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C.S. – Raggisolaris, buon test contro l’Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 86 – 68

(24-11; 48-29; 67-49)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti, Ferrari 12, Siberna ne, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 10, Reale 10, Morara 7, Petrucci 20, Ugolini 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Serra.

Imola: Wiltshire 10, Fazzi 4, Fussi, Trapani 15, Guidi, Calabrese 6, Corcelli 6, Vigori 13, Cusenza 2, Trentin 12. All. Grandi.

Buon derby per i Raggisolaris contro l’Andrea Costa, superata grazie ad una bella prestazione del collettivo che permette alla squadra di arrivare pronta al match di Supercoppa di domenica, primo impegno ufficiale della stagione. Non sono entrati Siberna, fermo per la solita distorsione alla caviglia, e Vico, a riposo precauzionale, mentre il resto del gruppo ha giocato una buona gara soprattutto nei primi due quarti.

E’ l’intensità difensiva a fare la differenza nella prima parte di gara, una qualità che consente ai Raggisolaris di conquistare tanti palloni e di trasformarli in canestri grazie alle ottime percentuali realizzative. Merito anche di un gioco fluido che permette di colpire da fuori e da sotto canestro. I faentini conducono 24-11 dopo il primo quarto poi sfoderano la mira dalla lunga distanza segnando cinque triple consecutive (tre con Ferrari) vincendo così anche il secondo 24-18. L’Andrea Costa ha poi una reazione d’orgoglio e inizia ad essere più aggressiva, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris che, complice anche un piccolo calo di tensione, segnano con meno continuità. La gara diventa in equilibrio come dimostra il 20-19 per Imola del terzo quarto e il 19-19 dell’ultimo. Sommando i quattro parziali, il derby lo vince Faenza 86-68.

C.S. – I Raggisolaris danno spettacolo contro Mestre

GEMINI – RAGGISOLARIS 83 – 110

(22-19; 41-51; 59-83)

Mestre: Petrucci N. 10, Dal Pos 11, Casagrande 18, Musco ne, Drigo 13, Bobbo ne, Ianuale 7, Pinton 4, Bortolin 18, Stepanovic, Bisceglie ne, Bettiolo ne, Marini ne, Fazioli 2. All. Ferraboschi.

Faenza: Bianchi, Mazzagatti 2, Ferrari 8, Siberna ne, Vico 23, Ballabio 11, Poggi 16, Reale 9, Morara 9, Petrucci M. 24, Ugolini 8, Cortecchia. All. Serra.

Come crescono bene questi Raggisolaris. La squadra di coach Serra supera 110-83 la Gemini Mestre, giocando un’ottima partita dal lato dell’intensità difensiva e del gioco di squadra, due qualità che hanno permesso di segnare un bottino di ben 110 punti contro una formazione dal grande valore tecnico. Fondamentale è anche la grande grinta che ha portato a lottare su ogni pallone e a costruire tanti canestri proprio dalle palle recuperate. Senza dimenticare il tiro da tre, arma lucidata in questa occasione, che ha dimostrato quanti tiratori ci siano nel roster. Insomma, tante buone notizie che devono essere confermate nelle prossime uscite a partire dall’amichevole casalinga di mercoledì contro l’Andrea Costa Imola che si giocherà alle 18.15 a porte chiuse, ma che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Questa gara sarà la prova generale in vista del debutto in Supercoppa di domenica 12 settembre quando, alle 18.30, al PalaCattani, arriverà il Bologna Basket 2016. In questa occasione di riapriranno le porte del palasport al pubblico: le modalità d’acquisto dei biglietti saranno comunicate nei prossimi giorni dalla società.

Primo quarto molto combattuto, con i Raggisolaris (privi di Siberna vittima di una distorsione alla caviglia rimediata in settimana) che impiegano qualche minuto ad entrare in partita tenendo comunque sempre testa agli avversari, che piazzano la fuga negli ultimi secondi con la tripla dell’ex Casagrande per il 22-19 di fine periodo. Bastano solo dieci minuti ai faentini per ingranare ed infatti dal secondo quarto alzano l’intensità difensiva e di conseguenza anche l’attacco gira a meraviglia. Vico e Ballabio regalano il primo mini allungo, poi Faenza prende il largo, mettendo a referto ben 32 punti e concedendone 19. Stesso bottino offensivo del terzo quarto dove però i punti concessi sono 18. Questa volta a spezzare i ritmi sono tre triple consecutive, due di Reale e una di capitan Petrucci, senza dimenticare l’apporto di Poggi. Nell’ultimo quarto Mestre si porta subito sul 16-5, ma Capitan Petrucci si carica sulle spalle l’attacco e con quattro triple realizzate nel periodo risistema gli equilibri poi è Vico a segnare ancora da tre il canestro che chiude i conti, facendo vincere a Faenza il quarto 27-24.

C.S. – Buon test per i Raggisolaris contro Ravenna

RAVENNA – RAGGISOLARIS 69 – 65

(17-9; 40-22; 56-47)

Ravenna: Denegri 18, Oxilia, Berdini 4, Cinciarini 10, Arnaldo 3, Ciadini, Bellini, Gazzotti 12, Martini 2, Galletti 1, Giovannelli 7, Simioni 12. All. Lotesoriere.

Faenza: Merendi, Bianchi, Mazzagatti 4, Ferrari, Siberna 11, Vico ne, Ballabio 8, Poggi 10, Reale 16, Morara 7, Petrucci 4, Ugolini 5. All. Serra.

Buona la prima per i Raggisolaris, parsi determinati e più che motivati al cospetto dell’OraSì nell’impegno inaugurale della preseason. Nonostante le gambe ancora ‘imballate’ dalla preparazione atletica, che ha inciso sulla freschezza fisica, i faentini hanno mostrato una buona pallacanestro soprattutto dal lato difensivo, facendo già vedere che anche quest’anno il marchio di fabbrica sarà l’intensità. Molto bene anche l’atteggiamento e la voglia di rialzare subito la testa dopo gli errori, con i giocatori che si sono sempre cercati nelle difficoltà. Un test insomma superato alla grande. L’unico assente è stato Vico, a riposo precauzionale per un piccolo problema fisico.

I Raggisolaris sentono probabilmente l’emozione del debutto e nei primi tre minuti non trovano canestro, permettendo così a Ravenna di acquisire un piccolo vantaggio, che verrà poi mantenuto fino alla fine del quarto terminato 17-9 per i padroni di casa. Nel secondo periodo arriva la reazione manfreda. L’attacco diventa più pericoloso e la difesa attenta, tanto che a rimbalzo i Raggisolaris non soffrono la fisicità avversaria (la frazione se la aggiudica Ravenna 23-13). Tante qualità che permettono di giocare un ottimo terzo quarto, terminato 25-16 per Faenza con tutti i giocatori che diventano protagonisti. Copione che si ripete anche negli ultimi dieci minuti dove gli ospiti chiudono avanti 18-13. Sommando i punteggi dei quarti l’OraSì vince 69-65, ma i Raggisolaris si meritano soltanto applausi: continuando su questa squadra ci si potrà davvero divertire.

C.S. – Ferrari, Under “di esperienza” per i Raggisolaris

Un ‘under d’esperienza’ per i Raggisolaris. Il play/guardia Martino Ferrari è un nuovo giocatore faentino ed è pronto a dare il massimo anche in serie B, campionato in cui non ha mai giocato. Ferrari si è fatto valere a luglio nel training camp riservato ad atleti under organizzato al Campus dai Raggisolaris, conquistando la fiducia di coach Serra e un posto nel roster della stagione 2021/22. Nella scorsa annata ha giocato nella C Gold marchigiana nel Bramante Pesaro, mettendo in mostra le sue caratteristiche che sono quelle di un atleta veloce, molto abile nel servire assist e con un buon tiro da tre punti.

Nato a Sondalo (Sondrio) il 6 gennaio 2001, Martino Ferrari si trasferisce in Romagna in giovane età, tanto da compiere tutta la trafila delle giovanili nei Crabs Rimini dall’Under 15. Nella stagione 2019/20, terminata in anticipo a causa del Covid, si divide tra settore giovanile e Bellaria Basket (C Silver), mentre in quella scorsa milita nel Bramante Pesaro, sfiorando l’accesso alla finale per salire in serie B. Dopo l’esperienza marchigiana diventa un giocatore dei Raggisolaris.

C.S. – Mazzagatti, un giovane totem per i Raggisolaris

Un giovane talento che ha scelto Faenza per diventare un vero giocatore. Benvenuto nei Raggisolaris Gianluca Mazzagatti, pivot classe 2003 di grande impatto fisico come dimostrano i suoi 2 metri e i 115 chili. Un vero e proprio uomo d’area che nelle prossime stagioni avrà i Raggisolaris come palestra per crescere.

Nato a Teramo il 18 marzo 2003, Gianluca Mazzagatti inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile del Basket 1960 Teramo, società che lo fa esordire in prima squadra a soli 16 anni (stagione 2018/19). Nel 2019 si trasferisce alla Vis 2008 Ferrara dove per due campionati milita nell’Under 18 Eccellenza, ma, grazie al doppio tesseramento, nel 2020/21 gioca anche nella Pallacanestro Molinella in serie C Gold.

C.S. – Poggi è il nuovo pivot dei Raggisolaris

I Raggisolaris muovono la torre. Benvenuto a Faenza Giovanni Poggi, pivot di 201 cm classe 1997, che ha già incrociato la Rekico in diverse occasioni in serie B vestendo le canotte di Crema e di Desio. Poggi ha militato nelle ultime tre stagioni in serie A2 dove si è messo in luce per la fisicità e la grinta ed è ora pronto a mettere tutte le sue qualità al servizio di coach Serra che lo farà diventare un punto di riferimento nel gioco della squadra.

Nato a Roma il 27 marzo 1997, Giovanni Poggi inizia a giocare a pallacanestro nel settore giovanile dell’Alfa Omega Roma, lasciandolo a 17 anni per spiccare il salto in serie B. Nella stagione 2014/15 gioca a Palestrina dividendosi tra il terzo campionato nazionale e la DNG e in quello successivo è ad Isernia, sempre in B. Nel 2016/17 si trasferisce nel Nord Italia dove gioca nell’Aurora Desio (B e DNG) e nella Pallacanestro Crema (serie B) nell’anno successivo, affrontando con entrambe la Rekico. Nel 2018 sale in A2 giocando per due anni nella Pallacanestro Mantovana. Nella scorsa stagione ha vestito i colori dell’Assigeco Piacenza sempre in serie A2 per poi sposare il progetto dei Raggisolaris.

C.S. – Raggisolaris, arriva un play Reale…

Da Roma a Faenza per diventare protagonista con la maglia della Rekico. Il playmaker 19enne Thomas Reale è un nuovo giocatore dei Raggisolaris. Nonostante la giovane età si è già messo in luce a livello nazionale e internazionale con la maglia della Stella Azzurra Roma, società con cui si è consacrato a livello giovanile, debuttando anche in serie A2 lo scorso dicembre contro Napoli, segnando 3 punti. Giocatore di grandi qualità tecniche, Reale è pronto ad essere un tassello determinante nel puzzle di coach Serra, volendo vivere nel migliore dei modi la sua prima esperienza cestistica lontano dalla sua Roma.

Nato nella Capitale il 22 aprile 2002, Reale inizia a giocare a pallacanestro nel Basket Anguillara e nell’Uisp XVIII Roma prima di passare alla Stella Azzurra Roma. Con il club stellino vince lo scudetto Under 15 e Under 16 nel 2017, risultati che gli valgono la convocazione nelle nazionali giovanili. Nella stagione 2019/20 viene promosso in prima squadra in serie B, dove si guadagna la conferma nel campionato successivo in A2 grazie alle sue buone prestazioni. Nella scorsa stagione ha avuto un buon minutaggio nella finale play out vinta contro San Severo. Reale è ora pronto per farsi valere anche con la canotta dei Raggisolaris.

C.S. – A Faenza arriva Siberna, il “Signore della Difesa”

Grande difesa, talento ed esperienza. Con queste tre qualità si può descrivere Giacomo Siberna, guardia/ala che farà parte dei Raggisolaris nella prossima stagione. Un giocatore che i tifosi faentini conoscono molto bene avendolo incontrato molte volte da avversario quando vestiva le maglie di Lecco, Olginate e Orzinuovi, società con cui ha vinto il campionato di serie B nella stagione 2017/18. Siberna arriva a Faenza dopo un ottimo campionato disputato con San Vendemiano dove è arrivato in semifinale play off uscendo contro Fabriano, poi promossa in A2, dopo una serie combattuta terminata 3-2 per i marchigiani.

Nato a Monza l’8 gennaio 1996, Siberna è una guardia/ala di 192 cm cresciuta nel settore giovanile della Pallacanestro Cantù, con cui ha debuttato anche in serie A1. Nel club canturino è stato nel gruppo della prima squadra dal 2012 al 2015, giocando però dal 2013 al 2015 anche con il Team ABC Cantù, squadra di C Gold dove era stato mandato per acquisire esperienza. Nell’estate del 2015 passa a Lecco in serie B restandovi due campionati poi si trasferisce ad Olginate, sempre in B. Le ottime prestazioni con questi due club gli valgono la chiamata di Orzinuovi con cui vince la serie B, guadagnandosi anche la conferma per la stagione successiva dove esordisce in A2. Nell’ultima annata è uno dei trascinatori della Rucker San Vendemiano portandola fino alla semifinale play off. Ora è pronto per farsi valere anche con i Raggisolaris.

C.S. – Morara è il primo volto nuovo dei Raggisolaris

La Rekico inaugura il mercato 2021/22 con l’arrivo di Morara, ala/pivot imolese che ha incrociato i Raggisolaris molte volte in carriera, giocando sempre ottime partite. Nell’ultimo campionato con la maglia dell’Andrea Costa Imola ha segnato 16 punti nella gara di andata e 15 in quella di ritorno (entrambi vinte), mentre nella stagione 2019/20 ne mise 18 contribuendo alla vittoria dei New Flying Balls Ozzano al PalaCattani. La prima volta che ‘Morris’ ha incrociato i Raggisolaris risale alla stagione 2013/14 quando era alla Virtus Medicina e anche in quella occasione mostrò tutte le sue qualità.

Nato a Bologna il 18 ottobre 1990, Morara è un’ala/pivot di 196 cm avvicinatasi alla pallacanestro molto tardi, bruciando però le tappe. A 17 inizia a praticare questa disciplina sportiva nel settore giovanile della Virtus Spes Vis Imola, trasferendosi poi a Faenza nell’allora Pallacanestro Faenza nel 2009/10 dove si divide tra settore giovanile e serie B2. Nel campionato successivo passa alla Marchetti Castel Guelfo in C Dilettanti poi sale in C Gold alla Virtus Medicina dove resta tre stagioni, diventando un ottimo giocatore per quella categoria. Le prestazioni positive lo portano alla Virtus Spes Vis Imola sempre in C Gold dove gioca due campionati (dal 2014 al 2016) passando poi ai New Flying Balls Ozzano (C Gold) nell’estate del 2016, dove gioca quattro campionati. Con il club bolognese vince la C Gold nella stagione 2017/18 restandovi anche nelle due successive fino al 2020. In due anni Morara diventa un buon giocatore anche per la serie B e così passa all’Andrea Costa Imola dove resta fino allo scorso giugno prima di sposare il progetto dei Raggisolaris.

Serie B, il “Trofeo For” lo portano a casa i Tigers Cesena

FINALE 3°- 4°

SINERMATIC – BB2016 66 – 58

(8-16; 28-26; 52-42)

New Flying Balls: Folli 3, Bertocco 13, Galassi 17, Mastrangelo 10, Bedin, Naldi, Lolli, Lovisotto 11, Okijlievic 4, Guastamacchia 8. All. Grandi.

Bologna Basket 2016: Conti 8, Fontecchio 9, Fin 9, Myers 12, Bianco, Soviero 8, Costantini, Beretta 4, Felici 6, Graziani 2, Guerri ne, Trepiccione ne. All. Rota.

Quarto posto per il Bologna Basket 2016 nella quarta edizione del Trofeo FOR. La squadra di coach Rota esce sconfitta nel derby per la terza piazza con i New Flying Balls di Ozzano, partita caratterizzata da continui saliscendi di punteggio. A un primo quarto in cui i padroni di casa, con una difesa tenace e giochi in contropiede, riescono a tenere gli ospiti a soli 8 punti, segue una seconda frazione di rilassamento che fa rientrare i NFB che all’intervallo mettono la testa avanti di due lunghezze, nonostante due triple consecutive di Myers (alla fine migliore realizzatore con 12 punti). Nel terzo quarto la gara si mantiene equilibrata (40 pari a 2’30” dal termine), ma un improvviso blackout dei rossoblu permette agli ozzanesi di scavare col tiro pesante e una difesa arcigna un solco di 10 punti. Quattro liberi di Fin a inizio quarta frazione fanno sperare in un rientro in gara, ma la maggior consistenza a rimbalzo di Ozzano (51 a 36 alla fine) concede seconde e terze chance che si concretizzano in troppi canestri facili, fino all’amara conclusione. Da segnalare comunque la buona prova difensiva di Soviero, la grinta di Fin, la crescita di Felici.

FINALE 1°- 2°

TIGERS – REKICO 63 – 56

(16-14; 26-28; 38-37)

Cesena: Dagnello, Trapani 1, Battisti 3, Borsato 15, Alessandrini 6, Terenzi 3, Tedeschi, Marini 14, Chiappelli 4, Dell’Agnello 17. All. Di Lorenzo.

Faenza: Testa 12, Anumba 12, Rubbini, Marabini ne, Calabrese, Ballabio 4, Ly-Lee 4, Filippini 7, Iattoni 11, Solaroli 3, Petrucci ne. All. Serra.

La Rekico non riesce a vincere il Trofeo For, perdendo una combattuta finale contro i Tigers. Ai faentini resta qualche recriminazione visto che hanno dovuto fare i conti con gli infortuni: Petrucci non è entrato a scopo precauzionale come era già accaduto nella semifinale contro il Bologna Basket 2016 per i postumi della distorsione alla caviglia subita ad inizio ottobre, e Rubbini si è infortunato alla caviglia a metà del secondo quarto, dovendo salutare il match in grande anticipo. Nonostante tutto però la squadra di coach Serra ha compiuto un altro passo avanti nel percorso di crescita, mostrando ancora una volta grande determinazione e lo spirito di chi non molla mai.

Il derby tra Faenza e Cesena, ormai una classica del basket romagnolo, non delude le attese, ma nel primo tempo si vede soltanto l’agonismo e non i canestri. All’intervallo, infatti, la Rekico conduce 28-26, un punteggio decisamente basso. Il momento chiave del match è l’infortunio di Rubbini, che toglie a Faenza uno dei suoi uomini più in forma e il motore del gioco offensivo. Nel terzo quarto la Rekico ritrova la mira e prova ad andare in fuga portandosi sul 28-34, subendo poi il break di 7-0 e così ancora all’insegna del massimo equilibrio si arriva alla fine del terzo quarto con i Tigers avanti 38-37. A spostare l’inerzia nelle mani cesenati è la difesa che non concede nulla a Faenza nei primi minuti dell’ultimo quarto, mentre in attacco è Borsato il mattatore con ben quattro triple. La guardia porta i Tigers sul 56-43, allungo che risulterà decisivo nonostante la Rekico, fino all’ultimo, lotti per trovare la parità, chiudendo il match sul 63-56.

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