Serie B, festeggiano solo Andrea Costa e Ravenna

SERIE B

6° Giornata

GIRONE A

RIMADESIO – BAKERY BASKET 72 – 68

(17-13; 43-27; 56-48)

Desio: Baldini 12, Sodero 17, Valsecchi 10, Mazzoleni 8, Maspero 10, Klanskis, Tornari 3, Fumagalli ne, Raffaldi ne, Giarelli 9, Caglio ne, Elli 3. All. Gallazzi.

Piacenza: Soviero 11, El Agbani 8, Mastroianni 14, Manenti, Criconia 10, Marchiaro, Maglietti 6, Besedic 13, Wiltshire 6, Barattieri ne, Alberici ne. All. Salvemini.

Niente da fare per Piacenza che deve lasciare a Desio i due punti.

All’inizio la gara vive di strappi: prima lo 0-6 ospite frutto delle sgasate con assist di Maglietti, poi la replica avversaria che si portano avanti di un punto. I biancorossi trovano ancora la via del canestro con Mastroianni e Wiltshire, ma al 6’ regna comunque l’equilibrio sull’11 pari. È un contropiede di El Agbani che riporta in vantaggio i viandanti, prima che l’attacco s’inceppi. Passano più di sei minuti senza che Piacenza riesca a segnare dal campo a cavallo dei due quarti. In compenso, i ragazzi di coach Salvemini caricano di falli gli avversari. A spezzare l’incantesimo del ferro ci pensa Besedic, con due possenti azioni in post basso. Desio, però, sembra più in palla e torna a mettere di nuovo la doppia cifra di separazione sul 33-22, anche se il centro sloveno timbra la tripla del -8. Prima dell’intervallo. i padroni di casa danno una decisa spallata all’incontro tornando negli spogliatoi addirittura con sedici lunghezze di vantaggio (43-27). Alla ripresa delle ostilità, la Bakery mettere subito tanta intensità con Maglietti che ruba due palloni e converte un gioco da tre punti. Pur continuando ad avere percentuali basse, gli ospiti difendono allo stremo e tengono a secco Desio per 4’42”. A metà frazione succede, però, un po’ di tutto. Maglietti subisce un colpo da Tornari, nasce un parapiglia e la decisione degli arbitri è la doppia espulsione. La gara s’innervosisce e poco dopo arriva un doppio tecnico per Maspero e Criconia. Si segna quasi solo dalla lunetta, con Soviero che accorcia sul 50-41. I locali, a 3’ dall’ultimo riposo, trovano il primo canestro dal campo della ripresa, con Piacenza brava a dimezzare lo svantaggio col gioco da tre punti di El Agbani e l’appoggio in contropiede di Mastroianni. I biancorossi, supportati da un centinaio di tifosi arrivati dall’Emilia, attaccano a testa bassa, ma non sempre con lucidità e precisione. La schiacciata in campo aperto di Mastroianni vale il -6, ma Desio riesce a replicare colpo su colpo. In una gara ormai dai contatti duri, Soviero, con la rubata, realizza il 62-55 a 3’ dal termine. Criconia ed El Agbani griffano le triple che riportano i biancorossi sul -4 a 30”, ma le speranze di rimonta si spengono, purtroppo, lì.

BRIANZA CASA BK 2022 – SAE SCIENTIFICA LEGNANO 88 – 82 dts

FRATELLI COLO’ LIVORNO – NPC RIETI SPORTHUB 79 – 61

PAFFONI OMEGNA – BANCA POP. DEL CASSINATE 75 – 81

LOGIMAN CREMA – GEKO CONSULTING S. ANTIMO 87 – 68

DEL.FES AVELLINO – SOLBAT PIOMBINO 93 – 74

FABO – ALBERTI E SANTI 81 – 72

(16-18; 49-35; 66-53)

Herons Montecatini: Benites 11, Carpanzano 2, Chiera 8, Natali 12, Longo, Arrigoni 4, Magrini, Lorenzetti 16, Giancarli 3, Dell’Uomo 13, Lorenzi, Sgobba 12. All. Barsotti.

Fiorenzuola Bees: Ricci 6, Biorac ne, Venturoli 3, Bottioni 7, Re 14, Seck 13, Voltolini 19, Giacchè, Preti 8, Bettiolo ne, Gayè 2, Sabic ne. All. Dalmonte.

Troppo forti gli Herons per i Bees di coach Lorenzo Dalmonte.

Giacchè e Re inaugurano la sfida con un 2-8 che dimostra la faccia tosta con cui i Bees inaugurano la partita; la difesa gialloblu stringe le maglie e non concede canestri dal campo, convertendo con Voltolini il terzo tempo del 4-12 al 5’. Carpanzani realizza il primo canestro dal campo per gli Herons al 7’. con la tripla, con Lorenzetti che. con il canestro e fallo subito, chiude un controbreak di 7-0 e riporta a -1 la squadra di Barsotti all’8’: 11-12. È la tripla di Bottioni, sull’ultimo possesso del quarto, a chiudere il periodo con i Bees in vantaggio per 16-18. Lorenzetti e Chiera puniscono le due palle perse in apertura di quarto di Fiorenzuola, portandosi in un amen sul 21-18 e costringendo la panchina gialloblu al timeout. Gli Herons allungano decisamente, lasciando sui pedali i valdardesi e trovando nell’asse Chiera-Natali, la bomba di quest’ultimo per il 30-20 del 13’. Montecatini entra in controllo con un secondo quarto dalle percentuali altissime, arrivando fino al +16 con la tripla di Sgobba al 16’, 41-25. Seck cerca di dare la carica a Fiorenzuola, ma Lorenzetti è bravo sotto le plance a tenere avanti Montecatini di 14, 49-35 a fine primo tempo. Voltolini è l’uomo migliore in casa Fiorenzuola, con 5 punti ad inizio del terzo parziale, ma Sgobba e Benites riportano avanti fino a 17 lunghezze di vantaggio gli Herons al 23’ (57-40). Con la tripla di Dell’Uomo, la squadra di Barsotti arriva fino al +21, ma Fiorenzuola non intende mollare e trova in Preti un piccolo break che costringe la panchina locale al timeout sul 65-51 al 29’. Fiorenzuola torna sotto la doppia cifra di svantaggio con un’altra tripla di Re al 33’ (68-59), ma Natali inventa un vero e proprio cioccolatino di assist per Lorenzetti, indirizzando chiaramente la partita in casa Herons: 73-59 al 35’. È Benites a chiudere la partita con un grande canestro in controtempo per il 77-65, entrando negli ultimi novanta secondi di gara, con il tabellone a recitare un finale di 81-72.

PAPERDI CASERTA – CAFFE’ TOSCANO LIVORNO 71 – 80

VIRTUS ARECHI SALERNO – GEMA MONTECATINI 77 – 90

CLASSIFICA

PGVP%
Fabo Herons Montecatini1065183.3
Gema Montecatini864266.7
Caffè Toscano Pielle Livorno864266.7
Rimadesio Desio864266.7
Del Fes Avellino864266.7
Lissone Interni Brianza Casa Basket864266.7
Logiman Pall. Crema653260.0
Bakery Basket Piacenza663350.0
Solbat Piombino663350.0
Geko PSA Sant’Antimo663350.0
Akern Libertas Livorno663350.0
SAE Scientifica Legnano663350.0
Paffoni Fulgor Omegna452340.0
Fiorenzuola Bees462433.3
BPC Virtus Cassino462433.3
Paperdi Caserta261516.7
NPC Rieti261516.7
Lars Virtus Arechi Salerno162433.3

GIRONE B

LOGIMATIC GROUP – PALL. VIRTUS PADOVA 51 – 82

(13-25; 34-45; 39-69)

Ozzano: Myers 3, Bechi 15, Pavani, Ly-Lee 4, Zambianchi 4, Martini 4, Terzi, Balducci 4, Piazza 3, Abega 9, Mancini 5, Zanasi ne. All. Giuliani.

Padova: Cecchinato 10, Schiavon, Molinaro 14, Padovani, Osellieri 5, Ius ne, Ferrari 10, Scanzi 15, Bianconi 11, Antelli 13, Guevarra 4. All. De Nicolao.

Troppo brutta per essere vera. I Flying Balls crollano, tra le mura amiche, contro la Virtus Padova e non confermano l’ottima prestazione contro Fabriano di sette giorni prima. Sicuramente l’assenza di Cortese si è fatta sentire, ma ai veneti è bastato chiudere l’area per impedire alla Logimatic di essere pericolosa.

La cronaca: primo canestro per Ozzano, poi il buio. Sul 6-19 al 6′, con 7 punti del pivot ospite Molinaro, la contesa era già segnata. Era Bechi, nel secondo quarto, a mantenere a galla i padroni di casa con 12 punti, ma lo scarto, raramente, scendeva in singola cifra (34-45 al 20′), nonostante qualche variazione difensiva proposta da coach Giuliani. Il match si chiudeva definitivamente nei primi sette minuti della terza frazione: i Flying Balls non la mettevano mai, mentre Padova continuava nel suo show nel tiro da 3 punti. Sul 36-67 al 28′, non c’erano dubbi su chi avrebbe portato a casa i 2 punti. Ultimi dieci minuti senza storia, con gli ospiti (6 in doppia cifra) che raggiungevano il massimo vantaggio sul 49-82.

LUXARM LUMEZZANE – CIVITUS ALLIANZ VICENZA 85 – 78

C.J. BASKET TARANTO – ALLIANZ PAZIENZA ASS. 67 – 83

ANDREA COSTA 2022 – RUCKER 84 – 83 dts

(23-20; 44-27; 63-56; 77-77)

Andrea Costa Imola: Crespi 21 (8/12, 0/1), Drocker 18 (2/6, 3/7), Aukstikalnis 17 (2/2, 4/11), Corcelli 12 (2/3, 2/3), Fazzi 10 (2/5, 1/5), Marangoni 3 (1/5 da tre), Sorrentino 3 (1/3), Martini (0/1), Bresolin, Ronchini ne, Ranuzzi ne, Libonati ne. All. Di Paolantonio.

San Vendemiano: Cacace 28 (8/12, 2/3), Perin 18 (2/6, 4/9), Gluditis 12 (4/9, 0/7), Gatti 8 (1/2, 2/7), Calbini 7 (1/5, 0/6), Oxilia 5 (2/4), Zacchigna 3 (0/2 da tre), Chiumenti 2 (0/1), Vettori (0/1 da tre), Dalla Cia ne, Di Emidio ne. All. Carrea.

LIOFILCHEM – NEUPHARMA 79 – 67

(18-21; 33-33; 62-40)

Roseto: Durante 7, Fabris, Maiga, Poletti ne, Dervishi 2, Donadoni 11, Thiam ne, Guaiana 11, Tamani 5, Mantzaris 10, Klyuchnyk 17, Santiangeli 16. All. Gramenzi.

Virtus Imola: Masciarelli 8, Dalpozzo, Aglio 10, Morara 6, Magagnoli 2, Morina, Chiappelli 6, Alberti 1, Barattini 15, Balciunas 5, Ohenhen 14, Vannini. All. Regazzi.

Secondo ko consecutivo per la Virtus Imola: a Roseto degli Abruzzi, contro la Liofilchem, i gialloneri illudono di riuscire a strappare due punti importantissimi, cadendo poi nel secondo tempo per 79-67.

Comincia con l’handicap la gara per la squadra giallonera, con Roseto che firma il parziale di 8-0 dopo pochi minuti, al quale risponde Ohenhen, il migliore tra gli atleti di Regazzi dopo i primi 10’. E 10 sono proprio i punti del pivot che, con Chiappelli e Masciarelli, trascinano i compagni a una rimonta lenta, ma letale: i padroni di casa rispondono con Santiangeli, ma dai tre punti pesa l’1/7 con cui, dal 15-12, si ritrovano in svantaggio sul 18-21, con l’ottimo 7/13 da due per i gialloneri. Nel secondo quarto sale in cattedra Klyuchnyk, che da 4 sale a 11 punti, dribblando la zona difensiva di Imola, che risente anche in attacco con soli 12 tasselli a referto. Mantzaris e Ohenhen si dividono lo scettro dei rimbalzi – sei a testa – così come le due compagini si dividono temporaneamente la posta in palio con un 33-33 che pare accendere la seconda parte di gara. Invece, i ragazzi di Gramenzi si fanno trascinare ancora da Santiangeli, dribblando il 5/24 dall’arco con un buon 18/28 da due punti, mentre Ohenhen cerca di guidare i compagni finché può. Il parziale dice che gli atleti di Regazzi mettono a referto solo 7 punti contro i 29: numeri eloquenti di un 62-40 che influenza fortemente l’ultimo spicchio della partita. Barattini e Aglio raggiungono Ohenhen doppia cifra, riaprendo anche un timido spiraglio per una clamorosa rimonta (27 i punti segnati in 10′) proprio verso la fine, che, però, non trova gioia contro una squadra dimostratasi più solida.

TECNOSWITCH RUVO – LUX CHIETI BASKET 1974 84 – 65

ORASI’ – GEMINI 70 – 61

(12-17; 32-32; 48-45)

Ravenna: Nikolic 14, Bedetti 14, Paolin 7, Onojaife 4, Ferrari 2, Laghi ne, Galletti ne, Restelli, Guardigli ne, Festa ne, De Gregori 7, Dron 17. All. Bernardi.

Mestre: Perin 2, Lenti 3, Caversazio 7, Bocconcelli 13, Bugatti 4, Sebastianelli 3, Pellicano ne, Morgillo 9, Zinato ne, Zampieri ne, Tibaldo ne, Mazzucchelli 20. All. Ciocca.

Terza gara tra le mura amiche del PalaCosta e terza vittoria in campionato per l’OraSì. Oltre al folto pubblico ravvenate, in questa occasione un centinaio di tifosi della squadra ospite hanno reso ancora più  bello lo spettacolo offerto dalle squadre in campo.

Ravenna parte con Dron, Paolin, Ferrari, Nikolic e Onojaife a cui Ciocca, indimenticato coach a Ravenna, risponde con Mazzucchelli, Sebastianelli, Lenti, Caversazio e Bugani. Bernardi ha come obiettivo non dare continuità  al gioco di Mestre e mette subito tanta pressione: Onojaife giustifica la sua presenza in quintetto con un grande impatto in area. Ravenna parte bene, ma Ferrari si grava presto di 2 falli e deve uscire. Mestre tira discretamente da fuori, ma Ravenna, con intensità  e  mischiando le difese, prima comanda poi, comunque, rimane in scia: al primo riposo 14 a 17. Anche Mestre prova a cambiare difesa e prende vantaggio quando Caversazio mette i primi punti andando sul 21 a 28 dopo cinque minuti del secondo periodo. Dopo il time-out richiesto da Bernardi, Paolin in entrata e Restelli da 3, danno la scossa ai giallorossi, ma Mestre rimane avanti di 6. Poi la zona press e la 3-2 danno la spinta a Nikolic e compagni per raggiungere il 32 pari dell’intervallo. Ravenna tira peggio da tre, ma comanda a rimbalzo e difende bene con Onojaife che dispensa stoppate (saranno ben 4 alla fine) e difende l’area dalle incursioni di Caversazio e compagni. Mazzucchelli è indemoniato, ma una bomba di Dron, porta Ravenna sul 42 a 39 a metà del terzo quarto. Mestre accumula falli, ma trova sempre il proprio play che la tiene in scia: 48 a 45 al termine dei trenta minuti di gioco. Bernardi alterna sempre zona e uomo e Mestre è in difficoltà, ma entra in scena Bocconcelli che, da buon ex, infila una serie di tiri a cui i mestrini si aggrappano per resistere. Bedetti, Nikolic ed un incisivo Dron provano a mettere le ali a Ravenna, ma prima un antisportivo fischiato a Bedetti, poi un tecnico alla panchina, frenano il tentativo di fuga dei padroni di casa. A 3′ dalla fine, Ravenna è avanti di due ma fisicamente domina. Mazzucchelli e Bocconcelli ci provano ancora, ma un’altra bomba di Dron porta gli uomini di Bernardi a +7 a poco meno di due minuti dal termine. Mestre lentamente si arrende e Ravenna porta a casa la vittoria con il punteggio di 70 a 61. Mazzucchelli chiude come top scorer con 20 punti, ma Dron ne fa 17 e con i 14 di un ottimo Bedetti e del solito Nikolic, permettono all’OraSi di aggiungere altri due punti alla propria classifica e di fregiarsi di aver superato un’altro avversario di assoluta caratura.

JANUS BASKET – BLACKS 100 – 83

(24-33; 46-50; 75-71)

Fabriano: Centanni 20, Stanic 20, Gnecchi 9, Rapini ne, Bedin 13, Romagnoli ne, Bandini 7, Rapetti ne, Carsetti ne, Negri, Granic 24, Giombini 7. All. Grandi.

Faenza: Galassi 10, Papa 8, Siberna 4, Vico 12, Naccari ne, Poggi 7, Ballarin ne, Petrucci 9, Aromando 20, Tomasini ne, Pastore 13. All. Garelli.

Un ultimo quarto sottotono è fatale ai Blacks, che cadono sul campo di un’ottima Fabriano dopo aver giocato molto bene per lunghi tratti.

I Raggisolaris giocano un primo quarto perfetto in attacco segnando 6 triple e un bottino complessivo di 33 punti grazie anche all’ottimo collettivo. Il grande merito della squadra di coach Garelli e anche di difendere con grandissima concentrazione e di limitare molto bene gli avversari. La Ristopro ritorna sotto nel secondo quarto fino al 35-41 e i Blacks sono bravi a rispondere colpo su colpo, commettendo però qualche leggerezza a ridosso dell’intervallo, dove si arriva con i faentini avanti 50-46. Al rientro in campo, Stanic si carica sulle spalle la squadra e in attacco si innesca Centanni. I Blacks pagano un normale calo delle percentuali offensive e Fabriano ne approfitta passando a condurre fino al 70-63. Anche in questa occasione arriva la reazione e i Raggisolaris arrivano all’ultimo riposo sotto 75-71. I problemi sono nell’ultimo quarto, dove l’attacco produce poco e la difesa inizia ad essere meno attenta, per merito anche di Fabriano che segna canestri importanti e cattura molti rimbalzi. I marchigiani toccano l’87-73, Faenza non molla e rialza la testa, ma gli sforzi permettono soltanto di arrivare fino al 89-79. Finisce 100-83.

BK JESI ACADEMY – NUOVA CEST. LIONS BISCEGLIE 69 – 65

CLASSIFICA

PGVP%
Tecnoswitch Ruvo di Puglia12660100.0
Allianz Pazienza San Severo1065183.3
Gemini Mestre864266.7
Ristopro Fabriano864266.7
Liofilchem Roseto864266.7
Rucker San Vendemiano864266.7
LuxArm Lumezzane643175.0
LUX Chieti663350.0
OraSì Ravenna663350.0
Pallacanestro Virtus Padova452340.0
Blacks Faenza452340.0
Virtus Imola462433.3
General Contractor Jesi462433.3
Lions Bisceglie462433.3
CJ Basket Taranto462433.3
Andrea Costa Imola462433.3
Logimatic Group Ozzano261516.7
Civitus Allianz Vicenza261516.7