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C.S. – La 4 Torri mette sotto canestro i centimetri di Scekic

Un altro tassello importante per la Pallacanestro 4 Torri si va ad aggregare ai giocatori già ufficializzati dalla società di Luigi Moretti. I granata, dopo aver messo a segno i colpi Demartini, Canelo e Pocius, ingaggiano anche il montenegrino Nikola Scekic. Classe 1998 per 206 centimetri, Scekic è un’ala versatile, capace di coprire più ruoli sul campo. Inoltre, nonostante la giovane età, è un giocatore che già conosce bene il campionato di serie C Gold che disputerà la prossima stagione sotto la guida di coach Andrea Fels. Scekic, da diversi anni in Italia, dopo una stagione in Promozione a Bari a Montedoro e in serie D nella Virtus Taranto, approda in serie C Gold lombarda nella Manerbio Basket, per poi passare nella piacentina Fiorenzuola, nel campionato emiliano-romagnolo. Nelle ultime due stagioni ha vestito la maglia del New Basket Prevalle, squadra della provincia di Brescia, ritornando in Lombardia e acquisendo nuovamente esperienza nel campionato di serie C Gold. Prima della sospensione della stagione in seguito alle vicissitudini dovute al Covid-19, Scekic ha disputato 18 partite, chiudendo con 12.9 punti e 6.8 rimbalzi di media a partita, e con ottime percentuali al tiro (62% da due punti e 41% dall’arco).

C.S. – Il lungo lituano Pocius, colpo di mercato della 4 Torri

Dopo aver piazzato i due colpi Demartini e Canelo, la 4 Torri si assicura un altro tassello importante per la prossima stagione di serie C Gold. È infatti ufficiale l’acquisto di Rokas Pocius, ragazzo lituano nativo di Kaunas. Classe 1996 e 198 centimetri di altezza, Pocius è un lungo molto versatile, sia nel ruolo di pivot sia nel ruolo di ala e, in aggiunta, è un giocatore che ha già esperienza del campionato di serie C Gold italiano, nel quale ha militato la scorsa stagione con la maglia del Basket Team Enrico Battaglia a Mortara, in provincia di Pavia.

Pocius, dopo l’esperienza in Lituania in seconda e terza divisione tra Vilnius e l’Omega-United Kaunas, arriva in Italia nel 2017 in serie C Silver nella Nuova Agatirno di Capo d’Orlando, chiudendo a 14.3 punti di media a partita, per poi indossare la maglia del Nuovo Basket Aquilano, ancora in C Silver, viaggiando a 23 punti di media. La scorsa stagione Pocius approda nella C Gold lombarda, dimostrando le sue grandi doti di realizzatore e rimbalzista prima dell’interruzione dei campionati: in 19 partite disputate si è rivelato il secondo miglior realizzatore del campionato, con 19.7 punti di media e secondo rimbalzista del torneo con 12.3 rimbalzi a partita. Si tratta di un giocatore di alto valore tecnico che va ad arricchire la rosa granata per la prossima stagione.

C.S. – L’ambiziosa 4 Torri (ri)firma la guardia Canelo

Dopo aver ufficializzato Daniele Demartini, playmaker di esperienza che ha militato anche a Varese nella massima serie, la società del presidente Moretti mette a segno un altro grande colpo di mercato: si tratta di Jean Carlos Canelo, italo-dominicano nativo di Santo Domingo.

Guardia, classe 1989, Canelo fa dunque il suo ritorno a Ferrara nelle fila granata dove ha già giocato nella stagione 2012-2013, chiudendo il campionato di serie C regionale come miglior realizzatore della squadra con 25 punti di media. Lanciato dalla Virtus Bologna e cresciuto cestisticamente grazie a Marco Sanguettoli nel vivaio bolognese, Canelo dimostra subito il suo grandissimo talento: infatti nel 2008, a soli 17 anni, fa il suo esordio con le ‘V nere’ in Eurolega, mettendo a segno 11 punti in 20 minuti contro i blasonati greci dell’Olympiakos Pireo, tanto da meritare la convocazione di Recalcati e Sacripanti per il gruppo della nazionale italiana under 20. Dopo la prima esperienza virtussina, Canelo si muove tra Latina, Trapani, Ozzano e gli Eagles Bologna, per poi ritornare alla Virtus Bologna di coach Alessandro Finelli. Da qui il ragazzo si muove a Ferrara in serie C e a Torino in Divisione Nazionale B, e, nel 2014, si accasa alla Virtus Padova, guidando la squadra veneta alla promozione in serie B, dove permane anche nelle tre stagioni successive, tutte chiuse in doppia cifra di punti di media, lasciando un bellissimo ricordo di sé tra i tifosi padovani. Nel 2018-2019 Canelo rimane in serie B ma si trasferisce a Teramo e, l’anno dopo, nel Basket 2000 Scandiano.

Oggi Canelo torna dopo sette anni alla 4Torri, pronto a dare il suo contributo ai granata grazie alla sua imprevedibilità ed efficienza offensiva nell’uno contro uno e nel tiro. Si tratta di un acquisto di notevole valore che porta soddisfazione nell’ambiente dirigenziale e nello staff tecnico della squadra.

C.S. – Alberto Morea nuovo responsabile del settore giovanile della 4 Torri Ferrara

In un’estate di grandi cambiamenti nella prima squadra, anche il settore giovanile della Despar 4 Torri avrà la sua, importante, rivoluzione. In questo ultimo caso, però, la scelta della società nasce dalla decisione, sofferta, dell’attuale responsabile tecnico Raffaele Ravagni che, dopo una sola ottima annata, è costretto a defilarsi da un ruolo diventato troppo impegnativo per gli altri suoi impegni professionali, extra basket. In accordo quindi con la società, Ravagni lascerà la direzione del settore giovanile restando, comunque, in seno alla stessa come supporto tecnico e utile consigliere.

Con questo presupposto il presidente Luigi Moretti si è mosso alla ricerca di un profilo giusto per un ruolo tanto delicato e la scelta, tra le diverse candidature possibili, doveva ricadere su una figura con caratteristiche professionali e d’esperienza idonee al delicato ruolo e possibilmente appartenente al territorio (Ferrara) in cui dovrà operare. La scelta è andata su Alberto Morea che, con grande soddisfazione della società, valutati i programmi, ha accettato l’incarico. A Morea sarà affidato il ruolo di responsabile del settore giovanile, completato da un vero e proprio ingresso in seno alla dirigenza della società.

Nato nel 1969 a Taranto, Morea è diplomato Isef e dal 2004 è Allenatore Nazionale. Dal 1991 al 1992 allena al settore giovanile del Cus Jonico Basket Taranto. Dal 1993 al 1996 lavora, sempre a Taranto, per il Cras Basket dov’è assistente allenatore della prima squadra (che raggiunge la promozione dalla Serie B all’A2 femminile) oltre ad allenare i gruppi allieve e cadette. Nel 1996 si trasferisce a Ferrara,e si dedica al settore giovanile dell’allora Semper Basket e Falco Azzurro poi, dal 1998, assume l’incarico di assistente della prima squadra in DNA. Dal 1999 lavora per il Basket Club Ferrara, con il quale raggiunge anche la promozione in LegaDue come assistente di Toni Trullo . Dal 2002 al 2005 lavora come assistente allenatore di Finelli, Perazzetti, Cioppi oltre ad essere responsabile tecnico del settore giovanile e capo allenatore dei gruppi cadetti e juniores d’eccellenza. Nella stagione 2005/06, sempre nel Basket Club Ferrara,diventa vice allenatore e lavora prima con Luca Dalmonte e poi con Giorgio Valli, con il quale raggiunge due finali di Coppa di Lega e la storica promozione in Serie A. In questo periodo è anche collaboratore al “Progetto Scuola” per l’educazione motoria nelle scuole primarie della provincia di Ferrara ed assistente del Prof. Rodolfo Perini come supporto alla didattica e tutor per studenti  per la facoltà di Scienze Motorie di Bologna e Ferrara. Dal 2008 è assistente nella massima Lega italiana e passa gli ultimi due anni a Ferrara prima di firmare un biennale con la Sutor Montegranaro di coach Pillastrini, nell’estate 2010. Al termine di questa esperienza arriva la promozione a Head Coach, proprio nella sua Ferrara, in DNA. Nel 2013  arriva la chiamata di Mantova in A2 Silver: la stagione regolare è conclusa al secondo posto per poi conquistare la storica promozione in A2 Gold al termine dei playoff. L’anno seguente, ancora alla guida degli Stings, sfiora i playoff. In entrambe le stagioni allena la selezione degli stranieri all’All Star Game della LNP . Nella stagione scorsa Alberto ritorna a Ferrara, alla guida della Bondi neopromossa in A2 ma, in un’annata travagliata fin dall’inizio per il massimo club estense, arriva l’esonero a 4 giornate dalla fine della stagione regolare. Il resto è storia recente. La scelta della Despar 4 Torri è, indiscutibilmente, impegnativa e indica, ancora una volta, la volontà della società granata di puntare allo sviluppo del proprio settore giovanile. Per coach Morea è senz’altro una scelta che dimostra la sua voglia di mettersi in gioco in un progetto, impegnativo, che può diventare base, costante, della sua vita professionale lasciando aperte possibili, importanti, chiamate dal mondo del basket di primo livello, ambiente al quale Alberto ormai appartiene di diritto. Di certo c’è che la storica società granata si arricchirà di un prezioso valore aggiunto.

I Flying Balls, VSV e Basket 2000 accedono alle semifinali del “Trofeo Ferrari”

Tra sabato e domenica usciranno tre delle quattro finaliste del “Trofeo Ferrari”. Rinviata, invece, probabilmente a novembre, Novellara-4 Torri.

PIACENZA BC – BASKET 2000 63 – 70

(20-13, 33-40, 47-51)

Piacenza: Verri 7, Galli 13, Degrada 25, Massari ne, Pirolo, Inzani ne, Livelli ne, Passalacqua ne, Gorla 5, Tagliabue 7, Betti 2, Drca 4. All. Montefusco.

Scandano: Malagutti 13, Bartoccetti 16, Bertolini 20, Levinskis 9, Germani 9, Astolfi G. 2, Ferrari 1, Manini ne, Astolfi Gia. ne, Rika ne. All. Spaggiari.

LA.CO. – SALUS 82 – 66

(28-14; 48-33; 65-46)

Ozzano: Pasquali 7, Verardi 14, Mini 11, Rossi ne, Lalanne 11, Castellari 2, Carretti 6, Guazzaloca 8, Ballestri 3, Rambelli 3, Gianasi 17. All. Grandi

Salus: Trentin 6, Fimiani 8, Savio 5, Nucci 14, Zuccheri, Percan 14, Granata, Pellicani 3, Venturi, Parma 16. All. Giuliani

Terza vittoria nel torneo Ferrari per i New Flying Balls che conquistano così un posto nella Final Four. Ozzano domina la Salus 82 a 66 dopo un match interamente condotto e praticamente deciso nei primi sei minuti quando, un super parziale in apertura di 23 a 9, ha portato la La.Co. subito avanti di quattordici lunghezze. Vantaggio poi ben amministrato e incrementato nei quarti successivi, con i Flying avanti di 15 lunghezze alla pausa lunga (48-33) e di 19 alla terza (65-46). Nell’ultima frazione la Salus prova a riaprire i giochi (71-60 a 4’30” al termine), ma due triple di Verardi e Mini chiudono definitivamente la contesa.

VSV IMOLA – TIGERS 75 – 73

(17-18; 33-40; 59-52)

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 5, Morara 10, Filippini 15, Grillini 11, Di Placido ne, Corcelli 12, Chiappelli 12, Guglielmo 2, Francesconi, Porcellini 8. All. Bettazzi.

Tigers Forlì: Sitta 10, Valgimigli ne, Tugnoli 11, Giampieri 8, Mossi 16, Gurini 6, Poggi ne, Valentini 3, Villa 6, Little 9, Donati 4, Agatensi ne. All. Conti.

Match da play off mascherato da quarto di finale. Imola e Forlì si sono sfidate in una gara senza esclusione di colpi, durata quasi due ore, con continue emozioni e sclerate in entrambe le metà campo. Ha vinto la VirtusSpesVis (cinque in doppia cifra), con i Tigers che devono recriminare per l’incredibile errore da sotto di Tugnoli, praticamente sulla sirena.

La cronaca: i primi 10′ sono incertissimi con minimi vantaggi da una parte e dall’altra, poi gli ospiti provavano la fuga grazie a Mossi, ad un tecnico sanzionato a Corcelli e ad una tripla di Sitta (21-30). Nella seconda frazione due liberi di Donati ed un canestro di Mossi davano il +11 (33-44) Tigers, ma le triple, in rapida successione, di Chiappelli e Grillini (2), risvegliavano i gialloneri che prima impattavano a quota 46 con Chiappelli e poi mettevano il turbo volando sul 59-50 (canestro di Corcelli, parziale di 26 a 6 in sette minuti). Forlì rialzava, però, la testa, subiva costantemente la verve del pivot Filippini, ma riusciva a rimanere in scia (69-65 e 71-68) anche perché Porcellini sbagliava qualche libero di troppo. Sul 73-70, straordinario canestro dalla media di Poluzzi a -20″, ma Tugnoli replicava dalla lunga distanza a -7″. Time out Bettazzi e Morara, chissà perché, tirava appena ricevuta la palla dalla rimessa. Rimbalzo arancionero, palla a Tugnoli che, come un velocista, arrivava rapidamente sotto il canestro imolese, ma, incredibilmente, sbagliava la conclusione che avrebbe significato l’overtime.

C.S. – La Tramec fa suo il “Mazzoni”, la 4 Torri sorprende i Crabs

TRAMEC – BROETTO 71 – 56
(14-11; 38-25; 53-44)
Cento: Fontecchio 12, Contento 23, D’Alessandro 1, Demartini 10, Infanti 3, Pederzini, Benfatto 17, Andreaus 3, Locci 2, Caroldi ne, Stupazzoni. All. Albanesi.
Virtus Padova: Mabilia, Schiavon 3, Busca 9, Contin ne, Cecchinato 1, Canelo 11, Crosato 2, Lazzaro 19, Sabbadin 4, Tuci, Salvato 7. All. Friso.
La Tramec si aggiudica la tredicesima edizione del “Valerio Mazzoni”, battendo la Broetto Virtus Padova per 71-56. Una prova convincente su ambedue i lati del campo quella dei biancorossi, nonostante l’assenza per infortunio di capitan Caroldi, in panchina ma soltanto per onor di firma. Dopo aver rifilato ben 24 punti a Rimini, la Broetto parte subito forte anche in finale: 6-0 al 3’, e difesa centese già in emergenza per il precoce raggiungimento del bonus e il terzo fallo personale di Infanti. La partita cambia in seguito al canestro da tre punti di Andreaus, che sblocca i padroni di casa e avvia un 13-0 che consente loro di mettere la freccia, all’interno di un break confezionato da Contento e Fontecchio. La Virtus si riavvicina in chiusura di prima frazione, ma la Benedetto XIV scappa in principio di secondo periodo e tenta la fuga a un paio di giri di lancette dall’intervallo lungo con Benfatto e Fontecchio (34-20). Nella ripresa gli ospiti si riportano a “-8” con Busca e Lazzaro ma Demartini e un immarcabile Benfatto ristabiliscono prontamente le distanze a favore dei locali, che a cinque minuti dalla conclusione volano a “+20” (67-47). Il finale è privo di colpi di scena: gli oltre cinquecento spettatori presenti al PalAhrcos applaudono Padova per aver comunque impensierito Cento e offerto sprazzi di bel gioco, ma la standing ovation finale è tutta per gli uomini di coach Albanesi, che si gode i progressi della sua squadra. Marco Contento si porta a casa il titolo di miglior giocatore della finale, mentre gli Old Lions avevano precedentemente premiato il team manager Michele Manni. Nella finale per il terzo e quarto posto, la Despar 4 Torri Ferrara sconfigge a sorpresa la NTS Informatica Rimini per 86-80, al termine di una gara che i romagnoli avevano in realtà condotto per 33’, trascinati da un sontuoso Tassinari. Determinante l’ultimo periodo, in cui gli emiliani hanno saputo annullare il parziale costruito in precedenza da Balic e Romano, portandosi sul “+4” con un ispirato Agusto e chiudendo i conti nel finale con Brandani e Chiusolo, dopo che i romagnoli avevano impattato a quota 75 coi canestri di Panzini e Signorini.
FINALE 3°-4° 
DESPAR – NTS INFORMATICA 86 – 80
(19-24; 37-48; 61-69)
Ferrara: Chiusolo 11, Bergamin ne, Brandani 14, Govi, Parmeggiani 13, Lugli 6, D’Angelo ne, Martini, Pasquini 10, Bertocco ne, Agusto 22, Albertini 10. All. Cavicchioli.
Rimini: Perez 2, Panzini 6, Signorini 4, Tassinari 22, Chiera 3, Egbutu ne, Balic 14, Foiera 9, Crotta 11, Romano 9. All. Mladenov.

C.S. – Flying Balls e 4 Torri in finale al “9° Memorial Bonny”

Sarà una finale fra neo-promosse (Ferrara ed Ozzano) a decidere chi si aggiudicherà il 9° Memorial Bonny. Nel primo match, la 4 Torri Ferrara ha avuto la meglio sulla Virtus Imola per 81 a 74  dopo una sfida bella ed equilibrata, dove il risultato finale rappresenta anche il massimo vantaggio estente della serata. Punto a punto nei primi due quarti, Imola disputa un ottimo terzo quarto con Poluzzi e Chiappelli sugli scudi, trovando sette lunghezze di vantaggio a meno di due minuti dalla terza sirena. Ma nell’ultima frazione Ferrara, trascinata dalle triple di Brandani e da Agusto, ribalta la situazione e si aggiudica l’incontro. Una sfida intensa fra due formazioni che hanno ben impressionato, e saranno sicuramente fra le protagoniste della prossima stagione in C-Gold.

Alle 21.15, invece, i Flying Balls hanno affrontato Castenaso. Partenza lenta da parte dei biancorossi di coach Federico Grandi, privi degli infortunati Rossi e Teglia. Forse i carichi di lavoro pesanti delle ultime settimane hanno influito, ma nei primi 15 minuti la La.Co si è mostrata appannata, soprattutto in fase offensiva, con diverse conclusioni respinte dal ferro del canestro. Castenaso è invece stata brava a sfruttare l’avvio incerto di Ozzano e in dodici minuti vola fino al +11 (14-25) trascinata dai canestri di Trombetti e Truzzi. La reazione dei Flying arriva poco dopo, e gli ozzanesi riescono a chiudere la seconda frazione sotto di appena due lunghezze. Dal terzo periodo la musica cambia. Castenaso va pian piano spegnendosi, Ozzano trova maggiori spazi, trova più facilmente la via del canestro e passa a condurre i match con un Marcello Carretti dominatore sotto le plance autore di 10 punti in 8 minuti. Ozzano chiude il terzo quarto sul +4 (57-53) ma l’allungo decisivo arriva in apertura dell’ultima frazione quando un parziale di 17 a 3 mette la parola fine ai giochi. Finisce 81 a 66 per la La.Co.

Nella serata di Sabato si disputeranno le finali ad Ozzano, al palazzetto dello Sport di Viale 2 Giugno: la “finalina” per il terzo posto fra Imola e Castenaso prenderà il via  alle 19.00, a seguire (intorno alle 21.00) la finalissima fra La.Co e 4Torri.

4 TORRI FERRARA – VIRTUS SPES VIS IMOLA 81 – 74

(24-22; 39-39; 58-63)

Ferrara: Chiusolo 8, Bertocco, Brandani 15, Govi 5, Parmeggiani 14, Lugli 5, D’Angelo, Martini, Pasquini 7, Agusto 17, Albertini 10. All. Cavicchioli.

Imola: Sassi, Poluzzi 20, Morara 5, Filippini 6, Grillini 5, Di Placido 4, Corcelli 15, Chiappelli 19, Guglielmo, Francesconi. All. Bettazzi.

LA.CO. NFB OZZANO – PALL. CASTENASO 81 – 66

(14-19; 36-38; 57-53)

Ozzano: Pasquali 12, Verardi 9, Mini 8, Lalanne, Castellari 2, Carretti 19, Guazzaloca A. 10, Ballestri 7, Rambelli 6, Gianasi 9. All. Grandi

Castenaso: Magnani  4, Martelli 3, Alberti 3, Paolucci, Caprara, Masini 7, Truzzi 13, Barbieri 15, Baraldi, Stanghellini, Guazzaloca F. 7, Trombetti 14. All. Castelli

C.S. – Chiusolo sarà il play titolare della 4 Torri Ferrara

Il DS Matteo Candini, con un lavoro silenzioso ma molto proficuo ha aggiunto un nuovo, importante, anello alla collana Despar 4 Torri Ferrara che proverà a brillare nel prossimo campionato di C Gold. Dopo l’ala Filippo Govi e il “quattro/cinque” Filippo Albertini è arrivato nello scacchiere granata Mario Chiusolo, un playmaker di 24 anni, di 182 centimetri e di scuola Virtus Bologna, società con la quale si è laureato campione d’Italia Juniores nel 2010. Le sue ultime tre stagioni Chiusolo le ha giocate nella Pallacanestro Castenaso dove nel 2013/2014 ha vinto il campionato di C Regionale approdando in DNC. Nell’ultima stagione, giocata nella stessa categoria che dovrà affrontare in maglia granata, ha disputato un ottimo campionato, come dicono le valutazioni statistiche che lo pongono in terza posizione di merito nella propria squadra. Ha giocato in tutto 27 partite, con minutaggi importanti (media di 27’29” a partita), realizzato 263 punti con 9,7 punti a partita (play out compresi), tirando con il 45% da due e il 31% a tre. Pezzo forte del nuovo play granata sono gli assist. Chiusolo è da sempre considerato un ottimo passatore e anche nell’ultima stagione, trascorsa a Castenaso, l’ha dimostrato fornendo 4,5 assist a partita. In un campionato dalla formula discutibile, senza acuti (ottavi alla fine della prima fase), ma conclusosi felicemente ai play out contro la Salus Bologna, proprio nelle ultime tre decisive gare Chiusolo ha lasciato il segno con i suoi 19 punti nella prima (60% da 2), 15 punti nella seconda (60% da 3) e 16 punti nella terza partita. L’arrivo in granata di Chiusolo, ottimo per la categoria, risponde, con piena soddisfazione, anche al quesito di chi dovrà essere il principale dispensatore di palloni per le tante bocche da fuoco che la compagine di Cavicchioli avrà a disposizione. Con questa ultima mossa di mercato il roster della prima squadra, almeno per i senior, appare completato. In questo faranno certamente parte anche diversi Under confermati dalla passata, ottima, stagione e forse anche ulteriori arrivi funzionali al campionato Under 20. In questo ultimo caso la società sta lavorando, in pieno accordo con Raffaele Ravagni, nuovo responsabile del settore giovanile e minibasket, Marco Cavicchioli e Matteo Candini per definire la più corretta strategia.

C.S. – La 4 Torri firma il lungo Filippo Albertini

Filippo Albertini è il nuovo, importante, colpo messo a segno dalla Despar 4 Torri. Nel segno dei “Filippo” dopo Govi è la volta dei 200 centimetri di Albertini in arrivo dalla Salus Bologna, società che nella scorsa stagione ha disputato il campionato di serie C Nazionale, raggiungendo solo grazie ai play out la salvezza. Nel complicato campionato disputato dalla squadra guidata da coach Giuliani, Albertini, alla fine, con le sue 33 presenze è risultato comunque il top scorer della squadra (418 punti realizzati e una media di 12,6 a partita). Prima della Salus Albertini aveva vestito per due anni, sempre da protagonista e con la fascia di capitano, la maglia del Castiglione Murri formazione anch’essa partecipante al campionato di C Nazionale.
Il nuovo arrivo ha, tra le proprie caratteristiche tecniche quella di poter giocare indifferentemente sia vicino sia lontano dal canestro ma nel roster granata avrà, molto probabilmente, compiti da sotto. Albertini può esser considerato, a giusta ragione, un veterano dei campionati senior se è vero che quello a Ferrara sarà il suo dodicesimo disputato consecutivamente.
Albertini ha svolto l’intera attività minibasket ad Anzola, passando poi alla Virtus Bologna nel 1999. Nel 2002 Albertini si trasferisce (con una decisione comunque sofferta e legata principalmente a questioni di tempi per gli spostamenti e quindi studio) alla Fortitudo Bologna, con cui conclude la trafila delle giovanili. Ritorna ad Anzola per la prima stagione da senior, nel 2005-2006; con la formazione bolognese disputa quattro stagioni, tre in C1 ed una in B2, conquistando nella ultima stagione la finale promozione, poi persa 0-3 contro la Rossini Cremona. Nel 2009 veste la maglia Castiglione Murri, in C Dilettanti; nel 2010 è a Castel Guelfo (DNC), totalizzando una media di 8 punti a partita e 6,5 rimbalzi in 24′ di impiego medio. Nel 2011 approda all’ACMAR Ravenna per disputare la B Dilettanti. Da ricordare nelle esperienze di Albertini anche quella avuta nel 2014 quando in una bellissima avventura con la maglia del CUS Bologna, raggiunse il quinto posto agli europei buon risultato, ma certamente inficiato dalla sfortuna negli accoppiamenti: difatti la squadra vinse 5 gare su 7, perdendo solamente con la Serbia (poi arrivata terza) e la Lituania (laureatasi campione) e con la consapevolezza che sia contro la Croazia sia con la Turchia (rispettivamente quarta e seconda) quel gruppo italiano se la sarebbe potuta giocare.

Albertini è giocatore che, grazie agli anni di esperienza cumulati, ha certamente acquisito l’importante consapevolezza di quello che va fatto per vincere una partita e tanto potrà quindi dare al forte, ma comunque giovane, gruppo ferrarese. Con questo arrivo in casa granata si avvera uno dei principali desideri di coach Cavicchioli. Bene così.

C.S. – Filippo Govi è il primo acquisto della 4 Torri Ferrara

Filippo Govi è il primo innesto della Despar 4 Torri per l’annata 2015-2016. Nato a Bologna il 19 agosto 1990, Govi è un ala piccola di 195 centimetri prodotto puro del vivaio della Fortitudo Bologna.
Il suo percorso con la palla a spicchi inizia a otto anni, nel 1998, quando entra nel minibasket della società dell’aquila bolognese. La sua esperienza nelle giovanili è spesa completamente con i bianco-blu e il primo passo da senior è fatto nel 2008-2009 in un’annata trascorsa in doppio tesseramento: come Fortitudo continua a giocare nelle giovanili mentre passa all’Atletico Borgo per disputare, appena maggiorenne, una stagione in Serie D. La stagione successiva lo vede a Casalecchio (sempre in serie D) dove prova l’emozione dei play-off ma anche la delusione della sconfitta in finale. La C2, mancata con la C.V.D., è però saltata di netto perché gli arriva, nella stagione 2010-2011, la possibilità di giocare in C Dilettanti, in compagnia del fratello maggiore, con l’allora Zanni Lugo. Il primo anno è passato da comprimario e con molta panca da scaldare ma, nella stagione successiva consolida, sempre a Lugo in DNC, la propria esperienza sommando 33 presenze e mettendo nel cesto 264 punti. Nelle due stagioni successive arriva l’esperienza Altedo, dove incrocia come allenatore Marco Cavicchioli. Da quella esperienza, avvalorata da due ottimi campionati, nasce la grande considerazione e stima che per lui ha l’attuale coach granata, condizioni che l’han portato a far di tutto pur di riaverlo tra le fila della propria squadra. La parentesi nell’ultima stagione (2014-2015) a Medicina, da avversario della Despar, non è di quelle memorabili, complici anche i risultati abbastanza deludenti della propria squadra che partiva con ben altri obiettivi da quelli ottenuti. Govi, laureato in Scienze Motorie, andrà a rinforzare un reparto già di ottimo livello.

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