Serie D, Magik in finale, la Francesco Francia sbanca Carpi e conquista la “bella”

SERIE D Semifinali

Gara 1

FRANCESCO FRANCIA – NAZARENO 60 – 67

(11-18, 28-40, 46-49)

Zola Predosa: Galli 2, Perrotta 6, Gamberini 14, Mazzoli 4, Maselli ne, Barilli Fe., Masina 7, Barilli Fi. 10, Zanotti L.ne, Bosi 4, Bavieri, Romagnoli 13. All. Benini

Carpi: Carretti 6, Compagnoni 9, Pivetti, Biello 21, Spasic 6, Marra 2, Bonfiglioli, Saetti, Lavacchielli 17, Pravettoni 4, Valenti 2. All. Beltrami.

CESTISTICA ARGENTA – MAGIK 82 – 86

(22-21; 44-34; 61-56)

Argenta: Alberti A. 9, Pusinanti 14, Alberti D. 22, Cesari 3, Ardizzoni,  Torriglia 3, Nicoletti ne, Bottoni, Quaiotto 3, Peretti  4, Malagolini 10, Di Tizio 14. All. Panizza.

Magik Parma: Diemmi 12, Paulig 27, Malinverni  L. 15, Bocchia 3, Donadei 16, Ceci 2, Caravita 6, Malinverni N. 5, Fabiano, Berlinguer, Montagna, Allodi. All. Padovani.

Parma espugna il parquet di Argenta, ribaltando una partita che sembrava chiusa e e si porta in vantaggio nella semifinale. Inizio gara targato Magik: i ducali si dimostrano solidi  in difesa e vanno puntualmente a bersaglio con Paulig e Diemmi. La Cestistica fatica a trovare il bandolo della matassa contro la zona ospite, ma riesce a rimanere in scia grazie ai piazzati di capitan Di Tizio. A tre minuti dalla prima sirena Magik a +1 (13-14). AlbertI Alessandro, con la sua aggressività, da la scossa alla manovra biancoblu e con un paio di penetrazioni firma il primo vantaggio Cestistica (17-14 )a 2’20” dal termine del primo parziale. Paulig impatta nuovamente, prima che Alberti Davide infili la tripla +1 (22-21) che archivia i primi dieci minuti di gioco. In avvio del secondo parziale Parma è abile a sfruttare  le dormite difensive dei padroni di casa e con una tripla di Malinverni Niccolò si riporta a +4 (22-26). La reazione argentana porta nuovamente la firma dei gemelli Alberti: contropiede di Alessandro su rubata, due piazzati di Davide e una tripla di Pusinanti e Cestistica a +5 (35-30). Quando Argenta accelera gli ospiti vanno in difficolta   Diemmi, d’esperienza e talento, si conquista viaggi in lunetta mantenendo i suoi in linea di galleggiamento, ma i padroni di casa continuano a punire in transizione, con Malagolini e Alberti Davide che firmano il +10 (44-34) con cui si va alla pausa lunga. Nel terzo quarto è ancora Alberti Alessandro a suonare la carica: ringhiando sui play ospiti, andando e bersaglio e innescando un eccellente Pusinanti che imbuca il piazzato del +13 (51-38) con 6’40” da giocare nel terzo parziale. Parma reagisce sotto la spinta di Paulig e del play Malinverni Leonardo, bravo ad innescare i compagni nel pitturato, approfittando dei problemi di falli dei lunghi di casa e Magik che riduce il divario a quattro lunghezze (57-53). Una tripla di Torriglia ridà ossigeno ai padroni di casa, ma Caravita e Diemmi ricuciono immediatamente, prima che Quaiotto dalla lunetta imbuchi i liberi del +5 (61-56) con cui inizia l’ultimo quarto di gioco. Dopo l’iniziale botta e risposta, due piazzati di Alberti Davide e Pusinanti lanciano la Cestistica sul +9 (69-60). Paulig risponde dai 6,75, ma è ancora Pusinanti a dilatare lo strappo con cinque punti in fila, prima che Alberti Davide infili, da otto metri abbondanti, la tripla del +12 (77-65) con 4’43” sul cronometro. Sembra fatta, ma accade l’imponderabile; nei successivi cinque possessi il Magik va per altrettante volte a bersaglio da oltre l’arco con Paulig,  Malinverni Leonardo, e Donadei (3). Proprio il capitano ospite firma il +3 ducale (77-80) a 1’40” dalla sirena finale; nel possesso seguente possibile gioco da tre punti di Alberti Davide che, però, sbaglia il libero del pareggio. Sul fronte opposto, un canestro acrobatico di  Paulig e una penetrazione di Malinverni Leonardo, nel deserto difensivo argentano, firmano il +5 Parma (79-84) a 20″ dal gong. Alberti Davide firma da oltre l’arco il -2 (82-84) della speranza con 11″ sul tabellone, ma è ancora Paulig a chiederla dalla lunetta, firmando la vittoria ospite.

Gara 2

NAZARENO – FRANCESCO FRANCIA 63 – 79 (1-1)

(18-15; 37-45; 50-63)

Carpi: Carretti 6, Compagnoni 10, Pivetti 2, Biello 14, Spasic 10, Marra 5, Bonfiglioli 2, Saetti, Lavacchielli 14, Pravettoni, Valenti. All. Beltrami.

F.Francia Zola Predosa: Galli 3, Perrotta 3, Gamberini 11, Mazzoli 2, Maselli ne, Barilli Fe. 1, Masina 8, Barilli Fi. 12, Bosi 4, Bavieri 10, Romagnoli 25. All. Benini.

MAGIK – CESTISTICA ARGENTA 72 – 66 (2-0)

(18-18; 30-35; 51-47)

Magik Parma: Paulig 21, Ceci 17, Diemmi 14, Caravita 12, Malinverni L. 4, Fabiano 2, Malinverni N. 1 , Donadei 1, Bocchia, Allodi ne, Berlinguer ne. All. Padovani.

Argenta: Malagolini 22, Alberti D. 12, Ardizzoni 6, Di Tizio 6, Pusinanti 6, Quaiotto 5, Bottoni 5, Alberti A. 2, Perettti ne, Torriglia, Cesari 2. All. Panizza.

Finisce a Parma la stagione agonistica della Cestistica, piegata dai padroni di casa della Magik che staccano, con merito, il biglietto per la finale.

Il primo parziale procede senza strappi: Magik che si affida alle iniziative di Paulig e Diemmi e Cestistica che risponde con Ardizzoni e Malagolini, che riscatta prontamente l’opaca prestazione dell’andata. Malinverni Leonardo infila il libero del pareggio (18-18), mentre la tripla di Quaiotto, sulla sirena, sbatte sul ferro ed esce chiudendo il primo quarto in perfetta parità. Alla ripresa del gioco il copione non cambia: Malagolini imperversa dalla media e lunga distanza finalizzando al meglio l’ottima circolazione di palla ospite; Paulig tiene i suoi in scia contenendo il divario a cinque lunghezze (30-35) con cui le compagini vanno al riposo. Nel terzo parziale, un piazzato di capitan Di Tizio da alla Cestistica il massimo vantaggio (30-37). ma la replica di Diemmi da oltre l’arco frena sul nascere il tentativo di fuga argentano. A metà parziale una tripla di Ceci porta la Magik a -1 (40-41); Cestistica in difficoltà e a nervi tesi, complice l’ondivago metro arbitrale, che smarrisce la via del canestro. Ceci continua nel suo personale show, artigliando rimbalzi offensivi e andando a segno dalla media per il +5 (46-41) Parma. Malagolini, dai 6,75, ricuce lo strappo a due sole lunghezze (46-44) con due minuti  sul cronometro, prima che Caravita nel pitturato e un piazzato di Quaiotto fissino il (51-47) con cui inizia l’ultima frazione. Caravita va subito a bersaglio per i padroni di casa e Cestistica che risponde con  Malagolini e Alberti Davide, che si scuote dal suo torpore e infila la tripla del -1 (53-52). Una penetrazione di Bottoni riporta avanti gli argentani (56-58) con 6’32” da giocare. Trascinata da Alberti Davide, i biancoblu tentano l’allungo, ma i ducali rispondono con Ceci e Diemmi. Proprio Diemmi si guadagna i liberi del pareggio (61-61), con gli arbitri che sorvolano su un’evidente infrazione di passi del parmense. Nel possesso seguente, Alberti Davide attacca il ferro in velocità, ma viene stretto nella morsa di Caravita e Ceci e, sul ribaltamento, Malinverni Leonardo riporta il Magik avanti (63-61) a 3’40” dalla conclusione. Alberti Davide sgancia la tripla del nuovo sorpasso ospite (63-64); sul fronte opposto errore parmense e Argenta in attacco per allungare. La conclusione di Alberti Davide sbatte sul ferro, contesa a rimbalzo e Caravita si aggrappa platealmente alla rete, ma il gioco prosegue. Con 1’25” all’epilogo, Parma in attacco con una lunghezza da recuperare (65 – 66); penetrazione di Paulig stoppato da Quaiotto, l’arbitro vede un fallo e manda il ducale in lunetta. La guardia Magik imbuca solo il libero del pareggio. Argenta nuovamente in attacco sul 66-66; errore di Malagolini e sul ribaltamento di fronte altri due liberi “lucrati” dal solito Paulig. Di nuovo 1/2 e Cestistica in attacco con 39″ da giocare sul punteggio di 68-67. Bottoni sbaglia, rimbalzo Magik e fallo su Donadei che, dalla lunetta, infila il primo libero, ma sbaglia il secondo. Diemmi, però, il più lesto e conquista il rimbalzo in attacco con 10″ da giocare; subisce fallo e dalla lunetta firma il 70-66 che conclude l’incontro mandando Parma in finale.