poggi, Sacchettini 10, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Virtus Padova: Verzotto, Schiavon 5, Visone 3, Emazzonetto ne, Pellicano, De Nicolao 10, Filippini 13, Motta ne, Piazza 14, Ferrari 12, Basso 2, Bovo 12. All.  Rubini.

RIMADESIO – PALLACANESTRO CREMA 72 – 78

RUCKER – SINERMATIC 93 – 70

(25-19; 50-35; 81-52)

San Vendemiano: Vedovato 13, Bloise 15, Perin 17, Durante, Rossetto 2, Malbasa 11, Mossi 19, Lurini 6, Bartoli 6, Cazzolato ne, Oyeh 2, Battistuzzi 2. All. Mian

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 4, Chiusolo 14, Mastrangelo 11, Corcelli 10, Giannasi, Ranocchi 2, Klyuchnyk 12, Martini, Dordei 10. All. Grandi.

E’ un 6 Gennaio da dimenticare per i biancorossi della Sinermatic, che nella trasferta di San Vendemiano trovano il terzo stop consecutivo. Una sonora sconfitta di 23 lunghezze, 93 a 70  recita senza possibilità di replica il tabellone del PalaSportSystem, dopo un match che i padroni di casa hanno condotto fin dai primi minuti.

Dopo 4 minuti di sostanziale equilibrio (4-4) il primo mini allungo di serata è dei bianconeri con il trio Bloise-Vedovato-Perin che porta Sanve sul +7 (13-6 a 5’30”). Mastrangelo, Morara e una tripla di Chiusolo firmano il contro break (15-14 al 7’) ma fra i padroni di casa sale in cattedra Mossi, che trascina la Rucker fino ai due possessi pieni di vantaggio alla prima sirena (25-19). In avvio di secondo periodo, al canestro del +8 di Vedovato risponde Chiusolo che, con 4 punti consecutivi, riavvicina la Sinermatic fino al -4 (27-23 al 12’). I liberi di Vedovato e Bloise e una tripla di un ispirato Mossi valgono il +9 Sanve al minuto 15 (36-27), ma Ozzano è ancora in partita con un uno-due di Dordei e Folli che in pochi secondi firmano il -5 Flying (36-31 al 16’). E’ l’ultima vera fiammata biancorossa. Mossi e Lurini da fuori, Perin e Vedovato dal pitturato timbrano un pesantissimo 12-0 di parziale che taglia di fatto le gambe alla squadra di coach Grandi. Un duro colpo al morale delle Sinermatic che in 3 minuti precipita a -17 (48-31 al 19’). Nel terzo periodo la reazione ozzanese non arriva: San Vendemiano, già avanti di 15 lunghezze all’intervallo lungo, incrementa il proprio bottino grazie a percentuali al tiro altissime dalla lunga distanza (sfiorano il 60% in serata), e dominando a rimbalzo (47 a 27 il computo finale per i ragazzi di coach Mian). Ozzano trova due triple importanti con Chiusolo e Corcelli, ma entrambi sono limitati da 4 falli sul groppone e sono costretti ad uscire; i minuti del rientrante Dordei  vengono giustamente centellinati da coach Grandi, mentre la difesa continua a soffrire l’attacco veneto che ha in Mossi, Perin e Malbasa i maggiori protagonisti dentro l’area che spingono la Rucker fino ad un clamoroso +29 alla terza sirena (81-52). La partita è ormai ai titoli di coda, ad inizio ultimo quarto in casa Sanve spazio ai giovani, con Ozzano (perso definitivamente Chiusolo per falli) che riesce a limare il passivo sfruttando un parziale di 0-11 firmato Klyuchnyk-Corcelli-Mastrangelo per il -20 Flying al 37’ (83-63). Negli ultimi 180 secondi escono per falli anche Corcelli e Klyuchnyk, ma ormai in campo si attende solo la sirena finale. Alla fine delle ostilità è 93 a 70 per la Rucker, uscita fra gli applausi del pubblico di casa.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – FERRARONI CREMONA 82 – 48

TRAMAROSSA – ORVA 93 – 76

(28-30; 46-42; 65-59)

Vicenza: Demartini 12 (4/5, 2/2), Montanari 13 (4/10, 1/3), Corral 16 (6/12, 1/3), Campiello A. 17 (5/13, 0/2), Crosato 12 (4/8, 1/4); Quartieri 12 (4/5, 3/4), Kedzo 2 (1/1), Rigon P., Campiello U. 7 (3/6, 1/2), Conte 2 (1/1), Contrino (0/4, 0/2); Rigon A. ne. All. Venezia.

Lugo: Bracci 13 (6/8), Seravalli 13 (5/16, 3/12), Bedin 13 (6/10, 0/1), Brighi 19 (6/13, 5/7), Leardini (0/3 da tre); Lucarelli 5 (1/2), Demarchi 4 (0/2 da tre), Farabegoli 4 (2/5, 0/1), Galassi 5 (1/7, 0/4), Rossi (0/2 da tre). All. Galetti.

BASKET LECCO – BMR 66 – 74

(18-10; 37-26; 54-48)

Lecco: Marinello 5, Favalessa ne, Teghini 7, Galasso ne, Caceres 12, Molteni 5, Chinellato, Brunetti 7, Cacace 9, Ratti ne, Rattalino 16, Di Prampero 5. All. Paternoster.

Basket 2000 Scandiano: Zampogna 12, Marchetti 16, Canelo 6, Graziani, Gatto 11, Crusca 14, Piccinini ne, Germani 7, Garofoli ne, Bertocco 8. All. Eliantonio.

Terzo successo consecutivo per la Bmr, corsara a Lecco dopo 30’ in rincorsa ed un quarto periodo in grande spolvero. La gara inizia sui binari dell’equilibrio prima che un parziale di 6-0 nel finale di primo quarto regali il 18-10 ai padroni di casa, che puniscono un Basket 2000 poco preciso dall’arco (0/8 da tre nei primi 10’); il gioco da tre punti di Germani illude gli ospiti ad inizio seconda frazione, anche perché Lecco vola ben presto al +10 e allunga poi ulteriormente, trascinata dall’ottimo Rattalino. La prima “bomba” scandianese arriva al 19’ con Zampogna, dopo 13 tentativi non riusciti, e prova a ridare la scossa agli ospiti, che chiudono il primo tempo a -11 dopo il canestro di Gatto. Marchetti porta i suoi al -4 ad inizio ripresa (37-33), ma Lecco è abile a riportarsi a +9 con Caceres, che chiude un parziale interno di 6-0 col 42-33; 5 punti consecutivi di Crusca riportano la Bmr a contatto (54-48), poi sale in cattedra Zampogna che si prende la scena ad inizio quarto periodo firmando il -1 sul 56-55. E’ Gatto a segnare il canestro del sorpasso che apre i 6’ finali, prima che gli ospiti riescano addirittura ad arrivare al +5 con la quarta tripla di Crusca ed il primo canestro dal campo di Bertocco (57-62), poi Lecco recupera e firma il 64-63 con una conclusione dai 6,75 di Teghini. Bertocco replica con cinque punti di fila e, insieme a capitan Germani e a Marchetti, chiude i giochi.

GORDON OLGINATE – SUPER FLAVOR MILANO 78 – 72

CLASSIFICA

PGVP%
Amadori Tigers Cesena241512380.0
Rekico Faenza241512380.0
Antenore Energia Virtus Padova18159660.0
Rucker Sanve San Vendemiano18159660.0
Agribertocchi Orzinuovi18159660.0
Super Flavor Milano18159660.0
Lissone Interni Bernareggio16158753.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni16158753.3
Sinermatic Ozzano16158753.3
Tramarossa Vicenza16158753.3
Gimar Basket Lecco14157846,7
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia12156940.0
Gordon Nuova Pall. Olginate101551033.3
Pallacanestro Crema81541126.7
Orva Lugo61531220.0
Rimadesio Desio61531220.0

Serie B, i Tigers passano ad Ozzano e si qualificano per la Coppa Italia

SERIE B/B 14° Giornata

FERRARONI CREMONA – LISSONE INTERNI BERNAREGGIO 74 – 67

ORVA – RIMADESIO 86 – 75

(21-22; 41-35; 62-50)

Lugo: Seravalli 15, Bazzocchi ne, Lucarelli 13, Farabegoli 5, Rossi, Leardini 2, Galassi 14, Brighi 11, Demarchi 12, Bracci 4, Bedin 10, Melandri ne. All. Galetti.

Desio: Fiorito ne, Lenti 16, Valentini, Beretta 6, Peri, Torchio ne, Brown 17, Giacomelli 13, Busetto 6, Perez 13, Pesenato 4. All. Frates.

BMR – GORDON 67 – 53

(18-14; 34-25; 55-44)

Basket 2000 Scandiano: Graziani 7, Zampogna, Azzali ne, Canelo 12, Gatto 8, Marchetti 3, Crusca 3, Germani 12, Bertocco 22, Caiti ne, Piccinini ne. All. Eliantonio.

Olginate: Stolic, Bugatti 7, Butta, Errera, Tagliabue 10, Masocco, Marinò 6, Bartoli 5, Marra 2, Caversazio 7, Carella, De Bettin 16. All. Meneguzzo.

Secondo hurrà di fila per la Bmr, che supera in casa Olginate: ad una settimana dalla splendida impresa con i Tigers, la squadra di Eliantonio si conferma in salute, centrando il quinto successo stagionale, per di più contro una diretta rivale per la salvezza. I bianco-rosso-blu, che portano in panchina il nuovo arrivato Marchetti, approcciano al meglio il match e volano sul 13-4, anche se serve una tripla di Graziani per chiudere sul 18-14 il primo quarto, dopo la prevedibile reazione avversaria. Nel proseguo del match il copione non cambia: Bmr che cerca l’allungo, trascinata dalle iniziative dell’inesauribile Bertocco, ed Olginate che fatica a restare aggrappata al match, ma senza mai cedere, sfruttando le iniziative di De Bettin e Tagliabue. A metà del quarto periodo gli ospiti provano a risalire, ma vengono ricacciati a distanza di sicurezza dalla coppia Germani-Canelo. A 3′ dalla fine si accende un parapiglia sotto canestro, che porta all’espulsione di Gatto e Marchetti lato Bmr e di dieci componenti della squadra avversaria, entrati sul parquet, che si ritrova così a proseguire in due. Sull’azione seguente un atleta di Olginate commette il quinto fallo e, siccome da regolamento non si può proseguire con un solo giocatore, gli arbitri sospendono la contesa.

PALLACANESTRO CREMA – RUCKER SAN VENDEMIANO 73 – 77

SINERMATIC – AMADORI 77 – 89

(22-25; 43-43; 57-63)

Flying Balls Ozzano: Salvardi, Folli 7, Morara 10, Chiusolo 13, Mastrangelo 15, Corcelli 9, Mengoli ne, Giannasi, Ranocchi 14, Klyuchnyk 4, Martini 5. All. Grandi

Cesena: Ferraro 2, Dagnello 17, Trapani 8, Rossi ne, Battisti 20, Papa 8, Raschi 6, De Fabritiis 11, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini, Brkic 17. All. Di Lorenzo

Una Sinermatic in piena emergenza (assenti Dordei, Agusto e Masrè) lotta per quasi 40 minuti e mette in difficoltà la corazzata Cesena. I romagnoli alla fine hanno la meglio ed espugnano il Pala Arti Grafiche Reggiani (prima squadra a farlo) per 89 a 77. Un passivo di dodici lunghezze, troppo pesante, bisogna ammetterlo, per ciò che si è visto in campo.

Nel primo quarto è subito problema falli per Ozzano, con 3 fischi indirizzati a Marco Morara; le triple di Ranocchi e Chiusolo, in aggiunta ai canestri di Mastrangelo, riescono a tenere testa all’attacco cesenate, che ha in Brkic, De Fabritiis e soprattutto Battisti (10 punti), gli uomini di punta. Alla prima sirena è 22-25 Tigers, ma i Flying Balls sono in partita. Nel secondo periodo fra gli ospiti sale in cattedra il giovane Trapani; a lui si aggiungono le bombe di Brkic. Dall’altra parte Ozzano si dimostra all’altezza con le triple di Mastrangelo e cinque punti di un super Aldo Martini, che riesce insieme ai propri compagni a mostrare grande intensità in difesa. Dopo venti minuti regna l’equilibrio e la perfetta parità a quota 43. Dal terzo quarto qualcosa cambia: Ozzano soffre la fisicità romagnola e concede diversi rimbalzi offensivi a Cesena, i quali però perdono numerosi palloni. La partita resta equilibrata, ma le fischiate arbitrali penalizzano la Sinermatic con Morara, Chiusolo e Corcelli gravati di 4 falli (per Cesena solo Ferraro è a rischio). Il pubblico non gradisce e protesta contro la coppia in grigio che pochi minuti dopo castiga coach Grandi con un tecnico. Con Papa e Dagnello sugli scudi, Cesena porta a due possessi pieni il vantaggio alla terza sirena (57-63), mentre Ozzano rimane a contatto grazie ai canestri di Morara e Ranocchi. Nell’ultimo e decisivo quarto i Flying perdono per falli Chiusolo e raggiungono il bonus dopo tre minuti. Cesena ha, invece, solo un fallo sul groppone dopo quasi sette minuti. Troppa la differenza, il pubblico di Ozzano continua a protestare, ma intanto la squadra ospite ha sfruttato tutto il proprio potenziale offensivo (trascinati da Raschi e Battisti) per allungare fino alla doppia cifra di vantaggio (+10). Il cuore di Ozzano però è enorme e la squadra di coach Grandi non molla: Morara da sotto e Corcelli da fuori riportano Ozzano fino al -4, creando un finale ricco di incertezza e tensione. Cesena dall’arco dei 6,75 e ai liberi si dimostra quasi infallibile e sfrutta al meglio ogni fischiata contro la Sinermatic. Nel finale un antisportivo a Corcelli pone fine a ogni discorso di rimonta ozzanese, con Cesena che, a pochi secondi dalla fine e a risultato ormai acquisito, decide di tirare (e segnare) dalla lunga distanza con De Fabritiis, per il +12 (massimo vantaggio) finale (77-89). A sirena suonata, la tensione in campo provocata da una condotta insufficiente della coppia arbitrale si sposta sulle tribune, con un sostenitore ospite che invade il campo provocando le ire della tifoseria organizzata ozzanese che non aspetta nella replica. L’immediato intervento dello staff dei Flying Balls evita ogni tipo di problema e la situazione torna fortunatamente alla normalità. Finite le ostilità, il tabellone finale del Pala Grafiche Reggiani recita il punteggio di 77-89, che significa prima sconfitta interna per la Sinermatic. Vittoria meritata per i Tigers che, con questo successo, raggiungono Faenza alle finali di Coppa Italia.

ANTENORE ENERGIA PD – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 68 – 56

BASKET LECCO – REKICO 73 – 75

(26-16; 39-33; 51-60)

Lecco: Marinello 2, Favalessa ne, Teghini 15, Galasso ne, Caceres 3, Molteni 3, Chinellato, Brunetti 14, Cacace 15, Ratti ne, Rattalino 11, Di Prampero 10. All. Paternoster.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay 3, Costanzelli 2, Silimbani 11, Casagrande 10, Venucci 23, Zampa 2, Petrucci 8, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All. Friso.

Botti di fine anno per la Rekico. Con una grande prestazione di squadra, i Raggisolaris sbancano il campo di Lecco al fotofinish, mantenendo la vetta solitaria della classifica e conquistando la dodicesima vittoria in quattordici partite. Un successo arrivato ancora una volta grazie alla forza del gruppo, perché ognuno ha dato il proprio contributo compreso Gay, rientrato dopo due settimane di stop per un problema muscolare.

La partita inizia però nel segno di Lecco, brava a sorprendere la Rekico in attacco (break iniziale di 9-2) e a pressarla in difesa, facendola andare in confusione in attacco, tanto che i canestri arrivano quasi esclusivamente da tre punti: ben 12 dei 16 punti del primo quarto sono dai 6.75. Al primo riposo i padroni di casa conducono 26-16 poi subiscono la reazione di Faenza trascinata da Casagrande, riuscendo comunque a mantenere un vantaggio intorno alla doppia cifra. A ridosso dell’intervallo ci pensano poi Silimbani con un tiro da tre e Venucci con due liberi a fissare il 39-33 di fine secondo quarto. Al rientro in campo, ecco la sinfonia della Rekico. Venucci esordisce con due triple, Chiappeli lo imita insaccandone una, poi il “capitano” ne mette un’altra, passando il testimone a Petrucci che da sotto firma il sorpasso: 46-47. Lecco subisce il contraccolpo psicologico, vedendosi colpire nei suoi punti deboli. Venucci segna la quarta tripla personale da nove metri dando il via alla fuga che porta al 55-68 del 32’, grazie al tiro da tre del rientrante Gay. Un vantaggio arrivato grazie al break di 27-12 firmato da Faenza nel terzo quarto. Lecco però non molla e si riporta sotto riaprendo i giochi, con Marinello che, a 31’’ dalla fine, fissa il 73-74 con due liberi. La Rekico affida il pallone a Venucci, che subisce fallo da Cacace, andando in lunetta a 10’’ dalla fine. Il playmaker ne segna solo uno, poi Lecco chiama time out e sceglie Marinello come esecutore dell’azione che potrebbe valere la vittoria. Il suo tiro da tre finisce sul ferro e, poi, nelle mani di Chiappelli. Faenza può così esultare, insieme ai tanti tifosi, presenti sugli spalti anche in questa lunga trasferta.

SUPER FLAVOR MILANO – TRAMAROSSA VICENZA 79 – 69

CLASSIFICA


P
GVP%
Rekico Faenza241412285.7
Amadori Tigers Cesena221411378.6
Super Flavor Milano18149564.3
Antenore Energia Virtus Padova18149564.3
Agribertocchi Orzinuovi16148657.1
Juvi Cremona 1952 Ferraroni16148657.1
Rucker Sanve San Vendemiano16148657.1
Sinermatic Ozzano16148657.1
Gimar Basket Lecco14147750.0
Lissone Interni Bernareggio14147750.0
Tramarossa Vicenza14147750.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia10145935.7
Gordon Nuova Pall. Olginate81441028.6
Pallacanestro Crema61431121.4
Orva Lugo61431121.4
Rimadesio Desio61431121.4

Serie B, il Basket 2000 aggiunge il play Marchetti nel motore

Importante innesto di mercato per la Bmr Basket 2000, che ufficializza l’arrivo in bianco-rosso-blu di Gianluca Marchetti.

Nato il 18 giugno 1993 a Bracciano, di professione playmaker, Marchetti cresce nella Virtus Roma con cui debutta in prima squadra dopo la trafila nelle giovanili. A seguire fa tappa a Livorno, Cremona, Barcellona Pozzo di Gotto ed Udine, prima di un passaggio a Bologna sponda Fortitudo. Dalla “Effe” passa poi ad Ortona e Nardò, mentre nella prima parte di questa stagione ha militato a Teramo, nel girone C di serie B, collezionando 10,7 punti, 3,3 rimbalzi e 3,3 assist a partita.

A Scandiano vestirà il numero 14 e sarà regolarmente a disposizione di coach Riccardo Eliantonio per la sfida domenicale che vedrà la Bmr opposta in casa ad Olginate.

Serie B, Scandiano sorprende Cesena, i Flying Balls volano al tappeto ad Olginate

SERIE B/B 13° Giornata

LISSONE INTERNI – ORVA 82 – 57

(23-21; 38-33; 57-45)

Bernareggio: Laudoni 34, Baldini 12, Pagani 10, Restelli 8, Todeschini 5, Bossola 5, Monina 4, Ghedini 2, Ruzzon 2,  Finazzer, Almansi, Bonvini. All. Cardani.

Lugo: Bedin 14, Demarchi 10, Brighi 10, Rossi 8, Galassi 6, Lucarelli 5, Leardini 2, Bracci 2, Seravalli, Farabegoli, Bazzocchi, Melandri. All. Galetti.

RIMADESIO – RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO 70 – 78

FERRARONI CREMONA – ANTENORE ENERGIA PADOVA 59 – 58

BMR – AMADORI 78 – 73

26-15, 39-33, 60-50

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 17, Canelo 12, Graziani 4, Bertocco 12, Gatto 13, Crusca 13, Caiti ne, Germani 7, Garofoli. All. Eliantonio.

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 6, Trapani 9, Rossi ne, Battisti 2, Papa 4, De Fabritiis 13, Raschi 10, Puntolini ne, Poggi ne, Sacchettini ne, Brkic 19. All. Di Lorenzo.

Straordinaria impresa della Bmr, che supera in casa la capolista Tigers con una prestazione di altissimo livello, facendosi così un regalo di Natale probabilmente inatteso. Sono i padroni di casa ad imporre subito il loro ritmo al match ed i Tigers sono sorpresi: trascinati da Crusca e Zampogna (quest’ultimo autore di 17 punti, 5 rimbalzi e 6 falli subiti, per un 20 di valutazione), i bianco-rosso-blu si portano avanti 24-11 nel corso del primo quarto, toccano il 29-15 con una tripla di Gatto ad inizio del secondo, ma Cesena è viva e con Trapani si porta a -6 sul 34-28. Nella ripresa nuovo allungo Bmr, con terzo quarto chiuso sul +10, vantaggio che dura fino al 35’, prima della volata conclusiva vietata ai deboli di cuore: dal 68-58 firmato da Canelo, si passa al 72-69 di Papa; gatto fa 1/2 dalla lunetta e mantiene i suoi avanti di due possessi, ma De Fabritiis punisce dalla lunga distanza per il 73-72. Dagnello ha il pallone del sorpasso, ma non trova il bersaglio, Canelo raccoglie il rimbalzo e porge l’assist al solito Zampogna per il 75-72. De Fabritiis firma il 75-73 dalla linea della carità, poi sbaglia il secondo libero, Trapani raccoglie il rimbalzo, ma Brkic non trova il canestro del pareggio, poi è Gatto a chiudere i conti dalla lunetta.

REKICO – PALLACANESTRO CREMA 87 – 79

(25-21; 47-39; 60-57)

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 6, Gay ne, Costanzelli, Silimbani 5, Casagrande 8, Venucci 25, Zampa 2, Petrucci 26, Pambianco ne, Chiappelli 13, Santini ne, Petrini ne. All. Friso.

Crema: Norcino 11, Toniato 8, Enihe 8, Gianninoni 9, Legnini 17, Biordi, Nicoletti ne, Bissi ne, Montanari 19, Pedrazzani 7. All. Garelli.

I Raggisolaris scrivono un’altra grande pagina della loro storia. La vittoria contro Crema regala la matematica qualificazione alla Final Eight di Coppa Italia di serie B (in programma dall’1 al 3 marzo) e la vetta solitaria della classifica. Meglio di così il Natale dei faentini non poteva proprio essere. La Rekico vince l’ennesima partita grazie al carattere e alla determinazione, fondamentali per regolare una squadra che ha dimostrato sul campo di non meritare di occupare l’attuale posizione in classifica. Nel finale punto a punto è stato ancora decisivo l’effetto PalaCattani, mai come in questa partita un grande sesto uomo.

La Rekico parte con un perentorio 6-0 poi subisce la reazione di Crema che in poche azioni passa a condurre 12-11, ma ci pensa Petrucci, autore della sua migliore prestazione offensiva stagionale con 26 punti, a riportare avanti i suoi. L’ala segna 9 dei 23 punti del 23-17, primo allungo faentino, vanificato però da Montanari che ricuce il gap fino al 34-35. In cattedra salgono allora la difesa e capitan Venucci, autore di 7 punti consecutivi che fanno volare Faenza sul 42-34 e dei liberi che fissano il 47-39 dell’intervallo. Da sottolineare l’ottima prova di Zampa, bravissimo nel sostituire Gay nelle rotazioni degli esterni, ancora indisponibile per infortunio. Il secondo tempo inizia con la tripla di Petrucci del 50-39 (massimo vantaggio), ma quando sembra che l’inerzia passi nelle mani faentini, Crema reagisce approfittando di un calo di tensione degli avversari. Enihe e Legnini agguantano la parità sul 60-60, non facendo però i conti con Venucci che risponde con la tripla del 63-60. Il match inizia ad essere un susseguirsi di emozioni e a spezzare gli equilibri sono Zampa con un gioco da tre punti e Casagrande con il tiro da tre del 72-65, ma neanche questa è la fuga decisiva, perché Crema risponde con grande freddezza, portandosi sotto 81-79 a 1’18’’ dalla fine. Norcino fallisce il possesso della possibile parità e il rimbalzo lo cattura Petrucci, bravo ad innescare un’azione finalizzata dal canestro da sotto di Fumagalli, che regala l’83-79: un buon tesoretto da amministrare nella volata finale. A 31’’ è ancora Petrucci protagonista catturando l’ennesimo rimbalzo poi completa l’opera segnando i liberi dell’85-79. Crema prova a sparare l’ultima cartuccia da tre punti: il tiro finisce sul ferro e così Venucci, con un perfetto 2/2, può chiudere i conti, facendo esplodere di gioia il PalaCattani.

GORDON – SINERMATIC 94 – 68

(24-19; 43-30; 64-45)

Olginate: Stolic, Bugatti 4, Errera, Tagliabue 10, Masocco, Marinò 17, Bartoli 20, Marra 12, Caversazio 17, Carela, Cusinato, De Bettin 14. All. Meneguzzo.

Ozzano: Salvardi, Folli 4, Morara 5, Chiusolo 6, Mastrangelo 9, Corcelli 6, Giannasi, Ranocchi 8, Klyuchnyk 16, Dordei 14, Agusto. All. Grandi.

Olginate festeggia in anticipo il Natale, battendo con un sonoro 94 a 68 la Sinermatic e assicurandosi due punti molto importanti per la classifica. Per i Flying, reduci da una settimana di allenamenti difficile causati dalla precaria condizione fisica di diversi uomini, la partita si fa insidiosa fin dai primi minuti quando i padroni di casa trovano con percentuali alte la via del canestro, soprattutto dalla lunga distanza.

Trascinata dai punti di Caversazio, Olginate conduce con autorità i primi dieci minuti ,con Ozzano che si aggrappa ai canestri di Ranocchi e Dordei per il -5 alla prima sirena. Il secondo quarto è a due facce: bene Ozzano nei primi cinque minuti dove, merito di una difesa guardinga, non permette alla Gordon di segnare alcun canestro. La Sinermatic fa 0-7 di parziale, con Corcelli che dai 6,75 timbra la bomba del sorpasso (24-26). Nei restanti minuti, invece, il mondo si capovolge: la difesa ozzanese non riesce a contenere l’attacco di casa e un pesante contro break di 19 a 4 porta Olginate sul +13 all’intervallo lungo (43-30). Nel terzo periodo la tanto attesa reazione ozzanese non arriva: De Bettin e Bartoli rispondono a suon di canestri a Dordei e Morara e alla terza sirena è addirittura +19 Gordon (64-45). Nell’ultima frazione, Olginate continua a segnare a raffica da tre punti con Marinò e Bartoli. Ozzano trova diversi canestri con Klyuchnyk e Mastrangelo, ma il divario non scende mai sotto le quindici lunghezze (70-55 al 34′).  Nei minuti finali, a risultato ormai acquisito, Tagliabue e Marinò continuano a incrementare il proprio bottino, mentre Ozzano gestisce le proprie rotazioni con minuti importanti per Salvardi e per l’esordio in Serie B di Giannasi. Alla sirena finale è 94 a 68 Olginate, mai la squadra di coach Meneguzzo in questa stagione aveva segnato così tanto.

TRAMAROSSA VICENZA – BASKET LECCO 70 – 68

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – SUPER FLAVOR MILANO 68 – 63

CLASSIFICA


P
GVP%
Rekico Faenza221311284.6
Amadori Tigers Cesena201310376.9
Agribertocchi Orzinuovi16138561.5
Antenore Energia Virtus Padova16138561.5
Sinermatic Ozzano16138561.5
Super Flavor Milano16138561.5
Lissone Interni Bernareggio14137653.8
Juvi Cremona 1952 Ferraroni14137653.8
Tramarossa Vicenza14137653.8
Gimar Basket Lecco14137653.8
Rucker Sanve San Vendemiano14137653.8
Gordon Nuova Pall. Olginate8134930.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia8134930.8
Rimadesio Desio61331023.1
Pallacanestro Crema61331023.1
Orva Lugo41321115.4

Serie B, i Raggisolaris cadono a Milano, impresa Lugo!

SERIE B/B 12° Giornata

TIGERS FORLI’ – GORDON OLGINATE 74 – 55

(22-9; 38-19; 58-39)

Tigers Cesena: Ferraro 14, Dagnello 13, Trapani 11, Rossi, Battisti 5, Papa 7, De Fabritiis 7, Raschi 5, Puntolini, Poggi, Sacchettini ne, Brkic 12. All. Di Lorenzo.

Olginate: Stolic ne, Bugatti, Butta ne, Errera 2, Masocco, Marinò 13, Bartoli 6, Marra 15, Caversazio 13, Cusinato, DeBettin 6. All. Meneguzzo.       

LISSONE INTERNI BERNAREGGIO – ANTENORE EN. PADOVA 78 – 83

PALLACANESTRO CREMA – FERRARONI CREMONA 67 – 84

SINERMATIC – BMR 78 – 83

(12-21; 32-39; 54-52)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 5, Morara 4, Chiusolo 13, Mastrangelo 8, Corcelli 6, Giannasi ne, Ranocchi 6, Klyuchnyk 4, Dordei 18, Agusto 9. All. Grandi.

Basket 2000 Scandiano: Piccinini ne, Zampogna 8, Canelo 15, Graziani 6, Bertocco 15, Gatto 12, Crusca 3, Caiti ne, Germani 8, Garofoli. All. Eliantonio.

I New Flying Balls tornano al successo e mantengono l’imbattibilità casalinga superando, non senza difficoltà, il Basket 2000. Il derby emiliano è dunque di Ozzano che si aggiudica il match con il punteggio finale di 73 a 67 sulla squadra di Scandiano.

Con Zampogna e capitan Germani sugli scudi, gli ospiti hanno un inizio spumeggiante con un 2-9 iniziale che costringe coach Grandi al primo time out della serata. Ozzano si sveglia con Chiusolo, ma da fuori i reggiani sono assai precisi (4 triple in 10 minuti) e alla prima sirena trovano il massimo vantaggio (+9 sul 12-21).In avvio di secondo quarto 5 punti di fila di Matteo Folli accorciano il gap (17-21), ma la guardia-ala ozzanese si deve presto sedere in panchina aggravata di 3 falli. Ozzano prova più volte a tornare sotto con i canestri di Dordei e le bombe di Mastrangelo e Ranocchi, ma la Bmr si affida a un ispirato Bertocco e a Germani per tenere oltre due possessi di vantaggio e andare all’intervallo lungo sul +7 (32-39). Nel terzo periodo, dopo il +9 ospite firmato Zampogna, Ozzano risponde con un sonoro 10 a 0 di parziale, con capitan Agusto che schiaccia il pallone del sorpasso al minuto 24. Il quarto prosegue punto a punto con Chiusolo da fuori e Agusto da sotto che rispondono ai colpi del duo Bertocco-Graziani. Corcelli, dai 6,75, realizza il 54-52 di fine terzo periodo. In apertura dell’ultima frazione Gatto realizza la quarta tripla della serata (4/5 per lui) che vale il sorpasso reggiano (54-55). Morara, dall’altra parte, schiaccia il controsorpasso (56-55), subito ribattuto da Bertocco (56-57) e poco dopo da Klyuchnyk che a rimbalzo prevale sugli avversari (58-57). Un gioco da 3 punti di Gigi Dordei ed una tripla di Ranocchi danno respiro alla Sinermatic che, per la prima volta della serata, riesce ad allungare (61-54), ma dall’altra parte Canelo non molla e da 3 punti segna il -4 Scandiano (64-60). I canestri di Dordei da una parte e Canelo dall’altra rendono la partita apertissima quando si entra negli ultimi 120″ (67-64). Nell’ultimo giro di lancette, pesante come un macigno è la bomba firmata Nunzio Corcelli che vale il +6 (70-64) e che fa letteralmente esplodere il Pala Grafiche Reggiani e la tifoseria ozzanese, sempre presente sia come numero che come tifo. Il Basket 2000 prova, invano, il tutto per tutto in un finale abbastanza nervoso, ma i liberi di Chiusolo e Dordei arrotondano solo il tabellone del Palasport sul 73 a 67 finale.

ORVA – AGRIBERTOCCHI 108 – 100 DTS

(14-19; 37-36; 61-58; 84-84)

Lugo: Bracci 24 (8/12), Seravalli 21 (2/2, 4/11), Brighi 19 (2/6, 3/5), Galassi 15 (1/3, 3/7), Leardini 12 (3/3, 0/3), Demarchi 8 (1/2, 2/4), Farabegoli 5 (1/4, 1/4), Bedin 4 (2/4), Rossi (0/3, 0/1), Lucarelli (0/1, 0/1), Melandri ne, Bazzocchi ne. All. Galetti.

Orzinuovi: Tassinari 29 (4/4, 6/10), Timperi 20 (4/9, 1/4), Siberna 14 (4/9, 2/6), Bianchi 12 (2/4, 2/2), Turel 10 (0/2, 3/8), Peroni 6 (3/7, 0/6), Pipitone 5 (1/4), Galmarini 2 (1/3), Varaschin 2 (1/4, 0/1),  Labovic ne, Pennacchio ne. All. Salieri.

RUCKER SAN VENDEMIANO – TRAMAROSSA VICENZA 61 – 64

BASKET LECCO – RIMADESIO 53 – 49

SUPER FLAVOR – REKICO 74 – 64

(18-13; 32-28; 54-39)

Urania Milano: Simoncelli 8, Piunti 26, Riva, Santolamazza 11, Albique, Paleari 4, Scanzi 14, Eliantonio 6, Toffali, Orenzene, Negri 5, Serazzani ne. All. Villa.

Raggisolaris Faenza: Fumagalli 18, Gay ne, Costanzelli 8, Silimbani 3, Casagrande 11, Venucci 14, Zampa, Petrucci, Pambianco ne, Chiappelli 10, Petrini ne. All. Friso.

Questa volta il cuore non basta alla Rekico, caduta in casa di una Super Flavor Milano dimostratasi quadrata e completa in ogni reparto. Faenza paga un black out nel terzo quarto e l’assenza di Gay, indisponibile per un problema muscolare, due situazioni che non si possono concedere ad una simile formazione costruita per la promozione in A2. Da sottolineare c’è, però, la grande reazione caratteriale che ha permesso di ricucire il gap nell’ultimo quarto fino al -10. Una conferma dello spirito di questo gruppo ancora in piena corsa per la qualificazione alla Coppa Italia e uscito tra gli applausi anche dal PalaIseo.

L’approccio alla gara della Rekico è positivo, pur se già dalle prime azioni dimostra di soffrire la grande serata offensiva di Piunti, autore di 26 punti di cui 12 nel solo primo quarto. Milano prova il primo tentativo di fuga sul 18-11, ma la Rekico risponde colpo su colpo trascinata da Fumagalli, arrivando sotto 30-28 e fallendo in diverse occasioni il possesso della parità. All’intervallo i faentini sono in scia di Milano (28-32), poi, al rientro in campo, arrivano i problemi. La Super Flavor si affida ai suoi tiratori trovando triple fondamentali con Scanzi e i soliti punti da sotto di Piunti (il pivot chiuderà con 46 di valutazione), mentre Faenza non riesce a segnare, trovandosi così ad inseguire 51-34. Il break non demoralizza i giocatori, bravi a riordinare le idee e a trovare le forze per ricucire il gap, ma Milano è cinica nel colpire sempre al momento giusto, segnando con tutti i suoi giocatori, orchestrati molto bene da Santolamazza e da Simoncelli. Nel finale la Rekico sfoggia tutto il proprio carattere portandosi fino al 74-64, costringendo coach Villa a chiamare molte volte il time out per far riordinare le idee ai suoi.

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena201210283.3
Rekico Faenza201210283.3
Antenore Energia Virtus Padova16128466.7
Super Flavor Milano16128466.7
Sinermatic Ozzano16128466.7
Gimar Basket Lecco14127558.3
Agribertocchi Orzinuovi14127558.3
Lissone Interni Bernareggio12126650.0
Juvi Cremona 1952 Ferraroni12126650.0
Tramarossa Vicenza12126650.0
Rucker Sanve San Vendemiano12126650.0
Gordon Nuova Pall. Olginate6123925.0
Pallacanestro Crema6123925.0
Rimadesio Desio6123925.0
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia6123925.0
Orva Lugo41221016.7
1 51 52 53 54 55 92