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C Gold, Imola e Fiorenzuola si salvano in extremis. C Silver, colpo Anzola e primo sorriso S.G.

SERIE C GOLD 16° Giornata

PROSIC – PASTA DALLARI 77 – 69

(19-17; 40-28; 55-46)

CastelGuelfo: Bernabini 10, Rebeggiani ne, Baccarini 1, Grillini 11, Burresi ne, Musolesi 20, Santini ne, Pieri 2, Casagrande 10, Degli Esposti 2, Govi 6, Trombetti 15. All. Serio.

Castelnovo Monti: Canuti 3, Corradini 2, Canovi ne, Magnani 9, Rossetti 15, Simaitis 13, Levinskis 2, Guarino 4, Torlai ne, Mallon 17, Barigazzi, Pitton 4. All. Diacci.

Nella prima frazione Casagrande, coi suoi piazzati, riesce a portare e mantenere avanti il Guelfo, all’ultimo secondo la tripla di Rossetti da metà campo blocca il punteggio sul 19-17. Nel secondo quarto la difesa guelfese stringe le maglie  e di conseguenza l’attacco risulta più fluido, con i tiri di Bernabini e Grillini a fare la differenza. Si supera la doppia cifra di vantaggio e all’intervallo il punteggio è 40-28. Nel terzo periodo Mallon riesce a riportare sotto l’LG, che tocca il -5 ad un minuto dalla fine del quarto. Ma Grillini e Trombetti riportano il +9 in casa guelfese col tabellone che segna 55-46. Negli ultimi dieci minuti, l’LG cerca di rientrare, ma arriva fino al -5, poi parziale di Trombetti, Casagrande e Grillini per tornare a distanza di sicurezza. Magnani e Rossetti, con due triple, cercano di tenere ancora aperto il match, ma i recuperi di Pieri e gli assist di Musolesi chiudono definitivamente il match.

GAETANO SCIREA BASKET – ALBERTI E SANTI 60 – 64

(14-12; 34-28; 45-51)

Bertinoro: Frigoli 10, Conocchiari ne, Ruscelli ne, Solfrizzi En. 14, Zoboli 7, Ravaioli 8, Gellera, Del Zozzo ne, Biandolino 3, Godoli 4, Bracci 8, Solfrizzi Em. 6. All. Brighina.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 10, Sichel 3, Resca 7, Zucchi ne, Colonnelli, Zaric ne, Scekic 2, Marletta 2, Lottici M. 3, Klyuchnyk 21, Donati ne, Garofalo 16. All. Lottici S.

Bertinoro fa da subito capire che la partita non sarà facile per i gialloblu; il 4-2 di Frigoli al 3′ è figlio di difese fortissime e allo stesso tempo un ritmo offensivo basso per entrambe le squadre. Klyuchnyk e Garofalo, da dentro l’area, provano a realizzare punti importanti che valgono il sorpasso al 7′. 9-10. Bertinoro continua ad essere spigolosa ed a difendere al limite, riuscendo nel proprio intento di chiudere il primo parziale in vantaggio sul 14-12, grazie alla tripla di Ravaioli. Bracci per Bertinoro e Klyuchnyk per Fiorenzuola danno il via alle ostilità nel secondo quarto, con Ravaioli nelle fila bianconere a concedere il massimo vantaggio a coach Brighina. 23-18 al 13′, con coach Lottici costretto al time out per Fiorenzuola. Sichel e Galli in uscita dal minuto di stop offrono nuove soluzioni sul perimetro a Fiorenzuola, ma Biandolino per Gaetano Scirea Bertinoro con il tiro in sospensione porta i bianconeri al 31-26 al 18′. Il finale di quarto è ancora a favore dei padroni di casa, che chiudono sul 34-28 e vanno all’intervallo con due possessi pieni di vantaggio. Resca suona la carica al rientro dagli spogliatoi e con una bomba ricuce il gap, 34-33, prima che Klyuchnyk, dalla lunetta, metta la freccia e riporti il veicolo gialloblu in fuga. Galli continua a subire falli, a convertire sia tiri liberi che appoggi facili e risulta essere l’arma gialloblu più efficace nella metà del terzo parziale (41-43). E’ ancora dal pitturato che Fiorenzuola fa la differenza nel parziale, chiudendo sul 45-51 grazie a Garofalo e a Klyuchnyk. Solfrizzi prova a far rientrare Bertinoro negli ultimi dieci minuti, ma capitan Garofalo con una tripla chirurgica ricaccia in gola l’urlo a Bertinoro. 49-56 al 33′. Un Lottici fino a questo punto al servizio della squadra, decide di mettersi in proprio nel momento decisivo con una tripla decisiva al 36′, dopo che Bertinoro, con Godoli, aveva rosicchiato qualche lunghezza ai valdardesi. Solfrizzi, con un perfetto tiro in sospensione su assist di Godoli, porta sul 58-61 Bertinoro al 38′, ma Resca, con un appoggio decisivo, mette i titoli di coda alla gara a 40 dal termine (58-63). Zoboli non vuole issare bandiera bianca, ma Fiorenzuola riesce a sbancare la Palestra Polivalente di Bertinoro con un importantissimo 60-64.

VIRTUS SPES VIS – DILPLAST 104 – 98 dts

(12-24; 49-47; 65-69; 90-90)

Virtus Imola: Dalpozzo ne, Dal Fiume 10, Boero 20, Nucci 7, Creti ne, Casadei 26, Ranocchi 24, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 15. All. Tassinari.

Montecchio Emilia: Grisendi 9, Borghi ne, Guardasoni 6, Secli 11, Bertocco 12, Basso 17, Guidi 4, Gruosso 19, Vanni 12, Negri 5, Giglioli 3. All. Cavalieri.

E’ una Virtus straripante quella che esce dal PalaRuggi dopo un’infinita sfida contro la Dilplast. In un’unica serata supera per la prima volta quota 100 ed arriva ad un overtime. Pare stregata e quasi compromessa la gara contro i reggiani: a 6’ dalla sirena finale gli ospiti volano sul 71-81, ma i tifosi sorreggono ed incoraggiano i ragazzi in campo fino all’impresa del pareggio 90-90, firmata da Boero, con una tripla stellare. La vittoria all’overtime è una cavalcata per il tripudio giallonero per una squadra che ancora una volta regala grandi emozioni al proprio popolo, mantenendo la vetta solitaria della classifica.

Parte bene Bertocco che trascina i suoi sul 3-7 dopo poco più di due minuti. I gialloneri non girano e la Pol.Arena ne approfitta raggiungendo il 3-14 al 6’. Tassinari prova a rimescolare le carte gettando nella mischia Zytharyuk e Sassi per Sangiorgi e Nucci, ma la musica non cambia, con Imola che segna solo con Dal Fiume e Casadei. Ma avanti scappano i reggiani sull’11-24, a -50”, con la tripla di Basso. Nel primo minuto del secondo quarto la reazione giallonera vede i canestri di Casadei (tripla) e Ztyharyuk (4) per il 19-24. Poi Basso e Boero giocano a chi realizza la tripla più spettacolare per il 22-27, quindi con altri due cesti dall’arco l’Arena si riporta avanti 22-33 al 13’. Prima la penetrazione di Ranocchi poi il coast to coast più fallo di Casadei riportano subito a -6 la Virtus (27-33 al 4’30”). Dall’altra parte Basso e Grisendi fanno centro per il 30-38 a metà frazione. Poi diventa bagarre per la miglior conclusione da 3 con una serie pazzesca di realizzazioni: 39-43 a tre minuti dall’intervallo lungo. Sono due penetrazioni di Ranocchi e Dal Fiume a regalare il 43-43 a -2’. Nel concitato finale di tempo è la tripla allo scadere di Alessandro Nucci a siglare il vantaggio Virtus 49-47. Si riparte con la tripla di Bertocco (50-50), poi Dal Fiume al 24’ impatta sul 54-54, dopo qualche scampolo di errori da ambo le parti. Equilibrio totale in campo con Tassinari che deve far rifiatare un Casadei mostruoso nel primo tempo. In campo l’intensità difensiva prende il sopravvento sulle percentuali al tiro che cala nettamente (54-57 al 26’). Un dubbio fallo antisportivo di Ranocchi provoca un minibreak griffato Bertocco-Vanni 54-60. Ci pensano Zytharyuk e soprattutto la super tripla di Luigi Boero a riportare in carreggiata i gialloneri, quando mancano tre minuti all’ultimo intervallo. Dopo il time Casadei infila, allo scoccare dei 24”, la tripla che vale il nuovo vantaggio (62-60 al 28′). Negli ultimi istanti, il giovane Guidi segna il +3 (64-67), prima del 65-69 con cui si chiude il terzo parziale e che vede anche Zytharyuk già a quota 4 falli. Gli ultimi 10’ partono con una penetrazione più fallo di Ranocchi e la tripla di Gruosso (68-72), con Basso che prosegue il suo rapporto privilegiato col tiro dall’arco, mandando la Virtus nel baratro del -7 (68-75 al 32′, con Dal Fiume fuori per una contusione). Gruosso segna il +10 sul 68-78, ma dall’altra parte il “Pistolero” Boero fa sentire il suo peso balistico, subito imitato da Negri (71-81 al 4’). Il 4° fallo di Casadei preoccupa parecchio in casa Virtus, ma le triple di Ranocchi e Boero fanno esultare il “PalaRuggi” (78-85 a -4’20”). Casadei infiamma i tifosi da sotto le plance e coach Cavalieri è costretto a chiamare il time out a -3’32”, con il tabellone che registra 80-85 per i reggiani. Al rientro in campo Casadei trattiene Secli e l’arbitro non lo perdona escludendolo dal finale di gara. Nell’azione successiva Zytharyuk segna 2/2 dalla lunetta (82-85 a 2’24”). Nel finale ad altissima tensione Luigi Boero infila la palla del pareggio a -2’ (85-85). A 1’22” Basso infila il suo 17esimo punto di serata (85-89) e dall’altra parte Zytharyuk perde palla sotto canestro. Ospiti avanti, a meno di un minuto ,con Bertocco che sbaglia da tre imitato subito dopo da Boero. Il tempo scappa via con Imola a testa bassa nell’ultimo disperato tentativo con Sangiorgi che infila da sotto (87-89 a -17”). Boero manda in lunetta Grisendi che fa solo 1/2. Ed il colpo dal cilindro lo estrae ancora una volta Boero, con un tiro magistrale da 3 ,per il 90-90 a 9” dalla sirena. Ed è il primo overtime stagionale per la Virtus Imola. Succede pochissimo nei primi minuti, con Ranocchi (2/2) e Zytharyuk (2/2) e l’uscita per falli di Bertocco a -3’48”. Il tabellone spedisce Imola 94-90. Grisendi dalla linea della carità accorcia (94-92) ma Ranocchi infila la tripla a 3’ per il 97-92 quindi si butta in penetrazione per il 99-92. Secli infila a sua volta da lontano il 99-95 a -2’, poi qualche errore da ambo i lati e si arriva a 1’35” dalla fine con l’ucraino dalla lunetta per il 101-95. Tripla di Guardasoni a 1’20” (101-98), poi Secli manda Boero ai liberi: Gigi ringrazia e firma il 103-98, prima di andare a strappare il rimbalzo in difesa. Sotto l’altro canestro Negri spende il 5° fallo per rimandare Zytharyuk ai liberi per il 104-98. Nell’ultimo minuto non cambia più nulla, il punteggio non si muovo ed è il trionfo per la Virtus Imola.

BOLOGNA BASKET 2016 – LA.CO. 52 – 75

(14-26; 31-38; 36-59)

BB 2016: Brigotti ne, De Pascale 5, Poluzzi, Guerri 3, Fin 16, Cerulli, Legnani 4, Tugnoli 7, Cortesi 7, Brotza 10, Bertuzzi, Saccà. All. Lolli.

Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 7, Morara 8, Chiusolo 8, Corcelli 10, Lalanne, Magagnoli 3, Martini, Dordei 19, Agusto 9, Agriesti 1. All. Grandi.

In questo momento della stagione i New Flying Balls di Ozzano – giunti all’ottava vittoria consecutiva – appaiono come la squadra più in forma del campionato. Ieri, contro un Bologna Basket 2016 che proveniva da un buon momento di forma, la squadra di Grandi ha giocato una partita di grande sostanza e concretezza, senza mai perdere la calma anche quando i padroni di casa, alla fine del secondo quarto, si erano rifatti sotto riportandosi in pari. Per battere Ozzano sarebbe servita la partita perfetta, ma alcuni uomini di Lolli – Cortesi, Poluzzi, Saccà – si sono presentati al match in condizioni non ottimali, debilitati dall’influenza stagionale, e il loro rendimento ne ha pesantemente risentito. Non è bastato dunque un ottimo Fin – 16 punti e 6 rimbalzi, con il 55% dal campo – a tenere in piedi i granarolesi, schiacciati dall’asfissiante pressing a tutto campo delle “Palle Volanti” e dalla difficoltà nel trovare tiri aperti.

Eppure la partenza era stata esaltante, con due bombe di Fin ed un canestro in entrata di Brotza, uno dei più vivaci. Ma Ozzano reagiva con un mortifero parziale di 26-4 che portava a un +12 in chiusura di primo quarto. Nella seconda frazione, a metà tempo, il BB2016 riprovava a tornare a contatto e, con un 13-0 propiziato ancora da Fin (canestro pesante, più gioco da 3 punti) e da un fortunoso tiro da 3 di Tugnoli, riusciva ad impattare sul 31-31. Pareva l’inizio di una nuova e più combattuta partita, ma era solo un fuoco di paglia. Mentre gli ospiti aumentavano l’intensità difensiva ed andavano ripetutamente in lunetta (31 tiri liberi contro 7 a fine match), i bolognesi perdevano troppe palle (5 in 4 minuti, in totale 22 contro 15) e il controparziale tra fine secondo e metà terzo quarto di 22-2 ‘ammazzava’ definitivamente la partita. Un terzo quarto da soli 5 punti contro i 21 avversari non era più recuperabile e l’ultima frazione era solo ‘garbage time’ senza importanza.

SALUS – B.S.L. 88 – 67

26-22, 43-35, 68-51,

Salus Pall. Bologna: Savio 7, Amoni 10, Granata, Tugnoli 4, Percan 21, Veronesi 2, Gebbia, Stojkov 6, Arletti 5, Polverelli 22, Trentin 12. All. Fili.

San Lazzaro: Recchia, Lolli 1, Baietti 7, Annunzi 9, Fabbri, Rossi 7, Mazzini 2, Cempini 24, Rosa, Mellara 2, Allodi 15. All. Bettazzi.

NUOVA PSA – POL. PONTEVECCHIO 66 – 75 d2ts

(11-10; 23-26; 39-44; 53-53; 60-60)

Psa Modena: Cappelli, Vivarelli 9, Pederzini 14, Basilicò 2, Riccio 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 12, Taddei 2, Vucinovic 22, Guazzaloca. All. Spettoli.

Pontevecchio: Folli 8, De Gregori 25, Bonaiuti, Buriani 2, Giannoni, Nanni 14, Manovani 3, Parchi, Di Rauso 12, Minerva, Bergami 11, Vetere. All. Carretto.

La Psa spreca la ghiotta occasione di incamerare la prima vittoria stagionale e viene punita, dopo ben due “overtime”, da Pontevecchio che ne approfitta per sovvertire la recente tradizione negativa al “Pala Ferraris” e per cogliere due punti importanti che la riportano a ridosso della zona play off.

Al “Pala Ferraris” coach Spettoli deve fare a meno dell’acciaccato Federico Guazzaloca e di Capitan Ghedini, ancora in ospedale dopo il doloroso infortunio a Castelnuovo. L’atteggiamento dei locali tuttavia è quello corretto e, nonostante un gioco non fluido, riesce a giocarsela alla pari con i bolognesi, guidando per larghi tratti il match. Il primo quarto è caratterizzato dall’elevata percentuali di errori al tiro e, dopo un iniziale break di 4-0, la Psa riesce a chiudere alla prima sirena avanti 11-10. Nel secondo quarto gli ospiti riescono a portarsi in vantaggio chiudendo all’intervallo lungo sul +3, 23-26, con De Gregori (25 punti a referto per lui dopo 50’ e 37 di valutazione) che inizia a scaldare i polpastrelli. Nella ripresa Modena reagisce e non permette agli ospiti di prendere il largo nonostante il punteggio basso. Pontevecchio riesce a cogliere il massimo vantaggio di +5, chiudendo sul 39-44 della terza sirena. La gara, a questo punto, appare un nefasto “dejavu” delle ultime gare, condotte per 20’ per poi cedere il passo agli avversari, ed invece la Psa non molla, reagisce e chiude i 40’ regolamentari sul 53 pari, con il rammarico di non aver sfruttato al meglio il penultimo possesso del match. Nel primo overtime accade di tutto: la Psa vola sul +6, sul 59-53 facendo pregustare al “Pala Ferraris” la prima gioia stagionale. Un incredibile gioco da 4 punti, con il quinto fallo di Pederzini, su una tripla ospite, spegne l’ardore. I quattro punti segnati e l’esclusione di un prezioso elemento dal punto di vista atletico, vanificano lo sforzo dei padroni di casa che chiudono il primo supplementare sul 60-60 con le batterie ormai azzerate. L’aver assaporato invano il sapore dei primi due punti, toglie le forze alla Psa che, nel secondo supplementare, cede il passo al Pontevecchio che chiude alla sesta sirena sul 66-75.

ACADEMY BASKET – PALL. TITANO 56 – 72

(13-19; 23-35; 41-53)

Fidenza: Barga 7 (2/3), Longoni 10 (3/10, 0/2), Giani 3 (1/3, 0/2), Morciano 9 (2/7, 1/3), Diop 15 (2/9, 2/4), Bricchi, Tardivi 4 (2/4), Dmitrovic, Bialkowski 8 (4/6, 0/1), Biasich (0/1, 0/2). All. Zanardi.

San Marino: Sinatra 17 (7/10, 1/1), Grassi 4 (1/7, 0/3), Zannoni 18 (5/8, 2/5), Gamberini 5 (1/4), Calegari 6 (3/4), Ricci 4 (2/2, 0/3), Macina 6 (0/1, 2/4), Aglio 5 (1/4, 1/1), Padovano 7 (2/2, 1/3), Galassi (0/1 da tre). All. Foschi.

La Pallacanestro Titano riprende a marciare e lo fa a pieni giri, con una vittoria su un campo difficile contro una squadra di qualità. È 56-72 al 40’, un punteggio che descrive alla perfezione la prova monstre dei ragazzi di coach Foschi, bravissimi a prendere presto il vantaggio e a non lasciarlo sostanzialmente più, chiudendo su un +16 lusinghiero e meritato. Nei Titans grandissime prove di Zannoni e Sinatra (18 e 17 punti), ma tanto merito anche a chi era in campo in condizioni non proprio perfette per l’influenza che lo ha colpito negli ultimi giorni.

Il primo canestro della partita è di Morciano e Fidenza va 2-0. I Titans? Ci mettono quasi due minuti a bucare la retina (Calegari, in quintetto, per il provvisorio 2-2) ma la tendenza non è di qualche altra partita recente: San Marino c’è già nel primo quarto, si gioca questa partita tosta fin da subito e non è intenzionata a regalare nulla agli avversari. Il primo vantaggio arriva con la tripla di Zannoni del 4-5, poi è ping-pong di vantaggi fino a che, sul 13-11, i Titans piazzano un 8-0 per chiudere il quarto corroborato dalle triple di Padovano e ancora di Zannoni (13-19). Nel secondo periodo la difesa stringe ancora qualche vite, nonostante dall’altra parte Diop dimostri di nuovo di possedere un talento da categoria superiore. Un’altra tripla, questa volta di un eccellente Macina, vale il +8 (14-22), con i Titans che toccano anche il +13 con la bomba di un commovente Aglio (22-35 a -1’14” dall’intervallo). Di ritorno dagli spogliatoi è viva la voglia di non mollare nemmeno un centimetro, di stare lì sul pezzo e di portarsi a casa un referto rosa che sarebbe importantissimo. Toccano addirittura il +16, i ragazzi di coach Foschi, con Grassi a mettere il libero del 27-43 in una partita che fino a quel momento è giocata a livelli davvero altissimi. Fidenza ci prova, ma la difesa sammarinese rimane ottima e non si scende sotto alla doppia cifra di vantaggio, almeno nel terzo periodo. Nel quarto invece sì, succede sui liberi di Diop a sei minuti dalla fine (53-61) e ancor più sul libero di Barga del -7 (56-63 a -3’49”). I Titans, però, hanno troppa voglia di vincere e riallungano quasi in scioltezza, con un Sinatra monumentale. Vittoria di orgoglio, classe, carattere e tanta capacità di fare le cose giuste al momento giusto.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 30 16 15 1 1300 1076 +224
FLYING BALLS OZZANO 28 16 14 2 1241 1037 +204
FIORENZUOLA 1972 28 16 14 2 1243 1073 +170
SALUS BOLOGNA 20 16 10 6 1155 1078 +77
GUELFO CASTELGUELFO 16 16 8 8 1214 1199 +15
ACADEMY FIDENZA 16 16 8 8 1174 1179 -5
BOLOGNA BASKET 2016 16 16 8 8 1133 1172 -39
PONTEVECCHIO BOLOGNA 16 16 8 8 1084 1132 -48
ARENA MONTECCHIO 14 16 7 9 1254 1278 -24
SAN MARINO 14 16 7 9 1124 1154 -30
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 12 16 6 10 1064 1069 -5
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 16 4 12 935 1002 -67
BSL SAN LAZZARO 6 16 3 13 1070 1284 -214
PSA MODENA 0 16 0 16 1075 1333 -258

SERIE C SILVER 16° Giornata

VIS 2008 – CREI 81 – 89

(20-25; 42-42; 58-65)

Vis Ferrara: Antoci 7, Labovic 19, Grazzi 15, Oseliero 2, Manojlovic 4, Brilli, Drigo 4, Fiore 1, Gamberini 6, Tydey 2, Mancini 21. All. Campazzi.

Granarolo Basket: Salicini 4, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 16, Spettoli 7, Paoloni 6, Ballini 13, Bernardinello ne, Cristalli 9, Marega 15, Pani ne, Neviani 3. All. Carrera.

La Crei torna a vincere in trasferta dopo due mesi e mezzo e lo fa sul campo di una Vis 2008 parsa in netto progresso rispetto alla partita di andata; i ragazzi di coach Campazzi hanno dato filo da torcere ai più quotati avversari, non mollando mai fino agli ultimi secondi, anche se Paoloni e compagni hanno sempre dato l’impressione, tranne che sul finire del secondo quarto, di aver sempre la situazione sotto controllo.

L’inizio gara vede la Crei partire subito forte con Marchi e Marega a segno, poi sale in cattedra Bianchi che sfrutta benissimo i pick&roll con Marchi e realizza 6 punti consecutivi (6-14 al 5′). L’ingresso in campo di Labovic, dà nuova spinta ai padroni di casa che si portano a due lunghezze (13-15 al 6’30”). Granarolo riallunga a +7 sulle ultime curve del quarto e due liberi di Grazzi mandano le squadre a sedere sul 20-25 ospite. Nel secondo quarto la Crei prova a riallungare e al 15′ ritrova le otto lunghezze di vantaggio (26-34), ma la grande imprecisione ai liberi (6/16 all’intervallo), impedisce agli ospiti di allungare con maggiore decisione e il divario rimane pressochè invariato fino al 17’30” (35-42). La Crei si innervosisce e diventa confusionaria sia in attacco che in difesa; i padroni di casa ne approfittano con  Labovic e l’ottimo Grazzi, che confezionano il 7-0 che manda le squadre negli spogliatoi sul 42-42. In apertura di terzo periodo, una tripla di Mancini regala il primo vantaggio alla Vis; Bianchi e Gamberini mantengono il divario di 3 punti, poi 2 triple di Marega, favorite anche da due preziosi rimbalzi in attacco di Paoloni e Neviani e due assist di Marchi e lo stesso Neviani, ribaltano l’inerzia del match: la Crei torna ad appoggiarsi ad un Bianchi che è un rebus per la difesa della Vis e riprende il comando delle operazioni; i giovani ferraresi non demordono e hanno il merito di contenere l’allungo degli ospiti a sole cinque lunghezze (54-59 al 25’30”). Due minuti abbondanti di blackout di entrambe le squadre, poi una tripla di Ballini, su assist di Paoloni, rompe il digiuno e riporta la Crei a +8; risponde con la stessa moneta Antoci, poi Grazzi fa antisportivo su Paoloni che gli aveva rubato palla, ma la Crei non sfrutta il possesso successivo e i padroni di casa rimangono a sette punti di distanza, divario che mantengono fino al 30′ (58-65). Ad inizio ultimo periodo una tripla di Spettoli regala ai felsinei il primo vantaggio a due cifre; la Vis prova a resistere con i suoi tre migliori elementi (Grazzi-Labovic e Mancini) e impedisce alla Crei di dilagare lasciandole il massimo vantaggio di +12 (70-82 al 37′ e 72-84 al 38’30”). Sulle ultime curve gli ospiti allentano la presa e la Vis arriva a -7, poi un libero di Ballini arrotonda il risultato all’81-89 finale.

ME CART – CVD BASKET CLUB 80 – 50

(22-16; 42-22; 62-34)

Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 15, Fantini 8, D’Amore 20, Baroni 5, Pezzi 11, Lorenzani, Ancora, Bernardoni, Cantagalli, Vecchi 13 Pedrazzi 4. All. Martinelli.

Cvd Casalecchio: Ballanti, Trois 7, Masetti, Sighinolfi 13, Penna 4, Skocaj 11, Fuzzi, Taddei 2, Falzetti 8, Lelli 3, Perini 2. All. Lanzoni.

REBASKET – BK POL. CASTELFRANCO E. 72 – 89

(13-26; 29-48; 48-65)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 10, Defant 13, Ferrari 2, Dall’Asta 3, Battaglia 3, Amadio 13, Simonazzi 4, Lusetti 8, Violi, Tognato 16 Nunziato ne, Tondelli. All. Casoli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 28, Coslovi 7, Sforza, Righi 9, Tedeschini 13,Vannini ne, Del Papa 7, Villani 15, Ayiku 5, Frilli 5, All. Boni.

Nella prima giornata del girone di ritorno, la Rebasket sprofonda contro Castelfranco che, con 28 punti di un ottimo Tomesani, si aggiudica con pieno merito il match.

La compagine di coach Boni parte subito forte con l’ex Villani e già dopo 5 minuti conduce 11-7, per la Rebasket la replica arriva da Amadio, ma il duo Tedeschini e Villani rispondono per le rime ed il primo parziale vede gli ospiti avanti 26-13. Nel secondo quarto la Rebasket non riesce a girare l’inerzia del match, l’attacco dei biancorossi rimane imballato ed impreciso, mentre Castelfranco continua a colpire dalla media e lunga distanza ed a metà del periodo si porta avanti sul 34-22. Castelfranco continua ad attaccare con grande efficacia con Villani e Tedeschini, la Rebasket prova a ricucire il disavanzo con Defant e le triple dì Tognato, ma è Tomesani a colpire e dare a Castelfranco il vantaggio 48-29 al riposo. La truppa di Casoli, al ritorno sul parquet dopo l’intervallo lungo, con un parziale di 8-2, riduce il gap (37-50); coach Boni chiama subito time out e in un amen Castelfranco, sospinta da un ottimo Tomesani, porta i suoi al massimo vantaggio (63-43). Risponde per i biancorossi Lusetti ed il terzo quarto va in archivio con Castelfranco che conduce 65-48. Nell’ultima frazione partono bene i reggiani con i canestri di Tognato, ma è ancora Tomesani a rispondere a tono, poi la Rebasket perde Defant per infortunio e arriva successivamente il 5° fallo di Lusetti. Castelfranco dà un’altra spallata al match con Del Papa e il finale si chiude con il risultato di 89-72, punteggio che permette ai modenesi di ribaltare la differenza canestri.

DULCA – GRUPPO VENTURI 52 – 56

(19-19; 28-34; 47-47)

Santarcangelo: Fornaciari 1, Bianchi 15, Cunico ne, Fusco 4, Canini, Giuliani 2, Raffaelli 10, Insero ne, Ramilli 12, Popov, Saponi 8, Bacchiani ne. All. Bernardi.

Anzola: Gandolfi ne, Bortolani  6, Parmeggiani S. 17, Zucchini 7, Parmeggiani F. 5, Venturi L. ne, Venturi D., Venturi N. 2, Albertini 14, Mazza 5. All. Trevisan.

Parte subito a ritmi fortissimi il match. Entrambe le squadre viaggiano da una parte all’altra senza sosta con due strategie completamente opposte. Santarcangelo si concentra sugli scarichi per bombe oltre l’arco (Raffaelli e Ramilli castigano puntualmente sempre con due fucilate a testa), mentre Anzola fa valere la stazza fisica superiore sotto le plance con Parmeggiani e Albertini. Alla fine del primo quarto è completa parità: 19-19. Seconda frazione che comincia nella direzione opposta. Ritmi più lenti, difese che la fanno da padrone, tanti errori sia da una parte che dall’altra. Anzola, forse per l’esperienza in campo, riesce però a capitalizzare di più e scava il primo buon vantaggio da gestire sul 28-34. Durante la pausa lunga Coach Massimo Bernardi carica a molla i suoi ragazzi. Ci vuole più determinazione e grinta per riportare sui binari giusti questa partita. Risposta dei Dulca? Aggressività, intensità, carica emotiva e cuore. Tutto sul parquet. Piano piano Santarcangelo recupera lo svantaggio. Raffaelli da tre è una macchina. Picio Bianchi corre e prende il volo ogni volta che si trova la palla nelle mani. E se si trova oltre l’arco spara. Ma l’uomo della rimonta di Santarcangelo è Capitan Saponi che da sotto è immarcabile e quando mette i piedi oltre l’arco con la bomba più importante del quarto, la manda a bersaglio con il difensore ad un centimetro. Mazza e Parmeggiani rispondono dall’altra parte del campo, ma a fine terzo quarto si torna in totale equilibrio: 47 pari e patta. Ultimi dieci minuti di fuoco. Perchè di fuoco? Perchè il PalaSGR si scalda per qualche decisione arbitrale rivisitabile. Nel primo minuto e mezzo succede di tutto. Saponi lotta e prende legnate sotto canestro, commette un fallo in attacco che vuol dire quarto fallo e al seguente contatto subito non fischiato si lamenta con il primo arbitro: tecnico e quinto fallo personale. Entra Fusco al suo posto che vola su ogni rimbalzo insieme a Ramilli. Dopo due minuti e mezzo Fusco blocca, Bianchi passa e sul roll di Francesco viene fischiato fallo in attacco. Quinto fallo per Fusco e Dulca senza lunghi se non Popov, che sta migliorando sempre di più la sua condizione, ma ancora non ha, ed è comprensibile, il ritmo partita. Bianchi da quattro e Ramilli da cinque. Ultima nota statistica. A tre minuti dalla fine della partita i Dulca hanno 5 falli di squadra a carico, Anzola 0. Bianchi prova a prendersi tutte le responsabilità del caso: segna, corre, recupera infiniti palloni e spinge. Fornaciari e Giuliani e Raffaelli in prima linea della zona difendono alla morte. Ramilli salta con le molle sempre a rimbalzo. Ma in attacco c’è poca energia. La differenza fisica si fa sentire e al momento di sparare oltre l’arco, si è scarichi sulle gambe. Ultimo possesso dove Ramilli non centra il fondo del secchiello e Anzola vince la partita con i liberi di Albertini. Finisce 52-56 per Anzola.

PALLACANESTRO CASTENASO – BERNAITALIA 76 – 61

(21-22; 39-34; 54-52)

Castenaso: Curione 9, Baraldi 6, Fornasari 5, Spinosa 3, Betti, Cardinali 16, Campagna 4, Quaiotto 16, Parenti, Nardi, Venturi, Magnani 17. All. Cinti.

Virtus Medicina: Jdidi, Bonetti, Tinti 3, Marinelli 3, Mini 19, Govi 11, Biguzzi 8, Lorenzini 7, Stagni, Verde 2, Rambelli, Seracchioli 8. All. Cavicchioli.

GINNASTICA FORTITUDO – PALLACANESTRO MOLINELLA 69 – 52

(18-9; 38-29; 53-40)

S.G Fortitudo: Mazzotti ne, Barattini 16, Zucchini ne, Pampani, Tosini 2, Mandini 14, Mellini ne, Pederzoli 2, Galassi 9, Zanetti 20, Bonazzi 2, Pesino 4. All. Tasini.

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 9, Spisni ne, Menna 2, Checcoli, Ranzolin 15, Frignani 4, Lanzi 3, Ramini 4, Ragazzi 11, Paolucci. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – OLIMPIA CASTELLO 2010 63 – 54

(21-12; 40-25; 51-40)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Verardi 13, Baccilieri 9, Scagliarini, Papotti 9, Pasquini 6, Moruzzi, Zappoli 15, Ferrari, Rusticelli 4, Almeoni 7. All. Berselli.

Castel San Pietro: Fimiani 4, Bonetti, Dall’Osso 17, Pedini 8, Beccaletto, Cavina 3, Zambrini 10, Pellacani, Lugli 8, Castellari 2, Zuffa 2, Governatori. All. Loperfido.

RIVIT – PALL. NOVELLARA 51 – 84

(17-25; 23-41; 35-60)

Grifo Imola: Turrini 3, D’Emilio 1, Bartoli ne, Baruzzi 6, Russu 2, Guglielmo 7, Lanzoni 2, Orlando 6, Zaccherini 2, Sgorbati 3, Martini 12, Borgognoni 7. All. Palumbi.

Novellara: Margini 13, Folloni 8, Rinaldi 12, Morgiotti 8, El Hibraim 8, Carpi 7, Ciavolella 6, Aguzzoli 2, Bartoccetti 3, Dilas 5, Astolfi 12. All. Spaggiari.

Partita senza storia, la prima di ritorno per la Rivit. Troppo più forti fisicamente i reggiani per gli imolesi, privi di Lucchetta e con Bartoli in panca solo per onor di firma per il riacutizzarsi dei suoi problemi al ginocchio. Se a questo mettiamo una scarsa percentuale ai liberi, che non ha permesso di sfruttare tre tecnici ed un antisportivo a favore, ecco spiegato il risultato. Solo in avvio una fiammata Grifo per il 4-0 iniziale, poi Folloni firma il sorpasso (6-8) e da lì in poi la Grifo ha visto gli avversari sempre più distanti. Lo strapotere fisico degli avversari mette subito in difficoltà gli imolesi che vanno subito in bonus e dalla lunetta Novellara non perdona. Nel secondo quarto subito il canestro del -10, poi bisogna aspettare il quinto minuto per vederne un altro (Orlando), ma la Grifo segna la miseria di 6 punti in tutto il quarto, nonostante tecnico e antisportivo a favore. Al rientro il punteggio segna -20 (23-43) e la partita è finita, con Martini unico a provare qualcosa in attacco. Il-33 si raggiunge sul 39-72 ad inizio ultimo periodo e da lì non ci si schioderà più.

CLASSIFICA

ANZOLA 24 16 12 4 1148 1027 +121
CNO SANTARCANGELO 22 16 11 5 1192 1050 +142
NOVELLARA 22 15 11 4 1100 1009 +91
REBASKET CASTELNUOVO 22 16 11 5 1123 1032 +91
GRANAROLO BASKET 20 16 10 6 1145 1102 +43
MOLINELLA 20 16 10 6 1028 1038 -10
VIS PERSICETO 20 16 10 6 1088 1106 -18
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 16 9 7 1081 1033 +48
VIRTUS MEDICINA 18 16 9 7 1183 1142 +41
CASTELFRANCO EMILIA 16 16 8 8 1230 1137 +93
CVD CASALECCHIO 16 16 8 8 1032 1024 +8
CASTENASO 14 16 7 9 1079 1151 -72
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 16 6 10 1091 1118 -27
GRIFO IMOLA 4 16 2 14 1066 1196 -130
VIS 2008 FERRARA 4 15 2 13 954 1117 -163
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 2 16 1 15 990 1248 -258

C.S. – A San Marino arriva, in doppio tesseramento, il play-guardia Galassi

Da oggi coach Franco Foschi potrà contare, per il resto della stagione, anche su un giovane promettente, di valore. Si tratta di Luca Galassi, che arriva a San Marino per la C Gold in doppio tesseramento con il Basket Rimini Crabs.

Luca Galassi è un play/guardia di 1.85 nato il 13 luglio 1999 a Mirano, in provincia di Venezia, e arrivato ai Crabs nel 2014, reduce dalla vittoria nazionale nel Join The Game, il torneo di 3 contro 3 che attraversa la penisola ed è dedicato alle categorie under 13 e under 14. Con i biancorossi Galassi è maturato ed è cresciuto nelle varie categorie del settore giovanile, debuttando anche in prima squadra in Serie B in questa stagione. Compagno di Michele Padovano nell’Under 20 d’Eccellenza dei granchi, Galassi ha buoni fondamentali ed è un ottimo tiratore, sia dalla lunga distanza, sia in arresto e tiro.

Come già avvenuto in altre occasioni, il Basket Rimini si conferma disponibile e interessato a far fare esperienza ai suoi giovani e la Pallacanestro Titano è pronta a buttarli nella mischia in un campionato competitivo come la C Gold. Una bella intesa tra le società che ha come fine la crescita dei ragazzi, in questa occasione un bel prospetto come Luca Galassi e in futuro continuare – e magari aumentare – questo tipo di apertura per il bene di tutto il movimento.

C.S. – La LG Competition si rinforza con il play-guardia Enrico Pitton

La Pasta Dallari LG Competition Castelnovo Monti è fiera di annunciare il tesseramento fino al termine della stagione dell’atleta Enrico Pitton. Classe 1993, 182 centimetri di altezza, Pitton è una play-guardia che la scorsa stagione ha militato nelle fila della Virtus Aprilia, formazione iscritta al campionato di Serie C Gold della regione Lazio. L’esterno ha fatto parte della squadra sita nella provincia di Latina anche nelle stagioni 2013/2014 e 2014/2015.

Enrico vanta nel suo passato esperienze nei campionati di diverse regioni italiane: il 2012/2013 ha vissuto la prima metà della stagione a Fabriano (Ancona) e la seconda metà in Serie B a Gaeta (Campania). Il giocatore si è poi spostato nel lombardo quando nel 2015/2016 è stato acquistato dal Casorate (Pavia) viaggiando ad oltre 10 punti di media a partita nel locale campionato di Serie C Gold.

Pitton è stato in prova alla LG per una settimana ed ha convinto lo staff tecnico catelnovese, conscio di avere tra le mani un giocatore giovane ma allo stesso tempo già esperto della categoria. Con questo acquisto la Pasta Dallari arricchisce il proprio roster con un atleta di qualità, dotato di una grande intelligenza cestistica e capace di trovare il canestro con facilità.

C.S. – Colonnelli ritorna a Fiorenzuola. Alla Grifo arriva il play rosetano D’Emilio

L’acquisto di Simone Colonnelli ha tenuto banco nelle ultime ore a Fiorenzuola. Si è infatti trattato di un ritorno per la squadra di coach SimoneLottici, in quanto Colonnelli aveva militato con la casacca gialloblu anche nella stagione 2015/2016.

Il giocatore, classe 1991, proviene da Castellano Udas Cerignola, dove in questa stagione ha realizzato in Serie B una media di 11,7 punti a partita in 16 gare disputate.

Nella scorsa stagione Colonnelli aveva militato, sempre in Serie B, in Abruzzo, nelle fila del Giulianova, squadra che anche grazie alle sue prestazioni è riuscita a salvarsi.

 

In C Silver, la Rivit Imola è lieta di annunciare l’arrivo del playmaker Francesco D’Emilio. Nato ad Atri (PE) il 21.9.1998 è cresciuto cestisticamente nelle giovanili dei Roseto Sharks disputando i campionati under 18 di eccellenza e DNG (Under 20 nazionale). Nelle ultime due stagioni è andato anche in panchina in serie A2, con qualche fugace apparizione in campo. All’inizio di quest’anno si trasferisce ad Alba, in Piemonte, in serie B e ancora in DNG dove ha avuto la vecchia gloria Alessandro “Picchio” Abbio come coach.

C Gold, la Virtus Imola sbuffa, ma vince in rimonta. C Silver, Novellara sbanca Santarcangelo, il Cvd passa a Castello

SERIE C GOLD 15° Giornata

ALBERTI E SANTI – B.S.L. 80 – 67

(11-14; 30-26; 53-40)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 4, Sichel 4, Resca 13, Zucchi, Colonnelli 10, Zaric 3, Scekic 12, Marletta 2, Lottici M. 5, Klyuchnyk 27, Donati ne, Garofalo ne. All. Lottici S.

San Lazzaro: Lolli, Baietti 8, Annunzi 7, Quadrelli 2, Fabbri 14, Rossi 4, Naldi, Cempini 4, Rosa, Mellara 13, Allodi 15. All. Bettazzi.

Fiorenzuola inizia con un quintetto del tutto nuovo formato da Klyuchnyk, Lottici M., Galli, Marletta e Resca. E’ proprio il centro ucraino a sfruttare i propri centimetri per l’8-2 gialloblu al 3′. La BSL prova a rallentare la transizione fiorenzuolana ricorrendo ad una difesa a zona particolare, mentre Fiorenzuola inizia con le polveri bagnate dall’arco. Allodi dai 5 metri punisce Fiorenzuola per il -1 al 5′, subito dopo Mellara con il movimento spalle a canestro compie il sorpasso biancoverde che costringe coach Lottici M. al primo timeout discrezionale. 11-12. Il primo quarto non offre altri sussulti, con una opaca Fiorenzuola che chiude sotto di 3 punti. 11-14. Nel secondo quarto Fiorenzuola continua inizialmente un periodo non positivo soprattutto in difesa, dove San Lazzaro arriva fino al +6 al 12′ sul 13-19. Lottici M. scaglia una bomba pesantissima nell’economia della gara, lo segue a ruota Zaric che ricuce il gap in un amen fino al 21-22 dal 15′. Mellara per San Lazzaro si rivela un fattore vero nella gara, mentre per Fiorenzuola Resca accende la luce con il no look per Scekic che vale il 25-26, con coach Bettazzi rapido a chiamare time-out. Il minuto non sortisce effetti, Fiorenzuola scarica la prima grandinata della giornata e con Resca e Klyuchnyk si porta fino al 30-26 con cui si chiude il 2° quarto. Al rientro dagli spogliatoi la BSL prova da subito a ricucire il gap, ma Colonnelli inaugura la seconda avventura fiorenzuolana con il semigancio destro che vale il 34-33 per i gialloblu. Galli con lo step-back realizza dalla media distanza, Resca con la virata lo imita; Fiorenzuola allunga fino al +5. San Lazzaro pare accendere la spia della riserva, mentre Fiorenzuola ingrana la quarta; Klyuchnyk consegna addirittura il +13 ai gialloblu al 25′. 47-34. Annunzi prova a dare ossigeno ai biancoverdi con un circus-shot, ma il finale è ancora a pannaggio dei gialloblu. 53-40. Colonnelli con la bomba da 3 accende gli ultimi 10′, mentre per BSL San Lazzaro l’ultimo a demordere è il solito Mellara. Fiorenzuola viaggia sulle ali dell’entusiasmo, e tocca il +20 con Sichel dalla lunetta. Allodi riporta San Lazzaro addirittura sul -10 ed incredibilmente a metà quarto Fiorenzuola ha un nuovo blackout che vale il -4 ospite, quasi incredula del parziale rifilato ai valdardesi. Coach Lottici è obbligato a chiamare timeout al 36′ sul 62-58; Baietti e Fabbri continuano in un periodo da percentuali clamorose dall’arco per BSL, ma Scekic si carica sulle spalle Fiorenzuola con due conclusioni consecutive dalla lunga distanza. 70-64. Klyuchnyk con 4 punti di pura rabbia riconsegna la chiave della doppia cifra di vantaggio a coach Lottici S. ed al suo staff, costringendo ad un ultimo timeout coach Bettazzi al 39′ sul 74-64. Il finale è ancora a favore di Fiorenzuola, che sebbene, con luci e ombre, riesce a vincere nuovamente e portare a casa 2 punti importanti.

DILPLAST – ACADEMY BASKET 78 – 68

(24-23; 51-38; 64-54)

Montecchio: Grisendi, Guardasoni, Secli 14, Bertocco 21, Di Noia 6, Basso 5, Guidi 5, Ghezzi ne, Gruosso, Vanni 1, Negri 5, Giglioli 6. All. Cavalieri.

Fidenza: Barga 14, Tardivi 1, Dmitrovic 5, Longoni 11, Giani 14, Bialkowski 4, Bricchi ne, Morciano 10, Diop 9. All. Zanardi.

LA.CO. – GUELFO BASKET 78 – 66

(31-23; 60-40; 69-52)

New Flying Balls Ozzano: Folli 10, Masrè 3, Morara, Chiusolo 6, Magagnoli 3, Corcelli 16, Lalanne 10, Martini 2, Dordei 22, Agusto 6, Agriesti. All. Grandi.

CastelGuelfo: Bernabini 5, Rebeggiani ne, Baccarini 9, Grillini 15, Burresi, Musolesi 8, Santini 3, Pierii 2, Casagrande 6, Degli Esposti 9, Govi 5, Trombetti 4. All. Serio.

E sono sette! Arriva infatti la settima vittoria consecutiva per la La.Co., vittoriosa 78 a 66 nel derby casalingo conto il Guelfo Basket. Un successo meritato, maturato dopo un match a due facce per i ragazzi di coach Grandi: un primo tempo praticamente perfetto, con un attacco stellare e 60 punti realizzati, una ripresa sottotono, con appena 18 punti a bersaglio in venti minuti di gioco con percentuali al tiro drasticamente calate.

La partita però non è mai stata veramente in discussione: dopo lo 0-2 iniziale Guelfo è sempre stata sotto nel punteggio. Gli ospiti in avvio sono bravi ad affrontare a viso aperto la La.Co., ma si devono scontrare con uno  straordinario Dordei che guida Ozzano al primo “assaggio” di fuga (18-9 dopo quattro minuti). Il primo quarto è davvero divertente con le triple di Folli, Masrè, Corcelli e dello stesso Dordei che tengono a dovuta distanza i gialloblù, i quali di affidano ai canestri da fuori di Baccarini, Degli Esposti e Musolesi. Alla prima sirena il punteggio è altissimo, 31 a 23 Ozzano. Nel secondo periodo la musica non cambia, soprattutto per i padroni di casa che con percentuali al tiro altissime (7/12 da 3) e un Lalanne pimpante (10 punti consecutivi per lui) volano fino al +22 al minuto 19 (58-36). Si va all’intervallo lungo con i padroni di casa avanti 60-40, punteggio da NBA che in proiezione porterebbero Ozzano oltre i 100 punti. Così però non accade. Dopo la pausa la partita cambia radicalmente, i Flying non trovano più la via del canestro segnando appena 18 punti nei restanti venti minuti e realizzando appena una tripla su tredici tentativi. Con l’attacco ozzanese in difficoltà, complice anche una Guelfo più attenta e ordinata in difesa, gli ospiti rosicchiano qualche punto, grazie all’Ex Flying Grillini, l’ultimo a mollare. Guelfo, però, non ne approfitta più di tanto, Ozzano mantiene sempre la doppia cifra di vantaggio. Alla sirena finale il tabellone premia i Flying 78 a 66.

VIRTUS SPES VIS – SALUS PALL. 66 – 64

(11-18, 37-41; 51-53)

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Dal Fiume 6, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Casadei 15, Ranocchi 17, Sassi, Sangiorgi 2, Zytharyuk 6. All. Tassinari.

Salus: Savio 2, Branzaglia, Amoni 10, Granata, Tugnoli 21, Polverelli 11, Veronesi 2, Stojkov 12, Arletti, Gebbia ne, Trentin 6. All. Fili.

E’ una Virtus dal grande cuore quella che esce vittoriosa contro una Salus scesa ad Imola per strappare il colpaccio e rimasta avanti nel punteggio per quasi tutto il match. Dopo una settimana fitta di infortuni ed acciacchi i gialloneri staccano due punti di fondamentale importanza, proprio per la difficoltà riscontrata nella preparazione e nella gestione della partita. Dal Fiume e Casadei influenzati, Ranocchi, Boero e Sangiorgi alle prese con vari problemi fisici: nonostante tutto la Virtus lotta e reagisce alle avversità, mantenendo la vetta solitaria della classifica.

Inizio offensivo balbettante per la Virtus che parte sotto nei primi 5’ (4-10) con la Salus abile a sfruttare il momento. La tripla allo scadere dei 24” di capitan Lorenzo Dalpozzo potrebbe dare la scossa ai suoi a 2’ dal primo intervallo per il 7-11, ma nell’ultimo giro di lancette la Salus trova buone giocate in velocità ed infila la difesa dei locali pescando il vantaggio 11-18 con cui ci si ferma al primo intervallo. Il secondo parziale continua sulla falsariga dei minuti precedenti con Trentin che infila il +9 (11-20) dopo pochi secondi. Daniele Casadei schiaccia in contropiede coast to coast per il 17-22 al 3’. La tripla di Ranocchi un minuto dopo suggella il 20-26, ma a metà parziale Tugnoli infila dall’arco il 22-31. In campo volano colpi proibiti (Dalpozzo esce per un colpo ricevuto) sotto le plance e la coppia arbitrale stenta a controllare gli animi (fallo tecnico a Stojkov al 6’). L’aggancio (29-31 al 7’) è opera di Alessandro Ranocchi, con uno stratosferico contropiede chiuso aggrappato al canestro. Poi per fortuna la gara torna su canoni più tecnici (32-36, tripla di Dal Fiume) ed il pubblico si può gustare qualche buona giocata da ambo le parti fino all’intervallo lungo (tripla di Nucci a 30” per il 37-41). La ripresa si avvia con la Salus a macinare punti e la Virtus a tentare di tornare sotto (41-48 al 3’) anche con la schiacciata in contropiede ancora di un Alessandro Ranocchi completamente recuperato dagli acciacchi della settimana precedente (47-48 al 5’). Ed il primo vantaggio Imola (49-48 al 6’) arriva proprio dall’ennesimo contropiede della giovane guardia bolognese. Poi si prosegue punto a punto fino all’ultimo intervallo (51-53). Con il 2/2 dalla lunetta di Zytharyuk la Virtus torna in parità dopo pochi istanti dell’ultima frazione (53-53) e la tripla stellare di Luigi Boero al 3’ vale il 56-53 per la Virtus che si riaffaccia per la seconda volta avanti. Subito dopo è la tripla di Stojkov a riportare sopra i felsinei (56-58 al 4’). Lo stepback di Ranocchi a 4’ vale il 59-60, mentre la super tripla di capitan Dalpozzo a 3’30” sigla il 62-60. Dall’altra parte Tugnoli infila in penetrazione il 63-64, quando il tabellone registra 1’33”. Dopo il time out di Tassinari, gran canestro di Casadei che stampa il 65-64, mentre a chiuderla è l’1/2 ai liberi di Dal Fiume a 11” dalla fine.

PASTA DALLARI – NUOVA PSA 74 – 52

(17-12; 43-24; 60-40)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 5, Corradini, Canovi 2, Magnani, Rossetti 3, Simatis 22, Levinskis 2, Guarrino 5, Torlai, Mallon 33, Addala, Pitton 2. All. Diacci.

Modena: Vivarelli 5, Pederzini 3, Basilicò, Riccio, Ghedini 4, Tamagnini, Nasuti 3, Riguzzi 13, Vucinovic 7, Guazzaloca 15, Cappelli 2, Stucchi. All. Spettoli.

Torna alla vittoria la Pasta Dallari che supera in casa la PSA per 74-52. Prova positiva per i montanari che raccolgono due preziosi punti in chiave salvezza ai danni del fanalino di coda PSA, al 15° stop consecutivo e ancora in attesa di vincere il primo match stagionale.

La prima parte del match scorre in perfetto equilibrio e con pochi canestri da una parte e dall’altra: a metà quarto il risultato è 8-8 poi Mallon, grande protagonista della serata, segna 7 punti in pochi minuti portando avanti la LG. Il finale della PSA è reso meno amaro dal canestro sulla sirena di Riguzzi che vale il -5. Nel secondo quarto la LG continua a condurre il match, con la PSA che torna a ridosso nel punteggio grazie alla tripla di Nasuti (22-19). Negli ultimi quattro minuti in campo c’è solo la Pasta Dallari che aumenta la pressione difensiva, sbaglia poco in attacco e firma un mega-parziale da 19-0 che ammazza la partita e spinge Castelnovo sul +22. Dopo quasi cinque minuti torna a segnare la PSA, ma a metà quarto i modenesi sono già parecchio distanti nel punteggio (43-24). Nel terzo periodo Castelnovo è in completo controllo del match con Mallon che punisce ripetutamente gli ospiti sia dal pitturato che da 3. La LG arriva anche al +24 e nel finale di quarto Guazzaloca, mvp per Modena, prova a ricucire uno strappo ormai troppo grande. Gli ultimi dieci minuti cominciano con un parziale della PSA che torna a -15, ma Mallon e Šimaitis ristabiliscono le distanze e gli ospiti, che hanno perso per infortunio capitan Ghedini nella prima metà di gara, non hanno i mezzi per recuperare il gap. Finisce 74-52 per la Pasta Dallari che firma il secondo successo del 2018, il sesto da inizio stagione.

POL. PONTEVECCHIO – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 57

(16-14; 33-30; 48-44)

Pontevecchio: Folli 23, De Gregori 7, Bonaiuti ne, Buriani 10, Gianninoni 4, Nanni 2, Mantovani 4, Parchi ne, Di Rauso 14, Minerva, Bergami 8, Vetere. All. Carretto.

Bertinoro: Frigoli 7, En. Solfrizzi 17, Cristofani 8, Zoboli ne, Ravaioli 10, Gellera 2, Del Zozzo, Biandolino 2, Godoli, Bracci 8, Em. Solfrizzi 3. All. Brighina.

La Pontevecchio batte il Gaetano Scirea e si affaccia, momentaneamente, in zona playoff. Un girone di ritorno da incorniciare per i ragazzi di Carretto che, fino ad ora, hanno ottenuto due vittorie contro due delle dirette concorrenti per la salvezza. I granata mettono le mani sul successo grazie al “baby” Folli, play classe 2000, autore di una gara super, sia in attacco che in difesa, e alla coppia Di Rauso-Buriani, sempre più in crescita partita dopo partita. Bertinoro si arrende solo nel finale, dopo tre quarti sempre a contatto, ma senza mai avere la forza di allungare e di mantenere il vantaggio: ai bianconeri non bastano i 17 punti di capitan Enrico Solfrizzi (con 3/3 da tre) e i 10 di un mai domo Ravaioli.

Buriani e Bergami cercano di indirizzare da subito la gara nelle mani dei granata, con due bombe che valgono l’8-3 dopo appena 3’. Gli ospiti prendono le misure, aggiustano la mira, e in un amen operano il controsorpasso, guidati da capitan Enrico Solfrizzi (8-9 al 4’). Folli inizia a prenderci gusto da oltre l’arco, dall’altra parte Ravaioli non è da meno: al primo gong, Gaetano Scirea sotto 16-14. Nel secondo quarto è ancora Folli ad ammattire la difesa bianconera con giocate di pura classe; la risposta dei bianconeri non tarda ad arrivare e la sfida a distanza tra il play granata e Ravaioli si rinnova, con quest’ultimo ad inventarsi un gioco da tre punti che vale il nuovo vantaggio romagnolo (18-19 al 12’).  Enrico Solfrizzi impatta a quota 22, poi la Pontevecchio tenta una mini fuga (27-22), propiziata dai canestri di De Gregori, ma all’intervallo lungo le squadre sono separate da un solo possesso: 33-30. Il terzo periodo segue la falsa riga di quello precedente, con partita sempre in equilibrio: Di Rauso si impadronisce del pitturato, mentre capitan Solfrizzi tiene a galla i suoi con canestri pesanti dalla distanza (40-40 al 27’). Una maggiore energia a rimbalzo consente ai granata di chiudere avanti di quattro il terzo quarto: 48-44. Le triple di Bergami e Folli fanno esplodere le “Pertini” all’inizio dell’ultima frazione (57-46 al 33’) e i padroni di casa volano sul +11. I bianconeri rischiano il crollo, ma Cristofani mantiene vive le speranze e con cinque punti consecutivi guida la rimonta dei suoi, che si riportano a -5 (62-57 al 38’). Il finale, però, da ragione ai padroni di casa che, grazie ai siluri di Buriani e di uno scatenato Folli (Mvp del match con 23 punti segnati), piazzano il break decisivo e portano a casa due punti preziosi con il punteggio di 72-57. (g.p.)

PALL. TITANO – BOLOGNA BASKET 2016 64 – 70

(12-21; 33-40; 51-55)

San Marino: Macina (0/1, 0/1), Grassi 6 (0/5, 2/8), Sinatra 2 (1/5, 0/1), Aglio 22 (5/9, 2/5), Gamberini 7 (3/4, 0/1), Zannoni 17 (4/6, 2/4), Ricci 3 (1/3, 0/1), Calegari 2 (1/2), Padovano 5 (1/1, 1/1), Felici ne, Botteghi ne. All. Foschi.

BB2016: Poluzzi 11 (2/3, 1/4), Cortesi 6 (3/6, 0/3), Fin 3 (1/3), Tugnoli 13 (2/5, 3/5), Saccà 4 (2/5, 0/1), De Pascale 15 (3/5, 3/4), Legnani 3 (1/1, 0/1), Guerri 2 (1/1), Brotza 6 (3/5, 0/1), Bertuzzi 4 (2/5, 0/1), Cerulli ne. All. Lolli.

Si interrompe a quattro la striscia di vittorie della Pallacanestro Titano, che al Multieventi trova un avversario di qualità e non riesce mai a mettere il naso avanti nelle fasi cruciali della partita. Non arriva il quinto sigillo ma obiettivamente, al di là della classifica, talento e capacità di far canestro nel gruppo bolognese non mancavano davvero.

Dal 5-2 interno, al Multieventi, la squadra felsinea fa sempre gara di testa. Con grande precisione al tiro nel primo quarto (quattro triple per il 12-21), fino al massimo vantaggio sul 19-36 con De Pascale sugli scudi (-3’30” all’intervallo). I Titans non sembrano trovare la chiave giusta per restare in partita, ma il cuore non manca e la rimonta arriva già prima dell’intervallo. Da quel 19-36, la squadra di coach Foschi è brava a recuperare fino al 33-40 col quale le squadre sono andate negli spogliatoi. La tripla di Zannoni allo scadere del tempo è un buon segnale, così come rincuora la ritrovata capacità, in quei minuti, di aggredire la partita con intensità e difesa come i Titans hanno dimostrato di saper fare nell’ultimo periodo. Nel terzo periodo è ancora Zannoni ad avere, due volte, la tripla del vantaggio sul -2, ma davanti San Marino non ci va mai. Bologna allunga e resta in vantaggio, ma mai con più di sei punti di margine fino a fine quarto (51-55 al 30’). Nel quarto periodo invece gli ospiti accelerano, vanno anche a +10 e il finale la nostra albiceleste lo deve passare a inseguire. La tripla di Zannoni vale il -6 a -3’50” dalla sirena (61-67), il 2+1 dello stesso Jack il -4 a 58” dal gong (64-68). Dopo una buona difesa c’è il possesso per accorciare ulteriormente, ma arriva il fallo in attacco fischiato a Gamberini a 32 secondi dalla fine. Finisce sostanzialmente lì, Bologna passa al Multieventi.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 28 15 14 1 1196 978 +218
FLYING BALLS OZZANO 26 15 13 2 1166 985 +181
FIORENZUOLA 1972 26 15 13 2 1179 1013 +166
SALUS BOLOGNA 18 15 9 6 1067 1011 +56
ACADEMY FIDENZA 16 15 8 7 1118 1107 +11
BOLOGNA BASKET 2016 16 15 8 7 1081 1097 -16
GUELFO CASTELGUELFO 14 15 7 8 1137 1130 +7
ARENA MONTECCHIO 14 15 7 8 1156 1174 -18
PONTEVECCHIO BOLOGNA 14 15 7 8 1009 1066 -57
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 12 15 6 9 995 992 +3
SAN MARINO 12 15 6 9 1052 1098 -46
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 15 4 11 875 938 -63
BSL SAN LAZZARO 6 15 3 12 1003 1196 -193
PSA MODENA 0 15 0 15 1009 1258 -249

SERIE C SILVER 15° Giornata

REBASKET – CREI 72 – 55

(21-15; 32-29; 49-40)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 8, Defant 14, Ferrari, Dall’Asta, Battaglia 5, Amadio 15, Simonazzi, Lusetti 20, Violi, Tognato 10, Nunziato, Tondelli. All. Casoli.

Granarolo Basket: Salicini 4, Pani, Masetti, Marchi 10, Spettoli 5, Paoloni 11, Ballini 4, Bernardinello, Cristalli 2, Carini, Marega 14, Neviani 5. All.Carrera

Vince la Rebasket nell’ultima giornata del girone di andata contro Granarolo, vittoria che la proietta in vetta alla classifica, in coabitazione con Santarcangelo (sconfitta in casa da Novellara). I biancorossi con quattro giocatori in doppia cifra, hanno la meglio su Granarolo, portando a casa due punti pesanti per la classifica; sugli scudi un immenso Lusetti, 20 pt, 11 rimbalzi 7 palle recuperate e 3 stoppate.

Dopo tre minuti di totale equilibrio, gli uomini di Casoli trascinati da Defant 7pt e Amadio 7pt, arrivano a condurre 15-10; nelle file bolognesi è il solo Marchi 8pt a replicare e il parziale si chiude con due canestri di Castagnaro che  danno ai reggiani il 21-15. L’inizio del secondo quarto è caratterizzato da diversi errori in attacco da entrambe le squadre: il match non decolla, Granarolo rientra  in partita con Marega (27-26) e ad un minuto dal termine mette il naso avanti con la tripla di Spettoli (27-29); la risposta per i biancorossi locali arriva da Lusetti che sigla 8 pt nel quarto e la Rebasket va al riposo avanti 32-29. Alla ripresa della pausa lunga, Granarolo resta aggrappata al match con capitan Paoloni (38-36), ma dovrà fare i conti con uno scatenato Lusetti che, recupera palle e rimbalzi in difesa ed in attacco dal pitturato è una spina al fianco dei bolognesi (47-38), poi arrivano per i biancorossi punti importanti di Tognato, che danno alla Rebasket il +9 e parziale che si chiude sul (49-40). Ultima frazione e Granarolo getta in campo tutte le energie e al minuto 35 arriva a -6 sul punteggio di (55-49), ma sono le triple di Amadio e Battaglia per la Rebasket a ricacciare i bolognesi a tre minuti dal termine a-11 (60-49). Negli ultimi tre minuti del match, aleggia nella squadra di coach Carrera un po’ di nervosismo, la coppia arbitrale sanziona due falli tecnici a Spettoli e Ballini, la Rebasket respinge gli ultimi attacchi dei bolognesi, il divario tra le due squadre si allunga ed il tabellone luminoso finale sentenzia il 72-55.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CVD BASKET CLUB 49 – 55

(21-14; 26-35; 39-48)

Castel San Pietro: Fimiani 2, Bonetti, Dall’Osso 19, Pedini 2, Beccaletto 6, Cavina 3, Zambrini 9, Pellacani 3, Lugli, Castellari, Zuffa, Governatori 5. All. Loperfido.

Cvd Casalecchio: Dawson 4, Trois 1, Masetti 2, Sighinolfi 13, Penna 4, Skocaj, Perini 4, Fuzzi, Taddei 6, Santilli 11, Falzetti 8, Lelli 2. All. Lanzoni.

ME CART – BK POL. CASTELFRANCO E. 63 – 92

(15-21; 30-45; 54-72)

Cavriago: Zecchetti 2, Mazza, Fantini 8, D’Amore 10, Baroni 9, Pezzi 14, Lorenzani, Franzoni 4, Mursa, Bernardoni, Vecchi 6 Pedrazzi 10. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Tomesani 15, Coslovi 6, Righi 15,Tedeschini 19, Vannini 5, Del Papa 11, Villani 13, Ayiku 5, Frilli 3. All. Boni Ass. Landini

Castelfranco interrompe la striscia di tre sconfitte consecutive e, con una prova molto convincente, fa un sol boccone di una Cavriago apparsa un po’ sulle gambe.

Coach Boni tiene lo stesso quintetto della partita precedente, ovvero Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani, ai quali coach Martinelli oppone Fantini, Vecchi, D’Amore, Pedrazzi e Pezzi. Il primo quarto scorre via sui binari dell’equilibrio, i padroni di casa rimangono a contatto appoggiando la palla sotto al totem Pezzi, mentre Castelfranco tiene la testa avanti grazie a una ritrovata compattezza difensiva e agli spunti offensivi di Tomesani e Del Papa. 15-21 al primo mini riposo. Castelfranco prova l’allungo a inizio quarto, con un parziale di 11-2 guidato da Tedeschini, prima che due bombe di D’Amore fermino l’emorragia. Vannini è un leone dietro e molto presente davanti, dove è abile a farsi trovare sempre a centro area. Purtroppo durante un contatto di gioco, si procura un taglio sopra l’arcata sopraccigliare che lo costringe ad abbandonare la contesa anzitempo. Il solco è stato creato e viene mantenuto senza troppi patemi dai biancoverdi. Si va a riposo con gli ospiti sopra di quindici lunghezze (30-45). Coach Boni nello spogliatoio si raccomanda di non abbassare minimamente la pressione soprattutto difensiva e di continuare a passarsi la palla e giocare uno per l’altro in attacco. Il secondo messaggio viene recepito alla perfezione (27 punti segnati nel quarto), il primo un po’ meno in quanto ne vengono concessi 24 a Cavriago, con qualche canestro facile di troppo soprattutto di Pedrazzi e Baroni. L’ultima frazione servirà solamente ai coach per svuotare le panchine e ai singoli per arrotondare le statistiche personali. La partita finisce 63-92 per i biancoverdi.

GINNASTICA FORTITUDO – GRUPPO VENTURI 40 – 71

(10-24; 20-45; 26-65)

S.G. Fortitudo: Mazzotti 1, Barattini 3, Zucchini 2, Pampani 4, Tosini 4, Zinelli 3, Mandini 5, Pederzoli 10, Galassi, Zanetti 4, Pesino, Prunotto 4. All. Solaroli.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 12, Parmeggiani S. 6, Zucchini 12, Parmeggiani F. 8,  De Ruvo 8, Venturi N. 7, Pellicciari, Venturi D. 5, Mazza 13. All. Trevisan.

QUISISANA – BERNAITALIA 58 – 71

(14-11; 27-33; 41-54)

Vis Ferrara: Antoci 6, Grazzi 14, Oseliero, Manojlovic 5, Brilli 3, Drigo 4, Fiore 3, Gamberini 6, Tidey 4, Mancini 6, Caselli 7. All. Campazzi.

Virtus Medicina: Bonetti 2, Marinelli 7, Mini 8, Govi 25, Biguzzi 8, Lorenzini 13, Stagni ne, Verde 4, Canovi, Seracchioli 4. All. Cavicchioli.

Alla palla a due coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; Ferrara risponde con Oseliero, Drigo, Tidey, Mancini, Caselli. Primo quarto al piccolo trotto: la Vis gioca di squadra, ma sbaglia molto al tiro, Medicina si aggrappa a Govi (25 punti, 10 rimbalzi e 6 recuperi) e Lorenzini (13 punti, 5 rimbalzi, 7 recuperi  e 4 stoppate); alla sirena è la Vis al comando sul 14 a 11. Secondo periodo e sotto la regia di Seracchioli la Bernaitalia accelera: bombe di Mini (8 punti, 7 rimbalzi, 4 assist) e Marinelli (7 punti e 3 recuperi) e Medicina prima aggancia poi sorpassa. Govi e Lorenzini continuano ad essere incisivi: all’intervallo è la Bernaitalia al comando sul 27 a 33. Terzo periodo e ancora super Govi: sale in cattedra Biguzzi (8 punti e 4 recuperi) e la Bernaitalia allunga; ancora bene Lorenzini, rientra Marinelli che subito segna 4 punti a fila. Medicina vola a +20; la Vis con ordine risponde e in parte rientra e alla sirena comanda ancora la Bernaitalia sul 41 a 54. Quarta frazione che scorre veloce: Verde (4 punti e 4 rimbalzi) e Seracchioli (4 punti e 3 assist) guidano Medicina alla vittoria con punteggio 58 a 71.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALLACANESTRO MOLINELLA 58 – 70

(15-14; 37-27; 45-51)

Castenaso: Curione 18, Baraldi 10, Fornasari 1, Spinosa 9, Betti 2, Cardinali 5, Campagna, Quaiotto 8, Parenti 5, Nardi, Venturi. All. Cinti.

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 11, Spisni, Menna ne, Checcoli 9, Ranzolin 21, Oretti ne, Frignani 4, Frazzoni 2, Lanzi 13, Ramini 10. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – RIVIT 71 – 70

(18-16; 40-36; 56-52)

San Giovanni in Persiceto: Acciari ne, Carpani, Verardi 13, Bacciglieri 13, Scagliarini 5, Papotti 10, Pasquini 8, Moruzzi, Zappoli 4, Ferrari ne, Rusticelli ne, Almeoni 18. All. Berselli.

Rivit: Bartoli 11, Orlando 10, Lanzoni 9, Sgorbati 9, Russu 10, Castelli 3,  Guglielmo 8, Martini 4, D’Emilio, Turrini, Baruzzi 4. All. Palumbi.

La Rivit perde a Persiceto dopo una partita combattuta e decisa solo nell’ultimo minuto. La Grifo parte forte e dopo quattro minuti è avanti per 11-4, grazie ad un’ottima aggressività difensiva che porta a canestri facili in contropiede e transizione. La Vis reagisce e con un contro break importante di 14-5, finisce il quarto in vantaggio di due lunghezze (18-16). Nel secondo quarto la partita rimane sul filo dell’equilibrio con le due squadre che rispondono colpo su colpo. Nel terzo quarto la partita non cambia con le squadre che rimangono a contatto. A 4′ dalla fine il distacco è ancora inalterato, prima che un break Rivit porti la squadra di coach Palumbi sul +1 a 1’50” dalla fine. Qui arriva subito il contro sorpasso Vis e di nuovo due punti Rivit. Si entra cosi nell’ultimo minuto con la Grifo sopra di una lunghezza e possesso Vis. Qui, un fallo sanzionato come antisportivo dà 2 liberi e palla alla Vis che concretizza con 5 punti che la manda a +4 a 40″ dalla fine. La Rivit non riesce a segnare dall’altro lato e la partita si chiude qui. La bomba allo scadere degli imolesi servirà solo a fissare il punteggio sul 71-70 Vis.

DULCA – NOVELLARA 65 – 76

(23-23; 46-47; 58-63)

Santarcangelo: Fornaciari 2, Bianchi 13, Saponi 7, Cunico 16, Fusco 5, Canini, Giuliani 3, Raffaelli 5, Insero, Ramilli 14, Popov, Guziur. All. Bernardi.

Novellara: Bartoccetti 19, Margini 4, Rinaldi 9, Astolfi 20, Ciavolella 7, Folloni 2, Morgotti 6, El Ibrahimi 2, Carpi 7, Dilas. All. Spaggiari.

Palla a due e ritmi elevatissimi su entrambi i lati del campo sia in attacco sia in difesa. Bianchi ha un motorino al posto delle gambe e trasforma ogni recuperata o rimbalzo in contropiede fulmineo. Dall’altra parte Bartoccetti è clamoroso (7 punti solo nel primo quarto), aiutato da un Ciavolella in grande spolvero anche oltre l’arco. L’equilibrio regna sovrano con Saponi a dominare l’area offensiva e Fusco ad aprirsi per sparare. Cunico per i Dulca e Astolfi per Novellara, chiudono il primo ed emozionante a dir niente quarto sul 23-23. Secondo parziale che si invola come il primo. Squadre a trazione anteriore che giocano come schegge impazzite. Raffaelli, Cunico, ma, soprattutt,o Ramilli scaldano a fuoco altissimo la mano. Bartoccetti e Morgotti rispondono soprattutto dalla linea della carità a livello infallibile. Prova un break Santarcangelo portandosi sul +5, ma viene recuperata in un amen dalle boche da fuoco di Novellara. E’ una gara di nervi, sia sul campo giocato sia su quello dell’area tecnica dove i due allenatori rispondono colpo su colpo con dettami tattici pronti a stravolgersi minuto dopo minuto. Alla pausa lunga Novellara è avanti di una lunghezza sul 46-47. Un primo tempo pazzesco da parte di tutte e due le squadre, dove Santarcangelo ha speso veramente tanto. Al rientro dalla pausa lunga le due squadre tornano con percentuali opposte ai primi 20′. Gli errori di lettura si sprecano da entrambe le parti, le difese hanno la meglio sugli attacchi e si fa fatica a trovare soluzioni precise. Bianchi e Cunico provano a produrre in attacco insieme a Ricky Fornaciari. Saponi in difesa è un mastino e si butta su ogni pallone che gli capiti nel raggio di 4 metri, volando anche in aiuto fuori dai tre punti. Ma sul 58 pari, una decisione arbitrale (rivedibile o meno, ardua sentenza) condanna Giuliani e quindi Santarcangelo ad un antisportivo, conseguente tecnico a Bernardi e conseguente canestro di Rinaldi. Morale della favola 5-0 in dieci secondi e 58-63 finale di terzo quarto. Ultimi dieci minuti appassionanti a stare bassi. Non tanto per la produzione offensiva. Quanto per la tensione alle stelle e la grinta sul parquet. Santarcangelo fa tanta fatica a segnare e quando vede Francesco Fusco, autore fino a quel momento di un’ottima partita soprattutto in presenza difensiva statuaria, uscire per 5 falli, i Dulca perdono di fisicità e Novellara riesce a catturare tanti rimbalzi offensivi che fanno scorrere inesorabile il tempo. Finisce 65-76, con la tripla di Astolfi da copertina, da centrocampo, allo scadere.

RECUPERO

GRUPPO VENTURI – REBASKET 73 – 62

(21-17; 36-29; 55-44)

Anzola: Gandolfi ne, Poluzzi ne, Bortolani 4, Parmeggiani S. 13, Zucchini 3, Parmeggiani F. 2, Gamberini 4, De Ruvo 6, Venturi N., Venturi D. 2, Albertini 20, Mazza 19. All. Trevisan.

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 5, Nunziato ne, Castagnaro 17, De Fant 6, Ferrari 5, Dall’Asta 3, Battaglia 3, Amadio 11, Simonazzi 2, Tondelli ne, Lusetti 10. All. Casoli.

Vittoria meritata per i felsinei che sono stati in vetta dall’inizio alla fine. Dopo le prime schermaglie (8-5 al 4′), coach Casoli passava a zona 3-2, ma Albertini era una sentenza ed Anzola saliva a +6 sul 19-13 all’8. Parziale risposta reggiana (25-25 al 14′, canestro di Ferrari), poi nuovo allungo dei padroni di casa con Mazza ed il solito Albertini in evidenza (34-27 al 17′). Nella ripresa, prima il Gruppo Venturi toccava il +8 (40-32), poi c’era il ricongiungimento sul 44-44, con Castaganaro assoluto protagonista. Il successivo parziale di 11 a 0 nei quattro minuti conclusivi del terzo quarto, era quello decisivo. Anzola, addirittura, volava a +15 sul 63-48 al 34′ con le triple di Zucchini e Mazza. Poi, si staccava la spina e la Rebasket rientrava a -9, sul 66-57, con un gioco da tre punti di Dell’Asta. Sul 68-57, a -1’11”, veniva espulso De Ruvo per fallo di reazione, ma gli ospiti non riuscivano a capitalizzare più di tanto e chiudevano a -11 a causa di una prodezza di Mazza, da distanza siderale, sulla sirena.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 22 15 11 4 1140 994 +146
ANZOLA 22 15 11 4 1092 975 +117
REBASKET CASTELNUOVO 22 15 11 4 1051 943 +108
NOVELLARA 20 14 10 4 1016 958 +58
MOLINELLA 20 15 10 5 976 969 +7
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 15 9 6 1027 970 +57
VIRTUS MEDICINA 18 15 9 6 1122 1066 +56
GRANAROLO BASKET 18 15 9 6 1056 1021 +35
VIS PERSICETO 18 15 9 6 1025 1052 -27
CVD CASALECCHIO 16 15 8 7 982 944 +38
CASTELFRANCO EMILIA 14 15 7 8 1141 1065 +76
CASTENASO 12 15 6 9 1003 1090 -87
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 15 5 10 1011 1068 -57
GRIFO IMOLA 4 15 2 13 1015 1112 -97
VIS 2008 FERRARA 4 14 2 12 873 1028 -155
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 15 0 15 921 1196 -275

C Gold, vincono le prime, Fiorenzuola facile sulla Salus. C Silver, la Rebasket sbanca Medicina

SERIE C GOLD 14° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – PASTA DALLARI 67 – 49

(18-15; 34-29; 54-35)

Bertinoro: Frigoli 12, Solfrizzi En. 15, Cristofani, Conocchiari ne, Zoboli, Ravaioli 4, Gellera Malvolti 2, Del Zozzo 8, Biandolino 2, Godoli 6, Bracci 12, Solfrizzi Em. 6. All. Brighina.

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 5, Corradini 4, Canovi, Magnani 5, Rossetti, Šimaitis 7, Levinskis 5, Guarino 4, Mallon 19, Parma Benfenati ne, Barigazzi, Bedeschi. All. Diacci.

Pesante sconfitta per la Pasta Dallari, che subisce un brutto stop in casa della Gaetano Scirea Bertinoro. 67-49 il punteggio finale del match che regala due preziosi punti alla formazione romagnola, in piena lotta per uscire dalla zona play-out.

I padroni di casa partono subito molto aggressivi con Solfrizzi e Godoli che firmano il parziale iniziale di 8-2. La LG prova ad attuare correttivi in difesa senza trarre grandi benefici e con la Gaetano Scirea che ne approfitta portandosi sul +9. Nel finale di periodo un 6-0 con protagonista Mallon permette a Castelnovo di tornare a contatto (18-15). I montanari cominciano bene il secondo quarto, riescono ad andare avanti nel punteggio e grazie ai punti di Corradini e Šimaitis si trovano sul 22-25 a metà quarto. L’inerzia della partita cambia radicalmente con la l’attacco della LG che si inceppa e Bertinoro che prende fiducia e torna a condurre il match a metà gara (34-29). Nel terzo periodo i reggiani tentano di ricucire il gap, ma dopo un buon inizio la Gaetano Scirea si conferma la migliore difesa del torneo limitando i ragazzi di coach Diacci a soli 6 punti segnati in dieci minuti. Bertinoro è in gran serata al tiro e con il canestro all’ultimo secondo di Solfrizzi si trova ad affrontare l’ultimo quarto con 19 punti di vantaggio. La Pasta Dallari tenta un’improbabile recupero, ma i padroni di casa rispondono sempre per le rime e alla sirena è 67-49 per i romagnoli.

ACADEMY BASKET – VIRTUS SPES VIS 73 – 86

(18-21; 35-52; 52-69)

Fidenza: Diop 15, Giani 1, Longoni 4, Baiardo 9, Barga 2, Bialkowski 10, Bricchi 9, Morciano 10, Dmitrovic 5, Tardivi 8. All. Zanardi.

VSV Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume 4, Boero 18, Creti, Casadei 15, Ranocchi 11, Nucci 3, Sangiorgi 6, Sassi, Zytharyuk 26. All. Tassinari.

E’ una buona trasferta quella di Fidenza per la Virtus Imola che resta in vetta solitaria alla classifica, mantenendo due lunghezze di vantaggio su Ozzano e Fiorenzuola, grazie ad una vittoria senza particolari patemi sui giovani emiliani di Zanardi. Il +13 finale non rispecchia completamente il divario in campo, grazie alla volontà dei locali che spingono fino all’ultimo minuto, nell’intento di arginare il gap sul tabellone, ma il risultato non è mai stato messo in discussione per Imola. I gialloneri gestiscono piuttosto agevolmente il vantaggio durante la partita, scappando anche sul +25 con Casadei a metà del 3° parziale (40-65). Poi negli ultimi quindici minuti gli ospiti non forzano e si limitano a comandare mantenendo il margine di sicurezza sempre superiore alla doppia cifra.

Ad inizio gara, mini-show di Alessandro Ranocchi che firma il 5-0 di apertura e di Luigi Boero (6-14 al 4’) che infiamma subito i tifosi gialloneri (accorsi numerosi anche a Fidenza) con 3 triple realizzate nei primi 10’. Nel secondo parziale, ancora punti dalla distanza con l’ennesima doppietta di Boero (già a quota 15 punti all’intervallo) e di Zytharyuk che non si fa mancare nemmeno questa opzione di tiro. Imola, sempre avanti, infila il primo consistente allungo con la mano pesante del “Pistolero” per il 25-34 a 4’ dalla sirena. Il momento topico del match arriva al 18’, con la Virtus avanti 30-42 con il canestro di Dal Fiume. In fase difensiva Zytharyuk strappa una palla persa di Alberto Baiardo che si getta al recupero della stessa, andando a commettere fallo sul pivot imolese. Nel contrasto la guardia cade a terra in modo scoordinato, quindi si rialza per andare a colpire violentemente Zytharyuk che a sua volta cade a terra. Lo scontro avviene davanti agli occhi dell’arbitro che non può fare altro che espellere il talentuoso esterno fidentino. A quel punto l’ucraino realizza un buon 5/6 dalla lunetta che spezza gli equilibri in campo (30-47). Nel terzo parziale sull’Academy piovono le triple di Ranocchi, Boero e Casadei e lo svantaggio dilaga 37-60, 40-65 fino al 47-67 che spegne le velleità emiliane. Nell’ultimo parziale la partita scivola veloce, con i ragazzi delle retrovie locali che tentano il tutto per tutto soprattutto dalla distanza, infilando anche diverse triple, mentre per gli ospiti realizzano una tripla a testa Boero e Casadei, mentre i restanti 11 punti sono tutti appannaggio dell’uomo partita “Slava” Zytharyuk.

BOLOGNA BASKET 2016 – POL. ARENA 78 – 74

(21-16; 48-39; 60-64)

BB2016: De Pascale 6, Poluzzi 7, Guerri 1, Fin 16, Cerulli 2, Legnani 4, Saccà 8, Tugnoli 12, Cortesi 16, Brotza ne, Bertuzzi 6, Drago ne. All. Lolli.

Montecchio: Grisendi 9, Guardasoni 6, Seclì 6, Bertocco 2, Di Noia 11, Basso 11, Guidi 5, Grosso ne, Vanni 4, Negri 17, Figlioli 3. All. Cavalieri.

Con un sorprendente finale di 12 punti a 0 negli ultimi 3 minuti e 50 secondi, il Bologna Basket 2016 ribalta la sfida con la Polisportiva Arena e vince per 78-74. Una partita schizofrenica che cambia padrone almeno un paio di volte, indirizzandosi alla fine verso i bolognesi, più concreti in un finale palpitante che mette a dura prova le coronarie dei tifosi di casa. Se infatti nei primi due quarti il BB2016 maneggia la situazione con una certa tranquillità (21-16 e 48-39 i parziali), una sciagurata terza frazione rovescia le carte in tavola, con un solo canestro dei granarolesi in 7 minuti e un controparziale di 13-2. Una miriade di errori al tiro e palle perse che prosegue anche nell’ultima parte di gara, fino a 4 minuti dal termine quando gli ospiti raggiungono il loro massimo vantaggio di +8 con un tiro da sotto di Negri. Il match sembra andato e invece i ragazzi di Lolli trovano insospettate energie per una “remuntada” miracolosa. Prima Poluzzi sigla da 3, poi sul recupero Fin subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta. Ancora errore degli avversari e, sulla conclusione sbagliata, Fin prende il rimbalzo, trasforma e prende fallo. Tiro aggiuntivo nel cesto e il pareggio è cosa fatta. Montecchio va in confusione, perde ancora palla e Cortesi marca da sotto. Difesa vigorosa dei padroni di casa, sospinti dal pubblico, altro recupero e fallo sul capitano Legnani che non sbaglia il doppio tiro libero. È il colpo del knock out.

SALUS PALL.  – ALBERTI E SANTI 51 – 72

(10-24; 20-44; 38-59)

Salus: Savio 2, Branzaglia 2, Amoni 10, Granata, Tugnoli, Polverelli 2, Stojkov 17, Arletti 3, Gebbia, Trentin 15. All. Fili.

Fiorenzuola: Galli 16, Sichel 14, Resca, Zucchi, Trobbiani 2, Zaric 5, Scekic 6, Marletta ne, Lottici M. 6, Klyuchnyk 6, Donati ne, Garofalo 17. All. Lottici S.

Tutto facile per Fiorenzuola contro una Salus che si è arresta troppo velocemente. Pronti, via e 0-9 con 4 punti del lungo Garofalo. Bombe di Lottici e Galli ed il punteggio saliva sul 5-20. Eloquenti le cifre al tiro dopo 10’: Salus 3/15, Fiorenzuola 10/15. Coach Fili si affidava alla zona per limitare i danni, ma si doveva accontentare di un 14-27 al 14’ perché, poi, bastavano cinque punti consecutivi di Garofalo per far affondare i felsinei (18-44, al 19’, il massimo disavanzo). Ripresa senza particolari emozioni, con i piacentini che, sempre contro la 2-3, toccavano il massimo vantaggio sul 29-57 e padroni di casa che salvavano la faccia grazie prima a Stojkov e poi ad un encomiabile Trentin. Due note finali per gli ospiti: il ritorno sul parquet di Resca dopo lo stop ed il 14/35 da 3 punti di Fiorenzuola che si è, però, troppo spesso accontentata di un buon tiro da fuori, piuttosto che lavorare dentro l’area (solo 24 le conclusioni da 2 punti).

NUOVA PSA – LA.CO. 74 – 88

(17-16; 41-39; 58-69)

Modena: Cappelli 6, Vivarelli 4, Pederzini 15, Basilicò, Riccio, Tamagnini 2, Nasuti 5, Taddei, Riguzzi 12, Vucinovic 15, Guazzaloca 15, Stucchi. All. Spettoli.

Ozzano: Folli 7, Masrè 5, Morara 2, Chiusolo 10, Corcelli 25, Lalanne 3, Magagnoli ne, Zambon, Martini 2, Dordei 24, Agusto 10, Agriesti. All. Grandi.

La Psa incappa in un ko interno, alla prima del girone di ritorno, contro la quotata seconda forza della classe Ozzano, che si impone con il punteggio di 74-88.

La gara inizia immediatamente in salita per la Psa, con Ozzano che impone il proprio ritmo alle palestre “Ferraris” volando sino a +10 a 4’ dalla prima sirena. La reazione dei padroni di casa, spinti da un grande pubblico, è veemente e vale il sorpasso a fil di sirena sul 17-16 con grande merito di Vucinovic. I modenesi provano l’allungo ad inizio secondo quarto, toccando il massimo vantaggio sul 22-16, completando un parziale di 8-0. Gli ospiti accorciano le distanze senza trovando tuttavia sulla propria squadra una Psa coriacea e battagliera che va al riposo sul +2, sul 41-39. Nella ripresa la mira di Ozzano, sia dalla lunga distanza, che a cronometro fermo, migliora significativamente con i New Flying che allungano, sul +5 prima e +10 poi, trascinati da un grande Corcelli (autore di 25 punti). Ozzano chiude avanti il terzo parziale sul punteggio di 58-69, gestendo agevolmente anche il quarto conclusivo.

B.S.L. – POL. PONTEVECCHIO 75 – 80

(15-29; 40-46; 58-60)

San Lazzaro: Lolli 2, Baietti 2, Annunzi 3, Quadrelli, Fabbri 17, Mellara 12, Rossi 14, Perini, Rosa, Cempini 6, Allodi 19. All. Bettazzi.

Pontevecchio: Folli 16, De Gregori 16, Bonaiuti, Buriani 13, Gianninoni 10, Nanni, Mantovani, Parchi, Di Rauso 14, Minerva, Bergami 11, Vetere. All. Carretto.

GUELFO BASKET – PALL. TITANO 78 – 89

(25-23; 44-45; 64-62)

CastelGuelfo: Pieri 2 (1/3), Bernabini 2 (1/2, 0/1), Casagrande 25 (7/11, 2/2), Trombetti 21 (9/11, 0/1), Musolesi 3 (1/1 da tre), Grillini (0/1, 0/2), Santini 2 (1/2, 0/1), Govi 11 (5/8), Degli Esposti Castori 5 (2/4, 0/2), Baccarini 7 (2/3, 0/1), Burresi, Rebeggiani ne. All. Serio.

San Marino: Macina 5 (0/4, 1/4), Sinatra 13 (3/3, 1/4), Grassi 14 (3/6, 1/3), Aglio 22 (6/8, 3/7), Gamberini 16 (7/11), Ricci 3 (0/3, 0/1), Zannoni 11 (3/5, 1/2), Calegari 5 (2/2), Padovano, Botteghi ne. All. Foschi.

Bruttissimo inizio d’anno in casa guelfese che mette in fila la terza sconfitta. E pensare che l’inizio di partita lasciava presagire a ben altro finale, visto il 19-7 dopo nemmeno cinque minuti firmato Casagrande. Ma il Guelfo qui finisce di giocare e l’intensità dei ragazzi di Foschi sale in cattedra, con Macina e Sinatra bravissimi ad armare la mano di Aglio. E in caso di errore, i titani sono sempre i primi ad arrivare sul rimbalzo. La partita è un lungo punto a punto: Casagrande e Trombetti continuano a segnare ma il problema rimane in difesa dove i titani si ritrovano come dei topi nel groviera. E quando negli ultimi minuti di partita gli errori guelfesi si amplificano, arriva il break sammarinese firmato Grassi e Sinatra che firmano il +11. Il Guelfo perde così partita e sesto posto. E non è finita qui: ultima azione per cercare almeno di salvare il +10 dell’andata, ma niente da fare, recupero difensivo.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 26 14 13 1 1130 914 +216
FLYING BALLS OZZANO 24 14 12 2 1088 919 +169
FIORENZUOLA 1972 24 14 12 2 1099 946 +153
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1003 945 +58
ACADEMY FIDENZA 16 14 8 6 1050 1029 +21
GUELFO CASTELGUELFO 14 14 7 7 1071 1052 +19
BOLOGNA BASKET 2016 14 14 7 7 1011 1033 -22
ARENA MONTECCHIO 12 14 6 8 1078 1106 -28
SAN MARINO 12 14 6 8 988 1028 -40
PONTEVECCHIO BOLOGNA 12 14 6 8 937 1009 -72
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 10 14 5 9 921 940 -19
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 14 4 10 818 866 -48
BSL SAN LAZZARO 6 14 3 11 936 1116 -180
PSA MODENA 0 14 0 14 957 1184 -227

SERIE C SILVER 14° Giornata

RIVIT – DULCA 75 – 81

(13-19; 45-35; 59-61)

Grifo Imola: Turrini, Sgubbi ne, Bartoli 4, Russu 18, Guglielmo 6, Lanzoni 8, Orlando 2, Zaccherini, Sgorbati 16, Martini 4, Borgognoni 6, Castelli 11. All. Palumbi.

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 15, Cùnico 25, Fusco 3, Canini, Giuliani, Raffaelli 9, Insero ne, Ramilli 14, Guziur ne, Saponi 15, Chiari ne. All. Bernardi.

Impresa solo sfiorata dalla Rivit che, come contro Rebasket, mette paura alla capolista, ma alla fine si ritrova con un pugno di mosche in mano. Santarcangelo è squadra tosta che corre, difende duro alternando uomo e zona 3-2 e si affida all’asse play (Cùnico) – pivot (Saponi) con ottimi risultati. Ma la Grifo butta impegno, umiltà, ma anche buona tecnica e alcune soluzioni interessanti come far marcare il play da un mezzo lungo con gambe rapide (Borgognoni) per cercare di togliergli visuale. Ma tutti gli uomini di coach Palumbi, cui manca ancora Lucchetta non dimentichiamolo, hanno giocato una ottima gara e vanno tutti elogiati in blocco. La gara inizia a ritmi altissimi e come sempre la velocità non è sinonimo di purezza, così gli errori si sprecano da entrambe le parti. Santarcangelo mette il naso avanti e Cùnico, autore di 8 punti nel quarto, dà il primo doppio possesso di vantaggio ai suoi già ben oltre metà quarto. La Grifo rintuzza subito, ma in chiusura di periodo Saponi dalla lunetta fa 5/6 e porta i suoi sul +6 della prima sirena. Dopo poco più di due minuti del secondo quarto Russu (2+1) firma il primo vantaggio interno (22-21). Poi Sgorbati, in serata ispirata, mette tre tripla a fila e il vantaggio imolese arriva alla doppia cifra con cui si va alla pausa del the. A questo punto della gara, la differenza di fisicità tra le due squadre è messa in evidenza dal computo dei falli, con quelli di casa che doppiano quelli degli ospiti. A metà terzo quarto Cùnico dà il la a una striscia di cinque tiri pesanti consecutivi degli ospiti che riprendono il comando delle operazioni. La partita resta in bilico fino a un minuto dalla fine, quando il solito Cùnico mette una tripla con fallo che porta i suoi sul 70-76 che, di fatto, chiude la gara.

CREI – ME CART 80 – 66

(18-20; 49-34; 60-50)

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 10, Masetti ne, Marchi 13, Spettoli 9, Paoloni 9, Ballini 11, Bernardinello ne, Cristalli 6, Carini, Marega 7, Neviani 6. All. Carrera.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 7, Fantini 11, D’Amore 9, Baroni 4, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 10, Mursa ne, Bernardoni 2, Vecchi 4, Pedrazzi 5. All. Martinelli.

La Crei ritorna alla vittoria dopo la debacle di Castel San Pietro e lo fa con una partita convincente frutto del gioco corale, che ha permesso un’ottima distribuzione dei punti tra tutti gli uomini schierati da coach Carrera; per Cavriago la prestazione sottotono di D’Amore (ben contenuto dalle guardie bolognesi) e i problemi di falli di Pezzi hanno segnato l’andamento della partita.

Parte forte la Crei guidata da un Neviani ispirato e sulla tripla di capitan Paoloni tocca la doppia cifra di vantaggio (17-7 al 5’30”). La Carrera-band si rilassa e gli ospiti piazzano un parziale di 1-13 suggellato da due triple consecutive di Franzoni (appena subentrato a Pezzi) negli ultimi 40″ del quarto che permettono a Cavriago di sedersi col primo vantaggio del match (18-20 al 10′). Il secondo periodo si apre con una tripla di Ballini poi due canestri di Marchi su due assist di un ottimo Spettoli e Granarolo è a +4 (28-24 al 12′); Franzoni e D’Amore ristabiliscono la parità a 28, poi la Crei riallunga piazzando un 7-0 firmato da un’altra tripla di Ballini che, nel frattempo, si era beccato un tecnico per simulazione abbastanza dubbio e che peserà non poco sulla sua partita (35-28 al 15’30”). Vecchi ferma l’emorragia, ma i felsinei riallungano con un gioco da 3 punti di Salicini e un Ballini scatenato: rimbalzo difensivo, antisportivo subito da Vecchi che genera 4 punti (due liberi più il canestro di Paoloni sul possesso successivo), altro rimbalzo difensivo e tripla che sancisce il break di 10-0 con cui la Crei allunga decisamente (45-30 al 18’30”). Proprio nel suo momento migliore (11 punti in 8’30”), Ballini si vede sanzionare un altro tecnico (abbastanza fiscale, ma meno improbabile del primo) e deve abbandonare anzitempo la partita creando qualche problema a coach Carrera che ha Paoloni già gravato di due falli e Bernardinello in panchina per onor di firma a causa di un malanno tendineo. Cavriago massimizza il tecnico a Ballini realizzando 4 punti (libero di D’Amore e tripla di Mazza), ma Spettoli e Cristalli ristabiliscono il +15 e si va al riposo lungo sul 49-34 per i padroni di casa. In apertura di terzo quarto Granarolo tocca il massimo vantaggio del match su un gioco da tre punti di Neviani (52-36 al 22′); segue un lungo periodo di botta e risposta tra le due squadre con il divario che rimane tra i 14 e i 16 punti fino al 26’30” (60-44): qui la Crei si inceppa pasticciando in attacco e Cavriago ne approfitta per riportarsi a dieci lunghezze in chiusura di terzo quarto (60-50 al 30′) In avvio di quarto periodo un gioco da tre punti di Pedrazzi riaccende l’entusiasmo degli ospiti, ma Paoloni e Bianchi ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (64-53 al 32’30”). Mazza e Fantini riportano più volte Cavriago a -7, ma sono rintuzzati da Bianchi, Spettoli e Paoloni (70-59 al 34’30”). Fantini subisce un antisportivo da Bianchi e riporta Cavriago a -9, ma due assist consecutivi di Neviani mandano a segno prima Spettoli poi, con uno spettacolare appoggio in volo, Salicini, per il +13 che sostanzialmente chiude la partita (74-61 al 35’30”). Nel finale Granarolo ritorna a +16 e due liberi di Bernardoni fissano il punteggio sull’80-66 con cui si chiude l’incontro.

BK POL. CASTELFRANCO E. – OLIMPIA CASTELLO 2010 80 – 84

(16-20; 33-39; 60-58)

Castelfranco Emilia: Tomesani 26, Coslovi 7, Sforza ne, Righi 13, Tedeschini ne, Vannini, Del Papa 17, Villani 9, Ayiku 3, Frilli 5. All. Boni.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani 4, Bonetti ne, Dall’osso 19, Pedini 10, Beccaletto 7, Zambrini 15, Pellacani, Lugli 10, Castellari, Zuffa, Governatori 19. All. Loperfido.

Castelfranco si presenta incerottata all’incontro con Castel San Pietro, Tedeschini infatti non sarà del match per una distorsione parecchio dolorosa nell’ultimo allenamento. Il suo posto in quintetto viene preso da Frilli, con coach Boni che decide di andare con 4 piccoli sin da subito. Completano i partenti infatti Righi, Tomesani, Del Papa e Villani, mentre Olimpia risponde con Fimiani, Pedini, Dall’Osso, Castelllari e Pellacani.

Il primo quarto vive di parziali e controparziali, Castelfranco costruisce molti buoni tiri, ma la precisione fa difetto. A parte il 7 a 5 del 3’, Castel San Pietro ha vita abbastanza facile a tenere il naso davanti, sfruttando soprattutto l’energia portata dall’ingresso in campo di Governatori (8 pt per lui nel quarto): 20-16 ospiti il primo parziale. Il copione non varia di molto nemmeno nel secondo, Castelfranco mantiene invariato il distacco poggiando su Tomesani, unico a trovare la via del canestro con una certa regolarità, mentre a fare la voce grosso per gli ospiti ci pensa Pedini in questa frazione, con 8 punti messi a segno. Si va all’intervallo lungo con Olimpia avanti di sei lunghezze (33-39). Coach Boni fa coraggio ai suoi ragazzi, fa loro presente che l’unica differenza fra le due squadre è qualche tiro costruito bene ma non convertito dai biancoverdi (1/10 da 3 nei primi 20 minuti). Finalmente il tappo sembra levarsi dal canestro, Righi decide di iscriversi al match per coadiuvare un immenso Tomesani da 14 punti nel quarto. Pareggio a quota 43 al 23’ grazie a due triple dei suddetti giocatori e sorpasso sancito da un ulteriore tiro pesante di Coslovi, finalmente incisivo. Zambrini non ci sta ed infila due bombe consecutive per riportare avanti gli ospiti. Castelfranco trova fiducia e continuità, sfruttando anche la zona messa in campo da coach Loperfido, che non ha pagato grossi dividendi. Tre triple praticamente consecutive di Tomesani portano Castelfranco davanti all’utimo mini-riposo (60-58). Ad inizio ultimo quarto il punto di svolta, due contatti evidenti non ritenuti fallosi di Dall’Osso su Tomesani, fanno perdere la pazienza a quest’ultimo a cui scappa una parola di troppo, inducendo un po’ troppo frettolosamente l’arbitro a sanzionarlo con un doppio tecnico che sancisce, quindi, la sua espulsione. Da li Castelfranco, privata del suo top scorer (26 punti fino al quel momento), rimane attaccata alla partita di voglia e nervi. Castel San Pietro sembra aver trovato il bandolo della matassa quando riesce a portarsi sul +5 (77-72) ad un minuto e poco più alla fine. Castelfranco invece pareggia, grazie ad una tripla di Righi e ad un canestro di Villani che subisce fallo, non convertendo purtroppo il libero supplementare che avrebbe portato davanti i locali. Beccaletto subisce fallo e la mano non trema, 2/2 dalla lunetta e di nuovo +2 ospite (77-79). Timeout di coach Boni che disegna la rimessa che permette a Coslovi di segnare la tripla del sorpasso, ottimamente servito da Righi. 80-79. Sulla conseguente azione offensiva, Dall’Osso commette sfondamento e consegna la palla ai biancoverdi, coach Boni comanda un tiro allo scadere dei 24” (ne mancano poco più di trenta sul cronometro). I ragazzi eseguono, ma la conseguente penetrazione di Del Papa non porta i frutti sperati. Coach Loperfido chiama timeout, cosi l’Olimpia torna in attacco avanzando la rimessa e Dall’Osso piazza la tripla che riporta avanti i castellani a 17” dal termine. Coach Boni chiede minuto a sua volta, disegna la rimessa, che viene eseguita bene, ma purtroppo il palleggio, arresto e tiro di Righi non trova il fondo della retina. Dall’Osso si avventa sul rimbalzo, subisce fallo e mette i titoli di coda al match, con il 2/2 dalla lunetta.

GRUPPO VENTURI – PALLACANESTRO CASTENASO 77 – 56

(11-18; 34-39; 57-47)

Anzola: Gandolfi, Poluzzi, Bortolani 13, Parmeggiani S. 4, Zucchini 9, Parmeggiani F. 8, Gamberini 6, De Ruvo 8, Venturi N. 2, Venturi D. 2, Albertini 11, Mazza 14. All. Trevisan.

Castenaso: Curione 12, Baraldi, Fornaciari 3, Spinosa 2, Betti 4, Cardinali 16, Campagna 6, Parenti 7, Nardi, Venturi 6. All. Cinti.

BERNAITALIA – REBASKET 60 – 69

(12-20; 31-35; 47-49)

Medicina: Bonetti 8, Marinelli 5, Mini 3, Govi 5, Biguzzi 10, Lorenzini 12, Verde, Rambelli 3, Serracchioli 14, Jdidi ne, Stagni ne. All. Cavicchioli.

Rebasket: Castagnaro 21, Defant 12, Ferrari 4, Dall’Asta 3, Battaglia 7, Amadio 5, Simonazzi, Lusetti 17, Violi ne, Tognato ne, Nunziato ne, Tondelli ne. All. Casoli.

Al PalaRambaldi arriva la Rebasket e medicinesi ancora in emergenza infortuni con Tinti in panchina ma non utilizzabile, Rambelli stoicamente a disposizione e altre situazioni varie. Alla palla a due coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro coach Casoli inizia con Battaglia, Amadio, Castagnaro, Defant e Lusetti. Primo quarto e a partire meglio, tra errori e confusione da ambo le parti, è la Rebasket con la coppia Castagnaro-Lusetti. Medicina risponde con Biguzzi (10 punti, 13 rimbalzi e 10 falli subiti) e con la bomba di Mini va alla prima sirena sotto di otto lunghezze sul 12 a 20. Secondo periodo e Medicina si desta: Lorenzini (12 punti, 6 rimbalzi, 2 stoppate) è il terminale di un buon gioco impostato sulle geometrie di Seracchioli e la spinta di Bonetti (8 punti e 3 recuperi). La Rebasket commette qualche errore  e all’intervallo la partita è aperta coi giallo neri a -4 sul 31-35. Terza frazione e la Rebasket trova un allungo con Defant sugli scudi; Medicina risponde con Marinelli e Seracchioli (14 punti), coadiuvati da Govi (5 punti e 16 rimbalzi); il momento peggiore passa e alla sirena ancora equilibrio con la Bernaitalia a -2 sul 47 a 49. Quarto e decisivo periodo: si continua nel testa a testa, tra errori e palle perse da ambo le parti, fino al 54 a 54 figlio dell’ennesima bomba di Seracchioli; poi Medicina si inceppa e la Rebasket ne approfitta con giusto cinismo. Reggiani ancora sospinti da Defant, poi fila di tecnici, di cui due consecutivi alla panchina medicinese e la Rebasket che scappa via, perché Castagnaro ne approfitta infilando due bombe che sono il colpo del KO: a 3’ dal termine il punteggio è 56-65 e Medicina, che già nel secondo periodo ha perso definitivamente Rambelli per infortunio, non ha più energie mentali per riprendere una partita dove per proprie colpe i gialloneri hanno dovuto sempre inseguire una Rebasket che vince con merito, giocando di squadra, sul punteggio di 60-69.

PALLACANESTRO MOLINELLA – VIS 2008 71 – 49

(18-18; 33-22; 50-33)

Molinella: Guazzaloca ne, Brandani 10, Spisni, Menna 2, Checcoli 2, Ranzolin 11, Frignani 17, Capobianco ne, Lanzi 5, Regazzi 20, Ramini 4. All. Baiocchi.

Vis Ferrara: Natali 5, Labovic 5, Grazzi 5, Oseliero, Salvardi 7, Manojlovic 7, Brilli, Drigo 5, Fiore 1, Gamberini 7, Mancini 3, Caselli 4. All. Franchella.

CVD BASKET CLUB – NOVA ELEVATORS 57 – 61

(14-12; 32-29; 42-51)

Cvd Casalecchio: Falzetti 7, Skocaj 3, Santilli 8, Dawson 7, Perini, Penna 11, Sighinolfi 16, Trois 2, Fuzzi 3, Taddei, Masetti, Lelli. All. Lanzoni.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Segata, Verardi 18, Moruzzi, Scagliarini 3, Papotti 6, Pasquini 5, Zappoli 8, Rusticelli 9, Almeoni 12, Novi. All. Berselli.

PALL. NOVELLARA – GINNASTICA FORTITUDO 64 – 63

(25-15; 37-40; 52-49)

Novellara: Pizzetti ne, Margini 12, Folloni 7, Rinaldi 2, Morgotti 4, El Ibrahimi 3, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli ne, Bartoccetti 12, Dilas 2, Astolfi 13. All. Spaggiari.

S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zucchini 1, Pampani, Zinelli 10, Mellini, Mandini 17, Pederzoli 4, Galassi 3, Pondrelli, Pesino 2, Prunotto 4, Zanetti 9. All. Solaroli.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 22 14 11 3 1075 918 +157
REBASKET CASTELNUOVO 20 13 10 3 917 815 +102
ANZOLA 18 13 9 4 948 873 +75
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 18 14 9 5 983 915 +68
GRANAROLO BASKET 18 14 9 5 1001 949 +52
NOVELLARA 18 13 9 4 940 893 +47
MOLINELLA 18 14 9 5 906 911 -5
VIRTUS MEDICINA 16 14 8 6 1051 1008 +43
VIS PERSICETO 16 14 8 6 954 982 -28
CVD CASALECCHIO 14 14 7 7 927 900 +27
CASTELFRANCO EMILIA 12 14 6 8 1049 1002 +47
CASTENASO 12 14 6 8 945 1020 -75
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 14 5 9 948 976 -28
GRIFO IMOLA 4 14 2 12 945 1041 -96
VIS 2008 FERRARA 4 13 2 11 815 957 -142
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 14 0 14 881 1125 -244

C Gold, si riapre la lotta per il quarto posto. C Silver, il colpaccio lo fa Molinella

SERIE C GOLD 13° Giornata

B.S.L. – PASTA DALLARI 46 – 71

Parziali: 14-10; 29-38; 34-59

San Lazzaro: Recchia, Lolli 5, Baietti 2, Mazzini 3, Quadrelli 3, Paratore 5, Rossi 4, Perini, Cempini 2, Rosa, Mellara 14, Allodi 8. All. Bettazzi

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 8, Corradini 4, Canovi 4, Magnani 8, Rossetti 3, Šimaitis 16, Levinskis 8, Guarino 3, Mallon 15, Parma Benfenati ne, Bertucci 2, Barigazzi ne. All. Diacci.

Il primo quarto comincia in sordina con tanti errori da una parte e dall’altra: il punteggio rimane basso, ma Lolli e Allodi ispirano San Lazzaro che chiude in vantaggio di 4 il periodo (14-10). Nel secondo quarto la gara si fa più vivace e le due formazioni iniziano a segnare con maggiore continuità. Con 4 punti consecutivi Mallon pareggia il match che rimane in equilibrio sino al parziale di 5-0 con cui si porta avanti la BSL. L’attacco dei padroni di casa si inceppa, sale la difesa dei reggiani e grazie al contributo dell’intero roster firma un parziale da 14-2 che permette alla LG di andare negli spogliatoi sul 29-38. Al rientro in campo il copione non cambia e Castelnovo dilaga nel punteggio: tutti i ragazzi di coach Diacci continuano a mettere in mostra un gran basket in entrambi i lati del campo e i montanari riescono a limitare la BSL a soli 5 punti segnati in dieci minuti. La Pasta Dallari è in pieno controllo della gara e raggiunge addirittura il +25 grazie alla tripla finale di Canuti (34-59). L’ultimo periodo inizia con un tentativo di rimonta dei bolognesi che firmano un parziale da 8-2, ma la coppia Šimaitis-Mallon torna a segnare e la LG rimane in pieno controllo del match. Nel finale c’è anche spazio per il debutto del giovane Bertucci (classe 2000) che dalla lunetta fa 2/2 e fissa il risultato sul 46-71.

BOLOGNA BASKET 2016 – VIRTUS SPES VIS 80 – 87

(13-20; 32-43; 57-67)

BB2016: Poluzzi 11, Fin 23, Cerulli 6, Tugnoli 12, Cortesi 4, Drago ne, De Pascale 4, Guerri, Brotza ne, Bertuzzi, Saccà, Legnani 20. All. Lolli.

Virtus Imola: Dal Fiume 12, Nucci 21, Casadei 14, Ranocchi 7, Zytharyuk 9, Boero 21, Sangiorgi 2, Sassi, Creti, Dalpozzo 1. All. Tassinari.

Un Bologna Basket 2016 tonico e determinato impegna fino all’ultimo la capolista Virtus Imola nello scontro clou dell’ultima giornata del girone di andata, uscendone tuttavia sconfitto con onore. Gli imolesi raggiungono anche i 16 punti di vantaggio, ma i padroni di casa confermano i progressi dell’ultimo mese e mezzo con un 4° quarto tutto grinta e pressione difensiva, portandosi a -4 a tre minuti e mezzo dal termine ed essendo comunque in corsa a -2’17” con il -6. Ma a quel punto Boero – autore di una prestazione mostruosa con 6/9 da 3 – mette l’ennesima bomba che uccide la partita. Vittoria meritata per la Virtus, dunque, ma certamente il gap tra i bolognesi e i primi della classe si è notevolmente ridotto rispetto a inizio stagione, quando nel Torneo Ferrari il BB20016 venne surclassato senza troppi problemi. Merito della crescita generale della squadra nell’intensità e velocità di gioco e nell’assorbimento del credo cestistico di Lolli.

GUELFO BASKET – POL. ARENA 81 – 82

(20-23; 39-38; 59-60)

CastelGuelfo: Grillini 8, Musolesi 13, Pieri 2, Govi 5, Trombetti 24, Bernabini 8, Rebeggiani, Santini 1, Casagrande 17, Baccarini 3, Degli Esposti, Burresi. All. Serio.

Montecchio: Secli 2, Bertocco 8, Di Noia 12, Gruosso 13, Vanni 22, Grisendi 5, Borghi, Guardasoni 2, Guidi, Negri 6, Basso 12, Giglioli. All. Cavalieri.

Una partita iniziata male, poi vinta e infine persa malissimo… Le vacanze sarebbero finite, ma in campo scendono solo gli ospiti, subito 2 palle perse generano 5 punti di Vanni, dopo tre minuti il tabellone segna 2-12 con coach Serio costretto a chiamare time out. L’innesto di Casagrande da i suoi frutti e con Trombetti riportano in carreggiata il Guelfo, ma comunque sempre a inseguire. La partita diventa un punto a punto che prosegue anche nel 2º quarto: Bertocco e Vanni tengono avanti Montecchio, Casagrande e Bernabini rispondono e Trombetti segna l’ultimo canestro del primo tempo, quello del sorpasso. Il rientro dagli spogliatoi non cambia la sinfonia con il Guelfo che aggiusta la mira dalla lunga distanza e colpisce con Musolesi, Grillini e Bernabini. Ma non basta perché lo spirito di Steph Curry si impadronisce di Gruosso che infila 10 punti consecutivi da favola e manda gli ospiti avanti di uno all’ultima sirena (59-60). Nell’ultima frazione coach Serio vede finalmente quello che vorrebbe dai suoi ragazzi: una gran difesa per poi avere il giusto ritmo in attacco con finalizzatori i soliti Casagrande e Trombetti. Tutto questo porta il Guelfo a +10 con quattro minuti da giocare. Ma poi tutto si blocca e l’inerzia passa agli ospiti che tornano sul 79 pari e il possesso che Grisendi trasforma con una tripla: 79-82 a 42” dalla fine. Capovolgimento di fronte e Casagrande realizza il -1. Montecchio subisce fallo e Grisendi in lunetta fa 0/2. Ultima azione e il Guelfo riesce con Govi ad arrivare dentro l’area e a servire Trombetti solo sotto canestro. Incredibilmente quello che sarebbe stato sotto ogni aspetto l’MVP, gli scivola la palla e sbaglia l’appoggio sulla sirena. Montecchio fa così il colpaccio e vince meritatamente per 82-81.

GAETANO SCIREA – LA.CO. 54 – 66

(13-16; 26-35; 39-51)

Bertinoro: Frigoli 16, Solfrizzi En. 9, Cristofani, Conocchiari, Zoboli 2, Ravaioli, Gellera 2, Del Zozzo 5, Biandolino 6, Godoli, Bracci 12, Solfrizzi Em. 2. All. Brighina.

Flying Balls Ozzano: Folli 2, Masrè 5, Morara 12, Chiusolo 9, Corcelli 7, Lalanne 6, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 7, Agusto 14, Agriesti. All. Grandi.

Il 2018 parte così come era terminato il 2017, ovvero con una vittoria. I New Flying Balls infatti, nel giorno della festa dell’Epifania, espugnano il difficile campo del Multieventi di Bertinoro per 66 a 54, centrando così il quinto successo consecutivo in campionato.

Partita dal basso punteggio come era prevedibile, visto che si affrontano due delle migliori tre difese del campionato. Bertinoro, grazie ad un ottimo avvio del giovane Bracci, prende il comando del gioco nei primi minuti (9-4) prima di subire un netto 0-10 di parziale che proietta Ozzano avanti nel punteggio. Da quel momento la La.Co. non lascerà più il comando del gioco. Bertinoro, dal canto suo, disputa una buona gara, riesce per oltre quindici minuti a tenere a massimo due possessi il vantaggio degli ospiti. Sul finire della seconda frazione Ozzano trova i punti di Chiusolo e Dordei per portarsi sul +9 all’intervallo lungo (26-35). Dopo la pausa i padroni di casa continuano a non trovare canestri da fuori (appena una sola tripla in tutto il match, Ozzano non fa molto meglio con tre canestri dalla lunga distanza in 40′), ma, da sotto, riescono a segnare con maggior continuità e un parziale di 10 a 4 riavvicina i bianconeri sul -3 al minuto 25 (36-39). Coach Grandi riordina le idee dei propri ragazzi con un time out; Ozzano esce dal minuto di sospensione col piglio giusto e nell’ultima parte del quarto torna a trovare la via del canestro grazie a Corcelli e Masrè; in più la difesa torna a fare il proprio dovere concedendo appena 3 punti ai  padroni di casa. All’ultimo break è +12 Ozzano (39-51). Nell’ultimo periodo la La.Co. si affida ad Agusto e Morara (unici in doppia cifra fra i biancorossi) per ottenere a 5 minuti dalla fine il massimo vantaggio (+16 43-59). Dall’altra parte però il Gaetano Scirea non si da per vinto, sfrutta al meglio un tecnico a Corcelli e con un Frigoli sugli scudi (16 punti, 9 dei quali negli ultimi cinque giri di lancette) riesce i poco più di tre minuti a tornare minaccioso sul -7 (54-61 a 100 secondi dallo scadere). Un canestro di Chiusolo, un recupero di Morara, seguito da una tripla di Lalanne, porta Ozzano nuovamente a +12 (54-66), con 55″ da giocare, ponendo così fine ad ogni speranza di rimonta romagnola.

ACADEMY BASKET- SALUS PALL. 77 – 70

(23-8; 41-28; 61-57)

Fidenza: Baiardo 18, Longoni 6, Diop 8, Morciano 9, Giani 18, Barga 8, Dmitrovic 2, Bialkowski 4, Tardivi 4, Bricchi ne. All. Zanardi.

Salus: Stojkov 20, Tugnoli 15, Granata, Polverelli 8, Amoni 6, Trentin 7, Savio, Branzaglia 7, Arletti 7, Gebbia ne. All. Fili.

ALBERTI E SANTI – POL. PONTEVECCHIO 80 – 44

(19-10; 38-21; 52-30)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 15, Sichel 8, Resca ne, Zucchi 6, Trobbiani, Zaric 9, Scekic 4, Marletta ne, Lottici M. 10, Klyuchnyk 21, Donati ne, Garofalo 7. All. Lottici S.

Pontevecchio: Folli 9, De Gregori 2, Bonaiuti ne, Buriani 6, Gianninoni 8, Nanni ne, Mantovani, Parchi, Di Rauso 11, Minerva 2, Bergami 6, Vetere. All. Carretto.

Fiorenzuola inizia da subito con le marce alte portandosi sul 6-2, ma Buriani con una tripla in allontanamento porta il risultato sul 9-8 al 4′. Klyuchnyk, con il semigancio destro, da ossigeno alla squadra di coach Simone Lottici, seguito dal contropiede di Galli che obbliga coach Carretto al primo timeout discrezionale sul 15-10. E’ ancora il centro fiorenzuolano di origini ucraine a portare i valdardesi sul +9 al 9′, con il quarto che si chiude sul 19-10. Nel secondo parziale Fiorenzuola riesce ulteriormente ad allungare, portando Pontevecchio sul -13 al 15′ dopo 4 punti consecutivi di Klyuchnyk. 29-16. La partita ristagna non offrendo in questo parziale grandi emozioni; Fiorenzuola prova a difendere forte, e riuscendoci riesce ad andare in contropiede con Sichel per il 34-19. Garofalo spara da 3 punti ed è Galli a chiudere il primo tempo tramortendo letteralmente la Pontevecchio per un punteggio a chiare tinte gialloblu: 38-21. Nel terzo quarto la musica pare non cambiare, con il solo Bergami a realizzare di mancino per Pontevecchio nei primi minuti; Galli allunga definitivamente per Fiorenzuola, con la schiacciata che vale il +27 e mette un serio punto esclamativo sulla gara, 50-23. Folli si inventa un bel canestro per la Pontevecchio, ma il gap tra le squadre pare davvero troppo; il periodo si chiude infatti con il +22 da parte dei ragazzi di coach Lottici: 52-30. Nell’ultima frazione la partita è completamente in ghiaccio per Fiorenzuola; Klyuchnyk arrotonda il proprio bottino personale, lo imita Sichel con la bomba del 69-37. Il finale è ancora a chiaro vantaggio di Fiorenzuola, con il finale che viene condito dalle due triple consecutive di Zucchi per l’80-44.

NUOVA PSA – PALL. TITANO 78 – 90

(23-15; 42-50; 56-72)

Modena: Vivarelli 5, Pederzini 11, Basilicò 7, Riccio, Ghedini ne, Tamagnini 1, Nasuti 2, Taddei, Riguzzi 19, Vucinovic 24, Guazzaloca 9, Stucchi ne. All. Spettoli.

San Marino: Grassi 7, Silvestrini 14, Gamberini 19, Macina 8, Zannoni 12, Aglio 24, Sinatra 4, Calegari, Felici ne, Padovano 2. All. Foschi.

Prima sfida del 2018 per la PSA che ospita S.Marino e presenta al proprio pubblico il nuovo acquisto Vjeko Vucinovic. I modenesi partono forte, trascinati proprio dal Montenegrino, costringendo coach Foschi al timeout sul 10-2 dopo tre minuti di gioco. Equilibrio totale da lì in poi e alla prima pausa i punti di vantaggio PSA sono gli stessi 8 sul 23-15, con Vjeko a quota 14 personali. Nel secondo periodo cambia completamente l’inerzia del match. San Marino segna 35 punti nel con 11/16 dal campo (5/6 da tre) e quelli che erano 8 punti da recuperare diventano altrettanti di vantaggio col tabellone che dice 42-50 con Aglio top scorer a quota 18. L’auspicata reazione giallo-arancio non arriva e, così, San Marino prosegue nella regola dell’8 e raddoppia il proprio tesoretto andando all’ultimo mini riposo sul 56-72. I primi minuti del quarto periodo restituiscono colore e voce al pubblico PSA grazie all’12-2 con cui in tre minuti i modenesi riaprono i giochi. San Marino, però, non perde la mira dalla lunga distanza (10/19 finale, sbagliando gli ultimi tre) e porta sul Titano i due punti.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 24 13 12 1 1044 841 +203
FLYING BALLS OZZANO 22 13 11 2 1000 845 +155
FIORENZUOLA 1972 22 13 11 2 1027 895 +132
SALUS BOLOGNA 18 13 9 4 952 873 +79
ACADEMY FIDENZA 16 13 8 5 977 943 +34
GUELFO CASTELGUELFO 14 13 7 6 993 963 +30
ARENA MONTECCHIO 12 13 6 7 1004 1028 -24
BOLOGNA BASKET 2016 12 13 6 7 933 959 -26
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 10 13 5 8 872 873 -1
SAN MARINO 10 13 5 8 899 950 -51
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 13 5 8 857 934 -77
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 13 3 10 751 817 -66
BSL SAN LAZZARO 6 13 3 10 861 1036 -175
PSA MODENA 0 13 0 13 883 1096 -213

SERIE C SILVER 13° Giornata

GINNASTICA FORTITUDO – RIVIT 71 – 80

(23-15; 38-44; 60-63)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini 6, Pampani 4, Zinelli ne, Mellini 1, Pederzoli 15, Galassi 10, Zanetti 4, Bonazzi 4, Pontrelli 2, Pesino 8, Prunotto 6. All. Solaroli.

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 6, Russu 16, Guglielmo 5, Lanzoni 14, Lucchetta ne, Orlando 12, Zaccherini, Sgorbati 12, Martini 4, Borgognoni 8, Castelli 3. All. Palumbi.

La Rivit vince la seconda partita consecutiva contro la S.G. Fortitudo, al termine di una partita combattuta per quaranta minuti. Nella Grifo, Lucchetta è in panca solo per onor di firma, causa problemi al ginocchio che lo terranno fermo probabilmente per tutto gennaio. Nel primo quarto la squadra di casa parte meglio e la Grifo fatica soprattutto in difesa favorendo la squadra di casa. Nel secondo quarto la Grifo alza l’intensità in difesa e cosi facendo riesce a recuperare palloni ed alzare i ritmi in attacco. Questo porta prima all’aggancio verso metà quarto e successivamente all’allungo fino al +6 dell’intervallo lungo. Il terzo periodo è sul filo dell’equilibrio con le due squadre che ribattono colpo su colpo. La Rivit conserva un possesso di vantaggio all’ultimo intervallo. Nella frazione conclusiva la squadra di coach Palumbi stringe le maglie in difesa (solo 11 punti concessi) e con alcune buone giocate di squadra in attacco, riesce a portare a casa due punti importanti per la classifica e per il morale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CREI 73 – 46

(9-8; 31-23; 56-32)

Castel San Pietro: Fimiani 11, Bonetti, Dall’Osso 21, Laaboudi, Pedini 1, Beccaletto 3, Zambrini 11, Lugli 14, Castellari 2, Zuffa, Governatori 10. All. Loperfido.

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Masetti, Marchi 3, Spettoli 8, Paoloni 1, Ballini 11, Bernardinello ne, Cristalli 2, Marega, Neviani 3. All. Carrera.

La Crei cade sonoramente a Castel San Pietro al cospetto di una volitiva Olimpia decisa ad interrompere la lunga striscia negativa pre natalizia. Gli uomini di Carrera hanno il grande torto di farsi prendere dal nervosismo per l’evidente disparità di metro arbitrale sotto le plance facendo così il gioco di Dall’Osso (MVP del match) e compagni abili a mettere la partita sui binari a loro più congeniali; inoltre la grande imprecisione al tiro, da qualsiasi posizione, vanifica l’ottima difesa degli ospiti che aveva impedito ai padroni di casa di scappare via fino a metà del terzo periodo.

Il primo quarto vede le due squadre molto imprecise sia al tiro che nei passaggi cosicchè ne scaturisce un match di minibasket: Granarolo ottiene punti quasi esclusivamente da Bianchi (migliore dei suoi con 16p. e 10r.) mentre dall’altra parte i pochi punti sono meglio distribuiti e si arriva ad un surreale 9-8 al 10′, con gli ospiti che hanno già fallito 5 liberi su 7 tentativi. Nel secondo quarto Ballini e Marchi da una parte e Lugli e Fimiani dall’altra cominciano a scuotere le retine e in 3’30” si segnano gli stessi punti dei primi 10′ (17-17). Primo blackout della Crei: tripla di Lugli, canestro di Zambrini e, su un fallo non fischiato su Ballini, recupero di Lugli che mentre sta tirando subisce un contatto di corpo da Cristalli che gli arbitri ritengono antisportivo, costringendo Carrera al timeout. Lugli realizza solo un libero (23-17 al 14’30”). Spettoli ferma l’emorragia poi 2 minuti di totale confusione da ambo le parti. Dell’Osso approfitta dell’uscita di Paoloni per il secondo fallo e fa 5 punti in un amen propiziando il 31-21 sul libero di Pedini al 18’30”. Granarolo riesce ad accorciare con due liberi di Bianchi dopo una serie di tentativi andati a vuoto per il 31-23 con cui si va negli spogliatoi a riordinare le idee. Nel terzo periodo la Crei entra col piglio giusto e, dopo la tripla di Fimiani del 34-23, nega la via del canestro ai padroni di casa per 4’30”: purtroppo la scarsa vena realizzativa della serata produce solo un 0-7 e non permette agli ospiti di mettere il naso avanti (34-30 al 26’30”). Una serie di falli sanzionati agli ospiti e non sanzionati ai padroni di casa per contatti evidenti del tutto simili fanno perdere la testa agli uomini di Carrera che si innervosiscono e subiscono un parziale di 22-2 in 3’30” (propiziato anche da due tecnici ed un’espulsione a Marega di un duo in grigio che fatica a controllare la partita) che manda le squadre negli spogliatoi sul 56-32 e di fatto rende inutile l’ultimo periodo. Ultimo periodo che vede gli arbitri perdere totalmente il controllo del match, non riuscendo a mantenere un metro uniforme da ambo le parti su contatti anche molto duri che rischiano seriamente di sfociare in rissa; fortunatamente e responsabilmente, i giocatori si sono fermati solo alle parole e a fine partita si è ristabilito un clima più sereno e disteso. Per la cronaca nell’ultimo quarto l’Olimpia ha toccato il massimo vantaggio (68-38 al 35’30”) e a Granarolo sono stati sanzionati un altro tecnico e un altro antisportivo mentre un brutto fallo di Dell’Osso su Spettoli a metà campo (blocco in movimento con la guardia bolognese a terra per un minuto) non è stato giudicato degno di un fischio…

CVD BASKET CLUB – BK POL. CASTELFRANCO E. 72 – 60

(15-10; 39-23; 52-41)

CVD Casalecchio: Dawson 7, Masetti 10, Sighinolfi 13, Skocaj 13, Perini 9, Fuzzi 2, Taddei 8, Santilli 3, Falzetti 4, Lelli 3. All. Lanzoni.

Castelfranco Emilia: Tomesani 9, Righi 12, Tedeschini 15, Vannini, Del Papa 10, Villani 4, Ayiku 6, Frilli 4. All. Boni.

Brutto rientro dalle feste per i ragazzi di Castelfranco, con una prova anonima, contro una Casalecchio più energica e vogliosa di portarsi a casa il referto rosa.

Coach Boni sceglie di partire “small ball”, mettendo in quintetto Ayiku al posto di Tedeschini, mentre coach Lanzoni, privo di Penna e Trois, risponde con Dawson, Perini, Skocaj, Taddei e Santilli. Che non sarà una bella serata per i modenesi lo si intuisce subito: Castelfranco ci mette ben otto minuti ed un timeout investito per segnare il primo canestro dal campo grazie a una penetrazione di Righi. Prima aveva segnato solo la miseria di 3 punti grazie a due liberi di Ayiku ed uno di Villani. Da quel momento gli ospiti trovano un minimo di continuità offensiva, ma CVD è più energica e, soprattutto grazie a Perini e Taddei, chiude in vantaggio il primo quarto 15-10. Il secondo quarto è la fotocopia del primo: i locali, che pur commettendo qualche errore, grazie alla vitalità di Masetti e Skocaj, rimangono saldamente davanti, ampliando anche il vantaggio (+10 al 13’ e +16 al 16’), mentre i biancoverdi si intestardiscono a penetrare e schiantarsi contro gli avversari, molto bravi a fare densità in area e a proteggere il ferro. Si va al riposo con Casalecchio avanti di sedici lunghezze (39-23). Coach Boni, nell’intervallo lungo, prova a ricordare ai ragazzi che le festività sono finite e sarebbe carino presentarsi in campo per il secondo tempo, iniziando a essere più squadra, soprattutto nella fase offensiva. Le parole dello staff sembrano attecchire e, a inizio terzo quarto, con un buon giro palla, Castelfranco rientra fino al -8 (43-35 al 25’). Ma la smania di completare la rimonta porta a fare qualche tiro affrettato e in un amen i modenesi tornano a -15 grazie ad una bomba di Sighinolfi sul finire del quarto, prima che la premiata coppia Tedeschini-Tomesani riporti a ridosso della singola cifra di svantaggio sulla sirena di fine parziale (52-41 CVD). Nell’ultima frazione, la Boni-band non riesce mai a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio, oscilla sempre fra gli 11 e i 15 punti sotto, dal campo segna veramente poco (29% totale) ed il CVD è abile a sfruttare le pecche difensive degli ospiti, non rischiando mai veramente di riaprirla e conducendo la partita in porto fino al meritato +12 finale.

VIS 2008 – GRUPPO VENTURI 63 – 75

(17-24; 42-41; 53-61)

Vis Ferrara: Natali 11, Labovic 7, Grazzi 6, Oseliero 3, Salvardi 1, Manojlovic 6, Brilli, Drigo 2, Fiore, Gamberini 9, Mancini 11, Caselli 7. All. Franchella.

Anzola: Gandolfi ne, Poluzzi, Bortolani 9, Zucchini 9, Parmeggiani F. 2, Gamberini, De Ruvo 10, Venturi N. 6, Venturi D. 2, Albertini 15, Mazza 22. All. Trevisan.

ME CART – BERNAITALIA 63 – 73

(24-19; 33-39; 47-66)

Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 3, Fantini 2, D’Amore 12, Baroni 3, Pezzi 15, Lorenzani 3, Franzoni, Mursa, Bernardoni 3, Vecchi 2 Pedrazzi 10. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti 6, Marinelli 9, Mini 9 Govi 14, Biguzzi 10, Lorenzini 12, Verde, Rambelli 6, Seracchioli 7. All. Cavicchioli.

Medicinesi in piena emergenza infortuni: si registrano le assenze, oltre che di Barba, anche di Tinti, Canovi e Stagni, mentre all’ultimo si recupera Bonetti e Rambelli stoicamente è a disposizione per aiutare i compagni. Coach Cavicchioli opta per partire con Seracchioli, Mini, Govi, Biguzzi e Lorenzini; di contro i reggiani rispondono con Fantini, Zecchetti, Pedrazzi, D’Amore e Pezzi. Primi cinque minuti e a fare la partita sono i padroni di casa sull’asse Pezzi-D’Amore e complice una Virtus molle in difesa (solo Mini vede la via del canestro), Cavriago scappa via. Biguzzi (10 punti, 6 rimbalzi, 5 assist) ferma parzialmente un Cavriago che alla sirena è meritatamente in vantaggio sul 24 a 19. Secondo periodo e la Bernaitalia registra la difesa: adesso Cavriago non trova più le penetrazioni in area e secondi tiri, di contro sono i medicinesi ad orchestrare meglio grazie ad un eccellente Marinelli (9 punti e 5 rimbalzi) che va a segno con continuità e in difesa ferma D’Amore; entra Rambelli (6 punti e 4 rimbalzi) che subito realizza due bombe a fila e l’inerzia dell’incontro gira. La Bernaitalia allunga e passa al comando sul 33 a 39 con cui si va all’intervallo. Negli spogliatoi Cavicchioli richiama i suoi ad un maggior cinismo, il momento è propizio e bisogna approfittarne e nel terzo periodo sono proprio i gialloneri ospiti a mettere il turbo, sotto la regia di un ispirato Seracchioli (7 punti e 4 rimbalzi); i medicinesi allungano con uno strepitoso Lorenzini (12 punti) e il solito imprescindibile Govi (14 punti, 9 rimbalzi, 9 falli subiti) autore di una quasi tripla doppia da antologia. Cavriago accusa il colpo e non trova adatte contromisure; la spinta di un buon Bonetti (6 punti e 5 recuperi) è una delle chiavi dell’eccellente momento Bernaitalia. Ancora Lorenzini con 5 punti a fila e la Virtus piazza un parziale di 14 a 27, alla sirena medicinesi in vantaggio sul + 19 (47-66). Quarta e ultima frazione e Cavriago tenta il tutto per tutto: Bernaitalia in debito di ossigeno ed i reggiani si riavvicinano. Mini (9 punti, 6 rimbalzi, 3 recuperi) fa tutte le giocate di esperienza che servono per vincere e realizza il canestro pesante che chiude la contesa ad un minuto dalla fine.

REBASKET – PALLACANESTRO MOLINELLA 60 – 67

(16-16; 32-29; 46-53)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 11, Defant 14, Battaglia 16, Amadio 6, Lusetti 9, Ferrari 1, Violi ne, Tognato 3, Tondelli, Nunziato, Dall’Asta, Simonazzi, All. Casoli.

Molinella: Brandani 14, Ranzolin 11, Menna, Ramini 4, Regazzi 8, Lanzi 8, Frignani 4, Frazzoni 18, Oretti, Checcoli. All. Baiocchi.

DULCA – NOVA ELEVATORS 67 – 60

(25-12; 42-32; 56-45)

Santarcangelo: Fornaciari 3, Bianchi 14, Cunico 17, Fusco 13, Canini, Giuliani 4, Raffaelli, Insero, Ramilli, Guziur, Saponi 16. All. Bernardi.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani 2, Segata, Cornale 2, Verardi 16, Moruzzi, Scagliarini, Papotti 16, Pasquini 6, Zappoli 3, Rusticelli 11, Almeoni 4. All. Berselli.

Palla a due e subito i ragazzi di Coach Bernardi ad aggredire gli avversari e scaldare la retina. Prima Bianchi, poi Cunico, la infiammano oltre l’arco. Saponi è una sentenza sotto canestro: lotta, conquista rimbalzi e chiude a canestro. Fatica a reagire Persiceto che trova un’ottima difesa Dulca negli 1vs1 e nella lotta a rimbalzo. Ci prova Pasquini a tenere alto lo stendardo, ma un Cunico straripante nonostante l’impianto di protezione al mento ed un Capitan Saponi in gran spolvero, dopo il richiamo di preparazione, conducono Santarcangelo al 25-12 di primo quarto. Secondo parziale che inizia sulle ali del primo. Persiceto fatica a trovare il canestro mentre dall’altra parte i Dulca sono trasportati in paradiso da uno splendido Francesco Fusco che prima in penetrazione e poi oltre i 6.75 con una fucilata porta Santarcangelo al massimo vantaggio sul 35-19. Qui si interrompe un pelo la macchina perfetta di Massimo Bernardi. Verardi e Papotti cominciano e vedere più il canestro, Santarcangelo fatica di più in attacco, ma gestisce parzialmente comunque il vantaggio. A fine secondo quarto il tabellone dice 42-32. Terzo periodo che si apre sulle ali dell’equilibrio. Verardi piazza e Bianchi risponde. Papotti ci prova e Fusco replica. Rusticeli inventa e Cunico rispedisce al mittente i tentativi di rientro. Uno yo-yo che vede le due squadre affrontarsi a viso aperto correndo da una parte all’altra a ritmi elevatissimi senza però trovare conclusioni pulite. All’ultimo riposo si va sul 56-45 Santarcangelo. Ultimo quarto che sembra poter essere gestito bene dai Dulca, ma Verardi e Papotti non hanno intenzione alcuna di mollare la presa. Punto dopo punto Persiceto recupera fino al -3. Il rientro di Capitan Saponi, la fisicità di Fusco, l’estro di Bianchi e Cunico, la velocità di Fornaciari e Giuliani rimettono le cose a posto. Finisce 67-60 una partita dove ha vinto chi forse ne aveva di più, nonostante le rotazioni fossero a 7 contro 10.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALL. NOVELLARA 62 – 84

(23-24; 34-46; 47-64)

Castenaso: Curione 6, Baraldi ne, Fornaciari ne, Spinosa 8, Betti 8, Cardinali 13, Campagna 6, Parenti 16, Nardi 2, Venturi 3. All. Cinti.

Novellara: Margini 4, Folloni 5, Rinaldi 11, Pietri 3, Margotti 11, El Ibrahimi 4, Carpi 7, Ciavolella 13, Aguzzoli, Bartoccetti 16, Astolfi 10. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 20 13 10 3 994 843 +151
REBASKET CASTELNUOVO 18 12 9 3 848 755 +93
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 16 13 8 5 899 835 +64
ANZOLA 16 12 8 4 871 817 +54
VIRTUS MEDICINA 16 13 8 5 991 939 +52
NOVELLARA 16 12 8 4 876 830 +46
GRANAROLO BASKET 16 13 8 5 921 883 +38
MOLINELLA 16 13 8 5 835 862 -27
CVD CASALECCHIO 14 13 7 6 870 839 +31
VIS PERSICETO 14 13 7 6 893 925 -32
CASTELFRANCO EMILIA 12 13 6 7 969 918 +51
CASTENASO 12 13 6 7 889 943 -54
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 13 5 8 882 896 -14
GRIFO IMOLA 4 13 2 11 870 960 -90
VIS 2008 FERRARA 4 12 2 10 766 886 -120
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 13 0 13 818 1061 -243

Trofeo Ferrari, la finale sarà Fiorenzuola-Flying Balls

TROFEO FERRARI

Semifinali

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. 78 – 62

(18-22; 33-34; 54-47)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 16, Sichel 12, Resca ne, Zucchi 2, Trobbiani 2, Zaric 10, Scekic 9, Marletta ne, Lottici M. 5, Klyuchnyk 13, Donati ne, Garofalo 9. All. Lottici S.

Salus Bologna: Savio 5, Branzaglia 5, Amoni 12, Granata 13, Tugnoli 12, Polverelli 7, Stojkov 2, Arletti, Gebbia, Trentin 6. All. Fili.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS 69 – 57

(15-18; 33-35; 55-50)

Flying Balls Ozzano: Folli 9, Masrè 2, Morara 6, Chiusolo 9, Corcelli 9, Lalanne, Magagnoli 7, Zambon ne, Martini, Dordei 11, Agusto 16, Agriesti. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume, Boero 9, Nucci 5, Creti ne, Casadei 9, Ranocchi 5, Sassi, Sangiorgi 2, Zhytaryuk 24. All. Tassinari.

Ozzano è la seconda finalista dopo aver, meritatamente, sconfitto la Virtus Imola. Gara vera, almeno se guardiamo rotazioni e minutaggi dei protagonisti più attesi, e decisa nell’ultimo quarto quando i gialloneri hanno finito la benzina.

La cronaca: uno scatenato, dalla lunga distanza, Boero faceva la differenza nei primi dieci minuti, con i Flying Balls che rimanevano in scia sull’asse Agusto-Dordei (13 punti sui 15 complessivi). Nella seconda frazione, Sangiorgi siglava il massimo vantaggio esterno (17-24 al 14′), ma i padroni di casa non mollavano e prima impattavano a quota 27 con un gioco da tre punti di Magagnoli e poi mettevano la freccia con un canestro di Corcelli (29-27). Pausa lunga e subito 4-0 per Ozzano e time out per coach Tassinari. Reazione imolese (leggasi soprattutto Zhytaryuk) e 39-43 al 24′. Il massimo vantaggio esterno era 40-45 col diciannovesimo punto del lungo ucraino, poi, lungo black out della Virtus e controbreak di 9-0 con un Agusto in grande spolvero. Brutti gli ultimi dieci minuti: dal 55-50 del 30′, si passava al 57-50 del 34′. Pochi i fischi e tanti gli errori. La sfida la chiudeva virtualmente, a due minuti dalla fine, Chiusolo col coast to coast del 65-55. La palla, con l’anno nuovo, passerà nuovamente al campionato.

C.S. – La PSA tessera il pivot montenegrino Vucinovic

La società Psa Basket  è lieta di annunciare il perfezionamento di un importante operazione in entrata: ad approdare a Modena è il forte pivot montenegrino Vjekoslav Vucinovic.

Classe ’95, 202cm x 97 kg, dopo aver superato le visite mediche attitudinali ed i test tecnici di coach Fabio Spettoli, Vucinovic ha scelto la maglia numero 15.

Vucinovic, proveniente dalla formazione del KK Sutjeska, formazione militante nel massimo campionato montenegrino, nella passata stagione si è brillantemente messo in mostra con una media di 13 punti 8.6 rimbalzi e 6.5 assist per gara.

Ecco le prime parole di Vucinovic in maglia modenese: “Sono veramente contento della mia scelta di approdare in Italia, a Modena. Sin dal primo allenamento ho trovato un gruppo genuino che lavora moltissimo e si mette completamente a disposizione di coach Spettoli. Motivo importante della mia scelta di approdare a Modena è la presenza di coach Stefano Michelini con il quale ho immediatamente iniziato a lavorare sodo a livello quotidiano. Penso, con molta sincerità, che la classifica sia bugiarda perché il livello della squadra è buono ed in costante aumento. Non vedo l’ora di scendere in campo, sono certo che al termine del campionato centreremo la salvezza”.

C Gold, la Pontevecchio sorprende la Salus. C Silver, finalmente sorride anche la Grifo

SERIE C GOLD 12° Giornata

ACADEMY BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 63 – 71

(16-17; 29-31; 46-49)

Fidenza: Barga 6, Tardivi 6, Dmitrovic 2, Della Giusta 4, Giani ne, Bricchi ne, Baiardo 3, Morciano 14, Diop 9, Longoni 19. All. Zanardi.

BB2016: Trombetti ne, De Pascale 2, Poluzzi 18, Guerri 2, Fin 10, Cerulli ne, Tugnoli 4, Legnani 2, Cortesi 16, Brotza 10, Bertuzzi, Saccà 7. All. Lolli.

Continua la risalita della classifica per un Bologna Basket 2016 che, dopo un paio di mesi di rodaggio, sembra avere trovato finalmente la quadra del cerchio. A Fidenza gli uomini di Lolli centrano la quarta vittoria nelle ultime cinque partite, mostrando equilibrio, grinta e concretezza, cioè le doti che le consentirebbero di fare un campionato di vertice. Su un campo insidioso come quello di Fidenza, i bolognesi giocano un match solido, combattuto punto a punto, ma con la testa sempre avanti in tutti i quarti. La squadra sembra aver finalmente acquisito fiducia nei propri mezzi, forse anche per aver recuperato gli infortunati ed essersi quindi presentata a ranghi completi. Detto che tutti i giocatori portano un contributo sostanzioso alla vittoria, brillano le prestazioni del play titolare Poluzzi (18 punti col 57% da 2 e 8 rimbalzi ) e del giovane Brotza (10 punti con 5%6 dal campo), che si fa vedere sotto canestro, mostrando grande maturità. Non fa notizia la solita solidità di Cortesi (16 punti, 8 rimbalzi e 22 di valutazione), mentre Fin si riconferma in doppia cifra (10 punti), confermando una maggiore continuità durante tutta la partita.

PASTA DALLARI – ALBERTI E SANTI 69 – 74

(15-23; 37-34; 56-51)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini, Canovi, Magnani, Rossetti 10, Simaitis 11, Levinskis 6, Guarino 13, Torlai ne, Mallon 27, Parma Benfenati ne, Barigazzi 2. All. Diacci.

Fiorenzuola: Galli 3, Sichel 15, Resca ne, Zucchi 3, Trobbiani, Zaric 11, Scekic 14, Marletta 3, Lottici M. 12, Klyuchnyk 11, Donati ne, Garofalo 2. All. Lottici S.

Altra sconfitta al fotofinish per la Pasta Dallari che si arrende in casa alla Pallacanestro Fiorenzuola che vince il match con il punteggio di 69-74. Stop doloroso per la squadra allenata da coach Diacci, protagonista di una bella prestazione, in vantaggio per gran parte dell’incontro, ma che deve cedere nel finale alla quotata formazione piacentina.

I castelnovesi non partono bene e subiscono subito un parziale da 0-7 in apertura di gara. A metà quarto Fiorenzuola è ancora avanti di 7, ma un infuocato Guarino dall’arco riporta la LG a contatto. Ci pensa poi Mallon a far rientrare i padroni di casa a -1, ma il finale è tutto a favore degli ospiti che chiudono la frazione sul 15-23 grazie alla magia all’ultimo secondo di Klyunchnyk. Nel secondo quarto i piacentini giocano un buon basket e controllano il ritmo gara sino a quando la Pasta Dallari firma un parziale da 8-0 e pareggia il match sul 27-27. L’attacco degli ospiti si inceppa, la difesa LG è di grande qualità e Castelnovo va avanti nel risultato per la prima volta, raggiungendo il +6 dopo i tiri liberi segnati dal giovanissimo play Barigazzi (classe 2000). La tripla allo scadere di Zaric permette però a Fiorenzuola di rimanere ad un solo possesso di svantaggio (37-34). Ad inizio terzo quarto le squadre rimangono a contatto nel punteggio con tanti punti da una parte e dall’altra: la partita è intesa ed in equilibrio, poi le triple di Šimaitis e di Guarino spingono i montanari sul +8 ma un’altra bomba sulla sirena, questa volta di Sichel, permette a Fiorenzuola di rimanere a distanza. Nei primi minuti del quarto periodo si segna pochissimo, ma con un parziale di 5-0 gli ospiti pareggiano il match. Dopo 3’30” di astinenza, la LG torna a segnare con Levinskis e si preannuncia un nuovo finale di gara in volata. Mallon prova a far scappare i castelnovesi, ma capitan Garofalo pareggia a 64, l’argentino dalla lunetta riporta Castelnovo a +2 ma una pesantissima tripla di Sichel firma il vantaggio di Fiorenzuola quando mancano 1’46 da giocare. La LG sbaglia i canestri del controsorpasso, i piacentini hanno la possibilità di chiudere il match senza riuscirci sino alla bomba di Lottici che a 20” dal termine spinge gli ospiti sul +4. Mallon risponde dall’arco e i reggiani sono ancora a -1, ma costretti a fare fallo: dalla lunetta Sichel fa 2/2 e Fiorenzuola è avanti di tre lunghezze con sei secondi da giocare. La LG non riesce a costruire un buon tiro e Rossetti, da 9 metri, cerca l’improbabile tripla del pareggio: il rimbalzo è di Klyunchnyk che subisce fallo, fa 2/2 ai liberi e fissa il risultato sul 69-74 finale.

VIRTUS SPES VIS – GUELFO BASKET 97 – 65

(34-21; 56-39; 84-60)

VSV Imola: Dalpozzo 5, Dal Fiume 9, Boero 13, Nucci 18, Casadei 12, Creti, Sassi, Ranocchi 23, Sangiorgi 8, Zytharyuk 9. All. Tassinari.

CastelGuelfo: Bernabini 9, Rebeggiani ne, Baccarini 9, Grillini 21, Bitti 4, Musolesi 1, Santini 3, Pieri 3, Casagrande 4, Govi 7, Trombetti 4. All. Serio.

E’ una Virtus spettacolare quella che sconfigge Guelfo in un derby frizzante, dominato dalla prima palla a due alla sirena finale. Guelfo non molla mai, ma già all’intervallo lungo Imola si trova su un rassicurante +17. La Virtus seppellisce gli avversari sotto una pioggia di triple: ben 9 nei primi venti minuti, per un totale di 16 a fine partita.

Grandi protagonisti di serata Alessandro Ranocchi che chiude a quota 23, Luigi Boero solito cecchino dalla distanza con 13 punti, frutto di 4/6 dal campo ed Alessandro Nucci un secondo tempo magistrale, chiudendo a quota 18 punti personali, ma tutta la squadra merita gli applausi per un successo netto e mai in discussione.

LA.CO. – B.S.L. 73 – 62

(19-13; 33-34; 53-45)

Flying Balls Ozzano: Mengoli ne, Folli 8, Masrè 9, Morara 14,Corcelli 17, Lalanne 3, Magagnoli 10, Zambon ne, Martini 2, Dordei 10, Agusto ne, Agriesti ne. All. Grandi.

San Lazzaro: Recchia ne, Lolli 7, Baietti 9, Naldi ne, Quadrelli 4, Fabbri 5, Rossi 5, Perini ne, Cempini 16, Corradini, Mellara 2, Allodi 14. All. Bettazzi.

Il 2017 va in archivio, almeno per quanto riguarda il campionato, con un successo per i Flying Balls, il quarto consecutivo. La BSL San Lazzaro è battuta 73 a 62 dopo un match difficile, mai scontato, dove gli avversari hanno fatto sudare più di sette camicie ai biancorossi, che sono riusciti ad avere la meglio contro ogni avversità capitate in questi giorni. Ad Agusto, ancora ai box dopo l’intervento al naso, anche Chiusolo deve dare forfait. A loro si aggiungono Corcelli e Martini non in perfette condizioni, dopo una settimana turbolenta con allenamenti ridotti.

L’inizio però per la La.Co. è super: i canestri di Dordei, le triple di Morara, Corcelli e Magnanoli, e dopo 4 minuti Ozzano è sul +13 (14-1). Ma a differenza dei match amichevoli e di coppa dove la BSL veniva poi travolta, in questa occasione la squadra di coach Bettazzi reagisce e chiude la prima frazione a -6 (19-13). La partita non è bellissima, ci sono tanti errori da ambo le parti. Nel secondo quarto Ozzano pare spenta e San Lazzaro, sulle ali dell’entusiasmo e trascinati da Allodi, trova al 16’ il primo vantaggio di serata ed il +4 (26-30). Ozzano si affida a Masrè per ricucire (33-34 alla seconda sirena) ma nel terzo quarto la situazione si complica: al 22’ Dordei e Corcelli commettono entrambi il quarto fallo  e si accomodano in panchina; per coach Grandi rotazioni risicate e situazione quasi di emergenza. Ma grazie al contributo della coppia Morara-Magagnoli i Flying tornano a condurre e ad allungare fino al +8 (53-45) dell’ultimo mini break. In apertura dell’ultimo quarto diversi liberi sbagliati negano ad Ozzano la doppia cifra di vantaggio. San Lazzaro ne approfitta e trascinati da Cempini (16 punti), torna minacciosamente a-2 (58-56 a 5 dal termine). Tutto è ancora aperto. Nel momento più difficile ozzanese arrivano due triple importantissime, di Corcelli e Lalanne, che riportano Ozzano a +8. Vantaggio che i biancorossi gestiranno nei minuti finali fino al +11 finale sul 73 a 62.

POL. ARENA – NUOVA PSA 84 – 68

(20-20; 43-32; 68-48)

Montecchio: Grisendi 3, Guardisoni ne, Secli, Bertocco 12, Di Noia 28, Basso 2, Guidi 10, Ghezzi, Gruosso 8, Vanini 8, Negri 9, Giglioli. All. Cavalieri.

Psa Modena: Vivarelli 4, Pederzini 6, Basilicò, Riccio, Tamagnini, Nasuti 2, Taddei 2, Riguzzi 13, Vucinovic 17, Guazzaloca 22, Turcato ne, Stucchi. All. Spettoli

SALUS PALL. BOLOGNA – POL. PONTEVECCHIO 65 – 68

(9-12; 34-26; 54-45)

Salus: Savio 10, Branzaglia, Amoni 9, Granata 8, Tugnoli 13, Polverelli 9, Stojkov 6, Arletti, Gebbia ne, Trentin 10. All. Fili.

Pontevecchio: Folli 12, De Gregori 13, Buriani 16, Gianninoni 2, Nanni ne, Mantovani 2, Parchi, Di Rauso 6, Minerva, Bergami 17, Vetere ne. All. Carretto.

PALL. TITANO – GAETANO SCIREA BASKET 69 – 52

(19-18; 38-28; 51-38)

San Marino: Silvestrini 14 (1/5, 2/5), Sinatra 5 (1/1, 1/2), Grassi 10 (2/3, 2/5), Aglio 6 (2/5, 0/3), Gamberini (2/2), Macina 12 (3/5, 2/4), Ricci 8 (3/6, 0/2), Calegari 3 (1/2), Padovano 2 (1/2), Felici, Zannoni ne. All. Foschi.

Bertinoro: Frigoli 13 (5/6, 1/4), En. Solfrizzi 11 (3/4, 1/1), Del Zozzo 2 (1/5, 0/4), Biandolino 8 (4/8), Em. Solfrizzi 5 (1/2, 1/3), Bracci 10 (5/12), Gellera Malvolti 2 (1/3), Bergantini 1 (0/1 da tre), Cristofani (0/1 da tre), Conocchiari (0/4, 0/4), Zoboli. All. Selvi.

Difesa di ferro, attacco produttivo quanto basta e break di 10 punti a metà partita che non è più ridotto in maniera significativa. I Titans piegano il Gaetano Scirea in un derby fondamentale per staccarsi da quota 6 e lasciare i diretti rivali due lunghezze più indietro. Prova corale, di carattere e di energia. Con tre in doppia cifra (Silvestrini, Macina e Grassi) e senza particolari cali di rendimento durante il match. Una splendida continuità confermata dai quattro parziali, tutti vinti dalla Pallacanestro Titano. I due centrali addirittura lasciando a 10 Bertinoro.

Il primo quarto è fatto di sorpassi e controsorpassi. Normale, per un derby sentito e con due squadre della stessa fascia di classifica. Alla fine sono i Titans a mettere il naso avanti (19-18) per poi pigiare il piede sull’acceleratore grazie alla difesa dei giorni migliori. Bertinoro non riesce a produrre attacchi convincenti, con Gamberini e compagni che spesso si trovano a costringere gli avversari a soluzioni forzate allo scadere dei 24”. Normale, in un contesto del genere, che parta la prima mini fuga, anche se dall’altra parte del campo alcune imprecisioni impediscono a San Marino di andarsene già definitivamente. È un sussulto dell’ex Frigoli, il migliore dei suoi nel primo tempo (11 sui suoi 13 totali), a permettere al Gaetano Scirea di non perdere le speranze (38-28). Di ritorno dagli spogliatoi arriva un riavvicinamento degli ospiti, ma la sensazione è che il controllo del match non sfugga realmente mai ai ragazzi di Foschi, troppo concentrati e determinati per perdere. Scirea a -6 nella parte conclusiva del terzo periodo (42-36 al 26’), ma dopo un time-out sammarinese ecco un altro mini parziale casalingo fino al rassicurante +13 del 30’ (51-38). Non è affatto finita, ma San Marino non si fa mai più riavvicinare con pericolosità, annusa la possibilità di allungare ulteriormente e ci prova fino alla fine, sfiorando il ventello di margine e chiudendo sul 69-52. Il miglior Natale possibile per la Pallacanestro Titano.

RECUPERO

SCIREA – SALUS 60 – 66

CLASSIFICA

VSV IMOLA 22 12 11 1 957 761 +196
FLYING BALLS OZZANO 20 12 10 2 934 791 +143
FIORENZUOLA 1972 20 12 10 2 947 851 +96
SALUS BOLOGNA 18 12 9 3 882 796 +86
GUELFO CASTELGUELFO 14 12 7 5 912 881 +31
ACADEMY FIDENZA 14 12 7 5 900 873 +27
BOLOGNA BASKET 2016 12 12 6 6 853 872 -19
ARENA MONTECCHIO 10 12 5 7 922 947 -25
PONTEVECCHIO BOLOGNA 10 12 5 7 813 854 -41
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 8 12 4 8 801 827 -26
SAN MARINO 8 12 4 8 809 872 -63
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 12 3 9 697 751 -54
BSL SAN LAZZARO 6 12 3 9 815 965 -150
PSA MODENA 0 12 0 12 805 1006 -201

C SILVER 12° Giornata

DULCA – GINNASTICA FORTITUDO 85 – 47

(33-4; 40-13; 62-25)

Santarcangelo: Fornaciari 12, Bianchi 11, Cunico 14, Fusco 7, Canini, Giuliani 8, Raffaelli 10, Insero 2, Ramilli 7, Guziur, Saponi 12, Semprini Cesari 2. All. Bernardi.

S.G. Fortitudo: Mazzotti 2, Zucchini 10, Valenti, Tosini 14, Zinelli 2, Mallini, Medini, Pederzoli 8, Galassi 5, Bonazzi 4, Pontrelli 2. All. Solaroli.

RIVIT – PALLACANESTRO CASTENASO 72 – 63 dts

(23-14; 32-29; 43-47; 58-58)

Grifo Imola: Turrini, Bartoli 8, Russu 17, Guglielmo 4, Lanzoni 6, Lucchetta 8, Orlando 7, Zaccherini, Sgorbati 7, Martini 9, Borgognoni 2, Castelli 4. All. Palumbi.

Castenaso: Curione 18, Baraldi 2, Fornasari 2, Spinosa 3, Betti 7, Cardinali 12, Campagna 6, Parenti 13, Nardi, Venturi. All. Cinti.

La Rivit si fa il regalo di Natale incamerando i primi punti stagionali proprio nell’ultima gara prima delle vacanze. Finalmente dopo alcune gare in cui il primo successo è sfuggito all’ultimo periodo, i ragazzi di coach Palumbi hanno saputo mettere il proprio sigillo dopo una gara combattuta e risolta solo al supplementare. Fondamentale Russu nel pitturato sia in difesa che in attacco. Partono meglio gli ospiti che restano in vantaggio per i primi 5 minuti di gara, finchè Sgorbati non mette il canestro del primo vantaggio interno (9-8). Castenaso ha una difesa arcigna, ma la RIVIT la batte spesso in contropiede, rubando palla agli avversari in fase di costruzione. La tattica così aggressiva ha un risvolto negativo nei falli che ben presto condizionano la squadra di casa e mandano spesso in lunetta gli ospiti. Ad ogni modo il divario pian piano si allarga fino al +9 della prima sirena. Il vantaggio della Grifo si mantiene intorno alla doppia cifra per buona parte del secondo periodo, finché a due minuti dalla pausa lunga coach Cinti sfodera una zona 1-3-1 che dà noia all’attacco di casa e permette agli ospiti di ritornare in scia. Nel terzo periodo un tecnico alla panchina per proteste (24-13 il computo dei falli che fa arrabbiare il coach) permette a Castenaso di impattare a quota 34 e di sorpassare con Parenti. Lanzoni e Guglielmo provano a ridare spinta ai suoi (41-38), ma un tecnico stavolta a Russu permette a Parenti di riportare di nuovo Castenaso avanti. Poi Curione con 4 punti filati mette la firma sul parziale del terzo periodo. E’ Martini a riportare la Rivit in parità (47-47), poi si va avanti punto a punto con Castenaso ancora a zona 1-3-1. Una tripla di Cardinali per il 58-58 apre l’ultimo minuto di gara. Qui la Grifo rivede i fantasmi delle sconfitte precedenti e la paura di vincere attanaglia i giocatori, che tengono palla per un intero minuto senza riuscire a segnare (tre tiri, due rimbalzi offensivi ed una palla rubata a metà campo). Si va così all’overtime e qui la Grifo si scuote e passo dopo passo costruisce un piccolo tesoretto che la fa andare alla riffa del fallo sistematico dell’ultimo minuto sul 69-62. Un antisportivo di Spinosa punito da Orlando dalla lunetta e una stoppata dello stesso Orlando sull’azione successiva (la Grifo aveva perso palla dopo la rimessa a favore) chiudono definitivamente la contesa e scatenano la gioia della squadra e dei tifosi.

CREI – CVD BASKET CLUB 83 – 70

(19-25; 38-41; 63-49)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 16, Masetti ne, Marchi 18, Paoloni 19, Ballini 10, Bernardinello 6, Cristalli 2, Carini ne, Marega 10, Pani, Neviani. All. Carrera.

Cvd Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 12, Trois 15, Sighinolfi 14, Penna 10, Skocaj 8, Perini, Fuzzi 3, Taddei 3, Falzetti 3, Lelli. All. Lanzoni.

La Crei vince con autorità una partita non semplice contro il CVD di coach Lanzoni, fin qui una delle squadre rivelazione del campionato. Coach Carrera sbroglia la matassa grazie ad un secondo tempo di grande intensità dei suoi che, guidati da un capitan Paoloni inarrestabile (17 dei 19 punti totali realizzati nei secondi 20 minuti e MVP del match con 24 di valutazione), con un parziale di 25-8 nel terzo periodo hanno rivoltato la partita come un calzino.

L’inizio vede gli ospiti uscire dai blocchi come una palla di fucile e dopo 4′ il tabellone recita 7-15 con il CVD che ha fallito un solo tiro. Carrera striglia i suoi ma non vede una reazione apprezzabile e sul settimo punto di Sighinolfi il CVD raggiunge il massimo vantaggio del match (11-22 al 7’30”). Bianchi e Marchi segnano 5 punti consecutivi che consentono a Granarolo il -6 ma Sighinolfi imbuca con un siluro il suo decimo punto al 9’30”; l’ala ospite ci riprova sul recupero di Perini ma sbaglia. La Crei ha 10″ per giocare palla e Marchi a fil di sirena si inventa una tripla in salto per il 19-25 con cui le squadre vanno a sedere alla prima pausa. A inizio secondo quarto i rimproveri di coach Carrera hanno finalmente un effetto: la Crei chiude la porta della difesa e il duo Marchi-Marega da il la ad un parziale di 12-4 che permette ai padroni di casa di mettere il naso avanti (31-29 al 16′). Dawson ferma l’emorragia, subito rintuzzato da Ballini che poi commette antisportivo su Falzetti: le proteste di coach Carrera per un mancato fischio su un blocco in movimento dello stesso Falzetti sfociano in un tecnico; il CVD dalla lunetta grazia i padroni di casa con un 1/3 ma, nel possesso successivo, Penna inchioda una tripla che riporta avanti gli ospiti (33-35 al 17′). Un Bianchi torreggiante sotto le plance (ottima partita la sua con 16 p. e 22 di valutazione) artiglia un rimbalzo d’attacco e confeziona un gioco da 3 punti che riporta avanti Granarolo. Trois realizza, Penna recupera su Neviani  e Salicini lo manda in lunetta. Il play ospite fa 1/2, nell’azione successiva errore di Neviani che si lamenta con il duo in grigio. Paoloni commette fallo su Trois, Neviani continua a protestare e si becca un tecnico. Trois fa 2/3 e il divario è di 4 punti (36-40 al 18′). Paoloni imbeccato da Marchi (uno dei migliori, autore di 18 punti e 22 di valutazione) e Penna dalla lunetta fissano il 38-41 con cui le squadre vanno negli spogliatoi a parlarci su. A inizio terzo periodo l’intensità difensiva della Crei sale ancora di livello e il CVD rimane a secco per 4′ con il duo Paoloni-Bianchi che si divide equamente i punti dell’8-0 con cui la Crei passa a condurre (46-41 al 22′). Due minuti di blackout completo delle due squadre poi Sighinolfi rompe il ghiaccio subito replicato da Marchi dalla lunetta. Le difese prendono il sopravvento e lo score rimane fermo per altri 3 minuti poi Skocaj buca due volte la difesa dei padroni di casa e Sighinolfi ruba palla a Marega costringendolo all’antisportivo: l’ala realizza il 2/2 dalla lunetta per il 50-49 al 28′. Sembra una partita destinata ad arrivare punto a punto sino alla fine ma una tripla a fil di sirena di capitan Paoloni  su assist di Ballini a 1’30” dalla fine del quarto ha l’effetto di un uragano che si abbatte sugli ospiti: recupero di Cristalli e Marchi fa 2/2 dalla lunetta, errore di Fuzzi da 3, rimbalzo difensivo e canestro di Marega; Paoloni, con l’azione più esaltante del match, con un tuffo recupera due metri a Skocaj e conquista palla lanciando da terra Marega in contropiede; Bernardinello ruba palla a Penna e, in contropiede allo scadere, realizza la tripla che fissa il risultato al 30′ sul 63-49 con un parziale di 13-0 negli ultimi 90 secondi che praticamente decide la partita. Il quarto periodo comincia con Paoloni in trance agonistica: la guardia di Carrera realizza 6 degli 8 punti con cui la Crei dopo 2’30” tocca il +18 (71-53 al 32’30”). Marchi al 34′ realizza il canestro del massimo vantaggio interno (73-54) poi gli ospiti, mai domi, riescono a piazzare un parziale di 0-7 che li riporta a -12 quando mancano ancora 4′. Un provvidenziale rimbalzo d’attacco tramutato in canestro da Bianchi rompe il digiuno di Granarolo, ma un antisportivo sanzionato a Salicini permette agli ospiti di portarsi a -11 a 2’50” dalla fine. Paoloni va a prendersi il fallo di Trois e fa 2/2 dalla lunetta; lo stesso Trois con grande caparbietà segna di nuovo (77-66 al 38′). Paoloni prende 3 rimbalzi offensivi consecutivi costringendo al fallo Dawson: il 2/2 del capitano biancoblu per l’80-66 a 1’20” dalla fine praticamente chiude la partita; il risultato viene arrotondato da Trois, Skokaj e una tripla di Bianchi per l’83-70 finale.

ANZOLA BASKET – REBASKET RINVIATA

BERNAITALIA – OLIMPIA 69 – 61

(16-20; 37-34; 56-49)

Virtus Medicina: Jdidi ne, Bonetti N. ne, Tinti 9, Marinelli 10, Mini 13, Govi 11, Biguzzi 4, Lorenzini 11, Stagni ne, Verde ne, Rambelli 8, Seracchioli 3. All. Cavicchioli.

Olimpia Castel San Pietro: Fimiani, Bonetti ne, Dall’Osso 16, Pedini, Beccaletto 5, Cavina, Zambrini 9, Pellacani 8, Lugli 16, Castellari ne, Zuffa ne, Governatori 7. All. Loperfido.

Derby della “San Carlo” bruttino, ma meritatamente vinto da Medicina. Castello ha avuto un solo passaggio a vuoto, nel terzo quarto, ma è stato quello decisivo. Da segnalare le prestazioni di Lorenzini e Govi (ottima la sua difesa su Zambrini), mentre per l’Olimpia si sono distinti Lugli e Dall’Osso.

Pronti, via e 5-0. Lo spettacolo, però, finiva subito, perché al 6′ eravamo 5-5. Fiammata di Mini e 14-10 all’8′. Controbreak di 0-10 e 14-20, con Pellacani in evidenza sotto i tabelloni. Tripla di Seracchioli e nuovo sorpasso (27-24 al 14′). Il match proseguiva sul filo dell’equilibrio e all’intervallo il tabellone segnava 37-34. Ancora sorpassi e controsorpassi fino al 41-42. Qui, si decideva la partita: 13 a 0 e Bernaitalia che volava sul 54-42 al 27′ con l’unico sprazzo di Biguzzi. Dall’Osso provava a riportare sotto i suoi e, in effetti, con un canestro di Governatori, si arrivava sul 62-59 al 36′, ma la rimonta castellana finiva qui e bastava poco alla Virtus per riallontanare il pericolo (66-59 al 38′). Ultimo brivido sul 66-61 e Dall’Osso in lunetta: 0/2, mentre dall’altra parte, a -20″, Tinti faceva doppietta e, così, partivano i titoli di coda.

PALLACANESTRO MOLINELLA – ME CART 67 – 66

(15-22; 30-42; 40-50)

Molinella: Brandani 18, Spisni 3, Menna, Checcoli ne., Ranzolin 14, Frignani 12, Frazzoni 9, Capobianco, Lanzi 7, Ramini, Regazzi 4. All. Baiocchi.

Scuola Basket Cavriago: Zecchetti 6, Mazza 11, Fantini 5, Baroni 3, Pezzi 8, Lorenzani, Franzoni 12, Vecchi 6, Pedrazzi 15. All. Martinelli.

NOVA ELEVATORS – BK POL. CASTELFRANCO E. 81 – 73

(21-18; 17-22; 17-12; 26-21)

San Giovanni in Persiceto: Carpani ne, Cornale 3, Verardi 15, Baccilieri 22, Moruzzi ne, Scagliarini, Papotti ne, Pasquini 19, Vaccari ne, Zappoli 6, Rusticelli 8, Almeoni 8. All. Berselli.

Castelfranco Emilia: Paolucci ne, Tomesani 12, Righi 19, Tedeschini 16, Vannini, Del Papa 10, Villani 4, Ayiku 4, Frilli 8. All. Boni.

Quintetto diverso dal solito per coach Boni che schiera Righi, Tomesani, Del Papa, Ayiku e Villani, mentre coach Berselli, grande ex della partita, risponde con Cornale, Scagliarini, Rusticelli, Baccilieri e Pasquini.

Primo quarto che vede Castelfranco avanti fino a poco più di metà quarto, poi inizia a palesarsi il “leit motiv” della brutta sera biancoverde: la difficoltà ad accoppiarsi sulle transizioni difensive, con gli avversari che trovano facili appoggi al tabellone soprattutto con Pasquini (21-18 al 10′). I primi sei punti del secondo periodo li segna Frilli, con una tripla e un fallo subito su tiro da 3 che porta tre liberi; i biancoverdi rimettono il naso davanti con una tripla di Righi (25-27 al 14’). Nel mentre continua la sfida a scacchi fra i due allenatori che alternano le difese messe in campo. Castelfranco rimane davanti grazie alla grande precisione dai 6.75 (5/6 nel quarto) e arriva fino al +5 sul finire dello stesso, prima che un 5-0 targato Verardi riporti il punteggio in parità. Ma Del Papa, sull’ultima azione, viene ottimamente trovato da Righi e appoggia i due punti che portano gli ospiti avanti di due alla pausa lunga (38-40). Ad inizio terzo quarto, Castelfranco prova la fuga e si porta fino al +7 (42-49 al 24’), ma, come fin troppo spesso accade, il giochino si guasta e da li si segneranno solo altri 3 punti in tutto il quarto, permettendo a Persiceto di rientrare prima (49 pari al 16’) e di scappare poi, guidata dalle solite transizione concessi dai tiri fuori equilibrio dei biancoverdi. Baccilieri e Pasquini la fanno da padroni e segnano tutti i punti dei locali nel quarto (12 per il primo e 5 per il secondo). Si va all’ultimo riposo sul 55-52. Gli ospiti provano di ritrovare il bandolo della matassa, sfoggiando il quintetto piccolo con Tedeschini finto centro. Purtroppo non arrivano grandi risultati, infatti San Giovanni rimane avanti sempre di due possessi. Castelfranco ha due occasioni per riportarsi fino al -1 negli ultimi minuti di gioco, ma non vengono capitalizzate e Persiceto può arrotondare il distacco grazie al fallo sistematico nel finale di tempo.

PALL. NOVELLARA – VIS 2008 RINVIATA

CLASSIFICA

CNO SANTARCANGELO 18 12 9 3 927 783 +144
REBASKET CASTELNUOVO 18 11 9 2 788 688 +100
GRANAROLO BASKET 16 12 8 4 875 811 +64
ANZOLA 14 11 7 4 796 754 +42
MOLINELLA 14 12 7 5 768 802 -34
NOVELLARA 14 11 7 4 792 768 +24
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 12 7 5 827 789 +38
VIRTUS MEDICINA 14 12 7 5 918 876 +42
VIS PERSICETO 14 12 7 5 833 858 -25
CASTELFRANCO EMILIA 12 12 6 6 909 846 +63
CASTENASO 12 12 6 6 764 787 -23
CVD CASALECCHIO 12 12 6 6 798 779 +19
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 10 12 5 7 819 823 -4
VIS 2008 FERRARA 4 11 2 9 703 811 -108
GRIFO IMOLA 2 12 1 11 719 827 -108
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 12 0 12 748 982 -234
1 28 29 30 31 32 49