Serie B, Virtus Imola show time, tris per i Blacks, Fulgor ok!

SERIE B

3° Giornata

Girone Nord

AZ PNEUMATICA SARONNO – CAPO D’ORLANDO 88 – 89

NEUPHARMA – BAKERY 103 – 82

(21-22; 46-35; 77-54)

Virtus Imola: Masciarelli 19, Fiusco 3, Morina 6, Valentini 12, Vaulet 9, Magagnoli 10, Vannini, Santandrea, Obinna 19, Kadjividi, Ambrosin 13, Ricci 12. All. Galetti.

Piacenza: Klanskis 4, Perin 4 , Morvillo 3, Longo, Zoccoletti 9, Blair 8, Molinari, Chiti 29, Lanzi 9, Taddeo 16. All. Salvemini.

Tutto come da copione al “PalaRuggi” con la Virtus Imola che supera nettamente la Bakery.

Partono bene i gialloneri, mettendo a referto 8 punti nel primi tre minuti di gioco, con due triple firmate da Vaulet e Ricci. Ottime fasi anche in difesa con le stoppate di Masciarelli e Kadjividi, che permettono alla Virtus di rimanere in vantaggio (10-6). Qualche calo di attenzione giallonero e con una tripla, Piacenza trova il sorpasso sul +1. Duri attacchi al ferro e intensità a rimbalzo, da parte dei virtussini, costringono gli avversari a qualche fallo di troppo: i successivi tiri dalla lunetta di Valentini (il migliore del primo parziale) permettono il controsorpasso. Vantaggio sfumato per una defaillance  finale, che permette alla Bakery di segnare allo scadere, sigillando il risultato del primo quarto per 21-22. Si parte forte nel secondo periodo con alti ritmi da parte di entrambe le squadre che, però, mettono a referto solo un parziale di 7- 2 nei primi cinque minuti. Due schiacciate consecutive di Obinna (top scorer  nel primo tempo con 13 punti), che infuocano il palazzetto, regalano il +8 per i gialloneri. I biancorossi provano a rimanere in partita con una tripla, ma Masciarelli risponde segnando due canestri con libero aggiuntivo. Come nel quarto precedente, i gialloneri entrano in bonus causa falli avversari e riescono ad andare in lunetta molteplici volte. Un 2/2 di Masciarelli decreta il +11 con cui le squadre vanno a riposo (46-35). Pioggia di triple per i gialloneri nei primi minuti del terzo quarto, che fanno impazzire il pubblico di casa: Vaulet con due bombe consecutive prima, e Masciarelli con una in transizione dopo, mandano il punteggio sul 59-42. Ancora fondamentali gli attacchi al ferro che permettono di andare in lunetta. Prova a rimanere a galla la squadra ospite con una tripla e un and one, ma Valentini, con un coast to coast da rimbalzo difensivo, segna con libero aggiuntivo spezzando il parziale avversario. Terzo quarto a senso unico per la Neupharma: mettendo a segno 31 punti in questo parziale, scrive i titoli di coda sul match con largo anticipo e inizia la frazione finale sul 77-54. Piacenza non si arrende nell’ultimo quarto e mette a referto un parziale di 3-10 nei primi 5′, ma non basta: i padroni di casa, a risultato già acquisito, continuano l’assalto a canestro con triple e schiacciate, superando quota 100 punti. Al suono della sirena conclusiva è 103-82 il risultato finale a favore dei ragazzi di Galetti.

PAFFONI – ALBERTI E SANTI 75 – 70

(16-15; 33-32; 55-53)

Fulgor Omegna: Mazzantini 7, Bellarosa, Paolin 9, Maruca, Ferraro 8, Corgnati 17, Balanzoni 15, Stepanovic 8, Misters 11, Tambwe ne, Terenzi ne. All. Eliantonio.

Fiorenzuola Bees: Pavlovic 21, Biorac 2, Galassi 8, Venturoli 16, Bottioni, Clerici, Seck 11, Voltolini ne, Guaccio, Gayè 3, Negri 9, Redini ne. All. Dalmonte.

Una buona prestazione degli emiliani non è stata sufficiente per vincere sul campo dell’Omegna.

Il primo quarto è caratterizzato da grande energia da parte di entrambe le squadre, con i Bees che cercano di contrastare Corgnati e Misters, con la classe di Pavlovic e Venturoli. Negri prova a proseguire il suo ottimo momento di forma, ma Omegna, con Stepanovic, chiude il primo parziale sul 16-15. I piemontesi provano ad azzannare la partita ad inizio secondo quarto, aprendo un parziale shock da 15-0, grazie soprattutto ad un Corgnati on fire. Pavlovic accende i fari e mostra la via a Fiorenzuola con due triple consecutive, che fanno trovare la luce in fondo al tunnel ai Bees al 16’ sul -5. Seck inchioda la schiacciata, con ancora Pavlovic bravo a chiudere il secondo quarto con un gap solo di un punto (33-32). Fiorenzuola mette il naso avanti al rientro dagli spogliatoi, con il gioco da 3 punti di Negri in contropiede al 22’, che consegna agli uomini di Dalmonte il 35-40. Balanzoni prova a mettersi in luce sotto le plance, ma Venturoli arriva alla doppia cifra personale in una partita solidissima e tiene sopra i valdardesi: 41-45 al 25’. Paolin, con il contropiede al 29’, fa tornare a -1 Omegna, con Stepanovic che lo segue e con una tripla pesante come il piombo cambia nuovamente il leader della gara: 55-53 Omegna e fine terzo quarto. La squadra di coach Eliantonio riesce a recuperare diversi rimbalzi offensivi ad inizio dell’ultimo parziale, subendo falli e tirando liberi che le consentono di rimanere avanti (59-55 al 32’). Seck, dal pitturato, inventa il semigancio del -1, ma Corgnati risponde presente con la tripla. Pavlovic e Venturoli, con due canestri di pura classe, impattano nuovamente la sfida sul 64-64, ma capitan Balanzoni alza la voce sotto le plance al 37’, mantenendo il vantaggio per i padroni di casa. È ancora Balanzoni a far allungare in modo decisivo Omegna (72-64 al 38’), ma Galassi prova, con la tripla dall’angolo, a dare l’ultimo alito di speranza ai Bees. È Ferraro, sull’assist di Corgnati, a chiudere la sfida con la tripla dall’angolo. Finisce 75-70 per Omegna, che sale a 4 punti in graduatoria e lascia a quota 2 la squadra di coach Dalmonte.

ANDREA COSTA 2022 – GEMINI 94 – 97

(19-26; 42-47; 66-73)

Andrea Costa Imola: Pavani (0/1, 0/1), Restelli 9 (3/4 da tre), Toniato 17 (5/7, 2/3), Filippini 14 (1/4, 2/2), Klanjscek 29 (4/8, 6/11), Chiappelli 10 (2/3, 2/5), Martini 6 (3/3), Fea (0/1 da tre), Sanguinetti 9 (0/1, 3/5), Zedda (0/1 da tre), Benintendi ne. All. Angori.

Mestre: Galmarini 22 (10/10), Mazzucchelli 11 (1/2, 2/4), Lo Biondo 8 (1/2, 1/3), Contento 14 (1/2, 3/6), Brambilla 4 (2/3, 0/1), Sebastianelli 5 (1/2), Reggiani 3 (0/1, 1/2), Aromando 20 (6/11, 1/4), Rubbini 10 (2/3, 0/3), Bizzotto ne, Porcu ne, De Gregori ne. All. Ciocca.

L’Andrea Costa perde 94-97, ma esce a testa alta dallo scontro con la Gemini Mestre, una delle corazzate del girone e tra le favorite alla promozione in Serie A2.

Partenza sprint per i biancorossi coi canestri di Filippini e Klanjscek, ma, dall’altra parte, la coppia Aromando-Galmarini si scalda presto e complici le tante triple a vuoto degli imolesi, la formazione mestrina trova il primo vantaggio della partita. In una fase confusa del match, Mestre trova anche il primo allungo con i tre liberi di Lo Biondo e i canestri dalla media di Galmarini, ma la tripla sulla sirena di Toniato, tiene a galla la squadra di casa. Il secondo quarto comincia con la tripla di Chiappelli, seguita a ruota dall’ennesimo canestro di Aromando, ben servito da Contento. Sono nuovamente i biancorossi, pero, ad avere più grinta e attributi che permettono ai padroni di casa di ridurre nuovamente il gap sulle due lunghezze di distanza con i canestri dell’asse Chiappelli-Martini (28-30 al 13′). La tripla di Restelli porta i biancorossi fino al -1, ma un parziale di 5-0, firmato da Lo Biondo e Contento, autore di una tripla molto fortunata, riporta gli ospiti sul +6. Chiappelli è ispirato e sempre presente in tutte le voci statistiche (terminerà il match con una tripla doppia sfiorata, con 10 punti, 9 rimbalzi e 9 assist), Klanjscek e Filippini ritrovano il canestro da oltre l’arco e nonostante i numerosi falli non fischiati contro Mestre, Imola continua a far sentire il fiato sul collo alla Gemini. Al rientro dagli spogliatoi, Sanguinetti punisce due volte da oltre l’arco la pigra difesa di Mestre, tenuta in partita dai soliti Aromando e Galmarini (42 punti in due). Dopo i primi minuti comincia a prevalere il nervosismo, sia sugli spalti che sul parquet e l’Andrea Costa è brava a rimanere attaccata agli avversari per diversi minuti prima del parziale ospite, sul finale di 3° quarto, che permette ai veneti di approcciare gli ultimi 10′ sul +7. La tripla in stepback di Restelli riporta nuovamente Imola a un solo possesso di distanza (71-73 al 31′), quella di Klanjscek addirittura al -1, ma le triple di Rubbini, Lo Biondo e Contento, assieme ai troppi liberi sbagliati (0/4 da parte di Martini e Chiappelli), sono letali, nonostante i canestri della speranza di Klanjscek e Toniato.

SAE SCIENTIFICA LEGNANO – ALLIANZ VICENZA 82 – 63

FOPPIANI FSL – LOGIMAN 95 – 76

(18-20; 50-39; 72-56)

Fidenza: Galli 4, Valsecchi 13, Restelli 26, Ghidini, Scattolin 12, Diarra 14, Valdo 10, Banella, Bellini, Ranieri 12, Pezzani, Mane 4. All. Bizzozi.

Crema: Wiltshire 6, Murri 9, Bocconcelli 7, Morena, Fazioli, Pirani 8, Valesin 18, Zupan 13, Dell’Anna 2, Tarallo 13. All. Lombardi.

VIRTUS KLEB RAGUSA – LUXARM LUMEZZANE 71 – 83

MONCADA ENERGY GROUP – RIMADESIO DESIO 73 – 77

BLACKS – TAV VACUUM FURNACES 79 – 67

(20-17; 44-37; 59-54)

Faenza: Ndiaye ne, Poletti 20, Calbini 15, Vico 11, Naccari ne, Zangheri, Poggi 4, Tartaglia ne, Dincic 12, Sirri ne, Cavallero 7, Fragonara 10. All. Garelli

Treviglio: Sergio 11, Drocker, Carpi ne, Alibegovic 13, Reati 7, Vecchiola 9, Cagliani 3, Manenti 2, Zanetti 5, Abega 11, Marcius 6. All. Villa.

Gli applausi a scena aperta a fine partita di un PalaCattani festante sono la dimostrazione della grande partita giocata dai Blacks, bravi a regolare la TAV Treviglio Brianza, presentatasi a punteggio pieno. Una vittoria arrivata ancora una volta grazie alla forza del collettivo, concetto ripetuto tante volte nelle ultime settimane, ma che conferma ancora una volta la grande crescita che sta avendo il gruppo.

Come da previsioni, il match è combattuto sin dalla prima azione, con entrambe le squadre che lottano a viso aperto mostrando di essere in salute. I Blacks non partono bene, ma si riscattano con un break di 7-0 per l’8-9 iniziale, chiudendo un primo quarto davvero intenso, avanti 20-17 grazie al canestro allo scadere di Calbini. L’attenzione difensiva faentina inizia a fare la differenza, perché sotto canestro Poletti detta legge, ma è tutta la squadra a girare al meglio ed infatti, arriva anche una mini fuga sul 42-33 grazie alla tripla proprio di Poletti. L’ala chiude un ottimo primo tempo con il canestro allo scadere del 44-37. I Raggisolaris rientrano in campo con lo stesso atteggiamento dei primi venti minuti e toccano anche la doppia cifra di vantaggio sul 52-40 (ancora Poletti dalla lunga distanza), ma Treviglio Brianza risponde con un break di 10-2 che potrebbe cambiare l’inerzia. I Blacks restano però concentrati e con quattro punti di Vico ritornano avanti 59-52. Poi sale in cattedra la difesa, dove i tanti rimbalzi catturati da Dincic e dai suoi compagni fanno la differenza, ben supportati da un attacco ficcante e preciso. Proprio l’ala serba e Calbini, con una tripla a testa, confezionano il 72-56, frutto anche dei due soli punti concessi nei primi cinque minuti. Coach Villa chiama time out e cambia tutto il quintetto, ma il copione non cambia e con Vico, i Blacks toccano il 77-59 a 3’20’’ dalla fine. Un vantaggio che viene mantenuto fino all’ultimo minuto.

NOVIPIU’ CASALE M. – RUCKER S. VENDEMIANO 82 – 90

CLASSIFICA

PGVP%
Infodrive Capo d’Orlando6330100.0
LuxArm Lumezzane6330100.0
SAE Scientifica Legnano6330100.0
Blacks Faenza6330100.0
Rimadesio Desio4220100.0
Gemini Mestre432166.7
Paffoni Fulgor Basket Omegna432166.7
TAV Treviglio Brianza Basket432166.7
Neupharma Virtus Imola432166.7
Novipiù Monferrato Basket221150.0
Moncada Energy Agrigento231233.3
UP Andrea Costa Imola231233.3
Foppiani Fulgor Fidenza231233.3
Rucker San Vendemiano231233.3
Fiorenzuola Bees231233.3
Logiman Pall. Crema231233.3
Bakery Basket Piacenza03030.0
Virtus Ragusa03030.0
AZ Pneumatica Robur Saronno03030.0
Civitus Pallacanestro Vicenza03030.0

Girone Sud

VIRTUS TSB 2012 CASSINO – GEMA MONTECATINI 72 – 89

VIRTUS GVM ROMA 1960 – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 102 – 54

SOLBAT – ORASI’ 68 – 63

(10-18; 35-37; 46-47)

Piombino: Nicoli 28, Forti 3, De Zardo 9, Onojaife, Pieri, Cartaino 8, Frattoni 5, Longo 2, Sipala 5, Castellino 8, D’Onofrio ne, Ferraresi ne.

Ravenna: Brigato 4, Ferrari 2, Munari 5, Crespi 8, Casoni 6, De Gregori 17, Tyrtyshnyk 6, Dron 9, Gay 6, Allegri ne. All. Gabrielli.

Dopo un match combattuto e condotto in gran parte da Ravenna, a vincere il match sono i padroni di casa grazie a due triple nel finale, che permettono a Piombino di passare in vantaggio.

La prima sorpresa per i giallorossi è nel quintetto iniziale dove, per un problema alla caviglia accusato da Crespi sabato mattina, a partire titolare è De Gregori. Il numero 33 si fa trovare pronto, segnando 5 dei primi 7 punti di Ravenna e realizzando anche un and-one. L’energia messa in campo dai ragazzi di coach Gabrielli è evidente fin da subito, con la tripla di Gay arrivata dopo il salvataggio in tuffo di Ferrari, e con Piombino che raggiunge il bonus a metà del primo quarto. Negli ultimi minuti del periodo, proprio la stessa squadra toscana prova a tornare in partita, ma la buona difesa permetti ai giallorossi di chiudere il quarto in vantaggio, sul 10-18. La squadra gialloblu inizia la seconda frazione con una grande precisione da dietro l’arco, realizzando tre triple consecutive, a cui rispondono il canestro di Munari da fuori e quelli di Crespi da dentro l’area (6 punti nel quarto). Col passare dei minuti, il copione dei padroni di casa non cambia, con quest’ultimi che continuano ad affidarsi alle iniziative dei singoli, soprattutto da dietro l’arco (9/17 da tre all’intervallo). L’OraSì risponde con un gioco di squadra basato sulla circolazione di palla, che porta principalmente a canestri da sotto, soprattutto da parte di De Gregori (15 punti alla pausa lunga). L’ultima tripla trovata da Piombino, a pochi secondi dall’intervallo, ed il tiro di Dron non valido per pochi decimi di secondo, segnano il 35-37 a fine secondo quarto. Nel terzo periodo, l’efficacia offensiva che aveva contraddistinto le due squadre nel primo tempo si riduce notevolmente, anche grazie alla presenza fisica ed alle stoppate dei rispettivi centri. La partita rimane molto combattuta con lo scorrere dei minuti, col punteggio che, dopo 28 minuti di gioco, si assesta per la prima volta sulla parità. Nei minuti rimanenti, Ravenna si affida all’estro di Dron, che riporta i suoi in vantaggio grazie ad uno splendido assist no look per Crespi. L’ultimo quarto si apre sul punteggio di 46-47, con Tyrtyshnyk che segna i suoi primi punti nel match, permettendo a Ravenna di rimanere davanti nel punteggio. A cinque minuti dal termine della sfida, Piombino passa in vantaggio grazie ad una tripla segnata dopo un fallo antisportivo, ma la risposta dei giallorossi non si fa attendere, con tre canestri consecutivi da dentro l’area in un minuto, che riportano l’OraSì al comando. I gialloblu, però, trovano due canestri consecutivi da dietro l’arco, portandosi prima in parità e poi in vantaggio di 3 punti con 30″ sul cronometro. I giallorossi non riescono a recuperare lo svantaggio nel tempo rimasto, con il match che termina sul 68-63.

CHIETI BASKET 1974 – PALL. SANT’ANTIMO 72 – 81

CRIFO WINES RUVO – JANUS BASKET FABRIANO 65 – 83

TOSCANA LEGNO LIVORNO – UMANA CHIUSI 87 – 67

FABO MONTECATINI – PAPERDI CASERTA 64 – 56

BENACQUISTA ASSICURAZIONI – LUISS ROMA 77 – 59

LDR POWER SALERNO – BASKET JESI ACADEMY 81 – 80

PALLACANESTRO ROSETO – NPC RIETI SPORTHUB 109 – 73

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini6330100.0
Toscana Legno Pielle Livorno6330100.0
Liofilchem Roseto6330100.0
Power Basket Salerno6330100.0
La T Tecnica Gema Montecatini6330100.0
Crifo Wines Ruvo di Puglia432166.7
Chieti Basket 1974432166.7
NPC Rieti432166.7
Benacquista Assicurazioni Latina231233.3
Paperdi Juvecaserta231233.3
Solbat Golfo Piombino231233.3
Umana San Giobbe Chiusi231233.3
PSA Pallacanestro Sant’Antimo231233.3
Ristopro Fabriano231233.3
OraSì Ravenna231233.3
Virtus GVM Roma 1960231233.3
Luiss Roma231233.3
BPC Virtus Cassino03030.0
General Contractor Jesi03030.0
Allianz Pazienza San Severo03030.0