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C Gold, Flying Balls in finale, Fiorenzuola vince la battaglia della “Alutto”

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 2

SALUS PALL. BOLOGNA – ALBERTI E SANTI  69 – 81 dts (1-1)

(17-23; 33-33; 52-49; 67-67; 69-81)

Salus: Savio, Branzaglia, Amoni 19, Tugnoli, Percan 17, Stojkov 2, Veronesi 2, Gebbia ne, Arletti, Trentin 17, Polverelli 12. All. Fili.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 13, Resca 10, Zucchi ne, Colonnelli 11, Zaric ne, Scekic, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 20, Donati, Garofalo 20. All. Lottici S.

Inizio stentato per la Madel. Le fatiche di Gara 1 e un po’ di giusta tensione fanno sbagliare troppo. Fiorenzuola cerca di aggredire subito il canestro con un ritmo indiavolato. Klyuchnyk impegna tutta la batteria dei lunghi Madel, dura contenerlo. Savio con uno scatto da centometrista recupera un pallone ormai perso. Fiorenzuola dopo un buon inizio accusa un calo e la Salus ne approfitta, prima con Amoni, poi con Percan. Polverelli leone a rimbalzo offensivo. Sichel allo scadere, da tre. Madel 17, Fiorenzuola 23. Secondo quarto molto frenetico: ancora Klyuchnyk a creare problemi a rimbalzo, ma Polverelli contiene ottimamente. Ritmi molto alti, con errori da ambo i lati. Partita divertente e spumeggiante. La zona di coach Fili imbriglia il gioco di Fiorenzuola, che non riesce a far girare palla velocemente. Al 15′ esce dal campo Stojkov per infortunio muscolare. La Madel, pian piano, però, recupera e mette il naso avanti per la prima volta con Percan. Fiorenzuola con le idee poco chiare chiama minuto. Lottici, con una tripla, risponde ad Amoni e tiene a galla i suoi. Gara in estrema parità. Si chiude sul 33-33. Nel terzo parziale le squadre si scambiano più volte la testa della gara: Fiorenzuola ci prova con i tiri da lontano. Serve ben altro per scardinare la difesa biancoblù. Alla metà la Madel è sotto di una lunghezza sul 42-43. Fiorenzuola gioca in preda al nervosismo, conscia della posizione svantaggiosa. La Salus si appella alla cattiveria agonistica necessaria in questi tipi di incontri. Trentin da 3 risponde a un tentativo di fuga ospite. La Madel cinica, mette la freccia e sorpassa chiudendo avanti. 52-49 dice il tabellone. La Salus inizia andando a canestro con Veronesi e Trentin che ruba una palla sporchissima, con Tugnoli che brucia Klyuchnyk. Prestazione da vero gruppo. Veronesi indiavolato, lotta su ogni pallone, indipendentemente dall’avversario. Fiorenzuola fatica con la difesa a zona dei bolognesi, che recuperano diversi palloni. Il pubblico è in piedi, a sostegno della squadra. Metà quarto e +11 Madel. 63-52. Fiorenzuola, però ,non ci sta e spinge. Fili chiama minuto i suoi ragazzi devono rifiatare dopo un parziale ai 100 all’ora. Colonnelli mette paura alla Madel con la tripla del -4. Canestro e fallo addizionale per Klyuchnyk, per il -2 Fiorenzuola. Successivo attacco della Madel in un nulla di fatto. Dall’altra parte invece il piazzato di Garofalo porta Fiorenzuola avanti di 2, 65-67 con poco più di un minuto sul cronometro. Un rimbalzo in attacco di Trentin porta sul 67 pari che rimarrà, cosi, sino alla fine, nonostante una opportunità per la Madel di chiudere i giochi. Overtime. Sichel porta sul + 5 Fiorenzuola e poi sul +8 con due conclusioni da oltre l’arco. Palla che non vuole entrare per i ragazzi di Fili. Klyuchnyk con una schiacciata porta Fiorenzuola avanti di 10. Finisce 69-81 per Fiorenzuola che si aggiudica, cosi, Gara 2.

VIRTUS SPES VIS – LA.CO. 59 – 78 (0-2)

(19-19; 35-42; 45-56)

Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 9, Nucci 13, Creti ne, Murati ne, Casadei 4, Ranocchi, Sassi ne, Sangiorgi 2, Zytharyuk 24. All. Tassinari.

Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 1, Chiusolo 13, Corcelli 13,Dordei 13, Agusto 11, Morara 9, Lalanne 2, Magagnoli 3, Zambon, Martini, Agriesti 3. All. Grandi

Finisce qua,  finisce tra gli applausi di quasi 1200 tifosi. Per la Virtus Imola il sogno si frantuma in gara-2 contro Ozzano. Un 59-78 che premia oltremisura i felsinei che, comunque, meritano il successo e l’accesso alla finale. Onore ai vincitori che si sono guadagnati il 2-0 nel doppio confronto.

La cronaca: Zytharyuk realizza il primo vantaggio imolese (7-6 al 4’), quindi Nucci inventa una penetrazione perfetta per il 9-9 a 5’, con Casadei già rientrato in panchina per il secondo fallo commesso. Ozzano cerca subito la fuga (9-13 con Dordei), ma dall’altra parte Dal Fiume, Zytharyuk e Nucci riportano avanti i gialloneri con tre triple consecutive per il 18-13 dopo 7’ di gioco. Dall’altra parte del campo, Magagnoli infila la tripla del pareggio 19-19 a 30” dalla prima sirena. Quattro punti di fila di Morara lanciano Ozzano sul +4 (19-23) nel primo giro di lancette del secondo quarto, poi 3’ di errori da una parte e dell’altra, prima della tripla del “Pistolero” Luigi Boero (22-23). Ozzano riprova a scappare sul 22-27 al 3’, poi sul contropiede di Folli gli ospiti volano sul 24-31 a metà frazione. Quindi Chiusolo con una tripla centrale mette 10 punti tra Imola ed Ozzano, che resiste sulla doppia tripla di Casadei e dello stesso Chiusolo, prima del time out Virtus sul 27-37 al 6’30”. Un’invenzione balistica di Alessandro Nucci (con fallo subito) riporta Imola sul -5 (32-37) e l’atmosfera al PalaRuggi è incandescente. Zytharyuk al 9’ firma il 35-39 da sotto e Imola respira, ma Chiusolo segna ancora dall’arco per il 35-42 con cui si va all’intervallo. La ripresa inizia con Ozzano subito sul +9 (35-46) e praticamente null’altro nei primi 4’ di gioco, a parte un fallo tecnico per proteste comminato a Nucci, in quel momento seduto in panchina. Casadei è costretto ad uscire a 6’ dalla sirena per un colpo incassato al ginocchio e la squadra non si sblocca al tiro, fino alla penetrazione di Dalpozzo dopo 5’30” ed alla successiva tripla di Boero che vale il 40-47 a 3’45” dall’ultimo intervallo breve. Casadei, appena rientrato in campo, crolla a terra di nuovo dolorante: si chiude qui la stagione dell’ala forte imolese. Ozzano ancora avanti 41-48, prima del cesto dai due metri di Gian Marco Sangiorgi allo scadere dei 24” (43-48 a 2’15”). Corcelli mette il 43-50 e Zytharyyuk replica dall’altra parte, ma l’ex capitano imolese (in evidente trance agonistica) infila due triple di fila per il 45-56, con cui ci si siede per l’ultimo intervallo breve. L’ultimo quarto vede Dordei pronti via a canestro per il massimo vantaggio sul 45-58, mentre dall’altra parte è Zytharyuk a reagire sotto canestro per il 47-58 al 2’. Il quarto fallo di Chiusolo (per gomitata in attacco a Dalpozzo) potrebbe complicare il passo degli ospiti, ma Corcelli centra subito la tripla del 47-61, mentre la schiacciata di Morara segna il +16 per i felsinei a 5’40” ancora da giocare. La grinta di coach Tassinari nel time out scuote i gialloneri con Nucci subito a segno dall’arco e Zythariuk a ruota per il 52-63 a metà frazione. Ancora Nucci infila il 54-65 con una bella iniziativa nell’area pitturata. Nell’azione successiva Zytharyuk realizza due liberi per il 56-65 a 3’ dalla sirena finale, regalando una piccola speranza ai suoi compagni. Il cesto di Corcelli, però, porta Ozzano avanti 56-69 e per la Virtus, all’8’, cala il sipario. Il quarto e quinto fallo di Dordei non spostano gli equilibri (tra l’altro, 5 falli pure per Dal Fiume), mentre la tripla strepitosa di Agriesti è la pietra tombale della partita, con il 59-78 che chiude partita, serie e campionato per la Virtus Imola.

Serie D, play off, tutti i quarti si chiudono in due partite. Play Out: Welcome e Castellana salve!

SERIE D PLAY OFF

Quarti Gara2

PALL. BUDRIO 2012 – F.FRANCIA PALL. 58 – 67 (0-2)

(21-25, 39-39, 52-57)

Budrio: Curti 6, Cesario 7, Maccaferri ne, Tugnoli 8, Tuccillo 5, Manini ne, Lazzari, Zanellati, Zitelli 6, Piazzi 3, Zambon 20, Quarantotto 3. All. Bovi.

Zola Predosa: Galli 4, Perrotta 8, Gamberini 12, Mazzoli 4, Maselli ne, Barilli Fe., Masina 4, Barilli Fi. 8, Zanotti L., Bosi 14, Bavieri 3, Romagnoli 10. All. Benini

PALL. NAZARENO – BELLARIA BASKET 82 – 75 (2-0)

(28-9; 49-36; 60-53)

Carpi: Carretti 6, Compagnoni 16, Pivetti, Biello 20, Spasic 2, Bonfiglioli ne, Saetti, Lavacchielli 23, Menon 4, Pravettoni 9, Valenti 2. All. Beltrami.

Bellaria: Nervegna 12, Gori ne, Tassinari 18, Komazec 17, Demaio 9, Forte ne, Stabile 9, Casadei, Pellegrini 5, Clementi, Scarone 6. All. Radulovic.

ANTAL PALLAVICINI – CESTISTICA ARGENTA 62 – 81 (0-2)

(14-18; 33-39; 50-60)

Pallavicini: Tosiani 8, Galeotti 10, Minghetti 15, De Martini 12, Sgargi, Cenesi 15, Maestripieri 2, Nanni G., Nanni M., Benuzzi. All. Bignotti.

Argenta: Pusinanti 13, Cesari 12, Ardizzoni 10, Alberi A. 8, Quaiotto 16, Di Tizio 8, Malagolini 14, Bottoni, Alberti A. ne, Torriglia ne, Peretti ne, Nicoletti. All. Panizza.

Prova di forza della Cestistica, che passa d’autorita alla “Lercaro” e accede al secondo turno dei play off. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio, con gli ospiti che tentano la fuga colpendo da oltre l’arco con Cesari e in vernice con Ardizzoni, e padroni di casa a replicare con Cenesi e De Martini. Sul finire del parziale è Malagolini, con cinque punti in fila, a siglare il +4 (14-18) con cui le squadre vanno al primo riposo. L’inizio del secondo parziale è targato Cestistica: una  tripla di Cesari e i piazzati di Alessandro Alberti e Quaiotto lanciano i biancoblu sul +11 (16-27) dopo tre giri di lancette. La reazione dei padroni di casa non si fa attendere e porta la firma di Galeotti, Minghetti e Cenesi che ricuciono lo strappo sino al -2 (29-31) con quattro minuti all’intervallo lungo. Nel momento di maggiore difficoltà Quaiotto e Cesari salgono nuovamente in cattedra, allungando le distanze sino al +6 (33-39) con cui le squadre vanno al riposo. Alla ripresa del gioco, una rubata di Cesari, convertita in canestro e un piazzato di Quaiotto, riportano in doppia cifra il vantaggio argentano. Il ritmo rimane sostenuto ma, complice la fatica, sono frequenti le palle perse da ambedue le compagini; quando mancano 6’40” alla terza sirena, Argenta è ancora sul +10 (39-49). Un piazzato dell’ottimo Minghetti e una tripla da otto metri di De Martini dimezzano il divario e scatenano l’entusiasmo del pubblico di casa. Argenta reagisce immediatamente, andando a bersaglio con l’immarcabile Quaiotto, Malagolini e Pusinanti che, da oltre l’arco, infila la bomba del +12 (46-58) a tre minuti dalla conclusione del terzo quarto. Una penetrazione di De Martini e Quaiotto in “vernice “, firmano il +10 Cestistica (50-60) con cui inizia il parziale conclusivo. Malagolini dai 6,75 e una penetrazione di Alberti Alessandro, lanciano Argenta sul +15 (50-65). Il Pallavicini si aggrappa a Cenesi e Minghetti per evitare il naufragio, ma a tre minuti dal termine arriva la strappo definitivo: “zingarata” di Alessandro Alberti, tripla in transizione di un monumentale Cesari e canestro in contropiede di Pusinanti, che mette il punto esclamativo alla vittoria ospite firmando il +17 (59-76). Gli ultimi scampoli di partita vengono gestiti senza affanno dai ragazzi di coach Panizza sino alla sirena finale, che scatena il tripudio dei numerosi tifosi al seguito.

IMMOBILIARE 2000 – MAGIK BASKET 74 – 78 (0-2)

(16-25; 38-37; 54-60)

Giardini Margherita: Alaimo 18, Venturi 15, Nobis 9, Conti 4, Marcelli, Pezzano 2, Bonesi 11, Sterpi 5, Morra Ja. ne, Pellegrinotti 7, Pedrielli 1, Pierini 2. All. Morra Jo.

Magik Parma: Donadei 5, Malinverni N., Bocchia 6, Malinverni L. 8, Paulig 22, Ceci 3, Caravita 2, Montagna ne, Diemmi 32, Allodi ne, Fabiano, Berlinguer ne. All. Padovani.

Si qualifica la Magik al termine di una gara schizzoide, ma portata a casa, con merito (ed un pizzico di fortuna) dai ducali. Avvio in equilibrio, poi l’Mvp Diemmi faceva la differenza segnando 16 dei primi 25 punti degli ospiti. I Gardens sbandavano, ma Venturi, Nobis e, soprattutto, Bonesi, la riportavano prima sotto e poi in vantaggio (38-37 al 20′). Nella ripresa ancora ospiti che tentavano l’allungo e Immobiliare 2000 che metteva il cuore in campo nell’ultimo quarto. Uno scatenato Alaimo (8 punti consecutivi) trascinava i felsinei sul 71-69. Nel momento più difficile, Malinverni aveva gli attributi per segnare la tripla più pesante. Errore di Alaimo, idem per la Magik, ma gli arbitri punivano un energico tagliafuori di Marcelli su Paulig. 2/2 e 71-74 a -30″. Conti cercava il 2+1 in velocità, ma trovava un solo punto dalla lunetta. Fallo su Diemmi, ancora 2/2 e la partita era chiusa.

 

SERIE D PLAY OUT Gara2

PARTY & SPORT – POLISPORTIVA CASTELLANA 70 – 78 (0-2)

(23-22; 32-44; 54-60)

P&S Ozzano: Migliori, Gambetti 2, Buonfiglioli ne, Dozza 9, Tagliati, Avallone 5, Marchi 3, Fierro 15, Zerbini 14, Passatempi, Martelli 11, Miceli 11.

Castelsangiovanni: Villa A. 2, Coppeta 14, Libè 15, Eccher 4, Badini ne, Bonatti 4, Zamboni 13, Villa S. 12, Mori 6, Boselli 2, Zermani. 6 All. Fanaletti.

P.G.S. WELCOME – STARS BASKET 70 – 62 (2-0)

(17-11; 38-33; 51-46)

PGS Welcome: Lamborghini 15, Baroncini F. 9, Calzolari L. 10, Calzolari M., Bernardini, Martelli 6, Sabbioni 6, Brunello 4, Pellegrino, Chiapparini, Baroncini G. 3, Venturoli 17. All. Roveri.

Stars: Conidi 5, Tazzara 12, Lucchetta 9, Brichese 2, Giudici 13, Molise ne, Barbanti ne, Branchini 7, Passarelli, Benfenati 8, Orlando 6. All. Iattoni.

Promozione, Omega e Stella in semifinale, riscossa Castiglione Murri

PROMOZIONE PLAY OFF Quarti Gara 2

GIRONI A/B

BASKET CAMPAGNOLA E. – CUS PARMA 55 – 75 (1-1)

(18-19, 30-40, 45-59)

Campagnola: Fregni, Pirondini 10, R. Piuca 14, Gelosini 7, Soccetti, Sueri, M. Rustichelli 16, Lombardini, Piccinini, Torreggiani 5, Carpi 3. All. Nanetti.

CUS Parma: F. Furia 5, Pattini 4, Bettera 2, Bellicchi 3, Sgorbati 13, Carretta 10, Marzo 4, Maffini, Cervi 12, Cornacchione 14, Franchini 4, M. Furia 4. All.  Marcucci

IRA TENAX CORTEMAGGIORE – PALL. SCANDIANO 2012 54 – 68 (0-2)

NUBILARIA BASKET – BASKETREGGIO 54 – 60 (1-1)

(19-11; 27-28; 43-42)

Novellara: Baracchi A. 11, Gasparini, Folloni 2, Bagni 12, Mariani Cerati 7, Bertani Fe. 12, Baracchi M., Bertani Fi. ne, Bigliardi ne, Beltrami 3, Freddi 2, Bartoli 5. All. Soliani.

BasketReggio: Generali 3, Garofalo 4, Chiesi, Boselli 4, Morabito 4, Camellini 6, Camurri, Morelli 4, Francia ne, Vioni 13, Ongarini 22, Tirelli. All. Boni

PLANET BASKET – PALL. CORREGGIO 49 – 74 (0-2)

GIRONI C/D

PEPERONCINO LIBERTAS BK – LIBERTAS SAN FELICE BOLOGNA 57 – 65 (0-2)

(18-12; 30-24; 43-39)

Mascarino: Trevisan, Vinci 4, Sgarzi 3, Tosarelli 5, Musto 3, Monari M. 2, Monari A. 15, Iannicelli, Brochetto D. 6, Bernardini 11, Bellodi 6, Pagano 2. All. Brochetto L.

Libertas San Felice: Stagnoli 4, Margelli, Gherardi 6, Fioravanti 10, Fenderico 1, Scarioli, Balducci 7, Zanchi 4, Di Marzio 8, Credi 10, Cavazza, Bianchini 15. All. Zanini.

DIABLOS BASKET – PROGRESSO HAPPY BASKET ’07 69 – 71 (0-2)

(12-11; 31-23; 43-50)

Sant’Agata Bolognese: Gobbi 3, Franchini 13, Belosi 10, Borriello, Tedeschi 6, Marzo 12, Patelli 2, Aspergo 9, Stanzani 5, Violi 4, Pederzini 5. All. Serra.

HB CastelMaggiore: Righetti 5, Tolomelli 8, Pellegrino 2, Gruppioni 5, Ferri 21, Carelli Mat. 4, Carelli Mar. 2, Giunchedi 11, Guidi ne, Asciano 9, Cocchi 4, Varotto. All. Baraldi.

NAVILE BASKET – POL. GIOVANNI MASI 76 – 75 (1-1)

(21-21; 42-40; 59-62)

Navile: Brini 15, Martelli 12, Ballardini 11, Riccobaldi 9, Castagna 8, Missoni 7, Piccari 6, Di Pasquale 3, Gargioni 3, Sanmarchi 2, Bondi, Lazzari. All. Corticelli.

Masi Casalecchio: Ballanti 20, Freddi 18, Bertacchini 13, Galassi 7, Neri 5, Masetti 4, Fiori 3, Franchini 2, Castaldini 2, Sechi 1, Montalegni, Truppi. All. Forni.

Vittoria tutto cuore del Navile Basket che, al termine di una splendida partita, batte proprio all’ultima curva la Pol. Masi e pareggia la serie, lasciando che sia la gara3 di domenica a designare la semifinalista che affronterà l’Omega Basket.

Cronaca: cornice di pubblico delle grandi occasioni alla palestra “Alutto”, nonostante l’orario e il giorno. Il Navile parte con Matteo Castagna, Lorenzo Riccobaldi, Simone Martelli, Andrea Missoni e Pigi Ballardini, contrapposti a Castaldini, Franchini, Bertacchini, Galassi e Truppi. Il primo canestro è una bella giocata a centro area di Andrea Missoni, al quale replica Bertacchini con la prima tripla della sua partita. Da lì inizia la valanga del Navile; Riccobaldi da 3 punti, poi Martelli, poi ancora Missoni dalla media in transizione, poi ancora Riccobaldi in entrata segnando e subendo fallo: 11-3. Il numero 30 in maglia Navile sbaglia l’aggiuntivo, ma Ballardini recupera il rimbalzo d’attacco e segna: 13-3. Altra grande difesa del Navile e Ballardini colpisce da 3 punti, 16-3. Galassi prova a fermare l’emorragia con la tripla del 16-6, ma Castagna replica con la stessa moneta e Martelli, elegantissimo in entrata, appoggia il canestro del 21-6 Navile. La Masi, però, è troppo forte per lasciarsi andare senza reagire e con il primo giro di rotazioni trova risorse ed energia, aiutata dal suo proverbiale pressing, il quale a differenza di gara1 produce frutti immediati. Bertacchini segna in entrata, Ballanti trova i primi due punti della sua partita e il Navile chiama subito timeout, capendo che l’aria sta cambiando. Nonostante ciò, l’inerzia cambia completamente: Freddi segna 6 punti consecutivi immediati, Ballanti mette a segno una tripla e Neri realizza dalla media: incredibilmente, al termine del primo quarto, il punteggio è in parità a quota 21. Nel secondo periodo continua la marcia inarrestabile dei ragazzi terribili di Coach Forni: Franchini sorpassa, 21-23, Sechi mette un libero, 21-24, Ballanti e Neri una tripla a testa: 21-30 Masi, incredibile parziale di 0-24! Qualsiasi squadra potrebbe crollare in una situazione simile, non il Navile, che reagisce da grande squadra: Piccari segna due liberi che rompono l’incantesimo, Martelli fa 25-30, poi il Capitano Luca Brini entra in partita prepotentemente, realizzando due triple consecutive: 10-0 di parziale Navile e nuovo sorpasso sul 31-30. Masetti realizza e riporta avanti la Masi, Martelli mette un libero e pareggia, Di Pasquale con una doppietta dalla charity line fa 34-32. Fiori, con un canestro, e Freddi, con un libero, ridanno il vantaggio alla Masi: 34-35. Piccari, al termine di un’azione fisica e confusa, deposita il canestro del 36-35. Fiori pareggia con un 1/2 ai liberi, Castagna segna il 38-36 e Ballardini con un 2/2 ai liberi ridanno più di un possesso di vantaggio al Navile, 40-36. Galassi con due canestri consecutivi di pregevole fattura pareggia a quota 40, prima di una giocata furba di Riccobaldi che, da dietro, ruba palla dopo il rimbalzo difensivo della Masi e dai 3 metri segna il 42-40, punteggio con il quale si va all’intervallo lungo. Nel terzo quarto il Navile parte con un 4/4 ai liberi firmato Missoni e Ballardini, ai quali replicano Castaldini e Bertacchini con un canestro e fallo dopo una bella giocata in avvicinamento. Riccobaldi e Martelli tengono avanti i propri colori, ma verso la fine del quarto la partita si incattivisce e uno dei due arbitri perde il controllo della gara, fischiando tecnici a ripetizione. Ballanti risolve la questione con 7 punti consecutivi, aiutato da Freddi che segna un 4/4 ai liberi di importanza capitale per i propri colori, unito a un canestro in avvicinamento. Il parziale è favorevole alla Masi, che riguadagna in un amen 9 punti di vantaggio, 53-62, quando si entra negli ultimi 2′ del terzo periodo. Di Pasquale segna un libero, Castagna una tripla pesantissima e Piccari un canestro dalla media: un 6-0 di controbreak permette al Navile di chiudere sotto di soli 3 punti il terzo periodo, 59-62. Ultimi 10′, potrebbero essere gli ultimi della stagione per i biancorossi: Gargioni inizia con la tripla del pareggio a quota 62, ma Freddi e Masetti ridanno 4 punti di vantaggio alla Masi, 62-66. Brini si carica la squadra sulle spalle e da vero Capitano realizza due canestri da 3 punti in rapida successione, che ridanno il vantaggio al Navile 68-66, costringendo Coach Forni al timeout. Bella azione della Masi, con Bertacchini trovato in angolo che infila la tripla del contro sorpasso, 68-69, ma ancora Brini, indiavolato, realizza la terza tripla consecutiva (quinta di serata), che riporta il Navile avanti 71-69, quando si entra negli ultimi 3′ di gara. 1/2 ai liberi di Freddi, 71-70, un paio di azioni a vuoto da entrambe le parti e Ballanti trova un’entrata in cui segna, subisce il fallo e realizza l’aggiuntivo: 71-73 Masi. E’ il momento di Martelli, che trova in avvicinamento il canestro del 73 pari a 1’30” dalla fine. La difesa del Navile lavora bene, sul capovolgimento di fronte Castagna scocca una buona tripla, ma non realizza: rimbalzo in attacco di Martelli, altra azione del Navile e questa volta Castagna pesca Ballardini, con un assist al bacio, per il 75-73. Timeout Masi, il Navile si attende un lob sulla rimessa, che puntualmente arriva e la difesa biancorossa colpevolmente dorme: Freddi al volo pareggia a 23″ dalla fine. Stavolta il minuto di sospensione lo chiama il Navile: la Masi sceglie di non fare fallo, pensando giustamente di averne di più in un eventuale overtime. Sanmarchi a 7″ penetra, scarica in angolo a Gargioni, il cui tiro non va a segno: Martelli, però, è una piovra a rimbalzo e subisce fallo, ad un secondo esatto dalla fine. Il bomber biancorosso sbaglia il primo libero e segna freddamente il secondo, 76-75. Ultimo timeout per la Masi, stavolta la difesa biancorossa lavora bene, cambiando sistematicamente e concedendo un tiro forzato da 9 metri, che non tocca il ferro: 1-1, si va a gara3, domenica alle 20 al Palazzetto “Cabral”.

PALL. TEAM MEDOLLA – OMEGA BASKET 43 – 54 (0-2)

(14-8; 21-25; 37-36)

Medolla: Galeotti 4, Maini 2, Guarnieri, Besutti 14, Marchetti ne, Ceretti 3, Cresta 7, Barbieri 6, Spinelli 6, Fiume 1, Ganzerli ne. All. Ganzerli Alb.

Omega: Belleri ne, Calvi 12, Bacocco 5, Zanoni 2, Pappalardo 13, Dal Pozzo 8, Coccaro ne, Bianchini, D’Andola 5, Morales 7, Poluzzi, Kalfus 2. All. Solaroli.

GIRONE E/F

BASKET CLUB RUSSI – CASTIGLIONE MURRI BK 47 – 72 (1-1)

(10-24; 23-38; 35-57)

Russi: Bellantj, Castellari 4, Samori 6, Beghi 3, Laghi 4, Montanari, Porcellini 12, Stefanelli 6, Balzani 3, Franceschini, Rosti 8, Spiriti 1. All. Tesei.

Castiglione Murri: Donati 8, Melino 8, Dettori 4, Rizzardi 2, Gandolfi 22, Ceresa 2, Reggiani 2, Stefanelli 3, Varotto 7, Bertini 2, Samoggia 4, Parchi 8. All. Bonfiglioli.

PGS BELLARIA – CRAL E. MATTEI 62 – 54 (1-1)

(7-18; 24-25; 45-38)

Pgs Bellaria: Ascari, Sudano, Gianasi 3, Ottani 17, Scarenzi 7, Murgia, Benfenati 5, Masi 10, Pirazzoli 7, Poluzzi 2, Proto 2, Fontana 9. All. Bertuzzi.

Spem Ravenna: Piani 7, Tocchi 2, Bigazzi 2, Bellanti 2, Vistoli 2, Cirillo 6, Zudetich 15, Morigi 6, Mazzotti, Bergamaschi 12. All. Casciello.

TIGERS – MEDICINA BASKET 2007 68 – 59 (2-0)

(9-15; 33-30; 54-43)

Villanova: Saccani 14, Panzeri 3, M. Rossi 5, T. Guiducci 11, Di Giacomo 2, Toni 3, Semprini 2, Serpieri 16, Bronzetti 7, Buo 5. All. Podeschi.

Medicina 2007: Buresti 9, Bacci 7, Pazzaglia, Ricci 11, Ugulini 7, Magli 5, Idà 7, Rimondini 6, Trippa 6, Martelli, Dall’Olio 1, Soldi. All. Brocchi.

GHEPARD BASKET – POL. STELLA 56 – 69 (0-2)

(18-15; 31-23; 41-45)

Ghepard: Sgarzi 4, Aldieri P. 5, Romagnoli 2, Ziron, Tullio 7, Beccari 10, Rossi P.L. 2, Bianchini, Cutolo 25, Aldieri A. 1, Guernelli ne, Rossi P.F. All. Rossi Pigi.

Stella Rimini: Verni 4, Naccari 10, Bomba 22, De Martino ne, Pari, Accardo, Distante, Del Turco 8, Quartulli 9, Pinto 16. All. Casoli.

PROMOZIONE PLAY OUT Primo turno Gara 2

GIRONI A/B

MAGRETA – S.ILARIO BASKETVOLLEY 59 – 69 (1-1)

ARTARREDO – SPORT CLUB CASINA 57 – 54 (1-1)

(20-16; 32-25; 40-39)

Borgo Val di Taro: Cazacu ne, Giraud 11, Verti 8, Berni 12,  Foschi ne, Leonardi 5, Baldi 17, Gasparini 2, Beccarelli 2, Oppo. All. De Martino.

Casina: Penserini ne, Filippi ne, Menechini 13, Vezzosi F. 4, Meglioli, Vezzosi M. 4, Mammi 7, Costi 12,  Nasi 12,  Benvenuti 2, All. Bellezza.

L’Artarredo si conquista la possibilità di giocare “la bella” con la formazione reggiana. Altra bella partita tra le due squadre che non si sono mai risparmiate e fin dalle prime fasi l’Artarredo vuole assolutamente arrivare a gara 3. Coach De Martino può contare sul recupero di Beccarelli e Berni, recupero importantissimo per poter gestire meglio l’equilibrio della squadra e i cambi in campo. Baldi è motivatissimo e parte decisamente forte per gli ospiti il solito Costi dice  che sarà serata dura per Beccarelli e Oppo in difesa ma Giraud e Berni chiudono il primo quarto sul 20 a 16. Sicuramente altra partita che all’andata, tecnicamente la squadra di De Martino Picelli riesce a fare quello che il coach chiede, reattività in difesa e in attacco miglior approccio contro l’ottima zona degli uomini di Bellezza. Secondo quarto con Verti dominante dalla lunga distanza e Casina che risponde con  Menechini e Mammi. Si và al riposo lungo sul punteggio di 32 a 25. Solito calo per i ragazzi dell’Artarredo al rientro dagli spogliatoi, ma, questa volta, non decisivo. Capitan Vezzosi prova a scuotere i suoi, ma Leonardi e Giraud arginano in attacco, mentre Beccarelli e Oppo lottano in difesa contro l’esperienza e la forza di Vezzosi e Costi. 40 a 39 alla fine del terzo periodo. Casina vuole chiudere la serie e il duo Menechini-Nasi si scatena, ma la difesa dell’Artarredo regge ottimamente l’urto, Berni taglia la difesa ospite e Baldi non si ferma più. 57 a 54 il punteggio finale così sarà la gara di venerdi sera, alle 21,30 a Casina, a determinare chi delle due belle squadre si potrà salvare e non doversela giocare nel secondo turno di play out.

GIRONI C/D

P.G.S. CORTICELLA – NAZARENO BASKET 67 – 72 (1-1)

(16-16; 32-36; 47-59)

PGS Corticella: Marcheselli 5, Vallerin ne, Cristiani 6, Sorghini 18, Varignana, Natalini 10, Stojanov 9, Nannuzzi, Mengoli 4, Della Gala, Boni 11, Montedoro 4. All. Bitelli.

Carpi: Sbisà 9, Panzetta 12, Goldoni Sa. 2, Pivetti 15, Mazzini 2, Guidetti 3, Goldoni Si. 18, Giannetti 3, Foroni 8. All. Barberis.

ROSMARINO – METEOR 42 – 45 (1-1)

(6-6; 20-24; 29-35)

Carpine: Meschiari 6, Fofie, Cavallotti 1, Marchi 6, Zaccarelli 9, Zanoli 2, Piuca 6, Arletti 2, Cantarelli, Silingardi, Iacono 10. All. Lugli.

Renazzo: Malagutti 2, Ventura 2, Alboresi, Poluzzi, Meola 6, Calanchi 4, Parro 9, Rampon, Rinaldi, Gentili 13, Angelini 9. All. Ansaloni.

Perde una grande occasione la Rosmarino per chiudere la serie e salvarsi. Continua il trend del mai canestro in questa serie dove le difese fanno la differenza. Partono male entrambe le formazioni, ma nel secondo quarto due bombe dei ferraresi fanno la differenza è portano avanti gli ospiti. Carpi non riesce a trovare il bandolo della matassa e litiga continuamente con il canestro, per fortuna la difesa tiene. Nel finale Carpi riesce a recuperar ed arrivare a due punti, ma ancora una fortunosa bomba da 9 metri ricaccia indietro i carpigiani. Sembra finita, ma Zaccarelli mette la bomba del -2. Fallo sistematico e Meola fa 1/2, rimbalzo e ribaltamento di fronte veloce, ma la bomba del possibile pareggio si spegne sul ferro e Meschiari non riesce ad impattare.

GIRONE E/F

MASSA BASKET 2010 – CSI SASSO 58 – 54 (1-1)

(17-16; 27-30; 41-37)

Massa Lombarda: Ugulini 10, Montanari 13, Lo Monaco 6, Berardi L. 1, Berardi R., Asioli M. 17, Pinardi 6, Asioli G.M. 2, Valenti, Pongolini 3, Poniatowski ne, Bertini M. ne. All. Bertini L.

Sasso Marconi: Davalli 14, Coralli 10, Torri 3, Perrina 2, Ceretti Dan., Rubini ne, Ceretti Dav. 1, Vanzini 5, Palmieri, Meluzzi 3, Borsari 16, Previati. All. Ventura.

Grandi emozioni e grande sofferenza a Massa Lombarda; al termine di una partita molto intensa, i massesi vincono 58 a 54 e pareggiano la serie; tutto si deciderà nella bella di sabato a Sasso Marconi.

Folta rappresentanza di pubblico da entrambe le parti; si capisce subito l’importanza della posta in palio, in quanto in campo c’è tensione ed agonismo e la partita è da subito spigolosa; non mancano i contatti e le mischie a rimbalzo e in questo clima è Sasso Marconi che si porta avanti, costringendo subito coach Bertini a chiamare minuto per rimettere i suoi in carreggiata. Per i locali Montanari è in partita e questa è una buona notizia, con Pinardi e Lo Monaco che si alternano in regia e trovano punti e tiri liberi importanti per le sorti massesi. L’asse portante di Sasso Marconi è, invece, nella velocità e nelle penetrazioni di Davalli e nella tecnica e nella precisione di Borsari. Il primo quarto si chiude così con Massa a +1. I padroni di casa iniziano il secondo periodo subendo le penetrazioni e le finte di Coralli che, con 8 punti consecutivi, rilancia le ambizioni di salvezza degli appenninici; Massa reagisce, ma come in gara 1 non è precisa al tiro, ma i primi punti di Asioli M. ed un tiro a pochi secondi dalla fine di Ugulini, limitano il divario massese e si va all’intervallo con Massa a -3 (27-30). Il rientro in campo dei massesi è veemente e la pressione difensiva mette in difficoltà gli ospiti che si fanno recuperare; si prosegue punto a punto, prima che una bomba fondamentale di Lo Monaco porti Massa sul +4, a 10′ dalla fine. Dopo un canestro ospite, la striscia positiva dei padroni di casa si protrae anche nell’ultima frazione, con gli scatenati Asioli M. e Montanari che portano Massa su un rassicurante 46 a 39. Tutto finito? Niente affatto; arriva il controbreak di Davalli e Borsari ed in men che non si dica, il tabellone elettronico segna 46 pari. Una bomba di Vanzini ed ancora Davalli riportano di nuovo Sasso Marconi in vantaggio 51 a 49 e sul palazzetto di Massa Lombarda scende il gelo, ma per i massesi c’è la pronta replica da 3 di Ugulini, che fa esplodere il pubblico locale; ora Massa ha il fuoco negli occhi ed in difesa non concede più nulla; Asioli M. segna 4 punti consecutivi che saranno il break decisivo. Sasso Marconi trova ancora 2 punti, ma Massa dalla lunetta trova queli della sicurezza, garantendosi così “la bella”.

SAN MAMOLO BASKET – BASKET 2000 SAN MARINO 80 – 60 (1-1)

(20-14; 36-24; 54-45)

San Mamolo: Grilli 9, Di Davide ne, Candelaresi 29, Boscolo 11, Quadri S. 7, Zucchini ne, Santinelli 6, Bombardi 1, Lotito, Musiani, Quadri A. 15, Scalone 2. All. Espa.

BK 2000 San Marino: Borello 5, Bombini 3, Gambuti 4, Briganti 4, Stefanelli, Riccardi 30, Giannotti 2, Botteghi 5, Agostinelli 2, Fiorani, Felici 5. All. Rossini.

C Gold, bim boom Salus! C Silver, Anzola soffre a Castenaso, ma alla fine è promossa!

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 1

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 82

(19-23; 33-42; 47-62; 63-82)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 3, Resca 6, Zucchi 3, Colonnelli 8, Zaric 9, Scekic 2, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 8, Donati 4, Garofalo 13. All. Lottici S.

Salus: Savio 3, Branzaglia, Amoni 20, Tugnoli 4, Percan 17, Veronesi 4, Gebbia 1, Stojkov 8, Arletti, Polverelli 6, Trentin 19. All. Fili.

La partita inizia con ottime percentuali offensive da parte di entrambe le squadre; Lottici M. inizia attaccando aggressivamente il canestro e firmando dal perimetro l’8-4 al 2′. Amoni, in casa bolognese, fa capire di che pasta è fatta la squadra di coach Fili, impattando sempre dall’arco il 12-12 al 5′. Garofalo e Trentin si dimostrano armi pericolose per entrambe le squadre, con il giocatore bolognese che consegna al 9′ il vantaggio alla Salus sul 19-20. Stojkov si mette in proprio nell’ultimo minuto con una tripla di pura classe che chiude il primo parziale sul 19-23. Nel secondo quarto Amoni si dimostra ancora una volta un pivot atipico, con un’altra tripla dall’arco. Fiorenzuola sporca le percentuali in modo evidente, e coach Lottici S. è costretto a chiamare un timeout pieno al 13′ sul 22-26. Fiorenzuola sbanda vistosamente e Stojkov ed Amoni consegnano il massimo vantaggio alla Salus al 17′. 24-35. Klyuchnyk prova a dare la scossa all’ambiente gialloblu con 4 punti consecutivi; coach Fili capisce che la marea gialloblu potrebbe attivarsi e chiama un timeout precauzionale sul 30-37 al 18′. Garofalo, con la tripla, fa esplodere il pubblico di Fiorenzuola, ma Stojkov, con un altro canestro pazzesco da 8 metri, chiude il primo quarto sul 33-42. Nel terzo quarto Fiorenzuola prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non sembra essere così lucida nelle scelte difensive, concedendo troppi punti nel pitturato. Capitan Garofalo dalla media distanza consegna il 44-50 al 24′, ma la Salus riesce a tornare a +10 con Veronesi. 44-54 e timeout Lottici al 27′. Trentin e Amoni fanno volare la Salus, che arriva fino al +17 al 29′. Il quarto si chiude con un -15 per Fiorenzuola davvero complesso da risolvere: 47-62. Nell’ultimo parziale Stojkov fa volare i felsinei fino al +20, con Fiorenzuola letteralmente senza reazione alcuna. Zaric realizza il primo canestro dei gialloblu dopo sei minuti, ma solo dopo che Trentin abbia fatto a fettine la difesa gialloblu con i suoi tagli. 49-71. E’ Percan con l’ultimo punto esclamativo a chiudere una giornata nettamente negativa per i gialloblu, facendoli sprofondare a -26 al 38′. Zaric offre una buona prova nel garbage time finale, ma si tratta di una piccolissima gemma in una giornata davvero scura. Il pubblico rimane ammutolito, con la prova più brutta della stagione gialloblu che si chiude su un eloquentissimo 63-82.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 79 – 64

(18-23; 34-37; 62-56)

Flying Balls Ozzano: Folli 8, Masrè 7, Morara 12, Chiusolo 6, Corcelli 18, Lalanne 3, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 17, Agusto 4, Agristi. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 15, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Murati ne, Casadei 9, Ranocchi 10, Sassi ne, Sangiorgi, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Ozzano si prende gara 1, con forza, ancora una volta con una grande prestazione di squadra. E per i biancorossi non è stata affatto semplice, hanno inseguito per oltre metà partita poi, dopo la pausa, sono riusciti a ribaltare inerzia e risultato, fino al 79 a 64 finale.

In avvio di match il protagonista è il numero 21 di Imola Zhytaryuk, che sotto canestro fa un po’ quello che vuole e porta avanti i suoi. Ozzano prova a rispondere con Agusto e Magagnoli ma dall’altra parte un ispirato Dal Fiume e Casadei portano punti con continuità garantendo alla Virtus alla prima sirena un vantaggio di cinque lunghezze (18-23). Il secondo quarto si svolge sulla falsa riga del primo, con la La.Co. che fatica molto dalla lunga distanza (1/15 all’intervallo lungo). Imola invece da fuori riesce a trovare i canestri di Ranocchi e Boero per il massimo vantaggio giallo nero (+8) prima di un mini parziale firmato da Dordei che riavvicina i Flying ad un pieno possesso alla sirena lunga (34-37). Al rientro dagli spogliatoi Dal Fiume (15 punti in tutto) si mostra in serata di grazia e respinge i primi canestri firmati da Dordei e Folli. Dopo il 42-47 a metà quarto, quattro consecutivi di Dordei riavvicinano Ozzano al 46-48 poi, lo stesso numero 23 biancorosso, realizza da tre punti un canestro che fa “esplodere” il PalaGira (quasi completamente esaurito questa sera con oltre 800 persone ad assistere al derby della Via Emilia); la tripla di “Gigi” Dordei (doppia doppia per lui con 17 punti e 11 rimbalzi) regala il primo vantaggio di serata ai Flying (49-48 al minuto 26) ma soprattutto da la scossa a tutta la squadra. Nucci dall’altra parte risponde dai 6,75 ma la contro risposta ozzanese arriva una manciata di secondi dopo, questa volta firmata Marco Morara (52-51 al 27’). Ozzano comincia a crederci e dopo due liberi di Dalpozzo rimettono il naso avanti con un 7-0 firmato  dagli ex imolesi (Folli-Morara-Corcelli, quest’ultimo da 3 punti, per il 59-53). Per la Virtus Nucci straccia nuovamente la retina dalla lunga distanza, ma ancora una volta la risposta delle Palle Volanti è immediata, con una bomba di Corcelli che manda Ozzano al +6 all’ultimo mini break (62-56). Nell’ultimo quarto si bloccano gli attacchi: dopo il +8 di “Morris” Morara in avvio, per oltre tre minuti si smette di segnare da entrambe le parti. Dalpozzo al 34’ da la sveglia dal pitturato (64-58), dall’altra parte Morara fa “brillare” il pubblico biancorosso con la tripla del +9 (67-58). Casadei è l’ultimo fra i romagnoli a mollare, segna da tre punti per dare speranza ai suoi (67-61), ma i Flying Balls non ne vogliono sapere di soffrire e, di fatto, chiudono in due minuti il match: Chiusolo, Corcelli da 3, ancora Chiusolo e Masrè, da fuori, macinano un parziale di 10 a 0 che porta Ozzano alla fuga decisiva, 77-61 con poco più di cento secondi dalla fine del match. Alla sirena finale, dopo i canestri di Dalpozzo e Masrè, sarà 79 a 64, un importante +15 per i Flying che alla lunga sono riusciti ad uscire vincenti contro una squadra ostica e fisica come quella di coach Tassinari.

PLAY OUT Primo turno Gara 3

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 76 – 71 (2-1)

(20-20; 36-38; 53-54)

Fidenza: Bricchi ne, Barga 4, Biasich 11, Dimitrovic 1, Longoni 16, Gangarossa 5, Giani 3, Bialkowski 12, Morciano 24. All. Zanardi.

Psa: Vivarelli 2, Pederzini 7, Basilicò ne, Riccio, Ghedini 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 11, Vucinovic 27, Cappelli, Franko 19, Stucchi ne. All. Spettoli.

La PSA perde “la bella” a Fidenza e dovrà cercare la salvezza nell’ultimo appello disponibile, ovvero il girone a 3 in campo neutro, il prossimo weekend a CastelGuelfo. Si sfideranno le 3 formazioni uscite sconfitte dal primo turno playout, ovvero il Gaetano Scirea Bertinoro e la perdente di gara 3 tra San Marino e Bsl.

Fidenza parte di slancio, Morciano segna subito due triple e scrive il 6-0 sul tabellone. Parmensi ancora avanti 15-10 a metà primo quarto con uno dei pochi 2/2 in lunetta della serata (14/24 totale al 40’ per i locali). Vucinovic, alla miglior prova stagionale (27 punti +9 rimbalzi), si iscrive alla partita e guida il break PSA, Ghedini mette la tripla del +3 (17-20), ma Biasich ripaga con la stessa moneta per il 20 pari del primo intervallo. Grande equilibrio nel secondo quarto, fino al 36-38 della pausa lunga. Morciano in avvio di terzo quarto mette un’altra tripla (con 5/6 dall’arco e 35 di valutazione per l’mvp dei fidentini), ma i modenesi sono in partita e piazzano un 1-9 che vale il massimo vantaggio sul 40-48. La reazione dei locali mette tutto di nuovo in discussione: 53-54 alla penultima sirena. A 9’ dal termine del quarto parziale, una tripla di Biasich vale il 56 pari, Riguzzi a metà periodo segna 4 punti filati che valgono il 59-64 per la PSA, ma un gioco da tre punti di Morciano, rimette subito Fidenza in scia. Vucinovic dalla linea della carità fa 2/2 per il 64-67 a poco più di 180 secondi dal gong, ma, proprio quando l’impresa pare materializzarsi, Fidenza trova un 7-0 in due minuti che decide la partita e la serie. I padroni di casa rimangono in C Gold e condannano la PSA agli spareggi.

PALL. TITANO – B.S.L. 64 – 65 (1-2)

(23-12; 35-29; 47-47)

San Lazzaro: Lolli 5, Baietti, Annunzi 6, Quadrelli, Fabbri 21, Mellara, Rossi 11, Rosa 1, Cempini 6, Guazzaloca 1, Allodi 14, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino:  Ricci 14, Grossi 7, Gamberini 6, Macina 2, Galassi 5, Zannoni 13, Aglio, Sinatra 8, Calegari 7, Padovano 2. All. Foschi.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 62 – 49 (2-1)

Parziali: 16-7; 31-22; 43-39

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Barigazzi ne, Magnani 4, Rossetti 3, Šimaitis 8, Levinskis 9, Guarino 5, Torlai ne, Mallon 20, Zenevredi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 4. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi En. 10, Cristofani 11, Zoboli, Silvani ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 7, Solfrizzi Em. 8. All. Selvi.

Grazie ad una splendida prestazione in gara 3 di play-out, la Pasta Dallari supera 62-49 il Gaetano Scirea e conquista, così, la permanenza nel campionato. Prova maiuscola della formazione montanara che, davanti ad un Pala Giovanelli strapieno, conduce il match per 39 dei 40 minuti giocati ed è protagonista di una partita a limite della perfezione dal punto di vista tattico.

Castelnovo comincia bene con 4 punti in fila di Mallon, poi Bertinoro firma un parziale da 5-0 e si trova in vantaggio per la prima ed unica volta nel match. A metà quarto il risultato è di 9-7, ma la LG alza il livello difensivo e firma un parziale da 7-0 con i lituani Levinskis e Šimaitis a sospingere i padroni di casa. La Pasta Dallari inizia il secondo periodo con un altro parziale frutto di una fantastica difesa ed un attacco fluido: dopo 3’30 Castelnovo è addirittura sul +19 e Bertinoro ancora ferma a 7 punti e incapace di trovare il canestro per quasi otto minuti. Coach Selvi chiama però time-out e la formazione romagnola esce dalla panchina decisamente più motivata: Enrico Solfrizzi firma 4 punti in fila con tiri ultra-forzati, poi, un fortunatissimo canestro del fratello Emiliano, dà il via alla rimonta del Gaetano Scirea, con un parziale da 15-3 che le permette di tornare a -7, quando mancano 2’30 sul cronometro. Nel finale di periodo, Mallon segna dalla media il 31-22 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al rientro in campo, la LG continua a proporre un ottimo basket in entrambi i lati del campo: la difesa dei ragazzi di coach Diacci è asfissiante e obbliga Bertinoro a forzare molte conclusioni; l’attacco è di qualità con tanti tiri ben costruiti, sia dall’arco che nel pitturato. Dopo 3’ la LG è tornata a +12, ma gli ospiti non mollano e gli esterni Solfrizzi, Frigoli e Cristofani mantengono i romagnoli in linea di galleggiamento. A 4’30 dalla fine della frazione, Bracci segna il -5, ma Mallon e Levinskis danno respiro dalla lunetta ed è di nuovo +9 per la LG. Il finale di periodo è tutto di marca Bertinoro che, con un mini-break da 7-2 e la tripla dall’angolo di Frigoli, si ritrova a sole quattro lunghezze di ritardo (43-39). Al Pala Giovanelli si prospetta quindi un nuovo finale in volata: un fantastico Mallon segna 6 punti di fila, ma Bertinoro è ancora a -5, poi l’argentino firma dall’arco il +8, quando siamo ancora a metà del quarto periodo. Frigoli insacca dalla media il -6, ma Levinskis, con 4 punti in fila, da il via al parziale decisivo: i romagnoli sono stanchi e non riescono più a segnare; così a mettere il risultato in ghiaccio ci sono le due triple consecutive di Canuti e Šimaitis che portano la Pasta Dallari sul +16 quando manca solo 1’30 dal termine. Negli ultimi secondi segna solo Bertinoro con Cristofani e Ravaioli, ma i canestri dei due servono solo a fissare il punteggio sul 62-49 finale.

 

SERIE C SILVER 29° Giornata

DULCA – RIVIT 80 – 36

(16-14, 42-18, 64-23)

Santarcangelo: Fornaciari 5, Bianchi 19, Cunico 11, Fusco 5, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli ne, Pesaresi 16, Pasini 2, Ramilli 2, Guziur, Saponi 5. All. Bernardi.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Baruzzi ne, Rossi, Russu 14, Lucchetta 1, Orlando 6, Pasini, Zaccherini, Martini 9, Borgognoni 4. All. Palumbi.

Dura un quarto la gara di una Rivit ridotta ai minimi termini (out Lanzoni, Castelli, Sgorbati, Bartoli e il lungodegente Guglielmo) contro un Santarcangelo che, alla palla a due, era ancora in corsa per la promozione diretta. Dopo un primo parziale per la squadra di casa per 10-5, la Grifo rimonta fino a mettere la testa avanti 12-14. Qui, però, si spengono le velleità imolesi e Santarcangelo, trascinata da Pesaresi, piazza un 18-0 che chiude il match con oltre venti minuti di anticipo, con una Rivit capace di produrre solo 9 punti nei due quarti centrali.

ME CART – CREI 71 – 65

(13-12; 32-30; 52-36)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 9, Fantini 11, D’Amore 12, Minardi ne, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 5, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

Granarolo BK: Salicini 11, Bianchi 6, Pani ne, Marchi 11, Spettoli 8, Paoloni 8, Ballini 15, Bernardinello, Cristalli 4, Carini ne, Marega, Neviani 2. All. Carrera.

La Crei esce sconfitta dal Pala AEB di Cavriago, al termine di una gara in cui la pesantezza della posta in palio ha influito non poco, rendendola aspra e combattuta ma tutt’altro che bella. Agli uomini di Carrera è stato fatale il terzo periodo in cui hanno faticato su entrambi i lati del campo subendo un parziale di 20-6 che di fatto ha condizionato il risultato in modo decisivo.

L’inizio del match è un duello Pedrazzi-Marchi che vanno entrambi a segno due volte (4-5 al 2’30”), poi Cavriago allunga grazie ai veterani Pezzi e Fantini e con un gioco da tre punti di Franzoni, subentrato sul secondo personale di Pezzi, raggiunge il 13-6 al 6′. Carrera manda in campo Spettoli e Cristalli e ottiene il controparziale che manda le squadre al primo riposo distanziate di un punto (13-12 al 10′). Il secondo quarto inizia con l’assist di Spettoli per Marchi per il primo vantaggio Crei, ma i padroni di casa rispondono prontamente e con le triple di D’Amore e Mazza si portano sul +4 (22-18 al 14’30”). Ballini risponde con la stessa moneta e al 17′ Granarolo torna di nuovo avanti di una lunghezza (24-25), ma gli ospiti non danno continuità alla loro azione e una tripla di Mazza dà il la al nuovo mini-allungo della Mecart (30-25 al 18’30”). Quattro punti consecutivi di Paoloni e un libero di Marchi restituiscono la parità agli ospiti prima che due liberi di Vecchi mandino le squadre negli spogliatoi sul 32-30. Dopo la fase di iniziale equilibrio (36-34 al 22’30”), il terzo quarto vede un lungo blackout della Crei che per sei minuti non segna permettendo ai galvanizzati padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che li porta, al 28’30”, a ribaltare il -14 dell’andata (50-34). Bianchi, con un bel canestro da sotto, finalmente toglie il vetro dal canestro per la Crei, ma Vecchi a fil di sirena ristabilisce il +16 (52-36 al 30′). Carrera a inizio quarto schiera un quintetto atipico senza play di ruolo, ma con Marchi a portar palla e Cristalli e Salicini come lunghi e ordina la 1-3-1. Inizialmente la mossa non sembra dare grandi frutti, tant’è che i reggiani raggiungono il massimo vantaggio su un antisportivo sanzionato a Cristalli, che Pezzi dalla lunetta monetizza (57-40 al 32′); poi, pian piano, gli ingranaggi dei padroni di casa vengono inceppati dalla difesa tattica degli ospiti, che cominciano a recuperare palloni e grazie ad un Salicini indemoniato si riavvicinano e sulla tripla di Paoloni, tornano sotto le due cifre di svantaggio (61-52 al 34′). D’Amore interrompe la marea biancoblu, ma Salicini, con l’aiuto di Bianchi, ricomincia a mettere a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa e la Crei arriva al -5 (63-58 al 36’30”). Ormai gli arbitri fischiano come delle vaporiere e si segna solo dalla lunetta, visto il bonus raggiunto da entrambe le squadre; due liberi di Spettoli portano Granarolo ad un possesso di distanza con tre minuti da giocare e l’inerzia in mano agli ospiti (64-61). E’ l’ottimo Vecchi a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa con 4 punti consecutivi (68-61 al 38′), poi ci pensa l’eterno Fantini con due recuperi ed un rimbalzo d’attacco a spegnere le residue speranze degli ospiti, che ritornano a -5 con una tripla di Ballini, a 30″ dal gong, ma nulla più, con il play reggiano che arrotonda dalla lunetta il risultato per il 71-65 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – OTTIC AMIDEI 59 – 81

(18-21; 36-42; 46-62)

Castel San Pietro: Bonetti, Dall’Osso 13, Pedini 7, Beccaletto 9, Cavina 2, Zambrini 4, Pellacani 4, Lugli 8, Governatori 12, Sabattani. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 14, Tomesani 20, Coslovi 10, Sforza, Vannini 2, Del Papa 8, Righi 11, Villani 16, Frilli, Tedeschini ne. All. Boni.

L’Ottica Amidei non si ferma più, vince la quinta in fila, si salva matematicamente, ma, soprattutto, tiene aperto il discorso play off, in attesa dell’ultimo turno di sabato prossimo.

L’Olimpia parte con Dall’Osso, Pedini, Zambrini, Pellacani e Sabbatani, mentre coach Boni risponde col classico Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. Partita molto bloccata all’inizio, probabilmente anche per la grande posta in palio. Pari 6 al 4’, pari 13 al 7’ (con Villani già a 6 punti fatti) e finalmente primo vantaggio biancoverde con un appoggio di Tomesani sul 15-17. Castelfranco va al riposo sul +3 (18 – 21), grazie anche alla verve di Ayiku (6 punti anche per lui). L’Ottica Amidei deve stingere le maglie dietro, perché concede tanti secondi possessi e soprattutto ha già qualche problemino di falli sul finire del primo quarto. Il secondo quarto vede sempre gli ospiti avanti di 3-5 punti, poi un mini parziale di 4-0 riporta i castellani sotto di una sola lunghezza (26-27 al 14’). Da li prima spallata di Castelfranco, che piazza un 8-0 per andare sul 26-35, costringendo coach Martinelli al timeout al 15’. Nella seconda parte del quarto, i biancoverdi creano buoni tiri, ma la scarsa mira nel tiro pesante non permette di ampliare il vantaggio, come meriterebbe il volume di gioco espresso dai ragazzi di coach Boni. L’Olimpia rimane sotto la doppia cifra di svantaggio soprattutto grazie all’energia di Beccaletto (6 punti nel quarto). Si va a riposo sul 36-42. Lo staff biancoverde si raccomanda come al solito di non mollare la presa, anzi di approcciare alla ripresa nella stessa maniera dei primi 20 minuti. I ragazzi eseguono perfettamente, partendo 7-0 con 4 punti di Villani e una tripla di Tomesani (36-49 al 22’), che si dilata ulteriormente fino al 40-56 di metà quarto. L’Ottica Amidei nella metà campo difensiva tiene i padroni di casa a soli 4 punti segnati nella prima parte del parziale, mentre in attacco, sempre guidata dal top scorer del campionato Tomesani, scava il solco definitivo, dal quale l’Olimpia prova ad uscire mettendosi a zona. Coach Boni, dopo aver visto qualche attacco non esattamente fluido, chiama minuto per parlarci su. Il quarto finisce sul +16 biancoverde (46-62). Nell’ultima frazione, Castelfranco amministra il vantaggio e lo dilata fino a raggiungere quello massimo sul +29 (50-79 al 37’). Castel San Pietro ricuce leggermente e la partita si conclude 59-81.

PALLACANESTRO CASTENASO – GRUPPO VENTURI 73 – 80 dts

(24-16; 44-31; 55-43; 66-66)

Castenaso: Curione 9, Baraldi ne, Fornasari 8, Spinosa ne, Betti 18, Cardinali 7, Campagna 2, Quaiotto 12, Parenti 10, Venturi F., Magnani 7. All. Conti.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 14, Parmeggiani S. 9, Zucchini 12, Parmeggiani F. 10, Gamberini, De Ruvo 8, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 6, Mazza 17. All. Trevisan

REBASKET – BERNAITALIA 52 – 68

(7-17; 24-33; 37-52)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 18, Defant 15, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 3, Amadio, Simonazzi 5, Tognato 9, Nunziato, Tondelli, Violi ne. All. Casoli.

Medicina: Bonetti 7, Tinti 6, Marinelli Mini 5, Govi 16, Lorenzini 16, Verde 2, Barba, Rambelli 11, Serracchioli 5, Canovi, Jdidi. All. Bacchilega.

VIS 2008 – PALLACANESTRO MOLINELLA 56 – 59

(16-8; 29-24; 38-47)

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 7, Grazzi 9, Oseliero 2, Tomcic, Brizzi ne, Drigo 15, Favali 2, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 3. All. Campazzi.

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 11, Spisni ne, Oretti ne,Ranzolin 7, Zuccheri, Frignani 1, Frazzoni 4, Capobianco 3, Lanzi 10, Ramini, Regazzi 12. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – CVD BASKET CLUB 57 – 55

(21-16; 29-37; 42-41)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Cornale 7, Verardi 5, Baccilieri, Scagliarini 2, Papotti 10, Zappoli 4, Ferrari, Rusticelli 6, Almeoni 17, Novi 6. All. Berselli.

CVD Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 13, Trois 6, Masetti, Sighinolfi 9, Penna 4, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 9, Falzetti 2, Lelli. All. Lanzoni.

GINNASTICA FORTITUDO – PALL. NOVELLARA 73 – 60

(17-18; 31-37; 50-49)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini, Pampani 5, Tosini 6, Cenni 9, Zinelli 5, Mandini 19, Pederzoli 5, Galassi 9, Zanetti 4, Bonazzi, Ponderelli. All. Tasini.

Novellara: Margini 8, Folloni 4, Rinaldi 9, Morgotti 6, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Astolfi 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 46 29 23 6 2148 1881 +267
CNO SANTARCANGELO 44 29 22 7 2270 1867 +403
NOVELLARA 34 29 17 12 2043 1938 +105
REBASKET CASTELNUOVO 34 29 17 12 1958 1895 +63
MOLINELLA 34 29 17 12 1826 1843 -17
CASTELFRANCO EMILIA 32 29 16 13 2218 2081 +137
VIS PERSICETO 32 29 16 13 1977 2023 -46
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 30 29 15 14 2043 1984 +59
VIRTUS MEDICINA 30 29 15 14 2106 2051 +55
GRANAROLO BASKET 30 29 15 14 2025 1998 +27
CVD CASALECCHIO 30 29 15 14 1889 1884 +5
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 29 14 15 1951 1983 -32
CASTENASO 28 29 14 15 1940 2022 -82
GRIFO IMOLA 14 29 7 22 1896 2120 -224
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 29 6 23 1856 2190 -334
VIS 2008 FERRARA 6 29 3 26 1815 2201 -386

Serie D, “triplete” per l’Atletico. Play Off: colpaccio della Nazareno a Bellaria!

SERIE D Play Off Quarti Gara 1

F.FRANCIA PALL. – PALL. BUDRIO 2012 64 – 61

(16-17; 39-26; 48-44)

Zola Predosa: Galli 6, Perrotta 12, Gamberini 12, Mazzoli 2, Maselli ne, Barilli Fe. 2, Masina 6, Barilli Fi. 6, Zanotti ne, Bosi, Bavieri 10, Romagnoli 8. All. Benini

Budrio: Cesario, Curti 9, Maccaferri ne, Tugnoli 8, Tuccillo 13, Manini 5, Piazzi 2, Paolucci ne, Zanellati 6, Zitelli, Zambon 11, Quarantotto 7. All. Bovi.

Davanti ad una cornice da categoria superiore (almeno 300 i presenti con tifo “da stadio”), la Francesco Francia vince la sfida contro Budrio. I zolesi sono stati bravi, dal punto di vista difensivo, a chiudere l’area, sfidando gli ospiti al tiro da fuori, mentre i gialloblu hanno confermato di essere un gruppo che non molla e non si arrende mai.

La cronaca: pronti, via e 6-0 in cento secondi. Era Tuccillo a suonare la sveglia per i budriesi che, poi, mettevano la testa avanti (12-17) grazie a due triple di Zanellati. I successivi cinque minuti erano quelli che indirizzavano il match: parziale di 17 a 0 (fondamentali due “bombe” di Galli) e punteggio di 29-17 al 13′. Budrio barcollava, ma non crollava ed iniziava la ripresa con grande determinazione. Era ancora Tuccillo a dare un segnale ai compagni (39-33), ma la coppia di guardie Bavieri-Perrotta, teneva sempre gli ospiti a distanza (57-47 al 35′). I ragazzi di coach Bovi aumentavano la pressione difensiva e con una tripla di Curti si riportavano a -1 (57-56). Zola, però, reagiva e con un libero di Romagnoli si portava sul 62-58 a 39″ dalla fine. Il successivo possesso locale portava, ancora, un solo punto sul tabellone e Tuccillo, con un missile da 7 metri con fallo, ridava speranze a Budrio (63-61 a -15″). Errore sull’aggiuntivo, rimbalzo Francesco Francia, fallo su Perrotta, ennesimo 1/2 e ultimo possesso per Zambon che, però, sprecava nettamente l’ultima conclusione dai 6.75. Rimbalzo biancoblu e game over.

BELLARIA BASKET – PALL. NAZARENO 62 – 80

(16-17; 34-42; 47-60)

Bellaria: Nervegna 8, Gori ne, Tassinari 7, Komazec 21, Demaio 4, Forte ne, Stabile, Casadei 2, Pellegrini, Benedettini, Clementi ne, Scarone 20. All. Radulovic

Carpi: Carretti 3, Compagnoni 19, Pivetti 4, Biello 16, Spasic, Marra 4, Bonfiglioli, Lavacchielli 19, Menon, Pravettoni 13, Valenti 2. All. Beltrami.

CESTISTICA ARGENTA – ANTAL PALLAVICINI 68 – 64

(14-26; 23-40; 46-55)

Argenta: Alberti A. 2, Pusinanti 3, Alberti D. 17, Cesari 9, Ardizzoni 7, Torriglia, Nicoletti,  Bottoni 7, Quaiotto 13, Peretti ne, Malagolini 6, Di Tizio 4. All. Panizza.

Pallavicini: Tosiani 10, Galeotti 12, Minghetti 8, De Martini 11, Sgargi, Cenesi 11, Maestripieri 12, Nanni M., Nanni G., Benuzzi, Consolini,  Bavieri. All. Bignotti.

La Cestistica vince tra mille sofferenze gara 1 dei play off promozione, al termine di un’incredibile rimonta, con un finale al cardiopalma e non privo di polemiche.

Inizio gara con le polveri bagnate per i padroni di casa che, colpevolmente, si adeguano ai ritmi compassati degli ospiti e faticano a districarsi dalle maglie della difesa felsinea. Sul fronte opposto è Tosiani a menare le danze, innescando Maestripieri dalla media e andando a bersaglio da oltre l’arco per il +6 Antal (3-9) dopo tre giri di lancette. Due piazzati di Ardizzoni e una tripla di Cesari, a metà del primo quarto, riportano la Cestistica ad una sola lunghezza di distanza (11-12), ma un terrificante “break” ospite firmato da Galeotti e De Martini, con la difesa argentana spettatrice non pagante, permette al Pallavicini di chiudere il primo parziale sul +12 (14-26). Alla ripresa del gioco si materializza il tracollo argentano; quattro punti, frutto di due iniziative estemporanee di Quaiotto, costituiscono l’intera produzione offensiva bianco blu nei primi sette minuti di gioco. Gli ospiti, al contrario, vanno ripetutamente a bersaglio con i vari Minghetti, Galeotti, De Martini e Tosiani, che infila la tripla del +20 (18-38) con tre giri di lancette all’intervallo lungo. Nel finale di quarto è Malagolini a limare il distacco, ma la sensazione è che la partita sia saldamente nelle mani degli ospiti. Il terzo parziale vede timidi segnali di risveglio Cestistica, con Quaiotto e Alberti Davide a caricarsi i compagni sulle spalle. Cenesi e Tosiani replicano dalla media e lunga distanza e quando mancano 4’45” al termine del terzo quarto il punteggio recita Cestistica 33-Pallavicini 51. Panizza rompe gli indugi e ordina pressione a tutto campo con raddoppi sistematici sui portatori di palla; i meccanismi offensivi ospiti iniziano a incepparsi, con Tosiani e De Martini che soffrono terribilmente la morsa di Cesari, Quaiotto e Alberti Davide. Le frequenti palle perse felsinee si traducono in canestri bianco blu, a segno con Quaiotto e Alberti Davide, innescati dai rimbalzi di un dominante Cesari. Proprio una penetrazione di Cesari e un piazzato di Alberti Davide firmano il -9 (46-55) con cui iniziano gli ultimi dieci minuti di partita. In avvio del quarto conclusivo, Alberti Davide continua ad imperversare, ma gli ospiti replicano con Cenesi e Minghetti e mantengono sette lunghezze di margine (52-59) con otto minuti alla sirena finale. Sotto la spinta del pubblico, la Cestistica continua a premere sull’acceleratore trovando ottime soluzioni in transizione offensiva; una tripla di platino di Bottoni, Malagolini in vernice, al termine di una spettacolare combinazione con Ardizzoni, e a 6’50” dal termine il punteggio è 59-59. Un libero del solito Alberti Davide regala il primo vantaggio ai padroni di casa (60-59) a metà del periodo conclusivo; Maestripieri impatta, sempre dalla lunetta, ma Quaiotto, dalla lunga distanza, porta Argenta al massimo vantaggio (63-60). Si procede a strappi, la fatica si fa sentire e gli errori si susseguono da ambo le parti. Ultimo minuto vietato ai cardiopatici: Argenta sul +1 (65-64) con Pusinanti in lunetta: sanguinoso 0/2, Pallavicini in attacco e sull’errore di Maestripieri rimbalzo Cestistica con Di Tizio. Dopo il time out ospite, bianco blu in attacco, ma viene sanzionato fallo allo stesso Di Tizio per un blocco irregolare e nuovo possesso felsineo. Pusinanti, con la giocata della partita, ruba palla e nella carambola che ne consegue Cesari subisce fallo;  “Ciccio”, dalla lunetta, non perdona e Argenta vola sul +3 (67-64) con 20″ sul cronometro. Pallavicini in attacco per il supplementare, ma sull’errore ospite da oltre l’arco, è Cesari ad artigliare l’ennesimo rimbalzo e a servire Pusinanti che subisce fallo con un secondo al gong. Nella concitazione, la panchina argentana non si accorge che il fallo sanzionato è un antisportivo e complice il precedente zero su due di Pusinanti, chiama inutilmente time out. Alla ripresa “Pusi” fa 1/2 sigillando l’incredibile vittoria bianco blu che lancia Argenta sull’1-0 nella serie, in attesa del ritorno di mercoledì a Bologna.

MAGIK BASKET – IMMOBILIARE 2000 66 – 53

(19-13; 38-26; 50-36)

Magik Parma: Donadei 13, Malinverni N., Bocchia 3, Malinverni L., Paulig 32, Ceci, Caravita 2, Diemmi 12, Allodi, Fabiano 2, Berlinguer. All. Padovani.

Giardini Margherita: Alaimo 11, Venturi 4, Bonesi, Nobis 18, Conti, Marcelli 1, Pezzano 4, Sterpi 7, Pellegrinotti 3, Pedrielli 5, Pierini. All. Morra.

Netta affermazione dei ducali che tengono i felsinei al minimo stagionale. Pronti, via e 4-13 con triple di Nobis (2) e Alaimo. Il controbreak di 13-0, in poco più di sei minuti, cambiava il volto della partita. Paulig era letale (18 punti all’intervallo, 32 alla fine) e dal 22-20 del 14′ si passava al 35-22 del 19′ con gli ospiti che faticavano contro la zona della Magik che difendeva energicamente l’area. Nella ripresa i Gardens rientravano a -9 sul 45-36, fallivano, da sotto, il più facile dei canestri e crollavano fino al 57-38 del 33′. Da quel momento era garbage time con Parma che toccava il massimo vantaggio, +20, 64-44, a due minuti dalla fine.

 

SERIE D Play Out Gara 1

POLISPORTIVA CASTELLANA – PARTY & SPORT 72 – 64

(21-18; 34-32; 59-45)

Castelsangiovanni: Villa A. 5, Badini 6, Coppeta 13, Libè 9, Eccher 4, Bonatti 3, Derba 2, Zamboni 15, Villa S. 8, Mori 7, Boselli, Zermani. All. Fanaletti.

P&S Ozzano: Migliori 4, Gambetti, Buonfiglioli ne, Dozza 18, Avallone 12, Marchi 4, Fabbri ne, Fierro 3, Zerbini 6, Passatempi 2, Martelli 4, Micelli 11.

STARS BASKET – P.G.S. WELCOME 87 – 88

(22-19, 50-44, 60-69)

Stars: Conidi 17, Tazzara 19, Molise, Barattini, Giudici 19, Barbieri 2, Musolesi 2, Passarelli 7, Benfenati 11, Orlando 7, Barbanti 3, Pomentale ne. All. Iattoni.

PGS Welcome: Lamborghini 8, Baroncini F. 6, Calzolari L. 3, Calzolari M., Bernardini, Martelli 6, Sabbioni 17, Brunello 7, Casolaro ne, Chiapparini 8, Baroncini G. 10, Venturoli 23. All. Roveri.

 

FINALE

ATLETICO – ARTUSIANA 70 – 44

(16-15; 32-28; 53-40)

Atletico Borgo: Veronesi Gr. 17, Campanella M., Rosati 2, Rossi 5, Grassi 2, De Simone 11, Martelli 2, Pedroni 9, Veronesi G.I. 6, Campanella E. 10, Argenti 2, Artese 4. All. Pietrantonio.

Forlimpopoli: Rossi, Valgimigli 6, Mariani 2, Calboli ne, Piazza 4, Vitali 2, Morabito 1, Biondi 4, Serrani 12, Arfelli ne, Servadei, Ravaioli 13. All. Agnoletti.

RECUPERO

VENI – LA TORRE 71 – 70

(26-16; 42-32; 54-57)

San Pietro in Casale: Gamberini 6, Pastore 4, Govoni A. 16, Ranzani 3, Mandini 6, Ventura 12, Govoni E. 5, Mantovani 3, Ghedini 7, Ballarin 2, Billi 7, Montebugnoli. All. Folchi.

La Torre Reggio: Davoli A. 6, Mazzi G. 8, Scianti 7, Vezzosi 4, Pezzarossa 11, Mazzi F. 11, Rivi 2, Bondioli 6, Lavaggi 4, Margaria 5, Orlandini 6, Giaroli. All. Romano.

Si chiude la stagione  per Veni e La Torre che, già salve entrambe, disputano a cuor leggere il recupero della settima di ritorno. Ne esce una gara piacevole, controllata inizialmente dai bolognesi, grazie alle ottime percentuali al tiro (26-16 al 10’, 42-32 al 20’). La truppa di Romano rientra e mette la freccia dopo l’intervallo (54-57 al 30’), gettando le basi per un finale combattuto, dove i grigiorossi potrebbero chiudere la contesa a 10’’ dal termine, ma, sul 68-70, Giovanni Mazzi non realizza i due tiri liberi della staffa. Sul fronte opposto, Gamberini trova la tripla di tabella decisiva per il successo dei suoi.

Promozione, poker del girone B nei play off. Colpaccio Russi alla “Pertini”

PROMOZIONE PLAY OFF Quarti Gara 1

GIRONI A/B

CUS PARMA – BASKET CAMPAGNOLA E. 65 – 71

(18-19; 34-31; 49-48)

CUS Parma: Tognazzi 5, F. Furia, Pattini 13, Bettera 1, Franchini 2, Sgorbati 10, Carretta 10, Marzo 6, Cervi 14, Bondani, Cornacchione 2, M. Furia 2. All. Cocconi.

Campagnola: Fregni 6, Pirondini 6, Piuca 12, Gelosini, Parmiggiani M. 7, Soccetti 8, Sueri 2, Rustichelli 23, Carnevali ne, Lombardini 2, Torreggiani 1, Carpi 4. All. Nanetti.

PALL. SCANDIANO 2012 – IRA TENAX 68 – 47

(18-8; 29-24; 47-38)

Scandiano 2012: Siani 11, Fontanesi, Masoni 13, Iori 9, Roncaglia, Montanari 19, Maioli S. 12, Marani 4, Maioli M, Vacondio ne. All. Baroni.

Cortemaggiore: Villani 10, Avanzi 6, Mori 2, Poggi, Markovic 11, Stecconi, Gelmini, Betti 18, Zanangeli, Di Stefano, Mazza ne, Righi. All. Fiesolani

BASKETREGGIO – NUBILARIA BASKET 53 – 62

(10-12; 20-21; 33-39)

BasketReggio: Generali 4, Garofalo 18, Chiesi, Boselli 2, Morabito ne, Camellini 7, Ward, Soncini 2, Morelli 2, Vioni 9, Ongarini 9, Tirelli ne. All. Boni.

Novellara: Baracchi A. 8, Gasparini, Folloni 7, Bagni 10, Mariani Cerati 8, Bertani Fe. 14, Baracchi M. 3, Bertani Fi. ne, Bigliardi ne, Beltrami, Freddi 5, Bartoli 7. All. Soliani.

PALL. CORREGGIO – PLANET BASKET 83 – 63

Correggio: Conte 19, Messori 4, Riccò Fr. 18, Guardasoni 18, Riccò Fe. 21, Manicardi 1, Valli 2, Merighi, Sacchi, Giaroni ne, Rustichelli ne. All. Notari.

GIRONI C/D

LIBERTAS SAN FELICE – PEPERONCINO LIBERTAS BK 59 – 57

(17-16; 28-27; 44-43)

Libertas San Felice: Stagnoli 4, Margelli, Gherardi 1, Fioravanti 15, Fenderico, Scarioli, Balducci 8, Zanchi 8, Di Marzio 7, Credi 5, Cavazza 5, Bianchini 6. All. Zanini.

Mascarino: Trevisan, Vinci 6, Sgarzi 3, Tosarelli 11, Musto 5, Monari M. 2, Monari A. 16, Iannicelli 2, Brochetto D. 1, Bernardini 9, Bellodi 2, Pagano. All. Brochetto L.

PROGRESSO HAPPY – BASKET ’07 DIABLOS BASKET 71 – 66

(13-13; 33-31; 51-46)

HB Castelmaggiore: Righetti 12, Tolomelli 11, Pellegrino 16, Gruppioni 7, Ferri 4, Carelli Mat. 9, Carelli Mar., Giunchedi 8, Guidi, Asciano 1, Cocchi 3, Amabile ne. All. Baraldi.

Sant’Agata Bolognese: Marchetti ne, Gobbi 9, Frangini 5, Belosi 6, Tedeschi, Busi 11, Marzo 4, Patelli 5, Aspergo 11, Pellacini 5, Violi 8, Pederzini 2. All. Serra.

POL. GIOVANNI MASI – NAVILE BASKET 72 – 62

(20-16; 34-31; 56-47)

Masi Casalecchio: Franchini 17, Bertacchini 14, Galassi 12, Ballanti 8, Freddi 7, Castaldini 6, Masetti 4, Neri 4, Fiori, Montalegni, Sechi, Truppi. All. Forni.

Navile: Ballardini 13, Martelli 11, Gargioni 10, Riccobaldi 9, Castagna 7, Brini 4, Di Pasquale 2, Missoni 2, Piccari 2, Sanmarchi 2, Bondi, Tacconi. All. Corticelli.

Iniziano male i playoff per il Navile Basket, che in gara1 dei quarti di finale playoff deve cedere il passo ai giovanissimi scatenati della Masi, che hanno giocato una partita di grande intensità e intelligenza. I biancorossi però non sono affondati, dimostrando di essere nella serie.

Cronaca: quintetto Navile con Matteo Castagna, Lorenzo Riccobaldi, Simone Martelli, Andrea Missoni e Pigi Ballardini, ai quali Coach Forni contrappone Franchini, Galassi, Castaldini, Bertacchini e Truppi. L’inizio di partita è teso, c‘è da rompere il ghiaccio e la tensione per questa nuova fase del campionato: è più pronto il Navile a scattare dai blocchi di partenza, con un canestro dall’angolo di Martelli, uno dalla media di Castagna e una tripla in transizione di Riccobaldi, ai quali la Masi replica con due tiri liberi di Bertacchini: 2-7 Navile dopo 3’. Superato lo shock iniziale però i padroni di casa si rivitalizzano e piazzano un controbreak di 7-0, con altri due liberi di Bertacchini (il Navile arriva subito in bonus), la prima tripla della partita di Galassi e il primo canestro di Franchini: 9-7 il punteggio. Castagna con un libero sblocca il tabellone per i suoi, ma Neri dall’angolo trova un bel canestro. Entrano in partita anche Pigi Ballardini e Lorenzo Gargioni, che segnano 4 punti a testa, mentre per la Masi è Ballanti a mettere a referto 5 punti consecutivi che tengono avanti la Masi per 17-16. Proprio nell’ultima azione del quarto, Bertacchini scocca una gran tripla per il 20-16 Masi, punteggio con il quale si chiudono i primi 10’. Nel secondo quarto sale ancora di più la fisicità della partita, le squadre affrettano qualche conclusione e il punteggio della gara scende. La Masi è brava a mantenere il vantaggio, il Navile riesce a battere agevolmente il pressing e quando non affretta i tiri o perde palloni banali fa male: Piccari e Sanmarchi trovano bei canestri da sotto, replicati dall’altra parte da Freddi e Franchini. Un altro piccolo parziale propiziato da Masetti, due canestri di Galassi e uno di Bertacchini sembra dare inerzia alla Masi, ma Di Pasquale, Martelli e Riccobaldi che colpisce da 3 punti tengono a contatto il Navile. Ballardini fa due volte 1/2 dalla lunetta, poi il Navile recupera palla e il Capitano Luca Brini segna un bel sottomano in contropiede per il 32-31. Castaldini si iscrive a referto, 34-31, poi nell’ultima azione del quarto il Navile pasticcia e la Masi si mangia però due volte alla sirena in 3 contro 0 il canestro che avrebbe dato ulteriore inerzia: si va negli spogliatoi all’intervallo lungo con 3 punti tra le due squadre. Terzo quarto che vede Galassi colpire subito da 3 punti, 37-31, ma Martelli danza sulla riga di fondo e segnare il 37-33. Buona azione difensiva del Navile e sul ribaltamento di fronte Ballardini subisce fallo e va in lunetta con 2 tiri liberi: 0/2, ma Missoni è il più lesto a rimbalzo e deposita il 37-35. Ringalluzziti da questo rimpallo i biancorossi difendono ancora bene, con una grande stoppata di Martelli: la palla però carambola e finisce nelle mani di Franchini, che dal centro scocca e segna una tripla pesantissima: 40-35 Masi. Un canestro di questo tipo galvanizzerebbe chiunque, infatti i giovanissimi di casa prendono fuoco e con Galassi e una tripla di Bertacchini toccano per la prima volta la doppia cifra di vantaggio sul 45-35. Timeout Navile per riordinare le idee e al ritorno in campo arriva la palla a Ballardini, che subisce fallo e stavolta segna entrambi i liberi, 45-37. La marea biancoverde però è incontenibile, Castaldini e Franchini aumentano il divario, ma il Navile non crolla: Martelli, Ballardini e Castagna tengono lo svantaggio a ridosso della doppia cifra, Lorenzo Gargioni recupera palla proprio sull’ultima azione del quarto e va a depositare il 56-47, punteggio con il quale si va all’ultimo mini riposo. Ultimo periodo che inizia con un canestro di Masetti e uno di Neri per la Masi, che puniscono la zona 3-2 del Navile e tengono la Masi sempre in vantaggio, grazie anche ai 7 punti consecutivi di Franchini. Un canestro di Gargioni e un 3/4 ai liberi a firma dello stesso Gargioni e di Ballardini sono la replica del Navile ai canestri della Masi. Riccobaldi infila la terza tripla della sua partita e i biancorossi tornano in gara, a -9. Ora il Navile ha cambiato difesa e soprattutto intensità: Martelli segna dalla lunetta e Castagna da 3 punti, dando il -7, 67-60, quando mancano oltre 2’ alla fine. Qui avviene un episodio dubbio: Riccobaldi subisce una spinta da dietro, perde palla, gli arbitri non ravvisano gli estremi del fallo e Bertacchini può depositare in solitaria a canestro. Il Navile, però, non molla, Ballardini fa 2/2 ai liberi e riporta la propria squadra a -7, punteggio con il quale si entra nell’ultimo minuto di gioco. Altra buona azione difensiva del Navile, Martelli prende un tiro rapido e giusto da 3 punti, ma non segna: dall’altra parte Ballanti, dall’angolo, punisce da 3 il disperato pressing ospite. Finisce così gara1, 72-62.

OMEGA BASKET – PALL. TEAM MEDOLLA 75 – 59

(22-16; 40-21; 63-42)

Omega: Belleri, Calvi 22, Bacocco 6, Zanoni 3, Pappalardo 13, Dal Pozzo 11, Coccaro 2, Bianchini 3, Morales 9, Kalfus 6. All. Solaroli.

Medolla: Galeotti 6, Maini 6, Marchetti, Ceretti 5, Cresta 15, Barbieri 19, Ganzerli, Spinelli 8. All. Ganzerli Alb.

GIRONE E/F

CASTIGLIONE MURRI BK – BASKET CLUB RUSSI 59 – 69

(17-17, 31-38, 44-53)

Castiglione Murri: Donati 6, Melino, Dettori 3, Rizzardi 2, Gandolfi 10, Reggiani 3, Stefanelli 4, Varotto 10, Bertini 2, Sanguettoli, Samoggia 4, Parchi 15. All. Bonfiglioli.

Russi: Grazzi ne, Bagioni 1, Castellari, Samori 13, Beghi 11, Laghi 10, Montanari 2, Porcellini 22, Stefanelli, Balzani 6, Rosti 1, Spiriti 3. All. Tesei.

CRAL E. MATTEI – PGS BELLARIA 56 – 55

(14-13; 30-30; 47-44)

Spem Ravenna: Gigante, Bruni, Piani 11, Tocchi 6, Bigazzi 2, Vistoli 9, Cirillo 4, Zudetich 4, Morigi 16, Mazzotti, Bergamaschi 4. All. Casciello.

Pgs Bellaria: Ascari 20, Sudano 4, Gianasi, Ottani 7, Scarenzi 4, Murgia 1, Benfenati 3, Masi 6, Pirazzoli, Poluzzi 2, Proto 2, Fontana 6. All. Bertuzzi.

MEDICINA BASKET 2007 – TIGERS 76 – 83

(12-12; 24-24; 41-41; 50-50; 59-59; 71-71)

Medicina 2007: Bacci, Ugulini 9, Lenzarini 2, Magli, Ricci 13, Buresti 16, Trippa 5, Martelli 8, Rimondini 8, Idà 6, Pazzaglia 7, Soldi 2. All. Brocchi.

Villa Verrucchio: Serpieri 9, Rossi, Buo 14, Bronzetti 8, Di Giacomo 15, Panzeri 17, Semprini 2, Bollini, Toni 2, Saccani 15, Guiducci. All. Podeschi.

POL. STELLA – GHEPARD BASKET 61 – 58

(18-18; 29-31; 48-41)

Stella Rimini: Amadori 6, Naccari 15, De Martino ne, Distante ne, Quartulli 4, Pari, Verni 1, Bomba 14, Accardo 6, Del Turco 9, Pinto 2. All. Casoli.

Ghepard: Aldieri P. 7, Sgarzi 8, Sandrolini 9, Romagnoli 5, Ziron 13, Tullio 1, Beccari 15, Rossi, Aldieri A., Guernelli, Rossi P. All. Rossi Pigi.

PROMOZIONE PLAY OUT Primo turno Gara 1

GIRONI A/B

S.ILARIO BASKETVOLLEY – MAGRETA 64 – 75

SPORT CLUB CASINA – ARTARREDO 66 – 46

(10-16; 36-23; 50-42)

Casina: Penserini, Filippi, Menechini 17, Vezzosi F. 18, Meglioli 2, Vezzosi M. ne, Costi 11, Benvenuti 4, Mammi 3, Nasi 11. All. Bellezza.

Borgo Val di Taro: Cazacu, Giraud 13, Verti 7, Foschi, Leonardi 13, Baldi 11, Gasparini, Oppo 2, All. De Martino.

Pronti, via ed i padroni di casa piazzano un parziale di 8-0 con un notevole capitan Vezzosi; i ragazzi dell’Artarredo impiegano un po’ a riprendersi, ma quando lo fanno reagiscono con aggressività e sfoderano uno dei più bei parziali giocati fino ad ora: Leonardi bomba, Giraud bomba e penetrazione, Baldi imprendibile e Oppo perfetto ai liberi così il primo quarto si chiude sul 16 a 10 per i ragazzi di De Martino. Alla ripresa, coach Bellezza registra la squadra ed i suoi due lunghi prendono in mano le redini del gioco senza trovare, purtroppo, nessun argine nella difesa dei Diavoli Rossi. Menechini, Mammi e Nasi hanno la mano calda questa sera e così creano il solco chiudendo il secondo periodo sul 36 a 23. Al ritorno dal riposo lungo, tutto lascia presagire che per i ragazzi del Borgo la partita si possa considerare chiusa, ma, invece, non è così. Senza sapere dove abbiano potuto trovare le energie, tirano fuori tutto quello che ancora hanno ed iniziano un lento recupero che li porterà anche a -6. Leonardi e Giraud non vogliono assolutamente mollare e maltrattano il ferro dei padroni di casa, Baldi e Verti li seguono a ruota, Oppo prova a sgomitare i colossi reggiani, mentre Foschi, Gasparini e Cazacu sono ammirevoli per l’impegno che mettono nei minuti loro chiesti dal coach per far rifiatare un po’ i compagni. 50 a 42 per Casina la fine del terzo periodo. Ci si avvia all’ultima frazione di gioco, i padroni di casa, con Menechini e Costi, riprendono il comando del gioco, l’Artarredo non ne ha più e cede gara1 ad un buon Casina.

GIRONI C/D

NAZARENO BASKET – P.G.S. CORTICELLA 63 – 75

(20-22; 41-41; 52-58)

Carpi: Sbisà 17, Panzetta 2, Goldoni Sa. 14, Pivetti 6, Mazzini ne, Guidetti, Goldoni Si. 15, Barigazzi M., Barigazzi S. 6, Foroni 3. All. Barberis.

Pgs Corticella: Marcheselli, Vallerin, Sorghini 12, Natalini 10, Stojanov 9, Nannuzzi 5, Mengoli 12, Della Gala 4, Boni 15, Montedoro 8. All. Bitelli.

METEOR – ROSMARINO 45 – 51 dts

(13-4; 26-13; 33-28; 42-42)

Renazzo: Malaguti 2, Ventura, Alboresi 3, Poluzzi 2, Meola 2, Parro 5, Calanchi 9, Ramponi, Rinaldi 3, Gentili 11, Angelini 8. All. Ansaloni.

Carpine: Meschiari 3, Fofie 5, Cavallotti 4, Marchi 6, Zaccarelli 1, Zanoli 9, Piuca 8, Arletti 4, Cantarelli 7, Silingardi 3, Iacono 4. All. Lugli.

Partita incredibile in quel di Renazzo in gara 1 dei playout per la Rosmarino Carpine.

Partono benissimo i padroni di casa con un ritmo forsennato mettendo in crisi una Carpine che litiga con i canestri ferraresi facendo solo 4 punti nel primo quarto. Nella seconda frazione i ferraresi mantengono lo stesso trend e allungano sul +13 alla pausa. Al rientro in campo i ragazzi di coach Lugli iniziano a carburare e chiudono le maglie difensive ritrovando così anche la via del canestro, con Zanoli a farla da padrone sotto le plance e a recuperare sul -5 a fine terzo quarto. L’inerzia ora è per la Carpine che riesce, pian piano, a rosicare punti e a riagguantare la gara. Su una bella azione corale, ad un minuto dalla fine, Arletti segna il canestro del +2. Ribaltamento di campo e Renazzo, dopo un tiro sbagliato, prende un rimbalzo in attacco e riesce a mettere la bomba con Calanchi del +1. Timeout Carpine. Rimessa da metà campo e Meschiari subisce subito fallo a 20” dalla fine. Fa 1/2 ai liberi e impatta la gara. Renazzo ha ben due occasione per vincere il match, ma si mangia clamorosamente il canestro e si va ai supplementari che ad inizio partita sembravano un’utopia. Segnano prima i padroni di casa con Gentili, poi la Rosmarino ritrova Piuca, fino a quel momento tenuto a dovere dalla difesa estense, che segna il sorpasso, poi Cavallotti con una super penetrazione e due liberi di Meschiari tagliano le gambe a Renazzo. che viene sempre ricacciata indietro da un ottima difesa carpigiana

GIRONI E/F

CSI SASSO MARCONI – MASSA BASKET 2010 47 – 35

(12-8; 25-16; 37-31)

Sasso Marconi: Davalli 5, Coralli 3, Torri, Perrina, Ceretti Dan. 2, Ceretti Dav. 9, Vanzini, Palmieri 5, Meluzzi, Borsari 10, Vinerba 7, Previati 6. All. Ventura.

MassaLombarda: Ugulini 2, Montanari, Orselli, Lo Monaco, Berardi L. 12, Guardigli 2, Berardi R. 1, Asioli M. 3, Pinardi 5, Asioli G.M. 3, Valenti, Pongolini 7. All. Bertini.

BASKET 2000 SAN MARINO – S. MAMOLO BASKET 60 – 58

C Gold, play off da copione, play out tutte alla “bella”. C Silver, Anzola ci siamo, Molinella ok

SERIE C GOLD

PLAY OFF Quarti gara 3

ALBERTI E SANTI – BOLOGNA BASKET 2016 84 – 69 (2-1)

(27-16; 46-33; 71-50; 84-69)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 9, Sichel 13, Resca, Zucchi, Colonnelli 3, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 13, Lottici M. 3, Klyuchnyk 22, Donati, Garofalo 19. All. Lottici S.

Bologna Basket 2016: De Pascale 10, Legnani 8, Poluzzi, Drago, Brigotti, Cortesi 14, Guerri, Fin 18, Cerulli, Tugnoli ne, Brotza 10, Bertuzzi 9. All. Lolli.

Coach Lottici S. sceglie la novità di Marletta in quintetto base al posto di Resca ed è proprio il classe ’98, con un gioco da 3 punti, a dare il primo vantaggio ai gialloblu. 6-2. Bologna Basket si dimostra agguerrita da subito, convertendo con De Pascale il sottomano che inchioda il punteggio sul 10-10 al 4′. Klyuchnyk si dimostra un rebus irrisolvibile per coach Lolli e per il suo staff nel primo parziale, e capitan Garofalo si inventa una magia da 8 metri per il +7 al 6′, 19-12. E’ ancora Marletta, in uscita dal timeout, a doppiare Bologna Basket 2016 all’8 sul 24-12. Il finale di quarto è a favore ancora dei gialloblu, che mostrano i muscoli con il 27-16 finale. Nel secondo parziale Sichel con due bombe sembra mettere in ginocchio i bolognesi, ma è Fin con una giocata da 3 punti a riavvicinare Bologna Basket 2016 ai valdardesi sul 35-23 al 13′. Scekic piazza una stoppata clamorosa, e sul contropiede seguente è Sichel a portare il risultato sul 42-29 al 17′. Cortesi prova a rianimare i suoi, ma è ancora Scekic a cancellarlo letteralmente con un’altra stoppata tonante. Il finale di secondo quarto vede Fiorenzuola entrare negli spogliatoi con un bottino di 13 punti in vista della ripresa. 46-33. Nel secondo tempo è Fiorenzuola a scattare ancora meglio dai blocchi, con la tripla di Lottici M. e il semigancio di Klyuchnyk. Coach Lolli capisce il momento decisivo del match e chiama un timeout d’emergenza sul -20. 53-33. Il timeout non sortisce effetti, con Fiorenzuola che è mortifera in un parziale da 13-0 interrotto solo dall’iniziativa personale di capitan Legnani per Bologna Basket 2016. La partita prende chiaramente la via della Val d’Arda quando Milo Galli con lo step-back da 5 metri consegna il +24 ai gialloblu al 29′. 71-47. Il terzo quarto si chiude con un ampio +21 a favore dei gialloblu, con Bologna Basket che si aggrappa alla bomba allo scadere di De Pascale. 71-50. Nell’ultima frazione, De Pascale e Fin riescono di puro cuore a ridurre il gap tra le due squadre, costringendo coach Lottici ad un timeout per risvegliare i gialloblu. Un capitan Garofalo stoico capisce il momento e piazza una tripla dall’angolo, ma Legnani e Cortesi provano il forcing finale per Bologna Basket 2016 con 4 punti che valgono il -16. Fiorenzuola è abile a gestire il momento e a dare il colpo di grazia con il gioco da 3 punti di Marletta. La semifinale è conquistata, con un PalaMagni traboccante di gioia. Il finale è tutto gialloblu. 84-69

SALUS PALL. BOLOGNA – GUELFO BASKET 76 – 62 (2-1)

(19-16; 36-25; 59-45)

Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 11, Tugnoli 3, Percan 16, Veronesi 4, Gebbia, Stojkov 20, Arletti, Polverelli 10, Trentin 8 All. Fili.

CastelGuelfo: Bernabini 4, Rebeggiani, Cacciari ne, Baccarini 2, Grillini 12, Musolesi 14, Santini ne, Pieri 4, Casagrande 10, Degli Esposti, Govi 5, Trombetti 11 All. Serio.

Primo pallone in mano agli imolesi e tripla di Musolesi. Di là risponde Amoni che carica la folla. Guelfo corre e tira, manca, però, un po’ di precisione. Accuratezza che però non manca a Stojkov, che colpisce più volte da oltre l’arco. Nel mezzo una penetrazione di Polverell,i che ha ottenuto lo stesso risultato di fermare un Frecciarossa in corsa: nessuno. Cinica Madel avanti 19-16 al 10′. Appena iniziata la seconda frazione tremendo colpo per capitan Savio, che involontariamente, si scontra con un avversario. I giocatori rimangono a terra per un colpo alla testa. Ha la peggio il capitano biancoblu con un grosso taglio sopra l’occhio da cui esce sangue. Torna in campo fasciato. Questa squadra è immagine e somiglianza del suo capitano: anche ferita continua a lottare. Secondo parziale di Stojkov da incorniciare. Madel con ottima circolazione e una difesa solidissima. Si va all’intervallo sul 36-25. Si riparte subito forte con la Salus che spinge. Mamma da grande voglio diventare come un Amoni. Metà parziale di pure gestione di forze e risultato che nel finale di quarto permettono di arrivare più lucidi alla meta. Allungo Madel dalla metà in poi. Si chiude sul 59-45. Ultima frazione che diventa sempre più fisica e con pochissime fischiate. Tugnoli, con le sue accelerate, spezza la difesa ospite che fatica moltissimo a contenerlo. Stojkov riceve da una penetrazione la tripla che metterebbe in ghiaccio la partita. Il risultato? Immagina, puoi. Guelfo fatica moltissimo per recuperare pochi punti che non consentono alla squadra di Serio di impensierire la Madel. Il match finisce con il punteggio di 76-62

 

PLAY OUT Primo turno Gara 2

NUOVA PSA – ACADEMY BASKET 58 – 66 (1-1)

(19-18; 28-35; 45-48)

Psa Modena: Vivarelli 2, Riccio, Ghedini 8, Tamagnini, Nasuti 3, Pederzini 9, Franko 8, Vucinovic 12, Riguzzi 13, Basilicò ne, Stucchi ne, Cappelli 3. All. Spettoli.

Fidenza: Bricchi, Barga 3, Biasich 17, Dimitrovic 2, Longoni 6, Gangarossa, Giani 12, Balkowski 10, Morciano 16. All. Zanardi.

La Psa commette un brutto passo falso in Gara 2 cedendo, al “Pala Ferraris”, ad un’incerottata Fidenza che passa 58-66, rimettendo in equilibrio la serie sul 1-1.

Parte forte la Psa che, spinta da un colorato e numeroso pubblico, approccia correttamente alla gara chiudendo il primo quarto sul +1, 19-18, dilapidando un primo break iniziale scavato dalla spiccata vena realizzativa di capitan Riguzzi. Alla ripresa del gioco è il fidentino Biasich ad iniziare il suo personalissimo “show”. Modena tenta di rimanere allacciata alla gara ma, al termine di un parziale passato a litigare con il ferro, è costretta a chiudere, alla seconda sirena, in ritardo di sette lunghezze, con tanti, troppi errori a cronometro fermo. I padroni di casa escono dagli spogliatoi con gli “occhi della tigre” e, nonostante la serata negativa per un Matej Franko nervoso ed impreciso al tiro (3/18), ricuce il divario mettendo in campo una difesa finalmente convincente ed un Vucinovic di quantità sotto le plance avversarie. Alla terza sirena i ragazzi di coach Spettoli paiono, nonostante il -3, sul 45-48, in controllo del match con la sensazione dell’imminente sorpasso nell’aria. Nell’ultimo quarto è l’assenza forzata di Filippo Riguzzi (uscito per un problema alla spalla) a complicare in maniera definitiva il tentativo di completare la rimonta della Psa. Fidenza gioca un grande ultimo quarto, dando sfoggio a tutte le residue energie fisiche e mentali, meritando la vittoria finale.

B.S.L. – PALL. TITANO 80 – 75 (1-1)

(18-26; 39-41; 53-59)

San Lazzaro: Lolli 6, Baietti, Annunzi 5, Quadrelli 3, Fabbri 18, Rossi 5, Cempini, Rosa 12, Mellara 2, Guazzaloca 13, Allodi 16, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino: Ricci 6, Grassi 9, Gamberini 11, Macina, Galassi 3, Zannoni 18, Aglio 11, Sinatra 14, Calegari 2, Padovano 1. All. Foschi.

San Lazzaro impatta la serie dopo una corsa vissuta all’inseguimento. Determinante la prestazione nel tiro da 3 punti, che ha permesso alla BSL di “pareggiare” la maggiore fisicità dei titani.

La cronaca: spettacolari i primi cinque minuti (16-15), poi San Marino prendeva in mano il match e chiudeva la prima frazione in vantaggio di otto lunghezze (18-26 al 10′). Gli ospiti toccavano il massimo vantaggio sul 20-29 al 12′, poi uno scatenato Allodi prendeva per mano i compagni e c’era il sorpasso sul 34-33. I titani andavano al riposo sul +2 (39-41) e nelle prime curve del terzo quarto c’era un break di 0-9. Era il giovanissimo Rosa ad infilare due bombe fondamentali (52-54 al 28′). Negli ultimi dieci minuti, c’era l’ultimo allungo ospite grazie a due missili consecutivi (61-69 al 34′). San Marino, però, si spegneva e la Bsl metteva la testa avanti con Rossi, su assist di Guazzaloca, sul 72-71 a 3′ dalla fine. La formazione di Foschi reagiva, rimetteva la testa avanti sul 72-73 e dopo la tripla di Fabbri, impattava a quota 75. A 1’39” dalla fine, gioco da tre punti di Rossi, poi, 0/2 di Gamberini che replicava, incredibilmente, dopo l’1/2 di Fabbri a -16″ (79-75). Rimbalzo di Allodi, fallo su Quadrelli, 1/2 a -3″ e game over.

GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 47 – 51 (1-1)

(17-18; 28-27; 38-43)

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En 15, Cristofani 2, Zoboli 3, Ruscelli ne, Ravaioli 3, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 9, Solfrizzi Em. All. Selvi.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 3, Barigazzi, Magnani 9, Rossetti, Šimaitis 7, Levinsksis 3, Guarino 18, Torlai ne, Mallon 6, Bedeschi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 5. All. Diacci.

Vittoria al fotofinish per la Pasta Dallari LG Competition Castelnovo Monti che, nel secondo incontro del primo turno di play-out, supera la Gaetano Scirea a Bertinoro con il finale di 47-51. Dopo quaranta tirati minuti, la LG conquista gara 2, pareggiando la serie che verrà decisa nel terzo incontro, di nuovo in programma al Pala Giovanelli di Castelnovo Monti.

Ad inizio gara le due formazioni si rispondono colpo su colpo sino a quando Bertinoro piazza il primo mini-break della partita grazie ad un ispirato Enrico Solfrizzi (9 punti nel solo primo periodo per lui). La LG reagisce immediatamente con un parziale da 7-0 che la porta avanti di cinque a poco meno di tre minuti dalla fine del quarto. I padroni di casa non mollano di un centimetro e con un controbreak da 9-2 tornano avanti nel punteggio, ma il canestro di Guarino sulla sirena fissa il punteggio sul 17-18 per gli ospiti. Il capitano castelnovese, nonostante sia ancora acciaccato per l’infortunio rimediato in gara-1, segna 9 punti in poco più di 6 minuti di gioco e spinge di nuovo sul +3 i montanari. Dopo 2’ il punteggio è di 22 pari, ma le due squadre non riescono più a segnare e si assistono a tanti errori in entrambi i lati del campo. Cristofani firma il +2 Scirea dopo quasi 4’30” senza canestri a cui risponde immediatamente Pitton dall’arco. Nel finale mini-break da 4-0 con protagonista Bracci a cui risponde Magnani a pochi secondi dalla fine e all’intervallo è 28-27 per i romagnoli. Il terzo quarto segue la falsariga del secondo periodo, con le due squadre brave a limitarsi e le difese superiori rispetto agli attacchi. Frigoli spinge Bertinoro sul +3 e la tensione in campo comincia ad essere un fattore: passano altri 3 minuti e mezzo prima che torni a segnare la LG e a metà periodo grazie a 4 punti consecutivi di Magnani, i castelnovesi sono avanti nel punteggio (32-35). Enrico Solfrizzi da 3 firma il pareggio, ma Castelnovo è protagonista di un ottimo finale di quarto e con le bombe di Guarino e Canuti gli ospiti raggiungono il massimo vantaggio di +7, parzialmente placato dal canestro allo scadere di Frigoli. Nell’ultimo e decisivo periodo, la LG torna sul +7 grazie al 2/2 dalla lunetta di Mallon, ma la Gaetano Scirea non molla e la coppia Frigoli-Solfrizzi segna 4 punti in fila: a 7’30” dalla fine siamo sul 42-45. La parte centrale del quarto è brutta e ad alta tensione: le percentuali sono bassissime, entrambe le formazioni perdono tanti palloni ed opportunità per dare una svolta definitiva al match. A 4’ minuti dal termine e dopo oltre 180 secondi senza punti a referto, un fantastico capitan Guarino firma dall’arco il +6 LG. Ma non è finita e Bracci, con 4 punti di fila, riapre il match con due minuti e mezzo ancora da giocare. Bertinoro ha in mano la palla nel pareggio, ma sbaglia e Šimaitis dall’altra parte fa 1/2 dalla lunetta riportando Castelnovo Monti avanti di 3 a poco più di un minuto alla sirena. Nelle due azioni successive sbagliano Solfrizzi da una parte e Šimaitis dall’altra, poi Frigoli subisce fallo, ma anche lui fa solo 1/2 e il Gaetano Scirea è ancora indietro di due lunghezze (47-49). Alla ripresa del gioco fallo sistematico su Magnani, che segna solo un tiro a cronometro fermo e a 24 secondi dalla fine la LG è avanti di tre lunghezze. Bertinoro chiama time-out, ma perde palla sulla rimessa in gioco e ci pensa l’MVP Guarino a firmare dalla lunetta il 47-51 finale che allunga la serie a gara 3.

 

SERIE C SILVER 28° Giornata

RIVIT – GINNASTICA FORTITUDO 70 – 81

(19-15, 39-36, 60-55)

Grifo Imola: Turrini 5, D’Emilio, Bartoli 9, Russu 16, Lucchetta 2, Orlando 9, Pasini 4, Zaccherini 2, Sgorbati 5, Martini 2, Borgognoni 10, Castelli 6. All. Palumbi.

S.G. Fortitudo: Barattini 12, Zucchini, Pampani 6, Tosini 9, Cenni 2, Zinelli 7, Mandini 18, Pederzoli 13, Galassi 6, Zanetti 8, Pontrelli. All. Tasini.

La tripla sulla sirena finale di Tosini, ribalta la differenza canestri tra Grifo e Fortitudo, lasciando ai bolognesi una fiammella di speranza di agguantare la terzultima posizione; questo il verdetto della gara del PalaRuggi. La seconda cosa da sottolineare il nervosismo mostrato dagli ospiti in campo e sugli spalti, che fortunatamente non ha travalicato. Ma veniamo alla gara. La S.G. imposta da subito una gara su ritmi altissimi, con costanti raddoppi in difesa che mettono a sprazzi in difficoltà le fonti del gioco imolese. Dopo tre minuti la Fortitudo è avanti 2-7, ma cinque punti di Borgognoni mettono la Rivit in corsia di sorpasso (12-11 dopo sei minuti). Coach Palumbi è in vena di esperimenti e dopo sette minuti e mezzo ha messo in campo tutti e dodici gli effettivi e anche durante la gara continuerà ad alternare quintetti classici, ad altri con quattro esterni o con quattro “lunghi”. Il primo vero strappo alla gara lo danno due liberi di Pasini e una tripla di Orlando sul finale del quarto (19-14). Ottimo avvio di secondo periodo dei biancoblu di casa e il vantaggio dilata la 27-19 dopo due minuti e mezzo. I biancoblu ospiti replicano con un perentorio 0-7 e la partita si rimette sui binari dell’incertezza. Per il resto del quarto la “F” si attacca ala precisione dalla lunetta di Mandini, per restare in partita. Una fiammata di Pampani, che segna in sequenza i suoi 6 punti in avvio di terzo periodo, riportano la Fortituda avanti (43-46 dopo tre minuti e mezzo). La Rivit non ci sta e con Orlando rimette la testa avanti (48-46). Si va avanti sul filo della parità fino a sei dal termine, quando Zanetti e Pederzoli firmano il +4 (63-67), poi due azioni al limite dei 24″ sprecate dagli ospiti e un 4/6 dalla lunetta della Grifo riportano le squadre a contatto (70-72) in vista dello sprint finale, che vede Barattini bruciare tutti e con 6 punti chiudere la contesa (70-78) a quindici secondi dal gong, con la Grifo imballata in attacco, poi l’amaro finale già raccontato in apertura.

CREI – OLIMPIA 73 – 66

(26-12; 40-28; 56-44)

Granarolo BK: Salicini 9, Bianchi 14, Marchi 7, Spettoli 10, Paoloni 11, Ballini 9, Bernardinello 2, Cristalli, Carini ne, Marega 11, Pani ne, Neviani. All. Carrera.

Olimpia Castel San Pietro: Bonetti ne, Dall’Osso 21, Pedini, Beccaletto 15, Cavina, Zambrini 8, Pellacani 8, Lugli 2, Zuffa ne, Governatori 4, Sabattani 8. All. Martinelli.

La Crei torna alla vittoria, in una gara cruciale contro l’Olimpia, con una prestazione convincente sia dal punto di vista del gioco sia dal punto di vista caratteriale, mettendo subito sui binari giusti il match e controllando abbastanza agevolmente i tentativi di riavvicinamento degli ospiti.

Carrera recupera Marchi ma deve fare a meno dopo soli 2’30” di Neviani per un lieve malore; Martinelli, ormai da diverso tempo, deve rinunciare a Fimiani che rivedrà il campo la prossima stagione. L’avvio della Crei è bruciante sull’asse Paoloni-Bianchi: 4 punti a testa e 8-2 al 2’30”. Neviani chiede il cambio e l’ingresso in campo di Spettoli aggiunge altri cavalli al motore della Crei che sulla tripla di un capitan Paoloni indemoniato (9 dei suoi 11 punti realizzati nel primo periodo) si porta a +8 (12-4 al 4’30”). Due missili di Zambrini riavvicinano gli ospiti a 4 lunghezze ma TurboSpettoli è incontenibile e il suo settimo punto ristabilisce le distanze (18-10 al 7’). Sabattani prova a metterci una pezza ma Granarolo è un treno in corsa che non si riesce a fermare e il simbolo è la spettacolare schiacciata di Bianchi (con aggiuntivo realizzato), su assist di Spettoli, al termine di una transizione ad alta velocità degli uomini di Carrera che regala il 25-12, arrotondato a 26, a fine tempo, da un 1/2 dalla lunetta di Ballini. A inizio secondo quarto Spettoli costringe Dall’Osso all’antisportivo, ma la Crei non lo sfrutta appieno ricavandone solo un punto (29-14 al 11’); Zambrini e Dall’Osso ci riprovano, ma una tripla di Bianchi e l’undicesima punto di Paoloni regalano a Granarolo il massimo vantaggio del match (34-18 al 13’). Beccaletto-Sabattani-Governatori da una parte, Bianchi-Salicini-Marchi dall’altro firmano il 40-28 di metà gara. Ad inizio terzo quarto Martinelli schiera i suoi a zona 2-3 e riesce a rallentare il ritmo gara della Crei, senza, però, avvicinarsi più di tanto perchè i padroni di casa si appoggiano ai lunghi e ottengono soluzioni ad alta percentuale (46-35 al 24’30”). Dall’Osso, Beccaletto e Sabattani portano l’Olimpia fino al -8 (48-40 al 26’30”), ma Spettoli e un ottimo Ballini (6 assist per lui) ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio in vista degli ultimi 10′ (56-44 al 30’). La stanchezza comincia a farsi sentire in casa Crei, ma gli uomini di Carrera attaccano bene la zona e su un gioco da tre di Salicini ritrovano le 14 lunghezze di vantaggio (66-52 al 34’30). Dall’Osso e Beccaletto tengono in linea di galleggiamento i castellani, ma il divario non scende sotto i 9 punti. All’improvviso la Crei accusa un passaggio a vuoto e sulla tripla di Dall’Osso si ritrova con solo due possessi di vantaggio, quando mancano 1’30” alla fine (72-66 al 38’30”). I padroni di casa chiudono la via del canestro ed un libero di Marega sancisce il 73-66 finale.

OTTICA AMIDEI – CVD BASKET CLUB 73 – 66

(17-15; 39-31; 59-52)

Castelfranco: Pizzirani ne, Tomesani 24, Coslovi 11, Sforza ne, Righi 9, Vannini 7, Del Papa 4, Villani 4, Ayiku 8, Frilli 6. All. Boni.

Cvd Casalecchio: Ballanti, Dawson 13, Trois 4, Masetti 5, Sighinolfi 8, Penna 5, Skocaj 2, Taddei 8, Santilli 15, Falzetti 1, Lelli 5. All. Lanzoni.

Ottica Amidei  vince la quarta in fila e tiene aperta la rincorsa al quinto posto, ultimo utile per i Playoff.

Coach Lanzoni parte con Dawson, Masetti, Sighinolfi, Taddei e Santilli, mentre coach Boni opta per il quintetto classico, ossia Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. I biancoverdi costruiscono subito un buon vantaggio, guidati molto bene un Tomesani particolarmente ispirato (8 pt. nel parziale), Casalecchio resta attaccata alla partita soprattutto grazie a Taddei, abile a sfruttare a rimbalzo offensivo qualche dormita di troppo dei lunghi castelfranchesi. I primi dieci minuti si chiudono quindi sul 17-15. Brutto approccio nel secondo quarto per l’Ottica Amidei che subisce un 7-2 di parziale e il Cvd mette il naso avanti 19-22. Coach Boni ci vuole parlare su e sembra aver trovato le parole giuste, dato che Castelfranco esce dal timeout con un 7-0 di parziale (26-22 al 14’). Nella fase centrale del quarto entrambe le compagini segnano poco o nulla, Casalecchio si rifà sotto fino al 34 a 31 del 19’, ma un 5-0 targato capitan Coslovi permette all’Ottica Amidei di andare a riposo sul +8 (39-31). Coach Boni si raccomanda di tornare in campo con la stessa intensità difensiva mostrata nei primi 20’, ma questa volta non ottiene i risultati sperati, in quanto CVD inizia il quarto con un parziale di 7-0 che azzera sostanzialmente il vantaggio accumulato dai biancoverdi. Diventa una battaglia su ogni possesso ed a farla da padrone è in assoluto Vannini, con tanti minuti in campo per i problemi di falli di Villani. Il lungo, prodotto della “Cantera” castelfranchese, si butta su ogni rimbalzo, costringe ad un fallo antisportivo Taddei, recupera 4 palloni, insomma fa pentole e coperchi. Su di lui l’Ottica Amidei costruisce il vantaggio che la porta all’ultimo “miniriposo” (59-52). Ad inizio quarto periodo non si segna per due minuti abbondanti, Castelfranco ha qualche problema di falli avendo già a quota 4 Tomesani e Villani, ma riesce a gestire la situazione egregiamente. Arriva il primo vantaggio in doppia cifra grazie alla prima bomba di giornata di Righi, che sceglie l’ultimo parziale per segnare 8 dei suoi 9 punti di giornata. Il distacco rimane pressoché invariato fino ai minuti finali, quando l’Ottica Amidei inizia anche a pensare di ribaltare la differenza canestri (all’andata fini 72-60 CVD). Due liberi di Coslovi regalano il +11 a 35” dalla fine, ma Casalecchio segna sul possesso successivo riportando lo svantaggio sotto la doppia cifra. Castelfranco chiama timeout per organizzare il tiro, ma entrambe le triple tentate non vanno a buon fine. Dawson segna in contropiede a fil di sirena, per sancire il 73-66 finale.

GRUPPO VENTURI – VIS 2008 96 – 55

(29-10; 53-25; 78-38)

Anzola: Gandolfi 3, Bortolani 10, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 16, Gamberini 17, De Ruvo 3, Venturi N. 4, Venturi D. 4, Albertini 4, Mazza 22. All. Trevisan.

Vis Ferrara: Antoci 3, Labovic 4, Grazzi 12, Oseliero 8, Kekovic 7, Brilli, Drigo 6, Fiori 10, Gamberini 5, Mancini. All. Campazzi.

BERNAITALIA – ME CART 59 – 75

(14-11; 29-31; 46-52)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 2, Tinti 10, Mini 12, Govi 12, Lorenzini 7, Stagni ne, Verde, Barba ne, Canovi 1, Rambelli 7, Seracchioli 8. All. Bacchilega.

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza 2, Fantini 6, D’Amore 17, Pezzi 11, Franzoni 7, Mursa ne, Minardi ne, Bernardoni 9, Vecchi 2, Pedrazzi 19. All. Martinelli.

PALLACANESTRO MOLINELLA – REBASKET 60 – 54

(7-5; 26-28; 38-36)

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani 9, Spisni ne, Oretti ne, Ranzolin 4, Zuccheri 4, Frignani, Frazzoni 7, Capobianco, Lanzi 9, Ramini 9, Regazzi 11. All. Baiocchi.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 4, Nunziato ne, Castagnaro 19, Defant 12, Ferrari 2, Dallasta 2, Battaglia 7, Amadio 6, Simonazzi 2, Tondelli ne. All. Casoli.

NOVA ELEVATORS – DULCA 69 – 81

(20-23; 38-47; 50-65)

San Giovanni in Persiceto: Cornale 15, Novi 10, Rusticelli 6, Baccilieri 2, Papotti 10, Verardi 14, Almeoni 12, Scagliarini, Acciarri ne, Carpani ne, Zappoli, Ferrari ne. All. Berselli.

Santarcangelo: Saponi 11, Fusco 6, Cunico 5, Bianchi 19, Dini 16, Pesaresi 10, Ramilli 14, Giuliani, Fornaciari, Pasini ne. All. Bernardi.

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO CASTENASO 63 – 70

(14-20; 39-29; 50-48)

Novellara: Margini, Folloni 7, Rinaldi 10, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi 10, Carpi, Ciavolella 8, Aguzzoli 1, Bartoccetti 24, Astolfi 3. All. Spaggiari.

Castenaso: Curione 13, Baraldi, Fornasari, Spinosa, Betti 15, Cardinali 13, Campagna, Quaiotto 7, Parenti 18, Venturi, Magnani 4. All. Conti.

CLASSIFICA

ANZOLA 44 28 22 6 2068 1808 +260
CNO SANTARCANGELO 42 28 21 7 2190 1831 +359
NOVELLARA 34 28 17 11 1983 1865 +118
REBASKET CASTELNUOVO 34 28 17 11 1906 1827 +79
MOLINELLA 32 28 16 12 1767 1787 -20
CASTELFRANCO EMILIA 30 28 15 13 2137 2022 +115
GRANAROLO BASKET 30 28 15 13 1960 1927 +33
CVD CASALECCHIO 30 28 15 13 1834 1827 +7
VIS PERSICETO 30 28 15 13 1920 1968 -48
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 28 28 14 14 1972 1919 +53
VIRTUS MEDICINA 28 28 14 14 2038 1999 +39
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 28 14 14 1892 1902 -10
CASTENASO 28 28 14 14 1867 1942 -75
GRIFO IMOLA 14 28 7 21 1860 2040 -180
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 28 5 23 1783 2130 -347
VIS 2008 FERRARA 6 28 3 25 1759 2142 -383

Serie D, nel girone A Magik ai play off, Veni ok. Nel B, Argenta seconda, Cesena salva

PLAY OFF Ufficiosi

Francesco Francia-Budrio289; Bellaria-Nazareno; Magik-Giardini Margherita; Argenta-Pallavicini

PLAY OUT Ufficiosi

Castellana-Party&Sport; Stars-Pgs Welcome

SERIE D/A 30° Giornata

MAGIK BASKET – BASKET VOLTONE MASCHILE 55 – 53

(9-14; 18-30; 40-42)

Magik Parma: Donadei 6, Malinverni N., Bocchia 1, Malinverni L. 5, Paulig 25, Ceci 2,  Caravita 6, Montagn, Diemmi 10, Allodi, Fabiano, Berlinguer. All. Padovani.

Monte San Pietro: Giacometti A. 3, Maldini S. 14, Castaldini 6, Maldini M., Codicini 5, Ferraro 9, Giacometti J. 9, Maresi 3, Magi, Venturi, Tubertini 4. All. Torrella.

SAMPOLESE BK – H4T 74 – 85

(17-19; 41-40; 56-67)

San Polo d’Enza: Tognoni 8, Minardi 17, Davoli 4, Benevelli 18, Tondo 3, Braglia 6, Galassi 2, Pezzi 5, Magliani 11. All. Corali.

S.P.Vignola: Ganugi 10, Badiali 11, Fiorini 6, Barbieri E. 7, Degliangeli 7, Galvan 15, Paladini, Guidotti 19, Zavatta G. 8, Bastia 2. All. Sacchetti.

In una partita senza più nulla da chiedere alla classifica per entrambe, Sampolese e SPV Vignola danno vita ad un bel match, combattuto ed intenso fino a pochi istanti prima dell’ultima sirena. I modenesi espugnano il Palasampolese soprattutto grazie alle percentuali dai 6.75 del trio Badiali, Galvan e Guidotti, mentre i biancorossi dimostrano il solito carattere cercando sempre di portare a casa la vittoria davanti al proprio pubblico.

Dopo un primo tempo di grande equilibrio la partita si accende ad inizio terzo quarto quando Vignola piazza un parziale di 8–0 (41–48) con cui prova a prendere il largo; i padroni di casa rispondono, in uscita da un timeout, grazie alle iniziative dei positivi Benevelli e Magliani, ma l’Mvp Guidotti inifila due triple pesanti con cui trascina i suoi fino alla doppia cifra di vantaggio. I ragazzi di coach Corali non si arrendono e provano a rientrare in partita, ritrovando energia sulla metà campo difensiva che permette di avere i possessi per arrivare al -5 (56-61). Un Galvan in grande spolvero, però, segna 12 dei suoi 15 punti totali tra la fine del terzo e l’ultimo quarto, chiudendo i conti di una partita molto più combattuta di quanto si potesse pensare alla vigilia.

POLISPORTIVA CASTELLANA – F.FRANCIA PALL. 77 – 76

(23-22; 37-41; 58-56)

Castelsangiovanni: Villa A. 5, Coppeta 20, Libè 11, Eccher 11, Derba 4, Zamboni 17, Villa S. 4, Mori 3, Boselli, Zermani 2. All. Fanaletti.

Zola Predosa: Perrotta 6, Gamberini 13, Mazzoli 6, Maselli 2, Barilli Fe. ne, Masina 10, Barilli Fi. 16, Bosi 16, Bavieri 7. All. Benini.

P.G.S. WELCOME – ATLETICO BASKET 55 – 68

(15-21; 23-37; 36-49)

Pgs Welcome: Lamborghini 4, Baroncini F. 8, Calzolari, Bernardini, Martelli P. 11, Sabbioni 5, Casolaro, Pellegrino 2, Chiapparini 6, Baroncini G., Venturoli 19. All. Pace.

Atletico: Campanella M., Rosati 8, Rossi 15, Grassi 4, De Simone, Diop 6, Martelli R. 2, Pedroni 3, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 8, Argenti 7, Artese 13. All. Pietrantonio.

PALLACANESTRO FULGOR – U.P. CALDERARA PALL. 63 – 45

(14-8; 22-20; 42-32)

Fidenza: Chiozza, Molinari 2, Iacomino 14, Parmigiani 17, D’Esposito 2, Barcaroli 5, Vecchio P. 4, Montanari 13, Imeri, Vecchio M. 6, Gaudenzi, Maggi. All. Olivieri.

Calderara: Rallo 2, Cacciari 1, Zocca 6, Selvi 11, Turchetti 2, Serio 14, Molinari 9, Projetto. All. Venturi.

POLISPORTIVA BIBBIANESE – PIZZOLI Spa VENI BASKET 54 – 68

(13-24; 28-43; 40-58)

Bibbiano: Zaccaria 5, Reni, Grulli 2, Ghirardini 1, Giardina 4, Bartoli 9, Rika, Monticelli 13, Volpicelli 4, Croci 16. All. Reverberi.

San Pietro in Casale: Billi 6, Nardi 26, Pastore 14, Gamberini 9, Ranzani 1, Mandini, Mantovani 6, Ballarin 3, Montebugnoli 3. All. Folchi.

U.S. LA TORRE – PALL. NAZARENO 49 – 82

(15-20; 26-36; 38-53)

La Torre Reggio: Davoli 5, Manghi, Mazzi 6, Scianti 8, Gatti, Ferrari 1, Pezzarossa 4, Rivi 6, Bondioli 8, Lavaggi, Margaria 9, Montecchi 2. All. Romano.

Carpi: Carretti 8, Compagnoni 7, Pivetti, Biello 11, Spasic 9, Marra 10, Bonfiglioli, Lavacchielli 13, Pravettoni 18, Valenti 6. All. Barberis.

Il Carpi agguanta i play-off, grazie a una larga vittoria sul campo della Torre. I padroni di casa, già salvi e senza più nulla da chiedere alla loro stagione, devono anche scontare varie assenza, ma questo problema diventa l’occasione per l’esordio in categoria di quattro giovani Under 18 (il 2000 Manghi, i 2001 Montecchi, Ferrari e Gatti). La truppa di Romano oppone resistenza per circa venti minuti (30-36 al 22’), poi cede di fronte ai più motivati modenesi, che si affidano a Biello e Lavacchielli per salire sul +15 del 30’ (38-53). Un vantaggio che si amplia ulteriormente durante gli ultimi dieci minuti, in particolare grazie alle iniziative di Pravettoni. Il Carpi, quindi, vince la settima gara di fila, sale al quarto posto e ora affronterà la post-season.

CLASSIFICA

ATLETICO BOLOGNA 50 28 25 3 2147 1657 +490
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 40 28 20 8 1997 1879 +118
MAGIK PARMA 38 28 19 9 1901 1794 +107
NAZARENO CARPI 36 28 18 10 2060 1910 +150
PALLAVICINI BOLOGNA 36 28 18 10 1787 1710 +77
VOLTONE ZOLA 34 28 17 11 1864 1831 +33
FULGOR FIDENZA 32 28 16 12 1928 1734 +194
SCUOLA PALL. VIGNOLA 28 28 14 14 1934 1896 +38
CALDERARA 20 28 10 18 1717 1859 -142
LA TORRE REGGIO EMILIA 20 27 10 17 1541 1706 -165
BIBBIANESE 20 28 10 18 1853 2034 -181
SAMPOLESE 18 28 9 19 1761 1871 -110
VENI SAN PIETRO IN CASALE 16 27 8 19 1667 1832 -165
CASTELLANA CASTEL S.GIOVANNI 16 28 8 20 1687 1955 -268
PGS WELCOME BOLOGNA 14 28 7 21 1887 2063 -176

SERIE D/B 30° Giornata

BASKET VILLAGE – BASKERS FORLIMPOPOLI 84 – 57

(20-24; 49-39; 70-46)

BK Village Granarolo: Dalla 15, Martinelli 5, Paoloni 5, Cerulli 3, Banzi, Landuzzi 4, Morando 9, Poli 14, Chittaro 2, Meluzzi 9, Polo 14, Nicotera 4. All. Ansaloni.

Baskers Forlimpopoli: Pinza 3, Marzolini, Bourkadi 3, Marchioni 6, Cortini 12, Primavera 6, Picone 2, Neri 1, Biffi 5, Biscaro 11, Poggi 5, Brunetti 3. All. Rustignoli.

CESTISTICA ARGENTA – BELLARIA BASKET 99 – 57

(33-21; 51-32; 73-45)

Argenta: Alberti A. 4, Pusinanti 9, Alberti D. 6, Cesari 12, Ardizzoni, Torriglia 2, Nicoletti 18, Bottoni 2, Quaiotto 14, Peretti 10, Malagolini 16, Di Tizio 6. All. Panizza.

Bellaria: Nervegna 13, Gori 2, De Maio 17, Stabile 2, Radulovic F. ne, Casadei 5, Pellegrini 4, Benedettini, Scarone 14, Forte. All. Radulovic Z.

Ospiti che recuperano Scarone, ma devono fare i conti con le assenze di Tassinari, Trunic e del totem Komazec; padroni di casa privi di Bianchi, in attesa di andare sotto i ferri, con Ardizzoni e Torriglia in panchina come spettatori non paganti e Alberti Davide a mezzo servizio. Argenta parte forte, difende con intensità e trova ottime soluzioni in transizione con Alessandro Alberti, Malagolini e un Quaiotto in grande spolvero. I romagnoli rimangono in scia grazie a Scarone e alle penetrazioni di De Maio che limitano i danni.  A 1’36” dalla prima sirena, con Argenta avanti di cinque lunghezze (26-21), Cesari sale in cattedra mettendo la museruola a Scarone e rubando due palloni consecutivi convertiti in altrettanti canestri. Malagolini, sulla sirena, dilata ulteriormente lo strappo per il +12 che manda in archivio il primo parziale. Il secondo quarto si apre con un botta e risposta da oltre l’arco tra Alberti Davide e Scarone, a cui fanno seguito due piazzati di Quaiotto e un’altra tripla di Alberti Davide per il +17 (43-26) con sei  minuti all’intervallo lungo.  Scarone, chiuso nella morsa Cesari-Malagolini, non riesce più ad incidere e il Bellaria si affida alle sporadiche iniziative di Nervegna per evitare il naufragio. I biancoblu continuano a spingere e vanno a bersaglio con Peretti e con Nicoletti, autore di una prova maiuscola sui due fronti del campo, che in tap in firma il +19 (51-32) con cui le squadre vanno al riposo. La gara in pratica finisce qui: Scarone, in debito d’ossigeno e appena rientrato dall’infortunio, viene preservato per i play off da coach Radulovic. Panizza imita il collega, tenendo a riposo il convalescenti Alberti Davide e Ardizzoni  De Maio si carica la squadra sulle spalle mostrando talento e personalità, ma non riesce ad arrestare la mareggiata argentana che sotto la spinta dei vari, Nicoletti, Cesari, Quaiotto e Malagolini, finisce per travolgere i romagnoli anche oltre i loro demeriti.

CURTI – STEFY BASKET 73 – 60

(11-18; 35-28; 52-46)

International Imola: Lucchi 22, Benghi 6, Dirella 16, Scagliarini, Barbagelata 10, Ravaglia 4, Foronci 11, Paciello 2, Bamania, Ginevri 2. All. Fiera.

Stefy: Franceschini 16, Scandellari R. 5, Pancaldi 11, Piguzzi 7, Zambonelli 5, Melchiorre 2, Folesani 8, Marzioni 2, Alessandri, Poli 4. All. Scandellari M.

COPAR SERVIZI SELENE BK – IMMOBILIARE 2000 72 – 86

(12-20; 26-37; 51-53)

Sant’Agata sul Santerno: Pasquali 22, Gaddoni, Pirazzini 6, Vignudelli 4, Carlotti 4, Caprara 14, Brignani 2, Baldrati 9, Camorani 10, Trerè 2. All. Ricci Maccarini.

Giardini Margherita: Bonesi 4, Nobis 16, Conti 21, Marcelli 1, Pezzano 7, Sterpi 8, Morra Ja. 2, Pellegrinotti 12, Pedrielli 9, Sebastianutti 4, Carrettin 2. All. Morra Jo.

PARTY & SPORT – DOLPHINS 81 – 74

(16-23; 38-40; 58-58)

P&S Ozzano: Migliori 5, Gambetti 9, Dozza 4, Tagliati, Avallone 3, Marchi 18, Fierro 13, Zerbini 11, Passatempi, Martelli 18. All. Buonfiglioli.

Riccione: Egbutu 8, Ortenzi 8, Carlini 2, Pierucci 2, Ambrassa 12, De Martin 21, Amadori 21. All. Ferro.

CESENA BASKET 2005 – STARS BASKET 70 – 68 dts

(15-13; 34-23; 44-43; 60-60)

Cesena: Scaccabarozzi 8, Romano 13, Montalti 6, Rossi Fi. 7, Martini  2, Vandelli, Moscatelli 3, Soldati 9, Ambrogi 1, Babbini 6, Montaguti 7, Balestri 8. All. Domeniconi.

Stars: Conidi 11, Tazzara 21, Molise, Barbanti, Giudici 12, Barbieri, Musolesi 7, Branchini, Passarelli 4, Benfenati 6, Orlando 7. All. Bandiera.

Partita spareggio per la salvezza proibita ai deboli di cuore in cui succede tutto e il contrario di tutto, che entrambe le squadre avrebbero meritato di vincere per l’evidente equilibrio nelle cose buone (assai poche) e in quelle cattive (assai troppe) andate in scena in un Palaippo caldissimo. Anticipando il finale basta pensare che a 8″ dal gong Cesena era addirittura ultima in classifica, poi la tripla di Balestri e l’over time portato rocambolescamente a casa la mette in salvo, scavalcando tutta la truppa compresa fra i 16 e i 18 punti e mettendo in cassaforte l’undicesimo posto!

Si parte con la tensione che si taglia a fette e il totalizzatore degli errori (troppo banali per essere veri) che inizia a salire velocemente. Quando arrivano i primi canestri è Cesena a prendere l’abbrivio giusto, ma gli Stars la seguono a ruota rimettendo subito i conti in equilibrio. Una tripla di Tazzara apre il secondo quarto e manda gli Stars al comando, ma la reazione dei padroni di casa è immediata e con i dieci minuti migliori del match Cesena allunga fino ad un vantaggio che sale in doppia cifra, ribadito e certificato dalla tripla di Montalti sulla sirena di fine quarto: 34 a 23. Terza frazione che vede gli Stars subito a zona con Cesena che balbetta e batte in testa, completamente inceppata nelle conclusioni dall’arco e difficilmente capace di trovare varchi in area, mentre gli ospiti, più regolari e determinati, iniziano il loro pericoloso riavvicinamento. Cesena segna subito nei primi secondi del quarto, poi rimane a secco per cinque minuti, mentre gli Stars iniziano a carburare e vanno a segno con maggior ritmo fino al riaggancio e al sorpasso che arriva con la tripla di Passarelli, subito restituita da “Red” Rossi quasi sulla sirena del quarto (e sono 2). Ultimo quarto da infarto, con Cesena che piazza la bomba del +3 con Moscatelli, poi il letargo più assoluto e un clamoroso concentrato di scelleratezze che consente a Bologna di piazzare un 11 a 0 quasi letale in meno di due minuti. A 3’33″ dal gong finale Cesena è con le spalle al muro, con gli Stars clamorosamente avanti 58 a 50, ma, come succede nei più avvincenti thriller della storia del cinema, tutto deve ancora succedere con clamorosi ribaltamenti di scena. Adesso sono gli Stars che vanno in bambola e Cesena si risveglia in tempo dall’incubo: Scaccabarozzi mette la tripla del -5, Rossi i due liberi del -3, e Luca Romano il canestro del -1. Altri regali da una parte e dall’altra, poi Giudici mette il canestro del nuovo +3, portando la salvezza sul portone di casa Stars con i ragazzi di Cesena che nell’ultima azione d’attacco sembrano non volersi prendere la responsabilità dell’ultimo tiro. La palla continua a girare attorno alla zona degli Stars ed è Balestri (il centro della squadra) trovato libero in angolo, con otto secondi da giocare sul tabellone, a caricarsi sulle spalle tutto il peso di un campionato; tripla (e sono 3), canestro, pareggio e Palaippo che esplode come il Maracanà per un gol del Brasile. Gli Stars hanno ancora il tempo per vincerla, ma Conidi non trova il canestro mandando la gara ai supplementari. Qui comincia un altro film, da vietare ai minori per l’altissimo numero di oscenità viste sul campo nei primi tre minuti, poi è Soldati che mette la tripla del +4 (65 a 61) che sembra poter essere decisiva, ma Bologna è ancora viva. Tazzara mette 4 liberi a cui rispondono Romano e Scaccabarozzi (69-65), poi Cesena cerca di farsi del male da sola con un paio di rimesse da incubo, che consentono a Tazzara di mettere a segno la tripla del -1. Mancano ancora due secondi quando Scaccabarozzi subisce il 5° fallo di Conidi e va in lunetta: primo a segno, secondo, come da istruzioni da sbagliare, però, visto che i colpi di scena non potevano finire così presto, tira il secondo talmente corto che la palla non tocca nemmeno il ferro. Nuovo durissimo colpo alle coronarie dei presenti con gli Stars aggrappati a quei due pesantissimi secondi per cercare un tiro (ben trovato) per il pareggio o per il sorpasso salvezza, che Benfenati (oltre l’arco dei 3 punti) si prende senza paura, ma che, per la dura legge dello sport, non entra e manda gli Stars all’inferno dei play out e Cesena al paradiso salvezza: game over.

PALL. BUDRIO 2012 – ARTUSIANA BK 94 – 76

(26-17; 43-37; 70-57)

Budrio: Curti 8, Cesario 5, Maccaferri ne, Tugnoli 16, Tuccillo 5, Manini 11, Lazzari 2, Paolucci 2, Zitelli 7, Piazzi 8, Zambon 14, Quarantotto 16. All. Bovi.

Artusiana Forlimpopoli: Rossi 8, Valgimigli 11, Mariani 11, Calboli 2, Piazza 10, Vitali ne, Morabito, Biondi, Serrani 6, Arfelli ne, Servadei 12, Ravaioli 16. All. Agnoletti.

CLASSIFICA

ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 46 28 23 5 2114 1805 +309
ARGENTA 44 28 22 6 2284 1989 +295
BELLARIA 42 28 21 7 2046 1825 +221
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 38 28 19 9 2121 1921 +200
PALL. BUDRIO 289 34 28 17 11 2200 2130 +70
BASKET VILLAGE GRANAROLO 30 28 15 13 1962 1978 -16
SELENE S. AGATA 28 28 14 14 1988 2020 -32
RICCIONE 26 28 13 15 2112 2102 +10
STEFY BOLOGNA 24 28 12 16 1938 2003 -65
S.B. FERRARA 22 28 11 17 1768 1879 -111
INTERNATIONAL IMOLA 18 28 9 19 1876 1980 -104
CESENA BASKET 2005 18 28 9 19 1745 1877 -132
BASKERS FORLIMPOPOLI 18 28 9 19 1876 2042 -166
STARS BOLOGNA 16 28 8 20 1994 2150 -156
PARTY&SPORT OZZANO 16 28 8 20 1859 2182 -323

Promozione, retrocessioni amare per Pgs Smile Formigine e Finale Emilia

GIRONE A 26° Giornata

VIRTUS PONTEDELLOLIO – VICO BASKET 66 – 73

Pontedellolio: Gregori, Bacigalupi 6, Llixha 4, Bellin 3, Petkovski, Ponzi 8, Carini 20, Scarionati 6, Cottini 11, Passalacqua 8. All. Lucev.

Vico Parma: Ferraboschi, Lavega, Caggiati S. 9, Mastroberardino 4, Baratta 1, Alfieri 3, Asta S. 14, Zucchi 10, Rastelli 6, Asta G. 14, Adama Kissi 12, Marino. All. Caggiati.

GELSO – NUOVA CUPOLA 65 – 56

PLANET BASKET – IRA TENAX AD B. CORTEMAGGIORE 52 – 54

CUS PARMA – SALSOMAGGIORE CITY 72 – 59

(22-18; 48-30; 59-45)

Cus Parma: Tognazzi 2, Bersini, Pattini 13, Bettera 2, Sgorbati 8, Carretta 5, Marzo 6, Cervi 14, Cornacchione 13, Furia M. 9. All. Marcucci.

Salsomaggiore: Canali 15, Aimi 6, Bellotti ne, Cigala 3, Avanzini Fi. 19, Rattotti 3, Avanzini Fa., Maccini 13. All. Antonicelli.

S.ILARIO BASKETVOLLEY – BASKETREGGIO 72 – 84

CLASSIFICA

Cus Parma 42; Basketreggio 28; Ira Tenax Cortemaggiore, Planet Parma 26; Vico Basket Parma 22; Virtus Pontedellolio, Salsomaggiore City, Gelso Reggio 20; Ducale Parma 18; Nuova Cupola Reggio 16; S. Ilario 14; Valtarese 12Rosta Nuova Reggio esclusa da campionato.

GIRONE B 22° Giornata

NUBILARIA BASKET – SPORT CLUB CASINA 71 – 50

(16-11; 33-25; 49-36)

Novellara: Baracchi A. 19, Gasparini 2, Ancellotti, Folloni 7, Bagni 12, Mariani Cerati 4, Bertani Fe. 9, Baracchi M. 8, Bigliardi, Veronesi 2, Beltrami 5, Bartoli 3. All. Soliani.

Sport Club Casina: Penserini 1, Filippi 5, Menechini 3, Vezzosi F. 11, Meglioli 4, Vezzosi M. 1, Mammi, Costi 8, Nasi 5, Benvenuti 12. All. Bellezza.

P.G.S. SMILE – SCHIOCCHI BALLERS 63 – 80

(18-23; 42-39; 52-54)

Formigine: Lerario 11, Jerez, Bonara 8, Gibertoni 23, Belgiorno 8, Minarini T., Ferioli 6, Catti 2, Fogliani 5. All. Baldi.

SchiocchiBallers Modena: Minarini S. 9, Alessandrini 4, Sassi 14, Petrella 15, Bertolini 6, Forghieri, Perini 3, Zogaj 6, Berardi 9, Buntov, Macchelli 14. All. Bertani.

BASKET CAMPAGNOLA E. – MAGRETA 75 – 63

(19-23; 44-31; 63-49)

Campagnola: Parmiggiani, Pirondini 5, R. Piuca 10, Gelosini 8, F. Piuca 7, Sueri 7, Rustichelli 15, Carnevali 4, Lombardini 2, Piccinini 4, Carpi 13. All. Nanetti.

Magreta: Leoni 25, Bardelli 4, Malagoli 2, Guidetti 4, Ballestrazzi, Kashin 7, Benedetti, Bertoni, Balzino 2, Marcheselli 10, Galloni 9. All. Marotta.

PALL. CORREGGIO – GAZZE CANOSSA 97 – 61

PALLACANESTRO SCANDIANO 2012 – UNIONE SPORTIVA AQUILA 74 – 59

PALL. REGGIOLO – BOIARDO 63 – 55

CLASSIFICA

Correggio 40; Scandiano 38; Nubilaria Novellara 36; Campagnola 32; Reggiolo 30; Schiocchi Ballers Modena 20; Aquila Luzzara, Casina, Boiardo, Gazze Canossa 14; MagretaPgs Smile Formigine 6.

GIRONE C 26° Giornata

DIABLOS BASKET – LIBERTAS SAN FELICE 63 – 74

(12-16; 31-37; 46-58)

Sant’Agata Bolognese: Marchetti, Gobbi 4, Franchini 10, Belosi 5, Tedeschi 2, Marzo 12, Patelli 6, Aspergo 5, Stanzani 4, Pellacani, Violi 9, Pederzini 6. All. Serra.

Libertas San Felice: Stagnoli, Margelli 2, Fioravanti 13, Balducci 4, Zanchi 12, Di Marzio 18, Credi 7, Cavazza 3, Bianchini 15. All. Salvarezza.

PALL. TEAM MEDOLLA – MONTEVENERE 2003 A.GIORGI 45 – 79

(8-21; 17-44; 22-59)

Medolla: Galeotti 3, Maini 7, Guarnieri 2, Marchetti, Cresta 12, Barbieri 11, Fiume 8, Poggioli, Ganzerli 2. All. Ganzerli A.

Montevenere: Cruzat Ja. 8, Testoni ne, Guerrato 9, Cruzat Je. 11, Venturini 5, Succi 10, Palazzini 4, Franchini 5, Ugolini 15, Boschi 9, Lamandini 3. All. Orefice.

BASKET FINALE – I GIGANTI 50 – 65

(14-19; 23-33; 36-46)

Finale Emilia: Chiarabelli, Bretta, Borghi 9, Braida 11, Manzi 3, Bergamini 2, Balboni 7, Golinelli, Forni 4, Govoni 12, Succi 2. All. Bregoli.

I Giganti di Modena: Scattolin 13, Giorgi, Ruiu 13, Tricca 10, Baraldini 3, Campagnano 2, Vellata 6, Rota, Marescotti 8, Franceschi 8, Dolci, Forastiere 2. All. Davolio.

I Giganti terminano la stagione espugnando Finale Emilia.

E’ dei Giganti il primo canestro della partita con Marescotti, a cui risponde Govoni con una tripla; regna un sostanziale equilibrio in cui gli ospiti restano a contatto grazie ad una buona difesa nonostante le tante palle perse. Tre canestri di Tricca mandano avanti i modenesi che prendono il comando delle operazioni, mentre tra i padroni di casa è Braida a trascinare la squadra con 5 punti nel quarto: 14-19 il punteggio alla prima sirena. Nel secondo quarto i Giganti stringono ancora di più le maglie in difesa tanto che Finale fatica a trovare la via del canestro; gli ospiti prendono il largo grazie alla solita coppia Scattolin/Ruiu fino ad un confortante 16-32. Sul finire del quarto però i padroni di casa reagiscono e piazzano un importante parziale di 7-1 portandosi sul –10 alla pausa lunga: 23-33. Alla ripresa del gioco i modenesi riprovano la fuga grazie ad una buona precisione dalla lunga distanza alternata ad un’ottima circolazione di palla che porta a tiri a campo aperto contro la difesa a zona di Finale; nell’altra metà campo però la coppia Govoni/Braida tiene vive le speranza di rimonta mentre sul finire del quarto un canestro di Balboni consente ai padroni di casa di restare a -10 all’ultimo intervallo. Nell’ultima frazione, la zona di Finale continua a non essere efficace, tanto che i Giganti allungano grazie alle triple e ai punti di Ruiu. Si arriva così alla sirena che consente ai Giganti di portare i 2 punti a casa e concludere così al settimo posto il campionato, posizione impensabile alla sesta giornata quando i ragazzi di coach Davolio occupavano l’ultima posizione in solitaria al palo; solo una grande forza di volontà unita ad un grande gruppo e a qualche buon innesto hanno consentito una rimonta straordinaria a pochi punti dalla zona playoff. Finale, invece, a causa della sconfitta retrocede direttamente in Prima Divisione.

NAZARENO BASKET – ROSMARINO 60 – 45

(21-5; 35-20; 48-33)

Carpi: Sbisà 6, Panzetta, Goldoni Sa. 9, Pivetti 13, Mazzini NE, Guidetti, Goldoni Si. 21, Giannetti 2, Barigazzi 2, Foroni 7. All. Barberis.

Carpine: Meschiari 9, Fofie 4, Cavallotti, Marchi 3, Zaccarelli, Zanoli 2, Piuca 16, Arletti 2, Cantarelli 1, Silingardi 6, Ricchetti 2. All. Lugli.

La Rosmarino perde il derby più importante dell’anno contro il Nazareno che ha messo più energia e volontà in campo dal primo minuto. La partita inizia con un Goldoni Jr. in grandissima forma e la Carpine sembra non avere le forze per reagire alla partenza fulmine dei padroni di casa e affossa nel primo quarto come non mai. Da lì in poi la partita rimane sempre in equilibrio tra le due compagini, ma il gap creatosi nella prima frazione i ragazzi di coach Lugli non riescono mai a recuperarlo e a riportarsi in partita neanche con il guerrigliero Piuca. Con questa sconfitta la Carpine sarebbe retrocessa, ma, per fortuna, dalla partita Finale-Giganti arrivano buone notizie con la sconfitta di Finale e la sua automatica retrocessione che permette invece alla Rosmarino di andare ai playout e potersi ancora salvare.

PALL. FORTITUDO – VANINI 75 – 56

(27-12; 36-22; 57-52)

Crevalcore: Gravinese 4, Filippetti 11, Gallerani, Lelli 14, Candini 4, Terzi Sa. 8, Fregni 5, Morselli 5, Valente, Floro, Simoni 24, All. Gobbo.

Horizon: Migliori 6, Turrini 7, Scolletta, Pasquali, Degli Espositi L. 6, Degli Espositi D. 13, Nasi 7, Gobey, Varotto 14, Spiga, Grippo 3, All. Muscò.

POL. GIOVANNI MASI – NEW BASKET MIRANDOLA 95 – 79

(26-16; 48-39; 65-61)

Masi Casalecchio: Ballanti 11, Franchini 20, Galassi 15, Masetti 6, Castaldini 3, Sechi 9, Neri 2, Fiori 4, Bertacchini 25, Tronconi. All. Forni.

Mirandola: Baccarani ne, Morselli 10, Duca 6, Bega ne, Mattioli 13, Addai, Nicolini 2, Gasparini 21, Taveras 10, Lucchi 10, Di Piazza 7. All. Dotti.

CLASSIFICA

Libertas San Felice Bologna 44; Masi Casalecchio 40; Diablos Sant’Agata Bolognese 36; Medolla 28; Fortitudo Crevalcore, Montevenere Bologna 26; I Giganti di Modena 24; Horizon Bologna, New Basket Mirandola 18; S.B. Modenese 16; Nazareno Carpi 14; Carpine 12; Finale Emilia 10.

GIRONE D 26° Giornata

LIONS BASKET – OMEGA BASKET 64 – 72

(13-26; 33-43; 41-64)

Lions Cento: Chiusoli 23, Gallerani 2, Facchini 5, Guaraldi 16, Maini 4, Benati ne, Mestieri 5, Guidi 4, Bonzagni 4, Passarini, Ansaloni 1, Fiocchi. All. Alberghini.

Omega: Belleri ne, Calvi 15, Bacocco 5, Zanoni 8, Pappalardo 5, Dal Pozzo 7, Coccaro 2, Bianchini 10, Morales 13, Poluzzi, Kalfus 7. All. Solaroli.

VIS BASKET 2012 – SPARTANS BASKET 53 – 60

(13-17; 30-32; 44-48)

Vis Ferrara: Battaglia 7, Castaldini 2, Vaianella 11, Liboni 8, Marzola 8, Barcaro 2, Gnani 6, Zanchetta 3, Dioli 5, Trombini, Baraldi ne, Malaguti 1. All. Campi.

Spartans Ferrara: Virgili, Manto, Marabini 2, Merlo 8, Schiavon 2, Ciliberti 3, Pasqualin 3, Soriani 6, Baruffa 2, Borsari 18, Zanolli 16, Santini.

PALL. LA FENICE – METEOR 73 – 47

(18-13; 41-22; 60-36)

Codigoro: Grassi R. 4, Ferretti 3, Beccari 5, Tralli 13, Patroncini 2, Buzzoni 2, Grassi F. 21, Danieli 13, Cavazzini 6, Fiorentini 4. All. Patroncini.

Renazzo: Malaguti 13, Alboresi 13, De Faveri 4, Poluzzi, Calanchi 11, Angelini 6.

Con la vittoria contro un rimaneggiato Renazzo, la Fenice fa l’en plein di vittorie casalinghe nel girone di ritorno e con ben 7 successi di fila, chiude la stagione al 9° posto.

La partita contro i Meteor ha dimostrato la maturità acquisita dalla giovane compagine codigorese, che non si è fatta distrarre da una gara che poteva apparire ininfluente ai fini della classifica, con una Fenice già salva e gli ospiti sicuri del terz’ultimo posto che gli assicurerà la bella in casa nei prossimi play out. Il primo quarto vede i Meteor molto concentrati e capaci di colpire la difesa della Fenice, con alcuni tiri dalla lunga e ficcanti tagli a canestro delle guardie che sfruttano alcune disattenzioni della difesa locale, dopo i primi minuti di adattamento, i padroni di casa chiudono la difesa e cominciano a colpire la difesa a zona degli avversari con triple e ottimi passaggi ai lunghi sotto canestro e il quarto si chiude con i codigoresi in vantaggio per 18 a 13. La seconda frazione del primo tempo vede la Fenice spingere sull’acceleratore e colpire la difesa ospite con ficcanti contropiedi e allo stesso tempo i continui cambi di difesa disorientano gli ospiti che segnano solo 9 punti e praticamente alzano bandiera bianca; il quarto termina con i ragazzi di coach Patroncini in vantaggio per 41 a 22. Al rientro dal riposo, la Fenice cala un attimo di concentrazione e questo permette agli ospiti di ridurre lo svantaggio, ma un pronto time out della panchina codigorese rimette le cose nella giusta carreggiata e il quarto si chiude con i padroni di casa in vantaggio per 60 a 36. A risultato ormai acquisito, cala anche il ritmo della gara e di conseguenza la mira dei codigoresi che non colpiscono più con la consueta precisione, ma alcune giocate di talento impreziosiscono anche l’ultimo quarto e permettono ai Fenici di chiudere la contesa sul 73 a 47.

P.G.S. CORTICELLA – NAVILE BASKET 59 – 58

(12-17; 22-34; 42-47)

PGS Corticella: Ritossa, Marcheselli 6, Cristiani 11, Sorghini 10, Natalini 10, Stojanov 2, Nannuzzi 2, Della Gala 3, Boni 4, Montedoro 11. All. Bitelli.

Navile: Missoni 2, Castagna 1, Gargioni 13, Di Pasquale, Lazzari 3, Martelli 16, Piccari 1, Bondi 2, Sammarchi 2, Riccobaldi 3, Ballardini 15, Brini. All. Corticelli.

ARGELATO BASKET – JOLANDINA 79 – 74

(18-19; 31-37; 60-48)

Argelato: Fabulli 3, Bonazzi, Benassi 4, Addivinola, Busatto, Bolelli 4, Accorsi 17, Riccioni 12, Tagliavini 23, Boccardo 16. All. Bretta.

Jolanda di Savoia: Villani 23, Bertasi 6, Malaguti 8, Zappaterra, Ricci 4, Benetti 26, Pavanello 7.

PEPERONCINO LIBERTAS BK – POL. DIL. FARO 64 – 43

(20-12; 37-25; 52-36)

Mascarino: Trevisan, Vinci 4, Bergami 8, Sgarzi, Musto 11, Monari M. 9, Monari A. 13, Iannicelli 4, Brochetto D. 4, Bernardini 2, Bellodi 9, Pagano. All. Brochetto L.

Consandolo: Pasetti, Baldi 2, Cesari 3, Marano, Dalpozzo 6, Foschini 2, Rubini 2, Carnaroli, Zanetti, Mortara 11, Rubbini 17. All. Bolognesi.

CLASSIFICA

Omega Bologna 40; Happy BK CastelMaggiore 38; Navile Bologna 36; Peperoncino Mascarino 36; Argelato 32; Faro Consandolo, Lions Cento, Spartans Ferrara 24; La Fenice Codigoro 16; Vis 2012 Ferrara 14; Meteor Renazzo, Pgs Corticella Bologna 12; Jolandina di Savoia 2.

GIRONE E 26° Giornata

FRESK’O SAN LAZZARO – BASKET BUDRIO 67 – 53

TATANKA BALONCESTO  – PALL CASTEL S.P.T. 2010 52 – 46

(14-8; 26-26; 43-37)

Tatanka Imola: Castagnetti 15, Costantino 4, Franceschelli 1, La Ferla 10, Campanella 3, Midulla 7, Pederzoli 2, Pirazzoli 2, Salvatori 1, Selva 7. All. Lanzi.

Castel San Pietro: Guastamacchia 2, Dal Pozzo, Zuffa 7, Trivisonno 3, Galloni, Fiumi 5, Manaresi 3, Farnè 8, Curti 3, Albertazzi 8, Conti 7. All. Morigi.

CSI SASSO – PALLACANESTRO PIANORO 62 – 60

(13-20; 26-34; 51-50)

Csi Sasso Marconi: Davalli 11, Coralli 4, Torri 1, Perrina 6, Ceretti Dan. 3, Rubini ne, Ceretti Dav. 7, Vanzini 5, Palmieri, Meluzzi 13, Borsari 12, Previati. All. Ventura.

Pianoro: Naim 7, Buscemi 2, Bonazzi 8, Jiang, Bianchini 19, Stefani ne, Coccolini ne, Grandi, Monari ne, Nicoletti 4, Selleri 6, Verardi 14. All. Fasone.

PGS BELLARIA – GHEPARD BASKET 87 – 53

(16-11; 42-31; 61-47)

Pgs Bellaria: Ascari 2, Sudano 2, Gianasi 12, Ottani 15, Scarenzi 4, Murgia 7, Benfenati 5, Franzioni 4, Pirazzoli 19, Poluzzi 2, Proto 4, Fontana 11. All. Bertuzzi.

Ghepard: Aldieri P. 2, Sgarzi 6, Sandrolini 7, Romagnoli 1, Pecchia, Ziron 2, Tullio 15, Beccari 12, Rossi P. 2, Bianchini 10, Aldieri A., Rossi. All. Rossi Pigi.

BASKET GIALLONERO – AIRLINES 66 – 62

(12-18; 30-38; 44-47)

Giallonero Imola: Militerno ne, Cocucco ne, Campomori 6, Righini 5, Bizzoca, Masoni 7, Brusa 2, Vannini 15, Mondini 18, Pelliconi 2, Vignoli 5, Biavati 6. All. Creti.

Bologna Airlines: Fiolo 4, Magagnoli 10, Urzino 4, Tonelli 5, Lombardo 11, Mentuccia 5, Leone 13, Vignudelli 1, Beruschi 2, Brusa, Consolo 4, Brazioli 3. All. Munzio.

CASTIGLIONE MURRI BK – S. MAMOLO BASKET 75 – 58

(19-12; 39-32; 59-48)

Castiglione Murri: Donati 8, Ferraresi, Melino 6, Dettori 8, Ceresa 9, Stefanelli, Varotto 13, Bertini 11, Sestito 7, Angeletti 2, Samoggia, Parchi 11. All. Bonfiglioli.

San Mamolo: Grilli 8, Di Davide, Candelaresi 2, Boscolo 8, Lamborghini, Quadri S. 6, Santinelli 10, Breusa, Bombardi 2, Lotito 2, Musiani 6, Scalone 14. All. Espa.

RECUPERO

BASKET GIALLONERO – GHEPARD BASKET 68 – 83

(23-25; 33-47; 53-64)

Giallonero Imola: Murati 6, Dall’Osso 13, Righini 3, Creti T. 2, Castelli, Masoni 5, Vannini 10, Mondini 2, Vignoli 2, Biavati, Spoglianti 16, Pasquali 9. All. Creti A.

Ghepard: Sgarzi 17, Sandrolini 4, Romagnoli 12, Ziron 14, Tullio 7, Beccari 11, Rossi 1, Cutolo 15, Aldieri A. 2, Guernelli, Rossi P. All. Rossi Pigi.

CLASSIFICA

Castiglione Murri Bologna 44; Medicina 2007 40; Pgs Bellaria Bologna, Ghepard Bologna 36; Castel San Pietro 26; Giallonero Imola 24; Fresk’o San Lazzaro 22; Bologna Airlines, Pianoro, Tatanka Imola 20; CSI Sasso Marconi 12; San Mamolo Bologna 10; BK Budrio 0.

C Gold, in campo per gara 2 dei quarti: Ozzano e Imola in semifinale, Fiorenzuola e Salus alla “bella”

C GOLD PLAY OFF

Quarti Gara 2

BOLOGNA BASKET 2016 – ALBERTI E SANTI 83 – 68 (1-1)

(21-17; 44-30; 63-48)

BB 2016: Drago, De Pascale 26, Legnani 8, Poluzzi ne, Brigotti, Cortesi 16, Guerri 4, Fin 10, Cerulli, Brotza 3, Bertuzzi 16. All. Lolli.

Fiorenzuola: Galli 11, Sichel 8, Resca 1, Zucchi, Colonnelli 8, Zaric 2, Scekic 6, Marletta 5, Lottici M., Klyuchnyk 11, Donati 5, Garofalo 11. All. Lottici S.

Concerto delle grandi occasioni a Granarolo. Il Bologna Basket 2016 si è esibito nella marcia trionfale di Radetzky, giocando una partita perfetta in difesa ed in attacco e battendo la grande favorita del campionato di C Gold, la capolista della stagione regolare Fiorenzuola Basket. Un’impresa di cuore, tecnica ed aggressività, oltretutto ottenuta senza due uomini del quintetto base – Tugnoli e Poluzzi – fermi ai box per infortunio e con un primo tempo clamoroso da 53% da 3 e 10 assist di squadra. Il tutto senza mai permettere ai piacentini di avvicinarsi troppo nella terza e quarta frazione.

Direttore d’orchestra del match uno straordinario Filippo De Pascale, 26 punti e percorso netto dal campo, con 6/6 da 3 e 3/3 da 2, conditi da 4 rimbalzi e 1 assist. Primi violini il solito Simone Cortesi, partito piano, ma poi autore di una seconda parte di gara da antologia (16 punti con 6/13 e 8 rimbalzi, di cui alcuni cruciali per la vittoria), e un Lorenzo Bertuzzi tornato ai livelli che gli competono (16 punti con 4/7 nel tiro pesante), anche se, purtroppo, a poco dal termine, si è procurato una distorsione che non gli permetterà di giocare la sfida decisiva.

La cronaca. Il BB2016 parte di gran carriera, con un Bertuzzi determinatissimo che infila da lontano, per 8 punti in 5 minuti. La palla gira in attacco e ad avvantaggiarsene è De Pascale che bersaglia da tutte le parti del campo. Fiorenzuola prova a riavvicinarsi con un 7-0, subito controbilanciato da un 8-0 dei padroni di casa che chiudono il quarto a +4. Comincia la seconda frazione ed è subito “Depa showtime”: 12 punti della guardia di casa propiziano un altro strappo di 8-0. Fin colpisce in contropiede e il BB2016 vola sulle ali dell’entusiasmo sul +14 che chiude il tempo. Alla ripresa gli avversari provano a rientrare con Klyuchnyk che però si innervosisce a viene sanzionato di tecnico e due falli in pochi minuti. Legnani e ancora De Pascale scavano un altro break; Fiorenzuola prova a tornare sotto con Galli, ma due rimbalzi in attacco con canestro di Cortesi rimettono 15 distanze tra le due squadre. Nel 4° quarto il BB2016 corre in contropiede con Cortesi, che tira con successo anche due bombe, e Legnani: i padroni di casa gestiscono senza patemi d’animo i minuti finali, rabbuiati solo dall’incidente a Bertuzzi.

GUELFO BASKET – SALUS PALL. BOLOGNA 75 – 77 (1-1)

(17-24; 32-47; 51-64)

Castel Guelfo: Barnabini 8, Rebeggiani ne, Cacciari ne, Baccarini 8, Grillini 18, Musolesi 10, Santini ne, Pieri 3, Casagrande 9, Degli Esposti, Govi 4, Trombetti 15. All. Serio.

Salus: Savio, Branzaglia ne, Amoni 20, Tugnoli 11, Percan 16,Veronesi 3, Gebbia ne, Stojkov 13, Arletti ne, Polverelli 6, Trentin 8. All. Fili.

Il primo quarto si apre con una sola squadra in campo: la Salus. I felsinei spingono con Amoni vero leader ed uno stratosferico Percan che ad ogni pallone toccato fa esultare i suoi tifosi. La difesa è solidissima e Guelfo fatica in attacco, riprendendosi solo verso la fine del quarto. Il quarto si chiude 17-24. Secondo parziale. La partita si innervosisce e diventa molto fisica. I ragazzi di coach Fili ne approfittano e spingono sull’acceleratore. 22-42 a metà quarto. Stojkov e Amoni creano il break. Guelfo si aggrappa disperatamente a Grilini. Salus avanti 32-47 all’intervallo, in tempo in cui ha dimostrato di essere una grande squadra. Un sostanziale equilibrio caratterizza il terzo parziale, con una lieve flessione dei nostri dovuta alle tante energie spese. Teniamo comunque botta contro il giro palla di Guelfo e la loro difesa a zona. Percan realizzatore micidiale, segna sempre, ma non lo noti mai. Guelfo recupera terreno, ma la Madel non molla e chiude avanti. 51-64. Ultimo infuocato parziale. Guelfo fisicamente è più in forma della Madel e si vede. La partita si sporca con le squadre che si ritrovano presto in zona bonus. Dalla lunetta Guelfo è più precisa, mentre la Madel inizia a sbagliare (chiuderemo con 12/19 dalla lunetta). I ragazzi di coach Fili sono sulle ginocchia e Guelfo riesce a rimontare. Amoni, però, tiene a galla i nostri, lottando sotto canestro. Inutile, perché con una tripla di Baccarini porta tutto in parità a meno di un minuto dalla fine. Fili chiama minuto. 75 pari, due secondi alla fine, e rimessa dalla metà campo Guelfo. Tugnoli rimette, finta verso Stojkov e serve Amoni, marcato strettissimo da Baccarini, si gira, raddoppiato supera il canestro e con un avvitamento appoggia al tabellone una frazione di secondo prima che la sirena suoni. Fondo della retina trovato e vittoria per 75-77.

DILPLAST – VIRTUS SPES VIS 92 – 99 d2ts (0-2)

(19-19; 31-39; 57-55; 71-71)

Montecchio: Grisendi 3, Guardasoni 2, Seclì 10, Borghi ne, Di Noia 26, Basso 15, Guidi 9, Corrias, Gruosso, Vanni 15, Negri 9, Giglioli 3. All. Cavalieri.

VirtusSpesVis Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume 2, Boero 13, Nucci 26, Creti ne, Murati ne, Casadei 12, Ranocchi 21, Sassi ne, Sangiorgi 6, Zytharyuk 17. All. Tassinari.

Una folle Virtus Imola vince gara-2 a Montecchio Emilia e si qualifica alle semifinali playoff che vedrà l’attesissimo derby contro Ozzano

Nella partita più lunga della storia giallonera, la serata vive momenti probabilmente (si spera) irripetibili: a 3’ dalla fine del riscaldamento prepartita, un atleta imolese appoggia a canestro durante la ruota; all’improvviso, la struttura dell’intero canestro perde tensione ed il tabellone con ferro crolla sul parquet, lasciando allibiti tutti gli atleti in campo. La società montecchiese si adopera per accordarsi con altre strutture limitrofe e propone il palaAEB di Cavriago. La palla a due avviene alle ore 22,15 (invece che alle ore 21 previste), per dare il tempo ai giocatori di effettuare il riscaldamento ed ai tifosi di raggiungere il palazzetto..

La gara inizia bene per i locali (5-2 e 14-9 al 5’), prima del ritorno ospite che cuciono il distacco sul 14-14 al minuto 7 con una grande tripla di Alessandro Nucci. Ranocchi con un’altra tripla centrale chiude il primo quarto (19-19). Nei primi 3’ del secondo parziale, la Virtus schiaccia il piede sull’acceleratore con il 19-26 a firma di Ranocchi e Zytharyuk. All’8’ la tripla di Nucci ricaccia indietro la rimonta locale (27-33), mentre sullo scadere di tempo Alessandro Ranocchi recupera palla e va a stampare una schiacciata clamorosa per il 31-39. Il canestro, fortunatamente, non si spacca e le squadre si rintanano negli spogliatoi per l’intervallo. Al cambio campo, Ranocchi mette l’ennesima tripla di serata firmando il massimo vantaggio ospite (+13) sul 31-44. Nei 5’ successivi si spegne la luce in casa Imola, a causa di diversi errori offensivi e di un solo fallo fischiato in quasi 6’ ai giocatori di casa che sono bravi a sfruttare l’occasione d’oro (48-48 a 2’ dalla sirena). In questo frangente è Gianmarco Sangiorgi a togliere le castagne dal fuoco ai gialloneri con un paio di conclusioni centrate in piena rimonta biancoblu. La tripla di Boero è l’ultimo lampo del parziale (50-53 all’8’) prima dell’ultimo intervallo breve. Nella quarta frazione la Virtus vive sempre sotto nei primi sei minuti, fino al pareggio firmato Zytharyuk dalla lunetta. Il tempo si chiude sulla guerra di nervi dalla linea della carità con quattro 1/2 (Vanni due volte, Nucci e Boero) per il 69-69 ad un giro di lancette dalla fine. Basso strappa la palla in difesa e va a depositare nella retina il 69-71, mentre dalla parte è Boero a mostrare i muscoli per il 71-71 con cui si approda ai tempi supplementari. Il primo overtime nasce e prosegue punto a punto con vari allunghi di Montecchio (78-74 del geniale Di Noia a circa metà tempo. Casadei e Nucci correggono lo strappo  (78-78 a 1’40”). A 35” dalla sirena Di Noia replica al 2/2 dalla lunetta di Nucci (82-82). La Virtus gestisce la palla, ma Ranocchi sbaglia le tempistiche per il tiro, anticipandolo rispetto al margine del cronometro. Ne esce un tiro affrettato e, soprattutto, sbagliato che permette ai locali di sfruttare l’ultima occasione con Di Noia che tenta l’ultima disperata conclusione che finisce sul ferro. Il secondo supplementare vede in campo due squadre stanche e decimate dai falli con Imola che sta giocando senza i due playmaker Dalpozzo e Dal Fiume, entrambi esclusi per 5 falli e Montecchio che finisce con ben 6 atleti fuori per somma di falli: Grisendi, Seclì, Gruosso, Basso, Vanni e Negri. Gli ultimi cinque minuti di gara vedono i giocatori in campo appellarsi a tutte le energie disponibili: la gara finirà dopo due ore e trenta minuti esatti, esattamente a mezzanotte e 45 minuti. Il secondo overtime prosegue nel perfetto equilibrio (88-88 a 2’40” dalla sirena) con i cesti gialloneri di Casadei e Zytharyuk. Ranocchi e l’1/2 di Casadei dalla lunetta spediscono Imola sull’89-91 ad un giro di lancette dal termine. Dall’altro versante Guardasoni sbaglia dalla lunetta firmando un pesante 0/2, concedendo un possesso importante agli ospiti. La Virtus, diversamente dai finali di parziale precedenti, giostra con attenzione oltre metà campo ed indovina la scelta perfetta: Luigi Boero pesca la tripla vincente a 38” dalla fine che vale l’89-94. Nell’azione successiva, lo stesso “Pistolero” realizza il 2/2 che sancisce la vittoria (89-96) a -30”.

POL. PONTEVECCHIO – LA-CO. 61 – 85 (0-2)

(17-24; 33-43; 48-72)

Pontevecchio: Folli 4, De Gregori 18, Bonaiuti 3, Buriani, Gianninoni 4, Nanni, Mantovani 2, Di Rauso 6, Minerva 3, Bergami 13, Berti 8, Vetere. All. Carretto.

Ozzano: Folli 5, Masrè 4, Morara 8, Chiusolo 8, Corcelli 17, Lalanne 2, Magagnoli 6, Martini 2, Dordei 14, Agusto 15, Agriesti 4. All. Grandi.

La La.Co. archivia la pratica Pontevecchio, battendo in gara 2 alle Pertini di Bologna la formazione amaranto per 85 a 61.

Bravi i Flying, dove per 40′ sono riusciti a giocare con la giusta intensità nascondendo ogni tipo di insidia che può nascere nel difficile campo del Pontevecchio. I biancorossi conducono quasi praticante tutto il match, partendo forte con la coppia Folli-Augusto per il +6 Ozzano al 5’ (4-10). Dopo la risposta dei padroni di casa arrivata per merito di Buriani e Degregori, arriva in casa Flying un nuovo allungo, questa volta firmato da Chiusolo e Magagnoli, per il +7 NFB alla prima sirena (17-24). Ancora una volta Ozzano si dimostra poco precisa dalla lunetta, poco più del 50% in serata; migliori invece le percentuali da fuori, dove nel secondo quarto le triple di Corcelli, Chiusolo e Masrè permettono ad Ozzano di tenere un buon vantaggio (+10 all’intervallo lungo), nonostante dall’altra parte i canestri di Bonaiuti, Degregori e del giovanissimo Berti. Nel terzo periodo arriva il parziale decisivo, la fuga verso il passaggio del turno: Corcelli, Dordei e Agusto segnano a ripetizione, la Pontevecchio fatica a reagire, perde numerosi palloni e precipita fino al -24 (48-72 il parziale all’ultimo riposo). Negli ultimi dieci giri di lancette i Flying trovano sul +28 il massimo vantaggio, mandano tutti e 11 i giocatori a referto a bersaglio e amministrano fino all’85-61 finale.

1 81 82 83 84 85 140