Ravenna e Fortitudo: che doppietta! Il programma dei campionati Nazionali

Treviglio-Ravenna è il match clou della A2 Silver, mentre in serie B tutte le attenzioni andranno per Orzinuovi-Fortitudo.In serie C, infine, da non perdere VSV Imola-Basket 2000 con entrambe le formazioni che sono a caccia della capolista Raggisolaris

A2 SILVER 11° giornata
BAWER MATERA – GIVOVA SCAFATI 58 – 69

DE’ LONGHI TREVISO – BASKET RECANATI 71 – 77

VIOLA REGGIO CALABRIA – BENACQUISTA LATINA 87 – 85

PAFFONI OMEGNA – O.R.S.I. TORTONA 81 – 93

BAKERY – LEGNANO 70 – 72

(18-23; 35-37; 55-52)

Piacenza: Rombaldoni 12 (5/10, 0/4), Galli 4 (2/2), Stefanini, Sorokas 14 (3/7, 2/5), Gasparin 2 (1/2, 0/2), Italiano 15 (5/7, 0/2), Rossetti 6 (0/1, 2/2), Infante 2 (1/4), Hill 15 (2/5, 3/6), Di Giorgio ne, Mazzocchi ne. All. Coppeta.

Legnano: Krubally 26 (9/16), Petrucci 3 (0/2, 1/10), Maiocco 2 (1/1, 0/6), Arrigoni 8 (3/8, 0/3), Di Bella 16 (3/5, 2/5), Locci, Merchant 17 (5/9, 2/6), Navarini (0/2), Tognati ne, Battilana ne. All. Ferrari.

MOBYT – ROSETO 62 – 69

(22-24; 31-36; 51-56)

Pallacanestro Ferrara: Huff 13 (4/6, 1/3), Bottioni (0/1), Castelli 8 (1/2, 2/3), Amici 13 (4/7, 1/5), Ferri (0/4 da tre), Casadei 4 (2/3, 0/4), Benfatto 9 (4/9), Pipitone, Hasbrouck 15 (1/5, 4/12), Verrigni ne, Proner ne, Ghirelli ne. All. Furlani.

Roseto: Pitts 17 (5/11, 1/6), Ferraro 8 (4/4, 0/1), Marini 2 (1/5, 0/1), Janelidze 17 (7/10, 1/4), Jackson 18 (4/7, 2/5), Moreno 7 (2/4, 1/2), De Dominicis, Amorese ne, Ippedico ne, Chavdarov ne, Bryan ne. All. Trullo.

CHIETI – ANDREA COSTA 83 – 64

(15-20; 37-32; 67-50)

Chieti: Cardillo 4 (2/2, 0/1), Palermo 9 (1/2, 2/6), Di Emidio (0/1), Marchetti, Paesano, Ancellotti 18 (7/12), Sergio 6 (2/4 da tre), Monaldi 15 (3/8, 2/5), Saffold 10 (2/2, 1/4), Sollazzo 21 (9/13, 0/2). All. Galli.

Andrea Costa Imola: Sedioli, Bushati 14 (4/10, 1/3), De Nicolao 2 (1/4, 0/1), Maganza 14 (5/9), Prato 12 (3/7, 0/3), Bartolucci 2 (1/3, 0/3), Hassan 20 (1/1, 6/12), Preti, Folli ne, Guazzaloca ne. All. Ticchi.

TREVIGLIO – ACMAR 71 – 72

(23-6; 34-29; 52-46)

Treviglio: Sabatini 9 (2/5, 1/3), Marusic 2 (1/2, 0/4), Kyzlink (0/2, 0/5), Slanina (0/2), Gaspardo 12 (4/8, 0/1), Marino 23 (1/1, 4/9), Carnovali (0/1, 0/1), Rossi 15 (5/7, 1/1), Turel 10 (2/4, 2/8), Beretta ne. All. Vertemati.

Ravenna: Holloway 11 (4/7, 1/5), Amoni 4 (1/3 da tre), Cicognani 7 (2/2), Rivali 5 (1/5), Raschi 18 (3/6, 4/5), Tambone 10 (2/4, 1/2), Foiera 10 (3/4, 1/1), Singletary 7 (1/9, 1/3), Grassi ne, Zannini ne. All. Martino.

In testa per pochi secondi, ma avanti quando conta, l’Acmar Ravenna porta a casa dal PalaFacchetti un successo memorabile e che la dice lunga sul carattere della squadra giallorossa. L’Acmar ha inseguito per quasi tutta la partita prima di trovare, a 3” dalla fine, l’appoggio al tabellone vincente di Emmanuel Holloway, autore di un grande ultimo quarto. E’ il successo del cuore e della voglia di non mollare mai di una squadra che, al 10’, era sotto di 17 lunghezze e che ha saputo ricostruire recuperando punto su punto nel corso dei parziali successivi. Una volta rientrata a contatto, (34-34 al 25’), la formazione giallorossa è finita nuovamente sotto di 8 lunghezze sia nel terzo quarto che nell’ultimo periodo, fino al 67-59 segnato da Turel a 2’ dalla fine. Nel finale, il cuore dell’Acmar e la fortuna di alcuni episodi hanno premiato Ravenna. Il controparziale prende forma da due tiri liberi di Singletary e si alimenta con la tripla di Raschi, per il 67-64 a 1’35”; prosegue con una buona difesa e con un altro tiro dalla distanza di Holloway, che pareggia a quota 67 a 1’04” dalla sirena finale. Gaspardo sblocca Treviglio con i tiri liberi del 69-67 ma Raschi, allo scadere dei 24” e a 32” dalla fine con una seconda tripla in un minuto, riporta davanti l’Acmar. La leadership cambia ancora una volta con i due tiri liberi di Marino a 27″ dalla fine (71-70), ma la partita non è ancora finita. Sul possesso chiave dell’incontro, Holloway attende gli ultimi secondi per attaccare Sabatini: con il cronometro dei 24″, l’americano dell’Acmar attacca in penetrazione e vola ad appoggiare al tabellone, firmando il canestro dell’ultimo e decisivo sorpasso a 3” dalla fine. Il tiro della disperazione scagliato da Marino dalla linea di metà campo tocca soltanto il tabellone e fa esplodere il settore occupato dai settanta, splendidi, tifosi giallorossi saliti fino al PalaFacchetti.

CLASSIFICA
De’ Longhi Treviso 18; Acmar Ravenna 16; Remer Treviglio 14; Basket Recanati, Viola Reggio Calabria 14; Proger Chieti, Orsi Tortona 12; Paffoni Omegna, Mobyt Ferrara, Andrea Costa Imola, Givova Scafati, Europromotion Legnano 10; Bawer Matera 8; Bakery Piacenza, Benacquista Latina, Industrialesud Roseto 6.

SERIE B/B 11° giornata
URANIA MILANO – CO.MARK BERGAMO 62 – 57

PALLACANESTRO CREMA – FRANCO ROBERT TRIESTE 88 – 77

CONTADI CASTALDI MONTICHIARI – GSA UDINE 61 – 58

PIENNE – LUGO 66 – 61

(10-17, 28-38, 47-46)

Pordenone: Toscano 1, Di Prampero 2, Colamarino 13, Nobile 14, Palombita 8, Ferrari 18, Begiqi ne, Varuzza 3, Zambon 7, Visentin. All. Ciocca.

Orva Lugo: Baroncini ne, Montanari 12, Ruini 12, Bertocco 6, Zanoni, Villani 12, Legnani 5, Romagnoli ne, Farioli 8, Chiappelli 6. All. Ortasi.

TRAMEC – DESIO 88 – 76

(18-26; 35-49; 63-68)

Benedetto Cento: Govoni, Vitali 5, Ikangi 9, Bianchi 13, Di Trani 9, Quarisa 11, Demartini 2, Carretti 13, Cutolo 26, Cavazzoli. All. Albanesi.

Desio: Motta 8, Politi 20, Masieri 5, Bossola 5, Gatto NE, Parma NE, Esposito 3, Marinò 14, Pellizzoni ne, Gallazzi 21. All. Villa.

Cento conquista due punti fondamentali, ma deve sudare le proverbiali sette camicie per aver ragione di una Desio che, fino a quando le percentuali dal campo lo hanno permesso, ha messo in grande difficoltà i padroni di casa. Inizio difensivo troppo soft e grandi difficoltà nell’attaccare la zona ospite prima di un cambio di passo importante da metà terzo quarto in poi. Cento si presenta col solo Pederzini indisponibile mentre gli ospiti devono rinunciare a Meregalli, Villa e con Gatto in panchina ma solo per onor di firma. Desio parte subito con tre conclusioni dall’arco (7-9) mentre Bianchi e Cutolo sono gli unici ad attaccare in maniera proficua la zona (13-13 al 4’). Motta da lontano e Politi nel pitturato fanno la voce grossa (13-18) e Cento sbanda nella metà campo difensiva lasciando scappare gli ospiti alla prima sirena (18-26). Secondo quarto che continua sulla falsariga dei primi dieci minuti: si iscrive alla partita anche l’ex Masieri (20-32) e Cento fatica ad attaccare la zona scolastica proposta da coach Villa. A turno i desiani segnano tutti, ma è Gallazzi il leader offensivo (14punti per lui) e ospiti che toccano il ‘+17’ (26-43 al 16’). Albanesi cerca di riordinare le idee e Ikangi è abile a sfruttare lo spazio in post (30-43) ma la conclusione di Marinò sulla sirena mantiene gli ospiti avanti (35-49). Il festival al tiro continua anche a campi invertiti, con Motta e Politi a dare il massimo vantaggio esterno (35-54), con un Gallazzi tarantolato e abile a segnare da ogni posizione e Cento che sembra alle corde (41-60). Carretti si carica la squadra sulle spalle e con Cutolo confeziona un break di 8-0, 49-60, chiuso subito da un gioco in area di Politi. Ma Cento ha tutta un’altra faccia, le percentuali di Desio calano terribilmente e il trio Ikangi, Carretti, Cutolo guida la rimonta (54-62 poi 58-62). Cutolo dai 6,75 per il ‘-3’ prima che Politi insacchi sulla sirena il ‘+5’ (63-68). Botta e risposta Marinò-Cutolo dai 6,75 all’alba dell’ultimo quarto (68-71 al 32’) prima che Quarisa si faccia sfuggire l’occasione per impattare a quota 71 sbagliando un gioco potenziale da tre punti. Ma ora il pubblico diventa un fattore, il PalaBenedetto si trasforma in una ‘bombonera’ e Cutolo al 36’ porta avanti Cento (74-73). Per gli ospiti si accende la spia della riserva e in attacco vanno a sbattere ripetutamente contro la difesa locale, prima che Vitali e Di Trani sentenzino, dai 6,75, la vittoria per i padroni di casa (84-75 al 39’).

ORZINUOVI – ETERNEDILE 73 – 84

(16-20, 38-43, 55-55)

Orzinuovi: Ferrarese 13, Mazzucchelli, Bedetti 20, Requena 4, Panni 8, Longobardi 8, Bei 2, Paunovic, Broglia 7, Venturelli 5. All. Eliantonio.

Fortitudo: Candi, Valentini 9, Lamma 9, Grilli 2, Iannilli 7, Samoggia 30, Montano 19, Sorrentino 2, Mancin, Raucci 6. All. Vandoni.

BASKET LECCO – TFL ARZIGNANO 76 – 64

CLASSIFICA
GaGa’ Milano OrziBasket, Eternedile Bologna, Contadi Castaldi Montichiari, Tramec Cento 16; Gsa Udine, Pienne Basket, Urania Milano 14; Erogasmet Crema, Basket Lecco 10; Orva Lugo, Co.Mark Bergamo 8; Vivigas Alto Sebino, TFL Garcia Moreno, Rimadesio Desio 4; Jadran Franco 0.

SERIE C/D 10° giornata

G. SCIREA – RAGGISOLARIS 44 – 52

(12-15; 18-25; 31-38)

Gaetano Scirea Bertinoro: Solfrizzi En. 6, Poluzzi 7, Molea ne, Cristofani, Ruscelli, Merenda 2, Marisi 21, Fantuzzi 2, Godoli, Solfrizzi Em. 6. All. Serra.

Faenza: Dalpozzo 9, Dal Fiume 11, Boero 8, Castellari, Silimbani 4, Benedetti 7, Zambrini 5, Catani ne, Zytharyuk 10, Sangiorgi. All. Regazzi.

NPC – BMR 77 – 78

(17-24, 29-44, 46-58)

VSV Imola: Pieri 5, Dall’Osso 2, Morara 8, Grillini 8, Di Placido, Corcelli 15, Massari 4, Guglielmo 5, Francesconi 20, Porcellini 10. All. Solaroli.

Basket 2000 Scandiano: Astolfi Giu. 15, Ferrari, Brogio 8, Bartoccetti 29, Spaggiari 5, Bertolini ne, Pedrazzi 3, Levinskis 3, Gruosso 4, Germani 11, Astolfi Gia. ne. All. Spaggiari.

Seconda sconfitta consecutiva per l’Npc. Non si può proprio dire che il ciclo di partite casalinghe abbia portato bene alla banda giallonera. Questa volta, a passare al Ruggi, è il Basket 2000 Reggio Emilia che supera così in classifica i ragazzi di Solaroli. Superbo Bartoccetti, autore di 29 punti, autentico trascinatore degli emiliani. A Imola non bastano invece i 20 punti di un ispirato Francesconi e la buona verve in attacco di Corcelli (15). E dire che la Virtus era andata vicinissima ad un successo che, a metà secondo tempo, sembrava impossibile. Reggio, infatti, guidata dal già citato Bartoccetti e dal suo capitano Astolfi, aveva costruito un vantaggio importante di diciotto lunghezze, in apparenza impossibile da recuperare. Invece, quando tutto sembrava perduto, Imola ha ritrovato concentrazione e mira e, punto dopo punto, è riuscita a recuperare lo svantaggio e addirittura a portarsi in vantaggio. Nella lotteria degli ultimi minuti, il Basket 2000 è stato però più freddo dei gialloneri (Morara 1/2 a 6” dalla fine) e ha portato a casa il match.

REBASKET – FIORE 64 – 76

(8-21; 33-46; 51-59)

Rubiera: Lasagni 3, Biello 14, Magliani ne, Pini 9, Morgotti, Negri 17, Pellegrini, Melli 10, Conti 3, Giudici 8. All. Piatti.

Fiorenzuola: Galiazzo 19, Moscatelli 15, Roma 6, Avanzini Fi. 3, Vecchio M., Verri 13, Vecchio F., Avanzini Fa. 14, Castagnaro 6. All. Brotto.

CASTELFRANCO – CASTENASO 74 – 77

(26-14; 41-32; 55-59)

Castelfranco: Tomesani 5, Coslovi 2, Zucchini 17, Bastoni 15, Tedeschi, Tedeschini 4, Del Papa 22, Marzo ne, Parma Benfenati 9, Righi. All. Boni.

Castenaso: Harizaj, Piccinini 6, Barbieri M. 4, Chiusolo 19, Venturoli 14, Masini 3, Rizzatti, Barbieri A. 10, Orsini ne, Trombetti 21. All. Castelli.

Altra sconfitta al fil di sirena per il Basket Castelfranco, sconfitto tra le mura amiche da una Castenaso che ha saputo approfittare al meglio dei, purtroppo oramai usuali, cali di tensione della compagine biancoverde. Mentre il primo tempo scorre via relativamente liscio, con Castelfranco sempre in controllo e sopra anche di quindici lunghezze; il terzo quarto è da dimenticare: i biancoverdi rientrano scarichi, al contrario di una Castenaso più arrembante e che alza sin da subito la difesa. Morale della favola dal +9 con cui si era andati al riposo, i ragazzi di coach Boni si ritrovano sotto di quattro lunghezze (55-59). Nel quarto periodo si va molto a strappi: prima pareggia Castelfranco, poi si riporta a +9 Castenaso. Arrivano i secondi finali con Castelfranco sotto di tre lunghezze (71-74); coach Boni, nel time out disegna il tiro da 3 per Zucchini che, come spesso gli succede, ripaga della fiducia del suo allenatore e impatta a quota 74; a sua volta chiama minuto coach Castelli, che non disegna nulla di particolare dando solo l’indicazione di tirare allo scadere (mancano 19″…). Pick’n’roll fra Chiusolo e Alberto Barbieri, Castelfranco decide di cambiare ritrovandosi con Tedeschini a marcare il play bolognese che, dopo aver lasciato passare ancora qualche secondo, segna la tripla della vittoria nonostante l’ostacolo delle mani protese del difensore.

SALUS – TIGERS 90 – 94 dts

(20-18; 42-44; 62-61; 83-83)

Salus Bologna: Bonetti 7, Tavani, Venturi 19, Nucci 23, Zuccheri 9, Galvan 4, Granata, Pellacani 2, Saccà 19, Albertini 7. All. Giuliani.

Tigers 2014: Valgimigli E., Valgimigli F., Tugnoli 24, De Pascale 5, Iattoni 19, Ravaioli 21, Poggi ne, Villa 19, Martignago, Donati 6. All. Conti.

ASSET BANCA – ROBERTO NUTI 66 – 79

(22-25; 33-35; 48-56)

San Marino: Macina, Gamberini 17, Agostini 2, Cardinali 6, Mazzotti 15, Benzi 8, Liberti, Giannotti ne, Calegari 8, Crescentini 10. All. Del Bianco.

Bsl San Lazzaro: Lolli 4, Sabattani 5, Pulvirenti 9, Fabbri 6, Fin 28, Curione 2, Bianchi 13, Ottone 6, Chiapparini, Saccardin 6. All. Rocca.

Serataccia al Multieventi e sconfitta meritata dei titani contro San Lazzaro. Motivi (e al tempo stesso attenuanti) della resa l’assenza di Saccani ed il 6/25 combinato da Benzi e Cardinali, peraltro scesi in campo generosamente nonostante condizioni fisiche molto precarie. Chiave della gara il break che, dal 48-46 Asset Banca al 27′, inizia con la tripla di Pulvirenti e si spinge fino al 48-63 San Lazzaro del 31′ con l’ennesimo centro dell’MVP Fin, per un 17-0 (Fin 8) nel quale i Titans escono dalla gara e ci mettono davvero tanto del loro.

ANGELS – MISTER AUTO 89 – 71

(23-25; 46-45; 65-59)

Santarcangelo: Bianchi 8, Pesaresi 20, Moretti 6, Rinaldi 15, Saponi 11, Lucchi 7, Fusco 3, Arlotti, Bedetti 17, Dini 2. All. Tassinari.

Ghepard: Riguzzi 17, Nieri 26, Beccaletto 2, Botteghi 7, Martelli 12, Maldini, Verdi, Tullio 3, Beccari 2, Ghedini 2. All. Rossi.

Starting five per i padroni di casa: Bianchi, Pesaresi, Moretti, Rinaldi e Saponi; per la Ghepard: Riguzzi, Nieri, Beccaletto, Botteghi e Martelli. Buona la partenza per Mister Auto che a metà del primo quarto conquista il massimo vantaggio (8-18), grazie ad un canestro di Beccari su assist di Riguzzi. I padroni di casa si riprendono però prontamente e con alcuni tiri dalla distanza si riavvicinano, fino a chiudere la prima frazione sotto di due sole lunghezze (23-25). Il secondo quarto prosegue in sostanziale equilibrio, con la Ghepard che cerca di allungare, ma viene puntualmente ripresa, fino a 1’32” dalla sirena quando gli Angels agguantano prima il pareggio (41-41) e poi mettono la testa avanti, andando al riposo avanti di una lunghezza (46-45). Dopo l’intervallo i ragazzi di coach Rossi faticano a trovare la strada del canestro: qualche fallo fischiato in attacco e qualche errore di troppo ai liberi spianano la strada ai padroni di casa, che riescono ad incrementare il proprio vantaggio. Il terzetto Nieri, Martelli e Riguzzi cerca di opporsi e riesce in parte a limitare i danni, mantenendo il distacco in termini accettabili (65-59).Nell’ultima frazione gli Angels dilagano, grazie ad una serie di bombe, mentre i bolognesi continuano a litigare con il canestro; il divario si allunga e alla sirena il tabellone segna + 18 per i padroni di casa.

CLASSIFICA

RAGGISOLARIS FAENZA 16 10 8 2 679 554 +125
BASKET 2000 SCANDIANO 14 10 7 3 740 714 +26
SANTARCANGELO 12 10 6 4 764 701 +63
VSV IMOLA 12 10 6 4 720 675 +45
TIGERS FORLI’ 12 10 6 4 770 728 +42
CASTELFRANCO EMILIA 12 10 6 4 745 750 -5
CASTENASO 10 10 5 5 719 711 +8
G. SCIREA BERTINORO 10 10 5 5 606 614 -8
SAN MARINO 10 10 5 5 701 723 -22
GHEPARD BOLOGNA 10 10 5 5 677 716 -39
BSL SAN LAZZARO 8 10 4 6 643 685 -42
FIORE FIORENZUOLA 6 10 3 7 610 682 -72
SALUS BOLOGNA 4 10 2 8 673 721 -48
REBASKET RUBIERA 4 10 2 8 639 712 -73