C Gold, scivolone BB2016, LG che colpo! C Silver, l’S.G. Fortitudo espugna Novellara

SERIE C GOLD 14° Giornata

BOLOGNA BASKET 2016 – E80 BEMA 62 – 77

(16-19; 29-40; 47-57)

Bologna Basket 2016: De Pascale 8, Legnani 11, Poluzzi 5, Mazzocchi, Polverelli 11, Cortesi 5, Guerri, Fin 10, Antola, Fontecchio ne, Tugnoli 3, Folli 9, Bartolini. All. Lolli.

LG Competition Castelnovo Monti: Mabilli, Lentini 6, Magnani 18, Varotta 10, Longoni 16, Levinskis 2, Guarino 12, Mallon 13, Prošek, Torlai ne. All. Diacci.

Comincia in salita il 2019 per il Bologna Basket 2016. Ancora falcidiati dagli infortuni (Fontecchio out, Guerri e Tugnoli a mezzo servizio) e con alcuni giocatori reduci da sindrome influenzale, i bolognesi incappano in una giornata storta e vengono sconfitti in casa da Castelnovo Monti, a sua volta priva di due elementi importanti come Franko e Parma Benfenati. Una partita nata sotto una cattiva stella, in controtendenza rispetto alle recenti positive prestazioni dei rossoblù. Sabato in campo la squadra reggiana, che raggiunge con questa vittoria il terzo posto, ha sempre condotto con autorità e le vanno fatti i complimenti per aver saputo preparare la gara al meglio. Nel BB2016 sono invece riemersi alcuni difetti di inizio campionato che parevano ormai superati: una difesa insufficiente, la scarsa reattività sulle palle vaganti, percentuali da rivedere in attacco (32% totali, con 12/33 da 2 e 8 su 29 da 3) e troppe palle perse (12 contro solo 4 recuperate). Solo che questa volta non è venuto in soccorso il talento dei singoli a tirar via le castagne dal fuoco e, del resto, non si può regalare un giocatore come Fontecchio a una squadra ostica e determinata come i “cinghiali” della LG. Difficile anche parlare dei singoli, quasi tutti al di sotto delle aspettative nonostante l’impegno.

GUELFO BASKET – GAETANO SCIREA BASKET 72 – 58

(19-16; 32-33; 52-43)

CastelGuelfo: Baccarini 5, Grillini 13, Avoni, Bergami, Lugli, Musolesi 14, Saccà 9, Santini 7, Pieri, Govi F. 13, Govi G. 9, Bonazzi 2. All. Serio.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi En. 6, Rossi 1, Chiarini ne, Cristofani 5, Ravaioli 10, Bravi 3, Ricci 8, Bracci 14, Solfrizzi Em. All. Tumidei.

Vittoria meritata per Guelfo al termine di un match dai due volti: fino a quando il tiro da 3 punti ha funzionato, lo Scirea ha fatto gara pari con i padroni di casa, poi, quando nella ripresa il canestro si è rimpicciolito, la formazione di Serio ha dominato, in virtù di una maggiore qualità fisica e tecnica.

La cronaca: le prime zampate erano di Saccà (6-2 al 2′), poi Tumidei, usando molto l’arma della zona 2-3 ed in attacco appoggiandosi al play Frigoli, riusciva, dal 15-8, a riportare sotto i romagnoli (17-14 al 9′). Nel secondo periodo, poi, arrivava il sorpasso con le bombe di Ravaioli e Bravi (29-31). Ripresa e subito altro passo per il Guelfo, che prendeva un paio di possessi di vantaggio (39-35, 46-41). Arrivava il +10 (51-41) con due liberi di Santini, poi, nelle prime curve dell’ultima frazione, ecco le due “coltellate”, dai 6,75, di Grillini (62-49). Era il colpo del k.o., con Filippo Govi che firmava il massimo vantaggio interno sul 68-50 al 37′, poi garbage time con spazio a tutti e Scirea brava a limitare i danni.

VIRTUS SPES VIS – PALL. FIORENZUOLA 1972 75 – 68

(18-21; 41-42; 56-55)

Virtus Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 3, Turrini ne, Nucci ne, Percan 16, Murati ne, Casadei 12, Magagnoli 7, Giuliani 3, Aglio 8, Zhytaryuk 26. All: Tassinari

Fiorenzuola: Galli, Sichel, Carini ne, Fellegara ne, Zucchi, Cunico 8, Dias 2, Colonnelli 18, Sprude 21, Marietta ne, M. Lottici 15, Yabre, Sabbadini 4. All. S. Lottici.

E’ un tornado la Virtus Imola versione 2019: a farne la spesa un buon Fiorenzuola reduce dalla felice campagna di Rimini della scorsa settimana. Il tabellone al 40’ arride ai gialloneri con un 75-68 importante per la classifica e per il morale.

Coach Tassinari spedisce in campo il quintetto formato da Dal Fiume, Percan, Magagnoli, Casadei e Zhytaryuk. Parte forte Fiorenzuola (0-5), prima del recupero imolese con Zhytaryuk, Percan e Magagnoli che dopo 3’ firmano il primo vantaggio locale sul 6-5. Lottici infila tripla e Casadei impatta sul 10-10 a metà del primo quarto. Zhytaaryuk firma un’azione memorabile da vero lottatore a 2’30” dal primo intervallo breve, strappando più rimbalzi in attacco, tuffandosi e tentando anche il tiro da terra. Poi dalla lunetta infila il suo 8° punto (16-13). E, da sotto, subito dopo, infila il 18-16, quando mancano meno di 2’ dalla sirena. Colonnelli dalla distanza a 25” dallo scadere realizza il +3 (18-21) che Dalpozzo sul filo di sirena non riesce ad impattare. Al rientro in campo, Aglio accorcia e Casadei mette la freccia da sotto (22-21 dopo 1’30”). Guglielmo Giuliani entra e al primo pallone ricevuto infila la retina dalla distanza dall’angolo per il 25-21 al 2’. Alex Percan, rientrato dopo un colpo subìto nel primo parziale, si fa stoppare, ma nell’azione successiva si prende il tiro dalla sua mattonella per il 27-27 al 4’ e al 5’ si ripete con un’azione fotocopia per il 30-29. Galli non ci sta e nel veloce ribaltamento firma la tripla del 30-32. Al 7’ nuovo vantaggio Imola con Zhytaryuk che si alza dalla zona della lunetta per il 33-32. A 2’ dalla sirena Zhytaryuk strappa un rimbalzo e realizza il 37-35, ma dall’altra parte Colonnelli realizza una tripla, ma Zhytaryuk realizza dalla lunetta il suo 16° punto (39-38) a 45” dall’intervallo. Nell’ultima azione del primo tempo Aglio commette fallo su Cunico che realizza il canestsro e il libero aggiuntivo. Con 5 secondi da giocare, la Virtus riesce ad imbastire una spettacolare azione che vale il 41-42 allo scadere del clamoroso pivot Zhytaryuk (18 punti in 20’ di gioco). Cambia il campo, ma la sostanza non cambia, con Zhytaaryuk che detta legge segnando altri 4 punti personali. Cunico commette fallo antisportivo al 3’ su Dal Fiume lanciato in contropiede. Il punteggio vede Imola avanti sul 48-46 al 4’ in un momento movimentato con diverse transizioni sbagliate da entrambe le formazioni. Sprude firma il pareggio, ma Percan replica infilando il 12° personale (50-48). Zhytaryuk dalla lunetta firma il +4 Imola a metà frazione (52-48). La tensione è palpabile tra due delle migliori formazioni del torneo. Colonnelli infila dalla distanza (52-51). Nello spazio di 2’, Fiorenzuola firma un break di 7-0 (52-55), spezzando il buon ritmo imolese. E sul canestro di Sprude, coach Tassinari chiama timeout. A 1’15” Sprude commette fallo in attacco su Dalpozzo allo scadere dei 24”. E a 30” arriva il 5° fallo di Dias. Casadei dalla lunetta realizza il 56-55. Fiorenzuola perde palla con Sabbadini e ultima palla in mano a imola, ma sbaglia anche Giuliani a 3” dall’ultimo intervallo. La Virtus riparte avanti a 10’ dalla fine di una partita fino a questo punto davvero intensa. Magagnoli mette la tripla e Aglio il cesto dall’angolo per il 61-59 al 2’. In difesa Aglio rifila una clamorosa stoppata a Colonnelli in penetrazione, facendo esultare il caloroso pubblico imolese. Quando sul cronometro mancano 6’45”, arriva anche il 5° fallo del forte Sprude su Aglio (sul 61-60). Il +3 arriva ancora da Aglio, che sbaglia la tripla, ma recupera il rimbalzo e segna. Il PalaRuggi è una bolgia con la Curva in versione “vestito da sera”. Aglio firma anche il 65-60 a 5’ esatti dalla fine provocando il timeout di coach Lottici. Lottici realizza da 3 a 3’44” dallo scadere, con immediato timeout Imola (65-63). Casadei allunga ancora da sotto e Lottici replica, quidi Casadei mette ancora a freccia per il 69-66. Dall’altra parte Fiorenzuola non sfrutta i 24” regalando palla ai locali. Gli ultimi due minuti vedono due palle perse per entrambe le formazioni. Sabbadini, ad un minuto esatto, sbaglia la penetrazione e sul ribaltamento Lottici commette fallo su Zhytaryuk a -50” (71-66). Sbaglia Galli da lontano e sulla ripartenza Lottici commette il 5°fallo sul Dal Fiume a -32” (73-66). La Curva impazzisce e Fiorenzuola chiama l’ultimo time out. La Virtus trionfa sui liberi di Percan, perché negli ultimi istanti non succede più nulla.

RINASCITA BASKET – POL. ARENA 98 – 60

(21-13, 53-39, 74-50)

Rimini: Bianchi 18 (3/5, 4/6), Pesaresi 21 (3/4, 5/10), Rivali 4 (2/3, 0/1), Broglia G. 15 (5/7, 1/1), Saponi 8 (2/4, 1/1), Vandi, Moffa 2 (0/1, 0/1), Ramilli 8 (3/5, 0/1), Chiari (0/1 da tre), Guziur 4 (2/2), Bedetti F. 18 (5/5, 1/3), Carasso. All. Bernardi.

Montecchio: Bertolini 16 (2/7, 2/5), Vecchi 4 (2/2, 0/2), Negri 6 (3/7, 0/1), Astolfi 12 (1/5, 3/10), Gruosso 3 (0/4, 1/1), Seclì 7 (2/2, 1/3), Borghi, Broglia D. ne, Vanni 9 (3/5, 1/3), Pasini, Guidi 1 (0/3), Riccò 2 (1/1, 0/1). All. Martinelli.

2G VASSALLI – SALUS PALL. BOLOGNA 69 – 52

(28-10; 39-32; 49-42)

Ferrara 2018: Petronio 7, Davico 18, Cattani 1, Antoci ne, Caselli, Mandic 10, Vigna 2, Magni 11, Favali 11, Farioli 4, L. Ghirelli 2, M. Ghirelli 3. All. Furlani.

Salus: Branzaglia 3, Salsini 3, Amoni 8, Tugnoli 2, Pini 12, Veronesi ne, Allodi 11, Stojkov 8, Falzetti 5, Vucinovic. All. Ansaloni.  

Comincia sparata (35-15 al 15’), si fa rimontare e superare (41-42 al 26’), ma quando conta c’è. La 2G Vassalli ha battuto la Salus nella prima gara del 2019 (69-52), in particolare grazie a quattro uomini in doppia cifra e al buon debutto di Magni (11 punti, con 4/5 al tiro dal campo in 13’ di gioco).

Gli atleti allenati da coach Furlani iniziano con il piede pigiato sull’acceleratore, con Davico a dettare i ritmi del gioco e a bucare la retina della Salus (11-4 al 4’). A metà della prima frazione bisogna registrare il rientro di Petronio in campo, fra gli assoluti mattatori, assieme a Favali, Davico e Farioli, dell’allungo biancazzurro. Di Petronio sulla sirena del primo parziale la tripla del 28-10. Ancora Petronio, prima dell’esordio di Magni targato 13’, mentre sarà Vigna a propiziare il 35-15 del 15’. Quando l’inerzia pare essere tutta dalla parte di Farioli e compagni, ecco il black out offensivo dei biancazzurri, che favorisce il controbreak dei bolognesi, con Allodi e Pini che trovano con molta facilità la via del canestro. Anche Stojkov e l’esperto Amoni bucano la retina della 2G Vassalli, che chiude il primo tempo in apnea: 39-32 (4-17 di break in 5’). Ancora Stojkov e Allodi in avvio della ripresa, prima della tripla del 41-42 di Pini targata 26’. In 11’, dal 15’ al 26’, gli estensi mandano a referto solamente 6 punti, facendo davvero una grande fatica ad attaccare la difesa a zona della Salus. Con Davico, Favali e Mandic, i biancazzurri riprendono a realizzare canestri importanti, col libero di Cattani a chiudere un ottimo finale del terzo quarto. Il break decisivo sarà scavato in avvio dell’ultima frazione, con i cesti di Favali, Mandic (53-42 al 32’ e 12-0 di controbreak in 6’) e soprattutto Magni, autore, fra gli applausi di un Pala Palestre gremito, delle bombe che chiudono i giochi: al 36’ è 61-48, al 39’ 66-52.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI22121111052779+273
BOLOGNA BASKET 20162012102884828+56
FIORENZUOLA 1972141275861851+10
LG COMPETITION CASTELNOVO M.141275881882-1
GUELFO CASTELGUELFO141275847861-14
VSV IMOLA121266921872+49
VIS 2012 FERRARA121266885851+34
GAETANO SCIREA BERTINORO121266789811-22
SALUS BOLOGNA81248814861-47
ANZOLA BASKET81147829883-54
BSL SAN LAZZARO41129794915-121
ARENA MONTECCHIO212111816979-163

SERIE C SILVER 14° Giornata

DULCA – REBASKET 80 – 72

(18-17; 49-35; 64-56)

Santarcangelo: Zannoni 18, Colombo 21, Lucchi 2, Miriello ne, Fusco 13, Russu, Alviti ne, Raffaelli 3, Buzzone ne, Fornaciari 8, De Martin 15. All. Evangelisti.

Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 2, Castagnaro 17, Defant 16, Cervi 6, Dall’Asta, Battaglia 6, Amadio 11, Pedrazzi 2, Lusetti 12. All. Casoli.

PALLACANESTRO CASTENASO – ATLETICO BASKET 68 – 62

(18-17; 34-29; 52-47)

Castenaso: Recchia, Malverdi 4, Ballini 19, Baietti 17, Righi 11, Capobianco 4, Ginevri 7, Cantore 6, Zucchini, Quarantotto. All. Castelli.

Atletico: Baldazzi 4, Veronesi Gr. 11, Campanella M. 7, Rosati 7, Rossi 9, De Simone 10, Martelli, Tognazzi, Campanella E. 4, Solfa, Argenti 2, Artese 8. All. Pietrantonio.

CREI – OLIMPIA CASTELLO 2010 57 – 65

(18-17; 31-35; 44-53)

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 5, Spettoli 9, Paoloni 7, Nanni 4, Bernardinello ne, Bertuzzi, Marega 13, Pani 9, Brotza 8. All. Carrera.

Castel San Pietro: Sangiorgi 10, Curti ne, Sabattani 10, Procaccio 2, Pedini, Benedetti 11, Lalanne 3, Parenti 4, Trombetti 8, Mazza 17. All. Regazzi.

Una discreta Crei combatte fino alla fine contro la più quotata Olimpia, ma non riesce a spuntarla, complici anche alcune decisioni arbitrali che le hanno tolto la possibilità di giocarsi il riaggancio. L’Olimpia porta a casa il match sfruttando la maggiore fisicità complessiva (anche se ha perso nettamente la battaglia a rimbalzo) e una maggiore precisione nel tiro da 2, senza però mai riuscire a chiudere il match, merito anche dei padroni di casa che, pur faticando ad attaccare la zona avversaria del secondo tempo, non hanno mai mollato dando buona prova d’orgoglio.

Piove sul bagnato fin dal riscaldamento: Bernardinello, durante la ruota, dopo un layup atterra su un pallone vagante procurandosi una brutta distorsione alla caviglia che lo toglie dalla partita prima ancora di cominciare. La gara comincia con una Granarolo pimpante che sull’asse Spettoli-Brotza si porta sul 6-2 dopo 2’30”. Alla tripla di Benedetti risponde Paoloni con un siluro dall’angolo allo scadere dei 24″. L’Olimpia cerca Sangiorgi, la Crei risponde con Bianchi: i due centri vanno a segno per due volte consecutive ciascuno, ma la seconda di Bianchi è una tripla e Granarolo è a +5 (14-9 al 4’30”). L’Olimpia stringe le maglie difensive e per 4′ la Crei non segna ma regge in difesa contenendo il parziale ospite (0-6 per il 14-17 al 8’30”). Due liberi di Pani e un canestro di Marega permettono ai padroni di casa di andare al primo riposo con una lunghezza di vantaggio (18-17). Le fasi iniziali del secondo quarto vedono regnare l’equilibrio: le due squadre combattono su ogni pallone rispondendo colpo su colpo con il divario che non supera mai i 3 punti per l’una o per l’altra, rendendo la partita non bella ma avvincente. In questa fase i protagonisti per l’Olimpia sono Sabbatani e Trombetti che, a parte il canestro iniziale di Parenti, realizzano tutti i punti dell’Olimpia nel secondo quarto (10 Sabbatani, 6 Trombetti). La Crei risponde con un ottimo Marega che, a turno, viene affiancato dai suoi compagni di squadra. Sul finire del quarto l’Olimpia sfrutta un passaggio a vuoto dei padroni di casa e riesce a chiudere il secondo quarto in vantaggio di 4 lunghezze (31-35). L’inizio del terzo quarto è quello che dà l’impronta decisiva al match: una tripla di Mazza, Sangiorgi da 2 e ancora Mazza da 2, il tutto in due minuti e l’Olimpia si ritrova in doppia cifra di vantaggio (31-42 al 22′). Granarolo prova a reagire, ma l’Olimpia è cinica e risponde colpo su colpo e arriva al +13 sul tecnico alla panchina dei padroni di casa (35-48 al 23’30”). Paoloni con una tripla prova a scuotere i suoi ma Trombetti e Mazza sono bravi a spegnere sul nascere le velleità della Crei e il quarto si chiude sul 44-53 ospite. Il quarto periodo inizia con una tripla di Pani che illude i locali (47-53 al 31′), ma ancora una volta, l’Olimpia si traveste da pompiere e butta acqua sugli entusiasmi dei sostenitori di casa: con un parziale di 0-8 raggiunge il massimo vantaggio, che a 5′ dalla fine sa di game-set-match (47-61 al 35′). La Crei non molla e, con un gioco da tre punti di Marega, una tripla di Spettoli e ancora un canestro del play biancoblù, riporta il divario a -6, quando mancano 1’30” alla fine. Mazza in lunetta è freddo e dà il +8 all’Olimpia; Brotza, su assist di Pani, realizza il -6; l’Olimpia fallisce l’attacco e Carrera chiama timeout a 15″ dalla fine. Sulla rimessa Procaccio trattiene vistosamente Spettoli prima che questa venga effettuata, ma per gli arbitri l’avverbio vistosamente non è contemplato nel vocabolario e lasciano correre (a termini di regolamento sarebbe antisportivo, con due liberi e possesso…) tra le proteste dei padroni di casa. Marega da tre manda sul ferro, Benedetti prende il rimbalzo e Pani lo manda in lunetta per il 57-65 con cui si chiude la contesa.

F. FRANCIA – BERNAITALIA 86 – 93

(22-28; 46-54: 64-70)

Zola Predosa: Gamberini 18, Maselli ne, Bavieri 12, Bianchini 6, Barilli Fe. 2, Zappoli 7, Zanotti ne, Masina 2, Barilli Fi. 17, Bosi 6, Balducci, Romagnoli 16. All. Benini.

Virtus Medicina: Mini 17, Curione 4, Giani 8, Rossi 18, Casagrande 18, Mellara 5, Stagni ne, Stellino ne, Lorenzini 6, Seracchioli 4, Agresti 13, Tinti ne. All. Curti.

Fin dalle prime azioni si capisce che le difese sono rimaste a casa e che entrambe le formazioni terranno eccellenti medie dal campo. Zola Predosa, con ordine e disciplina, va a bersaglio dalla media distanza; la Virtus corre bene e Giani infila 8 punti a fila, sempre Zola Predosa con gioco corale, sempre Bernaitalia a bersaglio con Mini eccellente e Rossi impeccabile; alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio sul 22-28. Secondo quarto e il trend non cambia: Curione mette energia, Seracchioli regia ottima, ma la Virtus non trova l’energia mentale di stringere in difesa, così si assiste ad una spareria da ambo le parti (bene Agriesti che infila tre bombe) e all’intervallo ospiti sempre in vantaggio sul 46-54 . Terza frazione e la Virtus vuole chiudere i conti: Mini, Rossi e Casagrande ci provano e sul +12, palla in mano, sembra possibile, invece Zola, con grande grinta e voglia, mette a segno un controparziale e dimezza lo svantaggio. Lorenzini e Mellara tengono a galla i gialloneri e alla sirena Bernaitalia a +6, con punteggio 64-70. Quarto periodo e Mini si prende in spalla l’attacco medicinese e, con eccellente precisione, consente un nuovo allungo; Rossi è una certezza tra canestri e rimbalzi, Casagrande a bersaglio e sembra fatta, invece, sempre Zola Predosa, che merita i complimenti, a crederci e a fare sempre canestro, fino al -2…, poi Casagrande e Seracchioli la chiudono dalla lunetta.

OTTICA AMIDEI CASTELFRANCO – ARTUSIANA FORLIMPOPOLI 59 – 73

(10-19; 27-31; 40-60)

Castelfranco Emilia: Ayiku 5, Pizzirani ne, Marzo 6, Cappelli 7, Zucchini 12, Torricelli R. 4, Tedeschi ne, Vannini 6, Del Papa 14, Paciello, Torricelli F. 3, Prampolini 2. All. Landini.

Forlimpopoli: Nervegna 10, Del Zozzo 2, Valgimigli 3, Biondi 1, Agatensi 17, Grassi 15, Battistini, Piazza 13, Servadei 2, Ravaioli 10. All Agnoletti.

Ennesima brutta prestazione dell’Ottica Amidei che si arrende, quasi senza battagliare, ad una Artusiana con molta più voglia di sbucciarsi i gomiti.

Quintetto classico per coach Agnoletti, ovvero Nervegna, Ravaioli, Grassi, Agatensi e Piazza, mentre invece coach Landini per tentare di pungolare nell’orgoglio Ayiku, lo fa accomodare in panchina e al suo posto insieme a Marzo, Zucchini, Torricelli e Paciello, mette in quintetto il giovane Francesco Torricelli. Proprio la bomba di Torricelli F. regalerà l’unico vantaggio della partita all’Ottica Amidei sul 5-2, da qui in poi sarà un monologo romagnolo. Infatti, subito gli ospiti rispondono con un 10-1, che costringe coach Landini al minuto per suonare la sveglia ed avvisare i ragazzi che la partita è cominciata. Forlimpopoli gioca una partita molto tattica, cambiando spesso difesa e riuscendo quindi a recuperare diversi palloni che si tramutano in comodi appoggi, a causa soprattutto dei brutti rientri difensivi dei biancoverdi. Il primo quarto termina 10-19. Nella prima parte di secondo periodo la musica non cambia di molto, anzi il vantaggio di Forlimpopoli arriva alla doppia cifra (15-15 al 15’), quando finalmente l’Ottica Amidei decide di iniziare a difendere e in un amen si recupera, risalendo fino al -1 (26-27 al 18’). Piccolo riallungo ospite, ma partita ampiamente aperta sul 27-31 di metà partita. Il secondo tempo per Castelfranco però manco comincia, in quanto il torpore si impossessa di nuovo dei biancoverdi che sostanzialmente non rientrano in campo. Vengono concesse facili conclusioni ai romagnoli, figlie di attacchi dove la palla viene mossa poco e male. Coach Landini prova a fermare l’onda con un timeout, ma oramai i buoi sono scappati dalla stalla e Forlimpopoli è pienamente in controllo. Il periodo si chiude sul 40-60. L’ultimo periodo serve solamente a svuotare le panchine e a ridurre di poco lo svantaggio per Castelfranco, senza mai impensierire realmente gli ospiti.

PALL. MOLINELLA – CVD BASKET CLUB 63 – 59

(20-15; 36-34; 44-41)

Molinella: Guazzaloca 16, Brandani 3, Grazzi 12, Zuccheri 9, Frignani 2, Cai, Billi ne, Lanzi 10, Ramini 9, Torriglia 2. All. Baiocchi.

Cvd Casalecchio: Baccilieri 11, Dawson 8, Trois 6, Bernardi 5, Sighinolfi 14, Penna 4, Fuzzi, Taddei, Santilli 7, Lelli 4. All. Salvarezza.

NOVA ELEVATORS – RIVIT 85 – 70

(28-22; 54-39; 68-52)

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 27, Coslovi 4, Guidi 2, Cornale 12, Vaccari 2, Gamberini, Papotti 6, Alvisi, Mancin 15, Lorusso, Rusticelli 6, Albertini 11. All Berselli. 

Grifo Imola: Pontrelli 2, Riguzzi 9, Bartoli 13, Mondini 3, Pampani 14, Creti 5, Lanzoni ne, Orlando 11, Sgorbati 7, Martini 3, Borgognoni 3. All Palumbi.

PALL. NOVELLARA – NET SERVICE GINN. FORTITUDO 81 – 87

(23-19; 46-39; 65-67)

Novellara: Ferrari 4, Margini M. 23, Margini D. ne, Folloni 5, Rinaldi 8, Bagni,  Franzoni 10, Aguzzoli 8, Carpi 3, Ciavolella 10, Bartoccetti 10, Pietri ne. All. Boni.

SG Fortitudo: Barattini 14, Zinelli 5, Capancioni, Ponteduro ne, Chiarini 15, Tosini 12, De Denaro 12, Deledda 5, Pederzoli 4, Vietri 2, Nanni 15, Pesino 3. All. Tasini.  

CLASSIFICA

MOLINELLA24141221009867+142
VIRTUS MEDICINA22141131037945+92
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO2014104984871+113
REBASKET CASTELNOVO20141041054947+107
VIS PERSICETO20141041049978+71
NOVELLARA18149511351060+75
CNO SANTARCANGELO1814951000965+35
S.G. FORTITUDO BOLOGNA161486950916+34
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI141477951955-4
ATLETICO BORGO BOLOGNA1214689851011-26
FRANCESCO FRANCIA ZOLA101459974982-8
CVD CASALECCHIO101459929979-50
GRANAROLO BASKET814410823883-60
GRIFO IMOLA6143118071028-221
CASTENASO414212876996-120
CASTELFRANCO EMILIA2141139331113-180