Andrea Costa all’overtime, Fortitudo ko. Doppio tabellone rotto a Piacenza

SERIE A2 2° Giornata

AURORA – ORASÌ 71 – 79

(24-18, 37-35, 57-56)

Jesi: Greene 18, Hunter 19, Battisti, Scali ne, Lucarelli ne, Moretti ne, Janelidze 4, Leggio, Paci, Santiangeli, Picarelli, Gueye. All. Lasi.

Ravenna: Smith 14, Deloach 22, Malaventura 5, Cicognani, Rivali 13, Rasch 7, Manetti ne, Masciadri 11, Smorto 7, Seck ne, Salari ne. All. Martino.

La prima vittoria dell’era OraSì Ravenna arriva in rimonta all’Ubi Bpa Palas di Jesi, al termine di una partita intensa che capitan Rivali e compagni hanno avuto la forza e la presenza mentale di prendere in mano nel corso dell’ultimo quarto. L’avvio di gara è di stampo jesino, con un’Aurora pimpante ed in grado di scappare sul 9-2 prima, e sull’11-4 poi, trascinata da Santiangeli e Paci. L’ingresso in corsa di Deloach, inserito al 5’ per Smorto, sveglia l’OraSì: l’americano segna due volte subendo anche fallo, realizzando i punti del primo pareggio (13-13 al 7’). Sul finire del primo quarto carbura Greene, 7 punti in 2’, ed i padroni di casa chiudono la prima frazione sul 24-18. OraSì ricuce con Rivali (24-22 al 12’, 28-26 al 15’) e pareggia (30-30) con il gioco a due tra Raschi e Smith. Il batti e ribatti dura fino all’intervallo, al quale Jesi arriva in leggero vantaggio (37-35). L’OraSì che esce dagli spogliatoi ha la faccia giusta: Deloach accorcia da tre punti (39-38), Smith sorpassa (41-42), poi è ancora Deloach a segnare dalla distanza per il 44-47 al 23’. Il parziale giallorosso prosegue con la prima tripla della partita di Malaventura (44-52 al 25’). Il timeout chiamato da Lasi ferma l’emorragia e rilancia l’Aurora: Neiko Hunter imbuca due tiri dalla lunga distanza ed un tap in a rimbalzo d’attacco, trascinando i suoi fino al 57-56 del 30’. La gara entra nel vivo nei dieci minuti finali. I vantaggi sono minimi, si sprecano sorpassi e controsorpassi: quello decisivo di Ravenna è firmato Smorto al 37’, con il canestro da tre punti del 67-69. Sul possesso successivo Smith ruba palla a Paci e Rivali è bravissimo ad approfittare del momento di confusione andando ad appoggiare il canestro del +4 che forza il timeout di Jesi a 3’ dalla sirena finale. Greene accorcia da tre punti (70-71), ma Rivali con personalità restituisce il maltolto, siglando dalla lunga distanza il 70-74 al 38’. Santiangeli riporta Jesi ad un solo possesso di distanza, ma né Ravenna né Jesi riescono a trovare i punti che potrebbero volgere la contesa a proprio favore. A 40” dalla fine è il giallorosso Malaventura a prendere in mano la situazione e ad imbucare il jumper che vale mezza partita; l’ultimo assalto di Santiangeli e Hunter non va a segno, lasciando così a Masciadri il compito di chiudere i conti da tre punti ad una manciata di secondi dalla sirena.

DE’ LONGHI TREVISO – BASKET RECANATI 74 – 66

TEZENIS VERONA – MEC ENERGY ROSETO 75 – 55

LEONESSA BRESCIA – BAWER MATERA 103 – 87

DINAMICA GENERALE MANTOVA – PALL. TRIESTE 2004 90 – 83

ANDREA COSTA – ETERNEDILE 93 – 87 dts

(15-19; 42-40; 63-53; 81-81)

Andrea Costa Imola: Maggioli 12, Preti 2, Anderson 22, Hassan 15, Sabatini 8, Washington 15, Sgorbati, Cai, Amoni, 7 De Nicolao 2, Prato 10. All. Ticchi.

Fortitudo Eternedile: Sorrentino, Carraretto 3, Italiano 5, Radic 16, Flowers 30, Quaglia, Candi 13, Iannilli 1, Campogrande, Montano 13, Raucci 6, Zani. All. Boniciolli.

BONDI – KNIGHTS 77 – 88

(21-25; 45-45; 55-68)

Pallacanestro Ferrara: Rush 17, Ebeling M., Lestini 6, Ibarra 10, Bucci 6, Losi 18, Ebeling G., Salafia, Verrigni, Henderson 6, Ghirelli, Brkic 14. All. Morea.

Legnano: Navarini 5, Allodi 2, Guidi, Maiocco 5, Frassineti 21, Palermo 8, Martini 6, Tognati n.e Sacchettini 2, Pacher 14, Raivio 25. All. Ferrari.

BLU BASKET TREVIGLIO – PROGER CHIETI 60 – 53

CLASSIFICA

2° giornata G V P
Tezenis Verona 4 2 2 0 100
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 4 2 2 0 100
De’ Longhi Treviso 4 2 2 0 100
Andrea Costa Imola 4 2 2 0 100
Dinamica Generale Mantova 2 1 1 0 100
Europromotion Legnano 2 2 1 1 50
Bondi Ferrara 2 2 1 1 50
OraSi’ Ravenna 2 2 1 1 50
Proger Chieti 2 2 1 1 50
Bawer Matera 2 2 1 1 50
Remer Treviglio 2 2 1 1 50
Eternedile Bologna 0 1 0 1 0
Basket Recanati 0 2 0 2 0
Aurora Basket Jesi 0 2 0 2 0
Mec-Energy Roseto 0 2 0 2 0
Pallacanestro Trieste 2004 0 2 0 2 0

SERIE B/A 3° giornata

BAKERY PIACENZA – UNIEURO FORLI’ sospesa

Piacenza: Sanguinetti 11, Gasparin 5, Soragna, Meschino, Infante 8, Cuccarese, Magrini, Fin, Billi, Bianchi ne. All. Bizzosi.

Forlì: Ferri 2, Vico 7, Pederzini 5, Pignatti 4, Rotondo 6; Bonacini 2, Arrigoni, Rombaldoni, Iattoni ne, Biandolino ne. All. Garelli

Entrerà alla storia come la partita dei due tabelloni infranti. Un caso di cui non si ha memoria. Per un risultato che – forse, probabilmente – arriverà in marca da bollo dal giudice sportivo. A meno di un recupero. Il primo tabellone va ko al 12’02” di una partita scorrevole, equilibrata e piacevole che al momento del primo crack sta 27-26 per i padroni di casa: pick&roll Sanguinetti/Infante, difesa forlivese uccellata, il lungo piacentino schiaccia e il tabellone di cristallo crepa. Tutti fermi, un’ora abbondante per far girare le manovelle, far scendere la carpenteria e sostituire il cenozoico canestri del vecchio PalaAnguissola. Quando finalmente, alle 22.25, finalmente, si può ripartire, le squadre abbozzano un riscaldamento (essendo i giocatori stati fino a quel momento piantati ad osservare operare gli inservienti locali). E qui si consuma il “dramma”: Pignatti, sul canestro “buono”, quello dalla parte opposta, ha la pessima idea di schiacciare. Frittata: crepa anche l’altro tabellone. Gli arbitri vanno a consultare il regolamento che, a quanto pare, in Serie B “richiederebbe” che la squadra ospitante disponga di 2 canestri di metallici ed altrettanti tabelloni di cristallo per assurde evenienze di questo tipo. Solo che il tabellone n. 2 non c’è: e allora tutti a casa. Se sarà 0-20 Forlì o vi sarà un recupero ce lo farà sapere in settimana il giudice sportivo.

E i 12′ di partita? Un pò per uno. Benissimo l’Unieuro in avvio, i ragazzi di Garelli “sembrano Cecina”, gli attacchi della Bakery sono sporchi, ne scaturiscono una mezza dozzina di contropiedi primari che esaltano Vico per il 20-10 dell’8′. Poi c’è la reazione di Piacenza, con Sanguinetti prodigo di buone iniziative e la Pallacanestro che s’inceppa beccando un 6-17 di break. Al resto pensano i fragili cristalli del PalaAnguissola, tra lo sgomento dei presenti.

TRAMEC – DON BOSCO 76 – 69

(23-18; 44-28; 59-52)

Cento: Fontecchio 8, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 7, Infanti 8, Pederzini ne, Benfatto 6, Andreaus 18, Locci, Caroldi 5. All. Albanesi.

Livorno: Perin 10, Creati ne, Bruno 2, Granchi 3, Banchi 11, Lucarelli 10, Mariani 10, Artioli 2, Ravazzani 13, Thiam 8. All. Quilici.

Al PalAhrcos, la Tramec supera la CFG Livorno, al termine di un incontro condotto dal primo all’ultimo possesso, ma vinto soltanto nel finale, grazie a una sequenza di Contento. Entrambe le formazioni si presentano all’appuntamento con la miglior formazione possibile: Cento è infatti al gran completo così come Livorno, che registra il rientro di Ravazzani dopo una settimana ai box. L’approccio alla gara di Benfatto e soci è positivo, all’interno di un primo quarto in cui la Tramec produce il primo strappo con Infanti e Contento che puniscono la zona proposta dai toscani (17-9), ma poi torna a vedere gli avversari negli specchietti nel momento in cui Perin firma il “-2” (20-18), a una manciata di secondi dal primo intervallo. Un “gol” di Caroldi da metà campo sulla sirena di fine primo quarto risveglia i biancorossi, che in avvio di secondo periodo trovano la doppia cifra di vantaggio con Fontecchio (28-18). In questo frangente i padroni di casa si fanno preferire agli ospiti e lo scarto a favore dei locali ingrassa col passare dei minuti fino al “+16” (39-23 al 16′, 44-28 al 20′). Al ritorno in campo Cento trova il “+17” con Andreaus (51-34), che però è l’unico giocatore di casa a trovare la via del canestro nella parte centrale del quarto mentre Livorno approfitta dei problemi di gestione dei falli dei biancorossi e di un netto predominio a rimbalzo (56-37) per rosicchiare punto su punto e risalire fino al “-5” (61-56) in principio di ultima frazione. Contento ridà fiato alla Tramec (65-58 al 34′) ma la CFG impatta a quota 65 con Ravazzani, a poco meno di due minuti dalla fine. La guardia triestina è però protagonista di un finale da urlo: segna dall’arco, da sotto e dalla lunetta, mettendo la firma sugli ultimi 13 punti degli emiliani, respingendo l’assalto degli uomini di coach Quilici e spingendo la Tramec alla seconda vittoria consecutiva.

DULCA – BOTTEGONE 85 – 53

(11-10, 35-27, 62-40)

Santarcangelo: Saponi 9, Cardellini 12, Bedetti 15, Gualtieri 3, Bedetti F. 10, Moretti 8, Fusco, Pesaresi 16, Bianchi 12, Pasini. All. Tassinari.

Bottegone: Giannini 7, Toppo 7, Rossi 6, Marconato 6, Bongi 7, Maspero 3, Divac, Taflaj 2, Cernivani 8, Laudoni 7. All. Valerio.

MAMY.EU OLEGGIO – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 60 – 78

SOLBAT PIOMBINO – GESSI BORGO SESIA 68 – 67

BASKET CLUB TRECATE – CUS TORINO Non disputata assenza medico

SAN MINIATO – RAGGISOLARIS 80 – 59

(21-13; 37-34; 57-44)

San Miniato: Stefanelli 11, Zita 10, Bruno 12, Bertolini 22, Parrini, Gaye Serigne 4, Rinaldi 9, Pagni 8, Di Noia 4, Capozio. All. Barsotti.

Faenza: Dal Fiume 6, Boero 1, Castellari, Silimbani 2, Benedetti 5, Casadei 28, Penserini 9, Pini 4, Zambrini 2, Sangiorgi 2. All. Regazzi.

Prestazione da dimenticare per i Raggisolaris in terra toscana, sconfitti con pieno merito dalla Blukart San Miniato. Faenza paga le basse percentuali offensive tirando con un 36% dal campo e avendo una difesa che per la prima volta in stagione concede decisamente troppo agli avversari, che da sotto canestro e dalla lunga distanza colpiscono con troppa facilità. Un passo falso che dovrà servire da lezione per riordinare le idee in vista di un mese ricco di impegni difficili. Pronti via e San Miniato va subito in fuga sull’11-7 trascinata da un immarcabile Bertolini, autore di 12 punti nel solo primo quarto. I Raggisolaris impiegano alcuni minuti per riordinare le idee e con Silimbani si riportano sotto al 4′ sul 9-12. La Blukart non subisce il contraccolpo psicologico e continua a macinare gioco raggiungendo la doppia cifra: 21-11. Sono le statistiche a fotografare la prova dei faentini: la percentuale dal campo nel primo tempo è del 35%. Il carattere però non manca ai Raggisolaris e al rientro in campo piazzano un break di 12-0 portandosi avanti 22-21 grazie ad un canestro di Sangiorgi. San Miniato non resta a guardare ed effettua il controsorpasso con una tripla di Zita e all’intervallo arriva avanti 37-34. Il peggio non è però alle spalle, anzi deve ancora arrivare. Zambrini segna il 36-37 poi Faenza non trova più punti per sei lunghissimi minuti e quando Pini rompe il digiuno il passivo sembra ancora ampiamente recuperabile: 40-48. Basta però un piccolo calo di attenzione per innescare i frombolieri toscani e vedere svanire tutto il lavoro fatto. Rinaldi spara la tripla del 52-43 dando via al break e al 30′ San Miniato conduce 57-44. E’ il momento decisivo del match, perchè i Raggisolaris pur con il solito cuore non riescono più a rialzare la testa, trovandosi addirittura sotto 59-80 al 39′.

CECINA – CRABS 70 – 66

(24-22; 43-39; 61-54)

Cecina: Fratto 18, Del Testa 11, Toscano 11, Caroti 10, Medizza 10, Zaccariello 4, Bruni 4, Gambolati 2, Favillo, Pistillo ne. All. Campanella.

Rimini: Perez 16, Romano 14, Tassinari 14, Foiera 8, Chiera 7, Panzini 5, Balic 2, Egbutu, Crotta, Meluzzi. All. Mladenov.

CLASSIFICA

Dulca Santarcangelo, GR Service Cecina 6; Bakery Piacenza*, Raggisolaris Faenza, NTS Basket Rimini Crabs, Tramec Cento, Blukart Etrusca San Miniato, Basket Golfo Piombino 4; Unieuro 2.015 Forlì*, Valentina’s Bottegone, CFG Livorno, Meridien Monsummano 2; Gessi Valsesia, Mamy Oleggio, Basket Club Trecate*, Cus Torino* 0.