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C.S. – “Pomo” Serra è il nuovo coach dei Raggisolaris

Un Professore alla guida della Rekico. Alberto Serra è il nuovo allenatore dei Raggisolaris, pronto e motivato a guidare la squadra nella stagione 2020/21, la sesta dei faentini in serie B. Tecnico giovane e molto preparato, Serra si è diviso in questi anni tra la scuola (è professore di matematica al liceo scientifico di Forlì) e il campo, dove è stato per cinque stagioni il vice allenatore nella Pallacanestro 2.015 Forlì in serie B e in A2. Nella prossima annata sportiva ritornerà dunque a vestire i panni di primo allenatore, abbandonati nel 2015 dopo nove stagioni alla guida del Gaetano Scirea Bertinoro in serie C Gold, società in cui ha anche giocato.

Nato a Forlì il 15 ottobre 1972, Serra si mette subito in luce come giocatore vincendo molti campionati, tra i quali spiccano quello di B2 con la Libertas Forlì (era in squadra con Corrado Fumagalli) e quello di C con la Piero Manetti Ravenna (l’attuale OraSì di A2). Serra era una guardia con ottime qualità tecniche e ricopriva tutti i ruoli sul perimetro. La sua avventura da allenatore inizia nel 2006 al Gaetano Scirea Bertinoro, portato dalla C2 alla finale play off di serie C Gold (stagione 2014/15), cavalcata che gli vale nel 2015 la chiamata della neonata Pallacanestro 2.015 Forlì come vice di Garelli: Forlì vince Coppa Italia e campionato nel 2015/16 diventando poi una delle realtà di punta dell’A2. Dopo cinque anni, decide di ritornare a guidare una squadra, sposando il progetto dei Raggisolaris.

Serie B, colpaccio Raggisolaris, arriva l’ala Anumba

Viene dalla serie A1 il nuovo volto della Rekico. Ecco a voi Simon Anumba, guardia/ala classe 1996 di origini nigeriane, fattosi valere a livello italiano per l’esplosività e la fisicità che gli hanno permesso nella stagione 2018/19 di giocare nell’Auxilium Torino allenata da Larry Brown. Il giocatore, che nei Raggisolaris indosserà la canotta numero 4,  si sta già allenando con i nuovi compagni e domenica debutterà nel match casalingo della Rekico contro Porto Sant’Elpidio, gara inaugurale del campionato 2019/20.

Simon Ikechukwu Jr Anumba è nato a Reggio Emilia il 28 agosto 1996, iniziando a giocare a basket in giovane nella Pallacanestro Reggiana, dove ha compiuto tutta la trafila nel settore giovanile. Nel 2014 si trasferisce in Inghilterra giocando tre campionati in NBL Division 1 (seconda serie nazionale) con il Manchester Magic, segnando 12 punti di media e catturando 6 rimbalzi a gara. Nel 2017/18 ritorna in Italia, debuttando in serie B con la Treofan Battipaglia viaggiando sui 13 punti di media conditi da 7 rimbalzi. Prestazioni che gli valgono la chiamata di Torino in serie A1 dove raccoglie 10 presenze. Ora vuole ritornare protagonista in serie B con la Rekico.

Serie B, la Rekico è pronta per una stagione da protagonista

REKICO – RBR 102 – 94

(27-17; 52-38; 78-64)

Faenza: Rubbini 12, Oboe 13, Zampa 11, Calabrese 2, Tiberti E. 15, Santucci 5, Bruni 10, Mazzotti, Klyuchnyk 7, Sgobba 22, Petrini, Tiberti A. 5. All. Friso.

Rimini: Rivali 8, Broglia 12, Ambrosin 8, Rinaldi 23, Bedetti L. 11, Pesaresi 20, Chiari 7, Ramilli 4. All. Bernardi.

La Rekico si congeda dalla preseason segnando un “centello” nell’amichevole contro la Rinacita Basket Rimini vinta 102-94, confermando (se mai ce ne fosse stato bisogno) di avere grandi qualità offensive. Non è infatti un mistero che la squadra sia composta da giocatori di qualità, ma purtroppo qualche alto e basso di troppo non ha mai permesso di mostrarle al meglio durante le cinque gare di precampionato. Aver giocato un match convincente ad una settimana dal debutto in campionato contro Porto Sant’Elpidio è un segnale molto positivo, che dimostra quanto il gruppo sia pronto e determinato e non veda l’ora che siano le 18 di domenica 29 quando, al PalaCattani, ci sarà la prima palla a due ufficiale della stagione.

Che la vena offensiva fosse delle migliori lo si nota subito: le buone trame offensive regalano infatti molti canestri da sotto e dall’arco producendo 27 punti nei primi dieci minuti. Il resto lo fa la difesa ed infatti al primo riposo i Raggisolaris conducono 27-17. Riazzerato il punteggio al termine del quarto, come accaduto in tutti gli scrimmage di preseason, la musica non cambia. La Rekico trova Oboe e Zampa molto ispirati, ben supportati da Edoardo Tiberti e Sgobba, mentre nelle fila riminesi è Rinaldi il mattatore. I Raggisolaris vincono il parziale 25-21, chiudendo al meglio un primo tempo davvero positivo.  Nella seconda parte di gara non calano i punti segnati, mentre la difesa è meno attenta e soffre la pericolosità dei terminali offensivi ospiti. Il 26-26 del terzo periodo dimostra che gli attacchi prevalgono sulle difese, come nell’ultima frazione vinta da Rimini 27-30.

Serie B, Ozzano sorprende una Faenza altalenante

REKICO – SINERMATIC 78 – 84

(24-27; 37-48; 55-66)

Faenza: Rubbini 11, Oboe 4, Wang ne, Samorì ne, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 13, Santucci 3, Bruni 15, Klyuchnyk 22, Sgobba 4, Tiberti A. 6. All. Friso.

Ozzano: Chiusolo 9, Corcelli 6, Iattoni 10, Gianninoni 7, Lolli, Folli 12, Favali 5, Dordei 8, Montanari 11, Crespi 8. All. Grandi.

Il PalaCattani è già pronto all’esordio in campionato di domenica 29 settembre contro Porto Sant’Elpidio. Lo si è sentito durante l’amichevole della Rekico contro Ozzano, dove il pubblico ha incitato la squadra anche nei momenti più difficili, quando l’intensità della squadra è venuta meno, permettendo alla Sinermatic di costruire facili tiri. Sono stati gli alti e bassi a caratterizzare la prestazione degli uomini di Friso, molto positivi quando hanno tenuto i ritmi alti e finalizzato la grande mole di gioco creata, ma anche troppo “permessivi” quando l’aggressività di Ozzano ha messo in difficoltà gli equilibri difensivi. Una prestazione che permetterà al gruppo di crescere per arrivare pronto al primo impegno ufficiale della stagione e di sicuro una pronta risposta arriverà già sabato contro la Rinascita Basket Rimini, ultima amichevole della preseason in programma alle 20.45 al PalaCattani.

La Rekico parte contratta poi mette in campo l’orgoglio e piazza un break di 12-0 grazie ai punti dei suoi lunghi e all’intensità difensiva. Quando però la pressione cala, Ozzano ne approfitta e si aggiudica il primo quarto 27-24. Un copione simile va in scena anche nel secondo periodo con i Raggisolaris che sono bravi a costruire il gioco, ma hanno le polveri bagnate in attacco segnando soltanto 13 punti e incassando 21 da una Sinermatic che invece è cinica nel colpire al momento giusto. Il riposo fa bene ai faentini che rientrano in campo con il giusto piglio, imbrigliando gli attacchi degli avversari e tuffandosi su ogni pallone per recuperare i rimbalzi, continuando però a non trovare la via del canestro con regolarità soprattutto dall’arco. Il maggior terminale offensivo diventa così l’ex di turno Klyuchnyk autore di 22 punti, determinante nel terzo quarto terminato 18-18 e nell’ultimo vinto dalla Rekico 23-18. Anche in questa occasione ogni periodo di gioco è stato azzerato al termine dei dieci minuti.

Serie B, lo scrimmage di Rimini premia la Rinascita Basket

RINASCITA BASKET – REKICO 88 – 81

(23-23; 44-45; 57-60)

Rimini: Bianchi 4, Pesaresi 10, Moffa ne, Ramilli 4, Chiari ne, Rivali 12, Bedetti L. 17, Guziur 2, Bedetti F. ne, Rinaldi 17, Broglia 13, Ambrosin 8. All. Bernardi

Faenza: Rubbini 10, Oboe 4, Zampa 2, Calabrese 4, Tiberti E. 15, Santucci, Bruni 12, Klyuchnyk 10, Sgobba 16 Tiberti A. 8. All. Friso.

Ci voleva il derby con Rimini per vedere sbloccarsi la Rekico in attacco. La squadra ha infatti prodotto ben 81 punti grazie a buone trame offensive e a canestri arrivati da fuori e da sotto, seguendo alla lettera le indicazioni di coach Friso che aveva chiesto progressi in fase offensiva. Un altro passo avanti importanti nella crescita del gruppo, che dimostra la dedizione e la voglia di lavorare dei giocatori.

Nello scrimmage del Flaminio (dove il punteggio veniva azzerato al termine di ogni quarto), la Rekico pareggia il primo quarto 23-23 giocato ad alti rimi, vincendo poi i due successivi 22-21 e 15-13 grazie ai punti dei lunghi e degli ex Bruni ed Edoardo Tiberti. Nell’ultimo la condizione atletica non ancora ottimale per via della preparazione, ha permesso a Rimini di chiuderlo sul 31-21, brava ad aumentare la pressione difensiva e a mettere in difficoltà i faentini.

Serie B, la Tramec si aggiudica l’amichevole con la Rekico

TRAMEC – REKICO 73 – 59

(18-16; 37-27; 57-45)

Cento: Idrossou 7, Fallucca 7, Ranuzzi 13, Morici 6, Venturoli 2, Rossi ne, Paesano 9, Leonzio 16, Vitale 6, Moreno 7. All. Mecacci.

Faenza: Rubbini 6, Oboe 9, Zampa, Calabrese, Tiberti E. 17, Santucci 3, Bruni 8, Klyuchnyk 9, Tiberti A. 7. All. Friso.

Buon passo avanti della Rekico al cospetto di Cento, confermatasi una delle big del girone. Senza risentire dell’assenza di Sgobba, out per influenza (non bisogna dimenticare che alla Tramec mancava capitan Rossi), Faenza gioca un match gagliardo mettendo in difficoltà gli avversari in molte occasioni, adeguandosi al gioco duro e imponendo i propri ritmi. Ancora una volta è stata la grinta la grande forza del gruppo e anche la manovra è stata più fluida rispetto alla prima uscita con Forlì, ma da migliore è l’attacco poco ficcante in alcune occasioni. “Con il lavoro e l’allenamento arriveranno anche i canestri” ha sentenziato Michele Rubbini a fine gara e come non dargli ragione?

La Rekico rimedia ad un 1-7 iniziale con il gioco sotto canestro, trovando in Klyuchnyk e in Edoardo Tiberti, miglior marcatore dei suoi con 17 punti, terminali molto affidabili, bravi anche a fare a “sportellate” con gli avversari senza nessun timore riverenziale. Da sottolineare la solita regia di Bruni e un Oboe parso sempre più al centro del gioco e protagonista, anche se a dire il vero, tutti i giocatori si sono fatti trovare pronti nell’arco dei quaranta minuti. Perso il primo quarto al fotofinish 16-18, la Rekico si smarrisce per qualche minuto nel secondo non trovando la via del canestro, prendendosi buoni tiri, ma non realizzandoli. La lucidità però non viene mai meno ed infatti il gap viene colmato fino all’11-19, figlio anche di tante palle recuperate. Nel terzo quarto è Leonzio il grande mattatore da fuori, ma ancora una volta i Raggisolaris non si perdono d’animo, cercando e trovando i tagli degli ispirati Oboe e Amedeo Tiberti e i punti dei pivot. Un quarto combattuto si conclude 20-18 e anche l’ultimo è all’insegna dell’equilibro (16-18). Peccato che Bruni fallisca il canestro del sorpasso, perché Faenza avrebbe meritato di vincere almeno una frazione.

Serie B, i Raggisolaris non sfigurano contro Forlì

REKICO – UNIEURO 50 – 78

(4-19; 22-40; 31-56)

Faenza: Rubbini 7, Oboe 3, Zampa 3, Calabrese, Tiberti E. 3, Santucci 4, Bruni 5, Mazzotti ne, Klyuchnyk 12, Sgobba 7, Petrini ne, Tiberti A. 6. All. Friso.

Forlì: Kitsing 10, Giacchetti 7, Watson 12, Petrovic 5, Marini 15, Dilas 4, Oxilia, Benvenuti 5, Bruttini 2, Ndoja 14. All. Dell’Agnello.

Una cosa è certa: dopo i primi quaranta minuti della preseason si è visto che il carattere alla Rekico non manca di certo. In un PalaCattani da incorniciare con oltre 500 spettatori, i Raggisolaris non sfigurano davanti all’Unieuro Forlì, mettendo sempre in campo grinta e aggressività per tutti i quaranta minuti, armi che sono servite a sopperire il gap tecnico e fisico tra le due formazioni (Forlì è tra le candidate alla promozione in A1) e alla stanchezza nelle gambe dovuta alla preparazione atletica.

Dopo un avvio contratto con soli 4 punti segnati nel primo quarto nonostante le buone conclusioni costruite da dentro e fuori dall’arco, la Rekico acquista fiducia nei propri mezzi, giocando a testa alta e ad armi pari i restanti tre quarti, vincendo l’ultimo 19-18. Ricordiamo che si trattava come sempre di uno scrimmage e che il punteggio veniva sempre riazzerato al termine di ogni periodo.

Le prime alchimie di coach Friso hanno mostrato una squadra affiatata e giocatori bravi ad adattarsi ad ogni ruolo, che devono lavorare per trovare i migliori automatismi. È piaciuto molto il quintetto con il doppio play, con Bruni e Rubbini che hanno giocato bene insieme, la fisicità dei lunghi, la sfrontatezza degli esterni, bravi a rubare palla e ad attaccare il canestro senza paura e lo spirito di squadra. L’applauso finale del PalaCattani dimostra che coach Friso sta lavorando sulla strada giusta per far arrivare pronta la Rekico all’esordio in campionato del 29 settembre con Porto Sant’Elpidio.

Serie B, Faenza chiude il roster con l’ala Under Calabrese

Forlì, Imola e ora Faenza. Il giro della Romagna di Nicola Calabrese tocca ora il PalaCattani dove nella prossima stagione giocherà con i colori della Rekico. La guardia\ala forlivese sarà chiamata a farsi valere con minuti di qualità quando sarà chiamato in causa, mostrando le doti che lo hanno portato nell’ultimo campionato ad essere in pianta stabile nel roster dell’Andrea Costa Imola in serie A2. 

Nato a Forlì il 5 novembre 2001, Calabrese ha giocato nel settore giovanile di molte società cittadine, partendo dalla Libertas Green per poi passare alla Don Bosco, alla FulgorLibertas e infine ai Tigers (quando erano ancora in terra forlivese). La sua carriera cestistica si sposta poi di qualche chilometro fino a Imola dove resta quattro stagioni nell’International mettendosi in luce nei campionati giovanili. Nel 2018/19 colleziona 4 presenze in A2 con l’Andrea Costa, dividendosi nell’ultima parte di stagione con l’International in serie D, portandola alla salvezza nei play out. Lo sport è da sempre nel DNA di Nicola: la madre Azzurra Marisi, oltre ad essere una ex giocatrice di pallacanestro è figlia di Adolfo, storico allenatore della Banca Popolare di Faenza negli anni Novanta che portò la squadra in serie B1.

Serie B, cambio in cabina di regia ai Raggisolaris: approda a Faenza il play Bruni

Sarà un regista da Oscar il nuovo playmaker della Rekico. La dirigenza faentina si è assicurata Giovanni Bruni, giocatore con una lunga militanza nel campionato di serie B, nella scorsa stagione alla In Più Broker Roma, dove ha chiuso la regular season con 12.3 punti di media 5.8 rimbalzi e i play off con 9.5 punti e 6 assist. Atleta dal grande carisma e leadership, Bruni ha giocato in piazze importanti come quelle di Cecina e di Omegna ed è ora pronto a mettere la propria leadership al servizio di Faenza.

Nato a Pontedera il 25 settembre 1981, Bruni è un playmaker alto 1.85 m che gioca in serie B dal 2000. Prodotto del vivaio della Juve Pontedera, termina il percorso delle giovanili a Cecina dove milita dal 2000 al 2003 giocando anche in serie B. Nel 2003/04 si divide tra Castelfiorentino e Sezze (entrambe in serie B) poi in quella successiva passa a Brindisi (serie B). Nel 2015/06 torna in Toscana a Cecina e (B d’Eccellenza) poi si sposta a Ferentino (B d’Eccellenza). Nel 2007/08 scende in C Gold alla Fiorentina Basket per poi passare ad Anagni in B d’Eccellenza dove resta tre stagioni, vincendo il campionato nel 2009/10, salendo così in A d’Eccellenza dove milita l’anno successivo.

Nel 2011/12 arriva in Romagna ai Crabs Rimini, poi rientra a Cecina giocando in B dal 2012 al gennaio 2017, affrontando anche la Rekico nel 2015/16 perdendo al PalaCattani 68-78. Arriva una sconfitta sul campo faentino anche con la maglia della Bakery Piacenza, dove approda nel mercato invernale del 2017, in una indimenticabile gara terminata 87-81 dopo un supplementare, dove i Raggisolaris recuperano 24 punti negli ultimi nove minuti. Nel 2017/18 è il play titolare della Barcellona di Friso (serie B) che lascia a gennaio per approdare ad Omegna, dove perde la finale play off di B. Nel 2018/19 è uno dei senatori della giovane In Più Broker Roma, arrivata fino ai quarti di finale play off con molti ragazzi laureatisi campioni d’Italia Under 18. Ora è pronto a dare tutto con la canotta della Rekico.

Serie B, colpo Raggisolaris, arriva l’ala, via Scafati, Sgobba

Arriva dalla serie A2 il nuovo acquisto della Rekico. La società si è assicurata l’ala\pivot Giorgio Sgobba, giocatore esperto che ha militato anche in serie A1 vestendo i colori del New Basket Brindisi. In questa stagione ha giocato nello Scafati Basket, serie A2 girone Ovest, prima di sposare la causa faentina.

Nato a Firenze il 4 agosto 1992, Sgobba è un lungo dinamico di 1.98 m, bravo anche nel tiro da fuori e non solo nell’area pitturata. Dopo gli esordi nel Massa e Cozzile, dove ha vinto un titolo nazionale Under 14, si trasferisce a Pistoia e poi alla Mens Sana Siena, vincendo altri due scudetti giovanili, giocando grazie al doppio tesseramento anche in C Gold con il CUS Siena. Nel 2010/11 spicca il grande salto andando in Divisione A (il terzo campionato nazionale) vestendo per due stagioni la canotta dello Spider Fabriano, guadagnandosi anche la convocazione in Under 20. Nel 2012/13 passa alla Primavera Mirandola (Divisione A Nazionale) dove gioca insieme al faentino Matteo Fantinelli, per poi passare nel campionato successivo alla Pallacanestro Lucca in A2 Silver. Un’avventura sfortunata, perché a metà stagione 2013/14 il club toscano si ritira dal campionato e così Sgobba decide di scendere in serie B firmando con Montecatini, mettendosi subito in luce segnando 16.2 punti di media. Le ottime prestazioni gli valgono le chiamate di Virtus Cassino (serie B, stagione 2014/15) e Monsummano, dove nel 2015/16 affronta la Rekico, diventando un giocatore di punta nel terzo torneo nazionale, tanto che il New Basket Brindisi decide di averlo nel proprio roster. Nel 2016/17 debutta così in serie A1. Nello scorso campionato scende in A2 alla Pallacanestro Bellaria per poi passare in estate a Scafati ed infine a Faenza.

Ho girato tante squadre in carriera e ho fatto tante esperienze – spiega Sgobba, che alla Rekico indosserà il numero 22 – quando ho deciso di lasciare Scafati non ho avuto dubbi nello scegliere i Raggisolaris, perché sono stati la prima società a contattarmi, dimostrando di volermi fortemente. Sono arrivato in un club ambizioso che lotta per le prime posizioni e che disputerà la Coppa Italia, ma soprattutto ho avuto un’ottima impressione della dirigenza, che si è confermata seria come mi aspettavo, mettendomi subito nelle migliori condizioni.Come caratteristiche tecniche, sono un’ala/pivot e soprattutto in B posso giocare da centro: mi piace tirare da tre punti e difendere. Sabato debutterò ad Olginate e non vedo l’ora scendere in campo per dare il mio contributo. Ai tifosi prometto che daremo il massimo per terminare la stagione nel miglior modo possibile”.

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