Serie B, Faenza si deve inchinare ad Omegna, i Tigers chiudono la serie sul 3-0
SERIE B
PLAY OFF Secondo turno GARA 3
REKICO – PAFFONI 58 – 74 (0-3)
(12-28; 32-41; 46-54)
Faenza: Fumagalli 4, Costanzelli, Silimbani 7, Samorì ne, Casagrande 5, Venucci, Zampa 11, Petrucci 10, Chiappelli 4, Sgobba 17, Petrini ne. All. Friso
Omegna: Grande 16, Donadoni, Bruno 10, Samoggia 6, D’Alessandro 9, Arrigoni 10, Ramenghi, Balanzoni 16, Guala ne, Cantone 5, Gueye, Scali 2. All. Ghizzanardi
La Rekico chiude la stagione tra gli applausi del PalaCattani. La sconfitta con Omegna in gara 3 della semifinale finale play off non cancella la migliore annata sportiva nella storia della società, dove si è fatta valere in ogni competizione, ritagliandosi sempre un ruolo da protagonista. La Paffoni merita la finale, ma ai Raggisolaris restano le recriminazioni per non aver affrontato questa difficile serie con l’organico in perfetta forma, a cominciare da capitan Venucci, costretto ad uscire dopo soli tre minuti per il riacutizzarsi del problema muscolare che lo sta tormentando da una settimana.
Passando alla partita, la Rekico deve salutare Venucci dopo soli tre minuti, mentre Omegna gioca uno dei suoi migliori primi quarti della stagione. Le altissime percentuali offensive e la solita difesa permettono di arrivare alla prima pausa avanti 12-28, con Faenza che trova il canestro quasi esclusivamente con Sgobba, autore di 10 dei 12 punti complessivi. Ad inizio secondo quarto la Paffoni si porta sul 17-33 e come spesso accade, nel momento più difficile, la Rekico reagisce. Silimbani si prende per mano la squadra in attacco ben aiutato da Zampa e la difesa ritorna ad essere quella di sempre, tanto che lo svantaggio si assottiglia fino al 30-37 grazie alla tripla di Sgobba. La Paffoni non subisce il contraccolpo psicologico e risponde con un break di 5-0 arrivando all’intervallo sul 31-42. Il carattere dei Raggisolaris si vede anche al rientro in campo e gli sforzi portano al 42-48 grazie a Petrucci, ma, purtroppo, nelle azioni successive arrivano errori che non permettono di ridurre maggiormente il passivo. Omegna ne approfitta ancora e si prende l’inerzia gestendo un vantaggio intorno alla doppia cifra, dando la spallata decisiva grazie a cinque punti consecutivi di Grande per il 53-69 al 35’. Faenza non smette di lottare, accompagnata dai cori dei tifosi, incessanti fino al termine della gara: il culmine del tifo si ha quando, a 1’13″ dalla fine, coach Friso chiama time out per ringraziare staff e giocatori per la grande stagione disputata. Squadra e tifosi si legano in un unico abbraccio che chiude nel migliore dei modi l’annata 2018/19.
ALL FOOD FIRENZE – SUPER FLAVOR MILANO 69 – 76 (0-3)
ELACHEM VIGEVANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 56 – 58 (0-3)
AMADORI – SOLBAT 71 – 70 (3-0)
(15-21; 36-39; 55-52)
Tigers Cesena: Ferraro, Trapani 9, Rossi NE, Battisti 5, Papa 5, De Fabritiis 10, Frassineti 2, Raschi 15, Sacchettini 5, Brkic 20. All. Di Lorenzo.
Piombino: Riva 6, Pedroni 3, Iardella 12, Procacci 14, Bazzano ne, Persico 9, Molteni ne, Fratto 6, Mazzantini 20, Bianchi. All. Andreazza.