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C Gold, sorpresa Bsl a CastelGuelfo. C Silver, come da copione e primi 2 punti per Castenaso

SERIE C GOLD 11° Giornata

RINASCITA BASKET – E80 BEMA 98 – 78

(22-9; 44-36; 73-54)

Rinascita Basket Rimini: Vandi 1, Bianchi 16, Pesaresi 12, Moffa 1, Ramilli 5, Rivali 7, Bedetti L. 20, Guziur, Bedetti F. 20, Saponi 14, Broglia 2. All. Bernardi.

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 16, Mabilli, Lentini, Magnani 4, Varotta 8, Longoni 14, Levinskis 8, Guarino 7, Mallon 17, Bergianti, Parma Benfenati ne, Prošek 4. All. Diacci.

GUELFO BASKET – B.S.L. 70 – 72

(21-14; 39-33; 54-47)

CastelGuelfo: Baccarini 3, Grillini 11, Bergami 3, Lugli 9, Musolesi 8, Saccà 11, Santini 8, Pieri 2, F. Govi 6, G. Govi, 9. All. Solaroli.

San Lazzaro: Lolli, Riguzzi 7, Degli Esposti 15, Fabbri 13, Governatori 4, Pederzini 4, Rosa, Cempini 12, Bertuzzi, Degregori 17, Bonaiuti ne. All. Bettazzi.

Parte bene Castelguelfo, 8-0 in due minuti e partita che sembra incanalarsi nella giusta direzione; avversari spaesati e scollati, come i 2 punti in classifica dimostrano. Ma tutto questo non dura a lungo: i pick and roll di De Gregori e Cempini, ristabiliscono l’inerzia, Guelfo rimane avanti, ma sempre con un vantaggio che non raggiunge mai la doppia cifra. La solidità difensiva dei padroni di casa cala sempre di più, Fabbri segna da tre, Cempini è molto solido, mentre i guelfesi non riescono a imporre la loro presunta superiorità sotto canestro. Quarta frazione da shock: i titolari mollano in difesa, in attacco non si riesce ad avere un filo conduttore, anche perché non vengono rispettate le consegne. Finale punto a punto, deciso da un lay up sbagliato a 6″ dalla fine da Grillini.

GAETANO SCIREA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 56

(22-10; 39-31; 51-40)

Bertinoro: Frigoli 8, Solfrizzi En. 13, Rossi, Cristofani 2, Ravaioli M., Ravaioli S. 10, Bravi 9, Dilas 5, Ricci 15, Bressan, Bracci 8. All. Tumidei.

Fiorenzuola: Galli 12, Sichel 11, Carini ne, Zucchi ne, Cunico, Dias 6, Colonnelli 19, Sprude 4, Marletta ne, Lottici M. 4, Yabre, Sabbadini. All. Lottici S.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 cade anche a Bertinoro nella terza trasferta consecutiva senza vittorie. I gialloblu pagano un primo quarto infelice, cui segue una reazione nel secondo parziale ben contenuta da una Gaetano Scirea Bertinoro che, meritatamente, vince la gara con un +14 sintomatico della giornata no gialloblu.

Fiorenzuola approccia meglio la partita nella Palestra Polivalente di Bertinoro grazie a Colonnelli, che realizza 5 punti consecutivi per il 2-5 al 1′. Ancora Colonnelli dalla media distanza dice 7 nei suoi punti personali, ma Bertinoro si dimostra da subito squadra compatta e arcigna. Ravaioli e Frigoli mettono la freccia per i padroni di casa al 5′ sul 10-7, mentre Fiorenzuola vive un momento di involuzione pericolosa senza riuscire a segnare per diversi minuti. Al 7′ Galli riesce a trovare acqua nel deserto di ben cinque minuti senza canestro per i gialloblu, ma la reazione dei ragazzi di coach Simone Lottici è flebile e Bertinoro allunga fino al +12 grazie a Bravi e chiude il primo quarto sul 22-10. Nel secondo parziale Fiorenzuola, con un break iniziale di 2-7, prova a riavvicinarsi da subito sui canestri di Lottici M. e di Sichel, ma Ricci per Bertinoro è in ottima giornata e con tre canestri di fila riporta i padroni di casa sul 33-22 al 15′. I gialloblu iniziano finalmente a serrare le linee difensive, riuscendo a rovistare nelle pieghe di un momento complesso e andando diverse volte in lunetta con Dias e Colonnelli. Lo stesso Colonnelli dall’arco dice -5 al 18′ sul 36-31, ma Bertinoro, grazie all’esperienza di Solfrizzi, riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio di otto lunghezze (39-31). Al rientro dagli spogliatoi le mani sono veramente fredde per entrambe le squadre; Bracci riesce a segnare in sospensione il +10 al 23′, ma ciò che risalta maggiormente è l’incapacità di Fiorenzuola di segnare un solo canestro per i primi sette minuti del quarto. Sichel urla ”goal” al 27′ dopo aver recuperato palla su Rossi e appoggiando in contropiede, ma Dilas, dalla lunetta, rende amaro il finale di frazione (51-40). Capitan Lottici M. prova a dare l’esempio ad inizio ultimo periodo, ma gli errori al tiro di Fiorenzuola, figli di scelte non lucide, sono veramente troppi. Solfrizzi è chirurgico, come nel secondo quarto, a mettere la ”bomba” quando conta al 34′, per il 58-42. Galli e Colonnelli provano a segnare canestri di talento, ma al 36′ la palla recuperata da Bertinoro su Sprude e il conseguente canestro di Bracci obbligano coach Lottici S. ad un timeout pieno: 64-47. Beffardamente, in uscita dal timeout Fiorenzuola segna un 3/4 da 3 punti con Sichel, Galli e ancora Colonnelli, ma queste non sono sufficienti a cambiare il volto di una gara che ha preso da tempo la via di Bertinoro. Finisce 70-56, con Fiorenzuola chiamata a un riscatto pre-natalizio contro Anzola per evitare un Natale, altrimenti, veramente amaro.

VIRTUS SPES VIS – BASKET FERRARA 2018 88 – 80 dts

 (12-17; 31-38; 49-57; 71-71)

Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume ne, D’Avinone, Turrini ne, Nucci 12, Percan 16, Murati ne, Casadei 18, Magagnoli 10, Giuliani, Aglio 12, Righini ne, Zani ne, Zytharyuk 17. All. Tassinari

Ferrara: Caselli 2, Davico 18, Cattani 4, Antoci, Zanirato ne, Mandic 29, Vigna, Favali 8, Farioli 10, L.Ghirelli, M.Ghirelli 9. All. Furlani.

Con ancora fuori Samuel Dal Fiume (i cui tempi di recupero pare si siano allungati) ed il lungodegente Riccardo Zani, entrambi comunque in panchina per vicinanza alla squadra, coach Davide Tassinari manda in campo il quintetto guidato da Giuliani in regia, Percan, Nucci, Aglio e Zhytaryuk.

Primo canestro imolese dopo 2’30” con Aglio imbeccato da Zhytaryuk (2-2). Ma al 5’ la Virtus è ancora ferma a quel canestro(con almeno 5 errori consecutive al tiro) con Ferrara che vola sul 2-11 con la tripla di Matteo Ghirelli. Timeout riparatore di Tassinari che procura il pronto centro di Zhytaryuk al rientro in campo. Sempre il pivot giallonero dalla lunetta riapre la partita al 6’ (6-11). Gli ospiti perdono un paio di palloni in attacco prima di realizzare in coast to coast con Davico. Percan accorcia 8-13 a 2’ dal primo intervallo e Zhytaryuk dalla linea della carità fissa il 10-13. Davico e lo stesso pivot giallonero (8 nel paziale) segnano in penetrazione e la sirena ferma il punteggio sul 12-17 per gli estensi. Diversi errori al tiro da ambo le parti non fanno decollare lo spettacolo con gli estensi che sfruttano Aco Mandic per un break che vale il +10 azzurro. Imola continua a litigare con il ferro e dopo 3’30” Ferrara vola sul 14-26. Matteo Ghirelli doppia i gialloneri al 14’ (14-28). Dopo il timeout di Tassinari, èc apitan Lorenzo Dalpozzo a dare la carica ai suoi con una bella tripla laterale, seguito dal grande contropiede di Jacopo Aglio e dal tiro in sospensione di Magagnoli. Al 16’ Imola di nuovo in carreggiata sul 21-28. Ancora Francesco Magagnoli fa scattare il pubblico con una tripla che vale il 24-31 a 3’ dall’intervallo lungo. Favali, con due cesti, allunga sul 26-37 ad un minuto dalla fine, mentre dall’altra parte del campo è Alessandro Nucci a siglare la tripla del 29-37. Sullo scadere il cesto di Percan porta tutti all’intervallo sul 31-38. In apertura di ripresa Nucci mette 7 punti in 3’, ma dall’altra parte Farioli gela il pubblico con una tripla centrale che vale il 38-49 al 24’. Al 27’ la tripla liberatoria di Daniele Casadei e quella successiva di Zhytaryuk e lo step back di Percan, riportano sotto Imola sul 47-53 a 2’30” dall’ultimo intervallo breve. Davico infila il layup del 49-57 allo scadere. L’ultimo quarto si apre con la tripla dall’angolo destro di Casadei (52-59); Percan ed Aglio in doppia penetrazione siglano il -5 (56-61) a 6’30” dalla sirena. Il fallo antisportivo a Caselli su Aglio, a -5’50”, manda in lunetta l’ala che fa 2/2 (58-61). Sempre Aglio dalla lunetta, firma il 60-61 a 4’30. Ed è sempre Aglio che in contropiede coast to coast tenta la schiacciata del sorpasso, subendo fallo (il 4° di Farioli): dalla lunetta segna il 62-61. Il PalaRuggi è incandescente quando mancano 3’45” alla fine. Il time out di coach Tassinari serve a calmare gli animi. Mandic realizza il 62-65, mentre Imola sbaglia con Aglio e Percan. Davico, in lunetta, manda avanti Ferrara +4 (62-66). Percan accorcia a 2’ esatti alla sirena. Davico ancora in penetrazione, mentre dall’altra parte Casadei prima sbaglia da sotto dopo un evidente contatto della difesa, quindi subisce il fallo tecnico che spedisce Ferrara sul 64-69 a -1’25”. Nell’azione dopo ancora Casadei da 3 manda in orbita il palazzetto (67-69). A 26” dalla fine ancora Casadei subisce fallo da Farioli (fuori per 5 falli) e dalla lunetta realizza il 69-69. Time out ferrarese con tutto il pubblico ad urlare “Imola, Imola, Imola”. Tensione alle stelle. Matteo Ghirelli  segna il 69-71 quando sul cronometro mancano solo 6 decimi di secondo. Ultima palla in mano Virtus dopo il time out: miracoloso il canestro da sotto di Alex Percan, che raccoglie la rimessa di capitan Dalpozzo. Tripudio dei tifosi per il supplementare guadagnato all’ultimo istante utile. Subito doppietta di Zhytaryuk per il 75-73 dopo un minuto. Fallo di sfondamento fischiato a Favali su scontro con Percan e, subito dopo, Daniele Casadei infila una tripla incredibile che vale il +5 sull’80-75 a 2’10” dalla sirena. Le triple in successione di Casadei e Magagnoli mandano in orbita tutta Imola sull’86-78 che è anche il massimo vantaggio giallonero di serata, a -1’30”. Il fallo in attacco fischiato a Mandic su Zhytaryuk spegne le velleità ospiti a -58”. Anche perchè, dalla lunetta, “Slava” non sbaglia per il+10. Poi solo applausi per la squadra di coach Davide Tassinari.

DILPLAST – SALUS PALL. 73 – 78

(21-13; 32-37; 51-53)

Montecchio: Seclì 6, Borghi ne, Riccò 4, Bertolini 4, Broglia ne, Vecchi 8, Astolfi 25, Gruosso 14, Vanni ne, Pasini ne, Negri 7, Guidi 5. All. Martinelli.

Salus: Branzaglia 2, Salsini, Amoni 6, Tugnoli 16, Pini 18, Veronesi 5, Allodi 11, Stojkov 12, Falzetti 6, Vucinovic 2. All. Ansaloni.

Missione compiuta! La Salus espugna il campo di Montecchio tornando alla vittoria dopo 3 settimane e salendo, così, a 6 punti in classifica. Un successo importantissimo, fondamentale: la notizia dello scivolone interno di Castel Guelfo con S. Lazzaro aveva decisamente complicato le cose per la squadra biancoblu, visto che, con l’eventuale sconfitta, si sarebbe ritrovata all’ultimo posto della graduatoria assieme ad Arena e BSL, ma con gli scontri diretti a sfavore. Ultimo posto, al momento, occupato proprio dalla formazione reggiana a quota 2: e in una gara così difficile, ci sembra doveroso sottolineare il contributo di Filippo Veronesi, classe ’98, autore di 5 punti pesantissimi a 5′ dalla fine, sul 59 pari. Senza quel piccolo break, il finale della sceneggiatura sarebbe potuto essere molto diverso.

La cronaca. I locali (senza Vanni) fanno partire il play Vecchi in quintetto, sul quale sembra funzionare il pressing ordinato da coach Ansaloni. Gruosso e Astolfi, però, sono due rebus irrisolvibili per la difesa bolognese, tanto che al primo riposo Montecchio prova la fuga (21-13, 10′), toccando poi il massimo vantaggio sul +9 (26-17, 12′). La Madel non ci sta e un controparziale di 11-2, ispirato dalle triple di Pini e Stojkov, vale il pareggio a quota 28: l’inerzia non si ferma neppure dopo il timeout chiamato da Martinelli e all’intervallo il punteggio recita 32-37, con l’ex Faenza già in doppia cifra (11) coadiuvato da un ottimo Falzetti. Nel terzo periodo, il livello di tensione si alza notevolmente: la Salus va a +7 prima di essere raggiunta, e superata, sul 46-45 del 25′. Le due squadre si scambiano i canestri e diventa, di fatto, una partita punto a punto: Veronesi è decisivo a sparigliare le carte, ma è la bomba di Tugnoli (su extrapass di Stojkov) ad indirizzare definitivamente il match. Finale concitato: gli ospiti sono bravi a segnare i tiri liberi, tuttavia Astolfi avrebbe la possibilità, dall’angolo, di segnare la tripla del pareggio. Il tiro esce e lì si spegne l’ultima fiammella di speranza per i reggiani.

VENTURI – BOLOGNA BASKET 2016 76 – 77

(20-21; 44-41; 64-57)

Anzola: Mandini, Parmeggiani F. 8, Bortolani 4, Parmeggiani S. 15, Baccilieri 19, Villani 7, Cerulli ne, Venturi ne, De Ruvo 12, Caroldi 11, Montanari ne. All. Spaggiari.

Bologna Basket 2016: De Pascale 4, Legnani 2, Poluzzi 10, Mazzocchi ne, Polverelli 17, Cortesi 10, Guerri, Fin 3, Antola ne, Fontecchio 18, Folli 13. All. Lolli.

Un brutto Bologna Basket 2016 vince adA nzola con il “buzzer beater” all’ultimo secondo di Matteo Polverelli. Sotto di un punto, il centro dei rossoblù raccoglie il passaggio a parabola di Legnani etrasforma in appoggio acrobatico da sotto canestro, per la disperazione degli anzolesi e la gioia degli ospiti. Ma la vittoria è forse l’unica consolazione di una giornata storta, in cui davvero poco o niente ha funzionato, ac ominciare da un Fontecchio estremamente nervoso che prima subisce un tecnico per proteste e poi si fa espellere per un battibecco con Parmeggiani a inizio terzo quarto. Peccato perché fino a quel momento aveva giocato da par suo (18punti e 6 rimbalzi).

In generale il BB2016 è apparso lento, con poco ritmo e incerto nella gestione della palla, che circola poco e ad intermittenza. Male il tiro (35% contro il 44% di Anzola), meglio i rimbalzi(34 contro 29) e le palle perse (11 contro 15), ma il risultato è parso, comunque, farraginoso e poco fluido. Sicuramente un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni, considerando che anche nella sconfitta di Rimini i primi due quarti erano stati giocati alla pari con i primi della classe. Per quanto riguarda i singoli, da segnalare l’ottimo apporto del decisivo Polverelli (17punti con 7/8 da 2) e di Cortesi in doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi). Morale: una giornata no che con molta fortuna ha avuto esito felice.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI2010100879642+237
BOLOGNA BASKET 201616981664624+40
VIS 2012 FERRARA10954687665+22
GAETANO SCIREA BERTINORO10954606604+2
FIORENZUOLA 197210954628628+0
LG COMPETITION CASTELNOVO M.10954671676-5
GUELFO CASTELGUELFO10954639651-12
VSV IMOLA8945703659+44
SALUS BOLOGNA61037694731-37
ANZOLA BASKET6936683743-60
BSL SAN LAZZARO41028717833-116
ARENA MONTECCHIO21019685800-115

SERIE C SILVER 11° Giornata

REBASKET – F. FRANCIA PALL. 83 – 67

(19-21; 42-35; 68-47)

Castelnovo Sotto: Rivi 6, Tognato 10, Castagnaro 16, Defant 18, Cervi 6, Dallasta 2, Battaglia 7, Amadio 2, Pedrazzi 2, Fontana, Lusetti 14. All. Casoli.

Zola Predosa: Perrotta 2, Gamberini 21, Maselli Bavieri 10, Barilli Fe. 7, Zappoli 6, Mazzoli, Barilli Fi. 6, Bosi 2, Bianchini 2, Almeoni 11. All. Benini.

I biancorossi iniziano il match in modomolto soft, la squadra ospite ne approfitta e, con Gamberini ed Almeoni, chiude avanti il primo quarto. I biancorossi hanno la giusta reazione nei due quarti centrali e chiudono il match con ben 4 giocatori in doppia cifra. Sono ancora il collaudato ed esperto trio Castagnaro, Defant e Lusetti a prendere per mano la loro squadra; da sottolineare la buona prova del giovanissimo Rivi (classe 2000), di un ritrovato Battaglia e dall’apporto sempre efficace in attacco di Tognato.

CVD BASKET CLUB – CREI 56 – 58 dts

(18-13; 24-20; 32-36; 48-48)

CVD Casalecchio: Baccilieri, Dawson, Trois 8, Bernardi 1, Sighinofi 3, Penna 8, Barbato 4, Fuzzi 8, Taddei 7, Santilli 11, Lelli 6. All. Lanzoni.

Granarolo Basket: Salicini 6, Bianchi 4, Masetti ne, Paoloni 14, Nanni 9, Bernardinello 6, Bertuzzi 12, Marega 5, Drago 2, Brotza ne. All. Carrera.

Minuto 44 e 50″, CVD 55-CREI 56, Santilli in lunetta con due personali: realizza il primo (56-56), sbaglia il secondo; Bertuzzi cattura il rimbalzo numero 11 della sua partita, passaggio di uscita a Bernardinello con la panchina che sta già facendo il countdown da- 10″, palla a Salicini, -6″,-5″, palla in angolo a Paoloni, marcato da Penna, -4″,-3″, il capitano biancoblu parte in penetrazione sulla linea di fondo, -2″, aggira il ferro e realizza in rovesciata, ad un secondo dalla fine. tra l’esultanza dei sostenitori in tribuna e della squadra in panchina, mentre Lanzoni prontamente ferma il cronometro chiamando l’ultimo, disperato timeout; sulla rimessa tentativo di alley hoop per Santilli, che riesce ad indirizzare la palla verso il tabellone, ma con un angolo di impatto che fa rimbalzare il pallone sul primo ferro, scatenando l’esultanza della banda Carrera alla terza vittoria consecutiva.

Questo è l’epilogo al cardiopalma di una partita che non sarà sicuramente ricordata per la qualità del gioco, nè per le percentuali di realizzazione (30% dal campo per la Crei, 36% per i padroni di casa), che Granarolo ha portato a casa, dopo averla persa e vinta più volte,dimostrando una forza di volontà e un carattere che le hanno permesso di sopperire alle pesanti assenze (Spettoli e Pani in tribuna, Brotza in panchina a far numero ma che non ha neanche effettuato il riscaldamento, oltre a Marchi da inizio campionato) e ai problemi tecnici che tuttora rimangono da risolvere per lo staff tecnico; il CVD può solo rammaricarsi di non aver sfruttato l’euforia della rimonta dell’ultimo quarto per chiudere a proprio favore il match. La cronaca: parte meglio il CVD e al 3′ il tabellone dice 7-2 con il solo Drago (playmaker classe ’99, schierato a sorpresa da Carrera nello starting five) a referto per gli ospiti. Paoloni e Bertuzzi (MVP del match, a dispetto del 4/17 dal campo, per le giocate decisive nei momenti di difficoltà della Crei) riavvicinano a una lunghezza gli ospiti; Trois e una tripla di Lelli permettono al CVD di doppiare gli avversari (12-6al 6’30”). Granarolo fatica terribilmente in attacco e riesce  mantenersi a contatto grazie ai viaggi in lunetta dei suoi esterni terminando il quarto con cinque lunghezze da recuperare (18-13 al 10′). I primi 4’30” del secondo quarto mantengono sostanzialmente invariate le cose (24-17 su 4 punti consecutivi di Barbato). Le difese prendono ancor di più (per quanto possibile) il sopravvento e nei restanti 5’30” la CREI nega la via del canestro agli ospiti, riuscendo a sua volta, però, a realizzare la miseria di 3 punti, andando al riposo con quattro lunghezze da recuperare (24-20 al 20′ con un parziale di 6-7 nella seconda frazione…). Nei primi sei minuti del terzo periodo, Granarolo concede solo 3 punti al CVD e al 26′ passa per la prima volta in vantaggio su un canestro di Marega (27-29). Il CVD accusa lo strapotere degli ospiti sotto le plance (39-58 il conto finale dei rimbalzi con Bianchi a quota 12 e Bertuzzi a quota 11) nonchè la difesa strepitosa di un Salicini in formato piovra (6 palle recuperate con una difesa da manuale sui back door avversari) e la Crei allunga sulla tripla di Marega (29-34 al 27’30”). I 3 punti di Sighinolfi danno un po’ di fiato agli ospiti, ma Salicini, su assist di un buon Nanni, manda le squadre all’ultimo riposo sul 32-36 ospite. Avvio bruciante della Crei nel quarto periodo: 4 punti di Nanni e 2 di Bertuzzi e Granarolo si ritrova in doppia cifra di vantaggio in 2′ (32-42 al 32′), con Lanzoni costretto al timeout. Un botta e risposta Santilli-Nanni fa sembrare la Crei in controllo e, con punteggi così bassi, sembra molto difficile che i padroni di casa riescano a recuperare un divario di 10 punti in sette minuti; il CVD non molla, Granarolo perde il ritmo in attacco (probabilmente accusa anche un po’ la stanchezza delle ridotte rotazioni); lentamente, ma inesorabilmente, i padroni di casa rientrano in partita e, sfruttando 6′ di black out totale della Crei, clamorosamente passano in vantaggio, a 1’30″dalla fine, con una tripla di tabella di Penna (45-44 al 38’30”).  Errore di Salicini in attacco che, poi, commette fallo in difesa sullo stesso Penna: 1/2 del play casalecchiese e CVD a +2 a 50″ dalla fine (46-44). La Crei ha le spalle al muro e Bertuzzi fa una giocata fondamentale nell’economia della partita: ad una manciata di secondi dallo scadere dei 24″ mette a segno una tripla, cadendo all’indietro sulla marcatura di Santilli, e riporta in vantaggio gli ospiti (46-47 a 28″ dalla fine); timeout Lanzoni, Penna sbaglia da 3 e Bertuzzi arpiona il rimbalzo subendo il 5° fallo di Fuzzi a -15″; Timeout di Carrera per organizzare le rimesse perchè il CVD ha solo 2 falli e deve spenderne 3 per mandare in lunetta la Crei che potrebbe far trascorrere il tempo con la palla in mano; Granarolo riesce a far arrivare la palla in mano a capitan Paoloni (il miglior tiratore dalla lunetta della squadra) quando il CVD ha esaurito il bonus; Paoloni realizza il primo (46-48), ma sbaglia inopinatamente il secondo, rimbalzo di Trois, palla a Penna che, a 4″ dalla fine, realizza uno splendido canestro in jump dalla media, marcato da vicino dalla difesa avversaria; timeout Carrera, rimessa per Paoloni, ma il suo tiro da 3 si infrange sul ferro: overtime.

Overtime che vede partire bene il CVD che si porta a +3 (52-49 al 41′). Bertuzzi non permette ai padroni di casa die saltarsi sparando la sua seconda, pesantissima tripla (52-52 al 41’30”). Due minuti di blackout, poi una persa di Paoloni costringe Salicini a spendere fallo su Penna: 2/2 e 54-52 a 2′ dalla fine. Salicini, con lucidità, imbecca Bianchi in movimento ed è pareggio (54-54 al 43’30”). Bernardinello commette fallo su Bernardi e lo manda in lunetta: 1/2 e 55-54 CVD al 44′. Dall’altra parte Paoloni attacca Santilli che lo stoppa fallosamente e lo manda in lunetta; stavolta la guardia ospite mantiene fede alle attese, 2/2 e Crei avanti (55-56), quando mancano 50″. Santilli in attacco perde palla per infrazione di passi, Granarolo attacca per il +3, ma Bianchi sbaglia e sul rimbalzo d’attacco si vede fischiare infrazione di passi. Il CVD cerca Santilli che è bravo a subire fallo da Bertuzzi a 10″ dalla fine… L’epilogo è quello raccontato all’inizio, con la Crei a festeggiare e il CVD a recriminare al termine di una partita vibrante ed emozionante come solo il basket riesce a fare, nonostante il bel gioco sia stato assente dalle tavole di Casalecchio.

PALL. CASTENASO – OTTICA AMIDEI 81 – 71

(29-18; 45-34; 68-47)

Castenaso: Recchia, Malverdi, Ballini 15, Baietti 12, Righi 6, Capobianco 13, Ginevri 3, Cantore 11, Ballardini 12, Zucchini 2, Quarantotto 7. All. Castelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 12, Pizzirani ne, Marzo 6, Cappelli, Zucchini 10, Torricelli R. 18, Tedeschi 3, Vannini 1, Del Papa 8, Torricelli F., Cuzzani, Prampolini 13.

Coach Landini sostituisce in quintetto Paciello (appiedato dal giudice sportivo) con Vannini, mentre invece coach Castelli, recuperato il grande ex Giacomo Righi (out con Molinella a causa di una caviglia malconcia), parte con il quintetto classico, Baietti, Righi, Ballini, Cantore e Ballardini. I primi minuti lasciano già presagire sinistramente l’andamento del match. Castenaso, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, difende alla morte e va in contropiede per facili appoggi, mentre Castelfranco osserva passiva. Puramente un fuoco di paglia, in quanto Castenaso prontamente riallunga fino al 29 -18 di fine quarto, siglato da un buzzer beater di Ballini da metà campo. Coach Landini prova a dare la sveglia ai suoi ma lo svantaggio permane sempre attorno alla doppia cifra. Castelfranco fa e distrugge continuamente, quasi fosse una moderna Penelope. Il massimo svantaggio viene raggiunto ad un minuto dalla sirena di metà partita quando il tabellone indica 45-30 in favore dei bianconeri bolognesi. Ottica Amidei ricuce leggermente e va al riposo sotto di undici lunghezze (45-34). Il peggio, in ogni caso, doveva ancora venire. Infatti, nel terzo quarto, Castelfranco, oltre a fare una fatica immane in attacco, ricomincia anche a non difendere e da concedere facili transizioni a Castenaso, che raggiungono abbastanza comodamente i 23 punti di distacco (68-45) sul finire del quarto. Nell’ultimo periodo, Castenaso alza le mani dal manubrio del match un filo troppo presto e l’Ottica Amidei con un impeto d’orgoglio riesce a tornare addirittura sotto la doppia cifra di svantaggio (80-71), ma solamente con un giro di lancette rimasto sul cronometro. Castenaso si aggiudica quindi il match per 81-71.

RIVIT – BERNAITALIA 69 – 88

(16-26; 40-51; 56-73)

Grifo imola: Pontrelli 10, Riguzzi 3, Bartoli 3, Mondini 6, Pampani 13, Lanzoni 5, Orlando 15, Fadi, Rossi F., Sgorbati 5, Borgognoni 9. All. Palumbi.

Virtus Medicina: Mini 13, Curione 8, Giani 10, Rossi R. 6, Casagrande 29, Stagni 2, Stellino, Lorenzini 10, Agriesti 3, Tinti, Seracchioli 7. All. Curti.

Non si ferma la striscia negativa della Grifo, né dal punto di vista dei risultati, né dal punto di vista degli infortuni. Al lungodegente Biandolino, e ai più recenti infortunati Martini e Creti, si è aggiunto al fine del secondo quarto anche capitan Lanzoni. Da valutare le condizioni del ginocchio, sperando in una semplice distorsione. In queste condizioni sperare di tener testa a una delle corazzate del girone era quasi impossibile, ma la Grifo per ventisei minuti e mezzo ci ha provato. Ma andiamo con ordine. Parte subito Medicina che va sul 0-6, poi diventa 8-24 con Mini (10 p) e Casagrande (8 p) protagonisti. Il primo si fermerà qui, mentre il secondo sarà sicuramente l’Mvp della gara. La Grifo si risveglia e piazza un parzialino di 6-0 in chiusura del quarto. Inizio secondo periodo con Borgognoni protagonista (7 p) e poi due triple di Pampani fanno 28-33. Medicina riprende in mano la partita e ritorna al +10. Casagrande e Giani approfittano di cinque minuti e mezzo di blackout della Grifo, al rientro dagli spogliatoi, per piazzare un altro 0-10. La Grifo prova, pian piano, a rientrare fino al momento chiave del match, a 3’ 27” dal termine del terzo quarto. Uno scontro casuale a metà campo tra Pontrelli e Lorenzini lascia a terra il capitano di Medicina. Gli animi si scaldano e a subire le conseguenze è la panchina imolese, tecnico ed espulsione a Sgorbati, espulsione a Gubellini e conseguente allontanamento anche di Palumbi, per somma di sanzioni alla panchina. Si riprende con 5 liberi (4 a segno) e palla a Medicina e partita virtualmente chiusa. L’ultimo periodo serve solo per le statistiche e per dare qualche minuto ai ragazzini delle due panchine.

ARTUSIANA BK – DULCA CNO 79 – 69

(21-14; 36-36; 60-54)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 5, Del Zozzo, Valgimigli 10, Biondi 2, Agatensi 25, Grassi 13, Piazza 14, Battistini ne, Servadei 2, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

Santarcangelo: Zannoni 13, Colombo 2, Lucchi, Fusco 16, Russu 7, Carafa ne, Raffaelli 19, Fornaciari 6, Massaria, De Martin 6. All. Evangelisti.

NET SERVICE – PALL. MOLINELLA 61 – 66

(15-12; 32-26; 41-45)

S.G. Fortitudo: Nestola, Zinella 12, Ponteduro 5, Chiarini, De Denaro 2, Deledda 2, Pederzoli 8, Vietri 2, Ranieri 4, Nanni 14, Pesino 5, Vicini. All. Tasini.

Molinella: Guazzaloca 14, Brandani 15, Grazzi 4, Ranzolin 1, Zuccheri 2, Frignani 5, Billi, Lanzi 8, Ramini 7, Torriglia 10, Mantovani. All. Baiocchi.

ATLETICO BASKET – NOVA ELEVATORS 61 – 80

(20-21; 29-37; 48-55)

Atletico Borgo: Tubertini 2, Veronesi Gr. 4, Campanella M. 2, Rosati 13, Rossi 5, Grassi 3, De Simone 4, Martelli, Veronesi G.I. 14, Campanella E. 4, Argenti 8, Artese. All. Pietrantonio.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 16, Coslovi 6, Guidi ne, Cornale 11, Vaccari 3, Gamberini ne, Papotti 23, Alvisi, Mancin 13, Lorusso 6, Albertini 2. All. Berselli.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. NOVELLARA 86 – 74

(26-14; 47-33; 66-58)

Castel San Pietro: Sangiorgi 8, Curti, Sabattani 5, Procaccio 16, Pedini 7, Benedetti 12, Lalanne 6, Zuffa, Parenti 6, Trombetti 15, Mazza 11. All. Regazzi.

Novellara: Ferrari 2, Margini 13, Folloni 5, Rinaldi, Bagni 6, Franzoni 12, Aguzzoli 4, Carpi 9, Ciavolella 4, Bartoccetti 19, Pietri. All. Boni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO2011101831695+136
MOLINELLA2011101788658+130
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO161183764671+93
VIRTUS MEDICINA161183786718+68
VIS PERSICETO141174796752+44
CNO SANTARCANGELO141174768725+43
NOVELLARA141174880851+29
S.G. FORTITUDO BOLOGNA121165717694+23
ATLETICO BORGO BOLOGNA101156766796-30
FRANCESCO FRANCIA ZOLA81147750762-12
GRANAROLO BASKET81147644678-34
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI81147745784-39
CVD CASALECCHIO61138731779-48
GRIFO IMOLA61138637776-139
CASTENASO211110695804-109
CASTELFRANCO EMILIA211110730885-155

FOTO – Virtus Spes Vis Imola

C Gold, RBR di forza anche a Ferrara. C Silver, la Rebasket vince in volata a Medicina

SERIE C GOLD 10° Giornata

2G VASSALLI – RINASCITA BASKET 63 – 91

(15-26; 31-53; 49-75)

Ferrara 2018: Davico 13, Cattani, Antoci 6, Caselli 3, Natali 2, Mandic 13, Vigna 2, Favali 11, Farioli 8, L. Ghirelli 3, M. Ghirelli 2. All. Furlani.

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi 12, Pesaresi 6, Moffa 10, Ramilli 4, Rivali 18, L. Bedetti 10, Guziur, F. Bedetti 17, Chiari, Saponi 4, Broglia 10. All. Bernardi.

Niente da fare per la 2G Vassalli al cospetto della corazzata Rinascita Rimini. Al Pala Palestre, sabato sera, è stata gara vera per 5’ (11-12), dopo di che il break di 4-14, nei restanti 5’ della prima frazione, ha chiuso di fatto la contesa. Da segnalare, poco prima dell’intervallo lungo, il fallo tecnico e l’espulsione comminata a coach Adriano Furlani per proteste. Rimini si conferma di essere una corazzata imbattibile o quasi, per quanto concerne la 2G Vassalli non sono bastati i punti di Davico, Mandic e Favali, unici giocatori in doppia cifra dei biancazzurri, che hanno pagato dazio al cospetto dell’ottima percentuale al tiro da fuori dei riminesi (13/30), che hanno chiuso con ben sei uomini in doppia cifra. Match chiuso sostanzialmente dopo 20’ (31-53), quindi niente è cambiato nei secondi venti minuti, con i padroni di casa che hanno perso di misura il terzo e il quarto parziale. Alla fine sarà 63-91. Dopo tre successi consecutivi, si ferma il ruolino dei successi della 2G Vassalli, attesa domenica prossima dalla trasferta al Pala Ruggi di Imola contro la compagine locale.

BOLOGNA BASKET 2016 – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 72 – 67

(22-14; 35-35; 56-52)

BB2016: De Pascale 7, Fontecchio 30, Fin 3, Poluzzi 4, Cortesi 14, Legnani 2, Mazzocchi ne, Polverelli 7, Guerri, Antola ne, Folli 5. All. Lolli.

Virtus Imola: Dalpozzo 8, Percan 14, Magagnoli 8, Zytharyuk 17, Aglio 5, Casadei 1, Giuliani 6, Dal Fiume ne, Murati ne, Turrini ne, Nucci 8, Zani ne. All. Tassinari.

Un Luca Fontecchio formato extralusso (30 punti con 9/16 da 2 e 2/5 da 3, 6/7 ai liberi, 7 rimbalzi e 5 falli subiti) trascina il Bologna Basket 2016 alla vittoria casalinga contro la sempre temibile Virtus Spes Imola. La negativa trasferta di Rimini viene dimenticata con una prova convincente, anche se non esente da pecche. Imola infatti, pur sotto anche di 13 punti, non molla mai la presa ed anzi a sette minuti dalla fine è avanti di cinque lunghezze. Ma un parziale di 10-2 del BB2016 rimette le cose a posto.

La cronaca. Partenza fredda per entrambi i team che sbagliano molte conclusioni. Il punteggio si mantiene in equilibrio fino a 4’ dalla fine del quarto, quando un parziale di 15-4 per i padroni di casa, propiziato da Fontecchio, Cortesi (3/3 dalla lunga distanza) e De Pascale (bomba allo scadere), scava un primo solco tra le squadre. Secondo quarto e ancora De Pascale e Guerri offrono assist a Folli che segna 5 punti di seguito per il +10. Ma Imola reagisce con Percan e Dalpozzo: controparziale da 8-0 e alla pausa la rimonta è cosa fatta (35-35). Alla ripresa inizia il Fontecchio-show: prima palla recuperata e schiacciata in contropiede, poi 6 punti in fila con fallo sull’ultimo canestro e libero trasformato. Infine tiro da 3, subito replicato da Poluzzi, con un altro parziale da 15-2 che pare uccidere l’incontro. Invece gli ospiti ricuciono anche questo break con la difesa e il contropiede e ad inizio quarta frazione sono sotto solo di 4 (56-52). Zhytariuk, una spina nel fianco durante tutto il match, sale in cattedra e Imola, come detto, arriva al +5. Qui però si dimostra il carattere dei bolognesi: Fin imbocca una tripla da campione, Cortesi lo imita subito dopo, Fontecchio continua a imperversare e così prende vita un vantaggio di 5-7 punti. La vittoria viene siglata da una schiacciata dirompente sempre di Fontecchio, su assist di Legnani.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – DILPLAST 82 – 78

(18-11; 34-30; 63-48)

Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 7, Fellegara ne, Zucchi, Cunico 5, Dias 8, Colonnelli 25, Sprude 5, Marletta 2, Lottici M. 6, Yabre 3, Sabbadini 10. All. Lottici S.

Montecchio: Seclì 2, Borghi ne, Riccò 2, Bertolini 16, Vecchi 4, Astolfi 10, Gruosso 18, Vanni 3, Pasini, Negri 13, Guidi 10. All. Martinelli.

Fiorenzuola parte con le marce alte, sfruttando il 2/2 iniziale da 3 punti prima di Colonnelli e poi Sabbadini, per il 6-0 in una manciata di secondi. I gialloblu di Simone Lottici sembrano far circolare la palla con velocità, mentre Montecchio riesce a trovare solo 2 canestri dal campo nei primi 5′. 12-4. Vanni sorprende la difesa valdardese dall’arco al 6′, mentre per i gialloblu capitan Lottici M. con canestro e palla recuperata è decisivo a far chiamare timeout a Martinelli al 7′. 14-7. Il primo quarto si chiude sul 18-11 in favore di Pallacanestro Fiorenzuola 1972. Negri in casa Montecchio inaugura il secondo quarto con il semigancio destro che vale il 20-15 al 12′, prima di ripetersi dall’arco e ricucendo per la prima volta il gap tra le due squadre. La partita viaggia a ritmi estremamente bassi; Colonnelli con il jumper dalla media distanza fa 25-24 al 15′, segue Cunico con la stessa moneta. Il match viene portato da Montecchio su ritmi bassi e pochi possessi complessivi, con tanta confusione in campo; ciò che la Dilplast, squadra affamata di punti per la salvezza, cerca. Sull’asse della coppia di lunghi Yabre-Dias, i gialloblu provano a utilizzare maggiormente il gioco sotto le plance sul finale di quarto, con Colonnelli che fissa dall’arco il finale di secondo quarto sul 34-30. Al rientro dagli spogliatoi Fiorenzuola sembra mettere le marce alte, con Lottici M. e la schiacciata di Sabbadini che consentono ai gialloblu di allungare: 39-30. Colonnelli dimostra di avere la mano caldissima con altre due triple fondamentali per i ragazzi di coach Lottici S. per allungare oltre la doppia cifra di vantaggio. 45-34. La partita è totalmente diversa rispetto al primo tempo, con una bella Fiorenzuola che allunga ancora con il solito Colonnelli e Sabbadini, sempre da 3, fino al 56-40 al 27′. Galli è bravo a chiudere il terzo quarto firmando 7 punti consecutivi per una Fiorenzuola veramente di qualità che infila ben 29 punti nel parziale. 63-48. Bertolini inaugura l’ultimo parziale con 3 punti che fanno capire come Montecchio ed il suo staff ci vogliano provare fino in fondo. Ancora Galli, con l’aiuto di Dias, sembra dare la spallata decisiva all’incontro con Fiorenzuola che si porta sul 70-53 al 34′. Gruosso, per Montecchio, prova un tentativo di rimonta che si concretizza in un timeout precauzionale di coach Lottici S. sul 72-60 al 35′. Guidi viene perso pericolosamente in area e converte 2 punti, Bertolini con un gioco da 3 punti riapre definitivamente la gara al 37′. 75-71. Gruosso e Colonnelli si scambiano triple importanti al 38′ con la gara che si porta sull’80-74, ma negli ultimi 60 secondi Colonnelli dalla lunetta è glaciale. Finisce 82-78 per Pallacanestro Fiorenzuola 1972, che torna alla vittoria con un brivido finale.

E80 BEMA – SALUS 76 – 68

(20-10; 30-28; 56-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 16, Mabilli, Lentini, Magnani 10, Varotta 8, Levinskis 1, Guarino 8, Mallon 16, Parma Benfenati 15, Prošek 2, Ferri ne, Torlai ne. All. Diacci.

Salus Bologna: Branzaglia 5, Salsini, Amoni 15, Tugnoli 6, Pini 13, Veronesi ne, Allodi 9, Stojkov 12, Falzetti 2, Vucinovic 6. All. Ansaloni

Seconda vittoria consecutiva per la E80 Bema, che supera al Pala Giovanelli la Salus Bologna col risultato finale di 76-68. La LG conquista un importante successo dopo una gara difficile, ben giocata nei primi minuti e particolarmente sofferta nei due quarti centrali.

Castelnovo approccia alla perfezione il match e grazie ai punti di Franko e Parma Benfenati firma immediatamente un bel parziale da 11-0. La Salus fatica in entrambi i lati del campo, ma i ragazzi di Ansaloni sfruttano il calo offensivo della LG per tornare a sole tre lunghezze di ritardo (13-10). Il finale di periodo è però tutto a favore dei padroni di casa e la tripla di Varotta sulla sirena fissa il punteggio sul 20-10. Nel secondo quarto si spegne la luce in casa LG: Castelnovo perde tanti palloni in attacco e la Salus ne approfitta tornando nuovamente a -3. I montanari segnano il primo canestro del periodo dopo quasi 5 minuti, ma la tripla di Branzaglia pareggia il match sul 22 pari. I padroni di casa firmano un mini break grazie ad un fantastico Parma Benfenati e sono nuovamente a +5, ma la Salus non molla e a metà gara il risultato sul tabellone è di 30-28. Al rientro dagli spogliatoi si alza l’intensità dell’incontro, con i bolognesi che segnano con continuità dalla lunetta e grazie alle triple di Pini si ritrovano per la prima volta in vantaggio. Capitan Guarino dall’arco riporta avanti i suoi, ma i canestri di Amoni e Allodi valgono il +4 Salus, che diventa +6 a 3’30 dalla fine del periodo. Castelnovo prova a rientrare ma c’è nervosismo e il libero di Amoni, dopo un tecnico fischiato alla panchina, mantiene i bolognesi ancora avanti nel punteggio. Nel finale Mallon punisce dall’arco e nel pitturato e i montanari si ritrovano così ad un solo punto di ritardo quando mancano dieci minuti alla sirena. Ad inizio quarto periodo viene fischiato un (dubbio) tecnico a coach Diacci: gli ospiti convertono il tiro dalla lunetta, tornano sul +4 e sembrano avere l’inerzia della gara a proprio favore. Ma Castelnovo non si arrende e con un mini-break si riporta nuovamente in vantaggio. Nella parte centrale del quarto il punteggio è in equilibrio e nessuna delle due squadre riesce a sferrare la zampata decisiva. La E80 Bema ha però tanta voglia di vincere e, trascinata dalla verve di Franko e grazie ad un monumentale Parma Benfenati, annulla l’attacco della Salus e firma un parziale da 7-0 che le permette di tornare sul +6 ad un solo minuto dalla fine. I ragazzi di Ansaloni non riescono più a trovare la via del canestro e il match viene chiuso dalla fantastica schiacciata in contropiede di Mallon: finisce 76-68 per i montanari che ottengono così la quinta vittoria in campionato.

B.S.L. – ANZOLA BASKET 66 – 80

(22-26; 32-44; 48-56)

San Lazzaro: Lolli 6, Riguzzi 5, Degli Esposti 9, Fabbri 4, Governatori 7, Pederzini 12, Rosa, Cempini 4, Bertuzzi ne, Degregori 18, Bonaiuti 1, Corradini. All. Bettazzi.

Anzola: Mandini 6, Parmeggiani F. 5, Bortolami, Parmeggiani S. 18, Baccilieri 10, Villani 11, Cerulli, De Ruvo 17, Caroldi 13, Montanari. All. Spaggiari.

La BSL  è costretta ancora a rimandare l’appuntamento con la prima vittoria casalinga stagionale: infatti, dopo aver sfiorato il colpaccio con un eccellente inizio di quarto periodo, la compagine sanlazzarese ha dovuto cedere il passo all’Anzola che ha sbancato il PalaRodriguez per 80-66. Fatali ai biancoverdi, a cui non sono bastati i 18 punti di De Gregori e i 12 di Pederzini, sono stati il parziale di 21-2 incassato negli ultimi 6′ e anche le pessime percentuali al tiro (34% dal campo e 14% da tre).

Anzola ha provato a fare la voce grossa già nel primo quarto, costruendosi un vantaggio in doppia cifra grazie alle stilettate di De Ruvo e Baccilieri (20-9). La BSL ha però avuto il merito di non mollare e di ricucire parzialmente lo strappo spinta dalla grinta di Pederzini e De Gregori. La bomba di capitan Fabbri è stata la ciliegina sulla torta che allo scadere di fine primo quarto ha sancito il -4 BSL (26-22). In apertura di seconda frazione Pederzini ha persino infilato a canestro il -2, ma ai biancoverdi è mancato il guizzo del sorpasso e così la formazione ospite è riuscita a riprendere fiducia e un buon margine di vantaggio chiudendo il primo tempo a +12 trascinata da Simone Parmeggiani, Villani e De Ruvo (44-32). Il vantaggio esterno in uscita dagli spogliatoi è cresciuto fino al +17 (51-34) siglato da Baccilieri. Sul più bello però sono venuti fuori il carattere e l’orgoglio della BSL che, grazie ai punti portati alla causa da Riguzzi, De Gregori e Cempini, ha siglato un 8-0 che l’ha riportata sotto i 10 punti di scarto (51-42). Parmeggiani e Villani hanno provato a respingere l’assalto biancoverde, ma, dopo aver chiuso la terza porzione di gara a -8 (56-48), la BSL ha dato un’ulteriore sgasata sfruttando le accelerazioni di Lolli e le giocate di Degli Esposti e De Gregori che hanno contribuito all’8-0 che ha portato al 56-56 a 7’20” dalla fine. Un antipasto del sorpasso della BSl arrivato per mano di Governatori, abile a recuperare un pallone e a depositare a canestro il 58-56 biancoverde, subendo anche un antisportivo. Un’accelerata che sembrava aver girato l’inerzia del match, visto che lo stesso Governatori, assieme a De Gregori, autore di una tripla pesantissima, ha poi propiziato anche il +5 interno (64-59). Sul più bello, però, l’attacco della BSL si è improvvisamente inceppato, non riuscendo a perforare la difesa a zona chiamata da coach Spaggiari. La fase offensiva di Anzola, al contrario, ha ritrovato proprio in quei momenti lo smalto dei momenti migliori e, sorretta dai guizzi di Caroldi e De Ruvo, ha prodotto il parziale di 21-2 che ha spento le speranze dei padroni di casa.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 18 9 9 0 781 564 +217
BOLOGNA BASKET 2016 14 8 7 1 587 548 +39
VIS 2012 FERRARA 10 8 5 3 607 577 +30
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 10 8 5 3 593 578 +15
FIORENZUOLA 1972 10 8 5 3 572 558 +14
GUELFO CASTELGUELFO 10 8 5 3 569 579 -10
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 8 4 4 536 548 -12
VSV IMOLA 6 8 3 5 615 579 +36
ANZOLA BASKET 6 8 3 5 607 666 -59
SALUS BOLOGNA 4 9 2 7 616 658 -42
ARENA MONTECCHIO 2 9 1 8 612 722 -110
BSL SAN LAZZARO 2 9 1 8 645 763 -118

SERIE C SILVER 10° Giornata

NET SERVICE – RIVIT 59 – 49

(8-15, 22-31, 38-39)

S.G. Fortitudo: Barattini 15, Zinelli, Capancioni 9, Chiarini 4, Tosini 6, De Denaro 2, Deledda, Pederzoli 4, Vietri, Ranieri 11, Nanni 8, Pesino. All. Tasini.

Grifo Imola: Pontrelli 3, Riguzzi 2, Bartoli 6, Mondini 3, Pampani 10, Creti 4, Lanzoni 12, Orlando, Sgorbati 9, Borgognoni. All. Palumbi.

La Rivit non riesce ad arrestare la striscia negativa, perdendo una partita a larghi tratti condotta, nella cornice della storica palestra Furla. Per quanto riguarda gli ospiti occorre menzionare, oltre alla cronica assenza di Biandolino, anche il default di Martini, reduce da un infortunio alla caviglia subìto in settimana. Nonostante il reparto lunghi a ranghi davvero ridotti, i biancoblu imolesi partono meglio e con il piglio giusto, con grande intensità difensiva e ottimi tiri costruiti in attacco. Dopo aver chiuso con il naso avanti la prima frazione, la Rivit gioca un ottimo secondo quarto, andando all’intervallo lungo sul +9. Nel terzo quarto iniziano le schermaglie, con il metro arbitrale che concede molto da una parte e dell’altra. E se nei primi 5 minuti la Grifo riesce ancora a tenere in mano la partita, un lungo periodo di secca offensiva degli imolesi (che non segnano negli ultimi 4 minuti della terza frazione), permette all’SG di riavvicinarsi e portarsi a contatto alla fine del terzo periodo. Nell’ultima frazione le trame offensive della Rivit si fanno meno fluide e i padroni di casa riescono a mettere il naso avanti, soprattutto grazie a singole giocate individuali. Alcune bombe e canestri molto pesanti condannano la Grifo, che non riesce a trovare la benzina per una rimonta in una partita a tratti condotta con padronanza. Per la cronaca, nei minuti finali, da segnalare un doppio infortunio a Creti e Tosini, per uno scontro fortuito di gioco, con apertura dell’arcata sopraccigliare.

FRANCESCO FRANCIA – OLIMPIA 2010 53 – 72

(6-22; 11-36; 33-50)

Zola Predosa: Perrotta 5, Gamberini 3, Maselli 2, Bavieri 4, Bianchini 10, Barilli Fe. 7, Zappoli 2, Masina 2, Barilli Fi. 6, Bosi 5, Romagnoli 7. All. Benini.

Castel San Pietro: Sangiorgi 7, Curti 2, Sabattani 8, Procaccio 5, Pedini 1, Benedetti 12, Lalanne 9, Zuffa, Parenti 8, Trombetti 13, Mazza 7. All. Regazzi.

Più semplice di ogni più ottimistica previsione: l’Olimpia passa al “PalaZola” contro una Francesco Francia che, per venti minuti, è sembrata non essere presente sul campo. Senza Almeoni, i zolesi non l’hanno mai messa da fuori nei primi due quarti e dopo, era troppo tardi…

Pronti, via e 0-5. Parziale reazione dei padroni di casa (4-7), poi è solo Castello con la coppia Lalanne-Trombetti in grande spolvero. Col canestro su rimbalzo offensivo di Sangorgi, arrivava il +16 (4-20), che diventava +24 (7-31) al 16′. Nella ripresa Filippo Barilli provava a suonare la sveglia (22-38 al 24′), ma, dopo un time out di coach Regazzi, l’Olimpia riallungava (22-44), gestendo, poi, con facilità il bottino grazie a Benedetti (7 punti nell’ultima frazione). Il 2001 Bianchini era l’ultimo ad arrendersi, ma non cambiava la sostanza: 53-72 e gli ospiti che proseguono la marcia verso le posizioni nobili della classifica.

DULCA – CVD BASKET CLUB 70 – 66

(12-17; 30-34; 53-48)

Santarcangelo: Zannoni 4, Colombo 3, Lucchi 2, Fusco 7, Russu 26, Raffaelli 1, Fornaciari 21, De Martin 6, Massaria, Buzzone ne, Alviti ne, Carafa ne. All Evangelisti.

Cvd Casalecchio: Baccilieri, Dawson 4, Trois 11, Bernardi 4, Sighinolfi 8, Penna, Barbato, Fuzzi 13, Taddei 4, Santilli 13, Lelli 9. All Lanzoni.

CREI – OTTICA AMIDEI 74 – 50

(23-13; 34-29; 52-37)

Granarolo Basket: Salicini 7, Bianchi 6, Masetti, Spettoli, Paoloni 23, Nanni 11, Tonelli ne, Bernardinello 4, Bertuzzi 5, Marega 5, Drago 3, Brotza 10. All. Carrera.

Castelfranco Emilia: Ayiku 7, Pizzirani ne, Marzo, Cappelli 7, Zucchini 5, Torricelli R. 7, Tedeschi 2, Vannini 4, Del Papa 3, Paciello 6, Torricelli F. ne , Prampolini 9. All. Landini.

La Crei si aggiudica lo scontro diretto con Castelfranco con una partita condotta dal primo all’ultimo minuto con autorità, guidata da una prestazione superlativa del suo capitano Luca Paoloni, autore di 23 p.ti, con 8/9 da 2, 2/2 da 3, 1/1 ai liberi, 5 assist, 5 rimbalzi, 3 recuperi e 37 di valutazione; numeri, conditi da una difesa asfissiante su Zucchini (costretto ad un inusuale 2/14), che ne fanno l’indiscusso Mvp del match.

Granarolo apre le danze con Salicini e Bianchi che poi cedono il testimone a Paoloni che realizza 5 punti consecutivi ed è 9-0 al 3′. Castelfranco rompe il digiuno grazie a Riccardo Torricelli ma Paoloni realizza ancora, seguito da Bertuzzi (autore di una buona partita) e la Crei è in doppia cifra di vantaggio (13-2 al 4′). Dopo un canestro di Ayiku, Paoloni realizza un gioco da 3 punti (su assist di Bertuzzi) raggiungendo la doppia cifra e portando il vantaggio dei suoi a +12 (16-4 al 6’30”). Paciello e Torricelli provano a reagire ma sono prontamente rintuzzati da Bernardinello, Marega e Brotza. Cappelli con 1/2 dalla lunetta fissa il primo quarto sul 23-13. Nel secondo quarto buon avvio di Castelfranco che rosicchia 4 punti (25-19 al 12’30”), ma una tripla di Marega e un recupero con canestro in contropiede di Paoloni restituiscono la doppia cifra di vantaggio ai padroni di casa (30-19 al 13’30”). Prampolini realizza da due, poi 3′ di blackout delle due squadre vengono interrotti da Del Papa con un 1/2 dalla lunetta con Vannini che arpiona il rimbalzo d’attacco e realizza il canestro del -5 (30-25 al 16’30”). La Crei risponde con Salicini e Paoloni, ma Prampolini e Zucchini, in contropiede su assist di Marzo, mandano le squadre negli spogliatoi sul 34-29. L’avvio del terzo periodo ricalca l’inizio gara: Bertuzzi, Paoloni, un gioco da tre punti di Brotza su assist di Paoloni e ancora l’asse “Paoloni to Brotza” portano Granarolo a +13 (43-30 al 23′). Dopo un canestro di Vannini, altri 3′ minuti di blackout delle due squadre sono interrotti da Nanni (per lui doppia doppia con 11 punti e 10 rimbalzi). Zucchini e Prampolini provano a riavvicinare gli ospiti (45-37 al 27′) ma Nanni, Paoloni e Brotza portano la Crei, all’ultimo riposo, con 15 punti di vantaggio (52-37 al 30′). Nell’ultimo quarto Granarolo progressivamente allunga e sulla tripla del giovane play Drago (classe 1999, schierato da Carrera sul finire del terzo periodo visto l’infortunio di Spettoli e il 4° fallo di Bernardinello, non li ha fatti rimpiangere) raggiunge il +19 (62-49 al 35′) chiudendo di fatto la partita. Carrera dà spazio alla panchina togliendo progressivamente i migliori per il meritato applauso; Castelfranco non ne ha più e la Crei arrotonda il punteggio al +24 finale (74-50).

BERNAITALIA – REBASKET 90 – 91

(24-31; 60-40; 72-68)

Virtus Medicina: Tinti 17, Mini 26, Casagrande 20, Rossi 11, Giani 4, Lorenzini 10, Curione 2, Seracchioli, Agriesti, Stagni ne, Stellino ne. All. Curti.

Rebasket Castelnovo: Rivi, Tognato 2, Castagnaro 16, Defant 22, Cervi 2, Dall’ Asta, Battaglia 2, Amadio 19, Pedrazzi 5, Fontana, Lusetti 23. All. Casoli.

Al Palasport Rambaldi arriva la Rebasket, con l’obiettivo di consolidare il primo posto in classifica. Il pubblico, accorso numeroso, è pronto ad assistere al big match della giornata. E’ una partita con un andamento molto altalenante, dove ogni squadra, grazie a parziali importanti, acquista un grande vantaggio nei confronti dell’altra. Entrambe le formazioni, segnano con ottime percentuali, sia fuori dall’arco dei tre punti, sia dentro l’area. C’ è una grande intensità in campo e Medicina, spinta dal proprio pubblico, rimontando un primo quarto chiuso sul -7, rimonta, andando all’intervallo lungo sul + 20, grazie alle bombe di Mini, ai canestri e alla regia di Tinti. Nel terzo periodo, la Rebasket, rimonta piano piano, grazie ai canestri dall’arco di Defant e si riporta a soli 4 punti sul finire della terza frazione di gioco. L’ultimo tempo è molto equilibrato e le squadre giocano sino alla fine una bellissima partita punto a punto. Nel finale, la bomba di Castagnaro, che regala agli ospiti il +1, si rivela decisiva e spezza le lance a favore della Media Design, che si aggiudica un bellissimo incontro.

Cronaca: ottimo avvio di entrambe le formazioni, La Rebasket, però, ha un approccio con il canestro devastante, grazie a percentuali davvero alte sia dall’arco che da dentro l’area, tanto che la formazione di casa è costretta alla sospensione sul 12-20. Usciti dal time out, le cose non cambiano e il primo periodo si conclude con la Rebasket che conduce sul 24-31. Nella seconda frazione di gioco viene fuori il carattere della Virtus Medicina che, con un parziale devastante di 34 a 8, grazie alla precisione di Casagrande, alla ottima regia di Curione, ai canestri in contropiede e alle palle rubate di Tinti, si porta all’intervallo lungo, sul punteggio di 60-40. Alla ripresa delle ostilità, la Rebasket non ci sta a lasciarsi scivolare via la partita e, pian piano, grazie ai canestri pesanti di Defant, ai tiri di Amadio e di Lusetti, recupera terreno con un parziale di 28-10, che le permette di chiudere il terzo periodo sotto di quattro lunghezze (72-68). Nell’ultima frazione la partita diventa bellissima ed equilibrata, con entrambe le formazioni che lottano per aggiudicarsi i due punti. Medicina parte forte e obbliga coach Casoli a chiamare il time out sul -5, dopo i canestri di Mini e di Casagrande. La Rebasket esce forte e, canestro dopo canestro, si avvicina sempre di più. La pressione in campo si fa alta tanto che viene fischiato un fallo tecnico a Castagnaro, che manda in lunetta Casagrande che realizza. Nonostante questo episodio, i reggiani rimangono concentrati e, con due canestri consecutivi di Castagnaro, si portano, prima sul -2, per poi sorpassare la BernaItalia sul +1. L’ ultimo minuto di gioco vede Rebasket andare sul +3, grazie al canestro di Amadio che costringe coach Curti a chiamare time out sull’88-91. All’uscita dal time out, la formazione di casa ruba una palla importante e subisce fallo Mini che, dalla lunetta, fa 2/2. La squadra ospite ha la possibilità di chiudere la partita con due tiri liberi che, però, non vanno a segno; Tognato prende, però, il rimbalzo d’attacco decisivo. In lunetta, la tensione si fa sentire ed arriva un altro 0/2. Medicina prende il rimbalzo, ma a soli due secondi dal termine della gara e non riesce neanche a tentare il tiro che sarebbe valso il supplementare (m.p.).

PALL. MOLINELLA – PALLACANESTRO CASTENASO 72 – 58

(13-11; 28-29; 41-41)

Molinella: Guazzaloca 19, Brandani 14, Grazzi 5, Ranzolin 6, Zuccheri 3, Frignani, Cai 2, Lanzi 9, Ramini 8, Torriglia 6, Mantovani. All. Baiocchi.

Castenaso: Recchia, Malverdi, Ballini 12, Baietti, Capobianco 5, Ginevri 18, Cantore 2, Ballardini 14, Zucchini 2, Quarantotto 5. All. Castelli.

NOVA ELEVATORS – ARTUSIANA BK 72 – 57

16-22; 34-32; 61-48.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 21, Coslovi 2, Guidi ne, Vaccari 2, Gamberini ne, Papotti 6, Achilli ne, Alvisi 3, Mancin 16, Lorusso 10, Albertini 12, Pedretti ne. All Berselli.

ForlimpopolI: Stella ne, Nervegna 4, Del Zozzo, Valgimigli 7, Biondi, Agatensi 9, Grassi 7, Piazza 13, Battistini ne, Servadei 1, Ravaioli 16. All Agnoletti.

PALL. NOVELLARA – ATLETICO BASKET 92 – 66

(31-25; 51-47; 70-53)

Novellara: Ferrari 11, Margini M. 10, Folloni 13, Rinaldi ne, Bagni 5, Franzoni 6, Aguzzoli 17, Carpi 7, Ciavolella  19, Bartoccetti 4, Pietri, Barazzoni. All. Boni.

Atletico Borgo: Frascaroli, Veronesi Gr. 10, Campanella M.  6, Rosati 2, Rossi ne, De Simone 9, Martelli 4, Veronesi Gi. 9, Campanella E. 2, Tubertini 9, Artese 13, Baldazzi 2.  All. Pietrantonio.

CLASSIFICA

MOLINELLA 18 10 9 1 722 597 +125
REBASKET CASTELNOVO 18 10 9 1 748 628 +120
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 10 7 3 678 597 +81
CNO SANTARCANGELO 14 10 7 3 699 646 +53
VIRTUS MEDICINA 14 10 7 3 698 649 +49
NOVELLARA 14 10 7 3 806 765 +41
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 10 6 4 656 628 +28
VIS PERSICETO 12 10 6 4 716 691 +25
ATLETICO BORGO BOLOGNA 10 10 5 5 705 716 -11
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 8 10 4 6 683 679 +4
GRANAROLO BASKET 6 10 3 7 586 622 -36
CVD CASALECCHIO 6 10 3 7 675 721 -46
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 6 10 3 7 666 715 -49
GRIFO IMOLA 6 10 3 7 568 688 -120
CASTELFRANCO EMILIA 2 10 1 9 659 804 -145
CASTENASO 0 10 0 10 614 733 -119

C Gold, la Rinascita dà un chiaro segnale al campionato! C Silver, il derby della San Carlo è dell’Olimpia

SERIE C GOLD 9° Giornata

RINASCITA BASKET – BOLOGNA BASKET 2016 83 – 54

(22-20; 34-33; 60-44)

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi, Pesaresi 9, Moffa 12, Ramilli 2, Rivali 11, Bedetti L. 18, Guziur, Bedetti F. 16, Chiari, Saponi 6, Broglia 9. All. Bernardi.

BB 2016: De Pascale 1, Legnani 8, Poluzzi 8, Mazzocchi, Polverelli 2, Cortesi 7, Guerri, Fin 9, Antola ne, Fontecchio 12, Tugnoli ne, Folli 7, Bartolini ne. All. Lolli.

Arriva in casa della favorita del campionato il primo stop del Bologna Basket 2016 ed è una sconfitta secca che non ammette repliche. Per i bolognesi il sogno di restare soli in vetta alla classifica dura solo fino all’intervallo, ma un break di 11-0 all’inizio della terza frazione scava un solco che la squadra di Lolli non riuscirà più a colmare. Troppo scarsa la reattività sulle palle vaganti dei rossoblù e troppa la differenza a rimbalzo (45 a 29): la RBR fa girare di più la palla (26 assist a 14) e mostra una preponderanza fisica non arginabile, anche se il divario finale è troppo punitivo nei confronti degli ospiti e non fotografa con esattezza l’andamento della partita.

La partenza infatti era stata molto promettente, con Fin e Fontecchio a imperversare dalla lunga distanza (per un ottimo 6/14 da 3 a metà gara), ed il match proseguiva punto a punto facendo ben sperare per il proseguo. Il trend era continuato anche in un secondo quarto dove il BB2016 aveva continuato a difendere e produrre pallacanestro, tanto da arrivare alla pausa sotto solo di una lunghezza. Poi nel terzo quarto una prima spallata dei riminesi, come detto, metteva in difficoltà la squadra ospite. I fratelli Bedetti, Pesaresi e la sorpresa Moffa segnavano a ripetizione e l’ultima frazione era solo garbage time.

Detto di una squadra che continua ad avere problemi dalla lunetta (7/12) e a produrre dal campo (solo 20 punti nella ripresa), difficile anche parlare dei singoli: sufficienti le prove di Legnani, Guerri e Folli, mentre il resto dei giocatori rossoblu è andato spegnendosi man mano che i minuti passavano.

2G VASSALLI – PALL. FIORENZUOLA 1972 82 – 72

(18-22; 40-35; 66-45)

Ferrara: Caselli, Davico 23, Cattani 4, Antoci, Zanirato ne, Chemello, Mandic 20, Vigna 2, Favali 13, Farioli 15, L. Ghirelli ne, M. Ghirelli 5. All. Furlani.

Fiorenzuola: Galli 13, Sichel 8, Fellegara ne, Zucchi ne, Cunico 7, Dias 6, Colonnelli 6, Sprude 18, Marletta ne, M. Lottici 8, Yabre, Sabbadini 6. All. S. Lottici.

Terzo successo consecutivo della 2G Vassalli del coach Adriano Furlani che, sabato sera, ha battuto la mai doma Fiorenzuola alla chiusura di 40’ davvero intensi. Davico, Mandic e capitan Farioli sospingono alla vittoria i biancazzurri, adesso attesi dalla gara contro la capolista Rimini di sabato prossimo. Al Pala Palestre finirà 82-72.

La cronaca. Avvio contratto della gara per i biancazzurri di casa, ancora privi dell’infortunato (ad una mano) Petronio. Fiorenzuola colpisce da fuori e Sprude (9 punti nei primi 10’) fa davvero male: all’8’ è 9-18. Ci pensano capitan Farioli, Davico (8 punti per lui) e Vigna a riportare attaccata agli ospiti la 2G Vassalli: 18-20 al 9’. Al 10’ sarà 18-22 (8 Davico, 9 Sprude). Il secondo parziale è praticamente tutto di marca 2G Vassalli. All’11’, Davico è il primo giocatore della gara a raggiungere la doppia cifra, bravi pure capitan Farioli e Matteo Ghirelli, che da fuori non perdonano: al 13’ è 26-26. Apprezza, il pubblico del Pala Palestre, che applaude un Davico da 10 punti nel secondo periodo. Cinque punti consecutivi del play italo-argentino consentono ai biancazzurri del coach Furlani di allungare, anche grazie alla fisicità di Mandic, dominante sotto i tabelloni: al 17’ è 36-31. Arriva il fallo di Mandic numero 3, all’intervallo lungo, grazie soprattutto ai 18 punti di Davico, la 2G Vassalli è avanti 40-35. Brutte notizie in avvio della ripresa per Fiorenzuola: al 22’ arriva il quarto fallo di Sprude, così i padroni di casa ne approfittano per allungare con i cesti dei leader indiscussi Davico e Mandic, bravi a dare alla gara il break decisivo. Leadership dal primo, punti e sostanza sotto le plance dal secondo, che proprio sulla sirena della terza frazione trova la tripla del +21 per il 66-45 del 30’. In avvio degli ultimi 10’ Fiorenzuola ha una mini reazione e arriva fino a -14 (66-52 al 33’), costringendo coach Furlani a chiamare time out. Da questo i biancazzurri escono bene e con Cattani (che bravo!) e capitan Farioli trovano i punti dell’apparente tranquillità, anche grazie a Favali: 78-63 al 37’. Con Galli, Cunico e Sichel, Fiorenzuola arriva a -8 (80-72 al 39’), ma Mandic è glaciale quando conta.

E80 BEMA – GAETANO SCIREA BASKET 95 – 63

(28-15; 48-29; 69-44)

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 19, Torlai 2, Magnani 12, Varotta 13, Lentini 4, Levinskis 8, Ferri 2, Mallon 11, Prošek 4, Guarino 7, Parma Benfenati 12, Mabilli. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi Enrico 7, Cristofani, Ravaioli M., Ravaioli S. 12, Bravi 7, Dilas 4, Ricci 4, Flan, Bracci 8, Solfrizzi Emiliano 6. Allenatore: Tumidei.

Splendida vittoria per la E80 Bema che, al Pala Giovanelli, supera nettamente il  Gaetano Scirea. Nel nono turno, finisce, infatti, 94-63 per i padroni di casa, autori di una grande prova che li ha visti condurre il match dal primo all’ultimo minuto.

Castelnovo parte forte con Magnani (8 punti consecutivi) ed è subito avanti nel punteggio. Bertinoro reagisce, ma la LG firma in poche azioni un parziale da 11-0 che vale il +14 già a metà quarto. I montanari sono concentrati ed efficaci in entrambi i lati del campo, mentre gli ospiti faticano ad entrare in partita. Nel finale di periodo Gaetano Scirea tenta di ricucire la distanza, ma la tripla sulla sirena di Varotta vale il 28-15. Il copione non cambia nella seconda frazione, con Castelnovo avanti e in controllo del match grazie ad un ispiratissimo Franko (19 punti per lo sloveno). A metà quarto si inceppa momentaneamente il meccanismo della LG e la coppia Frigoli-Bracci firma un parziale da 7-0 che riporta Bertinoro a -8. Il momento di difficoltà dura solo qualche azione e il duo Magnani-Varotta si rimette subito al lavoro per riportare avanti Castelnovo. Il finale di periodo è tutto a favore della E80 Bema che realizza un break da 11-0 e chiude la prima metà di gara sul +19. Al rientro degli spogliatoi la musica non cambia e con un altro parziale da 7-0 i montanari superano le 25 lunghezze di vantaggio. Sono bravi i ragazzi di Diacci a rimanere focalizzati sull’obiettivo, a limitare l’attacco di Gaetano Scirea e a dare continuità alla manovra offensiva. I fratelli Solfrizzi e Frigoli provano a far rientrare Gaetano Scirea in partita (-17 a 4’ dal termine del quarto), ma il trio Franko-Mallon-Lentini rispedisce gli ospiti oltre i venti punti di distanza. Nel quarto conclusivo succede poco in campo e la LG raggiunge e supera il +30 di vantaggio. È però apprezzabile l’intensità con cui Castelnovo affronta il match anche negli ultimi minuti, nonostante l’importante vantaggio accumulato. La LG regala al pubblico pure qualche giocata di prestigio e a fine gara c’è spazio sul parquet anche per i tanti giovani che compongono la panchina castelnovese. Finisce 94-63 per la E80 Bema, al quarto successo stagionale e che proietta i montanari nelle zone alte della classifica.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – GUELFO BASKET 69 – 78 dts

(11-12; 27-28; 42-44; 60-60)

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume, Turrini ne, Nucci 4, Percan 19, Murati, Casadei ne, Magagnoli 11, Giuliani 4, Aglio 16, Zhytaryuk 15. All. Tassinari.

CastelGuelfo: Nembrini ne, Baccarini, Grillini 13, Avoni ne, Bergami, Lugli 3, Musolesi 18, Saccà 15, Santini, Pieri 7, F. Govi 11, G. Govi 11. All. Serio.

Cade la Virtus nel derby, cedendo alla distanza nei confronti dei gialloblu guelfesi, più abili a sfruttare le indecisioni dei locali nei momenti topici del match. Gli ex stendono i gialloneri al termine di un overtime che regala emozioni ai tanti tifosi sugli spalti. Emozioni scaturite soprattutto dall’agonismo che prevale sulla tecnica pura. Imola sbaglia molto nell’area pitturata e concede parecchie ripartenze agli ospiti. Fuori Dal Fiume nei primi minuti della ripresa ed Aglio nei minuti finali. La partita finisce nel vortice dei falli sistematici negli ultimi giri di lancette, con Guelfo molto più preciso. Resta la delusione per la mancata vittoria già in pugno fino a 6” dal 40’, quando Grillini porta tutti al tempo supplementare, segnando il 60-60. Negli ultimi 5’ di gara Guelfo segna ben 18 punti e la Virtus è costretta a leccarsi le ferite a fine gara.

Si parte con coach Davide Tassinari che manda in quintetto Dal Fiume, Dalpozzo, Percan, Aglio e Zytharyuk. Ad inizio gara le due squadre appaiono un po’ imballate: per Imola ci pensa Alex Percan a sporcare il referto con 4 dei primi 6 punti imolesi. Dopo 6’ di gioco il tabellone è ancora inchiodato sul 6-4 con diversi errori al tiro da ambo i lati. A 3’ è ancora la guardia croata a segnare per il 10-4. Tre punti di Saccà (canestro + fallo) e la tripla di Lorenzo Grillini firmano il primo vantaggio ospite a 45”dal primo intervallo sull’11-12. Il tiro sulla sirena di Dalpozzo non sortisce il controsorpasso locale. Ci si ferma, dunque, sul +1 Castel Guelfo. Al rientro Zhytaryuk da sotto ed Aglio dalla lunetta rimandano avanti Imola (15-14 dopo 1’30”). Il match non si sblocca, con entrambe le formazioni impantanate in diversi errori al tiro. A metà frazione sono le triple consecutive di Musolesi e Percan a far applaudire il pubblico presente: 20-22 con i due coach impegnati ad equilibrare le rotazioni a disposizione. Il nuovo vantaggio virtussino porta la firma di “Slava” da sotto e di una bella tripla di Alex Percan con una fantastica apertura di Giuliani (25-24 a 3’ dall’intervallo lungo). Il tempo si chiude sui liberi di Grillini e di Aglio, sul 27-28. La tripla di Guglielmo Giuliani è il primo gesto significativo della ripresa che vale il nuovo vantaggio imolese sul 31-30 dopo 3’. Samuel Dal Fiume è costretto ad uscire per un problema alla caviglia. La partita non decolla a livello tecnico, ma la tensione è palpabile per la posta in palio, soprattutto per Imola che ha il dovere di ripartire in classifica. Musolesi pareggia sul 34-34 a metà frazione e per coach Tassinari è il momento di Alessandro Nucci, in uscita da un guaio fisico che lo ha limitato in queste settimane. Lugli segna dalla distanza il +3 e nell’azione successiva l’arbitro Resca fischia un fallo tecnico (34-38 a 4’ dall’intervallo breve). Guelfo allunga con Giacomo Govi dall’arco sul 36-41 a 2’50”. Una grande penetrazione di Jacopo Aglio firma il 42-41 a meno di un minuto da giocare. Sullo scadere la tripla di Giacomo Govi fissa il punteggio sul 42-44 al 30’. L’ultimo quarto di gioco inizia con la Virtus in campo con Nucci, Giuliani, Percan, Aglio e Magagnoli. Aglio pareggia subito i conti sul 44-44 e la Curva locale si infiamma dando la carica, come sempre. Magagnoli realizza da sotto il +2 (46-44), mentre si spegne il tabellone del punteggio, prontamente sistemato ed operativo. Fiilppo Govi pareggia  dopo 3’, mentre 30” dopo Zhytaryuk segna da sotto con fallo (49-46). Ora i contatti sono tutti al limite all’interno dell’area pitturata, con diversi giocatori caricati di falli. A 6’ dalla sirena rientra capitan Dalpozzo, mentre Filippo Govi da sotto e Magagnoli dall’altra parte realizzano il 51-48 quando mancano 5’ esatti alla fine del match. La Curva è incandescente e trascina i ragazzi in campo. Nucci realizza 2 su 2 dalla linea della carità per il massimo vantaggio Virtus: 53-48 a 4’ dalla fine. Gli ospiti son bravi in lunetta a riportarsi sul 53-51 con palla in mano ai gialloneri a 3’: Nucci si inventa un cesto fantastico sotto le plance e nella ripartenza Giacomo Govi realizza in penetrazione il 55-53. Time out di coach Davide Tassinari con 2’30” da giocare. Zytharyuk si getta in area subendo fallo che converte in punti 57-53 a 2’. Saccà dall’altra parte accorcia. Nell’azione successiva il pivot ucraino commette fallo di sfondamento. Giacomo Govi dalla distanza firma il 57-58 a 1’, allo scadere (e forse oltre) i 24” a disposizione; Magagnoli getta sul ferro il tiro e la rimessa viene data a Guelfo che attacca a 40”, ma in questo caso è Musolesi a ricevere la fischiata a sfavore con il fallo in attacco. A 39” dalla fine Imola ha la palla in mano sul -1. Percan si butta in area e l’arbitro fischia fallo a Giacomo Govi contro Zhytaryuk che va in lunetta: 59-58 e 27” da giocare. Time out Guelfo. Il PalaRuggi è una bolgia. Ultime azioni da vivere al cardiopalma. Guelfo sbaglia da sotto e Imola attacca a 13”. Quinto fallo di Filippo Govi su Percan a cronometro praticamente fermo: sbaglia il primo, realizza il secondo per il 60-58 a dodici secondi esatti dalla sirena. Il tempo pare eterno per via dei vari timeout chiamati dalle panchine nell’ultimo minuto. Grillini si getta verso la gloria con una penetrazione “old style” e nell’azione successiva a Dalpozzo viene fischiato fallo di sfondamento allo scadere, con 9 decimi sul cronometro. Tutti all’overtime sul 60-60. Supplementare che inizia con la palla in mano alla Virtus che schiera Dalpozzo, Percan, Aglio, Magagnoli e Zhytaryuk. Segna dopo un minuto Percan, poi diversi errori da ambo i lati. Musolesi pareggia 62-62 dopo 2’. Il match, probabilmente, viene deciso dalla fischiata a 2’30” dalla sirena finale: tripla di G.Govi e Saccà in lunetta nella stessa azione per il fallo di Dalpozzo in area. Scelta quantomeno discutibile e Guelfo in un attimo si ritrova sul 62-67. Quindi errori su errori con Grillini che fa 1/2 ai liberi per il 62-68 a 2’. Imola in attacco non realizza più con almeno 4 errori consecutivi. A 1’38” Percan subisce fallo in difesa (Saccà) e realizza il 64-68 ai liberi. Giacomo Govi segna fortunosamente grazie al ferro a 1’19” il 64-70. Magagnoli subisce fallo in penetrazione e dalla lunetta accorcia sul 66-70 a 1’07. Nucci ferma il tempo con un fallo su Pieri che dalla lunetta fa 2 su 2 (66-72 a 55”). Ancora Magagnoli ci prova in avvicinamento e subisce il fallo di Sacc (5° fallo): 67-72 a 51”. Il gioco dei falli porta in lunetta Pieri che fa 1 su 2 (67-73 a 48”). E’ancora Magagnoli a buttarsi dentro per il 5° fallo di Baccarini: 69-73 a 42”. Altro fallo (il 4°) di Nucci su Pieri che continua a essere preciso (69-75 a 39”). Magagnoli sbaglia la tripla a 20” dalla fine e Giuliani commette il 5° fallo. Grillini non perdona  (69-76 a 17”). Dalpozzo sbaglia e commette fallo, con Musolesi in lunetta per il 69-78. Ultimo errore dalla distanza di Percan e la gara si chiude con Guelfo in festa con la coppia di coach, ex di turno, Giampiero Serio e Massimo Solaroli in trionfo tra i gialloblu.

SALUS PALL. – B.S.L. 66 – 70

(21-18; 41-36: 52-50)

Salus Pallacanestro Bologna: Branzaglia, Salsini, Amoni 21, Tugnoli 3, Pini 8, Allodi 6, Stojkov 9, Falzetti 12, Vucinovic 7. All Ansaloni.

San Lazzaro: Lolli, Riguzzi, Degli Esposti Castori, Fabbri 22, Governatori 6, Pederzini, Cempini 8, Degregori 18, Bonaiuti 11, Corradini 5, All. Bettazzi.

Era la partita della svolta. Una vittoria avrebbe significato tantissimo non soltanto in termini di classifica, ma anche di ritrovata fiducia, nuove ambizioni. Al contrario, la sconfitta con la BSL fa precipitare nuovamente la Salus nella zona calda della graduatoria: forti di due successi consecutivi, questa volta ai biancoblu non è bastato il classico ‘compitino’ per aver ragione di una squadra, quella sanlazzarese, arrivata all’Arcoveggio ancora a caccia della prima ‘W‘ dopo 8 giornate di campionato. Per i locali, da salvare il solito Amoni (21) e un commovente Falzetti: per gli ospiti, da segnalare la prova di Fabbri, autore di 22 punti (5/9 da 3), e il rientro del ’78 Bonaiuti, autore di una gara chirurgica, con la ciliegina della bomba dall’angolo sul 64 pari che ha consegnato ai suoi il vantaggio decisivo.

La cronaca: San Lazzaro si presenta con un quintetto di partenza rivoluzionato rispetto al solito, tenendo a sedere i temuti Riguzzi e Pederzini, e difendendo a zona. In un amen, capitan Amoni è già a quota 10: un paio di cesti di Falzetti costringono Bettazzi al timeout (16-12, 6′) ma, dopo il primo mini-riposo, non sono neppure 5 punti consecutivi di Pini a staccare gli ospiti, che pareggiano i conti con due siluri di Fabbri (26-26, 15′), e mettono il muso avanti con una percussione di De Gregori (28-30, 17′). Stojkov, Vucinovic e Amoni colpiscono, però, da dietro l’arco: si va all’intervallo sul +5, che diventa subito +8 con un’altra tripla dell’ex Virtus (44-36 al 22′, massimo vantaggio locale). Finita? Neanche per idea. La Salus si blocca a 47 per 5′ filati e la BSL ne approfitta, grazie a 6 punti del redivivo Bonaiuti e con la quinta bomba dell’infallibile Fabbri (47-50, 29′). E’ una battaglia: nel 4° periodo si susseguono le situazioni di parità (54-54, 33′; 56-56, 35′; 61-61, 37′) e, a meno di un minuto dal termine, tocca proprio a Bonaiuti sparigliare le carte, portando i biancoverdi sul 64-67.  Dopo il timeout di Ansaloni, un super Falzetti trova il rimbalzo offensivo del -1. E’ l’ultimo sussulto: il 2/2 di Cempini vale il nuovo +3 e, in seguito ad un’altra palla persa, l’1/2 di Fabbri sigilla la partita, che si conclude sul punteggio di 66-70.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 16 8 8 0 690 501 +189
BOLOGNA BASKET 2016 12 7 6 1 515 481 +34
VIS 2012 FERRARA 10 7 5 2 544 486 +58
GUELFO CASTELGUELFO 10 8 5 3 569 579 -10
FIORENZUOLA 1972 8 7 4 3 490 480 +10
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 8 7 4 3 517 510 +7
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 8 4 4 536 548 -12
VSV IMOLA 6 7 3 4 548 507 +41
SALUS BOLOGNA 4 8 2 6 548 582 -34
ANZOLA BASKET 4 7 2 5 527 600 -73
BSL SAN LAZZARO 2 8 1 7 579 683 -104
ARENA MONTECCHIO 2 8 1 7 534 640 -106

SERIE C SILVER 9° Giornata

REBASKET – NET SERVICE 77 – 55

(11-19; 30-34; 53-41)

Castelnovo Sotto: Rivi 3, Tognato 8, Castagnaro 19, Defant 13, Dall’Asta 4, Battaglia 7, Amadio 9, Pedrazzi 1, Fontana, Lusetti 13. All. Casoli.

S.G. Fortitudo: Zinelli 5, Ponteduro, Chiarini, Tosini 22, De Denaro 2, Deledda, Pederzoli 8, Vietri 2, Ranieri 2, Nanni 6, Pesino 8. All. Tasini.

PALLACANESTRO CASTENASO – CREI 58 – 63

(13-18; 27-35; 46-46)

Castenaso: Recchia ne, Malverdi ne, Ballini 18, Baietti 3, Righi 17, Capobianco 8, Ginevri ne, Cantore 6, Ballardini 2, Zucchini 2, Quarantotto 2. All. Castelli.

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 6, Masetti ne, Spettoli 13, Paoloni 17, Nanni, Tonelli ne, Bernardinello 2, Bertuzzi 10, Marega 1, Drago ne, Brotza 12. All. Carrera.

La Crei, finalmente, rompe il digiuno e torna a vincere in trasferta dopo 10 mesi, battendo sul proprio campo Castenaso ancora a 0 punti; non è stata una bella partita, con due squadre ancora con diversi problemi da risolvere, che Granarolo che ha condotto agevolmente nella prima parte di gara per poi complicarsi la vita con un terzo quarto confusionario, permettendo ai padroni di casa di agganciare la parità per poi giocarsi tutto nell’ultimo quarto. La Crei è stata più lucida nel finale e si è aggiudicata meritatamente i due punti.

La cronaca: Granarolo prende subito il comando delle operazioni con Bertuzzi in evidenza (9-13 al 6′ con 7 punti dell’ala ospite), che passa, poi, il testimone a capitan Paoloni (MVP del match con 17 p., 3/3 da tre, 6/7 ai liberi, 7 r. e 20 di valutazione in 39′) che, dopo la tripla iniziale, infila il secondo siluro del match e un 2/2 ai liberi che porta la Crei a +7 (11-18 al 9’30”). E’ Cantore che fissa il risultato sul 13-18 al primo riposo. In avvio di del secondo periodo è Brotza che fa male alla difesa dei padroni di casa con 6 punti in 4′ (17-26 al 14′); Ballini (il migliore dei padroni di casa, autore di 18 p.) ha una fiammata e con 6 punti consecutivi riporta Castenaso ad un possesso di svantaggio (23-26 al 16′). Brotza e Capobianco da due poi la terza tripla di Paoloni e un gioco da tre punti di Bertuzzi riportano gli ospiti a +9 (25-34 al 18′). La Crei spreca a più riprese l’occasione per andare in doppia cifra di vantaggio e Castenaso ne approfitta per andare negli spogliatoi con otto lunghezze da recuperare (27-35). In avvio di terzo periodo regna lo status quo per 4′ (34-42 al 24′), poi Ballini, Righi da tre, Ballini da due e poi da tre (con la palla che balla sul ferro prima di entrare) e Castenaso confeziona il 10-1 che la porta improvvisamente in vantaggio (44-43) quando la Crei sembrava in controllo. Pronta risposta degli uomini di Carrera con Marega e Brotza, ma i padroni di casa sospinti da un Ballini in trance agonistica (17 dei suoi 18 punti realizzati nel secondo e terzo periodo), chiudono il quarto in parità, preparandosi agli ultimi 10′ all’arma bianca (46-46 al 30′). L’ultimo quarto si apre con una tripla di Righi (buona partita la sua) e due viaggi in lunetta con percorso netto di Bernardinello e Capobianco (51-48 al 31’30”). Carrera gioca la carta del doppio pivot (Bianchi e Brotza) e blinda la difesa tenendo a secco i padroni di casa per cinque minuti; dall’altra parte del campo però il gioco non scorre più fluido come nella prima parte di gara e Granarolo riesce ad andare a segno solo con Paoloni, Brotza e Bianchi portandosi sul +3 (51-54 al 36’30”). La partita si fa spigolosa, due sfondamenti fischiati (1 per parte), sotto canestro la fisicità aumenta e Capobianco si becca un tecnico per proteste che Paoloni realizza (53-55 al 38’30”). Ballini fa 1/2 dalla lunetta e Bianchi dall’altra parte segna il +3 (54-57 al 38’50”). Ballini commette il 4′ fallo su Paoloni che dalla lunetta commette il suo unico errore per il +4 Crei a 50″ dalla fine. Baietti forza da 3 e dall’altra parte Ballini manda in lunetta Spettoli con il suo 5° personale per il +6 a 25″ dalla fine. Fallo sistematico di Castenaso, Spettoli fa 1/2, Righi da 2 per il -3 a 2″ dalla fine, fallo su Spettoli che, con un 2/2, chiude l’incontro sul 58-63.

ATLETICO BASKET – F. FRANCIA PALL. 80 – 76

(14-15; 32-39; 59-59)

Atletico Borgo: Campanella F., Veronesi Gr. 13, Campanella M. 3, Rosati 2, Rossi 10, De Simone 2, Tubertini 14, Veronesi G.I. 16, Campanella E. 6, Solfa 3, Argenti 1, Artese 10. All. Pietrantonio.

Zola Predosa: Perrotta 5, Gamberini 10, Maselli ne, Bavieri 4, Bianchini 6, Barilli Fe. 1, Zappoli 7, Masina 19, Barilli Fi. 9, Bosi 4, Almeoni 11. All. Benini.

Nel basket il pareggio non esiste, ma nel calcio il match andato in scena sabato al “Cavina”, sarebbe stato un 2-2 dalle mille emozioni. Invece, sorridono solo i “Reds”, mentre la Francesco Francia torna a casa con una sconfitta non del tutto meritata. Difficile trovare un migliore in campo, ma i quattro punti di Giacomo Veronesi, nel rovente finale, valgono un referto rosa al posto di uno giallo…

La cronaca: la partita stentava a decollare, con Zola che comandava per quasi tutto il primo quarto, ma sempre con un possesso di vantaggio (3-6, 6-9, 10-12). Era Giacomo Veronesi a siglare sei punti in un amen per il 20-19 del 12′. Si svegliava anche Enrico Campanella (26-22), ma Masina era una sentenza ed Almeoni firmava il 29-33 del 18′. Sull’onda lunga, la Francesco Francia raggiungeva il massimo vantaggio, con Gamberini, nella prima azione del terzo periodo (32-41), poi era solo Atletico per quattro minuti, con Gregorio Veronesi e Tubertini tarantolati. Morale: parziale di 18 a 2 e 50-43 al 24′. Gli ospiti, trascinati dal solito caldissimo tifo, impattavano a quota 52 con un missile di Bosi, ma la truppa di Borgo Panigale riallungava (68-61 al 34′). Si arrivava, così, alla volata: sul 74-72, gioco da tre punti di Almeoni, che, poi, faceva 1/2 dalla lunetta per un fallo subito (74-76). Nel momento più difficile, poker di Giacomo Veronesi ed ennesimo sorpasso. Ultima azione Zola: Bavieri s’incartava, Artese gli toccava da dietro la palla, recupero Atletico e veloce contropiede per lo stesso Artese che sigillava il match sull’80-76.

OTTICA AMIDEI  – DULCA 85 – 75

(18-17; 44-42; 64-58)

Castelfranco Emilia: Ayiku 16, Pizzirani ne, Marzo 4, Cappelli 5, Zucchini 17, Torricelli R. 16, Tedeschi ne, Vannini 10, Del Papa 6, Paciello 4, Torricelli F. ne, Prampolini 6. All. Landini.

Santarcangelo: Zannoni 7, Colombo 4, Lucchi 9, Fusco 4, Russu 11, Riva ne, Raffaelli 15, Fornaciari 15, Massaria ne, De Martin 10. All. Evangelisti.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BERNAITALIA 62 – 52

(10-17; 36-27; 45-43)

Castel San Pietro: Curti, Sabattani 7, Procaccio 2, Pedini, Benedetti 16, Lalanne 11, Zuffa, Parenti 1, Trombetti 17, Mazza 8. All. Regazzi.

Virtus Medicina: Curione 1, Giani 2, Rossi 7, Casagrande 19, Stagni, Stollino ne, Lorenzini 12, Seracchioli, Agriesti, Tinti 9, Marinelli 2. All. Curti.

Primi minuti di gioco e nessun canestro, poi la Virtus prende coraggio e accelera portandosi sul + 7 della prima sirena. Castello reagisce e piazza un contro parziale che ribalta la partita e passa a condurre di nove lunghezze. all’intervallo di un match ricco di errori e imprecisioni e molto avaro di canestri e buone giocate. Terzo periodo e la Virtus risorge, prima pareggia e poi spreca i palloni per il sorpasso, alla terza sirena Bernaitalia a -2. Quarto periodo e ancora errori e confusione, Castello ha il merito di trovare qualche giocata negli ultimi due minuti e vince la partita.

RIVIT – PALL. MOLINELLA 52 – 73

(12-18; 31-33; 42-53)

Grifo Imola: Pontrelli 2, Riguzzi 6, Bartoli 6, Mondini, Pampani, Creti 3, Lanzoni 4, Orlando 10, Saidi ne, Sgorbati 8, Martini 11, Borgognoni 2. All. Palumbi.

Molinella: Guazzaloca 15, Brandani 10, Ranzolin 6, Zuccheri 5, Frignani 13, Cai 4, Billi 1, Lanzi 5, Ramini 7, Torriglia 7. All. Baiocchi.

Niente da fare neppure contro Molinella per una Grifo che ha smarrito la via del canestro e da quattro partite non valica la soglia dei 60 punti realizzati. E dire che la partita era iniziata con una Grifo pimpante in grado di tenere testa alla capolista, arrivando davanti fino al 10-6 a tre e trenta dalla prima sirena. Qui Guazzaloca con la prima delle sue quattro triple ignoranti della gara dà il la a un parziale di 0-10, che porta la Rivit sotto di sei al primo intervallo. Imola prova ad alzare l’intensità difensiva, va in bonus dopo tre minuti, ma riesce ad impattare sul 19-19 al quarto di gioco. Molinella però piazza un altro break, ma comunque non riesce a scappare. Dopo la pausa del tè, la Rivit va di nuovo subito in bonus, ma è in attacco che non riesce più a trovare con continuità la via del canestro e un po’ alla volta su ritrova sotto di 14 punti (37-51). Lo smottamento di punti prosegue anche nell’ultimo periodo e il gap si allarga fino ai venti punti toccati con la tripla di Brandani, a 1’30” dal termine, che chiude la contesa. Dopo gloria solo per il decimo di Molinella che riesce anche lui a sporcare il tabellino.

CVD BASKET CLUB – NOVA ELEVATORS 51 – 69

(15-23; 25-32; 33-52)

Cvd Casalecchio: Baccilieri 14, Dawson 3, Trois 13, Bernardi, Sighinolfi 8, Penna 3, Barbato 1, Fuzzi 5, Taddei 2, Santilli, Lelli 2. All. Lanzoni.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 24, Coslovi 4, Guidi ne, Vaccari 2, Gamberini ne, Papotti 16, Alvisi, Mancin 16, Lorusso, Rusticelli 3, Albertini 4. All. Berselli.

ARTUSIANA BK – PALL. NOVELLARA 92 – 73

(23-14; 36-49; 61-57)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 16, Del Zozzo 2, Valmigigli 12, Biondi, Agatensi 21, Grassi 11, Piazza 8, Vitali, Servadei 9, Ravaioli 13. All. Agnoletti.

Novellara: Ferrari 7, Margini M. 8, Folloni 3, Bagni 6, Franzoni 16, Aguzzoli 8, Carpi 6, Ciavolella 9, Bartoccetti 10, Pietri ne. All. Boni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 16 9 8 1 657 538 +119
MOLINELLA 16 9 8 1 650 539 +111
VIRTUS MEDICINA 14 9 7 2 608 558 +50
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 12 9 6 3 606 544 +62
CNO SANTARCANGELO 12 9 6 3 629 580 +49
NOVELLARA 12 9 6 3 714 699 +15
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 9 5 4 597 579 +18
ATLETICO BORGO BOLOGNA 10 9 5 4 639 624 +15
VIS PERSICETO 10 9 5 4 644 634 +10
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 8 9 4 5 630 607 +23
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 6 9 3 6 609 643 -34
CVD CASALECCHIO 6 9 3 6 609 651 -42
GRIFO IMOLA 6 9 3 6 519 629 -110
GRANAROLO BASKET 4 9 2 7 512 572 -60
CASTELFRANCO EMILIA 2 9 1 8 609 730 -121
CASTENASO 0 9 0 9 556 661 -105

C Gold, Salus corsara a Bertinoro. C Silver: Medicina ok, impresa CVD a Novellara

SERIE C GOLD 8° Giornata

PALL. FIORENZUOLA 1972 – E80 BEMA 70 – 60

(22-12; 40-29; 55-47)

Fiorenzuola: Galli 10, Sichel 9, Carini, Zucchi, Cunico 4, Dias, Colonnelli 13, Sprude 15, Marletta, Lottici M. 9, Yabre 2, Sabbadini 8. All. Lottici S.

Castelnovo Monti: Franko 6, Torlai ne, Magnani 2, Varotta 6, Bergianti ne, Levinskis 8, Guarino 5, Mallon 18, Prosek 4, Lentini, Parma Benfenati 8, Mabilli 3. All. Diacci.

L’inizio delle squadre è con le polveri bagnate e basse percentuali: Magnani con la scorribanda in area fa 2-4 al 3′, ma Galli risponde presente con la tripla del sorpasso. Sabbadini, con due triple consecutive, concede due possessi di vantaggio ai gialloblu, ma è Milo Galli su 2 lati del campo a creare ulteriore gap tra le due squadre. 17-9 al 7′. Il primo quarto si chiude con Pallacanestro Fiorenzuola 1972 in doppia cifra di vantaggio sul 22-12. Grazie a Prosek, la squadra di Diacci prova a rientrare in gara nel secondo parziale, aiutato dall’ottimo movimento spalle a canestro di Mallon che vale il 26-20 al 14′. Colonnelli con la tripla al 17′ rimette la squadra di coach Lottici S. in posizione di guida sul +9, con Sichel che lo imita una manciata di secondi dopo. 35-23. Parma Benfenati prova a prendere per mano LG Competition con 4 punti consecutivi ed una palla rubata, ma il finale di quarto è ancora a favore di una concentrata Pallacanestro Fiorenzuola 1972. 40-29 all’intervallo lungo. Al rientro delle percentuali la partita vive un altro dei suoi momenti a bassa percentuali in un complesso di pure fiammate per tutti i 40 minuti. Varotta da 3 punti riporta LG Competition sotto la doppia cifra di svantaggio al 25′, ma Sichel obbliga, 60 secondi più tardi, coach Diacci al timeout obbligato dopo una tripla fondamentale. Mallon lavora duramente e gli attacchi degli ospiti si iniziano a concentrare prevalentemente su di lui e sulla sua fisicità fuori-categoria per la C Gold. Il finale di quarto è sul 55-47. Gli ultimi dieci minuti vedono Fiorenzuola provare nei primi minuti a chiudere la gara, ma Mallon, con un gioco da 3 punti (canestro+fallo subito), sembra non voler cedere facilmente la presa. 60-49 al 33′. La gara mantiene lo stesso divario tra le formazioni per larghi tratti dell’ultimo parziale, con Fiorenzuola a condurre attorno alla doppia cifra di vantaggio. Mallon è l’ultimo a demordere assieme a Franko in casa LG Competition, ma Sprude con l’ultimo recupero al 39′ mette in ghiaccio la sfida facendo esultare il PalaMagni. Milo Galli con un vero e proprio ”cioccolatino” fatto ad assist, chiude la gara definitivamente a 20″ dalle fine, facendo segnare Yabre. E’ 70-60.

GUELFO BASKET – RINASCITA BASKET 60 – 82

(11-18; 28-50; 46-69)

CastelGuelfo: Dalpozzo, Nembrini ne, Baccarini 4, Grillini 8, Bergami ne, Lugli 6, Musolesi 9, Saccà 5, Santini 8, Pieri 2, Govi F. 9, Govi G. 9. All. Serio.

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi, Pesaresi 8, Moffa 9, Ramilli 11, Dini 5, Rivali 2, Bedetti L. 10, Bedetti F. 20, Saponi 9, Broglia 8. All. Bernardi.

B.S.L. – DILPLAST 88 – 96

(22-22; 38-41; 56-60)

San Lazzaro: Lolli 2, Riguzzi 17, Degli Esposti Castori 5, Fabbri 13, Governatori 4, Pederzini 18, Perini ne, Cempini 20, Degregori 7, Bonaiuti ne, Corradini 2. All. Bettazzi.

Montecchio: Seclì 3, Borghi ne, Bertolini 15, Broglia ne, Vecchi 5, Astolfi 28, Grousso 14, Vanni 10, Pasini, Negri 19, Guidi 2. All. Martinelli.

GAETANO SCIREA BASKET – MADEL 62 – 63

(15-14; 35-28; 58-49)

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 4, Rossi 3, Cristofani 8, Ravaioli 11, Bravi 7, Dilas 3, Ricci 10, Bessan ne, Bracci 9, Solfrizzi Em. All. Tumidei.

Salus: Branzaglia 3, Salsini 3, Amoni 15, Tugnoli 17, Pini 3, Veronesi ne, Allodi 3, Stojkov 17, Falzetti 2, Vucinovic. All. Ansaloni.

Una Salus dai mille volti riesce nel colpaccio al ‘PalaColombarone’ di Bertinoro, violando il campo del Gaetano Scirea. Dapprima, la squadra di Coach Ansaloni studia l’avversario (15-14 al 10′), barcolla poi in chiusura di 1° tempo (35-28, 20′), sembra crollare definitivamente verso la fine del terzo periodo (55-40, 27′), ma firma l’impresa, concedendo agli avversari soltanto 4 punti nell’ultimo quarto. La giocata decisiva è di Tugnoli: con spiccioli da giocare, è l’esterno biancoblu a buttarsi dentro, pescando il fallo della difesa romagnola sul 62 pari. Il numero 10 fa 1/2: dopo il timeout, lo Scirea non riesce a costruire un buon tiro in tempo utile. Per la Madel è la prima vittoria esterna della stagione, che sa di rilancio e nuove ambizioni.

L’inizio di gara è nel segno dell’equilibrio: 9-9 al 5′, che diventa 15-14 al 10′, con Tugnoli già in grande spolvero (15 nei primi 20′ per lui). Per i locali si alza dalla panca Cristofani, che prova a tracciare un primo solco con un paio di conclusioni pesanti a cui, però, risponde prontamente il solito Tugnoli (26-28, 16′). Qui gli ospiti si bloccano, senza segnare più sino alla pausa lunga. Il +7 dei padroni di casa viene corroborato dalla verve di Ricci e dai missili di Ravaioli subito dopo l’intervallo: Bertinoro tocca il massimo vantaggio sul +15, sul già citato 55-40 del 27′. A questo punto, l’inerzia cambia completamente. La bomba sulla sirena di fine 3° quarto di Stojkov ridà nuova linfa ai bolognesi, che stringono le maglie in difesa e, un punto per volta, ritornano sotto. Salsini e Stojkov puniscono nuovamente dall’arco, Amoni impatta a quota 62 con 1′ da giocare. Bracci sbaglia e Tugnoli, fin lì 3/6 a cronometro fermo, torna in lunetta con due liberi pesantissimi. Basta l’1/2: nei pochi secondi che rimangono lo Scirea trova Ravaioli che, però, non riesce neppure a tirare. I biancoblu possono esultare, finalmente: il match termina 62-63.

GRUPPO VENTURI – FERRARA 2018 81 – 88

(24-20; 38-38; 55-67)

Anzola: Mandini ne, Parmeggiani F. 2, Bortolani 8, Parmeggiani S. 11, Pellicciari ne, Baccilieri 16, Villani 12, Cerulli, Venturi, De Ruvo 18, Caroldi 14. All. Spaggiari.

Ferrara: Caselli, Davico 19, Cattani 2, Antoci, Zanirato ne, Chemello 7, Mandic 13, Vigna 6, Favali 14, Farioli 13, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 14. All. Furlani.

Secondo successo consecutivo per la 2G Vassalli di coach Adriano Furlani. I biancazzurri, sabato sera, hanno espugnato il campo di Anzola: 81-88 il finale, con ben quattro uomini in doppia cifra per gli estensi.

Gara dai due volti, quella in terra bolognese. Anzola è compagine davvero ostica e lo dimostra in avvio del match, quando i padroni di casa conducono con un buon margine di vantaggio: al 5’ è 14-9, alla prima pausa 24-20, all’intervallo lungo la 2G Vassalli ricuce anche undici lunghezze di svantaggio, passando dal 24-13 al 38 pari. Il match si decide nella terza frazione, quando Ghirelli sale in cattedra con la specialità della casa: il tiro da fuori. Dal 49-51 del 25’ in un amen si passa al 55-67 della penultima sirena. Gara chiusa? Neanche per idea, anche perché durante gli ultimi 10’ i padroni di casa ci provano con la difesa a zona 3-2, che imbriglia un po’ l’attacco biancazzurro. La 2G Vassalli è brava a non slegarsi nei momenti delicati, mantenendo la lucidità decisiva ai fini del successo finale.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 14 7 7 0 607 447 +160
BOLOGNA BASKET 2016 12 6 6 0 461 398 +63
VIS 2012 FERRARA 8 6 4 2 462 414 +48
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 418 398 +20
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 7 4 3 473 453 +20
GUELFO CASTELGUELFO 8 7 4 3 491 510 -19
VSV IMOLA 6 6 3 3 479 429 +50
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 6 3 3 422 447 -25
SALUS BOLOGNA 4 7 2 5 482 512 -30
ANZOLA BASKET 4 7 2 5 527 600 -73
ARENA MONTECCHIO 2 8 1 7 534 640 -106
BSL SAN LAZZARO 0 7 0 7 509 617 -108

SERIE C SILVER 8° Giornata

DULCA CNO SANTARCANGELO – PALLACANESTRO CASTENASO 79 – 49

(22-13; 44-26; 56-38)

Santarcangelo: Zannoni 6, Colombo 7, Lucchi 3, Fusco 3, Russu 14, Alviti, Raffaelli, Buzzone 4, Fornaciari 30, Massaria, De Martin 12. All. Evangelisti.

Castenaso: Recchia, Malverdi, Ballini 9, Baietti 5, Righi 9, Capobianco 7, Ginevri, Cantore 4, Ballardini 13, Zucchini, Quarantotto 2. All. Castelli.

RIVIT – REBASKET 50 – 67

(11-22; 27-41; 37-51)

Grifo Imola: Pontrelli, Riguzzi 6, Bartoli 6, Mondini 3, Pampani, Creti 3, Lanzoni 3, Orlando 8, Rossi ne, Sgorbati 5, Martini 10, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Castelnovo Sotto: Tognato 4, Castagnaro 17, Defant 10, Cervi ne, Dall’Asta, Battaglia 6, Amadio 7, Pedrazzi 16, Fontana, Lusetti 7. All. Casoli.

Niente da fare per la Rivit contro una delle corazzate del campionato, alla fine di una gara molto intensa da entrambe le parti, dove la maggiore consistenza a rimbalzo degli ospiti ha fatto la differenza, assieme alla loro maggiore freddezza nel punire ogni errore della Grifo. Dopo un avvio in sordina: 2-2 nei primi tre minuti, coach Casoli chiama time out e suona la carica. In un amen Rebasket vola sul 2-10 trascinata da Castagnaro e Pedrazzi, che continueranno poi a essere i veri mattatori per i suoi per tutto l’incontro. L’incontro prosegue con il divario che non scende mai sotto gli otto punti, ma non sale mai sopra gli undici fin quasi alla pausa lunga, dove una nuova fiammata Rebasket porta il divario al -14 della sirena. Col rientro, la Grifo pare determinata a rimettere in bilico la partita. Si segna col contagocce all’inizio, poi il refertista si concede una pausa di due minuti e mezzo in cui non succede nulla, finché Riguzzi con una tripla e Orlando portano la Rivit a ruota degli avversari (37-43). Time out immediato e al rientro Rebasket a zona 3-2, che bagna le polveri di casa e confeziona uno 0-8 ospite con tecnico a coach Palumbi nel mezzo. Nuovo break casalingo in avvio di ultimo periodo (7-0), ma è l’ultima fiammata della Rivit. La Rebasket replica con uno 0-6 e chiude la partita, anzi alla fine il divario si allarga oltre i demeriti della Grifo.

NET SERVICE – VB IMPIANTI 59 – 61

(12-8; 24-28; 40-43)

S.G. Fortitudo: Barattini 18, Zinelli 9, Capancioni, Chiarini 3, Tosini 8, De Denaro, Deledda 3, Pederzoli 9, Vietri, Ranieri, Nanni 4, Pesino 5. All. Tasini.

Olimpia Castel San Pietro: Curti, Sabatani 3, Pedini 7, Benedetti 16, Lalanne, Zuffa, Parenti 12, Trombetti 10, Mazza 13. All. Regazzi.

In Furla, arriva l’Olimpia Castello 2010, con l’ obiettivo di raggiungere a quota 10 la SG Fortitudo in classifica. La palestra è gremita, fra tifosi di casa e tifosi ospiti, giunti da Castel San Pietro, per sostenere la propria squadra. E’ una partita senza grandi sprazzi tecnici da parte di entrambe le squadre, ma molto equilibrata, con grande intensità di gioco. La squadra di casa e quella ospite, litigano quasi tutta la partita con i canestri della palestra bolognese. Il match è decisamente equilibrato per tutti i quattro periodi; la Net Service, vince, però, solo il primo quarto, mentre gli altri tre vengono aggiudicati dalla VB Impianti. Nel finale succede di tutto, la squadra ospite, sul +12, si fa rimontare dalla squadra di casa, ma con la bomba di Benedetti, a solo sei secondi dalla sirena finale, porta a casa l’ambita vittoria in quel di Bologna.

La cronaca: buon avvio di entrambe le formazioni che, dopo qualche minuto, iniziano però a trovare difficile la via del canestro, con percentuali di tiro davvero basse, tanto che il primo quarto finirà con il punteggio di 12-8 per la Fortitudo. All’inizio del secondo quarto, Castello recupera i punti di svantaggio e arriva a sorpassare Bologna sul 12-14; il clima si fa teso in campo, ed entrambe le squadre lamentano le chiamate arbitrali, al punto che viene fischiato un fallo tecnico a Barattini (in totale ci saranno 4 falli tecnici fischiati, tre alla Fortitudo e uno a Castello). Si va negli spogliatoi, all’intervallo lungo, sul punteggio di 24-28 per la formazione ospite. Nella ripresa le due squadre si equivalgono e vengono fischiati altri due falli tecnici, uno nei confronti di Chiarini e l‘altro a Trombetti. Il terzo periodo finisce sul punteggio di 40-43. L’ ultimo periodo inizia con l’assoluto dominio di Caste San Pietro, che per 5’33” non fa segnare la squadra di casa, arrivando anche sul +12. La Fortitudo, però, ha cuore, non molla e piano piano recupera terreno. La partita sembra chiusa, ma nel finale succede di tutto, con la formazione bolognese che grazie ad una bellissima tripla dall’angolo di Barattini, riesce ad arrivare a -1, a 9″ dal termine. Sulla rimessa, dopo avere subito il canestro, Castello commette un fallo che manda lo stesso Barattini in lunetta, a segnare il 2/2 che da il vantaggio alla Fortitudo. Sul -1 Castello chiama time out e a sei secondi, sulla rimessa, viene affidata la palla a Benedetti che, con un tiro da tre, riporta gli ospiti a +2, sul filo della sirena. La partita finisce con una grande vittoria dell’Olimpia, che nonostante tutto, resta lì con la testa e anche quando il match le scivola dalle mani, è in grado di riprenderselo e portasi a casa questi due punti con grande autorità. (m.p.)

BERNAITALIA – ATLETICO BASKET 93 – 66

(23-13; 42-30; 61-50)

Virtus Medicina: Tinti 13, Curione 6, Casagrande 24, Rossi 8, Lorenzini 11, Giani 10, Marinelli 6, Seracchioli 2, Agriesti 11, Stagni 2, Stellino. All. Curti.

Atletico: Campanella F. 3, Veronesi Gr. 12, Campanella M. 5, Rosati 3, Rossi 4, De Simone 12, Martelli, Veronesi G.I. 11, Tognazzi, Tubertini, Argenti 2, Artese 14. All. Pietrantonio.

A partire al galoppo è subito la Virtus: Tinti detta perfettamente il ritmo, Lorenzini, Casagrande e Rossi a bersaglio, la Bernaitalia vola con attenta difesa e idee chiare in attacco, Curione porta in dote intensità e brio, Seracchioli una regia magistrale, alla prima sirena avanti i medicinesi sul 23-13. Secondo periodo e sono Marinelli e Giani a tenere la Bernaitalia al comando, sempre Medicina con lucidità e fluidità in attacco e Casagrande con Agriesti sono terminali perfetti dei contropiedi mortiferi, si attendeva la corsa dei giovani di Borgo Panigale, invece è la Virtus che corre e a tratti molto bene. All’intervallo Medicina comanda sul 42-30 e il vantaggio sta stretto agli uomini di coach Curti per la mole di gioco espressa. Terzo periodo e sempre Virtus: Lorenzini (11 punti e 15 rimbalzi) e Agriesti (11 punti) continuano a martellare, Tinti è perfetto e Rossi (8 punti, 11 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist, 3 stoppate) è indescrivibile. Bernaitalia che amplia il vantaggio spesso oltre quota +15; Borgo, con le sue armi, reagisce e butta in campo tutte le residue energie. Giani e Marinelli tengono la Virtus a +11 sul 61 a 50. Quarto e decisivo periodo e Tinti dirige l’orchestra, Casagrande (24 punti, 11 rimbalzi, 4 assist) sente il momento e di fisico e tecnica attacca il ferro, la difesa ospite può solo fare falli, l’ala medicinese dalla lunetta è un killer, Tinti (13 punti, 3 assist) coadiuvato da Giani (10 punti, 5 rimbalzi) chiude ogni discorso. Vince Bernaitalia senza se e senza ma, i gialloneri sfornano la migliore prestazione dell’anno e conquistano due punti pesanti che mantengono Medicina al vertice della classifica.

F. FRANCIA – ARTUSIANA 67 – 63

(16-15; 38-31; 49-48)

Zola Predosa: Perrotta 5, Gamberini 9, Mazzoli 5, Maselli ne, Bavieri 13, Bianchini 9, Barilli Fe., Ghinazzi ne, Masina 8, Barilli Fi. 10, Bosi 6, Balducci 2. All. Benini.

Forlimpopoli: Nervegna 5, Del Zozzo ne, Valgimigli, Biondi ne, Agatensi 13, Grassi 18, Piazza 2, Vitali ne, Serrani 14, Battistini ne, Servadei 3, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

PALL. MOLINELLA – CREI  77 – 60

(12-11; 35-27; 53-42)

Molinella: Guazzaloca 17, Brandani 12, Grazzi 2, Ranzolin 8, Zuccheri 7, Frignani 7, Cai 2, Lanzi 11, Ramini 9, Torriglia 2. All. Baiocchi.

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 13, Paoloni 4, Nanni 10, Bernardinello 4, Bertuzzi, Marega 7, Chittaro ne, Brotza 6. All. Carrera.

Molinella fa valere la legge della capolista contro una Crei discreta per metà partita, sgretolando lentamente, ma sistematicamente, le resistenze degli ospiti in virtù di una costanza di rendimento e una solidità mentale per tutti i 40′ che la Carrera Band non ha ancora dimostrato di possedere. Vittoria meritata per Lanzi e compagni, con un Guazzaloca MVP del match con un mortifero 5/6 dalla lunga distanza che ha vanificato le migliori percentuali degli ospiti da due. Altro fattore che ha (in parte) condizionato il match è stata la grande disparità dei tentativi dalla lunetta, con la Crei quasi perfetta (11/12), ma sovrastata dai 30 tiri liberi tentati dai padroni di casa (17 a bersaglio) in virtù di un bilancio falli totalmente a sfavore degli ospiti (26 contro i 14 sanzionati ai padroni di casa) che, nonostante le difese fossero ruvide da entrambi i lati del campo, non ha mai permesso loro di andare in lunetta per bonus avversario.

Il match comincia nel segno dell’equilibrio, con le difese a farla da padrone e Bianchi a dettar legge sotto le plance (4-5 al 4′ con 5 punti del centro ospite). Una fiammata di Brandani (ottima prova la sua) con 5 punti consecutivi porta Molinella avanti di 4 ma la CREI risponde prontamente ancora con Bianchi, Spettoli e Paoloni per il 9-11 al 9′. Una tripla di Lanzi dall’angolo manda a sedere le squadre sul 12-11. Nel secondo periodo parte forte Molinella (18-11 al 11′) ma tre penetrazioni consecutive della Crei vengono fermate fallosamente dalla difesa e con un percorso netto dalla lunetta gli ospiti si riportano a -1 (18-17 al 13′). L’equilibrio regna fino al 17′ (25-25) poi due triple di Brandani e Guazzaloca scaturite da disattenzioni difensive ospiti scavano il solco tra le due squadre (33-25 al 19′). Bianchi e Ranzolin fissano il 35-27 con cui si va al riposo lungo. Il terzo quarto vede Molinella portarsi alla doppia cifra di vantaggio con un’altra tripla di Guazzaloca, prontamente rintuzzata da Salicini con la stessa moneta. Il divario oscilla attorno agli 8-10 punti a lungo senza che la Crei riesca ad avvicinarsi maggiormente, complice anche una minor compattezza difensiva degli uomini di Carrera rispetto ai primi 20 minuti. Molinella viene spedita a più ripresa in lunetta dal duo in grigio che fischia tutto agli ospiti e sul finire del quarto riesce a riportarsi in doppia cifra di vantaggio su liberi di Lanzi, confermati poi allo scadere da un acrobatico (e un po’ fortunoso) canestro di Grazzi (53-42 al 30′). In avvio di ultimo quarto Salicini si vede sanzionare 4° e 5° fallo in 1 minuto senza che la panchina ospite riesca a effettuare la sostituzione dopo il 4° personale; Nanni, classe 2000, con due canestri consecutivi mantiene gli ospiti in linea di galleggiamento (56-48 al 34′). Dopo un botta e risposta Lanzi-Marega, l’impressione è che alla Crei basti poco per riavvicinarsi maggiormente e disputare lo sprint finale. Frignani con un intercetto a metà campo, vola in contropiede a schiacciare il +12 (60-48 al 35’30”), ma Spettoli imbuca la tripla del -9 pochi secondi dopo. Due liberi di Guazzaloca e una penetrazione di Spettoli consegnano gli ultimi 3′ con 3 possessi pieni a favore dei padroni di casa mentre gli ospiti perdevano un altro pezzo per il 5° fallo di Paoloni. Ramini confeziona la tripla a fil di sirena che dà il colpo di grazia alle residue speranze di Granarolo, che si disunisce e subisce altri due siluri da Guazzaloca e da Brandani (su assist dello stesso Guazzaloca) che chiudono definitivamente il match ad 1’30” dalla fine (71-53). Tutto quello che viene dopo serve solo a fissare il risultato al 77-60 finale.

NOVA ELEVATORS – OTTICA AMIDEI 96 – 90 dts

(16-16; 35-39; 68-62; 88-88)

San Giovani in Persiceto: Tomesani 14, Coslovi 22, Guidi 1, Cornale ne, Vaccari 4, Gamberini, Papotti 15, Achilli, Alvisi 3, Mancin 26, Lorusso 2, Rusticelli 9. All. Berselli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 22, Pizzirani ne, Marzo, Zucchini 23, Torricelli R. 16, Tedeschi, Vannini 1, Del Papa 10, Paciello 8, Torricelli F. ne, Prampolini 2. All. Landini.

Partita speciale in quel di Persiceto per l’Ottica Amidei: tanti gli ex biancoverdi nelle file biancoblu, partendo da coach Berselli, fino a Coslovi e Tomesani, compagni di tante battaglie fino alla passata stagione.

Persiceto si presenta ampiamente rimaneggiata ai nastri di partenza (fuori Albertini e Cornale in panca solo per onor di firma), mentre coach Landini opera un cambio in cabina di regia inserendo Marzo nel quintetto titolare. Le squadre quindi si presentano in campo con Coslovi, Tomesani, Vaccari, Papotti e Mancin per Persiceto, mentre l’Ottica Amidei risponde con Marzo, Zucchini, Ayiku, Torricelli e Paciello. Castelfranco parte subito con le marce alte (6-13 al 6’), con tre bombe in transizione di Zucchini a scavare il solco, mentre l’attacco di Persiceto grava tutto sulle spalle di Mancin, che si dimostra un rebus difficilmente risolvibile per i biancoverdi (10 pt nel quarto). Le percentuali ospiti si sporcano, i biancoblu rientrano grazie anche a 4 punti in fila di Rusticelli e il quarto si chiude sul 16 pari. Il secondo periodo vede l’Ottica Amidei sempre avanti di qualche punto, anche se i problemi di falli dei lunghi biancoverdi iniziano a farsi sentire in quanto Mancin è un cliente parecchio scomodo. Ayiku si iscrive finalmente alla partita e con un 5-0 riporta Castelfranco avanti, costringendo coach Berselli al timeout. Il numero 0 biancoverde aggiunge altri 4 punti e Castelfranco va a riposo sul +4 (35-39). Papotti approfitta delle dormite difensive e piazza 11 punti praticamente in fila, gli ospiti rimangono a contatto solo grazie a qualche azione dei singoli (5 punti cappelli, 6 Ayiku, 4 Del Papa e Torricelli), ma dietro vengono concessi gli stessi punti che Persiceto aveva fatto nei precedenti venti minuti, andando cosi all’ultimo mini intervallo con i bolognesi avanti 68-62. L’Ottica Amidei ritrova il bandolo della matassa e ritorna in carreggiata, torna a stringere le maglie difensive e si riporta al singolo possesso di svantaggio al 38’ (85-82) grazie a una bomba di Zucchini, poi gli ennesimi 2 punti di Mancin (saranno 26 per lui alla fine) sono seguiti da 3 tiri liberi dello stesso numero 7 biancoverdi e da un layup di Del Papa che vale l’87 pari. Mancano 22” alla fine, Perisceto tira da 3 sbaglia, ma conquista il rimbalzo offensivo; Torricelli spende fallo su Lorusso che fa 1/2 dalla lunetta. Mancano 6”. Timeout Ottica Amidei. Poco prima di riprendere il gioco, Papotti spende il suo quinto fallo prendendo tecnico e permettendo a Zucchini di pareggiare la contesa a quota 88. La rimessa non porta i frutti sperati e si va quindi all’overtime. Persiceto ha fuori per falli Papotti, Tomesani e Rusticelli, mentre Castelfranco il solo Paciello. La verve della rimonta, per,ò sbatte contro la zona di Persiceto, che blocca totalmente il flusso offensivo dell’Ottica Amidei, mentre Coslovi continua ad avere in mano il controllo delle operazioni e, con 3 punti in fila su tiro libero, indirizza la barca in porto per San Giovanni, con il giovane Alvisi che mette la bomba dall’angolo che scrive la parola fine alla contesa.

PALL. NOVELLARA – CVD BASKET CLUB 77 – 85

(20-20; 36-40; 51-68)

Novellara: Ferrari 6, Margini D. ne, Margini M. ne, Folloni 7, Rinaldi ne, Bagni 8, Franzoni 7, Aguzzoli 12, Carpi 6, Ciavolella 18, Bartoccetti 13, Pietri ne. All. Boni.

CVD Casalecchio: Baccilieri 7, Dawson 6, Trois 5, Bernardi, Sighinolfi 27, Penna 3, Barbato 1, Fuzzi 10, Taddei 12, Santilli 14, Bianchi ne. All. Lanzoni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 14 8 7 1 580 483 +97
MOLINELLA 14 8 7 1 577 487 +90
VIRTUS MEDICINA 14 8 7 1 556 496 +60
CNO SANTARCANGELO 12 8 6 2 554 495 +59
NOVELLARA 12 8 6 2 641 607 +34
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 10 8 5 3 544 492 +52
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 8 5 3 542 502 +40
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 8 8 4 4 554 527 +27
ATLETICO BORGO BOLOGNA 8 8 4 4 559 548 +11
VIS PERSICETO 8 8 4 4 575 583 -8
CVD CASALECCHIO 6 8 3 5 558 582 -24
GRIFO IMOLA 6 8 3 5 467 556 -89
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 8 2 6 517 570 -53
GRANAROLO BASKET 2 8 1 7 449 514 -65
CASTENASO 0 8 0 8 498 598 -100
CASTELFRANCO EMILIA 0 8 0 8 524 655 -131

C Silver, Molinella espugna Castelnovo Sotto. C Gold, primo sorriso per la Salus

SERIE C GOLD 7° Giornata

VIS BASKET FERRARA 2012 – B.S.L.  94 – 68

(23-18; 52-36; 75-51)

Ferrara 2018: Caselli 2, Davico 19, Antoci, Chemello, 5, Mandic 19, Vigna 4, Favalli 9, Farioli 9, Ghirelli L. 2, Ghirelli M. 20. All. Furlani.

San Lazzaro: Lolli 4, Riguzzi 9, Paratore 4, Degli Esposti, Fabbri 12, Governatori 9, Pederzini 7, Cempini 11, Naldi, Bertuzzi 6, De Gregori, Bonaiuti ne. All. Bettazzi.

Trasferta in terra estense amara per la BSL che viene battuta 94-68 dal Basket Ferrara 2018. I biancoverdi, dopo un’inizio in salita, hanno provato a restare in scia grazie alla difesa a zona chiamata da coach Bettazzi e alle triple di capitan Fabbri (12 punti) e Riguzzi. La maggior stazza della formazione ferrarese (40 a 25 il computo dei rimbalzi di squadra in favore dei biancoblu a fine gara) – questa sera guidata offensivamente da Matteo Ghirelli (20 punti), Ignacio Davico (19 punti) e da Aco Mandic (19 punti e 7 rimbalzi) – ha, però, ben presto iniziato a fare la differenza: dopo aver chiuso a +5 il primo quarto, infatti, Ferrara ha dato un’altra spallata alla BSL facendo lievitare nel secondo quarto il proprio vantaggio fino al +16 e poi non si è più fermata, volando nel finale fino ad un +30 forse fin troppo ingeneroso per una BSL che, pur avendo sofferto come detto sul piano fisico, non ha mai smesso di lottare per rendere meno amara la sconfitta.

E80 BEMA – GUELFO BASKET 71 – 65

(20-11; 39-30; 51-50)

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 17, Torlai ne, Magnani 12, Varotta 5, Lentini, Levinskis, Bedeschi ne, Mallon 21, Prošek, Guarino 3, Parma Benfenati 13, Mabilli. All. Diacci.

CastelGuelfo: Dalpozzo ne, Nembrini ne, Baccarini, Grillini 14, Bergami ne, Musolesi 11, Saccà 18, Santini 2, Pieri 7, Govi F. 4, Govi G. 7, Bonazzi 2. All. Serio.

Splendida vittoria per la E80 Bema che, grazie ad una prestazione convincente, supera Guelfo col punteggio finale di 71-65.

C’è grande equilibrio ad inizio gara, con la LG subito in vantaggio e sorpasso Guelfo a metà quarto grazie alla tripla di Grillini. La seconda parte del periodo è tutta a favore dei montanari, efficaci in entrambi i lati del campo e trascinati da un Franko in grande spolvero (12 punti nei primi 10 minuti per lo sloveno). Guelfo arriva anche alla doppia cifra di svantaggio, ma Saccà mantiene i suoi a distanza (20-11). Continua la partita di qualità della E80 Bema anche nella seconda frazione, ma i bolognesi riescono ad accorciare a -5 grazie ai liberi di Saccà. Castelnovo non molla e la coppia Parma Benfenati-Franko riporta i padroni di casa sul +7. Dopo diversi errori in entrambi i lati del campo, ai liberi di Filippo Govi risponde Mallon con 4 punti di fila (gli ultimi due sulla sirena) che valgono il 39-30 di metà gara. Come spesso capita, la LG rimane “mentalmente” negli spogliatoi qualche minuto di troppo: Guelfo ne approfitta e con due triple di fila dell’esperto Musolesi si riporta a sole 3 lunghezze (39-36). Nella terza frazione la LG fatica a trovare la via del canestro e segna un solo punto nei primi quattro minuti di gioco, mentre i felsinei pareggiano il match a quota 40. La tripla di Franko interrompe il digiuno LG anche se Castelnovo non è più in controllo del ritmo-partita. Mallon (autore di una fantastica doppia-doppia da 21 punti e 16 rimbalzi) dalla lunetta firma il +5, ma Guelfo non è lontana e i liberi di Grillini, a fine quarto, fissano lo score sul 51-50, quando mancano solo seicento secondi alla sirena. Ci si appresta, quindi, ad assistere ad un finale in volata: gli ospiti segnano subito 5 punti in fila e tornano in vantaggio dopo quasi trenta minuti (53-55). I lunghi Parma Benfenati e Mallon non ne vogliono però sapere e mantengono viva Castelnovo, anche se i liberi di Filippo Govi permettono agli ospiti di rimanere avanti di 2 a metà quarto. La LG non molla e grazie a 5 punti consecutivi  torna in vantaggio a 2’30 dal termine, ma la tripla del solito Musolesi fissa il punteggio sul 65-65. Il finale è al cardiopalma: dopo gli errori di Govi, Mallon e Saccà, Magnani subisce fallo e dalla lunetta realizza il 2/2 che vale il 67-65. Guelfo chiama time-out ed organizza il possesso, ma Castelnovo difende egregiamente e dall’arco Saccà forza e sbaglia il tiro del potenziale sorpasso. Il rimbalzo  è preda di Magnani che scappa in contropiede ma viene fermato da un fallo antisportivo dell’altro fratello Govi, Giacomo: il play castelnovese fa nuovamente 2/2 che significa +4 C.Monti e possesso ancora nelle mani della E80 Bema. Nuovo fallo dei bolognesi e un Magnani glaciale a cronometro ferma segna il quinto e sesto libero consecutivo che valgono il 71-65 finale.

DILPLAST – GAETANO SCIREA BASKET 52 – 83

Montecchio: Seclì 5, Borghi 3, Astolfi 11, Bertolini 3, Broglia, Vecchi 9, Gruosso 2, Vanni 4, Pasini 6, Negri 7, Guidi 2. All. Martinelli.

Bertinoro: Frigoli 10, Solfrizzi En. 5, Rossi ne, Cristofani 10, Ravaioli M., Ravaioli S. 13, Bravi 14, Dilas 6, Ricci 6, Bracci 13, Solfrizzi Em. 6. All. Tumidei.

SALUS PALL. BOLOGNA – PALL. FIORENZUOLA 1972 73 – 62

(22-20; 39-33; 59-47)

Salus: Branzaglia ne, Salsini, Amoni 22, Tugnoli 12, Pini 8, Veronesi ne, Allodi 10, Stojkov 10, Falzetti 6, Vucinovic 5. All. Ansaloni.

Fiorenzuola: Galli 19, Sichel 6, Carini ne, Zucchi ne, Cunico 4, Dias, Colonnelli 6, Sprude 15, Marletta, Lottici M. 3, Yabre 2, Sabbadini 7. All. Mambretti.

La più bella Salus della stagione. La banda di coach Ansaloni si sblocca, finalmente, davanti al pubblico amico, superando con pieno merito Fiorenzuola e lasciandosi alle spalle l’ultimo posto occupato, al momento, da Montecchio e S. Lazzaro, future avversarie dei biancoblu. Serviva una grande prestazione corale per aver ragione dei piacentini e, in effetti, ciascun giocatore ha portato il suo mattoncino: determinante capitan Amoni (22 punti e 5 bombe, top-scorer del match), Tugnoli e Allodi hanno vinto il confronto diretto con i pari-ruolo avversari, si è rivisto anche qualche sprazzo del miglior Stojkov. Citazione speciale per Gigi Falzetti: all’esordio da titolare in C Gold, il lungo marchigiano è stato l’anima della Madel nei primi 20′, dimostrando, una volta in più, di potersi ritagliare il suo spazio in questa categoria.

I padroni di casa cercano di mettere subito le cose in chiaro: 5-0 dopo 1′, che diventa 15-10 al 6′, con 3 triple di un ispirato Amoni. Coach Mambretti (Lottici, squalificato, sedeva in tribuna) può contare, però, sul talento di Galli in uscita dalla panchina: 5 punti filati del play valgono la parità, un gioco da 3 punti e una bomba addirittura il +4 ospite, in apertura di 2° quarto (22-26, 12′). Di fronte alle prime difficoltà, i locali si scatenano: Falzetti impatta a 26, il capitano infila un altro siluro, ed è un solido Allodi a chiudere in contropiede il break di 14-2 che ribalta completamente i giochi (36-28, 18′), costringendo i gialloblu ad inseguire. Dopo l’intervallo, la zona proposta dai bolognesi viene subito punita da Cunico (39-36, 21′). Ma è un fuoco di paglia: Allodi colpisce da dietro l’arco, mentre il solito Amoni firma il massimo vantaggio al 25′ (48-38). Fiorenzuola ricuce sino a -6, senza andare oltre: la quinta tripla di “Franz” vale il +13, Vucinovic e Tugnoli la impacchettano virtualmente all’inizio del periodo decisivo (64-47, 31′). Galli e Sprude sono gli ultimi ad arrendersi, ma i loro sforzi serviranno solo per le statistiche. La Salus vince 73-62.

RINASCITA BASKET – ANZOLA BASKET 109 – 80

(26-20; 60-40; 85-58)

R.B. Rimini: Ramilli 16, Rivali 6, Broglia 7, Bedetti F. 17, Bedetti L. 7, Bianchi 12, Pesaresi 12, Moffa 18, Dini, Chiari 4, Saponi 8, Vandi 2. All. Bernardi.

Anzola: Parmeggiani S. 14, Baccilieri 15, Villani 2, De Ruvo 10, Caroldi 12, Mandini 5, Parmeggiani F. 4, Cerulli 4, Venturi, Betti ne, Bortolani  14. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 12 6 6 0 525 387 +138
BOLOGNA BASKET 2016 12 6 6 0 461 398 +63
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 6 4 2 411 390 +21
GUELFO CASTELGUELFO 8 6 4 2 431 428 +3
VSV IMOLA 6 6 3 3 479 429 +50
VIS 2012 FERRARA 6 5 3 2 374 333 +41
FIORENZUOLA 1972 6 5 3 2 348 338 +10
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 5 3 2 362 377 -15
ANZOLA BASKET 4 6 2 4 446 512 -66
SALUS BOLOGNA 2 6 1 5 419 450 -31
BSL SAN LAZZARO 0 6 0 6 421 523 -102
ARENA MONTECCHIO 0 7 0 7 440 552 -112

SERIE C SILVER 7° Giornata

CREI – DULCA 53 – 71

(14-13; 24-35; 39-46)

Granarolo Basket: Salicini 12, Bianchi 6, Masetti ne, Spettoli 10, Paoloni 8, Nanni, Bernardiniello, Bertuzzi 6, Brigotti ne, Marega 2, Drago ne, Brotza 9. All. Carrera.

Santarcangelo: Zannoni 21, Colombo, Lucchi 11, Fusco 10, Russu 12, Carafa ne, Raffaelli, Buzzone ne, Fornaciari 11, Massaria , De Martin 6. All. Evangelisti.

ATLETICO BASKET – NET SERVICE GINN. FORTITUDO 65 – 66

(14-17; 35-33; 50-48)

Atletico: Baldazzi, Veronesi Gr. 20, Campanella M. 7, Tognazzi, Rossi 9, Grassi, De Simone 2, Tubertini, Veronesi G.I. 6, Campanella E. 10, Argenti 6, Artese 5. All. Pietrantonio.

S.G. Fortitudo: Barattini 9, Zinelli 6, Compagnoni, Ponteduro, Tosini 8, De Denaro 15, Deledda 8, Cinti, Pederzoli 11, Vietri 2. Ranieri 4, Pesino 3. All. Tasini.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – RIVIT 89 – 55

(32-12; 57-27; 78-37)

Castel San Pietro: Curti, Mondanelli, Sabattani 19, Pedini 8, Benedetti 7, Lalanne 11, Zuffa 2, Parenti 9, Trombetti 18, Mazza 15. All. Regazzi.

Grifo Imola: Pontrelli 2, Riguzzi, Bartoli 13, Pampani 2, Creti 4, Mondini 10, Lanzoni 6, Orlando 8, Sgorbati 8, Martini, Borgognoni 2. All. Palumbi.

Al PalaFerrari si presenta una Rivit alquanto incerottata, al lungodegente Biandolino ancora alle prese con il suo menisco, si aggiunge un Riguzzi in panca per onor di firma avendo tre punti di sutura in una mano. Anche l’Olimpia deve scontare l’assenza del proprio totem Sangiorgi. Partita senza storia fin dalle prime battute, troppo il divario fisico tra le due compagini, i veterani Trombetti, Parenti e Mazza sembrano ipertrofici rispetto ai “fuscelli” della Grifo. Dopo tre minuti si è già 7-0, quando finalmente si registra il primo canestro di capitan Lanzoni. Trombetti e Parenti sono incontenibili (10 e 9 punti rispettivamente nel quarto), ma anche gli altri non stanno a guardare e ben sette giocatori di casa sporcano il tabellino nel solo primo quarto. Coach Palumbi ruota i suoi uomini vuoi per necessità (si contano già una decina di falli personali neo solo primo quarto) vuoi per cercare il bandolo della matassa, ma come recita la proprietà commutativa, invertendo l’ordine degli addendi il risultato non cambia, cioè il divario si amplia sempre più. La partita in pratica finisce al suono della prima sirena. Nei restanti trenta minuti si possono registrare solo una breve fiammata della Rivit a tre minuti dalla fine del secondo quarto, con tre triple consecutive di tre protagonisti diversi, e la maggiore confusione nel gioco d’attacco castellano al rientro dalla pausa, vuoi per il maggiore impiego delle seconde linee (Trombetti, Parenti e Benedetti si vedono gran parte dei secondi venti minuti dalla panca), vuoi per un normale appagamento. La Grifo prova a reagire di rabbia, ma l’attacco resta latitante e la difesa sconta due antisportivi ed un tecnico.

CVD BASKET CLUB – F. FRANCIA 57 – 52

(13-9; 30-27; 40-44)

Casalecchio: Baccilieri 2, Dawson 3, Trois 3, Bernardi 7, Sighinolfi 11, Penna 3, Barbato, Fuzzi 2, Taddei 1, Pellacani 1, Santilli 10, Lelli 14. All. Lanzoni.

Zola Predosa: Perrotta 6, Gamberini 2, Mazzoli 6, Maselli ne, Bavieri 9, Bianchini 4, Barilli Fe. 6, Zappoli, Barilli Fi. 6, Romagnoli 6, Almeoni 7. All. Benini.

ARTUSIANA – BERNAITALIA 63 – 68

(13-22; 33-39; 41-52)

Forlimpopoli: Nervegna 4, Del Zozzo, Valgimigli 6, Biondi, Agatensi 20, Grassi 8, Piazza 2, Vitali, Serrani 8, Battistini ne, Servadei, Ravaioli 15. All. Agnoletti.

Medicina: Tinti 8, Mini 5, Casagrande 23, Rossi 6, Giani 7, Curione 12, Marinelli, Lorenzini 7, Agriesti, Stellino ne. All. Curti.

Vittoria in trasferta per la Bernaitalia che fa la partita, sta in vantaggio dalla prima all’ultima azione, sul +15 non trova il colpo del ko, commette l’errore di far riavvicinare Forlimpopoli, e deve sudare piu del previsto nel finale. Si parte e Tinti è una furia, Casagrande e Mini propiziano il primo allungo, Giani recupera la palla e schiaccia in contropiede, sempre Tinti sontuoso, l’energia di Curione è importante, Bernaitalia in vantaggio sul 13 a 22. Secondo periodo e la musica non cambia, Forlimpopoli costretta ad inseguire trova canestri da tutti, ma è Ravaioli a punire maggiormente gli errori dei giall neri, Mini dispensa assist a tutti e proprio su un suo pregevole tocco è Casagrande, molto ispirato, a mettere la bomba con cui la Bernaitalia continua a comandare sul 33 a 39 con cui si va all’intervallo lungo. Terzo periodo e l’asse Curione-Lorenzini piazza un’altra spallata all’Abf che, con ordine e buon gioco, cerca di restare in partita. 5 punti a fila di Curione, sempre Casagrande mostruoso, Virtus a +11, Serrani e Agatensi tengono i padroni di casa in partita. Quarto e decisivo periodo e la Virtus cerca l’allungo decisivo, Casagrande è incontenibile, Lorenzini bene, poi al momento di chiudere i conti, tra liberi sbagliati e palloni persi, la Virtus si incarta, Forlimpopoli ne approfitta con Agatensi e Ravaioli. Casagrande e Giani tengono a distanza l’Abf, Giani confeziona la giocata 2+1 e porta la Bernaitalia a quota 66 punti, Agatensi mette la bomba di tabellone e porta Abf a quota 63. E’ Casagrande, eccellente, a fare 2/2 in lunetta e chiudere la pratica a 5″ dal termine.

REBASKET – PALL. MOLINELLA 50 – 61

(11-24; 25-32; 44-40)

Rebasket: Rivi, Tognato 3, Castagnaro 15, Defant 12, Cervi, Dall’Asta, Battaglia 4, Amadio 4, Pedrazzi 3, Fontana ne, Lusetti 9. All. Casoli.

Molinella: Guazzaloca 18, Brandani 5, Grazzi 4, Ranzolin 10, Zuccheri, Frignani 2, Cai, Lanzi 10, Ramini 11, Torriglia 1. All.Baiocchi.

E’ Molinella ad aggiudicarsi il big match della giornata: decisivo per i bolognesi l’ultimo quarto, con un break di 21-6. la Rebasket perde l’imbattilità, i biancorossi pagano la cattiva serata al tiro. I bolognesi trascinati da Guazzaloca e con la loro intensità aggressiva (migliore difesa del campionato) imbrigliano l’attacco reggiano, per i biancorossi non bastano Castagnaro 15pt e Defant 12pt.

Match in equilibrio per i primi cinque minuti, (11-13) poi i bolognesi con cinque punti di Ranzolin e Lanzi si portano sul 18-11, puntuale il time out in casa reggiana per trovare nuove soluzioni offensive, ma gli ospiti chiudono ogni varco e con la tripla di Grazzi e Guazzaloca chiudono il primo quarto avanti (24-11). Nel secondo quarto arriva le reazione della Rebasket, Defant e Lusetti riportano i suoi a -4 al minuto 15 (20-24). Baiocchi chiama time out per riordinare le idee, Guazzaloca mette la tripla del 28-20, dall’altra parte Castagnaro con un gioco da 3 punti chiudono il secondo quarto con Molinella avanti (32-25). Nel terzo quarto Molinella ha un calo di energia, la Rebasket si riporta a -2 con la tripla di Castagnaro, per poi mettere il naso avanti per la prima volta nel match ancora con il suo capitano al minuto 25 (35-32). L’inerzia dell’incontro ora è nelle mani dei padroni di casa, due triple di Defant ed i canestri di Lanzi per gli ospiti chiudono il terzo quarto con la Rebasket avanti 44-40. Ultima frazione: Molinella, con Lanzi e Guazzaloca, mette due triple, risponde subito per la Rebasket Battaglia, e a cinque minuti dal termine il tabellone segna il 51-49 per Molinella. Coach Casoli chiama time out, nell’azione successiva, gli arbitri fischiano fallo tecnico alla panchina bolognese ed è inutile la tripla di Battaglia; i due fischietti, inspiegabilmente, annullano il canestro ed affibbiano al giocatore reggiano il fallo tecnico per la timida protesta. Nelle file di casa aleggia un po’ di nervosismo e smarriscono l’azione offensiva, gli ospiti ne approfittano e con i canestri di Ramini danno la spallata finale al match.

PALLACANESTRO CASTENASO – NOVA ELEVATORS 64 – 70

(21-14; 31-36; 48-48)

Castenaso: Recchia ne, Malverdi 2, Ballini 14, Baietti 12, Righi 14, Capobianco 2, Ginevri ne, Cantore 5, Ballardini 10, Zucchini, Quarantotto 5. All. Castelli.

Vis San Giovanni in Persiceto: Tomesani 2, Coslovi 12, Guidi ne, Cornale 8, Vaccari, Gamberini ne, Papotti 15, Alvisi ne, Mancin 16, Lorusso 4, Rusticelli 13, Albertini. All. Berselli.

OTTICA AMIDEI – PALL. NOVELLARA 85 – 90

(25-21; 39-45; 61-65)

Castelfranco Emilia: Ayiku 4, Marzo, Cappelli 4, Zucchini 26, Torricelli R. 17, Tedeschi, Vannini 10, Del Papa 14, Paciello 6, Torricelli F. ne, Cuzzani ne, Prampolini 2. All. Landini.

Novellara: Ferrari 6, Margini 5, Folloni 9, Rinaldi 13, Bagni 5, Franzoni 4, Grisendi ne, Carpi 13, Ciavolella 16, Bartoccetti 19. All. Boni.

Per 36’ minuti, forse la miglior Ottica Amidei stagionale, gioca alla pari con una delle prime forze del campionato, la Pallacanestro Novellara guidata dal grande ex, coach Guido Boni.

Quintetto abituale per Coach Landini: Cappelli, Zucchini, Ayiku, Torricelli R e Paciello. Coach Boni deve invece fare a meno di Aguzzoli, facendo partire al suo posto Bartoccetti nello starting five assieme a Carpi, Margini, Folloni e Ciavolella. Ottimo approccio mentale dei ragazzi in biancoverde e Novellara è costretta al timeout a metà primo quarto, in quanto il tabellone recita 14-9 Ottica Amidei (grazie a 3 bombe di Torricelli). Castelfranco rimane comunque davanti fino alla sirena di fine periodo, con Novellara che rimane a contatto grazie all’abilità nel punire ogni minima distrazione difensiva locale. Nel secondo quarto, la qualità del gioco castelfranchese non scende, ma si sporcano le percentuali. Novellara ricuce e trova il primo vantaggio sul 29 a 28, al quale però pone rimedio un ispiratissimo Zucchini che permette di rimettere il naso avanti ai biancoverdi, anche se solo di qualche punto. La sostanziale parità permane fino al 37 pari del 18’, quando due bombe di Rinaldi e Ferrari scavano il solco con il quale poi si andrà negli spogliatoi, sul punteggio di 39-45 per i reggiani. L’Ottica Amidei mette il naso davanti, guidata dagli 8 punti di Torricelli nel quarto, (50-49 al 25’), poi un 9-2 di parziale per Novellara ridà loro due possessi abbondati di vantaggio. Il tabellone recita 61-65 per gli ospiti, all’ultimo mini intervallo. Castelfranco oramai è stanca, ma con le unghie e con i denti, grazie al solito gladiatorio Vannini (10+14 per lui alla fine) ed a uno Zucchini glaciale sia dal campo che dalla lunetta (15 per lui nel solo ultimo quarto), rimane a contatto fino al 69 pari del 36’, ma crolla poi sotto un parziale di 11-0 guidato dal trio Carpi-Ciavolella-Rinaldi, autore di 17 dei 25 punti reggiani nel periodo. Castelfranco ricuce, ci prova, lotta, ma si porta solo a due possessi di distanza dagli avversari, che sono molto precisi dalla lunetta e non lasciano il minimo spiraglio per rientrare definitivamente a Castelfranco. La partita termina sul 85 a 90 per Novellara.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 12 7 6 1 513 433 +80
MOLINELLA 12 7 6 1 500 427 +73
NOVELLARA 12 7 6 1 564 522 +42
VIRTUS MEDICINA 12 7 6 1 463 430 +33
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 7 5 2 483 441 +42
CNO SANTARCANGELO 10 7 5 2 475 446 +29
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 8 7 4 3 483 433 +50
ATLETICO BORGO BOLOGNA 8 7 4 3 493 455 +38
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 6 7 3 4 487 464 +23
VIS PERSICETO 6 7 3 4 479 493 -14
GRIFO IMOLA 6 7 3 4 417 489 -72
CVD CASALECCHIO 4 7 2 5 473 505 -32
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 7 2 5 454 503 -49
GRANAROLO BASKET 2 7 1 6 389 437 -48
CASTENASO 0 7 0 7 449 519 -70
CASTELFRANCO EMILIA 0 7 0 7 434 559 -125

C Gold, il big-match lo vince il Bologna Basket 2016. C Silver, sesta perla per la Rebasket

SERIE C GOLD 6° Giornata

PALL. FIORENZUOLA 1972 – BOLOGNA BASKET 2016 53 – 69

(18-15; 30-26; 45-48)

Fiorenzuola: Galli 8, Sichel 6, Fellegara ne, Zucchi ne, Cunico, Dias 14, Colonnelli 3, Sprude 7, Marletta ne, Lottici M. 9, Yabre 1, Sabbadini 5. All. Lottici S.

BB 2016: De Pascale, Legnani, Poluzzi 10, Mazzocchi ne, Polverelli 17, Cortesi 8, Fin 20, Antola ne, Fontecchio 14, Tugnoli, Folli ne, Bartolini ne. All. Lolli.

Sprude inaugura la partita con la tripla in transizione al 3′ per il 6-2, con Galli che si ripete al 5′, per il 10-4 tutto di marca fiorenzuolana. Fin prova a scuotere i ragazzi di coach Lolli con 5 punti personali consecutivi, la partita diventa spigolosa e i rossoblu riescono a tornare a contatto sul -3 alla fine del quarto, potendo contare su diverti secondi possessi derivanti dai tanti rimbalzi offensivi catturati da Fontecchio. Le squadre vanno al primo riposo sul 18-15. Pallacanestro Fiorenzuola bagna le polveri ad inizio secondo quarto, non trovando la via del canestro per quasi tre minuti. Coach Lottici chiama timeout sul 18-18. Un fallo tecnico fischiato alla panchina gialloblu ed un semigancio di Fontecchio portano Bologna Basket 2016 sul 18-21, prima che Sichel riesca a trovare acqua nel deserto con la tripla del pari. Fiorenzuola allunga nuovamente, ma la partita resta spezzettata ed entrambe le squadre si caricano vicendevolmente di falli. Al 19′ la partita è sul 27-23, punteggio basso. Lottici M. e Yabre riescono a far andare al riposo lungo Pallacanestro Fiorenzuola 1972 con due possessi di vantaggio al 20′: 30-26. Al rientro in campo dagli spogliatoi Lottici M. si sblocca da 3 punti, ma la partita rimane molto tattica e poco spettacolare. Fontecchio in contropiede inchioda la schiacciata che vale il 33-32 al 23′. A Sprude viene fischiato il 4° fallo e subito dopo il lungo fiorenzuolano subisce il fallo tecnico che lo fa uscire per 5 falli, condizionando totalmente le rotazioni gialloblu. Capitan Lottici, con 4 punti consecutivi, prova a dare fiducia a Fiorenzuola nonostante l’uscita dello scorer principe delle prime 3 partite stagionali gialloblu, e Dias da manforte per il 39-37. Le squadre alzano le percentuali, al 27′ Fin si inventa un gran canestro in salto per il 41-40, seguito da Tugnoli che compie il nuovo sorpasso di Bologna Basket 2016. Bologna Basket 2016 sembra poter allungare ancora con Fin dall’arco al 29′ sul 41-48, con Fiorenzuola che faticando riesce a ricucire leggermente per il finale grazie a Dias con 4 punti consecutivi. 45-48. Polverelli inaugura l’ultimo parziale con due canestri fondamentali per coach Lolli ed il suo staff, continuando il suo momento d’oro con una tripla altrettanto pesante per il 49-56 al 33′. Cortesi si fa valere sotto le plance nonostante Dias sia un vero fattore in casa fiorenzuolana e coach Lottici è costretto a chiamare un timeout pieno al 36′ sul 53-61. Fiorenzuola non riesce ad attaccare con continuità, e Poluzzi da 3 punti al 38′ segna il +11 che assomiglia al canestro vittoria. I gialloblu non ci credono più, e Bologna Basket allunga fino ad un +16 che forse è esagerato, ma rispecchia la forza di una squadra come quella bolognese ancora imbattuta dopo sei giornate.

B.S.L. – E80 BEMA 70 – 77

(18-27; 39-45; 54-62)

San Lazzaro: Lolli 2, Riguzzi 10, Paratore 2, Degli Esposti Castori 3, Fabbri 17, Governatori 3, Pederzini 13, Cempini 11, Bertuzzi, Degregori 9. All. Bettazzi.

Castelnovo Monti: Franko 22, Forlai, Magnani 10, Varotta 5, Levinskis 12, Guarino 5, Ferri, Mallon 14, Prosek 4, Lentini ne, Parma Benfenati 5, Mabilli. All. Diacci.

Importante vittoria della E80 Bema, che supera a domicilio la Basket Save My Life San Lazzaro con il punteggio finale di 70-77. La compagine montanara si trova ad affrontare il match con diversi giocatori indisponibili o a mezzo servizio: sono infatti ancora infortunati Barigazzi, Lentini, Longoni, mentre Parma Benfenati e Varotta non sono al 100%.

Nonostante le assenze, parte bene la LG che sospinta da Magnani piazza un primo parziale e raggiunge il +6 di vantaggio a metà quarto. La BSL fatica in attacco e gli ospiti ne approfittano macinando punti: a 3’ dalla fine i castelnovesi ne hanno già segnati 22 e sono sul +12. San Lazzaro prova a reagire con Riguzzi e chiude il primo periodo con uno svantaggio inferiore alla doppia cifra (18-27). Nel secondo quarto i padroni di casa provano a rientrare in partita con i canestri di Degregori, ma Franko ne segna 7 di fila e riporta Castelnovo sul +10. La BSL però non molla e negli ultimi secondi di quarto riesce ad avvicinarsi fissando il risultato di metà tempo sul 39-45. Al rientro dagli spogliatoi c’è solo una squadra in campo e con un parziale da 7-0, San Lazzaro pareggia e va addirittura in vantaggio per la prima volta nel match. La E80 Bema fatica a trovare la via del canestro e segna solo 3 punti nei primi quattro minuti di gioco. Ci pensano però Mallon e Guarino a firmare un parziale da 5-0 che riporta nuovamente avanti i reggiani. Sale il livello difensivo della compagine castelnovese che concede poco nella seconda parte del periodo e i canestri di Mallon valgono il 54-62, quando mancano ancora 10′ alla sirena. Ad inizio periodo Castelnovo torna ad avere la doppia cifra di vantaggio grazie alla guardia slovena Franko, Mvp del match con 22 punti. Fabbri tenta di tenere in partita i suoi, ma Castelnovo è in pieno controllo del match: la BSL è infatti in rottura prolungata, mentre i reggiani continuano ad essere efficaci anche in fase offensiva. Negli ultimi secondi Degregori segna 5 punti in fila, che servono solo a fissare il punteggio sul 70-77 finale.

GAETANO SCIREA BASKET – VIRTUS SPES VIS 63 – 55

(16-14; 34-22; 41-45)

Bertinoro: Frigoli 13, En. Solfrizzi 2, Rossi, Cristofani 5, M. Ravaioli, S. Ravaioli 3, Bravi 6, Ricci 11, Chiarini, Em. Solfrizzi 1, Bracci 16, Squarcia, Dilas 6, Flan ne. All. Tumidei.

Virtus Imola: Dal Fiume 2, Dalpozzo, Nucci 3, Percan 21, Aglio 15, Turrini ne, Murati ne, Casadei ne, Magagnoli 2, Giuliani, Zhytaryuk 12. All. Tassinari.

Cade la Virtus a Bertinoro. E lo fa rovinosamente con una prestazione sotto tanti aspetti sconcertante. Con un inizio gara da brividi dove la palla non entra mai, i gialloneri si rovinano la serata al cospetto di una formazione davvero coriacea che lotta su tutti i palloni, con una difesa asfissiante per 40′. La Virtus gioca su discreti livelli solo nel terzo quarto, quando infila 23 punti collettivi, dopo esser precipitata sotto -18 (40-22). La rimonta è veemente e porta la firma di Jacopo Aglio che infila tre triple nel parziale e di Alex Percan, per gran distacco il migliore tra gli imolesi durante il match.

Inizio shock per Imola che parte sotto 8-0 nei primi due minuti. La Virtus si sblocca con Nucci che realizza (+ fallo) tutti i punti della sua serata (8-3). Gaetano Scirea macina gioco e difende forte, mantenendo il vantaggio (14-4 al 6’). Nel momento buio, la luce la portano Percan e Zhytaryuk che riavvicinano gli ospiti sul 16-14 a pochi secondi dal primo intervallo. Percan bagna il rientro in campo con la tripla che vale il primo vantaggio (16-17), ma sono gli esterni locali a mettere la marcia giusta con le triple di Frigoli e Bravi per il 29-19 a 3’30” dall’intervallo lungo. L’assist di Dal Fiume per la penetrazione di Percan (31-21) è uno dei pochi gioielli della serata giallonera. Bertinoro chiude avanti 34-22. Al cambio campo i locali sono ancora più devastanti: con due triple consecutive di Ricci e Ravaioli raggiungono il +18 sul 40-22 al 2’. Sul baratro, la Virtus reagisce con Jacopo Aglio che infila due triple strepitose e con Alex Percan che con il tiro dalla distanza registra il 42-33 al 5’. Uno spettacolare coast to coast di Aglio, concluso da una tripla dalla sinistra fa riemergere i gialloneri (42-36 un minuto dopo). I liberi portano Imola al pareggio (42-42), mentre la tripla di Percan procura il nuovo vantaggio imolese sul 43-45 a poco più di un minuto dalla sirena, segnando il pesante break 3-23 che potrebbe stendere gli uomini di Tumidei. Che, invece, reagiscono riportandosi avanti nel punteggio con la tripla di Cristofani (52-49) a 2’30” dell’ultimo quarto. Imola sembra resistere con i liberi di Zhytaryuk (52-52), ma i locali vivono intensamente gli ultimi quattro minuti allungando un punto alla volta, senza strafare (59-52). L’ennesima tripla di Aglio offre gli ultimi spiragli di luce alla Virtus, ma il tempo stringe ed alla sirena mancano solo 26” (59-55). Lo 0/2 alla lunetta di Zhytaryuk a pochi istanti dalla fine è la fotografia della serata gialonera. E’ il trionfo, inaspettato, del Gaetano Scirea, che riceve gli applausi dei propri tifosi sul 63-55 del 40’.

GUELFO BASKET – DILPLAST 67 – 63

(19-15; 38-28; 58-45)

CastelGuelfo: Nembrini ne, Baccarini 1, Grillini 17, Avoni ne, Lugli 4, Musolesi 6, Saccà 14, Santini 6, Pieri 3, Govi F. 7, Govi G. 9, Bonazzi. All. Serio.

Montecchio: Secli 7, Borghi ne, Astolfi 7, Bertolini 17, Broglia ne, Vecchi, Gruosso 2, Vanni 24, Pasini, Negri 4, Guidi 2. All. Martinelli.

Il Guelfo mantiene l’imbattibilità casalinga, al termine di una partita condotta per 40′, ma mai chiusa definitivamente, causa una discontinuità di concentrazione che va corretta in vista di impegni più probanti.

I primi venti minuti vedono il Guelfo rispettare il piano partita, con una difesa adeguata nel limitare i punti di forza Bertolini Vanni e Astolfi. Tutto questo porta al 38-20 del 17′. Un momento di calo mentale consente un parziale ospite di 8-0 che rida speranze ai reggiani. Secondo tempo i padroni di casa continuano a mantenere il vantaggio in doppia cifra, fino a 6′ dalla fine, dove gli ospiti sono gravati di falli, in evidente riserva e sul punto di mollare. Invece, succede l’impensabile, distrazioni difensive, cervello non connesso permettono a Vanni e Bertolini di riaprire il match. Ultimo minuto: Montecchio, da -5, mette Astolfi libero da 3 punti, Guelfo fa 0/2 ai liberi e Guidi, a 10″ dalla fine, sbaglia da sotto la palla del pareggio. Vittoria che mantiene il Guelfo nella parte alta della classifica, oltre le previsioni degli addetti ai lavori.

GRUPPO VENTURI – SALUS 76 – 68

(23-14; 40-28; 59-46)

Anzola: Mandini 10, Parmeggiani F. 7, Bortolani ne, Parmeggiani S. 17, Pellicciari ne, Baccilieri 3, Villani 6, Cacciari ne, De Ruvo 22, Caroldi 11, Betti. All. Spaggiari.

Salus: Salsini ne, Amoni 12, Tugnoli 17, Pini 12, Veronesi 4, Allodi 11, Stojkov 7, Falzetti 2, Vucinovic 3, Favarolo ne. All. Ansaloni.

Niente da fare: la Salus non vede ancora sbloccarsi la propria classifica. A fare festa è Anzola, che si è dimostrata più pronta dei bolognesi sin dal primo minuto di gioco e che, con il nuovo allenatore Spaggiari in panchina, ha ottenuto la seconda vittoria consecutiva. La Madel ha lottato ma, subìto il break iniziale, non è mai realmente riuscita ad impensierire gli avversari. Solo negli ultimi minuti una reazione nervosa, guidata dal solito Tugnoli, ha permesso agli ospiti di ricucire lo strappo sul -7 (72-65, 39′) quando però, oramai, era troppo tardi.

La cronaca. Il piano partita di coach Ansaloni vede la Salus appoggiare spesso la palla sotto, per sfruttare la fisicità di Amoni e Vucinovic. Sono tre bombe di De Ruvo, tuttavia, a sparigliare le carte (14-6, 6′): la quarta vale addirittura il primo vantaggio in doppia cifra dopo 8′, sul 21-11. Pini ripaga un paio di volte con la stessa moneta, l’ingresso di Falzetti ha il merito di infondere nuova energia: ma la difesa fa acqua, l’arbitraggio non aiuta, e lo strappo non si ricuce mai, anche perché i locali trovano in Mandini e Parmeggiani F. due ottime alternative ai titolari, in uscita dalla panchina. Ancora a -12 all’intervallo (40-28), un parziale avviato da capitan Amoni sembra ridare linfa alla Madel (43-35, 23′). Per qualche minuto si segna con il contagocce, senza che gli ospiti riescano ad approfittarne. Anzola fa presto a ristabilire le distanze, allargando la forbice in chiusura di terzo parziale (59-46, tripla di Parmeggiani S.) e controllando agevolmente nel quarto decisivo, dove la quinta bomba di De Ruvo (top-scorer con 22 punti) chiude virtualmente i giochi, sul 72-56 del 37′. La reazione conclusiva serve, purtroppo, soltanto per le statistiche, e per fissare il punteggio finale sul 76-68.

CLASSIFICA

BOLOGNA BASKET 2016 12 6 6 0 461 398 +63
RINASCITA BK RIMINI 10 5 5 0 416 307 +109
GUELFO CASTELGUELFO 8 5 4 1 366 357 +9
VSV IMOLA 6 6 3 3 479 429 +50
FIORENZUOLA 1972 6 4 3 1 286 265 +21
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 5 3 2 328 338 -10
VIS 2012 FERRARA 4 4 2 2 280 265 +15
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 4 4 2 2 291 312 -21
ANZOLA BASKET 4 5 2 3 366 403 -37
SALUS BOLOGNA 0 5 0 5 346 388 -42
BSL SAN LAZZARO 0 5 0 5 353 429 -76
ARENA MONTECCHIO 0 6 0 6 388 469 -81

SERIE C SILVER 6° Giornata

RIVIT – ATLETICO BASKET 55 – 77

(13-21; 25-37; 35-58)

Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 4, Bartoli 7, Pampani 7, Creti 2, Lanzoni 3, Orlando 9, Rossi ne, Sgorbati 3, Martini 10, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Atletico Borgo: Tubertini 6, Veronesi Gr. 4, Campanella M. 8, Rosati 7, Rossi 4, Grassi, De Simone 11, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 12, Baldazzi 6, Argenti 9, Artese 8. All. Pietrantonio.

L’Atletico si impone prepotentemente al PalaRuggi, contro una Rivit che, in una serata storta, non riesce ad arginare le furie rosse di Borgo Panigale.

I “reds” incominciano il match a marce ingranate, portandosi fin da subito in vantaggio e rasentando la doppia cifra di distacco alla fine del primo periodo (13-21), in una partita di grande fisicità sin dalle prime battute. E se i ragazzi di coach Palumbi faticano in attacco, nella metà difensiva le cose si complicano ulteriormente, con l’Atletico che segna con percentuali al tiro altissime, scavando il solco oltre la doppia cifra di vantaggio e andando al riposo lungo sul 25-37. Si rientra dagli spogliatoi e il terzo quarto è quello fatale per gli imolesi in una partita già apparsa complicata. Il Borgo scava un primo importante parziale (33-49), che costringe coach Palumbi al timeout al 26′. Ma al rientro in campo i rossi ospiti continuano a premere sull’acceleratore e la risposta dei grifoni non basta per tornare in partita. Di fatto il match si chiude qui e a fine terzo quarto il divario sembra oramai insormontabile per i padroni di casa (35-58). L’ultimo periodo vede entrambe le formazioni ampliare le rotazioni, con gli ospiti che portano a casa la partita, dopo averla controllata dall’inizio.

REBASKET – OLIMPIA CASTELLO 2010 75 – 64

(30-16; 51-37; 63-53)

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 8, Castagnaro 13, De Fant 10, Cervi 4, Dallasta 3, Battaglia 6, Amadio 19, Pedrazzi 6, Fontana ne, Lusetti 6. All. Casoli.

Castel San Pietro: Curti, Mondanelli ne, Sabattani 4, Pedini 9, Benedetti 2, Lalanne 14, Zuffa ne, Parenti 4, Trombetti 16, Mazza 15. All. Regazzi.

Coach Casoli deve rinunciare ancora a Grisanti per infortunio, così come nell’Olimpia c’è la defezione di Sangiorgi.

La Rebasket parte forte segnando i primi tre canestri dal campo (6-2) con Tognato e Lusetti, l’impatto alla gara degli uomini di Casoli è devastante: al 5′ il parziale è 18-11 con le triple di Amadio e Pedrazzi; per l’Olimpia sono Lalanne e Trombetti a rispondere, ma l’inerzia del match è dei padroni di casa  con punti importanti che arrivano dalla panchina, con Cervi, Dallasta e con Battaglia che innesca la tripla per il 30-16 nel finire del primo quarto. Nel secondo parziale la Rebasket scappa, il merito è di Amadio che, con due triple, porta i biancorossi sul 39-20 dopo due minuti di gioco. E’ di Trombetti il merito per l’Olimpia a ridurre il gap con 5 punti consecutivi; nella Rebasket sono Castagnaro e Tognato ad infiammare il palasport che, con le loro giocate in contropiede ricacciano, a -20 l’Olimpia (46-26 al 17′). Successivamente, la tripla di Pedini e Mazza dai liberi per gli ospiti e Pedrazzi per la Rebasket, mandano le due squadre negli spogliatoi per il 51-37. Alla ripresa della pausa lunga, regna l’imprecisione in entrambe le squadre: il solito Trombetti trova la via del canestro, ma sono Castagnaro e la tripla di Defant a ricacciare indietro i termali (56-39). Prova a reagire l’Olimpia con Mazza e Sabattani, risponde Lusetti con la tripla ed il terzo e penultimo quarto si chiude con i biancorossi avanti (63-53). Nell’ultima frazione, per quattro minuti, nessuna delle due squadre trova la via del canestro, un po’ per stanchezza e un po’ i tanti errori sotto i tabelloni; a metà dell’ultimo parziale il risultato è di 63-56, poi è la tripla di Parenti a dare il -4 ai castellani. Castagnaro, dalla lunetta, riporta a +6 i suoi, poi l’ennesima tripla di Amadio, a due minuti dal termine, dava il 69-59 e la bomba di Defant affossava definitivamente gli ospiti, col punteggio finale di 75-64 sulla tripla di Mazza.

FRANCESCO FRANCIA – OTTICA AMIDEI 95 – 61

(26-16; 52-32; 68-48)

Zola Predosa: Perrotta, Gamberini 9, Mazzoli 5, Maselli 6, Bavieri 11, Bianchini 11, Zappoli 5, Masina 6, Barilli Fi. 18, Romagnoli 9, Almeoni 15. All. Benini.

Castelfranco: Ayiku 8, Pizzirani, Marzo 4, Cappelli, Zucchini 12, Torricelli R. 10,Tedeschi 4, Vannini 9, Del Papa 6, Paciello 6, Torricelli F., Prampolini 2. All. Landini.

La Progetto Casa si impone sulla Ottica Amidei col punteggio finale di 95-61, in una partita a senso unico, fin dalla palla a due. Al PalaVenturi, arriva Castelfranco, ancora in ultima posizione e a secco di vittorie; nemmeno in questa occasione riesce, però, a portare a casa i tanto bramati 2 punti, per un piccolo passo avanti nella lotta per evitare la retrocessione. La formazione di coach Benini parte subito convinta e lascia, alla formazione ospite, un solo momento di speranza di potere riallacciare il match, all’inizio del secondo quarto; tutto ciò, però, finisce nel giro di pochi secondi, grazie alle due triple consecutive di Gamberini che tagliano le gambe al tentativo di riaprire il match da parte di Castelfranco. La partita prosegue con la squadra di casa che domina, aumentando sempre il divario dei punti fino al +34 della sirena finale che chiude i giochi. Tutto ciò, avviene sotto gli occhi del pubblico di casa, accorso numeroso a vedere l’incontro e degli ultras di Zola Predosa, che cantano e incitano la propria squadra al ritmo dei rulli di tamburo. La partita non ha avuto grandi spunti tecnici, una difesa a uomo per entrambe le squadre per tutto l’arco della gara e qualche bella azione in velocità.

Ottimo avvio della formazione di casa che si porta subito sul 12-4, grazie ai canestri di Bavieri e Filippo Barilli, quest’ultimo autore anche di due palle rubate concluse in contropiede, con due comodi appoggi al vetro in solitudine; il coach Landini è costretto a chiamare time out. Alla ripresa del gioco, Castelfranco litiga pesantemente con i ferri, facendo molta fatica a trovare il canestro e il primo quarto si conclude 26-16, con la Francesco Francia che conduce con nonchalance il match. Nel secondo quarto, il tentativo di rimonta da parte dei modenesi, con un parziale di 6-0, è subito ribaltato dalle due bombe consecutive dall’ arco dei tre punti di Gamberini. La Progetto Casa dilaga fino al +20, 52-32, grazie al tap in al volo di Romagnoli, sulla sirena dell’intervallo lungo. Il terzo periodo vede ancora i bolognesi in netta superiorità condurre il match, mantenendo il +20 di vantaggio. L’ultima frazione vede la resa definitiva della formazione ospite, con un punteggio che continua a dilagare a favore dei zolesi fino ad arrivare al +34 della sirena (m.p.).

BERNAITALA – CVD BASKET CLUB 71 – 65

(18-19; 35-32; 52-48)

Virtus Medicina: Tinti 7, Mini 8, Casagrande 27, Rossi 1, Giani 14, Curione 2, Marinelli 3, Lorenzini 7, Agriesti 2, Stagni ne, Stellino ne. All. Curti.

Cvd Casalecchio: Baccilieri 5, Dawson 4, Trois 4, Bernardi 11, Sighinolfi 7, Barbato 3, Fuzzi 5, Bianchi, Taddei 10, Pellacani 2, Santilli 4, Lelli 10. All. Lanzoni.

Classico derby contro Casalecchio e, come da tradizione, partita difficile ed equilibrata. Casagrande, mostruoso, realizza 11 punti nel solo primo quarto, il Cvd muove bene la palla e trova in Taddei da vicino l’arma per colpire la Virtus troppo disattenta in area e il primo quarto vede la Bernaitalia inseguire sul -1 (18-19). Secondo periodo e la musica non cambia: Casagrande a segno, con una bomba siderale di Marinelli la Virtus cerca l’allungo, Cvd in scia, Tinti giostra bene la manovra, Giani infila 5 punti, Cvd che si mantiene a soli tre punti con la bomba di tabellone dell’ex Sighinolfi: all’intervallo lungo 35-32 Bernaitalia. Terzo periodo e il duo Casagrande-Giani spinge la Virtus, il Cvd risponde e Bernardi e Trois vanno a bersaglio. Sono 5 punti a fila di Mini a ridare vantaggio ed entusiasmo ai gialloneri che alla terza sirena hanno 4 punti di vantaggio (52-48). Ultima frazione e Mini è l’arma in più della Bernaitalia, ma Cvd resta in scia con Lelli e Dawson. Tinti innesca perfettamente Giani per un gioco da 2+1, poi è sempre il play medicinese a mettere la firma su un finale emozionante, realizzando due liberi importantissimi e lanciando in contropiede Curione per il +6 con cui la Virtus vince la partita.

NET SERVICE  – ARTUSIANA 68 – 57

(17-18; 35-31; 49-42)

S.G. Fortitudo: Barattini 18, Zinelli 4, Capancioni ne, Chiarini 5, Tosini 2, De Denaro 2, Deledda 4, Pederzoli 7, Ponteduro, Ranieri 10, Pesino 11. All. Tasini.

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 5, Del Zozzo ne, Valgimigli 3, Biondi 1, Agatensi 11, Grassi 8, Piazza, Vitali ne, Serrani 13, Servadei 2, Ravaioli 14. All. Agnoletti.

PALL. MOLINELLA – DULCA 84 – 63

(18-22; 41-40; 62-54)

Molinella: Guazzaloca 16, Brandani 10, Grazzi 3, Ranzolin 12, Zuccheri 9, Frignani 6, Cai 2, Lanzi 11, Ramini 6, Torriglia 9. All. Baiocchi.

Santarcangelo: Zannoni 5, Colombo 8, Lucchi ne, Fusco 12, Russu 16, Miriello, Raffaelli 7, Fornaciari 8, Massaria, De Martin 6. All. Evangelisti.

NOVA ELEVATORS – CREI 71 – 66

(16-16; 37-34; 57-53)

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 21, Coslovi 8, Guidi ne, Cornale 9, Vaccari, Gamberini ne, Papotti 13, Achilli ne, Mancin 12, Lorusso 2, Rusticelli 2, Albertini 4. All. Berselli.

Granarolo Basket: Salicini 2, Spettoli 9, Paoloni 14, Nanni 5, Tonelli ne, Bernardinello 5, Bertuzzi 19, Marega 2, Drago ne, Chittaro ne, Pani ne, Brotza 10. All. Carrera.

PALL. NOVELLARA – PALLACANESTRO CASTENASO 86 – 82 dts

(17-24; 38-45; 58-65; 76-76)

Novellara: Ferrari 5, Margini M. 18, Margini D. ne, Folloni 5, Rinaldi 15, Bagni ne, Franzoni 8, Aguzzoli 4, Carpi 13, Ciavolella 7, Bartoccetti 11, Pietri ne. All. Boni.

Castenaso: Serra, Recchia, Malverdi, Ballini 13, Baietti 29, Righi 21, Capobianco 7, Cantore 3, Ballardini 5, Zucchini 2, Quarantotto 2. All. Castelli.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 12 6 6 0 463 372 +91
MOLINELLA 10 6 5 1 439 377 +62
NOVELLARA 10 6 5 1 474 437 +37
VIRTUS MEDICINA 10 6 5 1 395 367 +28
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 8 6 4 2 417 376 +41
ATLETICO BORGO BOLOGNA 8 6 4 2 428 389 +39
CNO SANTARCANGELO 8 6 4 2 404 393 +11
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 6 6 3 3 435 407 +28
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 6 3 3 394 378 +16
GRIFO IMOLA 6 6 3 3 362 400 -38
VIS PERSICETO 4 6 2 4 409 429 -20
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 6 2 4 391 435 -44
GRANAROLO BASKET 2 6 1 5 336 366 -30
CVD CASALECCHIO 2 6 1 5 416 453 -37
CASTENASO 0 6 0 6 385 449 -64
CASTELFRANCO EMILIA 0 6 0 6 349 469 -120

C Gold, Fiorenzuola fa valere il fattore campo. C Silver, cinquina Rebasket, colpo Molinella

SERIE C GOLD 5° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – B.S.L. 104 – 79

(17-19; 50-42; 74-59)

BB2016: De Pascale 13, Legnani 5, Poluzzi 10, Mazzocchi, Polverelli 14, Cortesi 12, Guerri 2, Fin 19, Antola 2, Fontecchio 27, Folli ne, Bartolini. All. Lolli M.

San Lazzaro: Lolli 10, Riguzzi 18, Paratore, Degli Esposti 18, Fabbri ne, Governatori, Pederzini 12, Cempini 4, Rosa, Bertuzzi, De Gregori 17, Bonaiuti ne. All. Bettazzi.

Quinta partita di campionato e quinta vittoria di fila per il Bologna Basket 2016 che sabato scorso ha battuto sul campo di casa la B.S.L. Un derby che dal punteggio finale sembrerebbe essere stato una facile passeggiata per i rossoblù, ma che invece è girato solo a metà del 3° quarto, quando il BB2016 ha dato una sterzata decisa all’incontro con un parziale di 12-4. In dieci minuti, dal 25′ al 35′, gli uomini di Lolli si sbloccano in attacco, fanno piovere triple sull’avversario (14/27 alla fine con il 52%) e chiudono il discorso.

La cronaca. Buona partenza dei padroni di casa che piazzano un 6-0, subito riequilibrato da 5 punti degli avversari. Fontecchio e Polverelli spazzano il tabellone da tutte le palle vaganti ed al 5’ è 16-7. Nonostante Degli Esposti e De Gregori cerchino di tenere il San Lazzaro a contatto, a 3’ dalla fine del quarto il BB2016 è ancora sopra di 9; ma una serie di conclusioni affrettate dà il via al contropiede avversario e la frazione si chiude con gli ospiti sotto di appena 3 punti. Incerto anche l’avvio di 2° quarto, poi il pallone comincia a girare di più in attacco e Fin si mette al lavoro: bomba, seguita da palla recuperata e canestro da 2 su assist di Cortesi. Parziale di 8-0 e un +9 che però viene tamponato dai ragazzi di Bettazzi con alcuni viaggi in lunetta. A rimettere le cose a posto ci pensano ancora Fin e Fontecchio e il canestro allo scadere di Poluzzi, che manda le squadre in spogliatoio sul 50-42 per i padroni di casa. Alla ripresa il Bologna 2016 si presenta molle e poco concentrato e subisce la rimonta della BSL che piazza un 7-2 allarmante. A metà quarto è 59-53 per i rossoblù, che però decidono improvvisamente di mettere le marce alte, alzando la pressione difensiva e correndo in contropiede, con De Pascale che raccoglie un lancio lungo di Cortesi e realizza e poi replica sempre in “coast to coast”. Fin prima prende sfondamento e poi subisce un altro fallo in difesa, dimostrando di non essere solo un tiratore. I canestri pesanti di Cortesi e di Poluzzi scavano un solco tra le due squadre e a fine terza frazione il vantaggio sale a +15. Parte il quarto finale ed è festival di bombe: Legnani, Fin e De Pascale percuotono la retina avversaria, Cortesi distribuisce assist come se piovesse e la ciliegina sulla torta la mette ancora Fin, con tre canestri da 3 punti in rapida successione, per una prestazione da incorniciare. Gli ultimi 5’ sono da garbage time, anche se va registrato il primo canestro rossoblù di Antola uscito dalla panchina.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – GUELFO BASKET 81 – 66

(22-19; 41-35; 56-53)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 12, Sichel 9, Carini, Fellegara, Zucchi, Cunico 12, Colonnelli 17, Marletta ne, Sprude 14, Lottici M. 3, Yabre 6, Sabbadini 8. All. Lottici S.

CastelGuelfo: Nembrini ne, Baccarini 5, Grillini 19, Avoni ne, Lugli, Musolesi 5, Saccà 6, Santini 4, Pieri 3, Govi F. 16, Govi G. 6, Bonazzi 2. All. Solaroli.

Pronti, via ed è subito 3-3 con Colonnelli e Saccà che battezzano il PalaMagni restaurato per il 2018/2019. Sprude con il jumper da 4 metri dice 7-3 al 3′, con Fiorenzuola che sembra poter dilagare al 5′ con il passaggio dietro alla schiena di Lottici M. su pick-roll per i 2 punti facili ancora di Sprude. 13-5. Galli si mette in proprio al 6′ per consegnare dalla linea del tiro libero il +8 in favore di Fiorenzuola, con Guelfo Basket che si affida a Musolesi dalla lunga distanza per provare ad arginare l’emorragia. 20-12 all’8. Filippo Govi riesce a ricucire il gap lavorando tra le pieghe della gara fino al -3 con cui si chiude il primo quarto. 22-19. La monster dunk di Yabre su alley-oop di Lottici M. apre il secondo quarto, ma le squadre si mantengono con le polveri bagnate per i primi minuti. Cunico da 3 al 15′ riporta i gialloblu fino al +7 sul 32-25, ma la partita si mantiene arcigna, con tanti fischi da entrambe le parti. Galli conferma l’arma da 3 punti come una delle più pericolose in tutto il tempo per Fiorenzuola, che ma dalla linea della carità Guelfo Basket riesce nuovamente a ridurre il vantaggio fino a 2 possessi di svantaggio. 37-32 al 18′. Sabbadini con un 2/2 dalla lunetta ci riconsegna il 41-35 con cui le squadra vanno all’intervallo lungo. Saccà fa uscire Guelfo Basket meglio dagli spogliatoi, con Fiorenzuola che sporca il buon 42% da 3 punti all’intervallo. Grillini al 23′ impatta la partita dall’arco su un pericoloso 41-41, ma Sprude e Colonnelli danno aria ai polmoni dei valdardesi riportando in un amen i ragazzi di coach Lottici S. sul +7. 48-41 al 25′. Ancora un ottimo Grillini continua l’elastico tra le due squadre riportando Guelfo fino al -3, prima che Saccà faccia letteralmente arrampicare il pallone per la nuova parità al 29′. 51-51. Il finale di quarto vede le due squadre ancora totalmente a contatto, con Sichel che, a 5″ dal termine, sigla la fondamentale tripla del 56-53. Gli ultimi dieci minuti vedono Fiorenzuola azzannare letteralmente la gara a inizio quarto, con Cunico e Sichel che in meno di tre minuti portano i gialloblu fino al +12: 65-53. Il fallo tecnico fischiato a Grillini è sintomatico del crescente nervosismo del Guelfo, che vede sfuggire la gara di mano. Colonnelli, con una bomba fuori equilibrio, al 36′ da addirittura il +17 al 37′, con Fiorenzuola che mette letteralmente le mani sulla gara. C’è spazio per allungare anche le rotazioni di coach Simone Lottici, con Cunico che, dal piazzato, segna altri due punti sul proprio tabellino. Santini tra le fila di Guelfo ci prova, ma la gara è andata via. Finisce per Fiorenzuola, con la terza vittoria consecutiva per i gialloblu in questo inizio di campionato.

RINASCITA BASKET – GAETANO SCIREA BASKET 70 – 52

(10-12; 34-27; 56-44)

R.B. Rimini: Dini 8, Rivali 7, Bedetti F. 3, Bedetti L. 23, Saponi 4, Vandi, Bianchi 8, Pesaresi 3, Moffa ne, Ramilli ne, Broglia 14, Guziur. All. Bernardi.

Bertinoro: Frigoli 3, Ravaioli 15, Bravi, Ricci 9, Bracci 3, Cristofani 7, Solfrizzi Em. 6, Bessan, Squarcia, Solfrizzi En. 5, Flan, Dilas 4. All. Tumidei.

E80 BEMA – VIRTUS SPES VIS 76 – 100

(19-28; 42-49; 66-77)

Castelnovo Monti: Franko 16, Mabilli 1, Lentini ne, Magnani 15, Varotta 5, Longoni, Levinskis 5, Guarino 5, Mallon 15, Bergianti, Bedeschi, Parma Benfenati 10, Prosek 4, Torlai. All. Diacci.

Virtus Imola: Dal Fiume 7, Dalpozzo 9, Turrini ne, Nucci 8, Murati, Percan 24, Aglio 8, Magagnoli 12, Giuliani 4, Casadei ne, Zhytaryuk 28. All. Tassinari.

Brutta sconfitta per la E80 Bema che nel quinto turno di Serie C Gold viene superata tra le mura amiche dalla  Virtus Imola con il punteggio finale di 76-100. I castelnovesi hanno giocato due ottimi quarti, ma nei secondi venti minuti, la forza e la qualità del roster di Imola ha imposto la seconda sconfitta in campionato agli uomini guidati da Davide Diacci.

I primi minuti vengono vissuti ad altissima intensità in entrambi i lati del campo: prima Nucci e poi Zhytaryuk spingono avanti Imola, ma Franko e Magnani rispondono per le rime mantenendo la LG a distanza. A tre minuti dalla fine del quarto, Imola cambia passo e firma un parziale di 10-0 chiuso solamente dai liberi di Mallon che fissano il punteggio sul 19-28. La già incerottata LG (out Lentini e Barigazzi, ancora convalescenti Parma Benfenati e Varotta) deve rinunciare a Longoni, che si infortuna alla caviglia nei primi minuti di gara. Ad inizio secondo periodo i padroni di casa tentano di ricucire il gap, ma Imola riesce a conservare la doppia cifra di vantaggio fino a metà quarto quando Franko segna 7 punti in fila riportando la LG a sole 3 lunghezze di distanza (33-36). Nel finale di periodo il punteggio rimane in equilibrio, anche se la tripla di Percan vale il +8 Imola e un brutto 1/3 ai liberi di Varotta fissa il risultato di metà tempo sul 42-49. Al rientro dagli spogliatoi è Zhytaryuk-show: nei primi quattro minuti, il lungo ucraino trascina la Virtus con 13 punti di fila e a metà periodo gli ospiti sono addirittura avanti di 15. La LG fatica a proporre il proprio gioco grazie all’aggressività difensiva degli uomini di Tassinari, bravi anche a finalizzare dall’altra parte del campo. I montanari non mollano e tornano a -11 dopo i liberi di Varotta, ma Dalpozzo e ancora Zhytaryuk mantengono il vantaggio abbondantemente sopra la doppia cifra e al 30° minuto gli imolesi hanno già segnato 77 punti. Ad inizio quarto periodo Magnani riporta la LG a -9, ma Castelnovo è stanca e la Virtus ne approfitta firmando un parziale da 7-0 che le permette di conservare il pieno controllo del vantaggio. I padroni di casa tentano qualche timido tentativo di rimonta, ma Percan punisce a ripetizione la LG dall’arco e nel pitturato chiudendo definitivamente il match. Finisce 76-100 per i gialloneri, autori di una grande partita che vale la terza vittoria consecutiva per capitan Dalpozzo e compagni.

DILPLAST – GRUPPO VENTURI 79 – 83

(12-27; 34-45; 54-70)

Montecchio: Bertolini 19, Astolfi 18, Negri 15, Vanni 11, Vecchi 6, Basso 3, Gruosso 3, Seclì 2, Guidi 2, Borghi, Pasini. All. Bortesi.

Anzola: Caroldi 22, Parmeggiani S. 17, Parmeggiani F. 13, Villani 12, De Ruvo 12, Baccilieri 3, Mandini 2, Betti 2, Venturi, Cacciari. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 10 5 5 0 416 307 +109
BOLOGNA BASKET 2016 10 5 5 0 392 345 +47
VSV IMOLA 6 5 3 2 424 366 +58
FIORENZUOLA 1972 6 3 3 0 233 196 +37
GUELFO CASTELGUELFO 6 4 3 1 299 294 +5
VIS 2012 FERRARA 4 4 2 2 280 265 +15
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 4 2 2 265 283 -18
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 2 3 1 2 214 242 -28
ANZOLA BASKET 2 4 1 3 290 335 -45
SALUS BOLOGNA 0 4 0 4 278 312 -34
BSL SAN LAZZARO 0 4 0 4 283 352 -69
ARENA MONTECCHIO 0 5 0 5 325 402 -77

SERIE C SILVER 5° Giornata

PALLACANESTRO CASTENASO – F. FRANCIA PALL. ZOLA 59 – 79

(14-20; 22-41; 44-54)

Castenaso: Serra, Recchia, Malverdi 1, Ballini 16, Baietti 5, Righi 15, Capobianco 7, Ginevri 5, Cantore ne, Ballardini 10, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

Zola Predosa: Perrotta 1, Gamberini 23, Mazzoli 2, Maselli, Bavieri 8, Bianchini 4, Barilli Fe., Masina 12, Barilli Fi. 18,  Romagnoli 4, Almeoni 7. All. Benini.

ATLETICO BASKET – REBASKET 60 – 62

(17-11; 29-27; 45-48)

Atletico: Veronesi Gr. 8, Campanella M. 2, Rosati, Rossi 6, Tubertini 2, Veronesi G.I. 11, Campanella E. 6, Solfa, Argenti 6, Artese 8, Martelli 2. All. Pietrantonio.

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 10, Castagnaro 14, Defant 13, Cervi, Dellasta, Battaglia 2, Amadio 8, Pedrazzi 9, Fontana ne, Lusetti 6. All. Casoli.

CVD BASKET CLUB – NET SERVICE 74 – 68

(18-9; 37-24; 59-43)

CVD Casalecchio: Baccilieri, Dawson 4, Trois 10, Bernardi 9, Sighinolfi 11, Barbato 2, Fuzzi 8, Bianchi, Taddei 6, Pellacani 7, Santilli 6, Lelli 11. All. Lanzoni.

S.G. Fortitudo: Barattini 10, Zinelli 9, Ponteduro, Chiarini 15, De Denaro 8, Deledda 2, Cinti, Pederzoli 7, Vietri, Ranieri 3, Nanni 9, Pesino 5. All. Tasini.

OTTICA AMIDEI – BERNAITALIA 57 – 73

(16-22; 31-38; 44-54)

Castelfranco: Ayiku 2, Marzo 5, Cappelli 4, Zucchini 14,Torricelli R. 3,Tedeschi 5, Vannini 1, Del Papa 10, Paciello, Torricelli F., Cuzzani, Prampolini 13. All. Landini.

Virtus Medicina: Tinti 15, Mini 3, Rossi 9, Casagrande 11, Giani 12, Curione 14, Lorenzini 4, Seracchioli 2, Agriesti 3, Stagni, Stellino. All. Curti.

ARTUSIANA BK – RIVIT 78 – 60

(17-16; 29-26; 51-39)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 15, Valgimigli 5, Biondi, Agatensi 15, Grassi 6, Piazza 8, Vitali ne, Serrani 17, Battistini ne, Servadei 3, Ravaioli 9. All. Agnoletti.

Grifo Imola: Pontrelli, Riguzzi 5, Bartoli 11, Mondini, Pampani, Creti, Lanzoni 10, Orlando 19, Saibi ne, Sgorbati 4, Martini 5, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Dopo tre vittorie consecutive, il cammino della Rivit si interrompe sul campo dell’Artusiana. Il primo quarto è tutto giocato sul filo dell’equilibrio, con la squadra di casa in vantaggio, ma con la Grifo che si mantiene sempre a contatto. Nel secondo quarto sono le difese ad avere la meglio sugli attacchi con entrambe le squadra che faticano contro la difesa schierata. Forlimpopoli prova un allungo sul finire di quarto (+7 a due minuti dalla fine) prima che 2 canestri imolesi fissino il risultato sul 29-26 per la squadra di casa. Al rientro dagli spogliatoi la Grifo commette alcune disattenzioni difensive che la squadra di casa è brava a sfruttare e che le permette di allungare fino alla doppia cifra di vantaggio (+11 dopo poco più di metà quarto). Da qui in poi la Grifo cercherà in ogni modo di ricucire il gap, ma la squadra di casa è brava a rispondere colpo su colpo e negli ultimi minuti del quarto quarto ad allungare fino al 78-60 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. MOLINELLA 56 – 67

(18-18; 28-36; 42-48)

Castel San Pietro: Sangiorgi 12, Mondanelli 3, Sabattani 4, Pedini 3, Benedetti 9, Lalanne 2, Zuffa, Parenti 1, Trombetti 9, Mazza 13. All. Regazzi.

Molinella: Guazzaloca 8, Brandani 15, Grazzi 5, Ranzolin 4, Zuccheri 12, Frignani, Cai 4, Lanzi 8, Ramini 4, Torriglia 7, Mantovani ne. All. Baiocchi.

DULCA – NOVA ELEVATORS 78 – 70

(18-14; 36-29; 58-52)

Santarcangelo: Colombo, De Martin Fabbro 8, Fornaciari 10, Fusco 5, Lucchi 9, Raffaelli 12, Russu 8, Zannoni 26, Carafa ne, Massaria ne, Miriello ne. All Evangelisti.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 8, Coslovi 5, Guidi ne, Cornale 7, Vaccari ne, Gamberini ne, Papotti 14, Achilli ne,  Mancin 19, Lorusso, Rusticelli 6, Albertini 11. All. Berselli.

CREI – PALL. NOVELLARA 59 – 66

(26-20; 48-38; 50-52)

Granarolo Basket: Salicini 13, Bianchi ne, Masetti ne, Spettoli 4, Paoloni 5, Nanni 4, Bernardinello 6, Bertuzzi 10, Marega 10, Drago ne, Pani 3, Brotza 4. All. Carrera.

Novellara: Ferrari 3, Margini 14, Folloni 13, Rinaldi 9, Bagni 1, Franzoni ne, Aguzzoli 5, Carpi 1, Ciavolella 8, Bartoccetti 12, Pietri ne. All. Boni.

La Crei infila la quarta sconfitta consecutiva contro la forte Novellara, ma il sapore di questa sconfitta è agrodolce perchè la squadra di Carrera sfodera il miglior primo tempo della stagione, facendo intravvedere quelle che sono le sue potenzialità; purtroppo nella ripresa i padroni di casa ricadono negli errori delle ultime partite e contro la formazione reggiana questo viene pagato a caro prezzo.
Un’assenza per parte nel reparto lunghi (Bianchi per la Crei e Pedrazzi per Novellara, entrambi in panchina per onor di firma) rende le squadre più “leggere” e al via i ritmi sono subito alti, con gli ospiti a dettar legge (4-10 al 3′ con Folloni e Margini sugli scudi). Capitan Paoloni suona la carica con un rimbalzo d’attacco e un’assist per la tripla di Salicini e un rimbalzo difensivo che tramuta in contropiede con assist per Nanni e la Crei è a -1 (11-12 al 5′). E’ un’altra tripla di un Salicini ispirato con libero aggiuntivo a dare il primo vantaggio ai padroni di casa sul 15-14; dopo due liberi di Folloni, Bertuzzi da 3, Paoloni su assist di Spettoli e Bernardinello da 3 su assist di Paoloni firmano l’8-0 con cui Granarolo allunga (23-16 al 7’30”). Bartoccetti da 3 prova a ricucire, ma Bertuzzi e Salicini fissano il 26-20 con cui le squadre vanno al primo riposo. Paoloni apre le danze in avvio di secondo quarto poi 5 punti consecutivi di Bertuzzi danno alla Crei la doppia cifra di vantaggio (33-22 al 11’30”). Novellara rimane in linea di galleggiamento grazie ad un arbitraggio che non si può certo definire casalingo (nei primi 2 quarti sanzionati 18 falli a Granarolo e 9 agli ospiti, che non difendono con il piumino della polvere…) che permette agli ospiti di andare in lunetta ben 22 volte nei primi due quarti contro le sole 5 dei padroni di casa (a fine gara il conteggio dei liberi tirati sarà 38 Novellara, 13 Granarolo); i locali colpiscono ancora dall’arco con Pani, Bernardinello e Salicini per il massimo vantaggio della partita (42-28 al 17′). Dopo un canestro di Folloni, attacco CREI con tiro sbagliato di Marega: fallo evidente di Ciavolella su Brotza nella lotta a rimbalzo, ma per l’arbitro sotto canestro non è così e assegna il terzo personale a Brotza, il quale chiede spiegazioni e si vede affibbiare un tecnico dall’altro fischietto, dovendo sedersi in panchina con 4 falli e 23′ ancora da giocare.
Dalla lunetta Novellara raggiunge il -10, ma Marega ha la forza per ridare il +14 ai padroni di casa (46-32 al 18′). Una serie di viaggi in lunetta permettono agli ospiti di rintuzzare anche l’ennesimo canestro di Marega e di andare al riposo lungo con sole dieci lunghezze da recuperare (48-38) pur avendo percentuali nettamente inferiori ai padroni di casa.
Nel terzo periodo rientra in campo la Crei delle ultime partite e il canestro diventa sempre più piccolo; Novellara, come una formichina, piano piano accorcia le distanze solo dalla lunetta (48-44 al 26′), con Granarolo ancora ferma al palo e senza Salicini a cui vengono sanzionati 4° e 5° fallo in 30″. Bartoccetti e Rinaldi, con due siluri dall’arco, forano la zona ordinata da Carrera per provare a fermare l’emorragia di falli fischiati ai suoi e riportano avanti Novellara (48-50 al 28′). Due viaggi in lunetta di Spettoli e Paoloni producono gli unici due punti segnati dalla Crei nel terzo periodo (0/7 da 2, 0/6 da 3 che fanno da clamoroso contraltare all’11/22 da 2 e 8/14 da 3 dei primi 20 minuti), ma gli ennesimi liberi di Novellara con Bartoccetti, mandano le squadre all’ultimo riposo sul 50-52.
In avvio di quarto periodo Novellara, con 5 punti consecutivi, scappa subito inducendo Carrera al timeout (50-57 al 31’30”). Granarolo prova a rimanere attaccata alla partita con le unghie e con i denti, ma ormai la manovra spumeggiante del primo tempo è un lontano ricordo, l’attacco è lento e farraginoso e Novellara ne approfitta, con Bartoccetti e Rinaldi che sembrano due predatori che sentono l’odore del sangue: 5 punti consecutivi dopo tre minuti senza segnature e Novellara al massimo vantaggio (54-64 al 36′). Brotza prova a scuotere i suoi, ma la mira della Crei fa cilecca e, nonostante Novellara realizzi solo dalla lunetta, non riesce ad avvicinarsi e la partita termina sul 59-66.

RECUPERO

BERNAITALIA – DULCA 42 – 59

(14-19; 20-38; 29-46)

Virtus Medicina: Tinti 8, Mini 10, Casagrande, Rossi 6, Giani 2, Curione, Lorenzini 14, Marinelli, Agriesti, Stagni, Stellino. All. Curti

Recupero della seconda giornata di campionato e a Medicina arriva Santarcangelo. Partenza contratta da ambo le parti e dopo sei minuti di gioco il tabellone dice 9 a 8 Virtus (ultimo vantaggio giallo nero). Santarcangelo interpreta meglio il metro arbitrale e con merito arriva a condurre alla prima sirena sul 14 a 19. Secondo periodo e la Virtus non difende, non attacca, senza ritmo ed energie i medicinesi sprofondano a -18 con cui si va negli spogliatoi. Terzo periodo e la Bernaitalia cerca di rimettersi in partita, ma in attacco i medicinesi rinunciano quando dovrebbero osare e prendono conclusioni scriteriate e fuori dal gioco corale quando servirebbe migliore circolazione di palla. Santarcangelo, molto disciplinata, esegue con lucidità e punisce una Virtus che alla terza sirena insegue sul 29 a 46. Ultima frazione e la Bernaitalia ha un sussulto, la difesa migliora sensibilmente e a rimbalzo i medicinesi reggono. Mini e Lorenzini riportano i gialloneri a -11, ma non è serata di imprese e Santarcangelo fa lo scherzetto alla Virtus che, senza dolcetto, venerdì tornerà in palestra per preparare la partita di domenica a Castelfranco.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 10 5 5 0 388 308 +80
MOLINELLA 8 5 4 1 355 314 +41
NOVELLARA 8 5 4 1 388 355 +33
CNO SANTARCANGELO 8 5 4 1 341 309 +32
VIRTUS MEDICINA 8 5 4 1 324 302 +22
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 6 5 3 2 349 319 +30
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 5 3 2 330 303 +27
ATLETICO BORGO BOLOGNA 6 5 3 2 351 334 +17
GRIFO IMOLA 6 5 3 2 307 323 -16
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 4 5 2 3 340 346 -6
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 5 2 3 334 367 -33
GRANAROLO BASKET 2 5 1 4 270 295 -25
VIS PERSICETO 2 5 1 4 338 363 -25
CVD CASALECCHIO 2 5 1 4 351 382 -31
CASTENASO 0 5 0 5 303 363 -60
CASTELFRANCO EMILIA 0 5 0 5 288 374 -86

C Gold, il BB2016 supera il test Ferrara. C Silver, l’Atletico Borgo sbanca il “PalaFerrari”

SERIE C GOLD 4° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – VIS BASKET FERRARA 2012 65 – 61

(10-14; 35-31; 47-43)

Bologna Basket 2016: Poluzzi 9, Guerri, Fin 9, Legnani 6, Cortesi 13, Folli 6, De Pascale 0, Fontecchio 15, Polverelli 7, Mazzocchi ne, Bartolini ne, Antola ne. All. Lolli.

Basket Ferrara 2018: Petronio 3, Davico 10, Cattani, Antoci ne, Zanirato, Chemello, Mandic 26, Caselli, Favali 11, Farioli 4, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 7. All. Furlani.

Il Bologna Basket 2016 allunga la striscia vincente di inizio campionato, incassando la quarta affermazione consecutiva con il coriaceo Basket Ferrara. Ma anche stavolta i rossoblù hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per portare a casa il risultato, nonostante il campo amico del CSB e il tifo incessante dei sostenitori. Una partita a basso punteggio, vinta dall’ottima difesa dei padroni di casa, anche se in attacco entrambe le squadre hanno faticato più del dovuto a fare canestro.

La cronaca. Primo quarto all’insegna dell’equilibrio: la palla non entra da entrambi i lati e a metà frazione il punteggio è 7 pari. Ferrara prova un piccolo allungo con Mandic, autore alla fine di 26 punti, e, approfittando della fallosità dei padroni di casa, va ripetutamente in lunetta, chiudendo i primi 10 minuti sopra di 4. Nel secondo quarto l’entrata di Cortesi rafforza l’intensità difensiva e costringe gli ospiti a ripetuti tiri forzati. Il BB2016 piazza un parziale di 11-0 propiziato da Fontecchio, protagonista con ben 7 punti del primo break dell’incontro (poi rallentato da un malessere passeggero). Al 7’ è 21-14 per i padroni di casa. A questo punto si infiamma Cortesi: segna due bombe di fila e un canestro da sotto e Bologna si issa sul 33-20 a 4’ dalla pausa. Sembra un match in discesa, ma come spesso in questo inizio stagione i bolognesi si bloccano e subiscono un controparziale di 2-11, con ancora Mandic caldissimo (8 punti). Il primo tempo si chiude sopra di 4 con un contropiede a segno di Fin. Alla ripresa due canestri di Polverelli, un 2+1 di Fontecchio e una difesa solida ridanno 9 punti di vantaggio ai rossoblù a metà frazione, ma anche questa volta i bolognesi si rilassano e una Ferrara mai doma chiude il quarto a –4. Ultimo atto e la stanchezza si fa sentire, con conclusioni sbagliate a ripetizione. Legnani segna in entrata, Cortesi piglia sfondamento e rimbalzi e Poluzzi sigla ancora da sotto. Finita? Nemmeno per sogno. Gli ospiti subiscono falli e vanno più volte in lunetta, segnando con precisione e riavvicinandosi. Ancora Legnani timbra da sotto canestro e Cortesi recupera su una palla a due. A 4’30” dalla fine è +7 per il BB2016, ma ancora i tenacissimi estensi si rifanno sotto con 6 punti consecutivi di Favali (2+1 e 3 punti). Tutto da rifare a 3’40”. Ci vuole un gioco da 3 di Poluzzi (canestro e fallo subito), un’altra “zingarata” sul piede perno di capitan Legnani e un 2/2 ancora del playmaker casalingo per dare il break decisivo. Folli segna il canestro della sicurezza e i rossoblù portano il match a casa, anche se la bomba da 3 di Davico, a 40″ dalla sirena, fa venire qualche brivido ai tifosi sugli spalti.

B.S.L.  – RINASCITA BASKET 64 – 96

(12-30; 27-53; 39-82)

San Lazzaro: Lolli 6, Riguzzi 7, Degli Esposti 10, Fabbri ne, Governatori, Pederzini 15, Rosa 5, Cempini 11, Degregori 8, Bonaiuti ne, Paratore 2, All. Bettazzi.

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi 6, Pesaresi 7, Moffa, Ramilli 12, Dini 16, Rivali 2, Bedetti L. 18, Bedetti 26, Chiari, Saponi 4, Broglia 5. All. Bernardi.

VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA – DILPLAST 85 – 67

(19-19; 37-32; 58-48)

Imola: Dalpozzo 6, Dal Fiume 5, Percan 16, Magagnoli 17, Aglio 2, Nucci 2, Turrini, Murati 2, Casadei ne, Giuliani 2, Zhytaryuk 33. All. Tassinari.

Montecchio: Astolfi 18, Bertolini 15, Vecchi, Vanni 15, Seclì 1, Borghi ne, Negri 13, Broglia ne, Gruosso, Pasini, Basso 2, Guidi 3. All. Bortesi.

E’ una Virtus non perfetta, ma comunque esaltante quella capace di superare 85-67 la Polisportiva Arena, che non riesce a sbloccarsi dal fondo della classifica.

I gialloneri non partono completamente dentro la partita, lasciando ampi spazi agli ospiti. Solo nella ripresa esce fuori la superiorità tecnica e la maggior determinazione degli uomini di coach Davide Tassinari. Un uomo su tutti, Vyacheslav Zhytaryuk. Imprendibile per i reggiani, grande protagonista nelle aree rosse: 13 su 17 dal campo, 7 su 7 ai liberi, 7 rimbalzi, in 36’ di presenza in campo. La gara di per sé non ha molto da raccontare, con la Virtus che ha tanto a referto da Magagnoli (17) e Percan (16).

La Virtus non riesce a partire concentrata e la Dilplast ne approfitta passando dal 3-0 (bomba di Magagnoli) al 3-9 dopo 3’30”, poi 5-11 grazie agli sprazzi di Negri e Bertolini. E’ merito dei 9 punti nel parziale di Zhytaryuk il nuovo vantaggio imolese (16-13). Al termine del quarto il 19-19 appare meritato visto quanto messo in campo dai due quintetti. E’ ancora il pivot giallonero ad allungare il gap (28-22 a metà frazione), con altri 7 punti personali. Capitan Lorenzo Dalpozzo ha un ottimo impatto sul match con due triple che fanno esultare i tifosi e all’intervallo ci si arriva sul 37-32 e sulla tripla di Alex Percan. Dal rientro in campo la Virtus cambia marcia, come a Rimini, lasciando a bocca asciutta gli avversari. Zytharyuk, Magagnoli e Percan continuano a realizzare, mentre dall’altra metà campo sono diversi gli atleti che si alternano al tiro e, soprattutto, alla realizzazione: 46-39 al 3’. A 2’ dall’ultimo intervallo breve Magagnoli segna l’ennesima tripla di serata che vale il 56-44. Il cesto dell’Mvp della gara dopo 2’ di gioco nel 4° quarto firma il 62-48, mentre Vanni tra i reggiani reagisce con 5 punti di fila (62-53 al 3’). Il nuovo vantaggio 80-64 a 1’42” è frutto di una strana coincidenza numerica: 6 punti consecutivi di Zhytaryuk, 6 punti consecutivi di Percan e, nuovamente, 6 punti del pivot ucraino. Monteccho non ha più i mezzi fisici per opporsi ai locali e, lentamente ma senza scampo, lascia campo aperto ai gialloneri. Chiudono il match i canestri di Murati e Dal Fiume (tripla).

GUELFO BASKET – SALUS PALL. BOLOGNA 79 – 72

(24-21; 48-37; 59-57)

Castel Guelfo: Saccà 14, Pieri 13, Musolesi 12, Santini 8, Grillini 7, Govi 7, Baccarini 6, Lugli 5, Govi 5, Bonazzi 2, Nembrini ne, Dalpozzo ne. All. Serio.

Salus: Tugnoli 20, Allodi 16, Vucinovic 11, Stojkov 9, Pini 8, Amoni 7, Salsini 1, Veronesi, Falzetti, Favaloro ne. All. Ansaloni.

Esordio stagionale al Palamarchetti condito da una buona cornice di pubblico e da una partita avvincente, sempre condotta dai padroni di casa, ma mai messa in cassaforte.

Inizio spumeggiante per entrambe le squadre, Saccà domina il suo avversario diretto e ne mette 13 nei primi sei minuti, di là Tugnoli e Vucinovic si caricano la squadra sulle spalle e permettono ai bolognesi di giocare punto a punto. Secondo quarto: Saccà si spegne, sale in cattedra Santini con due bombe e due liberi, la pressione difensiva paga e Salus prende un break. Si va al riposo sul 48 37 per i padroni di casa. Nel terzo quarto il Guelfo perde il ritmo in attacco che deve esser il suo marchio caratteristico, Lugli alterna cose buone a cattive in regia e Grillini soffre la marcatura asfissiante di Tugnoli. I bolognesi ritrovano le loro stelle. Stoikov e a Amoni provano a ricucire lo strappo e sul finire del terzo quarto, punto su punto, Bologna raddrizza la partita. Quarta frazione al calor bianco, l’inerzia è Salus, ma, sul più bello, Pieri e compagni raschiano energia dal fondo del barile; una bomba di Pippo Govi riporta a +7 Guelfo a tre minuti dalla fine, sancendo, di fatto, la fine della partita.

GAETANO SCIREA BASKET – ANZOLA BASKET 71 – 68

(24-23; 37-43; 54-54)

Bertinoro: Frigoli 13, Solfrizzi En. 5, Squarcia ne, Cristofani, Ravaioli M. ne, Ravaioli S. 14, Bravi 3, Ricci 16, Chiarini ne, Flan ne, Bracci 12, Solfrizzi Em. 8. All. Tumidei.

Anzola: Mandini 12, Parmeggiani F. 3, Parmeggiani S. 16, Baccilieri 2, Giugni ne, Villani 7, Cerulli 2, Venturi 3, De Ruvo 9, Caroldi 14, Betti ne. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 8 4 4 0 346 255 +91
BOLOGNA BASKET 2016 8 4 4 0 288 266 +22
GUELFO CASTELGUELFO 6 3 3 0 233 213 +20
VSV IMOLA 4 4 2 2 324 290 +34
FIORENZUOLA 1972 4 2 2 0 152 130 +22
VIS 2012 FERRARA 4 4 2 2 280 265 +15
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 3 2 1 213 213 +0
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 2 2 1 1 138 142 -4
SALUS BOLOGNA 0 4 0 4 278 312 -34
BSL SAN LAZZARO 0 3 0 3 204 248 -44
ANZOLA BASKET 0 3 0 3 207 256 -49
ARENA MONTECCHIO 0 4 0 4 246 319 -73

SERIE C SILVER 4° Giornata

F.FRANCIA PALL. – CREI  68 – 52

(18-18; 32-28; 49-42)

Zola Predosa: Perrotta 3, Gamberini 13, Mazzoli 8, Maselli ne, Bavieri 5, Bianchini, Zappoli 8, Tinelli, Masina 9, Barilli Fi. 8, Bosi, Romagnoli 14. All. Benini

Granarolo Basket: Salicini 9, Bianchi 6, Spettoli 10, Paoloni 7, Nanni 1, Bernardinello 2, Bertuzzi 11, Brigotti ne, Marega 5, Drago ne, Pani, Brotza 1. All. Carrera.

La Francesco Francia conquista meritatamente i primi due punti del suo campionato (davanti ad un pubblico molto rumoroso ma corretto, che ha sostenuto incessantemente i propri beniamini) contro una Crei irriconoscibile, la peggiore dell’anno, che è affondata inesorabilmente con l’andare dei minuti, quasi giocasse nella piscina attigua anzichè sul linoleum dell’impianto zolese.

La cronaca della partita ha poco da raccontare: dopo un primo quarto equilibrato (18-18), in cui gli ospiti trovavano la via del canestro con buona precisione (7/11 dal campo contro l’8/21 del F.Francia) ma non riuscivano a prendere le misure ai padroni di casa in difesa, concedendogli anche 6 palle perse, Granarolo riesce a mettere il naso avanti nei primi due minuti del 2° quarto (18-21 al 12′) e riesce a non far segnare i padroni di casa per altri 2′; la zona proposta da Benini però impedisce agli ospiti di prendere il largo e al 15′ i padroni di casa sono di nuovo in vantaggio grazie a Masina (23-21). Vantaggio che non molleranno più fino alla fine, grazie anche alla Crei che, progressivamente, si sfalda come gesso sotto all’acqua, non riuscendo a dare mai l’impressione di essere in partita (nei restanti tre periodi un disastroso 10/39 dal campo) anche quando il punteggio non la condannava (ultima parità al 21′ sul 32-32). Gli uomini di Carrera lentamente, ma inesorabilmente, sono franati al cospetto di un avversario ampiamente alla loro portata, ma che ha dimostrato di averne più voglia e di avere idee chiare su quello che bisogna fare in campo per portare a casa il risultato.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – ATLETICO BASKET 60 – 69

(11-14; 24-33; 39-49)

Castel San Pietro: Sangiorgi 1, Curti ne, Mondanelli, Sabattani, Pedini 8, Benedetti 5, Cavina ne, Lalanne 11, Zuffa ne, Parenti 14, Trombetti 17, Mazza 4. All. Regazzi.

Atletico: Tubertini 2, Veronesi Gr. 17, Baldazzi, Rosati 10, Rossi 7, Tognazzi, De Simone 14, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 2, Solfa, Argenti 3, Artese 12. All. Pietrantonio.

RIVIT – CVD BASKET CLUB 76 – 73

(23-24; 42-41; 58-53)

Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 7, Bartoli 18,Mondini 3, Pampani 5, Creti 2, Lanzoni 13, Orlando 12, Saibi ne, Rossi ne, Martini 12, Borgognoni. All. Palumbi.

CVD: Trois, 12, Bernardi 15, Sighinolfi 18, Penna 2, Barbato, Fuzzi 5, Bianchi, Taddei 2, Pellacani, Santilli 14, Lelli 5. All. Salvarezza.

Terzo sigillo della Rivit. A farne le spese sono i rossoblu del CVD che, invece, non riescono a cancellare lo zero in classifica. Per la Grifo assenti ancora Sgorbati per la nota fascite plantare e Biandolino alle prese con una parziale lesione del menisco che in settimana si dovrebbe sapere se da operare o meno, ma che comunque lascerà fuori il giovane lungo ancora per almeno un mesetto. Ma veniamo alla gara. Si inizia a break e controbreak con un punteggio in altalena: 5-0 Grifo nel primo minuto, poi 5-7, di nuovo 17-9 per la Rivit e infine 17-18, con punti abbastanza ben distribuiti tra i protagonisti in campo. Dopo una fase in equilibrio a cavallo della prima sirena Bernardi con 7 punti filati dà il massimo vantaggio ai suoi 25-33. E’ capitan Lanzoni a chiudere la rimonta Rivit a quota 35 a tre e quaranta dalla pausa lunga. Al rientro dagli spogliatoi sono quelli che ormai possiamo definire gli uomini del secondo tempo, ovvero Bartoli e Martini a caricarsi sulla spalle la squadra, ma è Pampani con una tripla a riportare i suoi vicini alla doppia cifra di vantaggio (57-48). Il vantaggio si mantiene sugli 8-9 punti per oltre metà del quarto periodo con la Grifo che spreca diverse occasioni per mettere la doppia cifra tra sé e gli avversari, cosa che riesce poi a Lanzoni e ad Orlando (71-59 a poco più di due minuti dalla fine). Partita in ghiaccio? Nossignori. Un sanguinoso fallo su tiro da tre punti su Sighinolfi (mortifero dall’arco per tutta la gara) permette al giocatore del Cvd segnare 4 punti che dimezzano lo svantaggio a soli 30 secondi dal termine. Da qui in poi è guerra di nervi dalla lunetta, con Bartoli a fare due volte 1/2 ed il Cvd a replicare con i 2/2 di Sighinolfi e Trois. La chiude poi l’1/2 di Orlando.

NET SERVICE SPA – OTTICA AMIDEI 83 – 68

(26-16; 49-25; 75-47)

SG Fortitudo: Barattini 15, Zinelli 6, Chiarini 5, Tosini 10, De Denaro 4, Deledda 7, Cinti 2, Pederzoli 16, Vietri 2, Ranieri 4, Nanni 9, Pesino 3. All. Tasini.

Castelfranco: Ayiku 5, Marzo 9, Zucchini 8, Torricelli R. 4, Tedeschi 6, Vannini 6, Del Papa 17, Paciello 3, Torricelli F. Ne, Cuzzani ne, Prampolini 2. All. Landini.

Altra sconfitta per Ottica Amidei, che proprio non riesce a sbloccarsi ed incappa in una prestazione ben sotto la soglia della sufficienza per 3 quarti su 4, salvo poi svegliarsi e fare la voce grossa nell’ultimo.

Quintetto classico per coach Landini, al quale il coach di casa oppone Barattini, Tosini, Zinelli, Nanni e Pederzoli. Le avvisaglie del maremoto che sta per colpire Castelfranco si hanno già nei primi 2 minuti, quando la Fortitudo va sul 7-0, dopo una mini reazione biancoverde si ha fino al 10-6 per i locali al 4′. I biancoblu assestano un’altra spallata decisa (8-0) con le armi a loro congeniali, ovvero sia transizione e tiro da 3 punti. Sul 18-6 al 5’ coach Landini chiama minuto e rispolvera il piano partita ai suoi ragazzi, che però proprio non sono in campo, tranne per una fiammata nell’ultimo minuto del quarto, quando una tripla di Zucchini ed un appoggio al vetro di Vannini, fanno terminare il quarto 26-16 per i locali. Nel secondo e terzo quarto la musica non cambia, appena la Fortitudo accenna ad alzare un minimo l’intensità, l’Ottica Amidei sparisce dal campo e subisce parziali su parziali. Il massimo vantaggio si raggiunge sulla sirena del terzo quarto con la F avanti 75-47. Nell’ultimo quarto avviene l’insperato risveglio: la squadra biancoverde finalmente alza il volume della radio difensiva e riesce lei a correre in contropiede. Per 6 minuti i biancoblu non vedono il fondo della retina e Castelfranco piazza un 16-0 per riportarsi fino al -12 (75-63 al 34’), guidato dai recuperi di Marzo e dalle triple di Tedeschi. Coach Tasini chiama minuto per fermare la rottura prolungata, cosa che puntualmente avviene anche grazie a una tripla di Zinelli dall’angolo, che dal +11 e palla Castelfranco del 37’ (79-68), ridà invece alla F un minimo di serenità. L’Ottica Amidei negli ultimi minuti non segna più, complice anche la fatica profusa nel parziale di inizio quarto. La partita finisce 83-68.

BERNAITALIA – PALLACANESTRO CASTENASO 83 – 71

(16-14; 40-27; 65-48)

Virtus Medicina: Tinti 10, Mini 13, Casagrande 4, Rossi 6, Giani 13, Curione 18, Seracchioli 2, Lorenzini 15, Agriesti, Stagni 2. All. Curti

Castenaso: Serra, Recchia 2, Malverdi 3, Ballini 22, Baietti 5, Righi 8, Capobianco 6, Ginevri 2, Cantore ne, Ballardini 23, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

A partire meglio sono gli ospiti guidati dal duo Ballini-Ballardini ed è proprio l’ex amatissimo giallonero ad essere un rebus non risolvibile per la difesa medicinese. Bernaitalia che reagisce coi canestri di un sontuoso Lorenzini e di un Curione straripante. Secondo periodo e Medicina allunga Curione e Lorenzini alzano l’intensità di una Virtus che, con una bomba di Mini e un canestro dalla media di Stagni, conduce 40 a 27 all’intervallo lungo. Terzo periodo e Ballardini è una furia e sempre coadiuvato da un eccellente Ballini riporta sotto Castenaso; bel canestro di Casagrande, la Virtus respira, 8 punti a fila di Curione, ancora Ballardini, ma Mini, in una manciata di secondi, piazza due bombe siderali e porta la Bernaitalia a +17 sul 65 a 48. Ultimo periodo e Castenaso, sempre con la coppia Ballini-Ballardini, riapre la contesa. Rossi e Giani non bastano e gli ospiti si avvicinano pericolosamente; giocata chiave di Tinti che recupera palla e segna in contropiede riportando Medicina a +8. Ancora Ballardini che in lunetta è perfetto, Seracchioli lancia Mini che inventa un assist clamoroso per Giani che schiaccia; bomba di Tinti, Medicina torna ad avere un buon vantaggio, Castenaso non ha più tempo per organizzare un altro assalto, Mini e Giani, supportati da Rossi, chiudono ogni discorso.

REBASKET – ARTUSIANA BK 100 – 72

(25-16; 53-32; 75-58)

Castelnovo Sotto: Rivi 6, Tognato 20, Grisanti, Castagnaro 17, Defant 3, Cervi 18, Battaglia 12, Amadio 8, Pedrazzi 4, Fontana, Lusetti 12. All. Casoli.

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 9, Del Zozzo, Valgimigli, Biondi 2, Agatensi 13, Grassi 14, Piazza 19, Vitali ne, Serrani ne, Battistini ne, Servadei 5, Ravaioli 10. All. Agnoletti.

Con un primo tempo irreale, la Rebasket si impone contro l’Artusiana; i biancorossi soffrono solo nei primi tre minuti di gioco con i canestri da sotto di Ravaioli (6-8) poi Castagnaro e compagni tentano la prima fuga al 6 minuto (18-14) gap che si concretizza successivamente andando al riposo sul 25-16 con i canestri da sotto di Lusetti, le triple di Defant e Tognato. Gli ospiti non possono nulla quando, ad inizio del secondo quarto, la Rebasket vola con Cervi e la tripla di Rivi sul +20 al 12′ (36-16), i romagnoli accusano il colpo, la Rebasket ne approfitta piazzando un altro break con le triple di Castagnaro e Battaglia che valgono il 45-21 a metà del quarto. L’Artusiana prova a reagire con Piazza ed Agatensi, ma Tognato e Castagnaro rispondono prontamente alla timida reazione ospite ed a metà gara la Rebasket chiude sul punteggio di 53-32. Al rientro dall’intervallo, Forlimpopoli mette sul parquet tutte le proprie energie e con un break di 14-7 (60-46) firmato Piazza e Grassi dimezzano il gap al minuto 15. La Rebasket reagisce prontamente con Cervi che dal pitturato fa la voce grossa, poi una tripla ‘ignorante’ di Tognato dà ai biancorossi il +19 (68-49). Per gli ospiti è ancora Piazza a rispondere, ma è una super tripla di Castagnaro a chiudere il terzo periodo sul +17. Nell’ultimo periodo la Rebasket gestisce senza difficoltà il vantaggio ed è Tognato show a scaldare il pubblico con una schiacciata stellare. Nel finale c’è spazio per le standing ovation per una Rebasket che ha dimostrato la sua grande forza.

PALL. MOLINELLA – NOVA ELEVATORS 75 – 63

(15-13, 36-32, 59-54)

Molinella: Guazzaloca 19, Brandani 7, Grazzi 3, Ranzolin 13, Zuccheri 1, Frignani 4, Cai 2, Lanzi 19, Ramini 2, Torriglia 5. All. Baiocchi.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 16, Coslovi 4, Guidi ne, Cornale 3, Vaccari ne, Gamberini ne, Papotti 12, Alvisi ne, Mancin 6, Lorusso 2, Rusticelli 5, Albertini 15. All. Berselli.

PALL. NOVELLARA – DULCA CNO SANTARCANGELO 79 – 69

(23-15; 40-34; 55-55)

Novellara: Ferrari, Margini M. 14, Margini D. ne, Folloni 14, Rinaldi 17, Bagni 2, Franzoni ne, Aguzzoli 8, Carpi 6, Ciavolella 16, Bartoccetti 2, Pizzetti ne. All. Boni.

Santarcangelo: Colombo 6, De Martin 22, Fornaciari 5, Fusco 10, Lucchi 7, Massaria ne, Raffaelli 7, Russu ne, Zannoni 12, Alviti. All. Evangelisti.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 8 4 4 0 326 248 +78
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 4 3 1 274 236 +38
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 6 4 3 1 281 245 +36
MOLINELLA 6 4 3 1 288 258 +30
NOVELLARA 6 4 3 1 322 296 +26
VIRTUS MEDICINA 6 3 3 0 209 186 +23
ATLETICO BORGO BOLOGNA 6 4 3 1 291 272 +19
GRIFO IMOLA 6 4 3 1 247 245 +2
CNO SANTARCANGELO 4 3 2 1 204 197 +7
VIS PERSICETO 2 4 1 3 268 285 -17
GRANAROLO BASKET 2 4 1 3 211 229 -18
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 2 4 1 3 261 287 -26
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 2 4 1 3 256 307 -51
CVD CASALECCHIO 0 4 0 4 277 314 -37
CASTENASO 0 4 0 4 244 284 -40
CASTELFRANCO EMILIA 0 4 0 4 231 301 -70

C Gold, Rinascita e BB2016 vincono, ma… C Silver, Medicina e Novellara corsare

SERIE C GOLD 3° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – B.S.L.  73 – 71

(17-20; 28-37; 52-51)

Bertinoro: Frigoli 14, Solfrizzi En., Cristofani 6, Ravaioli M. ne, Ravaioli S. 13, Bravi 18, Ricci 8, Bessan ne, Chiarini ne, Flan ne, Bracci 11, Solfrizzi Em. 3. All. Tumidei.

San Lazzaro: Lolli 2, Riguzzi 16, Degli Esposti 5, Fabbri 9, Governatori 2, Pederzini 15, Rosa, Cempini 2, Degregori 11, Bonaiuti 9, Paratore. All. Bettazzi.

RINASCITA BASKET RIMINI – VIRTUS SPES VIS 83 – 73

(28-15; 50-34; 62-57)

RBR: Rivali 5, Vandi ne, Bianchi 16, Pesaresi, Moffa, Ramilli ne, Dini 8, L. Bedetti 12, F. Bedetti 25, Chiari ne, Saponi 3, Broglia 14. All. Bernardi.

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 10, Turrini ne, Murati ne, Casadei ne, Aglio 8, Magagnoli 17, Percan 21, Nucci 6, Giuliani, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Al PalaFlaminio tanti appassionati di basket, con una nutrita e rumorosa presenza dei tifosi imolesi. La Virtus sfiora l’impresa contro i colossi della Rinascita Basket Rimini. Dopo aver lungamente rincorso i locali, Percan e compagni vanno in vantaggio a metà dell’ultimo quarto sul 64-63. Sul più bello, però, qualche ingenuità difensiva ed offensiva consentono a Francesco Bedetti e soci di tornare avanti fino al +10 finale. Risultato che, a quel punto, sta stretto agli uomini di coach Davide Tassinari.

La cronaca: 8-5 dopo 3’ con il solo Aglio a segno per i gialloneri. A metà frazione Rimini ancora avanti 16-10, con la Virtus che si mantiene a galla con l’ala già a quota 8 e due triple a segno. Rimini tenta la fuga a 3’ dal primo intervallo con il contropiede di Dini. Un minuto più tardi la tripla di Francesco Bedetti allarga la forbice sul +16, prima del primo canestro di Alex Percan. A 36” dalla sirena 3/3 di Magagnoli dalla linea della carità per il 28-15. Il parziale successivo si apre con la Virtus più vitale, capace di realizzare un break di 8-3 dopo 2’, per il 31-23 firmato Nucci (contropiede + fallo). I gialloneri è viva e la tripla di Magagnoli significa il -7 (33-26) a sette minuti dall’intervallo lungo. Zhytaryuk infila il 35-28 a 6’. A metà frazione Bianchi realizza la tripla, seguita da un bel cesto di Percan per il 40-30 per i locali. La tripla di Magagnoli rimette in equilibrio il punteggio sul 44-34 a 2’. Il 2/2 di Francesco Bedetti ed un paio d’errori offensivi degli ospiti mandano avanti Rimini 48-34 a poco meno di un giro di lancette dall’intervallo. Francesco Bedetti realizza ben 19 punti nel primo tempo per il 50-34 con cui le squadre rientrano negli spogliatoi. La ripresa si apre con la splendida tripla di Alex Percan dall’angolo che replica con un canestro da sotto che vale il -11 (50-39 al 22′). Magagnoli firma il 7-0 di break (50-41). E’ sempre Francesco Bedetti a far respirare Rimini, prima del fallo tecnico fischiato alla panchina imolese che concede nuova linfa ai locali. Luca Bedetti infila il suo 7° punto personale per il 57-44 a metà frazione. La Virtus lotta ma sbaglia 4 canestri da sotto e lascia inalterato lo svantaggio sul -12 a 4’ dalla sirena. La tripla di Samuel Dal Fiume a 2’45” dalla fine riporta la Virtus sul -9 (48-57), prima della clamorosa stoppata di Jacopo Aglio sull’entrata di Luca Bedetti. Percan centrale per il 59-50, prima che Rivali risolva allo scadere dei 24” per il 61-50. E’ ancora una tripla di Samuel Dal Fiume a far esplodere i tifosi imolesi sul 61-54 a 10” dalla sirena. Dopo l’1/2 di Rivali è Zytharyuk a trovare il canestro + fallo che vale il -5 con cui si va all’ultimo intervallo. Si riparte col canestro di “Slava” Zytharyuk (63-59), seguito dalla super tripla di Francesco Magagnoli che realizza il -1 sul 63-62dopo 2’15” di gioco. Dopo 3’ Dini commette fallo su Percan che realizza 1/2 dalla linea della carità per il sorpasso giallonero sul 63-64. Dall’altra parte risponde da 3 punti Bianchi, prima al 3’30” (66-64) poi al 3’45” per il nuovo vantaggio riminese (69-64). Magagnoli da sotto accorcia (69-66). La partita è molto intensa e i dettagli fanno la differenza: Ztyharyuk fa 1/2 e riporta i suoi sul -2, prima del cesto in velocità di Luca Bedetti (71-67 a 3’53” dalla sirena). La tensione è palpabile.Alex Percan realizza una stellare tripla per il nuovo -1 (71-70). Francesco Bedetti e il contropiede di Bianchi riportano avanti i locali (75-70 a -2’20”). Tre errori consecutivi in attacco degli imolesi lasciano strada ai riminesi con Luca Bedetti che mette la tripla che gela i tifosi ospiti, a -1’13”, sul 78-70. Tripla di Dal Fiume, ma Broglia da sotto e Bianchi dalla distanza, segnano la fine della partita sull’83-73.

DILPLAST – VIS BASKET FERRARA 2012 55 – 74

(10-13; 27-42; 44-58)

Montecchio: Secli 5, Borghi ne, Astolfi 12, Bertolini 10, Broglia ne, Vecchi 2, Basso 3, Gruosso 3, Vanni 16, Pasini 1, Negri 1, Guidi 2. All. Bortesi.

Ferrara 2018: Petronio 11, Davico 19, Cattani 2, Caselli ne, Zanirato, Chemello 2, Mandic 8, Vigna, Favali 7, Farioli 11, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 14. All. Furlani.

SALUS PALL. BOLOGNA – BOLOGNA BASKET 2016 65 – 73

(18-15; 34-32; 52-58)

Salus: Branzaglia ne, Salsini 4, Amoni 8, Grassi ne, Tugnoli 23, Pini 6, Veronesi 7, Allodi 15, Falzetti 2, Vucinovic, Favaloro ne. All. Ansaloni.

BB2016: De Pascale, Legnani 8, Poluzzi 16, Mazzocchi 1, Polverelli 4, Cortesi 6, Guerri ne, Fin 13, Antola ne, Fontecchio 13, Folli 12, Bartolini ne. All. Lolli.

Il Bologna Basket 2016 si conferma in vetta alla classifica, ma quanta fatica! La Salus ha fatto gara pari per 35′, cedendo soltanto nel finale. Per la formazione di coach Lolli due punti importanti, anche se la squadra è ancora troppo altalenante nel rendimento se pensa di essere la principale rivale della RBR.

Derby in sostanziale equilibrio nei primi dieci minuti, con Tugnoli inarrestabile (12 punti). I padroni di casa toccavano il massimo vantaggio sul 23-15 (contropiede di Salsini), ma Folli era un fattore, Cortesi rispondeva presente e all’intervallo gli ospiti erano ad una incollatura (34-32). Nella ripresa ecco l’esperienza dei veterani: poker di Poluzzi e sorpasso (34-36), poi doppia tripla di Legnani e canestro di Fin per il 34-44 del 24′. Il BB2016 volava sul +14 sul 36-50, ma, poi, non chiudeva la partita e permetteva alla Salus di rientrare (49-55 al 29′), col solito Tugnoli, ben supportato da Veronesi e Pini. Con l’inerzia a favore, la truppa di Ansaloni rimetteva la testa avanti con i canestri di Tugnoli e Falzetti (63-60 a 5′ dalla fine), ma la corsa della Salus finiva lì, con Fin che colpiva dai 6,75 per il 63-66 e con la difesa che chiudeva ogni varco. Quattro punti di Fontecchio (63-72 al 38′) mettevano la parola fine ad un derby avvincente, ricco di emozioni, ma anche di banali errori.

GRUPPO VENTURI – GUELFO BASKET 72 – 80

(13-21; 28-39; 43-54)

Anzola: Mandini ne, Parmeggiani F. 9, Bortolani 6, Parmeggiani S. 11, Baccilieri 2, Villani 13, Cerulli 1, Venturi N., De Ruvo 9, Caroldi 15, Betti 6. All. Spaggiari.

CastelGuelfo: Dalpozzo ne, Nembrini ne, Baccarini 2, Grillini 17, Lugli 16, Musolesi 8, Saccà 8, Santini 8, Pieri 8, Govi F. 4, Govi G. 9, Bonazzi. All. Solaroli.

Il Guelfo espugna Anzola al termine di quaranta minuti intensi e combattuti, in cui il comando delle operazioni è però sempre rimasto nelle mani dei giallo-blu.

Partenza sprint della squadra on the road, ottime percentuali di tiro unite a una buona difesa individuale creano il primo break a metà primo quarto (15-4), Anzola cerca di rimanere a galla con l’esperienza di Bortolani ,che si sbatte a rimbalzo e segna 6 punti in un amen e Parmeggiani, che attacca il canestro spalle e fronte con uguale efficacia. Il Guelfo non si scompone però e, con un redivivo Musolesi e il rigenerato Lugli, mantiene un vantaggio costante attorno alla doppia cifra e con questo margine va negli spogliatoi. Nel terzo quarto Anzola aggredisce e cerca di alzare l’intensità, arriva a -6 a tre minuti dalla fine del terzo quarto, ma le penetrazioni di Grillini e i fratelli Govi con la loro intensità e capacità atletiche mantengono inalterato il vantaggio. Inizio ultima frazione con i padroni di casa trascinati da Caroldi che, con alcune giocate, fa vedere a tutti di avere un passato professionistico importante e con gli ospiti che, con la forza della squadra e la capacità di ogni giocatore di portare un mattoncino fondamentale, riescono a mantenere il vantaggio sino alla sirena.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 6 3 3 0 250 191 +59
BOLOGNA BASKET 2016 6 3 3 0 223 205 +18
FIORENZUOLA 1972 4 2 2 0 152 130 +22
VIS 2012 FERRARA 4 3 2 1 219 200 +19
GUELFO CASTELGUELFO 4 2 2 0 154 141 +13
VSV IMOLA 2 3 1 2 239 223 +16
GAETANO SCIREA BERTINORO 2 2 1 1 142 145 -3
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 2 2 1 1 138 142 -4
BSL SAN LAZZARO 0 2 0 2 140 152 -12
SALUS BOLOGNA 0 3 0 3 206 233 -27
ANZOLA BASKET 0 2 0 2 139 185 -46
ARENA MONTECCHIO 0 3 0 3 179 234 -55

SERIE C SILVER 3° Giornata

DULCA CNO SANTARCANGELO – F.FRANCIA PALL. 70 – 57

(17-10; 27-33; 49-45)

Santarcangelo: Zannoni 17, Colombo 9, Giuliani, Lucchi 12, Fusco 7, Russu ne, Carafa, Raffaelli, Buzzone, Fornaciari 11, Massaria ne, De Martin 14. All. Evangelisti.

Zola Predosa: Perrotta 1, Gamberini 9, Bavieri 3, Barilli Fe. 5, Zappoli 5, Ghinazzi, Masina, Barilli Fi. 7, Romagnoli 20, Almeoni 7. All. Benini

PALLACANESTRO CASTENASO – NET SERVICE SPA 64 – 73

(23-25; 35-36; 52-56)

Castenaso: Serra ne, Recchia, Malverdi 2, Ballini 25, Baietti 12, Righi ne, Capobianco 6, Ginevri, Cantore 2, Ballardini 12, Zucchini 3, Quarantotto 2. All. Castelli.

S.G. Fortitudo: Barattini 12, Zinelli 8, Capancioni, Chiarini 5, Tasini 9, De Denaro 2, Deledda 4, Cinti 2, Pederzoli 7, Ranieri 5, Nanni 8, Pesino 11. All. Tasini.

CVD BASKET CLUB – REBASKET 64 – 78

(16-29; 27-44; 44-59)

CVD Casalecchio: Trois 7, Bernardi 7, Sighinolfi 12, Penna 4, Barbato, Fuzzi 7, Bianchi, Taddei 2, Pellacani 4, Santilli 5, Lelli 16. All. Lanzoni

Castelnovo Sotto: Rivi 3, Tognato 13, Grisanti 3, Castagnaro 14, Defant 16, Cervi 6, Dall’Asta, Battaglia, Amadio 7, Pedrazzi 10, Covi, Lusetti 6. All. Casoli.

OTTICA AMIDEI – RIVIT 63 – 64

(12-9; 19-22; 21-18; 11-15)

Castelfranco: Ayiku 7, Pizzirani ne, Marzo, Cappelli 10, Zucchini 9, Torricelli R. 7, Tedeschi, Vannini 4, Del Papa 6, Paciello 6, Torricelli F. ne, Prampolini 14. All. Landini.

Grifo Imola: Pontrelli 4, Riguzzi 7, Bartoli 5, Mondini, Pampani 4, Creti 2, Lanzoni 13, Orlando 13, Saibi ne, Martini 8, Borgognoni 8. All. Palumbi.

Molto rammarico in casa Ottica Amidei, autore di una partita gagliarda e intensa, ma che pecca di esperienza nei momenti chiave. Assenza pesante in casa Grifo, con coach Palumbi che deve fare a meno di Biandolino, oltre al lungodegente Sgorbati.

I bolognesi partono con Riguzzi, Bartoli, Lanzoni, Orlando e Martini, mentre coach Landini invece ritrova Cappelli e quindi torna ai soliti cinque: Cappelli, Zucchini, Ayiku, Torricelli e Paciello. Primo quarto non proprio per palati fini, con Imola che non trova il canestro per i primi 3 minuti, mentre invece un 2+1 di Zucchini e un piazzato di Cappelli danno il 5-0 locale. All’8’ si è sul 10-4 per l’Ottica Amidei, finalmente convincente da entrambi i lati del campo. Il quarto si chiude sul 12-9 Castelfranco. Qualche rimbalzo offensivo di troppo concesso, ma tanta intensità e voglia di sbucciarsi i gomiti e l’Ottica Amidei si trova sul +7 (21-14 al 14’) con una bomba di Prampolini. Controparziale di 6-0 ospite e timeout di coach Landini. Oramai la partita si sviluppa lottando su ogni possesso, sicuramente non un gioco bello da vedere ma estremamente intenso. Il primo vantaggio ospite arriva sul 24-26 al 18’, si arriva ai secondi finali del quarto sul +3 Grifo, ma il buzzer beater di Ayiku da 8 metri pareggia i conti a quota 31, punteggio con il quale si va al riposo lungo. Parziali e controparziali caratterizzano il terzo periodo. Il filo conduttore rimane sempre quello della parità, che viene mantenuta fino quasi a fine del quarto (47 pari al 29’), poi un guizzo di Ayiku sul finire del tempo da un micro-vantaggio all’Ottica Amidei in vista dell’ultima frazione (52-49 al 30’). Il vantaggio in casa Castelfranco rimane sempre fra il +3 e il +6 per tutto il quarto. La difesa biancoverde regge ampiamente impatto, l’attacco invece fatica molto, ma di cuore e di voglia rimane davanti. Imola trova il pareggio con una bomba di Lanzoni (61 pari a 1’24” dal termine). Sulla successiva azione, Cappelli trova un bel piazzato per ridare il +2 all’Ottica Amidei (63-61 a 40”). Riguzzi cerca la tripla della vittoria, ma va lungo, rimbalzo di Prampolini che cerca l’apertura per Zucchini, sbagliando purtroppo la misura. Palla a Imola con poco più di venti secondi da giocare. I bolognesi sono lucidi nel cercare Lanzoni libero in punta per la bomba del +1 che non sbaglia e regala il vantaggio ospite con un secondo da giocare. Timeout di coach Landini, che disegna la rimessa, ma non porta i benefici sperati, finisce 63-64.

CREI – BERNAITALIA 51 – 54

(12-10; 26-25; 37-41)

Granarolo Basket: Salicini, Bianchi 9, Masetti ne, Spettoli 13, Paoloni 8, Nanni, Bernardinello, Bertuzzi 3, Marega 8, Drago ne, Pani, Brotza 10. All. Carrera.

Medicina: Tinti 7, Mini 5, Giani 13, Rossi 7, Casagrande 12, Curione 4, Lorenzini 6, Seracchioli, Agriesti, Stagni ne. All. Curti.

La Crei esce sconfitta al termine di una vera e propria battaglia al cospetto di una Virtus Medicina che, pur avendo numeri complessivi peggiori dei padroni di casa (valutazione di squadra 42 Virtus, 62 Crei), si aggiudica la vittoria il match grazie a ben 19 rimbalzi offensivi che le consentono di tirare dieci volte in più dei padroni di casa, condannandoli alla sconfitta.

Il match è stato equilibratissimo, con un livello d’intensità in stile playoff e una coppia in grigio che ha concesso contatti molto ruvidi sotto le plance; di questo ne ha sicuramente risentito lo spettacolo, visto il punteggio molto basso. Il match comincia sotto il segno di Giani e Marega: 6-8 dopo 5’30” con i due lunghi rispettivamente a 5 e 4 punti. Curione segna il decimo punto per gli ospiti poi Brotza (MVP del match con 10p., 11 r., 7 stoppate e 25 di valutazione) e Marega mettono a segno il 6-0 con cui la Crei conduce al 10′ (12-10). A inizio secondo quarto la coppia Giani-Mini confeziona un parziale di 0-7 e la Virtus si porta a +5 (12-17 al 13′), ma Brotza e Spettoli guidano Granarolo al nuovo vantaggio (22-21 al 17′). Spettoli-Giani-Bianchi-Rossi è la sequenza di canestri che porta le due squadre al riposo lungo sul 26-25 per i padroni di casa. Ad inizio terzo quarto è capitan Paoloni che prova a spingere la Crei, con 2 rimbalzi d’attacco e 4 punti consecutivi (una tripla e un libero per tecnico a Giani), per il +5 (30-25 al 22′), ma gli ospiti reagiscono con Mini e Casagrande che propiziano il 2-8 con cui la Virtus torna in vantaggio (32-33 al 24’30”). Una rubata con canestro in contropiede di Paoloni, Casagrande da due e risposta di Spettoli per il 36-35 che dà l’ultimo vantaggio del match al Granarolo al minuto 27′; gli ospiti sfruttano i pasticci in attacco dei padroni di casa e il tecnico alla panchina della Crei e allungano fino al 37-41 con cui ci si siede per l’ultima pausa. Nell’ultimo quarto la Virtus parte meglio, di contro la Crei realizza solo 2 punti con Spettoli nei primi 4’30” e gli ospiti volano a +8 (39-47 al 35’30”). Brotza su splendido assist di Pani riduce lo svantaggio ma Lorenzini e Tinti portano la Virtus al massimo vantaggio (41-51 al 35’30”) che in una partita a punteggio così basso sembra una pietra tombale sulle speranze dei padroni di casa. Due liberi di Paoloni convincono coach Curti a chiamare timeout sul 43-51 a 4′ dalla fine; in uscita dal timeout Bianchi con un gioco da 3 punti, un recupero su Lorenzini con assist per Spettoli e un rimbalzo difensivo che innesca il contropiede sull’asse Spettoli-Brotza spinge Granarolo ad parziale di 7-0 in un minuto che riapre completamente il match (50-51 al 37′). Altro timeout di Curti, Medicina attacca ma sbaglia per ben tre volte, nonostante i rimbalzi offensivi; Paoloni e Spettoli non si intendono e il possesso torna agli ospiti, ma Brotza recupera a sua volta il pallone a Giani; la palla arriva a Bianchi che riesce ad incunearsi per un tiro ravvicinato, sbaglia, prende il rimbalzo e sbaglia di nuovo da sotto triplicato (fallosamente per i padroni di casa); Paoloni prende il rimbalzo d’attacco, palla di nuovo a Bianchi che fallisce il tiro, rimbalzo di Curione che innesca Tinti in contropiede; disperata rincorsa di Salicini che tenta la stoppata, ma commette fallo con Tinti che con un’incredibile acrobazia riesce a realizzare; il play ospite insacca anche l’aggiuntivo per il 50-54 a 40″ dalla fine. Spettoli attacca la difesa Virtus e costringe al fallo Giani: realizza il primo libero, sbaglia il secondo, rimbalzo di Curione e attacco Virtus sul 51-54 a 33″ dalla fine. La Crei difende per 24″ e si ritrova la palla in mano con una manciata di secondi alla fine; timeout Carrera per l’ultimo schema con il rientro in campo di Marega, la palla finisce a Spettoli che non trova sbocchi, spara la tripla della disperazione, ma non centra il bersaglio: game-set and match Virtus.

ARTUSIANA BK – OLIMPIA CASTELLO 2010 66 – 73

(15-16; 31-32; 46-51)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 8, Del Zozzo, Valgimigli 2, Biondi 2, Agatensi 14, Grassi 10, Piazza 4, Vitali, Serrani 19, Servadei 1, Ravaioli 6. All. Agnoletti.

Castel San Pietro: Curti, Mondanelli, Sabattani 4, Pedini, Benedetti 13, Cavina ne, Lalanne 5, Zuffa, Parenti 14, Trombetti 21, Mazza 16. All. Regazzi.

ATLETICO BASKET – PALL. MOLINELLA 70 – 61

(18-17; 37-25; 50-47)

Atletico: Campanella F., Veronesi Gr. 17, Campanella M. 5, Rosati 3, Rossi 18, Grassi, De Simone 10, Tognazzi, Veronesi G.I. 4, Campanella E. 4, Argenti 2, Artese 7. All. Pietrantonio.

Molinella: Guazzaloca 5, Brandani 8, Grazzi 4, Ranzolin 10, Zuccheri 2, Frignani 14, Cai, Lanzi 15, Ramini 3, Torriglia. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS PERSICETO – PALL. NOVELLARA 70 – 78

(17-26; 31-45; 41-64)

San Giovanni in Persiceto: Carpani, Lorusso, Tomesani 17, Coslovi 8, Guidi, Cornale 2, Vaccari, Gamberini, Papotti 17, Alvisi, Mancin 13, Albertini 13. All. Berselli.

Novellara: Ferrari 2, Margini 18, Folloni 17, Rinaldi 8, Bagni 5, Franzoni 8, Aguzzoli 7, Carpi 6, Ciavolella 7, Bartoccetti ne. All. Boni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 6 3 3 0 226 176 +50
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 6 3 3 0 214 167 +47
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 4 3 2 1 198 177 +21
MOLINELLA 4 3 2 1 213 195 +18
CNO SANTARCANGELO 4 2 2 0 135 118 +17
NOVELLARA 4 3 2 1 243 227 +16
VIRTUS MEDICINA 4 2 2 0 126 115 +11
ATLETICO BORGO BOLOGNA 4 3 2 1 222 212 +10
GRIFO IMOLA 4 3 2 1 171 172 -1
GRANAROLO BASKET 2 3 1 2 159 161 -2
VIS PERSICETO 2 3 1 2 205 210 -5
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 2 3 1 2 184 207 -23
CASTENASO 0 3 0 3 173 201 -28
CVD CASALECCHIO 0 3 0 3 204 238 -34
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 0 3 0 3 193 235 -42
CASTELFRANCO EMILIA 0 3 0 3 163 218 -55

C Gold, nessuna sorpresa, anche se al CSB… C Silver, Molinella fa il bis e batte Novellara

C GOLD 2° Giornata

B.S.L. SAN LAZZARO – PALL. FIORENZUOLA 1972 69 – 79

(17-15; 39-38; 59-65)

San Lazzaro: Lolli 12, Riguzzi 16, Degli Esposti Castori 5, Fabbri 4, Governatori 2, Pederzini 19, Rosa ne, Bertuzzi 3, Cempini ne, Degregori 2, Bonaiuti 6, Paratore ne. All. Bettazzi.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 6, Sichel 11, Carini ne, Fellegara ne, Zucchi ne, Cunico 5, Dias 9, Colonnelli 10, Sprude 23, Lottici S. 11, Yabre, Sabbadini 4. All. Lottici M.

Fiorenzuola soffre, ma vince, una importante gara con la BSL che fa da snodo alla stagione gialloblu. La squadra di coach Simone Lottici, dopo un primo tempo sofferto, è riuscita ad emergere alla distanza, aiutata dall’ottima prova di Sprude, autore di ben 23 punti.
E’ Pederzini nella fila di BSL ad inaugurare la gara con 5 punti personali sia dal pitturato che dall’arco. Sprude e Lottici M. sempre dall’arco iniziano positivamente, e consegnano il primo vantaggio ai gialloblu al 5′. 7-8. Ancora Pederzini sembra in giornata di grazia ed in un amen arriva in doppia cifra personale all’8′, consegnando dalla lunetta un possesso pieno ai biancoverdi, alimentato in seguito da Degregori per il +5. 15-10. Lottici M., ancora una sentenza dall’arco, e Sabbadini riescono a tappare la falla, chiudendo il primo parziale sotto di due lunghezze. 17-15. Nel secondo quarto Bertuzzi e il solito Pederzini provano a fare allungare San Lazzaro, ma Fiorenzuola è metodica e riesce a rispondere colpo su colpo, riuscendo ad infilare un controbreak grazie a Sichel. 20-22. La partita vive di minibreak da 5-6 punti in questi minuti, Riguzzi dalla lunetta riconsegna il 27-22 alla BSL ma Dias e Sprude riagganciano i padroni di casa al 16′. Lolli da una parte e Sabbadini dall’altra puntellano in chiusura di quarto il punteggio, con 1 lunghezza di vantaggio per i bolognesi all’intervallo lungo. 39-38. Al rientro dagli spogliatoi sono Galli e Colonnelli a portare fieno in cascina per i ragazzi di coach Lottici S., prima che Sprude riesca su assist dello stesso Galli a subire fallo con buono canestro. 47-50 al 24′. Sprude e Cunico riescono a scavare due possessi pieni di vantaggio per i gialloblu con estrema sagacia, punteggio con cui si chiude il terzo quarto. 59-65. Negli ultimi dieci minuti di gara Fiorenzuola sporca decisamente le proprie percentuali nei primi tre minuti, dove le polveri risultano bagnate. La BSL non fa di meglio e le difese prevalgono sugli attacchi fino al 33′. Colonnelli segna una importante tripla per il 63-70 al 35′, ma Riguzzi per BSL San Lazzaro risponde con la stessa moneta sul ribaltamento di campo. La partita rimane equilibrata, ma è Lottici M. con una tripla esiziale a costringere coach Bettazzi ad un timeout pieno al 37′. 66-74. San Lazzaro sembra non averne tuttavia più per ricucire il gap e Colonnelli, allo scoccare del 39′, segna una ulteriore tripla. 69-79. Game, set and match.

FERRARA BASKET 2018 – E80 BERNA 67 – 71

(23-16; 38-33; 58-50)

Ferrara Basket 2018: Petronio 16, Davico 17, Cattani, Natali ne, Zanirato ne, Chemello, Mandic 14, Vigna 2, Favali 4, Farioli 9, Ghirelli L. ne, Ghirelli M 5. All. Furlani.

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 10, Bedeschi ne, Magnani 10, Torlai ne, Longoni 14, Levinskis 8, Guarino 5, Varotta ne, Mallon 22, Prošek 2, Lentini ne, Mabilli. All. Diacci.

Primo successo stagionale per la E80 Bema LG Competition Castelnovo Monti che sconfigge a domicilio la Vis Ferrara Basket 2018 con il punteggio di 67-71 nella seconda giornata del campionato di Serie C Gold. Splendida prova della formazione reggiana che, dopo aver inseguito per la maggior parte del match, ha portato a casa i due punti proprio negli ultimi minuti di gioco.

I padroni di casa partono molto bene e piazzano subito un parziale di 12-3 trascinati da Petronio e Davico. La LG, che si presenta al match senza Parma Benfenati, Barigazzi e con Varotta e Lentini in lista ma non disponibili, fatica ad arginare i ferraresi che con la tripla di Farioli raggiungono il +10 (15-5). Mallon e Franko provano a tenere la E80 Bema in partita, ma a fine quarto è 23-16 per Ferrara. Al rientro in campo la LG piazza un parziale di 8-0 frutto di buone difese ed attacchi efficaci e si trova addirittura avanti nel risultato. La frazione corre in equilibrio, con le due squadre che rimangono a contatto sino a 3 minuti dalla fine quando è Ferrara a firmare un break da 9-0 che permette ai padroni di casa di chiudere in vantaggio la prima metà di gara. Nel terzo quarto gli uomini di Furlani continuano a proporre il loro basket e con il gioco da 3 punti di Petronio toccano il +11 (47-36). Ci pensa un ottimo Mallon a tenere a galla gli ospiti, sino a far tornare la LG a -4 quando mancano due minuti al termine del periodo. Il finale è pero tutto di matrice ferrarese e la coppia Petronio-Mandic spinge i padroni di casa nuovamente sul +8 quando mancano dieci minuti alla sirena. L’inizio del quarto periodo è a favore di Castelnovo che, grazie ad una pioggia di triple firmate Magnani-Mallon, pareggiano il match a quota 59. Nonostante le assenze, la E80 Bema è ancora lucida mentre Ferrara accusa la fatica e non riesce ad essere efficace in entrambi i lati del campo come accaduto nei primi trenta minuti. Farioli di pura classe tiene davanti i suoi con due fantastiche triple  (65-61 al 36°), ma prima Franko e poi Magnani riportano i montanari a -1 con tre minuti ancora da giocare. La tensione è palpabile e per novanta secondi nessuna delle due squadre riesce a segnare, sino a quando Longoni si carica sulle spalle la LG: il giocatore lombardo realizza un 1/2 dalla lunetta che vale il pareggio poi, dopo gli errori di Petronio, Magnani e Ghirelli, a 18″ dalla fine segna il canestro del 67-69 LG. Furlani chiama time-out per impostare l’azione offensiva dei suoi, ma Davico sbaglia il tiro dell’ipotetico pareggio. Il rimbalzo è preda delle mani castelnovesi e Guarino ai liberi fa 2/2 fissando il risultato sul 67-71 finale.

BOLOGNA BASKET 2016 – DILPLAST 75 – 73

(16-22; 40-39; 53-54)

BB2016: De Pascale 1, Legnani ne, Poluzzi 9, Mazzocchi 4, Polverelli 17, Cortesi 4, Guerri 3, Fin 11, Antola ne, Fontecchio 18, Folli 8, Bartolini ne. All. Lolli.

Montecchio: Secli 11, Borghi ne, Astolfi 16, Bertolini 25, Hassan ne, Vecchi, Basso, Gruosso 6, Vanni 9, Pasini, Negri 6, Guidi. All. Bortesi.

Esordio casalingo col brivido per il Bologna Basket 2016. I bolognesi battagliano punto a punto con Montecchio, squadra solida fisicamente e in serata di grazia dalla lunga distanza (9/21 col 43%), e la spuntano solo nel finale grazie ad una maggiore freschezza atletica. Ma, al di là della vittoria, il BB2016 appare ancora troppo discontinuo per garantire match con meno palpitazioni ai propri tifosi, accorsi numerosi all’arena del CSB di via Marzabotto. Qualche attenuante la si può individuare nell’infermiera affollata degli uomini di Lolli: al capitano Legnani (che dovrebbe rientrare il prossimo turno) e a Tugnoli (fermo ormai da oltre 6 mesi) si aggiunge durante l’incontro anche Guerri con una brutta distorsione alla caviglia che presumibilmente lo terrà fuori per un po’. Ma l’amalgama tra nuovi acquisti e vecchi giocatori ha evidentemente bisogno ancora di qualche tempo per produrre quel gioco veloce e divertente che è negli obiettivi della società. Per quanto riguarda i singoli, buone le prestazioni di Fontecchio (18 punti e 10 rimbalzi, anche se con qualche imprecisione al tiro) e soprattutto di Polverelli (17 punti e 6 rimbalzi col 60% dal campo). Nel 4° quarto decisivo l’apporto di Folli e Fin, diretti da un concreto Poluzzi. Infine da elogiare la prova del giovane Mazzocchi che, chiamato a sostituire il secondo play, difende senza paura, ruba palla e segna 4 punti da incorniciare in momenti cruciali del match.

La cronaca. Si parte e il BB2016 si accorge di avere dimenticato la testa negli spogliatoi. Solo Fontecchio tiene a galla i padroni di casa con due bombe, ma a 3’30” dalla fine del quarto Montecchio è meritatamente avanti di 8, trascinata da un Bertolini formato NBA (alla fine ne metterà 25). Nella seconda frazione il BB2016 si dà una mossa e segna ripetutamente dalla lunga distanza con Fin, Guerri (che si infortuna subito dopo), ancora Fin e Poluzzi. Ma gli avversari non mollano e il match va avanti punto a punto: un piccolo allungo dei bolognesi (38-33) viene subito vanificato da un controparziale di 4-0 e si arriva così all’intervallo con il BB2016 sopra solo di 1. Alla ripresa altro blackout dei padroni di casa che tirano male (alla fine un deludente 38% totale) e subiscono le bombe avversarie. È –6 a 3’ dalla fine della frazione, quando Fontecchio decide di prendere in mano la situazione: prima 2/2 dalla lunetta, poi rimbalzo difensivo e ‘coast-to-coast’ in contropiede e infine altri 2 punti con fallo subito e libero realizzato. Si arriva così al 4° quarto con la Polisportiva che continua a imperversare dalla linea più lontana. Lolli sperimenta un quintetto con 4 piccoli da Banda Bassotti di petersoniana memoria. L’idea è buona e Mazzocchi, Polverini e Folli con alcuni cesti consecutivi danno un piccolo strappo alla gara. A 4’30” è ancora parità, ma la difesa aumenta di intensità e ancora Folli, Fin e Poluzzi la imbucano da 3 per un +9 a 2’ dal termine che pare chiudere la vicenda. Invece la Pol. Arena trova ancora energie per rosicchiare punto a punto il vantaggio. A 3 secondi dal fischio finale, avanti di 3 il BB2016, fallo su Bertolini che va in lunetta: segna il primo e sbaglia apposta il secondo, ma il rimbalzo finisce nella mani di Cortesi che porta a casa la partita. Ma quanta paura…

RINASCITA BASKET RIMINI – SALUS PALL. BOLOGNA 82 – 67

(22-18; 39-43; 66-61).

RBR: Vandi, Bianchi 11, Pesaresi 5, Moffa 10, Ramilli ne, Dini 12, Rivali 9, Bedetti L. 3, Bedetti F. 18, Chiari ne, Saponi, Broglia 14. All. Bernardi.

Salus: Salsini 3, Amoni 8, Tugnoli 14, Pini 11, Veronesi, Allodi 12, Stojkov 11, Falzetti 2, Vucinovic 6, Favaloro ne. All. Ansaloni.

VIRTUS SPES VIS – ANZOLA BASKET 105 – 67

(21-23; 51-39; 77-54)

Virtus Imola: Dalpozzo 15, Dal Fiume 3, Turrini, Nucci 16, Murati 6, Percan 12, Casadei ne, Zani ne, Aglio 10, Giuliani 11, Magagnoli 14, Zhytaryuk 18. All. Tassinari.

Anzola: Mandini, Bortolani 6, F. Parmeggiani 4, Baccilieri 6, S. Parmeggiani 10, Giugni, Cerulli 4, Villani 5, Venturi, De Ruvo 12, Caroldi 20, Betti ne. All. Spaggiari.

E’ una Virtus scintillante quella che travolge la neopromossa Anzola (al debutto, dopo la giornata iniziale di riposo). Un +38 che riconcilia la squadra, davanti ad un bel pubblico, contro una formazione che dovrà certamente ritrovare gli equilibri, riflettendo a lungo sulla gara del Ruggi. Per una Virtus eccellente, un eccellente capitano, Lorenzo Dalpozzo, capace di togliere le castagne dal fuoco nell’unico momento di difficoltà della sua squadra: con 13 punti consecutivi nel secondo parziale, il play-guardia si carica i compagni sulle spalle, dando il via ad un secondo tempo da incorniciare. Una Virtus clamorosa che ha piegato la resistenza di un Anzola poco solido sotto le plance con un’ottima prestazione del colosso Zhytaryuk. Tutte le rotazioni utilizzate da coach Davide Tassinari permettono a tutti gli effettivi di offrire il proprio contributo, con Murati autore di 8’ intensi conditi da una preziosa e liberatoria tripla che abbatte il muro dei 100 punti (101-63 a 4’ dalla fine). Molto bene Guglielmo Giuliani, con 3 assist, una tripla ed una buona presenza sul parquet. Ben 7 i gialloneri in doppia cifra, con Zhytaryuk top scorer (18 punti). Anche la mano di coach Tassinari merita i tanti applausi dei tifosi: con il cambio a zona la sua difesa diventa pressoché imperforabile per i felsinei che vedono svanire ogni tentativo di rimonta.

La cronaca si racchiude essenzialmente nel primo quarto, l’unico veramente combattuto ed equilibrato, con la Virtus che cede a Villani e Caroldi capaci di portare avanti Anzola sul 19-23 a un minuto dalla prima sirena. Nel parziale successivo, 5 punti consecutivi di Nucci e 2 di Magagnoli riportano avanti Imola (30-29 al 3’), prima che il capitano entri sul palcoscenico per la scena madre del match: dal 33-29 al 49-34 (a due minuti dall’intervallo) realizza ben 13 punti, chiudendo (col senno di poi) la partita. Anzola, infatti, non si riprende più. Al rientro in campo, infatti, la Virtus prosegue sulla strada tracciata dal suo capitano e tutti i giocatori diventano protagonisti, realizzando diversi canestri in piena tranquillità. Il match è pressoché vinto e gli ultimi due quarti servono solamente ad arrotondare i bottini personali dei singoli. Al 23’ Magagnoli sigla il +21 (62-41) e da quel momento il divario si allarga fino al +27 realizzato da Aglio (71-44 al 26’) con un tiro in sospensione. Alzando gli occhi verso il tabellone è intuibile che l’ultimo quarto servirà, soprattutto al nuovo coach ospite Spaggiari, per vedere all’opera tutti i suoi uomini a disposizione. Punteggio compromesso per i bolognesi che, poi, non riescono ad impedire alla Virtus di superare la sempre affascinante quota 100. Gli ultimi 10’ di pura accademia per i gialloneri che non infieriscono negli ultimi quattro minuti, avendo raggiunto la triplice cifra. Molto della vittoria dei locali sta nelle statistiche, con il  59% dalla distanza (contro il 20% ospite) e con il 72% da 2 punti (contro il 51% degli avversari).

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 4 2 2 0 167 118 +49
FIORENZUOLA 1972 4 2 2 0 152 130 +22
BOLOGNA BASKET 2016 4 2 2 0 150 140 +10
VSV IMOLA 2 2 1 1 166 140 +26
GUELFO CASTELGUELFO 2 1 1 0 74 69 +5
VIS 2012 FERRARA 2 2 1 1 145 145 +0
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 2 2 1 1 138 142 -4
GAETANO SCIREA BERTINORO 0 1 0 1 69 74 -5
BSL SAN LAZZARO 0 1 0 1 69 79 -10
SALUS BOLOGNA 0 2 0 2 141 160 -19
ARENA MONTECCHIO 0 2 0 2 124 160 -36
ANZOLA BASKET 0 1 0 1 67 105 -38

C SILVER 2° Giornata

RIVIT – PALLACANESTRO CASTENASO 64 – 49

(12-5; 25-14; 49-28)

Grifo Imola: Pontrelli, Riguzzi 8, Bartoli 13, Mondini 3, Pampani 2, Creti, Lanzoni 5, Orlando 13, Biandolino 6, Fadi, Martni 12, Borgogononi 2. All. Palumbi.

Castenaso: Serra, Recchia, Malverdi, Ballini 6, Baietti 14, Righi ne, Capobianco 5, Cantore 10, Ballarcini 12, Zucchini 2, Quarantotto. All. Castelli.

Esordio casalingo vincente per la Grifo che doma, con relativa facilità, un Castenaso che si dimostra vittima predestinata per gli imolesi. Infatti, lo scorso anno fu proprio contro i bolognesi che la Rivit spezzo la serie nera di sconfitte e cambio il verso al proprio campionato. La difesa asfissiante, messa in campo dai ragazzi di coach Palumbi, ha “allagato” non “bagnato” le polveri all’attacco ospite per tutta la gara. Per attuare questa tattica il coach sceglie un quintetto “basso” con un solo centro di ruolo. Nelle Grifo manca Sgorbati alle prese con una fastidiosa fascite. Quintetti iniziali con Riguzzi, Bartoli, Orlando, Lanzoni e Pontrelli per la Grifo a cui Castenaso risponde con Ballini, Baietti, Quarantotto, Cantore e Capobianco. Fin dall’avvio la Grifo prende il sopravvento (7-0 dopo due minuti) mentre Castenaso segna il suo primo canestro con una tripla di Baietti al quinto. Castenaso è sempre costretta dalla difesa imolese a tirare fuori ritmo sulla sirena dei 24 e talvolta anche oltre. Castenaso ruota i suoi per trovare il bandolo della matassa, mentre per Imola la rotazione degli effettivi e marchio distintivo. Per la Grifo in questo quarto c’è un Orlando incontenibile. Al terzo minuto del secondo quarto arriva la prima doppia cifra di vantaggio per gli imolesi (18-7), mentre Castenaso continua a non vedere il canestro (arriverà a 10 punti dopo ben sedici minuti, non sfruttando neppure le occasioni a cronometro fermo). La ripresa sembra partire con un altro piglio per Castenaso con Cantore che mette subito a segno 5 punti filati, costringendo coach Palumbi al time out. Al rientro prima Martini e poi Bartoli da tre rimettono le cose a posto. Sarà poi lo stesso Martini a lasciare il segno per la sua squadra in questo terzo quarto. A fine quarto si superano i venti di distacco. La forbice si allarga ancora un po’, poi Castenaso mette in atto una zone-press, cui Palumbi risponde abbassando ancora il quintetto e giocando senza centro di ruolo. Se superare la metà campo non sarà mai un problema la lotta sotto le plance ruota a favore degli ospiti. Comunque la Rivit gestisce alla grande il vantaggio non permettendo mai agli avversari di impensierirla. Nel finale spazio anche per il giovanissimo Fadi.

NET SERVICE SPA GINN.FORTITUDO – CREI 64 – 48

(16-6; 32-16; 49-30)

S.G. Fortitudo: Barattini 3, Zinelli 6, Chiarini 9, Tosini 8, De Denaro 9, Deledda 4, Pederzoli 8, Ponteduro 1, Ranieri 2, Nanni M. 4, Pesino 4, Zanetti 6. All. Tasini.

Granarolo Basket: Salicini 11, Bianchi 3, Spettoli 2, Paoloni 11, Nanni R. 2, Tonelli ne, Bernardinello, Bertuzzi 8, Marega 2, Drago ne, Pani 3, Brotza 6. All. Carrera.

Prima sconfitta per la Crei in casa della giovane e gagliarda S.G.Fortitudo, che ha vinto con pieno merito l’incontro, conducendolo dall’inizio alla fine e sfruttando al massimo l’orrenda serata al tiro degli ospiti; i numeri di Granarolo si commentano da soli: 15/40 da 2, 3/22 da 3 e un’ancor più sconcertante 9/30 ai liberi, sono cifre che non possono portare ad altro risultato che non sia la sconfitta.

Il segnale che la serata sarebbe stata stortissima si ha subito alla prima azione: attacco Fortitudo, Salicini recupera palla sulla linea di passaggio e s’invola da solo in contropiede, appoggio al tabellone, ferro e rimbalzo Fortitudo che sul ribaltamento mette la tripla con Tosini…. Nel primo tempo si conteranno ben altri quattro appoggi facili sbagliati dagli ospiti e considerato il divario al 10′ e al 20′ (16-6; 32-16) si può facilmente capire quanto possano aver inciso questi errori nell’economia iniziale del match. La Crei, pur limitando i danni nella sua metà campo, nel primo tempo appare sempre un giro indietro ai vivaci padroni di casa che dominano anche sotto le plance nonostante la batteria dei lunghi ospiti (25-21 le carambole nei primi 20′) e dilatano progressivamente il vantaggio; coach Carrera prova ad invertire la rotta ruotando i suoi effettivi, ma in attacco l’encefalogramma rimane piatto. Dopo l’intervallo lungo Granarolo scende sul parquet con maggiore aggressività e attacca la difesa avversaria raccogliendo diversi viaggi in lunetta e facendo finalmente valere la maggior stazza sotto canestro (21-30 i rimbalzi nella seconda metà gara), ma un impietosa sequenza di 3/15 ai liberi vanifica completamente i suoi sforzi e dopo sei minuti si ritrova con un pugno di mosche in mano (40-23 al 26′) quando, con percentuali decenti, avrebbe potuto riaprire la partita. La Fortitudo vola leggera fino al +21 con una tripla siderale di Chiarini e 2 liberi di un positivo De Denaro; Bertuzzi, in mezzo ad un altro 0/4 dalla lunetta della sua squadra (nel terzo quarto un 6/21 dalla linea della carità che pesa come un macigno sulle speranze di raddrizzare la partita della Crei), realizza il 49-30 con cui si va all’ultimo riposo. Il quarto periodo, nonostante gli sforzi degli ospiti, non vede sostanziali riavvicinamenti degli ospiti: il divario oscilla tra i 14 e i 21 punti e la partita si chiude sul 64-48 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – CVD BASKET CLUB 71 – 53

(11-14; 29-20; 50-42)

Olimpia Castel San Pietro: Sangiorgi 13, Curti 2, Mondanelli ne, Sabattani 5, Pedini, Benedetti 12, Cavina, Lalanne 3, Zuffa, Parenti 2, Trombetti 18, Mazza 16. All. Regazzi.

Cvd Casalecchio: Trois 3, Bernardi 6, Sighinolfi 18, Penna 4, Barbato 2, Fuzzi, Bianchi, Taddei 2, Pellacani 8, Santilli 2, Lelli 8. All. Lanzoni.

REBASKET – BK POL. CASTELFRANCO E. 84 – 52

(21-7; 38-27; 58-39)

Castelnovo Sotto: Tognato 17, Castagnaro 16, Pedrazzi 14, Amadio 11, Cervi 10, Lusetti 9, Battaglia 3, Grisanti 2, Dall’Asta 2. All. Casoli.

Castelfranco: Ayiku 4, Pizzirani 2, Marzo 5, Cuzzani ne, Zucchini 10, Torricelli R. 6, Tedeschi, Vannini 4, Del Papa 12, Paciello 3, Torricelli F., Prampolini 6. All. Landini.

Secondo successo per la truppa di Coach Casoli, una vittoria netta e mai messa in discussione sulla compagine bolognese della Pall. Castelfranco, che quest’anno ha scelto la linea verde.

I biancorossi mettono subito le cose in chiaro e dopo tre minuti di gioco il parziale è di 10-0, primo quarto che va in archivio sul punteggio di 21-7 con Pedrazzi e Castagnaro sugli scudi. All’inizio del secondo quarto, sei punti consecutivi di Luca Cervi mandano i biancorossi a condurre 25-10, nelle file ospiti sono Del  Papa e Zucchini a dare qualche segnale di ripresa, ed all’intervallo gli ospiti vanno al riposo sul meno 10. Coach Casoli alza la voce negli spogliatoi ed al rientro dalla pausa lunga, arriva il break che di fatto chiude il match , sei punti consecutivi di Amadio e un indemoniato Tognato, portano i biancorossi sul 50-31 a metà del terzo quarto. Partita in cassaforte ed ultimo quarto in totale controllo per i biancorossi; nota positiva per la Rebasket, aver messo a referto in doppia cifra ben 5 giocatori.

VIRTUS MEDICINA – DULCA CNO SANTARCANGELO RINVIATA

ATLETICO BASKET – ARTUSIANA BK 63 – 64

(20-13; 35-27; 47-48)

Atletico: Veronesi Gr. 14, Campanella M., Tognazzi 3, Rossi 7, Grassi, De Simone 5, Martelli, Veronesi G.I. 12, Campanella E. 18, Solfa, Argenti 3, Artese 1. All. Pietrantonio.

Forlimpopoli: Nervegna 7, Del Zozzo, Valgimigli 2, Biondi, Agatensi 24, Grassi 10, Piazza 13, Vitali ne, Serrani ne, Battistini ne, Servadei, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

F.FRANCIA PALL. – NOVA ELEVATORS PERSICETO 60 – 71

(14-25; 24-29; 45-54)

Zola Predosa: Perrotta 3, Gamberini 14, Maselli ne, Bavieri 16, Bianchini 3, Barilli Fe. 2, Zappoli, Zanotti, Masina, Bosi 3, Romagnoli 13, Almeoni 6. All. Benini.

San Giovanni in Persiceto: Carpani, Tomesani 21, Coslovi 11, Cornale 2, Vaccari, Gamberini ne, Papotti 16, Achilli ne, Alvisi ne, Mancin 8, Lorusso, Albertini 13. All. Berselli.

PALL. MOLINELLA – PALL. NOVELLARA 81 – 71

(14-13; 43-33; 61-46)

Molinella: Guazzaloca 9, Brandani 18, Grazzi, Ranzolin 12, Zuccheri 3, Frignani, Cai 2, Lanzi 13, Ramini 12, Torriglia 12. All. Baiocchi.

Novellara: Ferrari 1, Margini 13, Folloni 8, Rinaldi 19, Bagni 3, Franzoni 4, Aguzzoli 11, Carpi 3, Ciavolella 9, Bartoccetti ne, Pietri ne. All. Boni.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 4 2 2 0 141 101 +40
REBASKET CASTELNOVO 4 2 2 0 148 112 +36
MOLINELLA 4 2 2 0 152 125 +27
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 2 2 1 1 125 113 +12
NOVELLARA 2 2 1 1 165 157 +8
VIRTUS MEDICINA 2 1 1 0 72 64 +8
CNO SANTARCANGELO 2 1 1 0 65 61 +4
VIS PERSICETO 2 2 1 1 135 132 +3
ATLETICO BORGO BOLOGNA 2 2 1 1 152 151 +1
GRANAROLO BASKET 2 2 1 1 108 107 +1
GRIFO IMOLA 2 2 1 1 107 109 -2
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 2 2 1 1 118 134 -16
CASTENASO 0 2 0 2 109 128 -19
CVD CASALECCHIO 0 2 0 2 140 160 -20
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 0 2 0 2 136 165 -29
CASTELFRANCO EMILIA 0 2 0 2 100 154 -54
1 17 18 19 20 21 35