Serie B, i Tigers sorridono all’overtime, Flying Balls addio ai play off

SERIE B/B 28° Giornata

ORVA – LISSONE INTERNI 81 – 90

(30-22; 41-50; 62-75)

Lugo: Seravalli 31 (4/6, 4/13), Bedin 13 (5/7), Brighi 10 (0/3, 2/6), Lucarelli 10 (3/7, 0/2), Leardini 7 (2/9, 0/1), Demarchi 5 (0/3, 1/3), Rossi 3 (0/2, 0/3), Bracci 2 (1/6), Mariani, Melandri, Pietrini, Bazzocchi. All. Galetti.

Bernareggio: Pagani 22 (10/14), Baldini 22 (4/9, 4/7), Laudoni 17 (4/8, 1/6), Todeschini 13 (0/1, 4/7), Restelli 7 (0/1, 0/5), Bossola 5 (1/4, 1/3), Di Gianvittorio 4 (1/2, 0/2), Finazzer (0/2), Monina (0/2), Ruzzon (0/2), Tulumello 0 (0/1), Ka. All. Cardani.

RUCKER SANVE SAN VENDEMIANO – RIMADESIO 89 – 68

ANTENORE ENERGIA PADOVA – FERRARONI CREMONA 77 – 59

AMADORI – BMR 88 – 87 dts

(20-28; 46-40; 66-64: 71-71)

Tigers Cesena: Ferraro 10, Dagnello 14, Trapani 5, Rossi ne, Battisti 9, Papa 10, Dell’Omo ne, Frassineti 14, Raschi 4, Poggi ne, Sacchettin 4, Brkic 18. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 11, Farabegoli 12, Mastrangelo 18, Gatto 10, Marchetti 11, Crusca 9, Germani 10, Garofoli ne, Bertocco 6. All. Eliantonio.

Overtime amaro per la Bmr, sconfitta dalla vice capolista Cesena. La squadra di Eliantonio parte forte e nei primi 10’ tira con 8/13 dal campo, facendo male ai padroni di casa dall’arco e chiudendo il primo quarto avanti di 8 (20-28); la reazione dei Tigers arriva già nel secondo periodo, con Brkic che sotto i tabelloni fa la differenza e permette ai suoi di andare all’intervallo lungo sul 46-40. Nella ripresa Cesena prova a fuggire e tocca il +10 con Dagnello, ma la Bmr non molla e Farabegoli firma il 66-64 di fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti vedono gli ospiti allungare sul 74-81 con Zampogna e Mastrangelo a meno di 3’ dalla sirena conclusiva; i Tigers risalgono e, a -12”, Ferraro trova la tripla che vale l’overtime a quota 81. Nel supplementare Zampogna ricuce sull’84 pari, poi la differenza la fanno i tiri liberi; Dagnello fa 1/2 a poco più di 1” dalla fine, ma la Bmr non riesce a tirare e la vittoria sfuma.

PALL. CREMA – REKICO 63 – 73

(13-23; 33-40; 48-55)

Crema: Norcino 10, Forti, Toniato 20, Enihe 5, Gianninoni, Di Meco 4, Legnini ne, Benzi ne, Brighi, Montanari ne, Bissi ne, Rotondo 9. All. Garelli.

Faenza: Fumagalli 7, Costanzelli, Silimbani 10, Casagrande 3, Venucci 20, Zampa, Petrucci 14, Santini ne, Sgobba 19, Petrini ne. All. Friso.

Vittoria con record per la Rekico. L’ottima prestazione in casa di Crema permette ai faentini di chiudere le trasferte di regular season con un bottino di nove vittorie in quindici gare, striscia mai ottenuta in serie B. Un ulteriore punto esclamativo ad una prestazione maiuscola che consente di restare in corsa per il quarto posto insieme a Padova, testa a testa destinata a durare per altre due partite, ovvero fino alla fine del campionato. Menzione speciale per i tanti tifosi faentini presenti e per Chiappelli, ancora assente per infortunio, sugli spalti ad incitare i compagni, in attesa di poter dare loro una mano in campo. Si chiedevano rispose alla Rekico dopo l’opaca prestazione con Milano e sono bastati pochi minuti per averle. I Raggisolaris entrano in campo con grande grinta, aggredendo Crema sin dalla prima azione. La difesa viene poi supportata dalle triple e sono proprio cinque tiri pesanti a regalare il primo allungo sul 5-17, vantaggio che diventa 17-31 ad inizio secondo periodo. Un parziale costruito grazie al collettivo, perché ogni giocatore riesce a dare il proprio contributo, facendo diventare la Rekico una macchina perfetta. Crema però ha mille vite e con Toniato e Norcino ritorna in scia, rispondendo con le stesse armi, ovvero con una difesa pressante. Gli sforzi permettono di ricucire lo strappo fino al 31-35, ma la Rekico non subisce il colpo. Friso chiama un salutare time out e arrivo un break di 5-0 che propizia il 33-40 dell’intervallo. I faentini mostrano grande lucidità soprattutto nel terzo periodo, quando subiscono il gioco duro degli avversari restando uniti, con Silimbani che diventa il maggior terminale offensivo. Fondamentale è la sua tripla del 44-50 che riporta ossigeno nel momento più difficile del match. Un gesto atletico imitato pochi secondi dopo da Casagrande per il 46-53. Crema riprova a riaprire i giochi e ricuce il gap fino al 55-59, poi la Rekico decide di chiudere i conti e ancora una volta rispolvera il tiro pesante. Questa volta sono Venucci e Fumagalli a sparare dai 6,75 firmando il 55-65 che chiude di fatto i giochi. La firma finale è di capitan Venucci, con un 2/2 dalla lunetta, per il 63-73 che fa esplodere di gioia il tifo faentino.

SINERMATIC – OLGINATE 68 – 70

(14-11; 31-37; 48-50)

Ozzano: Salvardi ne, Folli 3, Masrè, Morara 2, Chiusolo 9, Corcelli 16, Galassi 7, Giannasi ne, Ranocchi 10, Klyuchnyk 7, Dordei 14, Agusto. All. Grandi.

Olginate: Bet ne, Bugatti 12, Errera 2, Tagliabue 9, Masocco ne, Gorreri 5, Marinò 9, Bartoli 21, Caversazio 8, Carella, Spera, De Bettin 4. All. Meneguzzo.

Olginate vince contro Ozzano 70 a 68 e festeggia la salvezza. Per la Sinermatic una sconfitta amara, che complica ulteriormente la corsa biancorossa verso la salvezza anticipata. Decisive le prossime due sfide contro Cesena e San Vendemiano, con una particolare attenzione sui match di Lecco e Scandiano (molto dipenderà dai risultati di queste squadre).

In un Pala Grafiche Reggiani ancora riempito da sostenitori di fede ozzanese (oltre 600 presenze sulle tribune), il match inizia sui binari dell’equilibrio. Dopo un primo quarto caratterizzato da falli e numerosi giri in lunetta chiuso avanti 14 a 11 dai ragazzi di coach Grandi, nel secondo periodo prevale l’attacco della Gordon, con Bartoli e Marinò mattatori dalla linea dei 6,75 per il sorpasso e l’allungo ospite (31-37 all’intervallo lungo). Nella terza frazione Olginate parte forte con Bugatti e Tagliabue che trascinano i ragazzi in maglia blu fino al massimo vantaggio di serata (+13 sul 34 a 47 al 26′). Nel momento di maggior difficoltà ozzanese, sono le triple di Corcelli, Galassi e Chiusolo a infiammare il pubblico di casa e a ricucire il gap subìto. Il parziale di 14 a 0 proietta i Flying Balls al sorpasso (48-47 al 29′). Solo un gioco da tre punti di Bartoli riporta avanti gli ospiti all’ultimo mini break (48-50). Nell’ultimo e decisivo quarto Olginate tenta un nuovo allungo portando a tre possessi il vantaggio sui ragazzi della SInermatic. La risposta ozzanese arriva dalle mani di Corcelli e Dordei, seguiti dalla tripla di Chiusolo che impatta nuovamente il match a poco più di centoventi secondi dalla sirena finale. Negli ultimi giri di lancette però, Bartoli (21 punti e miglior realizzatore del match), si dimostra infallibile dalla lunga distanza, realizzando i canestri decisivi per la vittoria finale della formazione lombarda. A pochi secondi dalla fine Ranocchi dai 6,75 segna il canestro del 68-70 finale.

BASKET LECCO – TRAMAROSSA VICENZA 66 – 69

SUPER FLAVOR MILANO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 70 – 65

CLASSIFICA


P
GVP%
Agribertocchi Orzinuovi402820871.4
Amadori Tigers Cesena402820871.4
Super Flavor Milano382819967.9
Antenore Energia Virtus Padova3628181064.3
Rekico Faenza3628181064.3
Juvi Cremona 1952 Ferraroni3228161257.1
Lissone Interni Bernareggio3028151353.6
Rucker Sanve San Vendemiano3028151353.6
Tramarossa Vicenza2828141450.0
Gordon Nuova Pall. Olginate2828141450.0
Gimar Basket Lecco2628131546.4
Sinermatic Ozzano2428121642.9
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia2228111739.3
Pallacanestro Crema162882028.6
Orva Lugo142872125.0
Rimadesio Desio82842414.3