C Gold, Basket2000 ancora “ammazzagrandi”. In C Silver l’LG passa anche a Novellara

SERIE C GOLD 10° Giornata

BMR – NPC 74 – 67

(14-21, 37-40, 54-51)

Basket 2000 Scandiano: Malagutti 13, Ferrari ne, Bertolini 11, Bartoccetti 13, Spaggiari A. ne, Astolfi 7, Farioli 9, Levinskis 3, Pugi 6, Germani 12. All. Spaggiari L.

VSV Imola: Sassi ne, Poluzzi 17, Brusa ne, Grillini 14, Morara 2, Corcelli 6, Guglielmo ne, Francesconi, Chiappelli 10, Porcellini 8, Filippini 10. All. Bettazzi.

Grande impresa del Basket 2000: al PalaRegnani cade Imola, ex battistrada del raggruppamento, agganciata ora in classifica dalla squadra di Spaggiari che tiene aperta una striscia vittoriosa che dura ormai da quattro gare. L’inizio di gara è equilibrato: Imola si porta per prima al comando, ma la Bmr è lesta nel reagire, firmando con Bartoccetti il primo vantaggio interno sul 7-5; gli ospiti, tuttavia, allungano nel finale di primo quarto, raggiungendo il +7 sul 14-21 del 10’. Nella seconda frazione, dopo il +10 esterno firmato da Filippini (16-26), i padroni di casa rientrano a -2 grazie alla tripla di Levinskis, ma non riescono a mantenere contatto con gli avversari, che provano nuovamente l’allungo: sul 33-40, a 1’ dalla sirena del 20’, sale nuovamente in cattedra Bartoccetti (10 punti a fine primo tempo, con 5/5 da due e 5/8 dal campo), che con due canestri di fila firma il -3 di metà gara. In avvio di ripresa si segna col contagocce, con le due contendenti che trovano solo 7 punti totali nei primi 5’ del secondo tempo: dopo un lungo tira e molla dove la Bmr non riesce ad agganciare gli avversari, i bianco-rosso-blu impattano a quota 46 e, grazie alla tripla di Bertolini, vanno all’ultima pausa sul 54-51 in loro favore. Il quarto periodo si apre con la bomba di Malagutti per il +6 interno, ma Imola ricuce ed impatta al 34’ con la tripla di Grillini; la Bmr non molla e torna avanti sul 66-60, ma ancora una volta gli avversari la riagguantano: si entra nell’ultimo minuto sul 66 pari, prima che Germani scocchi la tripla che decide l’incontro, viatico ai liberi della sicurezza di Malagutti ed Astolfi.

PSA – SALUS 58 – 72

(11-24; 26-42; 40-62)

PSA Modena: Manzotti ne, Macchelli 2, Tinarelli, Bertoni 1, Tamagnini, Marra 8, Frilli 5, Ritacco, Manzo 18, Saccà 11, Govi, Biscaro 13. All. Solaroli.

Salus: Stojkov 8, Fimiani 8, Savio 5, Nucci 1, Zuccheri 2, Percan 22, Granata 15, Pellacani, Parma Benfenati 7, Trentin 4. All. Giuliani

Modena ritrova Saccà, Marra e Manzo, ma deve fare a meno di Pulvirenti, Manzotti e con Bertoni costretto a stringere i denti e giocare con una caviglia non in perfette condizioni. La Salus arriva alle Ferraris da tre sconfitte consecutive, ma fermamente determinata ad interrompere la striscia negativa. E la partenza infatti è tutta bolognese, 2 a 14 dopo 6’ con Percan e Granata che neanche si curano della difesa modenese ben imbeccati da uno Stojkov perfetto in regia. Dopo 8’ i bolognesi perdono Parma per un colpo al gomito, ma la loro corsa non si ferma, la PSA viene doppiata poco prima della pausa, 21 a 42 e solo 5 punti di Manzo, con una tripla sulla sirena, rende meno amara la pausa lunga. Al rientro in campo Modena sembra più coraggiosa, Biscaro Manzo e Saccà provano a cambiare l’inerzia del match, ma solo nell’ultima frazione la PSA si riavvicina fino al -12 a 4’ dalla fine. La Salus si limita a controllare e non dare linfa ai padroni di casa, che chiudono sotto di 14 pagando un avvio un po’ spento.

POL. PONTEVECCHIO – TIGERS BASKET 76 – 89

(26-18; 46-42; 56-72)

Pontevecchio: Martelli 22, Pappalardo 11, Tinti 11, Magagnoli 5, Di Rauso 12, Riguzzi, Brancaleoni 3, Verdi 3, Benuzzi ne, Bergami 7, Pesino, Donati 2. All. Lepore.

Tigers Forlì: Tugnoli 20, Mossi 27, Gurini 14, Little 7, Donati 9, Valgimigli, Giampieri ne, Poggi ne, Valentini 5, Villa 7, Agatensi. All. Conti.

GHEPARD – DESPAR 52 – 79

(11-22; 29-40; 37-57)

Ghepard Bologna: Maldini, Sandrolini, Millina 4, Tapia, Aldieri 2, Baccaletto 12, Dalla 2, Fantuzzi 9, Failoni 2, Gonzalez, Ghedini 21. All. Rossi.

4 Torri Ferrara: Bertocco 2, Chiusolo 5, Bergamin, Fenati 11, Parmeggiani 11, Lugli 6, Martini 1, Pasquini 11, Magni 12, Agusto 9, Albertini 11. All. Cavicchioli.

FIORENZUOLA – G. SCIREA 77 – 50

(19-11; 45-24; 57-38)

Fiorenzuola 1972: Sichel 5, Grosso 3, M. Lottici 7, Garofalo 15, Giani 4, Galiazzo 5, Moscatelli 8, Roma 2, Colonnelli 17, Beltran 7, Avanzi 4, Trobbiani. All. S. Lottici.

Bertinoro: Riguzzi 10, Brunetti 5, Delvecchio 16, Godoli 2, Solfrizzi 7, Zanotti, Ruscelli 3, Merenda, Bravi, Cristofani, Ricci 4, Farabegoli 3. All. Brighina.

ASSET BANCA SAN MARINO – B.S.L. SAN LAZZARO 70 – 66

(19-13; 30-36; 49-52)

San Marino: Frigoli 9, Gamberini 12, Macina, Polverelli, Gambi ne, Borello ne, Ravaioli 12, Zannoni 15, Balestri, Pasolini, Caronna 22. All. Foschi.

San Lazzaro: Lolli 15, Saccaro 8, Binassi 2, Fabbri 2, Mellara 6, Masrè 11, Bernardi 1, Cempini, Vercellino 5, Allodi 16. All. Rocca.

Un’Asset Banca generosa e straordinaria nel riservare per il finale le giocate decisive, la spunta anche questa volta, e se due indizi fanno una prova, la partita di questo pomeriggio certifica che questi Titans saranno sì giovani, ma con tanta personalità e sfacciati al punto giusto. Nei primi due quarti le squadre si scambiano i massimi vantaggi, 19-11 Titans al 9′, in un primo periodo chiuso da Caronna gia a 8, e 36-30 San Lazzaro al 19′, in un secondo quarto di segno opposto, nel quale i bolognesi dimostrano l’ottimo stato di forma (nonostante l’assenza del top scorer Giacomo Sgorbati) e Saccaro ne realizza 8 in sei minuti di impiego. Negli ultimi 13′, dal 45-43 San Lazzaro, nessuno riesce a spingersi fino al +3. Lo sprint inizia sul 61 pari del 38′: scatta la Bsl con la tripla di Allodi (61-64 a -1’48” dalla sirena, 16 alla fine per l’esterno bolognese), Caronna (22+11 con 9/13 dal campo in 30′) prima dalla lunetta (63-64), poi da rimbalzo offensivo, la ribalta (65-64 a -60”). San Lazzaro non converte il successivo possesso, e allora Frigoli la vince prima con la tripla del 68-64 a -40″ e poi, dopo il piazzato di Lolli del 68-66 a -24″, con il 2/2 dalla lunetta del 70-66 a -19″.

LA.CO. – COPRA ELIOR LPR 83 – 73

(19-10; 33-31; 59-49)

New Flying Balls Ozzano: Mini 14, Rossi 2, Carretti 18, Guazzaloca 18, Rambelli 15, Pasquali, Verardi 4, Lalanne 11, Castellari, Teglia, Balestri, Saccardin 1. All. Grandi.

Piacenza Basket Club: Verri 17, Galli 16, Degrada 12, Massari 6, Pirolo, Inzani, Livelli, Gorla 20, Tagliabue 2, Petrov, Merchant, Betti. All. Galli.

Una grande serata di basket al PalaGira, una gran bella partita di livello altissimo conclusa con il risultato migliore possibile per i New Flying Balls: la vittoria! 83 a 73 Ozzano il finale; La.Co. che così trova finalmente il successo con una Big dopo averlo sfiorato a Ferrara prima e Forlì poi. Si parte con numerose sorprese date da assenze illustri: da una parte il temibile americano Merchant si accomoda in panchina senza mai entrare sul parquet, dall’altra Gianasi è knock out per un problema al gomito, Saccardin gioca solo qualche minuto dopo non essersi allenato in settimana per guai alla caviglia e nell’ultimo quarto Ozzano perde pure Verardi per un infortunio alla caviglia. Che fosse la serata del duo Guazzaloca-Carretti lo si era capito già dalla prima frazione: 16 punti su 19 arrivano dalle loro mani e dopo 10 minuti i padroni di casa sono sul +9 (19-10), sfruttando le basse percentuali al tiro degli ospiti. Nel secondo periodo è Verri a dare la scossa per Piacenza, sia a rimbalzo sia in attacco, mentre i Flying si divorano tre comodi canestri e perdono qualche pallone di troppo in impostazione di gioco e si prendono anche un fallo tecnico. Gli ospiti si fanno minacciosi con il -2 alla pausa lunga ma nel terzo quarto oltre al solito monumentale Carretti (doppia doppia con 18 punti, 12 rimbalzi e 29 di valutazione) si scatena Samuele Rambelli, che fa 4/4 da 3 punti (5/5 in tutto a fine serata) e porta Ozzano sul +10 all’ultimo mini-break. In apertura dell’ultimo e decisivo quarto la La.Co. vola a +13 ma Piacenza non si dà per vinta e tenta la rimonta. Le triple di Mini e Lalanne tengono a 4 i possessi di vantaggio per la formazione di coach Grandi, ma dall’altra parte Massari prima e Gorla poi trovano i canestri dalla lunga distanza per il -5 (75-70 a 100 secondi dal termine). La partita è ancora aperta ma non per Marco Mini che infila la terza tripla consecutiva del periodo spezzando ogni speranza di rimonta della formazione piacentina. Termina 83 a 73 fra gli applausi di un entusiasta pubblico del Palazzetto dello Sport di Ozzano.

CLASSIFICA

TIGERS FORLI’ 16 9 8 1 747 608 +139
4 TORRI FERRARA 16 9 8 1 717 612 +105
VSV IMOLA 14 10 7 3 764 607 +157
SAN MARINO 14 9 7 2 619 524 +95
BASKET 2000 SCANDIANO 14 10 7 3 709 627 +82
FIORENZUOLA 1972 12 9 6 3 704 640 +64
PIACENZA BC 12 9 6 3 689 633 +56
SALUS BOLOGNA 10 9 5 4 635 646 -11
FLYING BALLS OZZANO 8 9 4 5 677 641 +36
BSL SAN LAZZARO 6 8 3 5 470 496 -26
GAETANO SCIREA BERTINORO 6 10 3 7 541 649 -108
PSA MODENA 4 9 2 7 519 717 -198
CASTELFRANCO EMILIA 2 9 1 8 650 709 -59
PONTEVECCHIO BOLOGNA 2 9 1 8 552 693 -141
GHEPARD BOLOGNA 2 10 1 9 576 767 -191

SERIE C SILVER 9° Giornata

PALL. NOVELLARA – L.G. COMPETITION 75 – 84

(14-14; 37-42; 50-60)

Pallacanestro Novellara: Ferrari ne, Margini 15, Folloni 2, Rinaldi 14, Mariani Cerati 20, Margotti 1, El Ibrahimi, Carpi, Ciavolella 13, Colla 10, Frisullo ne, Bartoli. All. Ligabue.

Lg Competition Castelnovo Monti: Canuti 4, Grulli ne, Guarino 7, Magnani 8, Mallon 18, Mammi 2, Ovi, Paulig 29, Rossetti, Vanni 9, Vezzosi 7. All. Diacci.

Come da pronostico, incontro durissimo per Castelnovo a Novellara in un campo notoriamente ostico per avversari e impianto (campo di gioco stretto al limite della regolarità). Parte subito forte Novellara con Ciavolella che inganna Vanni e realizza da sotto, rispondono Guarino e Magnani per Castelnovo. Tanta attenzione da ambo i lati e pochi canestri nel primo periodo. Il secondo quarto è all’insegna di Mariani Cerati che, per Novellara, mette a segno 9 dei suoi 20 punti. Castelnovo non è lucidissima e prende un parziale di 12 a 2 che porta Novellara a +10 (26 a 16). Diacci chiama due timeout ravvicinati e ottiene un risveglio della propria squadra che riesce a rosicchiare i punti di svantaggio e addirittura allunga con Mammi, Guarino, Paulig, Vezzosi e Mallon, ma soprattutto con una grande prova difensiva di Rossetti. Castelnovo gioca con Magnani in panchina ha due falli a carico e Diacci dà spazio a Mammi e Grulli. Le squadre vanno negli spogliatoi sul 37 a 42. Partenza sempre sofferta per Castelnovo che subisce i primi minuti del terzo periodo, poi Castelnovo difende meglio, ruba palloni e si porta a +10. In evidenza Margini per Novellara, Paulig e Magnani per Castelnovo. Ligabue cerca di spronare i propri giocatori per la rimonta dell’ultimo quarto e Margini, Mariani Cerati e Colla cercano di riavvicinare gli avversari. Mallon e Vanni tengono però le distanze e Novellare spende troppi falli sull’uomo sbagliato: Paulig che a fine partita avrà realizzato 13 liberi. La partita finisce 75 a 84.

STARS BASKET – BASKET LUGO RINVIATA

GUELFO BASKET – BOLOGNA BASKET 2011 79 – 74

(21-24; 35-38; 51-55)

CastelGuelfo: Bernabini 13, Lucchi, Pieri 4, Ventura ne, Caprara 16, Minghetti ne, Venturoli 14, Giordani 4, Paluan 18, Casagrande 8, Miceli 2, Ginevri ne. All. Serio.

Bologna Basket 2011: Tolomelli 3, Chiarini A. 8, Tugnoli 2, Chiarini S. 23, Guerri, Vorzillo 6, Nanni 13, Bianchini 3, Storchi 16, Maldini ne. All. Morra.

Al PalaMarchetti si presenta un Bologna Basket 2011 in fase rivoluzionaria. Infatti dopo il cambio dell’allenatore, hanno lasciato la squadra Cantore, Galeotti e Garagnani. Tutto questo sembra aver giovato alla squadra bolognese perchè nel primo tempo un grande Storchi mantiene in costante vantaggio gli ospiti. La sua presenza sotto canestro è totale, bravo sia nel crearsi un tiro da solo che a farsi trovare pronto sugli scarichi di A. Chiarini e Bianchini o a rimbalzo d’attacco. Nel 1º quarto sono le triple di Venturoli e Paluan a tenere il Guelfo attaccato al match, ma nella seconda frazione i padroni di casa non trovano più i canestri dalla lunga e la via per andare al ferro è ostruita dalla fisicità di Storchi e Vorzillo. L’inerzia sembra tutta dalla parte dei rossoblu. Durante l’intervallo le urla di coach Serio tuonavano nello spogliatoio, ma i suoi ragazzi non rispondono a dovere. Perchè è vero che Storchi inizia ad essere limitato, ma si accende Stefano Chiarini: 10 punti filati che danno la doppia cifra di vantaggio. Nel finale di quarto Paluan interrompe l’emoraggia riportando il Guelfo in scia e lasciando ancora aperti i giochi. Nell’ultima frazione, coach Serio pesca dalla panchina i jolly che cambiano la partita: Bernabini entra e trova subito il fondo del secchiello, sia dalla lunga che dalla media. E quando i bolognesi trovano il modo di fermarlo si mette a distribuire assist. L’altro è Lucchi, che anche se non segna, con le sue scorribande mette i suoi compagni in condizione di farlo. Arriveranno così cinque triple (oltre a quella di Bernabini, due di Caprara è una a testa per Casagrande e Paluan) su sei tentativi che daranno 10 punti di vantaggio ai guelfesi. Solo una brutta gestione degli ultimi possessi creeranno qualche patema al folto pubblico casalingo, ma oramai i giochi sono fatti.

BERNAITALIA – GRANAROLO 73 – 58

(15-18; 34-33; 48-50)

Virtus Medicina: Persiani 6, Tazzara, Marinelli 3, Govi 16, Sighinolfi 19, Biguzzi 7, Lorenzoni 2, Spadoni, Barba, Musolei 15, Canovi, Seracchioli 5. All. Curti.

Granarolo Basket: Nobis 6, Govoni, Marchi 10, Spettoli 7, Paoloni, Tugnoli 11, Calanchi 2, Bonetti 12, Torriglia 2, Bertuzzi, Brotza 4, Ferri 4. All. Trevisan.

Granarolo perde a Medicina contro la quotata Virtus al termine di una partita molto equilibrata e combattuta, giocata per 37 minuti sul filo del rasoio. Degli ultimi 3′ minuti la cronaca è superflua perchè, sostanzialmente, non si sono giocati e il punteggio ha assunto una dimensione che non rispecchia affatto quello che si è visto sul campo.
Al via, sul 0-2 Granarolo, le prime avvisaglie di quello che succederà negli ultimi minuti: sfondamento sanzionato a Bonetti, Trevisan protesta civilmente la simulazione del difensore e per tutta risposta si vede affibbiare un tecnico senza neanche essere stato richiamato. Medicina a prende la testa, ma Granarolo rimane in scia ribattendo colpo su colpo alle iniziative dei padroni di casa, che avranno nel quartetto Govi, Sighinolfi, Biguzzi e Musolesi l’asse portante della partita: è proprio una tripla di Alexio Musolesi che dà il massimo vantaggio a Medicina (15-8 al 7′), ma 7 punti consecutivi di Marchi danno il la al 0-10 con cui Granarolo va alla prima sirena sul +3 (15-18). Le difese alternate di Trevisan bagnano le polveri ai padroni di casa e Granarolo in 6′ arriva al suo massimo vantaggio del match (21-29 al 16′); la Virtus ha un sussulto e succede quello che era successo nel finale del primo quarto, ma a parti invertite: parziale di 13-4 Medicina (propiziato da 2 triple di Sighinolfi) e squadre al riposo lungo sul 34-33 Medicina. Nel terzo quarto Granarolo entra in campo con un’applicazione difensiva ancora maggiore e pian piano riprende il comando delle operazioni, anche se al massimo il divario arriva a 4 punti (46-50 al 29′). E’ un tecnico sanzionato a Marchi che permette a Seracchioli di portare Medicina all’ultimo riposo a un canestro dagli ospiti (48-50). Medicina comincia meglio l’ultima frazione di gioco e con una tripla di Musolesi completa un parziale di 9-0 che le dà il +7 (57-50 al 34′). Nobis replica con una tripla al 24″, ma Persiani dall’angolo buca la 1-3-1 di Trevisan. Brotza dalla lunetta si fa perdonare un precedente 0/2 e riporta a -5 Granarolo, ma ancora Persiani dall’angolo spara la tripla del +8 (63-55 al 36′). Bonetti riporta Granarolo a -6, sull’azione successiva Medicina sbaglia e nella lotta a rimbalzo prevale Ferri, ma secondo gli arbitri Bonetti ha commesso il suo quinto fallo: Ferri protesta, tecnico e subito dopo il secondo arbitro, lontano dal giocatore, gli sanziona un’espulsione apparsa a tutti ingiustificata, provocando anche lo stesso giocatore con un atteggiamento non consono a chi dovrebbe far di tutto per mantenere la calma in campo; la partita finisce qui, a 3′ dalla fine: Sighinolfi fa 5/5 dalla lunetta, Govi realizza sul possesso successivo e Medicina in un amen è a +13; gli ultimi minuti sono un pro-forma e alla fine chi ci ha rimesso di più sono le due squadre che avrebbero voluto determinare loro il risultato finale (che probabilmente a quel punto non avrebbe avuto un esito diverso).

ME-CART – CRISDEN 75 – 64

(18-22, 37-34, 57-51)

Cavriago: Cacciavillani, Fantini 7, Caleffi 7, D’Amore 6, Baroni 7, Pezzi 17, Campani, Caminati, Brogio 10, Iori 17, Vecchi, Zecchetti, All. Martinelli.

Rebasket Rubiera: Giglioli, Doddi, Roncaglia 6, Castagnaro 9, Mazza 2, Melli 25, Fassinou, Amici 12, Casu, Ricco 3, Zampogna 7. All. Casoli.

CASTENASO – GIORGINA SAFFI 83 – 64

(23-20; 39-36; 62-47)

Castenaso: Magnani 10, Martelli, Paolucci, Caprara 2, Masini, Truzzi 6, Barbieri 12, Stanghellini, Guazzaloca 9, Parenti 22, Trombetti 22. All. Castelli.

Giorgina Saffi Forlì: Dal Pozzo 21, Marchioni 2, Dall’Osso 7, Conocchiari 20, Biondi ne, Ravaioli 6, Piazza 2, Serrani 2, Del Zozzo, Emiliani 4. All. Giannetti.

DILPLAST – DOLPHINS 81 – 68

(27-19, 47-35, 67-52)

Montecchio: Grisendi, Lombardi 2, Conte 9, Riccò 8, Guardasoni 2, Giorgi 2, Basso 11, Maggi 13, Colla 13, Ferrari 16, Marchini 5. All. Cavalieri.

Riccione: Ortenzi Ne, Saccani 22, Amadori Mi. 3, Raffaelli 6, Mazzotti 8, Bomba 7, Amadori Ma. 16, Perini ne, Biagini 2, Serafini 4. All. Badioli.

CLASSIFICA

LG COMPETITION CAST. MONTI 16 9 8 1 740 624 +116
MONTECCHIO 16 9 8 1 699 600 +99
LUGO 14 8 7 1 644 506 +138
GUELFO CASTEL GUELFO 14 9 7 2 646 610 +36
VIRTUS MEDICINA 12 9 6 3 699 652 +47
CASTENASO 12 9 6 3 632 592 +40
NOVELLARA 10 9 5 4 663 667 -4
GRANAROLO BASKET 8 9 4 5 602 619 -17
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 6 9 3 6 599 635 -36
REBASKET RUBIERA 6 9 3 6 631 674 -43
BOLOGNA BASKET 2011 4 9 2 7 577 641 -64
RICCIONE 4 9 2 7 632 699 -67
GIORGINA SAFFI FORLI’ 2 9 1 8 576 707 -131
STARS BOLOGNA 0 8 0 8 471 585 -114