Impresa Fortitudo, la “prima” è con la corazzata Verona. Tramec e Bakery vincono, in trasferta, i due derby della B
SERIE A2
BASKET RECANATI – AURORA BASKET JESI 72 – 79
ORASÌ – TREVIGLIO 84 – 80
(22-17, 42-39, 57-54)
Ravenna: Smith 15, Deloach 20, Biancoli ne, Malaventura 9, Cicognani, Rivali 18, Raschi 9, Manetti, Masciadri 10, Smorto 3, Seck ne, Salari ne. All. Martino.
Treviglio: Savoldelli 6, Ferri ne, Chillo 3, Kyzlink 20, Sorokas 10, Marino 8, Spatti, Tambone 15, Rossi 16, Turel 2. All. Vertemati.
L’avvio giallorosso è ai limiti della perfezione: la difesa ravennate, trascinata dai recuperi e dall’intimidazione di Taylor Smith, alimenta la transizione ed il tiro da tre punti di OraSì, abile a colpire quattro volte sui primi cinque tentativi dalla distanza (20-8 dopo 8’). La Remer si dimostra squadra di valore, trovando nell’esterno Kyzlink e nell’interessante play classe 1997 Savoldelli gli inattesi protagonisti della rimonta. Gli esterni ospiti riportano l’equilibrio in campo, permettendo alla Remer di toccare anche il primo vantaggio (37-39) al 19’. Ravenna reagisce e ritrova pareggio e sorpasso con un gioco da tre punti di Smith ed una bella penetrazione di Rivali, per il 42-39 OraSì del 20’. In avvio di terzo quarto è l’ex di turno Tambone, con due triple consecutive, a scavare il primo break (48-52 al 27’) in favore degli ospiti; i giallorossi non si lasciano intimidire, e con Masciadri e Raschi OraSì riesce a tenere avanti la testa alla terza sirena (57-54) e nella prima parte del quarto quarto. L’allungo decisivo si configura tra il 35’ ed il 37’; Deloach trova una tripla fortunosa, che balla sul ferro prima di entrare, Marino replica dalla distanza, ma Rivali – ancora da tre punti – ribadisce l’accelerazione ravennate. Smith segna il +5 (67-62), che viene mantenuto dopo lo scambio di canestri tra Rossi e Masciadri. OraSì è “in the zone”, e affonda il colpo: Smith stoppa, Deloach subisce fallo e fa 2/2 dalla lunetta (72-65); ancora l’americano in maglia #2 – tredici punti nel quarto periodo – ruba palla e scappa in contropiede, andando a segnare in sottomano il canestro del 77-68 a 1’30” dalla fine. Treviglio ci prova con il fallo sistematico, ma Rivali e compagni sono sufficientemente precisi dalla lunetta per mettere al sicuro il primo successo casalingo dei giallorossi.
CHIETI – BONDI 82 – 64
(23-18; 46-33; 64-51)
Chieti: Piazza 4, Allegretti 13, Marchetti n.e, Lilov 18, Sipala n.e, Piccoli 2, Vedovato 2, Sergio 9, Monaldi 19, Armwood 15 All. Galli.
Ferrara: Rush 16, Ebeling, Lestini 8, Ibarra 2, Bucci 14, Losi 5, Salafia ne, Verrigni ne, Henderson 12, Ghirelli, Brkic 7. All. Morea.
MEC ENERGY ROSETO – CENT LATTEAMICA NATURA BRESCIA 88 – 74
EUROPROMOTION LEGNANO – DINAMICA GENERALE MANTOVA 62 – 67
ETERNEDILE BOLOGNA – TEZENIS VERONA 77 – 69
(20-20; 34-37; 57-60)
Fortitudo: Quaglia, Radic 24, Candi, Zani ne, Iannilli 4, Campogrande ne, Sorrentino 11, Raucci 6, Carraretto 5, Flowers 21, Italiano 6. All. Boniciolli.
Verona: Bernardi ne, Saccaggi, Ricci 6, Petronio ne, Boscagin 6, Cortese 21, Michelori, Ba ne, Da Ros 5, Chikoko 7, Rice 17, Spanghero 7. All. Crespi.
PALL. TRIESTE 2004 – A. COSTA IMOLA 87 – 53
(29-9; 51-31; 69-37)
Pallacanestro Trieste 2004: Parks 16, Bossi 6, Coronica 4, De Marchi 2, Ferraro, Pecile 9, Baldasso 7, Landi 5, Prandin 7, Pipitone 4, Canavesi 6, Zahariev 21. All. Dalmasson.
Andrea Costa Imola: Washington 4, Sgorbati 4, Maggioli 4, Cai, Amoni 8, De Nicolao 2, Prato 3, Preti 1, Anderson 11, Hassan 9, Sabatini 7. All. Ticchi.
BAWER MATERA – DE’ LONGHI TREVISO 75 – 91
CLASSIFICA
3° giornata | G | V | P | ||
---|---|---|---|---|---|
De’ Longhi Treviso | 6 | 3 | 3 | 0 | 100 |
Dinamica Generale Mantova | 6 | 3 | 3 | 0 | 100 |
Tezenis Verona | 4 | 3 | 2 | 1 | 67 |
Proger Chieti | 4 | 3 | 2 | 1 | 67 |
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia | 4 | 3 | 2 | 1 | 67 |
OraSi’ Ravenna | 4 | 3 | 2 | 1 | 67 |
Andrea Costa Imola | 4 | 3 | 2 | 1 | 67 |
Eternedile Bologna | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Pallacanestro Trieste 2004 | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Europromotion Legnano | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Aurora Basket Jesi | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Remer Treviglio | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Mec-Energy Roseto | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Bondi Ferrara | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Bawer Matera | 2 | 3 | 1 | 2 | 33 |
Basket Recanati | 0 | 3 | 0 | 3 | 0 |
SERIE B/A
GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO – BASKET CECINA 66 – 69
CUS TORINO – BLUKART SAN MINIATO 60 – 81
GESSI BORGO SESIA – DULCA SANTARCANGELO 59 – 58
(22-18; 34-32; 52-50)
Valsesia: Giacomelli 4 (1/2, 0/6), Quartuccio 4 (0/3, 1/1), Tomasini 10 (1/6, 2/3), Giovara 3 (1/6 da due), Santarossa 11 (4/7, 1/5), Gatti 9 (2/6 da tre), Zucca 6 (3/4 da due), Giorgi 5 (2/3 da due), Paolin 7 (2/7, 1/2), Dotti ne. All. Pansa.
Santarcangelo: Bianchi, Pesaresi 6 (1/3, 1/6), Gualtieri, Bedetti 16 (6/9, 0/1), Moretti, Cardellini 9 (3/6, 1/4), Bedetti 12 (6/9, 0/4), Saponi 15 (4/7, 1/2), Fusco ne, Canini ne. All. Tassinari.
CFG LIVORNO – VALENTINA’S BOTTEGONE 79 – 69
BASKET CLUB TRECATE – MAMY.EU OLEGGIO 54 – 65
RAGGISOLARIS – TRAMEC 67 – 71
(15-23; 30-33; 45-53)
Faenza: Boero 5, Castellari, Silimbani 7, Samorì, Benedetti 3, Casadei 17, Penserini 15, Pini 18, Zambrini 2, Sangiorgi. All. Regazzi.
Cento: Fontecchio 3, Contento 11, D’Alessandro ne, Demartini 13, Infanti 13, Pederzini ne, Benfatto 14, Andreaus 8, Locci, Caroldi 9. All. Albanesi.
Non bastano il cuore e il carattere ai Raggisolaris per compiere l’impresa contro la Tramec Cento. In un PalaCattani gremito Faenza lotta a testa alta contro la corazzata centese, stringendo i denti e non mostrando di risentire l’assenza per infortunio di Dal Fiume. Dopo quaranta minuti di battaglia arriva un ko al fotofinish che dimostra quanto la squadra si sia lasciata alle spalle il passo a falso a San Miniato. L’inizio di gara è però da incubo, con Cento che vola avanti 13-2 dopo pochi minuti. La squadra è contratta e presta il fianco agli avversari, ma dopo aver riordinato le idee arriva la riscossa. Pini spezza gli equilibri entrando dalla panchina, poi ci pensa la solita difesa a fare la differenza, e così gli sforzi vengono ripagati al 16′ quando Penserini spara la tripla del 25-25. Neanche il tempo per festeggiare e Fontecchio risponde per le rime (28-25) e tra mille colpi di scena si arriva all’intervallo con gli ospiti avanti 30-33. Nel terzo quarto la Tramec sfodera i suoi frombolieri provando la fuga e sfruttando i piccoli cali di tensione dei romagnoli, con Demartini che allo scadere segna il 53-45. Il copione della partita è chiaro: i Raggisolaris lottano ad armi pari, ma al primo errore vengono puniti. Tutto il carattere dei faentini si vede però negli ultimi dieci minuti quando la solita difesa e il gioco corale permettono di bloccare Benfatto sotto canestro e i tiratori dalla lunga distanza, con il punto esclamativo che lo mette Pini con la tripla del sorpasso fissando il 60-58 a 3’20” dalla fine. Ancora una volta però Cento è cinica e con Caroldi e Infanti prende il largo (64-60 a 1’32”) poi ci pensano Benfatto e Demartini dalla lunetta a fissare il 68-60 a 33” dalla fine. Partita finita? Neanche per idea, perchè Faenza ha mille vite. Casadei segna due triple consecutive con la seconda che induce Andreaus al fallo: morale 7 punti per il pivot e 67-70 a 5” dalla fine. Coach Albanesi e i giocatori di Cento non credono ai loro occhi. La Tramec chiama time out e al ritorno in campo Penserini commette fallo sistematico, con Demartini che chiude i conti sul 71-67. Cento si prende i due punti, ma Faenza gli applausi.
NTS – BAKERY 84 – 97
(8-26, 36-53, 57-70)
Rimini: Perez 2, Meluzzi 6, Panzini 8, Tassinari 15, Chiera 4, Egbutu ne, Balic 2, Foiera 19, Crotta 10, Romano 18. All. Mladenov.
Piacenza: Sanguinetti 23, Soragna 19, Gasparin 15, Nicoletti ne, Infante 2, Cuccarese 8, Billi, Bianchi, Fin 16, Magrini 14. All. Bizzozi.
Bastano dieci minuti alla Bakery per sbrigare la pratica Rimini e riprendere il proprio cammino in questa Serie B. Costretta a rotazioni limitatissime a causa dello stop di Meschino a causa di un problema al piede di entità ancora da valutare, la formazione di coach Bizzozi disputa un primo quarto ai limiti della perfezione che segna irrimediabilmente il match: +18 che costringe la NTS ad un lungo ed infruttuoso inseguimento. Piacenza parte con Sanguinetti, Gasparin, Soragna, Cuccarese e Infante: una scelta chiara, quella di mettere il #20 biancorosso in campo da subito, che fa capire come l’idea piacentina sia quella di disputare un match fatto di grande intensità fin dalla palla a due. La Bakery colpisce con grandissima efficacia dall’arco dei 6.75m (71% nei primi dieci minuti) e scava il solco. I biancorossi manterranno il vantaggio in doppia cifra fino alla fine, nonostante i ripetuti tentativi dei romagnoli. I padroni di casa vincono infatti il secondo parziale di una lunghezza ed il terzo di 4, nonostante l’ottimo Fin (14 punti nel solo secondo quarto) ed i soliti Gasparin e Sanguinetti, anch’essi già in doppia cifra all’intervallo, quando il tabellone segna 36-53. Al 30’ invece Piacenza è ancora avanti 57-70 grazie ad un Matteo Soragna sempre più ispirato e Magrini che ha nel frattempo raggiunto quota 8 punti. L’ultimo parziale si apre con una pesante bomba di Rimini che rischia di rimettere in scia i padroni di casa, ma Piacenza è brava a reagire ed a ricacciare la NTS a distanza di sicurezza. Soragna realizza tre triple nell’ultimo quarto, Magrini due, e la Bakery può nuovamente dilagare.
UNIEURO – PIOMBINO 74 – 69
(22-18, 34-39, 55-50)
Forlì: Ferri 7, Vico 10, Pederzini 11, Pignatti 24, Rotondo 11, Bonacini 2, Iattoni 2, Arrigoni 7, Rombaldoni ne, Zoboli ne. All. Garelli.
Basket Golfo Piombino: Venucci 16, Guerrieri 2, Genovese 9, Gigena 18, Persico 5, Bianchi 7, Iardella 9, Franceschini 3, Pedroni, Mari ne. All. Padovano.
Esteti della pallacanestro, fanatici della Nba, nostalgici del basket con gli americani: prego astenersi e rivolgersi altrove. Per ora, perlomeno. E’ la Serie B, bellezza. E nella circostanza, più che mai, contava solo vincere, contava solo “espugnare” il Palafiera. L’Unieuro lo fa, stringendo al proprio petto due punti unti e bisunti: soffrendo le pene dell’inferno, aggrappandosi ad un Rotondo puntuale (11+11) e ad un Pignatti lussuoso (24+14 alla sirena), l’uomo oltretutto del gol-partita in zona-Cesarini, a 22″ dal gong, un tap-in “da Marte”, sbucando da dietro ai colossi gialloblù, che corregge pallavolisticamente il 12° tiro dal campo sbagliato da un Vico spuntato, portando Forlì su un rassicurante +4 che vale la partita. Respinto dunque l’assalto di una Piombino baldanzosa, brutta, sporca e cattiva proprio come la si immaginava, Forlì ora si consolida nel branco di predatori all’inseguimento della lepre Cecina vittoriosa a casa-Niccolai. Quando sul 17-7 del 7′ – punteggio figlio di tanto Pignatti, poca fluidità e 7′ della miglior difesa di questo breve scorcio di stagione – Vico ha la tripla aperta del +13, la Pallacanestro 2.015 pare a un passo dall’involarsi in una comoda domenica pomeriggio in compagnia dei suoi 1.700 fedelissimi. Col piccolo particolare che la conclusione dell’argentino esce ed in un paio di scambi Piombino è di nuovo lì (17-12): ecco che allora la partita assume le fattezze di una gelatinosa melma, che aggroviglia corpi e idee dei ragazzi di Garelli costringendoli ai consueti blackout, a nuove amnesie difensive (non come ai livelli con Cecina, per fortuna). Con Rombaldoni inchiodato alla panchina per noie fisiche, con Ferri e Vico alla prese con una domenica complicata, Forlì propone uno spettacolo difficilmente definibile tale, tant’è che Piombino con la tripla di Genovese va addirittura +7 (32-39 a 1’30 dall’intervallo lungo). Dopo un terzo quarto in cui Mario Gigena spiega il perchè di una lunga e onorata carriera consentendo a Piombino di rimanere sempre a contatto con l’Unieuro che gioca il miglior periodo dei suoi quattro (21-11 il parziale), è fin troppo chiaro che si deciderà tutto in volata. Volata che Forlì potrebbe evitare se “The Martian” Pignatti – nell’unico momento-no della sua serata – non facesse 0/2 in lunetta sul 62-57 a 5′ scarsi dalla fine: e allora buon divertimento, con Pederzini che sul -2 Forlì trova l’autostrada salva-vita, con Gigena e Persico che s’impongono sotto canestro riportando avanti Padovano, con SebaVico che si rapprende appena in tempo per la tripla del sorpasso (da -2 a +1 a 1’05”) fino al capolavoro finale del treccioluto neo-idolo del PalaFiera.
CLASSIFICA
4° giornata | G | V | P | ||
---|---|---|---|---|---|
GR Service Cecina | 8 | 4 | 4 | 0 | 100 |
Dulca Santarcangelo | 6 | 4 | 3 | 1 | 75 |
Unieuro 2.015 Forli’ | 6 | 4 | 3 | 1 | 75 |
Tramec Cento | 6 | 4 | 3 | 1 | 75 |
Blukart Etrusca San Miniato | 6 | 4 | 3 | 1 | 75 |
Bakery Piacenza | 6 | 4 | 3 | 1 | 75 |
NTS Basket Rimini Crabs | 4 | 4 | 2 | 2 | 50 |
Basket Golfo Piombino | 4 | 4 | 2 | 2 | 50 |
Raggisolaris Faenza | 4 | 4 | 2 | 2 | 50 |
CFG Livorno | 4 | 4 | 2 | 2 | 50 |
Gioiellerie Fabiani Monsummano | 2 | 4 | 1 | 3 | 25 |
Valentina’s Bottegone | 2 | 4 | 1 | 3 | 25 |
Mamy Oleggio | 2 | 4 | 1 | 3 | 25 |
Gessi Valsesia | 2 | 4 | 1 | 3 | 25 |
Cus Torino | 2 | 4 | 1 | 3 | 25 |
Basket Club Trecate | 0 | 4 | 0 | 4 | 0 |