Category Archives: Nazionali

C.S. – L’Under Pasqualin rafforza il reparto play della Baltur Cento

In linea con gli ambiziosi obiettivi e i regolamenti che ripristinano l’obbligo di inserire almeno tre “Under 21” nei dieci, la Baltur annuncia l’acquisizione da Crema del playmaker Marco Pasqualin.

Nonostante gli appena vent’anni compiuti recentemente, il regista veneto vanta già due stagioni da titolare in categoria ed è stato l’atleta più utilizzato tra tutti quelli di classe 1997 o seguente in forza a squadre militanti nello stesso girone di Cento, nella scorsa stagione sportiva. Un dato, questo, legittimato dai risultati di una squadra che ha conquistato la qualificazione ai play-off e costretto la più quotata Moncalieri a gara tre proprio grazie a un suo canestro a fil di sirena in gara due, e da numeri di tutto rispetto: 9.3 punti (col 75% ai tiri liberi, il 32% da due e il 40% da tre), 2.3 rimbalzi e 1.9 assist in 27’.

Giocatore dotato di capacità di lettura, personalità e talento, Marco è nato a Padova ma vanta trascorsi a Bergamo, Treviglio e Vicenza ed è fratello minore dell’ex biancorosso Luca.

C.S. – La Bakery Piacenza firma l’esperto play Nicolas Stanic

E’ Nicolas Stanic il primo innesto della Bakery Basket Pallacanestro
Piacentina per la stagione 2017/2018. Playmaker italo-argentino di
180cm, classe 1984, Stanic porterà in biancorosso l’esperienza acquisita
nella sua lunga carriera italiana.

Arrivato in Italia nel 2003-2004 per vestire la maglia di Napoli in C2,
guadagna immediatamente una chiamata da Fabriano per la Legadue l’anno
successivo. Firenze, Montecatini, ancora Fabriano (con la quale ha
conquistato due promozioni in due stagioni, dalla C1 alla B1), Roseto
sono le tappe successive. Nel 2014 firma per Rieti: con la NPC vince il
campionato di Serie B, bissando l’anno successivo in maglia Eurobasket
Roma. Le ottime cifre stagionali (quasi 15 punti e 4 assist a partita
nei playoff) convincono quindi la società capitolina a confermarlo per
la stagione 2016/2017, quella dell’esordio in A2. Nelle 29 partite
giocate nel secondo campionato nazionale Stanic ha fatto registrare 9.2
punti e 2.5 assist a partita.

Per il 2017/2018 quindi il ritorno in Serie B, per un Nicolas Stanic che
si definisce “molto contento d’aver scelto Piacenza, perché è una
squadra che rispecchia le ambizioni e la determinazione che ho: di
arrivare fino in fondo, vincere il campionato. Non è una cosa semplice,
perché la stagione è lunghissima e sono tanti i fattori in gioco. E’
necessario che chiunque arrivi qui sia determinato a lavorare per
costruire qualcosa di importante, perché solo così si può arrivare fino
in fondo. Bisogna avere la mentalità giusta per non mollare nei momenti
difficili. La scelta di Piacenza? Avevo alcune offerte, ma il presidente
Beccari è stato molto determinato, quando mi ha chiamato mi ha trasmesso
molta carica e voglia. In più il mio desiderio era conoscere altre
realtà dopo tanti anni nel centro Italia: insomma, non è stato
difficile. Che giocatore sono? Uno che ama giocare a basket. E’ il mio
lavoro, ma lo faccio con grande passione, per me è prima di tutto un
divertimento. Sono uno che dà tutto in campo: sembra banale, ma è così,
non mi piace perdere. Tecnicamente mi adatto molto alla squadra: non
sono un grande realizzatore ma posso fare canestro e cerco sempre di
mettere al primo posto la squadra per cercare di esprimere il miglior
basket possibile. Per quello che è il mio ruolo, la parte più importante
sarà conoscere i miei compagni per poter rendere tutti al meglio”.

C.S. – Colpo Raggisolaris, approda a Faenza la guardia Mattia Venucci

Mattia Venucci è un giocatore della Rekico. Questo grande colpo di mercato lo ha messo a segno nelle ultime ore la dirigenza faentina, portando a termine un lungo lavoro lontano dai riflettori e vincendo la concorrenza di molte società. Venucci ha giocato nella scorsa stagione in serie A2 (girone Est) con la Proger Chieti, mettendosi in luce con buone prestazioni come i 26 punti segnati contro Udine (suo high stagionale) e ritorna in serie B con il migliore dei biglietti da visita. Nella stagione 2015/16 quando militava nel Golfo Basket Piombino ha vinto il premio come miglior giocatore dell’intera serie B con delle statistiche da urlo (20 punti di media, 5 rimbalzi, 4 assist e 23 di valutazione media complessiva) e ora vuole riconfermarsi nella piazza faentina dove sarà leader e assoluto protagonista.

Mattia Venucci è nato a San Vincenzo in provincia di Livorno il 31 ottobre 1990 ed è un play/guardia mancino di 188 cm con spiccate doti offensive e difensive, bravo nel giocare in transizione e nel pick&roll. Cresciuto nel settore giovanile del San Vincenzo dove ha esordito in prima squadra in serie C nel 2007 giocandovi cinque stagioni, Venucci è poi salito in Divisione Nazionale B (ex B2) nel 2012/13 vestendo per due stagioni i colori del Castelfiorentino, venendo promosso in DNA. Dopo l’esperienza fiorentina passa alla Don Bosco Livorno in serie B nella stagione 2014/15 poi a Piombino in quella successiva (i toscani erano nel girone con i Raggisolaris), dove dimostra tutto il suo valore vincendo il premio come miglior giocare dell’intera serie B, riconoscimento che gli vale il salto in A2 alla Teate Chieti. Nel club abruzzese chiude la stagione regolare con 5.93 punti di media in 20.3 minuti e i play out con 6.63 in 17.8, prestazioni che non sono servite per evitare la retrocessione. Ora nel futuro di Venucci ci sono i Raggisolaris.

Faenza è una società ambiziosa – spiega Venucci – e ho voglia di dare qualcosa di mio per questa piazza che ama molto la pallacanestro. Ringrazio la dirigenza perché è da un po’ di anni che mi sta cercando ed è sempre un piacere vedere l’interesse delle squadre nei tuoi confronti. Ringrazio anche il presidente Raggi per gli sforzi che ha fatto per portarmi qui e cercherò di dare il massimo in campo per ripagare questa fiducia. Il mio ruolo è di play/guardia, ma dipende da cosa chiede l’allenatore e mi adatto ad ogni situazione. Mi piace prendermi responsabilità ed essere il punto di riferimento in campo, ma anche mettere in ritmo la squadra mettendomi al servizio dei compagni. Ho seguito Faenza nella scorsa stagione e ho visto quanti tifosi erano a Firenze: ripartiremo da questo e cercheremo di fare il meglio possibile”.

Soddisfatto è ovviamente il general manager Andrea Baccarini.
E’ un ragazzo che stavamo seguendo – spiega – e che non scopriamo certo adesso. Sappiamo che il suo valore è alto e che con Mattia facciamo un ottimo salto di qualità. L’estate scorsa non siamo riusciti a concretizzare l’acquisto, perché voleva provare l’A2, ma ora è qui a Faenza e sono convinto che ci toglieremo delle soddisfazioni insieme. La regola degli under ha bloccato un po’ il mercato e dopo la conferma di Iattoni ne arriveranno altre nelle prossime settimane. Costruiremo una buona squadra per la prossima stagione e proveremo a fare ancora meglio facendo tesoro dell’ultima annata dove in alcune occasioni abbiamo mancato di esperienza”.

C.S. – Coppeta torna a sedere sulla panchina della Pallacanestro Piacentina

La Pallacanestro Piacentina è felice di comunicare d’aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Claudio Coppeta.

Si tratta di un ritorno sulla panchina biancorossa dopo 90 partite allenate nell’arco di due stagioni e mezzo, dalla prima in Serie B nella storia della Pallacanestro Piacentina fino al 2015.

Il piacentino Coppeta, dopo la carriera da giocatore vissuta tra Piacenza e Cremona inizia ad allenare il settore femminile di Calendasco (PC), passando dalle giovanili alla Serie B. Nel 1988 lascia casa per vivere l’esperienza con il settore giovanile  femminile di Cavezzo, con cui vince un titolo nazionale. Firenze è la  tappa successiva, prima di approdare ad Anzola dove resta quasi ininterrottamente per 20 anni, portando la squadra fino alla finale per l’accesso alla Divisione Nazionale A. Due anni in B2 a Cavriago, tre in C1 tra Bologna e Novellara, poi l’approdo a Piacenza, con cui ha vissuto la prima stagione in B del sodalizio biancorosso, conquistato una finale playoff la stagione successiva e vissuto metà stagione sulla panchina della Bakery in A2 Silver, prima della separazione del febbraio 2015.Dopo due anni vissuti ad Anzola tra settore giovanile e prima squadra, Coppeta è pronto a tornare in sella alla Bakery Piacenza.

Serie B, la Baltur perde ancora in volata, Bergamo va agli spareggi per l’A2

Missione quasi impossibile per la Baltur che riparte, tra le mura amiche, con uno sfortunato 0-2 sul groppone.

PLAY OFF A/B Finali GARA 3

BALTUR – CO.MARK 68 – 70 (0-3)

(23-19; 41-36; 50-57)

Cento: Chiera 19 (3/4, 4/7), Benfatto 11 (5/10), Andreaus 11 (2/3, 0/2), D’Alessandro 10 (2/4, 2/4), Caroldi 9 (2/5, 1/3), Pignatti 6 (3/8, 0/1), Bedetti 2 (1/5, 0/1), Sabbatino (0/1, 0/3), Brighi (0/2, 0/2), Botteghi. All. Benedetto.

Bergamo: Pullazi 17 (3/4, 3/8), Planezio 11 (2/3, 2/5), Cazzolato 10 (5/6, 0/3), Berti 9 (1/3, 2/5), Lauwers 9 (0/2, 3/8), Panni 8 (0/2, 0/7), Chiarello 6 (3/7, 0/2), Bastone, Bedini, Ricci. All. Ciocca.

A 27″ dalla fine, Chiarello spende il suo quinto fallo personale su Caroldi che, dalla lunetta, aggiorna il punteggio sul +2 per i locali. Bergamo si affida allora a Panni, Cento ha un fallo da spendere, ma il playmaker avversario attacca il ferro e subisce fallo sul tiro. Altro percorso netto e parità ripristinata. Con nove secondi sul cronometro, la Baltur avrebbe tra le mani il pallone del possibile successo, ma Panni intercetta il passaggio di Caroldi per D’Alessandro e serve Pullazi che innesca Cazzolato, il quale trova il canestro della vittoria a fil di sirena. Il racconto di gara tre non può prescindere dal finale di una partita che consegna agli ospiti il lasciapassare per le “Final Four” di Montecatini, lasciando ai padroni di casa il rammarico per tre partite giocate alle pari con gli avversari, ma sistematicamente gettate alle ortiche negli ultimi secondi di gioco. Di gara tre, c’è da dire che la Co.Mark si presenta ancora una volta priva degli infortunati Milani e Ghersetti, mentre la Baltur conferma i dieci di gara uno e due, nonostante le imperfette condizioni fisiche di Caroldi, regolarmente in campo alla palla a due. Dopo un primo tempo in cui i biancorossi si prendono l’inerzia con D’Alessandro e rientrano negli spogliatoi con cinque punti di vantaggio ma dopo averne avuti pure dieci (35-25), a campi invertiti Bergamo infila quattro triple consecutive (due di Pullazi e due di Planezio), che le consentono di sorpassare e volare a +13 (44-57), nonostante l’infortunio di Planezio (spalla). Tra la fine del terzo e l’inizio del quarto periodo, Cento rialza la testa con i canestri di Chiera e la difesa. A metà dell’ultima frazione Benfatto impatta a quota 58 ed un minuto più tardi la Baltur passa a condurre, ma mancando, in almeno un paio di occasioni, il colpo del KO. La Co.Mark ringrazia e, al suono della sirena pesca il “jolly” che vale una intera stagione, mentre Cento esce con la consapevolezza che se avesse gestito meglio i possessi decisivi… Comunque, applausi per una squadra che nonostante le avversità ha lottato sino alla fine, conquistando una finale che, ad un certo punto della stagione, pareva irraggiungibile, così come per una Bergamo che, pur limitata dagli infortuni, si è guadagnata la possibilità di prendersi sul campo, quel che non era riuscita a prendersi in precedenza.

PAFFONI OMEGNA – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 67 – 74 (0-3)

PLAY OFF C/D Finali GARA 3

PALESTRINA – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 79 – 83 dts (0-3)

GLOBO CAMPLI – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 63 – 75 (0-3)

Serie B, la Baltur lotta, ma è sotto 2 a 0 nella sfida con il Bergamo Basket

PLAY OFF A/B Finali GARA 1

CO.MARK – BALTUR 51 – 47

(11-11; 21-26; 37-36)

Bergamo: Panni 14 (1/5, 4/11), Pullazi 10 (4/10, 0/4), Lauwers 8 (0/1, 2/4), Ghersetti 6 (3/7, 0/2), Berti 5 (1/1, 1/3), Bastone 5 (2/4), Planezio 3 (1/6), Chiarello (0/1, 0/1), Cazzolato (0/2, 0/1), Bedini. All. Ciocca.

Cento: Caroldi 10 (1/6, 2/4), Pignatti 9 (3/9, 1/8), Andreaus 9 (3/5, 1/3), Chiera 8 (1/5, 2/8), Benfatto 8 (4/5), Bedetti 3 (1/5, 0/2), D’Alessandro (0/3), Sabbatino (0/1, 0/2), Brighi, Botteghi. All. Benedetto.

All’Italcementi di Bergamo, la Co.Mark batte la Baltur per 51-47 e conquista il primo punto di una serie al meglio delle cinque gare, al termine di una partita fisica e decisa in volata da un canestro di Panni e dai tiri liberi di Pullazi. Tra i locali non c’è Milani mentre gli ospiti si presentano all’appuntamento con Brighi, nei dieci nonostante un problema alla schiena ne abbia messo in dubbio la presenza fino a poche ore dalla sfida.

In principio Chiera illude gli oltre duecento sostenitori provenienti da Cento (2-8), ma Bergamo prende presto le misure agli avversari, rientra e sorpassa con Berti (11-8). L’ingresso in campo di Bedetti consente alla Baltur di impattare a quota 11 in chiusura di prima frazione, mentre in apertura di secondo periodo Andreaus mette la freccia ma poi rimedia un fallo tecnico che agevola il rientro dei locali. La Co.Mark passa che successivamente a condurre con Planezio (21-18, 16’), nel frattempo la partita si inasprisce e arrivano altri tre falli tecnici: uno alla panchina di Bergamo, uno a Benfatto e uno a Chiarello. In seguito la sospensione richiesta da Benedetto produce un break di 8-0 per i biancorossi, che rientrano negli spogliatoi sul +5 (21-26), grazie a una magia di Caroldi. Nella ripresa Ciocca si ripresenta in campo con Chiarello per Ghersetti, uscito per infortunio a un paio di possessi dall’intervallo lungo. La Co.Mark ripristina subito la parità a quota 26 e poi scappa con Panni, ma Andreaus tiene Cento in scia (37-36 al 30’). L’ultimo quarto si apre con un gioco di quattro punti di Lauwers (41-36), ma Benfatto ricuce lo strappo. La Baltur si ritrova a poco più di un minuto dalla fine con due soli punti da recuperare e palla in mano ma non ne approfitta e Panni la punisce, rimettendo due possessi tra le due squadre. Caroldi accorcia le distanze e, poi, va in lunetta sul -3, a sette secondi dalla fine. Il capitano realizza il primo e sbaglia il secondo, a rimbalzo si lotta, ma parte un fischio che manda in lunetta Pullazi, il quale fa 2/2 e manda i titoli di coda sulla partita.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – PAFFONI OMEGNA 72 – 62

GARA 2

CO.MARK BERGAMO – BALTUR CENTO 63 – 61 (2-0)

(23-15; 32-27; 48-47)

Bergamo: Bedini ne, Planezio 7, Bastone 7, Lauwers, Cazzolato 8, Panni 20, Berti 10, Chiarello 3, Piccoli ne, Pullazi 8. All. Ciocca.

Cento: Chiera 14, Andreaus 5, Bedetti 4, Benfatto 7, Pignatti 12, Sabbatino 8, D’Alessandro 5, Brighi, Botteghi ne, Caroldi 6. All. Benedetto.

La Baltur sfiora il colpaccio, ma viene beffata nel finale e si ritrova costretta a dover vincere le prossime tre gare per accedere alle “Final Four” di Montecatini.

Alla palla a due Ciocca si presenta senza gli infortunati Ghersetti e Milani, ma l’approccio alla gara dei locali è positivo, poiché la Co.Mark manda a bersaglio i primi quattro tentativi dall’arco e, dopo quattro minuti, il punteggio è di 14-3 per i padroni di casa. In seguito Caroldi riavvicina Cento (16-11), ma Cazzolato eguaglia il massimo vantaggio interno (28-17) in apertura di seconda frazione. La Baltur concede appena un punto in sei minuti agli avversari e così facendo torna a -2 (29-27), ma poi incassa la tripla di Panni, già a quota 15 con 5/7 dal campo all’intervallo lungo, che vale il 32-27 a metà. Nella ripresa Cento si rifà sotto (34-32), ma sull’azione seguente si perde Cazzolato, che apre un nuovo parziale favorevole ai lombardi (40-32). Pignatti e Sabbatino sono i protagonisti del parziale che consente agli emiliani di ricucire lo strappo, mentre, due canestri consecutivi dall’arco di Chiera, valgono il primo vantaggio esterno della giornata (45-47, 29′). Nell’ultima frazione nessuna delle due squadre si ritrova mai sopra il singolo possesso di vantaggio. Negli ultimi quattro minuti e ventidue secondi di gioco, Bergamo non segna più dal campo, ad un minuto dalla fine Cento sorpassa con Chiera (60-61), ma un 2/2 dalla lunetta di Planezio riporta avanti la Co.Mark. Benfatto scheggia il ferro, mentre Chiera manda in lunetta Panni con due tentativi e quattro secondi sul cronometro. L’esterno vicentino realizza il primo e sbaglia il secondo, la preghiera successiva di Caroldi non va a segno e Bergamo può festeggiare il secondo referto rosa consecutivo. Gara tre è in programma al Pala Ahrcos per le ore 18 di venerdì 2 giugno.

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – PAFFONI OMEGNA 67 – 59 (2-0)

 

PLAY OFF C/D Finali GARA 1

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 73 – 56

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – GLOBO CAMPLI 72 – 48

GARA 2

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 65 – 58 (2-0)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – GLOBO CAMPLI 65 – 58 (2-0)

Serie B, Cento elimina alla grande Moncalieri, Piacenza cede in gara5

PLAY OFF A/B Secondo turno GARA 3

BALTUR CENTO – ALLMAG MONCALIERI 60 – 47 (2-1)

(20-15; 33-27; 53-31)

Cento: Chiera 8, Andreaus 2, Bedetti, Benfatto 8, Pignatti 9, Sabbatino 2, D’Alessandro 5, Brighi 7, Botteghi 2, Caroldi 17. All. Benedetto.

Moncalieri: Gioria, Conti 2, Cattapan, Smorto 11, Treier, Merletto 10, Coviello 4, Tassone 7, Agbogan 4, Di Bonaventura 9. All. Pansa.

Al Pala Ahrcos, la Baltur batte l’Allmag e si porta a una sola vittoria dall’accesso alla fase successiva, grazie a una prova difensiva da manuale e ad un break di 20-0 operato nella terza frazione. In principio Merletto e Di Bonaventura rispondono colpo su colpo a una Cento che sorpassa con D’Alessandro (10-8) e tenta la fuga con Pignatti (17-10). In seguito i piemontesi risalgono fino al -2 (29-27), ma Benfatto e Caroldi consentono alla Baltur di rientrare negli spogliatoi sul 33-27. Nella ripresa Moncalieri torna a -2 con Agbogan e Merletto (33-31), ma il successivo canestro di Pignatti smorza l’entusiasmo degli ospiti e avvia lo show difensivo dei locali, che tengono a quota 31 gli avversari per ben dieci minuti. Ne consegue un parziale di 20-0, che permette ai padroni di casa di volare a +22 (53-31) e in cui c’è tanto Caroldi. Negli ultimi dieci minuti Benedetto può gestire i suoi uomini in vista del prossimo (e imminente) episodio della serie. Gara quattro è, infatti, in programma al Pala Ahrcos per le ore 18 di domenica.

GIMAR LECCO – CO.MARK BERGAMO 77 – 70 (1-2)

ALL FOODS SCANDICCI – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 57 – 71 (0-3)

BAKERY – PAFFONI 75 – 70 (1-2)

(22-17, 41-38, 62-55)

Piacenza: Magrini 9, Sanguinetti 12, Soragna 11, Rezzano 15, Guerra ne, Leonzio 11, Tempestini 2, Banti 4, Samoggia 4, Bruni 7. All. Steffè

Omegna: Perez, Simoncelli 5, Dagnello 2, Fratto 3, Villa 9, Corral 13, Gasparin 22, Arrigoni 14, Gurini 2, Bianchi ne. All. Ghizzinardi.

Partono forte gli attacchi nei primi tre minuti di gara3. Leonzio ne mette subito 5, Gasparin risponde con due bombe e dopo qualche buona difesa di entrambe, il punteggio è 7-8 al 5’. Piacenza non ci sta a rimanere sotto e con cinque filati di Rezzano e un contropiede di Magrini, mette un 7-0 di parziale e allunga sul 14-8. Altri 4 di un Rezzano in formato deluxe e 2 di Banti, mettono la Bakery sul 20-11. Omegna risponde con due siluri di Villa e i primi 10’, vanno in archivio. Tripla di Bruni, tripla di Arrigoni e poi tripla di capitan Matteo Soragna, che fa allungare la Bakery sul 28-20. E’ questa l’apertura del secondo periodo. I piemontesi però, lasciano passare solo 30 secondi e tornano sotto. Villa fa ancora centro da lontano e poi Arrigoni (7) timbra il -3 al 13’. 180 secondi dopo e come da copione nei playoff, gli attacchi si fermano e le percentuali si sporcano. Al 18’ il punteggio ristagna sul 33-34. La Fulgor sta avanti solo un battito di ciglia, perché Sanguinetti decide di fare “il Sanguinetti” e con 2 super bombe, straccia la retina. Al 20’ è 41-38. Dopo l’intervallo, Corral (9), Gasparin (14) e il solito Arrigoni rispondono alla tripla di Magrini e impattano la partita sul 46 pari, al 24’. Magrini e Soragna massacrano la retina da lontano, Rezzano scrive 15 sul tabellone, ed è nuovamente +4 Bakery, sul 54-50. Dopo alcuni grandi difese che fanno restare immacolato il punteggio, il secondo quintetto di Piacenza mette la freccia e con Soragna (11) e Bruni, mette il più 7, sul 62-55. Nell’ultimo quarto c’è subito un 7-0 Omegna con Fratto e Dagnello che guidano il pareggio. Dopo la sfuriata dei piemontesi, ci sono 2’ di completa assenza di canestri, fino all’antisportivo fischiato a Leonzio su Gasparin lanciato a canestro. Amministrazione da un solo punto, un altro minuto senza alcun canestro e poi il ruggito. Tripla di Sanguinetti + tripla di Leonzio (11) ed è +5 al 37’. Gasparin risponde ma non chiude un gioco da 3 e dall’altro lato arriva la quarta bomba di Sanguinetti. La Fulgor non molla l’osso e Corral+Arrigoni scrivono -3 sul 71-68 all’inizio dell’ultimo minuto. Poco dopo Simoncelli fa -1 dalla lunetta, ma, un favoloso 1vs 1 di Samoggia, rimette tre lunghezze a 20” dal termine. Omegna ha il possesso, ma sia Gasparin che Gurini scheggiano i ferri, Bruni fa 2/2 dalla lunetta e rimanda tutto a domenica per gara4.

GARA 4

BALTUR – ALLMAG 69 – 42 (3-1)

(19-8; 33-24; 52-34)

Cento: Chiera 13, Andreaus 2, Bedetti 6, Benfatto 4, Pignatti 14, Sabbatino 4, D’Alessandro 11, Brighi 2, Botteghi, Caroldi 13. All. Benedetto.

Moncalieri: Gioria 3, Conti 10, Cattapan, Smorto 4, Treier 3, Merletto 5, Coviello 6, Tassone 5, Agbogan 6, Di Bonaventura 2. All. Pansa.

GIMAR LECCO – CO.MARK BERGAMO 65 – 73 (1-3)

BAKERY – PAFFONI 66 – 65 (2-2)

(12-16; 32-26; 50-51)

Piacenza: Magrini 4, Sanguinetti 11, Soragna 7, Rezzano 3, Guerra ne, Leonzio 9, Tempestini 5, Banti 8, Samoggia 13, Bruni 6. All. Steffè.

Omegna: Perez 3, Simoncelli 18, Dagnello 2, Fratto 5, Villa, Corral ne, Gasparin 12, Arrigoni 12, Gurini 3, Bianchi 4. All. Ghizzinardi.

La Bakery porta a casa anche gara 4 al termine di quaranta minuti di grandissima intensità e qualità: lo fa ancora una volta trascinata dalla grande fiducia in attacco e con un paio di azioni difensive da manuale. Su tutte, lo scivolamento difensivo e stoppata successiva di Magrini che pone fine ai sogni di Omegna di chiudere la serie.

Dopo il primo minuto di carezze reciproche, gli attacchi iniziano a farsi male. In particolare quello di Omegna che con uno scatenato Arrigoni (6) vola subito sul 2-11, al 4’. Steffè chiama timeout e la Bakery reagisce subito. 2 a testa di Sanguinetti e Leonzio ed è 6-11 al PalaFranzanti. Omegna passata la sfuriata torna a mettere le marce alte e con un 5-0 (Arrigoni+Simoncelli), va a +10. E’ una partita di parziali e la Bakery ne piazza un secondo da 6-0 mandando in archivio il primo periodo. In apertura del secondo quarto, c’è una carestia ccompleta per 2’. Non segna nessuno e le percentuali faticano ad arrivare al 40%. Poi segna Fratto, Tempestini e Samoggia stracciano la retina da dietro l’arco e la partita trova la parità sul 18-18 al 13’. Coach Ghizzinardi chiama tiemout, però a rifiatare è Piacenza, che mette un 4-0 con Banti e sistema il punteggio sul 22-18. Passano 3 minuti esatti e la Bakery va sul +5, costringendo con la difesa i piemontesi a segnare, solo a gioco fermo. Negli ultimi 2’, c’è ancora tanto spazio per l’attacco di casa. Sanguinetti (11), coadiuvato dai primi 4 di Magrini, mandano in archivio i primi 20’ sul 32-26. Ad inizio ripresa, Piacenza non batte colpo per i primi due minuti, mentre dall’altro lato il solito Arrigoni (15) fa tornare i suoi a -2. Nei minuti seguenti la musica non cambia. Simoncelli (9) e Gasparin rimettono la Fulgor in testa di 1 punto, sul 36-37 al 25’. +1 che diventa solamente +2, tre minuti più tardi, grazie alle difese di ambo le squadre che non concedono quasi nulla agli attacchi. Ci vogliono 3 punti consecutivi di Samoggia (9) e una bomba di capitan Soragna per rispondere al talento di Simoncelli. Il parziale si conclude sul 50-51. Nell’ultimo periodo apre Bruni e i biancorossi tornano avanti sul 52-51. Poi il proseguimento è tutto di Matteo Samoggia che va in doppia cifra e mette il +3, al 34’. Omegna risponde e guidata dall’ex Gasparin, va sul 58-60. Rezzano si sblocca e mette la bomba del nuovo +1 Bakery, che anticipa l’ingresso nei tre minuti finali. Gasparin (12) chiama e Leonzio (9) risponde, è 66-65 Bakery ad un minuto dalla fine. Poi, c’è confusione e tensione. Omegna ha il tiro per vincere, ma un fallo di Sanguinetti li ferma a 6” dalla fine. Omegna tira ancora, ma Magrini stoppa Simoncelli e la Bakery vince.

GARA 5

PAFFONI – BAKERY 94 – 87 (3-2)

(26-17, 41-40, 74-64)

Omegna: Perez 4, Simoncelli 14, Dagnello 6, Fratto 12, Villa 5, Corral ne, Gasparin 18, Arrigoni 19, Gurini 16, Bianchi. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Magrini 9, Sanguinetti 19, Soragna 8, Rezzano, Guerra ne, Leonzio, Tempestini 4, Banti 6, Samoggia 8, Bruni 16. All. Steffè.

L’apertura è tutta biancorossa. La difesa forza tre palle perse ai piemontesi e l’attacco arma le mani di Sanguinetti, Banti e Rezzano che firmano un 7-0, che obbliga Ghizzinardi al primo timeout dopo 2’. Omegna torna dalla pausa ed è Fratto e scuoterla con 7 punti. Subito dopo Magrini ferma Gasparin lanciato a canestro. Antisportivo più 2 liberi ed Omegna va avanti sul 12-11. I padroni di casa continuano a marciare e, con la doppia cifra di Fratto e la classe di Simoncelli, piazzano un 10-1 e raggiungono il +9. In avvio di secondo periodo, la Bakery prova a non sprofondare sotto i colpi di Arrigoni, che mette il primo vantaggio in doppia cifra sul 31-19, al 12’. Bruni e Samoggia tengono a contatto (-8) Piacenza, che deve fare i conti con la fisicità di Perez. I biancorossi però non solo riescono ad arginare la Fulgor, ma ritrovano l’amica difesa e tornano -4, al 17’. -4 che diventa -1 al 20’. Dopo l’intervallo, Gasparin e Arrigoni provano a far scappare Omegna, ma Sanguinetti e Rezzano tengono il -2. Tre minuti più tardi è pioggia di triple. Prima Soragna, poi Magrini e infine quella di Gurini che assestano il punteggio sul 54-55. E’ ancora Giovanni Bruni a dare il +1 alla Bakery, poi Gurini rimette davanti Omegna, poi Soragna e poi Gasparin. E’ un continuo passaggio di leadership al PalaBattisti. A 1’ 23” dalla fine del terzo periodo, i padroni di casa chiudono un 8-0 e vanno a +7, sul 68-61. Quarto che va in archivio sul 74-64 E’ Samoggia ad aprire le danze degli ultimi 10’. Subito dopo gli danno un aiuto Rezzano, Tempestini e Bruni, che chiudono un 9-0 di parziale e siglano il -1, sul 74-73 al 33’. 120 secondi dopo siamo ancora là, 76-75. Ad Arrigoni risponde Samoggia, ma è Gurini a mettere la bomba del +4, a 3’ dalla fine. Un +4 che diventa +3 a 2’ dal termine. Simoncelli dalla lunetta ridà 4 punti, ma è ancora un gigantesco Massimo Rezzano a segnare il -2. Al rientro dal timeout di Steffè arrivano quattro filati di Arrigoni, che mettono il +6, ad un minuto dallo scadere. Sanguinetti sigla il -4, ma Dagnello fa 2+1 dalla lunetta e chiude la contesa.

PLAY OFF C/D Secondo turno GARA 3

VIRTUS CASSINO – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 91 – 86 dts (2-1)

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA – LIONS BASKET BISCEGLIE 68 – 72 (1-2)

AMATORI PESCARA – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 81 – 75 dts (1-2)

GLOBO CAMPLI – BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO 81 – 77 dts (2-1)

GARA 4

VIRTUS CASSINO – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 74 – 78 (2-2)

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA – LIONS BASKET BISCEGLIE 81 – 72 (2-2)

AMATORI PESCARA – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 77 – 78 (1-3)

GLOBO CAMPLI – BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO 71 – 58 (3-1)

GARA 5

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS CASSINO 90 – 69 (3-2)

LIONS BASKET BISCEGLIE – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 63 – 75 (2-3)

Serie B, la Baltur impatta la serie, la Bakery è spalle al muro

PLAY OFF A/B Secondo turno Gara 1

ALLMAG – BALTUR 71 – 65

(19-14; 40-31; 52-51)

Moncalieri: Gioria 14, Conti 8, Cattapan 2, Smorto 11, Treier 12, Merletto 10, Coviello, Tassone, Agbogan 10, Di Bonaventura 4. All. Pansa.

Benedetto Cento: Chiera 4, Andreaus 5, Bedetti 2, Benfatto 10, Pignatti 15, Sabbatino 3, D’Alessandro, Brighi 8, Botteghi 2, Caroldi 16. All. Benedetto.

Il primo punto della serie tra Moncalieri e Cento va ai piemontesi, che si aggiudicano gara1 per 71-65. Alla palla a due scendono in campo i consueti quintetti base, Agbogan rompe il ghiaccio e Bedetti risponde ma dopo quattro minuti di gioco il punteggio è di 10-4 per i locali e coach Benedetto è già costretto alla prima sospensione. In uscita dal time-out la Baltur si riporta in scia ma un canestro di Treier a fil di sirena vale il +5 (19-14) per i padroni di casa, che nel primo quarto mandano a bersaglio otto tiri su dodici tentativi. Cinque punti consecutivi di Gioria consentono all’Allmag di prendere successivamente il largo (30-19), il ritorno in campo di Caroldi permette a Cento di riavvicinarsi (32-29) ma due canestri pesanti di Treier rimettono nove lunghezze tra le due formazioni, che diventano undici in apertura di ripresa (42-31). Trascinati da capitan Caroldi i biancorossi si rifanno sotto, sorpassano con Chiera e poi allungano con Pignatti (54-57). A cinque minuti dalla fine le due squadre sono in perfetta parità a quota 59, ma Moncalieri produce un parziale alimentato dai tiri liberi di Conti, che punisce un fallo tecnico alla panchina ospite, e dai canestri di Smorto e Gioria (66-59). Nel finale la Baltur torna a un solo possesso (66-64), ma il ferro respinge il tentativo di Chiera e sul ribaltamento di fronte Treier non sbaglia. Il ritorno in campo è previsto per le ore 20.30 di martedì.

CO.MARK BERGAMO – GIMAR LECCO 79 – 60

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ALL FOODS SCANDICCI 80 – 61

PAFFONI – BAKERY 68 – 61

(21-10; 41-27; 50-44)

Omegna: Perez 2, Simoncelli 15, Dagnello 9, Fratto, Villa 3, Corral 10, Gasparin 12, Arrigoni 7, Gurini 10, Bianchi. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Magrini 15, Sanguinetti 5, Soragna 6, Rezzano 6, Guerra ne, Leonzio 3, Tempestini, Banti 6, Samoggia 14, Bruni 6. All. Steffè.

La Bakery torna a casa da Verbania, con una sconfitta che deve far riflettere i ragazzi di Steffè. Al fronte di un pessimo primo tempo, i biancorossi tornano in campo nella ripresa con la faccia giusta, però, un parziale da 34-27 con tante buone difese, non è sufficiente per battere la Fulgor.

E’ Mattia Magrini a dare il via alle danze del PalaBattisti con 4 punti. Omegna risponde, alza il ritmo in difesa e inizia a martellare da fuori con Simoncelli e Gasparin, così facendo piazza il primo allungo sul 10-4 dopo 5’. Passa giusto 1’ e 30” e la Bakery sprofonda a -11 per colpa di un preoccupante 2/11 dal campo, tanto che Steffè è costretto a chiamare timeout assediato dai colpi di Gurini (8). Negli ultimi 2 minuti arriva un 6-2 Bakery che però lascia i biancorossi a -11. Ad inizio secondo parziale Omegna continua a martellare da lontano (5/11) e scappa a +17, sul 27-10. Nel momento di maggiore difficoltà, la Bakery torna ad aggrapparsi alla difesa ma Omegna non lascia nessun canestro semplice ai biancorossi e in più da tre chiunque si alzi diventa una sentenza. Dopo 15 minuti i piacentini sono doppiati sul 32-16. La precocissima doppia cifra di Magrini e il tuttofare in attacco e difesa Matteo Samoggia (7+2 stoppate) riportano Piacenza a -14, sul 37-23 al 18’. 14 punti che rimangono sul tabellone dopo i primi 20 minuti. Dopo l’intervallo nel primo minuto e mezzo qualcosa sembra smuoversi. Sanguinetti segna il primo gol da tre della serata e Samoggia (9) mette il piazzato del -9. Sì, le acque si sono definitivamente rotte in casa Bakery. 4 di Rezzano, tre ottime difese et voilà, è -7, al 26’. Tre liberi e due minuti dopo la Bakery è a -4, sul 45-41. Raggiunto il minimo svantaggio Gasparin si mette dietro tutti quanti ma Leonzio infila i suoi primi 3 e manda in archivio il periodo sul 50-44. In avvio dell’ultimo e decisivo quarto la tensione e il nervosismo dominano la partita, tanto che nei primi 3’ i canestri latitano. Poi la svolta. I liberi di Bruni, una bomba devastante di Soragna e la difesa che permette allo stesso Bruni di impattare sul 53 pari a 6’ dalla fine. Nel finale al cardiopalma c’è la seconda super bomba di capitan Soragna, però, 4 di Arrigoni e la tripla di Simoncelli rimettono Omegna avanti di quattro lunghezze, a 3’ dal termine. I padroni di casa non si fermano, sfruttano qualche errore offensivo della Bakery e vanno a +8 con 4 punti filati di Corral. Piacenza è durissima a mollare e con la tripla di Samoggia e due liberi di Bruni (6) torna a -3, ad un minuto dalla fine. A 25” dal termine la Bakery riesce a inceppare l’attacco di Omegna e recupera palla. Purtroppo la rimessa è intuita da Simoncelli che recupera palla, subisce fallo a fa +5 con due liberi. Un fallo in attacco dei biancorossi consegna la vittoria ai piemontesi.

Gara 2

ALLMAG – BALTUR 52 – 82 (1-1)

(15-29; 30-54; 43-70)

Moncalieri: Gioria 9, Agbogan 3, Tassone 3, Coviello 3, Merletto 2, Treier, Smorto 18, Cattapan 4, Conti 10, Di Bonaventura. All. Pansa.

Cento: Chiera 17, Andreaus 7, Bedetti 10, Benfatto 10, Pignatti 13, Sabbatino, D’Alessandro 7, Brighi 5, Botteghi, Caroldi 13. All. Benedetto.

Spinta dall’entusiasmo degli oltre sessanta tifosi al seguito, nonostante la distanza e il turno infrasettimanale, una Baltur spumeggiante “vendica” la sconfitta rimediata in gara1 sul campo dell’Allmag, rifilando ben trenta punti di scarto agli avversari e impattando la serie. Alla palla a due, la Baltur scende in campo con D’Alessandro in quintetto base, la consapevolezza di aver sprecato un’occasione in gara uno e la determinazione di chi vuole riprendersi con gli interessi quel che ha lasciato in precedenza. La cattiveria e la ferocia con la quale capitan Caroldi e soci aggrediscono la partita è impressionante: a pochi minuti dal via il vantaggio esterno è già in doppia cifra (4-15), presto raggiunge quota 15 (6-21) e, alla fine del primo quarto, sono ben 29 i punti fatti dagli ospiti, 19 dei quali portano le firme di Chiera e Pignatti. Archiviato un primo quarto in cui gli emiliani tirano con l’80% (12/15) dal campo, costringendo i piemontesi al 26% (5/19), i locali dimezzano in seguito il divario (28-36), ma vengono prontamente respinti da Bedetti e Chiera, principali attori nel parziale di 24-0 che, a cavallo tra le due frazioni centrali, consente a Cento di passare dal 30-38 al 30-62. Negli ultimi 15’ i due allenatori gestiscono le risorse in vista dei prossimi impegni poiché, se all’intervallo lungo lo scarto tra le due formazioni è di 24 punti, la difesa guerciniana ne incassa appena 22 nell’intera ripresa, legittimando una vittoria che consente alla Baltur di spostare la serie al Pala Ahrcos sul punteggio di 1-1.

CO.MARK BERGAMO – GIMAR LECCO 68 – 61 (2-0)

AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI – ALL FOODS SCANDICCI 82 – 70 (2-0)

PAFFONI – BAKERY 64 – 53 (2-0)

(22-6; 36-27; 50-45)

Omegna: Perez 3, Simoncelli 19, Dagnello 8, Fratto 4, Villa 2, Corral 8, Gasparin 6, Arrigoni 9, Gurini 5, Bianchi ne. All. Ghizzinardi.

Piacenza: Magrini 12, Sanguinetti 8, Soragna, Rezzano 3, Guerra ne, Leonzio 2, Tempestini 5, Banti 4, Samoggia 6, Bruni 13. All. Steffè.

Piacenza cade ancora in terra piemontese, in una partita che ha visto i biancorossi stare sempre a contatto, ma incapaci di mettere il naso avanti anche per un singolo secondo. Ora la serie si trasferisce a Piacenza, dove venerdì sera avrà luogo gara3.

A partire forte al PalaBattisti è soprattutto la tensione per la Bakery, che fa sbattere le prime sei conclusioni sui ferri del palasport. Omegna non fa gran che meglio, con soli 4 punti nei primi 4’. Una tripla di Gurini, quattro consecutivi di Diego Banti aiutati dal jumper di Leonzio bloccano il punteggio sul 7-6 Omegna, dopo 5’. Passano 180 secondi e Simoncelli (6), Gurini e Corral costruiscono il +11 per i padroni di casa. 11 che diventano 16 nell’ultimo minuto di gioco. Piacenza parte bene nel secondo periodo con due grandi difese ed un attacco che sigla un parziale di 5-0. Immediatamente reagiscono i piemontesi e con 3 bombe, una di Perez e due di Dagnello, rispediscono i biancorossi a -16, sul 31-15 al 16’. Il passaggio a zona voluto da Steffè porta un parzialone di 12-2 della Bakery, che torna a -9, sul 36-27 al 20’. Protagonista un clamoroso Bruni da 9 punti in tredici minuti di utilizzo. Dopo l’intervallo ricominciano a stringersi i ferri del PalaBattisti, tanto che nei primi 2’ segna solo Arrigoni dalla lunetta. Poi la zona torna a fare effetto, Omegna si spegne e Jack Sanguinetti ci ricorda il motivo per cui è il top scorer biancorosso, con due bombe filate che segnano il -6, sul 39-33. Due minuti dopo, quando sono 27 sul cronometro della partita, il punteggio si assesta sul 45-40 per la Fulgor. La Bakery è nervosa (tecnico a Soragna e Bruni), però, è in partita e, trascinata dalla doppia cifra di Magrini, chiude il parziale sotto di 5 (50-45). Nell’ultimo periodo è ancora reti inviolate per i primi 2’20”, poi Omegna mette un 7-1 di parziale e ritorna a +11 quando mancano 6’ sul cronometro. Steffè chiama timeout e al rientro è 4-0 di parziale che, viene bruscamente interrotto da Simoncelli (17, con 5/6 da 3) che rimette 12 punti tra le due compagini. Dopo due minuti con pochissimi canestri, finisce 64-53 al PalaBattisti.

PLAY OFF C/D Secondo turno Gara 1

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS CASSINO 69 – 72

LIONS BASKET BISCEGLIE – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 54 – 62

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – AMATORI PESCARA 83 – 57

BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO – GLOBO CAMPLI 71 – 66 dts

Gara 2

GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI – VIRTUS CASSINO 85 – 78 (1-1)

LIONS BASKET BISCEGLIE – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 72 – 61 (1-1)

XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO – AMATORI PESCARA 46 – 44 (2-0)

BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO – GLOBO CAMPLI 57 – 63 (1-1)

Serie B, Raggisolaris ko alla “bella”. Cento e Piacenza chiudono la serie in due partite

PLAY OFF A/B Primo turno Gara 2

PALLACANESTRO CREMA – ALLMAG MONCALIERI 60 – 58 (1-1)

GESSI BORGOSESIA – BALTUR CENTO 48 – 66 (0-2)

(10-15; 25-32; 38-55)

Borgosesia: Savoldelli 10, Gay 6, Cozzoli, Mercante 8, Gatti 6, Molteni 8, Lenti 3, Caversazio 3, Visentin 4, Bertotti. All. Albanesi.

Benedetto Cento: Chiera 3, Andreaus 5, Bedetti 11, Benfatto 12, Pignatti 10, Sabbatino 8, D’Alessandro 2, Brighi 2, Botteghi 1, Caroldi 12. All. Benedetto.

COMPUTER GROSS EMPOLI – CO.MARK BERGAMO 52 – 73 (0-2)

GIMAR LECCO – BLUKART BASKET SAN MINIATO 81 – 75 (1-1)

FABIANI MONTECATINI – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 61 – 72 (0-2)

REKICO FAENZA – ALL FOODS SCANDICCI 82 – 70 dts (1-1)

(16-8; 29-27; 52-49; 68-68)

Faenza: Penserini 7, Perin 16, Boero 12, Silimbani 13, Donadoni 10, Benedetti 9, Casadei 14, Iattoni, Pini 1, Maccaferri. All. Regazzi.

Firenze: Mazzucchelli, Bloise 9, Lucarelli 9, Bevilacqua, Sirakov 13, Longobardi 13, De Leone, Poltroneri 15, Marengo, Rosignoli 11. All. Niccolai.

Tutti a Firenze alla caccia della semifinale play off. La Rekico pareggia la serie con Firenze vincendo 82-70, dopo un tempo supplementare, una partita dai mille volti e non adatta ai deboli di cuore. Una sorta di fotografia della stagione che ha messo in risalto ancora una volta la grinta e il carattere del gruppo. L’equilibratissimo quarto di finale play off avrà il suo epilogo sabato alle ore 19 a Firenze alla palestra San Marcellino e, come accaduto in gara 1, sono attesi molti faentini sugli spalti.

La Rekico entra in campo con il giusto atteggiamento, difendendo molto bene e trovando il canestro soprattutto da dentro l’area pitturata, strategia che sopperisce alle basse percentuali da 3 (0/9 nel primo tempo). Firenze non riesce ad attaccare e nel primo quarto segna soltanto 8 punti subendone 16. I Raggisolaris continuano a comandare i giochi portandosi sul 23-19, ma alla prima disattenzione l’All Foods piazza un break di 11-0 arrivando all’intervallo sotto di sole due lunghezze: 27-29. Una tripla di Benedetti riporta vigore ai manfredi regalando il 40-31, ma ormai la Fiorentina ha preso in mano l’inerzia e ad inizio ultimo quarto mette la freccia con una tripla di Sirakov per il 56-54. Quando Rosignoli a pochi giri di orologio dalla fine segna i liberi del 63-56 sembra finita, ma la All Foods non fa i conti con le mille vite della Rekico. Un break di 8-0 finalizzato da Penserini regala il vantaggio (64-63) poi a 14’’ dalla fine Poltroneri segna il 67-65. Il capitano dei viola, a -7’’, ha poi nelle mani i liberi della vittoria, ma ne segna soltanto uno (68-65). La palla scotta, Perin non ha paura e segna allo scadere la tripla del supplementare che infiamma il PalaCattani: 68-68. Un canestro che galvanizza la Rekico e che mette psicologicamente ko i toscani. I Raggisolaris giocano infatti un supplementare perfetto segnando con Boero la tripla del 73-70 e non fallendo nessun libero. Il punto esclamativo lo mette Perin chiudendo i conti in anticipo sull’80-70.

BMR REGGIO EMILIA – PAFFONI OMEGNA 63 – 72 (0-2)

(9-15; 28-36; 46-54)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 8, Ferrari ne, Bertolini 6, Farioli 6, Astolfi 2, Veccia 10, Pugi 12, Gurini A., Germani, Chiapelli 19. All. Tinti.

Omegna: Simoncelli 12, Perez 2, Dagnello 3, Fratto 2, Villa 14, Corral 17, Gasparin 11, Arrigoni 4, Gurini G. 7, Bianchi ne. All. Ghizzinardi.

La Bmr saluta i playoff perdendo in casa con la Paffoni e chiude così sul parquet del PalaRegnani la sua splendida stagione, salutata dagli applausi di un pubblico accorso numeroso per sostenerla. Per battere la formazione di Ghizzinardi, che aveva fatto sua già gara 1, non bastano Chiappelli (19 punti, 15 rimbalzi e 28 di valutazione in 39’35” di impiego), Pugi e Veccia, oltre ad una grande rimonta nel finale. I protagonisti del primo tempo sono il già citato Chiappelli e Corral: il numero 19 dei padroni di casa segna 11 punti (con 7 rimbalzi) in 20’, cercando di tenere i suoi in scia; la Paffoni, però, risponde colpo su colpo col suo centro che, dopo i 27 punti di gara 1, continua a far male alla difesa bianco-rosso-blu (12 punti nel primo tempo, con 5/7 da 2 e 14 di valutazione) e va negli spogliatoi in controllo sul 28-36. L’inizio di ripresa, però, vede la Bmr alla riscossa: gli uomini di Tinti tornano subito a -3 grazie ad un parziale di 7-2, ma i liberi di Corral (2/3 dopo un fallo tecnico di squadra) e la tripla di Simoncelli ridanno fiato ai piemontesi. Gasparin ed il solito Corral fanno segnare il +15 esterno sul 37-52, prima del parziale recupero degli ospiti grazie ai due liberi di capitan Astolfi, che valgono il 43-52 del 29’, ed al canestro del solito Chiappelli, che tocca quota 17 col canestro del 46-54 che chiude la terza frazione. Nel quarto periodo, però, Omegna piazza il break decisivo proprio in apertura, con uno 0-7 firmato principalmente da Villa che costringe coach Tinti al time out sul 46-61; sembra finita, ma Veccia si carica sulle spalle la squadra e la riporta in scia, mentre è Malagutti a firmare il 63-66 a poco più di due minuti dalla fine. La rimonta non si concretizza a causa di una bomba di Simoncelli, che insieme a Giacomo Gurini fa scorrere i titoli di coda.

VALENTINA’S BOTTEGONE – BAKERY PIACENZA 69 – 70 (0-2)

(14-18, 30-38, 39-54)

Pistoia: Toppo 2, Marconato 7, Divac 6, Maspero 7, Paci, Galli, Toscano 26, Converso ne, Angelucci 6, Fontana 15. All. Biagini

Piacenza: Magrini 4, Sanguinetti 24, Soragna ne, Rezzano 8, Guerra ne, Tempestini 3, Banti 4, Leonzio 16, Samoggia 2, Bruni. All. Steffè

La Bakery passa anche a Pistoia contro Bottegone, vince la serie 2-0 e stacca il biglietto per le semifinali, dove incontrerà la Paffoni Omegna. Una partita tosta giocata dai ragazzi di Steffè, che sono andati oltre alcuni passaggi a vuoto, qualche problema di falli e una Bottegone che ha versato sudore e fatica sul parquet, fino all’ultimo secondo.

La Bakery inizia esattamente da dove aveva finito lunedì, ovvero con la difesa. Sono subito 2 le palle rubate di Magrini e 5 i punti di Leonzio. Faenza è pronta e colpisce subito da lontano con Toscano e Divac, che mettono i padroni di casa avanti sul 7-5, dopo 3’. Però il 20 in biancorosso (Leonzio), è semplicemente immarcabile. Ne mette 11 nei primi 7’ e insieme a Banti e Sanguinetti, fanno scappare Piacenza sull’11-18 al minuto 8. Negli ultimi 2’ si vedono solo grandi difese e il quarto si chiude sul 14-18. Nel secondo periodo la Bakery scala le marce, soprattutto in difesa e scava il +16, sul 30-14, grazie ad un parzialone di 0-12, guidato in larga parte da Bruni (4) e “Jack” Sanguinetti (5 degli 8 totali). La squadra di Biagini ci prova, ma i ragazzi di Steffè sono come tarantolati e concedono la miseria di 2 punti, nei primi 4’. Seguono 3 minuti di vero basket da playoff, con tanti contatti e pochissimi canestri. Toscano (12) si mette a guidare la rimonta di Bottegone, che piazza un 11-1. Ma il solito play con il numero 5, dice di no. Mette 10 punti filati e tiene i biancorossi a +8, dopo 20’. Ad inizio ripresa, la partita prende una piega molto netta. I contatti e l’intensità crescono e con loro il nervosismo. Falli (anche un tecnico per Steffè) e infrazioni poi, frammentano a morte la partita. Bottegone sembra trarne vantaggio giocando di energia, ma la Bakery dopo un paio di minuti di sbandamento, ritrova difesa e canestri. Bomba di Rezzano + bomba di Bruni, ed è nuovamente +14, sul 36-50. Il finale del quarto dice +15 biancorossi, sul 39-54. L’ultimo e decisivo parziale, viene inaugurato da Fontana, al quale risponde un sempre preziosissimo Bruni (9+4 assist), che lascia il +14 biancorosso sul 44-58, al 33’. Fontana(13) non molla la presa e mette un 5-0 di parziale. Che diventa 8-0 poco dopo, con la tripla di Angelucci, che consente ai toscani di tornare a -8, quando rimangono 4’ sul cronometro. Toscano raggiunge 20, Bottegone -6 e il palaCattani diventa un forno. Ma i ragazzi di Steffè rimangono glaciali e si rivolgono alla vecchia amica difesa, che consente a Leonzio di fare due giri in lunetta e riscrivere +7. Toscano è l’ultimo a mollare e scrive 26, Maspero segna la tripla del -3 a -18″ e poi inizia la girandola dei tiri liberi. Lo stesso Maspero fa -1 in due occasioni, Piacenza perde palla, ma la solita difesa le permette di disinnescare l’attacco e vincere per 69-70.

Primo turno Gara 3

ALLMAG MONCALIERI – PALLACANESTRO CREMA 62 – 50 (2-1)

BLUKART BASKET SAN MINIATO – GIMAR LECCO 69 – 82 (1-2)

ALL FOODS SCANDICCI – REKICO 72 – 68

(16-19; 31-32; 47-50)

Firenze: Mazzucchelli 7, Bloise 4, Lucarelli 12, Bevilacqua ne, Sirakov 11, Longobardi 4, De Leone 3, Poltroneri 26, Marengo 2, Rosignoli 3. All. Niccolai.

Raggisolaris Faenza: Penserini, Perin 12, Boero 2, Silimbani, Donadoni 5, Benedetti 13, Casadei 15, Iattoni 9, Pini 7, Maccaferri 5. All. Regazzi.

Termina tra gli applausi, ma con tante recriminazioni la grande stagione della Rekico, caduta in casa di Firenze in una gara 3 combattuta fino all’ultimo come da copione. Un vero peccato per i 400 tifosi faentini sugli spalti, bravissimi nel creare l’atmosfera del PalaCattani anche in trasferta.

La Rekico scende in campo con grande aggressività comandando i giochi sin dalla prima azione, passando a comandare 14-5 e restando a lungo avanti fino al break fiorentino di 8-0 (Sirakov decisivo con due triple) che riporta i padroni di casa avanti 31-30: ci pensa però Boero a fil di sirena a regalare il vantaggio manfredo, 32-31 all’intervallo. L’inerzia non cambia neanche nel secondo tempo raggiungendo ad inizio ultimo quarto il 60-47, poi, all’improvviso, si è spenta la luce. Firenze inizia a giocare in maniera dura e prende l’inerzia trascinata da un grande Poltroneri (26 punti per lui) che si prende sulle spalle la squadra ricucendo il gap e segnando addirittura la bomba del 67-67 ad un minuto dalla fine. Nel concitato finale l’episodio chiave è a 18’’ dalla fine, sul 70-68 per Firenze, quando a Casadei non viene convalidato il canestro segnato e dato il libero aggiuntivo, ma gli vengono concessi soltanto due liberi che, però, sbaglia. Poltroneri è invece freddissimo dalla lunetta e firma i punti che valgono alla Fiorentina la semifinale.

PLAY OFF C/D Primo turno Gara 2

GOLDENGAS SENIGALLIA – GENERAZIONE VINCENTE NAPOLI 54 – 64 (0-2)

VIRTUS CASSINO – ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO 68 – 63 (1-1)

BNL LUISS ROMA – LIONS BASKET BISCEGLIE 50 – 59 (0-2)

BAWER MATERA – CITYSIGHTSEEING PALESTRINA 83 – 78 (1-1)

CATANZARO – XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 79 – 87 (0-2)

AMATORI PESCARA – AIR FIRE VALMONTONE 88 – 66 (2-0)

MALLONI PORTO S.ELPIDIO – BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO 66 – 70 (1-1)

GLOBAL SISTEMI – GLOBO 80 – 75 (1-1)

(12-13; 31-27; 51-55)

Tigers Forlí: Rombaldoni 17 (2/4, 1/1), Fontecchio 16 (6/14, 1/2), Bartolucci 13 (2/4, 3/5), Agatensi 10 (1/1, 2/7), Cicognani 10 (2/5), Carraretto 9 (2/4, 1/2), Forti 5 (2/3, 0/3), Myers (0/4, 0/1), Villani (0/1), Rossi. All. Di Lorenzo.

Campli: Bottioni 19 (7/14, 0/1), Gatti 17 (1/3, 4/5), Petrucci 14 (1/4, 4/10), Petrazzuoli 8 (4/4, 0/7), Duranti 6 (1/4, 1/2), Norbedo 5 (1/2), Serafini 4 (1/1), Ponziani 2 (1/3), Salafia, D’Arrigo. All. Millina.

Primo turno Gara 3

ALLIANZ PAZIENZA SAN SEVERO – VIRTUS CASSINO 72 – 79 (1-2)

CITYSIGHTSEEING PALESTRINA – BAWER MATERA 72 – 64 (2-1)

BASKET BARCELLONA P. DI GOTTO – MALLONI PORTO S.ELPIDIO 74 – 65 (2-1)

GLOBO CAMPLI – GLOBAL SISTEMI FORLI 59 – 53 (2-1)

(15-18; 28-29; 40-40)

Campli: Gatti 22 (4/7, 4/9), Bottioni 11 (2/9, 0/2), Duranti 6 (0/2, 2/5), D’Arrigo 6 (1/2, 0/2), Serafini 6 (3/5, 0/2), Ponziani 5 (2/3), Petrucci 2 (1/2, 0/2), Salafia 1 (0/1), Petrazzuoli (0/1, 0/4), Norbedo (0/1 da tre). All. Millina.

Tigers Forlí: Rombaldoni 12 (1/3, 1/5), Fontecchio 10 (3/10, 1/4), Cicognani 9 (2/2), Villani 7 (0/2, 2/4), Carraretto 6 (2/2, 0/5), Forti 5 (1/2, 1/4), Bartolucci 2 (1/2, 0/4), Agatensi 2 (1/2), Myers (0/2, 0/2), Rossi. All. Di Lorenzo.

1 68 69 70 71 72 96