Serie B, Baltur e Bakery continuano ad avanzare…

SERIE B PLAY OFF

Quarti

Gara 3

CREMA – OMEGNA 60 – 67

URANIA – BAKERY 70 – 59

(12-14; 28-29; 55-38)

Milano: Santolamazza 10, Ferrarese 8, Albique, Paleari 22, Scroccaro 3, Eliantonio 2, Morgan ne, Renzel, Negri 6, Sergio 8, Sedazzari, Laudoni 11. All. Villa.

Piacenza: Bracchi ne, Liberati, Stanic 9, Bruno 3, Perego 16, Guerra 7, Pederzini 10, Guaccio 4, Birindelli 8, Maggio 2, Gallin e, Libè ne. All. Coppeta.

La Bakery parte con il quintetto formato da Maggio, Bruno, Pederzini, Guaccio e Perego e si trova ben presto ad inseguire: al canestro di Maggio risponde Milano con tre realizzazioni per il 6-2 dopo soli due minuti. E’ buona la risposta biancorossa con Bruno e Pederzini per il primo vantaggio piacentino, destinato a rimanere ed anzi crescere (8-11 dopo 6’ di gioco, 12-14 alla prima sirena). Piacenza prova a prendere il largo con i punti rapidi di Birindelli nel primo possesso piacentino nel secondo quarto, ma Milano ha ben altre idee e si riporta in vantaggio con Negri (17-16). Le squadre ingaggiano quindi una serie di sorpassi e controsorpassi alla quale trova una soluzione Perego, bravo a fissare il punteggio sul 28-29 a fine secondo quarto grazie ad un gran canestro allo scadere: punteggio basso che tuttavia premia ancora la Bakery. Negri ed Eliantonio consegnano all’Urania il +4 in avvio di terza frazione con due triple alle quali seguono due ottime cose di Paleari: sul 37-32 al 24’ coach Coppeta è costretto a chiamare timeout. Milano però non molla il colpo e trova il +9 con la tripla di Santolamazza e la solita energia di Paleari. La Bakery prova allora a reagire con due canestri di Perego, ma i padroni di casa riescono a mantenere alta l’intensità: al 29’ il tabellone recita 49-38, vantaggio destinato a crescere con le due triple che fissano il 55-38 a fine terzo quarto. Milano spinge anche in avvio di ultimo quarto, la Bakery contiene però l’ennesima sfuriata dei padroni di casa e si rimbocca le maniche: il canestro di Stanic, per il -14 a 5’41” dalla fine, convince coach Villa a fermare il gioco e parlare con i suoi. Timeout che sortisce gli effetti desiderati, tanto che Ferrarese sigla il nuovo +17 con una tripla. Partono i titoli di coda, con le formazioni che danno spazio alle panchine: il risultato finale è 70-59.

MONTECATINI – BALTUR 55 – 73

(18-20; 27-35; 40-51)

Montecatini: Centanni 17, Artioli 4, Meini 12, Mucci, Galli, Galmarini 2, Petrucci 14, Callara, Evotti, Soriani ne, Alioune, Bolis 6. All. Campanella.

Cento: Ba 8, Piunti 17, Vico 6, Chiera 10, Graziani, Pasqualin 3, D’Alessandro 7, Cantone 6, Mastrangelo 2, Fioravanti, Rizzitiello 14. All. Benedetto.

Cinque successi, tutti con scarto in doppia cifra, in coda a una stagione regolare da ventisei vittorie e quattro sconfitte: è questo il biglietto da visita della Baltur che, grazie al successo maturato in gara tre sul campo di quella Montecatini Terme che ospiterà le “Final Four” di categoria in programma per il 9 e 10 giugno, si qualifica per le finali del proprio tabellone, dove affronterà la vincente della serie tra Firenze e Borgosesia. Al Pala Terme i biancorossi, spinti dai circa 200 sostenitori al seguito, impiegano questa volta almeno una decina di minuti prima di ingranare contro i padroni di casa che, ispirati da Meini e Petrucci, scendono in campo con l’idea di provare ad allungare la serie e difendere quel campo sul quale tante soddisfazioni si sono tolti nei mesi precedenti. La svolta dell’incontro arriva in principio di secondo quarto quando, a un incontenibile Piunti da 17 punti con l’80% dal campo in 21′, si aggiungono la difesa e i canestri di Chiera e Cantone, che valgono il +9″esterno (20-29). La formazione locale si riporta successivamente a -4in due differenti occasioni, ma D’Alessandro prima e Rizzitiello poi la ricacciano indietro. Gli emiliani, nonostante il quarto fallo di Piunti, scappano con Chiera (37-49) nella ripresa e i toscani non li prendono più poichè capitan Meini finisce la benzina, mentre Campanella ha poco o niente dai lunghi titolari e dalla panchina. Alla fine ci sono applausi per vincitori e vinti, Cento passa il turno al termine di una serie caratterizzata da dodici periodi tutti favorevoli agli uomini di coach Benedetto e per Montecatini non ci sono recriminazioni ma soltanto soddisfazione per una stagione positiva e impreziosita dalla qualificazione per una semifinale che sarà la base di partenza per la costruzione della squadra che verrà.

VALSESIA – FIORENTINA 91 – 88

Gara 4

URANIA – BAKERY 63 – 73

(16-15; 31-35; 41-48)

Milano: Santolamazza 5, Ferrarese 10, Albique ne, Paleari 14, Scroccaro, Eliantonio 9, Rashed ne, Orenze ne, Negri 11, Sergio, Sedazzari ne, Laudoni 14. All. Villa

Piacenza: Bracchi ne, Liberati 6, Stanic 16, Bruno 10, Perego 8, Guerra ne, Pederzini 17, Guaccio, Birindelli 16, Maggio, Galli ne, Libè ne. All. Coppeta

Bakery al settimo cielo. I biancorossi allenati da coach Coppeta giocano una super partita sui due lati del campo e hanno ragione di un’Urania veramente mai doma. Primo tempo di sostanziale equilibrio come da tradizione nella serie, poi nella ripresa esce una Piacenza maestosa. Canestri e difese si susseguono e nonostante le tante reazione meneghine, la formazione di Marco Beccari centra vittoria e finale contro Omegna.

Comincia forte l’Urania andando in post da capitan Paleari e cavalcando Negri ancora caldo da gara3. Piacenza non sta di certo a guardare e con Bruno al 3’ trova il -1, sull’8-7. Tanti contatti e tanta intensità nella partita ma un sostanziale equilibrio sul 10-10 di metà primo periodo. Le percentuali non sono brillantissime, soprattutto da 3 punti, i falli latitano e ne gode il ritmo. Milano prova a mettere il +4 con il solito Paleari e Laudoni ma prima Perego e poi Pederzini riagguantano il punteggio sul 16-15. Inizio secondo periodo caratterizzato da una buona Bakery sui due lati del campo. Tripla di Liberati, palleggio, arresto e tiro di Stanic e per i biancorossi c’è il primo vantaggio sul 21-25. Paleari è come al solito senza controllo ma per la truppa di coach Coppeta inizia il Duilio Birindelli show. Il gigante italo argentino inizia a martellare il ferro con il suo mid-range e sul tabellone si vede il primo discreto vantaggio sul +9, 26-35. Coach Villa chiama un paio di pause e alla fine del periodo i suoi tornano sotto soprattutto grazie ai 5 filati del proprio leader in regia, Santolamazza.  Ripartono forte i biancorossi che con Birindelli e Bruno trovano bersagli e nuovi vantaggi sul tabellone. Il +10 arriva con il canestro di Pederzini. Laudoni non ci sta e mette una tripla a cui risponde prontamente Perego con il leitmotiv del secondo tempo in casa biancorossa, ovvero: ad ogni canestro di Milano sono seguiti punti da parte della Bakery. Eliantonio scrive -7, sul 38-45, Ferrarese gli fa eco ma Pederzini scocca la tripla dei nuovi tre possessi di vantaggio che mandano in archivio anche la terza frazione. Negli ultimi 10’ di sofferenza per i biancorossi iniziano ad aprirsi i sorrisi sul volto. Milano prova a restare aggrappata ma 10 punti di disavanzo iniziano a diventare abitudine per l’Urania con Stanic che spadroneggia. Poco dopo Bruno e Perego mettono il +16 che sembra scrivere definitivamente la parola fine sulla partita, e invece no. Milano reagisce, ma di fatto spende tutto e i biancorossi portano a casa partita e finale.

VALSESIA – FIORENTINA 74 – 73

Gara 5

FIORENTINA – VALSESIA 89 – 69