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Strepitosa Raggisolaris, la SuperCoppa è tua!

SEMIFINALE

RAGGISOLARIS – VIGEVANO 72- 69

(14-25; 33-37; 51-48)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari, Siberna 14, Vico ne, Ballabio 6, Poggi 11, Reale 18, Morara, Petrucci 12, Ugolini 11, Cortecchia ne. All. Serra.

Vigevano: Ferri 10, Tagliavini ne, Radchenko, Procacci 6, Mercante 14, Rosa, Giorgi 11, Spaccasassi ne, Rossi 2, Kahnt ne, Gatti 11, Peroni 15. All. Piazza.

Ancora privi di Vico, fermo per i postumi del duro colpo alla testa subito nel quarto di finale contro Ancona, i Raggisolaris scendono in campo con grande determinazione, soffrendo però Vigevano nel finale del primo quarto, come dimostra l’allungo dei lombardi fino al 25-14. Faenza riordina le idee e grazie alla solita difesa inizia a macinare gioco, ribaltando l’inerzia e portandosi avanti 50-41. L’Elachem ricuce il gap e inizia così una gara punto a punto all’insegna dell’equilibrio, tanto che a 21’’ dalla fine il punteggio è 68-68. Vigevano chiama time out e al rientro in campo la rimessa dal fondo, ma Petrucci è lesto ad anticipare l’avversario grazie anche al prezioso aiuto difensivo di Ugolini e segna il 70-68. Reale manda in lunetta Gatti a 5’’ dalla sirena che segna solo un libero (69-70 a 5’’), poi i lombardi fanno fallo su Poggi a 4’’. Il pivot è glaciale dalla lunetta, segnando un perfetto 2/2 che chiude i conti.

FINALE

RAGGISOLARIS – CIVIDALE 75 – 56

(15-15; 42-33; 62-42)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti ne, Ferrari, Siberna 18, Vico 6, Ballabio 7, Poggi 16, Reale 6, Morara 3, Petrucci 9, Ugolini 10, Cortecchia ne. All. Serra.

Cividale: Miani 5, Chiera 5, Cassese ne, Laudoni, Rota 9, Battistini 8, Gattolin ne, Paesano 2, Rocchi 20, Furin ne, Micalich 7, Ohenen ne. All. Pillastrini.

Giornata storica per i Raggisolaris. A Lignano Sabbiadoro la squadra di coach Serra alza la Supercoppa, primo trofeo nazionale nella storia del club, superando Cividale 75-56. Un successo meritato che arriva al termine di una Final Eight da sogno e di sei partite del torneo disputate con grinta, cuore e determinazione, dove lo spirito del gruppo ha fatto la differenza: un ottimo viatico in vista del campionato che inizierà domenica 3 ottobre. Mvp della finale è stato eletto Giovanni Poggi, autore anche in questa occasione di una prestazione incredibile.

Il match inizia con l’infortunio di Laudoni, costretto ad uscire dal campo dopo soli tre minuti ed è all’insegna dell’equilibrio e dell’agonismo. I Raggisolaris conquistano qualche punto di vantaggio venendo poi agganciati dalla tripla di Rocchi del 15-15 a fine periodo. Un copione che si ripete anche nel secondo quarto, con Petrucci che ha la ‘mano calda’ segnando tre triple: l’ultima regala il primo vantaggio in doppia cifra: 40-30. Coach Serra intanto getta nella mischia Vico, ripresosi dal problema al collo dovuto all’infortunio occorsogli nei quarti con Ancona e la guardia dispende assist e si mette al servizio della squadra. All’intervallo si arriva con Faenza avanti 42-33, poi, al rientro in campo, inizia il monologo faentino. L’attacco dei Raggisolaris gira a meraviglia, la difesa è super e in pochi minuti arriva il +25 (62-37) grazie ad una tripla di Morara, con Cividale che fatica ad avere le idee chiare. La reazione friulana non tarda ad arrivare è con un break di 16-0 riapre i conti fino al 62-53, ma contro questa Faenza non c’è nulla da fare. Siberna spara la tripla del 65-53, Poggi trasforma in canestro un assist al bacio di Vico (67-53) e l’inerzia ritorna nelle mani romagnole. Nel finale la squadra di coach Serra gestisce il vantaggio e al suono della sirena può partire la festa: la Supercoppa è di Faenza.

Supercoppa Serie B: i Raggisolaris agguantano la semifinale!

RAGGISOLARIS – IL CAMPETTO 61 – 57

(11-14; 22-32; 42-49)

Faenza: Mazzagatti ne, Ferrari, Siberna 6, Vico 4, Ballabio, Poggi 16, Reale 6, Morara 10, Petrucci 11, Ugolini 8. All. Serra.

Ancona: Minoli, Panzini, Centanni 16, Zandri ne, Quarisa 13, Aguzzoli 5, Gospodinov, Cacace 5, Giombini, Pozzetti 11, Anibaldi ne. All. Coen.

Rimonta da applausi per i Raggisolaris che volano in semifinale vincendo la quarta partita consecutiva di Supercoppa nei secondi finali. Il successo su Ancona arriva proprio al fotofinish grazie ad un’ottima prova del collettivo, costretto a rinunciare a Vico, uscito per infortunio a quattro minuti dalla fine. La squadra di coach Serra ritornerà in campo sabato, alle ore 17.15, in semifinale contro Vigevano.

I Raggisolaris partono molto bene, ma non riescono a trovare il canestro con continuità, venendo poi colpiti da Ancona che oltre a difendere molto bene su Vico e in tutte le zone del campo, tirano con alte percentuali. La dimostrazione è il vantaggio di 20-30 negli ultimi minuti del secondo quarto, arrivato dopo che i faentini non avevano segnato per sei minuti. Ancona raggiunge il massimo vantaggio sul 29-44 grazie a due triple e da quel momento parte la riscossa faentina. Minuto dopo minuto la difesa diventa sempre più attenta e l’attacco inizia a girare. Sotto 49-55 al 36’, Vico deve uscire dopo essere stato colpito fortuitamente alla testa dal ginocchio di Centanni, mentre stava andando a rimbalzo e pur senza uno dei suoi leader, i faentini piazzano la rimonta. Morara suona la carica per il 54-55, Poggi firma il sorpasso (56-55) e Centanni dalla lunetta il controsorpasso dorico: 56-57. Il pallone inizia a scottare, ma non per Siberna che, a 10’’ dalla sirena, firma la tripla del 59-57. A completare l’opera è Petrucci, prima con un’ottima difesa su Pozzetti costringendolo a perdere palla, poi, con il 2/2 dalla lunetta che vale la semifinale.

C.S. – Ultimo test stagionale per i Flying Balls Ozzano

SINERMATIC – ANDREA COSTA 74 – 71

(14-24; 9-12; 25-19; 26-16)

Ozzano: Landi, Folli 10, Iattoni 2, Cisbani ne, Klyuchnyk 2, Chiappelli 16, Barattini 6, Ceparano 6, Bonfiglio 14, Lasagni 18, Martini. All. Loperfido.

Imola: Wiltshire 2, Fazzi 4, Guidi 5, Trapani 16, Carnovali 14, Calabrese, Corcelli 12, Vigori 8, Cusenza ne, Trentini 8. All. Grandi

Nuovo mercoledì di amichevoli al Pala Arti Grafiche Reggiani. I ragazzi della Sinermatic hanno affrontato, nell’ultimo test match prestagionale, l’Andrea Costa Imola, avversario che tornerà in Viale 2 Giugno in campionato il prossimo 18 Dicembre. I New Flying Balls di coach Loperfido e i romagnoli allenati dall’ex coach ozzanese Federico Grandi si sono divisi due quarti a testa, con il punteggio complessivo che. a conti fatti. ha premiato i locali per 74 a 71.

Assenti gli infortunati Misljenovic e Galletti da una parte, Cusenza in panchina per onor di firma dall’altra, il primo quarto si apre con un bel break Sinermatic firmato Ceparano-Bonfiglio e dopo 2’30” Ozzano vola sul 10-2 costringendo coach Grandi al time out. Minuto di sospensione che fa molto bene agli imolesi, che difendono per il resto del quarto alla morte mandando in tilt l’offensiva ozzanese. Negli ultimi 7 giri di lancette Corcelli e compagni rifilano un parziale di 4 a 22 che fissa il punteggio del primo quarto sul 14 a 24 in favore dei romagnoli, trascinati da un Trapani sugli scudi autore di ben 11 punti. I New Flying Balls continuano a faticare nel secondo periodo, diverse banali palle perse e distrazioni che mandano su tutte le furie coach Loperfido. Imola però non ne approfitta più di tanto e non trovano la via del canestro con la stessa frequenza del primo quarto. La seconda frazione si archivia con un misero 9-12 sempre a favore degli ospiti per il complessivo +13 Imola. Nel terzo quarto l’intensità difensiva imolese cala, ed Ozzano riesce finalmente a ritrovarsi. La coppia Bonfiglio-Chiappelli comincia a trovare feeling con la retina, e nell’ultima parte della frazione arrivano due triple firmate dallo stesso Bonfiglio e Lasagni che fissano il punteggio sul 25-19 per la Sinermatic. La tripla sulla sirena di Lasagni accende la stessa guardia tiratrice ex Torrenova, tant’è che nell’ultimo quarto sarà protagonista di ben 3 canestri dalla lunga distanza. Se ai suoi canestri si aggiungono quelli di Chiappelli, Ozzano non ha problemi a respingere i tentativi di rimonta imolese di Carnovali e Corcelli. I padroni di casa riescono a vincere 26 a 16 il periodo, con il punteggio complessivo che si rovescia sorridendo agli ozzanesi per 74-71 finale.

C.S. – Test positivo per i Flying Balls Ozzano

TIGERS – SINERMATIC 81 – 80

(16-17; 17-20; 15-19; 33-24)

Cesena: Bugatti 10, Nwokoye 5, Anumba 10, Mascehrpa 9, Moretti 1, Genovese 20, Gallizzi 11, Ndour 6, Arnaut 3, Brighi 6. All. Tassinari.

Ozzano: Landi, Folli 10, Iattoni 9, Galletti ne, Cisbani ne, Misljenovic, Klyuchnyk 11, Chiappelli 6, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 21, Lasagni 6. All. Loperfido.

Importante e positivo test per i New Flying Balls che, nel pomeriggio di sabato, hanno affrontato a domicilio i Tigers Cesena. Uno scrimmage buono per i ragazzi di coach Loperfido, che hanno vinto i primi tre quarti lasciando ai padroni di casa solamente l’ultimo periodo, nel quale sfruttando maggior energia e magie di Genovese, i romagnoli hanno superato la Sinermatic fino all’81-80 finale.

Primo quarto equilibrato: meglio Cesena di Ozzano all’inizio con i padroni di casa che trovano ottime percentuali da fuori mentre i Flying faticano a trovare la via del canestro. Dopo aver toccato sul 16-8 come massimo vantaggio, la Sinermatic cresce minuto dopo minuto e negli ultimi giri di lancette trascinati da Bonfiglio trovano uno 0-9 che vale il 16-17 della prima frazione. Da segnalare purtroppo in casa ozzanese l’infortunio al ginocchio del giovane lungo serbo Misljenovic, l’entità sarà valutata nei prossimi giorni. Nel secondo periodo si combatte ancora ad armi pari. Se le percentuali ai liberi per Ozzano sono basse, crescono invece quelle da fuori, e grazie alle triple di Barattini e Lasagni i Flying si prendono il quarto, 20 a 17 il parziale. Nella terza frazione si corre tanto e si segna poco, almeno nei primi minuti. Tanti viaggi in lunetta, sempre con diversi errori, poi il duo Ceprano-Bonfiglio crea un break che vale la vittoria anche del terzo periodo, 15-19 il parziale con un complessivo +8 Ozzano fino a quel momento. Nell’ultimo quarto regna l’equilibrio nei primi minuti poi Cesena allunga prima con Bugatti e poi con la tripla di Galizzi, ma Ozzano si aggrappa alle bombe di un ispirato Bonfiglio, e ai canestri di Folli e Iattoni per rimanere in partita. In casa New Flying Balls termina la benzina e cala la lucidità; nel finale il protagonista è Salvatore Genovese, che dopo alcuni canestri di pregevole fattura segna a una manciata di secondi la tripla del +9 (33-24), canestro che fissa il punteggio complessivo sull’81-80 finale.

Serie B, Supercoppa: i Raggisolaris conquistano le finali!

SUPERCOPPA

RAGGISOLARIS – PIELLE 61 – 58

(25-14; 36-33; 49-44)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti, Ferrari 2, Siberna 2, Vico 18, Ballabio 5, Poggi 10, Reale 15, Morara, Petrucci 3, Ugolini 5, Cortecchia ne. All. Serra.

Livorno: Iardella 13, Fin, Tempestini 10, Nannipieri ne, Pederzini 11, Lemmi 9, Lenti 6, Salvadori 4, Sacco ne, Drocker 5. All. Da Prato.

Serie B, primi sorrisi in SuperCoppa per RBR, Raggisolaris e Andrea Costa

SERIE B

SUPERCOPPA 1° Turno

ETRUSCA BK – NEW FLYING BALLS 86 – 60

19-14; 42-27; 60-46

San Miniato: Mastrangelo 12, Lorenzetti 18, Ermelani, Ciano, Benites 8, Candotto 9, Caversazio, Bellachioma 4, Capozio 2, Scomparin, Quartuccio 14, Tozzi 19. All. Marchini.

Ozzano: Landi, Folli 4, Iattoni 2, Galletti, Cisbani, Misljenovic 2, Klyuchnyk 6, Chiappelli 10, Barattini 8, Ceparano 9, Bonfiglio 6, Lasagni 13. All. Loperfido.

Finisce al primo turno l’avventura dei New Flying Balls. I biancorossi della Sinermatic vengono battuti 86 a 60 dall’Etrusca in un match mai in discussione. Troppo grande è il gap fra le due squadre a livello di condizione. I toscani hanno dimostrato di essere più avanti nella preparazione, inoltre possono godere di schemi già oliati merito di una ossatura pressoché invariata rispetto alla passata stagione; cosa che, invece, non può avere Ozzano che, nel corso dell’estate, ha cambiato 9/10 del roster e che necessariamente ha bisogno di più tempo per trovare i giusti ritmi e l’intensità necessaria.

Dopo lo 0-3 firmato da Chiappelli, San Miniato risponde con un parziale di 7-0 e passa a condurre. Vantaggio che i padroni di casa non molleranno più. Nella prima frazione, comunque, i Flying di coach Loperfido combattono ad armi pressoché pari (ai punti di Quartuccio e Lorenzetti rispondono Barattini e Bonfiglio) e il parziale al minuto 10 dice 19-14 Etrusca. Nel secondo periodo i padroni di casa scappano, complice un attacco ozzanese un po’ confuso che non trova canestro per ben cinque minuti. Nel frattempo, Tozzi, l’ex Mastrangelo e i liberi di Benites scavano il solco. I Flying, che devono limitare il minutaggio di Klyuchnyk per problemi ad una caviglia e di Chiappelli per problemi di falli, preferiscono attaccare il canestro rispetto al tiro dalla lunga distanza, ma la difesa toscana si dimostra impenetrabile. Per gli ozzanesi tante palle perse, diversi rimbalzi offensivi concessi e allo scoccare del minuto 15 San Miniato vola a +21 (35-14). Lasagni interrompe finalmente l’emorragia da canestri e Ozzano negli ultimi minuti del quarto torna in carreggiata, accorciando fino al -15 dell’intervallo lungo (42-27). Nella terza frazione, la Sinermatic gioca un buon quarto, riuscendo a difendere meglio e in attacco a costruire qualche bel canestro finalizzato dalla coppia Ceparano-Bonfiglio. Alla terza sirena è -14 Ozzano (60-46), ma la partita sembra riaprirsi definitivamente ad inizio quarto periodo quando Klyuchnyk segna dai 6,75 il -11 (60-49). Quando, però, Ozzano sbaglia il tiro del potenziale -8, dall’altra parte San Miniato è micidiale, con Quartuccio e Mastrangelo che segnano due bombe del +17 che spezzano definitivamente la partita. I Flying sono ormai sulle gambe e inoltre piovono antisportivi: due a Klyuchnyk, che viene così espulso, e uno a Iattoni. San Miniato prende il largo fino al +29 che rappresenta il massimo vantaggio del match.

RAGGISOLARIS – BOLOGNA BASKET 2016 59 – 56

(12-13; 33-24; 44-38)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti 2, Ferrari, Siberna 6, Vico 21, Ballabio 2, Poggi 13, Reale 6, Morara 3, Petrucci, Ugolini 6, Cortecchia ne. All. Serra.

BB2016: Flocco ne, Galassi, Guglielmi 9, Oyeh, Rossi 2, Fontecchio 16, Felici 4, Beretta 3, Graziani 14, Resca 8, Tilliander, Tripodi ne. All. Fucka.

Si conclude al primo turno l’avventura di Supercoppa del Bologna Basket 2016. Opposti ad una squadra forte ed ambiziosa come Faenza, i ragazzi di coach Fucka mandano segnali positivi, restando in partita fino all’ultimo e perdendo di misura un match equilibrato. I bolognesi stanno lavorando molto sulla compattezza difensiva che l’anno scorso era stata uno dei principali problemi e in questo senso le prime uscite appaiono molto incoraggianti. Inutile ricordare che si tratta comunque della prima partita ufficiale di un team ampiamente rinnovato e di giovane età, dopo pochi allenamenti ed un’unica amichevole, per cui nelle prossime settimane anche l’impatto offensivo non potrà che crescere di conseguenza. Per quanto riguarda i singoli, buone sensazioni arrivano da Andrea Graziani (14 punti con 6/9 dal campo e 9 rimbalzi) e dal capitano Luca Fontecchio (doppia doppia, con 16 punti e 11 carambole). Bene anche Resca in regia (8 punti e 6 assist), l’apporto difensivo di Matteo Galassi (7 rimbalzi) ed i 9 punti di Davide Guglielmi, frenato in parte dai falli.

La cronaca. Buona partenza del BB2016 con tripla di Graziani e canestro di Fontecchio su assist di Resca. Ma Faenza piazza un parziale di 9-0 e riporta la partita punto a punto, col quarto che si conclude sopra 1 per gli ospiti. Nella seconda frazione i padroni di casa ingranano le marce alte, aumentano la pressione difensiva aggredendo fin dalla rimessa ed arrivano all’intervallo col massimo vantaggio di 9 lunghezze, complice anche i liberi sbagliati dai rossoblu. Alla ripresa del gioco Fontecchio sale in cattedra e fa partire una parziale rimonta, aiutato da una bomba di Guglielmi. Il vantaggio si riduce fino al -6 a fine terzo quarto. Gli ultimi dieci minuti iniziano con una difesa felsinea molto più bellicosa e con i canestri di Beretta e Felici. Lo stesso Felici firma il pareggio con un 2/2 dalla lunetta a 7’45” dal termine. Il BB2016 riesce a fermare per un paio di minuti gli attacchi faentini, ma non concretizza, sbagliando tiri o perdendo palla per cinque azioni consecutive e incanalando così la partita verso una conclusione negativa. A 5′ dal termine, Faenza torna a segnare e nonostante le triple di Fontecchio e ancora di Guglielmi, prende 5 punti di vantaggio. Resca forza dalla distanza e mette ben due bombe consecutive, mantenendo accesa la speranza. Ma il tempo è tiranno e gli avversari mandati in lunetta non sbagliano, portando a casa il match.

RIVIERABANCA – SUTOR BK 91 – 64

(22-17; 44-34; 68-57)

Rimini: Saccaggi 21 (0/1, 6/7), Arrigoni 18 (7/11, 0/1), Scarponi 14 (3/6, 2/6), Bedetti 13 (5/8, 1/5), Rinaldi 8 (2/3, 1/1), Mladenov 6 (3/6, 0/4), Rivali 5 (1/2, 1/1), Fabiani 3 (1/4), Amati 3 (1/1 da tre), Rossi, Carletti, Masciadri ne. All. Ferrari.

Montegranaro: Murabito 20 (2/8, 5/10), Galipò 14 (4/6, 2/3), Masciarelli 13 (3/8, 1/3), Crespi 8 (2/11, 1/2), Alberti 6 (0/2, 1/2), Torrigiani 3 (0/1, 1/3), Barbante (0/1 da tre), Angellotti, Verdecchia ne, Malloni ne, Korsunov ne, Ambrogi ne. All. Baldiraghi.

TIGERS – ANDREA COSTA BASKET 56 – 59

(11-19; 28-29; 39-43)

Cesena: Genovese 15 (2/4, 3/9), Mascherpa 9 (1/6, 1/3), Anumba 8 (2/4, 1/3), Brighi 8 (1/1, 2/3), Gallizzi 7 (1/2, 1/3), Moretti 4 (1/1, 0/5), Ndour 3 (1/2), Nwokoye 2 (1/5), Arnaut, Giorgini, Bertini, Bugatti. All. Tassinari.

Imola: Cusenza 14 (5/8, 0/2), Trapani 11 (3/8, 0/1), Vigori 9 (3/7, 1/2), Wiltshire 8 (1/2, 2/4), Trentin 7 (3/8, 0/1), Corcelli 5 (1/5, 1/4), Carnovali 3 (0/2, 1/6), Fazzi 2 (1/2, 0/1), Calabrese (0/1, 0/2), Guidi, Fussi. All. Grandi.

JU.VI. CREMONA BK – PALL. FIORENZUOLA 1972 84 – 71

(22-19; 49-34; 72-48)

Cremona: Bona 18, Gobbato 14, Preti 13, Nasello 10, Fumagalli 6, Giulietti 10, Milovanovikj 6, Colombo 4, Vacchelli 3, De Martin 1, Tonello 1. All. Crotti.

Fiorenzuola: Ricci 14, Cipriani 9, Rubbini 9, Alibegovic 2, Filippini, Livelli 13, Avonto 10, Jovanovic 7, Bracci 4, Galli 3, Bussolo, Boriani. All. Galetti.

I Bees di coach Gianluigi Galetti alzano bandiera bianca all’esordio contro una JuVi Cremona che porta ben 5 giocatori in doppia cifra.

Parte meglio la squadra di Crotti, con Gobbato, seguito da Bona e Preti, che danno il via all’incontro, portando gli oroamaranto sul 10-2 al 4′. Si scaldano le mani dei Bees, con Livelli e Ricci ad armare la mano per le triple che riportano i Bees a due possessi di svantaggio (17-12), con Fiorenzuola brava a ridurre lo svantaggio fino al -3 grazie a Rubbini e Ricci. 22-19. Alza le marce la JuVi ad inizio secondo periodo, con la difesa di De Martin che arma la bomba di un Bona ispirato per il 31-19 al 13′. E’ un break pesantissimo per i Bees, che subiscono anche una espulsione diretta a Filippini che fa letteralmente infuriare la panchina gialloblu. Gobbato spara un’altra bomba per il +18 della JuVi al 18′ (47-29), con Cipriani prima e Bracci poi a provare a mettere un asciugamano nella falla della nave. 49-34 a metà partita per Cremona. La musica non cambia nella ripresa, con la JuVi che sfrutta gli assist di Fumagalli per Preti e Bona e vola fino al +24 (65-41 al 25′). I Bees cercano di trovare in Avonto risorse per provare un disperato tentativo di rimonta, ma il gap a fine terzo parziale rimane +24 per i cremonesi: 65-41. Negli ultimi 10′, Fiorenzuola trova in Livelli, Ricci ed Avonto armi importanti, aiutati anche da Jovanovic. Con orgoglio i Bees vincono il parziale per 12-23, ma è ormai troppo tardi. Passa il turno la JuVi.

C.S. – Raggisolaris, buon test contro l’Andrea Costa

RAGGISOLARIS – ANDREA COSTA 86 – 68

(24-11; 48-29; 67-49)

Faenza: Bianchi ne, Mazzagatti, Ferrari 12, Siberna ne, Vico ne, Ballabio 15, Poggi 10, Reale 10, Morara 7, Petrucci 20, Ugolini 12, Cortecchia ne, Rosetti ne. All. Serra.

Imola: Wiltshire 10, Fazzi 4, Fussi, Trapani 15, Guidi, Calabrese 6, Corcelli 6, Vigori 13, Cusenza 2, Trentin 12. All. Grandi.

Buon derby per i Raggisolaris contro l’Andrea Costa, superata grazie ad una bella prestazione del collettivo che permette alla squadra di arrivare pronta al match di Supercoppa di domenica, primo impegno ufficiale della stagione. Non sono entrati Siberna, fermo per la solita distorsione alla caviglia, e Vico, a riposo precauzionale, mentre il resto del gruppo ha giocato una buona gara soprattutto nei primi due quarti.

E’ l’intensità difensiva a fare la differenza nella prima parte di gara, una qualità che consente ai Raggisolaris di conquistare tanti palloni e di trasformarli in canestri grazie alle ottime percentuali realizzative. Merito anche di un gioco fluido che permette di colpire da fuori e da sotto canestro. I faentini conducono 24-11 dopo il primo quarto poi sfoderano la mira dalla lunga distanza segnando cinque triple consecutive (tre con Ferrari) vincendo così anche il secondo 24-18. L’Andrea Costa ha poi una reazione d’orgoglio e inizia ad essere più aggressiva, mettendo sabbia negli ingranaggi dei Raggisolaris che, complice anche un piccolo calo di tensione, segnano con meno continuità. La gara diventa in equilibrio come dimostra il 20-19 per Imola del terzo quarto e il 19-19 dell’ultimo. Sommando i quattro parziali, il derby lo vince Faenza 86-68.

C.S. – I Raggisolaris danno spettacolo contro Mestre

GEMINI – RAGGISOLARIS 83 – 110

(22-19; 41-51; 59-83)

Mestre: Petrucci N. 10, Dal Pos 11, Casagrande 18, Musco ne, Drigo 13, Bobbo ne, Ianuale 7, Pinton 4, Bortolin 18, Stepanovic, Bisceglie ne, Bettiolo ne, Marini ne, Fazioli 2. All. Ferraboschi.

Faenza: Bianchi, Mazzagatti 2, Ferrari 8, Siberna ne, Vico 23, Ballabio 11, Poggi 16, Reale 9, Morara 9, Petrucci M. 24, Ugolini 8, Cortecchia. All. Serra.

Come crescono bene questi Raggisolaris. La squadra di coach Serra supera 110-83 la Gemini Mestre, giocando un’ottima partita dal lato dell’intensità difensiva e del gioco di squadra, due qualità che hanno permesso di segnare un bottino di ben 110 punti contro una formazione dal grande valore tecnico. Fondamentale è anche la grande grinta che ha portato a lottare su ogni pallone e a costruire tanti canestri proprio dalle palle recuperate. Senza dimenticare il tiro da tre, arma lucidata in questa occasione, che ha dimostrato quanti tiratori ci siano nel roster. Insomma, tante buone notizie che devono essere confermate nelle prossime uscite a partire dall’amichevole casalinga di mercoledì contro l’Andrea Costa Imola che si giocherà alle 18.15 a porte chiuse, ma che sarà trasmessa in diretta sulla pagina Facebook dei Raggisolaris. Questa gara sarà la prova generale in vista del debutto in Supercoppa di domenica 12 settembre quando, alle 18.30, al PalaCattani, arriverà il Bologna Basket 2016. In questa occasione di riapriranno le porte del palasport al pubblico: le modalità d’acquisto dei biglietti saranno comunicate nei prossimi giorni dalla società.

Primo quarto molto combattuto, con i Raggisolaris (privi di Siberna vittima di una distorsione alla caviglia rimediata in settimana) che impiegano qualche minuto ad entrare in partita tenendo comunque sempre testa agli avversari, che piazzano la fuga negli ultimi secondi con la tripla dell’ex Casagrande per il 22-19 di fine periodo. Bastano solo dieci minuti ai faentini per ingranare ed infatti dal secondo quarto alzano l’intensità difensiva e di conseguenza anche l’attacco gira a meraviglia. Vico e Ballabio regalano il primo mini allungo, poi Faenza prende il largo, mettendo a referto ben 32 punti e concedendone 19. Stesso bottino offensivo del terzo quarto dove però i punti concessi sono 18. Questa volta a spezzare i ritmi sono tre triple consecutive, due di Reale e una di capitan Petrucci, senza dimenticare l’apporto di Poggi. Nell’ultimo quarto Mestre si porta subito sul 16-5, ma Capitan Petrucci si carica sulle spalle l’attacco e con quattro triple realizzate nel periodo risistema gli equilibri poi è Vico a segnare ancora da tre il canestro che chiude i conti, facendo vincere a Faenza il quarto 27-24.

C.S. – RBR seconda al torneo di Lignano

“MEMORIAL MAURO BORTOLUZZI” (Lignano Sabbiadoro)

Semifinale

RIVIERABANCA BASKET – RUCKER 87 – 75

(16-8; 41-25; 62-51)

Rimini: Mladenov 16, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 10, Rivali 5, Arrigoni 16, Bedetti 10, Rinaldi 4, Fabiani 1, Masciadri 13, Saccaggi 12. All. Ferrari.

San Vendemmiano: Giacchè 11, Ballaben, Zocca 3, Sanguinetti 16, Azzaro 6, Gatto 11, Nicoli 10, Baldini 9, Borsetto, Vedovato 9. All. Mian.

Finale 1°/2° posto

RIVIERABANCA BASKET – UEB 75 – 89

(29-28; 50-57; 66-69)

Rimini: Mladenov 7, Rossi, Amati, Carletti, Scarponi 7, Rivali 3, Arrigoni 13, Bedetti 15, Rinaldi 3, Fabiani 5, Masciadri 10, Saccaggi 12. All. Ferrari.

Cividale: Miani 9, Mazzotti, Chiera 16, Rota 13, Laudoni 17, Battistini 17, Paesano 3, Rocchi 3, Micalich 5, Ohenhen 6. All. Pillastrini.

C.S. – Buon test per i Raggisolaris contro Ravenna

RAVENNA – RAGGISOLARIS 69 – 65

(17-9; 40-22; 56-47)

Ravenna: Denegri 18, Oxilia, Berdini 4, Cinciarini 10, Arnaldo 3, Ciadini, Bellini, Gazzotti 12, Martini 2, Galletti 1, Giovannelli 7, Simioni 12. All. Lotesoriere.

Faenza: Merendi, Bianchi, Mazzagatti 4, Ferrari, Siberna 11, Vico ne, Ballabio 8, Poggi 10, Reale 16, Morara 7, Petrucci 4, Ugolini 5. All. Serra.

Buona la prima per i Raggisolaris, parsi determinati e più che motivati al cospetto dell’OraSì nell’impegno inaugurale della preseason. Nonostante le gambe ancora ‘imballate’ dalla preparazione atletica, che ha inciso sulla freschezza fisica, i faentini hanno mostrato una buona pallacanestro soprattutto dal lato difensivo, facendo già vedere che anche quest’anno il marchio di fabbrica sarà l’intensità. Molto bene anche l’atteggiamento e la voglia di rialzare subito la testa dopo gli errori, con i giocatori che si sono sempre cercati nelle difficoltà. Un test insomma superato alla grande. L’unico assente è stato Vico, a riposo precauzionale per un piccolo problema fisico.

I Raggisolaris sentono probabilmente l’emozione del debutto e nei primi tre minuti non trovano canestro, permettendo così a Ravenna di acquisire un piccolo vantaggio, che verrà poi mantenuto fino alla fine del quarto terminato 17-9 per i padroni di casa. Nel secondo periodo arriva la reazione manfreda. L’attacco diventa più pericoloso e la difesa attenta, tanto che a rimbalzo i Raggisolaris non soffrono la fisicità avversaria (la frazione se la aggiudica Ravenna 23-13). Tante qualità che permettono di giocare un ottimo terzo quarto, terminato 25-16 per Faenza con tutti i giocatori che diventano protagonisti. Copione che si ripete anche negli ultimi dieci minuti dove gli ospiti chiudono avanti 18-13. Sommando i punteggi dei quarti l’OraSì vince 69-65, ma i Raggisolaris si meritano soltanto applausi: continuando su questa squadra ci si potrà davvero divertire.

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