Serie B, Rimini doma la Real Sebastiani, riscatto Andrea Costa

SERIE B 16° Giornata

GIRONE B

BERGAMO BASKET 2014 – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE RINVIATA

ANTENORE – ALBERTI E SANTI 84 – 76

(20-22; 47-45; 65-64)

Padova: Cecchinato 25 (4/6, 4/9), Pellicano 5 (1/2, 1/1), Bocconcelli 11 (4/9, 1/4), Schiavon 6 (3/3), Lusvarghi 6 (3/6), Calvi 4 (2/3), Ferrari 10 (4/10), De Nicolao F. 13 (3/5, 2/5), Lovisotto 4 (2/3, 0/3) All. De Nicolao R. 

Fiorenzuola: Filippini 14 (5/9, 0/1), Livelli 9 (1/4, 1/4), Rubbini 19 (2/6, 2/6), Ricci 17 (6/12, 1/6), Alibegovic 9 (3/5, 1/6), Avonto, Bracci 6 (3/4, 0/1), Galli 2 (1/3), Jovanovic, Bussolo ne, Superina ne, Boriani ne. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees non riescono ad invertire la spirale negativa che li affligge da inizio 2022 e cedono, al PalaRubano, per 84-76 alla Virtus Padova.

Le squadre si affrontano da subito a viso aperto, esaltando la percentuale di pubblico presente. Fiorenzuola riesce a trovare ottimi canestri con Ricci e Livelli ad inizio quarto, ma Bocconcelli ed il play De Nicolao mantengono in linea di galleggiamento i padroni di casa. Rubbini trova il pertugio giusto, chiudendo il primo parziale in favore dei Bees sul 20-22. La Virtus Padova grandina triple ad inizio del secondo parziale, con Schiavon e Cecchinato che ululano sinistri presagi, in una squadra patavina che tiene le proprie percentuali sopra il 50% dal campo al 16′. La connection Filippini-Rubbini riporta Fiorenzuola avanti negli ultimi minuti di quarto, ma l’invenzione di Cecchinato, sul suono della sirena dell’intervallo lungo, porta la squadra di coach e Nicolao avanti di due lunghezze all’intervallo: 47-45. Ricci è l’uomo in più in casa Fiorenzuola Bees rientrando dagli spogliatoi, riuscendo, con un grande movimento sulla linea di fondo, ad inchiodare il nuovo vantaggio per la squadra di coach Galetti. Cecchinato è, a discapito dei facili giochi di parole, un vero cecchino sul finale di parziale, realizzando 5 punti consecutivi (prima dall’arco, poi dal pitturato) che valgono il 65-64 con cui i padroni di casa chiudono il terzo parziale. Gli ultimi 10′ sono di grande intensità: Filippini cattura rimbalzi offensivi producendo punti, Rubbini lo imita riuscendo a tirare ben 12 tiri liberi complessivamente. De Nicolao strappa, con 5 punti consecutivi, consegnando il nuovo vantaggio alla Virtus Padova al 34′ (72-68). Fiorenzuola fatica a trovare la via del canestro nel finale, venendo punita da altri 7 punti di Cecchinato (saranno 25 i punti complessivi): 81-72. A pochi istanti dalla sirena, ancora Cecchinato realizza un’altra tripla che manda in delirio il pubblico di casa, chiudendo la partita sull’84-76.

FERRARONI CREMONA – GREEN UP CREMA 55 – 57

ALLIANZ BANK – UNITED EAGLES 72 – 81

(22-20; 41-43; 58-64)

Bologna Basket 2016: Resca, Galassi 16, Hidalgo 13, Fontecchio ne, Rossi 4, Felici 8, Beretta 5, Graziani 9, Oyeh ne, Lanzarini ne, Crow 17. All. Lunghini.

Cividale: Cuccu ne, Miani 19, Chiera 10, Cassese, Laudoni 20, Rota 3, Battistini 18, Barel ne, Paesano 11, Ohenhen. All. Pillastrini.

Lotta, il Bologna Basket 2016 contro la prima della classe, ma non basta. Senza Fontecchio (ha provato nel riscaldamento, ma non è ancora pronto), i felsinei hanno lottato quasi alla pari, trovando nella zona un’arma spesso efficace contro Cividale.

Pronti, via e 7-0 dopo sessanta secondi. Hidalgo era indiavolato, ma tutto il quintetto lo seguiva fino all’incredibile 18-7 al 5′. I friulani, però, avevano un Battistini reattivo a rimbalzo d’attacco e preciso al tiro e cambiavano marcia. Rientravano rapidamente nel match (20-18) e poi mettevano la freccia con la coppia atipica di lunghi Miani-Paesano (22-27). L’Allianz Bank non ci stava, reagiva, sorpasso, grazie ad un ottimo Galassi, sul 28-27 e con la zona limitava l’attacco ospite. All’intervallo lo svantaggio era minimo (41-43), ma la Pillastrini-band rientrava dagli spogliatoi con un altro spirito e volava a +11 (48-59 al 24′), grazie all’unico canestro del play Rota. Il BB2016 barcollava, ma non crollava e terminava la terza frazione sul -6 (58-64). La spallata decisiva, però, la dava Miani con 10 punti consecutivi (due triple) in 167″. Sul 58-74, i due punti prendevano la via per Cividale (cinque in doppia cifra), ma i padroni di casa non si arrendevano, si riportavano sul -9 (70-79), a 2′ dalla fine, grazie al duo Graziani-Crow, ma era troppo tardi.

RIMADESIO DESIO – PONTONI MONFALCONE 80 – 64

TENUTA BELCORVO S.VENDEMIANO – GEMINI MESTRE RINVIATA

PALL. BERNAREGGIO’99 – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 82 – 77

SECIS COSTRUZIONI JESOLO – LUXARM LUMEZZANE RINVIATA

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale301615193.8
Ferraroni JuVi Cremona261613381.3
Gemini Mestre241512380.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano221511473.3
Rimadesio Desio18169756.3
Civitus Allianz Vicenza18169756.3
WithU Bergamo16158753.3
Pall. Fiorenzuola 197216168850.0
Antenore Energia Virtus Padova14167943.8
Pontoni Monfalcone14167943.8
Secis Jesolo101551033.3
LuxArm Lumezzane101551033.3
Pallacanestro Crema101651131.3
Agostani Caffè Olginate81541126.7
Bologna Basket 201681641225.0
Lissone Interni Bernareggio61631318.8

GIRONE C

TIGERS – CURTI 73 – 87

(20-28; 37-46; 48-62)

Cesena: Mascherpa 16 (2/6, 2/8), Bugatti 11 (4/7, 0/5), Anumba 10 (2/2, 1/4), Moretti 9 (3/3, 1/3), Gallizzi 8 (2/5), Genovese 8 (1/1, 2/4), Nwokoye 8 (3/7, 0/1), Brighi 3 (1/4), Giorgini ne, Bertini ne, Arnaut ne, Ndour ne. All. Tassinari.

Imola: Carnovali 27 (3/4, 4/11), Cusenza 10 (4/7, 0/3), LFazzi 10 (0/1, 3/4), Vigori 9 (3/4, 1/2), Corcelli 9 (0/1, 3/5), Trapani 6 (2/5, 0/1), Trentin 6 (1/3, 0/2), Calabrese 5 (1/4, 1/4), Wiltshire 5 (1/2, 1/2), Guidi (0/1), Fussi ne. All. Grandi.

IL CAMPETTO – REKICO 77 – 59

(29-19; 44-35; 59-50)

Ancona: Minoli 6, Panzini 10, Centanni 8, Zandri ne, Quarisa 9, Aguzzoli 6, Gospodinov ne, Cacace 22, Giombini 8, Pozzetti 8, Anibaldi ne, Carboni ne. All. Coen.

Faenza: Mazzagatti ne, Siberna 10, Vico 1, Ballabio 4, Poggi 15, Reale 2, Morara, Petrucci 14, Ugolini, Aromando 13. All. Garelli

Inizia con una sconfitta il girone di ritorno dei Raggisolaris, caduti sul campo di Ancona, dimostratasi in ottima condizione fisica e mentale.

I manfredi partono forte con un perentorio 5-12, ma Ancona risponde a suon di triple, come dimostra il 5/7 dall’arco, nel primo quarto, che vale il 29-19 al primo riposo. L’orgoglio faentino viene subito chiamato in causa ed infatti, nei restanti trenta minuti, i Raggisolaris provano a ricucire il gap arrivando, però, soltanto fino al -6 in una occasione (54-48 nel terzo periodo) con Ancona che ha il merito di rispondere sempre con canestri pesanti ad ogni tentativo di rimonta. La Luciana Mosconi vince con merito, ma il 77-59 finale è un passivo sinceramente troppo ampio per quello che si è visto in campo.

SINERMATIC – TERAMO A SPICCHI 2K20 83 – 87

(25-21; 44-40; 61-60)

Ozzano: Landi ne, Folli 7, Iattoni 8, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 13, Chiappelli 7, Barattini 14, Ceparano 14, Bonfiglio 13, Lasagni 7. All. Loperfido.

Teramo: Ticic ne, Guilavogui, Bottioni 8, Bertocco 14, Antonelli 15, Bonci 18, Ragonici ne, Di Donato 5, Cipriani 4, Triassi 3, Cucco 20, Di Febo ne. All. Salvemini.

Finisce l’imbattibilità del Pala Arti Grafiche Reggiani, merito di una Teramo concreta e battagliera, che ha la meglio su una Sinermatic un po’ troppo nervosa e che spreca quasi trentadue minuti passati in vantaggio e diverse occasioni per vincere, per poi doversi inchinare per 83-87.

Primo quarto scoppiettante, con Ozzano che a suon di triple (due di Bonfiglio, una a testa per Barattini, Ceparano e Lasagni) trova il +7 al 5’ (15-8) e il +4 alla prima sirena (25-21), con gli ospiti che rimangono a contatto con canestri dal campo della gran parte del gruppo abruzzese. Il secondo periodo vede, prima di tutto, un equilibrio fra le due squadre, poi Ozzano allunga con le segnature di Klyuchnyk, toccando al minuto 17 il massimo vantaggio sul 41-31. La Sinermatic fallisce in più di un’occasione il +13, per il resto Teramo si aggrappa ai canestri di Antonelli e Bonci e a alle triple di capitan Cucco, per rientrare fino al -4 all’intervallo lungo (44-40). Dopo alcuni episodi nel primo tempo, anche nel secondo la partita tende ad innervosirsi, con diverse fischiate che creano malumori in ambo le formazioni e fra il pubblico locale. Nel terzo quarto Ozzano commette diversi errori, perde molti palloni e trascinata da Bonci, Teramo mette al minuto 25 il naso avanti sul 51-53. I Flying Balls reagiscono immediatamente, prima con Chiappelli poi con Barattini e all’ultimo mini break Ozzano ritrova il vantaggio, seppur minimo, sul 61-60. Nell’ultimo quarto, la Rennova parte subito forte, prende il comando del gioco e l’inerzia, provocata da canestri di Bonci e Bertocco che sembrano indirizzare il match verso gli ospiti. Così non è, perché i Flying Balls lottano e si aggrappano alle triple di Iattoni e Bonfiglio, oltre ai canestri di Ceparano, per tornare avanti e, in un certo senso, illudere il pubblico di fede ozzanese. Nel frattempo, però, Ozzano perde per falli prima Chiappelli, poi Lasagni, mentre Teramo deve fare a meno di Di Donato, anch’esso reo di aver commesso il 5° fallo. Diverse fischiate dubbie rendono il finale di partita molto nervoso: Ozzano, trascinata da Ceparano e Folli trova il +3 (83-80) a meno di novanta secondi dalla fine, ma dall’altra parte, un antisportivo fischiato a Iattoni, manda Bertocco in lunetta con quattro liberi, realizzati tutti, che ribaltano la partita. Dall’altra parte, Ozzano in più di un’occasione, non trova il canestro del soprasso, col fallo sistematico Cucco fa 2/2 per il +3 Teramo, a 25” dalla fine (83-86). Dopo il time out di coach Loperfido, però, i Flying perdono palla sulla rimessa, rovinando ogni speranza di impattare il match. L’1/2 di Bonci pone fine alle ostilità. Teramo sbanca Ozzano per 83-87.

RIVIERABANCA – REAL SEBASTIANI 79 – 73

(13-18; 38-33; 61-50)

Rimini: Tassinari 32 (6/8, 5/8), Rinaldi 11 (2/3, 1/2), Rivali 8 (1/2, 2/2), Saccaggi 7 (1/3, 1/6), Mladenov 7 (2/5, 1/2), Arrigoni 6 (2/2), Bedetti 3 (0/3, 0/5), Masciadri 3 (0/3, 1/3), Fabiani 2 (1/2), Scarponi (0/1 da tre), Rossi ne, Carletti ne. All. Ferrari.

Rieti: Loschi 19 (0/1, 5/10), Contento 15 (0/5, 4/11), Dieng 14 (1/2, 4/6), Ghersetti 10 (3/4, 1/5), Stanic 7 (2/5, 1/2), Piccin 3 (0/1, 1/1), Okiljevic 3 (1/2, 0/1), Tchintcharauli 2 (1/2), Piazza (0/2), Chiumenti (0/1), Ndoja ne. All. Finelli.

Vincono i biancorossi! Successo importante per RivieraBanca che supera la Real Sebastiani, vendicando la sconfitta dell’andata, davanti ad una bella cornice di pubblico riminese, che ha risposto alla chiamata per una partita così significativa. 40′ di tanta intensità e spettacolo al PalaFlaminio, dove i ragazzi di Coach Mattia Ferrari, trascinati da un superbo Andrea Tassinari, hanno dimostrato qualità ed attributi per avere la meglio su una corazzata molto ambiziosa come quella sabina.

Rieti parte forte dall’arco con due bombe di Loschi ed una di Stanic (5-11 al 4′); capitan Rinaldi, però, si fa sentire ed imbuca cinque punti consecutivi. Il gioco da tre punti di Ghersetti ed i liberi di Loschi portano la Real Sebastiani sul +6 (10-16 all’8′), RivieraBanca riduce le perdite con le giocate di Arrigoni, ma Dieng, in chiusura di primo quarto, segna il canestro del +5 ospite (13-18). Tassinari s’iscrive alla partita con una bomba che costringe Finelli al timeout (16-18 all’11’), poi Bedetti pareggia a quota 18 dalla lunetta. Tchintcharauli schiaccia in contropiede, ma Tassinari non ci sta e segna cinque punti consecutivi, prima che la bomba di Rivali ed i liberi di Saccaggi mandino Rimini in fuga (29-20 al 16′). Contento e Dieng riavvicinano i laziali col tiro da tre punti (31-28 al 18′), Mladenov s’invola al ferro per la schiacciata del nuovo +5, ma Ghersetti, da solo, pareggia i conti (33-33 al 19′). I biancorossi, però, vanno negli spogliatoi in vantaggio grazie alla tripla di Mladenov ed al canestro di Tassinari (38-33). Dopo la pausa lunga, Rimini spinge ancora con Tassinari e capitan Rinaldi che combinano per 8 punti (46-36 al 23′). Loschi segna da tre, ma Masciadri fa lo stesso subito dopo e Tassinari allunga sul +14 (54-40 al 25′); Contento non ne vuole sapere e segna due bombe in fila, Saccaggi, però, non è da meno dalla lunga distanza ed insieme al tap in di Fabiani, costruisce un altro bel vantaggio per RivieraBanca (61-46 al 28′). Rieti si riavvicina solo a 30″ dalla fine del terzo periodo con la tripla di Dieng (61-50). La Real Sebastiani tenta il tutto per tutto nell’ultimo quarto: Piccin e Dieng si scatenano dalla lunga distanza (63-61 al 32′), Arrigoni e Tassinari, però, ricacciano indietro gli avversari (67-61 al 35′). La partita è ai suoi massimi livelli: Contento e Loschi puniscono da tre punti, ma Tassinari è semplicemente monumentale e risponde ad entrambi dalla lunga distanza con la tripla del 79-71, a 10″ dalla fine, che mette definitivamente in ghiaccio il risultato e certifica la vittoria biancorossa.

LIOFILCHEM ROSETO – PALL. SENIGALLIA 79 – 70

VIRTUS BK CIVITANOVA – GIULIA BK GIULIANOVA 59 – 57    

KIENERGIA RIETI – LUISS ROMA 77 – 59

AURORA BK JESI – SUTOR BK MONTEGRANARO 79 – 60

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto281514193.3
Kienergia Rieti241512380.0
RivieraBanca Basket Rimini221411378.6
Real Sebastiani Rieti201410471.4
Luciana Mosconi Ancona201510566.7
Andrea Costa Imola201610662.5
Sinermatic Ozzano18159660.0
Goldengas Senigallia18169756.3
Tigers Cesena14157846.7
Rennova Teramo14167943.8
Raggisolaris Faenza12156940.0
SSD LUISS Roma101651131.3
General Contractor Jesi9145935.7
Giulia Basket Giulianova61531220.0
Virtus Basket Civitanova Marche41521313.3
Sutor Montegranaro2161156.3