La Promozione è arrivata alle semifinali, tutti i risultati

Penultimo appuntamento per il campionato di Promozione con le gare1 di semifinale. Da segnalare che nel girone emiliano tutte le squadre provengono dal girone B e lo stesso discorso vale per Bologna, dove le quattro formazioni sono tutte del girone C.

SEMIFINALI Gara1

GIRONI A/B

POLISPORTIVA BIBBIANESE – U.S. LA TORRE 71 – 68 dts

(20-15, 37-27, 49-39, 63-63)

Bibbianese: Menozzi 13, Zaccaria 12, Salati, Reni 1, Ghirardini, Vignali 5, Olivares 14, Bartoli 13, Camurri 5, Farioli 8. All. Reverberi.

La Torre Reggio: Galassi 11, Panciroli, Mazzi G. 7, Passiatore 5, Bochicchio 5, Nizzoli, Mazzi F. 11, Mussini 4, Melli 11, Bertolini 1, Margaria 13. All. Spadacini.

Due partite in una: a lungo meglio la Bibbianese, poi bagarre e finale al cardiopalmo, che premia i padroni di casa, dopo un supplementare. Infatti, la squadra di Reverberi approccia il match con il giusto mix tra il gioco interno (ottimo Olivares) e quello esterno (10 punti nei primi 10’ per Menozzi) ed è molto concentrata in difesa, in generale più reattiva di una Torre abbastanza contratta. I grigiorossi inseguono, quasi sempre con un margine da recuperare intorno alla doppia cifra, e, quando nel secondo tempo si fa sentire anche Bartoli (9 punti nel terzo quarto), l’impressione è che la Bibbianese abbia le mani sulla partita. Una impressione che sembra trasformarsi in certezza, grazie alle due triple quasi consecutive di Zaccaria, per il 61-45 del 36’. Invece, in appena quattro minuti cambia tutto e, ancora una volta in questi play-off, i cittadini reagiscono, dimostrando grande carattere, nonostante la giovane età. La Bibbianese si inceppa quasi completamente in attacco e, a proposito di giovane età, è il più piccolo dei due fratelli Mazzi, Giovanni, classe ‘95, a chiudere l’incredibile break di 18-2 che vale l’overtime. Lo fa a 5” dal termine sul 63-60, segnando dalla lunetta il primo tiro libero, sbagliando volutamente il secondo, subendo fallo a rimbalzo e avendo la freddezza, quasi sulla sirena, di insaccare il 2/2 del 63-63. Il supplementare è vietato ai deboli di cuore: se è da applausi il carattere dei giovani della Torre, lo è altrettanto l’esperienza di Farioli, che segna la tripla del sorpasso al 44’ (68-66), seguita dal +4 firmato da Olivares. Gli ospiti accorciano le distanze con un canestro da sotto di Margaria, ma, dopo aver recuperato palla, sprecano in contropiede il possesso del pareggio a 4” dalla fine. Fallo immediato e Zaccaria segna solo un tiro libero, comunque sufficiente, perché l’ultimo tiro avversario da 3 punti non va a bersaglio.

CENTRO LATTONIERI – SCHIOCCHI BALLERS 50 – 58

(10-16; 25-28; 38-44)

Carpine: Meschiari, Piuca M., Piuca R. 5, Testi 3, Gasparini 10, Verrini 14, Braglia 2, Iacono, Martinelli 14, Zanoli 2. All. Morettin

SB Modena: Binotti 6, Malverti 5, Righi R. 14, Minarini 6, Twun 10, Zara 6, Sangermano 3, Marinelli, Alessandrini 8, Guidetti ne, Sassi, Forghieri ne. All. Righi G.

I Ballers portano a casa gara 1 e sono corsari nella città dei Pio per 58-50. Bella cornice di pubblico che riempie la palestra Da Vinci, per una sfida davvero sentita. Pronti, via e bello scatto ai blocchi di partenza (5-0) per i padroni di casa, con Gasparini che firma il primo break; i ragazzi di coach Righi non si scompongono e riescono subito a ribaltare il risultato con Righi Riccardo (14 punti) che non trasforma un gioco da 4 punti, ma che permette ai suoi di mettere il naso avanti (6-7) al 6′. Coadiuvato da Twum, recuperato in extremis da un problema al ginocchio, gli ospiti chiudono il periodo sul 10-16. La partita è maschia, volano colpi proibiti, ma è ben tenuta in controllo dalla coppia arbitrale. Nella seconda frazione i Ballers si schierano a zona, ma viene bucata ripetutamente dalle soluzioni di Martinelli, per cinque minuti il canestro carpigiano è sempre più piccolo ed i padroni di casa rimettono il naso avanti (18-16), ma i liberi di Righi ed un rimbalzo offensivo, con canestro, di Zara riportano gli Schiocchi avanti di una lunghezza (18-19). E’ un finire di quarto dove entrambe le squadre si rincorrono rimanendo sempre molto vicine, con Sangermano che sfrutta al meglio un fallo su tiro da tre realizzando i liberi e fissando il punteggio sul 28-25 esterno. La ripresa vede i bianconeri modenesi spingere sull’acceleratore, tornare a graffiare in difesa e portarsi sul +10 con Alessandrini (8) sempre pericoloso dalla lunga. Si va all’ultimo break sul +6 (38-44). Carpine non ci sta e Verrini guida la riscossa carpigiana (14) ben coadiuvato da Martinelli (14); i padroni di casa arrivano al -2, ma grazie ad uno Zara chirurgico (6) e Malverti (5), i geminiani tagliano per primi il traguardo chiudendo la contesa per 58-50.

Gara2

U.S.LA TORRE – POLISPORTIVA BIBBIANESE 70 – 60

(20-15, 38-30, 56-44)

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli 2, Mazzi G. 2, Passiatore 6, Bochicchio 4, Pezzarossa 2, Mazzi F. 11, Mussini 3, Melli 11, Bertolini 5, Margaria 22. All. Spadacini.

Bibbianese: Menozzi 6, Salati 6, Reni 18, Ghirardini 4, Vignali 3, Olivares 6, Bartoli 11, Codeluppi, Camurri 6, Farioli. All. Reverberi.

Si deciderà in gara 3 la semifinale tra Torre e Bibbianese. Esito giusto, anche per regalare ulteriori emozioni al numeroso pubblico di appassionati che sta seguendo questo avvincente derby. Dopo il sold out di gara 1, infatti, gli spalti sono pieni anche allo Scaruffi: i cittadini si giocano tutto per prolungare la serie, gli ospiti accarezzano il sogno della seconda finale di fila. La Torre fa tesoro della (quasi) rimonta della prima partita e mostra da subito un atteggiamento più aggressivo, guidata da Margaria, che apre le marcature grigiorosse con una tripla, facendo presagire di essere decisamente in serata (chiuderà a quota 22, top scorer). Come lui, anche Filippo Mazzi e Melli partono con il piede giusto: i tre segnano i primi 12 punti della Torre, che cerca di scappare, ma viene contenuta da un concreto Olivares. L’equilibrio si spezza nel secondo quarto, quando ancora Margaria (9 punti in 10’) lancia il break, che significa vantaggio in doppia cifra, prima che una tripla di Menozzi riporti la squadra di Reverberi a -8 sulla sirena dell’intervallo (38-30). La Torre, però, incassa il colpo ed esce meglio dagli spogliatoi, toccando il +18 grazie a Panciroli (54-36 al 26’), mentre sul fronte opposto il canestro si fa piccolo per tutti, eccezion fatta per Reni, il migliore dei suoi. A parti invertite, è una sfida analoga a gara 1, quando era stata la Bibbianese a prendere presto il controllo delle operazioni e a spingere sull’acceleratore nella ripresa, salvo poi farsi rimontare e imporsi solo al supplementare. Stavolta, però, la rimonta resta incompiuta: tra qualche palla persa in attacco e alcune amnesie difensive, i grigiorossi hanno, effettivamente, un calo, di cui gli avversari approfittano per riavvicinarsi. In particolare, con tre triple quasi consecutive di Salati, Ghiardini e Menozzi, il gap si riduce fino al 62-57 del 37’, non oltre, perché arriva la decisiva risposta, sempre dalla lunga distanza, di Bertolini, seguita dal canestro di capitan Bochicchio su assist di Melli e da un’altra bomba di quest’ultimo. Invece, Bartoli e compagni calano come nel finale di gara 1, segnando solo tre punti in altrettanti minuti. Gara 2, dunque, è della Torre, che guadagna la bella: sabato (ore 19) al palasport di Bibbiano l’ultimo atto e, certamente, non mancheranno altre emozioni.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – UNIONE SPORTIVA CARPINE 65 – 49

(8-2, 25-16, 44-32)

Schiocchi: Binotti 3, Zara 4, Marinelli 4, Malverti, Righi R. 19, Minarini 11, Twum 19, Forghieri 2, Alessandrini 1, Guidetti, Sassi 2. All. Righi G.

Carpi: Meschiari 3, Testi 9, Giovanardi 11, Zanoli 2, Martinelli 2, Piuca M., Gasparini, Piuca R. 9, Verrini 6, Braglia 7. All. Morettin

I Ballers sfruttano alla perfezione il fattore campo e vincono il derby contro Carpine per 65-49. Due a zero ed accesso alla finale del PalaBigi di Reggio domenica 24 maggio ore 20.30; in attesa di sapere l’avversario che uscirà dalla bella tra Bibbianese e La Torre Reggio Emilia. Pubblico delle grandi occasioni al Palace di Via Tamburini e partenza segnata dal nervosismo per entrambe le squadre; si segna con il contagocce due canestri di Twum per i padroni di casa e due liberi dei ragazzi di Morettin sono il magro bottino dei primi dieci minuti di gara (8-2). La posta in palio è elevata per entrambe le squadre, ma alla ripresa della competizione Righi e Twum (19 pti a testa) iniziano a prendere in mano la gara, ben coadiuvati da Capitan Binotti, si va all’intervallo lungo sul 25-17 interno. Come detto la partita è nervosa, vengono sanzionati qualche fallo tecnico e antisportivo di troppo, ma i modenesi, nonostante i lunghi con tanti falli sul groppone, hanno maggior energia e sfoderano un terzo quarto d’autore: grande aggressività in difesa e precisa esecuzione degli schemi in attacco mettono carpi con le spalle al muro. Il prezioso apporto fornito dalla “panca” con i vari Sassi, Forghieri e Zara che “francobollano” l’attacco carpigiano e sempre dal “pino” Marinelli con una tripla ed un assist per Minarini portano i bianconeri modenesi sul 44-32 al 30′. Carpi prova a dare l’ultimo colpo di coda con qualche iniziativa individuale di Piuca e Giovanardi, ma Modena non molla di un centimetro andando fino al più 20 (63-43) con Twum e Righi (mvp) che mettono la parola fine alla partita; punteggio fissato sul 65-49 e finale nel congelatore.

Gara3

BIBBIANESE – LA TORRE 54 – 66

(16-16, 29-32, 38-49)

Bibbiano: Menozzi 5, Zaccaria 6, Salati 2, Reni 5, Ghirardini, Vignali 2, Olivares 4, Bartoli 10, Camurri 3, Farioli 17. All. Reverberi.

La Torre Reggio: Galassi 2, Panciroli 2, Mazzi G. 1, Passiatore, Pezzarossa 9, Mazzi F. 20, Mussini 2, Melli 19, Bertolini 8, Margaria 3, Nizzoli ne. All. Spadacini.

Torre in finale: a una passo dalla serie D per la terza volta in tre decenni, per la seconda limitando il discorso alla formula dei play-off, ben 27 anni dopo l’unico precedente di questo tipo. In Promozione, tra gli applausi del numeroso pubblico presente, i grigiorossi sbancano Bibbiano in gara 3 e planano sull’ultimo atto, che giocheranno domenica prossima, 24 maggio, al PalaBigi, contro gli Schiocchi Modena (ore 20,30).

Dopo tre semifinali perse, infatti, la sensazione in casa Torre è che superare questo ostacolo non sia mai stato così alla portata, grazie alla crescita esponenziale del gruppo nei play-off. Un’impressione rafforzata dopo il primo quarto, dove la squadra di Reverberi, che recupera Zaccaria, è molto precisa in attacco, realizzando quattro triple (due dello stesso Zaccaria), mentre La Torre, senza Bochicchio, sbaglia pure qualche libero, eppure il punteggio al 10’ è 16-16. La chiave è tutta nella difesa, perché avvicinarsi all’area dei cittadini è un’impresa e il copione non cambia nel secondo quarto. Qui una fiammata di Bertolini (7 punti nel periodo) porta i suoi sul +8 (16-24), ma la Bibbianese si affida ancora al tiro pesante per restare in scia e andare all’intervallo sotto solo di tre lunghezze (29-32) e solo a causa di una bomba di Filippo Mazzi nelle ultime battute. Tolti i tiri da tre e i liberi, però, nei primi 20’ i padroni di casa hanno a referto solo due canestri dal campo, una situazione che dà ulteriore energia alla Torre e ai suoi sogni di finale. Nel terzo parziale, nove punti consecutivi di Melli, compresi 6 dalla lunetta per due falli subiti in azione di tiro oltre l’arco dei 6.75, creano le condizioni per la fuga decisiva. Nelle fila della Bibbianese cala l’energia fisico-atletica e cresce il nervosismo (due tecnici), tanto che al 30’ i punti da recuperare vanno in doppia cifra, con il bel canestro dalla media di Mussini (38-49). Filippo Mazzi, alla sua terza semifinale, vuole a tutti i costi arrivare al PalaBigi: regia, difesa, rimbalzi e canestri, compreso quello che apre l’ultimo quarto (38-52). Aggiungerà in poco tempo altre due conclusioni pesanti (chiuderà con 5/6 nelle triple), rintuzzando, insieme a un canestro da sotto di Panciroli e a uno in penetrazione di Pezzarossa, l’ultimo tentativo di rimonta della Bibbianese, condotto da Farioli, il migliore dei suoi. Il vantaggio per La Torre, quindi, resta sempre tranquillizzante e il cronometro scandisce un minuto dopo l’altro il tempo che manca all’esultanza finale, che chiude questo avvincente derby reggiano, lungo tre partite.

GIRONI C/D

Gara1

H4T – F. FRANCIA 67 – 65 dts

(4-12; 26-22; 44-46; 56-56)

S.P. Vignola: Ganugi, Badiali 2, Quartieri, Mariani, Pantaleo 8, Zagni 6, Vannini 2, Guidotti 27, Midulla 3, Franchi 17, Malagodi, Caltabiano 2. All. Smerieri.

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 7, Barilli 7, Gamberini 10, Zini 1, Guerrato 2, Migliori 12, Cilfone 14, Masina 2, Brochetto D. 4, Pagano 4, Bosi 2, Lenzi. All. Brochetto L.

STEFY – IMMOBILIARE 2000 59 – 63

(16-18; 30-32; 42-51)

Stefy: Tradii 12, Dozza 5, Carosi 5, Benetti 11, Francia 2, Gagliardi 4, Mannini 2, Agnoletti 9, Evangelisti 2, Cabuli ne, Suero 5, Poli 2. All. Scandellari.

Giardini Margherita: Alaimo 18, Grassitelli 13, Marcelli, Florio 7, Stefani, Baldazzi, Grandi 8, Carafa 5, Brina 8, Pierini 4. All. Lanzi.

Partita quasi sempre condotta dagli ospiti che raggiungevano il vantaggio in doppia cifra nell’ultimo quarto (44-54, tripla di Carafa e 47-58, canestro di Pierini). La Stefy, però, non mollava e, con un parziale di 12 a 0, metteva la testa avanti, liberi di Gagliardi, sul 59-58. Nell’ultimo minuto erano decisivi tre liberi di Grassitelli (uno per tecnico ad Agnoletti) ed il canestro della staffa di Brina.

Gara2

F.FRANCIA PALL. – SCUOLA PALL. VIGNOLA 58 – 61

(10-19; 28-32; 40-46)

Francesco Francia Zola Predosa: Galli 12, Barilli 4, Gamberini 14, Zini, Guerrato, Migliori 2, Cilfone 5, Masina 2, Brochetto D. 2, Pagano 6, Bosi 11, Cevenini. All. Brochetto L.

H4T Vignola: Ganugi 14, Badiali, Quartieri, Mariani 5, Pantaleo 7, Zagni 5, Vannini, Guidotti 22, Midulla 8, Franchi, Caltabiano. All. Smerieri.

Inizia la partita e Vignola cerca subito di impostare il ritmo di gioco e riesce subito a portarsi avanti grazie a Ganugi (8 punti nel quarto) che riesce a sfruttare al meglio lo spazio al tiro che gli viene lasciato dal proprio marcatore, Zola registra la difesa e incomincia ad attaccare e riescono subito a riavvicinarsi e a metà quarto il tabellone segna 8-9, gli ospiti dominano a rimbalzo in difesa e concedono poco agli avversari e grazie anche ai 6 punti di Guidotti e ai 5 di Pantelo riescono ad allungare e chiudere il quarto sul +9 (10-19). Nel secondo quarto Zola inizia forte cercando di avvicinarsi agli avversari, ma Vignola riesce a rispondere colpo su colpo nonostante i 7 punti di Gamberini e a metà quarto i punti a favore dei Giallo neri sono 7 (18-25), i padroni di casa spingono nuovamente sull’accelleratore e riescono a riavvicinarsi ma ci pensano prima Midulla e poi Zagni con due triple a ributtare indietro gli avversari e così la H4T riesce ad andare all’intervallo sul punteggio di 28-32. Al rientro dagli spogliatoi gli attacchi si inceppano e le difese la fanno da padrone ma i padroni di casa riescono comunque a avvicinarsi ulteriormente e portarsi sul -2 (32-34), i ragazzi di Coach Smerieri cercano nuovamente di allungare ma faticano a trovare la via del canestro e i padroni di casa non ne approfittano collezzionando svariati errori, a questo punto sale in cattedra Guidotti che con 5 punti consecutivi permette ai suoi di mantere il vantaggio, Zola fatica a rispondere, e Vignolese riescono a chiudere il quarto con una bomba sulla sirena di Guidotti (10 punti per lui nel quarto) sul + 6. (40-46). Si parte per l’ultima frazione quello che potrebbe chiudere la contesa o portarla a gara 3, i Zolesi non ci stanno e partono subito forte con il solito Gamberini e con una Tripla di Galli, i Giallo-neri iniziano ad accusare la stanchezza e faticano a trovare il canestro dando la possibilità ai padroni di casa di accorciare e portarsi sul 50-52 a metà quarto, la H4T fatica a contenere l’entusiasmo avversario e nell’arco di un minuti si ritrova da + 2 a – 4 a 3′ dalla fine subendo due bombe consecutive da parte di Bosi, dopo 3′ gli ospiti riescono nuovamente a trovare la via del canestro con 2 punti di Zagni e successivamente con 2 punti di Ganugi dalla linea del tiro libero e a 2′ dalla fine  il tabellone segna 58-56 i padroni di casa sono incapaci di reagire e non riescono a trovare la via del canestro e prima un libero di Ganugi e poi una Bomba di Midulla portano nuovamente avanti la H4T, Zola tenta il tutto per tutto ma perde malamente il possesso quando mancano pochi secondi alla fine e i Vignolesi riescono a chiudere in attacco con Zagni che subisce fallo a tempo ormai scaduto, 1 su 2 ai liberi mentre in tribuna e in panchina si festeggiava per una storico traguardo raggiunto, la Prima finale di Promozione della storia per la società vignolese, e la partita si chiude sul 58-61.

IMMOBILIARE 2000 – STEFY 71 – 36

(18-13; 29-21; 49-33)

Giardini Margherita: Alaimo 8, Grassitelli 14, Marcelli, Florio 12, Stefani, Grandi 4, Brina 12, Pierini 11, Carafa 4, Vittori Antisari 6. All. Lanzi.

Stefy Basket: Tradii 5, Dozza 8, Carosi 3, Benetti 2, Francia 4, Mannini, Agnoletti 4, Suero 4, Poli 2, Cabuli, Evangelisti 4. All. Scandellari.

I Giardini Margherita sono la prima, temporalmente, finalista. Dopo un buon avvio, era la Stefy, con due triple di Dozza a mettere il naso avanti (9-10), ma la difesa di coach Lanzi era un fattore e gli ospiti iniziavano a segnare col contagocce con l’Immobiliare 2000 che andava al riposo sul +8 (29-21) grazie ad una tripla di tabella di Grassitelli. Nella ripresa i padroni di casa fallivano parecchi tiri liberi e, pur mantenendo il vantaggio costantemente in doppia cifra, non riuscivano a chiudere il match. La mazzata decisiva, però, nella frazione conclusiva, con la Stefy che segnava un punto in otto minuti e i Gardens che, pian piano, aumentavano il vantaggio fino al roboante +35 della sirena.

 

GIRONI E/F

PARTY & SPORT – BASKET CLUB RUSSI 55 – 46

P&S Ozzano: Fioravanti 7, Capra 11, Leale 8, Fierro 8, Zerbini 7, Lazzari 2, Zanaroli, Passatempi 2, Rizzoni 6, Salvadè, Avallone 4. All. Nannetti.

Basket Club Russi: Bramante 1, Babini 10, Bellanti, Beghi 1, Bassi 2, Buffati, Canali, Bigazzi, Venturini 11, Bagioni, Santo 19. All. Milandri.

Partita sostanzialmente finita a metà del secondo quarto, quando gli ozzanesi piazzano l’allungo decisivo che porta il risultato all’intervallo sul +17. Nel resto della partita i romagnoli limano un po’ lo scarto che alla fine è solo di nove punti. Analizzando la partita viene come sempre confermata la coralità P&S mentre dall’altra parte Santo è sostenuto solo in parte dai suoi compagni di squadra che segnalano i soli Babini e Venturini a cercare gioie. I complimenti vanno fatti anche ai sostenitori di Russi, pubblico caldo, rumoroso e molto corretto, che crea una fantastica atmosfera per una categoria come la Promo.

CNO SANTARCANGELO – TITANS OZZANO BASKET 63 – 55

(19-8; 31-17; 48-34)

Gara2

BASKET CLUB RUSSI – PARTY & SPORT 61 – 54

Russi: Bramante 3, Babini 17, Bellanti 4, Beghi 4, Bassi 5, Buffatti 2, Canali 2, Bigazzi, Venturini 4, Bagioni 2, Santo 18. All. Milandri.

P&S Ozzano: Fioravanti 13, Capra 6, Leale 3, Fierro 5, Zerbini 1, Lazzari 3, Pierantozzi 9, Passatempi, Rizzoni 9, Salvadè 4, Avallone 1. All. Nannetti.

TITANS OZZANO BASKET – CNO SANTARCANGELO 57 – 60

Gara3

PARTY&SPORT – BC RUSSI 67 – 40

P&S Ozzano: Fioravanti 9, Capra 13, Leale 5, Fierro 9, Zerbini 10, Lazzari 10, Pierantozzi 1, Zanaroli, Rizzoni, Salvadè, Avallone 10. All. Nannetti.

Russi: Bramante, Babini 5, Bellanti 2, Beghi 8, Bassi 2, Buffatti 2, Canali, Bigazzi, Venturini 8, Bagioni 4, Santo 9. All. Milandri.