Monthly Archives: Dicembre 2015

Ravenna corsara, la Fortitudo torna a sorridere. In serie B la Tramec stoppa Cecina

SERIE A2 12° Giornata

ETERNEDILE – JESI 86 – 75

(28-15; 45-35; 65-57)

Forittudo: Daniel 12, Quaglia 2, Candi 10, Valenti, Iannilli 5, Campogrande, Montano 18, Sorrentino 6, Raucci 2, Carraretto 18, Pampani, Italiano 13. All. Boniciolli.

Jesi: Greene 17, Hunter 15, Battisti 2, Lucarelli, Janelidze 2, Leggio 3, Paci 6, Santiangeli 13, Picarelli, Ciampaglia, Gueye 17. All. Lasi.

MATERA – ORASI 79 – 87

(24-21, 41-37, 58-64)

Matera: Hamilton 19, Guarino 4, Mastrangelo ne, Corral 10, Okoye 25, Cantagalli 14, Rugolo 5, Santarsia ne, Bertocco, Zaharie 2. All. Gresta.

Ravenna: Smith 17, Deloach 21, Malaventura 9, Casini 3, Rivali 10, Raschi 13, Manetti ne, Masciadri 14, Smorto, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

OraSì espugna il PalaSassi (79-87), conquista la quarta vittoria sulle sei partite giocate in trasferta prendendo il controllo delle operazioni con un grande secondo tempo, e riprende la marcia in campionato dopo lo stop di domenica scorsa. Capitan Rivali e compagni sono stati bravi a fare fronte al break firmato dai canestri di Hamilton (8 punti consecutivi) e di Cantagalli, abili a trascinare la Bawer fino al massimo vantaggio siglato al 16’ (37-25). OraSì ha risposto alzando i giri della difesa, con un quintetto tutto italiano con Rivali, Casini, Malaventura, Masciadri e Raschi: è stata proprio l’ala sanmarinese a prendere per mano i suoi, prima confezionando l’assist per il canestro di Masciadri, poi con un canestro da due punti ed un gioco da quattro punti (tripla e libero aggiuntivo sul fallo di Zaharie) per il 41-37 Matera del 20’. Raschi prosegue nel suo momento magico anche all’uscita degli spogliatoi, servendo i due assist per le triple di Masciadri che valgono prima il -3 (43-40) e poi il sorpasso (46-47 al 24’). Corral risponde per Matera, ma è ancora Raschi con un tiro dalla media e un canestro da tre punti a tenere avanti l’OraSì, forzando il timeout di Gresta al 26’ (48-52). La sospensione stimola Okoye (5 in 40”) e Cantagalli, che segna la bomba del 56-54 al 27’, ma Malaventura e Smith, su assist di Raschi, non lasciano spazio alla Bawer, riprendendo inerzia e fiducia. Casini si iscrive alla partita al momento giusto ed i suoi punti valgono il 56-60, amplificato fino al 56-64 da Smith (8 nel terzo quarto) e dai liberi di Rivali. Okoye chiude il quarto con il canestro del 58-64, poi la partita si trasforma nello show di Moe Deloach. L’americano dell’OraSì Ravenna si mette in proprio e piazza un parziale di 1-9 che lancia i suoi sul +12 (59-71), realizzando due canestri di puro talento sulla buona difesa di Cantagalli e di Hamilton. Lo stesso Hamilton ferma l’emorragia con un canestro dal post basso, ma Deloach è un uomo in missione e continua imperterrito la sua sparatoria. Due triple e due tiri liberi tra il 35’ ed il 37’ valgono il 65-79 OraSì che vale una seria ipoteca sul successo finale. La Bawer si scuote con sette punti di Okoye ed una tripla di Rugolo (75-81 al 39’), ma la gestione ravennate è perfetta nei ritmi e dalla lunetta (partita chiusa con 17/17 ai liberi) ed il risultato non torna più in discussione.

ROSETO – BONDI 101 – 84

(32-22; 52-45; 77-61)

Roseto: Allen 34, D’Emilio, Borra 15, Ferraro 5, Marini 13, Mariani, Trevisan ne, Bryan 14, Marulli 3, Moreno 7, Weaver 10, Stama. All. Trullo.

Ferrara: Rush 21, Lestini 8, Bucci 16, Losi 16, Salafia 2, Verrigni ne, Henderson 9, Ferrara ne, Ghirelli 3, Brkic 9. All. Morea.

PALL. TRIESTE 2004 – REMER TREVIGLIO 64 – 68

TEZENIS VERONA – DE’ LONGHI TREVISO 67 – 57

DINAMICA GENERALE MANTOVA – A. COSTA IMOLA 78 – 68

(16-17; 39-44; 54-58)

Mantova: Ndoja 14 (1/3, 4/8), Fumagalli, Moraschini 18 (2/8, 2/3), Simms 11 (4/10 da due), Hurtt 15 (3/9, 3/8), Gandini, Amici 6 (0/2, 1/5), Gergati 14 (6/10, 0/3), Alviti ne, Natali ne, Di Bella ne, Masenelli ne. All. Martelossi.

Andrea Costa Imola: Washington 12 (3/7, 1/1), Sgorbati, Maggioli 8 (4/12 da due), Cai, Amoni 8 (1/3, 2/4), De Nicolao 2 (1/1, 0/1), Prato 8 (1/3, 1/3), Preti, Anderson 14 (4/7, 1/7), Hassan 9 (3/5, 1/5), Sabatini 7 (1/3, 1/2), Folli ne. All. Bindi.

EUROPROMOTION LEGNANO – PROGER CHIETI 57 – 62

BASKET RECANATI – CENT LATTE AMICANATURA BRESCIA 66 – 70

CLASSIFICA

12° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 20 12 10 2 83
Tezenis Verona 16 12 8 4 67
Mec-Energy Roseto 16 12 8 4 67
De’ Longhi Treviso 16 12 8 4 67
Dinamica Generale Mantova 16 12 8 4 67
Andrea Costa Imola 16 12 8 4 67
Eternedile Bologna 12 12 6 6 50
Europromotion Legnano 12 12 6 6 50
OraSi’ Ravenna 12 12 6 6 50
Pallacanestro Trieste 2004 10 12 5 7 42
Bondi Ferrara 10 12 5 7 42
Remer Treviglio 10 12 5 7 42
Basket Recanati 8 12 4 8 33
Proger Chieti 8 12 4 8 33
Aurora Basket Jesi 6 12 3 9 25
Bawer Matera 4 12 2 10 17

SERIE B 12° Giornata

VALENTINA’S BOTTEGONE – RAGGISOLARIS FAENZA 71 – 62

(17-23; 35-38; 49-45)

Pistoia: Giannini 9, Rossi 8, Toppo 4, Marconato 5, Banchelli ne, Maspero, Divac 2, Cernivani 11, Laudoni 26, Magini 6. All. Valerio.

Faenza: Dal Fiume 11, Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Benedetti 3, Casadei, Penserini 10, Pini 14, Zambrini 12, Sangiorgi ne. All. Regazzi.

Ancora una volta sono le polveri bagnate a tradire i Raggisolaris. In casa del Bottegone, Faenza domina a lungo il match, poi nel secondo tempo la mira si inceppa soprattutto negli ultimi minuti e così arriva la sconfitta per 61-72. Sono i numeri a parlare: 21/69 dal campo (9/26 da due e 12/43 da tre) e 23 dei 62 punti complessivi segnati nel solo primo quarto. Un passo falso che deve servire per riordinare le idee il prima possibile, in vista dei prossimi importanti scontri diretti. L’avvio di gara è perfetto con tre triple consecutive (una di Silimbani e due di Penserini) che valgono il 21-10 al 7′, poi Bottegone ritorna sotto fino al 19-23, ma con un’altra serie di tiri dalla lunga distanza, ad opera questa volta di Pini (2) e di Benedetti, i Raggisolaris volano sul 32-21 al 15′ facendo registrare un incredibile 8/16 da tre. Il problema è che le percentuali diminuiscono e dal canestro di Zambrini a 7’20” dalla fine del secondo quarto che vale il 34-21 non arrivano punti su azione fino a quando proprio l’ala rompe il digiuno a 8” dall’intervallo (38-33). Bottegone nel frattempo aggiusta la mira e al riposo si arriva con Faenza avanti 38-35. Ad inizio terzo quarto c’è un allungo manfredo sul 41-35, ma i toscani rispondono per le rime e al 25′ con Laudoni trovano il primo vantaggio: 42-41. Bottegone mette la freccia arrivando al 49-43 poi Faenza ricuce il gap e inizia una lotta punto a punto fino al 58-55 al 35′: poi arriva il black out. Bottegone si affida alle triple di Cernivani e a 1’35” conduce 69-55 facendo calare il sipario sul match.

GESSI BORGO SESIA – CUS TORINO 88 – 38

DULCA – NTS INFORMATICA 90 – 75

(25-23; 46-47; 70-58)

Santarcangelo: Cardellini 8 (3/3, 0/4), Moretti 4 (0/2, 1/1), Bedetti F. 14 (4/8, 1/3), Bedetti L. 21 (8/15, 0/2), Saponi 8 (1/6, 2/4), Gualtieri 7 (2/4, 1/3), Pesaresi 16 (1/3, 3/5), Botteghi 6 (1/2, 1/1), Bianchi 6 (1/1, 1/1), Fusco. All. Tassinari.

Rimini: Panzini (0/3, 0/2), Chiera 9 (4/5, 0/2), Perez 12 (3/8, 2/6), Tassinari 13 (1/2, 3/6), Crotta 13 (5/11), Romano 17 (3/6, 2/3), Foiera 6 (0/3, 0/1), Meluzzi 5 (1/1, 1/4), Balic, Popov ne. All. Mladenov.

TRAMEC – CECINA 82 – 61

(19-17, 44-28, 64-48)

Cento: Fontecchio 11, Brighi 9, Contento 22, D’Alessandro 11, Demartini 4, Pederzini, Benfatto 17, Andreaus 3, Locci, Caroldi 5. All. Giordani.

Cecina: Fratto 6, Toscano 7, Favilli 2, Del Testa 5, Gambolati 19, Thiam, Caroti 6, Bruni 9, Medizza 7, Pistillo ne. All. Campanella.

Manca poco più di un minuto alla fine, quando Brighi mette la firma sul “+22” e “Lupo” Giordani richiama in panchina un esausto Michele Benfatto, talmente stremato da non trovare neanche le forze per contraccambiare gli applausi del pubblico del Pala Ahrcos, che scatta in piedi ad applaudire il suo totem, che a tre ore dalla palla a due era sul punto di riconsegnare la divisa ma da par suo ha stretto i denti, lottando come un leone e uscendo dal campo soltanto alla fine di una vera e propria battaglia, dalla quale lui e la sua Tramec sono usciti vincitori senza “se” e senza “ma”. Nel sacrificio di Benfatto risiede lo spirito col quale tutti e dieci gli atleti biancorossi sono scesi in campo per affrontare e battere la capolista Cecina, portando a casa un risultato forse al di sopra delle più rosee aspettative, con una prestazione talmente potente da spazzare via in un colpo solo la ruggine delle precedente settimane e fare nuovamente innamorare il pubblico di una squadra mai così solida mentalmente, e capace di interpretare ogni singolo momento della partita nella maniera più appropriata, regalando anche sprazzi di bel gioco, in una serata in cui l’unica cosa che contava erano i due punti. Cento si presenta all’appuntamento con eccezionali motivazioni ma qualche dubbio legato alla caratura dell’avversario, ancora privo di Zaccariello, e alle condizioni fisiche di Benfatto e Demartini, comunque abili e arruolati. L’inizio degli emiliani non è dei migliori, coi toscani subito avanti grazie a Gambolati e a due canestri allo scadere dei 24”: 3-9 prima, 6-12 poi. A mettere i biancorossi in partita sono D’Alessandro (11 punti e 9 rimbalzi in 15′) e un brillante Fontecchio ma il sorpasso è farina del sacco di Contento, autore di un gioco da quattro punti che apre un parziale di 30-9, sinonimo di “+18” (41-23), a un minuto dall’intervallo lungo. Cento, nel frattempo, perde per infortunio Locci, che abbandona il campo ad appena 23” dal suo ingresso ma dovrebbe partecipare alla trasferta di sabato prossimo in quel di Torino, mentre Giordani è costretto a richiamare in panchina Brighi e D’Alessandro, ambedue alle prese col terzo fallo personale. Nella ripresa la partita si fa maschia, Toscano riavvicina Cecina ma Cento non molla di un centimetro e lo scarto tra le due formazioni oscilla successivamente tra i 12 e i 23 punti, legittimando un successo che riavvicina i biancorossi ai piani alti della classifica, ma, soprattutto, consegna loro nuove certezze e un pieno di fiducia e serenità, in vista dei prossimi impegni di campionato.

SAN MINIATO – UNIEURO 51 – 82

(9-17, 18-37, 30-67)

San Miniato: Stefanelli 18, Zita 2, Bruno 6, Pagni 14, Capozio, Di Noia 2, Parrini, Gaye 8, Rinaldi 2, Baldi. All. Barsotti.

Forlì 2015: Ferri 3, Vico 13, Pederzini 13, Pignatti 7, Rotondo 17, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Iattoni 7, Arrigoni 8, Biandolino 3. All. Garelli.

SOLBAT PIOMBINO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 75 – 80

BAKERY PIACENZA – BASKET CLUB TRECATE 78 – 46

(30-15; 49-28; 65-37)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 7, Gasparin 16, Infante 21, Magrini 2, Bianchi 3, Meschino 9, Nicoletti, Fin 13, Derba. All. Bizzozi.

Trecate: Larizzate 3, Grossini 6, Scrocco 4, Colombo 7, Cantone 5, Taffetani 2, Peroni 12, Scaglia, Amodio, Gerli 7. All. Cerina.

MAMY.EU OLEGGIO – CFG LIVORNO 84 – 74

CLASSIFICA

12° giornata G V P
GR Service Cecina 22 12 11 1 92
Unieuro 2.015 Forli’ 22 12 11 1 92
Bakery Piacenza 20 12 10 2 83
Dulca Santarcangelo 18 12 9 3 75
Basket Golfo Piombino 14 12 7 5 58
Tramec Cento 14 12 7 5 58
Gioiellerie Fabiani Monsummano 12 12 6 6 50
Blukart Etrusca San Miniato 12 12 6 6 50
Gessi Valsesia 12 12 6 6 50
Mamy Oleggio 10 12 5 7 42
NTS Basket Rimini Crabs 10 12 5 7 42
CFG Livorno 8 12 4 8 33
Valentina’s Bottegone 8 12 4 8 33
Raggisolaris Faenza 8 12 4 8 33
Cus Torino 2 12 1 11 8
Basket Club Trecate 0 12 0 12 0

Magika, che colpo ad Ariano Irpino! In serie B Mirandola vince a Parma

Dopo le fatiche dell’8 dicembre, la Magika vorrebbe tornare al successo, ma Ariano Irpino è un impegno molto difficile; più semplice la gara della capolista Bonfiglioli a Salerno, mentre la Matteiplast non può permettersi un passo falso ad Ancona. In serie B la sfida più interessante è Magik Rosa-Mirandola.

A2/B 11° Giornata

ANCONA – MATTEIPLAST 46 – 58

(4-21, 15-30, 31-48)

Ancona: Mataloni 7, De Chellis, Pieraccini 10, Dell’Olio, Sordi 10, Gramaccioni 8, Villa 2, Bolognini, Pettinari ne, Takrou 9. All. Caboni.

Matteinplast Bo: Morsiani 11, Cordisco 2, Tassinari 2, Dall’Aglio 3, Santucci 2, Storer 2, Mini 11, Cadoni 16, Schwienbacher ne, Nannucci 9. All. Lolli.

SALERNO – PFF GROUP 37 – 63

(10-17; 19-32; 29-44)

Salerno: Assentato, Sapienza 4, Rauti 14, Di Donato, Dentamaro 4, Pastena, Diouf 4, Fabbricini, Patera 2, Russo 9. All. Braida.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 3, Rossi 4, Cecconi, Rulli 10, Innocenti 1, Rosset 9, Miccio 11, Savelli 4, Nako Moni 2, Missanelli 8, Bona 11. All. Stibiel.

GUARNIERI BRINDISI – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 50 – 51

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – MAGIKA CASTEL SAN PIETRO 63 – 66

(19-18, 32-32, 47-50)

Ariano Irpino: De Luca, Valerio 7, Falanga M. ne, Santabarbara 9, Falanga A. ne, Vargiu 6, Albanese 2, Maggi 21, Cupido 14, Celmina 2, Zanetti 2, De Michele ne. All. Ferazzoli.

Castel San Pietro: Panella 4, Gianolla 12, Venturi ne, Michelini, Capucci 2, Melandri 2, Franceschelli 14, Visconti 8, Brunetti 15, Pieropan 8, Furlani. All. Seletti

La gara è di grande equilibrio sin dall’inizio e sin dal primo quarto le padrone di casa hanno la mando calda da oltre l’arco dei tre punti (9/20 da 3 alla fine, contro l’1/9 della Magika). Ariano Irpino compie un mini allungo nel secondo quarto, andando a +6, ma la Magika risponde al break e il punteggio a metà gara è sul 32 pari. Il primo canestro del terzo periodo è della squadra locale, poi la Magika reagisce subito con un parziale di 8-0 e prende il vantaggio. Grande protagonista della reazione della Magika è Carlotta Gianolla, una delle migliori maghette a fine gara: chiuderà con 12 punti di cui 10 realizzati nel secondo tempo. Le irpine accorciano il divario ma non riescono a rimettersi davanti. Nell’ultimo minuto due liberi di Capucci portano la Magika sul +4. Time-out a 20” dal termine e Camilla Valerio segna da tre, riportando la sua squadra a -1, 62-63, ma poi è Stella Panella con due liberi a segno a chiudere definitivamente il match. Le maghette conquistano una partita sudata, meritandosi i complimenti dello staff tecnico. Di particolare rilievo le prove di Federica Franceschelli e Federica Brunetti, oltre alla già citata Gianolla.

CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA – DEFENSOR VITERBO 72 – 48

INFA CIVITANOVA MARCHE – MADDALENA VISION PALERMO 63 – 47

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – SCOTTI VASCO EMPOLI 53 – 63

CLASSIFICA

La Spezia, PFF Group Ferrara 22; Magika Castel San Pietro 18; Matteiplast Bologna, Castellamare 12; Viterbo, Ariano Irpino, Palermo, Civitanova, Empoli 10; Viareggio 6; Ancona, Brindisi, Salerno 4.

SERIE B 9° Giornata

ITALGOMMA – NEW BASKET MIRANDOLA 63 – 66

(16-6; 28-28; 44-47) 

Magik Rosa Parma: Basteri, Corsini 9, Tringale 14, Gennari, Bertolotti 9, Oieni 3, Vaccari 16, Costi 12, Zoni. All. Lopez.

Mirandola: Bocchi, Guaitoli, Gibellini, Cantore 9, Aleotti 3, Bergamini, Bocchi 8, Servillo 15, Bertan 12, Pincella 9, Romagnoli 8, Mariuzzo 2. All. Borghi.

L’Italgomma perde l’imbattibilità casalinga contro la seconda forza del campionato, il New Basket Mirandola. Corsini&C vendono cara la pelle, ma alla fine si devono arrendere alle dieci triple messe a segno dalle ospiti, dopo quaranta minuti intensissimi dove la panchina corta delle parmigiane alla fine si è fatta sentire. Il primo periodo vede le bianco blu allungare fino al 16 a 6 trascinate da Vaccari e Costi mentre un Mirandola con le polveri bagnate litiga con il canestro. Nel secondo tempo è Cantore a trascinare le modenesi al 28 pari che manda le squadre al riposo. Dopo l’intervallo lungo Mirandola segna quattro bombe e la Magik si affida alle conclusioni di Tringale e Corsini che riportano ancora avanti le parmigiane. Nell’ultimo tempo l’Italgomma non molla, ma Servillo e Bertan infilano due canestri pesantissimi, mentre Romagnoli viene lasciata pascolare in area dalla coppia arbitrale. Le bianco blu di casa hanno dato tutto e anche il fallo sistematico degli ultimi secondi non aiuta la Magik a portare a casa la partita.

LIBERTAS BASKET BOLOGNA – BASKET TRICOLORE 45 – 69

(9-13, 20-39, 33-55)

Libertas Bologna: Magliaro, Venturi 3, Castelli 4, Bettini 14, Frabetti, Pazzaglia 2, Grassi 14, Palasciano, Trombetti 7, Righi. All. Castelli.

Reggiana Gourmet: Oppo 14, Licia Corradini 18, Carapezzi, Accini 19, Pieracci, Denti 8, Gambetti, Leila Corradini, Boiardi, Fedolfi, Strada 10, Bernini. All. Piatti.

LIBERTAS BASKET ROSA FORLI – BK CLUB VALTARESE 2000 60 – 64

Libertas Forlì: Seskute 8, Andrenacci 8, Tampieri ne, Gizzi ne, Balestra 3, Gentile 3, Catalino 8, Tunguz , Coraducci 16, Calabrese 11, Quercioli 1. All. Balistreri.

HELLAS – ACETUM 47 – 67

(4-16, 13-39, 25-57)

CerviaCesenatico: Ravaglia 6, Sabbatani 2, Varlamova 2, Zuffoli 4, Belli E., Zavalloni 15, Mordenti 4, Belli S., Bonaldo ne, Garaffoni 2, Tramontano 12. All. Montanari.

Cavezzo: Righini, Brevini 16, Zanoli 2, Balboni 6, Marchetti 10, Melloni 6, Tardiani 2, Costi 14, Todisco 2, Calzolari 9. All. Bregoli.

VAL D’ARDA – BEACH PARK 74 – 52

(27-7; 41-16; 63-26)

Faenza: Ballardini C. 2, Lolli Ceroni 10, Bergami 2, Soglia 4, Bravi, Caccoli 10, Samorè, Guerrini, Ballardini S. 23. All. Ballardini S.

Questa volta è il primo quarto a condannare il Beach Park alla sconfitta in casa del Val d’Arda, dopo che nelle ultime uscite erano stati gli ultimi minuti ad essere fatali. Le emiliane entrano in campo con grande determinazione, piazzando un perentorio break di 27-7 alla fine del primo quarto. Faenza non riesce a trovare le contromisure e in attacco la squadra non gira e così all’intervallo sono soltanto sedici i punti messi a referto, mentre quelli incassati 41. Nel secondo tempo la squadra prova a reagire, ma è ormai troppo tardi per riaprire i giochi.

B.S.L. SAN LAZZARO – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 52 – 43

(5-10; 20-25; 39-28)

San Lazzaro: Torresani 9, Melchioni 8, Talarico 5, Gilioli 9, Trentini ne, Giorgetti 4, Giacometti 7, Ricchetta, Bacchi, Alboni 8, Peli 2. All. Dalè.

CLASSIFICA

Cavezzo 18; Mirandola, Tricolore Reggio 14; Val d’Arda Fiorenzuola 12; Magik Rosa Parma, Bsl San Lazzaro, Valtarese 10; Libertas Rosa Forlì 8; Scuola Basket Faenza 6; Aics Forlì 4; Libertas Bologna 2; Hellas Cervia 0.

C Gold, Tigers “titani”, la 4 Torri crolla a Scandiano. C Silver e… finalmente, si accesero le “stelle”

SERIE C GOLD 12° Giornata

BMR – DESPAR 84 – 56

(17-14, 37-36, 57-48)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Ferrari 2, Bertolini 19, Bartoccetti 11, Spaggiari A., Astolfi 3, Farioli 8, Levinskis, Pugi 10, Germani 18. All. Spaggiari L.

4 Torri Ferrara: Bertocco ne, Chiusolo 2, Bergamin, Fenati, Govi 3, Parmeggiani 10, Lugli 12, Martini 5, Pasquini 6, Magni 3, Agusto 11, Albertini 4. All. Cavicchioli.

Cuore, muscoli e classe. La Bmr vince la sesta gara di fila superando in casa la Despar Ferrara, formazione che non perdeva da nove gare filate, e agganciandola in classifica. Un successo ottenuto grazie ad un’eccellente prova di squadra (5 uomini in doppia cifra) che conferma ancora una volta l’invidiabile momento dei bianco-rosso-blu, ormai a pieno titolo tra le grandi del campionato. L’avvio di gara è favorevole ai padroni di casa, che si portano sull’8-2 trascinati da Germani (10 punti nei primi 10’, 18 con &7& da due, 6/9 dal campo e 8 rimbalzi alla fine); a suonare la carica per gli ospiti è una bomba dell’ex Agusto (8-5), che guida i suoi al 17-14 di fine primo quarto. L’inizio della seconda frazione è favorevole agli ospiti: la Bmr fugge nuovamente a +6, ma i rivali di giornata accorciano e passano avanti con Parmeggiani e Lugli (20-23); inizia a quel punto una battaglia equilibrata, dal momento che tra le due formazioni, per i secondi 10’, non ci sono mai più di tre lunghezze. Nella ripresa la Bmr tenta l’allungo, toccando il +9 sul 49-40 grazie alla tripla di Bertolini ed al canestro di Pugi; la Despar ricuce lo strappo fino al -4, ma Malagutti ricaccia indietro gli avversari con una conclusione pesante (55-45). Nel quarto periodo gli ospiti provano a produrre il massimo sforzo per rientrare, senza tuttavia riuscirvi: quando Lugli segna la tripla del -7, ad esempio, la Bmr reagisce con altrettante conclusioni pesanti, segnate da Malagutti (3/3 dai 6,75, unito al 4/4 ai liberi) e Farioli. Al 35’, in sostanza, la contesa è già finita, col tabellone che vede avanti Scandiano 68-53: a quel punto la Bmr dilaga, superando le venti lunghezze di vantaggio grazie ai liberi del solito Bertolini (19 punti con 10/10 dalla linea della carità) e di capitan Astolfi, e arrivando addirittura a sfiorare il +30.

NPC – PIACENZA BC 76 – 74

(21-16, 38-36, 61-54)

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 1, Brusa ne, Grillini, Morara 9, Di Placido ne, Corcelli 13, Guglielmo 3, Francesconi ne, Chiappelli 17, Porcellini 18, Filippini 16. All. Alfieri.

Piacenza BC: Verri 9, Galli 17, Villani ne, Degrada 18, Massari 8, Pirolo 8, Inzani, Livelli, Gorla 10, Tagliabue 4, Petrov, Merchant ne. All. Galli.

Fin dai primi minuti di gioco si capisce che la squadra messa in campo da Alfieri è in palla, cattiva, aggressiva, concentrata, proprio come il coach aveva chiesto alla vigilia. In più, Imola può contare su un Filippini in grande spolvero (10 punti per il lungo nel primo quarto) e su un Chiappelli particolarmente ispirato. Senza dimenticare il solito Porcellini, il cui apporto è come da copione importantissimo. La Virtus è sempre avanti nel punteggio, anche se non riesce a scappare, specie per merito di Verri e Degrada che rintuzzano continuamente gli attacchi imolesi. Tanto che, all’intervallo lungo, Piacenza è lì, sotto soli due punti. E, a inizio ripresa, mette addirittura il naso avanti, prima che il trio Corcelli, Filippini e Chiappelli metta a referto un parziale di 16 a 2 che porta Imola fino al massimo vantaggio. Ma mai dar per morta Piacenza che, in quattro e quattrotto, torna a -7 alla penultima sirena. A tre giri d’orologio esatti dalla fine, Piacenza e Imola sono pari a quota 70 ed è come se il canestro diventasse stregato: non si segna più, da una parte e dall’altra. Ci provano Poluzzi, Corcelli, Verri e Massari, ma la palla non vuole entrare. A 12” dalla sirena, Degrada fa fallo su Corcelli. La palla pesa come un macigno, ma Nunzio è glaciale e segna entrambi i liberi. Galli chiama time out, vuole l’ultimo tiro. Ma Degrada si fa rubare palla da un Corcelli semplicemente superbo che vola in contropiede e segna il +4. Altro minuto per Piacenza che, sulla rimessa, guadagna fallo e torna a -2 con i liberi di Verri. Mancano cinque secondi. Palla a Corcelli, fallo di Degrada e ancora Nunzio fa 2/2. A sette decimi dalla sirena, Verri tenta il tiro disperato e Chiappelli spreca un fallo inutile. Il numero 0 piacentino segna i primi due e sbaglia volutamente il terzo per provare a prendere il rimbalzo, ma nella confusione sotto le plance gli arbitri fischiano fallo in attacco. È finita, vince la Virtus e si regala un ottimo Natale.

PSA – FIORENZUOLA 58 – 80

(25-11; 40-38; 51-63)

PSA: Tejeda, Manzotti, Macchelli, Pulvirenti 10, Bertoni 11, Tamagnini, Marra 8, Frilli 6, Ritacco, Manzo 11, Govi, Biscaro 12. All. Solaroli.

Fiorenzuola: Cavagnini 2, Galiazzo 11, Sichel 5, Grosso, Moscatelli 12, Colonnelli 18, Beltran 18, Lottici 2, Avanzi 2, Trobbiani 2, Garofalo 8. All. Lottici.

PSA ancora senza Saccà e con Macchelli in panca solo per onor di firma. Modena però inizia con il piglio giusto, i ritmi sono alti ed infiammano il pubblico delle Ferraris. Fiorenzuola soffre tanto in difesa e non fa meglio in attacco, Biscaro comanda sotto canestro ed il primo parziale + 14 è tutto modenese. E’ sempre Modena a fare la partita, questa volta però rianimando Fiorenzuola con una serie incredibile di errori e distrazioni difensive. Colonnelli e Beltran non si fanno pregare troppo, Fiorenzuola mette a referto 27 punti in 10’ e Modena va al riposo con sole due lunghezze di vantaggio. Il tifo in tribuna si fa sentire e tanto, ma la PSA non sembra trovare forza dai propri tifosi davvero scatenati, anzi l’avvio della seconda metà di gara non vede la reazione dei padroni di casa che continuano a ballare in difesa e stentano anche in attacco. Fiorenzuola sorpassa ed allunga senza troppa fatica, Garofalo ne mette sei di fila per il 42 a 45, poi commette il terzo fallo e subito il quarto con un tecnico per proteste uscendo praticamente dal match. Modena però non ne approfitta, anzi Beltran continua a bucare la retina modenese con troppa facilità e l’ultimo quarto inizia con Fiorenzuola sul +12. Ma la PSA ormai non c’è più, in difesa ci sono vaste praterie in cui scorrazzano liberi i ragazzi di coach Lottici, ed il finale è completamente diverso dall’avvio, con soli quattro a referto in 15’ Modena sprofonda sul -22, davvero un peccato buttare via tutto quanto di buono si era costruito con tanta fatica nella prima parte del match.

B.S.L. SAN LAZZARO – POL. PONTEVECCHIO 52 – 47

(17-9; 25-19; 38-29)

San Lazzaro: Sgorbati 8, Lolli 4, Saccaro 2, Forni, Binassi 3, Fabbri 9, Mellara 4, Masrè 3, Bernardi, Cempini, Vercellino 3, Allodi 16. All. Rocca.

Pontevecchio: De Pascale 11, Martelli 6, Franchini, Pappalardo 4, Riguzzi, Verdi 2, Magagnoli 3, Benuzzi ne, Di Rauso 9, Bergami 2, Tinti 10, Buriani ne. All. Lepore.

Vince in volata, ma meritatamente, la Bsl nella sentita sfida contro la Pontevecchio. Match con difese molto arcigne, ma anche attacchi spuntati e, nel finale, è stata la freddezza di Sgorbati a fare la differenza.

La cronaca: era il pivot Di Rauso a mettersi in luce nelle prime curve (8-7 al 6’), ma, nel finale del quarto, era la guardia Allodi a fare la differenza in attacco per il 17-9 della prima sirena. Nel secondo periodo si segnava col contagocce e la Pontevecchio ne approfittava rimanere in scia nonostante il magrissimo bottino (25-19 al 20’). Nella ripresa gli ospiti scattavano meglio dai blocchi ed impattavano a quota 29 con una tripla di De Pascale. Era ancora Allodi, però, praticamente da solo, a ricacciare indietro gli amaranto con un parziale di 9 a 0. Ultima frazione e la Bsl trovava linfa da Sborbati e Fabbri, ma gli ospiti non mollavano un centimetro e si riportavano a contatto (48-47) a due minuti dalla fine. Nella sagra degli orrori, l’errore più grande lo commetteva De Pascale, sbagliando una comoda conclusione in terzo tempo e, a -7”, Sgorbati faceva 2/2 per il 50-47. San Lazzaro spendeva poi un fallo e ai ragazzi di Lepore rimanevano tre secondi. Rimessa in attacco e incomprensione Pappalardo-Martelli; nuovo fallo e ancora una doppietta dalla lunetta per Sgorbati.

POL. LIBERTAS GHEPARD – SALUS PALL. BOLOGNA 60 – 71

(21-19; 33-41; 42-58)

Ghepard: Tugnoli ne, Sandrolini ne, Millina 8, Dalla 11, Aldieri, Beccaletto 18, Tapia, Fantuzzi 11, Maldini, Ghedini 12. All. Rossi.

Salus: Busi 7, Stojkov 14, Fimiani 7, Savio 5, Nucci 11, Zuccheri 1, Veronesi, Percan 14, Granata, Pellacani 2, Venturi 2, Trentin 8. All. Giuliani.

CASTELFRANCO – LA.CO. 79 – 86

(22-20; 43-46; 56-66)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 14, Coslovi ne, Zucchini 9, Lavacchielli 8, Biello 13, Villani 6, Del Papa 19, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 10. All. Boni.

Ozzano: Saccardin 4, Pasquali, Verardi 5, Mini 12, Rossi 14, Castellari ne, Carretti 6, Teglia ne, Guazzaloca 9, Rambelli 15, Gianasi 21. All. Grandi.

I New Flying Balls espugnano il palazzetto dello sport di Castelfranco Emilia vincendo 86 a 79 una partita aperta e molto sofferta, decisa solo negli ultimi giri di lancette. Dopo il vantaggio iniziale firmato Mini-Gianasi (2-7), Ozzano comincia a litigare con il ferro sbagliando diversi tiri dal pitturato. I padroni di casa, nonostante le numerose assenze, si dimostrano ostici e ne approfittano con i canestri di Del Papa e Tomesani per volare sul 19 a 11 al minuto 8. Riccardo Rossi e ancora Gianasi riportano in meno di 2 minuti l’incontro in equilibrio; una situazione di stallo che durerà tutta la seconda frazione. Il primo ed unico tentativo di fuga è della La.Co. in conclusione del terzo quarto quando due triple di Rambelli portano Ozzano sul +10 all’ultima sirena (56-66). Proprio in questo frangente, quando sembrava che il match stesse andando in direzione ozzanese, arriva la prepotente replica dei bianco-verdi che in 6 minuti disegnano un 13 a 3 di parziale che impatta il match a quota 69. Time-out obbligatorio per coach Grandi; La.Co. che torna in campo con la giusta grinta e trova in Guazzaloca l’uomo giusto per aggiudicarsi l’incontro (9 punti realizzati tutti negli ultimi minuti). Il play ozzanese, insieme a capitan Gianasi (21 punti e miglior realizzatore dell’incontro) e Rambelli (5 bombe totali per lui), siglano un contro-break di 9 a 2 per il +7 Ozzano a 90” dalla fine. Vantaggio che i Flying riusciranno a gestire fino al 79-86 finale.

ASSET BANCA – TIGERS 69 – 78

(22-17; 38-40; 48-57)

San Marino: Frigoli 5, Gamberini 6, Macina 5, Polverelli 11, Gambi ne, Borello ne, Ravaioli 11, Zannoni 12, Balestri, Pasolini, Caronna 19. All. Foschi.

Tigers Forlì: Valgimigli ne, Tugnoli 6, Giampieri 3, Mossi 30, Gurini 14, Poggi ne, Valentini, Villa 1, Little 14, Donati 10, Agatensi ne, Rossi ne. All. Conti.

L’Asset Banca capisce che sarà un pomeriggio all’altezza della capolista quando Ravaioli ne infila 11 nel primo quarto, fino al 22-17 della prima sirena ed al massimo vantaggio del 16′ (32-26). I Tigers riescono a contenere l’ondata e, dopo aver chiuso il primo tempo sul 40-38, scappano in avvio di ripresa, toccando al 25′ sul 40-51 la doppia cifra di vantaggio per la prima volta. L’Asset Banca non molla, inizia l’andamento ad elastico del punteggio, prima i Titans si riportano sul 55-61 ad inizio ultimo quarto, poi il 10-0 Tigers per il 55-71 ed il controparziale dei biancazzurri fino al 66-73 del 38′ che serve, però, solo a rendere più dignitoso il finale.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 20 11 10 1 933 732 +201
BASKET 2000 SCANDIANO 18 12 9 3 869 755 +114
4 TORRI FERRARA 18 11 9 2 860 768 +92
VSV IMOLA 16 12 8 4 894 739 +155
FIORENZUOLA 1972 14 11 7 4 860 778 +82
PIACENZA BC 14 11 7 4 848 771 +77
SAN MARINO 14 11 7 4 760 689 +71
SALUS BOLOGNA 14 11 7 4 786 782 +4
FLYING BALLS OZZANO 10 11 5 6 835 796 +39
BSL SAN LAZZARO 10 10 5 5 580 597 -17
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 11 3 8 602 716 -114
PONTEVECCHIO BOLOGNA 4 11 2 9 666 806 -140
PSA MODENA 4 10 2 8 577 797 -220
CASTELFRANCO EMILIA 2 11 1 10 784 903 -119
GHEPARD BOLOGNA 2 12 1 11 698 923 -225

SERIE C SILVER 11° Giornata

ME CART – BERNAITALIA 62 – 78

(19-20, 33-38, 47-56)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 4, Caleffi, D’Amore 9, Baroni 8, Pezzi 13, Campani, Caminati 3, Brogio 9, Iori 16, Vecchi, Zecchetti. All. Martinelli.

Virtus Medicina: Persiani 7, Marinelli 2, Govi 11, Sighinolfi 1, Biguzzi 11, Lorenzini 2, Barba, Musolesi 22, Canovi, Seracchioli 22. All. Curti.

I medicinesi vengono da una settimana complicata causa infortuni e coach Curti ridisegna il quintetto schierando Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; Cavriago risponde con Fantini, D’Amore, Baroni, Pezzi e Zecchetti. Inizia la partita e uno scatenato Seracchioli firma con due bombe e un canestro in palleggio arresto e tiro il primo vantaggio Virtus sul 2 a 8; Cavriago risponde con Pezzi, ma ancora Seracchioli, con 4 punti a fila, spinge la Virtus a +10; i padroni di casa rientrano subito con Iori, la Virtus resta in vantaggio con Musolesi e Biguzzi; alla prima sirena sono i medicinesi avanti di un punto sul 19 a 20. Secondo periodo e ancora coach Curti a rimescolare le carte: si parte con Persiani, Seracchioli, Marinelli, Lorenzini e Musolesi; ancora Seracchioli spettacolare (22 punti e 6 falli subiti) ì, canestro immediato di Lorenzini e la Virtus allunga nuovamente. Cavriago sempre in scia con Iori che piazza due bombe. Persiani da tre, ancora un debordante Seracchioli, Brogio da vicino canestro ricuce parte dello svantaggio; all’intervallo lungo è la Bernaitalia al comando sul 33 a 38. Negli spogliatoi coach Curti richiama più attenzione a rimbalzo perché Cavriago coi secondi tiri è abbondantemente in partita e il problema deve essere risolto. Terza frazione e i medicinesi partono con Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Marinelli e Musolesi; il quintetto piccolo della Virtus sorprende Cavriago, i medicinesi alzano la difesa, Marinelli è l’alfiere di una Virtus che da qui alla fine concederà molto poco agli avversari; la difesa solida e l’annullamento del differenziale a rimbalzo consentono alla Virtus di andare con più velocità in attacco e si accende capitan Musolesi con 9 punti filati. Cavriago fatica a vedere il canestro, Pezzi e Iori cercano di tenere aperta la contesa, di contro ancora Seracchioli e Musolesi a referto e alla sirena Virtus a +9 sul 47 a 56. Quarto periodo e Virtus ancora più arcigna in difesa dove le rotazioni, i cambi e i raddoppi sono puntuali. Persiani, Govi e Sighinolfi non concedono più penetrazioni agli esterni avversari; Biguzzi e Musolesi sono in controllo dei tabelloni, la Virtus corre in contropiede; bomba di Persiani, canestro di Sighinolfi, la Virtus allunga a + 10. Il duo Biguzzi (11 punti) e Musolesi (22 punti) innesca giochi alto-basso perfetti e la Virtus vola a +15. Cavriago non ha più contromisure se non abbassare il quintetto e andare con quattro esterni; la mossa paga subito perché i padroni di casa piazzano una mini-rimonta assestando in pochi secondi un 4 a 0. Musolesi, però, è perfetto e continua a realizzare impadronendosi totalmente dell’area avversaria. Il solito super Govi (9 punti, 7 rimbalzi, 3 recuperi) chiude la contesa che vede la Virtus vincere con merito la partita, grazie, soprattutto, ad un secondo tempo dove i medicinesi hanno concesso 29 punti agli avversari a fronte dei 40 realizzati.

DILPLAST – GRANAROLO 102 – 65

(21-19, 49-40, 69-47)

Montecchio: Grisendi 6, Lombardi 13, Conte 22, Riccò 10, Guardasoni 2, Giorgi 2, Basso 5, Maggi 5, Colla 5, Ferrari 13, Marchini 19. All. Cavalieri.

Granarolo Basket: Iannicelli 4, Nobis 2, Govoni, Marchi 13, Spettoli 13, Paoloni 13, Tugnoli 10, Calanchi 5, Bonetti 5, Torriglia. All. Trevisan.

Oltre alle assenze per infortuni, squalifiche e impegni di lavoro di Ferri, Bertuzzi e Brotza, Granarolo si presenta a Montecchio con Torriglia scavigliato nell’ultimo allenamento e il solo Calanchi come lungo “sano”: nonostante questo sono gli uomini di Trevisan a partire meglio con uno scatenato Spettoli che in un amen costringe Lombardi a 3 falli (4-8 al 3’30”). Coach Cavalieri chiama timeout e striglia i suoi: alla ripresa del gioco uno strepitoso Conte (di gran lunga MVP) spinge i suoi al parziale di 11-2 con cui Montecchio prende in mano le redini della partita (15-10 al 6’30”). Tugnoli con una tripla prova a spezzare l’inerzia dei padroni di casa ma ancora Conte e Ferrari spingono Montecchio al +8 (21-13 al 8′). Granarolo ha una reazione  e, spinta da Paoloni (adattato da “lungo” per la situazione contingente) e Spettoli si riporta a un solo canestro di distanza alla prima sirena (21-19). Il secondo quarto comincia con 2 errori di Granarolo ai quali Riccò risponde con una tripla subito rintuzzata da quella di Calanchi. Gli ospiti ribattono ai tentativi di allungo di Montecchio e Paoloni firma il -1 al 13′ (27-26). E’ l’ultima volta che Granarolo rimane a stretto contatto: i padroni di casa operano un break di 14-3 mandando a segno tutto il quintetto in campo (41-29 al 17′). Marchi e Tugnoli riportano Granarolo a -8 ma due triple di Ferrari e Maggi firmano il +14 (47-33 al 18’30”). Gli ospiti ancora una volta provano a rimanere attaccati al match e si riportano a -7 in 1′ prima che due liberi di Lombardi mandino le squadre negli spogliatoi sul 49-40. Alla ripresa del gioco in campo c’è solo Montecchio: tre triple consecutive di Conte, Colla e Ferrari e su Granarolo cala la notte (58-42 al 22′). Gli uomini di Trevisan non hanno più le energie fisiche e soprattutto mentali per provare a ricucire lo svantaggio per l’ennesima volta, mettono a segno soltanto 7 punti nel terzo quarto e vanno alla terza sirena con un -22 sul groppone.
Nell’ultimo periodo Paoloni e Spettoli sono gli ultimi ad alzare bandiera bianca mantenendo Granarolo in linea di galleggiamento fino a 3′ dalla fine (84-61). Negli ultimi 180″ Montecchio trova canestri da tutti i suoi effettivi e, sfruttando l’esaurimento delle energie degli ospiti, allarga il divario fino al +37 finale (persino eccessivo rispetto all’andamento dei precedenti 37′ di gioco).

PALLACANESTRO CASTENASO – L.G. COMPETITION 53 – 75

(14-22; 29-34; 43-52)

Castenaso: Magnani ne, Martelli 5, Paolucci, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 4, Barbieri 18, Stanghellini ne, Guazzaloca 5, Parenti 2, Trombetti 17. All. Castelli.

Castelnovo Monti: Canuti 8, Magnani 4, Ovi ne, Rossetti 2, Vezzosi 2, Paulig 23, Guarino 6, Mallon 15, Vanni 11, Mammi 4, Benvenuti, Gulli. All. Diacci.

La LG Competition sbanca meritatamente Castenaso e si conferma seconda forza del girone in attesa del recupero Stars-Lugo. Sarebbe riduttivo dare i meriti della vittoria all’assenza dell’unico play di ruolo di Castenaso (Magnani, dal momento che Masini è out da ormai mesi), ma le difficoltà in cabina di regia dei bolognesi sono state palesi. Dove, invece, i reggiani hanno vinto la partita è stata sotto i tabelloni, perché abitualmente la formazione di Castenaso domina a rimbalzo. Mallon, Vanni e anche i meno “famosi” Guarino e Vezzosi hanno arpionato tantissimi rimbalzi, costringendo i lunghi di Castenaso agli straordinari. Insufficienti anche le percentuali dei bianconeri nel tiro da fuori, mentre Paulig (e non solo lui) ha spesso punito dai 6,75.

La cronaca: ospiti subito in vantaggio con i punti del lungo Guarino e due missili di Paulig (5-14 al 6’). Castenaso reagiva, ma due triple di Canuti riaprivano la forbice (16-26 al 12’). Castelli usava anche la zona 2-3, ma non si arrivava oltre i due possessi di distacco (25-31 e 29-34 al 20’). Nella ripresa, dopo cinque punti consecutivi di Mallon, arrivava la reazione: parziale di 7-0 con poker di Martelli e 38-39 al 23’. Era il solito Paulig, però, a ristabilire le distanze con una tripla ed un gioco da tre punti. Ultimo sussulto sul 42-47 al 27’, poi Castenaso non trovava più la via del canestro e l’LG Competition scappava via (43-60 al 33’), arrivando al massimo vantaggio sul 47-69 a 4’ dalla fine.

GUELFO – G. SAFFI 86 – 77

(31-26; 47-37; 62-55)

CastelGuelfo: Bernabini 6, Lucchi, Pieri 1, Ventura, Caprara 8, Minghetti, Venturoli 24, Giordani 10, Paluan 12, Casagrande 19, Miceli 4, Ginevri 2. All. Serio.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 12, Marchioni, Dall’Osso 9, Conocchiari 23, Biondi 2, Ravaioli 23, Piazza 2, Nero, Serrani 6, Del Zozzo ne. All. Giannetti.

Dopo il primo canestro di Casagrande, gli ospiti piazzano 7 punti consecutivi, prima che il Guelfo cominci a segnare a ripetizione. Assist come se piovessero per tutti i guelfesi, assist trasformati egregiamente da un Venturoli praticamente perfetto: nel primo tempo 20 punti per lui con 4/7 da 2 punti e 3/3 da 3. E il Guelfo si ritrova ad aver segnato ben 47 punti all’intervallo lungo (miglior prestazione stagionale), ma coach Serio non può essere per nulla soddisfatto per la difesa dei suoi ragazzi: infatti Conocchiari e Ravaioli realizzano 27 punti in coppia e tengono gli ospiti sempre in partita. Dal rientro dagli spogliatoi le percentuali locali calano, e i due bomber forlivesi invece continuano ad essere una spina nel fianco e riportano il Giorgina Saffi a un possesso di distanza. Poi si sveglia Casagrande che riallarga il gap, ma l’incertezza regna sovrana nonostante il Guelfo (a parte il minuto iniziale) rimanga sempre in testa. La svolta forse si ha a 5 minuti dal termine quando Conocchiari commette il 5º fallo. Paluan prende in mano il pallino e il tempo è dalla parte del Guelfo. Il Giorgina deve affrettare, ma le maglie difensive del Guelfo si sono strette. Rimane solo il fallo sistematico, ma i locali non tradiscono e portano a casa il referto rosa.

TECNOSISTEM – DOLPHINS 71 – 60

(21-11, 36-28, 59-44)

Stars: Bitelli 3, Bertoncello 2, Morando 3, Skocaj 4, Cristalli, Galvan 26, Landuzzi, Flori 13, Gambetti 17, Barilli 3, Bamania ne, Regazzi. All. Cantelli.

Riccione: Ortenzi, Saccani 9, Amadori Michele 3, Raffaelli 5, Mazzotti 2, Bomba 14, Amadori Marco 8, Perini ne, Biagini, De Martin 19, Serafini ne. All. Badioli.

PALL. NOVELLARA – REBASKET 72 – 77

(20-17; 40-34; 53-50)

Novellara: Ferrari, Margini 5, Folloni 5, Rinaldi 10, Mariani Cerati 6, Morgotti 7, Bartoli 1, El Ibrahimi, Carpi 6, Ciavolella 17, Colla 15, Frisullo. All. Ligabue.

Rubiera: Castagnaro 16, Casu 3, Doddi, Fassinou 2, Giglioli 9, Gruosso 8, Mazza 2, Melli 21, Riccò 11, Roncaglia 5. All. Casoli.

BOLOGNA BASKET 2011 – BASKET LUGO 70 – 87

(15-17; 36-46; 50-66)

Bologna Bk 2011: Tolomelli 7, Chiarini A. 20, Tugnoli 2, Chiarini S. ne, Guerri 7, Vorzillo 7, Nanni 7, Bianchini 11, Storchi 9, Maldini. All. Morra.

Orva Lugo: Seravalli 13, Hand 27, Legnani 16, Zhytaryuk 15, Nieri 12, Bazzocchi 2, Baroncini F., Pasquali 2, Guaglione, Guerra, Scardovi, Cortesi ne. All. Galetti.

CLASSIFICA

MONTECCHIO 20 11 10 1 886 741 +145
LG COMPETITION CAST. MONTI 18 11 9 2 891 762 +129
GUELFO CASTEL GUELFO 16 11 8 3 797 764 +33
VIRTUS MEDICINA 16 11 8 3 848 781 +67
LUGO 16 10 8 2 732 601 +131
CASTENASO 14 11 7 4 718 671 +47
GRANAROLO BASKET 10 11 5 6 745 797 -52
NOVELLARA 10 11 5 6 811 822 -11
REBASKET RUBIERA 8 11 4 7 775 817 -42
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 11 4 7 728 766 -38
RICCIONE 6 11 3 8 772 843 -71
GIORGINA SAFFI FORLI’ 4 11 2 9 718 854 -136
BOLOGNA BASKET 2011 4 11 2 9 700 795 -95
STARS BOLOGNA 2 10 1 9 603 710 -107

Serie D, La Torre e Aics, punti esterni che valgono doppio. Gardens sempre più terzi!

SERIE D/A 12° Giornata

H4T – VENTURI 44 – 71

(15-15; 24-32; 32-53)

S.P. Vignola: Degli Angeli, Chini 2, Barbieri 4, Pantaleo 2, De Martini 6, Caltabiano 2, Vannini 10, Paladini 1, Guidotti 11, Lolli 2, Lelli 4. All. Smerieri.

Anzola: Poluzzi F. 10, Venturi D. 3, Venturi N. 4, Luparello 5, Boldini 3, Boldini 3, Poluzzi L. 6, Franchini 10, Kalfus 2, Bastia, Mazza 7, Regazzi 12, Zanata 9. All. Coppeta.

La H4T esce sconfitta dall’ultima partita giocata in casa prima della sosta natalizia, nota positiva il rientro di Guidotti anche se ancora a mezzo servizio.
Inizia la partita e la squadre cercano da subito di metterla a proprio favore gli ospiti allungano a metà quarto sul + 5 (6-11) ma i padroni di casa non ci stanno e grazie a 5 punti di Guidotti raggiungono gli avversari a fine quarto sul 15 pari. Nel secondo quarto le squadra partono contratte e per tre minuti nessuno trova la via del canestro; gli ospiti di sbloccano e riescono a portarsi avanti, mentre la H4T non trova la via del canestro fino a metà quarto che vede gli anzolesi sul + 7 (15-22). I ragazzi di Smerieri riescono a  trovare alcuni canestri, ma non riescono a avvicinarsi agli avversari che vanno all’intervallo lungo sul 24-32. Al rientro dagli spogliatoi le squadre faticano nuovamente in attacco e a metà quarto il divario rimane pressocchè invariato (28-35). Anzola prova a spingere sull’acceleratore e riesce a mettere a segno punti importanti, mentre Vignola fatica sia in difesa che in attacco e il quarto si chiude sul 32-53. Ultima frazione nella quale Vignola non riesce ad impensierire gli ospiti che riescono ad allungare ulteriormente il loro vantaggio a metà quarto sul 37-59, per poi chiudere la contesa a proprio favore col risultato di 44-71.

VENI – AZZALI 67 – 44

(13-13; 34-18; 50-32)

San Pietro in Casale: Gamberini 2, Minozzi G. 3, Vinci 9, Sgarri, Barbieri 14, Frignani 3, Gentili 5, Dal Pozzo 20, Ghedini, Ballarin, Bartolozzi 11. All. Minozzi M.

Magik: Bazzoni, Donadei 4, Malinverni N 5, Bagatti 1, Malinverni L 2, Montagna 1, Aimi, Diemmi 15, Guidi 14, Fava 2. All. Lopez.

L’Azzali cade rovinosamente in trasferta a San Pietro in Casale contro la Veni, trascinata dall’esperienza e dai canestri di Dal Pozzo. Dopo un primo quarto giocato alla pari con i padroni di casa, i biancoblu devono affrontare l’ennesimo infortunio della stagione che per l’occasione tocca a Malinverni Leonardo che va a sbattere con la schiena contro una colonna a fondo campo. Donadei è costretto agli straordinari in regia, mentre Dal Pozzo comincia ad aggiustare la mira e infila ben 15 punti consecutivi, mentre per la Magik nel secondo quarto arrivano i soli cinque punti di Malinverni Niccolò. Dopo l’intervallo lungo, con quindici punti da recuperare, i parmigiani rientrano in campo con la giusta determinazione e, grazie a Diemmi e Guidi, rientrano in partita fino al -9. La Veni non ci sta e sembra avere più carte da sfruttare in attacco, che si trasformano in punti realizzati nelle mani di Bartolozzi e Barbieri. Nell’ultimo tempo l’Azzali prova il tutto per tutto, ma i Bolognesi sono bravi ad amministrare il vantaggio ottenuto nel secondo parziale, dove la Magik ha buttato al vento ogni speranza di potersi giocare la partita.

CVD BASKET CLUB – G.S. ARBOR BASKET 85 – 65

(18-11; 37-29; 61-46)

CVD Casalecchio: Testoni ne, Gamberini 8, Dozza 13, Fuzzi 17, Perini 12, Masetti 6, Ghiacci 6, Brignocchi 2, Taddei 6, Marcheselli 11, Falzetti 4, All. Loperfido

Arbor Reggio: Fontanesi 4, Petri ne, Monti 12, Visini, Pedrazzi 16, Braglia 2, Franzoni 8, Davoli 11, Insolia 9, Marani 3. All. Bellezza.

SAMPOLESE BK – VIS BASKET PERSICETO 65 – 82

(26-24, 36-38, 47-66)

San Polo d’Enza: Panciroli 4, Davoli L., Davoli M. 10, Siani 12, Magliani 6, Nicolini, Hasa 2, De Vizzi, Bizzocchi 18, Maggiali 9, Domenichini, Pezzi 4. All. Immovilli.

Vis Basket Persiceto: Scagliarini, Gravinese, Morisi 14, Parmeggiani 9, Cornale, Almeoni 17, Nannetti 12, Chiapparini, Genovese 2, Ramini 20, Ferrari, Rusticelli L. 8. All. Rusticelli M.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – ANTAL PALLAVICINI 44 – 52

(16-11; 30-20; 36-30)

Luzzara: Magnanini, Cani, Costantino 6, Neviani 7, Galeotti 4, Gelsomini, Petrolini 5, Benatti 10, Freddi, Folloni 4, Pioia. All. Campedelli.

Pallavicini: Toscani 9, Cenesi 4, Nanna G., Pierantoni, Pellegrino 3, Spadellini 3, Sgargi 8, Nanni M. 4, Minghetti 14, Bartalotta 7, Ungaro. All. Torrella.

SCHIOCCHI BALLERS MODENA – ATLETICO BASKET 60 – 71

(27-11; 40-36; 49-59)

SciocchiBallers Modena: Guidetti, Marinelli 6, Righi R. 12, Minarini 6, Carretti 14, Sassi 4, Petrella 11, Vaccari, Forghieri, Falbo 6, Cavazzoli 1, Binotti. All. Righi G.

Atletico: Venturi, Rossi 15, Sant 8, Grassi, Diop 6, Artese 8, Gargioni 8, Veronesi M. 4, Savic 4, Pedroni, Zappoli 12, De Simone 6. All. Pietrantonio.

Quarta sconfitta consecutiva per gli Schiocchi Ballers, lontani parenti della squadra brillante di qualche settimana fa. Ad espugnare il PalaMadiba ci pensa l’Atletico, che partendo in sordina, viene poi fuori alla grande nella seconda metà di gara. In effetti in pochi se fossero entrati al palazzetto alla fine del primo quarto, (27-11) per i modenesi, avrebbero scommesso sulla vittoria degli ospiti, che però ci hanno creduto e hanno rosicchiato punto dopo punto fino a raggiungere il -4 a metà gara (40-36). Terzo quarto dove i padroni di casa si riportano sul + 7 (45-38), ma da quel preciso momento è un monologo biancorosso. I bolognesi piazzano un parziale di 21-4 e chiudono la terza frazione sul 49-59. Gli Schiocchi di questo periodo invece di reagire si sciolgono e affondano fino al -18 (51-69), mettendo in risalto una grande difficoltà fisica e mentale al cospetto di squadre con grande intensità di gioco. Da segnalare l’esordio in gialloblu del lungo Falbo, classe 1996, proveniente dal Basket Pollino.

ALTEDO – NAZARENO 68 – 61

(12-22, 30-33, 50-43)

Altedo: Settanni 10, Gnam, Bulgarelli 11, Vettore 15, Ventura, Balboni ne, Massoni, Zocca 7, Lollini 19, Vitale ne, Soresi 2, Lambertini 4. All. Venturi.

Carpi: Sbisà, Compagnoni 16, Goldoni Sa. 6, Pivetti 5, Pravettoni 4, Spasic 5, Barigazzi 2, Salami 21, Saetti 2, Goldoni Si. All. Testi.

VOLTONE – BERRUTIPLASTICS 62 – 76

(17-22, 27-38, 46-57)

Voltone Monte San Pietro: Calvi 3, Galassi Gu. 8, Giacometti A. 4, Sanguettoli 2, Galassi Gi., Giacometti J. 19, Ferraro, Verdoliva 6, Magi, Polo 4, Tubertini 7, Lelli 9. All. D’Atri.

La Torre Reggio: Galassi 2, Canuti 6, Panciroli 2, Vezzosi 13, Bochicchio, Pezzarossa 3, Mazzi F. 15, Bertolini 4, Margaria 10, Codeluppi 21, Mazzi G. ne, Mussini ne. All. Spadacini.

Secondo successo consecutivo, il primo esterno del campionato, per la Berrutiplastics, che sbanca con autorità il campo del giovane Voltone. Dopo una fase iniziale di studio (14-13 al 5’), Vezzosi propizia il primo strappo dei grigiorossi, che al 10’ conducono di cinque lunghezze (17-22) e non si volteranno più indietro. Nel secondo periodo Lelli e Polo cercano di mantenere in scia i bolognesi, ma proprio sul finire di parziale quattro punti di Filippo Mazzi regalano alla Torre il vantaggio in doppia cifra (27-38 al 20’). A inizio ripresa il Voltone cerca in tutti i modi di rientrare, si avvicina fino al 44-47 di metà frazione, ma viene respinto dalla precisione in lunetta di Codeluppi e da altri due canestri sempre di Mazzi (46-57 al 30’). Ottimo, infine, l’ultimo quarto della Berrutiplastics, che replica alle triple di Jacopo Giacometti giocando in modo corale (6 atleti diversi a referto in 10’) e chiude a +14, scarto importante anche nell’ottica della differenza canestri.

CLASSIFICA

CVD CASALECCHIO 22 12 11 1 823 712 +111
ANZOLA 20 12 10 2 797 691 +106
VIS PERSICETO 20 12 10 2 890 785 +105
ATLETICO BOLOGNA 18 12 9 3 816 718 +98
PALLAVICINI BOLOGNA 18 12 9 3 794 730 +64
ALTEDO 14 12 7 5 839 784 +55
VENI SAN PIETRO IN CASALE 14 12 7 5 774 729 +45
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 12 12 6 6 812 774 +38
NAZARENO CARPI 12 12 6 6 841 842 -1
MAGIK PARMA 10 12 5 7 711 765 -54
VOLTONE ZOLA 8 12 4 8 769 803 -34
SCUOLA PALL. VIGNOLA 8 12 4 8 699 757 -58
LA TORRE REGGIO EMILIA 6 12 3 9 737 792 -55
ARBOR REGGIO EMILIA 6 12 3 9 742 861 -119
AQUILA LUZZARA 2 12 1 11 703 814 -111
SAMPOLESE 2 12 1 11 656 846 -190

SERIE D/B 12° Giornata

PARTY&SPORT – S.B. FERRARA 53 – 56

(15-15; 30-29; 42-40)

P&S Ozzano: Fornasari, Rebeggiani, Fioravanti 10, Callea, Marchi 2, Avallone 13, Cannova, Fierro 8, Zerbini, Lazzari 8, Rizzoni 3, Salvadè 9. All. Morigi.

Scuola Basket Ferrara: Costanzelli 10, Pappalardo 2, Romagnoni 16, Proner, Cattani 1, Roversi 2, Rimondi 7, Ferrarini, Schincaglia 6, Bereziartua 5, Malaguti 7, Bussolari. All. Bonora.

TITANS – SAN MAMOLO 68 – 59

(18-16; 36-29; 49-38)

Titans Ozzano: Fornasari 23, Curione 13, Finessi 6, Bargiotti 9, Gianasi, Quarantotto 1, Gamberini, Manini 8, Campagna, Paolucci 3, Zitelli 5, Benfenati. All. Cinti.

San Mamolo: Bianchini 3, Cruzat 4, Margelli, Guerrato 1, Quadri S. 3, Martelli 10, Sterpi 6, Zanchi 5, Fiorentini, Brunello 5, Demetri 13, Senni 9. All. Bulgarelli.

CNO SANTARCANGELO BASKET – AICS JUNIOR BASKET FORLI’ 59 – 67

(13-20; 32-41; 41-51)

Santarcangelo: Calisesi, Cherubini 1, Dini 5, Donati 3, Fornari 6, Fusco 2, Maioli 19, Nicoletti 12, Tomassini 11, Ricci ne. All. Morri.

Aics Forlì: Bergantini 4, Valgimigli 13, Perugini ne, Bacchini 5, Ferri ne, Totaro 18, Molinari 11, Crocini 6, Zamagni 10, Catani ne, Bombardini ne, Casadio ne. All. Chiadini.

POLISPORTIVA MOLINELLA – CESTISTICA ARGENTA 56 – 53

(11-19; 29-27; 46-39)

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 7, Pusinanti 11, Piazzi 7, Ricci, Folesani 3, Stegani ne, Quaiotto 14, Trippa 2, Serio 4, Pascoli 2 Frazzoni 6. All. Baiocchi.

Cestistica Argenta: Spinosa 12, Alberti ne, Cesari 9, Checcoli 1, Cesario 7, Lazzari 6, Cavallini 4, Brignani, Mortara, Rubbini 9, Malagolini, Governatori 5. All. Panizza.

In un palasport gremito in ogni ordine di posto, Molinella prevale sulla Cestistica al termine di una partita molto combattuta e decisa solo negli ultimi secondi. Primo quarto dai due volti: i padroni di casa partono forte e piazzano subito un parziale di 8-0, con Piazzi sugli scudi. Argenta però reagisce, registra i meccanismi difensivi e, dopo aver “rotto il ghiaccio” con un gioco da tre punti di capitan Rubbini, mette il naso avanti con una tripla di Cesari a tre minuti dalla prima sirena (8-10). Coach Baiocchi chiama time out per dare la sveglia ai suoi, ma senza esito, alla ripresa del gioco, infatti, gli ospiti continuano a martellare con Lazzari mattatore. Il play argentano segna due canestri consecutivi e imbecca Cesari libero dall’arco per la bomba del del +11 (8-19), prima che un gioco da tre punti di Quartieri fissi il punteggio sull’11-19 che chiude il primo periodo di gioco. l secondo quarto è targato Molinella: i biancorossi ritrovano fluidità in attacco e, sfruttando due banali palle perse degli argentani, prima riducono il distacco a sole tre lunghezze (18-21), poi operano il sorpasso con Pusinanti e Quaiotto che puniscono dalla lunga distanza. Coach Panizza si fa sentire e gli ospiti reagiscono ricucendo lo strappo con Cesario e impattando sulla sirena con Rubbini, ma la coppia arbitrale, dopo un breve conciliabolo con gli ufficiali di campo, annulla il canestro tra le proteste, ampiamente giustificate, della panchina argentana. Alla ripresa del gioco la partita procede sui binari dell’equilibrio. Spinosa, opaco sino a quel momento, ritrova la via del canestro e tiene suoi a contatto; Cesario, faccia tosta e tanta sostanza nonostante i soli sedici anni, replica a Quaiotto e Governatori segna il libero della parità (39-39) a centoventi secondi dalla sirena, prima che una tripla di Frazzoni e un canestro di Serio ristabiliscano le distanze a favore dei padroni di casa. L’ultima frazione si apre con i bianco rossi +7 (46-39), ma la Cestistica si rimette subito in scia con due canestri di Rubbini e Lazzari. L’intensità cresce e le squadre fanno appello alle residue energie: Cesari “francobolla ” Quaiotto e Governatori attacca il canestro con continuità sfruttando i problemi di falli dei lunghi bolognesi. Il tabellone recita Molinella 53 Argenta 51 a -2’. Cestistica in attacco e a segno con Governatori, ma l’arbitro annulla negando la continuità; dal potenziale gioco da tre punti alla rimessa laterale in zona d’attacco e, nell’azione seguente, viene fischiato un dubbio fallo di sfondamento proprio al pivot argentano. Palla ai padroni di casa, Frazzoni perde “la maniglia” e Spinosa, sul ribaltamento di fronte, si guadagna i due liberi del pareggio. Nove secondi alla fine, Frazzoni in penetrazione si “guadagna” un viaggio in lunetta: segna il primo e sbaglia il secondo, ma Quaiotto arpiona il rimbalzo e subisce fallo. L’ala bolognese realizza i liberi del +3 e la “preghiera” di Spinosa da metà campo sbatte sul ferro.

BASKET VILLAGE – IMMOBILIARE 2000 64 – 68

(17-14; 36-27; 53-42)

BK Village Granarolo: Franchini ne, Paoloni, Ballini 14, Costa, Salicini 7, Banzi 2, Nicotera 7, Neviani 13, Pedrielli 8, Pedrelli ne, Marcheselli L. 7, Marega 6. All. Marcheselli E.

Giardini Margherita: Alaimo 14, Grassitelli 3, Marcelli 2, Florio, Stefani 1, Grandi, Guidi, Baccilieri 9, Paracchini 15, Brina 8, Cataldo 13, Vittori Antisari 3. All. Lanzi.

Ancora una prestazione esterna importante per i Gardens che sbancano, in rimonta, Granarolo. Dopo una prima frazione in equilibrio, il Basket Village prendeva qualche lunghezza di vantaggio ed allungava nel terzo quarto. Imprevedibile l’ultimo periodo con Paracchini, Alaimo e tutti i giocatori ospiti che ritrovavano il feeling col canestro a differenza dei padroni di casa. Primo sorpasso sul 59-60 al 37’ e, dopo la reazione di Granarolo, c’era il decisivo parziale di 0 a 8 che chiudeva la contesa.

ARTUSIANA – BELLARIA 74 – 42

(21-12; 35-24; 56-34)

Forlimpopoli: Chiarucci 2, Manucci 6, Marzolini 1, Balisteri 19, Calboli 6, Vandelli 4, Trinidad 4, Morabito 3, Evangelisti 6, Arfelli 5, Pena, Servadei 18. All. Bondi.

Bellaria: Verni 3, Pari 8, Egbutu 9, Mbaye, Mussoni 4, Babbini 4, Fornaciari 8, Popov, Bindi 2, Sebastianutti 2, Stabile, Distante 2. All. Ferro.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – VB 70 – 55

(10-15, 35-19, 44-35)

Olimpia Castel San Pietro: Galloni 2, Corazza 8, Pancaldi 5, Boschi 5, Ziron 5, Franceschini 10, Binassi 2, Farnè, Marzioni 9, Cilfone 7, Venturi 17. All. Canè.

Grifo Imola: Sgubbi ne, Baruzzi 14, Castelli, Cantoni, Pasini 7, Dirella 2, Lanzoni 11, Linguerri 3, Zaccherini, Sgorbati ne, Zudetich 18. All. Zarifi.

La capolista non fa sconti ad una Grifo senza Pejicic, Bartoli e Sgorbati. In avvio però erano i ragazzi di Zarifi a partire col piede giusto piazzando un 0-10 che costringeva coach Canè a chiamare time-out. I castellani uscivano rinfrancati e mettevano una difesa aggressiva che creava non pochi problemi a una Grifo senza Baruzzi fuori già con due falli. Il contro-break dei celesti di casa riporta le due squadre in parità, con Baruzzi presto richiamato in campo e nuovo mini-break VB per chiudere il quarto in vantaggio. Ma nel secondo periodo le seconde linee castellane fanno la differenza, mentre la Grifo smarrisce la via del canestro. E’ Boschi a dare il primo vantaggio interno (17-15) nel mezzo di un parzialone di 15-0 che in pratica decide la partita. Per vedere un canestro dal campo della Grifo bisogna aspettare ben 12 minuti e mezzo, cioè arrivare nel terzo quarto, quando capitan Lanzoni con i suoi a -20 (40-20) con una tripla dà la sveglia ai suoi che sembrano rientrare in gioco mettendo a segno un 1-15, chiuso da una tripla di Franceschini. Ad inizio terzo periodo due triple di Boschi e Cilfone in sequenza sembrano chiudere la gara (52-37), ma Baruzzi e Zudetich hanno ancora la forza e la voglia di provarci e la VB rientra a -10 (54-44). Poi però le energie finiscono la panchina dà molto poco e la gara si chiude con i padroni di casa in tripudio. In realtà a parte le difficoltà a superare il pressing avversario il quintetto della VB non ha affatto sfigurato contro l’invitta Olimpia, ma le rotazioni più corte hanno alla fine fatto la differenza.

CURTI – CRAL E. MATTEI 75 – 73

International Imola: Pelliconi 15, Folli, Benghi 3, Benini ne, Scagliarini 18, Genoni, Barbagelata 12, Ciampone ne, Spagnoli 5, Martini 12, Masoni 10, Salvati ne. All. Bindi.

Ravenna: Trerè 11, Emiliani 15, Vistoli 13, Casciello 2, Zannini 15, Polyeshchuk, Morigi 8, Bartolotti 9. All. Focarelli.

La Curti ritrova la vittoria e lo fa grazie al successo su Ravenna firmato nel finale da Filippo Masoni. Negli ultimi 15” di una partita giocata punto su punto per tutti i 40′, sul punteggio di 73 pari, l’ex Andrea Costa si prende il pallone in mano e azzecca la penetrazione nel traffico che vale l’intera posta in palio e che regala altri due punti ai suoi. E dire che i biancorossi avrebbero potuto provare a chiuderla anche prima, quando a 3′ dal termine sono arrivati a gestire anche un vantaggio di sei lunghezze, ma il break finale non si è concretizzato e lentamente gli ospiti sono rientrati a contatto, fino al 73 pari. Quindi la magia di Masoni e l’ultimo tiro, lanciato da Ravenna con pochi secondi sul cronometro che non andava a bersaglio, regalando agli uomini di coach Bindi il tanto desiderato referto rosa.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 24 12 12 0 909 757 +152
MOLINELLA 20 12 10 2 826 668 +158
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 16 12 8 4 796 748 +48
INTERNATIONAL IMOLA 14 12 7 5 886 867 +19
BASKET VILLAGE GRANAROLO 14 12 7 5 775 760 +15
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 12 12 6 6 847 786 +61
ARGENTA 12 12 6 6 844 795 +49
TITANS OZZANO 12 12 6 6 844 823 +21
S.B. FERRARA 12 12 6 6 790 807 -17
CNO SANTARCANGELO 12 12 6 6 757 791 -34
GRIFO  IMOLA 10 12 5 7 806 837 -31
AICS FORLI’ 8 12 4 8 771 838 -67
SPEM MATTEI RAVENNA 8 12 4 8 740 823 -83
SAN MAMOLO BOLOGNA 8 12 4 8 698 787 -89
BELLARIA 6 12 3 9 724 801 -77
PARTY&SPORT OZZANO 4 12 2 10 733 858 -125