Monthly Archives: Febbraio 2022

Serie B, BB2016, Fiorenzuola e Flying Balls, un sabato sera da sballo!

SERIE B 20° Giornata

GIRONE B

ALLIANZ BANK – GEMINI 87 – 80 dts

(19-20; 28-44; 50-57; 69-69)

Bologna Basket 2016: Crow 36, Galassi, Guerri 3, Beretta 4, Gueye 5, Graziani 18, Hidalgo 14, Rossi ne, Felici 7, Oyeh ne, Tripodi ne. All. Lunghini.

Mestre: Petrucci 5, Dal Pos 9, Casagrande 6, Drigo 12, Bobbo ne, Ianuale ne, Pinton 3, Bortolin 18, Stepanovic 11, Bettiolo ne, Fazioli 16. All. Ferraboschi.

Nella giornata dell’Epilepsy Match, la partita dedicata alla battaglia contro l’epilessia, il Bologna Basket 2016 alza il livello del proprio gioco e batte un’avversaria di prestigio come Mestre, dopo essere stato sotto anche di 16 punti. All’intervallo infatti l’incontro pareva chiuso, ma a favore degli ospiti, con i bolognesi che non riuscivano a trovare la via del canestro ed i mestrini padroni del campo. Tuttavia, dopo la pausa, i rossoblu cambiavano marcia in difesa, mentre in attacco venivano trascinati al recupero da un esaltante Nicholas Crow formato “all-star”. L’ala del BB2016 martellava ripetutamente la retina avversaria col tiro pesante, riportava a contatto i felsinei per poi dilagare nell’ultimo quarto e nel supplementare. Alla fine le cifre del n. 25 fanno impressione: 36 punti, con 4/7 da 2 e 8/18 da 3; 4/4 ai liberi; 9 rimbalzi; 3 assist e 0 perse e pure una stoppata, per una valutazione ‘monstre’ di 37. Tra i singoli vanno rimarcate le prestazioni di Felici (7 punti, col 50% dal campo, e 8 rimbalzi), di Graziani in doppia doppia (18 punti, con 6/6 dalla lunetta, e 10 rimbalzi) e di Hidalgo (14 punti e 5 assist). Fondamentale poi l’apporto difensivo di Gueye e Guerri, condito da una bomba a testa in momenti importanti del match.

La cronaca. Scatta ai blocchi di partenza il BB2016, con due tiri pesanti di Graziani e uno di Hidalgo. Il capitano rossoblu tocca quota 10 punti personali e al 6′ i padroni di casa sono sopra di 9. Mestre non ci sta, piazza un parziale di 14-5 e mette avanti la testa a fine quarto per una lunghezza. La seconda frazione è disastrosa per i felsinei, che segnano appena 9 punti e sprofondano sul -16. Alla ripresa Crow e Felici – con una tripla – provano a ricucire con un controparziale di 14-6, ma di nuovo la Gemini allunga. Altre due bombe di Guerri e di Crow limitano però il gap a -7. Nel quarto periodo, sotto l’incitamento della folla amica, i bolognesi completano la “remontada”, con Crow scatenato che piazza altre due bombe ed è imitato da Hidalgo con 5 punti consecutivi. La partita va avanti testa a testa, Beretta segna da sotto un canestro importante, ma nessuna delle due squadre riesce a chiudere l’incontro. È supplementare. Il BB2016 mantiene l’intensità e assalta gli avversari, che mostrano segni di cedimento. Crow punisce ancora, per ben tre volte, dalla lunga distanza e a 1’10” dal termine i rossoblu sono sopra 9. Fazioli prova a riavvicinare Mestre con una bomba da 8 metri, poi è fallo sistematico. Ma Crow non trema e fa l’en plein dalla lunetta, blindando la vittoria.

BERGAMO BASKET 2014 – PONTONI MONFALCONE 81 – 86

RIMADESIO DESIO – ANTENORE ENERGIA PADOVA 11-03-2022 – 20:30        

PALAMORETTO – Via San Pietro 1 DESIO MB

FERRARONI CREMONA – LUXARM LUMEZZANE 83 – 59

BERNAREGGIO’99 – ALBERTI E SANTI 73 – 93

(16-25; 38-48; 49-78)

Bernareggio: Gatti, Cappelletti, Quartieri 12, Lanzi 10, Ingrosso 6, Adamu 4, Issa 6, D Meco 20, Almansi 11, Marra 2, Giorgetti 2, Pirola. All. Micheloni.

Fiorenzuola: Filippini 9, Ricci 11, Iovanovic 5, Rubbini 21, De Zardo 17, Alibegovic 17, Livelli 9, Bussolo, Superina, Bracci 2, Avonto 2. All. Galetti.

I Fiorenzuola Bees calano il personalissimo poker di assi, conquistando la quarta vittoria consecutiva, battendo a domicilio Bernareggio per 73-93. Un punteggio figlio di una gara sempre al comando per la squadra di coach Gianluigi Galetti, capace di scavare un gap profondo nel terzo parziale da 11-30 complessivo.

Bernareggio prova ad azzannare la partita con Di Meco e a mettere paura fin dal primo parziale ai Bees, ma capitan Filippini e compagni si dimostrano totalmente di un’altra idea e si presentano solidissimi in terra lombarda. Alibegovic è letteralmente on fire, segnando 3 triple filate a cui si aggiunge un Rubbini di sostanza e di talento puro. A fine primo parziale la squadra gialloblu è avanti di ben nove lunghezze, con la panchina che esulta sull’ennesimo canestro del proprio numero 7 per il 16-25 del 10′. Nel secondo quarto, i Bees continuano il loro lento e costante lavoro di erosione ai fianchi degli Scorpioni lombardi, trovando con De Zardo la doppia cifra di vantaggio al 12′, prima che Rubbini continui il suo lavoro di grande sostanza, toccando la doppia cifra personale al 15′. Bernareggio trova in Quartieri fosforo per riportare a galla la squadra di Micheloni, ma ancora Alibegovic chiude il primo tempo in vantaggio per Pallacanestro Fiorenzuola 1972: 38-48 all’intervallo. Il terzo quarto è totalmente di marca gialloblu, che costruiscono un mortifero 11-30 coinvolgendo tutti gli effettivi, travolgendo letteralmente la malcapitata Bernareggio (49-78 al 30′). Nel finale, c’è spazio per allungare tutte le rotazioni, con Ricci e Livelli a contenere ogni velleità dei padroni di casa. La partita si chiude sul +20 in favore di Fiorenzuola.

GREEN UP CREMA – AGOSTANI CAFFE’ OLGINATE 60 – 46

CIVITUS VICENZA – BELCORVO S.VENDEMIANO 70 – 63

UNITED EAGLES – SECIS COSTRUZIONI EDILI JESOLO 76 – 55

CLASSIFICA

PGVP%
Gesteco Cividale382019195.0
Ferraroni JuVi Cremona342017385.0
Rucker Belcorvo San Vendemiano261913668.4
Gemini Mestre241812666.7
Pall. Fiorenzuola 1972242012860.0
Civitus Allianz Vicenza222011955.0
Rimadesio Desio201910952.6
Antenore Energia Virtus Padova181991047.4
WithU Bergamo181991047.4
Pontoni Monfalcone182091145.0
Pallacanestro Crema142071335.0
Bologna Basket 2016142071335.0
LuxArm Lumezzane121961331.6
Secis Jesolo101951426.3
Agostani Caffè Olginate101951426.3
Lissone Interni Bernareggio81941521.1

GIRONE C

SUTOR MONTEGRANARO – TERAMO A SPICCHI 2K20 59 – 60

LUISS – CURTI 67 – 54

(23-14; 31-35; 52-42)

Roma: Murri 10, Di Bonaventura 9, Tolino, Van Velsen ne, Buzzi 2, Zini 3, Di Lorenzo 3, Gellera 4, Barbon 14, Salvaggi, Jovovic 14, Legnini 8. All. Paccariè.

Imola: Wiltshire 5, Cusenza 9, Vigori 4, Corcelli 8, Calabrese 5, Carnovali, Guidi, Trapani 16, Fazzi 4, Trentin 3. All. Grandi.

SINERMATIC – VIRTUS BASKET 67 – 62

(15-15; 35-28; 51-45)

Ozzano: Landi, Folli 2, Iattoni, Galletti ne, Cisbani ne, Klyuchnyk 18, Chiappelli 11, Barattini 8, Ceparano 8, Bonfiglio 8, Lasagni 12. All. Loperfido.

Civitanova: Abbate ne, Montanari ne, Rosettani 3, Costa 12, Seri ne, Guerra 5, Felicioni 5, Vallasciani ne, Dessì 10, Riccio 20, Musci 7. All. Schiavi.

La Sinermatic batte una battagliera Civitanova 67-62 e conquista due punti sofferti, ma importantissimi, dopo una settimana travagliata e un periodo che di certo non è dei migliori e dei più fortunati per la troupe di coach Loperfido. I New Flying Balls, infatti, nei giorni in avvicinamento a questa insidiosa partita, hanno perso l’ultimo innesto Marco Morara, infortunato alla caviglia; stessa sorte è capitata a Matteo Folli, per fortuna l’entità dell’infortunio del capitano ozzanese è stato più lieve, permettendogli di essere in campo in caso di necessità. Dopo tre minuti di partita, poi, Ozzano ha perso Iattoni, vittima anch’esso di una distorsione della caviglia, mentre andava a rimbalzo (che gli è costata anche un fallo tecnico!). In più una Civitanova mai doma, con una intensa difesa, ha messo in difficoltà le Palle Volanti biancorosse, ma dopo una lunga battaglia, i due punti in palio sono rimasti in Viale 2 Giugno.

Primo quarto sostanzialmente equilibrato. Dopo un buon avvio della Sinermatic (Landi in quintetto per allungare le rotazioni), con canestri in contropiede di Bonfiglio, un ispirato Riccio permette agli ospiti di impattare il match a quota 8 al minuto 5. Ozzano è un po’ impacciata al tiro dalla lunga distanza e trova solo una tripla con Klyuchnyk dopo diversi minuti. Ai canestri di Chiappelli, risponde da fuori Rosettani e da sotto Musci e alla prima sirena è 15 pari, con coach Loperfido che, come detto, perde Iattoni per una distorsione alla caviglia. Nel secondo quarto Lasagni porta Ozzano avanti, ma è nella seconda metà della frazione che la difesa di griffata Sinermatic compie un ottimo lavoro, limitando l’azione offensiva ospite e trovando la  doppia cifra di vantaggio trascinati da Barattini e Klyuchnyk (35-25 al 18’). La notizia non buona per coach Loperfido arriva verso lo scadere del periodo, quando una scaramuccia fra Chiappelli e Guerra costa ad entrambi un fallo tecnico. Per il numero 19 ozzanese è il terzo fallo, una pessima notizia per lo staff ozzanese, che nel settore lunghi era già privo di Morara e Iattoni. Capitan Folli è costretto agli straordinari, nonostante la condizione fisica precaria. Si va all’intervallo lungo sul +7 Ozzano (35-28, grazie ad una tripla sulla sirena di Riccio, che contiene i danni per il team marchigiano). E’ lo stesso Gianpaolo Riccio il protagonista del terzo quarto. In centoventi secondi il numero 20 virtussino fa da solo 8-0 e per la prima volta in serata Civitanova mette il naso avanti (35-36). Ceparano, con una tripla, interrompe l’emorragia offensiva ozzanese; la partita si fa nervosa con alcune fischiate arbitrali che costano proteste e falli tecnici ad entrambe le panchine. Con Lasagni e Klyuchnyk, la Sinermatic ritrova il +9, ma in più occasioni fallisce il tiro della nuova doppia cifra di vantaggio. Una mai doma Civitanova si aggrappa a Dessì che, dai 6,75, porta i viaggianti a -6 (51-45) all’ultimo mini break. L’ultima frazione è una vera sofferenza per il pubblico del Pala Arti Grafiche Reggiani. Civitanova chiude il gap e passa a condurre con i punti di Valerio Costa; la risposta ozzanese non si fa attendere e due triple firmate Chiappelli-Ceparano infiammano l’impianto di Viale 2 Giugno. Riccio dopo qualche minuto di astinenza, torna a trovare feeling con la retina e Civitanova torna a -3, a 4’ dalla fine (57-54). Lasagni, da fuori, fa esplodere il pubblico ozzanese, ma i Flying Balls  non riescono a chiudere il match. Qualche libero sbagliato di troppo tiene viva Civitanova che, a meno di due minuti dalla fine, trova il -4 con capitan Felicioni. Dall’altra parte un canestro da sotto di Klyuchnyk e un 1/2 di Chiappelli ai liberi permettono ad Ozzano di portare il match a casa, anche perché le ultime azioni offensive degli ospiti non vengono concretizzate. Ozzano soffre ma vince, 67-62 il finale, ma viste le rotazioni limitate per i biancorossi era fondamentale portare i due punti a casa. Missione compiuta.

AURORA BASKET – RIVIERABANCA 75 – 92

(16-22; 38-40; 51-74)

Jesi: Magrini 16 (1/4, 3/7), Gloria 16 (7/15), Rocchi 15 (0/4, 4/7), Ferraro 9 (1/1, 2/3), Memed 6 (0/1, 2/7), Cocco 6 (3/4), Valentini 4 (2/2, 0/1), Ginesi 3 (1/1 da tre punti), Giulietti ne, Moretti ne, Rizzitiello ne, Gay ne. All. Francioni.

Rimini: Tassinari 32 (7/10, 5/6), Scarponi 13 (1/2, 3/7), Bedetti 12 (3/5, 2/4), Masciadri 10 (2/2, 2/4), Rivali 8 (0/2, 2/3), Rinaldi 7 (2/4, 1/2), Arrigoni 6 (1/2, 0/1), Fabiani 4 (2/2), Amati (0/1 da tre punti), Saccaggi ne, Mladenov ne. All. Ferrari.

Torna subito alla vittoria Rimini! Bella reazione da parte dei biancorossi che, dopo la brutta sconfitta infrasettimanale contro Ancona, strappano nuovamente il referto rosa, a distanza di neanche venti giorni, ai danni dell’Aurora Jesi. Gara a due facce: dopo un primo tempo equilibrato, i ragazzi di coach Mattia Ferrari scappano via nel terzo quarto con un super parziale di 13-34, difendendo il vantaggio conquistato fino alla sirena finale.

Subito battaglia al PalaTriccoli: ai canestri di Bedetti, rispondono un 3/3 dalla lunetta di Rocchi cui si aggiunge il 2/2 di Magrini; capitan Rinaldi, però, risponde da tre punti ed il canestro di Tassinari costringe Francioni al timeout (9-13 al 6′). Rimini prova a scappare con 5 punti filati di Tassinari, ma due canestri di Gloria riducono lo svantaggio sul finire del primo quarto (16-22). Ad inizio del secondo periodo Rivali va a segno da tre punti, ma Gloria ed il gioco da tre punti di Magrini tengono a contatto Jesi (21-25 al 13′). Rimini spinge forte con le bombe di Tassinari e Scarponi, ma i padroni di casa non si scompongono ed anzi riescono ad impattare grazie alle triple di Ferraro, Magrini e Rocchi, che costringono Ferrari al timeout (33-33 al 16′). I biancorossi tornano avanti con 5 punti firmati Masciadri-Rinaldi, ma Rocchi segna la tripla del -2, a 20″ dalla fine del primo tempo (38-40). Al rientro dagli spogliatoi, Rocchi segna di nuovo dalla lunga distanza per il +1 Jesi, ma i biancorossi reagiscono di forza con un break di 9-0 (41-49 al 23′). Cocco ricuce il divario per i padroni di casa, ma è solo un’illusione: RivieraBanca va a segno da tre punti con Tassinari, Rivali e Scarponi, mentre i canestri di Rinaldi e Masciadri sfiorano il +20 ospite (43-62 al 26′). Ferraro torna a segnare per i suoi con 4 punti consecutivi, ma Rimini continua a bombardare il canestro da lontano, con Tassinari, Masciadri e Scarponi per un sontuoso +24 (47-71 al 28′). In chiusura di terzo quarto il gioco si assesta un po’ di più e Jesi riesce a rosicchiare qualche punto con i liberi di Gloria (51-74). Nell’ultima frazione i biancorossi sono bravi a gestire il vantaggio conquistato, che non scende mai sotto i 20 punti, con momenti anche di +30 dopo il canestro di Fabiani (60-90 al 36′). A risultato già acquisito, i padroni di casa riducono il passivo con la tripla di Rocchi e due volte Cocco, prima della sirena finale.

GIULIA BASKET GIULIANOVA – IL CAMPETTO ANCONA 66 – 84

PALL. SENIGALLIA – REAL SEBASTIANI RIETI 54 – 75

KIENERGIA – RAGGISOLARIS 72 – 60

(23-8; 41-21; 54-44)

Rieti: Testa 6, Papa 11, Buccini ne, Vujanac ne, Del Testa 5, Frizzarin ne, Tiberti 13, Saladini, Broglia 14, Antelli 6, Timperi 17, Godwin ne. All. Ceccarelli.

Faenza: Bianchi ne, Siberna 3, Vico 12, Ballabio 10, Poggi 15, Reale 6, Molinaro 5, Petrucci, Ugolini, Aromando 9. All. Garelli.

Non basta un ottimo terzo quarto ai Raggisolaris per giocarsi fino all’ultimo il match in casa della Kienergia. Decisivo è un primo tempo negativo, dove la squadra non brilla soffrendo in attacco e in difesa.

Rieti parte forte portandosi sul 13-1, i Raggisolaris non riescono a reggere l’urto e arrivano all’intervallo sotto 41-21, venendo traditi dalla difesa e dall’attacco. La reazione arriva al rientro in campo dove la squadra mostra il suo vero volto, recuperando il gap fino al 50-42 (29’), grazie ad un canestro di Aromando. Il match è ufficialmente riaperto, con i faentini che continuano a lottare a testa bassa, ma sul 54-46, Rieti ha una reazione da grande squadra, confezionando un break di 23-2 per il 67-48 che risulta decisivo. I Raggisolaris lottano fino all’ultimo, ma questa volta non riescono a riaprire i giochi.

LIOFILCHEM ROSETO – TIGERS CESENA 98 – 65

(19-23; 54-43; 88-52)

Roseto: Gaeta 4, Palmucci 2, Zampogna 18, Mariani, Di Tecco, Di Emidio 10, Di Marco, Bassi 8, Mei 8, Mraovic 7, Nikolic 41. All. Quaglia.

Cesena: Bugatti 25, Nwokoye 9, Anumba, Bertini 2, Mascherpa, Moretti 16, Gallizzi 5, Ndour 2, Arnaut, Brighi 6. All. Tassinari.

CLASSIFICA

PGVP%
Liofilchem Roseto362018290.0
RivieraBanca Basket Rimini301915478.9
Kienergia Rieti302015575.0
Luciana Mosconi Ancona282014670.0
Real Sebastiani Rieti262013765.0
Goldengas Senigallia242012860.0
Sinermatic Ozzano242012860.0
Andrea Costa Imola242012860.0
Rennova Teramo2020101050.0
Tigers Cesena161981142.1
SSD LUISS Roma162081240.0
General Contractor Jesi132071335.0
Raggisolaris Faenza121761135.3
Giulia Basket Giulianova62031715.0
Virtus Basket Civitanova Marche41921710.5
Sutor Montegranaro42021810.0

C Gold, la Virtus Imola si conferma come la prima della classe!

SERIE C GOLD

14° Giornata

FOPPIANI – PREVEN 97 – 69

(26-19; 44-39; 74-57)

Fidenza: Taddei 7, Sichel 8, Paterlini, Sabotig 3, Marchetti 9, Di Noia 24, Fainke 9, Montanari 2, Arbidans 7, Allodi 14, Scattolin 5, Perego 9. All. Bertozzi.

Zola Predosa: Bianchi 2, Folli 23, Giuliani 8, Degregori 4, Errera 7, Biello 7, Bavieri 6, Penna, Brunetti, Almeoni 12. All. Cavicchi.

INTECH – FERRARA BASKET 2018 84 – 63

Virtus Imola: Nucci, Galassi 8, Castelli ne, Aglio 15, Carella 2, Magagnoli 7, Ranocchi 9, Diminic 27, Biavati ne, Seskus 16, Savino ne. All. Regazzi.

Ferrara: Tognon 4, Costanzelli 4, Cattani ne, Cortesi 18, Bianchi 7, Seravalli 7, Fabbri ne, Ciaroni 3, Verrigni 6, Egidi ne, Marzo ne, Agusto 14. All. Furlani.

E’ la partita che potrebbe valere una stagione. E la Virtus, dopo l’impresa di Fidenza, trova il secondo successo clamoroso (per modalità, per quantità e per divario) consecutivo: al 40’ Imola batte Ferrara 84-63. Tutto bello, tutto bellissimo per un’Intech devastante: già all’intervallo sono 48 i punti realizzati, contro i 36 dei biancoazzurri che, fino a quel momento, sono ancora, tutto sommato, in partita. Anche perchè il talento a disposizione di coach Furlani è importante per la categoria. I gialloneri si “suddividono” i quarti da protagonisti: Diminic appare assolutamente immarcabile nel primo quarto (14 punti), Aglio ne sigla 8 nel 2° quarto (insieme alle triple di Galassi, Magagnoli e Ranocchi); Seskus suona la carica nel terzo quarto con 10 punti infilati e tanta fantasia in mostra; mentre nell’ultimo frangente ritorna prepotentemente a dominare Mise Diminic, che firma 9 dei 17 punti del quarto giallonero.

Gli ospiti riescono a reggere il ritmo dell’Intech, in pratic,a solo fino ai primi minuti del 3° quarto, con il missile di Bianchi da 3 punti ed il cesto di Costanzelli (48-41). Qui Seskus entra in modalità “Fire” e realizza 8 punti filati per il 56-42 che dà la svolta decisiva all’inerzia del derby. La tripla di capitan Aglio, al 24’, chiude, probabilmente, i conti, per il +17 che toglie ogni freno ai padroni di casa (59-42), tant’è che Galassi firma, ad un minuto dalla sirena, il +20 (67-47). Nell’ultimo quarto la Virtus ha come unico obiettivo quello di mantenere alto il ritmo, senza regalare nessuno spiraglio agli ospiti e, se possibile, andare a ribaltare il -23 dell’andata, unica vera macchia della stagione Intech. Il tiro dall’arco di Galassi, a fil di sirena, si stampa sul ferro e l’urlo del PalaRuggi resta in gola, prima di omaggiare tutti i giocatori per l’ottima prestazione fornita in un match complicato e dal pronostico tutt’altro che scritto.

DILPLAST CLEVERTECH – BMR 70 – 82

(18-15; 33-34; 53-64)

Montecchio: Piccinini 3, Vecchi 15, Sinisi, Casu 12, Basso 3, Pedrazzi 7, Riccò 4, Colla 3, Illari 3, Negri 20, Montanari. All. Cavalieri.

Basket 2000 Reggio Emilia: La Rocca, Sprude 3, Longagnani 4, Dias 15, Longoni 22, Magini 5, Fontanelli, Paparella, Pini 2, Germani 12, Magni 18, Coslovi 1. All. Diacci.

Il Basket 2000 ritrova il successo dopo tre stop di fila, facendo suo il derby disputato a Sant’Ilario d’Enza contro Montecchio. Trascinata dai 22 punti di Longoni (3/3 dalla lunga distanza) e dai 18 di Magni (che tira con 4/5 dall’arco), oltre che dalla solidità di Dias (15 punti e 7 rimbalzi), la formazione di Diacci ha la meglio sui rivali dopo un primo tempo decisamente in equilibrio, merito in particolare della sfuriata iniziale del capitano avversario Negri, in doppia cifra già dopo dieci minuti.

E80 GROUP – PALLACANESTRO MOLINELLA 78 – 97

(20-22; 38-45; 62-71)

LG Competition Castelnovo Monti: Bergianti ne, Foresti 6, Gatta 15, Sieiro 15, Rossi 9, Magnani 2, Tognato, Mallon 9, Saccone 6, Parma Benfenati 16. All. Tumidei.

Molinella: Guazzaloca 7, Brandani, Labovic 15, Zanetti 7, Gianninoni 32, Bonanni 8, Bacilieri, Simonetti 7, Montaguti 3, Zytharyuk 18. All. Castaldi.

Brutto stop interno per la LG Competition che viene superata, al Pala Giovanelli, dalla Pallacanestro Molinella con il punteggio finale di 78-97. Sesta sconfitta casalinga su sette partite giocate per la formazione montanara, mentre i felsinei proseguono il loro trend positivo, col terzo successo di fila.

L’incontro comincia in grande equilibrio e dopo 3’ il punteggio è ancora in perfetta parità (7-7), sino al primo parziale da 5-0 firmato Molinella. Castelnovo si affida quindi ai lunghi Mallon e Parma Benfenati per rientrare, rimanendo a breve distanza dagli avversari. La seconda parte del periodo prosegue punto a punto, con Gianninoni e Bonanni protagonisti per gli ospiti e la coppia Sieiro-Parma Benfenati pronta a rispondere: dopo dieci minuti Molinella è ancora avanti, ma di due sole lunghezze (20-22). Il secondo quarto segue la falsariga del precedente, con tanti canestri da una parte e dall’altra e i bolognesi che conducono nel punteggio senza, però, riuscire a scappare. Gli argentini Sieiro e Mallon sono i più pericolosi per la LG, mentre la coppia di “piccoli” Bonanni e Gianninoni perfora a ripetizione la difesa montanara. Castelnovo riesce a rientrare fino al -1, ma i padroni di casa sono più discontinui in attacco e concedono molto agli avversari nella propria metà campo: i ragazzi di Castaldi ne approfittano e realizzano un 6-0 di parziale che vale il 38-45 con cui si conclude il primo tempo. Al rientro sul parquet, Molinella riprende a macinare punti grazie a numerosi viaggi in lunetta e si spinge sino al +9. Cresce il nervosismo in una partita decisamente intensa e ad inizio periodo, il secondo tecnico fischiato a Tumidei comporta la sua espulsione dall’incontro. Il vice Graf prende il posto del capo coach e tenta di dare una scossa ai suoi, ma Castelnovo fatica a trovare continuità e i felsinei allungano con diversi punti raccolti a cronometro fermo. I padroni di casa hanno tanti problemi di falli e gli ospiti ne approfittano per raggiungere il +11. I reggiani riescono a rientrare sino al -4, grazie ai canestri di Saccone e Parma Benfenati, ma il finale è tutto per Molinella che, alternando tiri dalla lunetta e da 3, chiude il periodo sul +9. Nella prima parte dell’ultima frazione ci sono diversi break e controbreak tra le due squadre: Zytharyuk segna a ripetizione, mentre Foresti e Sieiro rispondono per la E80 Group. Le triple di Gatta fanno rientrare Castelnovo sino al -4, quando mancano ancora 4′ da giocare, poi i problemi di falli e la stanchezza sono d’aiuto agli ospiti che realizzano un parziale da 10-0 (76-91 al 38′) e chiudono l’incontro. Negli ultimi minuti l’esito è già definito e alla sirena il finale è di 78-97 in favore di Molinella.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – BASKERS 61 – 64

(18-25; 28-43; 41-49)

Castel San Pietro: Masrè ne, Bisi ne, Sabattani 4, Khodadadzade, Dalpozzo 14, Salsini 14, Biasco ne, Zeneli 15, Costantini 6, Locci, Pieri 8. All. Berselli.

Forlimpopoli: Benedetti 4, Brighi 14, Rombaldoni, Garavini ne, Ricci 5, Vandi 3, Gaspari ne, Bracci 18, Donati 9, Gorini 2, Torelli ne, Semprini Cesari 9. All. Agnoletti.

Pronto riscatto dei Baskérs in terra bolognese: ancora alle prese con un rocambolesco epilogo finale, il quintetto romagnolo dimentica in tutta fretta lo scivolone interno col fanalino di coda Montecchio e al termine del consueto match vietato ai malati di cuore, deve ringraziare questa volta l’intraprendenza ed attributi di Ricci che, a due secondi e nove decimi dal gong, infila la tripla che issa il galletto a quota 14 in classifica.

I padroni di casa, nonostante le assenze di coach Serio e sul campo di Musolesi e Govi, presentano i nuovi acquisti Dalpozzo e Khodadadzade fra gli esterni ed il totem Zeneli sotto le plance, ma in avvio devono fare i conti con uno stratosferico Bracci, già in doppia cifra con un gioco da tre punti per il 2-14 del 4’30”, prima che Castello si riporti in scia col tiro pesante, ma soffra il gioco interno con Donati e Semprini (alla fine 4/4 dal campo e 6 rimbalzi). Confermando percentuali da capogiro (73% da due al riposo lungo) ed una buona applicazione difensiva, il quintetto artusiano si issa sul 26-43 del 18’ sfruttando la verve di Brighi, un ritorno di fiamma dello sgusciante Bracci, ma grazie ad una bomba di Semprini. Dietro l’angolo si materializza in tutta fretta un copione assai diverso: alla ripresa Forlimpopoli litiga col ferro, subisce la veemente rimonta interna e referta il primo cesto solo all’8’30”, grazie a due magate di Donati equivalenti ad ossigeno puro. E quando tutto lascia presagire ad un finale in controllo (46-59 al 36’), sono ancora negli ultimi due giri di lancette (52-61) i tiri pesanti in serie di Costantini e DalPozzo a ridare nuova linfa ai termali; Zeneli impatta a quota 61 con 43” sul tabellone, poi c’è un errore per parte, fino all’epilogo citato con Ricci. La seguente preghiera post timeout di Dalpozzo è corta, così i biancorossi possono festeggiare la quinta vittoria stagionale su sette gare ivi disputate.

CLASSIFICA

VSV IMOLA2012102957820+137
FERRARA BASKET 2018161284817793+24
FULGOR FIDENZA1413761001932+69
BASKET 2000 SCANDIANO141275878819+59
S.G. FORTITUDO BOLOGNA141275872869+3
BASKERS FORLIMPOPOLI141376899903-4
LG COMPETITION CASTELNOVO1213679721001-29
PALL. MOLINELLA101156798826-28
FRANCESCO FRANCIA ZOLA81248870902-32
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO61239784851-67
ARENA MONTECCHIO61239831963-132

C Silver, Anzola e Medicina si riscattano da grandi!

SERIE C SILVER

14° Giornata

GIRONE A

DESPAR – OMEGA BASKET 62 – 87

(17-19; 34-44; 39-66)

4 Torri Ferrara: Pevere, Osellieri 19, Magnolfi 17, Marongiu 2, Canelo 15, Marchetti, Malfatto, Milosavljevic, Lesdi, Kaša ne, Zaharia 9. All. Fels.

Omega: Ricciardi ne, Madella 4, Montanari, Guazzaloca 19, Malagoli 23, Ceccolini 3, Rizzatti 5, Tazzara 19, Torricelli, Saccà 14. All. Nannetti.

Un durissimo colpo quello inferto dai bolognesi dell’Omega a Ferrara, contro una 4 Torri decimata dagli infortuni. In una partita in cui il risultato parla da sé, coach Fels ha potuto riscontrare le ottime prestazioni fornite dai giovanissimi Malfatto, Lesdi, Marongiu e a Milosavljevic, al suo esordio in campionato. Lo scarto di 25 punti conferma la grande prestazione degli ospiti per una meritata vittoria, ma consente ai granata di avere la differenza canestri a proprio favore in virtù del punteggio dello scontro di andata, terminato con ventotto lunghezze di vantaggio per la 4 Torri.

La partita inizia tutt’altro che in salita per la Despar: Fels opta ancora, come nella sfida di Casalecchio, per la zona, che forza i ragazzi di Omega a tiri fuori ritmo o dall’arco che non trovano il bersaglio. Osellieri, Magnolfi e Zaharia bucano la difesa avversaria, ma quando il parziale è sull’8 a 2 per i padroni di casa, ecco che i bolognesi trovano le giuste misure contro la zona. Malagoli, miglior marcatore del match con 23 punti, è il perno offensivo che la Despar non riesce a contenere, faticando anche a rimbalzo; tutti i palloni passano per le mani del numero 7 ospite, che trascina i suoi sul +7, coadiuvato da un ispiratissimo Tazzara (19 punti). Sul finale di quarto, tuttavia, con le giocate personali di Osellieri e Canelo (19 e 15 punti al termine rispettivamente), la 4 Torri è a contatto con due sole lunghezze di scarto. Il secondo periodo, però, sancisce l’inizio della fuga di Omega, che comincia letteralmente a bombardare da tre punti, segnando complessivamente ben 36 punti dall’arco, con percentuali di tutto rispetto. Non basta Zaharia (9 punti e 10 rimbalzi) alla Despar sotto canestro, dove continua a subire la migliore condizione fisica di Omega, che allunga con le quattro triple del quarto di Guazzaloca (19 punti anche per lui), e poi di Malagoli e di Tazzara. La veloce circolazione di palla mette in seria difficoltà la Despar e consente ai bolognesi di trovare e segnare buonissimi tiri, imponendo un ritmo che i granata non riescono a sostenere, nonostante i canestri di Zaharia e Canelo: le lunghezze di scarto alla pausa lunga sono 10, 34-44 per gli ospiti. Al rientro, il parziale di 5-22 chiude definitivamente la partita. La Despar in attacco fatica tantissimo nella costruzione del gioco, forzando tiri allo scadere dei 24″ mentre l’Omega, ormai in totale fiducia, dilaga con Saccà e il solito Malagoli: con troppa facilità gli ospiti trovano ottime soluzioni offensive, al contrario la Despar, allo sbando, non riesce a costruire il proprio gioco e chiude la frazione sul massimo svantaggio: 39-66. La squadra di Fels, però, dimostra carattere nell’ultimo periodo. Consapevole di aver perso i due punti in palio, la Despar riesce a centrare l’obiettivo di difendere i 28 punti di vantaggio ottenuti nella partita di andata: la differenza canestri, in un campionato così equilibrato con tante squadre appaiate, può giocare un ruolo decisivo per le sorti della classifica. I granata si ricompattano così intorno a Magnolfi, che sigla 13 dei suoi 17 punti complessivi nella frazione di chiusura e porta i suoi a vincere il parziale per 23-21. Il tabellone, però, legittima il netto successo di Omega che, sul finire del secondo quarto e per tutto il terzo ha letteralmente dominato: 62-87 alla sirena conclusiva.

CREI – PALL. SCANDIANO 2012 57 – 62

(8-19; 24-32; 38-46)

Granarolo Basket: Drago, Poggi, Paoloni Lu. 11, Tugnoli 7, Tolomelli 8, Bertacchini 9, Guastaroba, Zani 10, Paoloni Lo. 4, Brotza 8. All. Millina.

Scandiano: Astolfi 14, Caiti, Fikri 6, Fontanili 2, Galvan 17, Levinkis 12, Morgotti 6, Taddei 3, Zamparelli 2, Imovilli. All. Spaggiari.

La Crei cede il passo a Scandiano nell’importante match tra le mura amiche e si complica parecchio la vita in ottica seconda fase. Fatale, agli uomini di Millina, il pessimo avvio di partita, dove gli ospiti sono, sin da subito, apparsi più pronti, aggredendo la partita con un’energia superiore a quella dei padroni di casa, apparsi molli e poco concentrati. Oltre a questo avvio in salita, la CREI ha pagato un metro arbitrale che l’ha punita oltre misura (il computo dei liberi recita 33 Scandiano, 7 Granarolo, con un eloquente 17-2 nei primi tre periodi) fischiando in maniera diversa i contatti sotto le plance. Detto questo, Scandiano ha vinto con merito in virtù di un approccio alla partita più aggressivo ed energico che le ha permesso di dominare sotto le plance (46-35 i rimbalzi per gli ospiti, con 14 offensivi che le hanno permesso di avere tante seconde opportunità). Tra le individualità, in evidenza Fikri e Galvan per gli ospiti e Brotza per i padroni di casa.

La cronaca: Millina deve rinunciare a Salicini, oltre agli ormai cronici Salvardi e Pani, mentre Spaggiari ha la rosa al completo. L’avvio di Scandiano sorprende la Crei parziale di 2-11 e Millina è già costretto al time out dopo 2’30”. Lervinskis da 3 allunga ulteriormente al 5′, ma capitan Paoloni risponde anche lui dalla lunga distanza. Granarolo non si sveglia dal torpore e Astolfi firma il +14 (5-19 al 6’30”). Tugnoli e Zani portano la Crei al primo riposo con 11 lunghezze da recuperare (8-19). In avvio di secondo quarto, Zani prova a tenere i bolognesi a galla, ma Galvan e Morgotti sospingono gli ospiti al massimo vantaggio del match (12-28 al 12’30”). Zani e Bertacchini provano a scuotere i compagni, ma Scandiano mantiene 14 lunghezze con Galvan e Levinskis (17-31 al 15’30”). La Crei chiude la via del canestro agli ospiti, concedendo un solo punto da qui alla fine del periodo; capitan Paoloni realizza 5 punti filati e Tolomelli segna, sulla sirena, il canestro del -8 con cui si va al riposo di metà gara (24-32). Dopo i due canestri di Zamparelli e Astolfi in avvio del terzo periodo, la Granarolo produce il suo miglior momento, costringendo gli ospiti a diverse palle perse e con Bertacchini-Zani-Brotza piazza un parziale di 9-0 che la riporta in scia degli ospiti (33-36 al 25′). Qui, a parere di chi scrive, si decide il match: Levinskis insacca una tripla fortunosa (la palla rimbalza 2 o 3 volte sul ferro, poi si spegne in fondo alla retina) la Crei sbaglia l’attacco successivo, ma sugli errori degli avversari da 3, concede un fatale rimbalzo d’attacco a Morgotti che realizza il +8 (33-41 al 26′). Granarolo continua a segnare col contagocce, Scandiano dalla lunetta è imprecisa, poi botta e risposta dall’arco tra Tugnoli e Galvan che porta le squadre all’ultimo riposo con divario immutato (38-46 al 30′). In avvio di quarto periodo, Galvan riporta Scandiano ad un rassicurante +14 (40-54 al 34′). La Crei prova il forcing e ritorna a -8, quando mancano 3′ alla fine, su due liberi di Lorenzo Paoloni; Galvan fa percorso netto dalla lunetta, Luca Paoloni spara da 3 e rosicchia un altro punto (49-56 al 37’30”). Scandiano sfrutta il bonus della Crei e Fikri fa 2/2; Tolomelli dall’angolo realizza un’altra tripla portando i padroni di casa a due possessi (52-58 al 39′). Drago manda Astolfi in lunetta, l’ala ospite fa 1/2. Levinskis frana addosso a Lorenzo Paoloni, mentre tira da 3; il pivot dei padroni di casa fa 2/3 per il -5 (54-59), ma ormai mancano 20″. La Crei manda in lunetta ancora Astolfi che non fallisce, Tolomelli realizza ancora da 3, ma ormai manca il tempo e Astolfi, dalla lunetta, sigla il 57-62 finale.

REBASKET – CVD BASKET CLUB 64 – 61

(16-9; 26-19; 47-40)

Rebasket: Haraldsen ne, Castagnaro 5, Iori 9, Amici 6, Ramenghi, Amadio 18, Bertolini 12, Bovio 10, Foroni, Lusetti 4. All. Casoli.

CVD Casalecchio: Rosa 6, Veronesi 6, Tabellini 5, Corradini 2, Vivarelli 6, Rossi, Taddei 2, Campanella 9, Fuzzi 3, Biguzzi 2, Lelli 13, Papotti 7. All. Baiocchi.

ZDUE – PALL. CORREGGIO 75 – 65

(19-10; 44-30; 56-47)

Anzola: Spampinato 9, Parmeggiani F. 3, De Ruvo 4, Parmeggiani S. 23, Carpani 11, Daly 7, Zanetti, Baccilieri 18, Lullo ne, Beccafichi, Torkar ne. All. Moffa.

Correggio: Messori 13, Sabbadini, Riccò, Sutera 15, Campedelli ne, Branchini, Bianchi 8, Canovi 2, De Toni ne, Vivarelli 17, Lavacchielli 10, Frilli. All. Stachezzini.

RECUPERO

DESPAR – NOVELLARA 72 – 82

(23-25; 41-43;54-55)

4 Torri Ferrara: Pevere 10, Osellieri 19, Magnolfi 3, Marongiu 13, Canelo 20, Malfatto 3, Lesdi, Ghirelli, Kaša ne, Zaharia 4. All. Fels.

Novellara: Ferrari N. 2, Morini 4, Folloni 18, Rinaldi 18, Franzoni 11, Ferrari T. 9, Carpi 12, Ciavolella 6, Brevini, Doddi 2. All. Boni.

Arriva la quarta sconfitta consecutiva per una 4 Torri in piena crisi dopo la ripartenza del campionato. Si tratta, tuttavia, di uno stop dal sapore molto meno amaro rispetto ai precedenti. I ragazzi “under” granata hanno infatti messo in campo una prestazione superlativa e lo dimostrano la tripla a segno di Malfatto, i 10 punti di Pevere e i 13 di uno scatenato Marongiu, inseriti pienamente nel gioco dei veterani; a loro si aggiunge l’esordio assoluto del giovanissimo Daniele Ghirelli. Note positive, dunque, che però non sono bastate a contenere i canestri di Folloni e Rinaldi (18 punti a testa), che hanno consentito a Novellara di allungare il distacco in classifica sulla Despar, rimasta a galla per tre quarti e mezzo nonostante le pesanti assenze, su tutte quelle di Kaša ancora fermo per un problema al polpaccio.

Ancora una volta la 4 Torri inizia bene la sfida: la coppia Osellieri-Zaharia dialoga con i tempi giusti in zona offensiva e la concentrazione è massima. Come nelle ultime uscite, però, è nella metà campo difensiva che si concentrano i maggiori problemi per i ferraresi, soprattutto a rimbalzo, nonostante lo stesso Zaharia lotti su ogni palla e recuperi numerosi rimbalzi. Si segna con regolarità da una parte e dall’altra, con i granata che subiscono le scorribande in area dei reggiani che, con Franzoni, trovano il primo vantaggio della partita sul punteggio di 8-11. Alla tripla di Pevere risponde la mano caldissima di Folloni, autore nella prima frazione di ben 15 dei suoi 18 punti totali e Novellara allunga sul 16-22. La reazione dei padroni di casa è affidata a capitan Osellieri (19 alla fine): Folloni, dall’arco, prova ad affondare ancora gli estensi, ma, allo scadere, l’altro numero 7 in campo, Magnolfi, infila la tripla del 23-25 della prima sirena. Il match è molto combattuto anche nel secondo quarto, che termina in parità. Se inizialmente la zona di Novellara permette agli ospiti di allungare sul 27-34, Marongiu (8 punti nel parziale dei 13 totali) è Canelo, col passare dei minuti, riescono a riportare sotto la Despar, passata nel frattempo alla difesa a uomo. Le due contendenti segnano con regolarità dalla lunga distanza e da ogni punto del campo e a metà partita gli ospiti sono in vantaggio per 41-43. Il copione non cambia nella terza frazione, che vede, però, abbassarsi le percentuali al tiro, nonostante Carpi apra il quarto immediatamente con una tripla. Dopo tre banali palle perse, la Despar si ricompatta ancora nel segno di Marongiu, prima con la bomba dall’arco e poi con due palle recuperate: la 4 Torri ha tra le mani il colpo dell’aggancio o, addirittura, del sorpasso, ma le occasioni sprecate sono tante da parte dei granata che, alla fine, agguantano, forse tardivamente, i reggiani sul 48 pari con due liberi di Canelo. La difesa dei padroni di casa è adesso ad altissimi giri, Novellara va in difficoltà e il fallo tecnico sanzionato a Tommaso Ferrari consente alla 4 Torri di ritrovare il vantaggio dalla lunetta con Canelo. Gli ospiti si affidano ad un ottimo Carpi per tornare avanti e chiudere in vantaggio di una sola lunghezza (54-55). L’allungo decisivo per il risultato finale arriva con i due uomini in più per Novellara: Franzoni e Rinaldi (12 punti di 18 nel quarto). Dopo il fulmineo 0-5 di parziale, Ferrara tenta a rimanere a contatto, ma sul -4, a 8′ dalla fine, arriva una bruttissima notizia per i granata: uno di migliori in campo, Canelo, subisce una botta al ginocchio ed è costretto ad abbandonare il terreno di gioco dopo aver realizzato 20 punti e recuperato 5 palloni. La 4 Torri prova a non subire il contraccolpo mentale, ma spende prestissimo i 4 falli concessi nel quarto. La differenza, a questo punto, è dettata dalle percentuali ai liberi: bassissime per la Despar, altissime per Novellara. Osellieri è il primo riferimento offensivo e si carica la squadra sulle spalle, ma gli ospiti mantengono sempre i due possessi di vantaggio, fino a trovare il +9 con Tommaso Ferrari. Osellieri e Pevere ravvivano la piccola fiamma della speranza dei granata di portare a casa l’incontro, ma il parziale di 0-4 dei reggiani chiude definitivamente i conti: 72-82 alla sirena finale, con la Despar che va a perdere anche la differenza punti rispetto alla vittoria per 71-79, ottenuta nel girone di andata in terra reggiana.

CLASSIFICA

ANZOLA BASKET2013103976873+103
PALL. CORREGGIO161284773722+51
NOVELLARA161284811767+44
4 TORRI FERRARA121367851850+1
CVD CASALECCHIO121266744745-1
PALL. SCANDIANO101257804811-7
REBASKET CASTELNOVO101257730752-22
GRANAROLO BASKET81349826884-58
OMEGA BOLOGNA81248779883-104

GIRONE B

ROBERTO NUTI – C.M.P. GLOBAL BASKET 62 – 81

(15-12; 29-35; 49-53)

San Lazzaro: Negroni, Stojkov 13, Micheli 6, Nanni 12, Domenichelli 3, Glinos 3, Lanzarini 7, Baldi 2, Comastri 8, Parenti, Omicini 8. All. Rocca.

CMP Global: Trepiccione, Meluzzi, Cempini 22, Tinti F. 15, Tinti M. 4, Morando 7, Valenti 10, Fabbri 2, Tomesani, Minerva, Lanzi Fe. 11, Trombetti 10. All. Lanzi Fa.

Nella serata del primo ritorno assoluto da avversario al Pala Rodriguez di Riccardo “Fune” Fabbri – premiato con un collage fotografico che ha ripercorso tutti i suoi vent’anni in biancoverde – è il CMP Global ad alzare le braccia al cielo in segno di vittoria dopo aver battuto 81-62 la BSL e aver ribaltato anche il +18 dell’andata. Determinante il contributo di due altri ex biancoverdi, Matteo Cempini, che ha chiuso con un bottino finale di 22 punti, e Filippo Tinti, arrivato a quota 15. La BSL è uscita comunque tra gli applausi dopo essere riuscita con grinta a tenere il risultato in bilico per circa trequarti, facendosi aiutare dall’esperienza dei veterani Stevan Stojkov e Marco Nanni, ma anche dalla truppa dei suoi più giovani che hanno messo tanta grinta in campo.

L’inizio è stato proprio di marca biancoverde e ha visto la BSL giocare con intensità e grande attenzione a rimbalzo; un gioco che ha fruttato un +5 di massimo vantaggio, diventato +3 sul finire di primo quarto, anche grazie ai canestri pesanti di Stojkov e Baldi. A metà della seconda frazione, però, la CMP Global ha cercato di piazzare il primo mini-allungo, alimentato dai canestri di Tinti, Cempini e Trombetti: un 10-0 valso il +7 (17-24) diventato addirittura +9 pochi istanti più tardi. La BSL ha, però, tenuto i nervi saldi ed è riuscita a rifarsi sotto chiudendo a -6 la prima metà di gara (29-35). Anche per tutto il terzo quarto i biancoverdi sono riusciti a rimanere in scia, ma, poi, nella quarta frazione è salito in cattedra Tinti che, a suon di canestri, ha firmato il break che ha portato gli ospiti fino al +21 e fatto calare il sipario sul match.

CIACCIO CASA – CESTISTICA ARGENTA 66 – 76 dts

(20-16; 39-34; 55-48; 64-64)

Grifo Imola: Dall’Osso, Bergantini 2, Bedronici ne, Franchini 10, Murati 16, Lanzoni 7, Orlando 5, Stanzani 23, Del Vecchio 3, Castelli. All. Saragoni.

Argenta: Federici ne, Magnani A. 8, Cattani, Grazzi 9, Alberti 15, Magnani T. ne, Frignani 18, Manias, Ndiaye, Quaiotto 10, Martini 9, Ricci Galliera 7. All. Colantoni.

VIRTUS MEDICINA – DULCA SANTARCANGELO 76 – 66

(16-18; 33-40; 59-53)

Medicina: Tugnoli 5, Poluzzi 3, Bergami 15, Bonazzi 10, Casadei 14, Curione 23, Antola, Ricci Lucchi 6, Martelli, Cai. All. Dalpozzo.

Santarcangelo: Mulazzani 16, Chiari 7, Ramilli 16, Piazza 13, Mazzotti 5, Buzzone 5, Nervegna 3. All. Bernardi.

Medicina si prende la rivincita su Santarcangelo, dopo una bella partita. La Virtus, oltre a Zambon e Baccarini, deve rinunciare a Lorenzini e Galvani e fa l’esordio il neo acquisto Cai.
Primo quarto e una super bomba di Casadei tiene la Virtus in scia sul 16 a 18. Secondo periodo, Santarcangelo è indemoniata e dalle palle perse Medicina fa scaturire un contropiede ficcante quanto efficace, Curione e Bonazzi consentono alla Virtus di non affondare, alla sirena si insegue sul 33 a 40. Terzo quarto e Medicina cambia passo in difesa, gli uomini di coach Dalpozzo triplicano desiderio e intensità, Curione è straordinario, Bonazzi, Casadei, Poluzzi, Tugnoli portano giocate importanti, si sblocca Bergami che diventa il terminale offensivo di un attacco equilibrato, sirena e Medicina a +6 (59-53). Ultima frazione e Virtus sempre benissimo dietro, Santarcangelo non vede più il canestro; con la coppia Curione-Bergami, Medicina allunga e mette mani sulla vittoria e sul primo posto in solitaria in classifica generale. Alla sirena il punteggio è 76 a 66 e con un filo di fortuna la Virtus avrebbe potuto anche ribaltare la differenza canestri.

GUELFO BASKET – AVIATORS 77 – 85

(21-20; 47-34; 64-64)

CastelGuelfo: Misljenovic 11, Agriesti 2, Torreggiani, Conti S. 14, Sinatra ne, Goi 22, Avoni ne, Frassinetin ne, Naldi 21, Santini 1, Piazza 6, Cervati ne. All. Conti A.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 15, Squarcia 8, Biandolino 6, Baroncini 6, Ravaioli 14, Marabini, Arosti, Ricci, Gentili, Agatensi 19. All. Verdi.

RECUPERO

ANGELS – AVIATORS LUGO 87 – 68

(20-20; 47-38; 67-57)

Santarcangelo: Mulazzani 23, James 16, Chiari 14, Ramilli 19, Buzzone 11, Piazza 4. All. Bernardi.

Lugo: Alessandrini 17, Silimbani 5, Biandolino 10, Baroncini 2, Squarcia 5, Agatensi 4, Ravaioli 17, Arosti 2, Marabini 6, Ricci. All. Casadei.

CLASSIFICA

VIRTUS MEDICINA181192837691+146
ANGELS SANTARCANGELO181293850746+104
GUELFO CASTELGUELFO161284939860+79
BASKET LUGO10954588563+25
CMP GLOBAL BOLOGNA101358943920+23
GRIFO IMOLA101257786848-62
BSL SAN LAZZARO81248799909-110
CESTISTICA ARGENTA81349878974-96
G. SCIREA BERTINORO61037690799-109

Serie B/F, la prima volta per Puianello…

SERIE B/F

POULE PLAY OFF

3° Giornata

BASKET 2000 – BASKET FINALE EMILIA 56 – 54

(16-10; 29-38; 38-50)

Senigallia: Cantone 13, Amadei, Bernardi, D’Amico, Formica, Lazzari 6, Torruella 19, Angeletti 4, Ceccanti 14. All. Luconi

Finale: Conte 6, Bozzoli, Sacchetti ne, Todisco 18, Ghelli ne, Bozzali, Calzolai 8, Gavagna 8, Benedici 4, Cadoni 8, Branca ne, Pincella 2. All. Bregoli.

FBK FIORE BK VALDARDA – LIBERTAS BK ROSA 51 – 58

(4-20; 22-35; 40-49)

Fiorenzuola: Patelli 6, Lombardo 8, Lekre 9, Bertoni 6, Meschi 17, Nonni ne, Yamble 2, Zane, Rastelli 3, Rutigliani ne, Longeri ne, Negri ne. All. Russo.

Forli: Balestra 5, Balducci, Chiabotto 20, Vespignani 6, Montanari 3, Giorgetti 4, Ronchi 5, Guidi, Morsiani 4, Pieraccini 8, Bernabè, Cedrini 3. All. Fantini.

BASKET GIRLS – PUIANELLO BASKET TEAM 58 – 47

(18-13; 29-24; 43-36)

Ancona: Pierdicca 14, Baldetti, Rimi 2, Garcia Leon 4, Mataloni 12, Marinelli 11, Mandolesi, Pelliccetti 6, Yusuf 8, Maroglio 1, Garcia. All. Castorina.

Puianello: Oppo 7, Rozenberga 6, Manzini 9, Luppi 3, Pignagnoli 1, Moretti 4, Martini 4, Cherubini, Raiola 10, Fontanili, Boiardi 3. All. Giroldi.

REN AUTO – MAGIKA PALLACANESTRO 59 – 70

(12-16; 27-29; 41-49)

HB Rimini: Novelli 6, Duca E. 4, Duca N. 12, Riva, Renzi 6, Capucci 13, Castellani, Lazzarini 6, Tiraferri 8, Mescolini 2, Gambetti, Mongiusti 2. All. Rossi

Castel San Pietro: Caprara, Zarfaoui 9, Venturoli 4, Rosier 20, Zuffa, Parrinello 8, Dall’Aglio 12, Melandri 11, Bassi, Curti, D’Agnano 6. All. Martinelli.

Vittoria esterna per la capolista, contro un’avversaria giovane e combattiva.

Coach Rossi sceglie un quintetto composto da: Novelli, Capucci, ex di turno, Renzi e le gemelle Duca. La Ren-Auto parte benissimo: Renzi segna il 2-0, ben trovata su un taglio profondo e Capucci di lì a poco mette la tripla del 5-0. La Magika si mette in partita col trio Melandri-Rosier-D’Agnano, ma le rosanero restano avanti fino al canestro di Capucci del 12-9. Negli ultimi minuti di frazione, però, l’attacco si inceppa e la Magika, con un parziale di 7-0, chiude avanti il quarto sul 12-16. Sembra l’inizio di un break, invece la Ren-Auto si ritrova e guidata da capitan Novelli, rosicchia punto su punto. A 11″ dall’intervallo coach Rossi chiama time-out per organizzare l’ultimo tiro del primo tempo: l’esecuzione è perfetta al punto che Tiraferri infila la tripla del -2, 27-29, praticamente sulla sirena. La ripresa inizia alla grande: 4 punti di Noemi Duca riportano avanti l’Happy Basket, 31-30. E’ l’ultimo vantaggio della Ren-Auto, che continua comunque a giocare e rimane in scia ogni volta che la Magika prova a scappare. Al 30′ il tabellone segna 41-49. L’ultima frazione segue lo stesso copione delle prime tre: la Magika trova un paio di parziali, ma la Rimini riesce sempre e comunque a rimontare e a rimanere intorno ai sette punti di svantaggio. Ed è un peccato che, a 1’30” dalla fine, sul 55-62, gli arbitri prendano una topica evidente: Zarfaoui commette una nitida infrazione di palleggio accompagnato, che tuttavia non viene sanzionata; palla a Dall’Aglio che segna la tripla del -10, 55-65. Per carità, errore ininfluente nella sostanza, ma questa Ren-Auto aveva meritato sul campo di chiudere con uno scarto inferiore. Finisce 59-70.

CLASSIFICA

Magika Castel San Pietro 14; Puianello, Basket Girls Ancona 12; Libertas Rosa Forlì 6; Scandiano, Basket 2000 Senigallia 4; Val d’Arda Fiorenzuola, Finale Emilia, Happy Basket Rimini 2.

POULE PLAY OUT

2° Giornata

WAMGROUP – ELETTROMARKETING 74 – 65

(16-25; 37-39; 51-46)

Cavezzo: Siligardi 12, Bassoli 6, Zanoli 18, Berra, Balboni, Kolar 12, Aligante, Maini 8, Andreotti 6, Bellodi 7, Cariani 5, Bulgarelli ne. All. Ganzerli.

San Lazzaro: Grandi 2, Campalastri, Villa 1, Gatti, Averto 22, Nanni 4, Talarico 9, Colli 13, Grassi 2, Costabile 10, Righi 2. All. Dalè.

MAGIK ROSA – PARMA BASKET PROJECT RINVIATA

ROBY PROFUMI – SCUOLA BK SAMOGGIA 1999 49 – 81

(11-15; 28-40; 45-63)

Borgo Val di Taro: Piscina 6, Bozzi 24, Ferrari Giu. 2, Giacopazzi 5, Crivaro 5, Vignali, D’Ambros ne, Di Giorgio 7, Ferrari Gia. ne, Mezini. All. Scanzani.

SBS Piumazzo:  Diacci 4, Cavallieri 5, Palmieri G. 16, Bortolani 2, Tartarini 6, Bernardini 7, Seen 2, Venturi 4, Cattabiani 13, Grandini 5, Melloni 15, Rochetti 2 All. Palmieri F.

Nulla da fare per la Roby Profumi che esce sconfitta dalla gara contro Scuola Basket Samoggia con il punteggio di 49 a 81. Una gara sfortunata soprattutto per l’infortunio patito al ginocchio da Carmen Crivaro che, probabilmente, la costringerà a terminare anticipatamente la stagione. E dire che la Roby Profumi, ancora senza D’Ambros e Giaele Ferrari, per quasi tre quarti della gara era rimasta a contatto con le più forti modenesi, subendo solo nell’ultimo quarto un parziale importante ch,e di fatto, ha portato allo scarto finale di 32 punti che, però, non rappresenta l’esatto andamento della gara.

Nel primo periodo la Roby Profumi, grazie ad una ispirata Bozzi, 24 punti alla fine per lei, e Di Giorgio, manteneva il contatto con Samoggia, terminando il primo parziale con il punteggio di 11 a 15. Nella seconda frazione le modenesi allungavano, ma non cosi tanto da spegnere le velleità delle ragazze di coach Scanzani che, dopo i primi venti minuti di gioco, vedevano il tabellone del Pala Raschi segnare 28 per la Roby Profumi e 40 per Samoggia. Alla ripresa, le due formazioni si equivalevano sino al momento dell’infortunio di Crivaro. Le rotazioni già ridotte, solo otto atlete disponibili, della Valtarese si facevano ancora più complicate e al suono della sirena di fine terzo periodo le ospiti conducevano per 63 a 45. Nell’ultima frazione Samoggia allungava definitivamente e coach Scanzani preservava Bozzi per la prossima gara. La Roby Profumi perdeva la principale arma in attacco e il punteggio ne risentiva; alla fine il divario si faceva pesante, ma le ragazze della Roby Profumi hanno comunque dimostrato di lottare sino alla fine, anche di fronte ad ulteriori difficoltà.

PORTO S. GIORGIO BASKET – OLIMPIA PESARO RINVIATA

CLASSIFICA

Cavezzo, Scuola Basket Samoggia Piumazzo 4; Bsl San Lazzaro, Valtarese 2; Magik Rosa Parma*, Parma Basket Project*, Porto San Giorgio*, Olimpia Pesaro* 0.

Serie D, Modena interrompe la striscia della Vis Persiceto

SERIE D 14° Giornata

GIRONE A

U.S. LA TORRE – MAGIK BASKET 71 – 82

(23-14; 44-32; 59-55)

La Torre Reggio: Davoli A. 8, Monti, Mazzi G. 2, Magliani 15, Davoli L. 6, Mazzi F. 11, Bonaccini 2, Canuti 3, Guidetti 6, Sow 10, Cantergiani 8, Martelli ne. All. Vacondio.

Magik Parma: Malinverni N., Chiozza, Colonnelli 26, Malinverni L. 17, Paulig 16, Brogio 8, Antozzi 6, Diemmi 9, Angella ne, Pelegatti ne. All. Donadei.

La Torre torna a giocare dopo oltre due mesi e tiene testa al quotato Magik, che si impone solo nel finale. Per oltre tre quarti, infatti, i padroni di casa mantengono il controllo del punteggio, anche con vantaggi in doppia cifra (ancora 68-60 al 36’), ma poi si accende la spia della riserva, come era forse preventivabile dopo un lungo periodo di stop, con gli allenamenti a ranghi quasi completi appena ripresi, tra casi di positività nel gruppo e quarantene varie. Così, complici diversi viaggi sprecati in lunetta dalla Torre, i ducali riemergono repentinamente e mettono insieme il decisivo break di 22-3, che vale la decima vittoria consecutiva.

POL. CASTELFRANCO E. – NUBILARIA BASKET 59 – 65

(2-13; 16-30; 31-50)

Castelfranco: Paciello, La Duca ne, Mattioli 4, Pizzirani 15, Prampolini 5, Vannini 4, Torricelli, Cuzzani 19, Nebili 4, Lanzarini 2, Fratelli 6, Genevini ne. All. Ansaloni.

Novellara: Grisendi, Accorsi 7, Bertani Fe. 11, Mariani Cerati 13, Bertani Fi., Luppi 10, Subazzoli ne, Pizzetti 13, Giorgino 7, Bartoli 4. All. Ligabue.

Nubilaria sbanca il “PalaReggiani” vincendo, con merito, una gara dal basso tasso di spettacolarità. La formazione reggiana conduce per tutti e 40 i minuti, sudando qualche camicia di troppo nelle battute finali. Castelfranco, irriconoscibile per tutto il primo tempo, perde contro una diretta concorrente per la salvezza, portando in parità almeno la differenza canestri, visto il +6 biancoverde dell’andata. I reggiani sfruttano la vena realizzativa di uno scatenato Bertani Federico nella terza frazione, che supporta un mortifero Pizzetti con i piedi oltre l’arco. Castelfranco ci prova negli ultimi giri di orologio grazie alla grinta di Cuzzani, decisamente il migliore ed il più in palla dei suoi. Pizzirani semina il panico in area trovando giocate da tre punti (e 10 punti nel periodo), ma ormai è troppo tardi.

MODENA BASKET – VIS BASKET PERSICETO 74 – 63

(22-16; 40-30; 51-47)

Modena: Lopez 9, Twum 6, Rossaro 15, Benati 6, Rainis 6, Mengozzi 4, Marino, Mantovani 16, Macchelli 2, Mancin 10, Marra ne, All. Coppeta,

San Giovanni in Persiceto: Sgargi, Marzo 9, Benuzzi 4, Palmieri, Roncarati, Francia, Ramini 8, Ferrari, Rusticelli 3, Mazza 26, Manzi 9, Pedretti 4. All. Sacchetti.

SCUOLE BASKET CAVRIAGO – PODENZANO 64 – 56

(22-16; 31-28; 49-41)

Cavriago: Bertozzi 4, Minardi S. 8, Costantino 6, Nasi 9, Rubertelli ne, Lorenzani, Minardi F. 11, Lari 2, Pensierini 2, Sandrolini ne, Mursa 22. All. Bellezza.

Podenzano: Pirolo P. 7, Fermi 5, Fellegara 9, Rigoni M. 6, Petrov 9, Rigoni F., Fumi 9, Devic 8, Pirolo M., Bonetti ne, Coppeta 3. All. Locardi.

PARMA BASKET PROJECT – SCUOLA PALL. VIGNOLA 87 – 84 dts

(19-16; 35-37; 52-56; 71-71)

PBP: Masola F., Calzi 16, Bellini L, Mazzeo, Guatteri 18, Bellini T. 12, Giorgi 2, Dagoni, Guggia 10, Rogers 23, Cervi 4, Agricola 2. All. Pasquinelli.

Vignola: Cuzzani 24, Dawson 22, Cappelli 12, Fiorini 9, Penna 9, Serra 6, Cavazzoli 2, Fossali, Miani, Trenti ne, Smerieri ne, Prandini ne. All. Landini.

RECUPERO

BASKETREGGIO REGGIOLO – MAGIK 45 – 54

CLASSIFICA

VIS SAN GIOVANNI IN P.2413121994826+168
MAGIK PARMA2212111729586+143
MODENA BASKET141275834782+52
PARMA BK PROJECT141275909858+51
SCUOLA PALL. VIGNOLA141174814774+40
BASKET PODENZANO101156754756-2
SCUOLE BASKET CAVRIAGO81147658722-64
NUBILARIA NOVELLARA61239707797-90
LA TORRE REGGIO EMILIA61037558652-94
CASTELFRANCO EMILIA61239725823-98
REGGIOLO BKREGGIO21019514620-106

GIRONE B

ANTAL PALLAVICINI – ATLETICO BASKET 69 – 63

(19-16; 31-34; 51-46)

Pallavicini: Finelli, Santoro, Cenesi 17, Polo 12, Caporale 4, Nanni G. 12, Zambonelli 6, Nanni M. 8, Ropa 2, Morara 8, Brazioli. All. Bignotti.

Atletico: Ricci, Eaton 3, Bergonzoni 13, Lenzi 16, Goracci 2, Naldi, Massara 2, Albanelli 2, Priori 12, Tognazzi 9, Baroncini 4, Guidi. All. Lanzoni.

POL. GIOVANNI MASI – SALUS PALL. BOLOGNA 36 – 53

(12-8; 20-20; 30-37)

Casalecchio: Nicoli 6, Barilli Fe., Ballanti 2, Masetti 1, Marinelli 6, Govi 7, Sighinolfi 1, Tabellini 6, Barilli Fi. 7, Di Marzo, Versura, Micco. All. Forni.

Salus: Ruffini 5, Bondioli, Zecchini 8, Errera 5, Bardasi, Nanni 16, Cassani 1, Grassi 7, Tabellini 2, Baldi 9, Stanghellini, Zuppiroli. All. Degli Esposti.

VENI BASKET – SCUOLA BASKET FERRARA 73 – 59

(21-15; 38-28; 62-43)

San Pietro in Casale: Pastore 3, Gozza, Novi 4, Mandini, Zanellati 15, Mariani, Patrese 19, Bulgarelli 7, Ghedini, Bertuzzi 3, Ramzani 19, Ghidoni 3. All. Castriota.

S.B. Ferrara: Manfrini, Proner 4, Vigna 5, Rimondi 7, Ferraro 9, Seravalli 2, Di Giusto 16, Trinca 4, Romagnoni, Berti 6, Chinedun, Fiore 6. All. Mancin.

BASKET VILLAGE – PALL.BUDRIO 54 – 68

(12-21; 25-34; 39-53)

Granarolo: Misciali 14, Bertusi 6, Bergonzoni 3, Tonelli 3, Frascaroli 6, Draben, Carati ne, Ansaloni, Marcheselli 8, Martinelli 12, Masetti A, Melillo 2. All. Annunziata.

Budrio: Fornasari 15, Pirazzoli 8, Fumolo, Tugnoli 13, Baietti 9, Zuccheri ne, Cesario 8, Benetti 8, Quarantotto 5, Maccaferri, Rondelli 2. All. Pullega.

U.P. CALDERARA PALL. – BASKET VOLTONE 56 – 69

(16-18; 28-28; 42-49)

Calderara: Betti 15, Donati, Paselli ne, Lucarini ne, Vettore 2, Projetto 10, Pampani 15, Zocca, Vignoli 4, Turchetti, Lambertini 2, Molinari 8. All. Murtas.

Monte San Pietro: Giacometti A. 2, Brunetti 6, Balducci ne, Ferraro 13, Bosi 2, Giacometti J. 4, Casarini 6, Migliori 4, Zappoli 7, Magi 5, Venturelli 9, Gherardi 11. All. Menichetti.

CLASSIFICA

VENI SAN PIETRO IN CASALE2413121956789+167
SCUOLA BASKET FERRARA2013103953802+151
PALL. BUDRIO2013103849737+112
MASI CASALECCHIO141275803725+78
CALDERARA141376799812-13
BENEDETTO 1964 CENTO121165738770-32
PALLAVICINI BOLOGNA101257788850-62
VOLTONE MONTE SAN PIETRO81046681680+1
SALUS BOLOGNA81349805861-56
ATLETICO BOLOGNA613310847971-124
BASKET VILLAGE GRANAROLO013013681903-222

GIRONE C

FAST COFFEE – BASKET CLUB RUSSI 79 – 58

(22-17; 46-29; 70-40)

Villa Verucchio: Bronzetti 4, Zannoni 24, Frigoli 21, D. Buo 18, T. Guiducci 3, Bartolucci ne, Fabbri 4, Brolli, Giacobbi, Gnoli 5. All. Evangelisti.

Russi. Kertusha 4, Bergantini 7, Cirillo, Vistoli 10, Rinchiuso 2, Pirini 5, Senni 2, Rosti 8, Samorì, Morigi 12, Campajola 8. All. Tesei.

Finisce così, con il pubblico tutto in piedi ad applaudire i Tigers versione Tigrotti, capaci comunque di “azzannare” Russi, fresca reduce dalla vittoria di prestigio contro il Selene.

Complice una lista di infortunati lunga come quella della spesa (ai cronici Bollini e Polverelli, si sono aggiunti in settimana A. Buo, Tomasi, F. Guiducci e Parri), Fast Coffee Villanova si presenta dopo due mesi alla Tigers Arena con ben 5 U19 nei 10 del roster. Giacobbi, ad esempio, è nel quintetto di partenza e il giovane play non delude: puntuale, attento in difesa su Pirini, detta il ritmo e libera Frigoli da guardia. L’inizio è da tiro a segno: apre dalla distanza l’esperto ospite Morigi, risponde per le rime T. Guiducci. Poi inizia la show di Frigoli: 12 punti filati (15-15), si accende capitan Zannoni, Gnoli stoppa sulla sirena e il 22-17 della prima frazione è confezionato. Lo strappo biancoverde è già nel secondo periodo: Zannoni è una spina nel fianco per la difesa ospite, D. Buo in penetrazione e dalla distanza è chirurgico, quando Gnoli segna dalla media e successivamente va in lunetta, l’allungo è compiuto: si va negli spogliatoi 46-29. Russi (orfana del totem Porcellini, va detto) ci prova, si aggrappa a Vistoli e Rosti, prova coi cm e i kg di Senni a ribaltare l’inerzia, ma il 18enne Gnoli tiene benissimo il campo, la difesa a zona ospite non sortisce effetto, la palla gira bene, Buo (una marea i rimbalzi catturati), Frigoli e Zannoni colpiscono da ogni posizione e il vantaggio tocca il +30 (70-40). Coach Evangelisti fa rifiatare il capitano (miglior marcatore con 24 punti), poi regala la standing ovation per Frigoli, ci sono minuti importanti per i giovanissimi Brolli e Fabbri: il lungo con faccia tosta segna subito dalla distanza e si ripete subito dopo vicino a canestro. Finisce 79-58.

SELENE BK – POL. STELLA 64 – 48

(21-13; 31-20; 50-31)

Sant’Agata sul Santerno: Piazza 17, Scaccabarozzi 2, Valgimigli 11, Vecchi 2, Cristofani 9, Montigiani 6, Del Zozzo 4, Bessan 8, Dovganyuk 2, Dal Pozzo M. 3. All. Dal Pozzo D.

Stella Rimini: Calderone, Gori 8, Naccari 10, Pulvirenti 4, Chirizzi, Ferrini 1, Guziur 7, Frisoni, Frattarelli 18. All. Casoli, Polverelli, Padovani. All. Casoli.

AUDACE BOMBERS – CESENA BASKET 2005 50 – 61

(7-23; 25-41; 37-47)

Audace: Lamborghini L. 11, Branchini 10, Carasso 4, Poli 2, Skocaj 4, Grilli, Avellini, Cuozzo 9, Albertazzi 10. All. Scandellari.

Cesena: Ricci, Rossi 14, Santoro 8, Zoboli 9, Montalti 5, Domeniconi 1, Ravaioli 6, Pezzi 5, Sanzani 2, Scarpellini 2, Gennari, Farabegoli 9. All. Solfrizzi.

Partita dai due volti, che Cesena porta a casa dopo aver dominato per due quarti e aver sonnecchiato nella seconda metà di gioco, rendendo lo scarto finale assai meno corposo di quanto era palesemente prevedibile all’intervallo. Torna disponibile Sanzani, ma si ferma Brey, con Cesena che balbetta al pari dei padroni di casa nei minuti di avvio che sono, a dir poco, deludenti. Poi si accende la miccia e inizia un fuoco quasi inarrestabile da parte dei tiratori romagnoli, che fanno girare il pallottoliere come una trottola. L’Audace è invece tremendamente bloccata e non segna praticamente mai, prendendo uno svantaggio dai contorni quasi catastrofici. A suon di triple (Pezzi, Rossi, Zoboli e due di Farabegoli), Cesena va in fuga e chiude il quarto sul +16 (23 a 7), pensando già ad una vera e propria scorpacciata, illudendosi di poter considerare chiusa una gara con ancora tre quarti da giocare. Già nel secondo quarto i padroni di casa danno segnali di nuova vitalità, rispondendo alla pari alle giocate di Cesena, che continua a spingere e a piacere, senza però incrementare il gap che rimane costante intorno ai venti punti. Capitan Lamborghini è il più concreto e i sui 6 punti in sequenza, nella parte finale del quarto, mantengono inalterato il distacco dai romagnoli, che vanno al riposo in totale controllo. Ma l’aria cambia nel giro di poco, perché l’Audace, già passata da tempo alla zona, trova il modo di mettere disordine nell’attacco di Cesena, concedendosi una serie al massimo della precisione chiusa con la tripla di Lamborghini, per un parziale di 12 a 0 e si rimette in scia di Cesena a sole sei lunghezze di distacco. Cesena, spavalda e inarrestabile in avvio di gara, diventa improvvisamente fragile e presuntuosa, certificando con i soli 6 punti segnati nel quarto un passaggio a vuoto, soprattutto mentale. Anche coach Solfrizzi si affida alla zona (che userà spesso di qui alla fine del match) e cerca di risvegliare i suoi dal torpore generale, che rispondono in qualche modo riprendendosi quella doppia cifra di margine che è sempre più rassicurante. Ultimo quarto con poche apprensioni per Cesena, che prova a riallungare con più consistenza e l’Audace che, con ammirevole volontà e determinazione, lotta fino alla fine chiudendo con un margine finale molto meno ampio di quanto poteva immaginarsi a metà gara, meritandosi l’onore dei vincitori.

PALL CASTEL S.P.T. 2010 – IMMOBILIARE 2000 70 – 76

(20-20; 41-41; 58-51)

Castel San Pietro: Landini 3, Zuffa 7, Fusella 4, Zambelli ne, Turrini, Pedini 26, Creti T. 12, Zaniboni 8, Mondanelli 2, Capobianco 8, Guastamacchia. All. Creti A.

Giardini Margherita: Argenti 5, Artese 5, Bernabini 14, Cuneaz ne, De Simone 5, Fanelli 13, Maestripieri 5, Minghetti 5, Mondini 8, Morra Ja. 10, Nguesso 2, Riguzzi 4. All. Morra Jo.

DOLPHINS – CURTI 57 – 69

(15-20; 33-39; 43-61)

Riccione: Amadori 10, Migani ne, Renzi 2, Gardini 12, Gobbi, Bomba 7, Solazzi 4, Zanotti, Protti ne, Nori ne, Calegari 6, Sabbioni 16. All. Ferro.

International Imola: Recchia 8, Poloni, Mondini 7, Fussi 19, Tellarini ne, Poli 12, Totaro 10, Sangiorgi 5, Fini, Sassi, Ginevri 8. All. Dirella.

Pronto riscatto per la Curti dopo il brutto ko interno contro Castel San Pietro, che sbanca il centro sportivo Nicoletti di Riccione, 69-57, con una partita solida e guidata dal primo all’ultimo minuto, grazie aD una buona difesa del collettivo. Un Ginevri pimpante imprime l’accelerazione in avvio con 8 dei primi 10 punti di squadra, poi sale in cattedra un ispiratissimo Fussi, che centra 5 triple su 7 tentativi. Le giocate individuali di Mondini, Poli, Totaro e Recchia contribuiscono, infine, a mantenere il vantaggio fino al 40′.

CLASSIFICA

IMMOBILIARE 2000 BOLOGNA2213112948816+132
VILLANOVA TIGERS181293834715+119
SELENE S. AGATA181293870805+65
INTERNATIONAL IMOLA141174772755+17
CESENA BASKET 2005121266793776+17
STELLA RIMINI121266838835+3
CMO OZZANO101156818827-9
RICCIONE81147688724-36
CASTEL SAN PIETRO 201081248740791-51
AUDACE BOLOGNA61239777856-79
BASKET CLUB RUSSI212111702880-178