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C.S. – Il play-guardia Tempestini approda alla Bakery Piacenza

La Pallacanestro Piacentina è lieta di annunciare il raggiunto accordo con il giocatore Tommaso Tempestini.

Playmaker/guardia classe 1987, Tempestini ha disputato l’ultima stagione con la maglia della Meridien Monsummano da avversario della Bakery, totalizzando quasi 10 punti a partita e risultando leader in due importanti voci statistiche, gli assist grazie ai 6 distribuiti ogni sera, e le palle recuperate, 2 per incontro. Cresciuto cestisticamente nella Pallacanestro Livorno, in carriera ha disputato i campionato di B e C, indossando le maglie di Ghezzano, Castelnovo di Sotto, Cecina, Omegna, Canicattì e Palermo. Si tratta di un giocatore di grande estro, capace di ottime giocate sia offensive che difensive: Tempestini arriva alla Bakery Basket per dare profondità al reparto esterni e si unirà ai nuovi compagni già nella giornata di venerdì 23.

C.S. – Primo sorriso in precampionato per la Bakery Piacenza

CREMA – BAKERY 82 – 84 

(16-29, 41-46, 68-59)

Piacenza: Sanguinetti 14, Rezzano 25, Zatti ne, Guerra 6, G. Samoggia, Banti 13, M. Samoggia 9, Marzaioli 1, Magrini 14, Leonzio 2. All. Steffè

Arriva contro la Pallacanestro Crema la prima vittoria in preseason per la Bakery Piacenza. Il compito non è dei più agevoli: i lombardi, futuri avversari dei ragazzi di coach Steffè in campionato, possono contare su ottimi giocatori di categoria come Del Sorbo, De Min, Bozzetto e giovani promettenti quali Pasqualin e l’ex piacentino Nicoletti. Nelle fila piacentine da segnalare l’assenza di capitan Matteo Soragna e l’inserimento di Ennio Leonzio, esterno classe 1994 lo scorso anno a Roma in A2, aggregato per qualche giorno alla squadra.

L’avvio biancorosso è molto incoraggiante: Piacenza mostra tratti di ottima pallacanestro, figlia di una grande attenzione difensiva e precisione nella manovra offensiva. A fine primo quarto il tabellone recita 16-29 per la Bakery: coach Steffè può ritenersi soddisfatto della buona esecuzione dei giochi da parte dei suoi ragazzi. Il momento positivo prosegue anche nel secondo parziale, sebbene qualche disattenzione difensiva e l’eccessiva libertà concessa a rimbalzo in attacco (ben 9 all’intervallo) permette ai padroni di casa di riaprire la partita sul 41-46 di metà partita. Se la Bakery aveva iniziato a mostrare i primi segni di cedimento sul finire del primo tempo, il momento peggiore è tutto nei dieci minuti successivi: la difesa piacentina smette di funzionare, l’attacco perde mano a mano la fiducia in precedenza acquisita: questo permette a Crema di scatenarsi con un parziale di 27-13 che al trentesimo minuto fissa il punteggio sul 68-59. Qui la panchina della Pallacanestro Piacentina chiede ai ragazzi una reazione che non si lascia attendere a lungo: la ritrovata solidità difensiva e la fluidità in attacco rilanciano la Bakery che, ispirata dai punti di Rezzano e Magrini, dalla grinta di Guerra, si riporta a contatto. Sanguinetti, anch’egli molto positivo, realizza una tripla che risulterà decisiva: Piacenza vince 82-84.

Resta un ultimo impegno di precampionato per la Pallacanestro Piacentina, il Trofeo di Basket Alto Sebino – Quadrangolare Bendotti in programma nel weekend del 24-25 Settembre a Pisogne (BS). Di seguito il programma completo:

Sabato 24 Settembre – Semifinali
ore 18.00 Sangiorgese – Bakery Piacenza
ore 20.15 Vivigas Alto Sebino – Comark Bergamo
Domenica 25 Settembre – Finali
ore 16.00 3° – 4° Posto
ore 18.15 1° – 2° Posto

Il Basket 2000 Scandiano vince il torneo di Forlì. Chiappelli nominato Mvp

TIGERS – BMR 56 – 62

(7-9, 23-30, 39-48)

Forlì: Biffi ne, Forti 3, Ghirelli 12, Myers 15, Fontecchio  7, Agatensi, Giovara 17, Bartolucci ne, Rombaldoni ne, Cicognani 2, Platesi ne, Rossi ne. All. Di Lorenzo.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Chiappelli 6, Ferrari, Bertolini 6, Manini ne, Astolfi 8, Verbitchi ne, Veccia 15, Pugi 8, Germani 8, Rivi ne. All. Tinti.

Ai Tigers non basta l’orgoglio. Non basta la magnifica reazione, guidata da Joel Myers, con la quale ribalta il -16 fra il terzo e l’ultimo quarto. Il Trofeo Phoneenergy è di Scandiano. La formazione di Tinti è molto più rodata rispetto agli arancioneri, poggiando su una base consolidata, ovvero quella che lo scorso anno ha portato gli emiliani in Serie B. Rosa impreziosita dagli arrivi di Veccia e Chiappelli.

Ed è proprio la differenza di quadratura che segna un match che parte immediatamente con ritmi altissimi. Talmente alti che la precisione al tiro ne risente tantissimo ed il primo quarto termina appena sul 7 -9. Ma la musica cambia decisamente nei secondi 10 minuti. Minuti in cui le squadre rispondono colpo su colpo ed il punteggio viaggia in perfetto equilibrio fino alla sirena lunga. Alle pregevoli penetrazioni di Myers,Fontecchio e Giovara, e la tripla di Ghirelli, rispondono in un furibondo batti e ribatti le triple in sequenza di Astolfi e Veccia. Il tutto mentre le brutte notizie, per Di Lorenzo, arrivano dai prematuri 3 falli di Fontecchio e Myers. Il coach forlivese è costretto a togliere la propria ala dal parquet, ma con lui se ne vanno anche i punti di riferimento per l’attacco e gli ospiti scavano il solco. Il 24-30 di fine primo tempo è solo l’inizio di un break che a 5’26” del terzo quarto tocca il -16 Tigers:27-43. Quando pochi minuti più tardi arriva il quarto fallo di Fontecchio, Di Lorenzo si guarda affianco, ma dalla panchina non si possono alzare nè Rombaldoni nè Bartolucci, ed il tecnico si affida a Forti. Sembra tutto perduto, ma sale in cattedra, con piglio deciso, uno strepitoso Myers, dalle cui mani passa la riscossa arancionera. Forlì chiude bene in difesa e trova così coraggio in attacco e Myers infila 6 punti filati con i Tigers che, a 1’37” dall’ultimo mini-intervallo, dimezzano lo svantaggio. Un gioco da 3 punti di Giovara, dopo un 1/2 ai liberi di Chiappelli, chiude il terzo quarto sul 41-48. Forlì è ispirata. Trova continuità in attacco mentre il meccanismo offensivo di Scandiano s’inceppa. Così, a 5’07” dalla fine Ghirelli inchioda la tripla del vantaggio, 52-51. Ma a questo punto le tigri romagnole hanno speso moltissimo ed il punto a punto che ne nasce premia inevitabilmente i più quadrati emiliani, che trovano in Bertolini il jolly che svolta la partita nell’ultimo minuto. Nemmeno una Global Sistemi rinvigorita dall’espulsione di Pugi, a 3’10” dalla sirena, e dalla tripla da 8 metri di Myers, che regala ai Tigers il 56-59, può nulla può nulla di fronte alle 2 triple mortifere di Bertolini. Il gioco da 3 di Veccia che, a 9” dal gong nasce da un fallo di Forti, chiude il match sul 56-62 finale.

C.S. – Basket 2000 in finale al “Trofeo Phoneenergy” di Forlì

CRABS – BMR  65-80

(13-22, 29-36, 48-55)

Rimini: Chevdarov, Meluzzi 11, Signorini, Pesaresi 12, Tognato 4, Maiello, Battistini 6, Foiera 17, Baldassarri, Aglio 4. All. Maghelli.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 3, Ferrari, Bertolini 9, Astolfi 6, Verbitchi, Veccia 20, Pugi 8, Germani 10, Chiappelli 24, Manini. All. Tinti.

Bmr in finale al Trofeo Phoneenergy, in corso di svolgimento a Forlì, presso il Villa Romiti. La formazione di coach Tinti supera i Crabs Rimini trascinata dai punti di Chiappelli e Veccia. Stasera (domenica 18, ore 20,30) è in programma la finalissima contro i padroni di casa dei Tigers che hanno sconfitto, per 76-48, la VSV Imola.

C.S. – La 4 Torri vince a Russi lo scrimmage contro i Raggisolaris

REKICO  DESPAR 75 – 82

(22-21; 17-23; 11-19; 25-19)

Raggisolaris Faenza: Perin 13, Boero 3, Silimbani 16, Donadoni 5, Benedetti 10, Casadei 3, Penserini 14, Agriesti, Pini 13, Di Coste. All. Regazzi.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 15, Nanni, 6, Ballardini 6, Parmeggiani 5, De Ruvo 10, Ranzolin 2, Pederzini 18, Paccagnella 2, Brandani 18, Verde ne. All. Cavicchioli

Seconda buona uscita per la rinnovata squadra delle Despar che, nell’amichevole disputata a Russi contro il Raggisolaris (formazione di serie B), ha mostrato quanto di buono aveva già fatto intravedere nel corso del primo match con la Salus. La partita di sabato pomeriggio era naturalmente da inserire tra quelle che poco o niente dicono in termini di punteggio ma che servono per comprendere quanta strada sia stata fatta nella costruzione del gioco e quanta ne rimanga ancora. Bene, se da parte ferrarese era auspicabile non vedere stop o peggio passi indietro rispetto al precedente confronto, tutto ciò si è avverato. Forse non è corretto parlare di passi avanti ma è sicuramente vero che sono arrivate tante conferme. La prima, la più importante a parere di chi scrive, è quella collegata all’atteggiamento che ancora una volta il gruppo granata ha mostrato in campo. Contro un avversario oggettivamente più attrezzato e predisposto per un campionato di livello superiore era pure lecito attendersi una forma di timore da parte ferrarese, cosa che però non è assolutamente successa. Di fronte ad una squadra con ottimi elementi (unica assenza di peso Iattoni) la giovane squadra granata ha, fin dal primo minuto, dimostrato di non avere paure ne timori reverenziali e già nel primo quarto, concluso con un punto di vantaggio per Faenza 22-21) ha fatto intravedere di che pasta è fatta. La partita, che ricordiamo è stata orfana di Ghedini e nella quale il giovane Verde non è entrato in attesa di un suo completo recupero, ha visto nello starting five granata, Chiusolo, Parmeggiani, De Ruvo, Nanni e Pederzini. E’ proprio con questo primo quintetto la Despar fa capire alla fisicità avversaria quanto poco spazio gli lascierà. Il quarto scivola via piacevolmente e in questo si mette bene in mostra il giovane Pederzini che, oltre a lottare come un vero e proprio Rambo su ogni pallone, sfodera alcuni pregevoli canestri che alla fine, sommati agli altri, lo faranno risultare il miglior realizzatore a pari merito con Lallo Brandani. Nel secondo quarto la Despar innesta la marcia giusta e a metà tempo si porta ad un più sei (parziale quarto) che difenderà con autorità fino alla sirena, simbolica, di metà partita. In questa fase bene Ranzolin e Chiusolo per l’energia e la capacità di sfruttare le doti fisiche e tecniche del primo e la sempre più autorevole padronanza della plancia di comando del secondo. Il metà gara dice Raggisolaris 39 e Despar 4T 44. Stesso ritornello nel terzo quarto dove coach Cavicchioli decide di dar fiducia a Paccagnella e respiro a Chiusolo. In una buona rotazione di cambi la partita dice + 10 al 24’ e + 16 (massimo vantaggio toccato anche in seguito) al 26’. Le bombe di Lallo Brandani (alla fine saranno 5 realizzate per lui) allungano il passo e innervosiscono pure gli avversari. De Ruvo decide di pungere quanto basta e quando lo fa o segna o porta a casa un fallo. Pigi Ballardini e Nanni sono impeccabili per l’atteggiamento ma meno “splendenti” della prima uscita. Buon segno sapere che nei giocatori 4T c’è, certamente in queste due partite, la giusta maturità di capire quando è il caso di forzare e quando invece è meglio innescare compagni particolarmente illuminati. L’ultimo quarto è il più nervoso. A renderlo tale è soprattutto un Raggisolaris, che sicuramente non doveva dimostrare sabato sera il suo valore, ma che comunque non ci sta a finir sotto. Da qui nascono alcuni falli e alcune giocate “di fisico” che fanno però più temere per i denti dei giocatori che per il risultato finale. Di fatto questo colpo di coda permette ai faentini di ridurre il passivo complessivo che a un minuto e cinquanta dalla fine era ancora di 16 lunghezze e che poi si è limato fino a stampare sule tabellone “virtuale” il 75 a 82 finale per la 4 Torri, con invece un 25 a 19 nel quarto per i faentini. Da annotare infine il leggero infortunio che ha limitato il minutaggio di Simone Parmeggiani. La strada pare quella giusta ma certamente non tutto è naturalmente a posto e quindi per la squadra di Cavicchioli e il fido Paggetti c’è ancora molto da sudare e soprattutto c’è la necessità di non mollare nemmeno un attimo per non incorrere nel colpevole errore di rovinare quanto di buono sin qui costruito.

Prossimo impegno, in gara vera questa volta, sarà mercoledì sera a Castefranco contro i locali in una gara valida per il secondo turno di Coppa.

 

C.S. – La Bakery fa una bella figura, ma vince Mantova con un super Corbett

BAKERY – STINGS 74 – 80 

(23-19; 43-36; 58-56)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna ne, Rezzano 13, Zatti ne, Guerra, G. Samoggia 11, Banti 9, M. Samoggia 3, Marzaioli 3, Magrini 14, Libè ne. All. Steffè

Mantova: Morello, Magni ne, Bertocco 7, Timperi 5, Candussi 16, Casella 13, Amici 11, Corbett 25, Rinaldi, Gergati 1, Bryan 2. All. Martelossi

La Pallacanestro Piacentina ritorna sul parquet di casa per l’amichevole di lusso contro la Pallacanestro Mantovana, formazione costruita per competere ai massimi livelli della A2, girone Est, e già affrontata nella prima uscita dei biancorossi in questo precampionato (finì 86-80 per gli Stings). Due assenti per Mantova, che deve fare a meno di Vencato e del neo-arrivato DeAndre Daniels, mentre la Bakery deve far fronte all’assenza di capitan Matteo Soragna, ancora out in seguito all’operazione al polso subita nell’estate.

Come nella precedente amichevole casalinga, l’ingresso a offerta libera sarà devoluto alla Croce Rossa Italiana in aiuto alle popolazioni colpite dal sisma che il 24 Agosto ha devastato il centro Italia: questa volta sono stati raccolti 215€, che vanno a sommarsi ai 375€ già donati in occasione della prima uscita casalinga dei biancorossi.

Tornando alla partita, per Piacenza il quintetto è quello formato da Sanguinetti, il mascherato Magrini, reduce da operazione al naso, Matteo Samoggia, Rezzano e Banti. I primi punti sono di Bertocco, che apre le marcature con una tripla: sembra l’inizio della fuga mantovana, dato che il punteggio raggiunge anche il 0-7, ma Rezzano mette da subito le cose in chiaro. Canestro dalla media, tripla per il meno due e divario pressoché azzerato. Il pareggio sul 9-9 arriva con una bella difesa corale culminata con il recupero ed assist di Sanguinetti per Magrini; sempre di Magrini la tripla dall’angolo per il vantaggio Bakery sul 13-11. La Pallacanestro Piacentina ha ormai preso il giusto ritmo offensivo ed al termine del primo quarto il tabellone recita 23-19 per i ragazzi di coach Steffè. Il buon momento prosegue al ritorno in campo con i cinque punti consecutivi realizzati da Giuliano Samoggia per il massimo vantaggio Bakery, 28-19. Servono i punti di Casella (28-22) per rallentare i piacentini, i quali mostrano un gioco decisamente più fluido rispetto alle ultime uscite, sintomo di grandi miglioramenti in condizione atletica e conoscenza reciproca. A conferma ecco arrivare, al 18’, il vantaggio in doppia cifra (32-22). Mantova si riporta a -7 all’intervallo, preludio di una rimonta costruita su una maggiore attenzione ai dettagli: il finale di terzo quarto è 58-56, gli Stings trascinati da Corbett e dall’energia di Timperi sono rientrati di forza nella contesa. La Bakery non si lascia abbattere e gioca punto a punto con i mantovani: Magrini, Rezzano e Sanguinetti sono le anime offensive biancorosse, capaci di realizzare 48 punti. Gli Stings sono però squadra di categoria superiore e lo dimostrano: Corbett cresce minuto dopo minuto ed aumenta il proprio bottino fino ai 25 punti finali, Candussi (il migliore del pacchetto italiani con 16 punti) e compagni lo seguono a ruota. Finisce 74-80, ma la Bakery può sorridere per gli enormi miglioramenti mostrati.

Il prossimo impegno per i piacentini sarà l’amichevole di mercoledì 21, quando alle 19.15 i ragazzi di coach Steffè affronteranno in trasferta Crema.

C.S. – Il Basket 2000, tra luci ed ombre, supera in amichevole la Salus

BMR – SALUS 60 – 54

(13-11, 37-21, 47-38)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 9, Salami, Ferrari, Astolfi 7, Verbitchi, Veccia 3, Pugi 21, Rika, Germani 11, Chiappelli 9. All. Tinti.

Salus Bologna: Fimiani 13, Savio 1, Nucci 2, Busi 1, Trentin 2, Parma Benfenati 4, Amoni 13, Granata 2, Lugli 9, Tubertini, Conidi 5. All. Giuliani.

La Bmr si impone nell’amichevole interna contro la Salus, alternando cose buone (specie nel secondo e quarto periodo) a qualche momento di confusione. Ancora assenti Bertolini e Farioli.

Nel week end la squadra di Tinti sarà impegnata a Forlì nel trofeo Phoneenergy: sabato semifinale alle 18,00 contro i Crabs Rimini, mentre l’indomani andranno in scena le finali (ore 18 quella per il terzo posto, alle 20,30 quella che assegnerà il trofeo. Le altre partecipanti sono i padroni di casa dei Tigers e la Virtus Imola.

C.S. – I Raggisolaris si prendono la rivincita sulla Benedetto Cento

REKICO – BALTUR 87 – 86

(20-26; 48-45; 71-71)

Faenza: Perin 15, Boero 8, Silimbani 3, Donadoni 24, Benedetti 4, Casadei 13, Penserini 14, Iattoni 6, Agriesti, Pini ne, Di Coste. All. Regazzi.

Cento: Bravi 3, Frabegoli 4, Chiera 8, Andreaus 5, Bianchi 8, Bedetti 16, Benfatto 17, Pignatti 15, D’Alessandro 6, Brighi 4, Botteghi ne, Caroldi ne. All. Giordani.

Con carattere e grinta la Rekico supera la Benedetto XIV in volata (87-86), compiendo un altro importante passo avanti in vista dell’inizio del campionato e rialzando la testa dopo il -27 incassata in terra centese la settimana precedente. I faentini hanno dovuto rinunciare a Pini, bloccato precauzionalmente dallo staff medico per il riacutizzarsi del dolore alla caviglia, mentre Cento aveva Caroldi e Botteghi fermi ai box. Nonostante le assenza lo spettacolo non è mancato e tra i protagonisti ha brillato Donadoni, autore di 24 punti.

La Rekico scende in campo determinata e nel primo quarto si mette in luce soprattutto per le tante palle recuperate e il pressing difensivo. I problemi arrivano però nell’area pitturata, perché Benfatto è un cliente scomodo e Bedetti quando penetra, segna o conquista i tiri liberi. Al primo intervallo gli ospiti conducono 26-20, poi i Raggisolaris registrano la difesa e colpiscono in contropiede raggiungendo il vantaggio di 45-40 e arrivando poi all’intervallo avanti 48-45. Il tiro da tre è ancora l’arma in più dei faentini ed è proprio un “siluro” di Donadoni a regalare il 55-49 al 23’. Cento si affida a Pignatti che si carica sulle spalle la squadra segnando punti pesanti. Il match continua ad essere sul filo dell’equilibrio e al 30’ il punteggio è di perfetta parità: 71-71. Nell’ultimo quarto Donadoni segna un paio di penetrazioni da manuale e dalla lunetta è implacabile (85-79), ma Cento non molla fino alla fine e si porta sull’87-86 dovendo recriminare per i tre liberi sbagliati da Bedetti nel finale e per la conclusione fallita dalla lunga distanza da Bianchi.

Oggi la Rekico sarà di scena al PalaRuggi di Imola contro la Virtus Spes Vis (C Gold) alle ore 19.30, mentre sabato a Russi, alle 17, affronterà la 4 Torri Ferrara (serie C Gold).

C.S. – Buona galoppata per il Basket 2000 a Piadena

CORONA PLATINA – BMR  63 – 89

(14-26, 36-47, 42-69)

Piadena: Belluco 2, Ariazzi 3, Mori 15, Antonietti 13, Rakic 3, Raskovic 10, Rossi 4, Assoni 2, Marenzi 6, Mascadri 5. All. Mazzali.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 11, Ferrari 6, Veccia 20, Astolfi 10, Verbitchi, Pugi 19, Rika, Germani 7, Chiappelli 16. All. Tinti.

Primo successo stagionale per la Bmr Basket 2000 Scandiano che regola in amichevole Piadena. Seppur priva di Bertolini (motivi di lavoro) e degli acciaccati Farioli e Salami, la squadra di Tinti si dimostra in crescita, mettendosi al comando già dalle prime battute e allungando con decisione nella seconda parte di gara.

C.S. – I Raggisolaris vincono anche l’amichevole con Vicenza

REKICO – VICENZA 84 – 77

(28-24; 45-44; 66-62)

Faenza: Perin 7, Boero 7, Silimbani 9, Donadoni 13, Benedetti 10, Casadei 7, Penserini 9, Iattoni 11, Agriesti ne, Pini 9, Di Coste 2. All. Regazzi.

Vicenza: Boaro 10, Vai 3, Rigon 2, Montanari 5, Rizzetto 8, Turcato, Ianes 19, Campiello U. 2, Campello A. 12, Demartini 16. All. Magagnoli.

Continua all’insegna della vittoria la preseason della Rekico. Quella contro Vicenza è importante anche dal lato psicologico, perché i veneti tra poco più di due mesi, il 13 novembre, ritorneranno al PalaCattani in un match dalla posta in palio molto alta. Al di là del risultato finale, assolutamente di contorno in questo momento della stagione, i Raggisolaris si mettono in mostra per la solita grinta e soprattutto per la prima volta dopo oltre una settimana si presentano al completo, recuperando anche Pini, che bagna il suo rientro con tre triple.

La Rekico parte forte portandosi sul 7-2, difendendo in maniera aggressiva e colpendo in contropiede. Letali sono ancora le triple, con Benedetti che ne mette due e Penserini e Donadoni che ne realizzano una a testa. Vicenza reagisce nel secondo periodo approfittando di un calo di intensità degli avversari, trovando con Demartini e Ianes i canestri per il 44-45 dell’intervallo. Il secondo tempo si gioca a ritmi lenti a causa anche della stanchezza accusata da entrambe le squadre e a dare la scossa è Pini che con tre triple consecutive fissa il risultato finale sull’84-77.

Nella prossima settimana sono in programma tre amichevoli. Mercoledì 14 arriverà al PalaCattani la Benedetto XIV Cento (serie B), match in programma alle 19,30, mentre il giorno successivo alla stessa ora la Rekico farà visita alla Virtus Spes Vis Imola (serie C Gold). Sabato 17 a Russi alle 17.30 ci sarà la sfida contro il 4 Torri Ferrara (serie C Gold).

1 61 62 63 64 65 78