SERIE C GOLD 19° giornata
B.S.L. SAN LAZZARO – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 75
(21-14; 45-26; 52-46)
San Lazzaro: Lolli 8, Saccaro, Forni ne, Binassi 6, Fabbri 5, Mellara 4, Masrè 6, Bianchi 14, Bernardi, Vercellino 8, Allodi 19. All. Rocca.
Fiorenzuola: Cavagnini ne, Galiazzo 23, Sichel 8, Grosso 9, Colonnelli 17, Beltran 2, Lottici M. 4, Garofalo 12, Giani ne. All. Lottici S.
BMR – GAETANO SCIREA 71 – 64
(20-19, 40-30, 58-49)
Basket 2000 Scandiano: Malagutti 2, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 20, Astolfi 5, Farioli 4, Levinskis 5, Pugi 13, Rika ne, Germani 6. All. Spaggiari.
Bertinoro: Riguzzi 5, Cristofani 1, Ruscelli, Merenda 7, Bravi 4, Brunetti 2, Ricci 22, Farabegoli 2, Delvecchio 15, Godoli, Solfrizzi 6. All. Brighina.
Sesta vittoria consecutiva per la Bmr, che supera non senza soffrire la coriacea resistenza della Gaetano Scirea Bertinoro ed aggancia in vetta i Tigers, oggi a riposo. I padroni di casa sembrano voler mettere subito in chiaro le cose con un parziale iniziale di 14-2 firmato interamente dalla coppia Bertolini-Bartoccetti; Bertinoro risponde con uno 0-7 che la riporta a -5, costringendo coach Spaggiari al time out. L’attacco scandianese si inceppa e gli ospiti firmano il primo vantaggio a 15” dalla prima sirena, grazie al 2/2 ai liberi di Delvecchio, prima del 20-19 firmato da Pugi. Nel secondo periodo l’equilibrio permane per 3’: sul 26-25 la Bmr allunga e, trascinata dal solito Bertolini e da Pugi, va negli spogliatoi con 10 lunghezze da gestire. Nella ripresa Farioli e compagni gestiscono il vantaggio che, nel terzo quarto, oscilla tra il +13 (bomba di Bartoccetti in apertura) ed il +8, distacco raggiunto un paio di volte dagli uomini di Righina; nel quarto periodo Bertinoro fa paura quando arriva al -5 sul 58-53, fallendo la bomba del -2 con Delvecchio, prima del nuovo allungo bianco-rosso-blu che vale il 65-53. Nel finale gli ospiti si fanno ancora sotto, ma non riescono a trovare il canestro che li porterebbe ad un solo possesso di distanza. I locali ringraziano e, dalla lunetta, chiudono i conti con Bertolini e Bartoccetti.
LA.CO. – DESPAR 56 – 70
(11-18; 23-34; 40-57)
Flying Balls Ozzano: Saccardin, Pasquali 7, Verardi 6, Mini 2, Rossi 5, Lalanne 3, Carretti 13, Guazzaloca 5, Ballestri ne, Ballestri 6, Gianasi 9. All. Grandi.
4 Torri Ferrara: Chiusolo 10, Bergamin ne, Fenati ne, Brandani 8, Govi 2, Parmeggiani 6, Lugli 7, Martini, Pasquini 8, Magni, Agusto 21, Albertini 8. All. Cavicchioli.
Niente terza vittoria consecutiva per i NewFlying Balls. La striscia positiva di risultati della La.Co. infatti si ferma a due, interrotta da un’arrembante 4 Torri che sfrutta tutta la propria fisicità e intensità difensiva per bloccare l’attacco ozzanese, relegato ad appena 56 punti segnati, il minimo stagionale per i biancorossi. 56 a 70 il finale, in una partita rimasta in equilibrio solo i primi tre minuti di gioco (9-8) prima che i canestri di capitan Agusto portino al parziale che vale il vantaggio e la fuga: 11 a 18 alla prima sirena, 23 a 34 all’intervallo lungo, con Albertini in casa Despar mattatore nel secondo periodo con 8 punti consecutivi realizzati che bloccano ogni tentativo di rimonta ozzanese. Nel terzo quarto si fermano per guai muscolari Rossi e Gianasi, l’attacco La.Co. litiga troppo con il ferro (appena il 16% al tiro dalla lunga distanza, 30% al tiro complessivamente), Ferrara continua ad incrementare la fuga, trascinata da Agusto e Chiusolo. Gli ospiti toccano in apertura dell’ultima frazione il massimo vantaggio (42-68 al minuto 33), negli ultimi sette minuti realizzano
POL. LIBERTAS GHEPARD – ASSET BANCA SAN MARINO 64 – 88
(17-29; 37-52; 51-73)
Ghepard: Romagnoli 1, Sandrolini 7, Millina, Tapia 11, Aldieri, Beccaletto 18, Dalla, Rizzati, Cempini 11, Fantuzzi 2, Ghedini 14. All. Damaschi.
Asset Banca RSM: Frigoli 3, Gamberini ne, Macina 6, Polverelli 10, Gambi, Cardinali 6, Borello, Ravaioli 23, Zannoni 17, Balestri 4, Tonini 2, Caronna 17. All. Foschi.
Parte forte l’Asset Banca, reduce da due sconfitte consecutive, e nei primi dieci minuti cerca d’imporre il suo ritmo, trovando in Caronna un terminale efficace (alla fine 17 punti con 8/12 al tiro e 11 rimbalzi in 24′), La Ghepard cerca di reagire con capitan Ghedini e Beccaletto, ma sale in cattedra l’ MVP della serata, Riccardo Ravaioli, 23 punti (6/10 da due, 2/2 da tre, 5/5 dalla lunetta), giocando cinque minuti incontenibili, andando ripetutamente in lunetta ed aumentando il divario fra le due squadre. Ad impedire una reazione dei bolognesi contribuisce Zannoni (‘8/12 dal campo con 17 punti e 9 rimbalzi), che di fatto chiude una gara “perfetta”. La Ghepard, a dispetto del risultato, ha fatto quello che ha potuto contro un team con un roster superiore, dimostrando che, nonostante la posizione in classifica, cerca sempre di giocare la sua partita.
POL. CASTELFRANCO EMILIA – NUOVA PSA MODENA 92 – 93 dts
(20-26; 42-48; 57-67; 83-83)
Castelfranco: Tomesani 15, Zucchini 13, Lavacchielli, Biello 8, Villani 9, Del Papa 6, Tedeschini 20, Pedroni, Lusvarghi 7, Righi 14. All. Boni.
PSA Modena: Burresi 19, Macchelli, Pulvirenti 16, Bertoni, Tamagnini, Frilli 8, Ritacco, Perricone 9, Saccà 24, Bianchini 8, Biscaro 9. All. Solaroli.
La PSA si conferma la bestia nera del Castelfranco Emilia e, dopo la vittoria nel girone d’andata, si riconferma espugnando il parquet dei verdi ancora di un punto. Modena parte subito avanti e ci resta fino al 35’, Castelfranco è costretta ad inseguire, ma senza mai riuscire a riagganciare la PSA. Coach Solaroli ritvova in campo Alessandro Saccà, subito in quintetto ed il lungo siciliano lo ripaga con una gara maiuscola, 24 punti, 10 rimbalzi con 7 palle recuperate ed altrettanti falli subiti, tirando con il 66% da tre e 10 su 11 ai liberi. Castelfranco fatica a trovare l’assetto giusto, 6 a 16 dopo 5’, e nonostante il dominio sotto canestro, 52 rimbalzi contro i 38 dei modenesi, resta in scia solo per le troppe palle perse di Modena. Coach Boni prova a mescolare le carte ed alza il quintetto con l’esperto Tedeschini, l’esperto modenese segna 8 punti nella seconda frazione di gioco, per il -3 al 13’. La PSA però stasera non spara a salve, con il 48% dai tre punti tiene a bada i padroni di casa che vanno al riposo sotto di 6. Il match riparte senza cambiare copione, Pulvirenti e Perricone puniscono la difesa dei padroni di casa dall’arco dei tre punti, Castelfranco perde Villani che esagera con gli arbitri, viene espulso e si aggrappa così a Tedeschini che fa valere tutto il suo mestiere, ma contro la PSA di stasera non basta. Modena infatti tocca il massimo vantaggio, + 14 poco prima della fine del terzo quarto, Lusvarghi con due canestri da sotto riporta a -10 i suoi. L’ultima frazione inizia con la Bomba di Frilli per il 70 a 57 dei modenesi, Castelfranco però non si da per vinto, Tedeschini e Zucchini danno il la ad un parziale di 20 a 0, la tripla di Righi interrompe dopo 35’ il dominio dei modenesi per il primo vantaggio dei castelfranchesi, 71 a 70. Ancora una bomba, questa volta di Tomesani da il + 7 per Castelfraco, Modena sembra stordita e ferma sulle gambe, a riaccendere la miccia una tripla ad alto coefficiente di un monumentale Saccà, subito bissata da un’entrata vincente. A 2’ dal termine Modena ritorna a -1 con 5 punti di Burresi, il sorpasso non riesce a Saccà che perde palla. Castelfranco si sente la gara tra le dita, Modena lotta, ma manda in lunetta prima Del Papa e poi Tomesani che fanno entrambi 1/2. Coach Solaroli chiama time out per organizzare l’ultimo disperato tentativo, la palla arriva nelle mani di Saccà che si alza da tre, ma viene steso da Lusvarghi. In una bolgia da girone dantesco Saccà non si lascia intimorire e, con ancora 5” da giocare, non sbaglia per la perfetta parità, 83 a 83. Pronto time out di coach Boni che manda la palla tra le mani di Tedeschini, ma il suo tentativo viene stoppato da Bianchini per l’overtime. Gli ultimi 5’ cominciano nel peggiore dei modi per la PSA. prima Biscaro, poi Bianchini escono per falli. Il punteggio si muove solo dalla linea dei tiri liberi ed il finale è out per i deboli di cuore con continui sorpassi tra le due squadre: 87 a 85 per Castelfranco, 89 a 87 per Modena. Biello trova due punti per il nuovo vantaggio 90 a 89, Pulvirenti però a 75” dalla sirena finale trova in entrata un incredibile canestro per il + 1. Castelfranco perde palla, ma il 5° fallo in attacco di Saccà costringe Modena a finire il match senza lunghi. Il tentativo di Biello di riportare avanti i suoi sbatte su uno stoico Frilli, palla recuperata ancora e Burresi viene mandato in lunetta. Il play modenese mantiene la mente lucida per il 2/2 ed il + 3 di Modena. Con 13” da giocare coach Solaroli sceglie di mandare in lunetta Zucchini, che mette il primo e prova a sbagliare il secondo, invano, però, Modena gestisce l’ultimo possesso con razionalità e porta a casa la vittoria nel derby e due preziosissimi punti.
PONTEVECCHIO – NPC 69 – 80
(24-25, 38-46, 55-66)
Pontevecchio: De Pascale 12, Martelli 10, Riguzzi 7, Magagnoli 2, Di Rauso 20, Franchini, Brancaleoni, Verdi, Benuzzi ne., Bergami 4, Buriani 11, Galassi 3. All. Lepore.
VSV Imola: Poluzzi 11, Filippini 14, Corcelli 11, Chiappelli 8, Porcellini 17, Sassi ne, Grillini 14, Di Placido ne., Guglielmo 5, Francesconi ne, Minghè ne, Creti ne. All. Alfieri.
SALUS – COPRA ELIOR LPR 62 – 70
(15-18; 32-36; 47-56)
Salus Bologna: Busi 5, Fimiani 8, Savio 2, Nucci 15, Zuccheri 2, Percan Ne, Granata, Sangiorgi 6, Parma Benfenati 17, Trentin 8. All. Giuliani
Piacenza Basket Club: Verri 10, Galli M. 11, Villani Ne, Degrada 10, Massari 2, Inzani Ne, Livelli Ne, Gorla 13, Tagliabue 2, Sifford 12, Petrov Ne, Merchant 10. All. Galli A.
La partita inizia con un sostanziale equilibrio da parte di entrambe le formazioni. Già dal primo quarto Parma Benfenati inizia a fare la voce grossa sotto le plance, come pronosticato nella vigilia del match, ma in casa piacentina è Verri a iniziare a macinare punti per le bandiere biancorosse. Al 5′ il risultato dice 7-9, con un risicato vantaggio per il Piacenza Basket Club. Le squadre continuano a fronteggiarsi con grande intensità nella metà campo difensiva; logica conseguenza sono diversi errori di tiro da parte di entrambe. Trentin e Fimiani provano a far mettere la freccia alla Salus, ma sono Gorla e Verri a far terminare il primo parziale sul 15-18. Nel secondo quarto la fisicità a rimbalzo da parte dei bolognesi si rivela un fattore (la coppia Parma Benfenati-Trentin catturerà ben 13 rimbalzi nei primi 20′ di gioco), ma Piacenza viene sorretta da un ottimo impatto dalla panchina di Milo Galli (5 punti e 2 rimbalzi personali). Al 14′ Copra Elior LPR conduce per 22-27. La forbice di 4-5 punti continua fino alla chiusura del quarto; per i ragazzi di coach Alessandro Galli è Degrada a realizzare una importante tripla che chiude il parziale sul 32-36. Al rientro dall’intervallo lungo negli spogliatoi Piacenza cambia letteralmente marcia, sorretta da un paio di giocate importanti di Merchant. La Salus non riesce a contenere le scorribande offensive piacentine, che trovano altri punti a stelle e strisce grazie a un Sifford nettamente in crescendo rispetto alla prima metà di gara. Al 26′ il risultato recita 37-49 per i biancorossi. Nelle fila della Salus, oltre al solito Parma Benfenati (saranno 17 i suoi punti con 9 rimbalzi personali catturati) è Nucci a provare a suonare la carica. Una sua ottima prestazione dall’arco (60% in partita da 3 punti) prova a portare i bolognesi a ridosso di Piacenza, ma è ancora Milo Galli a fornire punti preziosi per i biancorossi. Alla fine del 3° quarto, Copra Elior LPR Piacenza Basket Club conduce di NOVE lunghezze, sul 47-56. Le difese fanno da vere e proprie padrone della prima metà dell’ultimo parziale; per Piacenza i problemi di falli di Tagliabue riescono ad essere compensati da una doppia-doppia di Gorla davvero importante (13 punti e 12 rimbalzi per lui nella partita). Piacenza Basket Club non riesce più a pungere come dovrebbe, ma nonostante le polveri bagnate è la difesa a tenere la Salus Bologna a distanza di sicurezza, con 3 possessi pieni di vantaggio a 5′ dal termine. 53-62. Nucci e Parma Benfenati provano la rimonta, ma per Piacenza è importante la prova di Sifford (12 punti e 9 rimbalzi). Si arriva alle battute conclusive con Copra Elior LPR Piacenza Basket Club che, pur non esprimendo azioni spumeggianti (a causa anche dell’intensità bolognese) riesce in modo vigile a tenere gli avversari a debita distanza, attorno alla doppia cifra di svantaggio. Alla sirena, il punteggio di 62-70 consegna Al Piacenza Basket Club una vittoria solida, non spettacolare ma di rara importanza per il proseguo di stagione, contro un avversario forte e che non occupa a caso determinate posizioni in classifica.
CLASSIFICA
TIGERS FORLI’ |
30 |
18 |
15 |
3 |
1529 |
1209 |
+320 |
VSV IMOLA |
30 |
19 |
15 |
4 |
1470 |
1205 |
+265 |
BASKET 2000 SCANDIANO |
30 |
19 |
15 |
4 |
1397 |
1201 |
+196 |
PIACENZA BC |
28 |
18 |
14 |
4 |
1438 |
1220 |
+218 |
4 TORRI FERRARA |
26 |
18 |
13 |
5 |
1375 |
1217 |
+158 |
SAN MARINO |
24 |
19 |
12 |
7 |
1388 |
1272 |
+116 |
FIORENZUOLA 1972 |
22 |
19 |
11 |
8 |
1464 |
1377 |
+87 |
SALUS BOLOGNA |
20 |
18 |
10 |
8 |
1253 |
1263 |
-10 |
FLYING BALLS OZZANO |
18 |
19 |
9 |
10 |
1429 |
1347 |
+82 |
GAETANO SCIREA BERTINORO |
12 |
19 |
6 |
13 |
1116 |
1253 |
-137 |
BSL SAN LAZZARO |
12 |
18 |
6 |
12 |
1031 |
1199 |
-168 |
CASTELFRANCO EMILIA |
10 |
19 |
5 |
14 |
1425 |
1549 |
-124 |
PONTEVECCHIO BOLOGNA |
10 |
19 |
5 |
14 |
1217 |
1393 |
-176 |
PSA MODENA |
6 |
19 |
3 |
16 |
1112 |
1582 |
-470 |
GHEPARD BOLOGNA |
2 |
19 |
1 |
18 |
1158 |
1515 |
-357 |
SERIE C SILVER 19° Giornata
NOVELLARA – ORVA 68 – 79
(14-19; 31-43; 51-60)
Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 11, Folloni 7, Rinaldi 5, Mariani Cerati 11, Morgotti 6, Bartoli, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 14, Colla 7. All. Ligabue.
Basket Lugo: Baroncini G., Baroncini F. 3, Pasquali, Cortesi ne, Nieri 6, Legnani 24, Hand 8, Scardovi 2, Guerra, Zhytaryuk 14, Presentazi 10, Ruini 12. All. Galetti.
DILPLAST – BOLOGNA BASKET 2011 96 – 67
(28-15, 60-29, 79-46)
Montecchio: Grisendi 10, Lombardi 5, Conte 14, Riccò 9, Guardasoni 5, Giorgi, Basso 7, Maggi 8, Colla 8, Ferrari 19, Marchini 11. All. Cavalieri.
Bologna Basket 2011: Chiarini 15, Tugnoli 13, Guerri 4, Nanni 14, Maldini 2, Nasi 2, Bianchini 9, Pappalardo 18. All. Morra.
GRANAROLO BASKET – L.G. COMPETITION 33 – 51
(8-14; 19-24; 26-36)
Granarolo Basket: Iannicelli, Nobis, Marchi 9, Spettoli 4, Paoloni 2, Carini, Tugnoli, Bonetti 6, Bertuzzi 4, Brotza 6, Ferri 2. All. Trevisan.
Castelnovo Monti: Canuti 2, Magnani 10, Rossetti 2, Ferri ne, Vezzosi, Paulig 10, Guarino 7, Mallon 17, Vanni 3, Mammi, Benvenuti, Grulli. All. Diacci.
La capolista LG passa a Granarolo e mantiene la testa della classifica appaiata all’Arena Montecchio, nonostante la grande prova difensiva degli uomini di Trevisan che tiene a soli 51 punti il secondo attacco del campionato; il problema però, per Tugnoli e compagni, è stata la partita nella metà campo offensiva: una giornata veramente nera al tiro ha vanificato quanto di buono è stato fatto nella metà campo difensiva. Sicuramente ha inciso anche l’ottima difesa ospite, ma soli 33 punti segnati sono veramente pochi.
La partita si racchiude tutta qui e fin dalle prime battute si profila il lei motiv del match: padroni di casa a secco per 2′ e ospiti a razzo (0-9). Spettoli rompe il ghiaccio per Granarolo, Trevisan registra la difesa abbassando il quintetto con tre lunghi con cui era partito e ottiene il -6 al 10′ (8-14). Il secondo è il miglior periodo di Granarolo, tiene a soli 10 punti la LG e con un Marchi incisivo riesce a rosicchiare il – 10 di inizio quarto sul canestro di Mallon (10-20 al 14′), arriva a 3 lunghezze di svantaggio (19-22 al 18’30”), dando l’impressione di aver messo un granello di sabbia nell’ingranaggio di Castelnuovo; Guarino dalla lunetta manda le squadre al riposo lungo su un 19-24 che saprebbe di minibasket se non fosse per la sapigolosità delle due difese.Castelnovo sembra accorgersi della fiducia dei padroni di casa e alla ripresa delle ostilità mette subito le cose in chiaro: due triple di Magnani e Paulig in 2′ e +11 (19-30). Granarolo grazie alla difesa rimane in linea di galleggiamento e la tripla di Bonetti sul finire del quarto le dà l’illusione di potersela ancora giocare (26-36 al 30′) anche se 10 punti da recuperare in una partita con punteggio così basso sono un’enormità. E a togliere ogni illusione ai padroni di casa ci pensa Magnani in avvio di terzo quarto: 5 punti consecutivi in un minuto e partita in ghiaccio (26-41 al 31′). Granarolo continua nella sua giornata anemica e scivola lentamente fino al -20 su due liberi di Mallon (MVP del match), quando mancano 5’30” alla fine (28-48). Gli allenatori danno spazio a chi ha avuto meno minutaggio per il 33-51 di fine match.
ME-CART – TECNOSISTEM 70 – 60
(18-23, 37-33, 54-43)
Cavriago: Cacciavillani 2, Fantini 6, Caleffi, D’Amore 15, Baroni, Pezzi 11, Tognato ne, Dias 8, Brogio 8, Iori 20, Vecchi, Zecchetti ne. All. Martinelli.
Stars: Di Marzio 2, Skocaj 12, Cristalli 2, Galvan 11, Landuzzi 4, Curzi 7, Flori 1, Barilli 14, Bamania 2, Brighese, Benfenati 5. All. Cantelli.
CRISDEN – DOLPHINS 82 – 79
(25-20; 47-43; 60-61)
Rebasket Rubiera: Giglioli, Roncaglia 10, Castagnaro 23, Gruosso 20, Mazza 3, Melli 8, Amici 10, Riccò 3, Spaggiari 5, Fassinou. All. Casoli
Riccione: Saccani 13, Amadori Mi. 1, Raffaelli 10, Mazzotti 17, Bomba 2, Amadori Ma. 7, Marengo 9, Biagini 2, De Martin 13, Calegari 5. All. Domeniconi.
La Crisden mette la terza e nello scontro diretto piega Riccione nel finale. Dopo la vittoria esterna di Forlì, si chiedeva alla Rebasket una conferma, che puntualmente è arrivata contro una diretta concorrente. Parte subito forte la Crisden che, con Gruosso e Roncaglia, va sul 9-0. Riccione prova una timida reazione, ma è Castagnaro a ricacciare indietro i romagnoli, permettendo alla Rebasket di andare a chiudere il primo quarto sul +5 (25-20). Nel secondo periodo il copione del match non cambia e la Crisden prova a scappare andando a +12 (34-22), ma Saccani e Mazzotti replicano per i romagnoli e chiudono il quarto sotto di quattro lunghezze (47-43). All’inizio della terza frazione Rubiera non trova più la via del canestro, Riccione raggiunge il primo vantaggio 47-49 e, con un parziale a suo favore di 14-5, raggiunge il massimo vantaggio sul 57-52; nella Rebasket è Amici a dare una scossa ai suoi con sei punti consecutivi, dando il +1 (58-57). Riccione, però, con De Martin, si porta sul 65-60, la Crisden capisce che è il momento di reagire e raggiunge la parità sul 69-69 a sei minuti dal termine. La formazione di Casoli torna a giocare il suo basket e trova punti di talento con Melli e Spaggiari e, a due minuti dalla fine, è sul 79-72. I romagnoli non demordono e, con due bombe di Raffaelli, provano a rientrare nel match e -5” si porta a meno due. Riccione va al fallo sistematico, Castagnaro realizza un solo libero e a due secondi dal termine, sul punteggio di 81-78, la Crisden commette volutamente fallo su Amadori il quale dalla lunetta realizza il primo libero, sbaglia volutamente il secondo, ma il rimbalzo è nelle mani di Castagnaro che subisce fallo da Bomba, dando, così, dalla lunetta il definitivo 82-79.
BERNAITALIA – GIORGINA SAFFI BASKET 69 – 51
(20-9; 44-22; 54-39)
Medicina: Persiani ne, Marinelli 5, Govi 6, Sighinolfi 5, Biguzzi 19, Lorenzini 10, Spadoni, Ballardini 5, Barba, Musolesi 7, Canovi, Seracchioli 12. All. Curti.
Giorgina Saffi Forlì: Guaglione 6, Marchioni 2, Dall’Osso 14, Biondi, Ravaioli 6, Piazza 6, Nero, Serrani 6, Monday 3, Troni 8. All. Giannetti.
Alla palla a due coach Curti schiera Seracchioli, Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi; coach Giannetti risponde con Marchioni, Ravaioli, Dall’Osso, Piazza e Serrani. Fin dalle prime battute è la Virtus a mettere le mani avanti su una partita che sarà a senso unico: Seracchioli e Biguzzi sono gli artefici di un primo decisivo vantaggio giallonero e al primo intervallo Bernaitalia al comando sul 20 a 9. Secondo periodo e la Virtus mette il turbo: Seracchioli (12 punti, 3 rimbalzi, 2 recuperi e 4 assist) e Musolesi (7 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) dispensano caramelle a tutti e i beneficiari maggiori sono Marinelli, Lorenzini e Biguzzi. Forlì, con disciplina tattica, cerca di controbattere, ma solo Dall’Osso e Troni vedono con continuità il canestro; una buona Virtus vola a + 22 all’intervallo lungo con il punteggio fissato sul 44 a 22. Alla ripresa del gioco i medicinesi staccano la spina e Forlì, con voglia di fare, si riavvicina in una partita che, con il passare dei minuti, diviene sempre più brutta o per meglio dire noiosa. Ballardini realizza 5 punti, Biguzzi (19 punti, 10 rimbalzi, 6 falli subiti, 3 recuperi ed una stoppata) mette la bomba e mantiene la distanza di sicurezza su un risultato già acquisito. Dall’Osso e Guaglione continuano a dare battaglia e al terzo intervallo Bernaitalia al comando sul 54 a 39. Quarta frazione ed un buon Lorenzini (10 punti, 3 rimbalzi ed una stoppata) prima e Sighinolfi da tre punti dopo, sigillano anzitempo la fine della partita. Govi (6 punti, 7 rimbalzi, 4 recuperi e 3 assist) fa buona guardia alla sesta vittoria a fila della Virtus Medicina che sale a quota 30 punti in classifica (15 vittorie, 4 sconfitte) e mantiene il terzo posto in solitaria.
PALLACANESTRO CASTENASO – GUELFO BASKET 57 – 74
(17-21; 33-36; 42-54)
Castenaso: Magnani 7, Martelli, Dal Pozzo, Cantore 15, Masini ne, Truzzi 5, Stanghellini ne, Guazzaloca 3, Parenti 10, Trombetti 17. All. Castelli.
Castel Guelfo: Bernabini 7, Lucchi 2, Pieri 2, Ventura, Sabattani 11, Minghetti, Venturoli 18, Giordani 4, Paluan 15, Casagrande 15, Miceli, Ginevri. All. Serio.
Un primo tempo di studio dove il Guelfo rimane sempre avanti di poche lunghezze. Trombetti prima e Cantore poi rispondono con costanza a Venturoli e Casagrande. Il break che risulterà poi decisivo avviene al rientro dalla pausa lunga: Casagrande e Venturoli confezionano un 9-0 che porterà il Guelfo oltre la doppia cifra di vantaggio. Sabattani poi chiuderà definitivamente i giochi con cinque punti consecutivi e due stoppate su Trombetti. Il resto della gara è una buona gestione da parte dei giocatori di Serio. Il Guelfo con una buona circolazione di palla manda in doppia cifra 4 giocatori, e riece così a battere una delle migliori difese del campionato.
CLASSIFICA
LG COMPETITION CAST. MONTI |
34 |
19 |
17 |
2 |
1515 |
1229 |
+286 |
MONTECCHIO |
34 |
19 |
17 |
2 |
1563 |
1309 |
+254 |
VIRTUS MEDICINA |
30 |
19 |
15 |
4 |
1411 |
1300 |
+111 |
LUGO |
26 |
19 |
13 |
6 |
1396 |
1225 |
+171 |
GUELFO CASTEL GUELFO |
24 |
19 |
12 |
7 |
1437 |
1364 |
+73 |
CASTENASO |
20 |
19 |
10 |
9 |
1253 |
1230 |
+23 |
GRANAROLO BASKET |
20 |
19 |
10 |
9 |
1298 |
1338 |
-40 |
NOVELLARA |
16 |
19 |
8 |
11 |
1372 |
1394 |
-22 |
SCUOLA BASKET CAVRIAGO |
14 |
19 |
7 |
12 |
1247 |
1310 |
-63 |
REBASKET RUBIERA |
14 |
19 |
7 |
12 |
1364 |
1433 |
-69 |
BOLOGNA BASKET 2011 |
12 |
19 |
6 |
13 |
1279 |
1389 |
-110 |
RICCIONE |
12 |
19 |
6 |
13 |
1378 |
1503 |
-125 |
GIORGINA SAFFI FORLI’ |
6 |
19 |
3 |
16 |
1194 |
1440 |
-246 |
STARS BOLOGNA |
4 |
19 |
2 |
17 |
1188 |
1431 |
-243 |