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B Interregionale, il BB2016 doma la Sangiorgese!

B INTERREGIONALE Girone C

8° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – SANGIORGESE BASKET 73 – 67

(16-11; 30-35; 46-59)

BB2016: Tinsley 6, Reinaudi 7, Oyeh ne, Fontecchio 16, Bianchini ne, Cinti 9, Graziani 4, Ranieri 8, Guerri, Rubinetti 18, Azzano 5. All. Lunghini.

San Giorgio su Legnano: Testa 14, Costa 9, Venier, Braccagni 13, Bianchi 7, Carnovali 4, Esposito ne, Gozo 5, Merighi 1, Maestroni ne, Toso 14, Dell’Acqua. All. Di Gregorio.

Il Bologna Basket aggancia la Sangiorgese in vetta alla classifica, superandola nello scontro diretto del “PalaSavena”. Gara vera, da play off, con difese molto attente a chiudere l’area, lasciando, però, forse, troppo spazio al tiro dalla lunga distanza. Cinti è stato l’uomo della provvidenza, ma, in attacco, il più continuo è stato Rubinetti col suo mortifero arresto e tiro, un fondamentale che sembra dimenticato dalle nuove generazioni. Dall’altra parte, limitati i temuti Bianchi e Carnevali, sono emerse le qualità di Testa, del giovane Braccagni e del pivot Toso, a nostro parere, troppo poco servito vicino a canestro.

La cronaca: 8-7 al 6’ con 8 punti di Fontecchio e 5 di Bianchi. I felsinei sembravano aver preso in mano le redini dell’incontro, raggiungendo il +8 sul 24-16 al 14’. Errore, break di 0-14 (bene Toso e Costa) e lombardi sul +6 al 18’ e sul +5 (30-35) all’intervallo. Il vantaggio, nel terzo quarto, rimaneva sempre in singola cifra, ma vedeva la Sangiorgese comandare costantemente le operazioni. Nelle ultime curve del periodo, però, il BB2016 aveva una fiammata che la manteneva in vita (43-46). Cinti era fondamentale nella rimonta e con la tripla di Tinsley, si arrivava sul 55-56 al 34’. I padroni di casa sentivano l’odore del sangue e mettevano la freccia con un gioco da 3 punti di Fontecchio (61-59). La capolista sbandava, ma poi trovava la forza per rimettere la testa avanti sul 63-64, a 2’ dal gong. I due attacchi successivi dei ragazzi di Lunghini erano quelli decisivi: 2+1 di un preziosissimo Azzano e zampata di Reinaudi per il 69-64. La Sangiorgese continuava a sparacchiare da fuori e a -21”, il 2/2 dalla lunetta di Rubinetti, chiudeva i conti.

FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. – TIGERS 82 – 64

(29-13; 48-28; 61-41)

Fidenza: Galli 3, Miaschi 3, Restelli 3, Ramponi, Scattolin 4, Beltadze 5, Valdo 13, Mane 2, Bellini 14, Pezzani 4, Doumbia 15, Markovic 16. All. Bizzozi.

Tigers: Mikulic 11, Sacchi 9, Signorini 15, Digno 12, Volpe, Tonello, Mazzotti 2, Ciadini, Bushati 5, Vitale 10. All. Gresta.

TEDESCHI SANSEBASKET – LIB. CERNUSCO 59 – 61

FERRARA BASKET 2018 – VIFERMECA 99 – 88

(24-18; 42-48; 76-65)

Ferrara: Bellini ne, Romondia, Cattani 3, Drigo 19, Kuvekalovic 20, Jovanovic ne, Porfilio 10, Yarbanga 2, Cecchetti 19, Bondesani ne, Ballabio 15, Marchini 11. All. Furlani.

Castel San Pietro: Masrè 2, Costantini 5, Ferdeghini ne, Grotti 3, Gianninoni 15, Salsini 19, Dieng 10, Adeola 17, Galletti 3, Zanetti, Torri ne, Zhytaryuk 14. All. Giordani.

L’Olimpia cede nel derby di Ferrara, al termine di una gara molto intensa, chiusa avanti 48-42 all’intervallo.

La svolta arriva nel terzo quarto, quando i padroni di casa riescono ad allargare il vantaggio, anche grazie a qualche fallo “generoso” di troppo fischiato ai castellani: il parziale si risolve sul pesante 34-17 per i biancoazzurri, che significa 76-65 complessivo. Nell’ultimo quarto l’equilibrio torna a farla da padrona con il tabellone che indica 99-88 al 40′. Ottimo esordio di Omar Dieng che gioca 24’, segna 10 punti e si rende molto utile alla squadra con 7 rimbalzi, 1 assist e 1 stoppata, con 5/7 dalla media distanza.

SOCIAL O.S.A. MILANO – MAZZOLENI TEAM 53 – 66

PIADENA – INVALVES NERVIANESE 1919 65 – 63

CLASSIFICA

Sangiorgese, Fulgor Fidenza, Bologna Basket 2016 12; Piadena, Ferrara 2018, Pizzighettone 10; Sansebasket Cremona, Nervianese, Social Osa Milano 6; Tigers Romagna, Olimpia CSP, Cernusco 4.

B Interregionale, cade la Sangiorgese, ma la Fulgor…

B INTERREGIONALE Girone C

7° Giornata

BB 2016 – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 77 – 67

(14-6; 36-27; 52-47)

Bologna Basket 2016: Tinsley 6, Reinaudi 18, Gamberini ne, Oyeh, Fontecchio 20, Bianchini ne, Cinti, Graziani 3, Ranieri 4, Guerri ne, Rubinetti 22, Azzano 4. All. Lunghini.

Cremona: Resmini ne, Belloni 2, Galdiolo 10, Bona 18, Boschiroli ne, Vecchiola 11, Ivanovskis 4, Galli 12, Piarchak 2, Vacchelli 6, Biagini ne, Speronello 2. All. Coccoli.

Missione compiuta: il Bologna Basket 2016 ha mantenuto l’imbattibilità casalinga nella sfida di ieri sera con il Sansebasket. Si tratta della quarta vittoria di fila per i rossoblu che, con questo successo, raggiungono al secondo posto in classifica, con un record di 5-2, Fidenza. È stato un match di grande intensità, molto fisico, che la squadra di Lunghini ha portato a casa con volontà e capacità di resilienza. Dopo un inizio in cui la difesa bolognese aveva spadroneggiato, arrivando anche al vantaggio in doppia cifra e un momento di impressionante blackout tra fine secondo ed inizio terzo quarto, l’incontro è andato avanti sul piano della parità fino a 2′ dal termine, quando con le triple e con un’attenta copertura del canestro, i padroni di casa sono riusciti a risolvere il rebus lombardo.

La cronaca. Primo quarto all’insegna delle difese. I felsinei concedono solo 6 punti agli ospiti, ma a loro volta ne segnano appena 14. A inizio secondo periodo. Rubinetti prova il primo strappo con 8 punti quasi di fila – compreso un tecnico – poi Fontecchio mette una bomba e due canestri da sotto e i padroni di casa volano sul +16 a 2’20” dall’intervallo. L’esperienza dice. però. che a questi momenti di esuberanza agonistica seguono spesso altri minuti di totale rilassamento. E infatti. i lombardi piazzano un parziale di 7-0 che diventa addirittura di 17-2 al 4′ del terzo periodo. Il BB2016 ha però la forza di non mollare e tre tiri pesanti di Tinsley, Reinaudi e Fontecchio. ridanno il +5 dopo trenta minuti. Il Sansebasket, tuttavia, si rifà sotto e a 4’30” dal termine va addirittura in vantaggio di una lunghezza. Reinaudi non fa una piega e mette la tripla, seguito da Tinsley. Poi altro canestro dell’argentino e bomba di Rubinetti. A 1’40” dalla sirena il +8 sembrerebbe garantire un finale tranquillo, ma dall’altra parte Bona si inventa due incredibili triple da distanza siderale, che tengono aperto il match. Si va allora da Fontecchio che non tradisce. Prima segna da 2, poi prende il rimbalzo difensivo nell’attacco mancato degli ospiti, subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. La parola fine la mette poi, con i liberi, ancora Reinaudi (4/4).

SANGIORGESE – CORONA PLATINA PIADENA 67 – 73

FERRARA BASKET 2018 – POL. LIB. CERNUSCO 93 – 68

(26-15; 55-33; 77-55)

Ferrara: Bellini, Romondia 3, Cattani 7, Drigo 17, Kuvekalovic 27, Jovanovic, Porfilio 11, Yarbanga 2, Cecchetti 17, Manias, Ballabio 9, Marchini ne. All. Furlani.

Cernusco: Mandelli 11, Ferraris, Fortunati 7, Meier 10, Franco M. 7, Pirola, Mora 4, Sirtori 16, Grioni 2, Marra 5, Erba 4, Franco T. 2. All. Fili.

VIFERMECA – INVALVES 89 – 83

(21-14; 54-38; 73-53)

Castel San Pietro: Masrè 8, Costantini 12, Castellari ne, Ferdeghini ne, Grotti 5, Gianninoni 21, Salsini 8, Adeola 15, Galletti ne, Torri ne, Zanetti 5, Zhytaryuk 15. All. Giordani.

Nerviano: Genovese 7, Peri 4, Ceppi 21, Barbieri 2, Crusca 2, Tannoia 8, Filippi 17, Segala 9, Goretti 4, Bigarella, Nebuloni 9. All. Barbarossa.

Con una prestazione di alto livello, l’Olimpia sfata il tabù stagionale del PalaFerrari (finora 4 sconfitte tra le mura amiche) e supera 89-83 la Nervianese.

Partita pazzesca per intensità e velocità dei possessi da ambo i lati e, soprattutto, per un finale da brividi, con gli ospiti che, sul -20 (73-53) al termine del 3° quarto, riescono a riaprire il match, raggiungendo un incredibile -5 ad un solo minuto dalla fine. Nel momento peggiore della serata, è una tripla siderale di Costantini a risolvere il match e a regalare il primo successo interno della stagione ai nerazzurri. I milanesi rincorrono per tutto il match, ma i padroni di casa non riescono a staccare gli avversari se non nel finale di secondo quarto, poi, nel terzo frangente, il dominio è pressochè totale, con tanti errori ospiti e tante buone scelte offensive di Zhytaryuk e compagni. Chiaramente è la difesa a reggere e ad innalzare la prestazione dell’Olimpia: infatti, nel finale gli ospiti possono approfittare dell’unica fase senza solidità della retroguardia di casa e (quasi) agguantare l’Olimpia nel punteggio. La vince Gianninoni con 21 punti e con una lunga serie di accelerazioni che lasciano senza respiro (e ricchi di falli) i difensori ospiti; la vince Adeola, con 15 punti e 3 triple di cui due nel 3° quarto molto utili per la fuga dei locali; la vince Costantini, con 12 punti e la stellare tripla ad un minuto dalla sirena che vale il +8 che spegne (di fatto) le velleità ospiti; la vince capitan Zhytaryuk, che mette a segno 15 punti e, soprattutto, infila i due cesti che offrono ossigeno nel frenetico finale, in piena rimonta ospite, con la squadra che si affida alle sue spalle larghe. Ma a festeggiare al 40’ è tutta la squadra, che vince perché si dimostra compatta dall’inizio alla fine, con i giocatori che si aiutano a vicenda, facendo andare fuori giri la difesa ospite nei primi trenta minuti.

TIGERS CESENA – SOCIAL O.S.A. 70 – 74

(12-18; 35-35; 52-56)

Tigers: Mikulic 11, Sacchi 7, Signorini 10, Digno 10, Volpe 4, Tonello, Mazzotti, Ciadini, Bushati 13, Vitale 15. All. Gresta.

Social OSA Milano: Albique 9, Passera ne, Dushi ne, Campeggi 6, Manzoli 6, Macchi 14, Toffali 6, Malberti 10, Lucchini 12, Bassani ne, Bossola 11. All. Avantaggiato.

PIZZIGHETTONE – FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. 80 – 75

(20-20; 41-36; 57-53)

Pizzighettone: Ciaramella 12, Pedrini 8, Ndiaye 8, Samija 22, Biondi, Belloni 9, Beghini 2, Stovanovic, Tolasi, Rinaldi 3, Boccasavia 12, Zampolli 4. All. Giubertoni.

Fidenza: Galli 5, Cortese, Restelli 21, Ramponi, Scattolin 8, Beltadze, Valdo 25, Mane 1, Bellini 5, Pezzani, Doumbia, Markovic 10. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

Sangiorgese 12; Fulgor Fidenza, Bologna Basket 2016 10; Piadena, Ferrara 2018, Pizzighettone 8; Sansebasket Cremona, Nervianese, Social Osa Milano 6; Tigers Romagna, Olimpia CSP 4; Cernusco 2.

B Interregionale, la Fulgor salta Piadena a piedi pari…

B INTERREGIONALE Girone C

5° Giornata

FERRARA 2018 – MAZZOLENI TEAM PIZZIGHETTONE 81 – 74

(25-19; 50-38; 65-53)

Ferrara 2018: Bellini, Romondia, Cattani, Drigo 5, Kuvekalovic 18, Porfilio 11, Yarbanga 6, Cecchetti 20, Manias ne, Ballabio 16, Sankarè ne, Marchini 5. All. Furlani.

Pizzighettone: Ciaramella 14, Pedrini, Ndiaye 9, Samija 23, Biondi ne, Belloni, Beghini 2, Stevanovic ne, Tolasi, Rinaldi 15, Boccasavia, Zampolli 11. All. Giubertoni.

CORONA – FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. 54 – 77

(11-24; 28-46; 43-60)

Piadena: Zugno 8, De Martin 3, Roberto 6, Olivieri, Malaggi, Barbotti, Mascadri 19, Avanzini 6, Forte 6, Valente 6. All. Baiardo.

Fidenza: Galli 7, Cortese, Restelli 14, Ramponi 8, Scattolin 4, Beltadze 6, Valdo 19, Mane 1, Bellini 12, Pezzani, Doumbia, Markovic 6. All. Bizzozi.

SANGIORGESE BASKET – POL. LIBERTAS CERNUSCO 70 – 67

BOLOGNA BASKET 2016 – TIGERS 77 – 66

(25-14; 44-39; 64-53)

Bologna Basket 2016: Tinsley 15, Reinaudi ne, Oyeh 2, Fontecchio 19, Bianchini 3, Cinti 4, Graziani 17, Ranieri 4, Guerri ne, Pini ne, Rubinetti 9, Azzano 4. All. Lunghini.

Tigers Cesena: Mikulic 6, Sacchi 5, Signorini 2, Digno 11, Volpe 6, Tonello ne, Mazzotti ne, Ciadini 11, Bushati 5, Vitale 20. All. Gresta.

Il Bologna Basket 2016 mantiene l’imbattibilità casalinga contro i Tigers. I ragazzi di coach Lunghini gestiscono con facilità un match che poteva rivelarsi insidioso, ma che alla stregua dei fatti ha visto i padroni di casa sempre avanti nel punteggio da metà primo quarto in poi.

La cronaca. L’incontro inizia con una schiacciata di Fontecchio, ma, poi, procede in maniera sonnecchiante; le squadre segnano poco e a metà quarto il punteggio è 9-6 per i romagnoli. Improvvisamente il BB2016 si mette al lavoro: due triple di Tinsley, 4 punti di Ranieri e un gioco da 3 di Graziani ed ecco il parziale di 16-3 che fa chiudere la prima frazione sopra di 11 per i rossoblu (25-14). Nel secondo periodo il vantaggio dei padroni di casa si mantiene intorno agli 8-10 punti, con altre due giocate da canestro più libero di Graziani e Fontecchio, una schiacciata in contropiede di Azzano e altri 5 punti di Tinsley. Tuttavia, all’intervallo il vantaggio è di soli 5 punti (44-39). Alla ripresa, il BB2016 spinge con un’altra accelerata sempre con i due MVP (4 punti del capitano e ulteriore gioco da 3 di Graziani). Il parziale di 11-0 dà il +15 ai felsinei, ma i cesenati rifiutano di capitolare e chiudono il quarto a -11 (64-53). La musica, però, non cambia anche nell’ultimo periodo, il gap si mantiene sugli 8-10 punti e Fontecchio imbuca gli ultimi due canestri per il definitivo 77-66.

SOCIAL O.S.A. – VIFERMECA 81 – 76

(24-12; 43-40; 65-56)

O.S.A. Milano: Albique 6, Passera ne, Brasca, Dushi 10,  Campeggi 2, Manzoli 8, Macchi 16, Toffali 6, Malberti 13, Bossola 18, Bassani 2, Salvi ne. All. Avantaggiato.

Castel San Pietro: Masrè 2, Costantini 5, Castellari ne, Ferdeghini ne, Grotti 6, Gianninoni 16, Adeola 17, Galletti, Casanova ne, Zanetti 3, Torri, Zhytariuk 27. All. Giordani.

L’Olimpia cade 81-76 al PalaIseo di Milano. Sconfitta che brucia, perché giunta a causa (essenzialmente) di un primo quarto da cancellare per qualità ed intensità, in cui i ragazzi di coach Giordani “regalano” le redini del match agli avversari. E a poco serve il maestoso secondo quarto, conquistato con 28 punti realizzati (28-19 il parziale): all’intervallo la partita è riaperta, con gli ospiti che paiono in possesso delle chiavi per la vittoria. Nel secondo tempo, però, Milano riesce a piazzare nei momenti decisivi i canestri utili a mantenere a distanza la Vifermeca, le cui velleità si spengono definitivamente sul ferro colpito da Costantini, dall’arco a 30” ,dalla sirena sul 75-71 per i locali. Cala il sipario su un match strano, che non ha una linea guida chiara nel punteggio, a parte nel 1° quarto a favore dei milanesi.

Il film della partita: Giordani sceglie come starting five Gianninoni, Costantini, Adeola, Galletti e Zhytariuk, risponde Avantaggiato con Dushi, Manzoli, Toffali, Malberti e Bossola. Dopo una caterva di palle perse e di errori al tiro, l’Olimpia va sotto 10-0 nei primi 4’, prima di segnare con la penetrazione di Costantini. A 3’ dalla prima pausa breve, Manzoli segna dalla media il 16-7 e Macchi, con una doppietta dall’arco, per il 24-12 di fine primo quarto. Dopo 1’30” del secondo parziale, Albique in lunetta firma il 28-12, poi si sblocca la partita nel momento più spettacolare dell’intero match, con tanti canestri e un ritmo galoppante da una parte e dall’altra. Si segna a ripetizione: Grotti e Macchi da 3 punti (31-16), Bossola (38-20, massimo vantaggio di serata), quindi ancora Grotti da lontano, mentre Zhytariuk continua a metter punti in cascina (40-34 a 2’30” dall’intervallo). L’Olimpia ora è pienamente in partita e gioca totalmente alla pari con i milanesi, forse anche meglio, anche perché è in grado di accorciare il gap dal -12 al -3 con cui ci si ferma. Nel finale, dopo la tripla di Manzoli, segnano Adeola, Zhytariuk e Gianninoni, con una splendida tripla dall’angolo sinistro, su assist di Adeola. Alla pausa lunga ci si arriva sul 43-40. In avvio di ripresa parte meglio la Social Osa, con Zythariuk che tenta di recuperare il gap a metà frazione esatta (55-46). Tre triple di fila di Adeola, Macchi e Gianninoni firmano il 61-52 a 2’30” dalla sirena. Zythariuk, Adeola dalla media distanza e Bassani da sotto, concludono i giochi del 3° quarto che va in archivio sul 65-56 per Milano. In avvio di ultimo periodo si segna pochissimo: dopo la tripla di Adeola al 3’ (67-63), trascorrono ben quattro minuti senza cesti (a parte un libero locale e il canestro di Zythariuk). A 3’ esatti dalla sirena, Grotti commette fallo antisportivo sul contropiede di Macchi (con coach Avantaggiato che se la prende oltremodo con lo staff tecnico ospite) e Toffali segna il 70-65. “Slava”, dalla lunetta, accorcia sul -3, con i milanesi che sentono forte la pressione degli ospiti in un finale che viene vissuto tutto d’un fiato. Toffali, sempre dalla lunetta (72-67), Zythariuk fa 1/2 (72-68) e Bossola realizza la tripla frontale che è vitale per i biancorossi, che scappano sul 75-68 a 72″ dalla fine. Gianninoni replica con un cesto di difficoltà balistica elevata (75-70). Toffali e Adeola sbagliano, Costantini fa 1/2 dalla lunetta a 45” dalla fine (75-71). Milano perde palla nella transizione e Costantini si ritrova nelle mani la tripla che avrebbe potuto riaprire i giochi al fotofinish, ma il ferro non è d’accordo. Masrè segna (78-73), mentre i locali guadagnano punti dalla lunetta. La sirena suona sulla tripla di Gianninoni, che decreta l’81-76 finale.

TEDESCHI SANSEBASKET – INVALVES NERVIANO 1919 74 – 73 dts

CLASSIFICA

Sangiorgese 10; Fulgor Fidenza 8; Piadena, Ferrara 2018, Bologna Basket 2016, Sansebasket Cremona 6; Pizzighettone, Nervianese, Social Osa Milano 4; Cernusco, Olimpia CSP, Tigers Romagna 2.

B Interregionale, sorridono solo Fulgor e Ferrara 2018

B INTERREGIONALE Girone C

1° Giornata

SOCIAL O.S.A. MILANO – IMPRESA TEDESCHI 77 – 71

FOPPIANI – POL. LIBERTAS CERNUSCO 99 – 71

(22-24; 42-43; 64-56)

Fidenza: Galli 20, Miaschi, Cortese 5, Restelli 10, Ramponi 13, Scattolin 6, Beltadze 5, Valdo 21, Bellini 5, Pezzani 3, Mane 2, Markovic 9. All. Bizzozi.

Cernusco sul Naviglio: Mandelli, Ferraris 6, Fortunati 3, Meier 6, Franco M. 13, Pirola 4, Mora 8, Sirtori 10, Grioni 3, Marra 8, Erba 3, Franco T. 7. All. Fili.

TIGERS ROMAGNA – NERVIANESE 64 – 78

(17-18; 35-36; 45-50)

Cervia: Tonello 1, Sacchi 4, Vitale 13, Mazzotti, Volpe 10, Signorini 11, Digno 6, Ciadini 7, Bushati 12. All. Gresta.

Nerviano: Genovese 2, Peri 13, Ceppi 11, Barbieri 6, Crusca 7, Tannoia 9, Filippi 4, Segala 14, Goretti 2, Bigarella, Nebuloni 10. All. Barbarossa.

MAZZOLENI TEAM – BB 2016 77 – 72

(14-19; 36-39; 60-58)

Pizzighettone: Ciaramella 22, Pedrini 7, Ndiaye 12, Samja 7, Belloni, Beghini, Stevanovic ne, Zafferoni ne, Tolasi ne, Rinaldi 8, Boccasavia 8, Zampolli 13. All. Giubertoni.

Bologna Basket 2016: Tinsley 12, Reinaudi 5, Oyeh 4, Fontecchio 15, Bianchini ne, Cinti 3, Graziani 7, Ranieri 6, Guerri 3, Pini ne, Rubinetti 17, Azzano. All. Lunghini.

Comincia con un passo falso il cammino del Bologna Basket 2016 in Serie B Interregionale. Nel palazzetto di Soresina, alla presenza di un caldo pubblico locale, il Pizzighettone fa lo sgambetto alla squadra di coach Lunghini dopo un match caratterizzato da alti e bassi di entrambe le squadre. Il BB2016, dopo un buon primo tempo, non riesce infatti a mantenere la stessa intensità e continuità di gioco anche nella ripresa, soprattutto nella fase difensiva. Se la media di tiro da 3 è più che soddisfacente (46%, con 12/26), non altrettanto si può dire di quella da 2 (sempre 46%, con 15/32). Soccombenti anche nella lotta a rimbalzo (32 contro 35) e deficitari nelle palle perse (20 contro 15), i bolognesi riescono comunque a restare sempre in partita e il divario finale di appena 5 punti suona come un’occasione perduta.

La cronaca. Partono forte i padroni di casa che vanno 8 a 2 e poi 12 a 7 a 3′ dalla fine del primo quarto. Fontecchio e Rubinetti riportano, però, sotto i felsinei che, con un bel rush finale, riescono a concludere la prima frazione sopra di 5 (14-19). Comincia il secondo periodo e il BB2016 insiste nel bersagliare da 3 il canestro avversario. È il momento migliore per gli ospiti che, con Tinsley e Ranieri, si portano addirittura sul +12 (27-39) a metà tempo. Poi, improvvisamente, il blackout: il BB2016 non segna per quasi quattro minuti e subisce un parziale di 9-0 per il +3 alla pausa. Alla ripresa l’equilibrio dura solo qualche minuto. Con un incredibile parziale di 30-9 – tra appunto la metà del secondo quarto e 7′ del terzo – il Pizzighettone vola a +9 e la partita sembra compromessa. Ma i rossoblu hanno una reazione d’orgoglio e pur senza sfruttare tre palle in attacco consecutive, riescono a tamponare i danni, chiudendo la terza frazione a -2. La partita si mantiene in equilibrio anche nell’ultimo quarto fino a metà periodo, quando i lombardi fanno 7-0, approfittando di una certa inerzia difensiva degli emiliani. Il vantaggio dei padroni di casa si mantiene sui 6-8 punti, poi i pizzighettesi commettono qualche errore di troppo e il BB2016 si riavvicina a -3, a 1’10” dal termine. Fontecchio tenta la bomba del pareggio che, però, esce e qui il match si chiude.

OLIMPIA CASTELLO – SANGIORGESE BASKET 47 – 82

(15-23; 27-33; 37-56)

Castel San Pietro: Masrè 5, Costantini 7, Castellari ne, Grotti, Gianninoni 7, Salsini 8, Adeola 3, Galletti 6, Casanova ne, Zanetti, Torri ne, Zhytaryuk 11. All. Giordani.

San Giorgio su Legnano: Testa 12, Costa 13, Venier 11, Braccagni 3, Bianchi 16, Carnovali 7, Esposito 6, Gozo 3, Merighi ne, Maestroni, Toso 11, Dell’Acqua. All. Di Gregorio.

Passo falso alla “prima” stagionale per l’Olimpia che cede 47-82 al cospetto di una vera e propria corazzata della categoria: la Sangiorgese scappa nella ripresa, facendo desistere Zhytariuk e compagni che, pure, erano riusciti a rimanere “aggrappati” agli avversari fino all’intervallo (27-33). La nota più positiva resta l’ottima affluenza di pubblico all’esordio della prima squadra: tanti ragazzi e ragazze, tanti bambini, tanti appassionati sugli spalti che hanno contribuito al bel clima della serata. E la squadra, nonostante lo scivolone interno, è uscita tra gli applausi dei propri tifosi.

Inizia 6-0 la squadra ospite, mentre Castello comincia fin da subito a lottare col ferro: il primo cesto stagionale lo sigla dall’arco Salsini (3-6 al 3’). A metà frazione un cesto dalla media di Carnovali firma il 12-3 lombardo, ma i locali reagiscono: con le penetrazioni di Costantini e Adeola il divario si dimezza (8-12) a 3’30” dalla sirena. La squadra regge bene l’impatto degli ospiti che dimostrano di valere altre categorie, con elementi di primo piano per la B Interregionale che, infatti, fanno le prove di fuga (12-23 a 50” dalla fine). Il primo quarto si chiude sui tre liberi di Salsini (15-23). Dopo la pausa, la Vifermeca non segna per 3’30”, fino alla tripla di capitan Zhytariuk, ma nel frattempo gli ospiti hanno allungato e il tabellone penalizza Castello 18-29. Poi, per tre minuti non segna nessuno, con diversi errori sia in transizione che al tiro da ogni zona del campo, fino al tiro libero di Galletti. Nel finale di tempo la Sangiorgese realizza 4 liberi, mentre l’Olimpia torna sotto nel punteggio coi cesti di Zhytariuk e Gianninoni per il 25-33. Già dai primi minuti della ripresa si intende, però, che la strada per Gianninoni e compagni sarà molto ardua: dopo la tripla dall’angolo di Costantini al 3’30” (30-39, primo canestro dei locali nel terzo quarto), la Sangiorgese spinge il piede sull’acceleratore, senza più rialzarlo fino alla fine, nonostante percentuali non perfette. In 4’ gli ospiti scappano sul 32-51, mentre per i locali si registra solo un canestro di Masrè. Insomma, a 12’ dalla sirena finale, il sipario pare già sul punto di calare sul match. All’alba dell’ultimo quarto, la Sangiorgese è avanti 37-56, con 8 punti a testa per Venier e Testa e 12 di un Sebastiano Bianchi a tratti immarcabile sul pitturato. Tra i ragazzi di casa è evidente un po’ di scoramento visto il divario da scalare negli ultimi 10’, mentre i lombardi son pronti alla passerella finale con cui chiudono i conti sul 47-82. Il quarto conclusivo non ha particolari elementi di cronaca da evidenziare, perché la Sangiorgese ha punti da ben 7 giocatori diversi, con Bianchi che raggiunge quota 16 e si “qualifica” come top scorer di serata, mentre coach Di Gregorio può registrare ben 5 in doppia cifra, con Toso a 8 punti. L’Olimpia chiude il secondo tempo solo con 20 punti complessivi, assolutamente troppo pochi al cospetto di una corazzata come la Sangiorgese. Nell’ultimo parziale segnano Costantini e Galletti, mentre il match si chiude con 4 liberi di Zhytariuk, per natura e mentalità, sempre l’ultimo ad arrendersi.

FERRARA BASKET 2018 – CORONA PLATINA 81 – 74 dts

(17-22; 34-34; 54-51; 66-66)

Ferrara: Bellini ne, Romondia 1, Cattani, Drigo 14, Kuvekalovic 14, Porfilio ne, Yarbanga 4, Cecchetti 10, Manias ne, Ballabio 20, Sankarè, Marchini 8. All. Furlani.

Piadena: Zugno 10, De Martin, Roberto 3, Olivieri, Malaggi, Barbotti 13, Mascadri 15, Avanzini 21, Forte 10, Valente 2. All. Baiardo.

CLASSIFICA

Sangiorgese, Fulgor Fidenza, Ferrara 2018, Pizzighettone, Nervianese, OSA Milano 2; Bologna Basket 2016, Piadena, Cernusco, Sansebasket Cremona, Tigers Romagna, Olimpia CSP 0.

B Interregionale, “Lupo” Giordani è il nuovo coach dell’Olimpia

La Società Olimpia Castello comunica che il nuovo head coach della prima squadra, al posto dell’esonerato Berselli, è Lanfranco Giordani.

Conosciuto universalmente nel mondo del basket italiano come “Lupo”, Giordani rappresenta il prototipo dell’allenatore-insegnante, in grado di gestire ogni tipo di gruppo e di obiettivo.

Nella sua carriera quasi 40ennale, Giordani ha guidato al successo indifferentemente ragazzi e ragazze: “Penso di avere un vanto che è quello di aver allenato nella mia carriera in tutte le categorie maschili e in tutte le categorie femminili, dal minibasket alla serie A, in qualità di capo allenatore o di assistente. Ho vinto 6 campionati complessivamente ed i risultati che mi stanno più a cuore sono il titolo italiano conquistato con l’under 19 femminile di Cervia, la serie A e la Coppa Italia conquistate con Ravenna, la serie A sfiorata con Cento dove perdemmo la finale playoff. Ho avuto momenti di carriera esaltanti negli ultimi anni sia a Cento che a Ravenna. Tra le ultime esperienze, dopo il passaggio alla Grifo Imola, voglio ricordare la grande avventura di Eurolega e A1 con la Virtus Bologna femminile dello scorso anno”.


Nato a Cervia il 19 marzo 1964, Lupo ha alle spalle una breve carriera da cestista, conclusa a soli 23 anni, in cui raggiunse la serie D. Da lì, l’inizio di una lunga storia che lo pone tra i decani dei coach italiani ancora in attività, con oltre 30 anni di basket a referto. Senza dimenticare il suo impegno straordinario come fondatore del noto “Eurocamp” di Cesenatico, in compagnia degli ex soci Pillastrini e Ravaioli. Tra i riconoscimenti ricevuti in carriera, nella stagione 2009/2010 ottenne il premio come “Miglior allenatore del campionato di A2/F girone Nord”. Nelle ultime stagioni, Giordani accettò due proposte molto differenti per “peso” e categoria: nel febbraio 2022 approdò alla Grifo Imola che trascinò alla salvezza in serie C Silver; nella stagione 2022/2023, affiancò l’head coach Ticchi sulla panchina della Virtus Bologna femminile in serie A1 e in Eurolega.

B Interregionale, l’Olimpia mette alla frusta Ferrara

FERRARA 2018 – VIFERMECA 85 – 65

(19-12; 39-29; 60-52)

Castel San Pietro: Zhytariuk 1, Galletti 2, Gianninoni 4, Salsini 9, Grotti 2, Costantini 17, Torri, Zanetti 15, Masrè 11. All. Berselli.

Ferrara conferma le previsioni e si dimostra una squadra molto tosta costruita nient’altro che per vincere il campionato. Ha elementi di esperienza, non più di “primo pelo”, ma coriacei e convinti dei propri mezzi. Dal canto suo l’Olimpia gioca a testa alta, mostra i muscoli nei primi 3 quarti quando l’equilibrio è padrone del tabellone e soffre soprattutto per le scarse rotazioni a disposizione di coach Berselli, che può schierare solo 9 ragazzi contro i 12 dei biancoazzurri che mettono in mostra i vari Ballabio, Marchini, Drigo e Cecchetti, solo per citarne alcuni.

Il test dell’Arena Bondi inizia con l’assist di Gianninoni per Zanetti che infila il primo cesto. Berselli sceglie lo starting 5 composto da Gianninoni, Costantini, Salsini, Zanetti e Zhytariuk. Un buon tiro frontale di Salsini firma il 6-1 al 2’, che si tramuta al 4’ nel 9-3 con la tripla dall’angolo destro di Costantini. In due minuti, però, Ballabio e Cecchetti ribaltano il punteggio (11-9 per i ferraresi). Negli ultimi giri di lancette del 1° quarto, Ferrara allunga grazie a qualche errore dei nerazzurri e a diversi tiri liberi: alla prima pausa breve ci si arriva sul 19-12 per i padroni di casa. Ottima reazione per la Vifermeca che, ad inizio 2° quarto, prende il volo sul 10-0 (al 4’) grazie ai cesti di Zanetti, Masrè e Galletti (assist di Masrè). La controffensiva dei ferraresi parte da un fallo antisportivo fischiato a Gianninoni e dai cesti di Porfilio (giovane ma già “sul pezzo”) e Kuvekalovic (16-12 per gli ospiti). A 2’ dall’intervallo si registra il pareggio a quota 16 grazie ai liberi di Drigo. Sul filo di lana gli estensi agguantano il successo anche del secondo parziale (20-17). La sensazione è che i castellani siano totalmente in partita e che riescano a reggere l’onda d’urto degli avversari, andando più volte in vantaggio nei primi 20 minuti di gioco. La terza frazione si apre con due triple di Salsini e Gianninoni che mette a segno uno “step back” stilisticamente perfetto (7-2 al 3’). Nei minuti centrali del frangente si registra qualche errore di troppo fino al 13-12 ospite al 6’ col cesto di Drigo che riapre i conti. Marchini e Zanetti segnano sotto le plance (16-14), prima del triplo colpo nerazzurro firmato da Zanetti, Grotti in contropiede e Costantini (cesto + libero aggiuntivo) che vale il 23-16 a 30 secondi dallo scadere. Inutile il colpo di coda degli estensi che cedono il parziale 23-21. Una buona iniezione di fiducia per gli ospiti che si vedono premiati per lo sforzo profuso nei primi 30 minuti. Già dai primi istanti dell’ultimo quarto, però, si segnala qualche problema in difesa con Ballabio e Cecchetti che procurano il 7-1 di parziale che viene implementato dai 3 liberi centrati da Kuvekalovic (per fallo di Salsini): sul 10-1 biancoarruzzo si nota un netto calo di tensione tra gli ospiti che patiscono un po’ di stanchezza, non potendo sfruttare tante rotazioni. Ferrara scappa senza mai voltarsi con Ballabio al volante e con l’Olimpia che stenta a replicare: 17-2 al 7’, poi 21-8 a 50” dalla sirena, dopo il fallo antisportivo fischiato a Zanetti per un intervento su Marchini. Si chiude con la penetrazione di Masrè e la tripla dalla sinistra di Costantini che si eleva a topscorer di serata per i nerazzurri. Positivo l’apporto di Masrè e di Zanetti che mostra i muscoli sul pitturato, sbagliando poco al tiro e difendendo a buon livello.

Serie B, i Flying Balls escono alla distanza contro Ferrara

LOGIMATIC GROUP – FERRARA BASKET 2018 91 – 76

(27-27; 20-20; 23-14; 21-15)

Ozzano: Zanasi, Myers 3, Bechi 28, Pavani 4, Ly-Lee 9, Zambianchi, Martini 2, Terzi, Cortese 12, Balducci 2, Piazza 6, Abega 22, Mancini 3. All. Giuliani.

Ferrara: Bellini, Romondia 2, Cattaneo 1, Drigo 5, Kuvekalovic 6, Jovanovic, Porfilio 7, Yarbanga 14, Cecchetti 13, Manias 3, Ballabio 13, Marchini 12. All. Furlani.

Seconda, e ultima, gara prima del vero “start” alle ostilità, con la Supercoppa che inizia a bussare veementemente alla porta dei New Flying Balls, impegnati contro Ferrara Basket 2018, formazione di Serie B Interregionale. Vittoria netta per Ozzano, dopo un primo tempo in cui le squadre si rispondono colpo su colpo, per 91-76.

Il tecnico biancoblù opta per un quintetto iniziale composto da Piazza nel ruolo di play, mentre Abega, Ly-Lee, Cortese e Mancini vanno a completare la tacca bassa. Il primo quarto si apre molto equilibrato: gli ospiti tentano la fuga sull’asse Yarbanga-Cecchetti-Ballabio-Marchini – autori di 20 dei punti raccolti al suono della prima sirena – mentre i New Flying Balls sono un moto perpetuo che ingrana con il passare dei minuti. Al primo time-out, Ferrara sorride sul +6 (8-14), ma è uno stop che dà la scossa ai ragazzi di Giuliani, trascinati inizialmente da Abega e, poi, da Bechi, bravo a gonfiare la retina sia dalla corta, che dalla lunga distanza. È una risposta, da parte dei padroni di casa, che serve per una situazione di stallo che non concederà pause. Nel secondo quarto, i falli si sprecano, tant’è che Ozzano va quasi subito in bonus; qualche minuto dopo la raggiunge Ferrara, mentre il canovaccio sul parquet non cambia da quello mostrato al termine dei primi 10 minuti. Tra le maglie biancorosse continua a dettare i tempi Bechi – autore di 18 punti a fine primo tempo – al quale rispondono Ballabio e compagni, per vantaggi reciproci che si sgretolano dopo qualche secondo. Per assistere alla parte migliore del match bisogna attendere 9 giri d’orologio e 50 secondi: sul 44-44, Piazza va a referto con i suoi primi tre punti grazie alla tripla sulla quale non si trova d’accordo Manias. Il numero 23 ferrarese, dall’altra parte del campo, nonostante il disturbo biancorosso riporta il punteggio in parità, con un tiro che ammutolisce il palazzetto prima che il pallone entri nel canestro. Rientrati dagli spogliatoi, Cortese sigla il +2, Cecchetti risponde con una tripla e fissa il semaforo verde per un altro quarto sul filo del rasoio… almeno per i primi 2’. Abega, tra tiri liberi e una schiacciata che chiama il time-out ospite, spedisce i suoi a +5 e si avvicina a Bechi per punti realizzati: 14 a 18. Il parziale di 57-52 cambia con una delle azioni più belle della serata: Abega riceve palla sotto canestro da Piazza, appoggia a Cortese che segna la tripla del +8. Il primo, vero e deciso vantaggio pesa le sorti della gara verso Ozzano, la cui fotografia viene scattata a metà quarto, quando – ancora – uno straordinario Abega stoppa un Drigo deciso a suonare la carica per i suoi. Dopo un primo tempo all’insegna dell’equilibrio, il parziale di 23-14 per i padroni di casa segna il maggior divario tra le due compagini. Nell’ultimo quarto, Ozzano amministra il vantaggio e – anzi – lo aumenta, anche grazie alla tripla di Myers dall’angolo: al time-out che segna 4’28” sul tabellone, i ragazzi di Giuliani segnano il +14, punti ai quali non fa mancare il proprio apporto Bechi, realizzatore numero uno tra i giocatori a referto. Ferrara, a due minuti dalla sirena, va in bonus e sottolinea la difficoltà offensive, alle quali contribuisce soprattutto Yarbanga. I New Flying Balls, a loro volta, sono trascinati anche da Cortese, che porta a tre il numero di giocatori in doppia cifra.

B interregionale, colpaccio BB2016 con Reinaudi

Il Bologna Basket 2016 è lieto di annunciare l’arrivo dell’argentino Lucio Tomas Reinaudi.

Nato il 16 giugno 1995 a Rio Tercero (Cordoba), cittadina che diede i natali anche a Pablo Prigioni, Reinaudi è alto 1.85 per 82 kg ed ha svolto tutta la sua carriera nei campionati del suo Paese. Si tratta quindi della sua prima esperienza all’estero.

Il neo giocatore rossoblu ha iniziato nelle giovanili della sua città natale, per poi continuare tra Liga Nazionale A (la Serie A biancoceleste) e Liga Argentina (la loro A2), nei team dell’Estudiantes Olavarria, dell’Hindù Club di Resistencia, del Barrio Parque di Cordoba e infine, lo scorso anno, dell’Independiente di Oliva (città anche questa in provincia di Cordoba). Lucio occupa la posizione di guardia, ma può anche giocare in caso di bisogno come playmaker e ala. È un giocatore molto competitivo, a cui piace praticare un gioco offensivo – soprattutto con il pick’n roll – e gestire il gioco della squadra. É comunque anche un buon tiratore da 3 e la stessa intensità in attacco la utilizza anche nella fase difensiva.

B Interregionale, il BB2016 firma la guardia Rubinetti

Il Bologna Basket 2016 dà il benvenuto a Stefano Rubinetti, proveniente dall’Angri Pallacanestro, squadra in provincia di Salerno che milita nella C Gold Campania. Alto 1,90 per 86 kg, nato il 23 aprile 1998 a Roma, Rubinetti occupa il ruolo di guardia e viene da una stagione in cui ha segnato 512 punti in 29 partite, con una media di quasi 18 punti e un best top di 32. Stefano è cresciuto nelle giovanili dell’Eurobasket Roma, disputando ben 4 finali nazionali. Poi nel 2016 il trasferimento all’HSC Roma, sotto la guida di coach Stefano Bizzozi. Da qui, l’esordio in A2 con la Virtus Roma e, in seguito, il primo anno di serie B, sempre con l’HSC. Dal 2019 al 2022 ha girato tra serie B e C Gold a Viterbo, Cassino e, nell’ultimo anno, ad Angri, in Campania, dove ha avuto la soddisfazione di vincere il primo campionato senior e poi anche di ottenere il primato nella classifica marcatori della seconda fase playoff.

B Interregionale, Cinti e Ranieri i primi arrivi in casa BB2016

Doppio arrivo per il Bologna Basket 2016 dai “cugini” della SG Fortitudo. In piena sintonia con il progetto di rafforzare la squadra con giovani talenti da lanciare nella prossima stagione in serie B Interregionale, la squadra del confermato coach Lunghini avrà a roster i 22enni Federico Cinti e Tommaso Ranieri.

Federico Cinti è una guardia/ala piccola, alto 1,85 per 79 kg. Nato il 30 maggio 2001, ha giocato dal 2017 al 2022 prevalentemente in C Gold (2 stagioni con la SG Fortitudo e 1 con Bertinoro), ma ha fatto anche qualche apparizione in A2 (Fortitudo Bologna e Pallacanestro Forlì). Da junior ha disputato il campionato U18 Eccellenza, con la maglia della Fortitudo 103 Academy. Nell’ultimo campionato ha militato in C Gold, sempre nella SG Fortitudo, dove ha giocato 27 partite segnando 176 punti, con una media di 6,5 punti a incontro e un ‘best score’ di 21. Federico è dotato di visione di gioco ed è anche un difensore più che competente, grintoso e determinato.

Tommaso Ranieri è invece un centro/ala grande, nato il 16 gennaio 2001 e alto 1,98 per 102 kg. È alla sua prima esperienza in B e fuori dalla società di via San Felice 103. Prodotto della Fortitudo 103 Academy, ha infatti giocato per la SG tra C Gold e C Silver dal campionato 2018/19 fino all’anno scorso. Giocatore di grande aggressività ed energia, mette in campo tanta fisicità, specie in difesa, per aiutare i compagni e far crescere il gioco collettivo ed è anche dotato di buon tiro da sotto e da fuori. È un ‘player’ in grande progresso, come dimostrano i 323 punti in 27 gare segnati nello scorso campionato, con una media di 12 e un ‘top score’ di 25.

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