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B Interregionale, poker per le “nostre”

B INTERREGIONALE Girone C

10° Giornata

SOCIAL O.S.A. – FERRARA BASKET 2018 63 – 72

(15-14; 38-29; 48-47):

O.S.A. Milano: Albique 4, Passera ne, Dushi 8, Campeggi 2, Manzoli 4, Macchi 8, Toffali 14, Malberti 9, Lucchini 6, Bassani 8, Passalacqua ne. All. Avantaggiato.

Ferrara: Bellini ne, Romondia 2, Cattani 2, Drigo 2, Kuvekalovic 12, Jovanovic ne, Porfilio 10, Yarbanga 8, Cecchetti 5, Manias ne, Ballabio 11, Marchini 20. All. Furlani.

BOLOGNA BASKET 2016 – LIBERTAS CERNUSCO 80 – 66

(25-11; 42-30; 65-51)

BB2016: Tinsley ne, Reinaudi 9, Gamberini ne, Oyeh ne, Fontecchio 8, Bianchini, Cinti 4, Graziani 15, Ranieri 15, Guerri 3, Rubinetti 18, Azzano 8. All. Lunghini.

Cernusco: Mandelli 13, Ferraris 5, Meier 3, Bertolotti ne, Franco M. 7, Pirola, Mora 4, Sirtori ne, Grioni 8, Marra 15, Erba 4, Franco T. 7. All. Fili.

Mantiene l’imbattibilità casalinga il Bologna Basket 2016, sconfiggendo la Libertas Cernusco per 80-66. Una partita aspra e molto fisica, che i padroni di casa hanno vinto restando in testa al match dall’inizio alla fine e mantenendo il controllo dei nervi, anche in fasi concitate dell’incontro. In questo ha purtroppo fatto eccezione Luca Fontecchio, espulso ad inizio terzo quarto per un fallo antisportivo di reazione, seguito nell’azione successiva da un tecnico per “taunting” (eccessiva esultanza in faccia all’avversario). Se il nervosismo del capitano rossoblu era in parte giustificato dal gioco maschio praticato dai suoi marcatori, le due reazioni scomposte non trovano, invece, scuse e vanno sicuramente censurate. Un errore che poteva costare caro e che invece è stato fortunatamente neutralizzato dalla positiva e vincente reazione della squadra.

La cronaca. Partenza razzo del BB2016 che, dopo 5 minuti, è sopra 17-0. Il primo canestro degli ospiti arriva –4’45” dal termine del primo atto, ma da lì la Libertas mette il turbo e piazza un controparziale di 11-2. I rossoblu riescono, però, a riallungare e chiudono sopra di 14 la prima frazione (25-11). Nel secondo quarto, i padroni di casa cercano di scappar via e con Rubinetti in lunetta e due triple di Reinaudi e Guerri, volano sul +19, a 2′ dalla pausa. Ma un altro calo di intensità fa rientrare i lombardi a -12. A inizio terzo periodo succede il fattaccio dell’espulsione di Fontecchio, ma la squadra reagisce bene. Prima un gioco da 3 di Reinaudi, poi Graziani e ancora Rubinetti, mantengono il vantaggio tra le 9 e le 19 lunghezze, per poi arrivare a 10′ dal termine sul +14 (65-51). Nell’ultimo quarto, infine, i lombardi provano l’ultimo assalto e si riavvicinano a -7, ma prima Graziani con 5 punti di fila, poi Ranieri, con due conclusioni da sotto, blindano il match.

TEDESCHI SANSEBASKET – CORONA PIADENA 77 – 62

VIFERMECA – MAZZOLENI 73 – 70

(27-18; 45-34; 56-54)

Castel San Pietro: Masrè, Costantini 3, Ferdeghini ne, Grotti 5, Gianninoni 6, Salsini 7, Dieng 19, Adeola 18, Galletti 9, Zanetti, Torri, Zhytaryuk 6. All. Giordani.

Pizzighettone: Ciaramella 5, Pedrini 13, Ndiaye 2, Samija 16, Belloni 3, Beghini 5, Tolasi, Rinaldi 11, Boccasavia, Zampolli 15. All. Giubertoni.

Vittoria scoppiettante per la Vifermeca, che supera allo scadere 73-70 Pizzighettone, la squadra (alla vigilia) più in forma e lanciata del girone, insieme alla capolista. I due punti in classifica sono puro ossigeno, sia perché la squadra di “Lupo” Giordani affianca nuovamente i Tigers Romagna (a quota 6), sia perché ora è Cernusco ad occupare l’ultimo posto solitario in classifica. E sabato 2 dicembre ci sarà proprio l’altro scontro diretto in zona salvezza, in Lombardia.

Vittoria che arriva ad un solo secondo dalla sirena finale, sulla tripla stratosferica del nuovo arrivato Omar Dieng, che riceve l’assist di Gianninoni e colpisce da lontano, facendo esplodere il PalaFerrari. Con il pronostico totalmente chiuso in favore dei cremonesi, la Vifermeca mostra i muscoli per tutta la partita ed approfitta di un primo tempo stellare (soprattutto nel primo quarto) che dà entusiasmo, motivazione ed energia a Costantini e compagni. Si arriva, però, abbastanza inevitabilmente (vista la forza tecnica di Pizzighettone) al fotofinish sul punto a punto: con un Adeola da 18 punti, ko per un infortunio, a -1’30” Zampolli commette fallo in attacco con una spallata rifilata a Costantini sul 69-68; dall’altra parte, Dieng sbaglia la tripla dalla sinistra e nella ripartenza, Samija, dall’arco, si getta a terra sulla difesa a distanza di Salsini. Per l’arbitro è fallo tecnico per “flopping” ad un minuto esatto dalla sirena. Lo stesso Salsini, dalla lunetta, realizza il libero legato al “tecnico” (70-68) e l’Olimpia riparte con la palla in mano. A 35” dalla fine, Gianninoni colpisce il ferro dalla distanza e coach Giubertoni interrompe il gioco con il timeout, al rientro in campo Pedrini prima sbaglia da sotto, poi sul rimbalzo subisce il fallo di Costantini (4° fallo); dalla lunetta fa 2/2 e sul 70-70 ci si ferma per il timeout di coach Giordani. Fiato sospeso al PalaFerrari, mentre Gianninoni supera metà campo, mentre il cronometro scorre veloce: a 4” dalla sirena, il play pesca il jolly a destra per Dieng, che è in posizione perfetta per colpire dall’arco. La palla brucia la retina e per l’Olimpia è festa grande, sia in campo che fuori.

INVALVES NERVIANO – FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. 46 – 83

(15-25; 29-44; 40-70)

Nerviano: Genovese, Peri 2, Ceppi 8, Barbieri, Crusca 3, Tannoia 4, Filippi 5, Segala 10, Goretti 6, Bigarella 1, Nebuloni 7, Brambilla. All. Barbarossa.

Fidenza: Galli 4, Miaschi 3, Restelli 23, Ramponi 4, Scattolin, Beltadze, Valdo 7, Mane, Bellini 18, Pezzani 7, Doumbia 4, Markovic 13. All. Bizzozi.

TIGERS – SANGIORGESE BASKET 56 – 92

(16-25; 31-47; 42-72)

Tigers: Mikulic 8, Sacchi 13, Signorini 5, Digno 5, Volpe ne, Tonello 13, Mazzotti, Ciadini 2, Komolov ne, Vitale 10. All. Gresta.

San Giorgio su Legnano: Testa 13, Costa 2, Venier 9, Braccagni 12, Bianchi 21, Carnovali 5, Esposito ne, Gozo 9, Merighi 10, Maestroni 1, Toso 8, Dell’Acqua 2. All. Di Gregorio.

CLASSIFICA

Sangiorgese 16; Fulgor Fidenza, Bologna Basket 2016 14; Pizzighettone, Ferrara 2018 12; Piadena, Sansebasket Cremona 10; Nervianese, Social Osa Milano 8; Tigers Romagna, Olimpia CSP 6; Cernusco 4.

B Interregionale, festeggiano solo i Tigers…

B INTERREGIONALE Girone C

9° Giornata

TIGERS – VIFERMECA 88 – 75

(22-22; 42-37; 68-50)

Tigers: Mikulic 14, Sacchi 3, Signorini 13, Digno 6, Volpe 13, Tonello 2, Mazzotti 2, Ciadini ne, Komolov ne, Vitale 35. All. Gresta.

Castel San Pietro: Masrè, Costantini 18, Ferdeghini ne, Grotti 7, Gianninoni 6, Salsini 4, Dieng 13, Adeola 8, Galletti 3, Zanetti, Torri ne, Zhytaryuk 16. All. Giordani

POL. LIB. CERNUSCO – SOCIAL O.S.A. MILANO 61 – 71

FOPPIANI FSL – TEDESCHI SANSEBASKET 74 – 85

(18-24; 38-50; 53-60)

Fidenza: Galli M. 4, Miaschi, Restelli 7, Ramponi, Scattolin 4, Beltadze, Valdo 15, Mane 6, Bellini 21, Ranieri, Pezzani 3, Markovic 14. All. Bizzozi.

Cremona: Resmini, Belloni 9, Galdiolo 8, Bona 24, Boschirola, Vecchiola 30, Ivanovskis, Galli F, 2, Piarchak 2, Vacchelli 3, Biagini, Speronello 7. All. Coccoli.

SANGIORGESE BASKET – FERRARA BASKET 2018 69 – 54

(16-12; 35-25; 53-36)

San Giorgio su Legnano: Testa 10, Costa 11, Venier 2, Braccagni 7, Bianchi 11, Carnovali 5, Esposito ne, Gozo 8, Merighi 2, Maestroni ne, Toso 13, Dell’Acqua ne. All. Di Gregorio.

Ferrara: Bellini ne, Romondia, Cattani 4, Drigo 9, Kuvekalovic 10, Porfilio 6, Jovanovic ne, Yarbanga 3, Cecchetti 10, Manias ne, Ballabio 7, Marchini 5. All. Furlani.

INVALVES NERVIANESE 1919 – BB 2016 78 – 67

(16-22; 33-41; 60-53)

Nerviano: Genovese, Peri 6, Ceppi 14, Barbieri 2, Crusca 5, Tannoia 9, Filippi 17, Segala 13, Goretti 8, Bigarella 4, Nebuloni, Gaio. All. Barbarossa.

BB2016: Tinsley 3, Reinaudi 15, Gamberini ne, Oyeh 2, Fontecchio 15, Bianchini ne, Cinti 3, Graziani 8, Ranieri 2, Pini ne, Rubinetti 15, Azzano 4. All. Lunghini.

Brutta battuta d’arresto per il Bologna Basket 2016 in quel di Nerviano, con i rossoblu che non sono riusciti a superare il mal di trasferta (una vittoria e tre perse fuori dal Palasavena). Troppa poca energia e aggressività da parte dei ragazzi di Lunghini, che hanno subito un parziale suicida all’inizio del terzo quarto, ma a differenza di altre occasioni, non sono riusciti ad assorbire il colpo e a recuperare il gap. Molto del merito va comunque alla Nervianese che, invece, ha saputo essere combattiva e determinata ed ha meritato la vittoria. In sintesi, una giornata no per i felsinei, che non hanno mostrato la solita grinta contro gli avversari, mentre hanno subito a lungo la difesa a zona allungata fin dalla rimessa e i raddoppi sul palleggiatore dei nervianesi, che hanno così rivoltato la gara, a partire dagli ultimi minuti del secondo quarto. Peccato perché, pur non entusiasmando, il BB2016 era riuscito a chiudere il primo tempo sopra di 8; ma il black out dopo la pausa, ha minato le certezze degli ospiti, conducendoli a una sconfitta piuttosto netta. Né può essere un alibi la rotazione troppo corta che fino ad oggi non aveva sollevato problemi irrisolvibili.

La cronaca. La gara inizia punto a punto fino a 2′ dal termine del primo quarto, quando la visita in lunetta di Reinaudi, Graziani e Rubinetti e un canestro di Ranieri, danno il +6 ai bolognesi. Il trend positivo pare proseguire anche in seconda frazione e il margine si dilata fino al +10 di metà periodo. I padroni di casa reagiscono con un parziale di 6-0, Reinaudi e Fontecchio replicano dalla lunga distanza per un controparziale di 8-0. Segna anche Oyeh e all’intervallo gli ospiti sono sempre sopra di 8 (33-41). Al ritorno in campo il patatrac. A parte un’estemporanea tripla di Cinti, nei primi 6’30” del terzo quarto, il BB2016 non segna più. Galvanizzati dall’astinenza avversaria, Nerviano piazza un terrificante break di 21-3 che li porta avanti di 10. A inizio della frazione finale il vantaggio dei lombardi è di 7 punti e ci si aspetta che i rossoblu “sputino sangue” per rientrare. Ma una sequela di palle perse e un atteggiamento confusionario, tolgono questa speranza, nonostante che, a 4’30 dalla fine, ci si riavvicini a -4. Però è un fuoco di paglia: Nerviano è più lucida e la partita finisce con una sconfitta che brucia.

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – CORONA PIADENA 76 – 67

CLASSIFICA

Sangiorgese 14; Fulgor Fidenza, Bologna Basket 2016, Pizzighettone 12; Piadena, Ferrara 2018 10; Sansebasket Cremona, Nervianese, Social Osa Milano 8; Tigers Romagna 6; Olimpia CSP, Cernusco 4.

B Interregionale, remuntada Fulgor, colpaccio Tigers!

B INTERREGIONALE Girone C

6° Giornata

VIFERMECA – BOLOGNA BASKET 2016 82 – 84

(31-33; 48-50; 67-66)

Castel San Pietro: Masrè 12, Costantini 14, Castellari ne, Ferdeghini ne, Grotti 13, Gianninoni 11, Casanova ne, Adeola 18, Sandrini ne, Zanetti 6, Torri ne, Zhytaryuk 8. All. Giordani.

Bologna Basket 2016: Tinsley 14, Reinaudi 9, Gamberini ne, Oyeh ne, Fontecchio 24, Bianchini ne, Cinti, Graziani 10, Ranieri 10, Guerri ne, Rubinetti 13, Azzano 4. All. Lunghini.

LIB. CERNUSCO – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 61 – 70

CORONA PLATINA – TIGERS 66 – 72

(14-19; 35-35; 47-55)

Piadena: Zugno, De Martin 5, Marchetto ne, Roberto 8, Olivieri, Malaggi, Barbotti ne, Mascadri 23, Avanzini 19, Forte 3, Valente 7. All. Baiardo.

Tigers Romagna: Mikulic 18, Sacchi, Signorini 2, Digno 3, Volpe 4, Tonello 7, Mazzotti ne, Ciadini, Bushati 20, Vitale 18. All. Gresta.

TEDESCHI SANSEBASKET – SANGIORGESE 66 – 72

FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. – FERRARA BK 2018 79 – 70

(19-21; 34-46; 51-61)

Fidenza: Galli 16, Cortese, Restelli 11, Ramponi 2, Scattolin 9, Beltadze, Valdo 14, Mane, Bellini 9, Pezzani, Doumbia, Markovic 18. All. Bizzozi.

Ferrara: Bellini, Romondia, Cattani 3, Drigo 6, Kuvekalovic 10, Porfilio 10, Yarbanga 3, Cecchetti 15, Jovanovic, Ballabio 10, Marchini 13. All. Furlani.

INVALVES NERVIANESE 1919 – SOCIAL O.S.A. 83 – 74

CLASSIFICA

Sangiorgese 12; Fulgor Fidenza 10; Bologna Basket 2016 8; Piadena, Ferrara 2018, Sansebasket Cremona, Pizzighettone, Nervianese 6; Social Osa Milano, Tigers Romagna 4; Cernusco, Olimpia CSP 2.

B Interregionale, il BB2016 non sbaglia, bene Fulgor e Ferrara

B INTERREGIONALE Girone C

4° Giornata

MAZZOLENI PIZZIGHETTONE – SANGIORGESE 68 – 78

POL. CERNUSCO – CORONA PLATINA PIADENA 64 – 85

FERRARA BK 2018 – INVALVES NERVIANESE 1919 89 – 72

(25-16; 46-38; 70-56)

Ferrara: Bellini ne, Romondia, Cattani 3, Drigo 19, Kuvekalovic 13, Porfilio 3, Yarbanga 7, Cecchetti 18, Manias, Ballabio 16, Sankarè, Marchini 10. All. Furlani.

Nerviano: Genovese, Peri 5, Ceppi 5, Barbieri 2, Crusca 8, Tannoia 3, Filippi 16, Segala 13, Goretti 17, Bigarella 1, Nebuloni 2.

BOLOGNA BASKET 2016 – SOCIAL O.S.A. MILANO 72 – 67

(13-25; 32-37; 53-51)

BB2016: Tinsley 2, Reinaudi 12, Gamberini ne, Oyeh 2, Fontecchio 10, Bianchini ne, Cinti, Graziani 8, Ranieri 9, Guerri ne, Rubinetti 27, Azzano 2. All. Lunghini.

OSA Milano: Albique 7, Passera ne, Brasca ne, Dushi 2, Campeggi, Manzoli 2, Macchi 10, Toffali 6, Malberti 11, Lucchini 9, Bassani, Bossola 20. All. Avantaggiato.

Trascinato da un sontuoso Stefano Rubinetti (27 punti, con 5/9 da 2 e 4/7 da 3), il Bologna Basket 2016 coglie il secondo successo casalingo contro il Social Osa Milano, completando una bella rimonta nel secondo tempo, dopo essere stato sotto anche di 12 punti. Ma se la guardia rossoblu sforna la miglior gara della sua ancora breve carriera bolognese, viene coadiuvato nell’impresa dalla solida prova complessiva di tutta la squadra.

La cronaca. Brutto avvio del Bologna Basket, che si lascia sorprendere dall’aggressività degli ospiti e dal tiro pesante di Bossola (4/4). Solo Rubinetti tiene in piedi i padroni di casa che, tuttavia, chiudono la prima frazione sotto di 12 (13-25). La musica non cambia nel secondo periodo fino a 2’30” dall’intervallo, quando Fontecchio prima mette la bomba, poi segna da sotto, agevolando un microparziale di 7-2 che riavvicina i rossoblu. Dopo la pausa. Milano si mantiene 4-5 punti sopra, ma a metà quarto Rubinetti e Ranieri accelerano, completano il riaggancio e raggiungono il sorpasso, merito anche di una difesa finalmente concreta ed efficace. Nell’ultimo quarto il BB2016 prova la fuga, con un gioco da 3 di Ranieri e due bombe di Reinaudi, che compie pure una magia “uccellando” la palla al playmaker avversario e concludendo sottomano. Sul +8 a due minuti dalla fine sembra fatta, ma i meneghini non si arrendono, forzano un paio di palle perse e si riavvicinano a -4, a 44” dal termine. A chiuderla è il solito Rubinetti dalla lunetta – pur con un 2/4 – per il 72-67 finale.

TIGERS – IMPRESA TEDESCHI SANSEBASKET 68 – 96

(19-23; 33-51; 46-84)

Cesena: Tonello 2, Sacchi ne, Vitale 10, Mazzotti 3, Volpe 5, Mikulic 12, Signorini 3, Digno 5, Ciadini 4, Bushati 24. All. Gresta.

Cremona: Resmini 3, Belloni 6, Galdiolo 7, Bona 35, Fiammenghi, Boschiroli, Vecchiola 16, Ivanovskis 5, Galli 5, Piarchak 4, Vacchelli 7, Speronello 8.

OLIMPIA – FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. 70 – 83

(24-21; 41-43; 55-62)

Castel San Pietro: Masrè 5, Costantini 4, Castellari ne, Grotti 5, Gianninoni 4, Salsini 23, Sandrini ne, Adeola 6, Galletti 4, Zanetti 2, Torri ne, Zhytaryuk 17. All. Giordani.

Fidenza: Galli 4, Cortese 3, Restelli 10, Ramponi, Scattolin 8, Beltadze ne, Valdo Guimdo 18, Mane, Bellini 20, Pezzani 5, Doumbia 2, Markovic 13. All. Bizzozi.

Quanti brividi al PalaFerrari tra Fulgor e Olimpia che si danno battaglia (pure troppo nell’immediato fine gara) ed è spettacolo, con i locali che resistono alla forza di una delle corazzate del torneo per poco meno di mezzora: il momento clou arriva al 2’20” del 3° quarto, quando l’Olimpia è ancora avanti 46-45, ma con la Fulgor che ingrana la marcia giusta scappando sul 50-62 al 29’, con un break, cioè di 17-4, con i locali che vanno segno solo con Zhytariuk e Galletti, in circa sette minuti. E’ la svolta, perché da quel momento, nonostante il 5/5 ai liberi di Salsini negli ultimi istanti della frazione, Fidenza può gestire ed amministrare un vantaggio con sufficiente calma e tranquillità. Gli ultimi 10’ si aprono sul 55-62 e i locali non riescono a rientrare completamente in partita, nonostante qualche sprazzo d’orgoglio. Finisce sul -13 con il canestro allo scadere di Guimdo che fa arrabbiare gli sconfitti ed accendere un alterco dopo la sirena. Un brutto epilogo per una bella ed avvincente partita.

Parte 5-0 Castello con la tripla di Salsini e l’appoggio di Gianninoni. Al 3’ Costantini intercetta palla e lancia il contropiede di Adeola che inchioda la spettacolare schiacciata bimane per il 12-5. Un minuto dopo è il capitano a infilare la tripla del 15-7. Il massimo vantaggio di serata dei nerazzurri viene accorciato dalla tripla di Bellini. A 3’ dalla pausa è l’1/2 ai liberi di Doumbia a dare il primo vantaggio ospite (15-16), poi Masrè e Grotti firmano il 24-21 con cui ci si ferma per il primo intervallo breve. Nel secondo quarto, via via, si alza (in certi scontri, pure troppo) l’intensità fisica in campo, con gli ospiti che cercano di trovare le misure a Costantini e compagni che conducono nel punteggio 26-23 col bel movimento sul pitturato di Zanetti, fino al 13’, con la tripla del giovane Pezzani (28-28). Comincia la bagarre con un punto a punto asfissiante e diverse proteste da una parte e dall’altra (fioccano falli tecnici). A cavallo di metà frazione Costantini (dalla media) e Salsini (dall’arco) tirano fuori dal cilindro due prodezze balistiche che riportano avanti l’Olimpia sul 36-33. Negli ultimi scampoli di tempo, Galli appoggia facile in contropiede e Salsini, allo scadere, piazza la sua quarta tripla di serata, facendo esplodere il PalaFerrari: si va all’intervallo sul 41-43. Nella ripresa, sono i guizzi prima dalla media, quindi dall’arco di Zhytariuk, a ridare fiducia alla Vifermeca, che trova il vantaggio sul 46-45 (sarà l’ultimo di serata). Da lì, inizia l’allungo degli ospiti con coach Bizzozi che si affida agli uomini più esperti, da Galli a Restelli, passando per Scattolin, fino al giovane talento Valdo Guimdo che segna 13 punti nel secondo tempo (18 complessivi). Segnano Restelli e Scattolin per il 46-51 a metà frazione, con il +5 che (in quel momento) è il massimo vantaggio ospite. La gara è sempre più nervosa e l’Olimpia rischia di uscire dal match sulla tripla di Bellini (50-56 al 7’) e a cavallo dell’ultimo minuto, la Fulgor va in fuga sul +12 (50-62). Per i locali segna 5 liberi Salsini (2/2 e 3/3) per il 55-62 che riduce il gap in vista degli ultimi 10′. Nei primi cinque minuti dell’ultima frazione, segnano solo Adeola (1/2 dalla lunetta) e Zhytariuk sotto le plance e Guimdo per gli ospiti (58-64), in mezzo a tanti errori ed alla supremazia delle difese. A cavallo del 36’ le due triple filate di Tommaso Bellini che, in pratica, fanno scendere il sipario sul match: a 4’30” dalla sirena il tabellone indica 58-70. Il tempo ci sarebbe per recuperare, ma vista la densità della gara, appare alquanto difficile per l’Olimpia portarsi a casa i 2 punti, tanto più che gli ospiti scappano sul +16, ma Grotti, Zhytariuk e Costantini tentano di riaprire il discorso raggiungendo il 65-74 a 2’30” dalla sirena. Quando Valdo Guimdo si prende lo spazio e segna dall’arco, però, le velleità dei castellani si spengono definitivamente (66-77 a 2’ esatti dalla sirena). I cesti di Gianninoni e Salsini, infatti, non servono a rimontare, perché Fidenza chiude sul 70-83.

CLASSIFICA

Sangiorgese 8; Fulgor Fidenza, Piadena 6; Pizzighettone, Nervianese, Ferrara 2018, Bologna Basket 2016, Sansebasket Cremona 4; Nervianese, Cernusco, Olimpia CSP, Tigers Romagna 2.

B Interregionale, Fulgor in volata, la prima volta dei Tigers…

B INTERREGIONALE Girone C

3° Giornata

SOCIAL O.S.A. MILANO – SANGIORGESE BASKET 62 – 70

FOPPIANI FSL SHIP. & LOG. – BOLOGNA BASKET 2016 90 – 87

(25-26; 44-51; 64-64)

Fidenza: Galli 11, Cortese, Restelli 6, Ramponi 6, Scattolin 7, Beltadze, Valdo 14, Mane, Bellini 17, Pezzani 2, Doumbia 8, Markovic 19. All. Bizzozi.

BB2016: Tinsley 6, Reinaudi 11, Oyeh, Fontecchio 13, Bianchini, Cinti 4, Graziani 5, Ranieri 20, Guerri 6, Pini, Rubinetti 12, Azzano 10. All. Lunghini.

Sconfitta rocambolesca del Bologna Basket 2016 sul campo esterno della Fulgor. Partiamo dal convulso e contestato finale. A 5″ dal termine, sulla parità a quota 87, i padroni di casa hanno una rimessa in attacco, ma Markovic commette infrazione di doppio palleggio. Time out e spostamento nell’altra metà campo a 3” e 7 decimi. Il pallone viene però intercettato dai fidentini che, con Scattolin, si gettano in avanti e tentano un ultimo disperato tiro. Tinsley allunga una mano e gli arbitri fischiano un fallo dubbio. Ma il tempo è scaduto o no? Visto che l’azione è partita dopo un tocco difensivo e dalla linea di fondo e che il giocatore di casa non ha attraversato il campo con piglio da centometrista, appare logico che il tempo sia terminato. Ma, dopo una consultazione al tavolo, misteriosamente gli arbitri decidono, invece, che mancano ancora due decimi alla conclusione. Di fronte a questa decisione sorprendente, coach Lunghini protesta vivacemente e viene espulso. Scattolin mette i due liberi, poi Bellini fa ancora 1/2. Rimessa gialla e il match si chiude qui. I rossoblu, anche avanti di 16 nella prima parte del match, sono riusciti sempre a stare in partita, pur costretti a giocare per quasi 22 minuti senza il capitano Luca Fontecchio, fino ad allora autore di un match maiuscolo (13 punti in 12 minuti, con 5/7 dal campo) ed uscito per un infortunio muscolare, senza alcuna possibilità di rientro. Certamente dispiace non aver potuto giocarsi la vittoria col player franchigia, ma non si può che lodare lo sforzo di tutti i membri del team felsineo che hanno dato veramente tutto per portare a casa il match. Menzione speciale va comunque ad un grandioso Tommaso Ranieri (20 punti, con 8/12 dal campo e 6 rimbalzi) e ad un rinato Riccardo Azzano (10 punti e 7 rimbalzi).

La cronaca. Primo quarto che scorre velocemente con i padroni di casa che cercano una breve fuga (13-18 al 5′), ma che vengono ripresi dalle bombe di Fontecchio e Tinsley. L’equilibrio si rompe all’inizio della seconda frazione, quando Ranieri si mette al lavoro sotto le plance e il capitano rossoblu mette altri due tiri pesanti. Fidenza accusa il colpo e va sotto di sedici lunghezze (48-32), poi, a – 4′ dall’intervallo, ha una reazione d’orgoglio, fa un controparziale di 12-0 e solo una bomba di Guerri allo scadere dà il +7 agli ospiti. Al ritorno in campo, i parmensi piazzano un altro 7-0 e il match da quel momento va avanti punto a punto, con Azzano e Ranieri a sostenere eroicamente i rossoblu. Le due squadre si alternano al comando, Rubinetti e Reinaudi portano anche al +6 a 3’20” dal termine, ma ancora Fidenza recupera e sorpassa. I bolognesi riescono tuttavia a tenere botta con un 2/2 dalla lunetta dell’onnipresente Ranieri e un canestro dalla media di Reinaudi. Si arriva, così, al discusso finale già descritto.

MAZZOLENI TEAM – IMPR. TEDESCHI SANSEBASKET 70 – 90

INVALVES NERVIANESE 1919 – LIBERTAS CERNUSCO 69 – 57

TIGERS – FERRARA BASKET 2018 95 – 88

(19-22; 42-42; 59-66)

Cesena: Tonello, Sacchi, Vitale 30, Mazzotti, Volpe 2, Mikulic 17, Signorini 5, Digno 11, Ciadini, Bushati 30. All. Gresta.

Ferrara: Bellini ne, Romondia 1, Cattani, Drigo 24, Kuvekalovic 4, Porfilio 10, Yarbanga, Cecchetti 16, Manias ne, Ballabio 12, Sankarè, Marchini 21. All. Furlani.

VIFERMECA – CORONA PLATINA 92 – 95 dts

(13-23; 32-40; 56-56; 80-80)

Castel San Pietro: Masrè 7, Costantini 16, Grotti 2, Gianninoni 15, Salsini 19, Sandrini ne, Adeola 7, Galletti, Casanova ne, Zanetti 1, Torri ne, Zhytaryuk 25. All. Giordani.

Piadena: Valente 1, Forte 28, Avanzini 23, Masciadri ne, Barbotti 19, Malaggi, Olivieri 3, Roberto 12, Marchetto ne, De Martini 1, Zugno 8. All. Baiardo.

Incredibile partita, con un incredibile finale: Olimpia Castello e Piadena danno vita ad un match palpitante, ricco di colpi di scena che si conclude al tempo supplementare. Vincono 95-92 gli ospiti che, dopo aver condotto agevolmente nel primo tempo, subiscono la poderosa rimonta di Salsini e compagni nella ripresa. E nell’overtime è battaglia. Resta un po’ di amaro in bocca per l’occasione persa, dopo aver guadagnato l’extratime e, soprattutto, per aver lasciato troppo spazio agli ospiti nei primi due quarti e nel primo nello specifico.

La cronaca: dopo il 7-7 a metà frazione, i cremonesi riescono ad imprimere una bella sferzata al match con due triple consecutive di Forte (9-15 a 3’30” dalla sirena) per poi chiudere il parziale sul 13-23. In apertura di secondo quarto, Roberto firma la tripla del +13 (13-26), mentre per i locali, Zhytariuk e Masrè cercano di evitare che il distacco si allarghi irrimediabilmente (20-29 con i 4 liberi di Gianninoni a 7’ dall’intervallo). A metà frazione, Costantini intercetta un passaggio di Zugno nella sua area e rilancia il contropiede solitario di Gianninoni che va in doppia cifra e riporta pienamente in partita i padroni di casa sul 26-31, anche se subito dopo Forte piazza la sua quarta tripla in serata (12 punti all’intervallo). Salsini si esalta con uno step-back in area e all’intervallo ci si ferma sul 32-40. Al cambio campo è rabbiosa la reazione dell’Olimpia Castello che, con i cesti in penetrazione di Costantini e Gianninoni, si rimette in carreggiata (40-45 al 2’30”). Un minuto dopo si sblocca anche Adeola, che centra il bersaglio grosso fronte canestro (43-47); quindi, a metà frazione, vede il pareggio a quota 47 con i canestri di Zhytariuk e la penetrazione al ferro di Salsini. Tutto da rifare per Piadena che, a un quarto d’ora dalla fine, si ritrova con un pugno di mosche in mano, dopo aver condotto abbastanza agevolmente per la prima parte di match. Nel finale di terzo periodo, capitan Zhytariuk si carica sulle spalle l’Olimpia realizzando due triple alternate ad un bel cesto dalla media, mentre dall’altra parte, Barbotti e Forte (sempre dall’arco) tengono l’equilibrio sul 56-56 all’intervallo breve. Nell’ultimo quarto, Forte segna i primi canestri che non siano da 3 punti e allarga il proprio bottino, mentre Salsini trascina la Vifermeca con ben 9 punti consecutivi, tra gli applausi del pubblico sempre più caldo (60-58, 63-64, 67-68); quindi la tripla di Roberto, che vale il +4 (67-71) a 3’ dalla sirena. Ora la palla inizia a scottare nelle mani dei 10 in campo, ma non per Forte e Masrè, che segnano dall’arco a meno di 2’ dalla fine (72-75). Poi ci si avvia ad un fotofinish da brividi, con Barbotti e Zhytariuk che firmano entrambi 2/2 ai liberi (74-77) a -1’20”. A cavallo dell’ultimo minuto, Forte segna dalla media e Adeola sbaglia la penetrazione, con il cronometro che corre veloce. Quando per i padroni di casa tutto sembra perduto, è ancora Salsini a finalizzare una tripla dalla destra per il tripudio dei tifosi e l’immediato timeout di coach Baiardo (77-79). Sul tabellone mancano solo 15″ alla fine, con palla in mano agli ospiti: alla ripresa del gioco Adeola frena con fallo Forte, che segna solo un libero per il +3 che lascia accesa una piccola speranza per i locali: Gianninoni supera metà campo, scambia con Salsini e allo scadere, su contrasto al limite del fallo di Zugno, trova un’acrobazia che vale (di tabella) il pareggio a quota 80. Tutti al supplementare. L’inerzia pare essere “girata” a favore dei padroni di casa, ma in realtà nel finale è Piadena a riprendere il gioco in mano, dopo il canestro più aggiuntivo di Zhytariuk (83-80 in apertura) e, a metà overtime, era ancora il capitano a segnare. Quindi la tripla di Costantini, dall’angolo sinistro, firma l’ultimo vantaggio di serata dei locali (88-85 a 2’ dalla sirena). Dopo la penetrazione di Zugno, arriva la settima e ultima triple di Salvatore Forte che lancia i cremonesi sull’88-90. E Avanzini lo imita con il tiro da lontano che vale il 89-93 a 59” dalla sirena. Gianninoni, a 5” dalla fine, tenta la tripla guadagnando il fallo e tre liberi a disposizione: segna i primi 2 (91-93) e l’ultimo lo tira per favorire il rimbalzo di Galletti, che va a contrastare Avanzini. E’ forse la fischiata più complicata della coppia arbitrale in serata: la scelta è palla in mano per Piadena. Il tempo non scorre mai per il fallo sistematico che permette a Roberto di segnare gli ultimi liberi, mentre per l’Olimpia è Grotti a mettere l’ultimo tiro dalla linea della carità. Gli ultimi quattro secondi vengono giocati in quasi 5 minuti a causa delle numerose pause e correzioni del tabellone. Il responso, però, non cambia, con Piadena che può festeggiare alla grande in mezzo al campo per un successo incredibile strappato coi denti, dopo la rimonta importante dell’Olimpia Castello. Finisce 92-95.

CLASSIFICA

Sangiorgese 6; Pizzighettone, Fulgor Fidenza, Piadena, Nervianese 4; Ferrara 2018, OSA Milano, Bologna Basket 2016, Cernusco, Olimpia CSP, Sansebasket Cremona, Tigers Romagna 2.

B Interregionale, riscatto Olimpia, al BB2016 la super sfida con Ferrara!

B INTERREGIONALE Girone C

2° Giornata

TEDESCHI SANSEBASKET – VIFERMECA 76 – 86

(20-12; 43-31; 54-59)

Cremona: Resmini 11, Belloni 7, Galdiolo 17, Bona 13, Fiammenghi ne, Boschiroli ne, Ivanovskis, Vacchelli 6, Piarchak, Galli 3, Biaggini 10, Speronello 9. All. Caccoli.

Olimpia Castello: Masrè 7, Costantini 3, Castellari ne, Grotti 7, Gianninoni 11, Salsini 14, Sandrini ne, Adeola 25, Galletti, Zanetti 1, Torri ne, Zhytariuk 18. All. Giordani.

E’ un’Olimpia Castello pazzesca quella che espugna il PalaSpettacolo di Cremona, dopo aver sofferto (parecchio) nei primi 20’, ma, soprattutto, dopo aver segnato 55 punti nella ripresa, concedendone solo 33 ai padroni di casa.

Quintetti in campo: Costantini, Gianninoni, Salsini, Galletti e Zhytariuk per l’Olimpia; Belloni, Galdiolo, Bona, Vacchelli e Speronello per i locali. Dopo il minuto di silenzio per le vittime dell’incidente di Mestre dei giorni scorsi, “Slava” apre le danze e poi, impatta: 4-4 al 3’. Inizio con difese molto buone e con un ritmo forsennato da un lato e dall’altro. Quando (al 4’) arriva la prima tripla del match segnata da Speronello, arriva il canestro di Salsini (9-6). Dopo la schiacciata bimane di Belloni, è la classica palombella di Gianninoni a strappare applausi. Con un paio di recuperi difensivi, il Sansebasket riesce a piazzare il primo minibreak (14-8), poi segna dall’arco con Vacchelli (17-10), a 3’ dalla sirena. Ancora qualche errore prima della bella iniziativa di Adeola, che libera il capitano sotto al ferro (8 punti per Zhytariuk), per il 12-17 a 1’30” dal primo intervallo breve. Il parziale si chiude sulla tripla del neo entrato Galli, che fissa il punteggio sul 20-12. Il 2° quarto si apre ancora con qualche errore di troppo e con i locali che scappano sul 25-14, con la tripla di Bona a cui risponde Adeola dall’angolo sinistro. E dopo l’errore dei locali, è Salsini ad imitare il compagno con una tripla (parziale di 6-0) dall’angolo destro (28-20). Adeola e Salsini sono scatenati nel frangente: dopo aver recuperato in difesa, Adeola si invola in area per scaricare la palla a Salsini che tira da 3 stracciando la retina (28-23 al 14’). Nei primi 8’ del parziale, per l’Olimpia a segno solo Salsini e Adeola (9 + 7). Ci pensa Grotti, dall’angolo sinistro, a vanificare la statistica appena citata e a riportare la Vifermeca sul -7 (38-31 ad un minuto dall’intervallo). Il primo tempo si chiude sulla tripla di Resmini, che firma il 43-31. In apertura di ripresa si intuisce immediatamente che la musica è cambiata in casa Olimpia: si passa da qualche stonatura di troppo al tiro. ad una sinfonia leggera ed armoniosa. Gli ospiti sono più reattivi degli avversari che, probabilmente, si sono specchiati troppo durante l’intervallo. pensando di aver già incassato la vittoria. Gianninoni intercetta un passaggio e va a depositare il 47-36 al 22’, mandando un messaggio chiaro al match. Resmini non ci sta e segna la tripla del +14, ma al 3’30”, la difesa lascia solo Adeola fronte a canestro e dall’arco l’ala tocca solo cotone (50-41). Appena trascorsa la metà del quarto, Gianninoni infila la tripla del 50-44 che riapre, in tutto e per tutto, la contesa. Coach Caccoli nota che la sua squadra non sta più girando come nel primo tempo e cerca di parlarci sopra in un timeout che, invece, diventa favorevole agli ospiti: dopo la tripla frontale di Vacchelli, infatti, sono i nerazzurri a prendere completamente il possesso delle redini del gioco, con Adeola, dalla stessa mattonella di prima, che colpisce da 3 punti a 3’30” dalla sirena, imitato da Masrè che infila la tripla del 54-53 a -2’45”. A 2’ dalla sirena arriva il pareggio (1/2 ai liberi di Zanetti) a quota 54. Dopo l’errore dei locali, arriva la terza tripla di Adeola, che si alza per la terza volta dalla stessa mattonella, pescando il terzo identico canestro: è il vantaggio castellano sul 54-57. I lombardi si bloccano mentalmente, mentre l’Olimpia ha la forza di allungare sul 54-59, allo scadere, col contropiede di Gianninoni. In apertura dell’ultima frazione, Biaggini e Belloni firmano il contro-sorpasso con l’ultimo colpo d’orgoglio dei locali (60-59). Con la tripla dalla sinistra di Costantini, l’inerzia passa definitivamente nelle mani di Castello; Grotti ribadisce il concetto col tiro dall’angolo sinistro che vale il 60-66 al 33’30”. Resmini e Bona cercano di riaprirla con due triple identiche (66-68), ma a metà frazione è una magia tecnica di Masrè a rimettere 4 mattoni tra le due squadre. Lo stesso Resmini impatta a quota 70, ma l’aria è quella buona per Castello: Adeola segna 5 punti di fila (con tanto di quinta tripla di serata) per il 72-76. A 3’ dalla sirena, altra magia di Masrè, che infila l’assist filtrante per Gianninoni, quindi Adeola serve un cioccolatino a capitan Zhytariuk, che appoggia facile facile il 75-80 a -2’. Quando Speronello mette un libero, per i locali finisce la partita, mentre gli ospiti spingono ancora con “Slava”, Masrè e Adeola, che delizia il pubblico con l’alley-oop che sancisce il successo per 76-86.

POL. LIBERTAS CERNUSCO – TIGERS 88 – 52

(22-18; 45-26; 60-39)

Cernusco: Mandelli 15, Ferraris, Fortunati 9, Meier 6, Franco M. 8, Pirola 3, Mora 8, Sirtori 6, Grioni 4, Marra 13, Erba 8, Franco T. 8. All. Fili.

Tigers: Tonello 3, Sacchi ne, Vitale 5, Mazzotti 3, Volpe 4, Signorini 9, Digno 11, Ciadini 6, Bushati 11. All. Gresta.

CORONA PLATINA PIADENA – SOCIAL O.S.A. MILANO 68 – 54

INVALVES NERVIANESE – MAZZOLENI PIZZIGHETTONE 46 – 52

BOLOGNA BASKET 2016 – FERRARA BASKET 2018 83 – 81

(30-14; 46-25; 69-46)

BB2016: Tinsley 13, Reinaudi 19, Oyeh ne, Fontecchio 19, Bianchini ne, Cinti 2, Graziani 7, Ranieri 2, Guerri, Pini ne, Rubinetti 17, Azzano 4. All. Lunghini.

Ferrara: Bellini ne, Romondia, Cattani 2, Drigo 16, Kuvekalovic 16, Porfilio 4, Yarbanga 6, Cecchetti 8, Manias ne, Ballabio 3, Sankarè 9, Marchini 17. All. Furlani.

Partita al cardiopalma al Palasavena. Il Bologna Basket 2016 porta a casa una vittoria preziosissima contro il Ferrara Basket, in un match che aveva gestito tranquillamente per i primi 30′, toccando anche i 25 punti di vantaggio, e che invece, in un ultimo quarto convulso, ha rischiato di perdere all’ultimo tiro. In alcuni momenti della gara la squadra di Lunghini ha funzionato come un orologio svizzero, con una difesa dura, ma ordinata, ed un attacco produttivo ed efficace, specie nel tiro da tre. Un team con un gioco piacevole e concreto che aveva portato ad un vantaggio piuttosto netto sull’avversario. In altre fasi dell’incontro, specie nel secondo e soprattutto nell’ultimo quarto, si sono invece visti momenti di blackout che possono essere forse spiegati con una preparazione fisica – ma anche mentale – non completamente a punto e che non consente ancora di essere “sul pezzo” per 40′. Ma occorre anche considerare che si è a inizio stagione e che certi meccanismi di squadra verranno via via perfezionati partita dopo partita.

La cronaca. Partenza a tutta birra del BB2016 che, con Fontecchio, Rubinetti e Graziani, percuotono il canestro avversario assicurando un cospicuo vantaggio di 16 punti (30-14). Nel secondo quarto, dopo due bombe di Tinsley e ancora di Rubinetti, si segna meno; Ferrara prova a riportarsi sotto, ma un gioco da tre (canestro più libero) di Fontecchio, prima dell’intervallo, porta i rossoblu sul +21. Al ritorno in campo gli ospiti manifestano un certo nervosismo e gli arbitri gli somministrano tre tecnici in pochi minuti. Il gap si mantiene intorno ai 15-20 punti per i padroni di casa, che chiudono la frazione con una tripla di Reinaudi per il +23. Sembrerebbe finita, ma il basket è gioco appassionante proprio perché non è mai finita fino al fischio finale. Nel quarto periodo Ferrara difende alla morte, i bolognesi non segnano più e la squadra di Furlani rosicchia pian piano tutto il vantaggio. A 1’40” dal termine, il BB2016 è sopra di appena una lunghezza (75-74) tra lo stupore generale. Allora Reinaudi si prende la responsabilità di un tiro pesante che straccia la retina. Nell’azione successiva segna Yarbanga per Ferrara e poi Fontecchio si butta a canestro, realizzando e subendo fallo da Cecchetti. Trasformato il tiro libero, manca un minuto e il match parrebbe di nuovo concluso. Marchini, però, fa canestro in penetrazione, poi immediata replica in acrobazia di Reinaudi che riporta il vantaggio a 5 lunghezze a 24″ dal termine. Fallo su Fontecchio che viene mandato in lunetta a 9” dalla chiusura, ma il capitano fa 0/2 e sul contropiede, Marchini mette incredibilmente la bomba. Time out di Lunghini ad un secondo e otto decimi dalla fine, rimessa in attacco e accade il patatrac: Reinaudi non riesce a mettere la boccia in campo e il BB2016 perde palla. Contro time out di Ferrara che va alla rimessa in attacco: il pallone arriva in mano a Cecchetti che prova il tiro vincente da 3. Ma il tentativo finisce sul ferro, sancendo definitivamente l’agognata vittoria dei rossoblu.

SANGIORGESE BASKET – FOPPIANI 82 – 64

(17-22; 37-33; 51-43)

San Giorgio su Legnano: Testa 7, Costa 14, Venier 3, Braccagni, Bianchi 18, Carnovali 17, Esposito 11, Gozo 8, Merighi, Maestroni, Toso 4, Dell’Acqua. All. Di Gregorio.

Fidenza: Galli 8, Miaschi, Cortese, Restelli 6, Ramponi 5, Scattolin 2, Beltadze 2, Valdo 19, Mane 9, Bellini 13, Di Cola, Doumbia. All. Bizzozi.

CLASSIFICA

Sangiorgese, Pizzighettone 4; Fulgor Fidenza, Ferrara 2018, Nervianese, OSA Milano, Bologna Basket 2016, Piadena, Cernusco, Olimpia CSP 2; Sansebasket Cremona, Tigers Romagna 0.

Il Guelfo sorprende l’Olimpia

GUELFO – VIFERMECA 72 – 63

(8-15; 27-30; 53-51)

Olimpia Castello: Masrè 7, Costantini 4, Grotti, Gianninoni 16, Salsini 10, Adeola 2, Galletti 2, Zhytariuk 17, Castellari, Zanetti 5. All. Berselli.

Altro ko per la Vifermeca in questa pre-season, sul campo di un agguerrito Guelfo Basket. La squadra di coach Berselli parte bene, con una buona seconda parte del primo quarto, ma col passare dei minuti sono i gialloblu locali a prendere il sopravvento, fino al 72-63 finale. I ragazzi di coach Agresti partono malissimo nelle percentuali dall’arco, mentre chiudono bene il test match, cogliendo impreparata la difesa ospite che appare lenta e poco incisiva nel momento clou della gara. E’ la serata del debutto di Emmanuel Adeola, la nuova ala forte a disposizione dello staff tecnico castellano: qualche errore di troppo in transizione e al tiro, penalizzano la sua “prima” in nerazzurro: ma dopo un solo allenamento era impensabile prevedere un impatto molto diverso. Come per il resto della squadra, il lavoro in palestra servirà ad affinare l’intesa coi compagni e la interiorizzazione degli schemi del coach.

L’Olimpia parte con Gianninoni, Costantini, Zhytariuk, Zanetti e Salsini. L’avvio sottolinea le polveri bagnate da ambo i lati: segna Guelfo solo dopo 3’ di gioco, con timeout di Berselli praticamente obbligatorio. Passeranno 5’30” di buio al tiro per i nerazzurri che si sbloccano con il capitano dalla media distanza (2-6). Quindi Gianninoni in progressione e Salsini firmano il sorpasso 9-8 all’8’. Zhytariuk e Gianninoni chiudono 15-8 il primo quarto, con Berselli impegnato a richiedere a gran voce una maggior intensità difensiva. Che, viste le percentuali dei locali nel primo parziale, non è fondamentale nei primi 10’, mentre sarebbe stata decisiva nel corso del match, per far fronte alla crescita dei gialloblu. Nel secondo parziale è il momento dell’esordio alla Vifermeca del nuovo acquisto Adeola, in campo insieme a Zanetti, Grotti, Masrè e Galletti. Galletti, a cavallo dei due quarti, mette forte pressione al diretto avversario, ma la squadra non riesce a scappare nel punteggio. Tanti errori da una parte e dell’altra infieriscono su un tabellone che non offre particolari emozioni (5-5 a 4’ dall’intervallo), ma l’avvicinarsi dell’intervallo fa scattare la scintilla, nonostante ritmi non esaltanti. Tripla dall’angolo destro di Gianninoni firma il 12-12 a 2’ dalla sirena, ma è il Guelfo a guadagnare canestri facili allo scadere (15-19), rientrando in carreggiata nel computo complessivo dei punti (30-27). A campi invertiti, parte 0-5 il Guelfo, ma Masrè e Zhytariuk ci mettono una “pezza” al 3’: il regista piazza la tripla dall’angolo, il pivot penetra “tagliando” a metà la difesa locale (5-5). Il coast to coast di Salsini e la tripla di Gianninoni firmano l’ultima vera fiammata di serata dell’Olimpia Castello: 10-10 al 5’. Da qui Guelfo mette la marcia giusta chiudendo 21-26 il terzo periodo e scavalcando gli ospiti nel punteggio reale (51-53). Costantini accende l’ultimo quarto con una bella tripla, però, subito replicata da una doppietta dall’arco dei gialloblu (3-6 al 3’). Attorno a metà tempo, si registrano parecchi errori che sottolineano un sottile filo di nervosismo tra gli ospiti (6-12 al 5’30”). Il primo cesto in nerazzurro di Adeola è un bel contropiede lanciato dall’assist perfetto di Masrè. Dall’altra parte è Savino a mettere un macigno sul match con il cesto+libero aggiuntivo che manda avanti i locali sul 10-15 a 3’ dalla sirena. Nel finale Guelfo allarga fino al 10-19 a cui rimedia solo Masrè. Il test match si conclude sul 72-63 per il Guelfo Basket su un’Olimpia Castello che deve certamente migliorare ed aumentare l’intensità del proprio gioco, del proprio tiro dalla distanza (4/19 al PalaMarchetti) e delle proprie prestazioni.

I Baskers fanno gara pari con l’Olimpia

CHEMIFARMA – OLIMPIA 67 – 69

(14-11; 15-24; 13-16; 25-18)

Forlimpopoli: Benedetti 3, Brighi A. 11, Lazzari 4, Dell’Omo 6, Bracci 4; Rossi 18, Ruscelli 3, Farabegoli 14, Palazzi 1, Dellachiesa 3, Balistreri. All. Tumidei.

Castel San Pietro: Gianninoni 8, Costantini 12, Salsini 20, Zanetti 3, Zhytaryuk 8; Galletti 12, Grotti 4, Masrè 2, Castellari, Casanova. All. Berselli.

Pur priva di capitan Lorenzo Brighi (contusione ad una spalla), i Baskérs giocano alla pari per lunghi tratti con i neopromossi emiliani (B Interregionale), capitolando solo all’ultimo possesso sulla tripla di Salsini.

In avvio gli artusiani spingono sull’ acceleratore con Benedetti ispirato in regia ed Antonio Brighi sempre pronto a punire l’arcigna difesa castellana. Dopo una evidente flessione in entrambi i lati del campo sono le prodezze dei riconfermati Rossi e Farabegoli, pur partiti dal pino, a ridare linfa alle trame del galletto. Da valutare le condizioni dell’under Ruscelli, finito al pronto soccorso per una gomitata in una fase di gioco.

B Interregionale, primo scrimmage per BB2016 e Olimpia

BOLOGNA BASKET 2016 – VIFERMECA 112 – 82

(24-12; 25-19; 24-10; 22-23; 17-18)

Bologna: Cinti 7, Fontecchio 22, Oyeh 4, Reinaudi 12, Tinsley 16, Graziani 10, Azzano 5, Pini 3, Rubinetti 19, Ranieri 14. All. Lunghini.

Olimpia Castello: Masrè 12, Gianninoni 5, Torri, Zanotti 8, Costantini 13, Galletti 4, Castellari 4, Grotti 4, Ferdeghini 2, Sandrini 2, Salsini 13, Zhytariuk 15. All. Berselli.

La Vifermeca scivola sul parquet del PalaSavena contro un Bologna Basket già, in pratica, formato campionato. I ragazzi di coach Berselli, invece, risultano ancora “imballati” e non al completo. D’altra parte, quando di fronte si trova una formazione che realizza in meno di 5 minuti di test match un pazzesco 5/5 dall’arco, “scappando” dall’8-6 al 17-6, diventa poi difficile mantenere il ritmo degli avversari. Anche perché non è proprio la serata migliore nel tiro pesante per i nerazzurri castellani che, a fine allenamento, registreranno 3/18, contro un ben più consistente 18/31 dei padroni di casa. Per l’Olimpia, comunque, la piccola soddisfazione di aver “conquistato” due periodi sui cinque giocati, a rimarcare il desiderio di affrontare comunque a testa alta una formazione che dirà certamente la sua nella corsa alla promozione in serie B nazionale. Da registrare l’infortunio alla caviglia, nella seconda parte del test, dell’ala ventenne Mattia Ferdeghini, costretto a lasciare il campo: le sue condizioni saranno da valutare.

Piuttosto similari nell’evoluzione i primi tre parziali, con i bolognesi abili a mettere un buon margine nel punteggio per poi giostrare fino a 24/25 punti realizzati. Dall’altra parte, coach Berselli inizia con lo starting five composto da Gianninoni, Costantini, Salsini, con Galletti e Zhytariuk sul pitturato. Inizia forte capitan Zhytariuk che sblocca il test match dopo circa 2’, quindi (come detto) Bologna vola con 5 triple filate che fanno malissimo ai meccanismi dell’Olimpia: la marcia (6-17) di metà periodo è frenata dal contropiede di Ferdeghini e da un buon impatto di Grotti. Alla prima pausa breve Bologna avanti 24-12. Al rientro in campo Bologna allarga piazzando un minibreak di 5-0, subito spento dalle invenzioni di Gianninoni e Zanotti (5-5). Verso metà periodo “Slava” piazza il canestro dalla sua mattonella (storicamente) preferita, subito imitato da Salsini e Costantini per il 17-14. Ma è il momento del “Fontecchio-Show” che registra due triple filate ed un paio di assist che valgono il controsorpasso decisivo per il 25-19 (49-31 all’intervallo). Al cambio campo, l’Olimpia soffre oltremodo la veemenza dei padroni di casa che chiudono bene in difesa e segnano subito 8 punti in 1’30”. I castellani appaiono “fuori fase”, segnando solo 1 punto in 5’ (14-1). Nel finale di periodo però, accorciano trascinati dai cesti di Salsini, Masrè e Galletti (19-10). Ma il tabellone indica 24-10 al 10’. Nel quarto periodo la Vifermeca mostra i muscoli in apertura con Costantini che segna una tripla e, subito dopo, una penetrazione (5-3); seguono l’onda i due veterani Zhytariuk e Masrè (9-6 al 5’). La squadra gioca con più fluidità e filtra più palloni giocabili nel pitturato, seppur priva di Ferdeghini: 20-16 a 1’ dalla sirena. E’ la seconda tripla di Costantini a chiudere sul 23-22, con il primo exploit di serata nel computo dei periodi (95-64 complessivo). Nell’extra time, ampio spazio a tutti gli effettivi, con l’Olimpia che trova giovamento dalle rotazioni degli “under” che si mostrano “sul pezzo”: Castellari segna subito due canestri dalla media distanza, Torri lotta sotto il ferro e Sandrini segna un perfetto “arresto e tiro” appena dentro l’area. Con la collaborazione di Salsini (5 punti nel periodo) e Masrè (3), Castello gestisce il vantaggio chiudendo 18-17 il quinto tempo che vale il rotondo -30 nel punteggio globale (112-82).

Serie B, primo brillante scrimmage per la Virtus Imola

VIRTUS IMOLA – OLIMPIA LEGNAIA 75 – 53

(22-16; 39-33; 61-41)

Virtus Imola: Masciarelli 9, Dalpozzo 3, Aglio 11, Morara 12, Magagnoli 7, Morina 7, Chiappelli 9, Alberti 3, Barattini 5, Ohenhen 9. All. Regazzi.

Firenze: Ingrosso 5, Iobstraibizier 2, Merlo 3, Mollica 2, Mica, Sakellariou 2, Baldinotti 2, Del Secco 6, Giannozzi 2, Cherubini 7, Caronna 10, Mascagni 2, Scampone 2, Nikoci 8. All. Zanardo.

Esordio pre-stagionale con ampio sorriso per la Virtus che, nel più classico degli scrimmage in fase di preparazione, ha affrontato la formazione toscana dell’Olimpia Legnaia Firenze (Serie B Interregionale) davanti ad un caloroso ed affezionato pubblico GialloNero (quasi 200 presenze in tribuna al Ruggi).

I primi punti stagionali sono di Daniel Ohenhen (4-2 al 2’) in un avvio di grande enfasi ma con pochi canestri (7-8 al 6’) come è poi normale che sia dopo appena dieci giorni di allenamenti nelle gambe. Finale di primo periodo in crescendo per la Virtus che segna dall’arco prima con Morina e poi due volte con capitan Aglio, strappando il +6 con il canestro sulla sirena di un reattivo Magagnoli (22-16 al 10’). Secondo quarto ad elastico: con la tripla di Morara la Virtus prova a prendere vantaggio (26-18 al 12’) ma perde fluidità in attacco e subisce il deciso ritorno dei toscani (26-29 al 16’) per poi riprendere le redini del gioco con il piazzato in sospensione di Masciarelli, la tripla di Chiappelli e due liberi ancora di Masciarelli che valgono il controbreak (33-29 al 18’). Una schiacciata di potenza di Masciarelli e la rubata con contropiede in sottomano di Barattini raccolgono applausi (37-32 al 19’) con il libero di Ohenhen in chiusura di periodo che consente di impattare il parziale (17-17 nei secondi 10’). Apertura di terzo periodo ancora con un canestro pesante di Morara imitato da Barattini, poi è solo Virtus in campo con Morina che infiamma il parquet prima con un contropiede e poi con un assist per Magagnoli, mettendo in ritmo i compagni che segnano a ripetizione fino alla schiacciata dello stesso Morina (60-34 al 28’) che vale addirittura il +26 Virtus (parziale 21-1 in 8’). L’avvio di ultimo quarto conferma quanto visto in precedenza (68-43 al 35’) poi coach Regazzi, con i suoi già tutti a referto, sfrutta al meglio la serata provando varie combinazioni di quintetti. Massimo vantaggio Virtus sul +27 (72-45 al 36’) poi serie di cambi per fare rifiatare tutti con l’applauso di accompagnamento del sempre fedele pubblico giallonero.

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