C Gold, Guelfo&Scirea salve; play off, vincono tutte 2 a 0. C Silver, non si arresta la corsa degli Angels, la Grifo saluta la categoria
SERIE C GOLD
PLAY OFF QUARTI Gara2
MADEL – ALBERGATORE PRO 72 – 95 (0-2)
(24-22; 41-41; 60-61)
Salus: Branzaglia, Salsini 3, Amoni 4, Grassi, Tugnoli 20, Pini 13, Veronesi, Allodi 20, Stojkov 12, Falzetti, Cocchi. All. Ansaloni.
Rinascita Basket Rimini: Ramilli, Rivali 8, Broglia 8, Bedetti F. 18, Bedetti L. 14, Vandi 2, Bianchi 9, Pesaresi 11, Moffa 9, Chiari, Saponi 16, Guziur. All. Bernardi.
Grande prestazione della Madel che, davanti al pubblico amico, cede con onore al cospetto della Rinascita Basket. I ragazzi di Coach Ansaloni, per ben tre quarti, hanno dato del filo da torcere alla formazione romagnola, affrontandoli ad armi pari ed esprimendo un’ottima qualità dal punto di vista del gioco. Risultato bugiardo per quella che è stata una partita sempre sul filo del rasoio e che si è decisa solo nell’ultima frazione di gioco, quando ai bolognesi è venuto a mancare un pizzico di energia e lucidità in più, che ha permesso agli ospiti di chiudere il match con un largo divario, nettamente immeritato in virtù della ottima partita giocata dai biancoblu.
La cronaca. Il match si sviluppa fin dall’inizio in grande equilibrio: ai canestri di Tugnoli rispondono prontamente i biancorossi e il vantaggio oscilla da una parte e dall’altra. Qualche errore in fase di realizzazione degli ospiti concede alla Madel l’occasione di allungare e, grazie alle triple di Stojkov, Allodi e Pini, mette a referto un mini-break che li porta sul + 5. Moffa e Rivali però non ci stanno e riportano subito in parità i suoi a 1 minuto e mezzo dal termine, ma i 4 di punti di Pini nel finale premettono alla Salus di chiudere il quarto in vantaggio (24-22). All’inizio della seconda frazione di gioco, entrambe le squadre fanno fatica ad andare a referto, fin quando sale in cattedra Tugnoli che mette a segno 6 punti consecutivi che valgono il massimo vantaggio biancoblu (+7). Rimini, però, reagisce e si riporta subito in parità con il canestro di Bedetti. Il tira e molla per aggiudicarsi il vantaggio prima del risposo lungo si conclude con il libero finale di Tugnoli, che chiude la prima metà di gioco in perfetta parità. Nel terzo quarto i romagnoli tentano per ben due volte l’allungo prima con Bianchi e poi con Saponi, ma le triple del trio Pini-Allodi-Stojkov consentono ai padroni di casa di rimanere attaccati, portandosi a -1 prima degli ultimi 10′. Nell’ultima frazione la Madel, limitata anche dai falli e dalle rotazioni corte, perde quel pizzico di energia e concentrazione che le avrebbe permesso di rimanere in scia e contendersi il match fino alla fine. Rimini ne approfitta e Pesaresi aggiusta la mira, mettendo a referto 3 tiri dall’arco, intervallati dall’altra tripla di Moffa, che conducono Rimini sul +20 e chiudono definitivamente i conti a pochi minuti dal termine del match.
PALL. FIORENZUOLA 1972 – E80 BEMA 86 – 70 (2-0)
(24-19; 46-39; 73-53)
Fiorenzuola: Galli 9, Sichel 5, Carini 1, Fellegara, Zucchi 6, Cunico 10, Dias 2, Colonnelli 21, Sprude 10, Lottici M. 6, Yabre 11, Sabbadini 5. All. Lottici S.
LG Competition Castelnovo Monti: Mazic 19, Mabilli, Lentini, Magnani 11, Varotta, Longoni, Levinskis 7, Guarino 6, Mallon ne, Parma Benfenati 19, Prosek 8, Barigazzi. All. Diacci.
Gli ospiti, spalle al muro ed alla classica gara da Win Or Go Home, partono forte guidati da Magnani e Parma Benfenati, e si portano avanti per 2-8 dopo 3’. Zucchi e Lottici M. con le triple fanno partire anche i gialloblu, con lo stesso capitan Lottici M. che al 5’ in alley oop trova la deviazione volante di Yabre che subisce anche fallo, esaltando il pubblico. 13-10. Ancora Zucchi e Yabre danno ragione alle scelte in quintetto di coach Simone Lottici per il 18-10 al 6’. Mazic a 20’’ dalla fine con la tripla prova a gelare il PalaMagni, ma Colonnelli, con la tripla senza ritmo, chiude il quarto sul 24-19. Nel secondo parziale è LG Competition a ripartire meglio, con la tripla in punta di capitan Guarino che impatta un parziale da 2-7 e la parità al 13’. 26-26. Colonnelli, con 4 punti consecutivi, riporta Fiorenzuola avanti, con Cunico che, in transizione, grandina nuovamente dal perimetro sulla testa dei lunghi reggiani. 37-28 al 15’. Un Colonnelli in stato di grazia consegna al 18’ il massimo vantaggio a Fiorenzuola sul +13 (46-33); Mazic, dalla lunetta, ad un secondo dall’intervallo lungo, colleziona 3 tiri liberi che converte per il 46-39 del 20′. Al rientro in campo dagli spogliatoi la squadra di Diacci prova a mettere pressione per ricucire definitivamente il gap, con Mazic che riesce a confezionare canestri nel pitturato. Fiorenzuola è brava a non scomporsi e anzi a rispondere colpo su colpo, mettendo in moto Galli e Cunico che, in un amen, ampliano nuovamente il gap tra le formazioni. Al 34’ Fiorenzuola è ancora oltre la doppia cifra di vantaggio. I gialloblu sono famelici e scavano un gap ancora più profondo tra le squadre difendendo forte e concedendo tutti tiri contestati alla squadra di Diacci, che trova respiro nel finale di quarto solo con Parma Benfenati. Sprude e Yabre chiudono il quarto su un roboante 73-53, con la gara che prende definitivamente la via valdardese. Negli ultimi dieci minuti, la Pallacanestro Fiorenzuola 1972 è brava a gestire il vantaggio, allungando le rotazioni e concedendo minuti a tutti gli effettivi. Galli dispensa ancora assist (9 al termine), con Fiorenzuola che inizia a festeggiare. E’ 2-0. E’ Semifinale.
2G VASSALLI – VIRTUS SPES VIS 74 – 88 (0-2)
(20-14, 36-41, 59-69)
Ferrara Basket 2018: Petronio 5, Davico 18, Cattani 2, Lorenzi ne, Caselli, Mandic 12, Vigna, Magni 15, Favali 3, Farioli 13, L.Ghirelli, M.Ghirelli 6. All. Furlani.
VSV Imola: Dalpozzo, Dal Fiume 2, Turrini ne, Nucci 13, Percan 18, Murati ne, Casadei 18, Magagnoli 9, Giuliani, Aglio 17, Zani ne, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.
Niente da fare per la 2G Vassalli che, dopo aver perso a Imola gara 1 del primo turno dei play off, cede pure al Pala Palestre in gara 2, chiudendo così una stagione comunque positiva, centrando l’obiettivo prefissato in estate: i play off.
Pala Palestre gremito per gara 2 e match teso, a tratti bruttino da vedere, con i biancazzurri che, durante i primi dieci minuti, restano avanti grazie all’accoppiata Davico-Farioli (20-14 alla prima mini pausa). In avvio della seconda frazione, bravi Petronio e Cattani a consegnare ai biancazzurri sette lunghezze di vantaggio sul 24-17 al 12’. Gli ospiti non mollano di un centimetro, nonostante il clima nervoso con cui si gioca. Zhytaryuk e Nucci (Mvp di gara 1) riportano a -1 i compagni (25-24 al 15’), ma Mandic e Magni da fuori risultano implacabili (31-26). Anche Percan si scatena ed è bravissimo a completare il controbreak di 0-8, che riporta avanti Imola sul 31-34 al 17’. Bel finale del primo tempo di Zhytaryuk, che consente ai gialloneri di chiudere avanti 36-41. La partita si “spacca” in avvio della ripresa, quando Nucci e Casadei scaldano la mano e bucano con continuità la retina biancazzurra: al 24’ è 39-53. A metà della frazione arriva il quarto fallo di Davico e, dopo il cesto del 45-59 di Casadei al 26’, il match pare già chiuso. Davico (azione da quattro punti) e capitan Farioli ci provano (54-63 al 28’), ma Imola controlla priva di patemi, grazie ad Aglio e Percan, che al 32’ danno ai gialloneri sedici lunghezze di vantaggio: 59-75. Gara chiusa? Praticamente sì, nonostante Magni (due triple) e Petronio ci provino sino alla fine (71-80 al 35’), non riuscendo a completare la rimonta. Finisce 74-88.
GRUPPO VENTURI – BOLOGNA BASKET 2016 68 – 86 (0-2)
(11-31; 30-44; 50-65)
Anzola; Bortolani 6, Parmeggiani S. 26, Baccilieri 7, Villani 7, Cerulli 7, Venturi 4, Fanti, Caroldi 5, Lambertini, Donati 6. All. Spaggiari.
Bologna Basket 2016: Legnani 6, Poluzzi 6, Mazzocchi 2, Polverelli 11, Cortesi 5, Losi 10, Guerri 2, Fin 15, Antola, Fontecchio 17, Folli 12, Bartolini ne. All. Lolli.
Con una prestazione “fotocopia” di gara 1, il Bologna Basket 2016 liquida la pratica Anzola e si prepara alla sfida di semifinale con Imola. La squadra di Lolli manda cinque uomini in doppia cifra e mantiene il controllo del match, se si escludono i primi sei minuti del secondo quarto, con un vuoto mentale che porta i padroni di casa a -6, ricacciati poi indietro con un nuovo break prima della pausa. Il tiro da tre funziona (12/34) e la difesa pure, anche se questa volta l’imprecisione dalla lunetta è alta (64%). Ma i bolognesi vincono la gara sia sugli assist (19 a 12) che sulle palle perse (12 contro 21) e, in sintesi, non danno mai l’impressione di andare in affanno. Si vede insomma come la partita sia stata preparata con grande cura e solo Simone Parmeggiani (26 punti) infastidisce i rossoblù
La gara si decide praticamente nel primo quarto, dove un Fontecchio sontuoso segna 14 punti e distribuisce palloni telecomandati, accompagnato dalla sapiente regia di capitan Legnani e da un Polverelli che chiude il tempo con una schiacciata per il +20. Nella seconda frazione Anzola si riavvicina, ma alla pausa sono nuovamente quattordici lunghezze di differenza (30-44). A inizio terzo quarto Fin e Folli allargano definitivamente il gap e gli ultimi dieci minuti sono “garbage time”, con la presenza in campo degli under Mazzocchi e Antola.
PLAY OUT SEMIFINALI Gara2
POL. ARENA MONTECCHIO E. – GUELFO BASKET 70 – 75 (1-1)
(14-12; 41-34; 59-48)
Montecchio Emilia: Secli 5, Borghi ne, Riccò 3, Bertolini 18, Vecchi 8, Astolfi 8, Gruosso 2, Vanni 11, Negri 14, Guidi 1. All. Martinelli.
CastelGuelfo: Bastoni ne, Baccarini, Grillini 7, Bergami 9, Lugli 9, Musolesi 9, Saccà 21, Santini 2, Pieri, Govi 18, Bonazzi. All. Serio.
B.S.L. – GAETANO SCIREA BASKET 53 – 72 (0-2)
(17-26; 32-44; 39-64)
San Lazzaro: Lolli, Riguzzi 9, Degli Esposti 7, Fabbri, Governatori 3, Pederzini 4, Perini ne, Rosa 2, Cempini 2, Bertuzzi, Tedeschini 7, De Pascale 17. All. Bettazzi.
Bertinoro: Frigoli, Solfrizzi En., Rossi 13, Cristofani 11, Ravaioli M., Ravaioli S. 11, Bravi 6, Ricci 20, Bracci 9, Bessan ne, Solfrizzi Emiliano 2. All. Tumidei.
La Gaetano Scirea archivia il discorso salvezza sbancando il PalaRodriguez 72-53 e chiude la serie sul 2-0. A trascinare Bertinoro al successo in gara 2 – una vittoria arrivata dopo che i bianconeri hanno condotto per tutto l’arco delLa match – ci ha pensato il tandem composto da Mattia Ricci (20 punti) e da Gabriele Rossi (13 punti). La formazione ospite ha subito alzato la pressione difensiva, cercando di imporre al match i ritmi a lei più congeniali e scappando a +13 (13-26) con due bombe ravvicinate di Rossi. Dall’altra parte la BSL, decisamente imprecisa al tiro, ha comunque provato a reagire chiudendo il quarto -9 (17-26) e aprendo la seconda frazione con un 4-0 firmato da Pederzini che ha riportato i suoi a -6 (21-27). Un riavvicinamento illusorio perché Bertinoro ha subito rialzato l’asticella dell’intensità e, spinta dai canestri di Ravaioli, Ricci e Cristofani (limitato a lungo dai problemi dei falli commessi), è schizzata a +15 (26-41); un solco colmato in parte da un gioco da tre punti di Tedeschini e da un antisportivo su De Pascale in chiusura di primo tempo (32-44). La fiamma della speranza della BSL si è però definitivamente spenta nella seconda parte della terza frazione, quando Ravaioli, Solfrizzi e Rossi hanno confezionato un 9-0 che ha fatto schizzare a +25 la Gaetano Scirea e ha permesso agli ospiti di amministrare senza affanni l’ultima porzione del match.
Gara3
GUELFO BASKET – POL. ARENA MONTECCHIO E. 88 – 79 (2-1)
(19-23; 39-34; 66-55)
CastelGuelfo: Baccarini 4, Grillini 7, Bergami 6, Lugli 7, Musolesi 33, Saccà 17, Santini 5, Pieri 3, Govi 6, Bonazzi. All. Serio.
Montecchio: Seclì 2, Borghi ne, Riccò 6, Bertolini 10, Vecchi 12, Astolfi 25, Gruosso 3, Vanni 9, Negri 8, Guidi 4. All. Martinelli.
In C Silver fari puntati su Rebasket-Santarcangelo: i reggiani hanno bisogno dei due punti se vogliono conquistare i play off, mentre i clementini, che sono già sicuri, vorrebbero, però, blindare il secondo posto.
SERIE C SILVER
REBASKET – DULCA 72 – 77
(13-16; 29-32; 49-55)
Castelnovo Sotto: Rivi, Tognato 5, Grisanti 3, Castagnaro 21, Defant 13, Dell’Asta ne Battaglia Amadio 6, Pedrazzi 13, Foroni ne, Vezzali ne, Lusetti 11. All. Casoli.
Santarcangelo: Zannoni 27, Colombo 5, Lucchi 5, Fusco 4, Russu 7, Raffaelli 4, Fornaciari 12, De Martin 13, Adduocchio, Massaria ne. All. Evangelisti.
ATLETICO BASKET – PALLACANESTRO CASTENASO 69 – 77
(19-16; 35-39; 48-60)
Atletico: Veronesi Gr. 14, Campanella M. 4, Rosati 11, Rossi 9, Grassi 1, De Simone 11, Martelli, Veronesi G.I. 2, Campanella E. 6, Tognazzi, Argenti 2, Artese 9. All. Pietrantonio.
Castenaso: Masini 3, Recchia, Ballini 10, Baietti 8, Righi 18, Capobianco 5, Cantore 7, Ballardini 22, Zucchini 2, Quarantotto 2. All. Castelli.
OLIMPIA CASTELLO 2010 – CREI 60 – 51
(12-12; 32-34; 48-43)
Castel San Pietro: Sangiorgi 7, Dall’Osso, Mondanelli ne, Sabattani ne, Procaccio 5, Pedini 2, Curti, Benedetti 9, Lalanne 14, Parenti 5, Trombetti 13, Mazza 5. All. Regazzi.
Granarolo Basket: Salicini, Bianchi 11, Masetti ne, Spettoli 9, Paoloni 11, Nanni 2, Tonelli ne, Bernardinello, Marega 6, Drago, Pani 7, Brotza 5. All. Carrera.
Sconfitta amara per la Crei che, con la concomitanza di risultati sfavorevoli dagli altri campi (Medicina), viene raggiunta dalla Francesco Francia e adesso (in virtù degli scontri diretti sfavorevoli) è la principale candidata al quintultimo posto che vorrebbe dire play out. Non è ancora deciso nulla, ma Granarolo è obbligato a vincere la partita casalinga contro una Rebasket che si gioca l’accesso ai playoff e potrebbe comunque non bastare perché deve sperare in una sconfitta della Francesco Francia o dell’Atletico Borgo. Al Pala Ferrari va in scena una partita molto simile a quella di andata, con le difese nettamente prevalenti sugli attacchi e tanti errori al tiro, con percentuali abbastanza basse. Il grosso torto della Crei è la bassissima percentuale dalla lunetta (15/31 totale, pari al 48%), soprattutto nella seconda metà gara (8/21 nei secondi 20′), con un 3/12 nell’ultimo quarto che le ha impedito di stare attaccata ai padroni di casa nei minuti finali.
La cronaca: l’Olimpia ha Sabbatani in bacino di carenaggio, mentre la Crei registra ancora l’assenza di Marchi. Parte bene Granarolo con un uno-due Brotza-Paoloni, ma l’Olimpia risponde con un 5-0 firmato Sangiorgi-Lalanne e passa a condurre (5-4 al 3’30”). Le squadre si alternano in vantaggio con al massimo un possesso pieno di divario (7-10 al 7’30”). per terminare i primi 10′ in perfetta parità (12-12). Inizio del secondo quarto con i fuochi d’artificio: siluro di Marega, risponde Lalanne, anche lui da tre, tripla di Pani e Lalanne ricuce ancora con un altro missile dalla distanza (18-18 al 13′). Marega non è perfetto dalla lunetta e Parenti spara la terza tripla consecutiva dell’Olimpia per il 21-19 del 14′. L’Olimpia prova a scappare con Trombetti e Pedini, ma la gli ospiti rimangono in scia grazie a Spettoli e Bianchi. Dopo l’1/2 di Brotza dalla lunetta, l’Olimpia si affida all’eterno Trombetti, con la Crei che resta alle calcagna (29-27 al 17’30”). Benedetti è preciso dalla lunetta, ma prima Paoloni impatta da 3 e poi Brotza fa percorso netto dalla lunetta e manda le squadre negli spogliatoi con Granarolo in vantaggio di un’incollatura (32-34 al 20′). L’inizio terzo quarto potrebbe essere favorevole alla Crei, ma comincia la litania di errori dalla lunetta, con gli ospiti che, nei primi quattro minuti, guadagnano tre viaggi in lunetta, ma piazzano un deficitario 3/6 che permette all’Olimpia (grazie a Trombetti e alla tripla di Procaccio) di mantenere due lunghezze di vantaggio (39-37 al 24′). La Crei non demorde e ritorna in testa con un gioco da 3 punti di Spettoli (41-42 al 26’30”). Negli ultimi 3’30” l’Olimpia alza il muro difensivo e concede agli ospiti un solo punto (1/2 dalla lunetta di Pani) andando all’ultimo riposo con cinque unghezze di vantaggio (48-43 al 30′). Ad inizio quarto periodo la tripla di Paoloni riporta a contatto la Crei che, però, non sfrutta l’imprecisione dell’Olimpia dalla lunetta (1/2) sbagliando dalla distanza e dalla lunetta (49-46 al 33’30”). Brotza si vede fischiare il 4° fallo, accenna ad una protesta e puntuale arriva il tecnico che ne decreta la fine della partita. Lalanne realizza il libero per il tecnico. ma Mazza fa 0/2 per i liberi del fallo. Dall’altra parte Bianchi fa 1/2 e Granarolo rimane a tre lunghezze (50-47 al 34′). Dopo una serie di errori da ambo le parti, Trombetti ruba palla su un battuto di Spettoli e vola in contropiede a depositare il +5 (52-47 al 25’30”). La Crei difende bene, ma non sfrutta l’imprecisione al tiro dell’Olimpia: 1/4 dalla lunetta e quattro lunghezze da recuperare (52-48 al 26’30”). Sangiorgi in tap-in dà il +6 ai padroni di casa. Lo stesso Sangiorgi fa 0/2 dalla lunetta e manca l’occasione del +8, Granarolo fallisce la tripla del -3, Spettoli recupera palla, ma Bianchi la perde e Mazza sfrutta il fisico per insaccare il +8 in post basso (56-48 al 27’30”). La Crei ha l’occasione di dimezzare lo svantaggio, ma ancora una volta due viaggi in lunetta fruttano un 1/4 che serve a poco (56-49 al 38’30”). Pani recupera palla subendo sfondamento da Mazza (5° personale per lui), ma Bianchi perde palla in attacco. Benedetti sigla il +9, Bianchi risponde da sotto (58-51 al 39’20”). Sangiorgi sbaglia, timeout Crei per un tiro rapido da 3, ma Paoloni sbaglia e sul rimbalzo di Lalanne, Marega fa il fallo che lo manda in lunetta per il definitivo 60-51.
BERNAITALIA – F. FRANCIA PALL. 64 – 74
(17-15; 31-39; 41-57)
Medicina: Mini 9, Curione 13, Marinelli 3, Rossi 11, Casagrande 17, Mellara 3, Stellino ne, Lorenzini 4, Serracchioli, Agriesti ne, Tinti 4. All Curti.
Zola Predosa: Perrotta 5, Mazzoli 2, Maselli ne, Bavieri 6, Degregori 13, Bonaiuti 8, Masina 8, Barilli Fi. 7, Romagnoli 4, Almeoni 21. All. Benini.
Medicina deve rinunciare a Giani e Stagni, rientra in rotazione Marinelli che, per l’occasione, torna a vestire la fascia di capitano. Primo quarto che non decolla: ad una Zola Predosa ordinata, si contrappone una Virtus poco concentrata, che non trova ritmo e intensità e alla prima sirena Bernaitalia in vantaggio 17 a 15. Secondo periodo e Virtus che spara completamente a salve, la squadra gagliarda e arrembante di sabato scorso non c’è e ha lasciato il posto ad una versione scialba e remissiva oltremisura. La Francesco Francia fa il compito con diligenza, trova le giocate importanti dagli uomini chiave, passa al comando e sale sul 31 a 37, punteggio con cui si va negli spogliatoi. Terza frazione e la reazione giallonera non c’è: medicinesi senza idee in attacco, ma soprattutto senza mordente in difesa; Zola Predosa capisce che la vittoria è possibile e sull’asse Degregori-Bonaiuti allunga, 41-57 recita il tabellone all’inizio dell’ultimo quarto . Reazione Virtus che si porta più volte a – 9 palla in mano e puntualmente sbaglia il tiro che riaprirebbe la partita. Gli ospiti, ordinati, trovano la zampata di Almeoni e Medicina, estremamente insufficiente, va in doccia.
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI – OTTICA AMIDEI CASTELFRANCO 93 – 70
(25-16; 50-42; 67-58)
Forlimpopoli: Stella, Nervegna 16, Del Zozzo 4, Valgimigli 16, Biondi, Agatensi 18, Grassi 10, Piazza 10, Battistini, Servadei 12, Ravaioli 7. All. Agnoletti.
Castelfranco Emilia: Ayiku 12, Pizzirani 3, Marzo 2, Cappelli 5, Zucchini 4, Torricelli R. 18, Tedeschi, Vannini 7, Del Papa 15, Torricelli F. 2, Fratelli 2, Prampolini ne. All. Landini.
CVD BASKET CLUB – PALL. MOLINELLA 63 – 64
(24-11; 34-32; 48-49)
CVD Casalecchio: Dawson 9, Trois ne, Bernardi 5, Sighinolfi 15, Penna 8, Barbato, Fuzzi 7, Taddei 4, Pellacani, Santilli 2, Lelli 13. All. Gatti.
Molinella: Guazzaloca 12, Brandani 16, Tarozzi, Grazzi 3, Ranzolin 6, Zuccheri 9, Frignani 4, Cai, Billi 2, Ramini 4, Torriglia 8. All. Baiocchi.
RIVIT – NOVA ELEVATORS 53 – 65
(20-18; 34-35; 42-48)
Grifo Imola: Pontrelli, Riguzzi 6, D’Emilio, Mondini 5, Pampani, Creti, Ndaw 16, Orlando 15, Paciello 3, Sgorbati 3, Martini 3, Borgognoni 2. All. Palumbi
San Giovanni in Persiceto: Tomesani 19, Coslovi, Guidi ne, Cornale 3, Vaccari, Papotti 13, Alvisi ne, Mancin 15, Lorusso 2, Rusticelli 10, Albertini 3. All. Berselli.
La Grifo chiude la stagione in casa con l’ennesima incompiuta e saluta la categoria con una giornata di anticipo. Non basterebbe, infatti, agganciare nell’ultima gara Castelfranco per condannare i modenesi all’ultimo posto. Purtroppo, come capitato troppe volte in stagione, la squadra ha giocato alla pari con gli avversari per 25-30 minuti e poi, improvvisamente, si è bloccata e si è lasciata sfuggire la vittoria.
La gara era iniziata nel migliore dei modi con la Grifo aggressiva in pressing a tutto campo che fruttava in un amen il 4-0. Trascinata dalla coppia Ndaw-Orlando, la Rivit scappava fino al 14-7 di metà quarto, per poi subire la rimonta ospite grazie a un paio di contropiedi e ai liberi concessi dal bonus raggiunto in soli quattro minuti. Rimonta che si concretizzava nel pareggio nella prima azione del secondo quarto (20 pari). La Rivit non si perdeva di animo ed una tripla di Mondini e un 1/2 di Ndaw ridavano fiato ai padroni di casa, ma Tomesani si caricava i suoi sulle spalle e quasi a metà quarto portava la Vis al primo vantaggio (26-27). L’inerzia restava in mano agli ospiti che si portavano fino al 28-35, prima che la Grifo reagisse e rimontasse fino al 34-35 dei metà gara. Al rientro dagli spogliatoi tre punti di Paciello (1/2 ai liberi e canestro da sotto) riportavano avanti la Grifo. Si stava senza segnare per tre minuti e mezzo e poi si procedeva punto a punto fino al 40 pari. Qui la Grifo si piantava e la Vis metteva la freccia raggiungendo il 42-54 dopo un minuto e quindici dell’ultima frazione. Per 5 minuti si vede solo confusione su entrambi i lati del campo, poi finalmente Ndaw segna per la Rivit a poco meno di quattro minuti dalla fine (44-54). Ci pensa Tomesani a chiudere definitivamente i conti a cavallo dell’ultimo minuto di gara con due triple a fila.
NET SERVICE – PALL. NOVELLARA 86 – 92
(19-19; 38-38; 61-62)
S.G. Fortitudo: Capancioni 15, Chiarini 7, De Denaro 6, Deledda 4, Pederzoli 2, Pesino 15, Ponteduro, Ranieri 23, Tosini 8, Vietri 2, Garbo ne, Zinelli 4. All. Tasini.
Novellara: Ferrari, Grisendi ne, Margini 21, Folloni 10, Rinaldi 16, Bagni 3, Franzoni 10, Aguzzoli, Carpi 9, Ciavolella 8, Bartoccetti 15. All. Boni.
CLASSIFICA
MOLINELLA | 50 | 29 | 25 | 4 | 2150 | 1862 | +288 |
CNO SANTARCANGELO | 46 | 29 | 23 | 6 | 2180 | 1991 | +189 |
VIRTUS MEDICINA | 42 | 29 | 21 | 8 | 2228 | 2051 | +177 |
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO | 40 | 29 | 20 | 9 | 2087 | 1886 | +201 |
REBASKET CASTELNOVO | 38 | 29 | 19 | 10 | 2137 | 1950 | +187 |
VIS PERSICETO | 38 | 29 | 19 | 10 | 2162 | 1999 | +163 |
NOVELLARA | 38 | 29 | 19 | 10 | 2272 | 2160 | +112 |
S.G. FORTITUDO BOLOGNA | 28 | 29 | 14 | 15 | 2080 | 2051 | +29 |
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI | 26 | 29 | 13 | 16 | 1988 | 2069 | -81 |
FRANCESCO FRANCIA ZOLA | 24 | 29 | 12 | 17 | 2077 | 2085 | -8 |
GRANAROLO BASKET | 24 | 29 | 12 | 17 | 1867 | 1908 | -41 |
ATLETICO BORGO BOLOGNA | 24 | 29 | 12 | 17 | 2092 | 2165 | -73 |
CVD CASALECCHIO | 14 | 29 | 7 | 22 | 1851 | 2023 | -172 |
CASTENASO | 14 | 29 | 7 | 22 | 1959 | 2192 | -233 |
CASTELFRANCO EMILIA | 10 | 29 | 5 | 24 | 1975 | 2262 | -287 |
GRIFO IMOLA | 8 | 29 | 4 | 25 | 1738 | 2189 | -451 |