C Gold, Salus corsara a Bertinoro. C Silver: Medicina ok, impresa CVD a Novellara

SERIE C GOLD 8° Giornata

PALL. FIORENZUOLA 1972 – E80 BEMA 70 – 60

(22-12; 40-29; 55-47)

Fiorenzuola: Galli 10, Sichel 9, Carini, Zucchi, Cunico 4, Dias, Colonnelli 13, Sprude 15, Marletta, Lottici M. 9, Yabre 2, Sabbadini 8. All. Lottici S.

Castelnovo Monti: Franko 6, Torlai ne, Magnani 2, Varotta 6, Bergianti ne, Levinskis 8, Guarino 5, Mallon 18, Prosek 4, Lentini, Parma Benfenati 8, Mabilli 3. All. Diacci.

L’inizio delle squadre è con le polveri bagnate e basse percentuali: Magnani con la scorribanda in area fa 2-4 al 3′, ma Galli risponde presente con la tripla del sorpasso. Sabbadini, con due triple consecutive, concede due possessi di vantaggio ai gialloblu, ma è Milo Galli su 2 lati del campo a creare ulteriore gap tra le due squadre. 17-9 al 7′. Il primo quarto si chiude con Pallacanestro Fiorenzuola 1972 in doppia cifra di vantaggio sul 22-12. Grazie a Prosek, la squadra di Diacci prova a rientrare in gara nel secondo parziale, aiutato dall’ottimo movimento spalle a canestro di Mallon che vale il 26-20 al 14′. Colonnelli con la tripla al 17′ rimette la squadra di coach Lottici S. in posizione di guida sul +9, con Sichel che lo imita una manciata di secondi dopo. 35-23. Parma Benfenati prova a prendere per mano LG Competition con 4 punti consecutivi ed una palla rubata, ma il finale di quarto è ancora a favore di una concentrata Pallacanestro Fiorenzuola 1972. 40-29 all’intervallo lungo. Al rientro delle percentuali la partita vive un altro dei suoi momenti a bassa percentuali in un complesso di pure fiammate per tutti i 40 minuti. Varotta da 3 punti riporta LG Competition sotto la doppia cifra di svantaggio al 25′, ma Sichel obbliga, 60 secondi più tardi, coach Diacci al timeout obbligato dopo una tripla fondamentale. Mallon lavora duramente e gli attacchi degli ospiti si iniziano a concentrare prevalentemente su di lui e sulla sua fisicità fuori-categoria per la C Gold. Il finale di quarto è sul 55-47. Gli ultimi dieci minuti vedono Fiorenzuola provare nei primi minuti a chiudere la gara, ma Mallon, con un gioco da 3 punti (canestro+fallo subito), sembra non voler cedere facilmente la presa. 60-49 al 33′. La gara mantiene lo stesso divario tra le formazioni per larghi tratti dell’ultimo parziale, con Fiorenzuola a condurre attorno alla doppia cifra di vantaggio. Mallon è l’ultimo a demordere assieme a Franko in casa LG Competition, ma Sprude con l’ultimo recupero al 39′ mette in ghiaccio la sfida facendo esultare il PalaMagni. Milo Galli con un vero e proprio ”cioccolatino” fatto ad assist, chiude la gara definitivamente a 20″ dalle fine, facendo segnare Yabre. E’ 70-60.

GUELFO BASKET – RINASCITA BASKET 60 – 82

(11-18; 28-50; 46-69)

CastelGuelfo: Dalpozzo, Nembrini ne, Baccarini 4, Grillini 8, Bergami ne, Lugli 6, Musolesi 9, Saccà 5, Santini 8, Pieri 2, Govi F. 9, Govi G. 9. All. Serio.

R.B. Rimini: Vandi, Bianchi, Pesaresi 8, Moffa 9, Ramilli 11, Dini 5, Rivali 2, Bedetti L. 10, Bedetti F. 20, Saponi 9, Broglia 8. All. Bernardi.

B.S.L. – DILPLAST 88 – 96

(22-22; 38-41; 56-60)

San Lazzaro: Lolli 2, Riguzzi 17, Degli Esposti Castori 5, Fabbri 13, Governatori 4, Pederzini 18, Perini ne, Cempini 20, Degregori 7, Bonaiuti ne, Corradini 2. All. Bettazzi.

Montecchio: Seclì 3, Borghi ne, Bertolini 15, Broglia ne, Vecchi 5, Astolfi 28, Grousso 14, Vanni 10, Pasini, Negri 19, Guidi 2. All. Martinelli.

GAETANO SCIREA BASKET – MADEL 62 – 63

(15-14; 35-28; 58-49)

Bertinoro: Frigoli 7, Solfrizzi En. 4, Rossi 3, Cristofani 8, Ravaioli 11, Bravi 7, Dilas 3, Ricci 10, Bessan ne, Bracci 9, Solfrizzi Em. All. Tumidei.

Salus: Branzaglia 3, Salsini 3, Amoni 15, Tugnoli 17, Pini 3, Veronesi ne, Allodi 3, Stojkov 17, Falzetti 2, Vucinovic. All. Ansaloni.

Una Salus dai mille volti riesce nel colpaccio al ‘PalaColombarone’ di Bertinoro, violando il campo del Gaetano Scirea. Dapprima, la squadra di Coach Ansaloni studia l’avversario (15-14 al 10′), barcolla poi in chiusura di 1° tempo (35-28, 20′), sembra crollare definitivamente verso la fine del terzo periodo (55-40, 27′), ma firma l’impresa, concedendo agli avversari soltanto 4 punti nell’ultimo quarto. La giocata decisiva è di Tugnoli: con spiccioli da giocare, è l’esterno biancoblu a buttarsi dentro, pescando il fallo della difesa romagnola sul 62 pari. Il numero 10 fa 1/2: dopo il timeout, lo Scirea non riesce a costruire un buon tiro in tempo utile. Per la Madel è la prima vittoria esterna della stagione, che sa di rilancio e nuove ambizioni.

L’inizio di gara è nel segno dell’equilibrio: 9-9 al 5′, che diventa 15-14 al 10′, con Tugnoli già in grande spolvero (15 nei primi 20′ per lui). Per i locali si alza dalla panca Cristofani, che prova a tracciare un primo solco con un paio di conclusioni pesanti a cui, però, risponde prontamente il solito Tugnoli (26-28, 16′). Qui gli ospiti si bloccano, senza segnare più sino alla pausa lunga. Il +7 dei padroni di casa viene corroborato dalla verve di Ricci e dai missili di Ravaioli subito dopo l’intervallo: Bertinoro tocca il massimo vantaggio sul +15, sul già citato 55-40 del 27′. A questo punto, l’inerzia cambia completamente. La bomba sulla sirena di fine 3° quarto di Stojkov ridà nuova linfa ai bolognesi, che stringono le maglie in difesa e, un punto per volta, ritornano sotto. Salsini e Stojkov puniscono nuovamente dall’arco, Amoni impatta a quota 62 con 1′ da giocare. Bracci sbaglia e Tugnoli, fin lì 3/6 a cronometro fermo, torna in lunetta con due liberi pesantissimi. Basta l’1/2: nei pochi secondi che rimangono lo Scirea trova Ravaioli che, però, non riesce neppure a tirare. I biancoblu possono esultare, finalmente: il match termina 62-63.

GRUPPO VENTURI – FERRARA 2018 81 – 88

(24-20; 38-38; 55-67)

Anzola: Mandini ne, Parmeggiani F. 2, Bortolani 8, Parmeggiani S. 11, Pellicciari ne, Baccilieri 16, Villani 12, Cerulli, Venturi, De Ruvo 18, Caroldi 14. All. Spaggiari.

Ferrara: Caselli, Davico 19, Cattani 2, Antoci, Zanirato ne, Chemello 7, Mandic 13, Vigna 6, Favali 14, Farioli 13, Ghirelli L. ne, Ghirelli M. 14. All. Furlani.

Secondo successo consecutivo per la 2G Vassalli di coach Adriano Furlani. I biancazzurri, sabato sera, hanno espugnato il campo di Anzola: 81-88 il finale, con ben quattro uomini in doppia cifra per gli estensi.

Gara dai due volti, quella in terra bolognese. Anzola è compagine davvero ostica e lo dimostra in avvio del match, quando i padroni di casa conducono con un buon margine di vantaggio: al 5’ è 14-9, alla prima pausa 24-20, all’intervallo lungo la 2G Vassalli ricuce anche undici lunghezze di svantaggio, passando dal 24-13 al 38 pari. Il match si decide nella terza frazione, quando Ghirelli sale in cattedra con la specialità della casa: il tiro da fuori. Dal 49-51 del 25’ in un amen si passa al 55-67 della penultima sirena. Gara chiusa? Neanche per idea, anche perché durante gli ultimi 10’ i padroni di casa ci provano con la difesa a zona 3-2, che imbriglia un po’ l’attacco biancazzurro. La 2G Vassalli è brava a non slegarsi nei momenti delicati, mantenendo la lucidità decisiva ai fini del successo finale.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI 14 7 7 0 607 447 +160
BOLOGNA BASKET 2016 12 6 6 0 461 398 +63
VIS 2012 FERRARA 8 6 4 2 462 414 +48
FIORENZUOLA 1972 8 6 4 2 418 398 +20
GAETANO SCIREA BERTINORO 8 7 4 3 473 453 +20
GUELFO CASTELGUELFO 8 7 4 3 491 510 -19
VSV IMOLA 6 6 3 3 479 429 +50
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 6 3 3 422 447 -25
SALUS BOLOGNA 4 7 2 5 482 512 -30
ANZOLA BASKET 4 7 2 5 527 600 -73
ARENA MONTECCHIO 2 8 1 7 534 640 -106
BSL SAN LAZZARO 0 7 0 7 509 617 -108

SERIE C SILVER 8° Giornata

DULCA CNO SANTARCANGELO – PALLACANESTRO CASTENASO 79 – 49

(22-13; 44-26; 56-38)

Santarcangelo: Zannoni 6, Colombo 7, Lucchi 3, Fusco 3, Russu 14, Alviti, Raffaelli, Buzzone 4, Fornaciari 30, Massaria, De Martin 12. All. Evangelisti.

Castenaso: Recchia, Malverdi, Ballini 9, Baietti 5, Righi 9, Capobianco 7, Ginevri, Cantore 4, Ballardini 13, Zucchini, Quarantotto 2. All. Castelli.

RIVIT – REBASKET 50 – 67

(11-22; 27-41; 37-51)

Grifo Imola: Pontrelli, Riguzzi 6, Bartoli 6, Mondini 3, Pampani, Creti 3, Lanzoni 3, Orlando 8, Rossi ne, Sgorbati 5, Martini 10, Borgognoni 6. All. Palumbi.

Castelnovo Sotto: Tognato 4, Castagnaro 17, Defant 10, Cervi ne, Dall’Asta, Battaglia 6, Amadio 7, Pedrazzi 16, Fontana, Lusetti 7. All. Casoli.

Niente da fare per la Rivit contro una delle corazzate del campionato, alla fine di una gara molto intensa da entrambe le parti, dove la maggiore consistenza a rimbalzo degli ospiti ha fatto la differenza, assieme alla loro maggiore freddezza nel punire ogni errore della Grifo. Dopo un avvio in sordina: 2-2 nei primi tre minuti, coach Casoli chiama time out e suona la carica. In un amen Rebasket vola sul 2-10 trascinata da Castagnaro e Pedrazzi, che continueranno poi a essere i veri mattatori per i suoi per tutto l’incontro. L’incontro prosegue con il divario che non scende mai sotto gli otto punti, ma non sale mai sopra gli undici fin quasi alla pausa lunga, dove una nuova fiammata Rebasket porta il divario al -14 della sirena. Col rientro, la Grifo pare determinata a rimettere in bilico la partita. Si segna col contagocce all’inizio, poi il refertista si concede una pausa di due minuti e mezzo in cui non succede nulla, finché Riguzzi con una tripla e Orlando portano la Rivit a ruota degli avversari (37-43). Time out immediato e al rientro Rebasket a zona 3-2, che bagna le polveri di casa e confeziona uno 0-8 ospite con tecnico a coach Palumbi nel mezzo. Nuovo break casalingo in avvio di ultimo periodo (7-0), ma è l’ultima fiammata della Rivit. La Rebasket replica con uno 0-6 e chiude la partita, anzi alla fine il divario si allarga oltre i demeriti della Grifo.

NET SERVICE – VB IMPIANTI 59 – 61

(12-8; 24-28; 40-43)

S.G. Fortitudo: Barattini 18, Zinelli 9, Capancioni, Chiarini 3, Tosini 8, De Denaro, Deledda 3, Pederzoli 9, Vietri, Ranieri, Nanni 4, Pesino 5. All. Tasini.

Olimpia Castel San Pietro: Curti, Sabatani 3, Pedini 7, Benedetti 16, Lalanne, Zuffa, Parenti 12, Trombetti 10, Mazza 13. All. Regazzi.

In Furla, arriva l’Olimpia Castello 2010, con l’ obiettivo di raggiungere a quota 10 la SG Fortitudo in classifica. La palestra è gremita, fra tifosi di casa e tifosi ospiti, giunti da Castel San Pietro, per sostenere la propria squadra. E’ una partita senza grandi sprazzi tecnici da parte di entrambe le squadre, ma molto equilibrata, con grande intensità di gioco. La squadra di casa e quella ospite, litigano quasi tutta la partita con i canestri della palestra bolognese. Il match è decisamente equilibrato per tutti i quattro periodi; la Net Service, vince, però, solo il primo quarto, mentre gli altri tre vengono aggiudicati dalla VB Impianti. Nel finale succede di tutto, la squadra ospite, sul +12, si fa rimontare dalla squadra di casa, ma con la bomba di Benedetti, a solo sei secondi dalla sirena finale, porta a casa l’ambita vittoria in quel di Bologna.

La cronaca: buon avvio di entrambe le formazioni che, dopo qualche minuto, iniziano però a trovare difficile la via del canestro, con percentuali di tiro davvero basse, tanto che il primo quarto finirà con il punteggio di 12-8 per la Fortitudo. All’inizio del secondo quarto, Castello recupera i punti di svantaggio e arriva a sorpassare Bologna sul 12-14; il clima si fa teso in campo, ed entrambe le squadre lamentano le chiamate arbitrali, al punto che viene fischiato un fallo tecnico a Barattini (in totale ci saranno 4 falli tecnici fischiati, tre alla Fortitudo e uno a Castello). Si va negli spogliatoi, all’intervallo lungo, sul punteggio di 24-28 per la formazione ospite. Nella ripresa le due squadre si equivalgono e vengono fischiati altri due falli tecnici, uno nei confronti di Chiarini e l‘altro a Trombetti. Il terzo periodo finisce sul punteggio di 40-43. L’ ultimo periodo inizia con l’assoluto dominio di Caste San Pietro, che per 5’33” non fa segnare la squadra di casa, arrivando anche sul +12. La Fortitudo, però, ha cuore, non molla e piano piano recupera terreno. La partita sembra chiusa, ma nel finale succede di tutto, con la formazione bolognese che grazie ad una bellissima tripla dall’angolo di Barattini, riesce ad arrivare a -1, a 9″ dal termine. Sulla rimessa, dopo avere subito il canestro, Castello commette un fallo che manda lo stesso Barattini in lunetta, a segnare il 2/2 che da il vantaggio alla Fortitudo. Sul -1 Castello chiama time out e a sei secondi, sulla rimessa, viene affidata la palla a Benedetti che, con un tiro da tre, riporta gli ospiti a +2, sul filo della sirena. La partita finisce con una grande vittoria dell’Olimpia, che nonostante tutto, resta lì con la testa e anche quando il match le scivola dalle mani, è in grado di riprenderselo e portasi a casa questi due punti con grande autorità. (m.p.)

BERNAITALIA – ATLETICO BASKET 93 – 66

(23-13; 42-30; 61-50)

Virtus Medicina: Tinti 13, Curione 6, Casagrande 24, Rossi 8, Lorenzini 11, Giani 10, Marinelli 6, Seracchioli 2, Agriesti 11, Stagni 2, Stellino. All. Curti.

Atletico: Campanella F. 3, Veronesi Gr. 12, Campanella M. 5, Rosati 3, Rossi 4, De Simone 12, Martelli, Veronesi G.I. 11, Tognazzi, Tubertini, Argenti 2, Artese 14. All. Pietrantonio.

A partire al galoppo è subito la Virtus: Tinti detta perfettamente il ritmo, Lorenzini, Casagrande e Rossi a bersaglio, la Bernaitalia vola con attenta difesa e idee chiare in attacco, Curione porta in dote intensità e brio, Seracchioli una regia magistrale, alla prima sirena avanti i medicinesi sul 23-13. Secondo periodo e sono Marinelli e Giani a tenere la Bernaitalia al comando, sempre Medicina con lucidità e fluidità in attacco e Casagrande con Agriesti sono terminali perfetti dei contropiedi mortiferi, si attendeva la corsa dei giovani di Borgo Panigale, invece è la Virtus che corre e a tratti molto bene. All’intervallo Medicina comanda sul 42-30 e il vantaggio sta stretto agli uomini di coach Curti per la mole di gioco espressa. Terzo periodo e sempre Virtus: Lorenzini (11 punti e 15 rimbalzi) e Agriesti (11 punti) continuano a martellare, Tinti è perfetto e Rossi (8 punti, 11 rimbalzi, 5 recuperi, 4 assist, 3 stoppate) è indescrivibile. Bernaitalia che amplia il vantaggio spesso oltre quota +15; Borgo, con le sue armi, reagisce e butta in campo tutte le residue energie. Giani e Marinelli tengono la Virtus a +11 sul 61 a 50. Quarto e decisivo periodo e Tinti dirige l’orchestra, Casagrande (24 punti, 11 rimbalzi, 4 assist) sente il momento e di fisico e tecnica attacca il ferro, la difesa ospite può solo fare falli, l’ala medicinese dalla lunetta è un killer, Tinti (13 punti, 3 assist) coadiuvato da Giani (10 punti, 5 rimbalzi) chiude ogni discorso. Vince Bernaitalia senza se e senza ma, i gialloneri sfornano la migliore prestazione dell’anno e conquistano due punti pesanti che mantengono Medicina al vertice della classifica.

F. FRANCIA – ARTUSIANA 67 – 63

(16-15; 38-31; 49-48)

Zola Predosa: Perrotta 5, Gamberini 9, Mazzoli 5, Maselli ne, Bavieri 13, Bianchini 9, Barilli Fe., Ghinazzi ne, Masina 8, Barilli Fi. 10, Bosi 6, Balducci 2. All. Benini.

Forlimpopoli: Nervegna 5, Del Zozzo ne, Valgimigli, Biondi ne, Agatensi 13, Grassi 18, Piazza 2, Vitali ne, Serrani 14, Battistini ne, Servadei 3, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

PALL. MOLINELLA – CREI  77 – 60

(12-11; 35-27; 53-42)

Molinella: Guazzaloca 17, Brandani 12, Grazzi 2, Ranzolin 8, Zuccheri 7, Frignani 7, Cai 2, Lanzi 11, Ramini 9, Torriglia 2. All. Baiocchi.

Granarolo Basket: Salicini 5, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 13, Paoloni 4, Nanni 10, Bernardinello 4, Bertuzzi, Marega 7, Chittaro ne, Brotza 6. All. Carrera.

Molinella fa valere la legge della capolista contro una Crei discreta per metà partita, sgretolando lentamente, ma sistematicamente, le resistenze degli ospiti in virtù di una costanza di rendimento e una solidità mentale per tutti i 40′ che la Carrera Band non ha ancora dimostrato di possedere. Vittoria meritata per Lanzi e compagni, con un Guazzaloca MVP del match con un mortifero 5/6 dalla lunga distanza che ha vanificato le migliori percentuali degli ospiti da due. Altro fattore che ha (in parte) condizionato il match è stata la grande disparità dei tentativi dalla lunetta, con la Crei quasi perfetta (11/12), ma sovrastata dai 30 tiri liberi tentati dai padroni di casa (17 a bersaglio) in virtù di un bilancio falli totalmente a sfavore degli ospiti (26 contro i 14 sanzionati ai padroni di casa) che, nonostante le difese fossero ruvide da entrambi i lati del campo, non ha mai permesso loro di andare in lunetta per bonus avversario.

Il match comincia nel segno dell’equilibrio, con le difese a farla da padrone e Bianchi a dettar legge sotto le plance (4-5 al 4′ con 5 punti del centro ospite). Una fiammata di Brandani (ottima prova la sua) con 5 punti consecutivi porta Molinella avanti di 4 ma la CREI risponde prontamente ancora con Bianchi, Spettoli e Paoloni per il 9-11 al 9′. Una tripla di Lanzi dall’angolo manda a sedere le squadre sul 12-11. Nel secondo periodo parte forte Molinella (18-11 al 11′) ma tre penetrazioni consecutive della Crei vengono fermate fallosamente dalla difesa e con un percorso netto dalla lunetta gli ospiti si riportano a -1 (18-17 al 13′). L’equilibrio regna fino al 17′ (25-25) poi due triple di Brandani e Guazzaloca scaturite da disattenzioni difensive ospiti scavano il solco tra le due squadre (33-25 al 19′). Bianchi e Ranzolin fissano il 35-27 con cui si va al riposo lungo. Il terzo quarto vede Molinella portarsi alla doppia cifra di vantaggio con un’altra tripla di Guazzaloca, prontamente rintuzzata da Salicini con la stessa moneta. Il divario oscilla attorno agli 8-10 punti a lungo senza che la Crei riesca ad avvicinarsi maggiormente, complice anche una minor compattezza difensiva degli uomini di Carrera rispetto ai primi 20 minuti. Molinella viene spedita a più ripresa in lunetta dal duo in grigio che fischia tutto agli ospiti e sul finire del quarto riesce a riportarsi in doppia cifra di vantaggio su liberi di Lanzi, confermati poi allo scadere da un acrobatico (e un po’ fortunoso) canestro di Grazzi (53-42 al 30′). In avvio di ultimo quarto Salicini si vede sanzionare 4° e 5° fallo in 1 minuto senza che la panchina ospite riesca a effettuare la sostituzione dopo il 4° personale; Nanni, classe 2000, con due canestri consecutivi mantiene gli ospiti in linea di galleggiamento (56-48 al 34′). Dopo un botta e risposta Lanzi-Marega, l’impressione è che alla Crei basti poco per riavvicinarsi maggiormente e disputare lo sprint finale. Frignani con un intercetto a metà campo, vola in contropiede a schiacciare il +12 (60-48 al 35’30”), ma Spettoli imbuca la tripla del -9 pochi secondi dopo. Due liberi di Guazzaloca e una penetrazione di Spettoli consegnano gli ultimi 3′ con 3 possessi pieni a favore dei padroni di casa mentre gli ospiti perdevano un altro pezzo per il 5° fallo di Paoloni. Ramini confeziona la tripla a fil di sirena che dà il colpo di grazia alle residue speranze di Granarolo, che si disunisce e subisce altri due siluri da Guazzaloca e da Brandani (su assist dello stesso Guazzaloca) che chiudono definitivamente il match ad 1’30” dalla fine (71-53). Tutto quello che viene dopo serve solo a fissare il risultato al 77-60 finale.

NOVA ELEVATORS – OTTICA AMIDEI 96 – 90 dts

(16-16; 35-39; 68-62; 88-88)

San Giovani in Persiceto: Tomesani 14, Coslovi 22, Guidi 1, Cornale ne, Vaccari 4, Gamberini, Papotti 15, Achilli, Alvisi 3, Mancin 26, Lorusso 2, Rusticelli 9. All. Berselli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 22, Pizzirani ne, Marzo, Zucchini 23, Torricelli R. 16, Tedeschi, Vannini 1, Del Papa 10, Paciello 8, Torricelli F. ne, Prampolini 2. All. Landini.

Partita speciale in quel di Persiceto per l’Ottica Amidei: tanti gli ex biancoverdi nelle file biancoblu, partendo da coach Berselli, fino a Coslovi e Tomesani, compagni di tante battaglie fino alla passata stagione.

Persiceto si presenta ampiamente rimaneggiata ai nastri di partenza (fuori Albertini e Cornale in panca solo per onor di firma), mentre coach Landini opera un cambio in cabina di regia inserendo Marzo nel quintetto titolare. Le squadre quindi si presentano in campo con Coslovi, Tomesani, Vaccari, Papotti e Mancin per Persiceto, mentre l’Ottica Amidei risponde con Marzo, Zucchini, Ayiku, Torricelli e Paciello. Castelfranco parte subito con le marce alte (6-13 al 6’), con tre bombe in transizione di Zucchini a scavare il solco, mentre l’attacco di Persiceto grava tutto sulle spalle di Mancin, che si dimostra un rebus difficilmente risolvibile per i biancoverdi (10 pt nel quarto). Le percentuali ospiti si sporcano, i biancoblu rientrano grazie anche a 4 punti in fila di Rusticelli e il quarto si chiude sul 16 pari. Il secondo periodo vede l’Ottica Amidei sempre avanti di qualche punto, anche se i problemi di falli dei lunghi biancoverdi iniziano a farsi sentire in quanto Mancin è un cliente parecchio scomodo. Ayiku si iscrive finalmente alla partita e con un 5-0 riporta Castelfranco avanti, costringendo coach Berselli al timeout. Il numero 0 biancoverde aggiunge altri 4 punti e Castelfranco va a riposo sul +4 (35-39). Papotti approfitta delle dormite difensive e piazza 11 punti praticamente in fila, gli ospiti rimangono a contatto solo grazie a qualche azione dei singoli (5 punti cappelli, 6 Ayiku, 4 Del Papa e Torricelli), ma dietro vengono concessi gli stessi punti che Persiceto aveva fatto nei precedenti venti minuti, andando cosi all’ultimo mini intervallo con i bolognesi avanti 68-62. L’Ottica Amidei ritrova il bandolo della matassa e ritorna in carreggiata, torna a stringere le maglie difensive e si riporta al singolo possesso di svantaggio al 38’ (85-82) grazie a una bomba di Zucchini, poi gli ennesimi 2 punti di Mancin (saranno 26 per lui alla fine) sono seguiti da 3 tiri liberi dello stesso numero 7 biancoverdi e da un layup di Del Papa che vale l’87 pari. Mancano 22” alla fine, Perisceto tira da 3 sbaglia, ma conquista il rimbalzo offensivo; Torricelli spende fallo su Lorusso che fa 1/2 dalla lunetta. Mancano 6”. Timeout Ottica Amidei. Poco prima di riprendere il gioco, Papotti spende il suo quinto fallo prendendo tecnico e permettendo a Zucchini di pareggiare la contesa a quota 88. La rimessa non porta i frutti sperati e si va quindi all’overtime. Persiceto ha fuori per falli Papotti, Tomesani e Rusticelli, mentre Castelfranco il solo Paciello. La verve della rimonta, per,ò sbatte contro la zona di Persiceto, che blocca totalmente il flusso offensivo dell’Ottica Amidei, mentre Coslovi continua ad avere in mano il controllo delle operazioni e, con 3 punti in fila su tiro libero, indirizza la barca in porto per San Giovanni, con il giovane Alvisi che mette la bomba dall’angolo che scrive la parola fine alla contesa.

PALL. NOVELLARA – CVD BASKET CLUB 77 – 85

(20-20; 36-40; 51-68)

Novellara: Ferrari 6, Margini D. ne, Margini M. ne, Folloni 7, Rinaldi ne, Bagni 8, Franzoni 7, Aguzzoli 12, Carpi 6, Ciavolella 18, Bartoccetti 13, Pietri ne. All. Boni.

CVD Casalecchio: Baccilieri 7, Dawson 6, Trois 5, Bernardi, Sighinolfi 27, Penna 3, Barbato 1, Fuzzi 10, Taddei 12, Santilli 14, Bianchi ne. All. Lanzoni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO 14 8 7 1 580 483 +97
MOLINELLA 14 8 7 1 577 487 +90
VIRTUS MEDICINA 14 8 7 1 556 496 +60
CNO SANTARCANGELO 12 8 6 2 554 495 +59
NOVELLARA 12 8 6 2 641 607 +34
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 10 8 5 3 544 492 +52
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 10 8 5 3 542 502 +40
FRANCESCO FRANCIA ZOLA 8 8 4 4 554 527 +27
ATLETICO BORGO BOLOGNA 8 8 4 4 559 548 +11
VIS PERSICETO 8 8 4 4 575 583 -8
CVD CASALECCHIO 6 8 3 5 558 582 -24
GRIFO IMOLA 6 8 3 5 467 556 -89
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 4 8 2 6 517 570 -53
GRANAROLO BASKET 2 8 1 7 449 514 -65
CASTENASO 0 8 0 8 498 598 -100
CASTELFRANCO EMILIA 0 8 0 8 524 655 -131