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C.S. – Colpo 4 Torri, arriva l’ala Mattia De Ruvo

Un bel colpo da novanta è quello messo a segno dalla Despar 4 Torri che porta a far parte della rosa di C Gold anche Mattia De Ruvo, un’ala di 193 centimetri, classe 1994.

Mattia, frutto del settore giovanile della Virtus Bologna, è un ragazzo italo-cinese che proviene da una famiglia di sportivi (la mamma ha partecipato alle Olimpiadi di Softball con l’Italia). De Ruvo ha una possente struttura fisica che abbinata alla buona reattività di piedi gli permette di essere pericoloso sia sul perimetro che in avvicinamento. E’ potente, coordinato e corre bene in campo. Sa mettere la palla a terra per giocare 1vs1 o, se marcato da un avversario più piccolo, andare vicino a canestro per sfruttare il fisico. Ha un buon arresto e tiro e può segnare anche dalla linea dei 3 punti. Grazie al suo fisico, sia in difesa che in attacco, non subisce i contatti fisici. Nelle giovanili chi passa per Bologna ha spesso la gioia di cucirsi uno scudetto sul petto e ciò è accaduto, per ben due volte, anche a Mattia. Sempre nel campionato under 19 e sempre con la Virtus Bologna. Il primo scudetto arriva nel 2011/2012 (allenatore Sanguettoli e tra i compagni Simone Fontecchio, Pechacek, Fantinelli, Bottioni, Millina e Imbrò) e il secondo nel 2012/2013 (allenatore Consolini). L’approccio alle formazioni senior avviene direttamente in serie B dove De Ruvo, nonostante la sua giovane età, si guadagna da subito minutaggi interessanti. Nella stagione 2014/15 giocando a Montichiari vive sia la gioia della conquista ma anche l’amarezza della sconfitta in finale playoff contro la Fortitudo Bologna. Nella stessa stagione De Ruvo e la sua squadra accedono alla finale di Coppa Italia, disputata a Rimini e vinta; qui De Ruvo viene premiato come miglior Under 21 della manifestazione. Nell’ultima stagione ha giocato, sempre in serie B, nella Sangiorgese Basket (squadra di San Giorgio su Legnano MI) dove ha totalizzato, nelle 30 partite giocate, la presenza media sul parquet di quasi 24 minuti e un bottino totale di 194 punti (6,5 a partita). Il suo 44% nel tiro da due e il 31% in quello da 3 testimoniano una buona mano e sono dati interessanti soprattutto se valutati con il metro della ancor giovane età del giocatore.

De Ruvo abita a San Giovanni in Persiceto e anche l’amicizia con Simone Parmeggiani ha certamente influito sulla sua scelta di indossare la canotta granata della 4 Torri nella prossima stagione. Se confermerà le premesse in arrivo potrà essere uno dei “top player” del prossimo campionato.

C.S. – I Titans firmano Nicola Bianchi, ora il roster è completo

Guardia di 186 cm, classe 1994, in uscita dalla serie B con gli Angels. È l’identikit sintetico di Nicola Bianchi, colpo di chiusura roster del Presidente Ciacci e della dirigenza dei Titans.
Con Frigoli, Macina, Zannoni, Amadori, Berardi, Riccardi e Borello (più Lollo Liberti per gli allenamenti), anche il reparto esterni é ora al completo, non resta che attendere fiduciosi il raduno del 22 agosto per avviare la preparazione e, di fatto, la stagione 2016/17 dei Titans, la terza in serie griffata dalla preziosa partnership con Asset Banca.
Nicola Bianchi cresce cestisticamente a Santarcangelo per l’intero percorso delle giovanili, é già parte della prima squadra Angels in occasione della promozione in C Gold nella stagione 2013/2014, concedendo il bis nella stagione 2014/2015 in B2.

C.S. – La Psa comunica i 9 atleti che arriveranno in C Gold dalla Vis Ferrara

Continua incessantemente il lavoro di preparazione per la prossima stagione sportiva della PSA Modena. Da Ferrara arrivano i primi nomi che faranno parte della rosa a disposizione del coach Spettoli per il campionato di Serie C Gold. Nove giovani freschi vincitori del campionato Italiano under 20 elite:  Edoardo Verrigni, Francesco Bianchi e Giorgio Cervellati per gli esterni, le ali Federico Vivarelli, Marco Brilli, Riccardo Grazzi e Federico Fiore, mentre Luca Gamberini e Mattia Bianchi, quest’ultimo già con la PSA nella scorsa stagione,  andranno a completare il reparto lunghi. Dal vivaio PSA invece si trasferirà a Ferrara il giovane lungo (202 cm), Tyrell Tidey, lo scorso anno in prestito alla Fortitudo, che andrà a disputare il campionato under 18 di eccellenza, un gruppo, quello della VIS Ferrara che non nasconde l’ambizione di puntare al difficilissimo traguardo dello scudetto.

C.S. – Sotto le plance arriva Ballardini per la 4 Torri Ferrara

Ufficializzato anche il sesto giocatore del roster Despar 4 Torri Ferrara. Dopo i confermati Brandani, Chiusolo e Parmeggiani e i nuovi Nanni e Ghedini, c’è un innesto di sostanza in maglia granata. Si tratta di Piergiorgio Ballardini, un classe 1988, alto 200 centimetri, ala forte ma che, in categoria, può anche giocare da cinque.

Laureato in Scienze Motorie, da diversi anni gioca in pianta stabile in formazioni di C Silver. Nella scorsa stagione ha calcato i campi da gioco vestendo la canotta del Medicina (C Silver) raggiungendo, con la squadra, il traguardo delle semifinali play off, poi perse contro Lugo. Nella stagione precedente ha contribuito, a suon di canestri e rimbalzi, alla salvezza, sempre in serie C Regionale, del Bologna Basket 2011 realizzando, nelle 29 partite giocate, l’ottima media di 14,1 punti a gara. Come i veri appassionati della palla a spicchi Ballardini è un cultore dei playground tant’è che, nei periodi estivi quando riesce, si cimenta in questa particolare attività ottenendo da essa buone soddisfazioni come quelle di aver vinto, per due volte negli ultimi quattro anni, il torneo dei Giardini Margherita, un vero evento cult di Basket City. Pigi, questo è il nome che tutti usano, è un giocatore esperto, voluto espressamente da coach Cavicchioli, che in C Gold potrà quindi essere di grande aiuto per i più giovani e non solo. Ballardini utilizza con destrezza la sua fisicità e sotto le plance è uno che si fa rispettare. Ha un ottimo tiro, sia frontale che dagli angoli e caratterialmente è un ragazzo conosciuto per la simpatia che facilmente entrerà nel gruppo della sua nuova famiglia granata.

C.S. – Storchi torna “a casa”, giocherà a Modena con la PSA

La PSA ha raggiunto l’accordo con Andrea Storchi per la prossima stagione in serie C Gold. Andrea, nato a Modena nel 1979, è un pivot di 2 metri ed affiancherà Saccà nel reparto lunghi portando tutta la sua fisicità ed esperienza in un gruppo molto giovane. Storchi comincia a giocare nelle giovanili del Burghy poi Isopak, a 19 anni la sua prima esperienza da senior a San Lazzaro in serie B, da allora più di 15 stagioni in giro per l’Italia da protagonista sempre in serie B, Patti, Cento, Coopsette, Atri, Bari, Bisceglie, Corato, Luiss Roma solo per citarne alcune, vestendo anche la canotta azzurra della nazionale Italiana Militare con la quale ha ottenuto un 5° posto ai Giochi Olimpici Militari del 2011 di Rio de Janeiro.

È superfluo ammettere”, esordisce Andrea, “che il mio ritorno a Modena è una grande emozione e un orgoglio per me dopo tutti questi anni in giro per l’Italia giocando lo sport più bello del mondo. Tornare a casa e finire qui la carriera, penso che per uno sportivo professionista che, come me, ne ha fatto un mestiere oltre che una passione e una vita, sia il regalo più grande che si possa ricevere. E per questo regalo devo ringraziare Coach Stefano Michelini, il presidente Oreste Vassalli e sua moglie Miriam Malavasi che mi hanno voluto come chioccia di questo gruppo molto giovane, ma ambizioso e motivato a dare il massimo a Modena con la PSA. Mi vengono i brividi pensando di tornare a giocare alle “Ferraris” da dove per me tutto è cominciato, e sono certo che insieme faremo grandi cose anche se le difficoltà saranno sicuramente tante. Il campionato di C Gold in Emilia Romagna è un campionato di alto livello, sposo appieno il progetto della società e metterò a disposizione tutta la mia esperienza aiutando a far crescere i giovani talenti del territorio. Per me è una grande sfida far crescere la pallacanestro nella capitale della pallavolo italiana, sono entusiasta e non vedo l’ora di cominciare il 29 di agosto la preparazione con i miei nuovi compagni e mettere tutta la “modenesità” a disposizione del gruppo e del coach“.

C.S. – La 4 Torri Ferrara ingaggia Gianluca Ghedini

Un vero e proprio colpo di mercato messo a segno dalla Despar 4 Torri è certamente quello di aver portato alla corte di coach Cavicchioli, dopo l’ala Marco Nanni, Gianluca Ghedini, un giocatore con un passato fatto di tantissime esperienze di ottimo livello a cominciare dalla prima, proprio a Ferrara, con la maglia dell’allora Sinteco. Ghedini è nato a Bologna nel 1982 è 194 centimetri e gioca nel ruolo di guardia. Inizia con il nuoto ma a 11 anni si avvicina alla pallacanestro entrando nel settore giovanile della Virtus Bologna, ambiente dove cementa le basi per una lunga carriera con la palla a spicchi. Il passaggio dalle giovanili ai senior avviene proprio a Ferrara dove gioca, da rookie, un paio di stagioni con la canotta Sinteco, allora guidata da coach Trullo (che, caso della sorte, proprio quest’anno tornerà a Ferrara sulla panca Bondi). Nel successivo passaggio approda a Ragusa, in Lega Due e da li comincia a calcare diversi parquet nei campionati della Lega Nazionale Pallacanestro fino ad affermarsi, definitivamente, nelle due stagioni trascorse a Vigevano. Gianluca è un autentico “globe trotter” nazionale, come si può verificare dal suo curriculum. Ha giocato nella Pallacanestro Castenaso (CReg-2012/13), nella Robur Osimo  (ADil- 2010/11), due stagioni a Vigevano (ADil-2006/08), due stagioni a Ferrara con maglia Sinteco (LegaDue 2001-03), a Ragusa (Lega Due 2003-04), poi Napoli, Cavriago (2005/06) e anche Ozzano. Nelle due ultime stagioni ha vestito la canotta della Libertas Ghepard di Bologna giocando 53 partite e mettendo a segno, in totale, 632 punti con l’importante media, quindi, di quasi 12 punti a partita. Nell’ultima stagione i Ghepard sono retrocessi e nonostante l’effettiva debolezza dell’ossatura giallo-nera, Ghedini è riuscito a realizzare 14,5 punti di media in 26 partite giocate (tra i migliori della categoria). I suoi ricordi sportivi più belli sono legati allo scudetto cadetti e ad aver fatto parte, da giovanissimo, della Virtus del “Grande Slam”. Ghedini è dotato di buon talento offensivo e negli anni ha acquisito anche un discreto talento difensivo. Bravo in campo aperto, è dotato di un buonissimo tiro da fuori. Oggi, a ragion veduta con i suoi 34 anni e la lunga esperienza acquisita, potrà essere per i granata di coach Cavicchioli uno dei “fari” nella prossima C Gold.

C.S. – C Silver, Medicina chiude il roster con Marco Mini

La Virtus Medicina è lieta di comunicare di aver ingaggiato per la stagione sportiva 2016/2017 la guardia di 185 cm, classe 1986, Marco Mini proveniente da Ozzano in C Gold, giocatore di grandissimo talento ed esperienza.

Il Direttore Sportivo Marco Monti: “l’infortunio occorso a Seracchioli ci ha necessariamente obbligato ad andare sul mercato: abbiamo valutato diverse ipotesi assieme allo staff tecnico, quando da subito è stata chiara la possibilità di portare a Medicina un giocatore di categoria superiore quale è Marco Mini, abbiamo in pochi minuti deciso di provarci; ringrazio Marco per aver accettato subito la nostra proposta. Mini è una guardia con tanti punti nelle mani, buon passatore e buon giocatore senza palla, è stato uno degli artefici della grande crescita di Ozzano e un protagonista assoluto della promozione dei Flying in C Gold nella stagione 2014/2015 dove ha segnato in 34 partite, tra stagione regolare e play-off, 453 punti con una media di 13,3 punti a partita e un massimo di 27 in partita singola, mentre nelle sole 5 partite di play-off ha segnato 94 punti con la straordinaria media di 18,8 punti per partita. Nell’ultimo anno, sempre a Ozzano, ha giocato la C Gold realizzando nei 26 incontri giocati 270 punti alla media di 10,4 per partita con un massimo di 20 punti contro Scandiano. Arriva pertanto a Medicina un super giocatore, molto esperto della categoria, che sa vincere le partite importanti, che sicuramente ci darà un grandissimo contributo per puntare ai play-off. Marco è una grande addizione alla nostra squadra e ci permette di non cambiare l’assetto tattico che abbiamo voluto per la stagione 2016/2017: ovvero 2 guardie capaci di costruirsi un tiro dal palleggio, 2 ali fisiche e atletiche capaci di giocare 1c1 ed un’ala-pivot capace di giocare sul perimetro. Poi tanti giocatori capaci di giocare in più ruoli, sempre con l’idea di correre e aprire il campo con tanti tiratori. Inoltre sono sicuro che il nostro pubblico apprezzerà molto le stupende giocate che un campione come Mini saprà regalarci in ogni partita; a Marco diamo tutti il ben venuto in giallonero, sicuri che assieme scriveremo nuove ed esaltanti pagine della storia della nostra gloriosa Virtus Medicina”.

C.S. – Serie D, giovane ed ambiziosa la “nuova” Grifo Imola

La Grifo Imola cercherà di migliorare il risultato della scorsa stagione e Simone è, per il momento, il nome del playmaker, visto che in cabina di regia si avvicenderanno due giovanissimi: Simone Bartoli (1996), confermato dopo la brillante stagione dello scorso anno, e Simone Cenni (1998) prodotto del vivaio Grifo che giocherà, come lo scorso anno, anche il campionato Under 20 eccellenza con la maglia della Fortitudo Bologna.

Matteo è i nome delle guardia, spot che sarà coperto dai confermatissimi veterani Matteo Castelli (1985) e Matteo Lanzoni (1989, capitano di lungo corso). A completare il reparto “piccoli” conferma per Carlo Dirella (1994) inserimento via Riolo Terme, di Riccardo Brusa (1996) ex Virtus Spes Vis e il ritorno già annunciato di Francesco Orlando (1994).

Diversa la posizione di Leo Baruzzi che dovrà valutare assieme al coach se restare nei ranghi come playmaker aggiunto o puntare forte sulla mansione di preparatore atletico, che, insieme al ruolo di istruttore, lo sta proiettando con ottime aspettative nel panorama del basket giovanile. Le posizioni di Pasini e Sgorbati sono ancora apertissime e verranno definite prossimamente. Per completare il roster, nel mirino della società c’è un lungo Under di 205 cm col quale si spera di definire a giorni e almeno altri tre elementi possibilmente dotati di punti e centimetri ed uno potrebbe essere un ala proveniente dalla C Gold veneta.

C.S. – Serie D, poche novità per La Torre Reggio Emilia

C’è soddisfazione in casa Torre per il lavoro svolto durante i mesi di giugno e luglio, con lo scopo di formare un roster competitivo, in vista del secondo campionato consecutivo di serie D. La società è partita dalle conferme del coach Lauro Spadaccini e dell’assistente Alberto Severini, per poi valutare le singole situazioni all’interno del gruppo che negli ultimi due campionati ha prima vinto la Promozione, poi conservato la serie D. Non sono mancate le richieste da categorie superiori ad alcuni big, come la guardia Filippo Mazzi e l’ala Nicolò Codeluppi, cercati rispettivamente da Castelnovo Monti e Rebasket, ma alla fine ha prevalso il desiderio di continuare a vestire la casacca grigiorossa, insieme agli altri protagonisti degli ultimi campionati: i play Pezzarossa e Vezzosi; le guardie Mussini, Giovanni Mazzi e Bertolini; le ali-pivot Orlandini e Canuti; il pivot Margaria. A tutti questi si è aggiunto il lungo Alberto Davoli, ex Arbor, un innesto importante per i suo numeri (classe ’90, 204 cm, 9 punti di media nell’ultimo campionato di serie D) e per rimpinguare un reparto che ha visto diverse partenze. Lasciano, infatti, per motivi personali e/o lavorativi, le ali Panciroli e Nizzoli, insieme ai lunghi Passiatore, Bochicchio e Galassi. La Torre completerà questo organico con i giovani del proprio vivaio, a partire dall’ala Andrea Trivelloni, classe ’96, in uscita dall’Under 20 e che ha già esordito sul finire dell’anno appena trascorso.

La concorrenza per centrare l’obiettivo salvezza si preannuncia agguerrita, ma la squadra reggiana è pronta a giocarsi tutte le proprie carte, motivata anche dall’essere rimasta l’unica realtà di città in categoria e una delle tre in tutta la provincia, insieme al Luzzara e alla ripescata Sampolese.

ROSTER

Play: Alberto Pezzarossa, Michele Vezzosi

Guardie: Francesco Mussini, Giovanni Mazzi, Filippo Mazzi, Marco Bertolini

Ali: Nicolò Codeluppi, Andrea Trivelloni, Filippo Orlandini, Federico Canuti

Pivot: Matteo Margaria, Alberto Davoli

C.S. – La 4 Torri Ferrara ricomincia da tre…

Nell’incertezza e penuria che attanaglia il basket italiano in genere e in particolare anche quello dei campionati definiti “minors”, prende vita il progetto Despar 4 Torri per il campionato 2016/2017 di C Gold, che quest’anno rischia seriamente di essere a dodici squadre. Dopo l’esordio nella scorsa stagione, la Despar 4T sarà chiamata a confermare l’ottimo risultato raggiunto in C Gold, ovvero l’accesso ai play off. Per costruire la squadra il presidente Moretti non ha potuto che ricominciare dalla guida della stessa confermando, a pieni voti, Marco Cavicchioli. Non poteva che essere così. In due stagioni di permanenza a Ferrara il coach bolognese ha confezionato una “larga” promozione dalla C Silver, una vittoria in coppa Emilia Romagna, una finale nella stessa competizione e l’accesso ai play off in C Gold, il che equivale, in soldoni, a poter dire di essere in forma stabile tra le prime 4 squadre della fascia elite delle minors della nostra regione. A Marco Cavicchioli è stato chiesto di rifare un campionato con l’entusiasmo, la tenacia e se possibile, anche con i risultati fino ad ora ottenuti. Non sarà certo cosa da poco. Al suo fianco ci sarà ancora Alessandro Paggetti, un vice che ha dimostrato, nei fatti, di saper svolgere con grande serietà e professionalità un ruolo spesso decisivo negli equilibri di squadra. Coppia vincente, insomma, non si cambia. Con l’ottica di evitare pericolosi adagiamenti sugli allori, ringraziando con grande affetto e gratitudine per ciò che hanno dato, la società ha deciso di rinnovare molto, sostituendo pedine che sono state vere e proprie architravi dei tanti successi ottenuti nelle due ultime stagioni. Di conseguenza saranno solo tre i giocatori che continueranno a far parte della prima squadra della storica società ferrarese. In ordine alfabetico rimarranno in casacca granata “Lallo” Brandani, Mario Chiusolo e Simone Parmeggiani. La conferma di Lallo è certamente il riconoscimento del valore e della serietà del giovane, ma ormai esperto, cestista ferrarese. Lallo, ristabilitosi da un 2016 da dimenticare per troppi aspetti, saprà far valere l’intelligenza tattica, la sua maturanda esperienza e, all’occorrenza, anche le sue ottime doti di cecchino. Il secondo della lista è il play Mario Chiusolo. Il furetto bolognese ha ampiamente dimostrato nella scorsa stagione di essere, nel ruolo puro, tra i migliori nel campionato. Talentuoso e determinato, Mario sarà anche nel prossimo anno il regista in campo di un film che ci si attende di grande successo. L’ultima conferma è quella di Simone Parmeggiani. L’ala/guardia di San Giovanni in Persiceto è sicuramente il giocatore che nei due anni a guida Cavicchioli ha dimostrato di avere i più ampi spazi di crescita ed essere essenziale per il quintetto in campo. Non a caso i suoi, pochi, passaggi a vuoto sono quasi sempre coincisi con le, poche, sconfitte maturate. Simone nella prossima stagione avrà, a nostro modo di vedere, un ancor più grande ruolo di leadership e di responsabilità in seno al gruppo. Il suo carattere deciso e la sua serietà hanno convinto coach Cavicchioli, che da sempre lo considera un giocatore fondamentale, a cercare, in tutti i modi, di trattenerlo. Quelle descritte sono le basi tecniche alle quali si aggiungeranno le fondamentali conferme e quindi apporti, dello staff composto dal dottor Lorenzo Filippone, dal fisioterapista Ermanno Turolla e dal preparatore Marco Gamberoni. Su queste fondamenta, di grande qualità, saranno innestati nuovi giocatori che dovranno migliorare, o al limite eguagliare, il livello di soddisfazioni ottenute negli ultimi anni. I nomi, importanti, già ci sono e nei prossimi giorni saranno presentati.

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