Author Archives: admin

Serie D, Anzola e Molinella sono, come da pronostico, le due finaliste

PLAY OFF SEMIFINALE Gara2

VENTURI – IMMOBILIARE 2000 81 – 72 (2-1)

(26-16; 47-36; 61-56)

Anzola: Venturi D., Venturi N. 6, Luparello 7, Boldini 6, Poluzzi, Lambertini 2, Franchini 6, Kalfus ne, Fiorini, Bastoni 10, Mazza 23, Regazzi 21. All. Coppeta.

Giardini Margherita: Alaimo 21, Pellegrinotti ne, Grassitelli 11, Marcelli, Florio, Stefani 2, Baccilieri 10, Paracchini 2, Brina 6, Cataldo 16, Pierini, Lambertini 4. All. Lanzi.

Anzola conquista meritatamente la finale in un match praticamente sempre condotto. I Gardens, però, non hanno mai mollato, ma è sempre mancato un centesimo per fare un euro.

Dopo le prime schermaglie (2-4), la maggiore determinazione dei padroni di casa veniva premiata da 7 punti di Luparello (15-6 al 6′). Gli ospiti, però, dal 26-16 della prima sirena, risalivano al 35-32 del 16′ con Cataldo e Baccilieri inarrestabili. Mazza e Regazzi, però, non erano da meno e, complice anche un tecnico sanzionato a coach Lanzi, con palla in mano all’Immobiliare 2000, all’intervallo si andava sul 47-36. Veemente l’avvio dei Gardens nella ripresa: 49-46 al 24′, ma anche in questo caso la Venturi rispondeva colpo su colpo (56-48 al 26′ e 61-56 al 30′). Uno strepitoso Alaimo, però, non mollava e, a 4′ dalla fine, Cataldo firmava il -2 (69-67). L’aggancio, però, non arrivava mai e, sul 77-72, ad una quarantina di secondi dal gong, Paracchini cercava l’1vs5, sbagliava e, sul successivo fallo, Boldini era glaciale dalla lunetta chiudendo virtualmente il match (79-72) a 31″ dalla fine.

POLISPORTIVA MOLINELLA – VIS BASKET PERSICETO 72 – 59 (2-1)

(30-19; 44-31; 56-47)

Molinella: Ugulini, Quartieri 6, Pusinanti 6, Piazzi 9, Ricci 10, Folesani 9, Spisni ne, Lanzi 17, Quaiotto 9, Trippa 2, Serio 4, Frazzoni ne. All. Baiocchi.

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini 1, Chiusoli 1, Morisi 3, Parmeggiani 7, Cornale, Almeoni 9, Chiapparini 3, Genovese 14, Papotti ne, Ramini ne, Ranzolin 21. All. Rusticelli M.

PLAY OFF SEMIFINALE Gara1

IMMOBILIARE 2000 – ANZOLA 74 – 66 (1-1)

(15-13; 30-28; 50-43)

Giardini Margherita: Alaimo 19, Grassitelli 14, Marcelli 2, Florio, Stefani, Paracchini 19, Ceresa, Baccilieri, Cataldo 7, Brina 2, Pierini 9, Lambertini 2. All. Lanzi.

Anzola: Poluzzi ne, Venturi D. 13, Venturi N. 10, Luparello 6, Boldini 10, Lambertini, Franchini 2, Kalfus ne, Fiorini 5, Bastoni 12, Mazza 8, Zanata. All. Coppeta.

I Gardens impattano la serie sconfiggendo meritatamente Anzola per 74-66 dopo una gara durata quasi due ore e con qualche fischiata che, nel finale, ha fatto arrabbiare l’entourage ospite.

I primi venti minuti avevano lo stesso leit-motiv: l’Immobiliare 2000 scattava meglio dai blocchi (8-2 nel primo quarto, 24-17 nel secondo), ma Anzola che rispondeva colpo su colpo con un Bastoni letale in entrambe le metà campo. Nella ripresa il secondo e terzo fallo per l’all around di scuola Fortitudo rallentava la formazione di Coppeta ed i padroni di casa ne approfittavano per raggiungere il +11 in un paio di occasioni. Si arrivava al finale con gli ospiti in rimonta e tabellone che segnava 58-57 grazie ad una serie di bombe dei fratelli Venturi e Luparello. Tripla di Grassitelli e +4; 1/2 di Boldini, tripla di Paracchini per il 64-58. Doppietta dalla lunetta di Bastoni e piazzato di Brina per il 66-60. Gioco da tre punti di Nicola Venturi e nuovo -3. Qui arrivavano le decisioni non digerite da Anzola: tecnico a Coppeta e antisportivo a Boldini nel giro di pochi secondi e la gara si chiudeva virtualmente qui. Appuntamento per sabato alle ore 21 quando Anzola rimetterà nel roster il pivottone Regazzi, oggi precauzionalmente in tribuna dopo un colpo subito contro i Titans.

VIS BASKET PERSICETO – POLISPORTIVA MOLINELLA 71 – 55 (1-1)

(22-15; 45-29; 60-43)

San Giovanni in Persiceto: Scagliarini, Morisi 3, Parmeggiani 11, Cornale 5, Almeoni 18, Chiapparini 4, Genovese 10, Ferrari, Ranzolin 19, Chiusoli, Papotti 1. All. Rusticelli M.

Molinella: Ugulini, Quartieri, Pusinanti 8, Piazzi 11, Ricci 8, Folesani, Spisni, Lanzi 7, Quaiotto 12, Trippa 4, Serio 5, Frazzoni. All. Baiocchi.

Under 16, week end da dimenticare: tutte eliminate le “nostre” formazioni

Clamoroso patatrac alla fase interregionale Under 16. L’Emilia Romagna non qualifica alcuna squadra per le Finali Nazionali. La Bsl ha dovuto lasciare il passo a Virtus Feletto e Benetton, la Reggiana è stata eliminata da Frascati e Desio, Santarcangelo è uscita per “colpa” di Ragusa ed Eurobasket Roma e, infine, la Virtus è stata condannata dal quoziente canestri che ha premiato, oltre al Don Bosco Livorno, l’Aurora Jesi (vinta, però, una sola partita su tre).

CONCENTRAMENTO 1

B.S.L. SAN LAZZARO – VIRTUS FELETTO 66 – 69

P.S.M. MADDALONI – BENETTON TREVISO 47 – 94

VIRTUS FELETTO – BENETTON TREVISO 77 – 74

B.S.L. SAN LAZZARO – P.S.M. MADDALONI 75 – 48

B.S.L. SAN LAZZARO – BENETTON TREVISO 76 – 81

P.S.M. MADDALONI – VIRTUS FELETTO 74 – 78

CONCENTRAMENTO 2

PALL. AURORA DESIO – PALL. REGGIANA GRISSIN BON 80 – 68

US VICTORIA LIBERTAS  – ESPERIA BASKET FRASCATI 43 – 81

PALL. AURORA DESIO – ESPERIA BASKET FRASCATI 56 – 63

REGGIANA GRISSIN BON – US VICTORIA LIBERTAS  73 – 66

REGGIANA GRISSIN BON – ESPERIA BASKET FRASCATI 63 – 68

US VICTORIA LIBERTAS – PALL. AURORA DESIO 54 – 80

CONCENTRAMENTO 3

PALL.OLIMPIA MILANO – POOL EUROBASKET ROMA 75 – 76

BASKET SANTARCANGELO – PEGASO RAGUSA 45 – 55

POOL EUROBASKET ROMA – PEGASO RAGUSA 61 – 84

PALL.OLIMPIA MILANO – BASKET SANTARCANGELO 57 – 58

BASKET SANTARCANGELO – POOL EUROBASKET ROMA 58 – 61

PALL.OLIMPIA MILANO – PEGASO RAGUSA 57 – 53

CONCENTRAMENTO 4

VIRTUS PALL. BOLOGNA – PALL. BIELLA 75 – 83

PALL. DON BOSCO – AURORA BASKET JESI 69 – 51

PALL. BIELLA – PALL. DON BOSCO 65 – 74

VIRTUS PALL. BOLOGNA – AURORA BASKET JESI 62 – 61

VIRTUS PALL. BOLOGNA – PALL. DON BOSCO 76 – 79

AURORA BASKET JESI – PALL. BIELLA 75 – 67

Promozione, Castellana, Audax Ferrara e Pgs Welcome Bologna promosse in serie D!

PROMOZIONE

FINALE Gironi A/B

CASTELLANA – FULGOR FIDENZA 65 – 62

(19-11; 35-28; 53-47)

Castelsangiovanni: Coppeta 13, Faravelli, Eccher, Di Giorgio 1, Fanaletti 7, Markovic 8, Derba 7, Zamboni 19, Villa 7, Mazzocchi 3, Belli. All. Piva.

Fidenza: D’Esposito, Rigoni 3, Orsi, Iacomino 9, Galvani, Molinari 6, Roma 11, Gelmini 11, Parmigiani 14, Ceci, Prosperi 8. All. Fiesolani.

La Bakery Castellana si laurea campione del campionato di Promozione. Nell’atto finale del torneo i piacentini hanno avuto la meglio su un’ottima Fidenza, compiendo il sorpasso decisivo nell’ultima frazione di gioco, dopo essere stati sempre costretti ad inseguire, anche di 15 lunghezze. Inizia il match davanti ad una buona cornice di pubblico, in particolare quella che incita i fidentini della Fulgor, con i tifosi giunti in massa e molto organizzati in quanto a coreografie. Le prime battute di gara non fanno trapelare la solita emozione della cornice del PalaBigi, come avvenuto in passate edizioni. La Fulgor tenta la fuga portandosi sul 9-4 dopo 3’, mentre la Castellana perde subito Coppeta per due falli commessi in un amen. La Bakery resta in scia, ma la Fulgor si affida alle tre bocche da fuoco Parmigiani, Roma e Gelmini per portarsi sul 17-11 a 2’ 21” dalla fine del quarto. L’inerzia resta in mano di Fidenza e il quarto di chiude sul 19-11. Nel secondo periodo una bomba di Molinari mette fine a due minuti di “sportellate” in campo e lancia sul +11 la Fulgor (22-11 dopo 2’). Si inizia a segnare meno da ambo le parti, ma la Castellana resta ferma a quota 11 punti per i primi 4’ di inizio quarto, quando un libero di Coppeta, rientrato in campo, sblocca la Bakery, dopo il massimo svantaggio di 26-11. La gara si torna ad accendere e la Castellana ritrova coraggio e grinta, grazie anche alla zona 2-3 e alla spinta di Derba, Villa e Coppeta (31-22 a 3’ dal termine). La seconda frazione si chiude sul punteggio di 35-28 per la Fulgor Fidenza. Alla ripresa delle ostilità è la Fulgor Fidenza, dove spiccano Molinari, Roma e Iacomino, che si mette in difesa zona. Un paio di bombe di Coppeta riducono il gap tra le due squadre, fino al 42-39 Fulgor dopo 4’ dall’inizio del quarto. Sul 44-39, un mini break di Fidenza la riporta sul 49-39 a 3’ dalla fine del periodo. Le due zone iniziano a concedere qualcosa agli attacchi ed aumentano di conseguenza percentuali al tiro e contropiedi. Zamboni però non ci sta e si carica l’attacco della Bakery sulle spelle. Il terzo quarto si chiude sul 53-47 in favore di Fidenza. L’ultimo periodo si apre con una Castellana molto aggressiva in difesa che arriva fino al -4 (53-49 dopo 1’). Fanaletti, ben coadiuvato da Markovic, spinge i contropiedi di Castellana fino al 55-54 a 6’ 50” dalla fine del match. Tutto ufficialmente da rifare per Fidenza dopo il +15 del primo tempo. Sul 58-55 il quarto fallo di Coppeta sembra far pendere la gara in direzione Fulgor, ma una bomba dello stesso Coppeta e un canestro più fallo di Zamboni portano avanti la Castellana per la prima volta nella gara (59-61 a 3’ dal termine). Prosperi impatta dalla lunetta il 61-61 a 2’ dalla fine, ma Fanaletti sigla il nuovo vantaggio Castellana: 61-63. Parmigiani subisce fallo, ma dalla lunetta segna solo il primo libero per il 62-63 a 40” dal termine. E’ Zamboni, subendo fallo e segnando i due liberi a chiudere virtualmente il match sul 62-65. L’ultimo tiro di Iacomino, con 4” da giocare, termina fuori e la Castellana può esultare per la conquista della serie D. Al termine del match.

FINALE Gironi C/D

F.FRANCIA PALL. – AUDAX BASKET 53 – 58

(13-19; 23-28; 41-41)

Zola Predosa: Galli 13, Perrotta 8, Zini 1, Mazzoli 4, Cevenini ne, Bettini 1, Masina 4, Barilli 5, Pagano 6, Lenzi 6, Bosi 5, Balducci ne. All. Brochetto.

Audax Ferrara: Seravalli, Zanchetta 17, Fabbri 10, Marabini 5, Virgili 2, Pigozzi 11, Ferraresi, Ricci ne, Terzi ne, Del Torto ne, Lazzari 2, Bovo 11. All. Folchi.

L’Audax vince la finale per salire in serie D davanti ad una cornice di pubblico clamorosa. Erano circa cinquecento i presenti al palasport di San Pietro in Casale, in gran parte provenienti da Zola Predosa, ma era importante e rumorosa anche la quota tifosi estensi. La Francesco Francia ha pagato a caro prezzo l’assenza del suo bomber, la guardia Romagnoli, infortunato, e, nel finale, è mancata la lucidità per recuperare, mentre, dall’altra parte, Marabini e Bovo sono stati letali nel concitato epilogo.
La cronaca: scattava meglio dai blocchi Zola (8-2 al 4’), ma l’Audax comandava sotto i tabelloni e metteva la freccia sul 10-11 (tripla di Pigozzi). Gli estensi mantenevano un vantaggio tra uno e due possessi fino all’intervallo lungo grazie al duo Pigozzi-Zanchetta, mentre i felsinei non riuscivano a trovare uno che trascinasse i compagni. Nella ripresa la musica non sembrava cambiare tanto che Fabbri e Bovo firmavano il +9 (29-38) al 26’. Era Galli, però, a scuotere i suoi: tripla del 36-40 e poi canestro sulla terza sirena per il 41-41. L’inerzia era cambiata e la bomba di Bosi sembava confermare questa sensazione. Si arrivava alla volata sul 49-49 e Marabini firmava il +2. Un libero di Bovo e Ferrara a +3 con la Francesco Francia in palese difficoltà in attacco. Audax ancora a +3 sul 53-56 e biancoblu che fallivano la tripla del pareggio a -40”. Il libero della sicurezza lo segnava Pigozzi, con la truppa di Brochetto che chiudeva sfiduciata, anche se cosciente del fatto che ha ancora una possibilità per salire in serie D.

FINALE Gironi E/F

P.G.S. WELCOME – BASKET GIALLONERO 61 – 43

(19-11; 31-19; 44-26)

PGS Welcome Bologna: Lamborghini L. 13, Sakho, Calzolari 9, Lamborghini S., Betti 3, Bernardini, Sabbioni 7, Palmieri 6, Alessandri 16, Ferulli 3, Magelli, Ferrari 4. All. Bulgarelli.

Giallonero Imola: Dall’Osso, Vicentini 2, Grandolfi 5, Pederzoli 7, Spoglianti 4, Biancoli 4, Campomori, Orlando 4, Vannini 5, Villa 2, Simoni 10, Remonini. All. Creti.

Promozione conquistata a Molinella per la Pgs Welcome, al termine di un match dominato dalla prima frazione ai danni della Giallonero Imola che, ora, dovrà affrontare gli spareggi per poter centrare l’obiettivo della Serie D.
Partono forti i ragazzi di coach Creti, piazzando subito un parziale di 2-9 nei primi 2’44’’. Sembra l’inizio di una sfida avvincente con la Pgs che reagisce e ribalta il punteggio, portandosi sul 12-11, grazie al canestro di Palmieri a 1’53’’ dalla fine del primo quarto. Coach Creti, costretto al timeout per interrompere il buon momento degli avversari, prova a suonare la carica, ma la Welcome vuole la promozione e chiude la frazione con un parziale di 7-0, concluso con la trasformazione dalla media, sulla sirena, proprio di Palmieri. Il secondo quarto si apre con Simoni (top scorer dei suoi con 10 punti) che prova a tenere a galla Imola con una bomba dall’arco, ma niente da fare. La PGS difende magistralmente e sbaglia pochissimo sotto canestro. Luca Lamborghini dirige l’orchestra e i compagni suonano lo spartito alla perfezione: parziale di 8-3 a 4’27’’ lanciato dai due liberi di Alessandri (16 punti al termine della gara) che tarpa le ali alle speranze di rimonta avversarie e chiude il primo tempo sul 31-19. Al ritorno sul parquet i gialloneri provano a limitare la fuga della Pgs commettendo molti falli, ma a cronometro fermo, ai ragazzi di coach Bulgarelli, non tremano le mani. Nell’ultimo minuto della terza frazione, il solito Alessandri mette a referto quattro dei sei punti portando il risultato sul 44-26 chiudendo virtualmente la gara. Gli ultimi dieci minuti si aprono con l’assist sopraffino di Luca Lamborghini per l’appoggio a canestro di Alessandri, passano altri trenta secondi e l’indomabile centro biancoblu realizza nuovamente, per il massimo vantaggio dell’incontro (48-26). I gialloneri imolesi non riescono a ridurre minimante lo svantaggio accumulato e la Pgs Welcome può attendere tranquillamente il suono della sirena per festeggiare la conquista della Serie D con i suoi tifosi.

L.V.

C Gold, Virtus Imola in finale, Pontevecchio e Bsl salve. C Silver, gara1 di finale è del Lugo

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 3

NPC – DESPAR 73 – 55 (2-1)

(21-14; 34-27; 51-36)

VSV Imola: Sassi ne., Poluzzi 11, Grillini 9, Morara 12, Di Placido ne, Corcelli 11, Guglielmo 3, Creti ne, Francesconi ne, Chiappelli 13, Porcellini 12, Filippini 2. All. Alfieri.

4 Torri Ferrara: Chiusolo 7, Betti ne, Fenati ne, Brandani 4, Govi 3, Parmeggiani 2, Lugli 9, Martini, Pasquini 13, Magni ne, Agusto 17, Albertini. All. Cavicchioli.

 

PLAY OUT SEMIFINALE Gara 2

NUOVA PSA MODENA – B.S.L. SAN LAZZARO 69 – 73 (0-2)

(27-17; 35-30; 54-49)

PSA Modena: Burresi 9, Macchelli, Tinarelli, Pulvirenti 7, Bertoni 3, Tamagnini, Colombi, Frilli 15, Saccà 25, Bianchini 2, Biascaro 8. All. Solaroli.

San Lazzaro: Sgorbati 8, Lolli 6, Saccaro 2, Forni, Binassi 2, Mellara 6, Masrè 13, Bianchi 12, Cavazzoli, Vercellino 16, Allodi 8. All. Rocca.

POL. CASTELFRANCO EMILIA – POL. PONTEVECCHIO 70 – 90 (0-2)

(26-19; 46-42; 55-66)

Castelfranco: Romagnoli ne, Tomesani 12, Zucchini 6, Lavacchielli 6, Biello 7, Villani 5, Del Papa 12, Tedeschini 17, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 5. All. Boni.

Pontevecchio: De Pascale 25, Martelli 2, Franchini ne, Riguzzi 3, Verdi 2, Mantovani 3, Conti 8, Di Rauso 16, Bergami 3, Tinti 26, Buriani 2. All. Lepore.

Con una perentoria vittoria in trasferta la Pontevecchio chiude la pratica play-out, mantenendo saldo il suo posto nel campionato di serie C Gold. Una vittoria che ripaga il lavoro svolto da settembre ad oggi, in particolare quella della seconda fase di campionato. Tutti i ragazzi impegnati in questa partita hanno dato il loro contributo in termini di punti e di impegno difensivo. Quest’ultimo fondamentale è stato determinante, in particolare in queste ultime due partite di play out. Tenere a 70 punti uno dei migliori attacchi come quello di Castelfranco, per di più sul loro campo di casa, è stato il fattore decisivo della serie.

La partita non era iniziata benissimo per gli amaranto, che al quinto del primo quarto subivano la vena realizzativa dei padroni di casa, che si portavano in vantaggio 12-4, costringendo la panchina granata a chiamare time out.  Le cose però non cambiano al rientro in campo, con la Pontevecchio ancora un po’ contratta, pur trovando più facilmente la via del canestro grazie alle buone percentuali offensive. La difesa però non morde come dovrebbe, e così il primo tempo si chiude con il vantaggio Castelfranco, 46-42. Dopo il riposo lungo la Pontevecchio cambia faccia e subito mostra l’atteggiamento giusto in difesa, che si ripercuote positivamente in attacco, con giocate in sovrannumero e movimento di palla veloce ed efficace, che mette in ritmo le bocche da fuoco dall’arco dei tre punti, in particolare un ispirato De Pascale (7/14 alla fine). Arriva così prima il recupero dello svantaggio, e poi il sorpasso amaranto, con il tabellone che recita +11 Pontevecchio quando si sta per entrare negli ultimi dieci minuti. Nell’ultima ed determinate frazione di gioco la sostanza non cambia, Castelfranco non riesce a riavvicinarsi e la Pontevecchio tocca il +20 finale, festeggiando la vittoria della serie che vale così la permanenza in C Gold.

 

SERIE C SILVER

PLAY OFF FINALE Gara 1

FB ASSICURAZIONI – ORVA 80 – 83

(24-21; 40-33; 60-56)

Lg Competition Castelnovo Monti: Mammi, Canuti 17, Grulli, Ovi 2, Guarino 2, Rossetti 12, Paulig 10, Magnani 16, Vanni 11, Vezzosi 6, Mallon 4, Benvenuti. All. Diacci.

Lugo: Baroncini G., Baroncini F., Pasquali, Cortesi 27, Nieri 11, Seravalli, Legnani 10, Presentazi 10, Hand 6, Scardovi, Ruini 11, Zhytaryuk 8. All. Galetti.

Parte forte LG con un ottimo atteggiamento di fronte alla “corazzata” Lugo. Magnani mette subito una bomba rincalzata con un ribalzo in attacco e successivo canestro in reverse. Rossetti dalla distanza e Vanni da sotto portano subito Castelnovo sul 10-2. Risponde Lugo con Cortesi e Legnani, ma sbagliando molto in fase di realizzazione. La difesa montanara tiene e consente alla LG di chiudere il primo quarto sul +3. Il secondo periodo inizia con la squadra di casa all’arrembaggio con un parziale di 8 a 0 portando il punteggio sul 32 a 21. L’intensità rimane alta, ma entrambe le formazioni sbagliano molto. Si arriva all’intervallo con Castelnovo che aumenta il divario a +7. La terza frazione vede la LG portarsi sul + 12 con Canuti, Rossetti, Paulig e Magnani, poi un black out difensivo che consente a Cortesi e Ruini di accorciare fino al -4. Diverse fischiate discutibili, spesso in attacco, caricano di falli Guarino, Paulig e Mallon e Diacci è costretto a rotazioni forzate. Soprattutto concorrono ad invertire  l’inerzia della partita e consentono a Cortesi, Presentazi e Ruini di arrivare  al sorpasso (60-62) all’inizio dell’ultimo periodo. Lugo tenta l’allungo portandosi sul + 8. Castelnovo non ci sta e rosicchia punti dalla lunetta sperando nel riaggancio. Il discutibilissimo  5° fallo fischiato a Vanni su rimbalzo difensivo e il successivo fallo tecnico uccidono ogni speranza per Castelnovo. Decisione pesantissima in un momento davvero delicato della partita che rischia di compromettere una intera stagione di sacrifici per i “montanari”. Finisce il match con una sola distanza fra due squadre che probabilmente meritano davvero di essere le finaliste avendo mostrato di essere costantemente in equilibrio.

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

TECNOSISTEM – BOLOGNA BASKET 2011 78 – 74 (1-1)

(24-18; 45-32; 59-56)

Stars: Bertoncello 11, Morando, Skocaj 11, Cristalli 11, Galvan 17, Landuzzi 17, Venturi, Flori 3, Gambetti 8, Lalanne ne, Barilli, Salvi. All. Cantelli.

Bologna Basket 2011: Leone 6, Chiarini 10, Tugnoli, Guerri, Vorzillo 9, Nanni 15, Maldini, Storchi 16, Pappalardo 18. All. Muscò.

A2, Eternedile prima semifinalista, l’Andrea Costa lotta, ma non basta. Serie B, Cento elimina Piacenza

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 4

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 69 – 54 (2-2)

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 83 – 87 dts (1-3)

(18-22; 37-41; 57-57; 76-76)

Imola: Washington 11, Sgorbati 1, Maggioli 12, Amoni 10, De Nicolao 12, Prato 9, Preti, Anderson 14, Hassan 5, Sabatini 9, Folli ne, Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 13, Crow 13, Spizzichini 4, Rezzano 2, Baldassarre 3, Ammannato 3, Mayo 27, Simmons 22, Loschi, Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA- CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (2-2)

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 3

FMC FERENTINO – DE’ LONGHI TREVISO 84 – 87 (1-2)

ETERNEDILE BOLOGNA – MONCADA AGRIGENTO 68 – 64 (3-0)

(11-16; 26-36; 47-55)

Fortitudo Bologna: Daniel 15 (6/12, 3/5 tl), Rovatti ne, Quaglia 2 (1/1), Candi 6 (1/3, 1/3, 1/2 tl), Campogrande, Montano 16 (3/5, 1/3, 7/11 tl), Sorrentino 2 (1/2, 0/3), Raucci 5 (2/3, 1/2 tl), Carraretto 9 (1/2, 2/5, 1/2 tl), Amoroso 9 (4/7, 0/5, 1/2 tl), Italiano 4 (0/1, 1/2, 1/2 tl). AlL. Boniciolli.

Agrigento: Martin 11 (4/6, 1/4, 0/2 tl), Mortellaro 6 (2/2, 2/2 tl), Mascolo 2 (1/1), Vai, Evangelisti 27 (4/9, 5/6, 4/5 tl), De Laurentiis 2 (1/2, 0/1, 2/2 tl), Saccaggi 9 (0/4, 3/5), Morciano, Visentin ne, Piazza 5 (2/4, 0/5, 1/2 tl), Eatherton 2 (1/5). All. Ciani.

ANDREA COSTA IMOLA – GIVOVA SCAFATI 82 – 76 (1-2)

(18-23; 41-39; 62-63)

Andrea Costa Imola: Washington 8 (3/6, 0/1), Sgorbati, Maggioli 13 (5/9 da due), Amoni 5 (2/3, 0/2), De Nicolao 5 (2/7, 0/2), Prato 10 (3/6, 1/3), Preti, Anderson 28 (4/7, 4/7), Hassan 5 (1/1, 1/2), Sabatini 8 (3/6 da due), Cai ne. All. Ticchi.

Scafati: Portannese 18 (2/5, 3/8), Crow 4 (0/3, 1/3), Spizzichini 5 (0/2, 0/3), Rezzano 5 (1/1, 1/2), Baldassarre 10 (3/6, 1/2), Ammannato 6 (2/3 da due), Mayo 12 (3/6, 2/5), Simmons 14 (5/7, 0/1), Loschi 2 (0/5 da tre), Di Palma ne, Melillo ne. All. Perdichizzi.

O.R.S.I. TORTONA – CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA 76 – 72 (1-2)

 

PLAY OUT FINALE Gara 3

PAFFONI OMEGNA – ACEA ROMA 58 – 69 (0-3)

 

Gare chiavi anche se non decisive quelle di Cento e BorgoSesia. Vincere in trasferta varrebbe decisamente doppio.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 4

TRAMEC – BAKERY  63 – 60 dts (3-1)

(12-23, 29-35, 41-41, 55-55)

Benedetto Cento: Fontecchio 8, Brighi 7, Bedetti 7, Contento 16, D’Alessandro 2, Demartini 3, Benfatto 9, Andreaus 5, Locci ne, Caroldi 6. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 12, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia, Meschino 1, Infante 4, Cuccarese ne, Dordei 8, Fin ne, Magrini 9. All. Bizzozi.

La Bakery si presenta al Pala Ahrcos con gli stessi dieci di venerdì scorso, ma questa volta capitan Dordei è abile e arruolato, Bizzozi lo manda subito in campo alla palla a due e sono proprio due suoi canestri da tre punti a ispirare il primo break di marca ospite. Cento scivola in seguito a “-11” (10-21), e lo scarto rimane invariato a fine primo quarto (12-23). In apertura di seconda frazione la Tramec accorcia le distanze con gli ingressi di Brighi, Demartini e Fontecchio (19-23). Benfatto ricuce successivamente lo strappo (29-30) ma Piacenza rientra negli spogliatoi con sei punti da difendere (29-35), anche grazie alle percentuali dei padroni di casa dalla lunetta (7/16). Nella ripresa Contento riporta sotto i locali ma il vantaggio esterno torna rapidamente in doppia cifra grazie a Soragna, Gasparin e Dordei (31-41). A tre minuti dalla fine del periodo la Tramec torna a segnare con D’Alessandro, e il canestro dell’esterno bolzanino ispira il parziale di 10-0 che vale il 41 pari, a 10’ dalla conclusione dei tempi regolamentari. Il gioco riprende con sei punti consecutivi di un indiavolato Fontecchio (47-43), a cui rispondono un altrettanto ispirato Magrini e Gasparin (48-48). A poco più di un minuto dalla fine Benfatto mette tre punti tra le due squadre (55-52), ma gli ultimi sessanta secondi sono tutti di Piacenza, con Gasparin che dalla lunetta fa 1/3 ma arpiona il rimbalzo offensivo in seguito al quale Sanguinetti guadagna e realizza i tiri liberi che fissano la nuova parità a quota 55, prima di ritrovarsi tra le mani il pallone che potrebbe mandare la serie alla “bella”. Il ferro respinge però il tentativo dell’esterno di scuola Fortitudo e ci vogliono altri cinque minuti per determinare la vincitrice di gara quattro. Le due squadre arrivano esauste al gran finale, con Andreaus e Dordei già fuori per raggiunto limite di falli. Contento, Sanguinetti, Caroldi e Soragna aggiornano il punteggio sul 60 pari, con due minuti ancora sul cronometro. Bedetti fa esplodere il Pala Ahrcos a poco più di un minuto dalla fine, in seguito Contento fa 1/2 dalla lunetta e Caroldi sbaglia entrambi i tentativi a sua disposizione, ma non c’è più tempo per cambiare il corso della partita perché la storia è già stata scritta.

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 73 – 80 (2-2)

(15-22, 34-43, 53-70)

Borgosesia: Quartuccio 13, Paolin 19, Giacomelli, Giovara 3, Zucca 6, Tomasini 15, Gatti 15, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 27, Bonacini 3, Rombaldoni 7, Pignatti 4, Rotondo 9, Maggio 6, Vico 11, Pederzini 6, Arrigoni 7, Marsili ne. All. Garelli.

La sinfonia forlivese è musica per le orecchie degli 80 biancorossi che, buttandosi alle spalle i nervosismi post-partita di venerdi sera, fanno pace con la squadra prima, durante e dopo i 40′. Sinfonia che passa dal +14 del 12′ (tripla di Arrigoni, 15-29), dal +16 del 19′ (tripla di Bonacini, 27-43), dal +18 del 24′ (tripla di Ferri, 37-55), fino al rotondo +20 del 28′ (Maggio, 45-65). Ultimo periodo con l’Unieuro che si incaglia paurosamente (a secco per quasi 5′, disincagliata da 4 tiri liberi di Ferri), mentre Valsesia si avvicina fino a -9, ma non fa mai concretamente paura, anche perchè capitan Rombaldoni chiede il conto dando al 37′ i primi, provvidenziali cesti dal campo: 5 punti in sequenza (tripla dall’angolo + corsa d’altri tempi) che lasciano ai ragazzi di Valsesia solo l’applauso meritato del PalaLoroPiana.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 3

TRAMEC CENTO – BAKERY PIACENZA 76 – 68 (2-1)

(17-17, 33-27, 50-51)

Cento: Fontecchio 9, Brighi 4, Bedetti 6, Contento 24, D’Alessandro, Demartini 1, Benfatto 11, Andreaus 8, Locci ne, Caroldi 13. All. Giordani.

Piacenza: Sanguinetti 14, Soragna 11, Gasparin 20, Samoggia 10, Meschino, Infante 10, Cuccarese ne, Dordei ne, Fin, Magrini 3. All. Bizzozi.

Cento si porta, meritatamente, sul 2-1, al termine di una gara tutt’altro che piacevole e decisa, nel finale, da una pesantissima tripla di quel genio (e sregolatezza) di Contento.

Pronti, via e 0-5 griffato Soragna. Poi due triple di Andreaus e 8-7 al 4′, ma Piacenza riprendeva in mano le redini fino al 19-22 del 12′. Lì iniziava un lunghissimo black out offensivo figlio di una panchina praticamente nulla in attacco. La Tramec piazzava un break di 12-0 con gli ospiti che perdevano palloni su palloni. Poi, d’incanto, la Bakery tornava a svegliarsi arrivando a -1 sul 33-32. Cento, però, reagiva con un gioco da tre punti di Caroldi e con Contento. Sul 47-33 sembrava fatta, ma, contro la zona proposta da Bizzozi, la Benedetto si bloccava e Piacenza metteva, addirittura, la testa avanti con Samoggia ed un ottimo Sanguinetti (47-48). Iniziava una lunga volata che vedeva, quasi sempre, i padroni di casa in vantaggio. Sul 69-67 era, quindi letale, soprattutto dal punto di vista psicologico, una bomba di Contento. Finale senza troppi patemi per la Tramec e ora appuntamento a domenica per gara4…

GESSI BORGO SESIA – UNIEURO FORLI’ 72 – 65 (2-1)

(21-15, 41-33, 56-51)

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 12, Giacomelli 1, Giovara 13, Zucca 12, Dotti, Tomasini 16, Gatti 12, Giorgi, Santarossa 2. All. Pansa.

Forlì: Ferri 12, Bonacini 5, Rombaldoni 2, Pignatti 8, Rotondo 6, Maggio 6, Pederzini 7, Arrigoni 19. Marsili ne, Vico ne. All. Garelli.

Garelli conferma il quintetto base proposto in Gara2, ma stavolta Rombaldoni, coinvolto e decisivo 72 ore prima, non incide come si vorrebbe. La partita si propone per ciò che sarà fin da subito, e oramai il menu è quello arcinoto, fatta eccezione per gli ottimi 15′ forlivesi su cui si è edificato il successo di Gara2: veemenza ed energia a piene mani da parte di Valsesia (sono sempre loro i mattatori: Zucca, Paolin, Tomasini, Giovara… e poi riappare anche Santarossa), attacchi faticosi e con medie bassissime da parte della Pallacanestro 2.015, anche se Arrigoni e Pederzini mostrano cenni di vitalità che invertono il trand di playoff per loro fin qui sottotono All’inversione dei campi Garelli sguinzaglia Maggio (fin lì rimasto a sedere) e gli esiti sono alterni, inizialmente pessimi (Quartuccio firma la tripla del +11, 47-36, 25′), poi addirittura peggiori (-14, 27′, 54-40), prima di una veemente chiusura col marchio di Arrigoni e la tripla di Stakanov Ferri (40′ in campo) sulla sirena del 30′, che scrivono un improvviso break 11-2 che porta l’Unieuro a chiudere il quarto “solo” -5, con la palla in mano alla ripresa del gioco. Quando l’angolo biancorosso occupato dagli 80 forlivesi al PalaLoroPiana già pregusta un ultimo quarto gagliardo e arrembante, la doccia fredda: Valsesia ritorna in campo col piglio cattivo, l’Unieuro si rifà piccola, Paolin sprinta, i padroni di casa prendono possesso dell’area (+9 il saldo rimbalzi a loro favore), Forlì va totalmente fuori giri (23/61 dal campo). Poi Borgosesia si blocca (si sta sul 65-55 un’eternità), ma l’Unieuro non ne approfitta. Rotondo si fa cacciare per un 5° fallo sbracciata a gioco fermo e la palestrina arancione può esplodere per una imprevedibile finale a quaranta, potenziali, minuti.

Serie D, in campo per le “belle”, Molinella, Anzola e Vis rispettano il pronostico. Aics e Luzzara salve

PLAY OFF QUARTI Gara 2

ANZOLA BASKET – TITANS OZZANO BASKET 93 – 77 (2-1)

(20-16; 41-38; 63-61)

Anzola: Poluzzi F., Venturi D. 3, Venturi N. 10, Luparello 9, Boldini 8, Lambertini 1, Franchini ne, Fiorini 4, Bastoni 12, Mazza 27, Regazzi 13, Zanata 6. All. Coppeta.

Titans Ozzano: Fornasari 21, Curione 14, Alberti, Bargiotti, Gianasi 3, Quarantotto 11, Tuccillo 9, Gamberini 2, Manini 2, Campagna 15, Paolucci, Benfenati. All. Cinti.

POLISPORTIVA MOLINELLA – ATLETICO BASKET 63 – 51 (2-1)

(19-17; 38-24; 44-41)

Molinella: Ugulini, Quartieri 3, Pusinanti 11, Piazzi 2, Ricci 4, Folesani 13, Lanzi 13, Quaiotto 9, Trippa, Serio, Frazzoni 7. All. Baiocchi.

Atletico Borgo: Gherardi, Rossi 2, Grassi, De Simone 8, Diop 3, Artese 9, Cannella, Veronesi G. 9, Veronesi M. 2, Savic 2, Pedroni 2, Zappoli 14. All. Pietrantonio.

VIS BASKET PERSICETO – BASKET VILLAGE 70 – 67 dts (2-1)

(17-15; 37-37; 48-50; 62-62)

Vis Basket Persiceto: Scagliarini ne, Chiusoli 2, Morisi, Parmeggiani 5, Cornale 10, Almeoni 21, Chiapparini 10, Genovese 6, Papotti ne, Ramini 3, Ferrari ne, Ranzolin 13. All. Rusticelli.

Basket Village: Paoloni, Ballini 17, Costa ne, Salicini 1, Banzi 2, Nicotera 4, Neviani 17, Pedrielli 8, Fava, Pedrelli ne, Marcheselli L. 13, Marega 5. All. Marcheselli E.

 

PLAY OUT Gara 2

AICS JUNIOR BASKET FORLI’ – G.S. ARBOR BASKET 80 – 62 (2-1)

(21-11; 39-35; 53-47)

Aics Forlì: Bergantini 6, Valgimigli 21, Perugini, Gasperini, Bacchini 2, Totaro 19, Molinari 5, Crocini 11, Zamagni 16, Catani, Bombardini, Casadio ne. All. Chiadini.

Arbor Reggio: Fontanesi 4, Petri, Monti 12, Visini ne, Pedrazzi 20, Braglia, Franzoni 19, Davoli 3, Insolia 4, Marani ne. All. Bellezza.

UNIONE SPORTIVA AQUILA – CRAL E. MATTEI 83 – 71 (2-1)

(14-10; 36-27; 55-45)

Eagles: Ploia ne, Magnanini 5, Costantino 9, Caleffi 10, Galeotti 11, Simonazzi 19, Gelosini 10, Petrolini 13, Benatti 4, Freddi 2, Folloni, Pasini. All. Campedelli.

Ravenna: Trerè 3, Bernardi, Casciello 10, Lasi 5, Vistoli 5, Saccardi 12, Fabbri, Zannoni 15, Polyeschuk 7, Zannini 3, Bartolotti 6, Morigi 5. All. Focarelli.

In una palestra luzzarese finalmente gremita si gioca la sfida decisiva di un playout in cui le due compagini, finalmente al completo dopo tante vicissitudini, dimostrano di valere probabilmente un livello più alto, protagoniste di una partita ben giocata sia tecnicamente che tatticamente. Si parte con gli ospiti che dopo cinque minuti sono in vantaggio 5-0 e gli aquilotti che sembrano non riuscire a scrollarsi di dosso i fantasmi della gara di andata; ma l’atteggiamento e l’intensità sono ben diversi, con Benatti e Freddi a segnare i primi punti a referto per i biancoverdi che, raggiunti gli ospiti sul 7 pari faranno poi gara di testa fino alla fine. Il primo quarto si chiude sul 14-10 grazie a una tripla allo scadere del lungo ravennate Zannoni, che gela gli entusiasmi del pubblico di casa. Nel secondo quarto la truppa luzzarese prova a scavare il solco con Petrolini (8 punti per lui nel secondo periodo), limitando Trerè (il migliore all’andata) con una difesa attenta di tutti gli esterni, ma senza riuscire a dare la spallata decisiva, con i ravennati che si aggrappano al pressing e alla zona e ad alcune ingenuità dei padroni di casa che fruttano palle perse e canestri facili. Al rientro dall’intervallo Ravenna prova ad alzare il livello della difesa, ma il metro arbitrale poco permissivo è più premiante per gli Eagles che hanno anche percentuali discrete dalla linea del tiro libero. Inizia l’elastico dei vantaggi che oscillano tra i 3 ed i 10 punti, finchè Simonazzi, con due triple in fila, rompe l’equilibrio e regala il +16 (68-52) alla squadra di casa a -6’30”. Ravenna reagisce subito con pressing e alcune rubate, dovendo anche subire l’uscita per infortunio di Trerè, e si riporta anche a -7, ma stavolta gli aquilotti mantengono la calma e, nonostante l’uscita per falli di Galeotti e per infortunio di Simonazzi, controllano gli ultimi minuti con Magnanini (per lui ovazione all’ingresso in campo da parte dei ragazzi del settore giovanile in gradinata), Caleffi e Costantino che, sul fallo sistematico, sono bravi a chiudere con i tiri liberi.

Da segnalare durante il massimo sforzo per rimontare da parte dei ravennati la sportività di Zannoni (il  migliore dei suoi nonostante il grande sforzo difensivo di Benatti, ottimo nonostante i soli 4 punti) che si accusa di un tocco sulla palla che esce dal campo, correggendo la decisione degli arbitri e restituendo la rimessa alla squadra di coach Campedelli, in un momento topico dell’incontro. Finisce in festa con selfie di squadra e tifosi per i social network e appuntamento alla prossima stagione ancora in serie D. Per Ravenna il rammarico per una retrocessione condizionata da infortuni e assenze, più che dalle qualità della squadra, ma che apre ampie possibilità per un ripescaggio.

A2, la Magika lascia strada, all’overtime, a Broni. Serie C, Calendasco promossa

A2 FEMMINILE FINALI Gara 2

MAGIKA CASTEL SAN PIETRO TERME – OMC CINGOLI BRONI 69 – 78 dts (0-2)

(24-13; 37-31; 53-48; 64-64)

Castel San Pietro: Gianolla 2, Venturi, Michelini, Capucci, Melandri, Franceschelli 12, Brunetti 8, Pazzaglia 3, Santucci 17, Pieropan 6, Furlani, Suárez 21. All. Seletti.

Broni: Landi, Galbiati 17, Pavia 18, Dettori, Bratka 5, Vanin, Savini ne, Zampieri 10, Bonvecchio 7, Soli 10, Richter 11. All. Sacchi.

La Magika parte con un 8-0, stordente. Broni viene più che doppiata nel corso del primo periodo della Magika, che va anche sul 20-9, prima di chiudere avanti 24-13. La coppia Santucci-Suárez è dominante. Broni inizia a prendere qualche contromisura, allungando la difesa, mettendo Pavia faccia a faccia su Ana, incollata a lei e riuscendo ad accorciare. La Magika inizia ad aver problemi di falli nel terzo quarto, con Brunetti a quota 4 quando alla fine mancano ancora quasi 17’. Le maghette allungano e Broni riaccorcia. Un andamento simile a quello del quarto periodo, quando Broni va subito a -3. Riusciamo ancora a tenere il vantaggio, che oscilla tra i 6 e i 2 punti (minimo scarto). Suárez ridà 4 punti di vantaggio alle sue, che poi si riducono a 3 con un libero di Zampieri. La Magika è vicinissima al pass per gara 3, ma il sogno viene interrotto da un tiro da tre segnato con l’aiuto del tabellone da Alice Richter a 7 secondi dalla fine: 64 pari. Overtime. Il primo vantaggio bronese dall’inizio della gara arriva col supplementare, mentre la Magika poco dopo perde Franceschelli per il 5° fallo. A poco più di 2’ dal termine la sfida è ancora punto a punto con la tripla di Suárez che segna il -1 Magika. E’ l’ultima risposta però: Broni non sbaglia mai dalla lunetta e allunga fino al 69-78 conclusivo. Gli ultimi 26” non si giocano nemmeno, in campo ci sono solo applausi, per tutte.

TEC-MAR CREMA – CESTISTICA SPEZZINA LA SPEZIA 63 – 67 (1-1)

Gara 3

CESTISTICA SPEZZINA – TEC-MAR CREMA 58 – 49 (2-1)

 

SERIE C FINALE Gara2

LAME – CALENDASCO 57 – 55 (1-1)

(13-16; 39-31; 47-46)

Lame Bologna: D’Ascanio ne, Montan 16, Tintorri 8, Stanzani 10, Lipparini 6, Bolognesi S. 5, Ventimiglia 3, Serrazanetti ne, Schiavina 6, Bardasi 3, Mantovani, Fabulli. All. Bolognesi A.

Calendasco: Raggi ne, Maniero 7, Sacchetti ne, Bolduri 6, Bolzoni 4, Ferrari 15, Patelli, Losi ne, Ercoli 19, Diagne 4. All. Cavana.

SERIE C FINALE Gara3

POL. LIB. CALENDASCO – POL. LAME SEZ. BASKET 54 – 40

(9-13; 28-19; 41-28)

Calendasco: Raggi ne, Maniero 15, Sacchetti ne, Bolduri 1, Bolzoni 3, Ferrari 9, Patelli, Losi, Montanari ne, Ercoli 22, Diagne, Zunic 4. All. Cavana.

Lame: D’Ascianone, Montan 4, Tintorri 6, Stanzani 6, Serrazanetti ne, Lipparini 7, Bolognesi S. 1, Ventimiglia, Schiavina 5, Bardasi 7, Fabulli 4. All. Bolognesi A.

C Gold, il Basket 2000 centra la finale, 4 Torri e Virtus Imola alla “bella”. Partono anche i Play Out

Il Basket 2000 proverà a chiudere la serie e raggiungere la finale, mentre la 4 Torri, invece, deve sfruttare il fattore campo per andare alla “bella”. Nei play out Bsl favoritissima sulla Psa, mentre è da tripla la sfida Pontevecchio-Castelfranco.

PLAY OFF SEMIFINALE Gara 2

DESPAR – NPC 82 – 51 (1-1)

(17-22; 46-34; 64-42)

4 Torri Ferrara: Brandani 3, Parmeggiani 15, Lugli, 12 Pasquini 9, Agusto 14, Chiusolo 9, Fenati ne, Govi 3, Martini 10, Magni, Albertini 7, Betti. All. Cavicchioli.

VSV Imola: Poluzzi 3, Corcelli 11, Porcellini 8, Chiappelli 15, Filippini 4, Sassi, Grillini 1, Morara 7, Di Placido ne, Guglielmo 2, Francesconi ne, Creti. All. Alfieri.

BMR – TIGERS BASKET 2014 84 – 69 (2-0)

(22-20; 44-40; 64-59)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 12, Ferrari ne, Bertolini 16, Bartoccetti 9, Astolfi Gia., Astolfi Giu 3., Farioli 18, Levinskis ne, Pugi 18, Rika ne, Germani 8, Manini ne. All. Spaggiari.

Tigers Forlì: Tugnoli 6, Giampieri 11, Mossi 25, Gurini 2, Poggi ne, Villa ne, Little 7, Donati 2, Agatensi ne, Cacciavillani 9, Jovic 7. All. Conti.

 

PLAY OUT SEMIFINALE Gara 1

B.S.L. SAN LAZZARO – NUOVA PSA MODENA 80 – 77

(28-9; 47-37; 62-60)

San Lazzaro: Sgorbati, Lolli 13, Saccaro 3, Forni, Binassi 4, Mellara 10, Masrè 16, Bianchi 10, Fabbri ne, Cavazzoli ne, Vercellino 15, Allodi 9. All. Rocca.

Psa Modena: Tejada ne, Burresi 29, Macchelli, Pulvirenti 14, Bertoni, Tamagnini, Govi ne, Frilli 11, Saccà 9, Bianchini, Biscaro 14. All. Solaroli.

Vittoria sofferta per i sanlazzaresi contro una PSA scatenata nel secondo tempo. Per i primi diciotto minuti la Bsl sembrava fare un solo boccone dei modenesi, ma, nelle ultime curve, ha rischiato veramente grosso.

Pronti, via e 15-0 dopo 4′ con Lolli a quota 7. Solaroli tentava la carta della zona pari, ma il vantaggio saliva ancora fino al 41-18 del 14′, grazie ad un Masrè (10 punti) scatenato. L’ex Burresi, però, non mollava e lo seguivano Pulvirenti, Frilli e Biscaro in una rimonta che, dal 45-30 del 18′, portava i gialloblu al 47-37 dell’intervallo. L’avvio della terza frazione era shock: triple di Pulvirenti (2) e Frilli e sorpasso sul 50-51, con una zona dispari che irretiva i padroni di casa. Iniziava una lunghissima volata, con minimi vantaggi (massimo cinque punti) da una parte e dall’altra. Sul 75-75, a -32″, Bianchini faceva 0/2 dalla lunetta. Vercellino, decisivo nell’ultimo quarto, rispondeva con un missile (78-75) a -13″. 1/2 di Saccà a -9 e stessa sorte per Allodi un secondo più tardi (79-76). Ancora fallo su Saccà che metteva il primo, sbagliava il secondo, ma il rimbalzo era della Bsl, che chiudeva i conti con un libero di Masrè a 2″ dalla fine.

POL. PONTEVECCHIO – POL. CASTELFRANCO EMILIA 86 – 80

(22-16; 39-43; 57-52)

Pontevecchio: De Pascale 22, Martelli 9, Franchini, Nardi,  Riguzzi 3, Verdi, Mantovani 2, Conti 9, Di Rauso 13, Bergami 4, Tinti 21, Buriani 3. All. Lepore.

Castelfranco Emilia: Romagnoli ne, Tomesani 8, Zucchini 24, Lavacchielli 10, Biello 4, Villani 6, Del Papa 10, Tedeschini 11, Pedroni ne, Lusvarghi ne, Righi 7. All. Boni.

Inizia col piede giusto il percorso nella serie play-out contro Castelfranco Emilia, per i ragazzi della Pontevecchio. Davanti a una palestra Pertini ricca di pubblico accorso a supportare la squadra in occasione del delicato appuntamento, gli amaranto si impongono per 86-80, fornendo una buona prestazione offensiva e mettendo in campo l’atteggiamento che s’addice a una gara di questa importanza.

Cronaca: partenza a razzo per la Pontevecchio, che si porta in un amena avanti per 13-4, che diventa 22-9 con 4′ sul cronometro del primo quarto. Time-out Castelfranco, che comincia a trovare nel tiro da fuori di un ispirato Veronesi (6/9 dalla lunga per lui a fine partita) l’arma in grado di fare male alla difesa dei padroni di casa. Il secondo quarto inizia sulla scia del primo, con la Pontevecchio che fa fatica ad attaccare e Castelfranco che recupera tutto lo svantaggio fino al 39-43 biancoverde alla pausa lunga. Nella ripresa i ragazzi di Lello Lepore riprendono gradualmente ritmo e, alzando l’intensità difensiva, contenendo bene Zucchini e Veronesi, arriva il contro parziale amaranto, con soli 9 punti concessi agli avversari a fronte dei 18 segnati nella frazione. Si entra nell’ultimo periodo con il +5 Pontevecchio, la partita sale di toni, con un Tinti determinante in attacco e in difesa, ben coadiuvato da De Pascale (43 punti in tandem per le guardie amaranto) e dai soliti Martelli e Di Rauso: i padroni di casa resistono ai tentativi di rimonta avversari e, alla fine, conquistano il primo round di questa sfida salvezza.

A2, bis dell’Eternedile, Imola perde ancora a Scafati. Serie B, in parità entrambe le semifinali

Si riscatteranno Treviso e Agrigento? E come reagirà l’Eternedile all’infortunio di Flowers? E Imola sarà in grado di fare meglio di lunedì sera? Questi i temi a noi più cari nelle gare 2 dei quarti di finale della serie A2.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 2

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 69 – 56 (1-1)

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 66 – 74 (0-2)

(14-16; 35-38; 57-53)

Agrigento: Martin 19, Mortellaro 5, Mascolo, Vai ne, Evangelisti 13, De Laurentiis 13, Saccaggi 2, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 5, Eatherton 9. All. Ciani.

Fortitudo Bologna: Daniel 8, Rovatti ne, Quaglia, Candi 14, Campogrande 5, Montano 4, Sorrentino 2, Raucci 3, Carraretto 5, Amoroso 23, Italiano 10. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 78 – 62 (2-0)

(21-27; 49-39; 62-51)

Scafati: Portannese 6, Di Palma ne, Crow 13, Spizzichini 6, Melillo ne, Baldassarre 10, Ammannato 2, Mayo 9, Simmons 11, Loschi 21. All. Perdichizzi.

Imola: Washington, Sgorbati 7, Maggioli 7, Amoni 6, De Nicolao 3, Prato 12, Preti 10, Anderson 8, Hassan ne, Sabatini 9. All. Ticchi.

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 92 – 86 (2-0)

 

PLAY OUT FINALE Gara 2

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 85 – 74 (2-0)

 

Con le spalle al muro: Forlì non può perdere contro BorgoSesia, mentre a Piacenza sarà importante capire l’approccio di una Cento ferita dopo la rimonta subita in gara1.

SERIE B PLAY OFF SEMIFINALI Gara 2

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 73 – 85 (1-1)

(20-15; 37-43; 52-63)

Piacenza: Sanguinetti 7, Soragna 12, Gasparin 14, Samoggia 15, Meschino 1, Nicoletti ne, Infante 14, Cuccarese ne, Fin, Magrini 10. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio 4, Brighi, Bedetti 21, Contento 19, D’Alessandro 3, Demartini 1, Benfatto 16, Andreaus, Locci ne, Caroldi 21. All. Giordani.

In un PalaBakery che, per la seconda volta in tre giorni sfiora il tutto esaurito, la formazione di Bizzozi subisce il primo stop casalingo di questi play off promozione. Cento vince per 85-73 e riporta la serie sul 1-1.

Stante l’assenza di Luigi Dordei, fermo per un problema muscolare la cui entità verrà valutata giorno per giorno, coach Bizzozi apre le porte del quintetto a Giuliano Samoggia, schierato accanto ai soliti Sanguinetti, Gasparin, Soragna e Infante. Il primo quarto è giocato veramente bene da entrambe le formazioni, specialmente Piacenza che, dopo aver toccato il -6 (7-13), trova un gran parziale per il 20-15 di fine primo quarto: la qualità del gioco corale sembra essere di buon auspicio per i biancorossi. Eppure sul parquet a regnare è l’equilibrio, almeno fino all’ultima parte del secondo quarto. Prima del rientro negli spogliatoi, infatti, Cento prende in mano le redini del gioco. Gli ospiti attaccano con grande fluidità di manovra e si portano anche ad undici lunghezze di vantaggio, con Magrini capace di realizzare una grandiosa tripla allo scadere per il nuovo -6 (37-43). Piacenza, tuttavia, non riuscirà più a mettere la testa avanti ma anzi subirà nuovamente la ritrovata verve centese, con gli ospiti capaci di toccare anche il +16 verso fine terzo quarto. Per la verità i biancorossi una reazione la hanno ed è evidente. Al’inizio dell’ultima frazione la Bakery si porta a -4; questa volta, però, la rimonta si ferma sul più bello. Cento non molla un colpo e porta ben 4 uomini in doppia cifra, due di loro (Bedetti e Caroldi) addirittura a quota 21. Il nuovo allungo è decisivo e decide la partita a favore della Tramec. Per Piacenza la serie si complica: ora i biancorossi dovranno affrontare due trasferte consecutive a Cento.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 72 – 61 (1-1)

(18-16, 30-31, 55-39)

Forlì: Ferri 19, Bonacini 8, Rombaldoni 8, Pignatti 2, Rotondo 12, Maggio 6, Pederzini 4, Arrigoni 8, Marsili 5, Ravaioli ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 3, Paolin 15, Giacomelli, Giovara 14, Zucca 8, Tomasini 15, Gatti 3, Giorgi 3, Santarossa ne, Dotti ne. All. Pansa.

A2, Fortitudo, subito colpo ad Agrigento. Serie B: Piacenza sorride, Forlì piange

Domenica prendono il via i quarti di finale e la Fortitudo sarà impegnata ad Agrigento, mentre lunedì toccherà all’Andrea Costa a Scafati.

A2 PLAY OFF QUARTI Gara 1

DE’ LONGHI TREVISO – FMC FERENTINO 64 – 72

MONCADA AGRIGENTO – ETERNEDILE BOLOGNA 67 – 74

(18-10; 36-36; 53-51)

Agrigento: Martin 13, Mortellaro 6, Mascolo 2, Vai ne, Evangelisti 9, De Laurentiis 2, Saccaggi 9, Morciano ne, Visentin ne, Piazza 12, Eatherton 14. All. Ciani.

Eternedile Bologna: Daniel 11, Rovatti ne, Quaglia 2, Candi 8, Campogrande ne, Montano 12, Sorrentino 3, Raucci 3, Carraretto 4, Amoroso 13, Flowers 14, Italiano 4. All. Boniciolli.

GIVOVA SCAFATI – A. COSTA IMOLA 80 – 71

(24-13; 40-37; 60-57)

Scafati: Portannese 11, Di Palma ne, Crow 8, Spizzichini, Melillo ne, Baldassarre 16, Ammannato, Mayo 13, Simmons 23, Loschi 9. All. Perdichizzi.

Imola: Washington 13, Sgorbati 3, Maggioli 9, Amoni 2, De Nicolao 14, Prato 7, Preti 1, Anderson 11, Hassan 7, Sabatini 4. All. Ticchi.

 

CENT LATTE-AMICANATURA BRESCIA – O.R.S.I. TORTONA 108 – 76

PLAY OUT FINALE Gara 1

ACEA ROMA – PAFFONI OMEGNA 84 – 73

 

Bakery-Tramec è sicuramente la semifinale più attesa, ma anche Forlì non deve sottovalutare BorgoSesia. Si gioca al meglio delle cinque partite.

SERIE B SEMIFINALI Gara 1

BAKERY PIACENZA – TRAMEC CENTO 81 – 64

(11-27, 27-48, 55-50)

Piacenza: Sanguinetti 21, Soragna 8, Gasparin 11, Samoggia 10, Meschino 2, Infante 13, Cuccarese ne, Dordei 15, Fin, Magrini 1. All. Bizzozi.

Cento: Fontecchio ne, Brighi, Bedetti7, Contento 5, D’Alessandro 2, Demartini 16, Benfatto 16, Andreaus 14, Locci 2, Caroldi 2. All. Giordani.

Gli oltre 1600 presenti a gara 1 di semifinale tra Piacenza e Cento potranno raccontare di aver assistito ad uno spettacolo incredibile, tanto da sembrare opera di uno sceneggiatore hollywoodiano più che una reale partita di pallacanestro. La Bakery conquista la vittoria al termine di una partita speculare,  giocata così male nei primi 20′ da rendere ancor più eclatante la  perfezione del secondo tempo, nel quale il parziale di 54-16 mette in  ginocchio una Tramec costretta ad alzare bandiera bianca dinnanzi ai  ragazzi di coach Bizzozi.

E dire che l’avvio era stato interamente di fattura centese: il 10-6 per Piacenza in avvio si dimostrava solo un fuoco di paglia perché Benfatto e Andreaus, ben orchestrati da Demartini, realizzavano canestri dopo canestri con irreale precisione per l’11-27 di fine primo quarto. I ritmi forsennati della Benedetto XIV e la scarsa percentuale al tiro dei piacentini contribuivano poi a segnare il solco nella seconda frazione, chiusa addirittura sul -21 con troppi accenni di nervosismo, come quell oche portava capitan Luigi Dordei a quattro falli personali, compreso il tecnico per proteste. E’ qui che qualcosa scatta nella testa dei giocatori della Bakery: dopo qualche possesso di assestamento, le triple di Sanguinetti e la ritrovata verve di Dordei suonano la carica nella fila piacentine. Il terzo quarto è un monologo biancorosso: 28-2 il parziale grazie ad un gioco offensivo ritornato ad essere la macchina ben oliata già vista tante volte in stagione e capace di portare ben cinque uomini in doppia cifra. La difesa, passata nel frattempo a zona, diventa pressoché perfetta: Cento è in balia dei locali, non riesce più ad esprimere il basket frizzante del primo tempo e si ritrova ad inseguire all’inizio dell’ultimo quarto. La musica non cambia: Piacenza trova giocate importanti da tutti gli effettivi: che sia un canestro, un rimbalzo od una corretta lettura difensiva, i ragazzi in maglia Bakery trovano sempre la giusta giocata. Un paio di zampate di Soragna danno la tranquillità a Piacenza per arrivare alla sirena finale in vantaggio di diciassette lunghezze: è vittoria per 81 a 64.

UNIEURO FORLI’ – GESSI BORGO SESIA 61 – 68

(14-18, 29-33, 46-48)

Forlì: Ferri 4, Maggio 9, Pederzini 8, Pignatti 13, Rotondo 12, Bonacini 7, Rombaldoni 3, Arrigoni 5, Ravaioli ne, Marsili ne. All. Garelli.

Borgosesia: Quartuccio 4, Paolin 15, Giovara 11, Giacomelli 3, Zucca 8, Tomasini 11, Gatti 12, Dotti, Giorgi 4, Santarossa ne. All. Pansa.

Gara di fatto equilibrata, con Valsesia (Paolin, Tomasini e Gatti in evidenza) a menare le danze, coach Pansa a pirullare forsennatamente uomini ed assetti difensivi, mentre Garelli – con Marsili nei dieci ma inutilizzabile – trova flash positivi ma intermittenti da Pignatti, Rotondo, Maggio e Bonacini, “prova” ma non ripropone poi Rombaldoni, senza però di fatto stringere mai a sè la partita, cosa che invece aveva fatto nelle due sfide a Rimini. Stava forse per farlo a metà 3° periodo, quando Maggio, dopo aver messo la tripla del +5 (40-35), ha l’opportunità di sparare l’ulteriore tripla del +8 e invece, alla ricerca di un’inopinato assist, “apre” involontariamente il contropiede 2-contro-0 di Borgosesia che ringrazia e si rimette in partita. Finale con i vitali piemontesi in sostanziale “controllo”, con gli ultimi assalti romagnoli che si infrangono tra attacchi incespicanti, uno sfondo di Ferri e un tiraccio affrettato di Bonacini che sul +4 a 1′ dalla fine grazia le aquile arancioni che si prendono meritatamente Gara1 tra qualche isolato fischio del Palafiera

PLAY OUT Gara 5

VALENTINA’S BOTTEGONE – CFG LIVORNO 81 – 80 (3-2)

1 264 265 266 267 268 337