Promozione, le finali saranno Bibbianese-Campagnola, Stefy-Calderara e Selene-Baskers
PLAY OFF SEMIFINALI GARA 2
GIRONI A/B
PALL. CORREGGIO – POLISPORTIVA BIBBIANESE 78 – 72 (1-1)
(17-9; 41-25; 55-45)
Correggio: Solera 3, Giaroni, S. Messori, Guardasoni 9, A. Riccò 2, Ligabue 9, Santini, Rustichelli 17, Valli, F. Riccò 3, G. Messori 3, M.Guardasoni 32. All. Boni.
Bibbianese: Colla 12, Lusetti 26, Bartoli 13, Menozzi 2, Giardina 2, Ghirardina 2, Reni 1, Zecchetti, Borelli 5, Salati, Riccò, Zaccaria 9. All. Reverberi.
GO IWONS BASKET – BASKET CAMPAGNOLA E. 35 – 43 (0-2)
Albinea: Landini 4, Marcacci 4, Bonacini 3, Canalini, Masoni 11, Scianti 2, Talami, Pellegrini 1, Bonaccini 4, Rosi, Ferretti 4, Marani 2, All. Brevini.
Campagnola: Manicardi 3, Fregni 2, Pirondini 11, R. Piuca 6, Gelosini 3, Soccetti 2, F. Piuca 8, Sueri ne, Sacchi 4, M. Rustichelli 2, Carpi 2, All. Nanetti.
GARA 3
POLISPORTIVA BIBBIANESE – PALL. CORREGGIO 63 – 61 (2-1)
(9-17; 25-31; 46-43)
Bibbiano: Giardina 2, Reni 4, Ghirardini 2, Riccò, Borelli 7, Zecchetti ne, Colla 17, Lusetti 12, Bartoli 18, Zaccaria, Menozzi, Fontana. All. Reberberi.
Correggio: Messori G. 2. Ligabue 1, Messori S., Solera, Riccò A. 1, Guardasoni 10, Riccò F. 1, Rustichelli 30, Guardasoni M. 16, Giaroni, Valli ne, Santini ne. All. Boni.
GIRONI C/D
POL. GIOVANNI MASI – STEFY BASKET 64 – 72 (0-2)
(17-15; 34-40; 34-56)
Masi Casalecchio: Baldazzi, Masetti 4, Franchini 8, Freddi 6, Manferdini 9, Rosati 7, Cavana, Truppi 2, Magliaro, Castaldini 13, Baccilieri, Argenti 15. All. Gemelli.
Stefy; Evangelisti 2, Benetti 6, Carosi 4, Ziron 3, Lamborghini 3, Melchiorre 2, Marzioni 9, Agnoletti 14, Francia 9, Poli 3, Mannini 2, Bianchini 15. All. Scandellari.
La Stefy raggiunge la finale espugnando, con merito, il “PalaCabral”. I “bombers” hanno dimostrato, a differenza di gara1, una superiorità sia tecnica che fisica rispetto ad una Masi che ha pagato a caro prezzo gli zero punti (!) del terzo quarto.
La cronaca: prima frazione in sostanziale equilibrio, con i biancoverdi che tentavano la fuga sul 15-10, canestro di Truppi, ma con gli ospiti che reagivano immediatamente. Una prima sberla la Stefy la dava nel secondo periodo con una serie di triple micidiali: iniziava lo specialista Benetti (3+3 per il 19-22 del 12′), proseguiva Bianchini (tris da 3 per il 26-31 del 15′) e chiudeva Marzioni per il 28-36. Masetti, Manferdini ed Argenti riuscivano a non far affondare la nave casalecchiese (34-40 al 20′), ma, alla ripresa del gioco, era Agnoletti, in attacco, a dare il colpo del knock out (34-48 al 25′), mentre la difesa felsinea diventava ermetica; la zona chiudeva bene l’area e per la Masi non c’era niente da fare. Sul 34-56 della terza sirena il match poteva considerarsi chiuso, ma i ragazzi di Gemelli non crollavano psicologicamente e, pian piano, si riportavano sotto con Castaldini, Argenti e, infine, Franchini. A 39″ dalla fine, proprio quest’ultimo siglava il 61-67, ma era troppo tardi. La Stefy era lucida dalla lunetta e poteva, così, conquistare una meritata finale.
U.P. CALDERARA PALL. – PALL. TEAM MEDOLLA 52 – 54 (1-1)
(9-11; 20-25; 36-33)
Calderara: Rallo, Marchi ne, Zocca, Poli 1, Molinari 3, Selvi 16, Rubino 6, Turchetti 9, Serio 8, Lambertini 9, Rusticelli ne, Projetto ne. All. Venturi.
Medolla: Galeotti 3, Maini 2, Marchetti ne, Chiari 3, Mantovani 14, Ceretti 3, Besutti 4, Cresta, Barbieri 10, Guarnieri, Spinelli 15, Berra ne. All. Carretti.
GARA 3
PALL. TEAM MEDOLLA – U.P. CALDERARA PALL. 53 – 67 (1-2)
(4-22; 21-34; 29-50)
Medolla: Galeotti 5, Maini 7, Marchetti, Mantovani 8, Ceretti, Besutti, Cresta, Barbieri 15, Guarnieri, Spinelli 10, Costi, Berra 3. All. Carretti.
Calderara: Rallo 8, Marchi 1, Zocca 4, Poli 13, Molinari 3, Selvi 10, Rubino 10, Turchetti 6, Serio 10, Lambertini 2, Rusticelli, Projetto. All. Venturi.
Impresa del Calderara che, a distanza di una settimana, rivince a Cavezzo, ribalta il fattore campo annichilendo il Medolla e conquista la finale per la promozione in serie D.
Partenza a razzo del Calderara, subito aggressivo con la difesa a uomo per non lasciare tiri aperti al Medolla e, con recuperi e buone scelte offensive, è già avanti 12-0 dopo 5’ con Selvi e Rubino scatenati. Coach Venturi ruota già tutto il quintetto perché tre giocatori hanno già due falli, ma il trend non cambia. Nel Medolla entrano Spinelli e Mantovani, inizialmente in panchina, ma nel primo quarto i modenesi trovano la retina solo su tiro libero, mentre, con due bombe di Poli e Rallo, il Calderara vola e chiude avanti al 10’ per 22-4. Seconda frazione e il Medolla, pur faticando, trova subito due bombe con Maini e Galeotti e si riavvicina a -10. Il Calderara, che continua a ruotare gli uomini per mantenere alto il ritmo e l’intensità difensiva, risponde subito con Rubino e una bomba di Serio sancisce il nuovo +18 al 18’. Bomba di Berra che chiude il quarto e si va all’intervallo con il Calderara avanti per 34-21. Alla ripresa del gioco ci si attende la reazione del Medolla, ma non arriva, forse a causa delle rotazioni più corte e del minor recupero per le due partite in due giorni e, anzi, il Calderara riallunga ancora, grazie alla difesa sempre ferrea e ai canestri di Serio, Turchetti e Poli. Si arriva così al 30’ con gli ospiti saldamente in vantaggio per 50-29 e con il solo Barbieri pericoloso per Medolla, con i temuti Mantovani e Spinelli tenuti, per ora, rispettivamente a zero e due punti. Ultimo quarto con il Calderara che mantiene alti ritmo ed intensità e, con i canestri di Molinari e Rallo, si porta al massimo vantaggio di +27 (58-31 al 34’). Mantovani trova solo ora il suo primo canestro e, con Barbieri e Spinelli, innesca un mini-recupero del Medolla, ma oramai è tardi. Il Calderara controlla con autorità e con l’ultimo libero del ’99 Marchi, vince per 67 a 53 e si qualifica per la finale.
Il Calderara vince con merito e autorevolezza, giocando una partita di squadra ai limiti della perfezione, ben preparata e gestita da coach Venturi e aiuto coach Capelli, con grande difesa, controllo dei tabelloni e solo l’unico neo di troppe palle perse. Quattro uomini in doppia cifra con Poli con 13 punti, Selvi, Rubino e Serio con 10 punti, ma ottime cose anche da Rallo 8 punti, Turchetti 6 punti. Per il Medolla, che chiude qui la sua in ogni caso grande stagione, Barbieri su tutti con 15 punti pericoloso per tutta la partita, poi Spinelli 10 punti e Mantovani 8 punti, ma segnati praticamente nel “garbage time” dell’ultimo quarto.
GIRONI E/F
BASKERS – MEDICINA BASKET 2007 63 – 58 (1-1)
(23-14; 43-29; 57-42)
Forlimpopoli: Pinna 4, Gardelli 3, Ronci 7, Mazzoni, Cortini 18, Primavera 6, Picone 4, Neri, Mingozzi 2, Valentini 1, Biscaro 15, Cedri 3. All. Rustignoli.
Medicina 2007: Ugulini 1, Bacci, Ricci 22, Pazzaglia 2, Magli, Buscaroli 2, Rimondini 6, Idà 7, Trippa 5, Martelli 2, Dall’Olio 3, Soldi 8. All. Brocchi.
Sarà ancora una volta gara3 per i Baskérs che, tra le mura amiche del PalaPicci, battono Medicina per 63-58 al termine di una gara condotta per tutti i 40′.
Sin dal primo quarto, i forlimpopolesi si portano avanti nel punteggio, trascinati dal solito Cortini e da una difesa attenta, che lascia le briciole ai bolognesi, che con il solo Ricci provano a restare in scia: è solo il canestro di Trippa sulla sirena a portare il distacco sotto la doppia cifra al 10′. Nel secondo periodo, i Baskérs continuano a giocare con il gas aperto: Sandro Cedri attacca con convinzione, poi Ronci ed ecco che i padroni di casa allungano ancora un po’, contro una Medicina che fatica a trovare la chiave per scardinare la difesa avversaria. Al rientro dagli spogliatoi, gli ospiti provano a riportarsi sotto guidati ancora da Ricci, mentre gli scarsi trovano punti da Pinna e Cortini, con cui dilatano ancora un po’ il divario. Nell’ultima frazione l’inerzia della partita cambia: Medicina trova ritmo in attacco, ma è soprattutto in difesa che mette la mordacchia a dei tremolanti Baskérs, che non riescono più a fare gioco. Dietro, però, i forlimpopolesi tengono e diventa una guerra di trincea: Rimondini e Soldi segnano i canestri della speranza, che riportano gli ospiti a due possessi di distanza, nonostante l’opposizione di un fiero Biscaro. Per più volte Medicina ha in mano la palla che potrebbe riaprire la contesa, ma agli uomini di Brocchi non riesce mai di sferrare il colpo decisivo: la serie, così, va alla bella. Domenica si giocherà in 40′ la stagione delle due squadre: chi vince raggiungerà la Selene Sant’Agata in finale.
PGS BELLARIA – COPAR SERVIZI SELENE BK 70 – 72 (0-2)
(17-17; 38-35; 58-56)
Pgs Bellaria: Ascari 13, Buresti 8, Gianasi 4, Ottani 3, Scarenzi, Murgia, Benfenati 5, Franzioni 5, Masi 11, Naim Wadieh, Fontana 21. All. Bertuzzi.
Selene S. Agata: Montanari 11, Esposito 1, Gaddoni 7, Pirazzini 16, Vignudelli 3, Cirillo, Mastrilli 7, Brignani 4, Baldrati 4, Vistoli 10, Camorani 5, Beltrami 4. All. Lanzi.
GARA 3
MEDICINA BASKET 2007 – BASKERS FORLIMPOPOLI 78 – 80 (1-2)
(20-21; 40-38; 56-61)
Medicina: Ugulini 5, Bacci ne, Pinardi 6, Ricci 14, Pazzaglia, Buscaroli 2, Idà 2, Rimondini 10, Ventura 3, Trippa 15, Martelli 14, Soldi 7. All. Brocchi.
Forlimpopoli: Pinna 5, Bourkadi 11, Gardelli, Ronci 4, Mazzoni 1, Cortini 27, Primavera 11, Picone 5, Mingozzi, Valentini 3, Biscaro 13, Cedri. All. Rustignoli.
A raccontarlo sembra una burla, ma è realtà: i Baskérs vincono gara3 per 78-80, sbancando anche il parquet di Medicina, ribaltando per la terza volta il fattore campo e strappando il pass per la finale promozione.
La gara nei primi minuti è decisamente allegra: Medicina colpisce con regolarità in attacco, mentre dall’altra parte è il solo Pinna a tenere a galla i suoi. Dal 12-6 locale, i forlimpopolesi iniziano ad alzare il ritmo e si riavvicinano nel punteggio. Una marea di liberi consente ai padroni di casa di resistere all’onda, ma la bomba di un positivo Bourkadi vale il 20-21. Nel secondo quarto, lo spartito non sembra cambiare granché: le seconde linee Baskérs lottano con ardore, mentre dall’altra parte Rimondini e Trippa risultano clienti indigesti per i pari ruolo ospiti. Si va così all’intervallo su un 40-38 che profuma di parità. Al rientro dagli spogliatoi, dopo le schermaglie iniziali, sul parquet di Medicina inizia a grandinare: i Baskérs iniziano a mitragliare dall’arco, mentre i padroni di casa provano a restare in scia, nonostante la vena offensiva ospite. Come al solito, però, agli “scarsi” non basta portarsi avanti in doppia cifra per vivere sonni tranquilli: le bombe di Martelli e di Pinardi, infatti, riaprono subito la contesa. Si arriva così in un finale di trincea, dove i Baskérs provano a difendere con le unghie e con i denti i due possessi di vantaggio, nonostante Ricci e Trippa provino in ogni modo a ribaltare inerzia e punteggio del match. Sul +1, a 10″ dalla fine, Picone fa 1/2, dall’altra parte è proprio Trippa a trovare, libero, spazio per il colpo del KO: il tiro, però, sfiora il ferro e finisce nelle mani dei forlimpopolesi che conquistano, così, la vittoria.