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Serie B, Ottavi SuperCoppa, salutano Bakery e Andrea Costa

BAKERY – LIBERTAS LIVORNO 1947 60 – 70

(18-21, 34-35, 46-52)

Piacenza: El Agbani, Berra 16, Cecchetti 11, Korsunov 6, Coltro 10, Visentin 3, Ringressi ne, Carone ne, Balestra ne, Agbortabi, Angelucci 10, Livelli 4. All. Del Re.

Livorno: Forti 9, Fratto 6, Lucarelli 14, Sipala 6, Bruci, Fantoni 7, Made, Saccaggi 8, Ricci 17, Mancini, Bargnesi 3, Mori. All. Andreazza.

PALL. SENIGALLIA – ANDREA COSTA 74 – 71

(25-23; 44-38; 51-57)

Senigallia: Santucci 11, Giacomin 10, Gnecchi 11, Neri 12, Casabianca ne, Valle 4, Lemmi 7, Camilletti ne, Cerruti 2, Marini ne, Musci 6, Pozzetti 11. All. Filippetti.

Imola: Restelli 13, Roli 2, Fazzi 3, Agostini 7, Barbieri ne, Ranuzzi 9, Corcelli 15, Marangoni ne, Spagnoli, Tognacci, Montanari 6, Trentin 16. All. Grandi.

Serie B, SuperCoppa: sorridono Faenza, Ozzano e Piacenza, Imola è biancorossa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° turno

BAKERY – PALL. CREMA 84 – 71

(23-22; 44-38; 60-53)

Piacenza: Angelucci 15, Berra 20, Korsunov 7, Coltro 15, Livelli 11, Cecchetti 7, Visentin, Ringressi, Carone, Balestra 1, El Agbani 3, Agbortabi 5. All. Del Re.

Crema: Mascherpa 16, Fazioli 5, Wiltshire 11, Guerini, Stepanovic 17, Lazukic, Ballati ne, Esposito 3, Crespi 15, Ziviani 4, Ivanaj. All. Baldiraghi.

SINERMATIC – PALL. FIORENZUOLA 75 -70

(16-16; 35-39; 52-59)

Ozzano: Folli 10, Salsini ne, Radovanovic, Felici, Galletti ne, Balducci 5, Klyuchnyk 16, Chiappelli 7, Barattini 15, Bonfiglio 8, Buscaroli 7, Lasagni 7. All. Loperfido.

Fiorenzuola: Casagrande 14, Re 8, Devic ne, Caverni, Pederzini ne, Giacché 9, Giorgi 11, Preti 10, Bettiolo  ne, Ricci 2, Magrini 16. All. Galetti.

Buona la prima per la Sinermatic. Dopo aver rincorso per oltre tre quarti di match, i New Flying Balls battono in volata Fiorenzuola e accedono al turno successivo di Supercoppa.

Primo quarto molto equilibrato, che si chiude sul 16 pari. Fra i padroni di casa buon inizio di Bonfiglio, Klyuchnyk comincia a macinare fatturato e Balducci segna l’unica bomba dei primi dieci minuti. Dall’altra parte, invece, Giorgi e Magrini sono i più proficui, con gli ospiti spesso bravi a costruirsi seconde opportunità sfruttando numerosi rimbalzi in attacco. Rimbalzi in attacco che aumentano sempre più nel secondo periodo, quando dopo il 21-18 Sinermatic, firmato da capitan Folli in apertura di frazione, arriva uno 3-15 di parziale ospite che vale al minuto 16 il +9 (24-33) gialloblù. La difesa ozzanese mostra più di una volta qualche lacuna: Giacchè, Re e Magrini ne approfittano per trovare comodi canestri. I Flying, però, sono in partita, affidandosi ai tiri da fuori di Lasagni, Barattini e Chiappelli per andare all’intervallo lungo sotto di poco più di un possesso (35-39 il parziale). Nel terzo quarto Fiorenzuola è padrona del gioco, con Casagrande e Giorgi che permettono ai “Bees” di mantenere 2-3 possessi di vantaggio per quasi tutto il periodo, nonostante percentuali da fuori non superlative. Al minuto 27 Fiorenzuola trova con Casagrande il massimo vantaggio di serata sul +11 (46-57), mentre nel finale di quarto sono bravi Barattini prima e Balducci poi a limitare i danni, riportando il passivo sul -7 all’ultimo minibreak. Nella prima metà dell’ultimo quarto, Ozzano ha due possibilità per azzerare il gap, ma in entrambe le occasioni fallisce, con Fiorenzuola brava a punire i padroni di casa riportando il vantaggio a 6-7 lunghezze. A 3’30” dalla fine, è una schiacciata di Folli a riportare la Sinermatic avanti (non succedeva dal minuto 11) sul 64-63. Coach Galetti si rifugia nel time out e a seguire, due bombe dei Bees, firmate Giacché–Giorgi, gelano il pubblico di fede ozzanese, con i propri beniamini tornati a -5 (64-69). A 1’45” dalla fine, un clamoroso gioco da 4 punti di Barattini ridà speranze ai tifosi delle palle Volanti (68-69); nell’azione successiva, Magrini sbaglia, dall’altra parte penetrazione vincente di Bonfiglio e nuovo sorpasso Flying a 1’20” dalla fine (70-69). Preti, dalla lunetta, impatta a quota 70 con un 1/2 dalla lunetta, Klyuchnyk timbra un brillante ultimo periodo con il canestro e libero supplementare del 73-70. Si entra nell’ultimo minuto con Magrini che fallisce, dall’arco, il tiro della nuova parità; dall’altra parte Bonfiglio gioca con il cronometro, ma fallisce il tiro della vittoria; il numero 32 ozzanese si fa subito perdonare rubando palla a Giacché, con Folli che, da sotto, timbra il 75-70 finale.

ANDREA COSTA IMOLA 2022 – VIRTUS SPES VIS IMOLA 66 – 59

(19-15; 32-37; 50-48)

Andrea Costa: Restelli 15, Roli ne, Fazzi 6, Agostini 4, Barbieri ne, Ranuzzi 10, Corcelli 8, Marangoni ne, Spagnoli ne, Tognacci 7, Montanari 5, Trentin 11. All. Grandi.

VirtusSpesVis: Mladenov 19, Galassi 8, Carta 1, Dalpozzo, Aglio 14, Morara 5, Magagnoli 2, Pellegrini, Soliani 7, Milovanovic 3, Alberti ne. All. Regazzi.

L’abbiamo atteso, sognato e desiderato per oltre trent’anni e alla fine il derby di Imola tra Andrea Costa e Virtus ha rispettato le aspettative della vigilia, emozionando tutti i tifosi che hanno riempito un PalaRuggi quasi al gran completo. Una sfida equilibrata tra due squadre che sono ancora in fase di rodaggio e che si sono dimostrate essere comprensibilmente provate dai carichi di lavoro della preparazione. Alla fine, però, sono stati i biancorossi ad avere la meglio al termine dei quaranta minuti di gioco, col punteggio finale di 66-59. A fare la differenza, in particolar modo, è stata la maggiore esperienza del roster di Coach Grandi rispetto ai propri avversari e l’apporto di un palazzetto che ha sostenuto incessantemente i biancorossi dal primo all’ultimo minuto.

Nel primo quarto di gioco, l’Andrea Costa è partita subito forte, grazie alle triple di Agostini e Montanari e alle giocate di Restelli e Tognacci, che hanno fissato il punteggio sul 19-15. Nel secondo periodo, invece, ad avere la meglio è stata la Virtus Imola che, approfittando di un calo dei biancorossi, è arrivata all’intervallo lungo in vantaggio 32-37. La pausa fa bene a Corcelli e compagni che, al rientro sul parquet, sono riusciti ad accorciare il distacco sui “cugini”, fino a superarli nei minuti finali del terzo quarto, rimettendo la testa con un parziale di 18-11. La musica non è cambiata nemmeno nell’ultimo periodo di gara, con l’Andrea Costa che ha amministrato il vantaggio, impedendo alla Virtus Imola di rientrare in partita e chiudendo la pratica col punteggio finale di 66-59.

BLACKS – TIGERS 93 – 59

(22-11; 55-28; 80-41)

Faenza: Bandini 12, Siberna 19, Vico 5, Mazzagatti 2, Poggi 9, Voltolini 13, Molinaro 11, Petrucci 2, Aromando 12, Ragazzini, Pastore 7, Nkot Nkot 1. All. Garelli.

Cervia: Brighi ne, Frigoli 5, Stella, Favaretto 8, Veronesi 4, Pierucci 12, Ferrari, Bracci 7, Rossi 14, Bertini, Tomcic 9. All. Domizioli.

Inizia con una rotonda vittoria la Supercoppa dei Blacks, ma più importante del risultato è stata la prova del collettivo. I giocatori hanno mostrato un’ottima coesione nonostante lavorino insieme da meno di un mese e tutti i dodici atleti entrati in campo hanno dato un grande contributo per il successo sui Tigers Cervia. I Raggisolaris avanzano così ai sedicesimi di finale che giocheranno mercoledì in casa di Senigallia, vincitrice contro Jesi.

I Blacks iniziano il derby contratti subendo un parziale di 4-0, ma dopo appena due minuti riprendono l’inerzia del match che manterranno fino alla fine. Pastore firma il sorpasso (5-4), poi i Raggisolaris prendono il largo grazie all’aggressività difensiva e alla circolazione di palla, che permette di confezionare molti assist. Il gioco veloce e la maggiore fisicità a rimbalzo regalano un primo importante break a fine primo quarto, 22-11, anticipo di quella che sarà una vera e propria fuga. Cinque punti filati di Vico e un gioco da tre punti da applausi di Bandini sono il viatico del 32-13 del 13’, risultato che fa calare il sipario. Coach Garelli ruota tutti i giocatori per distribuire il minutaggio e provare nuovi schemi e anche dai giovani ha ottime risposte. Ragazzini è infatti protagonista con un perfetto assist per Siberna (top scorer del match) che segna da tre. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 55-28, tanto che il secondo tempo non ha storia, con i padroni di casa che arrivavano anche sul +41!

Serie B, la guardia Tognacci approda all’Andrea Costa

L’Andrea Costa Imola comunica di aver trovato un accordo annuale con l’atleta Federico Tognacci. La guardia, classe 2000 di 195 cm, nell’ultima stagione ha indossato la canotta del Basket Golfo Piombino. Con la squadra toscana ha raggiunto i playoff di Serie B segnando, durante la regular season, una media di 7.5 punti a partita.
Nato a San Marino, Federico muove i primi passi sul parquet di Rimini, ma già per il suo primo campionato in under 13, si trasferisce nella vicina Santarcangelo, dove svolgerà quasi tutta la trafila delle giovanili e nel 2015/16, a soli 15 anni fa le sue prime presenze fra i senior, con i locali Angels, in serie B. Nel 2016/17 disputa il suo primo vero campionato senior, sempre a Santarcangelo in serie D, giocando anche in Under 18 eccellenza, dove viaggia quasi a 20 punti di media. Nel 2017/18 entra nelle giovanili di Pesaro, con cui gioca l’under 18 eccellenza e si allena anche con la prima squadra. L’anno successivo oltre all’under 18 eccellenza, gioca in C Gold col Bramante Pesaro, segnando quasi 10 punti di media e viene convocato 15 volte in prima squadra, in Legabasket. Nel 2019/20 arriva la chiamata di San Vendemiano mentre la stagione seguente indossa la canotta di Giulianova.

Serie B, con Agostini e Marangoni, sarà un’Andrea Costa deluxe!

L’Andrea Costa Imola Basket comunica di aver trovato un accordo con l’ala/pivot (2,06 cm) Pietro Agostini.

Nato il 2 ottobre del 1999 in quel di Trieste, è cresciuto cestisticamente in America. Nel 2015, infatti, si è trasferito a Boston con una borsa di studio alla Hyde School, successivamente a New York e infine ha fatto un’esperienza a Kennesaw State University in Georgia, dove ha esordito ottenendo un buon minutaggio in NCAA. Terminati gli studi, nella stagione 2020/2021 è tornato in Italia alla Gesteco Cividale, per poi trasferirsi a febbraio della stessa annata ai Tigers Cesena. Lo scorso campionato, invece, ha giocato la prima parte in Serie B con Lumezzane, viaggiando a 6.2 punti e 6.2 rimbalzi di media con il 41% da due, il 27% nelle triple ed il 67% ai liberi, mentre nella seconda parte di stagione ha indossato la canotta della Pavimaro Molfetta.

In arrivo anche Tommaso Marangoni. Il classe 2003 è cresciuto nelle giovanili dell’International Imola per poi passare alla Leonessa Brescia nella stagione sportiva 2018/2019. Nell’ultima annata, l’ala di Mordano ha indossato la maglia degli Orange1 Basket Bassano in Serie C Gold. Terminata l’esperienza in terra veneta, Marangoni ha deciso di accettare la corte dei biancorossi e di riavvicinarsi a casa per proseguire il suo percorso di crescita sotto la guida di coach Federico Grandi. Da tutti considerato come uno dei migliori prospetti italiani, Tommaso vanta nel suo palmarès una medaglia di bronzo europea conquistata con la maglia della nazionale Under 16 nell’estate del 2019. Nella finale per il terzo posto, gli azzurri superarono la Russia per 73-68 e Marangoni aveva giocato 24′, segnando 13 punti con 5/11 al tiro, ma si era esaltato soprattutto negli ultimi tre minuti, quando aveva realizzato 8 punti, con 2 triple ed un recupero. La giovane ala ha firmato un contratto biennale ed è pronto per mettersi in mostra nel prossimo campionato.

C.S. – Ultimo test stagionale per i Flying Balls Ozzano

SINERMATIC – ANDREA COSTA 74 – 71

(14-24; 9-12; 25-19; 26-16)

Ozzano: Landi, Folli 10, Iattoni 2, Cisbani ne, Klyuchnyk 2, Chiappelli 16, Barattini 6, Ceparano 6, Bonfiglio 14, Lasagni 18, Martini. All. Loperfido.

Imola: Wiltshire 2, Fazzi 4, Guidi 5, Trapani 16, Carnovali 14, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 8, Cusenza ne, Trentini 8. All. Grandi

Nuovo mercoledì di amichevoli al Pala Arti Grafiche Reggiani. I ragazzi della Sinermatic hanno affrontato, nell’ultimo test match prestagionale, l’Andrea Costa Imola, avversario che tornerà in Viale 2 Giugno in campionato il prossimo 18 Dicembre. I New Flying Balls di coach Loperfido e i romagnoli allenati dall’ex coach ozzanese Federico Grandi si sono divisi due quarti a testa, con il punteggio complessivo che. a conti fatti. ha premiato i locali per 74 a 71.

Assenti gli infortunati Misljenovic e Galletti da una parte, Cusenza in panchina per onor di firma dall’altra, il primo quarto si apre con un bel break Sinermatic firmato Ceparano-Bonfiglio e dopo 2’30” Ozzano vola sul 10-2 costringendo coach Grandi al time out. Minuto di sospensione che fa molto bene agli imolesi, che difendono per il resto del quarto alla morte mandando in tilt l’offensiva ozzanese. Negli ultimi 7 giri di lancette Corcelli e compagni rifilano un parziale di 4 a 22 che fissa il punteggio del primo quarto sul 14 a 24 in favore dei romagnoli, trascinati da un Trapani sugli scudi autore di ben 11 punti. I New Flying Balls continuano a faticare nel secondo periodo, diverse banali palle perse e distrazioni che mandano su tutte le furie coach Loperfido. Imola però non ne approfitta più di tanto e non trovano la via del canestro con la stessa frequenza del primo quarto. La seconda frazione si archivia con un misero 9-12 sempre a favore degli ospiti per il complessivo +13 Imola. Nel terzo quarto l’intensità difensiva imolese cala, ed Ozzano riesce finalmente a ritrovarsi. La coppia Bonfiglio-Chiappelli comincia a trovare feeling con la retina, e nell’ultima parte della frazione arrivano due triple firmate dallo stesso Bonfiglio e Lasagni che fissano il punteggio sul 25-19 per la Sinermatic. La tripla sulla sirena di Lasagni accende la stessa guardia tiratrice ex Torrenova, tant’è che nell’ultimo quarto sarà protagonista di ben 3 canestri dalla lunga distanza. Se ai suoi canestri si aggiungono quelli di Chiappelli, Ozzano non ha problemi a respingere i tentativi di rimonta imolese di Carnovali e Corcelli. I padroni di casa riescono a vincere 26 a 16 il periodo, con il punteggio complessivo che si rovescia sorridendo agli ozzanesi per 74-71 finale.

C.S. – Raggisolaris, buon test contro l’Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 86 – 68

(24-11; 48-29; 67-49)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti, Ferrari 12, Siberna ne, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 10, Reale 10, Morara 7, Petrucci 20, Ugolini 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Serra.

Imola: Wiltshire 10, Fazzi 4, Fussi, Trapani 15, Guidi, Calabrese 6, Corcelli 6, Vigori 13, Cusenza 2, Trentin 12. All. Grandi.

Buon derby per i Raggisolaris contro l’Andrea Costa, superata grazie ad una bella prestazione del collettivo che permette alla squadra di arrivare pronta al match di Supercoppa di domenica, primo impegno ufficiale della stagione. Non sono entrati Siberna, fermo per la solita distorsione alla caviglia, e Vico, a riposo precauzionale, mentre il resto del gruppo ha giocato una buona gara soprattutto nei primi due quarti.

E’ l’intensità difensiva a fare la differenza nella prima parte di gara, una qualità che consente ai Raggisolaris di conquistare tanti palloni e di trasformarli in canestri grazie alle ottime percentuali realizzative. Merito anche di un gioco fluido che permette di colpire da fuori e da sotto canestro. I faentini conducono 24-11 dopo il primo quarto poi sfoderano la mira dalla lunga distanza segnando cinque triple consecutive (tre con Ferrari) vincendo così anche il secondo 24-18. L’Andrea Costa ha poi una reazione d’orgoglio e inizia ad essere più aggressiva, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris che, complice anche un piccolo calo di tensione, segnano con meno continuità. La gara diventa in equilibrio come dimostra il 20-19 per Imola del terzo quarto e il 19-19 dell’ultimo. Sommando i quattro parziali, il derby lo vince Faenza 86-68.

Serie B, SuperCoppa, Imola sbanca Ancona e si qualifica per le Finali!

SERIE B SUPERCOPPA

OTTAVI DI FINALE

PALLACANESTRO CREMA – PALL. BERNAREGGIO’99 80 – 96          

IL CAMPETTO ANCONA – A. COSTA IMOLA BASKET 77 – 82

FORTITUDO AGRIGENTO – OLIMPIA MATERA 108 – 98 dts

PALL. VICENZA 2012 – FALCONSTAR BK MONFALCONE 77 – 68

TERAMO A SPICCHI 2K20 – REAL SEBASTIANI RIETI 64 – 72

N.P. NARDO’ – P.S.A. PARTENOPE SANT’ANTIMO 89 – 74

C.S. – Serie B, nel primo scrimmage l’Andrea Costa supera una buona Raggisolaris

ANDREA COSTA – REKICO 79 – 72

(15-9; 40-27; 63-43)

Imola: Zanetti 3, Fazzi 1, Sgorbati ne, Errera 2, Fultz ne, Banchi 3, Morara, Corcelli 17, Quaglia 20, Preti 15, Alberti 3, Toffali 11, Dell’Omo. All. Moretti.

Faenza: Testa 16, Anumba 8, Rubbini 13, Marabini ne, Calabrese 5, Ballabio 5, Ly-Lee 4, Filippini 8, Iattoni 8, Fuschini ne, Solaroli 5, Bartolini ne, Petrucci ne. All. Serra.

Buona la prima per la Rekico. L’esordio stagionale dei faentini non li premia dal lato del risultato, ma li promuove a pieni voti dal lato del carattere e della grinta, due ottime basi su cui costruire la stagione. La squadra ha infatti sempre lottato anche nei momenti più difficili (non bisogna dimenticare che le gambe sono ancora “imballate” dalla preparazione atletica), non risentendo dell’assenza di Petrucci, facendo salire a turno tutti i giocatori in cattedra.

Partenza fulminante della Rekico che si presenta con un 4-0 poi però smarrisce la via del canestro e l’Andrea Costa ne approfitta con i suoi frombolieri. I padroni di casa raggiungono il massimo vantaggio di 16 punti, ma i Raggisolaris hanno il merito di non mollare mai e saranno premiati. Nel secondo tempo la squadra alza i ritmi e cattura palloni preziosi riducendo minuto dopo minuto il gap. Il momento chiave del match è all’inizio dell’ultimo periodo, quando un break di 11-0 e una difesa perfetta riaprono i conti. L’attacco inizia a girare grazie ai canestri dalla lunga distanza di Testa (8 punti filati per lui nel quarto) e Iattoni poi il testimone passa a Rubbini che scaglia il tiro del 67-70 a 2’40’’ dalla fine. Il finale è concitato e a deciderlo sono Preti e Quaglia.

La Rekico può essere soddisfatta di quanto mostrato e dei frutti raccolti nelle prime settimane di lavoro.

C.S. – Un buon Lugo regge alla pari al cospetto dell’Andrea Costa Imola

ANDREA COSTA – AVIATORS 81 – 75

Imola: Ndaw 6, Montanari 3, Crow 21, Wiltshire ne, Fultz 4, Calabrese, Prato 11, Bowers 11, Rossi 14, Simioni 11, Magrini. All. Di Paolantonio

Lugo: Bazzocchi 1, Bedin 13, Bracci 5, Brighi 16, Demarchi 7, Farabegoli 17, Leardini 7, Galassi 7, Lucarelli 2, Seravalli ne. All. Galetti.

Al PalaRuggi si percepisce la gran voglia di basket sia dagli spalti, tantissimi gli imolesi accorsi a vedere la prima uscita amichevole dei biancorossi, sia dal campo vista la grinta messa nella prestazione dei ragazzi di Coach Di Paolantonio.
Inizia con il quintetto “base” il Coach imolese, fatta eccezione della coppia lunghi Simioni-Rossi, con quest’ultimo inserito sin dal primo minuto a coprire il ruolo vacante del neo arrivato BJ Raymond, impegnato in palestra pesi col preparatore Carlo Marani. 
Nonostante qualche sprazzo iniziale targato Lugo, primo parziale a loro favore 2-7, è
grande l’impatto di Imola. E’ grazie al play Robert Fultz che, smistando i palloni per i suoi,
Imola piazza un parziale di 14-0: 16-7 al 4’. Tutta in discesa la strada di Imola che chiude il primo quarto per  27-17. La seconda frazione è più combattuta rispetto all’antecedente, dove i  lughesi provano a tenere il ritmo dei biancorossi, fino a superarli per  13-17 al 20’.
Cala un pò il ritmo di Imola, che ha sulle gambe dieci giorni di allenamento con doppia seduta giornaliera, ed un solo giorno di stop, permettendo così a Lugo di guadagnare terreno e vincendo il terzo quarto per 19-32. La formazione imolese si riprende immediatamente e nonostante l’avvio di quarta frazione un po’ “morbido” da entrambe le parti, l’asse Prato-Rossi porta i suoi sul 16-2. Continua l’inarrestabile corsa biancorossa che conclude l’ultimo quarto  sul punteggio di 22-9. Imola vince, complessivamente, 81-75 sugli Aviators.

C.S. – Positiva l’amichevole di Ravenna contro Imola

ORASI – ANDREA COSTA 81-62
(23-23, 47-37, 70-44)
Ravenna: Rivali 12, Deloach 15, Malaventura 11, Masciadri 14, Smith 16, Raschi 3, Cicognani 6, Smorto 4, Salari, Seck, Manetti. All. Martino
Imola: Sabatini, Anderson, Preti 2, Hassan 17, De Nicolao 7, Maggioli 20, Washington 12, Amoni 4, Cai, Folli, Martini. All. Ticchi

Buon test amichevole per OraSì Ravenna che, nella prima uscita di fronte ai trecento spettatori del PalaCosta, supera un’Andrea Costa coriacea, ma alla resa dei conti limitata dai problemi fisici di Prato (assente) e Anderson (fermatosi dopo un quarto per un problema alla schiena). 
Coach Antimo Martino ha ruotato tutti gli undici elementi del suo roster: tra i più applauditi, oltre al nuovo capitano Rivali e all’amato ex Amoni, gli americani Smith e Deloach e, soprattutto, Matteo Malaventura. 

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