A2, l’attacco non tradisce la Fortitudo. Serie B, Piacenza non sbaglia con Cecina

SERIE A2 24° Giornata

ALMA TRIESTE – DE’ LONGHI TREVISO 82 – 66

EUROPROMOTION LEGNANO – BAWER MATERA 77 – 71

ANDREA COSTA IMOLA – BETULLINE JESI 72 – 64

(17-16; 36-32; 47-43)

Imola: Washington 14 (3/8, 0/1, 8/9), Sgorbati 5 (0/2, 1/1, 2/2), Maggioli (3/9 da 2), Regazzi ne, Amoni 6 (1/3, 1/4, 1/2), De Nicolao 8 (4/5 da 2, 0/2 da 3), Prato 13 (2/2, 2/5, 3/4), Preti 5 (1/2 da 2, 1/1 da 3), Anderson 5 (1/1 da 2, 1/4 da 3), Hassan 7 (1/3, 1/7, 2/2), Sabatini 3 (1/2, 0/2, 1/2). All. Ticchi.

Jesi: Greene 23 (5/7, 2/3, 7/8), Hunter 8 (4/7 da 2, 0/1 da 3), Battisti 2 (1/1 da 2), Scali, Lucarelli 2 (2/4 ai liberi), Maganza 13 (6/8 da 2, 1/5 ai liberi), Paci 3 (1/2 da 2, 1/3 da 3), Santiangeli 10 (3/8, 0/4, 4/6), Picarelli (0/2 da 2), Gueye 3 (1/2, 0/4, 1/2). All. Lasi.

ETERNEDILE – BRESCIA 86 – 75

(22-23; 45-45; 66-54)

Fortitudo: Daniel 15, Quaglia 7, Rovatti ne, Candi 17, Campogrande ne, Montano 14, Sorrentino, Raucci 8, Carraretto 3, Flowers 16, Italiano 6. All. Boniciolli.

Leonessa Brescia: Passera 3, Fernandez 18, Cittadini 19, Bruttini 6, Alibegovic 9, Speronello ne, Bolis ne, Mobio ne, Totè ne, Bushati 5, Hollis 11. All. Diana.

BASKET RECANATI – BONDI FERRARA 73 – 82

(22-22; 42-41; 51-61)

Recanati: Raponi ne, Pierini 12, Lauwers 10, Nwokoye ne, Traini 4, Procacci 9, Bonessio, Allodi 5, Amorese ne, Maspero 10, Lawson 15, Sollazzo 8. All. Sacco.

Ferrara: Rush 23, Guarino 3, Udanoh 16, Bucci 16, Losi 2, Brighi ne, Salafia ne, Cacace 2, Ghirelli ne, Soloperto 5, Brkic 15. All. Morea.

MEC ENERGY ROSETO – REMER TREVIGLIO 91 – 94

PROGER – ORASI’ 74 – 68

(25-16, 41-36, 56-53)

Chieti: Piazza, Allegretti 11, Marchetti ne, Sipala ne, Piccoli, Vedovato 2, Sergio 13, Lilov 6, Monaldi 19, Armwood 23, De Martino ne. All. Galli.

Ravenna: Smith 17, Deloach 21, Malaventura 5, Casini, Molinaro, Rivali 7, Raschi 16, Manetti ne, Masciadri 2, Salari ne. All. Martino.

OraSì Ravenna cede alla Proger per 74-68 al termine di una partita intensa e combattuta, nella quale i giallorossi hanno avuto il merito di ricucire l’ottimo strappo iniziale dei padroni di casa, senza però riuscire nel sorpasso. In un match rallentato da un numero di errori superiore al solito, OraSì è stata brava a restare a ruota di una Proger trascinata dalle percentuali dal campo (50% al tiro, 45% da 3 punti) ed in particolare da Monaldi, Allegretti e Sergio; Chieti festeggia meritatamente al termine di una partita concreta, nella quale la Proger è riuscita a trovare sempre le risposte giuste ai ripetuti assalti giallorossi.

Nello starting five giallorosso coach Martino rinuncia a Masciadri, a letto con la febbre fino a venerdì scorso, inserendo l’applaudito ex Raschi insieme a Rivali, Casini, Malaventura e Smith. E’ però Chieti, con Allegretti e Monaldi, a scattare meglio dai blocchi di partenza, portandosi sul 9-3 dopo 4’. Armwood e Monaldi segnano ancora, spianando la strada al massimo vantaggio Proger siglato da Allegretti (23-9 al 9’). Due canestri di Raschi ed una bella penetrazione al ferro di Deloach limitano i danni per OraSì, e sulla sirena del 10’ lo svantaggio è in singola cifra (25-16). E’ ancora Deloach, con cinque punti consecutivi ed un assist per la schiacciata di Smith, a chiudere il buco e a permettere ad OraSì di rientrare sul 28-25 al 12’. Sergio e Raschi si scambiano una “bomba”, poi è ancora il capitano teatino, con altri sette punti, a tenere a distanza di sicurezza i giallorossi (41-36 all’intervallo). Nella ripresa Raschi e Malaventura spianano la strada al -1 OraSì (Deloach in transizione per il 44-43 al 23’), ma l’euforia dell’aggancio dura un battito di ciglia; Monaldi risponde infatti con una penetrazione al ferro (46-43) e con una tripla in transizione dopo l’errore da sotto di Deloach, riportando la Proger sul +6 (49-43). Chieti tocca anche il 54-45 (Armwood al 27’), ma gli ex Raschi e Deloach, con un canestro dalla distanza ciascuno, chiudono ancora una volta il buco per il 56-53 del 30’. La partita sale di intensità, la Proger prova a scappare ma OraSì è brava a restare aggrappata con Deloach e Smith: è proprio il pivot giallorosso a segnare il nuovo -1 (63-62) al 37’. La Proger incassa il colpo ma non perde lucidità: Monaldi trova una tripla allo scadere dei 24” (66-62). Sul possesso successivo Deloach trova Monaldi sulla propria linea di penetrazione: il contatto è al limite, ma gli arbitri scelgono per lo sfondamento della guardia americana. Palla a Chieti, che monetizza con il 68-62 di Armwood che OraSì non riuscirà a ricucire neppure con il tentativo di fallo sistematico che caratterizza l’ultimo minuto di gioco.

DINAMICA GENERALE MANTOVA – TEZENIS VERONA 60 – 59

CLASSIFICA

24° giornata G V P
De’ Longhi Treviso 34 24 17 7 71
Dinamica Generale Mantova 34 24 17 7 71
Centrale del Latte-Amica Natura Brescia 32 24 16 8 67
Andrea Costa Imola 32 24 16 8 67
Mec-Energy Roseto 30 24 15 9 63
Remer Treviglio 26 24 13 11 54
Tezenis Verona 26 24 13 11 54
Eternedile Bologna 26 24 13 11 54
Alma-Agenzia per il Lavoro Trieste 26 24 13 11 54
OraSi’ Ravenna 26 24 13 11 54
Bondi Ferrara 24 24 12 12 50
Proger Chieti 20 24 10 14 42
Europromotion Legnano 16 24 8 16 33
Betulline Jesi 16 24 8 16 33
Basket Recanati 10 24 5 19 21
Bawer Matera 6 24 3 21 13

SERIE B 24° Giornata

UNIEURO – RAGGISOLARIS 76 – 69

(14-22; 34-36; 48-53)

Forlì: Rotondo 13, Rombaldoni 18, Zoboli ne, Marsili 2, Ferri 8, Arrigoni 14, Pederzini 6, Pignatti ne, Bonacini 10, Maggio 5. All. Garelli.

Faenza: Dal Fiume 17, Boero 3, Castellari ne, Silimbani 9, Benedetti, Casadei 9, Penserini 14, Iattoni 5, Pini 10, Zambrini 2. All. Regazzi.

Ad un passo dall’impresa. I Raggisolaris sfiorano il colpo grosso nella tana della capolista Unieuro, restando in partita fino agli ultimi secondi. Una grande prestazione di squadra che permette a Forlì di trovare il primo vantaggio dopo 27’ e di essere stata l’unica squadra dopo le corazzate Piacenza, Cento e Cecina ad aver impensierito i forlivesi al PalaFiera. Applausi dunque a scena aperta per i giocatori e per il pubblico faentino arrivato in massa a sostenere i giocatori. I Ragggisolaris partono subito forte portandosi sul 5-0, continuando poi a comandare i giochi a lungo grazie all’aggressività e alla pressione difensiva con cui mettono in difficoltà Forlì. Il primo quarto si chiude sul 21-14 poi Faenza tocca addirittura il 29-18 ad inizio secondo periodo, continuando ad avere l’inerzia. Garelli capisce che si deve affidare al suo totem Rombaldoni e la guardia si prende sulle spalle la squadra, guidando la rimonta. I suoi canestri e la difesa permettono l’Unieuro di portarsi dal 24-33 al 32-33 in pochi minuti, lasciando i faentini senza punti per tre minuti. Con le unghie e con i denti i manfredi arrivano all’intervallo comunque avanti 36-34. Nel terzo periodo al 27’ arriva il primo vantaggio di Forlì con un sottomano di Bonacini (47-46), ma Faenza non molla e ritorna avanti al 30’ sul 58-43. Sugli scudi nel terzo quarto è Dal Fiume, letale con le sue penetrazione. Ad inizio ultimo quarto però i Raggisolaris hanno un black out offensivo non segnando per cinque minuti e trovandosi sotto 62-53 e anche senza l’allenatore, espulso per un doppio fallo tecnico. Neanche questi episodi destabilizzano la squadra, perché la tripla di Penserini a 2’22’’ dalla fine riporta Faenza sul 61-64. Il solito Rombaldoni segna la tripla del 69-63, poi Faenza ha l’ultimo sussulto portandosi sul 69-72 a 26’’ dalla fine con Dal Fiume, ricorrendo poi al fallo sistematico. L’Unieuro dalla lunetta non sbaglia e si aggiudica il match. Faenza esce tra i meritati applausi del PalaFiera.

BAKERY – CECINA 73 – 60

(13-14, 30-32, 49-44)

Piacenza: Soragna 4, Gasparin 8, Samoggia 15, Meschino, Infante 23, Cuccarese ne, Dordei 12, Billi ne, Fin 5, Magrini 6. All. Bizzozi.

Cecina: Fratto 17, Favilli ne, Zaccariello 9, Del Testa 8, Dell’Agnello 3, Gambolati 9, Turini ne, Caroti 7, Bruni 7, Medizza. All. Campanella.

Non ha deluso le attese il big match della 24^ giornata tra Bakery e GR Service Cecina: le due squadre hanno dato vita ad una partita di rara intensità, combattuta per oltre trenta minuti. La maggior lucidità dei biancorossi, trascinati da un monumentale Infante autore di 23 punti, è risultata poi decisiva, permettendo ai ragazzi di coach Bizzozi di toccare anche il +15 e mettere in cassaforte la settima vittoria consecutiva davanti ad un PalaBakery sontuoso, colorato dai 1200 piacentini accorsi a sostenere i ragazzi in campo.

In questa splendida cornice è andata in scena una partita maschia, fatta di contatti duri e grande incertezza sul risultato: all’ottimo avvio piacentino (9-2 dopo soli 4 minuti) risponde la formazione toscana che prima impatta sul 9-9 e poi mette la testa avanti sul finire del primo quarto, chiuso 13-14. L’avvio della seconda frazione è appannaggio della Bakery grazie alla tripla di Fin ed al canestro di Samoggia per il nuovo +4. Cecina però non ci sta e con le due triple di Zaccariello e Bruni ristabilisce la perfetta parità, 20-20. Si arriva all’intervallo lungo dopo una serie di sorpassi e controsorpassi con gli ospiti in vantaggio di due sole lunghezze, 30-32. La parità viene ristabilita dopo pochi secondi dall’inizio del terzo quarto con l’ennesimo canestro di Infante, mentre è Dordei con due liberi a consegnare alla Bakery il nuovo vantaggio. La successiva schiacciata di Infante è il preludio del nuovo tentativo di fuga biancorosso, concretizzato dopo qualche minuto con il nuovo +7. La difesa di Cecina rimane asfissiante anche nell’ultimo quarto, ma Piacenza, non senza difficoltà, riesce a trovar punti con un precisissimo Samoggia per il +8. Serve tutta la grinta di capitan Dordei per trovare il vantaggio in doppia cifra che sostanzialmente indirizza il risultato finale. Cecina però non può permettersi di mollare fino alla sirena finale: se le possibilità di vittoria si allontanano ad ogni azione, lo stesso non si può dire della possibilità di salvare la differenza canestri negli scontri diretti. All’andata finì sul +9 per i toscani, ed è proprio di questo che coach Campanella si preoccupa, chiamando un paio di timeout nell’ultimo minuto di gioco. Piacenza però è troppo lontana, ed alla sirena il risultato è di 73-60.

BLUKART SAN MINIATO – VALENTINA’S BOTTEGONE 74 – 56

BASKET CLUB TRECATE – GIOIELLERIE FABIANI MONSUMMANO 64 – 100

GESSI BORGO SESIA – CFG LIVORNO 80 – 61

SOLBAT PIOMBINO – DULCA SANTARCANGELO 84 – 72

(19-24, 40-41, 66-57)

Piombino: Pedroni 9, Guerrieri 7, Persico 4, Venucci 20, Gigena 24, Bazzano, Bianchi 10, Iardella 10, Mari, Camarda ne. All. Padovano.

Santarcangelo: Bianchi 5, Moretti 8, Cardellini 15, Bedetti 11, Saponi 19, Massaria ne, Pesaresi 12, Fusco, Gualtieri 2, Botteghi ne. All. Tassinari.

MAMY.EU OLEGGIO – TRAMEC CENTO 78 – 76

(22-23; 40-38; 57-55)

Oleggio: Resca 18, Gay ne, Gallinari, Ferrari 20, Zandanel ne, Coviello 18, Crusca 4, Paesano 10, Sacco 8, Okeke. All. Vescovi.

Cento: Stupazzoni ne, Brighi 11, Bedetti 10, D’Alessandro 6, Demartini 10, Pederzini, Benfatto 21, Andreaus 6, Locci ne, Caroldi 12. All. Giordani.

Ad una incerottata Tramec non riesce l’impresa di sbancare il “Sartorio” di Novara, contro una Mamy che si mantiene a quattro lunghezze dall’ottavo posto, portandosi a “+2” sulla zona play-out. Cento si presenta all’appuntamento senza gli infortunati Contento e Fontecchio e con Locci in panchina, ma soltanto per onor di firma. A complicare il piano partita dei biancorossi il posticipo di trenta minuti della palla a due per la temporanea impraticabilità del campo, riconducibile a una perdita di acqua dal soffitto tale da richiedere l’intervento dei vigili del fuoco e sospendere le operazioni di riscaldamento. L’avvio di gara è favorevole a Oleggio, che scappa con Ferrari e Paesano: 9-3 prima, 11-5 poi. Benfatto sveglia i suoi, che sorpassano con Brighi e D’Alessandro (16-19), la Mamy risponde in principio di secondo quarto con Coviello (27-25). Bedetti riporta avanti Cento (27-30) e pesca il terzo fallo di Okeke. Due canestri consecutivi da distanza siderale di Coviello la ricacciano indietro (35-30), ma a metà la Tramec limita a due soli punti lo scarto, nonostante l’irreale 7/11 totalizzato dai locali nel tiro da 3 punti. Nella ripresa il ritmo cala ma le due squadre continuano a darsi battaglia e sorpassarsi, con scarto che non supera mai i cinque punti. Il canestro dell’ex Sacco sulla sirena di fine terzo quarto vale il 57-55. I padroni di casa scappano in apertura di ultima frazione con Ferrari e Paesano (67-58), poi Cento cambia marcia in difesa e punto su punto ricuce lo strappo fino ad impattare con una “bomba” di Demartini. Il punteggio resta in equilibrio fino a trenta secondi dalla fine, quando Coviello “spareggia”. Resca firma in seguito il “+4” dalla linea della carità ma Brighi rimette tutto in discussione, con sei secondi ancora sul cronometro (77-76). Cento avrebbe persino la possibilità di vincerla perché Resca viene rispedito in lunetta e questa volta fa uno su due, ma il successivo tentativo di Demartini viene respinto dal ferro.

CUS TORINO – BASKET RIMINI CRABS 76 – 93

(16-22; 36-49; 57-74)

Cus Torino: Blotto, Chiotti 24, Bottiglieri ne, Di Matteo 20, Fantolino, Panzieri 9, Orsini 21, Bianchelli, Crespi 2, Bianco P. All. Arioli.

Rimini: Perez 12, Provesi, Panzini 7, Sirakov 5, Tassinari 12, Chiera 23, Balic 9, Foiera ne, Crotta 22, Romano 3. All. Bernardi.

RECUPERO

BOTTEGONE – BORGOSESIA 55 – 54

CLASSIFICA

24° giornata G V P
Unieuro 2.015 Forli’ 42 24 21 3 88
Bakery Piacenza 38 24 19 5 79
Tramec Cento 32 24 16 8 67
GR Service Cecina 32 24 16 8 67
Gessi Valsesia 30 24 15 9 61
Basket Golfo Piombino 30 24 15 9 61
Dulca Santarcangelo 28 24 14 10 61
Gioiellerie Fabiani Monsummano 26 24 13 11 54
NTS Informatica Rimini 26 24 13 11 54
Blukart Etrusca San Miniato 24 24 12 12 50
Mamy Oleggio 22 24 11 13 46
Raggisolaris Faenza 20 24 10 14 42
CFG Livorno 14 24 7 17 29
Valentina’s Bottegone 14 24 7 17 29
Cus Torino 4 24 2 22 8
Basket Club Trecate 2 24 1 23 4