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Vincono Angels, Bakery e Unieuro negli anticipi della prima giornata del campionato di serie B

Prende ufficialmente il via la stagione della serie B, con le formazioni dell’Emilia Romagna che sono state inserite nel girone A. Sarà duello tra Cento e Forlì?

SERIE B GIRONE A

1° GIORNATA

BAKERY PIACENZA – PALL. MONSUMMANO 76 – 74

(24-16, 37-30, 54-54)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 13, Gasparin 11, Meschino 2, Infante 18, Billi, Magrini 20, Fin 5, Nicoletti ne, Cuccarese ne. All. Bizzozi

Monsummano: Tempestini 13, Giarelli 10, Petrucci 21, Maggiotto 5, Tommei 17, Camerini 8, Ruggiero, Morini ne, Ciervo ne, Scarone ne. All. Niccolai

Vince all’esordio non senza sofferenze la Bakery Piacenza contro una Monsummano mai doma, sempre pronta a gettare il cuore oltre l’ostacolo pur di rimanere attaccata alla partita. Davanti al proprio pubblico, come sempre numeroso e desideroso di vedere all’opera la nuova Pallacanestro Piacentina, la squadra di coach Bizzozi parte molto forte cavalcando un Francesco Infante da subito apparso in grande spolvero (chiuderà con 18 punti e 14 rimbalzi): ritmi altissimi fin da subito, non tantissima lucidità ma si percepisce immediatamente quanto le due formazioni abbiano atteso a lungo l’inizio di stagione.

Piacenza macina gioco nei primi venti minuti, toccando più volte il vantaggio in doppia cifra (29-18 il massimo vantaggio biancorosso, poco dopo l’inizio del secondo quarto) e cercando di replicare sistematicamente alle incursioni toscane. All’intervallo il punteggio è di 37-30 e racconta solo in parte quanto le due formazioni, sebbene in maniera diversa, stiano approcciando nel modo giusto il primo impegno ufficiale. Unico neo, per la Bakery, le 11 palle perse, un dato non confortante dopo soli 20′ di gioco, e primo segnale delle difficoltà incontrate contro una formazione aggressiva dal primo all’ultimo minuto. Aggressività che si fa sentire maggiormente nel secondo tempo, quando gli ospiti rientrano, punto dopo punto, sempre più in partita: il leggero infortunio subito da Matteo Soragna sembra essere il segnale che la serata ha preso una piega poco favorevole per i piacentini, che a fine terzo quarto vedono azzerato il vantaggio accumulato nei primi venti minuti. 54-54, tutto da rifare per la Bakery. Gli ultimi dieci minuti seguono il copione del quarto precedente: partita giocata sul filo del rasoio, con il punteggio sempre contenuto entro il singolo possesso di distanza tra le due formazioni. Il +5 toccato da Monsummano nella seconda metà (65-70) sembrerebbe indirizzare pesantemente l’incontro: la Bakery però non ci sta e trascinata dal carisma di Soragna, la vena realizzativa dei vari Infante e Magrini (20 punti) e la generosità di Sanguinetti (8 assist, 5 palloni recuperati) si riporta dapprima a contatto, per poi mettere la freccia e completare il sorpasso negli ultimi due minuti di gioco. A nulla servono i falli sistematici commessi da Monsummano per fermare il tempo: il risultato finale sorride ai padroni di casa, con il tabellone a recitare 76-74 per Piacenza: può festeggiare un PalaBakery rimasto con il cuore in gola per tutti i quaranta minuti.

CUS TORINO – UNIEURO 66 – 90

(14-24, 37-42, 52-68)

Cus Torino: Maino 25, Chiotti 5, Di Matteo, Dello Iacovo 13, Pappalardo 12; Bianco 4, Bottiglieri 2, Orsini 4, Crespi 1, Russano. All. Arioli.

Forlì: Ferri 7, Vico 18, Pederzini 18, Pignatti 11, Rotondo 6; Bonacini 8, Rombaldoni 6, Iattoni 7, Arrigoni 9; Biandolino ne. All. Garelli.

Storico debutto con vittoria per l’Unieuro, che passa largamente al PalaCus di Torino e comincia nel migliore dei modi la lunga strada verso i propri obiettivi. Successo larghissimo ma che matura solo a secondo tempo avanzato, dopo che per quasi 25′ la “garra” dei giovani torinesi ha a più ripreso mandato in bambola i ragazzi di Garelli.

Contro avversari illeggibili, giovanissimi, ultra-fisici & semi-sconosciuti, tarantolati su ogni pallone (ma al tempo stesso pronti a chiudersi per far quadrato nella propria area), i ragazzi di Garelli vivono una serata assai meno semplice di quanto non dica il punteggio, soffrendo per oltre un tempo la foga di un sorprendente Cus Torino. E dire che all’inizio sembra tutto facile: Vico dalla lunetta e Pignatti su azione entrano a loro modo nella storia della Pallacanestro Forlì 2.015 come i primi marcatori, poi Rotondo sembra poter dominare in area (11 rimbalzi in 10’!) e, al di là dell’ardimento con cui i giovani locali si battono, la gara sembra instradata. Tutto semplice, allora? Nossignore: dal 17-27 in apertura di secondo quarto (bella corsa di Bonacini lanciato da Rombaldoni) arrivano le triple (ispirate ottimamente da Maino) di Bianco e Dello Iacovo, poi lo stesso Maino crocifigge di pura sfrontatezza Pignatti con un triplone. Aggiungete qualche canestro oggettivamente rocambolesco di una squadra che per qualche minuto “sogna ad occhi aperti” e arriverete al 25-29 del 14′, che avvia ufficialmente la “bambola” di un’Unieuro che traccheggia a fatica, azzannata ai polpacci dai gialli di casa, fino all’intervallo (37-42). La furia piemontese ha un’appendice alla ripartenza (Pappalardo che dalla lunghissima distanza riporta a contatto Torino, 42-44), ma poi Vico e Pederzini si mettono a far sul serio. Forlì piazza un 7-24 che – per dirla alla Rudi Garcia – rimette la chiesa al centro del villaggio (49-68 al 29′). L’ultimo periodo è pura accademia, con l’Unieuro che dilaga fino a +28 chiudendo tra gli applausi del suo pubblico al seguito.

TRAMEC CENTO – DULCA SANTARCANGELO 77 – 81

(18-21; 36-42; 55-58)
Benedetto Cento: Fontecchio 12, Contento 19, D’Alessandro 2, Demartini 6, Infanti 7, Pederzini ne, Benfatto 11, Andreaus 9, Locci, Caroldi 11. All. Albanesi.
Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 5, Fusco, Gualtieri 9, Bedetti L. 15, Moretti, Cardellini 16, Bedetti F. 29, Botteghi 7, Saponi ne. All. Tassinari.
La Tramec stecca la prima al PalAhrcos e si fa sorprendere dalla matricola Dulca Santarcangelo che, meritatamente, si porta a casa i due punti al termine di un incontro che ha sempre visto gli emiliani inseguire i romagnoli.
Davanti a circa 1.100 spettatori, di cui oltre 500 abbonati, gli uomini di coach Albanesi si presentano al gran completo mentre gli Angels sono costretti a rinunciare a capitan Saponi, in panchina, ma soltanto per onor di firma. Sin dalle prime battute, i fratelli Bedetti si mettono in evidenza come autentiche spine nel fianco della difesa centese: Francesco, in particolare, raggiunge la doppia cifra già nel corso di un primo quarto in cui gli ospiti tentano la fuga (6-12), ma Infanti li riacciuffa a quota 15. L’azione della Dulca riprende vigore tra la fine del primo quarto e l’inizio del secondo, con Luca Bedetti e Pesaresi sugli scudi (22-29). Benfatto riporta a un solo possesso i locali, ma la difesa allungata di Santarcangelo riesce nell’impresa di mangiare parecchi secondi all’attacco avversario mentre sull’altro lato del campo Francesco Bedetti e Cardellini aggiornano il massimo vantaggio esterno sul “+11″ (26-37). Cento torna in scia con Andreaus e Fontecchio, ma Cardellini spedisce le due squadre negli spogliatoi sul 36-42. Anche l’avvio di ripresa è favorevole agli Angels, con Botteghi che non fa rimpiangere Saponi: 36-46. Due bombe in fila di Andreaus riaccendono Cento, Gualtieri la ricaccia indietro. Sette punti consecutivi di Contento fissano la parità a punti 55 ma la Tramec si ferma mentre la Dulca riparte da Francesco e Luca Bedetti: 55-62, al minuto 32. I padroni di casa scivolano ancora a -8 dopo il canestro pesante di Gualtieri, ma si riportano a -1 grazie a Caroldi e Contento, a poco più di un minuto dalla conclusione: 71-72. La partita si decide nel finale quando un canestro di Botteghi, un fallo in attacco di Benfatto e l’ennesima penetrazione di Francesco Bedett,i rimettono cinque punti tra le due contendenti: 71-76, a 21” dalla fine. Il fallo sistematico e i canestri di Caroldi e Fontecchio rendono incerto il risultato fino agli ultimi secondi, ma la successiva gita in lunetta di Cardellini consegna il referto rosa a Santarcangelo e fissa il punteggio sul 77-81.

BASKET CECINA – CFG LIVORNO 87 – 49

BLUKART SAN MINIATO – GESSI BORGO SESIA 69 – 59

SOLBAT PIOMBINO – BASKET RIMINI CRABS 72 – 78

Piombino: Guerrieri, Venucci 24, Genovese 10, Gigena 19, Persico 6, Pedroni 6, Iardella 7, Franceschini, Bianchi, Mari ne. All. Padovano

Rimini: Panzini 13, Chiera 9, Romano 13, Tassinari 8, Foiera 11, Perez 13, Crotta 4, Balic 7, Egbutu, Provesi ne. All. Mladenov.

 

MAMY.EU OLEGGIO – VALENTINA’S BOTTEGONE 65 – 69

BASKET CLUB TRECATE – RAGGISOLARIS FAENZA 58 – 72

(22-19; 25-33; 44-53)

Trecate: Taffetani 4, Peroni 15, Gonzato 2, Larizzate, Grossini 11, Amodio, Scrocco 15, Gerli 11, Cantone, Gambaro. All. Cerina.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 8, Castellari, Silimbani 14, Benedetti, Casadei 17, Penserini 13, Pini 4, Zambrini 5, Sangiorgi. All. Regazzi.

Con una pioggia di triple (ben 12) i Raggisolaris sbancano il campo del Basket Trecate esordendo nel miglior modo possibile in serie B. Faenza vince grazie al collettivo e alla difesa, decisivi nel secondo periodo quando Trecate non segna punti nei primi 8 minuti incassando un rotondo 14-0. Nel secondo tempo tutti i giocatori salgono in cattedra regalando un prezioso successo ai tanti faentini che hanno seguito la squadra in terra novarese.

La tensione e l’emozione giocano un brutto scherzo ai Raggisolaris nei primi minuti, ritrovatisi sotto 10-17 dopo aver incassato un parziale di 10-0. Il canestro non arriva e in attacco Trecate si affida a Peroni, autore di tre triple. Coach Regazzi striglia giustamente i suoi giocatori e da inizio secondo quarto sul 19-22 si vede un’altra squadra. La difesa diventa ermetica e il gioco più fluido. Penserini spara la tripla del pari poi è Silimbani a firmare la schiacciata del sorpasso, 24-22, e da quel momento Faenza non si farà più prendere. Trecate trova il primo punto del periodo a 2’17” dall’intervallo con Peroni, arrivando al riposo sotto 25-33. L’unica pecca dei manfredi  è di non averne approfittato per chiudere i conti. Una pratica che viene poi chiusa nel terzo periodo con un break da applausi. Trecate recupera il gap fino al 35-38 poi Silimbani riporta i suoi avanti di 5 punti (40-35) e da quel momento inizia il “festival della tripla”. Gli invitati sono Dal Fiume con due bombe, Silimbani e Penserini con un canestro a testa: le quattro triple consecutive fanno volare i Raggisolaris sul 52-40. E’ l’allungo decisivo, perchè Trecate non riesce a colmare il gap e Faenza tocca anche il più venti, 69-49 al 35′.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, Bakery Piacenza, Unieuro 2.015 Forlì, NTS Basket Rimini Crabs, GR Service Cecina, Valentina’s Bottegone, Blukart Etrusca San Miniato, Raggisolaris Faenza 2; Gessi Valsesia,Tramec Cento, Mamy Oleggio, Meridien Monsummano, Basket Club Trecate, Basket Golfo Piombino, Cus Torino, CFG Livorno 0.

 

C.S. – La Tramec fa suo il “Mazzoni”, la 4 Torri sorprende i Crabs

TRAMEC – BROETTO 71 – 56
(14-11; 38-25; 53-44)
Cento: Fontecchio 12, Contento 23, D’Alessandro 1, Demartini 10, Infanti 3, Pederzini, Benfatto 17, Andreaus 3, Locci 2, Caroldi ne, Stupazzoni. All. Albanesi.
Virtus Padova: Mabilia, Schiavon 3, Busca 9, Contin ne, Cecchinato 1, Canelo 11, Crosato 2, Lazzaro 19, Sabbadin 4, Tuci, Salvato 7. All. Friso.
La Tramec si aggiudica la tredicesima edizione del “Valerio Mazzoni”, battendo la Broetto Virtus Padova per 71-56. Una prova convincente su ambedue i lati del campo quella dei biancorossi, nonostante l’assenza per infortunio di capitan Caroldi, in panchina ma soltanto per onor di firma. Dopo aver rifilato ben 24 punti a Rimini, la Broetto parte subito forte anche in finale: 6-0 al 3’, e difesa centese già in emergenza per il precoce raggiungimento del bonus e il terzo fallo personale di Infanti. La partita cambia in seguito al canestro da tre punti di Andreaus, che sblocca i padroni di casa e avvia un 13-0 che consente loro di mettere la freccia, all’interno di un break confezionato da Contento e Fontecchio. La Virtus si riavvicina in chiusura di prima frazione, ma la Benedetto XIV scappa in principio di secondo periodo e tenta la fuga a un paio di giri di lancette dall’intervallo lungo con Benfatto e Fontecchio (34-20). Nella ripresa gli ospiti si riportano a “-8” con Busca e Lazzaro ma Demartini e un immarcabile Benfatto ristabiliscono prontamente le distanze a favore dei locali, che a cinque minuti dalla conclusione volano a “+20” (67-47). Il finale è privo di colpi di scena: gli oltre cinquecento spettatori presenti al PalAhrcos applaudono Padova per aver comunque impensierito Cento e offerto sprazzi di bel gioco, ma la standing ovation finale è tutta per gli uomini di coach Albanesi, che si gode i progressi della sua squadra. Marco Contento si porta a casa il titolo di miglior giocatore della finale, mentre gli Old Lions avevano precedentemente premiato il team manager Michele Manni. Nella finale per il terzo e quarto posto, la Despar 4 Torri Ferrara sconfigge a sorpresa la NTS Informatica Rimini per 86-80, al termine di una gara che i romagnoli avevano in realtà condotto per 33’, trascinati da un sontuoso Tassinari. Determinante l’ultimo periodo, in cui gli emiliani hanno saputo annullare il parziale costruito in precedenza da Balic e Romano, portandosi sul “+4” con un ispirato Agusto e chiudendo i conti nel finale con Brandani e Chiusolo, dopo che i romagnoli avevano impattato a quota 75 coi canestri di Panzini e Signorini.
FINALE 3°-4° 
DESPAR – NTS INFORMATICA 86 – 80
(19-24; 37-48; 61-69)
Ferrara: Chiusolo 11, Bergamin ne, Brandani 14, Govi, Parmeggiani 13, Lugli 6, D’Angelo ne, Martini, Pasquini 10, Bertocco ne, Agusto 22, Albertini 10. All. Cavicchioli.
Rimini: Perez 2, Panzini 6, Signorini 4, Tassinari 22, Chiera 3, Egbutu ne, Balic 14, Foiera 9, Crotta 11, Romano 9. All. Mladenov.

C.S. – Forlì vince a Lugo, contro Santarcangelo, il “Memorial Seganti”

UNIEURO – ANGELS 73 – 66
(21-17, 36-33, 55-55)
Unieuro Forlì: Rotondo 13, Rombaldoni 5, Vico 13, Ferri 11, Iattoni, Arrigoni 21, Pederzini 2, Pignatti 5, Bonacini 3, Biandolino ne. All. Garelli.
Angels Santarcangelo: Bianchi 5, Pesaresi 17, Gualtieri, L. Bedetti 8, Moretti 3, Cardellini 14, F. Bedetti 12, Botteghi 7, Saponi ne, Fusco ne, Pasini ne. All. Tassinari.
Il lungo percorso di amichevoli pre-campionato dell’Unieuro Forlì si conclude nel migliore dei modi, ovverosia con la prima – nel suo piccolo storica – “vittoria”. Sta infatti a capitan Rombaldoni ritirare il “primo premio” al Memorial Seganti al PalaBanca di Lugo, dopo che la Pallacanestro 2.015 ha avuto – non senza fatica – la meglio sui coriacei Angels Santarcangelo nella finale.
Primo tempo, quello con gli Angels, molto equilibrato. Forlì conduce le danze con vantaggi ristretti, ma i clementini pressano a tutto campo mettendo sovente in difficoltà i biancorossi. Ripresa delle ostilità con Santarcangelo che parte di gran carriera, insiste con difese aggressive e addirittura sprinta a +3 (63-66 al 24′) con un solido Botteghi, ma, soprattutto, Pesaresi e Cardellini dalla mira ben tarata dai 6,75. Lo spavento per l’Unieuro passa grazie all’evidente calo fisico dei gialloblu di Tassinari, dopo 30′ di difesa tambureggiante: chiuso l’intertempo del 30′ sul 55 pari, Arrigoni e Ferri si mettono in evidenza nel break del quarto conclusivo, che consegna la vittoria di partita e trofeo alla Pallacanestro Forlì 2.015.

C.S. – Troppo forte l’Andrea Costa per i Raggisolaris

ANDREA COSTA – RAGGISOLARIS 91 – 58
(27-6; 49-22; 71-49)

Imola: Washinton 12, Anderson 17, Preti 5, Sabatini 3, De Nicolao 10, Cai , Martini, Amoni 9, Hassan 20, Maggioli 10. Folli 3. All. Ticchi.

Faenza: Boero 9, Castellari 2, Silimbani 12, Samori, Benedetti 7, Casadei 14, Penserini 11, Pini 3, Zambrini, Sangiorgi. All. Regazzi.

L’ultimo test della preseason dei Raggisolaris ha mostrato che la squadra ha carattere e che, come era prevedibile, ha un tasso tecnico inferiore all’Andrea Costa Imola che ha vinto con ampio scarto chiudendo il match già dopo il primo quarto sul 27-6. Il risultato però era l’ultimo dei pensieri per entrambi gli allenatori che hanno pensato soprattutto a provare nuovi assetti tattici e diversi quintetti per arrivare pronti alla nuova stagione.

I Raggisolaris, costretti a fare a meno ancora una volta di Samuel Dal Fiume (domenica a Trecate sarà sicuramente in campo), sono piaciuti per la grinta e per non aver mai mollato anche al cospetto di una formazione di A2, giocando a tratti una buona pallacanestro: emblematico il break di 8-0 nel secondo quarto. L'”effetto PalaRuggi” e il fatto di giocare contro una squadra blasonata hanno sicuramente inciso, come dimostrano i soli 22 punti segnati in tutto il primo tempo e i 27 del terzo quarto, a testimonianza che la squadra una volta rotto il ghiaccio ha mostrato la giusta mentalità.

C.S. – L’Unieuro fa sua la battaglia con Lugo

ORVA – UNIEURO 82 – 88
(17-20, 37-46, 57-66)
Lugo: Seravalli 14, Legnani 14, Cortesi 14, Guerra, Romagnoli, G.M. Baroncini, Pasquali 1, Zhytaryuk 17, Bazzocchi, Hand 18, F. Baroncini, Nieri 4. All. Galetti
Forlì: Rotondo 10, Rombaldoni 20, Pederzini 8, Arrigoni 12, Vico 3, Zoboli, Ferri 13, Iattoni 6, Zoboli 3, Pignatti 10, Zoboli ne, Biandolino ne. All. Garelli.
Sonnolenta amichevole? “Derby del cuore” in famiglia tra squadre in un certo senso “cugine”? Nossignore, siete totalmente fuori strada. La seconda semifinale del Memorial Seganti di Lugo, tra i padroni di casa dell’Orva e l’Unieuro Forlì è, l’esatto contrario. Fiera battaglia tra la piccola Lugo e la Pallacanestro 2.015, con la prima iscritta due categorie sotto e per questo smaniosa di azzannare la referenziata seconda. Ne esce – complice una coppia arbitrale giovane e in palese difficoltà – un’inattesa mezza corrida. Di cui il coach lughese Galetti espulso al 13′, il suo giocatore Nieri al 25′ (colpo proibito a Rotondo), parapiglia assortiti e l’allenatore forlivese Garelli sanzionato di “tecnico” per proteste, sono gli accessori più evidenti.
La vince l’Unieuro, che becca un 5-0 shock in avvio e poi, faticosamente, raddrizza la barra, prendendosi vantaggi stabili ma sottili, appoggiata sulla continuità di Rotondo, ma danneggiata da una intermittenza difensiva che fa a più riprese imbufalire Garelli. Al resto pensa una Lugo indomita, in cui l’inedito e super-campettaro americano Hand farà anche un casino pazzesco (6/19 dal campo) ma è atleta indemoniato che s’avventa su tutti i palloni. Sul +13 Unieuro del 35′ sembra tutto finito, ma tre portentose triple di Serravalli e la solidità di Zhytaryuk riportano clamorosamente l’Orva a -3 a 3′. Pignatti con una tripla infligge il colpo del ko ad una Lugo che chiude (come Forlì) con 5 ragazzi in doppia cifra e che esce con l’onore delle armi.

C.S. – Raggisolaris ko contro i Crabs al fotofinish

RAGGISOLARIS – NTS 74 – 76

(23-20; 39-39; 59-55)

Faenza: Boero 9, Castellari, Silimbani 13, Samorì ne, Benedetti 8, Casadei 15, Penserini, Pini 9, Zambrini 29, Sangiorgi. All. Regazzi.

Rimini: Chavdarov, Perez 2, Meluzzi 2, Panzini 10, Signorini 3, Tassinari 11, Chiera 2, Balic ne, Foiera 19, Crotta 14, Romano 13. All. Mladenov.

Serata emozionante e suggestiva al PalaCattani con la città di Faenza che ha abbracciato ancora una volta i Raggisolaris a pochi giorni dal debutto nel campionato di serie B. La presentazione ufficiale della squadra e dello staff tecnico e dirigenziale è stata un successo con tantissimo pubblico che ha animato l’entrata in campo dei giocatori in “stile NBA” ovvero con giochi di luce e musica. Il modo migliore per iniziare un campionato che si preannuncia duro e ricco di insidie. La serata si è poi conclusa con l’amichevole contro la NTS Rimini, derby molto combattuto chiusosi con la vittoria degli ospiti per 76-74. I Raggisolaris hanno dovuto fare a meno di Dal Fiume, ancora fermo a scopo precauzionale per un lieve problema fisico, ma hanno ritrovato un grande Zambrini, riscopertosi il solito cecchino. L’ala segna 17 punti nel primo quarto vincendo una lotta a distanza con Romano, che ne mette a referto 10. La partita si rivela un buon test per provare i nuovi meccanismi, con Faenza che mostra un buon gioco collettivo, pagando però le basse percentuali offensive come dimostra il 38% dal campo. I Raggisolaris soffrono nel primo tempo a marcare Foiera, poi nell’ultima parte di gara faticano a fermare Crotta, pagando il piccolo infortunio occorso a Sangiorgi che lo mette ben presto fuori dai giochi. La partita è una lotta punto a punto e si decide negli ultimi secondi, quando Crotta e Tassinari con due liberi a testa portano la NTS avanti 76-73. Il fallo sistematico manda poi Benedetti in lunetta: la guardia segna il primo libero (74-76) e sbaglia apposta il secondo sperando nel rimbalzo dei compagni, ma la palla finisce nelle mani riminesi che amministrano poi il gioco fino alla sirena finale.

C.S. – Ritmi alti e tanti punti tra Raggisolaris e Benedetto

RAGGISOLARIS – BENEDETTO XIV 83 – 93

(28-22; 46-40; 65-62)

Faenza: Boero 15, Castellari, Silimbani 11, Samorì, Benedetti 9, Casadei 21, Penserini 7, Pini 8, Zambrini 6, Sangiorgi 6. All. Regazzi.

Cento: Fontecchio 10, Contento 21, D’Alessandro, De Martini 17, Infanti 10, Pederzini, Benfatto 19, Andreaus 11, Locci, Caroldi 5. All. Albanesi.

Belle giocate e ritmi alti si sono visti nell’amichevole tra Raggisolaris e Benedetto XIV Cento, gustoso antipasto della sfida che andrà in scena il 18 ottobre proprio al PalaCattani. Faenza, ancora priva di Dal Fiume, ha brillato nel tiro da tre andando a segno con quasi tutti i giocatori, ma soprattutto ha mostrato grande carattere nel primo periodo quando dopo un break centese di 11-1, ha recuperato lo svantaggio arrivando al 10’ avanti 28-22. I Raggisolaris hanno poi condotto i giochi fino a metà del terzo quarto approfittando anche delle basse percentuali offensive centesi e dovendo lottare molto sotto canestro per bloccare Benfatto e i lunghi avversari. Quando però nell’ultimo quarto Contento ha iniziato a “bombardare” da tre seguito da Andreaus, gli ospiti hanno messo la freccia, allungando fino al 93-83 finale, con Faenza che ha ruotato negli ultimi minuti tutti gli uomini della panchina. La squadra ha comunque superato l’esame a pieni voti compiendo un altro passo avanti.

C.S. – Secondo posto per la Bakery al torneo di Desio

La Bakery chiude al secondo posto il torneo di Desio con una sconfitta in volata contro i padroni di casa della Rimadesio. Piacenza è priva di Soragna, “convocato” in studio da Sky per la partita Italia-Islanda, e gioca un buon match, toccando anche il vantaggio di 10 lunghezze. Desio non demorde e si riporta lentamente a contatto, fino a portare il mach al supplementare con due liberi di Novati. In overtime i padroni di casa si assicurano il +5 finale.

In semifinale la Pallacanestro Piacentina aveva disputato un’ottima partita contro Orzinuovi, una delle corazzate del girone B della Serie B: mattatore dell’incontro Sanguinetti con 21 punti, ma ben quattro sono stati i biancorossi in doppia cifra.

SEMIFINALE

GagàMilano Orzinuovi – Bakery 77-83

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 11, Gasparin 10, Meschino 4, Nicoletti, Infante 18, Cuccarese 2, Dordei 6, Billi, Fin 6, Magrini 5. All. Bizzozi

FINALE

Rimadesio – Bakery 82-77 DTS

Piacenza: Sanguinetti 15, Gasparin 13, Meschino 3, Nicoletti, Infante, Cuccarese, Dordei 16, Fin 13, Billi 5, Magrini 12. All. Bizzozi.

C.S. – Prima uscita stagionale, a Cento, per i Flying Balls

BENEDETTO XIV CENTO – LA.CO. OZZANO 89 – 72 

(16-24; 19-19; 24-19; 30-10)

Alla prima uscita ufficiale in quel di Cento, nell’amichevole di prestigio svoltasi nell’ambito della pluricentenaria Fiera, i Flying e numerosi tifosi presenti rientrano a Ozzano con soddisfazione per la prestazione. Il risultato finale parla di un quarto vinto, uno pareggiato e due persi, ma al di là del risultato (non significativo in un periodo di preparazione…) ciò che ha convinto è stato l’approccio alla gara dei ragazzi di coach Federico Grandi.

La differenza di livello fisico contro una squadra attrezzata per essere protagonista in serie B è evidente,però si sono viste buone cose in attacco soprattutto dal nuovo acquisto Marcello Carretti che ha vissuto una serata “di casa”, e dal capitano “Teo” Gianasi che è sempre più trascinatore e leader di questo bel gruppo.

Nella prima e seconda frazione soprattutto i Flying hanno sorpreso Cento per l’aggressività difensiva con Verardi, Gianasi, Mini e Carretti in evidenza; mentre in attacco, come da indicazioni, si cerca subito il contropiede e in transizione giochi alto/basso e pick and roll a ritmi alti. Bene Guazzaloca in difesa, Rambelli già piuttosto preciso dall’arco. La squadra ha lavorato molto per cercare di trovare la giusta amalgama e conoscenza negli schemi di attacco e nelle rotazioni e regole volute dal coach in difesa. È stata anche l’occasione per dare minuti importanti a giocatori giovani come Ballestri e Castellari vogliosi di far vedere il loro valore.

Segnaliamo le assenze degli infortunati Rossi (lunedì sarà sottoposto a ulteriore eco per valutare i tempi di rientro che dovrebbe essere un paio di settimane ancora) e Teglia.

Soddisfatto, nel post partita, il coach ozzanese Federico Grandi: “Sono soddisfatto; avevo chiesto ai ragazzi due quarti di grande intensità e così è stato. Ovviamente non abbiamo ancora i 40 minuti nelle gambe, ma è normale a questo punto della preparazione. In più l’assenza per Riccardo Rossi (infortunato alla caviglia in settimana in allenamento, lunedì sarà sottoposto ad ecografia) ci ha accorciato ancora di più le rotazioni. Dobbiamo lavorare ancora tanto sul ritmo e sull’esecuzione dei giochi d’attacco, soprattutto a difesa schierata, e sulle rotazioni difensive”.

Tra gli “avversari” della Benedetto XIV, avanti nella condizione e con già precedenti amichevoli nelle gambe, segnaliamo su tutti la buona prestazione del capitano Caroldi e dei vari Contento, Fontecchio, Andreaus e Benfatto,davvero un’ottima squadra ben allenata che siamo certi vedremo ai vertici del suo girone di serie B.

C.S. – Faenza cresce, ma la Pallacanestro Ferrara è più forte

FERRARA – RAGGISOLARIS 74 – 60
(26-12; 37-25; 62-47)

Ferrara: Rush 18, Ebeling 4, Lestini 15, Ibarra 2, Bucci 10, Losi 3, Salafia 3, Ferrara, Bianchini, Ghirelli 6, Brkic 13. All. Morea.
Faenza: Dal Fiume 4, Boero 12, Castellari 2, Silimbani 7, Samorì 2, Benedetti 4, Casadei 13, Penserini, Pini 11, Zambrini, Sangiorgi 5. All. Regazzi.

I Raggisolaris si congedano dal torneo Città di Cervia con la certezza di essere un buon gruppo e di lavorare al meglio per preparare il debutto in campionato di domenica 27 settembre in casa di Trecate. Anche contro la Pallacanestro 2011 Ferrara, nella finale per il terzo posto, Faenza mostra ottimi segnali di crescita, nonostante debba inseguire per quaranta minuti una squadra di serie A2 costruita per un campionato di vertice. Gli estensi comandano i giochi per tutta la partita, ma per coach Regazzi il risultato è l’ultimo dei pensieri, perché il suo unico obiettivo è provare schemi e situazioni di gioco. Le risposte sono ottime, con giocatori come Boero e Pini che si mettono in luce riscattando le prove opache contro la Pallacanestro 2.015 Forlì del giorno precedente. Per quanto riguarda la partita, un break di Casadei riporta i Raggisolaris sotto 41-47 al 25’ poi ci pensano Lestini e Rush a firmare l’allungo decisivo di Ferrara.

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