Serie B, Tigers corsari a Cremona, bene anche Faenza, i Flying Balls e il Basket 2000

SERIE B/B 23° Giornata

FERRARONI – AMADORI 65 – 67

(13-18; 27-33; 44-54)

Ju.Vi. Cremona: Valenti 6, Bona 17, Vacchelli 3, Belloni 9, Speronello, Perini ne, Cusinato, Ndiaye 11, Contini ne, Manini 3, Esposito 6, Veronesi 10. All. Brotto.

Tigers Cesena: Raschi 5, Brkic 16, Frassineti 6, Papa 8, Battisti 13, Dagnello 7, Sacchettini 4, Trapani 6, Ferraro 2, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

GORDON – ORVA 92 – 84

(26-23; 45-40; 73-57)

Olginate: Tagliabue 17, Marinò 11, Gorreri 8, De Bettin 2, Bartoli 20, Caversazio 7, Carella 2, Bugatti 19, Spera 4, Bet ne, Errera 2, Masocco ne. All. Meneguzzo.

Lugo: Seravalli 24, Bazzocchi ne, Lucarelli 7, Rossi, Leardini 5, Brighi 27, Demarchi, Bracci 3, Pietrini 9, Bedin 9, Melandri ne. All. Galetti.

BMR – RUCKER SANVE 83 – 68

(22-14; 41-32; 54-54)

Basket 2000 Scandiano: Graziani, Zampogna 12, Farabegoli 5, Mastrangelo 19, Marchetti 12, Gatto 7, Crusca 13, Germani 10, Garofoli ne, Bertocco 5. All. Eliantonio.

Sanvendemiano: Vedovato 12, Bloise 6, Perin 6, Durante ne, Rossetto 2, Masalba 4, Mossi 16, Lurini, Bartoli 5, Oyeh ne, Battistuzzi ne, Borsato 17. All. Mian.

Terzo successo consecutivo per la Bmr, che sbriga la pratica San Vendemiano con un parziale di 11-0 ad inizio quarto periodo. L’inizio dei padroni di casa è tambureggiante: Germani, Marchetti e Bertocco guidano i bianco-rosso-blu sul 19-4, prima che gli ospiti rialzino la testa e con Mossi e Rossetto vadano alla prima pausa sul 22-14. San Vendemiano prova a completare la rimonta nel secondo periodo, quando per due volte arriva a -4: brava la Bmr a non capitolare, trascinata da un Mastrangelo che chiude i primi 20’ con 3/4 dalla lunga distanza (5/7 alla fine), poi è Marchetti a siglare il nuovo +11 sul 41-30. Nella ripresa, però, gli ospiti colpiscono dall’arco con la coppia Borsato-Perin e, con un parziale di 3-12 nei primi 5’ del terzo quarto, impattano a quota 44; il Basket 2000 subisce il colpo e scivola a -4, ma si rimette in pista con una tripla di Zampogna e col canestro del sorpasso sul 51-50 di capitan Germani. Ancora Zampogna, con una duplice conclusione pesante, apre nel migliore dei modi il quarto periodo dei locali, imitato da Gatto, che firma poco dopo il 63-54; brava la Bmr a gestire nel migliore dei modi il vantaggio, entrando negli ultimi 4’ con dodici lunghezze da gestire, incrementando poi il vantaggio coi canestri di Crusca.

SINERMATIC – BERNAREGGIO 80 – 64

(20-22; 40-38; 51-51)

Flying Balls Ozzano: Salvardi ne, Folli 8, Masrè, Morara 11, Chiusolo 11, Mastrangelo 4, Corcelli 8, Galassi 7, Giannasi ne, Ranocchi 3, Klyucnyk 14, Agusto 14. All. Grandi.

Bernareggio: Pagani 8, Laudoni 31, Bossola ne, Restelli 6, Ruzzon ne, Todeschini 10, Monina, Ka, Di Gianvittorio, Tulumello, Almansi ne, Baldini 9. All. Cardani.

Dopo la vittoria di Lecco, in casa New Flying Balls si chiedevano conferme e conferme sono arrivate. La Sinermatic vince il match casalingo contro Bernareggio per 80 a 64, aggancia a quota 22 punti in classifica proprio la formazione brianzola e, ciliegina sulla torta, ribaltano proprio in volata il -15 subito all’andata in terra lombarda.

Dopo i primi tre minuti di equilibrio totale (7-6 Ozzano), Laudoni e Pagani trascinano Bernareggio sul +6 (7-13) al minuto 5. Coach Grandi con un time out riordina le idee dei propri ragazzi e in poco più di tre minuti Folli, Agusto e Morara firmano un parziale di 8 a 0 che riporta avanti i Flying (18-17 al 8’). Fra gli ospiti il bomber Laudoni è ispirato e segna sulla sirena il +2 Bernareggio. Per lui sono 12 punti in 10′ (a fine serata saranno 31 le realizzazioni con un ottimo 12/15 da 2 macchiato solo dallo 0/6 dalla lunga distanza). In apertura del secondo quarto parte forte Ozzano, con Ranocchi e Klyuchnyk che regalano il +6 alla formazione ozzanese (29-23 al 13’). La Sinermatic continua a condurre, lo stesso lungo ucraino, insieme a Chiusolo, trascinano i padroni di casa sul +8 al 17’, poi blackout di tre minuti con Bernareggio che si affida, tanto per cambiare, a Laudoni e Todeschini per il break di 0-6 che vale il 40-38 all’intervallo lungo. I Flying Balls partono forte anche nel terzo periodo: capitan Agusto, insieme a Mastrangelo e ad una tripla di Corcelli fanno volare la Sinermatic sul massimo vantaggio (+11 al 24’). Dopo la doppia di vantaggio, però, Ozzano di blocca nuovamente, non trovando più la via del canestro sino alla fine della terza frazione. Dall’altra parte invece c’è la reazione degli ospiti, con il solito Laudoni, due bombe di Restelli e una di Todeschini e arriva il parziale di 0-11 che manda le squadre all’ultimo mini riposo sul 51 pari. La partita è ancora apertissima: la Sinermatic trova subito il vantaggio con Galassi che dai 6,75 segna il 54-51, dopo pochi secondi dall’avvio dell’ultimo quarto; poi Bernareggio si affida nuovamente a Stefano Laudoni che, con 5 punti filati, porta i brianzoli al sorpasso (56-58 al 33’). Coach Grandi si rifugia nel time out, i New Flying Balls non si disuniscono e, dal minuto di sospensione, c’è la reazione d’orgoglio ozzanese, complice anche un Kluchynk parecchio ispirato. Il lungo ucraino fa cinque punti di fila (61-58), al quale seguono i canestri di Chiusolo, Morara, ancora Chiusolo e Agusto per il 67-58 al minuto 36 (parziale aperto di 11-0). Laudoni interrompe il digiuno di canestri brianzolo (67-61), Chiusolo replica con un break di 5 a 0 (tutto da lui firmato); Ozzano trova il massimo vantaggio (+13 sul 75-62 al 38’), mentre Bernareggio perde Restelli, espulso in seguito ad un fallo tecnico che si è andato a sommare ad un antisportivo avvenuto nella seconda frazione. La Sinermatic ha ormai la vittoria in tasca e nell’ultimo giro di lancette lo sguardo va sul tabellone e si comincia a guardare la differenza canestri. Matteo Folli da 3 punti fa 78-62, +16, esplode il pubblico del Pala Grafiche Reggiani, sostenuto per 40′, ancora una volta, dalla tifoseria organizzate ozzanese, sempre numerosa e rumorosa sulle tribune. Laudoni supera il trentello dalla lunetta per il -14, Klyuchnyk sbaglia, ma dall’altra parte Baldini fa peggio, forzando una tripla sul -14 quando poteva far scorrere il tempo. L’ultimo tiro è così di Ozzano e capitan Agusto non fallisce: canestro, +16 finale (80-64) e differenza canestri ribaltata.

RIMADESIO – AGRIBERTOCCHI ORZINUOVI 60 – 76

REKICO – TRAMAROSSA 83 – 80

(25-27; 52-45; 69-65)

Faenza: Fumagalli 2, Costanzelli 8, Silimbani 2, Samorì ne, Casagrande 10, Venucci 9, Zampa 2, Petrucci 21, Pambianco ne, Chiappelli 8, Sgobba 21. All. Friso.

Vicenza: Quartieri 13, Kedzo ne, Demartini 13, Montanari 11, Corral 16, Rigon, Campiello U., Conte, Contrino, Campiello A. 12, Crosato 15. All. Venezia.

Un tris di vittorie che vale l’allungo verso le prime quattro posizioni. La Rekico supera Vicenza, in un match duro e senza esclusione di colpi, e approfittando del passo falso di Milano guadagna quattro punti sui lombardi, quinti in classifica. Il modo migliore per presentarsi alla Coppa Italia di venerdì, traguardo storico per i Raggisolaris e per la provincia di Ravenna, che mai aveva visto una sua rappresentante in ambito maschile partecipare a questa manifestazione. Contro la Tramarossa è da sottolineare la prova di tutto il collettivo, ma una menzione particolare è per Petrucci e Sgobba, migliori realizzatori con 21 punti.

Che il match fosse una battaglia, lo si vede già nel primo periodo, quando la Rekico si ritrova ad inseguire 27-25 sotto i colpi di un incredibile 5/5 da tre punti dei veneti. Il carattere e la lucidità permettono però di restare in scia e quando sale in cattedra la solita difesa, arriva la fuga. Petrucci e Chiappelli armano il braccio dalla lunga distanza, Sgobba porta punti e solidità nell’area pitturata e tutta l’orchestra che suona a meraviglia, diretta alla grande da Venucci. Proprio il capitano regala un assist perfetto a Costanzelli che schiaccia il massimo vantaggio di 52-40, facendo esplodere di gioia il PalaCattani. Il segreto della fuga? I rimbalzi catturati e i canestri segnati al momento giusto. Quello che purtroppo non accade nel secondo tempo, quando Vicenza reagisce e dopo essersi portata sotto di un solo punto in due occasioni, passa a condurre 71-69 al 32’ con una tripla di Corral. La Rekico non accusa il colpo e continua a giocare con grande determinazione: il protagonista diventa Casagrande, autore della tripla dell’81-77 al 39’’. Sull’82-79 per la Rekico si entra nell’ultimo minuto di fuoco. De Martini fallisce due liberi, Corral ne segna soltanto uno e a 14’’ dalla sirena, Faenza conduce 80-82. Il pivot argentino commette fallo sistematico su Sgobba che dalla lunetta segna il primo e sbaglia il secondo (83-80), poi la difesa asfissiante confonde le idee a Vicenza, che non riesce a trovare il tiro da tre del possibile supplementare, preferendo una penetrazione a canestro che non porta risultati. La Rekico può così esultare per una grande vittoria.

PALLACANESTRO CREMA – BASKET LECCO 76 – 83

ANTENORE ENERGIA PADOVA – SUPER FLAVOR MILANO 72 – 68

CLASSIFICA


P
GVP%
Amadori Tigers Cesena342317673.9
Antenore Energia Virtus Padova342317673.9
Agribertocchi Orzinuovi322316769.6
Rekico Faenza322316769.6
Super Flavor Milano282314960.9
Juvi Cremona 1952 Ferraroni2623131056.5
Rucker Sanve San Vendemiano2623131056.5
Gimar Basket Lecco2423121152.2
Sinermatic Ozzano2223111247.8
Lissone Interni Bernareggio2223111247.8
Tramarossa Vicenza2223111247.8
Bmr Basket 2000 Reggio Emilia2023101343.5
Gordon Nuova Pall. Olginate182391439.1
Pallacanestro Crema122361726.1
Orva Lugo102351821.7
Rimadesio Desio62332013.0