C Gold, bim boom Salus! C Silver, Anzola soffre a Castenaso, ma alla fine è promossa!

SERIE C GOLD

PLAY OFF Semifinali Gara 1

ALBERTI E SANTI – SALUS PALL. BOLOGNA 63 – 82

(19-23; 33-42; 47-62; 63-82)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 1, Sichel 3, Resca 6, Zucchi 3, Colonnelli 8, Zaric 9, Scekic 2, Marletta, Lottici M. 6, Klyuchnyk 8, Donati 4, Garofalo 13. All. Lottici S.

Salus: Savio 3, Branzaglia, Amoni 20, Tugnoli 4, Percan 17, Veronesi 4, Gebbia 1, Stojkov 8, Arletti, Polverelli 6, Trentin 19. All. Fili.

La partita inizia con ottime percentuali offensive da parte di entrambe le squadre; Lottici M. inizia attaccando aggressivamente il canestro e firmando dal perimetro l’8-4 al 2′. Amoni, in casa bolognese, fa capire di che pasta è fatta la squadra di coach Fili, impattando sempre dall’arco il 12-12 al 5′. Garofalo e Trentin si dimostrano armi pericolose per entrambe le squadre, con il giocatore bolognese che consegna al 9′ il vantaggio alla Salus sul 19-20. Stojkov si mette in proprio nell’ultimo minuto con una tripla di pura classe che chiude il primo parziale sul 19-23. Nel secondo quarto Amoni si dimostra ancora una volta un pivot atipico, con un’altra tripla dall’arco. Fiorenzuola sporca le percentuali in modo evidente, e coach Lottici S. è costretto a chiamare un timeout pieno al 13′ sul 22-26. Fiorenzuola sbanda vistosamente e Stojkov ed Amoni consegnano il massimo vantaggio alla Salus al 17′. 24-35. Klyuchnyk prova a dare la scossa all’ambiente gialloblu con 4 punti consecutivi; coach Fili capisce che la marea gialloblu potrebbe attivarsi e chiama un timeout precauzionale sul 30-37 al 18′. Garofalo, con la tripla, fa esplodere il pubblico di Fiorenzuola, ma Stojkov, con un altro canestro pazzesco da 8 metri, chiude il primo quarto sul 33-42. Nel terzo quarto Fiorenzuola prova a gettare il cuore oltre l’ostacolo, ma non sembra essere così lucida nelle scelte difensive, concedendo troppi punti nel pitturato. Capitan Garofalo dalla media distanza consegna il 44-50 al 24′, ma la Salus riesce a tornare a +10 con Veronesi. 44-54 e timeout Lottici al 27′. Trentin e Amoni fanno volare la Salus, che arriva fino al +17 al 29′. Il quarto si chiude con un -15 per Fiorenzuola davvero complesso da risolvere: 47-62. Nell’ultimo parziale Stojkov fa volare i felsinei fino al +20, con Fiorenzuola letteralmente senza reazione alcuna. Zaric realizza il primo canestro dei gialloblu dopo sei minuti, ma solo dopo che Trentin abbia fatto a fettine la difesa gialloblu con i suoi tagli. 49-71. E’ Percan con l’ultimo punto esclamativo a chiudere una giornata nettamente negativa per i gialloblu, facendoli sprofondare a -26 al 38′. Zaric offre una buona prova nel garbage time finale, ma si tratta di una piccolissima gemma in una giornata davvero scura. Il pubblico rimane ammutolito, con la prova più brutta della stagione gialloblu che si chiude su un eloquentissimo 63-82.

LA.CO. – VIRTUS SPES VIS PALL IMOLA 79 – 64

(18-23; 34-37; 62-56)

Flying Balls Ozzano: Folli 8, Masrè 7, Morara 12, Chiusolo 6, Corcelli 18, Lalanne 3, Magagnoli 4, Zambon ne, Martini, Dordei 17, Agusto 4, Agristi. All. Grandi.

Virtus Imola: Dalpozzo 7, Dal Fiume 15, Boero 3, Nucci 9, Creti ne, Murati ne, Casadei 9, Ranocchi 10, Sassi ne, Sangiorgi, Zhytaryuk 11. All. Tassinari.

Ozzano si prende gara 1, con forza, ancora una volta con una grande prestazione di squadra. E per i biancorossi non è stata affatto semplice, hanno inseguito per oltre metà partita poi, dopo la pausa, sono riusciti a ribaltare inerzia e risultato, fino al 79 a 64 finale.

In avvio di match il protagonista è il numero 21 di Imola Zhytaryuk, che sotto canestro fa un po’ quello che vuole e porta avanti i suoi. Ozzano prova a rispondere con Agusto e Magagnoli ma dall’altra parte un ispirato Dal Fiume e Casadei portano punti con continuità garantendo alla Virtus alla prima sirena un vantaggio di cinque lunghezze (18-23). Il secondo quarto si svolge sulla falsa riga del primo, con la La.Co. che fatica molto dalla lunga distanza (1/15 all’intervallo lungo). Imola invece da fuori riesce a trovare i canestri di Ranocchi e Boero per il massimo vantaggio giallo nero (+8) prima di un mini parziale firmato da Dordei che riavvicina i Flying ad un pieno possesso alla sirena lunga (34-37). Al rientro dagli spogliatoi Dal Fiume (15 punti in tutto) si mostra in serata di grazia e respinge i primi canestri firmati da Dordei e Folli. Dopo il 42-47 a metà quarto, quattro consecutivi di Dordei riavvicinano Ozzano al 46-48 poi, lo stesso numero 23 biancorosso, realizza da tre punti un canestro che fa “esplodere” il PalaGira (quasi completamente esaurito questa sera con oltre 800 persone ad assistere al derby della Via Emilia); la tripla di “Gigi” Dordei (doppia doppia per lui con 17 punti e 11 rimbalzi) regala il primo vantaggio di serata ai Flying (49-48 al minuto 26) ma soprattutto da la scossa a tutta la squadra. Nucci dall’altra parte risponde dai 6,75 ma la contro risposta ozzanese arriva una manciata di secondi dopo, questa volta firmata Marco Morara (52-51 al 27’). Ozzano comincia a crederci e dopo due liberi di Dalpozzo rimettono il naso avanti con un 7-0 firmato  dagli ex imolesi (Folli-Morara-Corcelli, quest’ultimo da 3 punti, per il 59-53). Per la Virtus Nucci straccia nuovamente la retina dalla lunga distanza, ma ancora una volta la risposta delle Palle Volanti è immediata, con una bomba di Corcelli che manda Ozzano al +6 all’ultimo mini break (62-56). Nell’ultimo quarto si bloccano gli attacchi: dopo il +8 di “Morris” Morara in avvio, per oltre tre minuti si smette di segnare da entrambe le parti. Dalpozzo al 34’ da la sveglia dal pitturato (64-58), dall’altra parte Morara fa “brillare” il pubblico biancorosso con la tripla del +9 (67-58). Casadei è l’ultimo fra i romagnoli a mollare, segna da tre punti per dare speranza ai suoi (67-61), ma i Flying Balls non ne vogliono sapere di soffrire e, di fatto, chiudono in due minuti il match: Chiusolo, Corcelli da 3, ancora Chiusolo e Masrè, da fuori, macinano un parziale di 10 a 0 che porta Ozzano alla fuga decisiva, 77-61 con poco più di cento secondi dalla fine del match. Alla sirena finale, dopo i canestri di Dalpozzo e Masrè, sarà 79 a 64, un importante +15 per i Flying che alla lunga sono riusciti ad uscire vincenti contro una squadra ostica e fisica come quella di coach Tassinari.

PLAY OUT Primo turno Gara 3

ACADEMY BASKET – NUOVA PSA 76 – 71 (2-1)

(20-20; 36-38; 53-54)

Fidenza: Bricchi ne, Barga 4, Biasich 11, Dimitrovic 1, Longoni 16, Gangarossa 5, Giani 3, Bialkowski 12, Morciano 24. All. Zanardi.

Psa: Vivarelli 2, Pederzini 7, Basilicò ne, Riccio, Ghedini 5, Tamagnini, Nasuti, Riguzzi 11, Vucinovic 27, Cappelli, Franko 19, Stucchi ne. All. Spettoli.

La PSA perde “la bella” a Fidenza e dovrà cercare la salvezza nell’ultimo appello disponibile, ovvero il girone a 3 in campo neutro, il prossimo weekend a CastelGuelfo. Si sfideranno le 3 formazioni uscite sconfitte dal primo turno playout, ovvero il Gaetano Scirea Bertinoro e la perdente di gara 3 tra San Marino e Bsl.

Fidenza parte di slancio, Morciano segna subito due triple e scrive il 6-0 sul tabellone. Parmensi ancora avanti 15-10 a metà primo quarto con uno dei pochi 2/2 in lunetta della serata (14/24 totale al 40’ per i locali). Vucinovic, alla miglior prova stagionale (27 punti +9 rimbalzi), si iscrive alla partita e guida il break PSA, Ghedini mette la tripla del +3 (17-20), ma Biasich ripaga con la stessa moneta per il 20 pari del primo intervallo. Grande equilibrio nel secondo quarto, fino al 36-38 della pausa lunga. Morciano in avvio di terzo quarto mette un’altra tripla (con 5/6 dall’arco e 35 di valutazione per l’mvp dei fidentini), ma i modenesi sono in partita e piazzano un 1-9 che vale il massimo vantaggio sul 40-48. La reazione dei locali mette tutto di nuovo in discussione: 53-54 alla penultima sirena. A 9’ dal termine del quarto parziale, una tripla di Biasich vale il 56 pari, Riguzzi a metà periodo segna 4 punti filati che valgono il 59-64 per la PSA, ma un gioco da tre punti di Morciano, rimette subito Fidenza in scia. Vucinovic dalla linea della carità fa 2/2 per il 64-67 a poco più di 180 secondi dal gong, ma, proprio quando l’impresa pare materializzarsi, Fidenza trova un 7-0 in due minuti che decide la partita e la serie. I padroni di casa rimangono in C Gold e condannano la PSA agli spareggi.

PALL. TITANO – B.S.L. 64 – 65 (1-2)

(23-12; 35-29; 47-47)

San Lazzaro: Lolli 5, Baietti, Annunzi 6, Quadrelli, Fabbri 21, Mellara, Rossi 11, Rosa 1, Cempini 6, Guazzaloca 1, Allodi 14, Corradini. All. Bettazzi.

San Marino:  Ricci 14, Grossi 7, Gamberini 6, Macina 2, Galassi 5, Zannoni 13, Aglio, Sinatra 8, Calegari 7, Padovano 2. All. Foschi.

PASTA DALLARI – GAETANO SCIREA BASKET 62 – 49 (2-1)

Parziali: 16-7; 31-22; 43-39

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti 9, Barigazzi ne, Magnani 4, Rossetti 3, Šimaitis 8, Levinskis 9, Guarino 5, Torlai ne, Mallon 20, Zenevredi ne, Parma Benfenati ne, Pitton 4. All. Diacci.

Bertinoro: Frigoli 11, Solfrizzi En. 10, Cristofani 11, Zoboli, Silvani ne, Ravaioli 2, Gellera Malvolti, Del Zozzo, Biandolino ne, Godoli, Bracci 7, Solfrizzi Em. 8. All. Selvi.

Grazie ad una splendida prestazione in gara 3 di play-out, la Pasta Dallari supera 62-49 il Gaetano Scirea e conquista, così, la permanenza nel campionato. Prova maiuscola della formazione montanara che, davanti ad un Pala Giovanelli strapieno, conduce il match per 39 dei 40 minuti giocati ed è protagonista di una partita a limite della perfezione dal punto di vista tattico.

Castelnovo comincia bene con 4 punti in fila di Mallon, poi Bertinoro firma un parziale da 5-0 e si trova in vantaggio per la prima ed unica volta nel match. A metà quarto il risultato è di 9-7, ma la LG alza il livello difensivo e firma un parziale da 7-0 con i lituani Levinskis e Šimaitis a sospingere i padroni di casa. La Pasta Dallari inizia il secondo periodo con un altro parziale frutto di una fantastica difesa ed un attacco fluido: dopo 3’30 Castelnovo è addirittura sul +19 e Bertinoro ancora ferma a 7 punti e incapace di trovare il canestro per quasi otto minuti. Coach Selvi chiama però time-out e la formazione romagnola esce dalla panchina decisamente più motivata: Enrico Solfrizzi firma 4 punti in fila con tiri ultra-forzati, poi, un fortunatissimo canestro del fratello Emiliano, dà il via alla rimonta del Gaetano Scirea, con un parziale da 15-3 che le permette di tornare a -7, quando mancano 2’30 sul cronometro. Nel finale di periodo, Mallon segna dalla media il 31-22 con cui le due squadre vanno negli spogliatoi. Al rientro in campo, la LG continua a proporre un ottimo basket in entrambi i lati del campo: la difesa dei ragazzi di coach Diacci è asfissiante e obbliga Bertinoro a forzare molte conclusioni; l’attacco è di qualità con tanti tiri ben costruiti, sia dall’arco che nel pitturato. Dopo 3’ la LG è tornata a +12, ma gli ospiti non mollano e gli esterni Solfrizzi, Frigoli e Cristofani mantengono i romagnoli in linea di galleggiamento. A 4’30 dalla fine della frazione, Bracci segna il -5, ma Mallon e Levinskis danno respiro dalla lunetta ed è di nuovo +9 per la LG. Il finale di periodo è tutto di marca Bertinoro che, con un mini-break da 7-2 e la tripla dall’angolo di Frigoli, si ritrova a sole quattro lunghezze di ritardo (43-39). Al Pala Giovanelli si prospetta quindi un nuovo finale in volata: un fantastico Mallon segna 6 punti di fila, ma Bertinoro è ancora a -5, poi l’argentino firma dall’arco il +8, quando siamo ancora a metà del quarto periodo. Frigoli insacca dalla media il -6, ma Levinskis, con 4 punti in fila, da il via al parziale decisivo: i romagnoli sono stanchi e non riescono più a segnare; così a mettere il risultato in ghiaccio ci sono le due triple consecutive di Canuti e Šimaitis che portano la Pasta Dallari sul +16 quando manca solo 1’30 dal termine. Negli ultimi secondi segna solo Bertinoro con Cristofani e Ravaioli, ma i canestri dei due servono solo a fissare il punteggio sul 62-49 finale.

 

SERIE C SILVER 29° Giornata

DULCA – RIVIT 80 – 36

(16-14, 42-18, 64-23)

Santarcangelo: Fornaciari 5, Bianchi 19, Cunico 11, Fusco 5, Giuliani 6, Dini 9, Raffaelli ne, Pesaresi 16, Pasini 2, Ramilli 2, Guziur, Saponi 5. All. Bernardi.

Grifo Imola: Turrini, D’Emilio 2, Baruzzi ne, Rossi, Russu 14, Lucchetta 1, Orlando 6, Pasini, Zaccherini, Martini 9, Borgognoni 4. All. Palumbi.

Dura un quarto la gara di una Rivit ridotta ai minimi termini (out Lanzoni, Castelli, Sgorbati, Bartoli e il lungodegente Guglielmo) contro un Santarcangelo che, alla palla a due, era ancora in corsa per la promozione diretta. Dopo un primo parziale per la squadra di casa per 10-5, la Grifo rimonta fino a mettere la testa avanti 12-14. Qui, però, si spengono le velleità imolesi e Santarcangelo, trascinata da Pesaresi, piazza un 18-0 che chiude il match con oltre venti minuti di anticipo, con una Rivit capace di produrre solo 9 punti nei due quarti centrali.

ME CART – CREI 71 – 65

(13-12; 32-30; 52-36)

Cavriago: Zecchetti, Mazza 9, Fantini 11, D’Amore 12, Minardi ne, Pezzi 12, Lorenzani, Franzoni 5, Bernardoni, Vecchi 10, Pedrazzi 12. All. Martinelli.

Granarolo BK: Salicini 11, Bianchi 6, Pani ne, Marchi 11, Spettoli 8, Paoloni 8, Ballini 15, Bernardinello, Cristalli 4, Carini ne, Marega, Neviani 2. All. Carrera.

La Crei esce sconfitta dal Pala AEB di Cavriago, al termine di una gara in cui la pesantezza della posta in palio ha influito non poco, rendendola aspra e combattuta ma tutt’altro che bella. Agli uomini di Carrera è stato fatale il terzo periodo in cui hanno faticato su entrambi i lati del campo subendo un parziale di 20-6 che di fatto ha condizionato il risultato in modo decisivo.

L’inizio del match è un duello Pedrazzi-Marchi che vanno entrambi a segno due volte (4-5 al 2’30”), poi Cavriago allunga grazie ai veterani Pezzi e Fantini e con un gioco da tre punti di Franzoni, subentrato sul secondo personale di Pezzi, raggiunge il 13-6 al 6′. Carrera manda in campo Spettoli e Cristalli e ottiene il controparziale che manda le squadre al primo riposo distanziate di un punto (13-12 al 10′). Il secondo quarto inizia con l’assist di Spettoli per Marchi per il primo vantaggio Crei, ma i padroni di casa rispondono prontamente e con le triple di D’Amore e Mazza si portano sul +4 (22-18 al 14’30”). Ballini risponde con la stessa moneta e al 17′ Granarolo torna di nuovo avanti di una lunghezza (24-25), ma gli ospiti non danno continuità alla loro azione e una tripla di Mazza dà il la al nuovo mini-allungo della Mecart (30-25 al 18’30”). Quattro punti consecutivi di Paoloni e un libero di Marchi restituiscono la parità agli ospiti prima che due liberi di Vecchi mandino le squadre negli spogliatoi sul 32-30. Dopo la fase di iniziale equilibrio (36-34 al 22’30”), il terzo quarto vede un lungo blackout della Crei che per sei minuti non segna permettendo ai galvanizzati padroni di casa di piazzare un break di 14-0 che li porta, al 28’30”, a ribaltare il -14 dell’andata (50-34). Bianchi, con un bel canestro da sotto, finalmente toglie il vetro dal canestro per la Crei, ma Vecchi a fil di sirena ristabilisce il +16 (52-36 al 30′). Carrera a inizio quarto schiera un quintetto atipico senza play di ruolo, ma con Marchi a portar palla e Cristalli e Salicini come lunghi e ordina la 1-3-1. Inizialmente la mossa non sembra dare grandi frutti, tant’è che i reggiani raggiungono il massimo vantaggio su un antisportivo sanzionato a Cristalli, che Pezzi dalla lunetta monetizza (57-40 al 32′); poi, pian piano, gli ingranaggi dei padroni di casa vengono inceppati dalla difesa tattica degli ospiti, che cominciano a recuperare palloni e grazie ad un Salicini indemoniato si riavvicinano e sulla tripla di Paoloni, tornano sotto le due cifre di svantaggio (61-52 al 34′). D’Amore interrompe la marea biancoblu, ma Salicini, con l’aiuto di Bianchi, ricomincia a mettere a ferro e fuoco la difesa dei padroni di casa e la Crei arriva al -5 (63-58 al 36’30”). Ormai gli arbitri fischiano come delle vaporiere e si segna solo dalla lunetta, visto il bonus raggiunto da entrambe le squadre; due liberi di Spettoli portano Granarolo ad un possesso di distanza con tre minuti da giocare e l’inerzia in mano agli ospiti (64-61). E’ l’ottimo Vecchi a togliere le castagne dal fuoco ai padroni di casa con 4 punti consecutivi (68-61 al 38′), poi ci pensa l’eterno Fantini con due recuperi ed un rimbalzo d’attacco a spegnere le residue speranze degli ospiti, che ritornano a -5 con una tripla di Ballini, a 30″ dal gong, ma nulla più, con il play reggiano che arrotonda dalla lunetta il risultato per il 71-65 finale.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – OTTIC AMIDEI 59 – 81

(18-21; 36-42; 46-62)

Castel San Pietro: Bonetti, Dall’Osso 13, Pedini 7, Beccaletto 9, Cavina 2, Zambrini 4, Pellacani 4, Lugli 8, Governatori 12, Sabattani. All. Martinelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 14, Tomesani 20, Coslovi 10, Sforza, Vannini 2, Del Papa 8, Righi 11, Villani 16, Frilli, Tedeschini ne. All. Boni.

L’Ottica Amidei non si ferma più, vince la quinta in fila, si salva matematicamente, ma, soprattutto, tiene aperto il discorso play off, in attesa dell’ultimo turno di sabato prossimo.

L’Olimpia parte con Dall’Osso, Pedini, Zambrini, Pellacani e Sabbatani, mentre coach Boni risponde col classico Righi, Frilli, Tomesani, Del Papa e Villani. Partita molto bloccata all’inizio, probabilmente anche per la grande posta in palio. Pari 6 al 4’, pari 13 al 7’ (con Villani già a 6 punti fatti) e finalmente primo vantaggio biancoverde con un appoggio di Tomesani sul 15-17. Castelfranco va al riposo sul +3 (18 – 21), grazie anche alla verve di Ayiku (6 punti anche per lui). L’Ottica Amidei deve stingere le maglie dietro, perché concede tanti secondi possessi e soprattutto ha già qualche problemino di falli sul finire del primo quarto. Il secondo quarto vede sempre gli ospiti avanti di 3-5 punti, poi un mini parziale di 4-0 riporta i castellani sotto di una sola lunghezza (26-27 al 14’). Da li prima spallata di Castelfranco, che piazza un 8-0 per andare sul 26-35, costringendo coach Martinelli al timeout al 15’. Nella seconda parte del quarto, i biancoverdi creano buoni tiri, ma la scarsa mira nel tiro pesante non permette di ampliare il vantaggio, come meriterebbe il volume di gioco espresso dai ragazzi di coach Boni. L’Olimpia rimane sotto la doppia cifra di svantaggio soprattutto grazie all’energia di Beccaletto (6 punti nel quarto). Si va a riposo sul 36-42. Lo staff biancoverde si raccomanda come al solito di non mollare la presa, anzi di approcciare alla ripresa nella stessa maniera dei primi 20 minuti. I ragazzi eseguono perfettamente, partendo 7-0 con 4 punti di Villani e una tripla di Tomesani (36-49 al 22’), che si dilata ulteriormente fino al 40-56 di metà quarto. L’Ottica Amidei nella metà campo difensiva tiene i padroni di casa a soli 4 punti segnati nella prima parte del parziale, mentre in attacco, sempre guidata dal top scorer del campionato Tomesani, scava il solco definitivo, dal quale l’Olimpia prova ad uscire mettendosi a zona. Coach Boni, dopo aver visto qualche attacco non esattamente fluido, chiama minuto per parlarci su. Il quarto finisce sul +16 biancoverde (46-62). Nell’ultima frazione, Castelfranco amministra il vantaggio e lo dilata fino a raggiungere quello massimo sul +29 (50-79 al 37’). Castel San Pietro ricuce leggermente e la partita si conclude 59-81.

PALLACANESTRO CASTENASO – GRUPPO VENTURI 73 – 80 dts

(24-16; 44-31; 55-43; 66-66)

Castenaso: Curione 9, Baraldi ne, Fornasari 8, Spinosa ne, Betti 18, Cardinali 7, Campagna 2, Quaiotto 12, Parenti 10, Venturi F., Magnani 7. All. Conti.

Anzola: Gandolfi, Bortolani 14, Parmeggiani S. 9, Zucchini 12, Parmeggiani F. 10, Gamberini, De Ruvo 8, Venturi N. 4, Venturi D., Albertini 6, Mazza 17. All. Trevisan

REBASKET – BERNAITALIA 52 – 68

(7-17; 24-33; 37-52)

Castelnovo Sotto: Castagnaro 18, Defant 15, Ferrari 2, Dall’Asta, Battaglia 3, Amadio, Simonazzi 5, Tognato 9, Nunziato, Tondelli, Violi ne. All. Casoli.

Medicina: Bonetti 7, Tinti 6, Marinelli Mini 5, Govi 16, Lorenzini 16, Verde 2, Barba, Rambelli 11, Serracchioli 5, Canovi, Jdidi. All. Bacchilega.

VIS 2008 – PALLACANESTRO MOLINELLA 56 – 59

(16-8; 29-24; 38-47)

Vis Ferrara: Antoci 10, Labovic 7, Grazzi 9, Oseliero 2, Tomcic, Brizzi ne, Drigo 15, Favali 2, Fiore 4, Gamberini 4, Mancini 3. All. Campazzi.

Molinella: Guazzaloca 11, Brandani 11, Spisni ne, Oretti ne,Ranzolin 7, Zuccheri, Frignani 1, Frazzoni 4, Capobianco 3, Lanzi 10, Ramini, Regazzi 12. All. Baiocchi.

NOVA ELEVATORS – CVD BASKET CLUB 57 – 55

(21-16; 29-37; 42-41)

San Giovanni in Persiceto: Acciarri, Carpani, Cornale 7, Verardi 5, Baccilieri, Scagliarini 2, Papotti 10, Zappoli 4, Ferrari, Rusticelli 6, Almeoni 17, Novi 6. All. Berselli.

CVD Casalecchio: Ballanti 5, Dawson 13, Trois 6, Masetti, Sighinolfi 9, Penna 4, Fuzzi 3, Taddei 4, Santilli 9, Falzetti 2, Lelli. All. Lanzoni.

GINNASTICA FORTITUDO – PALL. NOVELLARA 73 – 60

(17-18; 31-37; 50-49)

S.G. Fortitudo: Barattini 11, Zucchini, Pampani 5, Tosini 6, Cenni 9, Zinelli 5, Mandini 19, Pederzoli 5, Galassi 9, Zanetti 4, Bonazzi, Ponderelli. All. Tasini.

Novellara: Margini 8, Folloni 4, Rinaldi 9, Morgotti 6, El Ibrahimi 4, Carpi 3, Ciavolella 6, Aguzzoli, Bartoccetti 17, Astolfi 4. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

ANZOLA 46 29 23 6 2148 1881 +267
CNO SANTARCANGELO 44 29 22 7 2270 1867 +403
NOVELLARA 34 29 17 12 2043 1938 +105
REBASKET CASTELNUOVO 34 29 17 12 1958 1895 +63
MOLINELLA 34 29 17 12 1826 1843 -17
CASTELFRANCO EMILIA 32 29 16 13 2218 2081 +137
VIS PERSICETO 32 29 16 13 1977 2023 -46
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 30 29 15 14 2043 1984 +59
VIRTUS MEDICINA 30 29 15 14 2106 2051 +55
GRANAROLO BASKET 30 29 15 14 2025 1998 +27
CVD CASALECCHIO 30 29 15 14 1889 1884 +5
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 28 29 14 15 1951 1983 -32
CASTENASO 28 29 14 15 1940 2022 -82
GRIFO IMOLA 14 29 7 22 1896 2120 -224
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 12 29 6 23 1856 2190 -334
VIS 2008 FERRARA 6 29 3 26 1815 2201 -386