Monthly Archives: Gennaio 2016

Eternedile, una domenica da Raucci… In B, Forlì sbanca Cecina, Piacenza inciampa in casa

SERIE A2 17° Giornata

ETERNEDILE – ANDREA COSTA 86 – 81

(31-19; 46-34; 61-49)

Fortitudo: Daniel 17, Rovatti ne, Quaglia 8, Candi 13, Zani ne, Montano 18, Sorrentino 2, Raucci 15, Carraretto, Lucchetta ne, Flowers 4, Italiano 9. All. Boniciolli.

Andrea Costa Imola: Folli ne, Washington 12, Sgorbati, Maggioli 7, Cai ne, Amoni, De Nicolao 3, Prato 15, Preti, Anderson 24, Hassan 12, Sabatini 8. All. Ticchi.

ORASI – JESI 82 – 66

(23-13, 47-35, 65-47)

Ravenna: Smith 18, Deloach 24, Malaventura 5, Casini 6, Cicognani 3, Rivali 6, Raschi 11, Manetti, Masciadri 7, Smorto, Seck 2, Salari. All. Martino.

Jesi: Greene 7, Hunter 20, Battisti 1, Lucarelli, Maganza 6, Janelidze 9, Leggio, Paci, Santiangeli 8, Picarelli, Gueye 15. All. Lasi.

Un pubblico decisamente numeroso saluta il secondo successo casalingo del 2016 giallorosso, ottenuto conducendo dall’inizio alla fine il match contro l’Aurora Jesi (82-66 il finale). Una difesa costante ed un ottima produzione degli americani Smith e Deloach nel primo quarto (8 a testa per gli americani di OraSì) permettono ai padroni di casa di allungare già nel primo quarto, chiuso sul 23-13. Jesi reagisce nel secondo periodo, ma ancora una volta il collettivo giallorosso non si fa trovare impreparato, riuscendo a contenere l’ondata e a dilatare il vantaggio fino al +12 del 20’ (47-35). Il secondo tempo viaggia sulle stesse trame della prima metà di gara, con una OraSì pimpante ed in controllo, ed un’Aurora volenterosa ma costretta ad inseguire dalle polveri bagnate delle sue bocche da fuoco, ben contenute dalla difesa giallorossa. Nel finale c’è spazio per Salari, Manetti, Smorto e per il boato per il primo canestro in carriera del giovane Fadilou Seck, salutatp dall’ovazione di un Pala de Andrè visibilmente emozionato dalla bella storia di un ragazzo di talento che nei suoi tre anni di pallacanestro, grazie ad un lavoro costante e continuo con il settore giovanile e la prima squadra,  è riuscito a togliersi una soddisfazione tutt’altro che scontata.

KNIGHTS – BONDI 77 – 85

(17-29; 41-48; 59-66)

Legnano: Navarini 1, Allodi, Guidi ne, Maiocco 9, Palermo 29, Martini 5, Sacchettini, Gastoldi ne, Pacher 9, Raivio 17, Battilana ne, Laudoni 7. All. Ferrari.

Ferrara: Rush 17, Lestini 3, Bucci 16, Losi 5, Brighi, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 10, Soloperto 13, Brkic 21. All. Morea.

BAWER MATERA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 85 – 96

MEC ENERGY ROSETO – TEZENIS VERONA 91 – 74

BASKET RECANATI – DE’ LONGHI TREVISO 74 – 88

ALMA TRIESTE – DINAMICA GENERALE MANTOVA 76 – 66

PROGER CHIETI – REMER TREVIGLIO 79 – 69

CLASSIFICA 

17° giornata G V P
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 28 17 14 3 82
Andrea Costa Imola 24 17 12 5 71
De’ Longhi Treviso 24 17 12 5 71
Dinamica Generale Mantova 22 17 11 6 65
Tezenis Verona 20 17 10 7 59
OraSi’ Ravenna 20 17 10 7 59
Mec-Energy Roseto 20 17 10 7 59
Eternedile Bologna 18 17 9 8 53
Proger Chieti 16 17 8 9 47
Remer Treviglio 16 17 8 9 47
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 16 17 8 9 47
Bondi Ferrara 14 17 7 10 41
Europromotion Legnano 12 17 6 11 35
Aurora Basket Jesi 10 17 5 12 29
Basket Recanati 8 17 4 13 24
Bawer Matera 4 17 2 15 12

SERIE B 17° Giornata

CECINA – FORLI’ 56 – 80

(13-27, 34-48, 47-65)

Cecina: Fratto 5, Toscano 2, Favilli, Zaccariello 2, Del Testa 11, Gambolati 15, Caroti 16, Bruni 3, Medizza, 2 Pistillo. All. Campanella.

Forlì: Rotondo 7, Rombaldoni 3, Vico, Ravaioli ne, Ferri 11, Iattoni ne, Arrigoni 17, Pederzini 9, Pignatti 5, Bonacini 7. All. Garelli.

Se l’avversario è nella circostanza di caratura superiore alla media, il canovaccio della gara è simile a diversi altri. Anzi no, perchè l’Unieuro subisce il 3-0 d’avvio (tripla di capitan Del Testa), Ma niente paura: questo sarà l’unico vantaggio di Cecina nell’arco della gara. Forlì chiarisce subito i concetti in difesa, mandando immediatamente in tilt le idee di Cecina. In sostanza l’Unieuro fa al PalaPoggetti quel che i toscani fecero in Romagna. Morale: dopo 3′ Forlì è già avanti di 11 (nella metà d’attacco solito avvio-sprint di Rotondo, Ferri impeccabile coordinatore), spingendo il contropiede primario quando ci sta… e anche quando non ci sta. Con chi? Ma con Vico, ovviamente, ingestibile in corsa e pure al tiro, protagonista di una sfuriata da paura a cavallo del primo intervallino, mentre a metà del 2° quarto il talento di Caroti concretizza il mini-ritorno rossoblu, con la collaborazione di un pubblico ridestatosi. L’Unieuro non si scompone, piazza triple e canestri maligni con un Vico sempre chiriugico nello stroncare ogni vago pensiero di rimettersi in partita di Cecina, e va al thè sul +14. All’inversione dei campi, dopo che Caroti viene fuori in tutto il suo talento riportando Cecina a -12, sale in cattedra Arrigoni: il mezzo lungo milanese torna quello che per due mesi è stato il miglior sesto uomo del campionato e proprio i suoi canestri (compresa una schiacciata in contropiede di pregevole fattura) siglano i massimi vantaggi progressivi (+21, +23…) rendendo la il 4° periodo strumentale solo a capire se Forlì riuscirà o meno a ribaltare il -17 dell’andata. Cosa che si verifica senza troppi affanni, visto che Cecina – al di là di qualche clavata di frustrazione – perde totalmente il bandolo, sprofondando fino al -26. E’ festa per i 100 forlivesi al seguito: il primo posto è sempre più solido e, come cantano, “la capolista se ne va…”.

TRECATE – NTS INFORMATICA 73 – 83

(21-23, 36-41, 49-57)

Trecate: Taffetani 8 (1/2, 2/4), Peroni 16 (3/8, 3/5), Grossini 16 (7/10, 0/1), Gerli 12 (5/11, 0/2), Scrocco 13 (3/6, 1/3), Cantone 8 (1/2, 2/6), Scaglia (0/2), Larizzate (0/1, 0/2), Amodio (0/1), Legejza. All. Cerina.

Rimini: Panzini 6 (1/5, 1/4), Perez 10 (2/6, 1/2), Chiera 10 (1/3, 1/2), Romano 18 (1/2, 4/8), Crotta 10 (5/8), Foiera 18 (5/6, 2/2), Sirakov 8 (3/7, 0/2), Tassinari 3 (1/2), Meluzzi (0/1 da tre), Balic ne. All. Bernardi.

MAMY.EU OLEGGIO – DULCA SANTARCANGELO 74 – 79

(26-15; 47-36; 58-60)

Oleggio: Resca 6, Frison ne, Gallinari 4, Gay, Ferrari 14, Coviello 24, Crusca 5, Paesano 12, Sacco 7, Okeke 2. All. Vescovi.

Santarcangelo: Bianchi 13, Pesaresi ne, Fusco 3, Pasini ne, Bedetti L. 25, Moretti 8, Cardellini 16, Bedetti F. ne, Saponi 12, Tognacci 2. All. Tassinari.

TRAMEC – MONSUMMANO 94 – 75

(22-20; 48-35; 69-53)

Benedetto Cento: Stupazzoni, Fontecchio 14, Brighi 5, Contento 30, D’Alessandro 7, Demartini 8, Pederzini, Benfatto 12, Andreaus 8, Caroldi 10. All. Giordani.

Monsummano: Del Frate, Tempestini 10, Giarelli 22, Petrucci, Alioune, Morini, Maggiotto 15, Sgobba 14, Tommei 5, Vannini 9. All. Niccolai.

La Tramec coglie al Pala Ahrcos la settima vittoria consecutiva, interrompe la striscia di Monsummano e scala un’ulteriore posizione in classifica, grazie alla sconfitta di Piacenza che, priva di Sanguinetti ma con Dordei, perde in casa con Borgo Sesia e cede la terza piazza a Cento. Monsummano si presenta nella città del Guercino senza l’indisponibile Scarone. I toscani partono aggressivi sui portatori di palla emiliani, Maggiotto e Giarelli trovano subito la via del canestro ma Andreaus impatta a quota 7, con un canestro da tre punti allo scadere dei 24″. Per il sorpasso bisogna però attendere l’ingresso in campo di Fontecchio che, con cinque punti in fila, mette la freccia (18-15) e costringe Niccolai alla prima sospensione della partita. In uscita dal time-out Caroldi firma il “+4”, Monsummano pareggia i conti con Vannini (22-22) ma la Tramec scappa con D’Alessandro e Andreaus (30-22). Il primo canestro della serata di Contento vale il “+8” ma lo scarto tra le due formazioni raggiunge successivamente i 15 punti (48-33), a una manciata di secondi dall’intervallo lungo. Nella ripresa Giarelli riavvicina i suoi (53-44), ma Cento riprende il largo con Benfatto, Contento e Fontecchio (59-44). In seguito la Tramec incrementa il proprio vantaggio fino a 23 punti per poi chiudere sul 94-75, grazie a un collettivo che non regala niente e in cui brillano Contento (30 punti e 37 di valutazione), Fontecchio (14 punti), Benfatto (12 punti e 10 rimbalzi) e Demartini (6 assist).

CUS TORINO – RAGGISOLARIS 69 – 86

(20-21; 32-41; 48-63)

Torino: Russano, Blotto ne, Chiotti 8, Dello Iacovo 9, Di Matteo 15, Bianchelli, Maino 22, Orsini 9, Murgia 2, Crespi 4. All. Arioli.

Faenza: Dal Fiume 11, Castellari 3, Silimbani 26, Samorì, Benedetti 6, Casadei 7, Penserini 5, Pini 16, Zambrini 8, Sangiorgi 4. All. Regazzi.

Missione compiuta in terra torinese. I Raggisolaris conquistano in casa del Cus Torino la quarta vittoria nelle ultime cinque giornate, compiendo un altro passo avanti in classifica e sopperendo con il gioco di squadra all’assenza di Boero, costretto a guardare i compagni dalla tribuna dovendo scontare l’ultima delle due giornate di squalifica. Faenza deve sudare per domare i giovani del Cus, mostratisi ancora una volta molto atletici e talentuosi. E’ Penserini ad inaugurare il match con quattro punti consecutivi, poi ci pensa Silimbani con due liberi a siglare il 6-2. Torino risponde per le rime e dopo 3’30” il risultato è di 6-6, ma il copione del match è già chiaro. La fisicità di Faenza è un rebus troppo complicato per il Cus, costretto a ricorrere al fallo in ogni occasione e a dominare nell’area pitturata è Silimbani che sotto canestro non ha rivali segnando 12 punti nel primo quarto. Il gioco dei manfredi però ha qualche lacuna di troppo, permettendo a Torino di trovare il vantaggio con una tripla di Di Matteo nel finale (20-19), vanificato poi dal solito Silimbani per il 21-20 al 10′. Nel secondo quarto i Raggisolaris prendono in mano il match e a salire sugli scudi è Pini che con otto punti consecutivi (un piazzato e due triple) fa volare i suoi sul 31-22. Torino segna soltanto 4 punti in cinque minuti, non riuscendo a trovare le contromisure agli avversari. Protagonista diventa poi Zambrini con quattro punti filati e poi è Silimbani a 1’35” dall’intervallo a siglare il 41-26. Faenza potrebbe poi mettere una ipoteca sulla vittoria, ma fallisce quattro liberi consecutivi, mentre il Cus si esalta e arriva all’intervallo sotto la doppia cifra: 32-41. Al rientro in campo i Raggisolaris cercano di piazzare il colpo del ko non riuscendoci. In un paio di occasioni provano a mettere la freccia e il 54-43 al 26′ sembra la fuga decisiva. Torino invece ritorna sotto fino al 46-54 sbagliando un paio di azioni per diminuire il gap, poi Faenza piazza la zampata una volta strette le maglie difensive e trovate le contromisure al gioco piemontese. Casadei firma il 56-46, Benedetti segna due liberi e Pini la tripla del 61-46 con Casadei che poco dopo trova il massimo vantaggio ospite: 63-46. Questo è finalmente il break decisivo, perchè nell’ultimo quarto Faenza gestisce il vantaggio.

SOLBAT PIOMBINO – VALENTINA’S BOTTEGONE 60 – 57

BLUKART SAN MINIATO – CFG LIVORNO 70 – 60

BAKERY PIACENZA – GESSI BORGO SESIA 65 – 71

(14-24; 28-43; 49-55)

Piacenza: Gasparin 7 Derba, Nicoletti, Soragna 16, Magrini 15, Cuccarese 1, Fin, Meschino 2, Dordei 20, Infante 4. All. Bizzozi.

BorgoSesia: Giacomelli 5, Quartuccio 3, Santarossa 10, Zucca 10, Paolin 11, Dotti 7, Giovara 12, Gatti 11, Giorgi 2, Perucca. All. Pansa.

Non sorride la Bakery nel giorno del ritorno in campo di Luigi Dordei, fermo ai box dalla preseason per un problema alla spalla e finalmente pronto a riprendere il proprio posto sul parquet: la Gessi Valsesia rovina infatti la festa ai biancorossi disputando una solida gara che permette ai piemontesi di portare a casa i due punti. Piacenza paga, oltretutto, l’assenza di Giacomo Sanguinetti, uno dei leader biancorossi, fermato da un problema alla caviglia la cui entità sarà valutata dallo staff medico nei prossimi giorni. Gli ospiti partono fortissimo fin dai primi possessi, scavando il primo solco nei 4 minuti iniziali: uno 0-8 che costringe coach Bizzozi a chiamare timeout per cercare una reazione dei suoi. Dordei segna i primi due punti della sua stagione per smuovere il tabellone biancorosso, ma Santarossa e Zucca continuano a macinare pallacanestro di alto livello, con il centro piemontese a quota 10 punti e 4 rimbalzi a fine primo quarto grazie alla capacità di rollare a canestro con i giusti tempi e prendere posizione nei pressi del ferro. Il massimo vantaggio arriva alla sirena di fine primo quarto, quando Dotti realizza una pazzesca tripla da metà campo. Psicologicamente risulterà un canestro pesante per una Piacenza incapace di reagire nel secondo quarto: Valsesia tocca anche il +18 sul 17-35. La reazione arriva, i biancorossi tornano a -13, ma i piemontesi sono bravi ad interrompere il parziale della Bakery e ad andare negli spogliatoi sul punteggio di 28 a 43. Il terzo quarto è decisamente il migliore per Piacenza che, grazie al parziale di 21 a 12, si riporta in singola cifra di svantaggio trascinata dai punti di Soragna (chiuderà con 16), Dordei (doppia doppia all’esordio con 20 punti e 13 rimbalzi) e Magrini. La Bakery si appresta a giocare gli ultimi minuti sotto di 6 lunghezze (49-55) e con l’inerzia del match dalla propria parte: tutto sembrerebbe prospettare un ultimo quarto in volata. La squadra di coach Pansa non è però dello stesso avviso, e con un nuovo parziale di 0-8 riporta a 14 lunghezze il proprio vantaggio, costringendo così Piacenza ad inseguire nuovamente. Lo sforzo dei biancorossi riporta a 6 i punti di divario, ma ormai le energie fisiche e mentali sono ridotte all’osso. Vince meritatamente la Gessi Valsesia per 65 a 71 in quella che, a conti fatti, è la prima sconfitta incassata dalla formazione del presidente Beccari tra le mura del PalaBakery.

CLASSIFICA

17° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 32 17 16 1 94
GR Service Cecina 26 17 13 4 76
Tramec Cento 24 17 12 5 71
Bakery Piacenza 24 17 12 5 71
Dulca Santarcangelo 22 17 11 6 65
Basket Golfo Piombino 22 17 11 6 65
Gioiellerie Fabiani Monsummano 20 17 10 7 59
Gessi Valsesia 20 17 10 7 59
Blukart Etrusca San Miniato 16 17 8 9 47
Raggisolaris Faenza 16 17 8 9 47
NTS Basket Rimini Crabs 14 17 7 10 41
Mamy Oleggio 12 17 6 11 35
CFG Livorno 12 17 6 11 35
Valentina’s Bottegone 10 17 5 12 29
Cus Torino 2 17 1 16 6
Basket Club Trecate 0 17 0 17 0

In A2, capitombolo interno della Magika. Serie B, Val d’Arda stoppa Mirandola

A2/B 15° Giornata

MAGIKA – PALERMO 57 – 64

(13-12; 22-28; 27-43)

Magika Castel San Pietro: Panella 4 (2/7, 0/1), Brunetti 8 (2/4, 2/8), Gianolla 5 (1/2, 2/3), Capucci 1 (1/2, 0/1, 0/4), Franceschelli 4 (2/5, 0/2), Visconti 3 (0/1, 1/3), Santucci 19 (4/7, 3/6, 3/8), Pieropan 8 (3/4, 1/6, 1/6), Pazzaglia 4 (0/2, 2/3), Melandri 1 (1/2), Venturi, Furlani. All. Seletti.

Palermo: C. Verona 9 (3/5, 1/2, 2/7), Ferretti 9 (7/15, 1/3, 0/3), Manzotti 3 (3/4, 0/3, 0/5), Riccardi 13 (3/5, 2/5, 2/3), Bungaite 5 (1/2, 2/7), Aleo 8 (5/6, 0/4, 1/3), Ermito 2 (1/1), M. Verona 15 (3/4, 6/7), Tennenini ne, Ferrara ne. All. Torriero.

La Magika parte con un parziale di 8-2, ma Palermo risponde e il primo quarto si gioca punto a punto. La squadra palermitana compie il primo sorpasso nell’immediato avvio del secondo quarto. La Magika risponde con un mini-break, ma è solo un momento. Altro sorpasso della Maddalena Vision che tocca anche il +8, prima che la Magika in parte riaccorci. E’ un anticipo del terzo quarto. Le maghette sono meno brillanti del solito, come testimonierà e spiegherà anche coach Seletti a fine gara. La difesa castellana si allunga iniziando a pressare, ma Palermo risponde con tre triple in fila. Tanti errori per la Magika che nel terzo periodo segna solo cinque punti. Palermo allunga ulteriormente nella quarta frazione e tocca il +21 a 8’ dal termine. La gara parrebbe a senso unico e già decisa, ma la squadra castellana ha una reazione d’orgoglio: trascinate da Santucci (13 punti nel quarto periodo con tre triple a segno) le maghette recuperano e anche il pubblico si gasa iniziando quasi a crederci. A 3’30” dal termine siamo di nuovo a -7, 44-51, ma poi arrivano diversi errori. Castello recupera ancora, ma il tempo scorre: a 1’27” dalla fine, con Pazzaglia e Gianolla, si arriva a-4, 52-56. A 40” dal termine esce Santucci per falli, la Magika prosegue con una difesa aggressiva e il fallo sistematico che paga ancora. Arriva il -3, 55-58, ma mancano solo 16”. Manzotti e Aleo non sbagliano dalla linea dei liberi negli ultimi possessi e chiudono il match. Vince Palermo 57-64.

EMPOLI – PFF GROUP 58 – 61

(18-10; 30-17; 44-42)

Basket Empoli: Rosellini 11, Calamai 5, Gimignani 5, Sesoldi 5, Fabbri 6, Pochobradska 20, Fabbri F. 2, Van Der Wardt 3, Balestri 1. All. Cioni.

Bonfiglioli Ferrara: Nori 4, Rossi 4, D’Aloja ne, Cecconi ne, Innocenti, Rosset 10, Miccio 23, Savelli 7, Nako Moni ne, Missanelli 2, Bona 11. All. Stibiel.

LA SPEZIA – MATTEIPLAST 75 – 48

(19-14; 40-19; 57-36)

Spezia: Aldrighetti 13, Corradino 4, Alesiani 3, Reke 17, Ardoino, Costa 6, Granzotto 10, Linguaglossa 7, Tosi ne, Caldaro 5, Valente 2, Reani 8. All. Corsolini.

Matteiplast: Morsiani 6, Cordisco, Tassinari 7, Dall’Aglio 2, Santucci 1, Storer 2, Mini 11, Cadoni 12, Schwienbacher 5. Nannucci 2. All. Lolli.

PALL. FEMMINILE VIAREGGIO – DEFENSOR VITERBO 50 – 60

INFA CIVITANOVA MARCHE – BASKET GIRLS ANCONA 73 – 50

SALERNO BASKET 92 – C.M.O. CASTELLAMMARE DI STABIA 42 – 66

LE FARINE MAGICHE ARIANO IRPINO – GUARNIERI BRINDISI 54 – 46

CLASSIFICA

La Spezia 30; PFF Group Ferrara 28; Magika Castel San Pietro 22; Matteiplast Bologna, Palermo 18; Castellamare, Viterbo 16; Empoli 14; Ariano Irpino, Civitanova 12; Viareggio 8; Brindisi, Ancona 6; Salerno 4.

SERIE B 12° Giornata

SCUOLA BASKET FAENZA – LIBERTAS BASKET ROSA FORLI 51 – 44

(16-15; 29-25; 36-32)

Faenza: Ballardini C. 3, Lolli Ceroni 5, Bergami 8, Soglia 4, Moriconi 4, Bravi 4, Caccoli 5, Samorè ne, Bennoli, Vespignani, Ballardini S. 18, Morsiani. All. Ballardini S.

Parla faentino il derby del PalaBubani. Il Beach Park gioca l’ennesima partita con grinta e cuore, ma questa volta riesce a vincere con grande merito, superando le cugine della Libertas Rosa Forlì, mostratesi agguerrite e determinate per quaranta minuti. Il segreto di Faenza è la lucidità mostrata soprattutto nel primo tempo, quando il canestro non arriva complice anche la tensione, ma la difesa è ottima nell’arginare le avversarie. Con il passare dei minuti la manovra offensiva diventa sempre più pericolosa con tutte le giocatrici che diventano a turno protagoniste e nel finale arriva il break decisivo. Tra le note positive della giornata c’è il ritorno sul parquet di Daniela Morsiani, rientrata dopo il serio infortunio al ginocchio. L’ala ha giocato nove minuti e sarà una pedina importantissima nello scacchiere faentino nella seconda parte della stagione.

BK CLUB VAL D’ARDA – NEW BASKET MIRANDOLA 65 – 55

(17-11; 27-28; 47-41)

Fiorenzuola: Podestà 11, Periti 2, Ghittoni, Rizzi 12, Rossi 22, Bertoni 5, Rocca, Berna 3, Besagni 10, Ubbiali. All. Bacchini.

ITALGOMMA – LIBERTAS BOLOGNA 58 – 38

(17-7; 26-16; 42-21)

Magik Parma: Basteri, Corsini 13, Tringale 8, Gennari 2, Tomasetti 8, Vaccari 12, Costi 4, Pavarani 5, Zoni 6. All. Lopez.

Libertas Bologna: Magliaro, Venturi 4, Castelli 3, Bettini 4, Frabetti, Pazzaglia 4, Grassi 5, Giubilei 4, Palasciano 3, Trombetti 9. All. Castelli.

L’Italgomma vince contro la Libertas Bologna dominando la partita dal primo all’ultimo secondo. Vista l’assenza per influenza di Bertolotti la Magik schiera in quintetto la giovane Zoni che non fa rimpiangere la più esperta compagna e parte subito forte con capitan Corsini che infila tre canestri consecutivi che uniti alla tripla di Tomassetti portano subito le padrone di casa avanti per 11 a 0. Nel secondo parziale Grassi e Castelli aggiustano la mira dalla linea dei 6.75 ma Tringale domina l’area pitturata bolognese trovando ottime conclusioni che tengono a dovuta distanza le avversarie. Dopo l’intervallo è ancora la coppia Corsini&Tringale a mettersi in evidenza con 10 dei 16 punti messi a referto mentre le giovani Basteri e Gennari dimostrano di tenere bene il campo. L’ultimo periodo si apre con un parziale della Magik che trascinata da Vaccari con sei punti consecutivi chiude di fatto la partita. Da segnalare negli ultimi cinque minuti il rientro dopo un lungo infortunio di Pavarani che si mette subito in mostra con buone conclusioni sotto le plance, regalando finalmente una buona notizia alla panchina parmigiana che deve fare ancora i conti con una lunga lista d’infortunate.

B.S.L. SAN LAZZARO – BASKET TRICOLORE 47 – 67

(9-25; 21-42; 35-47)

BSL: Torresani 13, Gilioli 5, Melchioni 2, Talarico 7, Malandra, Richetta, Giacometti 11, Bacchi, Alboni 4, Peli 5, All. Dalè.

Reggiana Gourmet: Oppo 12, Licia Corradini 19, Gambetti 3, Accini 12, Pieracci 4, Denti 13, Boiardi 2, Leila Corradini 2, Davoli, Costi, Fedolfi. All. Piatti.

BASKET CAVEZZO – A.I.C.S. BASKET FORLI’ 05/03/2016 – 20:30

PAL.TO DELLO SPORT – Via Cavour, 59/d CAVEZZO (MO)

HELLAS  – BK CLUB VALTARESE 2000 53 – 60

(14-14; 26-33; 43-45)

CerviaCesenatico: Ravaglia 4, Sabbatani 5, Varlamova 7, Zoffoli 2, Belli E. ne, Zavalloni 7, Mordenti 5, Belli S., Garaffoni 14, Nanni 2, Tramontano 7. All. Montanari.

Borgotaro: Meschi 11, Bogojevic, Montanari 6, Petrilli 14, Bazzani 2, Marchini 17, Leonardi, Mezini, Fatadey 10, Bozzi, Ferrari ne. All. Scanzani.

CLASSIFICA

Cavezzo* 22; Tricolore Reggio 20; Mirandola 18; Val d’Arda Fiorenzuola 16; Magik Rosa Parma 14; Bsl San Lazzaro, Valtarese 12; Libertas Rosa Forlì 10; Scuola Basket Faenza 8; Aics Forlì* 6; Libertas Bologna 4; Hellas Cervia 0.

C Gold, Tigers ko a Fiorenzuola. C Silver, Lugo a valanga, Granarolo corsaro e gli Stars…

SERIE C GOLD 15° Giornata

POL. CASTELFRANCO EMILIA – GAETANO SCIREA BASKET 77 – 59

(17-20; 39-29; 65-40)

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 18, Coslovi ne, Zucchini 12, Lavacchielli 2, Biello 4, Villani 14, Del Papa 8, Tedeschini 6, Pedroni ne, Lusvarghi 8, Righi 5. All. Boni.

Gaetano Scirea Basket: Zanotti, Solfrizzi EN. ne, Riguzzi 11, Cristofani 8, Ruscelli 7, Bravi 2, Brunetti 3, Ricci 7, Farabegoli 7, Delvecchio 9, Godoli 1, Solfrizzi Em. 4. All. Brighina.

DESPAR 4 TORRI FERRARA – NUOVA PSA MODENA 80 – 44

(24-7; 43-30; 59-32)

Ferrara: Chiusolo 2, Bergamin 4, Fenati 2, Govi 2, Parmeggiani 17, Lugli 13, D’Angelo, Martini, Pasquini6, Magni 2, Agusto 22, Albertini 10. All. Cavicchioli.

PSA: Tejeda Castro, Manzotti 6, Macchelli 2, Pulvirenti, Tinarelli, Tamagnini 5, Frilli 6, Ritacco, Biscaro 21, Perricone 4. All. Solaroli.

PONTEVECCHIO – COPRA ELIOR LPR 79 – 81

(14-25; 39-44; 51-59)

Pontevecchio: De Pascale 14, Martelli 2, Pappalardo, Mantovani, Brancaleoni, Verdi, Magagnoli 14, Benuzzi, Di Rauso 17, Bergami 4, Tinti 25, Buriani 3. All. Lepore.

Piacenza Basket Club: Verri 19, Galli, Villani ne, Degrada 17, Massari, Pirolo 1, Inzani ne, Gorla 23, Tagliabue 6, Petrov  ne, Merchant 15, Bracci. All. Galli.

Presso la palestra Pertini, l’inizio dei ragazzi di coach Galli è prepotente. Con un perentorio 77% dal campo nei primi 5’, i biancorossi si portano subito a largo sul punteggio di 5-18, con le bombe di Degrada e Gorla. Al 7′ è Merchant a proseguire il suo percorso netto, portando a 8 i suoi personali punti, dopo una giocata che vede un rimbalzo difensivo e un coast to coast per un gioco che vale 3 punti con il fallo subito. 5-21. Il primo lampo dei padroni di casa, vede in 30” la realizzazione di due triple importanti per il morale, grazie a Magagnoli e Di Rauso. Galli è costretto al primo timeout pieno della sua gara per togliere ritmo a Pontevecchio. Il secondo parziale inizia con le due formazioni che si scambiano canestri, con Verri e Gorla da una parte, Di Rauso e Bergami dall’altra, a portare al 12′ la contesa sul 18-32. Al 14′ l’ingresso nelle fila di Pontevecchio di Mantovani dà energia a tutta la squadra. Magagnoli sfrutta l’assist di Tinti e fa tornare il divario tra le due formazioni sul -11. Piacenza vive un momento di inferiore lucidità rispetto alla partenza sprint, con la Pontevecchio che ne approfitta per rosicchiare importanti punti ancora grazie a Tinti. Al 16′ il risultato è sul 29-36. Gorla, autore di un ottimo primo tempo, arriva in doppia cifra, ma Piacenza pare perdere colpi sul finire di parziale. Tinti, nelle fila di Pontevecchio, si mette in proprio e realizza 9 punti in striscia, facendo tornare le squadre ad un solo possesso di distanza al 17′. 36-39. Al rientro dall’intervallo lungo è Degrada a provare a far riallungare il Piacenza Basket Club con due canestri personali, ma una mortifera palla persa di Merchant, con conseguente fallo antisportivo fischiato proprio a Degrada, non consente alla forbice del match di aprirsi come coach Galli avrebbe desiderato. E’ tuttavia ancora il numero 7 piacentino a riportare Piacenza sul +10, prima di uscire a riprendere fiato.  La Pontevecchio non demorde e, con grinta, riesce a riportarsi a contatto. Gorla fissa con due tiri liberi realizzati il punteggio al termine del quarto sul 51-59. Ad inizio quarto periodo i padroni di casa si affidano alla verve di De Pascale per realizzare 6 punti in un amen e tornare a due possessi di svantaggio. Piacenza sbanda nuovamente e Bergami al 33′ inchioda il punteggio su un preoccupante 59-61. Merchant, autore di una partita sottotono su ambo i lati del campo, sbaglia due canestri importanti, mentre con grande abnegazione i ragazzi di coach Lepore rimangono attaccati alla partita sul -2. Gorla, con una partita maiuscola da 23 punti e 9 rimbalzi, toglie le castagne dal fuoco provando a consegnare ancora 10 punti di vantaggio alla squadra di capitan Massari, dopo la schiacciata che vale il 63-73. I padroni di casa hanno il merito di non uscire mai di testa dalla partita e, con grande umiltà, Martelli riconsegna, ad un minuto dalla fine, il -6 a coach Lepore dopo la palla persa di Merchant. A -40”, Copra Elior LPR abbassa le armi in difesa, consentendo a Pontevecchio di recuperare 3 rimbalzi offensivi consecutivi e di arrivare al -4 grazie a Tinti. 71-75. E’ lo stesso Tinti che, poco dopo, porta, con una tripla fondamentale, la partita sul -2. Merchant segna due liberi, ma commette fallo ancora su Tinti, con quest’ultimo al tiro da 3 punti. I tre liberi vengono capitalizzati e siamo 79-80 a 9 secondi dal termine. Merchant subisce ancora fallo da Tinti, ma realizza un 1/2 che consente alla Pontevecchio di avere la palla della vittoria. Magagnoli sbaglia la tripla decisiva ed è vittoria, sofferta, per il Piacenza Basket Club.

BSL – BMR 53 – 63

(8-13; 20-31; 27-45)

San Lazzaro: Sgorbati ne, Lolli 3, Saccaro 10, Forni, Binassi 6, Fabbri 15, Mellara 5, Masrè 10, Bianchi 1, Bernardi 3, Vercellino, Allodi. All. Rocca.

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 5, Ferrari 2, Bertolini 11, Bartoccetti 12, Spaggiari A. ne, Astolfi 2, Farioli 2, Levinskis 6, Pugi 10, Germani 13. All. Spaggiari L.

Vince Scandiano, come da copione, al termine di una gara tutt’altro che esaltante. La BSL prendeva la testa nelle prime curve (7-4 al 4’), poi Germani si faceva notare, ma era, soprattutto, in difesa che il Basket 2000 faceva la differenza. Nel secondo quarto sei punti di Levinskis permettevano ai reggiani di toccare il +14 (15-29 al 16’), con coach Rocca che provava con la zona a cambiare l’inerzia. Nella ripresa i sanlazzaresi segnavano due punti nei primi sei minuti e la Bmr scappava nuovamente (22-39 al 26’ e 25-45 tre minuti più tardi). Il Basket 2000 rallentava poi le operazioni e prima Fabbri, poi Saccaro e, infine, Masrè, ridavano voce al pubblico biancoverde, anche se la forbice non scendeva mai sotto la doppia cifra.

LA.CO. – NPC 71 – 98

(19-35; 31-61; 50-81)

Flying Balls Ozzano: Saccardin 11, Pasquali 2, Verardi 2, Mini 11, Rossi 11, Lalanne, Teglia 2, Guazzaloca 10, Ballestri 2, Rambelli 3, Gianasi 17. All. Grandi.

VSV Imola: Sassi, Poluzzi 9, Grillini 13, Morara 16, Di Placido, Corcelli 4, Guglielmo 13, Francesconi 3, Chiappelli 17, Porcellini 9, Filippini 14. All. Alfieri.

Serataccia per i New Flying Balls, surclassati da una Virtus Imola perfetta che ha messo in evidenza tutte le proprie potenzialità e l’ottimo stato di salute cui sta attraversando. Pesante il passivo finale, 71-98, una differenza fra le due squadre che si è vista fin da inizio partita quando Imola ha realizzato 35 punti nei primi 10 minuti, subendone appena 19. Con la pesante assenza di Carretti sotto canestro Ozzano ha provato nei primi minuti a difendere in area, ma Imola ha colpito con percentuali incredibili dalla lunga distanza: 7/8 nel primo quarto con un eclatante 4/4 di Chiappelli, 12/16 all’intervallo lungo. Percentuali che hanno colpito il morale della La.Co, incapace poi di tentare di riaccorciare il gap. E dopo il -16 alla prima sirena è arrivato il -30 della seconda. Nelle ultime due frazioni Imola ha amministrato, ma i Flying sono ormai in bambola, tramortiti forse dal primo tempo giocato dagli ospiti.

SALUS – ASSET BANCA 68 – 82 dts

(12-20; 39-35; 46-52; 67-67)

Salus Bologna: Busi 5, De Paoli ne, Savio, Fimiani 7, Nucci 20, Zuccheri 2, Percan 21, Granata, Dinelli ne, Parma Benfenati ne, Trentin 13. All. Giuliani.

San Marino: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 5, Polverelli 13, Gambi ne, Cardinali 3, Borello ne, Ravaioli 25, Zannoni 13, Balestri, Tonini, Caronna 20. All. Foschi.

A Bologna sul parquet della Salus i Titans devono presentarsi ancora senza Capitan Gamberini e Pasolini, peraltro anche coach Giuliani deve sopportare l’assenza importante di Parma Benfenati. 8-0 Titans con 6 di Ravaioli dopo 4′, massimo vantaggio sull’11-2 dopo 6’30”, prima di lasciare spazio alla reazione Salus che si concretizza nel secondo quarto con il break 9-0 nei primi due minuti, ed in 27 punti nel parziale, all’intervallo è 39-35 Bologna con il fuori categoria Percan a 14 con 7/12 dal campo e Nucci ad 11 con 5/7, tra i Titans Polverelli a 9 (con anche 6 rimbalzi e 3 assist), Ravaioli e Caronna a 6, finalmente di nuovo in campo Federico Cardinali (10 minuti il minutaggio del rientro). Furioso terzo quarto difensivo per l’Asset Banca che concede un solo canestro dal campo e tre punti totali nei primi 7′, fino al 52-46 Titans della terza sirena (Ravaioli 14, Percan 18). Parità al 35′ (a 56), ormai un’abitudine consolidata come nelle ultime due imprese con Ozzano e Fiorenzuola, con Zannoni l’Asset si costruisce il 64-58 a 3’30” dalla sirena, che mantiene fino al 67-64 ad una manciata di secondi dalla fine, quando la rimessa in attacco Salus trova Percan e la difesa rimane incastrata sul blocco, bomba del fuoriclasse croato (21 alla fine) e 67 pari, overtime. Il supplementare in realtà neppure comincia, Salus mette a referto la miseria di un punto a 40″ dalla fine sul 77-67 Titans, saracinesca alzata in difesa ed in attacco palla a Caronna (7 punti con 2 schiacciate) e Ravaioli (5) per il finale (82-68) che non rende merito all’equilibrio dei 40′ regolamentari, ma che premia il gruppo che più lo ha meritato.

FIORENZUOLA – TIGERS 91 – 83

(24-18; 46-44; 69-67)

Fiorenzuola 1972: Galiazzo 12, Moscatelli 15, Colonnelli 23, M. Lottici 19, Garofalo 6, Cavagnini ne, Sichel, Grosso 2, Beltran 14, Giani. All. S. Lottici.

Tigers Forlì: Tugnoli 15, Mossi 17, Gurini 10, Valentini 5, Donati 14, Giampieri 22, Poggi ne, Villa ne, Agatensi, Platesi ne, Rossi ne. All. Conti.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 24 14 12 2 1196 929 +267
4 TORRI FERRARA 22 14 11 3 1063 944 +119
VSV IMOLA 20 14 10 4 1077 876 +201
PIACENZA BC 20 14 10 4 1089 959 +130
BASKET 2000 SCANDIANO 20 14 10 4 1001 881 +120
SAN MARINO 20 14 10 4 1001 908 +93
FIORENZUOLA 1972 18 14 9 5 1101 1011 +90
SALUS BOLOGNA 18 14 9 5 1001 985 +16
FLYING BALLS OZZANO 12 14 6 8 1065 1017 +48
BSL SAN LAZZARO 10 13 5 8 732 826 -94
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 14 4 10 891 1012 -121
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 14 3 11 765 915 -150
CASTELFRANCO EMILIA 4 14 2 12 997 1139 -142
PSA MODENA 4 13 2 11 723 1036 -313
GHEPARD BOLOGNA 2 14 1 13 826 1090 -264

SERIE C SILVER 14° giornata

GIORGINA SAFFI BASKET – ME CART 43 – 62

(14-23, 25-35, 27-52)

Giorgina Saffi Forlì: Dalpozzo 10, Marchioni, Dall’Osso 9, Ravaioli, Piazza 4, Serrani 8, Del Zozzo 2, Troni 6, Biondi 4, Vitali, Nero ne. All. Giannetti.

Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 2, Caleffi 5, D’Amore 18, Baroni 2, Pezzi 12, Campani, Brogio 11, Iori 10, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

PALLACANESTRO CASTENASO – BERNAITALIA 51 – 56

(13-19; 24-29; 38-44)

Castenaso: Magnani 3, Martelli ne, Pesino, Paolucci ne, Cantore 2, Montanari ne, Masini ne, Truzzi 4, Stanghellini ne, Guazzaloca 18, Parenti 11, Trombetti 13. All.Castelli.

Medicina: Persiani 4, Marinelli, Govi 6, Sighinolfi 6, Biguzzi 8, Lorenzini 7, Spadoni ne, Ballardini ne, Barba ne, Musolesi 18, Canovi, Seracchioli 7. All. Curti.

BOLOGNA BASKET 2011 – FB ASSICURAZIONI 72 – 78 dts

(14-20, 28-36, 46-53, 65-65)

Bologna Basket 2011: Tolomelli 4, Chiarini A. 18, Tugnoli 8, Chiarini S. 7, Guerri, Nanni 17, Storchi 18, Maldini, Nasi. All. Morra

Lg Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 19, Grulli, Ovi, Guarino 5, Rossetti 2, Paulig 17, Magnani 13, Vanni 10, Vezzosi 2, Mallon 10, Benvenuti. All. Diacci.

Partita vinta con il cuore da Castelnovo contro un Bologna Basket mai domo e sempre pericoloso. Parte forte Castelnovo con un parziale di 7-0, con Paulig e Magnani dalla distanza. Dall’altra parte comincia a vedersi Storchi spesso in lunetta. Castelnovo tenta continui allunghi, ma la squadra di Morra si organizza e si tiene attaccata agli avversari. LG riesce a vincere anche il secondo quarto grazie ad un contributo corale di Canuti, Guarino, Paulig, Magnani e Mallon. Si va negli spogliatoi con Castelnovo sopra di otto lunghezze (28-36). Chiarini e Nanni riaprono le danze nel terzo periodo, ma Canuti comincia a far vedere che probabilmente farà la differenza (alla fine avrà realizzato 19 punti di cui 4 bombe). Il divario si muove a fisarmonica attorno ai sette punti, ma l’ultima frazione Bologna riesce a recuperare punto su punto grazie a Nanni e raggiunge gli ospiti a quota 62 a 2’ dalla fine. In questi casi l’inerzia premia spesso chi è in rimonta, ma come già abbiamo assistito in altre occasioni, Castelnovo sa metterci il cuore e recuperare la lucidità per tenere la partita. Mallon mette una bomba a 30 secondi dalla fine. Chiarini ha coraggio e riesce a portare Bologna all’overtime con una realizzazione dalla distanza. Paulig parte nel supplementare determinato a portare i suoi compagni ad espugnare Bologna, ma deve scendere per un taglio sulla fronte procurato da una difesa piuttosto “aggressiva” di Storchi. A quel punto grande vampata di Rossetti che, a difesa schierata, batte l’uomo, attacca il canestro e schiaccia di prepotenza. Dopo due secondi è a recuperare un bel rimbalzo difensivo. Castelnovo torna a + 8 e Chiarini, dailla lunetta, realizza gli ultimi punti per i padroni di casa.

DILPLAST – NOVELLARA 93 – 80

(18-21, 45-31, 65-53)

Montecchio: Grisendi 17, Lombardi 10, Conte 15, Riccò 4, Guardasoni 10, Giorgi 4, Basso 3, Maggi, Colla S. 7, Ferrari G. 16, Marchini 7, Zambelli. All. Cavalieri.

Novellara: Ferrari N., Margini, Folloni 5, Rinaldi 21, Mariani Cerati 7, Morgotti 8, Bartoli, Carpi, Ciavolella 15, Colla G. 24, Verbitchi. All. Ligabue.

GUELFO – GRANAROLO BASKET 74 – 81

(21-24; 44-44; 64-63)

CastelGuelfo: Bernabini 11, Lucchi, Pieri 2, Ventura, Baccarini ne, Minghetti ne, Venturoli 17, Paluan 21, Casagrande 12, Miceli 11, Ginevri ne. All. Serio.

Granarolo: Iannicelli ne, Nobis 4, Marchi 3, Spettoli 15, Paoloni 7, Carini ne, Tugnoli 16, Bonetti 14, Torriglia, Bertuzzi 14, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Il film della partita vede la partenza a razzo degli ospiti che, trascinati da capitan Tugnoli (assieme a Bonetti MVP della partita) autore di 9 punti, dopo 6′ raggiungono la doppia cifra di vantaggio (7-17), per toccare il massimo vantaggio della partita sul gioco da 3 punti di Paoloni (9-22 al 7’30”). Coach Serio gioca la carta dei 4 piccoli con il solo Venturoli sotto le plance e, dopo il canestro di Bertuzzi del 11-24, ottiene la veemente reazione dei suoi: 10-0 in 2′ e squadre alla prima sirena sul 21-24. Granarolo accusa il colpo, l’onda lunga dei padroni di casa travolge tutto e tutti e al 16′ la situazione è completamente ribaltata: 41-31 per gli uomini di coach Serio con un parzialone di 30-7 in 8′ a cavallo dei due tempi. Capitan Tugnoli ferma l’emorragia, Trevisan comincia a variare le difese e Guelfo si inceppa: 2-8 ospite e Granarolo è a -4 (43-39 al 19′). Timeout di Serio ma non ottiene l’effetto sperato: dopo il libero di Paluan (migliore dei suoi) per il tecnico a Bonetti, prima Spettoli firma il -3, poi Tugnoli firma la tripla del pareggio a 3″ dall’intervallo, (fallendo però il libero del potenziale gioco da 4 punti che avrebbe riportato in vantaggio Granarolo) e manda le squadre negli spogliatoi sul 44-44. Il terzo quarto comincia sul filo dell’equilibrio (47-50 al 22′), poi Casagrande firma con 8 punti il parziale di 12-0 con cui Guelfo prova a dare una spallata alla partita (59-50 al 25′). Tugnoli ancora una volta rompe il digiuno degli ospiti ma subito dopo Marchi si vede affibbiare un tecnico dopo aver commesso il terzo fallo; Trevisan lo sostituisce per Paoloni, che subito realizza il -6, seguito da Spettoli per il -4 che costringe Serio al timeout (60-56 al 28’30”). Anche stavolta il coach di Guelfo non ottiene il risultato sperato e, con una tripla di Bertuzzi e un canestro di Bonetti, Granarolo va all’ultimo riposo con una sola lunghezza da recuperare (64-63 al 30′). L’ultima frazione si apre con un altro potenziale gioco da 4 punti di Granarolo (tripla di Bertuzzi che fallisce l’aggiuntivo per il fallo di Casagrande), poi botta e risposta delle due squadre e 70-70 sulla tripla di Venturoli al 33’30”. Paluan realizza il +2 e nell’azione successiva Granarolo perde palla e perde pure l’ottimo Bertuzzi, al quale viene sanzionato un antisportivo per un fallo su Miceli. Guelfo potrebbe provare a scappare di nuovo, ma ricava solo un punto dalla linea della carità (73-70). Granarolo dà un giro di vite alla difesa alternando la zona alla uomo nel corso della stessa azione e Marchi, dopo un canestro di Spettoli, infila la tripla del sorpasso (73-75 al 36′); Serio chiama il timeot per fermare l’inerzia ospite, ma ancora una volta è Granarolo che esce meglio dal minuto: gli ospiti continuano a chiudere la via del canestro ai padroni di casa, concedendo solo un punto a Miceli e chiudono il match con un parziale di 1-11, negli ultimi 5′, che fissa il risultato finale sul 74-81, che permette a Granarolo di ribaltare la differenza canestri e avvicinarsi a soli 2 punti dal 5° posto occupato proprio da Guelfo.

TECNOSISTEM – REBASKET 97 – 82

(25-27; 50-53; 74-65)

Stars: Bitelli, Bertoncello 2, Morando 8, Skocaj 22, Cristalli 2, Galvan 26, Landuzzi 17, Flori 6, Gambetti 2, Barilli 8, Bamania 4, Regazzi. All. Cantelli.

Rubiera: Zetti ne, Giglioli 6, Doddi 3, Roncaglia 3, Castagnaro 28, Mazza, Fassinou 2, Gruosso 13, Melli 18, Lamberti ne, Riccò 9. All. Casoli.

A suon di “triple” (5 di Galvan, 4 di Skocaj, 3 di Landuzzi, 2 di Barilli e 1 di Morando per un totale di 15), la squadra di Cantelli batte una Rebasket alla quale non è bastato un immenso Castagnaro. I primi due quarti sembra di essere al luna-park al quale tutti gli atleti che mettono piede in campo sono invitati: c’è gloria per chiunque in attacco e le difese sono in “sciopero”. Non appena i padroni di casa alzano l’intensità difensiva, la partita si spacca in due e i bolognesi chiudono a +9 la terza frazione e scappano fino al +16 sull’81-65 del 32’. I reggiani provano a non mollare le redini, ma il loro svantaggio non scenderà mai più sotto la doppia cifra. La Tecnosistem ottiene così la seconda vittoria in campionato e inizia il girone di ritorno consapevole che la lotta salvezza può vederli ancora protagonisti.

DOLPHINS – ORVA 60 – 91

(14-29; 27-52; 46-78)

Basket Riccione: Ortenzi 2, Saccani ne, Amadori Mi. 5, Raffaelli 18, Mazzotti, Bomba 7, Amadori Ma. 16, Perini 2, Biagini 4, De Martin 2, Serafini 2, Calegari 2. All. Darderi.

Orva Lugo: Seravalli 25, Hand 14, Legnani 12, Presentazi 22, Zhytaryuk 6, Romagnoli, Pasquali 4, Guaglione, Scardovi 8, Guerra, ne, Nieri ne, Cortesi ne. All. Galetti.

CLASSIFICA
MONTECCHIO 26 14 13 1 1157 968 +189
LG COMPETITION CAST. MONTI 24 14 12 2 1133 945 +188
LUGO 22 14 11 3 1050 866 +184
VIRTUS MEDICINA 20 14 10 4 1038 985 +53
GUELFO CASTEL GUELFO 18 14 9 5 1039 1004 +35
CASTENASO 16 14 8 6 907 859 +48
GRANAROLO BASKET 16 14 8 6 955 985 -30
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 12 14 6 8 921 946 -25
NOVELLARA 10 14 5 9 1016 1045 -29
BOLOGNA BASKET 2011 8 14 4 10 934 999 -65
REBASKET RUBIERA 8 14 4 10 1001 1079 -78
RICCIONE 6 14 3 11 990 1119 -129
GIORGINA SAFFI FORLI’ 6 14 3 11 903 1071 -168
STARS BOLOGNA 4 14 2 12 877 1050 -173

Serie D, la Vis supera l’Atletico, mentre il Cvd cade a Parma. Nel girone B colpo del Bellaria

SERIE D/A 15° Giornata

H4T – ANTAL PALLAVICINI 81 – 80

(18-23; 36-45; 59-64)

S.P. Vignola: Ganugi 14, Badiali 7, Chini, Barbieri 2, Pantaleo10, De Martini 17, Caltabiano, Vannini 2, Paladini 9, Guidotti 20, Lolli. All. Smerieri.

Pallavicini: Maestripieri 6, Spadellini 17, Tosiani 5, Cenesi 7, Pellegrino 2, Nanni 4, Minghetti 15, Sgargi 6, Nanni 16, Ungaro, Bartalotta 2. All. Torrella.

VIS PERSICETO – ATLETICO 79 – 68

(22-26; 42-40; 56-51)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini ne, Morisi 6, Parmeggiani 5, Cornale 3, Almeoni 8, Nannetti 13, Chiapparini 2, Genovese 12, Ramini 17, Ferrari ne, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Atletico Borgo: Gherardi 5, Rossi 16, Grassi, De Simone 6, Diop 6, Artese 15, Cannella, Veronesi G. 2, Veronesi M. 5, Savic, Pedroni 2, Zappoli 11. All. Pietrantonio.

BASKET VOLTONE MASCHILE – ANZOLA BASKET 88 – 93 dts

(21-18; 38-37; 58-57; 79-79)

Voltone Zola: Calvi: 21, Galassi 15, Giacometti A. 4, Sanguettoli 10, Giacometti J. 7, Ferraro 4, Verdoliva 10, Magi, Polo 16, Tubertini 1, Mini, Lelli. All. D’Atri.

Anzola: Poluzzi F. 4, Venturi D. 7, Venturi N. 11, Luparello 11, Boldini 7, Poluzzi L 2, Franchini, Bastia ne, Bastoni 9, Mazza 17, Regazzi 21, Zanata 4. All. Coppeta.

BERRUTIPLASTICS – EUROSYSTEMS 44 – 54

(13-9, 22-22, 32-33)

La Torre Reggio: Galassi 4, Canuti 13, Panciroli, Mazzi G., Vezzosi 6, Bochicchio 3, Pezzarossa 5, Mazzi F. 4, Margaria 4, Codeluppi 5, n.e. Orlandini. All. Spadacini.

Luzzara: Ploia, Magnanini, Cani, Costantino 3, Neviani 4, Galeotti 22, Simonazzi, Gelosini 4, Petrolini 11, Benatti 5, Folloni 5. All. Campedelli.

Si chiude male il girone di andata per la Berrutiplastics, che cade sul proprio campo nel derby salvezza contro l’Eurosystems. Pur essendo due squadre accreditate di buoni momenti di forma, la posta in palio rende tutti i protagonisti contratti e lo dimostra il basso punteggio finale. Più brava, però, la truppa di Campedelli nella fase decisiva, ovvero l’ultimo quarto: trascinata da Galeotti, riesce a rompere l’equilibrio in proprio favore. Eloquente il parziale di 18-9, che vale il +10 finale, maturato nelle ultime battute e importante anche nell’ottica del doppio confronto.

AZZALI – CVD 59 – 47

(14-7; 30-24; 44-34)

Magik Parma: Bazzoni, Donadei 7, Malinverni N. 4, Malinverni L. 3, Montagna, Aimi 5, Caravita 7, Allodi, Gibertini, Diemmi 23, Guidi 10, Fava. All. Lopez.

CVD Casalecchio: Dawson 15, Gamberini, Dozza, Fuzzi 2, Perini 7, Maestri 9, Ghiacci 4, Taddei, Marcheselli 7, Fenderico, Fermi, Falzetti 3. All. Loperfido.

Vittoria e prestazione per l’Azzali che, tra le mura amiche, sconfigge la capolista CVD dopo una prestazione con la P maiuscola, soprattutto in difesa, capace di tenere a sette punti segnati gli ospiti nel primo quarto. In attacco la Magik fa il suo con Caravita a segno sotto le plance mentre Diemmi e Donadei infilano la difesa bolognese dalle linee esterne. Nel secondo parziale l’aggressività in difesa dei padroni di casa fa spendere in breve il bonus falli che una volta esaurito permette agli ospiti di mettere a segno ben nove punti dalla lunetta. Aimi però sale in cattedra e prende piena proprietà dell’area pitturata andando a segno sì, ma soprattutto servendo Diemmi che sugli scarichi punisce per due volte consecutive il CVD. All’intervallo l’Azzali conduce di sei lunghezze. La reazione degli ospiti arriva dopo l’intervallo con Dawson e Masetti anche se Malinverni Niccolò e Bazzoni sacrificandosi soprattutto in difesa inceppano i meccanismi bolognesi. Donadei e Malinverni Leonardo in regia tengono la mente e la squadra lucida sul pressing di Bologna mentre Diemmi continua a colpire dalla linea da tre. Nell’ultimo parziale due bombe di Perini preoccupano i padroni di casa che rispondono però con una bellissima azione Malinverni Leo & Guidi, finita con una schiacciata due mani del lungo parmigiano, vanificata dal fischio degli arbitri per infrazione di passi. E’ però il segnale… La Magik ci crede e vuole i due punti anche se davanti c’è la prima in classifica, il lavoro sporco rende, i palloni vaganti e i rimbalzi sono tutti dei parmigiani che possono festeggiare una grande vittoria.

SCHIOCCHI BALLERS – ALTEDO 72 – 78

(13-24, 32-40, 54-58)

SchiocchiBallers Modena: Zara, Binotti 2, Guidetti ne, Righi R 9, Bernabei ne, Carretti 26, Sassi 4, Petrella 8, Alessandrini 11, Cavazzoli 6, Twun 6, Minarini T. ne. All. Righi G.

Altedo: Gnan ne, Bulgarelli 1, Vettore 21, Ventura 6, Missoni 14, Zocca 2, Vitale 19, Soresi 9, Lambertini, Gnudi 6. All. Ventura.

Gli Schiocchi falliscono ancora una volta l’esame di maturità e cedono i due punti ad Altedo, sceso in quel di Modena con le assenze di Settanni e Lollini, ma capace di fornire una prestazione eccellente di squadra con Vitale e Vettore gli uomini di punta. Partenza e atteggiamento pessimo dei padroni di casa, la difesa è veramente soft e l’attacco non gira proprio, tanto che gli uomini di Ventura si portano prima sul 2-9 poi sul 6-17. Anche la zona non porta nessun frutto e il quarto si chiude sul 13-24. Timida reazione nel secondo quarto dove i modenesi abbassando il quintetto trovano continuità nella fase offensiva e iniziano a graffiare in difesa, ma il divario all’intervallo lungo è di 8 lunghezze per gli ospiti (32-40). Le cose migliori dalle due squadre si vedono nella terza frazione dove zona e uomo viene alternata e gli Schiocchi trascinati da Carretti si portano sul 54-58. Aggancio e sorpasso che avviene nell’ultimo quarto (61-60) al 32’. La gara percorre i binari del punto a punto fino all’ultimo giro di lancetta dove la freddezza dalla lunetta di Altedo unita a qualche errore di troppo dei gialloblu modenesi fissa il punteggio sul 72-78 esterno.

NAZARENO – SAMPOLESE 55 – 46

(4-14; 24-23; 36-31)

Nazareno Carpi: Sbisà, Compagnoni 11, Goldoni 8, Pivetti 7, Pravettoni 13, Spasic, Antonicelli 3, Salami 9, Saetti ne, Goldoni Si. 3, Menon 1. All. Testi.

Sampolese: Tognoni, Nicolini, Siani 8, Davoli 9, Magliani 4, Benevelli 1, Maggiali 3, Pezzi, Tondo 7, Margini 12, Bizzocchi 2, Domenichini ne. All. Immovillli.

In una “non partita di pallacanestro”, Carpi vince grazie alla più lucida gestione dei palloni che scottano, nell’ultima frazione di gioco. Parte fortissimo San Polo contro l’addormentata retroguardia carpigiana: 4-14 al primo intervallo e coach Testi che riesce a motivare i suoi per una pronta rimonta. Il controbreak locale produce aggancio e sorpasso nel secondo parziale, con le squadre che si appoggiano a rifletterci su negli spogliatoi. L’equilibrio perdura per altri quindici minuti, fino alle battute finali quando Carpi sembra più concreta e soprattutto più efficace ai liberi.

G.S. ARBOR BASKET – VENI BASKET 55 – 75

(12-16, 22-33; 37-52)

Arbor Reggio: Fontanesi, Petri 3, Monti 4, Visini ne, Pedrazzi 19, Braglia, Franzoni 18, Davoli 9, Insolia 2, Marani. All. Bellezza.

San Pietro in Casale: Gamberini, Minozzi G. 23, Vinci 6, Poluzzi 1, Sgarzi, Barbieri 9, Frignani 5, Dal Pozzo 7, Ghedini 2, Pastore 3, Angelini 2, Bartolozzi 17. All. Minozzi M.

CLASSIFICA

VIS PERSICETO 24 15 12 3 1110 978 +132
ANZOLA 24 15 12 3 1019 918 +101
CVD CASALECCHIO 24 15 12 3 991 896 +95
ATLETICO BOLOGNA 20 15 10 5 1024 943 +81
PALLAVICINI BOLOGNA 20 15 10 5 997 940 +57
VENI SAN PIETRO IN CASALE 18 15 9 6 995 919 +76
ALTEDO 18 15 9 6 1062 1005 +57
NAZARENO CARPI 16 15 8 7 1028 1024 +4
SCHIOCCHI BALLERS MODENA 14 15 7 8 1021 976 +45
VOLTONE ZOLA 12 15 6 9 1000 1018 -18
MAGIK PARMA 12 15 6 9 892 951 -59
SCUOLA PALL. VIGNOLA 10 15 5 10 902 1001 -99
ARBOR REGGIO EMILIA 10 15 5 10 944 1063 -119
LA TORRE REGGIO EMILIA 8 15 4 11 909 979 -70
AQUILA LUZZARA 8 15 4 11 905 980 -75
SAMPOLESE 2 15 1 14 822 1030 -208

SERIE D/B 15° Giornata

SAN MAMOLO BASKET – ARTUSIANA BK FORLIMPOPOLI 58 – 72

(19-19; 27-32; 40-48)

San Mamolo: Bianchini 2, Cavazza 2, Cruzat 2, Guerrato, Quadri S. 2, Martelli 10, Sterpi 3, Credi 15, Zanchi 9, Quadri A. 2, Brunello, Demetri 11. All. Munzio.

Forlimpopoli: Chiarucci, Manucci 12, Marzolini 3, Balistreri 9, Calboli 6, Vandelli, Trinidad, Morabito 1, Arfelli 6, Servadei 35. All. Bondi.

VB – CNO 73 – 59

(19-24; 37-34; 56-47)

Grifo Imola: Sgubbi, Bartoli ne, Dirella 6, Pasini 17, Baruzzi 2, Lanzoni 11, Pejicic 19, Linguerri, Zaccherini 3, Sgorbati 7, Zudetich 6, Castelli 2. All. Zarifi.

Santarcangelo: Cherubini, Rasponi 4, Fusco 8, Donati 10, Ricci, Fornari 2, Tomassini 17, Dini 17, Tassinari 1. All. Zannoni.

La VB torna alla vittoria dopo due mesi con una buona prova corale, dove tutti hanno dato il loro apporto. Dai blocchi parte fortissimo Santarcangelo che guidata da Tomassini (4/4 da 3 nel primo quarto per lui) si porta subito in vantaggio di nove lunghezze con il solo Lanzoni (8 punti nel primo quarto) a controbattere in attacco. Sul finire del quarto l’ingresso di Pejicic riavvicina prima a -5 la Grifo alla prima sirena (19-24) e poi la porta all’aggancio ed al primo sorpasso con undici punti filati. La Grifo sembra un’altra squadra rispetto ai primi cinque minuti e, con una difesa finalmente aggressiva e ad un attacco più fluido, si porta all’intervallo in vantaggio di tre lunghezze (37-34). Al rientro la Grifo tenta l’allungo portandosi sul 46-37, prima che una reazione della squadra ospite guidata da Dini riavvicini gli ospiti a quattro lunghezze. Ma una serie di sette punti filati di Pasini riporta all’ultima sosta la Grifo sul +9 (56-47). Nell’ultimo quarto la Grifo riesce definitivamente a scappare, aumentando ulteriormente la pressione difensiva, che porta ad alcuni contropiedi di Dirella che spezzano definitivamente l’equilibrio, portando la Grifo oltre la doppia cifra di vantaggio e permettendo ai ragazzi di Zarifi di gestire gli ultimi minuti abbastanza con calma.

PARTY & SPORT – POLISPORTIVA MOLINELLA 75 – 84

(21-26; 37-49; 58-65)

P&S Ozzano: Fioravanti 12, Callea, Beccari 2, Avallone 11, Marchi 7, Cannova 6, Fierro 15, Zerbini, Quadrelli 1, Salvadè 2, Nannoni 15. All. Morigi.

Molinella: Ugulini ne, Quartieri 2, Pusinanti 14, Piazzi 8, Ricci 16, Folesani 3, Stegani, Quaiotto 15, Trippa 4, Pascoli 3, Frazzoni 15. All. Baiocchi.

S.B. FERRARA – CURTI 81 – 73 dts

(18-14; 38-29; 59-46; 69-69)

S.B. Ferrara: Ferrarini 2, Costanzelli 16, Rimondi 1, Schincaglia 6, Roversi 3, Pappalardo 12, Bereziartua 6, Bussolari 14, Romagnoni 19, Cattani 2. All. Bonora.

International Imola: Folli, Benghi 5, Scagliarini 16, Barbagelata 3, Pelliconi 11, Ciampone 6, Genoni ne, Spagnoli 13, Martini 11, Gargioni 2, Masoni 6. All. Bindi.

Sconfitta per la Curti a Vigarano Mainarda; con Ferrara davanti per tre quarti, poi l’eterno Spagnoli rimette in partita i suoi che però crollano all’overtime. Pronti-via e subito la bomba di capitan Schincaglia carica i padroni di casa, poi Bussolari infila altre 2 triple e Ferrara chiude avanti il primo quarto. L’altro capitano, il biancorosso Scagliarini, tiene a galla i suoi, ma Ferrara è brava a trovare il lungo Costanzelli e a tenere lontana Imola (38-29 all’intervallo). Al rientro in campo dagli spogliatoi è sempre Ferrara a condurre, con Bereziartua e ancora Bussolari ad andare a segno. Imola si risveglia negli ultimi minuti di gara quando, trascinata da Spagnoli (10 punti nel quarto), riesce nell’insperata impresa di pareggiare e portare il match ai supplementari. Ma qui i biancorossi perdono il controllo: il fallo tecnico (terzo della gara per Imola) fischiato a Gargioni e la bomba di Pappalardo tagliano le gambe agli ospiti; poi i padroni di casa la chiudono dalla lunetta con Romagnoni.

CRAL E. MATTEI – BASKET VILLAGE 58 – 68

(12-15; 25-27; 38-44)

Ravenna: Trerè 9, Emiliani 3, Bernardi ne, Lasi, Vistoli, Saccardi 8, Fabbri, Zannoni 17, Magnani ne, Zannini 2, Bartolotti 12, Morigi 7. All. Focarelli.

Basket Village Granarolo: Bertusi, Paoloni, Ballini 8, Misciali, Salicini 3, Banzi 5, Neviani 23, Pedrielli 14, Fava 2, Pedrelli 2, Marcheselli L. 6, Marega 5. All. Marcheselli E.

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – TITANS OZZANO BASKET 74 – 82 dts

(11-18; 33-41; 48-55; 68-68)

Aics Forlì: Bergantini 2, Valgimigli 22, Perugini ne, Bacchini 5, Ferri, Totaro 17, Molinari 3, Crocini 11, Zamagni 14, Catani, Bombardini, Casadio ne. All. Chiadini.

Titans Ozzano: Fornasari 17, Curione 14, Alberti 9, Bargiotti 3, Gianasi 2, Quarantotto 6, Tuccillo 2, Gamberini 5, Manini 8, Campagna 8, Paolucci 2, Zitelli 6. All. Cinti.

OLIMPIA – IMMOBILIARE 2000 62 – 57

(13-15; 37-33; 47-47)

Castel San Pietro: Chillo ne, Franceschini 6, Corazza ne, Pancaldi 8, Boschi ne, Ziron 13, Marzioni  14, Farnè 1, Scala ne, Binassi 7, Cilfone 9, Venturi 4. All. Canė.

Giardini Margherita: Alaimo 17, Dawson, Grassitelli 16, Marcelli, Florio 1, Stefani, Guidi ne, Paracchini 8, Brina 9, Cataldo 2, Vittori Antisari 4, Lambertini. All. Lanzi.

CESTISTICA ARGENTA – BELLARIA BASKET 59 – 77

(17-22; 34-44; 42-62)

Argenta: Spinosa 14, Alberti 12, Cesari 2, Gribinet, Caprara 7, Cesario 2, Cavallini, Brignani 2, Mortara 4, Rubbini, Capobianco 7, Governatori 9. All. Panizza.

Bellaria: Janev 14, Verni 5, Egbutu 5, Pari, Mussoni 2, Mbaye 4, Babbini 9, Fornaciari 24, Popov 14, Sebastianutti, Stabile. All. Ferro.

Una Cestistica semplicemente inguardabile viene travolta a domicilio dal Bellaria Basket, chiudendo nel peggiore dei modi il proprio girone di andata. Difficile comprendere e, soprattutto, giustificare una prestazione apparsa sconcertante sotto ogni aspetto: tecnico, tattico e, cosa ancor più grave, agonistico. L’inizio è, paradossalmente, promettente: Caprara è incisivo sotto le plance e Spinosa realizza dai 6,75 dando ad Argenta cinque punti di margine (9-4); la reazione dei romagnoli è però immediata Fornacciari: punisce in penetrazione l’allegra difesa argentana e serve a Verni l’assist per il primo sorpasso ospite (11-12 al 6’). Governatori riporta i suoi avanti piazzando la tripla del diciassette a quattordici a due minuti dalla prima sirena, ma sarà l’ultimo vantaggio per i padroni di casa. Coach Ferro ordina la zona e la mossa è vincente: Bellaria piazza un undici a zero di parziale con Fornaciari sugli scudi ben assistito da Popov, mentre la Cestistica alterna banali errori da sotto ad orribili percentuali da fuori. Sul -11 (19-30) i biancoblu hanno una piccola reazione d’orgoglio ricucendo lo strappo sino al -4 (28-32) con Spinosa e Cesari, vanificando poi tutto subendo un controparziale di 10-0 frutto di scelte offensive incomprensibili e “sanguinose ” palle perse, arginato solo nel finale di tempo da due piazzati di Mortara. Alla ripresa del gioco la musica non cambia e la zona ospite rimane un rebus irrisolvibile per Spinosa e compagni, che si intestardiscono nel tiro dalla lunga distanza chiudendo con un penoso 8/37, mentre il Bellaria continua a “macinare” gioco servendo con continuità Popov sotto i tabelloni e punendo in contropiede con Egbuto e Jalev, che siglano il +20 ospite di fine terzo quarto (42-62). Ultimo parziale senza storia, con Bellaria che amministra il risultato in tutta tranquillità, permettendo agli argentani di limitare i danni nel più scontato dei “garbage time”.

CLASSIFICA

OLIMPIA CASTEL S. P. 30 15 15 0 1151 951 +200
MOLINELLA 26 15 13 2 1072 866 +206
BASKET VILLAGE GRANAROLO 18 15 9 6 980 958 +22
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 16 15 8 7 1050 969 +81
TITANS OZZANO 16 15 8 7 1059 1023 +36
IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA 16 15 8 7 965 947 +18
INTERNATIONAL IMOLA 16 15 8 7 1087 1078 +9
S.B. FERRARA 16 15 8 7 1006 1034 -28
ARGENTA 14 15 7 8 1040 1004 +36
CNO SANTARCANGELO 14 15 7 8 939 996 -57
GRIFO  IMOLA 12 15 6 9 999 1026 -27
BELLARIA 10 15 5 10 919 972 -53
AICS FORLI’ 10 15 5 10 991 1091 -100
SAN MAMOLO BOLOGNA 10 15 5 10 895 1008 -113
SPEM MATTEI RAVENNA 8 15 4 11 928 1037 -109
PARTY&SPORT OZZANO 8 15 4 11 945 1066 -121