C Gold, la prima volta della PSA. C Silver, Albertini salva Anzola, Rebasket, il derby è fatale

SERIE C GOLD 19° Giornata

ALBERTI E SANTI – BOLOGNA BASKET 2016 65 – 55

(22-15; 44-22; 48-36)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 11, Sichel 11, Resca 9, Zucchi ne, Colonnelli 7, Zaric, Scekic 10, Marletta 2, Lottici M., Trobbiani ne, Klyuchnyk 7, Garofalo 8. All. Lottici S.

Bologna Basket 2016: De Pascale 3, Legnani, Poluzzi 3, Brigotti ne, Trombetti ne, Cortesi 21, Guerri, Fin 4, Cerulli, Tugnoli 6, Brotza 10, Bertuzzi 9. All. Lolli.

E’ Fin con la tripla da distanza siderale a dare il via alle ostilità, subito ripagato con la stessa moneta da parte di Kluchnyk che al 2′ fissa il 5-5 con un gioco da 3 punti. Bologna Basket sfrutta un paio di passaggi a vuoto sul lato debole da parte della difesa fiorenzuolana, ma Garofalo con due iniziative personali ci mette una pezza riequilibrando il match sul 9-9. I bolognesi attaccano nei primi secondi dell’azione, ma Fiorenzuola rimane incollata al match dimostrando grande mentalità, e con la tripla di Sichel mettono la freccia all’9′. E’ Colonnelli sulla sirena a chiudere il primo parziale sul 22-15 in favore di Fiorenzuola con la tripla che infiamma il PalaMagni. L’inizio del secondo quarto? Altro giro, altro tiro ed altro regalo di Sichel, che con la tripla istantanea fa infuriare coach Lolli, costretto al timeout istantaneo sul 25-15. Fiorenzuola grandina triple, mentre Bologna Basket 2016 viene letteralmente stordita da un inizio quarto da manuale per i gialloblu. Coach Lolli chiama un secondo timeout al 14′ sul 33-15 in favore di capitan Garofalo e compagni. Resca continua il grande momento di Fiorenzuola con la tripla del +25, con i gialloblu che chiudono il quarto doppiando i bolognesi, 44-22. Bertuzzi prova a scagliare nuovamente l’ascia di guerra, in apertura di terzo parziale, con due bombe consecutive. Fiorenzuola non riesce ad accendere la luce e Cortesi riesce a ricucire passo dopo passo il gap fino al -13 (46-33 al 26′). Il parziale si chiude sul 48-36, con il vento del match che sembra essere tuttavia essere cambiato rispetto al primo tempo. Galli inaugura con i fuochi d’artificio gli ultimi 10 minuti, prima con un hat-trick da 6 metri, in seguito con il contropiede chiuso dalla schiacciata che ridona elettricità al PalaMagni. Time out per Bologna Basket sul 52-36. Garofalo dispensa chicche di gran basket, e Scekic converte un gioco da 3 punti davvero pregevole, 60-36. Bologna Basket 2016, dopo aver speso tantissimo nel terzo parziale per provare disperatamente a rientrare nel match, non ha energie sufficienti per rispondere ad una nuova ondata gialloblu. Fiorenzuola stacca le mani dal manubrio forse leggermente troppo presto, consentendo a Bertuzzi e Cortesi di migliorare le proprie percentuali, ma i biancoblu di Bologna non riescono mai a rientrare sotto la doppia cifra di svantaggio se non negli ultimi secondi. Il finale è di 65-56 in favore di Pallacanestro Fiorenzuola 1972, che continua nella sua stagione da assoluta protagonista del campionato.

B.S.L. – GUELFO BASKET 59 – 61

(11-17; 23-38; 42-47)

San Lazzaro: Lolli 10, Baietti, Annunzi 2, Quadrelli 3, Fabbri 7, Rossi 5, Mellara 5, Rosa, Cempini 18, Allodi 9, Mazzini. All Bettazzi.

CastelGuelfo: Bernabini, Rebeggiani ne, Baccarini 7, Grillini 5, Burresi, Musolesi 12, Santini 6, Pieri 1, Casagrande 9, Degli Esposti Castori 6, Govi 5, Trombetti 10, All. Serio.

Dopo i primi tre minuti di studio, il Guelfo mette in pratica una difesa molto aggressiva che fa recuperare parecchi palloni che vengono tramutati in contropiede. Ma a difesa schierata sbaglia tanti canestri e così a fine 1º quarto il vantaggio è solo di 6 punti (11-17). Nella seconda frazione, invece, le percentuali degli ospiti migliorano così in un attimo il vantaggio prima tocca i 10 punti e, a metà quarto, i 20. La partita sembra completamente nelle mani dei guelfesi in controllo fino all’intervallo. E invece nella terza frazione Cempini suona la carica e con rimbalzi offensivi e canestri riporta la BSL in gara. Anche la difesa cambia il registro, lasciando agli ospiti solo 9 punti. La rimonta della BSL continua ed effettua il sorpasso ad un minuto dalla fine con la tripla dell’ex Quadrelli. Poi ci pensa capitan Baccarini, con una penetrazione, a riportare avanti il Guelfo (59-60). A 13” dal termine Quadrelli va in lunetta per due liberi, ma li sbaglia entrambi, la lotta a rimbalzo premia gli ospiti che subiscono fallo immediatamente. Si va alla rimessa visto che la BSL non è ancora in bonus e ferma nuovamente il cronometro. Musolesi infila il primo libero, sbaglia poi il secondo, ma i padroni di casa non controllano il rimbalzo. Rimessa Guelfo e contesa finita.

PASTA DALLARI – VIRTUS SPES VIS 61 – 73

(21-17; 40-37; 53-57)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 14, Corradini 7, Canovi, Magnani 9, Rossetti, Šimaitis 17, Levinskis 2, Torlai ne, Bedeschi ne, Mallon 7, Barigazzi, Pitton 5. All. Diacci.

Virtus Spes Vis Imola: Dalpozzo 2, Dal Fiume 4, Boero 13, Nucci 11, Creti ne, Casadei 10, Ranocchi 9, Sassi ne, Sangiorgi 4, Zhytaryuk 20. All. Tassinari

La LG perde il match a testa alta dopo aver giocato trenta minuti alla pari con la blasonata formazione giallonera in una partita fortemente influenzata dalle assenze tra i montanari. La Pasta Dallari, oltre al lungodegente Parma Benfenati (operato al ginocchio ed impegnato nella fase di riabilitazione), deve infatti rinunciare a capitan Guarino, squalificato per due turni dal giudice sportivo. Dopo appena 3’, Castelnovo deve anche fare a meno di Rossetti che si infortuna in uno scontro di gioco con Casadei. Nonostante i favori del pronostico siano tutti per gli ospiti, la LG inizia bene il match e a suon di triple si porta avanti sino al +9 di metà primo quarto. La reazione di Imola non tarda ad arrivare e nel finale di quarto rientra a -4 grazie alla tripla di Boero (21-17). Castelnovo, con soli due lunghi di ruolo, è protagonista di una fantastica partita difensiva concedendo poco al capocannoniere Casadei, bravo però a far giocare i propri compagni. Canuti e Šimaitis puniscono a ripetizione dall’arco, ma un parziale di 8-0 a metà frazione porta avanti Imola nel punteggio per la prima volta nel match (28-29). I reggiani però non mollano: Pitton costruisce, Mallon ed un generosissimo Corradini finalizzano e dopo venti minuti i padroni di casa sono avanti di tre lunghezze (40-37). Il terzo periodo scorre in equilibrio tra le due squadre, con la LG che prova però a mettere la freccia e dopo due minuti e mezzo è avanti di 7. Imola non molla e firma un controparziale da 8-0 che la riporta in vantaggio di un misero punto. Le difese hanno la meglio sugli attacchi per gran parte del periodo e a 2’ dalla fine le due squadre sono in perfetta parità a quota 50. Il finale premia però la Virtus che, con la tripla sulla sirena di Ranocchi, conduce di 4 (53-57) con 10′ ancora da giocare. Grazie a due triple consecutive, la VSV si porta sul +10 e la Pasta Dallari, a corto di ossigeno, fatica a ritrovare la via del canestro. In poche azioni gli ospiti si portano sul +14 e la partita prende la direzione dei gialloneri. La LG non ha le forze ne’ i giocatori per rimontare e nel finale deve rinunciare anche a Mallon, infortunato al volto dal lungo Zhytaryuk, non nuovo nel panorama “minors” ad “incidenti” in area. Finisce 61-73, con Imola che torna al successo dopo la brutta sconfitta interna con Ozzano.

LA.CO. – DILPLAST 91 – 77

(22-27; 56-43; 77-57)

Flying Balls Ozzano: Menogli ne, Folli 4, Marsè 9, Morara 18, Chiusolo, Corcelli 23, Lalanne 5, Magagnoli 8, Martini, Dordei 14, Agusto 10, Agriesti. All. Grandi.

Montecchio: Grisendi, Borghi, Guardasoni 3, Seclì 13, Bertocco 2, Di Noia 28, Basso 4, Guidi 4, Gruosso 8, Vanni 11, Negri 4, Giglioli. All. Cavalieri.

Undicesimo sigillo consecutivo per i New Flying Balls Ozzano, vittoriosi 91 a 77 contro una combattiva Arena Montecchio.

Vittoria importante arrivata dopo un inizio “shock”, con gli ospiti che partono a tutta e, sfruttando disattenzioni difensive e pasticci in attacco, in meno di tre minuti si trovano avanti 14 a 2 sulla formazione di coach Grandi. Nel corso del quarto minuto di gioco tanta paura per Nicolo’ Bertocco; il giovane giocatore di Montecchio cade pesantemente a terra battendo la testa e perdendo per diversi secondi conoscenza. Il numero 8 in maglia azzurra abbandona così il campo in barella e pochi minuti dopo viene portato in ambulanza  in ospedale per accertamenti. A lui i più sinceri auguri per una pronta guarigione. Dopo lo stop per l’infortunio di Bertocco, Ozzano riesce a riavvicinarsi agli ospiti con un glaciale Dordei che dalla lunetta realizza 8 tiri liberi consecutivi, oltre ai 5 punti di fila di Masrè che valgono il -5 alla prima sirena (22-27). Nel secondo quarto Ozzano ribalta la situazione, trascinata dalle triple di Corcelli, Masrè, Dordei e Lalanne. Montecchio fatica a trovare la via del canestro grazie ad una difesa ozzanese più attenta ed intensa. Il parziale di 34 a 16 dice tutto sull’andamento della seconda frazione. La La.Co. arriva all’intervallo lungo sul +13 (56-43). Nel terzo periodo i Flying continuano a macinare punti, merito della coppia Agusto-Corcelli, ma perdono Dordei per un guaio muscolare. All’ultima sirena Ozzano trova comunque un rassicurante +20 (77-57), ma il match non è ancora concluso. Montecchio si dimostra una squadra tenace e combattiva e in apertura dell’ultimo quarto, spinta dalle bombe di Di Noia, Seclì e Gruosso, rientra fino al -10 (79-68) grazie ad un parziale di 2-12 in quattro minuti. In casa biancorossa, fondamentali sono i punti di Morara, che in più occasioni riesce a garantire con i sui canestri la doppia cifra di vantaggio per la formazione di casa; l’Arena non riesce a chiudere il gap, nel finale ancora Morara e Magagnoli arrotondano il vantaggio fino al +14 finale, 91 a 77.

GAETANO SCIREA BASKET – NUOVA PSA 62 – 67

(17-18; 34-36; 41-50)

Bertinoro: Frigoli 12, Solfrizzi En. 5, Conocchiari, Zoboli 7, Zampa, Ravaioli, Gellera 8, Del Zozzo 2,  Biandolino 8, Godoli 15, Bracci, Cristofani 5. All. Brigihina.

Modena: Cappelli, Vivarelli, Pederzini 21, Riccio, Basilicò 2, Tamagnini, Nasuti 2, Riguzzi 23, Vucinovic 15, Stucchi 4. All. Spettoli.

La Psa coglie la prima vittoria stagionale, superando in trasferta il Gaetano Scirea per 67 a 62.

Parte meglio la squadra di casa che piazza un secco parziale di 4-0; Modena reagisce e infila un 10-0 che dà morale e permette di mettere il naso avanti ai “canarini”. La partita vede ripetersi lo stesso copione più volte, con la Psa che guadagna punto su punto e in poche azioni viene riacciuffata: da 8-16 a 15-16 sul finire di primo quarto e da 27-34 a 34-34 nel secondo. In entrambi i casi prima della sirena arriva un canestro modenese a ridare fiducia al team. Nel terzo periodo la difesa PSA tiene Bertinoro a soli 7 punti segnati e porta il vantaggio dei ragazzi del febbricitante coach Spettoli a +9, 41-50 al 30′. In avvio di ultima frazione, Modena tocca il +13 sul canestro segnato in contropiede con fallo antisportivo subito da Basilicò. Quando la gara sembra acquisita, un pericoloso blackout permette allo Scirea di firmare l’11-0 che riapre tutto. Nonostante il parziale, Modena è brava a non farsi mai superare e torna ad avere 7 punti di margine a settanta secondi dal gong. Lo Scirea ricuce nuovamente, ma la PSA non perde la testa e porta a casa il tanto agognato primo referto rosa. Grande protagonista, nel primo come nel secondo tempo, Emanuele Pederzini, Mvp di giornata con 21 punti e 11 rimbalzi. Ottimo contributo anche dell’ex di giornata, Riguzzi, che ne infila 17 nel primo tempo e chiuderà a quota 23.

POL. PONTEVECCHIO – ACADEMY BASKET 71 – 68

(18-28; 41-36; 64-50)

Pontevecchio: Folli 16, De Gregori 6, Bonaiuti 11, Buriani 3, Gianninoni 7, Nanni 9, Mantovani 2, Parchi ne, Di Rauso 10, Minerva ne, Bergami 7, Vetere. All. Carretto.

Fidenza: Bricchi ne, Barga 12, Tardivi ne, Dmitrovic, Longoni 14, Gangarossa 2, Giani 13, Bialkowski 2, Biasich, Morciano 15, Diop Gaye 10. All. Zanardi.

PALL. TITANO – SALUS PALL. BOLOGNA 80 – 69

(23-18; 42-31; 58-52)

San Marino: Sinatra 20 (7/8, 0/3), Ricci 3 (1/1), Grassi 12 (3/5, 2/7), Aglio 17 (6/10, 0/2), Calegari 8 (4/5), Padovano 8 (1/1, 2/3), Zannoni 7 (3/7, 0/5), Macina (0/2 da tre), Galassi 5 (1/1, 1/5), Gamberini ne, Fiorani ne, Felici ne. All. Foschi.

Salus: Tugnoli (0/2, 0/1), Stojkov 15 (3/8, 3/9), Granata 7 (3/8, 0/2), Percan 20 (7/13, 0/4), Polverelli 19 (6/12, 1/2), Savio 6 (2/4, 0/1), Branzaglia, Veronesi 2, Gebbia ne, Trentin ne. All. Fili.

C’è tanta sostanza, tanto basket, tanta determinazione in questa vittoria dei Titans con la Salus. C’è, soprattutto, una squadra che deve sopperire alla mancanza di Gamberini e lo fa alla grande, con uno sforzo collettivo che vede ognuno aumentare il proprio rendimento fino al raggiungimento del referto rosa. Dall’altra parte una Salus senza Amoni, è vero, ma pur sempre quarta in classifica e reduce da tre successi consecutivi.

Il campo, il parquet del Multieventi, dice subito “Titans” e lo urla anche a gran voce. Fast forward al 40’, con la statistica della serata: San Marino avanti per 39 minuti e 11 secondi, Salus per 33 secondi (16 secondi in parità). Basta questo per capire chi ha avuto il timone del comando, dall’inizio alla fine. Il punteggio di 2-3 del secondo minuto è illusorio per Bologna, perché la Pallacanestro Titano ha l’atteggiamento giusto e vola sul 15-8 (è il 6’) con un ottimo rendimento di Calegari, nei cinque per l’assenza di capitan Gamberini. I Titans ne mettono 23 (a 18) nei primi dieci minuti, con un Sinatra perfetto (4/4 al tiro) e una squadra che ha l’unica pecca di concedere tanti rimbalzi d’attacco agli ospiti. Sempre avanti anche nel secondo periodo, gli uomini di coach Foschi stringono ancor più in difesa, volano sulla doppia cifra di margine e sono a +11 all’intervallo lungo (41-30). Di ritorno dagli spogliatoi l’energia, già alta, è addirittura raddoppiata. San Marino prova a spaccare la partita in due, va avanti 47-31 sul gioco da tre punti di Sinatra ma viene gelata dalle due triple consecutive di Polverelli e Stojkov. Tutto da rifare, più o meno, ma con quel bel bottino di 10 punti che per parecchio rimane in saccoccia. Polverelli lavora bene a rimbalzo d’attacco, ma è soprattutto la zona della Salus a inceppare per qualche minuto i meccanismi d’attacco. Nel quarto periodo Percan sigla il -2 (58-56) e la gara è sostanzialmente in equilibrio. Chi la cambia? Grassi con una tripla fondamentale, Padovano con un’altra bomba e Galassi che li segue, ancora dalla lunga distanza. Tre siluri che rilanciano i Titans e fiaccano la zona bolognese. Si torna a viaggiare a testa altissima, attorno a quella doppia cifra di margine che vuol dire poco a metà partita, ma significa tantissimo quando si avvicinano gli ultimi minuti. Aglio schiaccia il 69-59 in transizione (-5’37”), Padovano centra ancora il bersaglio da lontano (73-64) e Sinatra mette i due punti della staffa a un minuto dal gong (75-64). La mini lotteria dei tiri liberi non cambia la sostanza, San Marino vince e lo fa alla grandissima, +11, 80-69, contro la quarta forza del campionato.

CLASSIFICA

FLYING BALLS OZZANO 34 19 17 2 1519 1230 +289
FIORENZUOLA 1972 34 19 17 2 1479 1256 +223
VSV IMOLA 34 19 17 2 1524 1320 +204
SALUS BOLOGNA 24 19 12 7 1403 1290 +113
GUELFO CASTELGUELFO 20 19 10 9 1411 1399 +12
PONTEVECCHIO BOLOGNA 20 19 10 9 1294 1349 -55
ACADEMY FIDENZA 18 19 9 10 1380 1413 -33
BOLOGNA BASKET 2016 18 19 9 10 1339 1386 -47
ARENA MONTECCHIO 16 19 8 11 1513 1558 -45
SAN MARINO 16 19 8 11 1368 1414 -46
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 12 19 6 13 1268 1305 -37
GAETANO SCIREA BERTINORO 10 19 5 14 1113 1193 -80
BSL SAN LAZZARO 8 19 4 15 1257 1460 -203
PSA MODENA 2 19 1 18 1262 1557 -295

SERIE C SILVER 19° Giornata

ME CART – REBASKET 66 – 53

(21-15; 40-25; 55-32)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 4, Fantini 2, D’Amore 9, Baroni 2, Pezzi 29, Franzoni 6, Mursa. Ancora, Bernardoni, Cantaglli, Vecchi 6, Pedrazzi 8. All. Martinelli.

Rebasket: Violi, Tognato 7, Nunziato, Castagnaro 16, Defant 11, Ferrari, Dall’Asta, Battaglia 7, Simonazzi 6, Tondelli, Lusetti 6. All. Casoli.

CREI – DULCA 82 – 80

(17-21; 41-35; 59-57)

Granarolo Basket: Salicini, Bianchi 8, Masetti ne, Marchi 17, Spettoli 11, Paoloni 1, Ballini 25, Bernardinello, Cristalli 8, Carini ne, Marega 7, Neviani 5. All. Carrera.

Santarcangelo: Cunico 7, Bianchi 13, Raffaelli 5, Fusco 17, Saponi 27, Dini 3, Ramilli 4, Popov, Canini, Insero, Fornaciari, Giuliani 4. All. Bernardi.

La Crei si aggiudica lo scontro diretto contro la Dulca al termine di una partita bella e tirata fino al 40′, il cui merito va ascritto ad entrambe le squadre che hanno dato vita ad un match degno dei playoff. A nostro avviso le chiavi della vittoria della Crei (che poteva essere più larga se le percentuali dalla lunetta fossero state più decorose del 16/32 sfoderato dagli uomini di Carrera….), oltre alla prestazione corale, sono state la difesa di Marco Bianchi su Saponi spalle a canestro (che ha permesso ai suoi di non dover quasi mai raddoppiare il centro riminese, togliendo così tiri facili agli esterni sugli scarichi; Saponi dei suoi 27 punti ne ha realizzati ben 19 fuori dall’area dei 3 secondi) e la supremazia sia difensiva che offensiva degli esterni sui pari ruolo ospiti.

La cronaca: dai blocchi esce meglio Santarcangelo che imprime subito ritmi elevati al match, aggredendo in difesa e volando in contropiede grazie anche a quattro recuperi nei primi 4′ (7-15). Neviani scuote i suoi e sulla rubata di Marchi, Granarolo rientra a -3 (12-15 al 6′), ma Nicola Bianchi e l’ottimo Fusco, in 30″, allargano nuovamente il divario (12-19). Marchi e una tripla del neoentrato Ballini riducono lo svantaggio dei padroni di casa, che Saponi fissa sul 17-21 con cui le squadre si siedono alla prima sosta. Il secondo quarto vede inizialmente Ramilli in evidenza con 4 punti consecutivi poi la Crei progressivamente prende in mano l’inerzia del match pareggiando prima con Cristalli e mettendo la freccia poi con una fiammata da 7 punti consecutivi di un Ballini decisamente in palla (per lui 25 p. e 5/11 dall’arco dei tre punti) per il 32-27 al 15′. Gli esterni felsinei attaccano l’area e raccolgono una serie di viaggi in lunetta, ma la Dulca si aggrappa al suo totem Saponi per contenere i danni e il divario non supera i 6 punti, che sono anche quelli con cui le due squadre rientrano negli spogliatoi al 20′ (41-35). Il terzo periodo ricalca l’inizio del match: partenza a razzo degli ospiti che con Fusco, Saponi e Nicola Bianchi replicano il canestro iniziale di Marchi e raggiungono la parità costringendo Carrera al timeout (43-43 al 22′). In uscita dal timeout Cristalli (subentrato a Marega, autore del terzo personale, in un inedito quintetto col doppio pivot) e Neviani rispondono a Saponi e Nicola Bianchi; le squadre si alternano in vantaggio con divari minimi, con Fusco a rispondere con la stessa moneta alle bordate dall’arco di Spettoli e Ballini (57-57 al 29’30”). E’ un canestro ancora di Ballini che fissa il risultato sul 59-57, con il quale le squadre affrontano gli ultimi dieci minuti di gioco. L’ultima frazione si apre con una tripla di Saponi che regala quello che sarà l’ultimo vantaggio degli ospiti (59-60 al 30’30”): la Crei chiude la via del canestro ai clementini e piazza un parziale di 12-2 in 4′ che si rivela decisivo (71-62 al 34’30” sulla tripla di Ballini su assist di un ottimo Marchi); Giuliani toglie il tappo e realizza il -7, Marega risponde dalla media in arresto e tiro, Fusco piazza la sua terza tripla su sei tentativi e Saponi, con un gioco da 3 punti (approfittando dell’assenza di Marco Bianchi in panchina per 4 falli), riportano la Dulca ad un possesso (73-70 al 37’30”). Sull’azione successiva Fornaciari commette fallo su Ballini e si vede anche affibbiare un tecnico per proteste (l’unico di una partita ben arbitrata, in cui quasi tutti i giocatori hanno pensato più a giocare che a parlare con il duo in grigio); Ballini fa solo 1/3, ma sull’azione successiva Bianchi cattura il rimbalzo difensivo e subisce fallo da Dini: anche lui è impreciso e fa 1/2 per il +5 Granarolo (75-70 al 38′). Saponi comincia il suo show (14 punti nell’ultimo quarto di cui 8 negli ultimi 2′) e realizza da 3 il -2; Ballini, dall’altra parte, risponde con la stessa moneta; Marco Bianchi si vede sanzionare il 5° personale e manda Saponi in lunetta che non sbaglia (78-75 al 38’40”). Marchi fa esplodere la panchina della Crei con un’altra tripla (81-75 al 39′) e poi, dopo il recupero di Marega su Fusco, arrotonda il vantaggio con un viaggio in lunetta da 1/2 (82-75 al 39’30”). Giuliani fa canestro in cinque secondi e Carrera chiama timeout per la rimessa in attacco: fallo immediato su Marega che però fa 0/2; Dini arpiona il rimbalzo e Santarcangelo va da Saponi che da 3, con la mano del difensore davanti al viso, realizza il -2 a 16″ dalla fine (82-80). Altro timeout Carrera e sulla rimessa, la storia si ripete in fotocopia: fallo immediato di Giuliani su Marega, 0/2 dell’ala bolognese, rimbalzo di Dini, palla a Saponi a 2″ dalla fine e… stoppata a due Cristalli-Paoloni e game-set-match Granarolo.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – VIS 2008 74 – 61

(15-17; 40-34; 56-52)

Olimpia Castel San Pietro: Dall’Osso 10, Pedini 5, Beccaletto 7, Cavina, Zambrini 18, Pellacani 7, Lugli 17, Castellari, Zuffa, Governatori 7, Sabattani 3. All. Loperfido.i

Vis Ferrara: Antoci 2, Lebovic 3, Grazzi 12, Osevero 3, Manojlovic 5, Brilli 8, Drigo ne, Fiore, Gamberini 6, Zanirato 4, Manoni 6, Caselli 12. All. Campazzi.

CVD BASKET CLUB – PALLACANESTRO CASTENASO 74 – 69 dts

(18-21; 31-38; 44-47; 63-63)

Cvd Casalecchio: Dawson 12, Trois 7, Masetti, Sighinolfi 11, Penna 8, Skocaj 2, Perini 2, Fuzzi 17, Taddei 4, Santilli 4, Falzetti 5, Lelli 2. All. Lanzoni.

Castenaso: Curione 8, Baraldi, Fornasari 14, Spinosa 5, Betti 10, Cardinali 6, Campagna, Quaiotto 10, Parenti 8, Nardi, Venturi, Magnani 8. All. Conti.

BK POL. CASTELFRANCO E. – GINNASTICA FORTITUDO 84 – 70

(25-16; 50-30; 68-50)

Castelfranco: Pizzirani, Tomesani 29, Coslovi 2, Sforza, Righi 15, Tedeschini ne, Vannini 3, Del Papa 10, Villani 9, Ayiku 10, Frilli 6. All. Boni.

Fortitudo: Barattini 6, Pampani 13, Tosini 2, Zinelli 20, Pederzoli 14, Galassi, Zanetti 8, Bonazzi 2, Pontrelli 2, Pesino, Prunotto 2. All. Tasini.

Castelfranco supera l’ostacolo Fortitudo, in una partita che presentava molte insidie e poteva rievocare i fantasmi del match contro Ferrara di due settimane fa. Invece Castelfranco parte bene, crea un buon margine e amministra il vantaggio senza troppo affanno.

Solito quintetto per coach Boni al quale coach Tasini oppone Barattini, Tosini, Pederzoli, Pesino e Pontrelli. Offensivamente, i biancoverdi iniziano molto bene, facendo girare palla e cercando sempre il compagno libero. Al 6’ il tabellone recita 19-8 per i locali, con Tomesani autore già di 12 punti. Qualche giro a vuoto in attacco, non permette di aumentare ulteriormente il divario a Castelfranco e si va a riposo sul 25-16 di fine quarto. I primi minuti di secondo periodo vedono il primo allungo deciso dei ragazzi di coach Boni che costringono la Fortitudo al time out sul 37-20 del 14’. Castelfranco da qua concede qualche rimbalzo offensivo di troppo e permette ai biancoblu bolognesi di rimane agganciati al match anche se ampiamente a distanza di sicurezza. Si va all’intervallo lungo sul 50-30. Ad inizio terzo quarto, i locali raggiungono il massimo vantaggio sul +26 (56-30), poi il meccanismo si inceppa, Castelfranco alza le mani dal manubrio decisamente presto e la Fortitudo si porta fino al -14 ma non riesce ad avvicinarsi di più. Riavvicinamento che invece riesce ad inizio quarto periodo quando i bolognesi arrivano fino al -11 (68-57). Le rotazioni accorciate da un paio di partite a questa parte si fanno sentire e la stanchezza affiora, ma Castelfranco continua a passarsi la palla in attacco ed aiutarsi dietro, quindi regge bene l’urto appoggiandosi ai soliti Tomesani e Righi che trovano abbastanza bene la via del canestro. I minuti finali servono a svuotare le panchine, dalla quale per Castelfranco, fa il suo debutto Samuele Pizzirani, giovane classe 2000 di belle speranze della cantera biancoverde. Missione compiuta, con qualche affanno di troppo forse, ma senza mai rischiare nulla.

BERNAITALIA – RIVIT 89 – 67

(19-11; 42-36; 68-51)

Medicina: Jdidi 2, Bonetti 10, Tinti 11, Marinelli 7, Mini 14, Govi 10, Biguzzi 16, Lorenzini 8, Stagni, Verde, Canovi 5, Seracchioli 6. All. Bacchilega.

Grifo: Turrini 5, Bartoli 6, D’Emilio, Russu 21, Baruzzi 5, Lanzoni 5, Orlando 13, Zaccherini 4, Sgorbati 2, Martini 4, Borgognoni 2, Castelli. All. Palumbi.

I medicinesi registrano l’assenza di Rambelli, gli imolesi devono rinunciare a Lucchetta e Guglielmo. Primo quarto al trotto e a beneficiarne è Medicina che ha più talento e trova canestri anche a giochi rotti; prima sirena e Bernaitalia a +8 sul 19 a 11 anche figlio di una ottima difesa di Biguzzi su Sgorbati. Secondo periodo e Imola accetta il ritmo frenetico: Russu, sotto le plance ,dimostra di essere buon giocatore per la categoria, Seracchioli–Biguzzi–Mini continuano a crivellare la retina e all’intervallo lungo la Bernaitalia è in vantaggio sul 42 a 36. Terzo periodo e Bernaitalia cerca la spallata decisiva: sotto la regia di Tinti, i medicinesi continuano a macinare gioco; Imola regge 5’, poi Lorenzini e Govi scavano il solco e con un pregevole canestro di Bonetti, Medicina vola a + 17. Quarta frazione e la Grifo ha finito le energie. Medicina sfrutta tutta la maggior ampiezza della panchina e ha buone risposte da Canovi e Stagni; l’ultimo canestro è di Jdidi e la festa è completa. Vince la Virtus che fa la partita e sfrutta il suo talento a dispetto di una Grifo, volitiva ed ordinata, ma sicuramente meno talentuosa e corta nelle rotazioni.

GRUPPO VENTURI – NOVA ELEVATORS 64 – 62 dts

(16-18; 35-28; 43-44; 59-59)

Anzola: Bortolani 8, Parmeggiani S. 5, Zucchini 12, Parmeggiani F. ne, Venturi L. ne, Gamberini 2, De Ruvo 4, Venturi N. 2, Pellicciari ne,  Venturi D., Albertini 10, Mazza 21. All. Trevisan.

San Giovanni in Persiceto: Acciarri ne, Carpani, Verardi 9, Baccilieri 20, Scagliarini, Papotti 7, Pasquini 6, Moruzzi ne, Zappoli 4, Ferrari ne, Rusticelli 6, Almeoni 10. All. Berselli.

Una bomba di Albertini, a 2”dalla fine del tempo supplementare, regala ad Anzola la vittoria nel derby contro Persiceto e consente ai ragazzi di Trevisan di mantenere la vetta solitaria del girone. La Vis rimane sempre in scia degli avversari e dopo aver portato la gara all’overtime, arriva ad un passo dal clamoroso colpaccio. Una gestione a dir poco sciagurata dell’ultimo possesso, però, manda all’aria un successo che sarebbe stato importantissimo per la classifica, ma soprattutto per il morale. Merito comunque ad Anzola, brava a vincere una gara giocata sul filo dei nervi, contro un avversario difficile e ben organizzato.

E’subito botta e risposta tra Pasquini e Bortolani, poi 6 punti filati di Zucchini portano i padroni di casa sull’8-2. La Vis si ricompatta e vola sulle ali di Baccilieri: contro-parziale di 7-0 e ospiti in vantaggio (8-9 al 7’).  C’è tempo per un’altra fiammata di Anzola (14-9 all’8), poi è ancora un ispirato Baccilieri a scardinare la difesa avversaria e a trascinare i suoi sul +4 alla prima sirena: 14-18. Nel secondo quarto i ragazzi di Trevisan sfruttano la supremazia a rimbalzo e provano a scappare con le giocate di Mazza (30-23 al 16’). La Vis accorcia con la coppia Almeoni-Verardi (30-28 al 18’), prima di scivolare nuovamente sul -7 all’intervallo: 35-28. Bortolani apre il terzo periodo con 4 punti consecutivi, che valgono il massimo vantaggio anzolese (39-28 al 23’). Sembra l’allungo decisivo, ma è solo un’illusione: in meno di 5’ Persiceto costruisce un parziale di 12-0, sufficiente per mettere la testa davanti e riprendere il pieno controllo del match (39-40 al 27’). Alla terza sirena i ragazzi di Berselli sono avanti di una lunghezza, 43-44. Mazza sale in cattedra nell’ultimo quarto, facendo volare i suoi a +5 (49-44 al 33’), poi è il turno di Simone Parmeggiani, che mantiene a distanza Persiceto (51-47 al 34’); la Vis ricuce interamente lo strappo a 3’ dalla fine (53-53), con tre bombe consecutive di un super Baccilieri. Nel finale la tensione è altissima: Zucchini trova il jolly dalla lunga distanza e regala il +6 ai suoi ad un minuto dalla fine (59-53), Persiceto, però, trova la forza di reagire e approfitta delle nefandezze offensive dei locali per agguantare il pareggio a fil di sirena, grazie a un canestro completamente fuori equilibrio del giovane Rusticelli: pari a quota 59 al 40’. L’overtime diventa il festival dell’errore, in cui brillano solamente Bortolani e Verardi. A 13”dalla fine la Vis è sopra di 1 (61-62), con possibilità di incrementare il vantaggio dalla lunetta con Zappoli che, però, fallisce entrambi i tentativi. Dall’altra parte Albertini riceve, preme il grilletto dalla lunga distanza e manda all’inferno i sogni di Persiceto. (g.p.)

PALLACANESTRO MOLINELLA – PALL. NOVELLARA 62 – 76

(12-22; 29-42; 44-60)

Molinella: Guazzaloca 4, Brandani 12, Spisni, Checcoli 2, Ranzolin 10, Frignani 6, Frazzoni, Capobianco, Lanzi 11, Ramini 7, Regazzi 10, Paolucci. All. Baiocchi.

Novellara: Margini 17, Folloni 4, Rinaldi 6, Morgotti, El Ibrahimi 8, Carpi 1, Ciavolella 6, Bartoccetti 16, Dilas 7, Astolfi 10. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 30 19 15 4 1374 1238 +136
NOVELLARA 28 19 14 5 1398 1255 +143
REBASKET CASTELNUOVO 26 19 13 6 1332 1227 +105
CNO SANTARCANGELO 24 18 12 6 1348 1199 +149
GRANAROLO BASKET 24 19 12 7 1373 1313 +60
VIRTUS MEDICINA 22 19 11 8 1417 1358 +59
VIS PERSICETO 22 19 11 8 1302 1314 -12
CASTELFRANCO EMILIA 20 19 10 9 1481 1365 +116
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 20 19 10 9 1294 1258 +36
CVD CASALECCHIO 20 19 10 9 1255 1223 +32
MOLINELLA 20 18 10 8 1143 1171 -28
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 16 19 8 11 1308 1350 -42
CASTENASO 14 19 7 12 1274 1397 -123
GRIFO IMOLA 6 19 3 16 1275 1428 -153
VIS 2008 FERRARA 6 19 3 16 1210 1419 -209
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 4 19 2 17 1209 1478 -269