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C.S. – I Raggisolaris si prendono la rivincita sulla Benedetto Cento

REKICO – BALTUR 87 – 86

(20-26; 48-45; 71-71)

Faenza: Perin 15, Boero 8, Silimbani 3, Donadoni 24, Benedetti 4, Casadei 13, Penserini 14, Iattoni 6, Agriesti, Pini ne, Di Coste. All. Regazzi.

Cento: Bravi 3, Frabegoli 4, Chiera 8, Andreaus 5, Bianchi 8, Bedetti 16, Benfatto 17, Pignatti 15, D’Alessandro 6, Brighi 4, Botteghi ne, Caroldi ne. All. Giordani.

Con carattere e grinta la Rekico supera la Benedetto XIV in volata (87-86), compiendo un altro importante passo avanti in vista dell’inizio del campionato e rialzando la testa dopo il -27 incassata in terra centese la settimana precedente. I faentini hanno dovuto rinunciare a Pini, bloccato precauzionalmente dallo staff medico per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia, mentre Cento aveva Caroldi e Botteghi fermi ai box. Nonostante le assenza lo spettacolo non è mancato e tra i protagonisti ha brillato Donadoni, autore di 24 punti.

La Rekico scende in campo determinata e nel primo quarto si mette in luce soprattutto per le tante palle recuperate e il pressing difensivo. I problemi arrivano però nell’area pitturata, perché Benfatto è un cliente scomodo e Bedetti quando penetra, segna o conquista i tiri liberi. Al primo intervallo gli ospiti conducono 26-20, poi i Raggisolaris registrano la difesa e colpiscono in contropiede raggiungendo il vantaggio di 45-40 e arrivando poi all’intervallo avanti 48-45. Il tiro da tre è ancora l’arma in più dei faentini ed è proprio un “siluro” di Donadoni a regalare il 55-49 al 23’. Cento si affida a Pignatti che si carica sulle spalle la squadra segnando punti pesanti. Il match continua ad essere sul filo dell’equilibrio e al 30’ il punteggio è di perfetta parità: 71-71. Nell’ultimo quarto Donadoni segna un paio di penetrazioni da manuale e dalla lunetta è implacabile (85-79), ma Cento non molla fino alla fine e si porta sull’87-86 dovendo recriminare per i tre liberi sbagliati da Bedetti nel finale e per la conclusione fallita dalla lunga distanza da Bianchi.

Oggi la Rekico sarà di scena al PalaRuggi di Imola contro la Virtus Spes Vis (C Gold) alle ore 19.30, mentre sabato a Russi, alle 17, affronterà la 4 Torri Ferrara (serie C Gold).

C.S. – I Raggisolaris vincono lo scrimmage di Forlì

GLOBAL SISTEMI – REKICO 66 – 79

(23-18; 40-44; 45-61)

Tigers Forlì: Forti 2, Myers 20, Fontecchio 14, Agatensi, Giovara 16, Bartolucci 9, Cicognani 5, Plachesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Faenza: Perin 5, Boero 3, Silimbani 12, Donadoni 11, Benedetti 11, Casadei 16, Penserini 6, Iattoni 15, Agriesti ne, Pini ne, Di Coste. All. Regazzi.

Il passo falso a Cento ha fatto bene alla Rekico che si riscatta alla grande contro i cugini forlivesi della Global Sistemi Forlì (privi di Ghirelli e di Rombaldoni), vincendo quello che purtroppo potrebbe essere l’unico derby della stagione contro una squadra romagnola di serie B. I Raggisolaris mostrano un ottimo gioco di squadra in attacco dividendosi i punti e in difesa sono molto aggressivi come dimostrano i soli 5 punti concessi nel terzo quarto.

La Rekico parte forte portandosi sull’8-3, ma Myers (in tribuna c’era il padre Carlton) e Fontecchio non ci stanno e segnano da ogni posizione, propiziando il break di 12-3 di fine periodo. Faenza non gioca male, ma ha qualche black out di troppo che la fa andare al primo riposo in svantaggio 23-18. Positivo invece il secondo periodo vinto 26-17 dove la palla circola a meraviglia e arrivano canestri da sotto e da fuori: sugli scudi Iattoni, autore di 25 punti, ritornato nelle ultime due uscite il fromboliere che tutti conosciamo. All’intervallo la squadra di Regazzi è avanti 44-40, ma è soltanto l’inizio di un monologo che durerà 10 minuti. I Tigers non trovano la via del canestro nei primi 5 minuti per merito della difesa avversaria, mentre la Rekico in attacco è una sentenza, come dimostra il 61-45 di fine periodo. Forlì rialza però la testa portandosi fino al 61-70 poi Silimbani guida l’allungo finale che vale il definitivo 79-66.

C.S. – Rekico Faenza travolta nell’amichevole di Cento

BALTUR – REKICO 87 – 60

(22-12; 39-23; 65-40)

Cento: Bravi, Farabegoli, Chiera 11, Andreaus 6, Bianchi 7, Bedetti 6, Benfatto 9, Pignatti 15, D’Alessandro 7, Brighi 8, Botteghi 7, Caroldi 11. All. Giordani.

Faenza: Perin ne, Boero 6, Silimbani 6, Donadoni 4, Benedetti 12, Casadei 10, Penserini 10, Iattoni 8, Agriesti 2, Di Coste 2. All. Regazzi.

Trasferta da dimenticare per la Rekico in casa della Baltur Cento, una delle pretendenti alla vittoria del campionato nel girone dei faentini. Il pesante risultato finale è figlio di diversi fattori, anche se la forza e la completezza del roster emiliano non sono minimamente in discussione. I Raggisolaris pagano la stanchezza dell’amichevole disputata il giorno precedente contro i Panthers Schwenningen e le basse percentuali nel tiro da fuori e ai liberi, senza dimenticare la poca aggressività in difesa a rimbalzo. Se poi aggiungiamo che mancavano ancora Perin e Pini ecco spiegate le cause della sconfitta. E pensare che la Rekico ha giocato a testa alta per lunghi tratti, crollando però negli ultimi minuti dei primi tre quarti, dove ha subito pesanti parziali. Un rotondo 13-0 nel primo, un 8-0 nel secondo e un 8-2 nel terzo.

Giovedì sera, in casa dei Tigers Forlì, partita in programma alle ore 19 al Villa Romiti, ci sarà già la possibilità di correggere gli errori commessi a Cento.

C.S. – Venerdì e sabato i primi due test per i Raggisolaris Faenza

I nuovi Raggisolaris sono pronti a sfilare davanti ai loro tifosi. Venerdì 26 agosto, alle ore 19.30, al PalaCattani, la truppa di coach Regazzi scenderà in campo nella prima amichevole della preseason ospitando l’Orva Lugo, ambiziosa formazione di serie C Gold dove milita Vyacheslav Zytharyuk, protagonista per tre stagioni con la maglia faentina.

Sabato i Raggisolaris giocheranno un altro test, questa volta in casa dell’OraSì Ravenna, squadra di serie A2: il match si disputerà alle 18 al PalaCosta. Saranno due importanti incontri per testare la squadra dopo una decina di giorni di allenamento.

C.S. – Raggisolaris ko contro i Crabs al fotofinish

RAGGISOLARIS – NTS 74 – 76

(23-20; 39-39; 59-55)

Faenza: Boero 9, Castellari, Silimbani 13, Samorì ne, Benedetti 8, Casadei 15, Penserini, Pini 9, Zambrini 29, Sangiorgi. All. Regazzi.

Rimini: Chavdarov, Perez 2, Meluzzi 2, Panzini 10, Signorini 3, Tassinari 11, Chiera 2, Balic ne, Foiera 19, Crotta 14, Romano 13. All. Mladenov.

Serata emozionante e suggestiva al PalaCattani con la città di Faenza che ha abbracciato ancora una volta i Raggisolaris a pochi giorni dal debutto nel campionato di serie B. La presentazione ufficiale della squadra e dello staff tecnico e dirigenziale è stata un successo con tantissimo pubblico che ha animato l’entrata in campo dei giocatori in “stile NBA” ovvero con giochi di luce e musica. Il modo migliore per iniziare un campionato che si preannuncia duro e ricco di insidie. La serata si è poi conclusa con l’amichevole contro la NTS Rimini, derby molto combattuto chiusosi con la vittoria degli ospiti per 76-74. I Raggisolaris hanno dovuto fare a meno di Dal Fiume, ancora fermo a scopo precauzionale per un lieve problema fisico, ma hanno ritrovato un grande Zambrini, riscopertosi il solito cecchino. L’ala segna 17 punti nel primo quarto vincendo una lotta a distanza con Romano, che ne mette a referto 10. La partita si rivela un buon test per provare i nuovi meccanismi, con Faenza che mostra un buon gioco collettivo, pagando però le basse percentuali offensive come dimostra il 38% dal campo. I Raggisolaris soffrono nel primo tempo a marcare Foiera, poi nell’ultima parte di gara faticano a fermare Crotta, pagando il piccolo infortunio occorso a Sangiorgi che lo mette ben presto fuori dai giochi. La partita è una lotta punto a punto e si decide negli ultimi secondi, quando Crotta e Tassinari con due liberi a testa portano la NTS avanti 76-73. Il fallo sistematico manda poi Benedetti in lunetta: la guardia segna il primo libero (74-76) e sbaglia apposta il secondo sperando nel rimbalzo dei compagni, ma la palla finisce nelle mani riminesi che amministrano poi il gioco fino alla sirena finale.

C.S. – Faenza cresce, ma la Pallacanestro Ferrara è più forte

FERRARA – RAGGISOLARIS 74 – 60
(26-12; 37-25; 62-47)

Ferrara: Rush 18, Ebeling 4, Lestini 15, Ibarra 2, Bucci 10, Losi 3, Salafia 3, Ferrara, Bianchini, Ghirelli 6, Brkic 13. All. Morea.
Faenza: Dal Fiume 4, Boero 12, Castellari 2, Silimbani 7, Samorì 2, Benedetti 4, Casadei 13, Penserini, Pini 11, Zambrini, Sangiorgi 5. All. Regazzi.

I Raggisolaris si congedano dal torneo Città di Cervia con la certezza di essere un buon gruppo e di lavorare al meglio per preparare il debutto in campionato di domenica 27 settembre in casa di Trecate. Anche contro la Pallacanestro 2011 Ferrara, nella finale per il terzo posto, Faenza mostra ottimi segnali di crescita, nonostante debba inseguire per quaranta minuti una squadra di serie A2 costruita per un campionato di vertice. Gli estensi comandano i giochi per tutta la partita, ma per coach Regazzi il risultato è l’ultimo dei pensieri, perché il suo unico obiettivo è provare schemi e situazioni di gioco. Le risposte sono ottime, con giocatori come Boero e Pini che si mettono in luce riscattando le prove opache contro la Pallacanestro 2.015 Forlì del giorno precedente. Per quanto riguarda la partita, un break di Casadei riporta i Raggisolaris sotto 41-47 al 25’ poi ci pensano Lestini e Rush a firmare l’allungo decisivo di Ferrara.

C.S. – L’ala Pini alla corte dei Raggisolaris Faenza

Giovane, determinato e con grande talento. Bastano tre parole per descrivere Emanuele Pini, terzo nuovo acquisto dei Raggisolaris Faenza versione 2015/16. L’ala 21enne è un volto conosciuto dalla tifoseria faentina, perchè lo scorso anno ha vestito la maglia della Rebasket Rubiera, retrocessa in C Regionale, avversaria proprio dei romagnoli. A livello personale quell’esperienza, la prima in un campionato seniores, è stata positiva per Pini, perchè ha chiuso il girone di ritorno con 15 punti di media, guadagnandosi sul campo la chiamata in serie B.

Nato a Carpi il 4 agosto 1995, Pini è un’ala di 197 cm con un ottimo tiro e con alte percentuali realizzative anche da tre punti. Dopo aver iniziato a giocare a pallacanestro nelle giovanili della Nazareno Carpi, Pini è passato al settore giovanile della Pallacanestro Reggiana, restandoci per quattro stagioni. Nel 2014/15 ha giocato il suo primo campionato seniores in C Nazionale con la Rebasket Rubiera, chiudendo con 10.9 punti e 5.4 rimbalzi di media. Emanuele è fratello di Giovanni, ala 23enne da diverse stagioni nel roster della Pallacanestro Reggiana in serie A1.

La chiamata di Faenza è arrivata ad inizio agosto ed è stata inaspettata – afferma in tutta sincerità Pini – ed è stata una grande opportunità che ho colto al volo, perchè ho vissuto in prima persona l’ambiente faentino giocandoci contro lo scorso anno e ho constatato che in quella piazza c’è un grande pubblico e tanta passione per la pallacanestro. Potermi misurare in un campionato come la serie B con la maglia dei Raggisolaris sarà davvero stimolante. In campo sono abituato a dare il massimo e a non mollare mai fino a quando non raggiungo il mio obiettivo e dunque mi metterò al servizio di Faenza“.

C.S. – Faenza firma l’esterno Penserini, l’uomo delle promozioni

La Romagna chiama e Giovanni Penserini risponde. Il secondo volto nuovo dei Raggisolaris per la stagione 2015/16 è la 27enne guardia ex Legnano che ha avuto una carriera da sempre legata alla nostra terra. Nel 2012/13 con la maglia dell’Acmar Ravenna ha vinto la Coppa Italia di DNB ed è salito in A2 Silver, mentre nel 2013/14 a Cervia ha conquistato la promozione in A2 Silver con i Knights Legnano battendo in finale Latina. Ora Penserini riparte da Faenza per lasciarsi alle spalle l’infortunio che lo ha tenuto fuori quasi tutta la scorsa stagione.

Giovanni Penserini è nato a Pesaro il 21 marzo 1988 ed è una guardia/ala di 192 cm. Prodotto del settore giovanile della Scavolini Pesaro, milita per due stagioni in C2 a Cagli e a San Marino poi dal 2008 veste la maglia della GoldenGas Senigallia fino al 2012, disputando tre campionati di DNB e uno, nel 2010/2011 di DNA, conclusosi con la retrocessione. Nel 2012/13 passa all’Acmar Ravenna dove conquista Coppa Italia e promozione poi nella stagione successiva a Legnano in DNB perde la finale di Coppa Italia con Latina, ma si vendica battendo i laziali nella finale per salire in A2 Silver. Nella stagione 2014/15 si infortuna al ginocchio (rottura del crociato) il 16 ottobre nella terza giornata di campionato proprio in casa di Ravenna. Ora Penserini è pronto per recuperare il tempo perduto con la maglia dei Raggisolaris.

Ho scelto Faenza per diversi motivi – spiega Penserini – perché volevo giocare vicino a Bologna per terminare ingegneria gestionale e perché ho trovato nella dirigenza il giusto spirito e l’entusiasmo per questa nuova avventura in serie B e subito ne sono rimasto colpito. Nella vita a volte ci vuole anche fortuna e io l’ho avuta trovando questa società che ha le mie stesse motivazioni. La prossima stagione sarà molto importante per me e la affronterò con tanti stimoli e la voglia di ritornare finalmente a giocare: sono stato fermo nove mesi e ora voglio scendere di nuovo sul parquet. Da parte mia cercherò di portare nello spogliatoio la positività che mi ha sempre contraddistinto. Credo che i successi nascano dall’unione all’interno dello spogliatoio. La Romagna poi mi ha sempre portato bene e se anche sono marchigiano di nascita devo dire che un po’ mi sento anche romagnolo nello spirito”.

C.S. – Bomba Raggisolaris, firmata l’ala Daniele Casadei

Parla romagnolo la campagna acquisti dei Raggisolaris. Il primo volto nuovo della stagione 2015/16 è Daniele Casadei, ala/pivot 34enne dalla lunghissima esperienza sui parquet di tutta Italia e nelle ultime due stagioni in serie A2 Silver a Ferrara.

Nato a Castel San Pietro il 20 febbraio 1981, Casadei è cresciuto nel settore giovanile dell’Andrea Costa Imola squadra con cui ha esordito in serie A1 nella stagione 1999/2000. Nel 2001/02 viene mandato in prestito alla Virtus Ragusa in Legadue, poi ritorna ad Imola per altri due campionati vissuti da protagonista. Nel 2002 passa alla Benedetto XIV Cento in serie B1 dove disputa tre campionati e dopo il fallimento della società va alla Virtus Siena: in terra toscana dal 2007 al 2011 gioca 130 partite, vince due Coppa Italia e gioca la finale play off con Latina. Nel 2011/12 si trasferisce alla Paffoni Omegna in B1 e nella sua prima stagione vince la Coppa Italia venendo nominato Mvp della finale. Nel 2012/13 firma con la Nuova Pallacanestro Firenze in B1, poi dal 2013 fino allo scorso giugno milita a Ferrara in A2 Silver, prima di trasferirsi ai Raggisolaris.

Faenza è una scelta importante per la mia carriera – spiega Casadei -, perché per la prima volta sono sceso di categoria abbandonando il campionato in cui militavo da una decina d’anni tra A2 Silver e B1. Ho deciso di sposare il progetto dei Raggisolaris, perché ho trovato una società seria che ha tanto entusiasmo e voglia di crescere e del resto i risultati degli ultimi anni parlano da soli. A Faenza troverò una piazza che ama la pallacanestro e tanti amici che conosco da anni come Samuel Dal Fiume, con cui ho giocato nell’Andrea Costa o Federico Zambrini, con cui ho vinto una Coppa Italia a Siena. Anche con i dirigenti ho un ottimo rapporto e devo dire che Faenza più che una società è un gruppo di amici. Il mio obiettivo sarà di portare la mia esperienza e di dare il massimo per far disputare alla squadra un buon campionato in un girone molto duro, ma altrettanto stimolante. Credo proprio ci siano tutte le basi per fare bene”.

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