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B Interregionale, colpo Ozzano, Ferrara, primo ko

B INTERREGIONALE

Girone C

5° Giornata

IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET – BB 2016 86 – 67

(19-17; 40-37; 60-50)

Cremona: Zovadelli ne, Turin 3, Belloni 20, Galdiolo 9, Dal Cero ne, Grassi 9, Boschiroli ne, Galetti ne, Fantoma 9, Comastri 14, Speronello 2, Zampolli 20. All. Coccoli.

Bologna Basket 2016: Tinsley 3, Costantini 10, Gamberini, Bianchini 10, Faldini ne, Osellieri 10, Ugolini 18, Ranieri 2, Barbotti 8, Romanò 6, Guerri. All. Lunghini.

Resta stregato il campo del Sansebasket Cremona per il Bologna Basket 2016. Sconfitta, come l’anno scorso, per una squadra che è apparsa svogliata, ben lontana da quella che solo sette giorni fa aveva battuto Cernusco con una prestazione convincente.

Primo quarto equilibrato. Le due squadre si scambiano canestro su canestro e i bolognesi reggono abbastanza bene l’impatto con Osellieri, Bianchini e Barbotti al rimbalzo. Il match non si sblocca nemmeno nella seconda frazione, con continui cambi al comando che, però, non rompono la parità fino a ad un minuto dal termine, quando un paio di palle perse dei rossoblu portano i cremonesi sopra di tre lunghezze (40-37). Dopo la pausa, il Sansebasket prova un allungo e va sopra di 5-7 punti poi, a causa dei molti errori dei bolognesi e ad un fallo tecnico, i padroni di casa chiudono il terzo periodo sopra 10 (60-50). Nell’ultima frazione la squadra di Lunghini non riesce a tenere il ritmo dei lombardi e cede visibilmente fino a toccare i -21, senza reagire fino al termine del match.

RUBIERA SPECIAL STEEL – SYNETO BASKET 86 – 81

(29-21; 54-39; 71-63)

BK 2000 Reggio: Bonini ne, Stellato ne, Frediani 11, Alberione 30, Paparella 7, Porfilio 2, Longagnani ne, Obayagbona 2, Martelli 2, Maralossou 5, Lusetti 18, Codeluppi 9. All. Baroni.

Iseo: Ranieri J. ne, Ranieri T. ne, Cravedi 9, Procacci 6, Gentili 16, Franzelli ne, Bonavida 15, Tommasetto 7, Milovanovic 9, Lui 12, Arrighi 2, Balogun 5.  All. Mazzoli.

Primo hurrà interno stagionale per la Re-Basket 2000 che, in formazione rimaneggiata (out lo squalificato Caridi, Longagnani in panchina solo per onor di firma), batte Iseo e sale a quota 4 punti in classifica.

Bene i padroni di casa in avvio, con un vantaggio che arriva a toccare anche le dodici lunghezze grazie alla verve offensiva di Alberione (23 punti all’intervallo lungo, 30 alla fine, con ben 37 di valutazione) e agli assist di Porfilio (7); i bresciani rientrano e arrivano a -2 col canestro di Lui, prima di un altro parziale bianco-blu di 13-3, che porta il punteggio dal 38-34 al 51-37, viatico al +15 con cui la Re-Basket va negli spogliatoi. Nella ripresa gli ospiti si riavvicinano e al 32’ ritornano a -2, fallendo la conclusione pesante del sorpasso, prima di essere ricacciati indietro da Lusetti e Maralossou, con quest’ultimo che in contropiede segna il 78-71. Iseo torna di nuovo sotto nonostante, a -1’09”, Alberione metta i liberi del +7 e dopo un fallo tecnico rimediato dai padroni di casa, ha nuovamente la palla per il -1, con la conclusione pesante che non tocca nemmeno il ferro.

LTC SANGIORGESE – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 76 – 57

LIBERTAS CERNUSCO – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 50 – 79

MI.GA.L. – INVALVES 1919 PALL. NERVIANESE Sospesa

TEA SPA JBSTINGS – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 94 – 58

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese 8; Invalves 1919 Pall. Nervianese*, Tea Spa Jbstings Curtatone 6; Syneto Basket Iseo*, Bologna Basket 2016, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese**, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Allianz Social O.S.A. Milano 4; Unica Blu Orobica Bergamo, Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 2.

Girone D

5° Giornata

DINAMICA GORIZIA – FALCONSTAR BASKET 88 – 80

ATV SAN BONIFACIO – SECIS JESOLO 65 – 70

CALORFLEX ODERZO – MONTELVINI MONTBELLUNA 81 – 57

U.S.D. S Z JADRAN – G. G. VALSUGANA 71 – 79

BBC PORDENONE – ADAMANT 89 – 71

(33-20; 53-36; 70-55)

Pordenone: Cardazzo 15, Burei, Puppi, Cassese 25, Boscariol ne, Cecchinato 12, Dalcò 11, Cerchiaro 16, Tidona ne, Mandic 2, Bozzetto 8, Raffin. All. Milli.

Ferrara: Dioli ne, Sackey 6, Drigo 4, Santiago 25, Tio 6, Yarbanga, Solaroli 15, Turini 4, Ballabio ne, Braga ne, Marchini 11. All. Benedetto.

PALL. VIRTUS PADOVA – GUERRIERO PADOVA 82 – 72

CLASSIFICA

Bbc Pordenone 10; Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, G. G. Valsugana Civezzano 8; Calorflex Oderzo, Secis Jesolo 6; Atv San Bonifacio, Pall. Virtus Padova, Dinamica Gorizia 4; Guerriero Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Montbelluna 0.

Girone E

5° Giornata

SI CON TE – LOGIMATIC GROUP 71 – 80

(20-22; 40-40; 62-63)

Porto Recanati: Mancini 9, Gamazo 21, Rapini 2, Cingolani, Caverni 14, Redolf ne, Cicconi Massi 8, Montanari 12, Ciribeni 5, Filippetti ne. All. Scalabroni.

Ozzano: Myers 14, Torreggiani 2, Zani ne, Ranitovic 8, Domenichelli, Ranuzzi 17, Tibs 8, Cortese 21, Balducci, Piazza 8, Baggi 2. All. Lolli.

Splendido successo esterno dei New Flying Balls, che espugnano 80 a 71 il difficile campo di Porto Recanati dopo un match bello, intenso, che ha avuto nell’equilibrio la caratteristica principale. Il +3 come massimo vantaggio dei padroni di casa e il +9 finale per gli ospiti come massimo divario complessivo, la dice lunga su come il match sia stato equilibrato, con 18 sorpassi e controsorpassi e un finale che ha visto una coriacea Ozzano strappare, con merito, i due punti.

Nel primo quarto regna l’equilibrio, con il punteggio che non è mai andato oltre il possesso di differenza da ambo le parti. I canestri di Caverni, Cicconi Massi e la tripla di Montanari sono sempre stati puntualmente respinti dai canestri di Cortese, Myers, Ranuzzi e Ranitovic. Al 10’, 20-22 Ozzano con un sottomano vincente di Torreggiani. Anche il secondo periodo viaggia come il primo: capitan Gamazo sale in cattedra fra i bianco-blu-arancio trovando presto la doppia cifra a referto, mentre in casa ozzanese si accende Alex Ranuzzi, il quale permette, assieme a canestri da sotto di Tibs e ad una bomba di Myers, di andare all’intervallo sul 40 pari. In avvio del terzo quarto, dopo che Porto Recanati mette il naso avanti (44-42), primo vero break della serata firmato dal trio Cortese-Ranuzzi-Myers: 0-10 e +8 Ozzano (44-52) al minuto 24. Gamazo interrompe l’emorragia offensiva dei suoi e nei minuti successivi l’Attila si dimostra ancora in partita con la tripla firmata Caverni che, di fatto, annulla il gap. Alla terza sirena la Logimatic è avanti con il minimo scarto (62-63) e tutto si deciderà negli ultimi dieci giri di lancette. Nei primi tre minuti del quarto decisivo si segna con il contagocce; appena un canestro dal campo con Ranuzzi e due liberi di Ciribeni, in seguito ad un antisportivo fischiato a Cortese, valgono il 64-65 a 7’ dalla fine. Ozzano resta avanti grazie a Ranitovic e Cortese, ma dall’altra parte arriva puntuale la risposta marchigiana con l’ex di turno Montanari, che gela gli ozzanesi con la bomba del 70-69 a 180 secondi dalla sirena. Nel momento di maggior difficoltà, dove l’inerzia sembra essere passata in mano marchigiana, grazie anche alla spinta del pubblico di casa, Ranuzzi infila, a 1’20” dalla fine, il controsorpasso (70-71); dall’altre parte Montanari sbaglia, mentre nell’azione successiva, un ispiratissimo Myers straccia la retina dall’arco e spacca di fatto la partita: +4 Logimatic, sul 70-74, con 38” da giocare. Caverni sbaglia, Piazza fa 2/2 ai liberi e mette al sicuro il referto rosa. Caverni segna l’ultimo punto dell’Attila dalla linea della carità, sulla sirena ancora Alessandro Piazza appoggia al vetro il 71-80 finale.

ITALSERVICE LORETO – ROSETO BASKET 20.20 69 – 72

OLIMPIA CASTELLO 2010 – GOLDENGAS 64 – 74

(16-18; 35-36; 52-49)

Castel San Pietro: Conti S. 19, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 1, Gianninoni 5, Alberti 24, D’Ambrosio Angelillo 7, Galletti 3, Bellini, Torri, Zhytaryuk 5. All. Zappi.

Senigallia: Venga 10, Giacomini 11, Maiolatesi, Sablich G. 12, Druda 5, Sablich P. 9, Arceci, Gentili ne, Landoni 16, Giampieri 11. All. Petitto.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – BRAMANTE BASKET 54 – 43

SVETHIA RECANATI – SICOMA VAL DI CEPPO 75 – 65

HALLEY INFORMATICA MATELICA – VIRTUS BASKET 76 – 65

CLASSIFICA

Svethia Recanati 8; Logimatic Group Ozzano, Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica 6; Olimpia Castello 2010, Bramante Basket Pesaro, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro, Roseto Basket 20.20 4; Teramo a Spicchi 2k20 2.

Serie B, Emilia-Romagna, un mercoledì da leoni!

SERIE B

5° Giornata

Girone Nord

MONCADA AGRIGENTO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 76 – 71

VIRTUS KLEB RAGUSA – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 67 – 62

NOVIPIU’ – ANDREA COSTA 2022 96 – 100 dts

(21-27; 48-52; 69-71; 86-86)

Casale Monferrato: Basta, Vecerina 16 (4/7, 2/5), Rupil 16 (2/4, 3/9), Guerra 2 (0/1 da tre), Stazzonelli 10 (2/3, 1/7), Martinoni 25 (7/11, 2/5), Wojciechowski 10 (3/4, 0/1), Pepper 15 (1/4, 2/9), Camara 2 (1/1), Dia, Marcucci, Ravioli ne. All. Corbani.

Imola: Fazzi 5 (1/3 da tre), Restelli 10 (2/3, 2/2), Toniato 14 (5/8, 1/2), Filippini 15 (6/12, 1/3), Klanjscek 24 (6/11, 1/4), Chiappelli 13 (5/7, 1/3), Martini 4 (1/1), Fea 3 (1/1 da tre), Sanguinetti 12 (1/8, 2/6), Zedda ne. All. Angori.

L’Andrea Costa riesce nell’incredibile impresa di vincere in casa del Monferrato Basket, superando i piemontesi con il punteggio di 96-100, dopo un tempo supplementare.

Classico quintetto per gli imolesi, mentre Monferrato parte con Vecerina, Rupil, Pepper, Martinoni e Wojciechowski. Ritmi elevatissimi sin da subito, con le due squadre che si scambiano continuamente colpi su colpi: Casale realizza più volte da oltre l’arco, mentre Imola si affida ai canestri nel pitturato di Chiappelli e Klanjscek. I locali tentano il primo allungo con Rupil e Martinoni (21-15 al 7′), ma Klanjscek guadagna tre liberi, Filippini segna due volte sulla testa di Camara, Fazzi colpisce da tre in transizione e l’Andrea Costa, con un parziale di 0-12, conclude meravigliosamente il primo quarto sul 21-27. L’attacco dei padroni di casa è in crisi totale, mentre Imola procede spedita con il suo parziale, obbligando Corbani al timeout sul 21-33. Vecerina sblocca i locali dalla lunetta, ma Imola rimane unita e consolida la doppia cifra di vantaggio grazie ai canestri di Sanguinetti, Toniato e Restelli. Sul finale, però, dopo aver respinto un primo parziale di 6-0 firmato da Pepper, Monferrato torna pericolosamente a due possessi di distanza trascinata dai 16 punti di Martinoni. Al rientro dagli spogliatoi, Toniato (schiacciata), Chiappelli (tripla) e Klanjscek (penetrazione di forza), fanno la voce grossa e in meno di un minuto e mezzo l’allenatore avversario è costretto a chiamare timeout sul -11 (48-59 al 22′). Pausa che serve ai piemontesi, autori prima di un controparziale di 6-0 e poi dell’improvviso rientro sul -2 (61-63 al 25′) dopo la tripla di Martinoni. Gli ospiti si caricano di falli e Casale ne approfitta sorpassando Imola dalla lunetta: ci pensano Martini e Restelli a riportare i biancorossi in vantaggio al termine del periodo. Gli ultimi 10′ iniziano con la “tripla ignorante” di Restelli, seguita a ruota da quella di Fea (69-77 al 32′). I locali ricavano punti importanti con Stazzonelli, Wojciechowski e Vecerina, mentre i biancorossi si affidano alle giocate di Klanjscek. Successivamente Casale perde il centro per 5 falli, ma in fase difensiva i biancorossi prima regalano tre liberi a Rupil (2/3 dalla lunetta) e poi perdono ingenuamente un pallone a centrocampo che si traduce nell’ennesimo -1 casalese. Al 38′ Monferrato Basket trova la leadership con la tripla di Rupil, Chiappelli pareggia i conti e la tripla successiva di Pepper non entra. Per la prima volta in stagione, dunque, si va ai supplementari. A metà dell’overtime, il tabellone recita 91-91, ma proprio in quel momento sale in cattedra Sanguinetti che segna dalla lunetta, segna da oltre l’arco, fornisce l’assist decisivo per il canestro finale di Klanjscek e trascina l’Andrea Costa a un meritatissimo successo esterno.

FOPPIANI FSL – RUCKER 91 – 87

(20-18; 41-37; 69-58)

Fidenza: Galli, Valsecchi 6, Restelli 19, Ghidini, Scattolin 8, Diarra 9, Valdo 25, Bellini 11, Ranieri 7, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

San Vendemiano: Tassinari, Zacchigna 14, Antelli 11, Tadiotto 4, Oxilia 6, Gluditis 33, Fabiani 8, Dalla Cia, Preti 11, Cacace. All. Aniello.

BLACKS – NEUPHARMA 76 – 72

(16-19; 34-39; 49-60)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 5, Calbini 11, Vico 16, Naccari ne, Zangheri, Poggi 14, Tartaglia ne, Dincic 3, Sirri ne, Cavallero 14, Fragonara 13. All. Garelli.

Virtus Imola: Masciarelli 2, Fiusco ne, Morina 11, Valentini 6, Vaulet 18, Magagnoli 15, Vannini ne, Santandrea ne, Anaekwe 5, Kadjividi 13, Ambrosin, Ricci 2. All.: Galetti.

Dodici minuti di fuoco regalano ai Blacks il derby con la Virtus Imola, in una delle partite più ‘assurde’ ed emozionanti viste al PalaCattani nella storia dei Raggisolaris. Dal -18 del 28’, i Blacks danno il via ad una incredibile rimonta, ribaltando il concetto che la matematica non è una opinione. Con soltanto 4 tiri da due segnati in 25’, il canestro che arrivava esclusivamente da tre punti, con oltre 10 rimbalzi in meno conquistati rispetto agli avversari e con la grande difficoltà ad arginare l’intensità e l’aggressività imolese, non c’erano le basi per vincere e invece i Blacks ci sono riusciti. Questione di mentalità, la stessa che la squadra non ha avuto ad inizio gara, quando la Virtus è stata padrona del gioco, ma che poi ha trovato al momento giusto. La palla ha iniziato ad entrare con maggiore facilità, i rimbalzi ad essere catturati e il lieto fine è arrivato con i tiri liberi, nonostante i Raggisolaris non fossero stati molto precisi dalla lunetta nei primi tre quarti.

Si vede subito che i Blacks non sono in giornata positiva. I troppi errori al tiro e le tante disattenzioni a rimbalzo, permettono a Imola di fare la voce grossa sotto i tabelloni grazie a Kadjividi, ma nonostante tutto, il risultato resta in equilibrio, perché entrambe le squadre sparano a salve. Il 19-16 ospite di fine primo quarto è infatti piuttosto chiaro. La Virtus spezza poi gli equilibri andando sul 28-37, grazie ad un break di 18-3, con Faenza che si aggrappa al tiro da tre, segnando tutti i 18 punti del quarto proprio dai 6,75. All’intervallo, il passivo faentino è comunque ‘soltanto’ 34-39, ma diventa 37-55 al 28’, a causa anche dei soli tre punti segnati in otto minuti. Poi arriva la riscossa e che riscossa. Due triple consecutive di Vico portano i Blacks sotto 49-60 al 30’, facendo capire a tutto il PalaCattani che il match non è chiuso. L’inerzia passa nelle mani faentine e ci resterà fino alla fine. La guardia argentina è il terminale offensivo di un’ottima manovra corale e anche a rimbalzo i Raggisolaris iniziano a farsi sentire e così Poggi può segnare il libero del 66-66 a 2’45’’ dalla fine. Nel concitato finale, i Blacks sono più lucidi e con un 4/4 di Calbini dalla lunetta, chiudono i conti e conquistano la vittoria in un festante PalaCattani.

PAFFONI – BAKERY BASKET 67 – 72

(25-18; 39-32; 56-53)

Omegna: Misters 17, Balanzoni 8, Stepanovic 16, Mazzantini 10, Corgnati 7, Terenzi ne, Tambwe ne, Paolin 4, Ferraro, Maruca 5, Bellarosa. All. Eliantonio.

Piacenza: Taddeo 18, Klanskis 10, Zoccoletti 15, Blair 8, Chiti 17, Molinari ne, Morvillo 4, Longo, Lanzi, Perin ne. All. Salvemini.

La Bakery si sblocca, lascia quota zero in classifica e fa un colpaccio, vincendo contro una delle prime e cioè Omegna.

L’inizio di gara vede il solo Klanskis capace di segnare per i biancorossi e così, scollinata metà frazione, il parziale dice 16-6 per gli avversari. Chiti dalla lunetta e Taddeo in penetrazione ricuciono lo scarto. Omegna prova a scappare di nuovo, ma Zoccoletti prima segna e poi serve un ottimo assist a Klanskis, con Taddeo che griffa dall’arco il 20-18, prima di un altro affondo avversario. Il ferro sputa due triple ospiti e allora sono i padroni di casa ad inaugurare il secondo periodo. Zoccoletti, col fallo e canestro, sblocca anche la Bakery e poi lo stesso svizzero griffa la tripla dall’angolo per il 29-24 al 14’. I canestri di Blair, Taddeo, Morvillo e Chiti mantengono in scia Piacenza prima dell’intervallo. La correzione di Zoccoletti dà lo start alla ripresa e il lungo diventa il primo biancorosso in doppia cifra. La poca continuità offensiva costringe, comunque, gli ospiti ad inseguire. Chiti assiste Klanskis, il centro ricambia per l’ala che segna da 3 e quando Chiti timbra anche dalla lunetta, è -1 Piacenza (42-41 poco dopo il 25’). Omegna resta comunque avanti, nonostante i canestri in serie di Morvillo, Chiti e Zoccoletti che valgono il nuovo -1 (52-51). I padroni di casa riescono a resistere anche ad inizio ultimo quarto, ma Taddeo prima e Blair poi mandano a bersaglio le tripla che valgono l’aggancio a quota 62 al 34’. Un giro di orologio dopo, grazie al suo stesso recupero difensivo, Taddeo segna anche la bomba del sorpasso. Entrato in trance agonistica, l’esterno timbra di nuovo 3 punti grazie all’aiuto del tabellone. Ma si sa, la fortuna aiuta gli audaci (62-68). Omegna si rifà sotto con un parziale di 5-0, ma Zoccoletti è lesto a guadagnarsi i liberi da rimbalzo offensivo. Gli ultimi due minuti sono molto confusionari, Chiti dalla linea della carità mette, però, in ghiaccio il primo successo biancorosso.

GEMINI MESTRE – LUXARM LUMEZZANE 92 – 79

ALBERTI E SANTI – LOGIMAN 85 – 79

(19-16; 45-40; 61-55)

Fiorenzuola: Pavlovic 14, Biorac 4, Galassi 9, Venturoli 13, Bottioni 9, Clerici 7, Seck ne, Voltolini ne, Guaccio 7, Gayè ne, Negri 22, Redini. All. Dalmonte.

Crema: Wiltshire ne, Murri 23, Bocconcelli 14, Morena, Fazioli 11, Pirani 10, Valesin 5, Zupan 2, Dell’Anna 5, Tarallo 9, Ciocca ne. All. Lombardi.

Secondo successo stagionale per i Bees che non sbagliano contro Crema.

Coach Dalmonte schiera in quintetto iniziale il giovane Redini, complici alcune noie fisiche di Seck; i Bees rispondono da subito presente, con un break da 9-0 firmato Venturoli-Negri, che Crema fatica ad arginare nei primi minuti. Redini stoppa con gli interessi Zupan, con Fiorenzuola che arriva fino alla doppia cifra di vantaggio al 4’ (12-2). Guaccio esce dalla panchina con una tripla importante, mentre con il gioco da 3 punti al 7’, Tarallo prova a tenere a galla la Logiman (17-7). Bocconcelli e Murri alzano le percentuali da 3 punti e aprono un break totale da 0-9 (17-13 e timeout Dalmonte), con il primo quarto che si chiude sul 19-16. Clerici, in contropiede, inchioda la schiacciata del 23-18 al 12’ per aprire il secondo parziale, ma Fazioli si mette in moto con altre due triple che mantengono le squadre a pieno contatto: 27-24. Murri e Galassi si scambiano triple in una partita oltremodo frizzante dall’arco, con Pavlovic che arma nuovamente la mano al 15’ per il 35-27. Pavlovic e Venturoli fanno allungare nuovamente Fiorenzuola a cavallo del 18’ (42-31), ma la partita vive di mini-break e Crema, sul finale di tempo, è brava a piazzare un nuovo 0-5, prima che Biorac inchiodi una schiacciata volante. Il primo tempo si chiude sul 45-40. Nel secondo tempo, Pavlovic si mette in ritmo con una giocata d’alta classe al 23’, mentre Bocconcelli, in casa Crema, tiene alti gli stendardi della squadra di coach Lombardi. Negri si mette in proprio per la sua solita doppia cifra silenziosa al 26’ (55-50), ma Murri, con la terza tripla personale di serata, segna il 57-53 al 28’. Sul finale di quarto, il 2/2 di Negri in lunetta ha un’importanza notevole per la squadra di coach Dalmonte, con il parziale che si chiude sul 61-55. Clerici, con 5 punti di importanza capitale, inaugura l’ultimo quarto con il mini parziale che porta i Bees, dopo una vita, alla doppia cifra di vantaggio. Fazioli non vuole issare bandiera bianca nonostante la spallata gialloblu e da capitano prova a ricucire il gap in casa Logiman al 34’ (69-61). Pirani e Tarallo scavano nelle pieghe della partita per trovare 4 punti importantissimi per i cremaschi, che tornano quasi invisibilmente sotto contatto pieno al 36’ (71-67). Venturoli, nel momento del bisogno, trova la tripla dall’angolo per Fiorenzuola, con Pavlovic che lo imita dal lato opposto e ricaccia via lo spettro cremasco al 38’ (77-67). Sulla stoppatona di Guaccio, sulla tripla tentata da Zupan, scendono i titoli di coda della partita; i Bees chiudono sull’85-79, con 2 punti fondamentali per riprendere il proprio cammino in vista della trasferta di Treviglio.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – RIMADESIO DESIO 93 – 73

AZ PNEUMATICA – TAV VACUUM FURNACES 84 – 76

CLASSIFICA

PGVP%
Gemini Mestre854180.0
LuxArm Lumezzane854180.0
Infodrive Capo d’Orlando854180.0
SAE Scientifica Legnano854180.0
Blacks Faenza854180.0
TAV Treviglio Brianza Basket653260.0
Rimadesio Desio643175.0
Moncada Energy Agrigento653260.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna653260.0
UP Andrea Costa Imola653260.0
Novipiù Monferrato Basket442250.0
Foppiani Fulgor Fidenza452340.0
Neupharma Virtus Imola452340.0
Fiorenzuola Bees452340.0
Virtus Ragusa251420.0
Logiman Pall. Crema251420.0
Rucker San Vendemiano251420.0
Bakery Basket Piacenza251420.0
Civitus Pallacanestro Vicenza251420.0
AZ Pneumatica Robur Saronno251420.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – SOLBAT PIOMBINO 74 – 75

PALLACANESTRO ROSETO – BASKET JESI ACADEMY 69 – 48

MALVIN SANT’ANTIMO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 85 – 75

PAPERDI CASERTA – LUISS ROMA 73 – 81

LDR POWER SALERNO – JANUS BASKET FABRIANO 62 – 66

VIRTUS GVM ROMA 1960 – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 67

GEMA MONTECATINI – CRIFO WINES RUVO 77 – 82

FABO MONTECATINI – BENACQUISTA ASSICURAZIONI 90 – 77

CHIETI BASKET 1974 – TOSCANA LEGNO LIVORNO 79 – 73

ORASI’ – UMANA 68 – 74

(23-12; 37-38; 53-58)

Ravenna: Brigato, Ferrari 8, Munari, Crespi 4, Casoni 12, De Gregori 6, Tyrtyshnyk 13, Dron 20, Gay 5, Allegri, Branchi ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Chiusi: Ceparano 10, Renzi 15, Rasio 4, Raffaelli 5, Gravaghi 19, Ius 2, Chapelli 5, Sacchettini 6, Baldi 2, Criconia 6. All. Zanco.

Ravenna parte bene, ma, alla fine, i due punti se li portano a casa, meritatamente, i toscani.

I giallorossi iniziano nel migliore dei modi: nei primi tre minuti i romagnoli mettono a segno un 9-2 di parziale, anche grazie a cinque punti di fila di Dron, che costringono coach Zanco a chiamare subito il primo time-out del match. Dopo l’interruzione, gli ospiti provano a tornare in partita, ma l’OraSì risponde colpo su colpo ai canestri degli avversari, anche grazie alla seconda tripla di Dron (10 punti nel quarto). Negli ultimi secondi, Ravenna riesce anche a trovare il canestro sullo scadere, grazie ad un passaggio a tutto campo di Tyrtyshnyk per il comodo layup di Ferrari, che vale il 23-12. Lo stesso giocatore ucraino apre le marcature per i padroni di casa nella seconda frazione, ma nei primi minuti, l’Umana mette a segno un parziale decisivo, riuscendo a ricucire lo svantaggio. A cinque minuti dall’intervallo, infatti, una tripla di Ceparano riporta il match in parità. L’OraSì, anche grazie ad un time-out di coach Gabrielli, riesce a riprendere le redini del gioco, alzando il ritmo sia in difesa che in attacco, con le incursioni di Dron a trascinare la squadra, in risposta alle realizzazioni da dietro l’arco di Gravaghi (19 punti al termine). Proprio i liberi del capitano giallorosso, segnati poco prima della sirena, rappresentano l’ultimo canestro del quarto, che termina sul punteggio di 37-38. Al rientro dalla pausa lunga, gli ospiti provano a scappare via nel punteggio, ma l’OraSì riesce a rimanere attaccata grazie alla difesa di squadra ed alle triple di Tyrtyshnyk e Casoni. Con lo scorrere del cronometro, la partita aumenta d’intensità: entrambe le squadre crescono difensivamente, ma gli attacchi delle due formazioni riescono comunque a trovare il canestro con continuità, anche grazie a qualche fischio arbitrale. Nell’ultimo minuto, Ravenna riesce a creare occasioni migliori grazie alla circolazione di palla, con il punto esclamativo messo dalla schiacciata a due mani di Ferrari, per il 53-58 alla fine del terzo quarto. All’inizio dell’ultima frazione è proprio il numero 7 a suonare la carica per Ravenna, con una tripla ed una rubata che infiammano un PalaCosta già caldissimo. A poco meno di cinque minuti dalla fine, i padroni di casa si affidano ancora una volta a Dron per ricucire il gap, col playmaker che realizza due canestri consecutivi dalla media. Ad un minuto dallo scadere, due liberi di Tyrtyshnyk (13 punti alla fine) valgono il -3 per Ravenna, ma la tripla di Renzi spegne definitivamente le speranze dei giallorossi, con l’incontro che finisce sul 68-74.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto10550100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia854180.0
Fabo Herons Montecatini854180.0
La T Tecnica Gema Montecatini854180.0
Ristopro Fabriano653260.0
Luiss Roma653260.0
Toscana Legno Pielle Livorno653260.0
Malvin PSA Sant’Antimo653260.0
Chieti Basket 1974653260.0
Power Basket Salerno653260.0
OraSì Ravenna452340.0
Virtus GVM Roma 1960452340.0
Solbat Golfo Piombino452340.0
NPC Rieti452340.0
Umana San Giobbe Chiusi452340.0
General Contractor Jesi251420.0
BPC Virtus Cassino251420.0
Paperdi Juvecaserta251420.0
Allianz Pazienza San Severo251420.0
Benacquista Assicurazioni Latina251420.0

Serie B, colpaccio Ravenna a Livorno!

SERIE B

4° Giornata

Girone Nord

LOGIMAN CREMA – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 85 – 92

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – NEUPHARMA 67 – 61

(22-14; 36-28; 51-44)

Vicenza: Carr, Cecchin, Almansi 12, Vanin, Marangoni 10, Presutto, Nwohuocha 6, Gasparin 12, Ucles 14, Da Campo 5, Cucchiaro 8, Beggio. All. Ghirelli.

Virtus Imola: Masciarelli 2, Fiusco, Morina 16, Valentini 10, Vaulet 6, Magagnoli 11, Vannini, Santandrea, Obinna 10, Kadjividi 4, Ambrosin 2, Ricci. All. Galetti.

Una sconfitta che non ci voleva per la Virtus Imola, sul parquet di Vicenza.

Il primo quarto comincia con le marcature aperte dalla squadra di casa, che mette a referto un parziale di 10-5 nei primi 5′. La Virtus non abbassa la testa, ma qualche dimenticanza in difesa e a rimbalzo, permette agli avversari di segnare portandosi sul 15-7. I gialloneri attaccano il ferro, ma Vicenza difende bene: la tripla di Magagnoli e i due punti di Obinna non bastano, nei primi dieci minuti il punteggio è 22-14. Parte il secondo quarto e la Virtus, in difficoltà, non si scoraggia, segnando una tripla, ma i padroni di casa rispondono dall’altra parte del campo portando il punteggio sul +13 (32-19). Buone fasi difensive permettono agli ospiti di rubare palla e attaccare forte, costringendo Vicenza a fare fallo: si va in bonus e il 2/2 di Valentini riporta la Virtus a -9 (35-26). Così come il ritmo si alza in difesa, si alza anche in attacco e una super schiacciata di Kadjividi fa avvicinare gli ospiti a -7. Negli ultimi minuti, la fortuna non è dalla parte giallonera e si va in spogliatoio col punteggio sul 36-28. Si rientra in campo  e i virtussini attaccano subito, segnando due canestri nel primo minuto di gioco, andando a -4. Ottime difese da parte dei ragazzi di coach Galetti, ma due triple consecutive della squadra di casa, interrompono il parziale positivo e riportano Imola a -10 (42-32). L’intensità in fase di non possesso cala e la Virtus è costretta a fare vari falli, mandando in bonus gli avversari nei primi 5′. La partita prosegue a buoni ritmi e Morina mette a referto 5 punti in pochi secondi, mandando la Neupharma a -8 dai padroni di casa. Negli ultimi secondi, sempre Morina trova i due punti più il libero aggiuntivo che, però, non va, chiudendo il risultato sul 51-44. L’ultima frazione inizia con le squadre che segnano poco: solo due punti nei primi 3′ targati Vicenza. La marcatura dei gialloneri viene aperta dalla tripla di Magagnoli che vale il -6 e che riapre la partita, ma Marangoni risponde da tre punti, portando il punteggio sul 56-47. I ritmi si alzano verso la metà del quarto e ancora Molina (top scorer Virtus) con canestro e assist, mantiene in partita la squadra, accorciando le distanze a -7 (58-51). Nei minuti finali i gialloneri provano il sorpasso difendendo bene, prendendosi dei buoni tiri che, purtroppo, non entrano. Gli sforzi non bastano e la Neupharma si arrende in quel di Vicenza per 67-61.

RIMADESIO DESIO – AZ PNEUMATICA SARONNO 92 – 85

ANDREA COSTA 2022 – VIRTUS KLEB RAGUSA 81 – 61

(17-14; 37-29; 56-40)

Andrea Imola: Fazzi 2 (0/3 da tre), Pavani 2 (1/1, 0/1), Restelli 5 (1/1, 1/3), Benintendi, Toniato 9 (2/4, 1/3), Filippini 8 (4/8, 0/1), Klanjscek 25 (9/14, 1/5), Chiappelli 12 (3/4, 2/2), Martini 4 (2/4), Fea 4 (2/3), Sanguinetti 10 (2/3, 2/4). All. Angori.

Ragusa: Erkmaa 9 (1/3, 1/2), Guastella, Piscetta (0/3), Bertocco 8 (1/2, 1/5), Simon 2 (1/2, 0/4), Gloria 6 (3/15), Tumino, Vavoli 12 (5/7, 0/3), Gaetano 10 (6/11, 0/1), Ianelli 4 (2/4, 0/6). All. Recupido.

Nonostante qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso (15), l’Andrea Costa torna a vincere davanti al proprio pubblico e lo fa superando 81-61 la Virtus Ragusa. In un match condito da tanti errori dal campo, soprattutto nella prima metà di gioco, decisivi sono stati i 25 punti di Klanjscek e i 22 della coppia Sanguinetti-Chiappelli.

Simon va a segno dopo nemmeno dieci secondi, ma dall’altro lato risponde subito Toniato con la prima tripla del match. Ragusa parte molto forte, segnando con buone percentuali e sfruttando l’imprecisione dei biancorossi, che rimangono a contatto grazie alle giocate di Chiappelli e Toniato. Per tutto il resto della frazione di gioco, entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro (7/16 Imola, 7/19 Ragusa), con la tripla di tabella di Chiappelli decisiva. Nel secondo quarto si sblocca Martini su assist di Fea, ma come nei primi 10′, i due team non brillano per percentuali dal campo. A riaccendere l’ambiente ci pensano Martini, con una bella stoppata su Simon, e Restelli, con la tripla in transizione del +4 (22-18 al 13′), che costringe il coach degli ospiti al timeout; una pausa, però, che non cambia di fatto nulla per le dinamiche del match, sempre più ricco di errori per ambo le squadre. A pochi minuti dall’intervallo, però, Imola rinasce in fase offensiva e prima col gioco da tre punti di Pavani, poi con il gancio a centro area di Chiappelli e la tripla di Sanguinetti, trova una meritata doppia cifra di vantaggio, ridotta ad otto lunghezze dal tiro da tre di Bertocco. Al rientro dagli spogliatoi, l’Andrea Costa è totale padrona del campo e con un break firmato dall’asse Filippini-Klanjscek, trova presto il +17 (54-37 al 25′), con la partecipazione di Fea che trova il primo canestro dal campo della stagione e tanti minuti utili alla causa biancorossa. I siciliani devono fare a meno per diversi minuti del metronomo Vavoli, relegato in panchina con quattro falli e i locali ne approfittano alla perfezione, toccando addirittura il +19 (56-37 al 29′) dopo la schiacciata di potenza di Martini. A inizio dell’ultimo quarto Ragusa, con un parziale di 0-5, accorcia fino al -13, ma Klanjscek sale nuovamente in cattedra e con il solido contributo di Chiappelli e Sanguinetti Imola allunga a +20 e si porta a casa due punti fondamentali, in vista del prossimo turno infrasettimanale con Monferrato.

ALBERTI E SANTI – MONCADA ENERGY GROUP 68 – 75

(14-14; 34-32; 58-57)

Fiorenzuola: Pavlovic 6, Biorac 10, Galassi 8, Venturoli 21, Bottioni 2, Clerici, Seck 2, Voltolini ne, Guaccio 3, Gayè 5, Negri 11, Redini ne. All. Dalmonte

Agrigento: Erhaghewu 2, Orrego ne, Caiazza, Piccone 7, Scarponi 21, Martini 10, Morici 5, Chiarastella 17, Peterson 2, Miccoli 7, Disibio 4. All. Quilici

L’orario di pranzo è indigesto per Fiorenzuola che cede, nelle ultime curve, alla quotata Agrigento.

Il primo quarto vede ritmi sostenuti, ma basse percentuali, con Agrigento che non riesce a sporcare la casella delle triple fatte e si deve affidare a Miccoli e Chiarastella per provare un piccolo gap. Galassi e Venturoli dicono ampiamente di no alla truppa siciliana, impattando a quota 14 al primo intervallo. Nel secondo parziale, i Bees provano a partire forte trovando grande energia da Gayè (22-18 al 13’), con entrambe le squadre che sembrano voler alzare il ritmo per trovare canestri veloci. Venturoli continua un primo tempo di grande spessore, mentre Chiarastella, con il semigancio mancino, al 15,’ ricuce sul 24-22 e obbliga coach Dalmonte al timeout. Negri raccoglie letteralmente dalla spazzatura una tripla allo scadere dei 24’’ per infiammare il PalArquato al 17’, ma Scarponi, con il contropiede tutto campo, fa tornare a -7 Agrigento al 19’: 34-27. La Moncada Energy sfrutta un passaggio a vuoto dei Bees per firmare con Morici ed ancora Scarponi il nuovo aggancio a pieno contatto a metà partita (34-32). Il rientro in campo dagli spogliatoi sorride ad Agrigento, con un altro break che Venturoli prova a bloccare con la tripla della parità al 22’ (37-37). La guardia gialloblu si ripete mettendosi completamente ‘’on fire mood’’, mentre Agrigento, nonostante l’alta intensità sotto le plance, deve fare i conti con un modesto 1/15 dall’arco. Pavlovic si iscrive alla partita con la stessa moneta di Venturoli, con i Bees che si alzano in volo per il 48-41 al 25’. Biorac e Guaccio fanno sentire la propria energia nel pitturato, con Agrigento che deve affidarsi al solito Scarponi per rimanere a contatto. Agrigento è brava, come a fine secondo quarto, a piazzare il break nel finale, trovando in Piccone e Martini gli uomini del nuovo contatto sul 58-57. Nell’ultimo quarto, le squadre veleggiano sull’equilibrio nei primi minuti; Disibio da una parte e Negri dall’altra tengono i Bees sul +1 (64-63 al 34’). Agrigento prova a mettere la freccia grazie a Chiarastella (64-67 al 37’), con la tripla di Piccone che costringe la panchina dei Bees al timeout, sul -6, entrando negli ultimi tre minuti di gioco. Negri e Venturoli, con due penetrazioni consecutive, tirano la volata ai Bees (68-70 al 39’), ma Chiarastella, con una tripla pesantissima dall’angolo, pare mettere in ginocchio Fiorenzuola a 50″ dal termine: 68-73. Fiorenzuola non riesce a trovare canestri per riaprire la partita, con Agrigento che addirittura allunga fino al +7 ad una manciata di secondi dal termine. Finisce 68-75.

RUCKER SAN VENDEMIANO – PAFFONI OMEGNA 89 – 93

LUXARM – BLACKS 86 – 77

(20-27; 38-38; 70-56)

Lumezzane: Minoli 3, Tandia 9, Cecchi 5, Brescianini, Varaschin 24, Di Meco, Deminicis 1, Becchetti ne, Amici 32, Vitols 18, Baldini 4, Arrighini ne. All. Nunzi.

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 23, Calbini 4, Vico 6, Naccari ne, Zangheri 2, Poggi 11, Tartaglia ne, Dincic 12, Bendandi ne, Cavallero 14, Fragonara 5. All. Garelli.

Fare tesoro degli errori commessi e ripartire. Questo è il pensiero dei Blacks al termine della gara persa a Lumezzane, stop che ha interrotto l’imbattibilità in campionato. Una sconfitta figlia di episodi, come il secondo tecnico dato a Poggi con relativa espulsione, nonostante il giocatore fosse stato colpito in pieno volto da una gomitata, come alcune fischiate ‘sfortunate’ o come l’infortunio occorso a Calbini al 23’, ma nell’arco dei quaranta minuti la squadra non sempre è stata attenta e proprio da questo deve ripartite a cominciare dal derby di mercoledì con la Virtus Imola (ore 20.30 PalaCattani), dove servirà il tifo delle grandi occasioni.

Riguardo alla partita, i Blacks piazzano il primo allungo del match grazie ad un 12-0 propiziato da Poletti finalizzato da una tripla di Dincic per 18-27, poi il match diventa acceso, a volte anche troppo, e nessuna delle squadre trova la via del canestro. A spezzare gli equilibri sono Amici e Vitols da tre punti che impattano il match all’intervallo sul 38-38. Qui c’è la prima recriminazione dei faentini per non essere riusciti a capitalizzare il gioco creato nei primi venti minuti e ad arrivare al riposo con qualche punto di vantaggio. Il secondo tempo si apre con la scavigliata di Calbini al 23’, poi il clima diventa caldissimo e Lumezzane allunga grazie ai tiri da tre. I Raggisolaris provano a reggere l’urto, ma la difesa è poco attenta come dimostrano i 32 punti incassati che portano i lombardi sul 70-56 a fine terzo periodo. I Blacks non mollano, pur vedendo sanzionati nello stesso momento Poggi (espulso) e Garelli con un fallo tecnico per proteste causato dalla evidente gomitata subita dal pivot non ravvisata. Zangheri, dalla lunetta, firma il 2/2 del 74-66 che riapre i giochi, ma Amici spara subito la tripla del 77-66, canestro che galvanizza Lumezzane e che la porta avanti di doppia cifra, vantaggio mantenuto fino alla sirena finale.

TAV VACUUM FURNACES – SAE SCIENTIF. LEGNANO 77 – 72

INFODRIVE CAPO D’ORLANDO – FOPPIANI FSL 74 – 59

(22-13; 34-26; 56-38)

Capo d’Orlando Moltrasio, Cecchinato 5, Antonietti 7, Jasaitis 11, Marini 13, Pagano, Furin 10, Barattini 9, Galipò, Gatti 9, Malaventura, Fresno 10. All. Bolignano.

Fidenza: Galli 5, Valsecchi, Restelli 11, Ghidini 5, Scattolin, Diarra 2, Valdo 15, Bellini 7, Ranieri 8, Pezzani 6, Mane. All. Bizzozi.

BAKERY BASKET – GEMINI 68 – 78

(11-17; 29-34; 54-50)

Piacenza: Klanskis 21, Ndione ne, Perin 9, Morvillo 2, Longo 5, Zoccoletti 10, Trevisan ne, Blair, Molinari ne, Chiti 7, Lanzi 5, Taddeo 9. All. Salvemini.

Mestre: Bizzotto ne, Galmarini 9, Mazzucchelli 5, Martorana ne, Lo Biondo 17, Contento 7, Brambilla, Sebastianelli 9, Reggiani 10, Vecchina ne, Aromando 17, Rubbini 4. All. Ciocca.

Non si sblocca la Bakery che cade, tra le mura amiche, contro la quotata Mestre.

L’intensità è palpabile sin dalla palla a due, con le due squadre che commettono diversi errori, anche banali. Coach Salvemini è comunque soddisfatto dell’aggressività dei suoi, che difendono decisamente meglio delle precedenti uscite (7 perse per Mestre nei primi 10’). Dopo un continuo botta e risposta, con Klanskis a lottare come un gladiatore sotto le plance, gli ospiti si portano sul 10-13 dopo il primo timeout (7’). L’antisportivo, sul recupero di Perin, smorza qualsiasi fuga, seppur al primo riposo siano sei le lunghezze di differenza. Il contropiede di Morvillo e due canestri di puro talento di Taddeo tengono in scia la Bakery che, con il successivo gioco da tre punti di Longo, accorcia sul 20-22. Due triple degli avversari riaprono però la forbice sino al -10, con la panchina biancorossa che ferma il gioco. La bomba di Taddeo, Zoccoletti che si tuffa a recuperare il pallone e lo stesso Taddeo che stoppa il diretto avversario, alzano i decibel di una gara che s’infiamma con la rubata di Chiti e le due triple consecutive di Perin per il 29-32 al 19’. Lanzi, col vassoio, inaugura il secondo tempo, seguito a ruota dall’appoggio di Klanskis per il -1 dopo il recupero di Chiti. Nonostante una tripla allo scadere e fuori equilibrio che permette a Mestre di tenere il naso avanti, la difesa di Piacenza costringe gli ospiti ad una serie di palle perse che portano al sorpasso: 38-37 al 24’ e timeout per gli avversari. Klanskis continua a fare la voce grossa vicino canestro e con il gioco da tre punti, su rimbalzo offensivo, porta il parziale sul 43-39. Mestre ha la forza di impattare il risultato, ma Zoccoletti decide di mettersi al lavoro e con 5 punti consecutivi la rispedisce indietro (50-45), prima che Longo e Chiti segnino due semplici appoggi. L’ultima frazione si apre con la reazione degli ospiti, che capovolgono la sfida (55-59 poco dopo il 32’). Così la Bakery propende per chiamare la sospensione. Mestre prova a dare un’altra spallata sul 58-64, ma Zoccoletti si alza di nuovo in maniera vincente dai 6,75. I veneti piazzano un break di 5-0 che gli permette di arrivare al traguardo degli ultimi due minuti con sei lunghezze di vantaggio, che Lanzi dalla lunetta smussa col suo 2/2. Il finale non premia, comunque, la prestazione dei biancorossi che, con maggiore precisione, avrebbero potuto finalmente festeggiare il primo successo.

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando8440100.0
LuxArm Lumezzane8440100.0
Rimadesio Desio6330100.0
Blacks Faenza643175.0
TAV Treviglio Brianza Basket643175.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna643175.0
Gemini Mestre643175.0
SAE Scientifica Legnano643175.0
Novipiù Monferrato Basket432166.7
Moncada Energy Agrigento442250.0
Neupharma Virtus Imola442250.0
UP Andrea Costa Imola442250.0
Foppiani Fulgor Fidenza241325.0
Fiorenzuola Bees241325.0
Rucker San Vendemiano241325.0
Civitus Pallacanestro Vicenza241325.0
Logiman Pall. Crema241325.0
Bakery Basket Piacenza04040.0
Virtus Ragusa04040.0
AZ Pneumatica Robur Saronno04040.0

Girone Sud

LUISS ROMA – LDR POWER SALERNO 72 – 68

BASKET JESI ACADEMY – BENACQUISTA ASS. 78 – 61

JANUS BASKET FABRIANO – VIRTUS GVM ROMA 1960 81 – 76

NPC RIETI SPORTHUB – VIRTUS TSB 2012 CASSINO 78 – 79

ALLIANZ PAZIENZA ASS. – SOLBAT PIOMBINO 90 – 70

TOSCANA LEGNO – ORASI’ 69 – 77

(17-17; 30-31; 50-49)

Livorno: Del Testa 8, Bonacini 11, Venucci 5, Paesano 8, Leonzio 15, Donzelli 11, Vedovato 2, Cepic 6, Campori 3, Zahariev ne. All. Campanella.

Ravenna: Brigato 7, Ferrari 5, Munari 3, Crespi 16, Casoni 6, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 10, Dron 2, Gay 23, Allegri ne. All. Gabrielli.

Con un’ottima prestazione di squadra, culminata in un quarto periodo decisivo, Ravenna ottiene la prima vittoria in trasferta dell’anno, sul campo di una mai doma Livorno.

L’OraSì inizia la partita nel migliore dei modi, mettendo a segno un parziale di 0-9, innescato principalmente dalle incursioni di Dron e dai canestri di Crespi. Livorno torna in partita con un contro parziale altrettanto efficace, che riporta il match in parità a metà del primo quarto. Da quel momento, però, Ravenna inizia a rispondere colpo su colpo ai canestri degli avversari, con l’equilibrio che si protrae fino al 17-17 di fine primo quarto. Il secondo periodo si apre con una sfida tra le due squadre da dietro l’arco, con le triple di Casoni e Gay a rispondere a quelle dei biancoblu. A 3′ dall’intervallo, le due squadre pagano la grande intensità raggiungendo entrambe il bonus, anche grazie alle incursioni di Gay da una parte e di Leonzio dall’altra. I giallorossi non smettono di attaccare il canestro e, grazie anche all’ottima difesa di squadra, riescono a finire il primo tempo in vantaggio, sul punteggio di 30-31. Il terzo quarto si apre con una fiammata di Livorno che, con due triple consecutive, si porta in vantaggio di sei punti. A riportare i giallorossi in partita è Tyrtyshnyk (10 punti al termine), che risponde con due canestri da dietro l’arco, costringendo coach Campanella a chiamare timeout. A due minuti dalla fine del periodo, i giallorossi provano a ricucire il gap, anche grazie ad un quintetto alto, con De Gregori e Crespi in campo contemporaneamente. La scelta di coach Gabrielli si rivela vincente: proprio i canestri della coppia di lunghi, infatti, riavvicinano Ravenna nel punteggio, con la tripla di Casoni a decretare il 50-49 alla fine della terza frazione. La rimonta dell’OraSì si concretizza definitivamente all’inizio dell’ultimo quarto, con i giallorossi che mettono a segno un parziale di 0-8, grazie a due canestri da dietro l’arco. A cinque minuti dalla fine, i padroni di casa provano a rientrare in partita, affidandosi soprattutto al tiro da tre punti, a cui Ravenna risponde soprattutto con l’estro di Gay, che realizza sia da fuori che da dentro l’arco. A chiudere la partita è proprio il numero 44, che prima realizza un assist per Crespi (16 punti al termine) sotto canestro, e poi mette il punto esclamativo sul match, realizzando un incredibile tripla su una gamba, che vanifica il tentativo di rimonta degli ospiti nell’ultimo minuto, con la partita che termina col punteggio di 69-77.

CRIFO WINES RUVO – FABO MONTECATINI 86 – 81

UMANA CHIUSI – PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 72 – 81

PAPERDI CASERTA – PALLACANESTRO ROSETO 68 – 77

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – CHIETI BK 1974 87 – 64

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto8440100.0
La T Tecnica Gema Montecatini8440100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia643175.0
Toscana Legno Pielle Livorno643175.0
Power Basket Salerno643175.0
Fabo Herons Montecatini643175.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo442250.0
NPC Rieti442250.0
Luiss Roma442250.0
OraSì Ravenna442250.0
Ristopro Fabriano442250.0
Chieti Basket 1974442250.0
Paperdi Juvecaserta241325.0
Umana San Giobbe Chiusi241325.0
Virtus GVM Roma 1960241325.0
General Contractor Jesi241325.0
Allianz Pazienza San Severo241325.0
BPC Virtus Cassino241325.0
Benacquista Assicurazioni Latina241325.0
Solbat Golfo Piombino241325.0

B Interregionale, tutto (o quasi) come da copione…

B INTERREGIONALE

Girone C

4° Giornata

UNICA BLU OROBICA – INVALVES 1919 NERVIANESE 75 – 89

SYNETO BASKET ISEO – MI.GA.L. PALL. GARDONESE Rinviata

ALLIANZ SOCIAL O.S.A. – IMPRESA TEDESCHI 97 – 68

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – LTC SANGIORGESE 78 – 87

TEA SPA JB STINGS – RUBIERA SPECIAL STEEL 78 – 69

(22-22; 53-38; 65-57)

Curtatone: Verri 11, Ciorciari, Lo 15, Peralta 8, Pasquino 1, Aguirrezabala 10, Pires ne, Miladinovic, Bortolotto ne, Biorti 7, Pettovello, Boudet 26. All. Romero.

BK Reggio: Stellato, Frediani 8, Alberione 15, Paparella 3, Porfilio 5, Longagnani 1, Obayagbona ne, Martelli ne, Maralossou 2, Lusetti 10, Codeluppi 5, Caridi 20. All. Baroni.

Una Re-Basket 2000 generosa, cade a Curtatone dopo esser rientrata dal -19. L’inizio di gara è favorevole agli uomini di coach Baroni, che sembrano avere il piglio giusto toccando anche le nove lunghezze di vantaggio, trascinati da un Frediani da 8 punti nei primi 10’; i padroni di casa, tuttavia, non tardano a rientrare e chiudono il primo quarto sul 22 pari, per poi allungare con decisione al ritorno in campo dopo la pausa, con il tandem Boudet-Lo sugli scudi. Sul -17, la Re-Basket 2000 sembra nuovamente perduta, dopo lo stop infrasettimanale con Bologna, ma trova nuovamente le forze per rimettersi in piedi, dimostrando ancora una volta grande carattere: con un buon terzo quarto, guidati da Caridi e Lusetti, i bianco-blu tornano in scia e al 33’ il canestro di Alberione vale il -4 sul 67-63. Si entra negli ultimi 3’ sul 70-67, con tripla del già citato Alberione, prima che gli ospiti perdano per falli i loro lunghi e siano costretti alla resa.

BOLOGNA BASKET 2016 – LIBERTAS CERNUSCO 74 – 49

(22-6; 42-16; 61-28)

BB 2016: Bellachioma, Costantini 15, Gamberini 11, Bianchini 6, Faldini, Osellieri 4, Ugolini 15, Ranieri 2, Barbotti 7, Romanò 11, Guerri 3. All. Lunghini.

Libertas Cernusco: Mandelli 3, Somaschini, 3 Meier 8, Franco M. 2, Mora 2, Sirtori, Grioni, Sessi 2, Marra 2, Colombo 9, Pirotta 2, Pirola 16. All. Fili.

Un Bologna Basket 2016 straripante, supera facilmente in casa la Libertas Cernusco per 74-49. Una partita aspra e molto fisica – pure troppo – che, però, i padroni di casa hanno saputo addomesticare fin dalle prime battute, restando in testa al match dall’inizio alla fine e mantenendo il controllo dei nervi, anche in fasi concitate dell’incontro, portato presto dagli ospiti sui binari dell’eccessivo gioco maschio. Una vittoria, dunque, molto convincente nel complesso e che conferma i progressi di gioco e di testa del team bolognese. Ma la gioia per la prima W casalinga è fortemente mitigata dall’infortunio occorso a inizio match a Lorenzo Bellachioma, la cui gravità andrà valutata, ma che rischia di tenerlo fuori dal campo per parecchio tempo. A Lorenzo va l’augurio e un sincero ‘in bocca al lupo’ di tutta la squadra e della società.

La cronaca. L’incontro inizia e Osellieri infila subito 4 punti. Poi Bellachioma si infortuna e vien portato a braccia fuori dal campo. Al suo posto entra Gamberini che piazza due canestri per il 14-5 a 3′ da fine primo quarto. Mentre Cernusco resta al palo, due bombe di Guerri e Costantini e un canestro di Bianchini portano a un primo parziale di 22-6 per i padroni di casa. A inizio seconda frazione, un gioco da tre di Ugolini dà il +19. I lombardi provano a rientrare con un miniparziale di 7-0, ma vengono ricacciati indietro da altre due bombe (Romanò e Costantini). Il finale, prima dell’intervallo, vede al lavoro Gamberini con 7 punti e Barbotti con 4, che estendono il gap ad un rassicurante +26. Al ritorno dagli spogliatoi, i felsinei non sembrano aver esaurito le energie e con Ugolini, Costantini e Barbotti volano fino al +35, con Romanò che, prima serve un assist delizioso a Bianchini, per poi regalare allo scadere del periodo la ciliegina della bomba di tabella da 9 metri. Messa al sicuro la partita, il quarto quarto scorre veloce e permette anche l’ingresso di Faldini e un ulteriore assist di Guerri a Bianchini tagliante. Negli ultimi tre minuti, Cernusco riesce a rendere meno amara la sconfitta, che si fissa, comunque, sul +25 per i rossoblu.

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone, Ltc Sangiorgese, Invalves 1919 Pall. Nervianese 6; Syneto Basket Iseo*, Bologna Basket 2016, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese*, Tea Spa Jbstings Curtatone 4; Allianz Social O.S.A. Milano, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Unica Blu Orobica Bergamo 2; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 0.

Girone D

4° Giornata

G. G. VALSUGANA – CALORFLEX ODERZO 83 – 75

FALCONSTAR BASKET – ATV SAN BONIFACIO 85 – 74

ADAMANT – MONTELVINI 75 – 63

(17-21; 40-40; 61-53)

Ferrara: Dioli, Sackey 11, Drigo 9, Santiago 10, Tio 4, Yarbanga 9, Solaroli 12, Turini 9, Ballabio ne, Braga ne, Cazzanti 3, Marchini 8. All. Benedetto.

Montebelluna: Spinazzè 2, Bedin 4, Guazzotti, Muaremi 7, Marin 13, Prai 2, Bertan 1, Marostica, De Marchi 14, Guerrini 4, Martin 3, Guidolin 13. All. Saccardo.

BBC PORDENONE – PALL. VIRTUS PADOVA 56 – 50

GUERRIERO PADOVA – DINAMICA GORIZIA 73 – 78

SECIS JESOLO – U.S.D. S Z JADRAN 87 – 61

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 8; G. G. Valsugana Civezzano 6; Atv San Bonifacio, Calorflex Oderzo, Secis Jesolo 4; Guerriero Padova, Pall. Virtus Padova, Dinamica Gorizia 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna 0.

Girone E

4° Giornata

BRAMANTE BASKET – SI CON TE PORTO RECANATI 83 – 54

ROSETO BASKET 20.20 – HALLEY INFORM. MATELICA 67 – 70

GOLDENGAS SENIGALLIA – SVETHIA RECANATI 68 – 61

SICOMA VAL DI CEPPO – ITALSERVICE LORETO 85 – 83

VIRTUS BASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 94 – 88 dts

(15-17; 35-39; 60-53; 82-82)

Civitanova: Santi 5, Montevidoni ne, Buccolini ne, Pavicevic 17, Liberati 7, De Florio 14, Odigie 12, Kiss 4, Kaba 21, Accardi ne, Zilli 14, Luciani. All. Domizioli

Castel San Pietro: S. Conti 22, Castellari ne, L. Conti ne, Grotti 11, Gianninoni 15, Alberti 6, D’Ambrosio 18, Galletti 2, Bellini 8, Garuti, Torri ne, Zhytharyuk 6. All. Zappi.

Al PalaRisorgimento, l’Olimpia cade all’overtime 94-88, gettando alle ortiche la vittoria dopo il vantaggio 79-82 procurato dai liberi di Alberti a 26” dalla fine: nell’ultimo possesso, i locali segnano una tripla pazzesca dall’angolo sinistro con Pavicevic, a 13” dalla sirena, seguito da un’azione infruttuosa dei castellani. Nel tempo supplementare, poi, i padroni di casa volano sulle ali dell’entusiasmo, infilando un buon parziale di 12-6 che chiude i conti, grazie alla tripla di De Florio e i cesti di Odigie, mentre per i castellani segnano solo due triple Conti e D’Ambrosio nei 5’. Un peccato per l’Olimpia che, lungamente, aveva comandato le operazioni raggiungendo più un buon vantaggio, come il 71-77, infilato da Simone Conti, a 2’ dalla sirena.

Avvio piuttosto equilibrato, con le due squadre che si “studiano” a lungo. A 1’30” dalla fine del primo quarto, la tripla di Grotti firma il 13-13, prima dell’allungo ospite sul 17-15. In avvio del secondo quarto, le triple di Bellini e Grotti lanciano l’Olimpia sul 19-22 e 22-25 al 13’, che diventa 28-32 con la penetrazione funambolica di Alberti e i tre liberi di Zhytaryuk. Si va all’intervallo sul 35-39 grazie alla perla frontale dall’arco di Conti e al contropiede solitario di Gianninoni a fil di sirena. Nel terzo quarto, i padroni di casa tentano di strappare l’inerzia del match, grazie alle triple di Pavicevic (2) e Santi: i ragazzi di coach Domizioli impacchettano il massimo vantaggio di serata sul 60-53, con gli ospiti che trovano 5 punti di Gianninoni (con una tripla) e 8 di Simone Conti (con 4 liberi nel finale). Si arriva all’ultima pausa breve con un minimo di scoramento tra i nerazzurri. Alla ripresa dei giochi, però, Castello pesca due jolly dall’arco di D’Ambrosio e Bellini che riaprono la contesa sul 60-59 al 32’. Nel frattempo, escono dalla partita per 5 falli Galletti e Santi. A metà frazione gli ospiti scappano sul 62-67 grazie alle invenzioni di Grotti, Gianninoni e D’Ambrosio (2/2 in lunetta). Si arriva punto a punto agli scampoli decisivi: 77-71 per gli ospiti a 2’ dalla fine, con Simone Conti che realizza tre liberi consecutivi (anche con fallo tecnico alla panchina locale), dopo la bella tripla di D’Ambrosio. Sembra fatta, ma i locali gettano il cuore oltre l’ostacolo trovando falli degli avversari: Kaba si guadagna e realizza due liberi, quindi un cesto con aggiuntivo (realizzato) che rimette in carreggiata la Virtus sul 76-77. La tripla di Conti, a 70″ dalla sirena, pare chiudere i conti, ma i locali non ci stanno ed accorciano coi liberi di De Florio e Kaba (79-80). Alberti recupera una palla clamorosa in ripiegamento sul contropiede della Virtus e riparte in velocità, ma viene fermato dal fallo di De Florio: dalla lunetta fa 2/2 e porta l’Olimpia sul 79-82 a -26”. L’attacco locale si chiude con un canestro incredibile dall’angolo di Pavicevic, che fa davvero “esplodere” (giustamente) il PalaRisorgimento. I castellani sciupano l’ultimo possesso non arrivando a un tiro comodo e tutto viene rimandato all’overtime (82-82). Nell’overtime non c’è, in pratica, storia, con la Virtus Civitanova che vola sul 94-88.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – LOGIMATIC GROUP 71 – 78

(13-26; 28-47; 50-59)

Teramo: Caroè, Moro ne, Marinelli 14, Fabris 17, Tommarelli, Mazzagatti 9, Gaspari ne, Massotti 15, Laraia ne, Benzoni 10, Gueye 8, Luponetti ne. All. Stirpe.

Ozzano: Myers 12, Torreggiani 5, Zani 2, Ranitovic 11, Domenichelli, Ranuzzi 12, Tibs 12, Cortese 16, Balducci, Piazza 8, Baggi ne. All. Lolli.

Una partita che sembrava in controllo, lo spettro di un’altra rimonta subita, la vittoria finale. Si riassume così il primo successo esterno stagione della Logimatic Group, che sbanca il parquet di Teramo 78 a 71 dopo aver condotto tutto l’incontro, ma anche dopo aver dilapidato 22 punti di vantaggio, con Teramo che a 6’ dalla fine arrivava sul -5, fallendo per due volte il canestro che avrebbe riportato il match con un solo possesso di differenza fra le contendenti.

Ozzano parte fortissimo, Piazza e Ranitovic sotto le plance, segnano canestri che generano il primo gap, complice anche la cattiva percentuale al tiro degli abruzzesi, che trovano il primo canestro dal campo solo dopo sette minuti; divario che si incrementa sul finale con le triple degli esterni (Myers e Torreggiani) che timbrano il primo quarto sul +13 ospite (13-26). Nella seconda frazione, primi sussulti fra i padroni di casa con le triple di Fabris e Mazzagatti, che riportano i giovanissimi di coach Stirpe fino al -9. Quando Teramo sembrava essere definitivamente dentro la partita, sale in cattedra Riccardo Cortese che, in una manciata di possessi, infila tre canestri consecutivi dall’arco, che fanno decollare i Flying fino al +19 della pausa lunga (28-47). Dopo l’intervallo, Ozzano mantiene un rassicurante vantaggio, con Cortese e Tibs che regalano il +22 ai viaggianti (30-52). Nel momento più buio della serata teramana, capitan Massotti si accende, trascinando i propri compagni con cinque minuti offensivamente perfetti: con un parziale di 20-7, la Mediterranea riapre completamente la partita, portandosi all’ultimo mini break con soli tre possessi di ritardo (50-59). Il pubblico di fede teramana ci crede, infuocando il clima già bollente del Pala Acquaviva. A 8’ dalla fine, Massotti dalla lunetta firma il -5 (57-62), dall’altra parte Myers infila la terza bomba di serata dando ossigeno a coach Lolli e i suoi ragazzi, ma Teramo non ci sta e Benzoni, dai sette metri, segna il nuovo -5 (60-65 al 33’). Nei tre minuti successivi, Teramo ha per due volte la palla del -2 e -3, ma fallisce; ci pensano Tibs e Ranuzzi ad allontanare lo spauracchio rimonta, realizzando un fondamentale 7-0 di parziale per il +12 Ozzano a quattro giri di lancette dalla conclusione. Teramo, però, ancora una volta, non muore mai: controbreak abruzzese e -7 (65-72), seguono un libero di Tibs e un’altra tripla di Myers per il nuovo +11 che da maggior serenità agli ospiti (65-76 a 2’20” dalla fine). I padroni di casa provano il tutto per tutto ed un paio di recuperi permettono agli abruzzesi di arrivare fino al -5 a 30” da giocare (71-76). Piazza, in lunetta, fa 2/2, ponendo fine ad ogni speranza teramana. Ozzano la porta a casa, 71-78 il finale.

CLASSIFICA

Svethia Recanati, Virtus Basket Civitanova, Sicoma Val Di Ceppo 6; Olimpia Castello 2010, Halley Informatica Matelica, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Si Con Te Porto Recanati, Italservice Loreto Pesaro,
Goldengas Senigallia 4; Roseto Basket 20.20 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

B Interregionale, tris per Ferrara, riscatto BB2016

B INTERREGIONALE

Girone C

3° Giornata

UNICA BLU OROBICA BERGAMO – PALL. GARDONESE 76 – 75

IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET – MAZZOLENI 63 – 91

SYNETO BASKET – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 83 – 55

LTC SANGIORGESE – LIBERTAS CERNUSCO 81 – 67

INVALVES 1919 – ALLIANZ SOCIAL O.S.A. MILANO 95 – 89

RUBIERA SPECIAL STEEL BK 2000 – BB 2016 62 – 85

(18-28; 35-48; 50-62)

BK 2000 RE: Stellato, Frediani 8, Alberione 13, Paparella, Porfilio 17, Longagnani, Obayagbona ne, Martelli, Maralossou 4, Lusetti 9, Codeluppi 4, Caridi 7. All. Baroni.

BB2016: Bellachioma 8, Costantini, Gamberini 10, Bianchini 7, Faldini ne, Osellieri 4, Ugolini 24, Ranieri 7, Barbotti 5, Romanò 14, Guerri 5. All. Lunghini.

Secondo stop in campionato per la Re-Basket 2000, che cade al PalaBigi nel turno infrasettimanale A passare in via Guasco è il Bologna Basket 2016, a secco dopo due partite, che prende subito il comando delle operazioni e non lo molla fino alla sirena conclusiva, trascinato dall’ottima prova di Ugolini e, in particolare, dalle percentuali al tiro da 2, visto che alla fine il 19/34 degli ospiti vale il 56% (contro il 32% reggiano). Sotto di dodici lunghezze al 30’, la squadra di casa prova a piazzare la rimonta, come accaduto sabato scorso a Milano, ma stavolta l’operazione non riesce e il divario si amplia fino al -25 finale, nonostante i 17 punti di Porfilio.

CLASSIFICA

Mazzoleni Pizzighettone 6; Syneto Basket Iseo, Ltc Sangiorgese, Libertas Cernusco, Pall. Gardonese, Invalves 1919 Pall. Nervianese 4; Tea Spa Jbstings Curtatone, Allianz Social O.S.A. Milano, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Unica Blu Orobica Bergamo, Bologna Basket 2016 2; Impresa Tedeschi Sansebasket Cremona 0.

Girone D

3° Giornata

MONTELVINI MONTEBELLUNA – G. G. VALSUGANA 51 – 77

U.S.D. S Z JADRAN – FALCONSTAR BASKET 59 – 67

PALL. VIRTUS PADOVA – ADAMANT 62 – 63

(10-21; 34-40; 49-54)

Padova: Fasolo, Cavana, Marchet 11, Biancotto 7, Padovani, Camara 2, Borsetto, Greve 7, Casella 8, Lusvarghi 19, Bianconi 8, Guevarra. All. De Nicolao.

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 2, Santiago 22, Tio 6, Yarbanga 4, Solaroli 8, Turini 7, Ballabio 8, Braga, Cazzanti, Marchini. All. Benedetto.

DINAMICA GORIZIA – BBC PORDENONE 51 – 75

CALORFLEX ODERZO – SECIS JESOLO 96 – 89

ATV SAN BONIFACIO – GUERRIERO PADOVA 90 – 87

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 6; Atv San Bonifacio, Calorflex Oderzo, G. G. Valsugana Civezzano 4; Guerriero Padova, Secis Jesolo, Pall. Virtus Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna, Dinamica Gorizia 0.

Girone E

3° Giornata

GOLDENGAS SENIGALLIA – VIRTUS BASKET 74 – 77

SI CON TE – TERAMO A SPICCHI 2K20 80 – 60

SVETHIA RECANATI – BRAMANTE BASKET 75 – 63

LOGIMATIC GROUP – ITALSERVICE LORETO 76 – 82

(26-16; 51-38; 64-70)

Ozzano: Myers 3, Torreggiani 5, Zani, Ranitovic 7, Domenichelli, Ranuzzi 17, Tibs 4, Cortese 23, Balducci 3, Piazza 14, Baggi ne. All. Lolli.

Loreto Pesaro: Delfino 14, Cevolini, Battisti 2, Cipriani 9, Mattioli ne, Tognacci 14, Santucci 17, Aglio 15, Broglia 2, Gulini 9, Jareci. All. Ceccarelli.

Uno splendido primo tempo non basta alla Logimatic per bissare il successo di sabato sera. Con un terzo quarto strepitoso, il Loreto Pesaro rimonta dal -15 e strappa i due punti; tutto questo dopo un match bello, intenso, che per diversi tratti è parso di categoria superiore. Per Ozzano, però, il risultato lascia tanto amaro in bocca. Cortese da una parte e Santucci dall’altra sono i protagonisti assoluti dell’avvio del match, monopolizzando la scena con 8 punti a testa. Ozzano ha altissime percentuali al tiro, segna 17 punti nei primi cinque minuti e sfruttando le bombe di Piazza e Myers, trova la doppia cifra di vantaggio alla prima sirena (26-16). Il ritmo offensivo dei ragazzi di coach Lolli non cala nel secondo quarto, complice un Cortese ispiratissimo, un Ranuzzi onnipresente e un super Piazza, che dopo quasi un mese fermo, torna in campo con appena due allenamenti sulle gambe. La Logimatic tocca il +15, ma Loreto resta in partita, sfruttando le triple di Aglio e Gulini. Una magia di Ranuzzi, sulla sirena, strappa applausi dal pubblico e regala ai Flying il +13 all’intervallo lungo (51-38). Nel terzo quarto, gli ospiti intensificano la difesa e l’attacco ozzanese comincia a faticare; l’ultima fiammata emiliana arriva al minuto 25, quando Piazza riporta Ozzano sul +11 (57-46). Nei restanti cinque minuti della frazione la scena se la prende tutta il Loreto, con una pioggia di triple a segno (Santucci e Tognacci in primis, ma i canestri dall’arco arrivano anche dalle mani di Gulini, Aglio e Cipriani), e con un parziale perentorio di 7-24 i marchigiani si trovano clamorosamente avanti 64-70, gelando il pubblico di fede ozzanese. Nell’ultimo quarto, Loreto tiene a debita distanza Ozzano. A metà periodo i canestri importanti sotto le plance per Delfino valgono la doppia cifra di vantaggio ospite (66-76). I ragazzi di coach Lolli, con percentuali al tiro ormai macchiate (e dalla lunetta non va molto meglio con appena il 50% dei liberi a bersaglio), provano il tutto per tutto, ma arrivano canestri solo dalle mani di Cortese e Ranuzzi (17 e 23 punti per loro, i top scorer di serata). I Flying si avvicinano fino al -6. Termina 76-82 una partita, come detto, tutto sommato piacevole, ma che in casa Flying Balls lascia solo tanto amarezza e rammarico.

HALLEY INFORM. MATELICA – SICOMA VAL DI CEPPO 87 – 89 dts

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ROSETO BASKET 20.20 72 – 64

(20-14; 35-30; 55-56)

Castel San Pietro: S. Conti 13, Castellari ne, L. Conti ne, Grotti 6, Gianninoni 9, Alberti 16, D’Ambrosio 6, Galletti 3, Bellini, Garuti ne, Torri ne, Zhytaryuk 19. All. Zappi.

Roseto: Arienti 22, Caprara ne, Morigi 3, Cocciaretto 2, Maretti 6, Bini 11, Perretta 3, Minac ne, Tusuni, Mazzarese 9, Lestini 8. All. Castorina.

Vittoria molto importante dell’Olimpia, che ferma 72-64 la corazzata Roseto in un match non esaltante dal punto di vista delle statistiche, ma assolutamente equilibrato e indeciso fino a pochi minuti dalla fine, quando i padroni di casa trovano lo spunto decisivo.

A 3’ dalla sirena ci si arriva sul 63-60 per i padroni di casa, con il cesto di Conti e i liberi di Gianninoni e con il play ospite Arienti già a quota 22 (con cui terminerà il match), topscorer di serata; nel minuto successivo, segnano solo (un libero) Galletti e Binin da sotto, dunque, ci si prepara al rush finale sul 64-62, con Maretto che penetra per il pareggio a -1’30”. A settanta secondi dalla sirena, una progressione maestosa in piena area di Alessandro Alberti, dà uno strappo deciso alle velleità ospiti (+2 Olimpia) che crollano definitivamente sul clamoroso errore da sotto, in stepback, di Arienti: il ferro non accorda il pareggio e i locali volano con il contropiede ancora di Alberti, che appoggia l’assist a Grotti (68-64 a 40” dalla fine). Castello vola e Roseto cede il passo sui liberi di Alberti (che piazza 16 punti complessivi) e sulla ciliegina di capitan Zhytaryuk, che chiude da topscorer di serata una prestazione concreta, come sempre.

CLASSIFICA

Svethia Recanati 6; Olimpia Castello 2010, Virtus Basket Civitanova, Si Con Te Porto Recanati, Sicoma Val Di Ceppo, Italservice Loreto Pesaro 4; Roseto Basket 20.20, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

Serie B, Virtus Imola show time, tris per i Blacks, Fulgor ok!

SERIE B

3° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA SARONNO – CAPO D’ORLANDO 88 – 89

NEUPHARMA – BAKERY 103 – 82

(21-22; 46-35; 77-54)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Fiusco 3, Morina 6, Valentini 12, Vaulet 9, Magagnoli 10, Vannini, Santandrea, Obinna 19, Kadjividi, Ambrosin 13, Ricci 12. All. Galetti.

Piacenza: Klanskis 4, Perin 4 , Morvillo 3, Longo, Zoccoletti 9, Blair 8, Molinari, Chiti 29, Lanzi 9, Taddeo 16. All. Salvemini.

Tutto come da copione al “PalaRuggi” con la Virtus Imola che supera nettamente la Bakery.

Partono bene i gialloneri, mettendo a referto 8 punti nel primi tre minuti di gioco, con due triple firmate da Vaulet e Ricci. Ottime fasi anche in difesa con le stoppate di Masciarelli e Kadjividi, che permettono alla Virtus di rimanere in vantaggio (10-6). Qualche calo di attenzione giallonero e con una tripla, Piacenza trova il sorpasso sul +1. Duri attacchi al ferro e intensità a rimbalzo, da parte dei virtussini, costringono gli avversari a qualche fallo di troppo: i successivi tiri dalla lunetta di Valentini (il migliore del primo parziale) permettono il controsorpasso. Vantaggio sfumato per una defaillance  finale, che permette alla Bakery di segnare allo scadere, sigillando il risultato del primo quarto per 21-22. Si parte forte nel secondo periodo con alti ritmi da parte di entrambe le squadre che, però, mettono a referto solo un parziale di 7- 2 nei primi cinque minuti. Due schiacciate consecutive di Obinna (top scorer  nel primo tempo con 13 punti), che infuocano il palazzetto, regalano il +8 per i gialloneri. I biancorossi provano a rimanere in partita con una tripla, ma Masciarelli risponde segnando due canestri con libero aggiuntivo. Come nel quarto precedente, i gialloneri entrano in bonus causa falli avversari e riescono ad andare in lunetta molteplici volte. Un 2/2 di Masciarelli decreta il +11 con cui le squadre vanno a riposo (46-35). Pioggia di triple per i gialloneri nei primi minuti del terzo quarto, che fanno impazzire il pubblico di casa: Vaulet con due bombe consecutive prima, e Masciarelli con una in transizione dopo, mandano il punteggio sul 59-42. Ancora fondamentali gli attacchi al ferro che permettono di andare in lunetta. Prova a rimanere a galla la squadra ospite con una tripla e un and one, ma Valentini, con un coast to coast da rimbalzo difensivo, segna con libero aggiuntivo spezzando il parziale avversario. Terzo quarto a senso unico per la Neupharma: mettendo a segno 31 punti in questo parziale, scrive i titoli di coda sul match con largo anticipo e inizia la frazione finale sul 77-54. Piacenza non si arrende nell’ultimo quarto e mette a referto un parziale di 3-10 nei primi 5′, ma non basta: i padroni di casa, a risultato già acquisito, continuano l’assalto a canestro con triple e schiacciate, superando quota 100 punti. Al suono della sirena conclusiva è 103-82 il risultato finale a favore dei ragazzi di Galetti.

PAFFONI – ALBERTI E SANTI 75 – 70

(16-15; 33-32; 55-53)

Fulgor Omegna: Mazzantini 7, Bellarosa, Paolin 9, Maruca, Ferraro 8, Corgnati 17, Balanzoni 15, Stepanovic 8, Misters 11, Tambwe ne, Terenzi ne. All. Eliantonio.

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 21, Biorac 2, Galassi 8, Venturoli 16, Bottioni, Clerici, Seck 11, Voltolini ne, Guaccio, Gayè 3, Negri 9, Redini ne. All. Dalmonte.

Una buona prestazione degli emiliani non è stata sufficiente per vincere sul campo dell’Omegna.

Il primo quarto è caratterizzato da grande energia da parte di entrambe le squadre, con i Bees che cercano di contrastare Corgnati e Misters, con la classe di Pavlovic e Venturoli. Negri prova a proseguire il suo ottimo momento di forma, ma Omegna, con Stepanovic, chiude il primo parziale sul 16-15. I piemontesi provano ad azzannare la partita ad inizio secondo quarto, aprendo un parziale shock da 15-0, grazie soprattutto ad un Corgnati on fire. Pavlovic accende i fari e mostra la via a Fiorenzuola con due triple consecutive, che fanno trovare la luce in fondo al tunnel ai Bees al 16’ sul -5. Seck inchioda la schiacciata, con ancora Pavlovic bravo a chiudere il secondo quarto con un gap solo di un punto (33-32). Fiorenzuola mette il naso avanti al rientro dagli spogliatoi, con il gioco da 3 punti di Negri in contropiede al 22’, che consegna agli uomini di Dalmonte il 35-40. Balanzoni prova a mettersi in luce sotto le plance, ma Venturoli arriva alla doppia cifra personale in una partita solidissima e tiene sopra i valdardesi: 41-45 al 25’. Paolin, con il contropiede al 29’, fa tornare a -1 Omegna, con Stepanovic che lo segue e con una tripla pesante come il piombo cambia nuovamente il leader della gara: 55-53 Omegna e fine terzo quarto. La squadra di coach Eliantonio riesce a recuperare diversi rimbalzi offensivi ad inizio dell’ultimo parziale, subendo falli e tirando liberi che le consentono di rimanere avanti (59-55 al 32’). Seck, dal pitturato, inventa il semigancio del -1, ma Corgnati risponde presente con la tripla. Pavlovic e Venturoli, con due canestri di pura classe, impattano nuovamente la sfida sul 64-64, ma capitan Balanzoni alza la voce sotto le plance al 37’, mantenendo il vantaggio per i padroni di casa. È ancora Balanzoni a far allungare in modo decisivo Omegna (72-64 al 38’), ma Galassi prova, con la tripla dall’angolo, a dare l’ultimo alito di speranza ai Bees. È Ferraro, sull’assist di Corgnati, a chiudere la sfida con la tripla dall’angolo. Finisce 75-70 per Omegna, che sale a 4 punti in graduatoria e lascia a quota 2 la squadra di coach Dalmonte.

ANDREA COSTA 2022 – GEMINI 94 – 97

(19-26; 42-47; 66-73)

Andrea Costa Imola: Pavani (0/1, 0/1), Restelli 9 (3/4 da tre), Toniato 17 (5/7, 2/3), Filippini 14 (1/4, 2/2), Klanjscek 29 (4/8, 6/11), Chiappelli 10 (2/3, 2/5), Martini 6 (3/3), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 9 (0/1, 3/5), Zedda (0/1 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Mestre: Galmarini 22 (10/10), Mazzucchelli 11 (1/2, 2/4), Lo Biondo 8 (1/2, 1/3), Contento 14 (1/2, 3/6), Brambilla 4 (2/3, 0/1), Sebastianelli 5 (1/2), Reggiani 3 (0/1, 1/2), Aromando 20 (6/11, 1/4), Rubbini 10 (2/3, 0/3), Bizzotto ne, Porcu ne, De Gregori ne. All. Ciocca.

L’Andrea Costa perde 94-97, ma esce a testa alta dallo scontro con la Gemini Mestre, una delle corazzate del girone e tra le favorite alla promozione in Serie A2.

Partenza sprint per i biancorossi coi canestri di Filippini e Klanjscek, ma, dall’altra parte, la coppia Aromando-Galmarini si scalda presto e complici le tante triple a vuoto degli imolesi, la formazione mestrina trova il primo vantaggio della partita. In una fase confusa del match, Mestre trova anche il primo allungo con i tre liberi di Lo Biondo e i canestri dalla media di Galmarini, ma la tripla sulla sirena di Toniato, tiene a galla la squadra di casa. Il secondo quarto comincia con la tripla di Chiappelli, seguita a ruota dall’ennesimo canestro di Aromando, ben servito da Contento. Sono nuovamente i biancorossi, pero, ad avere più grinta e attributi che permettono ai padroni di casa di ridurre nuovamente il gap sulle due lunghezze di distanza con i canestri dell’asse Chiappelli-Martini (28-30 al 13′). La tripla di Restelli porta i biancorossi fino al -1, ma un parziale di 5-0, firmato da Lo Biondo e Contento, autore di una tripla molto fortunata, riporta gli ospiti sul +6. Chiappelli è ispirato e sempre presente in tutte le voci statistiche (terminerà il match con una tripla doppia sfiorata, con 10 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), Klanjscek e Filippini ritrovano il canestro da oltre l’arco e nonostante i numerosi falli non fischiati contro Mestre, Imola continua a far sentire il fiato sul collo alla Gemini. Al rientro dagli spogliatoi, Sanguinetti punisce due volte da oltre l’arco la pigra difesa di Mestre, tenuta in partita dai soliti Aromando e Galmarini (42 punti in due). Dopo i primi minuti comincia a prevalere il nervosismo, sia sugli spalti che sul parquet e l’Andrea Costa è brava a rimanere attaccata agli avversari per diversi minuti prima del parziale ospite, sul finale di 3° quarto, che permette ai veneti di approcciare gli ultimi 10′ sul +7. La tripla in stepback di Restelli riporta nuovamente Imola a un solo possesso di distanza (71-73 al 31′), quella di Klanjscek addirittura al -1, ma le triple di Rubbini, Lo Biondo e Contento, assieme ai troppi liberi sbagliati (0/4 da parte di Martini e Chiappelli), sono letali, nonostante i canestri della speranza di Klanjscek e Toniato.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ALLIANZ VICENZA 82 – 63

FOPPIANI FSL – LOGIMAN 95 – 76

(18-20; 50-39; 72-56)

Fidenza: Galli 4, Valsecchi 13, Restelli 26, Ghidini, Scattolin 12, Diarra 14, Valdo 10, Banella, Bellini, Ranieri 12, Pezzani, Mane 4. All. Bizzozi.

Crema: Wiltshire 6, Murri 9, Bocconcelli 7, Morena, Fazioli, Pirani 8, Valesin 18, Zupan 13, Dell’Anna 2, Tarallo 13. All. Lombardi.

VIRTUS KLEB RAGUSA – LUXARM LUMEZZANE 71 – 83

MONCADA ENERGY GROUP – RIMADESIO DESIO 73 – 77

BLACKS – TAV VACUUM FURNACES 79 – 67

(20-17; 44-37; 59-54)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 20, Calbini 15, Vico 11, Naccari ne, Zangheri, Poggi 4, Tartaglia ne, Dincic 12, Sirri ne, Cavallero 7, Fragonara 10. All. Garelli

Treviglio: Sergio 11, Drocker, Carpi ne, Alibegovic 13, Reati 7, Vecchiola 9, Cagliani 3, Manenti 2, Zanetti 5, Abega 11, Marcius 6. All. Villa.

Gli applausi a scena aperta a fine partita di un PalaCattani festante sono la dimostrazione della grande partita giocata dai Blacks, bravi a regolare la TAV Treviglio Brianza, presentatasi a punteggio pieno. Una vittoria arrivata ancora una volta grazie alla forza del collettivo, concetto ripetuto tante volte nelle ultime settimane, ma che conferma ancora una volta la grande crescita che sta avendo il gruppo.

Come da previsioni, il match è combattuto sin dalla prima azione, con entrambe le squadre che lottano a viso aperto mostrando di essere in salute. I Blacks non partono bene, ma si riscattano con un break di 7-0 per l’8-9 iniziale, chiudendo un primo quarto davvero intenso, avanti 20-17 grazie al canestro allo scadere di Calbini. L’attenzione difensiva faentina inizia a fare la differenza, perché sotto canestro Poletti detta legge, ma è tutta la squadra a girare al meglio ed infatti, arriva anche una mini fuga sul 42-33 grazie alla tripla proprio di Poletti. L’ala chiude un ottimo primo tempo con il canestro allo scadere del 44-37. I Raggisolaris rientrano in campo con lo stesso atteggiamento dei primi venti minuti e toccano anche la doppia cifra di vantaggio sul 52-40 (ancora Poletti dalla lunga distanza), ma Treviglio Brianza risponde con un break di 10-2 che potrebbe cambiare l’inerzia. I Blacks restano però concentrati e con quattro punti di Vico ritornano avanti 59-52. Poi sale in cattedra la difesa, dove i tanti rimbalzi catturati da Dincic e dai suoi compagni fanno la differenza, ben supportati da un attacco ficcante e preciso. Proprio l’ala serba e Calbini, con una tripla a testa, confezionano il 72-56, frutto anche dei due soli punti concessi nei primi cinque minuti. Coach Villa chiama time out e cambia tutto il quintetto, ma il copione non cambia e con Vico, i Blacks toccano il 77-59 a 3’20’’ dalla fine. Un vantaggio che viene mantenuto fino all’ultimo minuto.

NOVIPIU’ CASALE M. – RUCKER S. VENDEMIANO 82 – 90

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando6330100.0
LuxArm Lumezzane6330100.0
SAE Scientifica Legnano6330100.0
Blacks Faenza6330100.0
Rimadesio Desio4220100.0
Gemini Mestre432166.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna432166.7
TAV Treviglio Brianza Basket432166.7
Neupharma Virtus Imola432166.7
Novipiù Monferrato Basket221150.0
Moncada Energy Agrigento231233.3
UP Andrea Costa Imola231233.3
Foppiani Fulgor Fidenza231233.3
Rucker San Vendemiano231233.3
Fiorenzuola Bees231233.3
Logiman Pall. Crema231233.3
Bakery Basket Piacenza03030.0
Virtus Ragusa03030.0
AZ Pneumatica Robur Saronno03030.0
Civitus Pallacanestro Vicenza03030.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – GEMA MONTECATINI 72 – 89

VIRTUS GVM ROMA 1960 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 102 – 54

SOLBAT – ORASI’ 68 – 63

(10-18; 35-37; 46-47)

Piombino: Nicoli 28, Forti 3, De Zardo 9, Onojaife, Pieri, Cartaino 8, Frattoni 5, Longo 2, Sipala 5, Castellino 8, D’Onofrio ne, Ferraresi ne.

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 2, Munari 5, Crespi 8, Casoni 6, De Gregori 17, Tyrtyshnyk 6, Dron 9, Gay 6, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un match combattuto e condotto in gran parte da Ravenna, a vincere il match sono i padroni di casa grazie a due triple nel finale, che permettono a Piombino di passare in vantaggio.

La prima sorpresa per i giallorossi è nel quintetto iniziale dove, per un problema alla caviglia accusato da Crespi sabato mattina, a partire titolare è De Gregori. Il numero 33 si fa trovare pronto, segnando 5 dei primi 7 punti di Ravenna e realizzando anche un and-one. L’energia messa in campo dai ragazzi di coach Gabrielli è evidente fin da subito, con la tripla di Gay arrivata dopo il salvataggio in tuffo di Ferrari, e con Piombino che raggiunge il bonus a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti del periodo, proprio la stessa squadra toscana prova a tornare in partita, ma la buona difesa permetti ai giallorossi di chiudere il quarto in vantaggio, sul 10-18. La squadra gialloblu inizia la seconda frazione con una grande precisione da dietro l’arco, realizzando tre triple consecutive, a cui rispondono il canestro di Munari da fuori e quelli di Crespi da dentro l’area (6 punti nel quarto). Col passare dei minuti, il copione dei padroni di casa non cambia, con quest’ultimi che continuano ad affidarsi alle iniziative dei singoli, soprattutto da dietro l’arco (9/17 da tre all’intervallo). L’OraSì risponde con un gioco di squadra basato sulla circolazione di palla, che porta principalmente a canestri da sotto, soprattutto da parte di De Gregori (15 punti alla pausa lunga). L’ultima tripla trovata da Piombino, a pochi secondi dall’intervallo, ed il tiro di Dron non valido per pochi decimi di secondo, segnano il 35-37 a fine secondo quarto. Nel terzo periodo, l’efficacia offensiva che aveva contraddistinto le due squadre nel primo tempo si riduce notevolmente, anche grazie alla presenza fisica ed alle stoppate dei rispettivi centri. La partita rimane molto combattuta con lo scorrere dei minuti, col punteggio che, dopo 28 minuti di gioco, si assesta per la prima volta sulla parità. Nei minuti rimanenti, Ravenna si affida all’estro di Dron, che riporta i suoi in vantaggio grazie ad uno splendido assist no look per Crespi. L’ultimo quarto si apre sul punteggio di 46-47, con Tyrtyshnyk che segna i suoi primi punti nel match, permettendo a Ravenna di rimanere davanti nel punteggio. A cinque minuti dal termine della sfida, Piombino passa in vantaggio grazie ad una tripla segnata dopo un fallo antisportivo, ma la risposta dei giallorossi non si fa attendere, con tre canestri consecutivi da dentro l’area in un minuto, che riportano l’OraSì al comando. I gialloblu, però, trovano due canestri consecutivi da dietro l’arco, portandosi prima in parità e poi in vantaggio di 3 punti con 30″ sul cronometro. I giallorossi non riescono a recuperare lo svantaggio nel tempo rimasto, con il match che termina sul 68-63.

CHIETI BASKET 1974 – PALL. SANT’ANTIMO 72 – 81

CRIFO WINES RUVO – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 83

TOSCANA LEGNO LIVORNO – UMANA CHIUSI 87 – 67

FABO MONTECATINI – PAPERDI CASERTA 64 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – LUISS ROMA 77 – 59

LDR POWER SALERNO – BASKET JESI ACADEMY 81 – 80

PALLACANESTRO ROSETO – NPC RIETI SPORTHUB 109 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini6330100.0
Toscana Legno Pielle Livorno6330100.0
Liofilchem Roseto6330100.0
Power Basket Salerno6330100.0
La T Tecnica Gema Montecatini6330100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia432166.7
Chieti Basket 1974432166.7
NPC Rieti432166.7
Benacquista Assicurazioni Latina231233.3
Paperdi Juvecaserta231233.3
Solbat Golfo Piombino231233.3
Umana San Giobbe Chiusi231233.3
PSA Pallacanestro Sant’Antimo231233.3
Ristopro Fabriano231233.3
OraSì Ravenna231233.3
Virtus GVM Roma 1960231233.3
Luiss Roma231233.3
BPC Virtus Cassino03030.0
General Contractor Jesi03030.0
Allianz Pazienza San Severo03030.0

Serie B Interregionale, riscatto per Flying e Basket 2000

B INTERREGIONALE

Girone C

2° Giornata

TEDESCHI SANSEBASKET – PALL. NERVIANESE 85 – 94

SOCIAL O.S.A. – RUBIERA SPECIAL STEEL BK 2000 71 – 77

(19-18; 37-33; 64-48)

Milano: Casini 7, Macchi 7, Bossola 7, Esposito 15, Martino ne, Siepi 4, De Carlo 6, Hidalgo Quiroz 13, Viscardi ne, Toso 6, Forte 6, Moschiari ne. All. Passera.

BK 2000 Reggio:  Stellato ne, Frediani 6, Alberione 11, Paparella 8, Porfilio 15, Longagnani 14, Obayagbona ne, Martelli ne, Maralossou 3, Lusetti 3, Codeluppi 7, Caridi 10. All. Baroni.

Primo hurrà della Re-Basket 2000 in Serie B Interregionale. Al PalaIseo di Milano, i biancoblu battono la Social O.s.a. dopo che al 30’, sotto di 16 lunghezze, sembravano tagliati fuori dai giochi, prima di una splendida ed entusiasmante rimonta.

Gli ospiti partono bene con due triple di Frediani che valgono lo 0-6, poi a condurre le danze sono i padroni di casa, che provano a scappare sul +5, ma vengono rimontati tra fine primo quarto e inizio secondo da altre due conclusioni pesanti, quelle di Paparella e Lusetti, che valgono il 19-21. Nella ripresa, Milano sembra avere il piglio giusto e con un parziale di 27-15 guidato da Esposito e Hidalgo Quiroz, sembra avere le carte in regola per chiudere i conti, ma – come accaduto domenica scorsa in casa – la Re-Basket trova la forza per riaprire i giochi, aprendo il quarto periodo con un 2-17 che rimette tutto in discussione: il nuovo arrivato Porfilio mette a segno il 66-65, dopo che gli ospiti erano stati sotto di sedici lunghezze, poi colpisce dall’arco, a 3’ dalla fine, per il 68-70. È il momento decisivo del match, perché gli uomini di Baroni non si fanno più raggiungere e con pieno merito, possono festeggiare.

LIBERTAS CERNUSCO – SYNETO BASKET ISEO 78 – 76

PALL. GARDONESE – TEA SPA JBSTINGS CURTATONE 91 – 78

LTC SANGIORGESE – UNICA BLU OROBICA BERGAMO 80 – 67

MAZZOLENI – BB 2016 82 – 75

(11-25; 36-48; 58-53)

Pizzighettone: Conti ne, Ciaramella 15, Pedrini 4, Ndiaye 10, Samija 21, Biondi ne, Belloni 3, Vergnaghi 3, Zafferoni ne, Tolasi, Mascadri 15, Piccoli 11. All. Baiardo.

Bologna Basket 2016: Bellachioma 16, Costantini 13, Gamberini 5, Bianchini 2, Faldini ne, Osellieri 9, Ugolini 6, Ranieri 2, Barbotti 10, Romanò 9, Guerri 3. All. Lunghini.

Partita a due facce quella del Bologna Basket 2016: nel palazzetto di Soresina, alla presenza del solito caldo pubblico locale, il Pizzighettone riesce a prevalere sulla squadra di coach Lunghini che, dopo un ottimo primo tempo, in cui riesce a raggiungere anche venti lunghezze di vantaggio, si blocca nel terzo quarto segnando solo 5 punti. I lombardi scappano via sul +9, ma gli ospiti riescono con orgoglio a rifarsi sotto fino al -1, esaurendo tuttavia le energie per il rush finale e dovendo quindi soccombere. Si sono visti comunque tanti progressi nei felsinei contro una squadra forte e coesa come quella cremonese. I nuovi arrivi si stanno pian piano inserendo nei giochi, i giovani lanciati con più minutaggio quest’anno stanno dando segnali più che positivi e il capitano Lorenzo Guerri sta recuperando dall’operazione di quest’estate. Purtroppo manca all’appello un giocatore fondamentale come Andrea Graziani, che sarà ancora ai box per qualche tempo, vista la sfortunata rottura del crociato di poche settimane fa (rientrerà a primavera).

La cronaca. Partono fortissimo i rossoblu che, a metà quarto, sono avanti 15-2 e che chiudono la frazione sopra di 14 con due bombe di Bellachioma. Comincia il secondo periodo e il BB2016 insiste nel bersagliare da 3 il canestro avversario con Ugolini (2 bombe) e Guerri (1). Al 6′ del secondo periodo il massimo vantaggio sul +20. Ma i lombardi non mollano e si riportano sul -13. Ancora Bellachioma e Gamberini colpiscono dall’arco e il vantaggio sale a +16 a 2’30” dalla pausa. I bianconeri rosicchiano però 4 punti e chiudono sul -12 836-48), un primo campanello d’allarme. Dopo l’intervallo, i bolognesi rientrano, ma sembrano improvvisamente svuotati di energia. Il Pizzighettone piazza un incredibile parziale di 21-4 e raggiunge il pareggio a 3’40” da fine quarto, che si conclude con i padroni di casa sopra di cinque lunghezze (58-53). Nell’ultima frazione, i lombardi prendono il largo sul +9, poi si accende Costantini che, con 8 punti di fila, riporta a contatto il BB2016. La partita si mantiene in equilibrio per un altro paio di minuti, poi Ciaramella infila due tiri da 6,75 e praticamente chiude i giochi.

CLASSIFICA

Libertas Cernusco, Mazzoleni Pizzighettone, Pall. Gardonese 4; Tea Spa Jbstings Curtatone, Allianz Social O.S.A. Milano, Syneto Basket Iseo, Ltc Sangiorgese, Rubiera Special Steel Bk 2000 RE, Invalves 1919 Pall. Nervianese 2; Unica Blu Orobica Bergamo, Bologna Basket 2016, Impresa Tedeschi Sansebasket 0.

Girone D

2° Giornata

BBC PORDENONE – ATV SAN BONIFACIO 78 – 76

FALCONSTAR BASKET – CALORFLEX ODERZO 82 – 71 dts

SECIS JESOLO – MONTELVINI MONTBELLUNA 87 – 83

PALL. VIRTUS PADOVA – DINAMICA GORIZIA 79 – 73

ADAMANT – G. G. VALSUGANA 76 – 45

(20-16; 42-26; 63-35)

Ferrara: Ballabio 2, Marchini 15, Santiago 18, Solaroli 9, Sackey 9, Tiagande 5, Turini 7, Drigo 9, Dioli, Braga, Cazzanti, Yarbanga 2. All. Benedetto.

Valsugana: Bandiera, Zilius 7, Scanzi 11, Czumbel 3, Coltro 2, Pisoni 11, Pellizzari 9, Iobstraibizer 2, Bandiera, Xausa. All. Giubertoni.

GUERRIERO PADOVA – U.S.D. S Z JADRAN 81 – 69

CLASSIFICA

Adamant Ferrara, Falconstar Basket Monfalcone, Bbc Pordenone 4; Atv San Bonifacio, G. G. Valsugana Civezzano, Calorflex Oderzo, Guerriero Padova, Secis Jesolo, Pall. Virtus Padova 2; U.S.D. S Z Jadran Trieste, Montelvini Mntbelluna, Dinamica Gorizia 0.

Girone E

2° Giornata

LOGIMATIC GROUP – GOLDENGAS 90 – 85

(27-26; 49-43; 77-62)

Ozzano: Myers 9, Torreggiani 4, Grillini ne, Zani ne, Ranitovic 16, Domenichelli 4, Ranuzzi 15, Tibs 12, Cortese 20, Balducci 10, Baggi. All. Lolli.

Senigallia: Venga 11, Giacomini 13, Maiotalesi, Sablich G. 12, Tamboura, Druda 4, Sablich P. 9, Arceci, Landoni 15, Giampieri 21. All. Petitto.

Vince con merito Ozzano, sempre senza la sua guida, il play Piazza, al termine di una partita “d’altri tempi”, con gli attacchi che hanno prevalso sulle difese, spesso sonnecchiose, e con azioni che spesso non duravano più di dieci secondi. Cinque i giocatori in doppia cifra per entrambe le squadre ed è difficile, quindi, stabilire il migliore in campo. I Flying Balls hanno trovato, a rotazione, sempre un protagonista diverso, mentre per Senigallia, probabilmente, il più continuo è stato l’esperto Giampieri.

La cronaca: avvio a razzo di entrambe le compagini (8-8 al 2′), poi la coppia Cortese-Ranuzzi, supportata dal pivot Tibs, dava il la per un minibreak (24-18) che, però, la formazione ospite ricuciva rapidamente grazie anche alla zona 2-3. Ultimo vantaggio esterno sul 27-28, col centro bonsai Venga che si prendeva gioco dei pari ruolo avversari. Le percentuali si abbassavano ed era il turno per Balducci di essere il protagonista della sfida (49-43 al 20′). La ripresa partiva nel segno di Ranitovic e la forbice si allargava fino al +10 (63-53 al 26′). Senigallia, in attacco, era solo Landoni e così, alla terza sirena, il tabellone segnava un eloquente 77-62. Qui, probabilmente, i padroni di casa pensavano fosse fatta e in effetti, a due minuti dalla fine, il vantaggio sembrava ancora rassicurante (85-76). Giampieri non era d’accordo e si entrava nell’ultimo minuto sull’86-83. Fondamentale il 2/2 dalla lunetta di Ranuzzi, mentre gli ospiti facevano, sempre dalla linea del tiro libero, 0/2, decretando, virtualmente, la fine delle ostilità.

SI CON TE PORTO RECANATI – ROSETO BASKET 20.20 79 – 47

ITALSERVICE LORETO PESARO – VIRTUS BASKET 76 – 68

BRAMANTE BASKET – HALLEY INFORMATICA MATELICA 62 – 59

SICOMA VAL DI CEPPO – OLIMPIA CASTELLO 2010 93 – 76

(30-19; 58-44; 73-59)

Val di Ceppo: Provvidenza 6, Frau ne, Gauzzi 14, Speziali 2, Rimolo ne, Bonucci 7, Corradossi 19, De Grossi, Mozzi 10, Di Toro ne, Rath 12, Gonzales 23. All. Filippetti.

Castel San Pietro: Conti S. 24, Castellari ne, Conti L. ne, Grotti 5, Gianninoni ne, Alberti 12, D’Ambrosio Angelillo 10, Galletti 9, Bellini 2, Garuti 1, Torri 3, Zhytaryuk 10. All. Zappi.

Brutta sconfitta dell’Olimpia in quel di Ponte San Giovanni (Pg): vince Valdiceppo 93-76 un match dominato dai padroni di casa dalla palla a due fino al 40’, con solo qualche spunto importante degli ospiti, che non riescono mai ad entrare totalmente in partita. Solo sul 73-70, dopo 3’30” del 4° quarto, dopo un maxi break di 11-0 concluso con la penetrazione di Grotti, la Vifermeca appare, d’incanto, tornata la squadra della settimana scorsa contro il Bramante. Ma è solo un’illusione, visto che gli umbri reagiscono immediatamente tornando sul +10 nei tre minuti successivi (81-71), chiudendo, in pratica, la contesa. Tanto rammarico per un’occasione persa, con Valdiceppo che stramerita il successo davanti a un ottimo e numeroso pubblico, ma contro una Castello assolutamente sotto tono, piuttosto inspiegabilmente dopo il successo netto all’esordio, con una caterva di palle perse (13 nel solo primo tempo, 25 in totale) e qualche forzatura al tiro di troppo (21/38 da 2 pt, 6/16 da 3 pt). Valdiceppo segna di più, anche se non con statistiche eccellenti (18/31 da 2 pt, 13/35 da 3 pt), soprattutto nel tiro dall’arco. Ma son proprio quei 13 canestri (contro 6) da 3 punti infilati a far la differenza numerica tra le due squadre. In realtà è la veemenza e l’intensità mostrate in campo per 40’ dai padroni di casa a far pendere la bilancia verso Valdiceppo, che esulta per la prima volta in stagione, dopo la sconfitta a Civitanova all’esordio.

TERAMO A SPICCHI 2K20 – SVETHIA RECANATI 65 – 86

CLASSIFICA

Svethia Recanati 4; Roseto Basket 20.20, Olimpia Castello 2010, Virtus Basket Civitanova, Goldengas Senigallia, Halley Informatica Matelica, Si Con Te Porto Recanati, , Sicoma Val Di Ceppo, Bramante Basket Pesaro, Logimatic Group Ozzano, Italservice Loreto Pesaro 2; Teramo a Spicchi 2k20 0.

Serie B, Faenza fa il bis, sorridono Ravenna e Fiorenzuola

SERIE B

2° Giornata

Girone Nord

FOPPIANI FSL – LUXARM 58 – 66

(18-16; 34-30; 43-41)

Fidenza: Galli 6, Valsecchi 7, Restelli 7, Ghidini, Scattolin 6, Diarra, Valdo 7, Banella, Bellini 15, Ranieri 4, Pezzani, Mane 6. All. Bizzozi.

Lumezzane: Minoli 3, Tandia 11, Cecchi, Bressanini, Varaschin 5, Di Meco 2, Deminicis, Becchetti, Amici 28, Vitols, Baldini 17. All. Nunzi.

RUCKER S. VENDEMIANO – INFODRIVE CAPO D’ORLANDO 80 – 86

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ROBUR SARONNO 78 – 75

TAV VACUUM FURNACES – BAKERY BASKET 95 – 73

(27-8; 51-36; 73-49)

Usmate: Manenti 13, Alibegovic 8, Daccò, Drocker 7, Carpi, Abega 5, Marcius 9, Cagliani 10, Sergio 5, Reati 4, Vecchiola 9, Zanetti 25. All. Villa.

Piacenza: Klanskis 8, Perin 7, Morvillo 5, Longo, Zoccoletti 5, Blair 11, Molinari 2, Chiti 15, Lanzi 6, Taddeeo 14. All. Salvemini.

Trasferta da dimenticare per Piacenza che cede nettamente alla formazione lombarda.

Impegno a Treviglio per i biancorossi di coach Salvemini, che nei primi possessi cavalcano Klanskis – oggi per lui 21 anni – che segna 4 punti di fila. Con i canestri di Zoccoletti e Perin il bottino sale a 8 per gli ospiti, dopodiché è rottura prolungata. Gli avversari segnano quattro triple filate, capovolgono il punteggio e l’inerzia passa completamente dalla loro parte. È un libero ancora di Klanskis che smuove il tabellone piacentino ad inizio seconda frazione, con Taddeo che poco dopo infila la retina dall’angolo. Il parziale al 13’ è di 33-11, ma le triple di Zoccoletti e Perin provano a scuotere i viandanti. Mentre, però, Treviglio continua a tirare molto bene dall’arco, a Piacenza le cose riescono a metà e il parziale sale sul 45-21. Chiti si scrolla di sotto la polvere al momento giusto e con 10 punti consecutivi e una striscia di due triple, avvicina la Bakery, che chiude il primo tempo sul -15 col sottomano di Blair. Alla ripresa delle ostilità, Treviglio continua a martellare dalla distanza. Coach Salvemini impiega poco più di un minuto per chiamare timeout, mentre Chiti scippa il pallone e segna in contropiede. La forbice quando si scolli a metà frazione torna ad essere ampia: 69-42. L’ultimo quarto di gioco vede Taddeo (secondo biancorosso ad arrivare in doppia cifra) e Morvillo mettere punti in cascina per la causa emiliana. Ma restano pochi minuti per impensierire gli avversari, che continuano a veleggiare ad oltre venti punti di vantaggio: 87-62 al 35’. Gli stessi due esterni timbrano anche da tre, mentre c’è gloria anche per Molinari, bravo a segnare in penetrazione subendo il fatto. Gli ultimi minuti di gara non regalano ulteriori emozioni e scivola via verso la sirena finale.

PAFFONI OMEGNA – LOGIMAN CREMA 92 – 76

MONCADA – ANDREA COSTA 2022 70 – 69

(17-14; 33-38; 52-55)

Agrigento: Erhaghewu 2 (1/1, 0/1), Caiazza 14 (2/4, 3/4), Piccone 14 (2/4, 3/7), Scarponi 9 (3/7, 1/3), G. Martini 10 (5/7), Chiarastella 10 (2/4, 2/6), Morici 2 (1/2, 0/3), Peterson, Miccoli 7 (2/3, 1/1), Disibio 2 (1/2, 0/2), Rizzo ne, Orrego ne. All. Quilici.

Andrea Costa Imola: Pavani 4 (1/1, 0/1), Restelli 11 (1/2, 3/10), Toniato 10 (2/7, 2/8), Filippini 7 (2/5, 1/2), Klanjscek 14 (1/2, 3/5), Chiappelli 6 (3/5, 0/2), L. Martini 4 (2/2), Fea, Sanguinetti 4 (0/1, 1/3), Zedda 9 (3/4/, 1/2). All. Angori.

In un match non adatto ai deboli di cuore, i sogni dell’Andrea Costa si infrangono, tra tabellone e ferro del canestro, a 3 secondi dalla fine: Agrigento vince 70-69 e coglie così la prima vittoria del suo campionato, ma i biancorossi sono andati estremamente vicini a una grande impresa.

Solito quintetto per Imola, mentre i siciliani partono con tre pedine (Chiarastella, Peterson, Morici) dello starting five risalente all’ultimo scontro tra le due compagini nei play-off del 2022. I primi minuti sono caratterizzati da moltissimi errori da ambo le parti, specialmente tra gli imolesi che sprecano facili appoggi con Filippini e Chiappelli, viziati da qualche contatto di troppo concesso dagli arbitri alla difesa agrigentina. Caiazza (6) per i locali è in giornata, mentre Imola comincia a sfruttare i tanti rimbalzi offensivi guadagnati (6) con un miniparziale di 2-10 firmato Filippini-Klanjscek. Da lì Imola trova fiducia e il primo vantaggio della gara (10-12 all’8′), ma qualche errore di troppo costringe i ragazzi di coach Angori a iniziare il secondo quarto sul -3. Toniato si sblocca, Lucio Martini vince altri due duelli col fratello Giulio e l’Andrea Costa trova la leadership di sei lunghezze (25-31 al 17′), dopo le due magie di uno strabiliante Zedda (9 punti nel 2° quarto) e la tripla di Sanguinetti. Distacco che aumenta fino al +8 (30-38 al 19′) con la tripla in transizione di Toniato, anche se le due squadre andranno all’intervallo sul 33-38. Al rientro dagli spogliatoi Agrigento torna immediatamente avanti con i canestri di Scarponi, Chiarastella e Caiazza (41-40 al 24′), mentre Toniato e Klanjscek raggiungono all’unisono la doppia cifra; Giulio Martini e il solito Caiazza appoggiano a canestro, il neoentrato Pavani ne segna 4 di fila, Restelli e Filippini si sbloccano finalmente da oltre l’arco e Imola si ritrova nuovamente a condurre sul +6 (49-55 al 29′), ma la tripla di Scarponi, sul finale di 3° quarto, che apre il nuovo tentativo di rimonta locale guidato da Martini e Piccone, autore di una tripla da distanza siderale. Caiazza firma il nuovo vantaggio siciliano, il PalaMoncada si accende improvvisamente e così anche la partita che, per certi tratti, comincia ad assomigliare a una gara di taekwondo: i locali allungano sul +7, Restelli e Lucio Martini accorciano a -2, Piccone riallunga fino al +6, Restelli riduce nuovamente addirittura fino al -1, ma la tripla decisiva rimbalza con grande sfortuna tra ferro e tabellone. A rendere il tutto ancora più amaro è l’infortunio di Klanjscek sulla sirena. Vince Agrigento.

GEMINI – NEUPHARMA 85 – 64

(18-18; 36-43; 60-54)

Mestre: Contento 12, Galmarini 11, Rubbini 17, Lo Biondo 10, Aromando 24, Sebastianelli, Bizzotto ne, Mazzucchelli 7, Brambilla 4, De Gregori ne, Porcu ne, Reggiani. All. Ciocca.

Virtus Imola: Obinna 8, Masciarelli 13, Ricci 1, Magagnoli 4, Ambrosin 4, Fiusco, Valentini 14, Morina 2, Santandrea, Kadjividi 5, Vannini, Vaulet 13. All. Galetti.

La Virtus sogna il colpo per circa venticinque minuti, ma poi Mestre, con un sontuoso Aromando, inserisce il turbo e per i gialloneri non c’è stato nulla da fare.

Partono forte i padroni di casa con un 5-0 di parziale, interrotto dai primi due di Masciarelli. Super quarto nel pitturato giallonero per Kadjividi, autore di ben 7 rimbalzi difensivi. Grandi duelli, le due compagini proseguono rispondendosi colpo su colpo. La tripla di Ambrosin, i liberi di capitan Magagnoli e il pareggio di Morina, permettono alla Virtus di terminare il quarto in parità, sul 18-18. È una sontuosa la schiacciata di Obinna che apre il secondo quarto e porta la Virtus al primo vantaggio del match. Sembra perdurare la falsa riga dei primi 10′, ma i gialloneri riescono addirittura nell’allungo. Arrivano una gran bomba di Vaulet a metà quarto e l’and one di Kadjividi, poi Contento accorcia le distanze portando Mestre a -3 (30-33). I biancorossi toccano anche il -1, prima di essere respinti nuovamente a -7, per il 36-43 di fine primo tempo, massimo vantaggio esterno. Valentini, in gran forma, chiude i primi 20′ a 14 punti. Al ritorno sul parquet ancora bene gli ospiti. Una ruggente stoppata di Kadjividi a inizio terzo quarto cancella il tentativo di Mazzucchelli e qualche minuto dopo la tripla di Masciarelli fa toccare il cielo con un dito ai gialloneri. La banda di Galetti riesce a reggere il passo per buona parte del quarto, tenendo Mestre a distanza, prima che i biancorossi riescano a recuperare e sorpassare gli imolesi grazie al decisivo gioco da tre dell’ex Faenza Aromando (52-51). Qui i padroni di casa tornano con prepotenza in partita e si portano sul +6. A fine quarto è 60-54. Gli ultimi dieci minuti sono appannaggio di Mestre, che aumenta i giri del motore in modo decisivo. La Virtus fatica ad andare a segno con la stessa regolarità e costanza e vede scappare i veneti sull’85-64 finale.

ALBERTI E SANTI – CIVITUS ALLIANZ 83 – 73

(12-17; 38-35; 58-56)

Fiorenzuola: Pavlovic 16, Biorac 6, Galassi 11, Venturoli 8, Bottioni 9, Clerici, Voltolini 5, Seck 9, Guaccio 4, Gayè 2, Negri 13, Redini ne. All. Dalmonte.

Vicenza: Carr, Cucchiaro 10, Da Campo 13, Ucles 22, Gasparin 5, Marangoni, Nwohuocha 6, Presutto 2, Vanin, Almansi 14, Cecchin. All. Ghirelli.

Primo sorriso per la formazione piacentina che sconfigge Vicenza al termine di un match equilibrato.

Le squadre iniziano in modo sbarazzino l’incontro, con tanti tiri nei primi secondi di possesso; Belmonte e Almansi sono bravi a rovistare nei liberi comminati agli arbitri e sfruttare la seconda penalità di Pavlovic con il 5-9 al 5’. I Bees pagano percentuali da 3 ancora basse ad inizio partita, con Ucles Belmonte che, con il terzo tempo allungato, costringe coach Dalmonte al primo timeout della gara sul 5-11. Negri si accende per ricucire sul 10-13 dall’arco all’8’, con Fiorenzuola che, dalla second unit, trova l’asse Guaccio-Biorac a riequilibrare totalmente la sfida. Da Campo sfrutta altri due liberi per fare allungare sul finale di quarto Vicenza, che chiude il primo quarto sul +5. 12-17. Fiorenzuola scatta meglio dai blocchi di partenza del secondo quarto, con ancora un Guaccio sugli scudi che, con due giocate di pura potenza ed energia, impatta la sfida sul 19-19 al 12’. Sulla seconda bomba di Venturoli e il conseguente sorpasso dei Bees, è coach Ghirelli a chiamare timeout per fermare l’inerzia della gara, con Vicenza brava a piazzare un controbreak da 0-8 per tornare al +5 al 14’. 22-27. Cucchiaro, con la tripla dall’angolo, scrive 24-32 a metà del secondo quarto, ma Pavlovic si inventa un arresto e tiro di pura classe in isolamento per mantenere a due possessi pieni di svantaggio i Bees. Capitan Bottioni e Seck fanno tornare sul 30-32 i Bees. nonostante i terzi falli fischiati in modo oggettivamente fiscale a Pavlovic e Guaccio, con le squadre che tornano appaiate entrando nell’ultimo minuto di tempo. Galassi si incendia con 5 punti consecutivi, con i Bees che. nonostante un primo quarto difficile, riescono a chiudere il tempo con il naso avanti per 38-35. Seck e Pavlovic fanno la voce grossa ad inizio del terzo parziale, con Cucchiaro in casa Vicenza a tenere botta nel 45-42 al 23’. Almansi, con la tripla in semi-transizione, riporta Vicenza al -1 al 27’, ripetendosi in loop dopo sessanta secondi e riconsegnando il testimone della testa della gara alla Civitus. Seck inchioda la schiacciata del controsorpasso Bees facendo esultare il PalArquato, con Bottioni che, con la seconda tripla personale, chiude il terzo parziale sul 58-56. Pavlovic, con il floater in corsa, tiene avanti di cinque i Bees al 34’ (66-61), con coach Ghirelli obbligato al timeout sulla tripla a seguire ancora del numero 0. Vicenza prova ad aggrapparsi ad Ucles Belmonte per rimanere in gara, con il contropiede di Da Campo al 38’ che segna il nuovo -4 per I veneti: 71-67. Bottioni cerca di tenere a bada la sfuriata della Civitus con un fondamentale 3/3 ai liberi (74-69 al 39’), con Negri che, dall’arco, segna il game-set and match finale. I Bees vincono una importante partita per 83-73 e si lanciano nel campionato come lo scorso anno, con una vittoria casalinga.

BLACKS – VIRTUS KLEB 105 – 96

(35-23; 54-45; 80-70)

Faenza: Ndiaye 1, Poletti 17, Calbini 17, Vico 18, Naccari, Zangheri 2, Poggi 10, Garavini ne, Dincic 14, Sirri ne, Cavallero 17, Fragonara 9. All. Garelli.

Ragusa: Erkmaa 8, Piscetta, Bertocco 33, Simon 7, Gloria 6, Tumino, Vavoli 14, Gaetano 17, Mirabella, Ianelli 11. All: Recupido.

Esordio casalingo con vittoria per i Blacks. I faentini centrano il secondo successo in altrettante gare disputate, superando una mai doma Virtus Kleb, confermando la forza del collettivo. Ben sei giocatori sono andati in doppia cifra a testimonianza della coesione che esiste già nel gruppo. Se 105 punti segnati sono quasi un record, i 96 subiti sono però un segnale che la difesa deve essere rivista e su questo la squadra lavorerà per arrivare al meglio alla partita contro la TAV Treviglio Brianza che si disputerà domenica alle 18 al PalaCattani.

Cavallero segna il primo canestro casalingo del campionato, poi è Calbini a spezzare gli equilibri con un gioco da tre punti che vale il 21-10. Proprio i “2+1” sono un’arma che i Blacks sfruttano a dovere, grazie anche alla maggiore fisicità dei loro lunghi. Tanti sono i liberi conquistati grazie anche al gioco in velocità, con il vantaggio che diventa 33-15 e 35-23 al primo riposo. Ragusa reagisce subito, trascinata da Bertocco (33 punti con 8 triple per lui) e ricuce fino al 38-30 grazie ad un break di 15-5. In cattedra sale allora Vico, sfornando uno show personale di punti e così i Blacks ritornano avanti 49-30, allungo finalizzato da un canestro di Dincic, ma neanche questa è la fuga decisiva. Si arriva infatti all’intervallo sul 54-45 per i faentini. Lo stesso andamento della gara si vede anche nel secondo tempo con i Blacks che prendono più volte il largo (67-52 e 76-60), non riuscendo, però, mai a respingere con la difesa i tentativi di rimonta di Ragusa, adattandosi troppo ai ritmi degli avversari. Il vantaggio resta comunque intorno alla doppia cifra, con Bertocco che cerca di tenere a galla i suoi a suon di triple, uscendo al 36’ per aver commesso cinque falli. I Raggisolaris hanno il merito di non perdere mai la lucidità e di non far riaprire mai la partita, vincendo 105-96 con l’ultimo canestro che lo segna Ndiaye dalla lunetta.

RIMADESIO DESIO – NOVIPIU’ CASALE MONFERRATO 23 Ottobre 2024 21:00

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando4220100.0
LuxArm Lumezzane4220100.0
SAE Scientifica Legnano4220100.0
TAV Treviglio Brianza Basket4220100.0
Blacks Faenza4220100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna221150.0
Moncada Energy Agrigento221150.0
Gemini Mestre221150.0
Logiman Pall. Crema221150.0
Fiorenzuola Bees221150.0
UP Andrea Costa Imola221150.0
Neupharma Virtus Imola221150.0
Foppiani Fulgor Fidenza02020.0
Rucker San Vendemiano02020.0
Bakery Basket Piacenza02020.0
Virtus Ragusa02020.0
AZ Pneumatica Robur Saronno02020.0
Civitus Pallacanestro Vicenza02020.0

Girone Sud

BASKET JESI ACADEMY – CHIETI BASKET 1974 64 – 70

SOLBAT PIOMBINO – TOSCANA LEGNO LIVORNO 62 – 70

LA T TECNICA GEMA MONTECATINI – UMANA CHIUSI 74 – 60

FABO MONTECATINI – VIRTUS GVM ROMA 1960 79 – 74

LATINA BASKET – NPC RIETI SPORTHUB 84 – 91

LUISS ROMA – ALLIANZ PAZIENZA ASSICURAZIONI 86 – 54

JANUS BASKET FABRIANO – PALL. ROSETO 75 – 77

PALL. SANT’ANTIMO – CRIFO WINES RUVO 80 – 85

PAPERDI’ CASERTA – LDR POWER SALERNO 70 – 83

ORASI’ – VIRTUS TSB 2012 87 – 71

(27-15; 46-29; 61-52)

Ravenna: Brigato 13, Ferrari 3, Munari 4, Crespi 9, Casoni 8, De Gregori 5, Tyrtyshnyk 9, Dron 17, Gay 19, Allegri ne, Montefiori ne, Costantini ne. All. Gabrielli.

Cassino: Riva 16, Todisco ne, Ghigo 11, Conte 7, Korsunov 6, Spadon ne, Teghini 2, Beck 7, Mastrocicco ne, Truglio, Boev 4, Saladini 18. All. Auletta.

La prima partita casalinga dell’OraSì coincide col primo successo della stagione, dopo aver resistito anche al tentativo di rimonta degli ospiti.

Ravenna inizia a correre già dall’avvio della gara, con i primi punti che arrivano dai contropiedi di Gay e Brigato. Proprio i due ex di giornata permettono a Casoni di aggiungersi al tabellino dei marcatori, dopo una palla rubata, con tuffo, di entrambi. Cassino prova a rimanere a contatto con la tripla di Saladini (18 punti al termine), ma i primi punti di Tyrtyshnyk portano il vantaggio di Ravenna in doppia cifra. Con il primo quarto che va verso la fine, Ravenna non abbassa l’intensità su entrambe le metà campo e mette a segno un parziale di 11-0, firmando il 27-15. Nei primi minuti della seconda frazione, la difesa dei giallorossi cresce ulteriormente: le rubate di Brigato prima, e di Gay poi, con annessi canestri in contropiede, obbligano coach Auletta a chiamare il time-out. A poco meno di cinque minuti dall’intervallo, cresce anche l’apporto dei lunghi, con i canestri di Crespi e De Gregori a mantenere costante il vantaggio. Prima dell’intervallo c’è anche spazio per il gioco a due Munari-Casoni, con quest’ultimo che, allo scadere, realizza i punti del 46-29. Al rientro dagli spogliatoi, entrambe le squadre faticano a trovare il canestro, ma la Virtus paga la grande aggressività dei giallorossi, raggiungendo il bonus dopo soli tre minuti. Proprio la squadra ospite, prova a rientrare in partita col passare dei minuti e grazie ad una serie di canestri da dietro l’arco, riduce il gap sotto la doppia cifra. La reazione di Ravenna arriva grazie a Gay, che prima, in chiusura di periodo, trova la tripla del 61-52, per poi realizzare due triple consecutive all’inizio dell’ultimo quarto. A 5′ dal termine, Cassino prova a mantenersi a contatto, ma l’OraSì è brava a rispondere colpo su colpo all’offensiva ospite, trovando la tripla di Brigato che vale il +9, a tre minuti dalla fine. Da quel momento, gli ospiti non riescono più a rientrare in partita, con l’ultimo canestro di Gay (19 punti) che decreta l’87-71 finale.

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini4220100.0
Chieti Basket 19744220100.0
Toscana Legno Pielle Livorno4220100.0
NPC Rieti4220100.0
Liofilchem Roseto4220100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia4220100.0
Power Basket Salerno4220100.0
La T Tecnica Gema Montecatini4220100.0
Umana San Giobbe Chiusi221150.0
Paperdi Juvecaserta221150.0
Luiss Roma221150.0
OraSì Ravenna221150.0
BPC Virtus Cassino02020.0
Benacquista Assicurazioni Latina02020.0
General Contractor Jesi02020.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo02020.0
Ristopro Fabriano02020.0
Virtus GVM Roma 196002020.0
Solbat Golfo Piombino02020.0
Allianz Pazienza San Severo02020.0

Serie B, Le due Imola e Faenza partono col piede giusto

SERIE B

1° Giornata

Girone Nord

ANDREA COSTA 2022 – FOPPIANI 84 – 67

(32-19; 58-33; 73-46)

A. Costa Imola: Pavani, Restelli 12, Benintendi, Toniato 8, Filippini 10, Klanjscek 34, Chiappelli 2, Martini 9, Fea 1, Sanguinetti 4, Zedda 4. All. Angori.

Fidenza: Galli, Valsecchi 2, Restelli 8, Ghidini 8, Scattolin 4, Diarra 6, Valdo 18, Banella, Bellini 3, Ranieri 6, Pezzani, Mane 12. All. Bizzozi.

Non poteva iniziare meglio il cammino dell’Andrea Costa in questo campionato che, nella prima giornata, rifila un sonoro +17 alla neopromossa Fulgor davanti al caloroso, come sempre, pubblico del PalaRuggi. I primi due punti ufficiali della stagione vengono segnati da Klanjscek che si ripeterà in altre due occasioni consecutivamente, tanto da firmare da solo il primo parziale di 7-0 della squadra, mentre dall’altra parte il primo a scaldarsi è Valdo, guardia da 18.5 punti di media nella passata stagione in B Interregionale e che concluderà il match con 18 punti e 6/21 dal campo. Nonostante qualche palla persa di troppo, l’Andrea Costa mantiene la giusta mentalità e si porta presto sulla doppia cifra di vantaggio, segnando ben 32 punti nella sola prima frazione di gioco. Nel secondo quarto i biancorossi continuano a essere totali padroni del campo grazie soprattutto a un Maks Klanjscek che concluderà la prima metà di gara con 25 (!) punti a referto. Al rientro dagli spogliatoi, c’è il primo momento di leggera flessione dei biancorossi che, nei primi 3′, segnano solo due punti contro i nove dei fidentini, guidati dal solito Valdo e dalla grinta di Scattolin. Filippini e compagni sprecano qualche occasione di troppo nel pitturato, ma i canestri di Sanguinetti e Marco Restelli ristabiliscono le gerarchie (67-44 al 28′), annullando ogni extrapossesso generato dai troppi rimbalzi offensivi (17) concessi agli avversari. Con un distacco di 27 lunghezze tra le due squadre, l’ultimo periodo si gioca per ritoccare i tabellini, con il solo “rimpianto” di aver ridotto il vantaggio di 10 punti. MVP assoluto della partita è Klanjscek, autore di 34 punti con 14/19 dal campo. In doppia cifra anche Restelli (12) e Filippini (10) mentre Martini si ferma a 9. Dall’altra parte Valdo è il miglior marcatore con 18, seguito da Mane con 12.

ROBUR BASKET SARONNO – BLACKS FAENZA 67 – 81

(19-21; 37-38; 54-59)

Saronno: Pellegrini 11, Nasini, Negri, Quinti 8, De Capitani 7, Tresso, Giulietti 8, Canton ne, Maspero 12, Beretta 17, Tolotti ne, Mariani ne. All. Gambaro.

Faenza: Ndiaye, Poletti 9, Calbini 5, Vico 12, Naccari, Zangheri 5, Poggi 18, Tartaglia ne, Dincic 13, Sirri ne, Cavallero 13, Fragonara 6. All. Garelli.

Inizia con una vittoria il campionato dei Blacks. I faentini vincono in casa del Saronno una partita ostica e dura come era nelle previsioni, piazzando il break decisivo nell’ultimo quarto. Un successo che carica il gruppo in vista di una settimana molto intensa, nella quale i Blacks giocheranno due volte in casa.

I Blacks iniziano il match in maniera contratta, giocando un primo tempo pieno di alti e bassi, alternando buone giocate a momenti di black out. Saronno ne approfitta grazie alla sua fisicità e con buone trame di gioco. Il grande equilibrio lo testimonia anche il punteggio. All’intervallo si arriva sul 37-38, dopo che i Raggisolaris avevano provato ad andare in fuga sul 28-33, venendo subito ripresi. Nel secondo tempo i Blacks mostrano maggiore lucidità e colpiscono grazie al gioco di squadra. Sotto canestro Poggi, Poletti e Dincic fanno valere i muscoli e in attacco Cavallero si prende sulle spalle la squadra, segnando 7 punti consecutivi che si rivelano fondamentali. Faenza stringe anche le maglie difensive e aspetta il momento per dare la zampata decisiva che arriva al 34’. Vico segna il canestro del 58-65 e nella stessa azione Beretta esce per falli, commettendo il quarto e vedendosi sanzionare un tecnico per proteste. L’argentino è glaciale dalla lunetta con il 2/2 del 67-58 e proprio i tiri liberi diventano l’arma in più degli ospiti. I Blacks conquistano infatti preziosi tiri dalla lunetta che realizzano con alte percentuali, raggiungendo il vantaggio in doppia cifra. L’inerzia è ormai nelle mani dei faentini, bravi a non calare d’intensità fino al 67-81 finale.

NOVIPIU’ – ALBERTI E SANTI 80 – 67

(23-23; 34-34; 60-52)

Casale Monferrato: Martinoni 22 (8/15, 1/2), Pepper 19 (5/7, 3/10), Stazzonelli 13 (5/7, 1/4), Vecerina 8 (4/5, 0/5), Wojciechowski 6 (3/3, 0/1), Marcucci 6 (1/2, 1/4), Guerra 4 (2/4, 0/3), Rupil 2 (1/2), Dia (0/1). Basta ne, Camara ne, Bertaina ne. All. Corbani.

Fiorenzuola: Pavlovic 23 (10/17, 0/7), Negri 19 (4/9, 2/4), Bottioni 11 (4/9, 1/1), Guaccio 8 (2/3), Galassi 2 (1/3, 0/2), Seck 2 (0/1), Biorac 2 (1/3), Gaye (0/1), Venturoli (0/3, 0/4), Voltolini  (0/1 da tre), Clerici  (0/1 da tre), Redini ne. All. Dalmonte.

PALLACANESTRO CREMA – GEMINI MESTRE 83 – 80

VIRTUS KLEB RAGUSA – BRIANZA CASA BK 2022 80 – 90

VIRTUS LUMEZZANE – FORTITUDO AGRIGENTO 91 – 73

BAKERY BASKET – SAE SCIENTIFICA 81 – 87

(16-28; 37-52; 51-68)

Piacenza: Klanskis 10, Perin 14, Ratti ne, Morvillo, Longo 2, Zoccoletti 2, Trevisan ne, Blair 16, Molinari, Chiti 17, Lanzi 12, Taddeo 8. All. Salvemini.

Legnano: Lavelli, Agostini 13, Scali 14, Oboe 8, Quarisa 10, Gallizzi 5, Consolandi ne, Sodero 13, Colombo ne, Raivio 13, Fernandez Lang, Mastroianni 11. All. Piazza.

Esordio in campionato per la Bakery che, per la prima, ospita i Legnano Knights. Sono gli avversari a partire più forte: subito 0-8. Coach Salvemini predica calma dalla panchina ed invita i suoi a giocare; capitan Perin dispensa gesti confortanti ai compagni e poi sblocca il punteggio con una zingarata in penetrazione. Klanskis ruba per il contropiede solitario e poi sporca un altro possesso che dà il là ai sei punti consecutivi di Chiti (tripla e gioca da tre). Perin poi serve un assist al bacio per Klanskis, che appoggia il sorpasso: 12-10. Legnano, però, è più cinica, punisce alla minima sbavatura e al primo riposo corto è in doppia cifra di vantaggio. Un gioco da tre punti di Blair inaugura il secondo periodo, mentre due giocate di Taddeo, l’una di forza in penetrazione e l’altra in feedway dalla lunetta, segnano il parziale che riporta sotto Piacenza (23-30). Cinque punti in fila di Lanzi costringono al timeout gli ospiti che, dopo essere scappati di nuovo, hanno subito gettato acqua sul fuoco. Klanskis segna in emergenza allo scadere dall’arco, mettendo nel carniere biancorosso tre punti preziosi, alla pari di Lanzi che sfrutta un post basso per il 2+1. Ma la Bakery non riesce proprio ad alzare una barricata in difesa e Legnano va all’intervallo con 15 punti di vantaggio (37-52). Alla ripresa delle ostilità sono ancora gli ospiti ad avere le redini del gioco in mano, sino a raggiungere i 20 punti di vantaggio sul 39-59. La Bakery fa un enorme fatica a trovare la via del canestro, litigando spesso e volentieri con il ferro. È capitan Perin che cerca di scuotere i suoi e suonare la carica, con due canestri consecutivi per 5 punti in fila. L’atmosfera si scalda, Blair con un gioco di prestigio segna in contropiede, mentre ancora Perin recupera palla e Longo appoggia in tap in. Legnano non si guarda indietro e il divario resta identico (48-68), prima che Blair cacci dal cilindro un ‘and one’ sul finire. Il capitano segna subito dall’angolo, poi per un paio di minuti della gara si vive in apnea. È sempre Perin che prima fa segnare Lanzi e poi ne infila altri due in penetrazione per il 58-70 al 24’. Per la Bakery bisogna però trovare altre fonti di gioco. Il gioco da tre punti di Chiti e i liberi di Lanzi sono un’ottima iniezione di fiducia. Le penetrazioni di Taddeo e Blair riportano Piacenza sotto la singola cifra di svantaggio (69-76), con Legnano che chiama due timeout in pochi secondi per evitare brutti scherzi. A 1’20” è Salvemini che opta per la sospensione alla ricerca dell’assalto (73-82), che purtroppo non riesce.

CIVITUS ALLIANZ VICENZA – RIMADESIO DESIO 81 – 83

NEUPHARMA – RUCKER 72 – 60

(17-21; 33-28; 53-45)

Virtus Imola: Masciarelli 18, Fiusco ne, Morina 13, Valentini 5, Vaulet 4, Magagnoli 7, Vannini ne, Santandrea ne, Obinna 15, Boussounka 4, Ambrosin 4, Ricci 2. All. Galetti.

San Vendemiano: Tassinari 6, Zacchigna 2, Antelli 7, Tadiotto, Oxilia 6, Gluditis 19, Fabiani 7, Dalla Cia ne, Preti 6, Cacace 7. All. Aniello.

Avvio tattico del match, con soli 5 punti nei primi 3 minuti: alla tripla dei Rucker risponde in apertura Masciarelli con i primi 2 punti gialloneri, stappando le marcature dei padroni di casa. Poi, la Virtus porta il punteggio sul 10-5, prima del contro parziale (0-13) ospite propiziato dalla tripla di Gluditis, che fissa il risultato sul 10-18. Da segnalare l’ottima fase di non possesso di Valentini, che porta a diverse palle rubate tramutate in contropiede. I primi 10′ si concludono sul 17-21. Riparte meglio la Virtus nel secondo quarto. I padroni di casa pareggiano i conti sul 21-21 e mostrano grande solidità, ordine e compattezza in fase difensiva, costringendo spesso l’errore avversario. Il sorpasso Virtus (29-28) segue una bella giocata individuale di Ricci, ma nei minuti seguenti è un indomabile Masciarelli a mettere la propria firma. Una palla rubata, doppia stoppata e allungo per i gialloneri sul 33-28 che chiude il primo tempo. Terzo quarto che inizia in modo frenetico: i gialloneri subiscono un parziale di 4-0 nei primi tre minuti. L’ottimo lavoro di Obinna sotto canestro permette di realizzare i primi due punti del quarto. La Virtus non si ferma ed un buon rimbalzo trasformato in due punti da Vaulet smuove la partita, mettendo in ritmo i romagnoli che, con una tripla di Masciarelli e un Morina infuocato (a referto 5 punti in pochi secondi), raggiungono quota 45 punti. I Rucker provano a rimanere in partita con la tripla di Oxilia e un and one di Cacace, risalendo a -7 sul 45-38. Qualche minuto ed è proprio Cacace a dover uscire dal campo dopo dopo un duro scontro di gioco. All’ultimo secondo Anaekwe, su rimbalzo, realizza, portando il risultato a 53-45. Il quarto finale riprende con una tripla dei Rucker, che andando forte a rimbalzo e difendendo bene si avvicinano nuovamente sul -3. La Virtus non si scoraggia e Anaekwe segna i primi due punti dei gialloneri della frazione. Gli ospiti attaccano con vigore e accorciano ulteriormente a due lunghezze di distanza. Una tripla dall’ala di Masciarelli, porta al +9, infuocando i tifosi. I minuti finali scorrono con buona intensità difensiva dei gialloneri, esaltati da un’altra tripla di Masciarelli. Anaekwe a referto sigilla la vittoria per 72-60.

ORLANDINA ACCADEMY – PAFFONI OMEGNA 95 – 65

CLASSIFICA

PGVP%
SAE Scientifica Legnano2110100.0
TAV Treviglio Brianza Basket2110100.0
Blacks Faenza2110100.0
Rimadesio Desio2110100.0
Infodrive Capo d’Orlando2110100.0
Logiman Pall. Crema2110100.0
UP Andrea Costa Imola2110100.0
Neupharma Virtus Imola2110100.0
LuxArm Lumezzane2110100.0
Novipiù Monferrato Basket2110100.0
Bakery Basket Piacenza01010.0
Virtus Ragusa01010.0
AZ Pneumatica Robur Saronno01010.0
Civitus Pallacanestro Vicenza01010.0
Paffoni Fulgor Basket Omegna01010.0
Gemini Mestre01010.0
Foppiani Fulgor Fidenza01010.0
Rucker San Vendemiano01010.0
Moncada Energy Agrigento01010.0
Fiorenzuola Bees01010.0

GIRONE SUD

VIRTUS GVM ROMA 1960 – PAPERDI JUVECASERTA 58 – 67

LIOFILCHEM ROSETO – LUISS ROMA 108 – 67

BPC VIRTUS CASSINO – FABO HERONS MONTECATINI 91 – 93

NPC RIETI – RISTOPRO FABRIANO 114 – 104

CRIFO WINES – ORASÌ 83 – 80

(21-19; 39-38; 61-56)

Ruvo di Puglia: Jackson 22, Lorenzetti 2, Moreno 5, Gatto 8, Markovic 9, Musso 9, Giorgi 2, Isotta 14, Borra 12, Conte ne, Chiarulli ne, Berardi ne. All. Rajola.

Ravenna: Brigato 8, Ferrari 14, Munari, Crespi 6, Casoni 8, De Gregori 12, Tyrtyshnyk 14, Dron 10, Gay 8, Allegri ne. All. Gabrielli.

Il Basket Ravenna lotta fino alla fine di una partita bellissima, giocata a ritmi altissimi da entrambe le parti, ma i padroni di casa hanno la meglio, vincendo di misura la prima sfida della stagione.

L’OraSì non sembra soffrire l’esordio fuori casa e dopo due minuti di gioco è già avanti grazie alla tripla di Gay ed al fallo e canestro di Brigato. Ruvo, però, è brava a non far scappare gli ospiti, soprattutto grazie al lavoro di Markovic e Borra. Le due squadre continuano a trovare il canestro con continuità per tutto il primo quarto, innescati dalle incursioni di Dron da una parte e di Jackson dall’altra. Col passare dei minuti, Ravenna prova a creare un piccolo vantaggio grazie ai 4 punti consecutivi di De Gregori, ma l’equilibrio continua fino al suono della sirena, col punteggio di 21-19. All’inizio del secondo parziale, Ravenna prova a scappare con due triple consecutive, ma i padroni di casa, guidati da Moreno, si mantengono a contatto. Dopo un inizio di quarto ottimo dal punto di vista realizzativo per entrambe le squadre, le due difese iniziano a prendere le rispettive misure. I giallorossi sono però bravi ad attaccare con continuità il canestro, mandando in bonus i padroni di casa quando mancano quattro minuti al termine. Con lo scorrere del cronometro, Ravenna prova a sfruttare il bonus soprattutto grazie agli assist di Gay (6 all’intervallo), ma l’equilibrio rimane fino al 39-38 dell’intervallo. Il terzo periodo inizia meglio per i padroni di casa che riescono a far girare bene la palla, ma l’OraSì è brava a rimanere a contatto grazie all’intensità difensiva e ad un paio di canestri in contropiede, nonostante l’uscita per un colpo alla caviglia di Gay. A metà del terzo quarto, la Crifo Wines prova a costruire il primo break, grazie alle triple di Markovic e Isotta, a cui, però, sempre dalla linea dei 6 metri e 75, rispondono Ferrari e Brigato, con la terza frazione che si chiude sul 61-56. All’inizio dell’ultimo quarto le due squadre riprendono da dove avevano interrotto, mettendo in scena una spettacolare sfida da tre punti, con Tyrtyshnyk bravo a rispondere colpo su colpo a Jackson. L’equilibrio, sia sul campo che nel punteggio, continua con lo scorrere del cronometro, ma le triple di Moreno e Jackson (22 punti, 6/11 da tre) permettono ai padroni di casa di portarsi ad otto punti di vantaggio quando manca un minuto alla fine. I giallorossi provano a rientrare in partita grazie ai canestri di Tyrtyshnyk (14 punti, 3/4 da 3) e De Gregori (12 punti) da dietro l’arco, ma l’ultimo centro dalla media di Jackson decreta l’83-80 finale.

CHIETI BASKET 1974 – BENACQUISTA ASSICURAZIONI LATINA 87 – 68

POWER BASKET SALERNO – SOLBAT GOLFO PIOMBINO 84 – 58

UMANA SAN GIOBBE CHIUSI – GENERAL CONTRACTOR JESI 72 – 71

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – GEMA MONTECATINI 59 – 74

PIELLE LIVORNO – PSA PALLACANESTRO SANT’ANTIMO 76 – 68

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini2110100.0
Chieti Basket 19742110100.0
Umana San Giobbe Chiusi2110100.0
NPC Rieti2110100.0
Paperdi Juvecaserta2110100.0
Liofilchem Roseto2110100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia2110100.0
Power Basket Salerno2110100.0
La T Tecnica Gema Montecatini2110100.0
BPC Virtus Cassino01010.0
Benacquista Assicurazioni Latina01010.0
General Contractor Jesi01010.0
Ristopro Fabriano01010.0
Virtus GVM Roma 196001010.0
Luiss Roma01010.0
OraSì Ravenna01010.0
Solbat Golfo Piombino01010.0
Allianz Pazienza San Severo01010.0
PSA Pallacanestro Sant’Antimo00000.0
Toscana Legno Pielle Livorno00000.0

B Interregionale, Ferrara fa subito la voce grossa, Olimpia ok!

B INTERREGIONALE

Girone C

1° Giornata

BLU OROBICA – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 89 – 93

SYNETO BASKET ISEO – SANGIORGESE 85 – 84

JBSTINGS CURTATONE – TEDESCHI SANSEBASKET 93 – 73

BASKET 2000 – PALL. GARDONESE 70 – 71

(20-20; 40-33; 46-60)

Reggio Emilia: Bonini ne, Stellato ne, Frediani 14, Alberione 29, Paparella, Longagnani 4, Obayagbona ne, Martelli 2, Maralossou 4, Lusetti, Codeluppi 4, Caridi 13. All. Baroni.

Gardonese: Davico 18, Porta ne, Santi 2, Grani 10, Tonut 5, Motta 3, Sambrici ne, Basso 10, Jovanovic 11, Mazzantini 8, Renna ne, Malagnini 4. All. Perucchetti.

Il cuore non basta alla Re-Basket 2000. L’esordio in B Interregionale, quello del PalaBigi contro la Pallacanestro Gardonese dell’ex Motta, termina con una sconfitta di misura, al termine di un match in altalena: la squadra di Baroni sembra avere lo sprint giusto nel secondo periodo, chiuso sul 40-33, ma il 6-27 di inizio ripresa suona da condanna anticipata, col tabellone di via Guasco che, al 30’, segna 46-60 in favore degli ospiti, trascinati dai canestri di Davico. Negli ultimi 10’, tuttavia, l’inerzia cambia totalmente e, con i canestri di Alberione e Frediani, i padroni di casa riescono a riavvicinarsi e, addirittura, a riaprire l’incontro: l’ex Novellara mette a canestro il 68-71, prima che il giovane Martelli firmi il -1 a fil di sirena.

INVALVES 1919 NERVIANESE – LIB. CERNUSCO 69 – 86

BOLOGNA BASKET 2016 – SOCIAL O.S.A. MILANO 61 – 69

(11-8; 28-23; 49-45)

BB2016: Bellachioma 13, Costantini 10, Gamberini 5, Bianchini, Faldini ne, Osellieri 3, Ugolini 4, Ranieri 10, Barbotti 6, Romanò 10, Guerri. All. Lunghini.

Social Osa Milano: Casini 15, Macchi 3 Bossola, Esposito 8, Martino ne, Siepi 7, De Carlo ne, Hidalgo 23, Toso 10, Forte 3. All. Passera.

Esordio negativo per il Bologna Basket 2016, in un match dominato dalle difese e dai troppi errori di ambedue le parti. La squadra di coach Lunghini, dopo essere stata avanti per tre quarti dell’incontro, incappa in una brutta quarta frazione in cui gli ospiti la doppiano nel punteggio (24-12) e riescono così a violare il parquet del Palasavena. I bolognesi pagano l’imprecisione nel tiro pesante (26% con 5/19) e dalla lunetta (61% con 14/23), accompagnate da un non esaltante 41% da 2 e da un delta negativo nei rimbalzi (30 contro 41). Ciononostante, grazie a una difesa molto aggressiva, che ha contribuito a ben 16 palle perse avversarie, i felsinei riescono a stare avanti per 32′, anche di dieci lunghezze. Ma merito dei milanesi è quello di non mollare mai e negli ultimi novanta secondi di allungare quel tanto che basta per portare a casa la partita. Ovviamente siamo appena all’inizio del campionato e c’è bisogno di tempo per rodare i meccanismi e gli automatismi di una squadra come quella rossoblu rinnovata per oltre il 60% dell’organico.

La cronaca. Primo quarto molto equilibrato e a basso punteggio che si conclude con i bolognesi sopra di poco. L’equilibrio si mantiene per buona parte della seconda frazione, fino a quando un parziale di 6-0, provocato da Bellachioma prima dell’intervallo, dà 5 punti di vantaggio ai padroni di casa. Dopo la pausa – in cui è stata ritirata la maglia n. 8 di Luca Fontecchio, premiato anche con una targa ricordo – ancora Bellachioma e Osellieri, con un gioco da 3, raggiungono il massimo vantaggio per i felsinei (+10), Ma la Social Osa non ci sta e con un Hidalgo in serata di grazia ritorna presto a contatto, anche se un altro gioco da 3 (canestro più tiro libero) di Romanò, fornisce il +4 con cui inizia l’ultimo quarto. E qui Milano accelera, fa 6-1 di parziale e la gara viaggia sulle ali di un braccio di ferro punto a punto. Lunghini prova anche la zona 2-3 con risultati altalenanti. Giunti al 38′, dopo una bomba di Costantini, il BB2016 non riesce più a fermare la fisicità avversaria, manda in lunetta gli avversari che non sbagliano e deve così arrendersi.

Girone D

1° Giornata

ATV SAN BONIFACIO – PALL. VIRTUS PADOVA 82 – 60

G. G. VALSUGANA – SECIS JESOLO 89 – 68

DINAMO GORIZIA – FERRARA BK 2018 46 – 74

(10-13; 16-37; 34-55)

Gorizia: Peresson, Casagrande 15, Schina, Braidot, Baissero, Venturini, Diminic 8, Cestaro 6, Balladino 7, Luis 5, Sanad 5. All. Tomasi.

Ferrara: Dioli, Sackey 6, Drigo 2, Santiago 18, Tio 4, Yarbanga 4, Solaroli 9, Turini 9, Ballabio 17, Braga, Marchini 5. All. Benedetto.

MONTELVINI – FALCONSTAR BASKET 62 – 80

CALORFLEX – UNIONE BK PADOVA 65 – 61

U.S.D. S Z JADRAN – SISTEMA BASKET 68 – 76

Girone E

1° Giornata

ROSETO BASKET 20.20 – LOGIMATIC GROUP 85 – 61

(21-11; 46-22; 66-47)

Roseto: Arienti 15, Caprara 3, Morigi, Cocciaretto 7, Perella 11, Maretto 6, Bini 14, Cecchetti 21, Minac, Tusuni, Mazzarese 3, Lestini 5. All. Castorina.

Ozzano: Myers 2, Torreggiani 8, Grillini, Zani, Ranitovic 14, Domenichelli 3, Ranuzzi 16, Tibs 10, Balducci ne, Piazza ne, Baggi 8. All. Lolli.

Esordio incolore per la Logimatic Group, uscita sconfitta dal PalaMaggetti di Roseto con un roboante 85-61 finale. I ragazzi di coach Lolli arrivano in terra d’Abruzzo in piena emergenza: alle note assenze di Piazza e Balducci (in panchina per onor di firma) si aggiunge l’indisponibilità di Cortese, a letto con l’influenza, mentre Myers raggiunge Roseto ancora febbricitante dopo aver saltato l’intera settimana d’allenamenti.

Con le rotazioni ozzanesi ai minimi termini, il match si direziona già nel primo quarto a favore dei padroni di casa, che trovano in Cecchetti il trascinatore dei primi dieci minuti, con ben 9 punti segnati che regalano a Roseto già la doppia cifra di vantaggio (21-11). Nel secondo periodo le cose non migliorano, anzi, il passivo si fa sempre più pesante: Ozzano litiga col ferro, soprattutto dalla lunga distanza, e in difesa non riesce a contenere una macchina decisamente più oliata come quella rosetana. All’intervallo lungo è +24 bianco-blu (46-22). Decisamente di altro appiglio è il terzo quarto per la Logimatic, che comincia ad ingranare in difesa e di conseguenza a trovare maggior ritmo anche in attacco. Ranuzzi dà la carica con 11 punti segnati nella frazione, Ranitovic si fa sentire sotto le plance e Baggi segna la bomba del -11, lasciando un minimo di speranze di rimonta biancorossa. Ma nell’ultimo giro di lancette Arienti e una bomba di Lestini gelano coach Lolli e i propri atleti che tornano a -17 (64-47). Nell’ultimo quarto la stanchezza si fa sentire e le squadre faticano a trovare la via del canestro. Ozzano rosicchia qualche punto, ma non scende mai sotto il -12. Nel finale Ozzano alza bandiera bianca e gli abruzzesi allungano in maniera perentoria.

GOLDENGAS SENIGALLIA – TERAMO A SPICCHI 2K20 84 – 73

ITALSERVICE LORETO PESARO – SVETHIA RECANATI 71 – 80

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BRAMANTE BASKET 77 – 61

(17-8; 34-23; 56-45)

Castel San Pietro: Conti S. 21, Castellari, Conti L., Grotti 2, Gianninoni 13, Alberti 2, D’Ambrosio Angelillo 19, Galletti 4, Bellini, Garuti, Torri, Zhytaryuk 16. All. Zappi.

Bramante Pesaro: Crescenzi 4, Ricci 8, Sgarzini 4, Ferretti ne, Ferri 8, Nicolini E. 11, Centis 4, Rinaldi 6, Stefani 14, Panzieri 2, Lanci ne. All. Nicolini M.

Successo pieno e meritato dell’Olimpia all’esordio in campionato contro Bramante Pesaro: con un perentorio 77-61 i nerazzurri superano la squadra di coach Nicolini e stappano il primo brindisi stagionale.

Partita, a conti fatti, sempre comandata nel punteggio e nell’inerzia, con gli ospiti che son costretti spesso a forzare al tiro grazie all’intensità difensiva dei locali, soprattutto nel primo quarto chiuso 17-8. Poi è solo questione di gestione della partita, puntando a non rischiare più di tanto e cercando di mantenere il vantaggio attorno alla doppia cifra. Vince l’Olimpia con un convincente +16, tra gli applausi del pubblico castellano.

HALLEY INF. MATELICA – ATTILA JUNIOR PORTO RECANATI 66 – 62

VIRTUS BASKET – VAL DI CEPPO BASKET 55 – 46

1 5 6 7 8 9 96