Eternedile, una domenica da Raucci… In B, Forlì sbanca Cecina, Piacenza inciampa in casa

SERIE A2 17° Giornata

ETERNEDILE – ANDREA COSTA 86 – 81

(31-19; 46-34; 61-49)

Fortitudo: Daniel 17, Rovatti ne, Quaglia 8, Candi 13, Zani ne, Montano 18, Sorrentino 2, Raucci 15, Carraretto, Lucchetta ne, Flowers 4, Italiano 9. All. Boniciolli.

Andrea Costa Imola: Folli ne, Washington 12, Sgorbati, Maggioli 7, Cai ne, Amoni, De Nicolao 3, Prato 15, Preti, Anderson 24, Hassan 12, Sabatini 8. All. Ticchi.

ORASI – JESI 82 – 66

(23-13, 47-35, 65-47)

Ravenna: Smith 18, Deloach 24, Malaventura 5, Casini 6, Cicognani 3, Rivali 6, Raschi 11, Manetti, Masciadri 7, Smorto, Seck 2, Salari. All. Martino.

Jesi: Greene 7, Hunter 20, Battisti 1, Lucarelli, Maganza 6, Janelidze 9, Leggio, Paci, Santiangeli 8, Picarelli, Gueye 15. All. Lasi.

Un pubblico decisamente numeroso saluta il secondo successo casalingo del 2016 giallorosso, ottenuto conducendo dall’inizio alla fine il match contro l’Aurora Jesi (82-66 il finale). Una difesa costante ed un ottima produzione degli americani Smith e Deloach nel primo quarto (8 a testa per gli americani di OraSì) permettono ai padroni di casa di allungare già nel primo quarto, chiuso sul 23-13. Jesi reagisce nel secondo periodo, ma ancora una volta il collettivo giallorosso non si fa trovare impreparato, riuscendo a contenere l’ondata e a dilatare il vantaggio fino al +12 del 20’ (47-35). Il secondo tempo viaggia sulle stesse trame della prima metà di gara, con una OraSì pimpante ed in controllo, ed un’Aurora volenterosa ma costretta ad inseguire dalle polveri bagnate delle sue bocche da fuoco, ben contenute dalla difesa giallorossa. Nel finale c’è spazio per Salari, Manetti, Smorto e per il boato per il primo canestro in carriera del giovane Fadilou Seck, salutatp dall’ovazione di un Pala de Andrè visibilmente emozionato dalla bella storia di un ragazzo di talento che nei suoi tre anni di pallacanestro, grazie ad un lavoro costante e continuo con il settore giovanile e la prima squadra,  è riuscito a togliersi una soddisfazione tutt’altro che scontata.

KNIGHTS – BONDI 77 – 85

(17-29; 41-48; 59-66)

Legnano: Navarini 1, Allodi, Guidi ne, Maiocco 9, Palermo 29, Martini 5, Sacchettini, Gastoldi ne, Pacher 9, Raivio 17, Battilana ne, Laudoni 7. All. Ferrari.

Ferrara: Rush 17, Lestini 3, Bucci 16, Losi 5, Brighi, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 10, Soloperto 13, Brkic 21. All. Morea.

BAWER MATERA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 85 – 96

MEC ENERGY ROSETO – TEZENIS VERONA 91 – 74

BASKET RECANATI – DE’ LONGHI TREVISO 74 – 88

ALMA TRIESTE – DINAMICA GENERALE MANTOVA 76 – 66

PROGER CHIETI – REMER TREVIGLIO 79 – 69

CLASSIFICA 

17° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 28 17 14 3 82
Andrea Costa Imola 24 17 12 5 71
De’ Longhi Treviso 24 17 12 5 71
Dinamica Generale Mantova 22 17 11 6 65
Tezenis Verona 20 17 10 7 59
OraSi’ Ravenna 20 17 10 7 59
Mec-Energy Roseto 20 17 10 7 59
Eternedile Bologna 18 17 9 8 53
Proger Chieti 16 17 8 9 47
Remer Treviglio 16 17 8 9 47
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 16 17 8 9 47
Bondi Ferrara 14 17 7 10 41
Europromotion Legnano 12 17 6 11 35
Aurora Basket Jesi 10 17 5 12 29
Basket Recanati 8 17 4 13 24
Bawer Matera 4 17 2 15 12

SERIE B 17° Giornata

CECINA – FORLI’ 56 – 80

(13-27, 34-48, 47-65)

Cecina: Fratto 5, Toscano 2, Favilli, Zaccariello 2, Del Testa 11, Gambolati 15, Caroti 16, Bruni 3, Medizza, 2 Pistillo. All. Campanella.

Forlì: Rotondo 7, Rombaldoni 3, Vico, Ravaioli ne, Ferri 11, Iattoni ne, Arrigoni 17, Pederzini 9, Pignatti 5, Bonacini 7. All. Garelli.

Se l’avversario è nella circostanza di caratura superiore alla media, il canovaccio della gara è simile a diversi altri. Anzi no, perchè l’Unieuro subisce il 3-0 d’avvio (tripla di capitan Del Testa), Ma niente paura: questo sarà l’unico vantaggio di Cecina nell’arco della gara. Forlì chiarisce subito i concetti in difesa, mandando immediatamente in tilt le idee di Cecina. In sostanza l’Unieuro fa al PalaPoggetti quel che i toscani fecero in Romagna. Morale: dopo 3′ Forlì è già avanti di 11 (nella metà d’attacco solito avvio-sprint di Rotondo, Ferri impeccabile coordinatore), spingendo il contropiede primario quando ci sta… e anche quando non ci sta. Con chi? Ma con Vico, ovviamente, ingestibile in corsa e pure al tiro, protagonista di una sfuriata da paura a cavallo del primo intervallino, mentre a metà del 2° quarto il talento di Caroti concretizza il mini-ritorno rossoblu, con la collaborazione di un pubblico ridestatosi. L’Unieuro non si scompone, piazza triple e canestri maligni con un Vico sempre chiriugico nello stroncare ogni vago pensiero di rimettersi in partita di Cecina, e va al thè sul +14. All’inversione dei campi, dopo che Caroti viene fuori in tutto il suo talento riportando Cecina a -12, sale in cattedra Arrigoni: il mezzo lungo milanese torna quello che per due mesi è stato il miglior sesto uomo del campionato e proprio i suoi canestri (compresa una schiacciata in contropiede di pregevole fattura) siglano i massimi vantaggi progressivi (+21, +23…) rendendo la il 4° periodo strumentale solo a capire se Forlì riuscirà o meno a ribaltare il -17 dell’andata. Cosa che si verifica senza troppi affanni, visto che Cecina – al di là di qualche clavata di frustrazione – perde totalmente il bandolo, sprofondando fino al -26. E’ festa per i 100 forlivesi al seguito: il primo posto è sempre più solido e, come cantano, “la capolista se ne va…”.

TRECATE – NTS INFORMATICA 73 – 83

(21-23, 36-41, 49-57)

Trecate: Taffetani 8 (1/2, 2/4), Peroni 16 (3/8, 3/5), Grossini 16 (7/10, 0/1), Gerli 12 (5/11, 0/2), Scrocco 13 (3/6, 1/3), Cantone 8 (1/2, 2/6), Scaglia (0/2), Larizzate (0/1, 0/2), Amodio (0/1), Legejza. All. Cerina.

Rimini: Panzini 6 (1/5, 1/4), Perez 10 (2/6, 1/2), Chiera 10 (1/3, 1/2), Romano 18 (1/2, 4/8), Crotta 10 (5/8), Foiera 18 (5/6, 2/2), Sirakov 8 (3/7, 0/2), Tassinari 3 (1/2), Meluzzi (0/1 da tre), Balic ne. All. Bernardi.

MAMY.EU OLEGGIO – DULCA SANTARCANGELO 74 – 79

(26-15; 47-36; 58-60)

Oleggio: Resca 6, Frison ne, Gallinari 4, Gay, Ferrari 14, Coviello 24, Crusca 5, Paesano 12, Sacco 7, Okeke 2. All. Vescovi.

Santarcangelo: Bianchi 13, Pesaresi ne, Fusco 3, Pasini ne, Bedetti L. 25, Moretti 8, Cardellini 16, Bedetti F. ne, Saponi 12, Tognacci 2. All. Tassinari.

TRAMEC – MONSUMMANO 94 – 75

(22-20; 48-35; 69-53)

Benedetto Cento: Stupazzoni, Fontecchio 14, Brighi 5, Contento 30, D’Alessandro 7, Demartini 8, Pederzini, Benfatto 12, Andreaus 8, Caroldi 10. All. Giordani.

Monsummano: Del Frate, Tempestini 10, Giarelli 22, Petrucci, Alioune, Morini, Maggiotto 15, Sgobba 14, Tommei 5, Vannini 9. All. Niccolai.

La Tramec coglie al Pala Ahrcos la settima vittoria consecutiva, interrompe la striscia di Monsummano e scala un’ulteriore posizione in classifica, grazie alla sconfitta di Piacenza che, priva di Sanguinetti ma con Dordei, perde in casa con Borgo Sesia e cede la terza piazza a Cento. Monsummano si presenta nella città del Guercino senza l’indisponibile Scarone. I toscani partono aggressivi sui portatori di palla emiliani, Maggiotto e Giarelli trovano subito la via del canestro ma Andreaus impatta a quota 7, con un canestro da tre punti allo scadere dei 24″. Per il sorpasso bisogna però attendere l’ingresso in campo di Fontecchio che, con cinque punti in fila, mette la freccia (18-15) e costringe Niccolai alla prima sospensione della partita. In uscita dal time-out Caroldi firma il “+4”, Monsummano pareggia i conti con Vannini (22-22) ma la Tramec scappa con D’Alessandro e Andreaus (30-22). Il primo canestro della serata di Contento vale il “+8” ma lo scarto tra le due formazioni raggiunge successivamente i 15 punti (48-33), a una manciata di secondi dall’intervallo lungo. Nella ripresa Giarelli riavvicina i suoi (53-44), ma Cento riprende il largo con Benfatto, Contento e Fontecchio (59-44). In seguito la Tramec incrementa il proprio vantaggio fino a 23 punti per poi chiudere sul 94-75, grazie a un collettivo che non regala niente e in cui brillano Contento (30 punti e 37 di valutazione), Fontecchio (14 punti), Benfatto (12 punti e 10 rimbalzi) e Demartini (6 assist).

CUS TORINO – RAGGISOLARIS 69 – 86

(20-21; 32-41; 48-63)

Torino: Russano, Blotto ne, Chiotti 8, Dello Iacovo 9, Di Matteo 15, Bianchelli, Maino 22, Orsini 9, Murgia 2, Crespi 4. All. Arioli.

Faenza: Dal Fiume 11, Castellari 3, Silimbani 26, Samorì, Benedetti 6, Casadei 7, Penserini 5, Pini 16, Zambrini 8, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Missione compiuta in terra torinese. I Raggisolaris conquistano in casa del Cus Torino la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, compiendo un altro passo avanti in classifica e sopperendo con il gioco di squadra all’assenza di Boero, costretto a guardare i compagni dalla tribuna dovendo scontare l’ultima delle due giornate di squalifica. Faenza deve sudare per domare i giovani del Cus, mostratisi ancora una volta molto atletici e talentuosi. E’ Penserini ad inaugurare il match con quattro punti consecutivi, poi ci pensa Silimbani con due liberi a siglare il 6-2. Torino risponde per le rime e dopo 3’30” il risultato è di 6-6, ma il copione del match è già chiaro. La fisicità di Faenza è un rebus troppo complicato per il Cus, costretto a ricorrere al fallo in ogni occasione e a dominare nell’area pitturata è Silimbani che sotto canestro non ha rivali segnando 12 punti nel primo quarto. Il gioco dei manfredi però ha qualche lacuna di troppo, permettendo a Torino di trovare il vantaggio con una tripla di Di Matteo nel finale (20-19), vanificato poi dal solito Silimbani per il 21-20 al 10′. Nel secondo quarto i Raggisolaris prendono in mano il match e a salire sugli scudi è Pini che con otto punti consecutivi (un piazzato e due triple) fa volare i suoi sul 31-22. Torino segna soltanto 4 punti in cinque minuti, non riuscendo a trovare le contromisure agli avversari. Protagonista diventa poi Zambrini con quattro punti filati e poi è Silimbani a 1’35” dall’intervallo a siglare il 41-26. Faenza potrebbe poi mettere una ipoteca sulla vittoria, ma fallisce quattro liberi consecutivi, mentre il Cus si esalta e arriva all’intervallo sotto la doppia cifra: 32-41. Al rientro in campo i Raggisolaris cercano di piazzare il colpo del ko non riuscendoci. In un paio di occasioni provano a mettere la freccia e il 54-43 al 26′ sembra la fuga decisiva. Torino invece ritorna sotto fino al 46-54 sbagliando un paio di azioni per diminuire il gap, poi Faenza piazza la zampata una volta strette le maglie difensive e trovate le contromisure al gioco piemontese. Casadei firma il 56-46, Benedetti segna due liberi e Pini la tripla del 61-46 con Casadei che poco dopo trova il massimo vantaggio ospite: 63-46. Questo è finalmente il break decisivo, perchè nell’ultimo quarto Faenza gestisce il vantaggio.

SOLBAT PIOMBINO – VALENTINA’S BOTTEGONE 60 – 57

BLUKART SAN MINIATO – CFG LIVORNO 70 – 60

BAKERY PIACENZA – GESSI BORGO SESIA 65 – 71

(14-24; 28-43; 49-55)

Piacenza: Gasparin 7 Derba, Nicoletti, Soragna 16, Magrini 15, Cuccarese 1, Fin, Meschino 2, Dordei 20, Infante 4. All. Bizzozi.

BorgoSesia: Giacomelli 5, Quartuccio 3, Santarossa 10, Zucca 10, Paolin 11, Dotti 7, Giovara 12, Gatti 11, Giorgi 2, Perucca. All. Pansa.

Non sorride la Bakery nel giorno del ritorno in campo di Luigi Dordei, fermo ai box dalla preseason per un problema alla spalla e finalmente pronto a riprendere il proprio posto sul parquet: la Gessi Valsesia rovina infatti la festa ai biancorossi disputando una solida gara che permette ai piemontesi di portare a casa i due punti. Piacenza paga, oltretutto, l’assenza di Giacomo Sanguinetti, uno dei leader biancorossi, fermato da un problema alla caviglia la cui entità sarà valutata dallo staff medico nei prossimi giorni. Gli ospiti partono fortissimo fin dai primi possessi, scavando il primo solco nei 4 minuti iniziali: uno 0-8 che costringe coach Bizzozi a chiamare timeout per cercare una reazione dei suoi. Dordei segna i primi due punti della sua stagione per smuovere il tabellone biancorosso, ma Santarossa e Zucca continuano a macinare pallacanestro di alto livello, con il centro piemontese a quota 10 punti e 4 rimbalzi a fine primo quarto grazie alla capacità di rollare a canestro con i giusti tempi e prendere posizione nei pressi del ferro. Il massimo vantaggio arriva alla sirena di fine primo quarto, quando Dotti realizza una pazzesca tripla da metà campo. Psicologicamente risulterà un canestro pesante per una Piacenza incapace di reagire nel secondo quarto: Valsesia tocca anche il +18 sul 17-35. La reazione arriva, i biancorossi tornano a -13, ma i piemontesi sono bravi ad interrompere il parziale della Bakery e ad andare negli spogliatoi sul punteggio di 28 a 43. Il terzo quarto è decisamente il migliore per Piacenza che, grazie al parziale di 21 a 12, si riporta in singola cifra di svantaggio trascinata dai punti di Soragna (chiuderà con 16), Dordei (doppia doppia all’esordio con 20 punti e 13 rimbalzi) e Magrini. La Bakery si appresta a giocare gli ultimi minuti sotto di 6 lunghezze (49-55) e con l’inerzia del match dalla propria parte: tutto sembrerebbe prospettare un ultimo quarto in volata. La squadra di coach Pansa non è però dello stesso avviso, e con un nuovo parziale di 0-8 riporta a 14 lunghezze il proprio vantaggio, costringendo così Piacenza ad inseguire nuovamente. Lo sforzo dei biancorossi riporta a 6 i punti di divario, ma ormai le energie fisiche e mentali sono ridotte all’osso. Vince meritatamente la Gessi Valsesia per 65 a 71 in quella che, a conti fatti, è la prima sconfitta incassata dalla formazione del presidente Beccari tra le mura del PalaBakery.

CLASSIFICA

17° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 32 17 16 1 94
GR Service Cecina 26 17 13 4 76
Tramec Cento 24 17 12 5 71
Bakery Piacenza 24 17 12 5 71
Dulca Santarcangelo 22 17 11 6 65
Basket Golfo Piombino 22 17 11 6 65
Gioiellerie Fabiani Monsummano 20 17 10 7 59
Gessi Valsesia 20 17 10 7 59
Blukart Etrusca San Miniato 16 17 8 9 47
Raggisolaris Faenza 16 17 8 9 47
NTS Basket Rimini Crabs 14 17 7 10 41
Mamy Oleggio 12 17 6 11 35
CFG Livorno 12 17 6 11 35
Valentina’s Bottegone 10 17 5 12 29
Cus Torino 2 17 1 16 6
Basket Club Trecate 0 17 0 17 0