Serie B, Faenza lotta, ma non basta contro la prima della classe

SERIE B

Girone C

11° Giornata

LE GAMBERI FOODS – HALLEY INFORMATICA MATELICA 22-12-2022 – 20:30 

PALASPORT – Via Pinarella 66 CERVIA RA

ANDREA COSTA 2022 – ALBERTI E SANTI 76 – 83

(17-20; 33-44; 57-61)

A. Costa Imola: Restelli 14, Roli ne, Fazzi 5, Agostini 11, Barbieri ne, Ranuzzi 13, Marangoni, Corcelli 11, Spagnoli ne, Tognacci 16, Trentin 6. All. Grandi.

Fiorenzuola: Casagrande 9, Re 4, Devic ne, Caverni 3, Pederzini 6, Giacchè 8, Giorgi 18, Preti 15, Bettiolo ne, Ricci 4, Magrini 16. All. Galetti.

BLACKS – REAL SEBASTIANI 80 – 82

(17-27; 42-40; 57-56)

Faenza: Bandini 1, Siberna 2, Vico 10, Mazzagatti ne, Poggi 10, Voltolini 10, Molinaro 9, Petrucci 11, Aromando 15, Ragazzini ne, Pastore 12, Nkot Nkot ne. All. Garelli.

Rieti: Mastrangelo 5, Tomasini 18, Paesano 10, Contento 16, Piccin 8, Chinellato 13, Piazza, Ceparano 2, Okiljevic, Frattoni ne, Spanghero 10. All. Dell’Agnello

Termina tra gli applausi del PalaCattani il big match tra Blacks e Real Sebastiani, applausi che i giocatori faentini si meritano nonostante la sconfitta. Un finale amaro, con il canestro della vittoria subito all’ultimo secondo che beffa i Raggisolaris, ma non toglie i meriti alla squadra di coach Garelli, brava comunque a giocarsi fino all’ultimo la partita contro un’avversaria che merita di essere in vetta alla classifica. Ora l’obiettivo è vincere domenica a Piacenza, per riconquistare la vittoria che manca da due giornate.

In un PalaCattani vestito a festa, le due squadre si danno battaglia sin dalla prima azione. Rieti aggredisce subito i Blacks e non permette loro di giocare la solita pallacanestro, portandosi avanti 10-22, ma la reazione faentina non tarda ad arrivare. Nel secondo quarto sono i Raggisolaris a prendere in mano l’inerzia e ad imbrigliare gli avversari, trovando prima la parità con Aromando (35-35) e poi il sorpasso con Petrucci (38-37), arrivando all’intervallo avanti 42-40. Nel secondo tempo sale l’agonismo, ma calano i canestri, da entrambe le parti. I Blacks provano a guadagnare un piccolo margine di vantaggio andando sul 55-48, Rieti risponde subito con un break di 6-0 e proprio con questo parziale cambia il copione del match. La Real Sebastiani inizia a difendere con grande aggressività, non permettendo ai Blacks di far circolare il pallone con efficacia, ma nonostante tutto Faenza reagisce ancora trovando la parità con la tripla di Aromando (70-70) al 35’. Rieti ritorna avanti e quando a 35’’ dalla sirena finale il punteggio vede gli ospiti avanti 74-80, sembra finita e invece i Blacks compiono il miracolo. I faentini hanno la rimessa nelle mani, Contento commette fallo antisportivo su Vico che, dalla lunetta, segna i punti del 76-80. Poi Siberna in penetrazione firma il 78-80 e infine Pastore trova la parità con due liberi (80-80) a 4’’ dalla fine. Rieti chiama time out e costruisce l’ultima azione per Chinellato. Il giocatore colpisce il ferro, ma la palla finisce nelle mani di Tomasini, lestissimo, proprio allo scadere, a segnare e a regalare ai suoi la decima vittoria in campionato.

IL CAMPETTO – SINERMATIC 91 – 84

(29-29; 53-45; 72-60)

Ancona: Petrilli ne, Panzini 15, Czoska 2, Piccionne ne, Carnovali 12, Calabrese 14, Bedin 15, Ciribeni 12, Toure ne, Ambrosin 8, Giombini 13. All, Coen.

Ozzano: Folli 15, Salsini ne, Felici 10, Galletti ne, Balducci 5, Klyuchnyk 20, Chiappelli 16, Barattini 8, Bonfiglio 5, Buscaroli 2, Lasagni 3. All. Pizzi.

Non è stato un mercoledì sera felice per la Sinermatic, uscita sconfitta dal PalaRossini di Ancona. Un match intenso, combattuto, dall’alto punteggio, che, però, ha visto la squadra del Conero prevalere con un’ottima prestazione di squadra (sei giocatori in doppia cifra), mentre gli uomini di Luca Pizzi, ancora una volta in panchina da capo allenatore, devono fare i conti con le 23 palle perse, troppe per provare a strappare i due punti lontano dal proprio fortino.

Avvio scoppiettante per le due squadre dalla lunga distanza: all’inizio è Ancona a fare la voce grossa dai 6,75, con Panzini e Ambrosin che disegnano un 9-2 di parziale in poco più di novanta secondi.  Ozzano reagisce immediatamente con le bombe firmate capitan Folli (tre consecutive, quattro nell’intera prima frazione), che impattano il match al minuto 4 a quota 14 punti, e al 5’ si passa a condurre (14-17), con Klyuchnyk e Chiappelli. Il primo quarto procede con il massimo equilibrio e con un punteggio stile NBA, alla prima sirena è perfetta parità: 29-29. Nel secondo periodo parte forte Ozzano, in particolare Tommaso Felici, che regala ai biancorossi un parziale di 0-5 per il 29-34 al 12’. La reazione della Luciana Mosconi non tarda con Giombini e Carnovali, che impattano nuovamente l’incontro a metà quarto sul 39 pari. Il periodo procede anch’esso in equilibrio, ma negli ultimi due minuti le fiammate di Ciribeni e Calabrese (sulla sirena), portano i biancoverdi sul +8 alla pausa lunga (53-45). Nel terzo periodo comanda sempre Ancona. Nella prima parte i Flying sono a ruota, complici i canestri di Felici e Bonfiglio che riportano Ozzano a -2 (55-53), ma, nei minuti successivi, è Ancona a scappare, con il duo Bedin-Giombini capace di portare i padroni di casa sul +12 alla terza sirena (72-60). La Sinermatic è però viva: prima un 5-0 firmato dal pimpante Balducci, poi una tripla di Klyuchnyk riportano i viaggianti sul -4 (72-68), costringendo coach Coen al time out. A seguire nuovo allungo anconetano sul +12 (81-69 al 36’) con diversi canestri dal campo e tante perse per gli ospiti, ma ancora una volta c’è la reazione di ragazzi di coach Pizzi che, con Klyuchnyk e Chiappelli, tornano a -4 (83-79), lasciando aperte ancora qualche speranza negli ultimi centoventi secondi del match. A 50” dalla fine, però, la bomba a una mano di Carnovali fa malissimo ad Ozzano (86-79) che, però, dall’altra parte fa 2/2 con Klyuchnyk e dopo una persa di Giombini, arriva la tripla di Barattini del -2 (86-84) a 28” secondi dalla fine. Nell’azione successiva, Ciribeni non sbaglia (88-84), Bonfiglio fallisce la tripla del -1; cala il sipario, con Carnovali e Ciribeni che firmano il 91-84 finale.

PALL. SENIGALLIA – BASKET JESI ACADEMY 69 – 79

COMPUTER GROSS – VIRTUS SPES VIS IMOLA 75 – 82

(17-25; 36-46; 59-65)

Empoli: Marchioli, Sesoldi 9, Giannone, Obinna 5, Cerchiaro, Hidalgo 9, Antonini 16, Dal Maso, Mazzoni 5, Baccetti 11, Casella 20, Menichetti. All. Valentino.

Virtus Imola: Galassi 14, Carta 5, Dalpozzo 3, Tommasini 19, Aglio 8, Morara 14, Magagnoli 8, Pellegrini ne, Neri ne, Soliani 3, Milovanovic 8. All. Regazzi.

Al PalaSammontana, la Virtus Imola centra l’obiettivo principale, raggiungendo il 4° posto in classifica (in coabitazione), con una prestazione a fasi alterne, ma che è determinante per il secondo successo consecutivo. Insomma, il sogno della Virtus Imola continua.

Gialloneri pressochè devastanti nei primi 10’, con uno spettacolare 6/7 da 3 punti (a segno Carta, Tommasini (2), Galassi, Soliani e Dalpozzo) che spezza le reni del gioco dei locali che tentano la stessa sorte, ma commettono una pioggia di errori dall’arco (4/11). Gli ospiti gestiscono il margine prima dell’intervallo, anche se i toscani iniziano a prendere le misure degli avversari e del canestro: alla seconda sirena ci si ferma sul 36-46. Al rientro in campo, il primo passaggio a vuoto dei gialloneri che lasciano campo ai padroni di casa, usciti decisamente meglio dagli spogliatoi, infilando un pesante break di 10-2 (46-48 il risicato vantaggio imolese al 22’). Sono un 3/3 dalla linea della carità di Tommasini ed una tripla di Galassi a rilanciare i gialloneri sul 46-54. Quindi Magagnoli, Morara e Carta mettono dodici lunghezze tra le due squadre (49-61), con il 3° quarto che si chiude sul 59-65, lasciando aperta la contesa e rimandando agli ultimi 10’ il verdetto. I cesti iniziali di Morara e Aglio (dall’arco) riportano avanti la Virtus sul +7 (65-72) dopo 3’30” di gioco. Nel momento in cui si sarebbe potuta sciogliere, Empoli, invece, trova il coraggio di alzare il muro difensivo migliore della sua serata e, in attacco, segnano con Mazzoni (tripla) e Antonini, dalla lunetta, per il meritato (per il frangente di metà 4° quarto) 72-72 a meno di quattro minuti dal gong. Nel momento peggiore, quando anche le forze fisiche cominciano a segnare riserva, ci vuole l’esperienza e la classe dei veterani gialloneri per portare a casa 2 punti d’oro: Tommasini prende per mano i compagni penetrando senza ostacoli, quindi l’azione più spettacolare della partita, con “tocchi di prima” e passaggi in piena velocità all’interno dell’area tra Magagnoli, Morara e Galassi che, con un sottomano incrociato, infila il nuovo +4 (72-76) a 2’30” dalla fine. I locali sparano a salve in attacco, prendendosi tiri forse un po’ troppo frettolosi e forzati; la Virtus ringrazia e scappa definitivamente piazzando il parziale decisivo 10-3, partendo dal momentaneo ed illusorio (per i toscani) pareggio sul 72-72. Negli ultimi istanti segnano Morara e Galassi ed il match si chiude sul 75-82.

RISTOPRO FABRIANO – LA PATRIE SAN MINIATO 71 – 64

PALLACANESTRO FIRENZE – BAKERY 101 – 86

(31-13; 52-40; 77-71)

Firenze: Bushati 34 (8/11, 6/11), Di Pizzo 22 (10/12 da 2), Castelli 17 (5/8, 1/3), Passoni 12 (1/1, 3/8), Venuto 11 (3/10 da 3), Mazzotti 3 (1/1, 0/2), Nnabuife 2 (1/1 da 2), Puliti, Pirolo ne, Ndoja ne, Laganà ne, Giannozzi ne. All. Gresta.

Piacenza: Cecchetti 25 (12/19 da 2), Berra 18 (4/6, 3/7), Livelli 15 (1/3, 4/8), Angelucci 10 (3/7, 1/4), El Agbani 6 (0/1, 2/4), Coltro 5 (1/4, 1/6), Agbortabi 5 (2/4 da 2), Korsunov 2 (1/2 da 2), Carone ne, Balestra ne. All. Del Re.

CLASSIFICA

PGVP%
Real Sebastiani Rieti201110190.9
Ristopro Fabriano18119281.8
Blacks Faenza16118372.7
Pallacanestro Firenze14117463.6
Virtus Imola14117463.6
Bakery Basket Piacenza14117463.6
Pallacanestro Fiorenzuola 197214117463.6
General Contractor Jesi12116554.5
Pall. Goldengas Senigallia12116554.5
Luciana Mosconi Ancona12116554.5
Sinermatic Ozzano10115645.5
Andrea Costa Imola6113827.3
La Patrie San Miniato6113827.3
USE Computer Gross Empoli4112918.2
Tigers Romagna2101910.0
Halley Informatica Matelica0100100.0