C Gold, Olimpia ed Anzola fanno l’impresa! C Silver, Granarolo batte Fidenza, addio primo posto per la Fulgor?

SERIE C GOLD 19° Giornata

GUELFO BASKET – L.G. COMPETITION 90 – 83 d2ts

(20-22; 32-43; 60-56; 70-70; 79-79)

CastelGuelfo: Wiltshire ne, Bernabini 7, Bonetti ne, Baccarani 3, Bonazzi 1, Murati 11, Bergami 4, Musolesi, Pieri 12, Govi 24, Pederzini 4, Amoni 24. All. Cavicchioli.

Castelnovo Monti: Lovatti ne, Sabah 2, Mabilli ne, Dal Pos 14, Magnani 15, Longoni 11, Levinskis, Mallon 10, Ferri ne, Provvidenza 12, Prosek 15, Parma Benfenati 4. All. Diacci.

Venerdì sera sera i gialloblu sono stati in grado di regalare ai propri tifosi un San Valentino davvero indimenticabile, facendoli rimane incollati agli spalti con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo. Un match dai toni alterni, con ritmi sempre serrati sia in attacco che in difesa. I punti in palio d’altra parte erano importanti per entrambe le formazioni, tanto che più volte l’impressione che ha dato il Guelfo, soprattutto nei primi due quarti, era quella che ci fosse una gran paura di tirare a canestro. In grande serata i soliti Govi ed Amoni che hanno fatto la differenza, ma brillante anche la prestazione del veterano Pieri e del giovane Murati che, alla fine, con tanta determinazione e grinta, hanno portato a casa una vittoria importantissima!

GAETANO SCIREA BASKET – BASKET LUGO 86 – 74

(19-18; 42-53; 58-62)

Bertinoto: Rossi 11, Cinti, Piazza ne, Zambianchi 2, Ravaioli S. 3, Angeletti ne, Ricci 21, Farabegoli 4, Bessan ne, Brighi 23, Bracci 22, Solfrizzi Em. All. Tumidei

Lugo: Carella 15, Alessandrini 14, Presentazi 12, Baroncini ne, Silimbani ne, Masrè 8, Cervellera 2, Santini ne, Salsini 20, Arosti, Ravaioli R. 3. All,: Casadei.

INTECH – MOLIX 72 – 82

(16-21; 30-46; 52-57)

VSV Imola: Colombo, Marcone, Dalpozzo 5, Agatensi 10, Errera 12, Planinic 5, Orlando 5, Savino ne, Piani Gentile ne, Biandolino, Barattini 11, Begic 24. All. Regazzi.

Molinella: Guazzaloca ne, Ranzolin 7, Brandani 11, Zuccheri, Frignani 8, Gianninoni 11, Bonanni 17, Manojlovic 2, Tedeschi 10, Lanzi 8, Caloia, Giuliani Gu. 8. All. Giuliani Ga.

L’Intech esce con le ossa rotte dalla sesta di ritorno: i gialloneri non sfruttano, infatti, diversi risultati utili dagli altri campi, scivolando malamente, 72-82 al PalaRuggi, contro un Molinella molto agguerrito ed in evidente stato di grazia, rispetto al girone di andata. Sotto praticamente per i primi 3 quarti, l’Intech reagisce a cavallo del 30’, trovando anche il vantaggio a pochi minuti dalla fine. Ma una pessima gestione degli ultimi palloni compromette il risultato per i padroni di casa che son costretti a cedere i 2 punti agli avversari. Peccato per i troppi errori durante il match, ma la Virtus ha anche mostrato lampi importanti, con cui ha recuperato un distacco addirittura di 19 punti.

La cronaca: inizio cauto da entrambe le parti, con pochi spunti nei primi minuti, a parte la tripla in apertura di Planinic ed il cesto di Errera (5-0). Lanzi ci mette una pezza sempre da lontano al 2’. A metà parziale Ranzolin firma in area il primo vantaggio ospite (7-8). In un minuto Begic e Giuliani si scambiano canestri, monopolizzando la scena (11-11 al 6’). In un giro di lancette, Tedeschi, Brandani e Bonanni gestiscono il primo break importante degli ospiti (11-18). Negli ultimi istanti del quarto, Brandani e Orlando segnano per il 16-21 con cui ci si accomoda per il primo intervallo breve. La tripla di capitan Dalpozzo raddrizza la situazione dei suoi (19-21) dopo pochi istanti del secondo periodo. Dopo 2’ di gioco, però, è Gianninoni a trovare un paio di buone conclusioni che rimettono Molinella sul +7 (21-28). Dopo un paio di errori da ambo i lati, Bonanni scalda la mano con 5 filati (con tanto di tripla) e gli ospiti volano sul 21-33. Molinella non rallenta, anzi, allunga con la tripla di Lanzi e il tiro dalla media distanza di Frignani per il 24-40 a 3’40” dall’intervallo lungo. Imola appare completamente “in bambola”, impossibilitata a reagire in qualche modo ai canestri degli ospiti. Il parziale si chiude con Barattini che segna da sotto e dalla lunetta, imitato solo da Begic nel finale: ma Molinella scappa sul +16 con l’ennesimo cesto di Bonanni. Alla pausa lunga ci si arriva sul 30-46. Poco sembra cambiare nei primi istanti della ripresa, con i biancoazzurri che sembrano volare sulle ali dell’entusiasmo e Frignani che firma il +19 (35-54) al 23’. Il pubblico imolese non smette di trascinare i giocatori che, un passo alla volta, anziché tirare i remi in barca, cominciano a stringere le maglie sul parquet. Molinella, quindi, smette di segnare per quasi 5’ consecutivi, mentre nell’altra area colorata, Errera, Dalpozzo (stepback), Barattini (liberi) ed Agatensi creano l’occasione per rientrare in gara: 45-54 a 3’10” dalla sirena. Ora l’inerzia comincia a sportarsi verso le canotte giallonere, che approfittano dei buoni movimenti di Errera (perfetta conclusione dalla media distanza) e, soprattutto, Begic, autore di 7 punti filati negli ultimi cento secondi di gioco della frazione. Il parziale si chiude sul 52-57. E’ battaglia pura nell’ultimo quarto, che prende subito fuoco con la tripla centrale di Agatensi (55-57); quindi botta e risposta tra la stessa ala imolese e Brandani dall’arco: 58-60 dopo 1’30” di gioco. Gianninoni partecipa alla festa delle triple, fissando il punteggio sul 58-63. Begic penetra due volte di fila e riporta a -1 Imola (62-63 al 3’). Mentre ci si avvicina a metà frazione, Tedeschi da sotto canestro segna due volte consecutive riportando Molinella sul +5, con timeout immediato di coach Regazzi (62-67). Begic accorcia sul 64-69, quando mancano 4’18”. A 3’ dalla sirena arriva il Barattini show: dall’angolo destro, completamente libero, infila la tripla del vantaggio imolese sul 70-69 e nel ribaltamento in difesa, ottiene un fallo di sfondamento di Giuliani (che esce per 5 falli, seguendo le orme di capitan Lanzi, fuori pochi istanti prima). Errera è perfetto nell’appoggiare a canestro il 72-69 a 1’50” dalla sirena. Manojlovic accorcia e Bonanni, sul giro di boa dell’ultimo minuto, segna il 72-73. Negli sgoccioli della partita, l’Intech scaraventa alle ortiche tre palloni consecutivi, offrendo il fianco ad un Molinella che colpisce la preda con rapide ripartenze e facili contropiedi. Negli ultimi due minuti di gioco, dopo il cesto di Errera, Imola non segna più, mentre gli ospiti realizzano un break addirittura di 0-13. Finisce tra la delusione giallonera e la festa biancoazzurra sul 72-82.

2G FERRARA DESIGN – POL. ARENA 77 – 59

(25-10; 47-21; 58-40)

Ferrara 2018: Benedetti, Cattani 7, Cortesi, Percan 13, Seravalli 2, Legnani 3, Fortini 2, Pusic 16, Zaharie 14, L. Ghirelli, M .Ghirelli 20. All. Furlani. 

Montecchio: Ramenghi, D’Amore, Tognato 10, Vecchi 2, Giannini 4, Degli Esposti 5, Pedrazzi 11, Trobbiani ne, Amadio, Lusetti 12, Negri 11, Bovio 4. All. Martinelli.

Tutto facile contro Montecchio per la 2G Ferrara Design che, sabato sera al Pala Palestre, è arrivata alla seconda vittoria consecutiva: 77-59 il finale contro i reggiani e gara già chiusa dopo 20’, quando il tabellone del Pala Palestre diceva +26, 47-21. Ben quattro uomini in doppia cifra per coach Adriano Furlani, con Matteo Ghirelli mattatore con 20 punti in 26’, ben coadiuvato da Pusic (16+8 rimbalzi), Zaharie (14+10 rimbalzi) e Percan (13). Da sottolineare anche il match di capitan Legnani, in ottima forma fisica e mentale. Gara affrontata dai biancazzurri nel giusto modo, con qualche calo di tensione al rientro dagli spogliatoi dopo l’intervallo lungo, che non ha, comunque, influito sul punteggio finale.

PALL. FIORENZUOLA 1972 – OLIMPIA CASTELLO 2010 82 – 94

(18-28; 36-48; 57-71)

Fiorenzuola: Galli 19, Sichel 9, Bracci 8, Rigoni ne, Marchetti 7, Dias, Giancarli 3, Livelli 5, Fowler 8, Fellegara ne, Ricci 21, Maggiotto 2. All. Galetti.

Castel San Pietro: Sangiorgi 2, Dall’Osso ne, Tomesani 20, Sabattani, Procaccio 6, Malverdi, Righi, Benedetti 9, Magagnoli 12, Ranocchi 24, Albertini 10, Trombetti 11. All. Serio.

La prima sconfitta stagionale casalinga dei Bees, coincide con una serata da 51,3% da 2 e da 42,3% da 3 punti per il team castellano.

Benedetti conferma il suo momento magico da 3 punti in questa parte di stagione (60%) ed inaugura la partita al 2’ sul 2-5 dall’arco. Fiorenzuola perde alcuni palloni sanguinosi in transizione positiva e subisce il break della squadra di Serio; un’altra tripla di Magagnoli costringe al primo timeout pieno coach Galetti al 3’: 2-12. Livelli e Fowler dall’angolo, infilano le triple che provano a svegliare Fiorenzuola dal torpore al 5’ (10-16), ma Trombetti e Ranocchi sono chirurgici nel fare allungare nuovamente gli ospiti fino alla doppia cifra di vantaggio al 7’, 12-23. Ricci, con il semigancio in uscita dalla panchina, prova a tamponare le perdite per i Bees, chiudendo il primo parziale sotto di dieci lunghezze: 18-28. Fiorenzuola ricuce da subito col grande impatto di Ricci e la bomba di Sichel che fa esplodere il PalaMagni, 27-30 al 14’. Ranocchi inventa due magie personali in sospensione in casa Olimpia, ma Giancarli inaugura il suo primo tiro in maglia gialloblu con una tripla: 30-34. Castello amplia il gap fino alla doppia cifra di vantaggio in un amen, sfruttando la grande vena di Magagnoli e del solito Ranocchi: 32-42 al 18’. Galli, in terzo tempo, vola in cielo per scuotere l’ambiente (34-44), ma gli ospiti con Magagnoli vanno al riposo sul 36-48. Al rientro dagli spogliatoi Bracci prova a dare la scossa all’ambiente col break di 4-0, seguito dalla tripla di Fowler per il 45-53 al 23’. Galli, con un canestro di pura classe, tiene vivi i gialloblu, che provano a stringere le maglie difensive. Trombetti, con due canestri consecutivi, dice 53-62 al 27’, seguito da Tomesani che, dall’arco, porta fino al +13 l’Olimpia Castello 2010: 53-66. Agli ospiti entrano canestri con percentuali altissime; Albertini fa +17 , prima che Marchetti si inventi sulla sirena la tripla del -14, 57-71 con 10′ da giocare. Fioccano tecnici da parte degli arbitri a carico dei Bees, troncando ogni velleità di recupero già al 32’: 61-76. Sichel, con due bombe da 3 punti, prova a dare un altro alito di speranza ai padroni di casa, che tornano a crederci al 33’. 67-77. Ricci lo aiuta con 5 punti personali, trasformando il PalaMagni in una polveriera. 72-79 al 35’. Magagnoli si inventa un grande canestro per il +8 ospite (74-82) al 36’, ma Albertini, da oltre 9 metri, si inventa una tripla di importanza capitale. Chiude i giochi ancora Albertini da 3 punti, testimoniando la prima sconfitta casalinga dei Bees, al termine di una gara ad altissime percentuali per gli ospiti. E’ 82-94.

ANZOLA BASKET – ALLIANZ BANK 86 – 82

(16-18; 42-37; 60-58)

Anzola: Carpani, Parmeggiani F 8, Parmeggiani S 15, Perini ne, Baccilieri 16, Venturi, De Ruvo 17, Muzzi 4, Caroldi 15, Donati 11. All. Spaggiari.

BB 2016: Pasquali ne, Resca 11, Folli 2, Mazzocchi, Fontecchio ne, Elio, Guerri, Fin 10, Zanetti 14, Nucci 25, Graziani 20. All. Rota.

Passo falso del Bologna Basket 2016 ad Anzola, che interrompe la serie positiva di sette vittorie dei rossoblu. Ma mai come questa volta – lo diciamo anche a rischio di ripeterci – la sfortuna è stata compagna non invitata dei bolognesi. Alla solita mancanza di Zhytariuk, ancora fermo per i postumi dell’appendicite (dovrebbe rientrare il prossimo sabato), si sono aggiunte le assenze di Fontecchio (contrattura) e Aglio (ammalato) e, dal terzo quarto, di Guerri per l’ennesima distorsione alla caviglia. Battute amare a parte e nonostante la situazione di emergenza, il BB2016 si è battuto fino alla fine, dimostrando tutta la qualità, l’orgoglio e la determinazione dei suoi pochi effettivi. Vanno rimarcate sicuramente le prove di Nucci (25 punti e 7 rimbalzi) e Graziani (in doppia doppia, con 20 punti per 6/9 dal campo e 11 rimbalzi), ma soprattutto dell’under Zanetti che, lanciato in campo da coach Rota per quasi trenta minuti, sfodera una prestazione sublime: 14 punti, con 7/7 e 4 rimbalzi. Veramente una bella sorpresa in una giornata purtroppo negativa, in cui comunque hanno ben figurato anche il regista Resca (10 punti) e capitan Fin (11 punti ed un’egregia prova difensiva). Ma alla fine le rotazioni troppo accorciate si sono fatte sentire e, seppur di misura, gli ospiti hanno dovuto capitolare. In tutto questo non va dimenticata l’ottima prestazione degli anzolesi, che hanno giocato una partita solida e concreta.

È una sconfitta che dispiace molto, soprattutto perché il match – nonostante tutto – è sempre stato in equilibrio. Anzola ha raggiunto il massimo vantaggio intorno al 15’ con il +9, ma il BB2016 è stato bravo a ricucire fino al -5 dell’intervallo. Il terzo quarto si è giocato punto a punto e si è chiuso sotto di due lunghezze per i rossoblu (60-58). Nel periodo finale è poi sembrato che il miracolo potesse avvenire: grazie a 8 punti consecutivi di Fin e ad un contropiede di Graziani, il BB2016 andava addirittura sopra di 4 (66-70). Ma in quel momento sono mancate le energie, sia fisiche che mentali e qualche errore in difesa ha riportato avanti i padroni di casa, con tre bombe di De Ruvo ed un appoggio da sotto canestro. Nell’ultimo minuto il BB2016 ha avuto anche qualche tiro aperto per riportarsi a contatto, ma li ha falliti e i giochi si sono chiusi.

VIRTUS MEDICINA – BMR 67 – 77

(21-19; 38-50; 56-62)

Medicina: Galassi 3, Curione 9, Poluzzi 3, Polverelli 10, Rossi 2, Casagrande 13, Allodi 11, Stellino ne, Lorenzini 5, Agriesti, Casadei 11. All. Dalpozzo.

Basket 2000 Scandiano: Brevini ne, Cunico 12, Bianchi 11, Astolfi, Bertolini L. 5, Sakalas 15, Canovi ne, Pini 6, Caiti ne, Germani 11, Magni 17, Piccinini ne. All. Tassinari.

Virtus Medicina torna tra le mura amiche, ma manca coach Curti colpito da influenza nel pomeriggio. Primo quarto pimpante, Virtus lucida, Scandiano risponde con il tiro da tre, alla sirena Medicina in vantaggio sul 21 a 19. Secondo periodo e la Virtus si perde, poco ritmo, palle perse in sequenza, esce per infortunio Poluzzi e gli ospiti ne approfittano per scappare via sul 38 a 50 con cui si va all’intervallo lungo. Terza frazione e Scandiano abbassa la guardia, la Virtus ci mette l’anima e riapre la contesa, ma ogni volta che c’è la possibilità di riportarsi effettivamente sotto, ecco un errore e Scandiano punisce; ad a ogni modo Virtus viva e alla terza sirena si insegue sul 56 a 62. Ultimo quarto e Medicina non trova il ritmo, si sbagliano anche i tiri aperti, Germani chiude i conti ed i reggiani vincono col punteggio di 67-77.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA321916317441517+227
BASKET 2000 SCANDIANO281914514711342+129
BOLOGNA BASKET 2016261913615721405+167
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO241912715051432+73
FERRARA BASKET 2018201910915081462+46
VIRTUS MEDICINA201910914161422-6
LG COMPETITION CASTELNOVO181991014071427-20
VSV IMOLA181991014051462-57
PALL. MOLINELLA161981113711431-60
BASKET LUGO161981113761444-68
GUELFO BASKET141971213761438-62
ANZOLA BASKET141971213121395-83
GAETANO SCIREA BERTINORO101951413101401-91
ARENA MONTECCHIO101951413031498-195

SERIE C SILVER 19° Giornata

ZTL HOME – CESTISTICA ARGENTA 76 – 85

(13-22; 28-42; 56-62)

SG Fortitudo: Balducci 11, Chiarini 1, Tosini 2, Nestola, Lalanne 11, Vicini, Pederzoli 27, Ranieri 4, Nanni 2, Branzaglia 13, Ponteduro, Zinelli 5. All. Mondini.

Argenta: Magnani 16, Alberti D. 4, Demartini 20, Zanirato 13, Bonora ne, Alberti A., Federici ne, Martini 4, Montaguti 2, Malagolini 9, Quaiotto 17, Nicoletti. All. Bacchilega.

Importante vittoria esterna per la Cestistica Argenta, che, alla “Furla”, riscatta la sconfitta interna contro Correggio superando la Ginnastica Fortitudo per 76-85. Ottimo l’impatto degli argentani, con un approccio difensivo solido e compatto che si riflette in un gioco fluido ed efficace nella metà campo offensiva. Sull’asse Demartini-Quaiotto, gli ospiti producono così il primo vantaggio, chiudendo 13-22 il primo quarto. La seconda frazione di gioco prosegue sulla falsariga della prima, con la Cestistica che mantiene una costante pressione difensiva ad arginare il talento dei bolognesi. Magnani è incontenibile, prima in penetrazione, poi dalla lunga distanza e porta i suoi all’intervallo sul 28-42. Nel secondo tempo arriva la reazione dei padroni di casa, che alzano il ritmo e si mostrano decisamente più incisivi sul versante offensivo, con Branzaglia che imperversa in penetrazione innescando puntualmente i tiratori fortitudini. Con ben cinque triple messe a segno, i bolognesi rientrano prepotentemente in partita, mentre Argenta riesce a mantenere il vantaggio grazie alla precisione al tiro di Quaiotto e Demartini (56-62 dopo 30’). Nell’ultima frazione di gioco, la Fortitudo trova in un sontuoso Pederzoli (12 punti consecutivi) il proprio punto di riferimento ed impatta. Nel momento decisivo sono, però, gli argentani a mostrare maggiore lucidità e concretezza, trovando in Demartini l’uomo chiave per piazzare l’allungo decisivo su cui Zanirato, autore di una prestazione maiuscola, pone il sigillo segnando nel finale i cinque punti consecutivi che spengono definitivamente le velleità dei bolognesi.

REBASKET – B.S.L. 78 – 84

(9-17; 27-39; 45-58)

Castelnovo Sotto: Beltran 9, Castagnaro 18, Defant 15, Pezzi 9, Barazzoni, Bertolini 10, Bellocchi ne, Putti 12, Zecchetti 5. All. Casoli.

San Lazzaro: Salvardi, Cempini 16, Tugnoli 5, Governatori 13, Verardi 19, Stojkov ne, Fabbri 7, Torriglia 6, Naldi, Grazzi 18. All. Baiocchi.

CREI – FOPPIANI 78 – 56

(24-13; 42-31; 66-45)

Granarolo Basket: Salicini 6, Bianchi 15, Meluzzi, Nanni 11, Paolon Lu. 15, Neviani 2, Bernardinello 6, Carati ne, Paoloni Lo. 2, Pani 21. All. Millina.

Fulgor Fidenza: Gaudenzi, Sabotig 9, Brogio 4, Di Noia 12, Massari 1, Montanari, Garofalo 3, Arbidans 2, Koljanin 13, Perego 9, Parmigiani 3. All. Braidotti.

Strepitosa prestazione difensiva della Crei al cospetto della Fulgor, che si presentava a Granarolo da seconda in classifica e con uno dei migliori attacchi del campionato: gli uomini di Millina sfoderano 40′ di grande intensità nella propria metà campo, chiudendo ogni varco agli ospiti finendo per la seconda partita consecutiva con meno di 60 punti subiti. Per Millina ottime risposte da tutti gli effettivi, con Pani, Bianchi, Luca Paoloni e Nanni in doppia cifra e una menzione speciale per Salicini e Neviani, vere chiavi di volta difensive della strategia del giovane coach bolognese: infatti, la scelta di affidare Perego alle cure dei due finti lunghi si è rivelata decisiva nel limitare la principale bocca da fuoco degli ospiti e ha scardinato l’impianto offensivo fidentino. Per la Fulgor, in una gara da dimenticare velocemente, gli ultimi ad alzare bandiera bianca sono stati Di Noia e Koljianin.

La cronaca: la Crei è priva di Brotza (stagione finita), la Fulgor deve fare a meno di Maggi; la partita parte con i siluri di Luca Paoloni e Di Noia; Granarolo va a segno con tutto il quintetto, la Fulgor rimane in scia con Di Noia e Garofalo. Salicini, nonostante il gap di altezza, è monumentale e impedisce a Perego di entrare nel vivo del match (0 punti nel primo quarto), andando a sua volta a realizzare, seguito dal quinto punto di capitan Paoloni per il +6 Crei (15-9 al 4’30”). Botta e risposta Bianchi-Brogio sotto le plance, poi la seconda tripla di Pani costringe la panchina ospite al timeout (20-11 al 5’30”). Per 2′ le squadre non segnano, poi Perego assiste Koljanin, ma Pani e Bernardinello chiudono il quarto portando i padroni di casa a +11 (24-13 al 10′). Luca Paoloni apre il secondo quarto con i liberi del +1, ma il primo canestro di Perego ristabilisce il divario; una tripla di Bernardinello scatena gli entusiasmi della panchina Crei, ma il giovanissimo Sabotig risponde con la stessa moneta e Koljanin, con un libero, porta la Fulgor a -10 (29-19 al 14’30”). Pani è una spina nel fianco della difesa ospite e colpisce da 3 e da 2; la Fulgor si affida ai giovani stranieri, Di Noia e Perego e arriva a -8 (37-29 al 18′). Tre viaggi in lunetta di Pani e Nanni, intervallati da un canestro di Arbidans, mandano le squadre negli spogliatoi con lo stesso divario del 1° quarto (42-31 al 20′). Avvio sprint della Crei nel terzo periodo: tre volte un incontenibile Bianchi, Salicini e la tripla di capitan Paoloni suggellano il 55-37 al 25′, che fa volare Granarolo. Nanni e ancora Luca Paoloni rispondono a Perego e l’elettroencefalogramma della Fulgor è piatto (59-39 al 26′). Koljanin è l’unico a provarci con 3 punti filati, ma Bianchi, Nanni e Pani da 3 spingono i padroni di casa al +24 (66-42 al 28′). La Crei perde qualche pallone di troppo e Koljanin la punisce dalla distanza sulla sirena, mandando su tutte le furie un Millina incontentabile nonostante il +21 con cui si appresta ad affrontare gli ultimi 10′ (66-45 al 30′). Il quarto periodo è ancora nel segno dei padroni di casa: quinta tripla della partita di Pani, Salicini e Bianchi dalla lunetta e la Crei arriva al massimo vantaggio della gara (72-46 al 34′). Granarolo alza un po’ il piede dall’acceleratore, gli ospiti rientrano sotto i venti punti di divario sulla tripla di Di Noia (73-54 al 37’30”). Millina vuole la massima applicazione sino alla fine e i suoi rispondono presente: Bernardinello dalla lunetta e la terza tripla (su quattro tentativi) di capitan Paoloni, riportano il divario sopra i venti punti, poi Sabotig e Neviani fissano il 78-56 finale, nel tripudio del pubblico di casa.

ATLETICO BASKET – LA CANTINA DEI SAPORI 76 – 101

(21-28, 38-56, 58-82)

Atletico Borgo: Serra 8, Albanelli, Veroneri Gr. 14, Paolucci, De Simone 11, Veronesi G.I.. 9, Campanella 14, Tognazzi 5, Trebbi 2, Artese 13, Guidi, Naldi. All. Guidetti.

Zola Predosa: Guazzaloca ne, Degregori 16, Bavieri 7, Bianchini 2, Righi 16, Zappoli 4, Ramini 11, Bonaiuti 13, Masina 10, Bosi 11, Vivarelli 11. All. Cavicchi.

PALL. CORREGGIO – PALLACANESTRO CASTENASO 68 – 60

(22-12; 37-33; 55-39)

Correggio: Messori 8, Tulumello 4, Riccò Fe. 16, Morgotti 11, Ligabue, Guardasoni L. 3, Riccò Fr. 4, Montanari ne, Guardasoni M., Vivarelli 12, Lavacchielli 6, Frilli 4. All. Stachezzini.

Castenaso: Pesino, Ballini 15, Galiano, Biguzzi 11, Cesario 6, Capobianco 2, Ballardini 7, Zucchini, Tinti 10, Marinelli 5, Giannasi 1, Saccardin 3. All. Castelli.

CVD BASKET CLUB – LIMITLESS BELLARIA BASKET 60 – 71

(22-18; 40-35; 52-55)

Cvd Casalecchio: Baccilieri 7, Dawson, Paratore 15, Ferraro 7, Rosa, Corradini 2, Taddei, Cavallari, Fuzzi 6, Bertuzzi 6, Lelli 11. All. Gatti.

Bellaria: Berardi, Ferrari 10, Mazzotti 7, Cruz 9, Cori, Curi, Rossi 3, Giovanardi 12, Foiera 24, Santoro, Montanari 6. All. Maghelli.

VIS BASKET PERSICETO – SANTARCANGIOLESE BASKET 65 – 81

(14-23; 32-43; 53-55)

San Giovanni in Persiceto: Coslovi 7, Baietti 2, Papotti 15, Mancin 10, Mazza 11, Pedretti 2, Rusticelli 4, Tedeschini 12, Pedretti, Zani 2, Bortolani ne, Sgargi ne, Barone ne. All. Berselli.

Santarcangelo: Zannoni 17, Nervegna 22, Fusco 16, Dini 4, Adeosun 4, Fornaciari 15, Sirri, Raffaelli 3, Dimonte. All. Evangelisti.

OTTICA AMIDEI – PALL. NOVELLARA 69 – 95

(18-31; 37-57; 52-76)

Castelfranco Emilia: Ayiku 10, Marzo 8, Govoni 7, Zucchini 15, Torricelli R. 8, Tedeschi ne, Vannini 2, Del Papa 8, Torricelli F. 4, Nebili, Youbi 2, Prampolini 5. All. Ansaloni.

Novellara: Ferrari N. 4, Grisendi 3, Doddi ne, Folloni 13, Rinaldi 21, Bagni 4, Franzoni 4, Ferrari T. 5, Aguzzoli 28, Carpi 5, Ciavolella 8. All. Boni.

Se setti giorni fa, in quel di Fidenza, la prestazione era stata perlomeno discreta, nonostante il passivo subito, ieri, al cospetto dell’ex coach Boni, il salvabile per Castelfranco è ben poco. Poco attenti dietro e senza mai trovare un tiro giusto in attacco.

L’equilibrio regna solamente per le prime battute del quarto d’avvio, dove fino al 7′ si era sul 16-19 per gli ospiti, poi, con la seconda unità in campo, gli argini difensivi si rompono e vengono concessi contropiedi su contropiedi, con il tabellone che, al primo riposo, segnava 18-31. Il distacco rimane pressoché identico fino al 14′, con Castelfranco che prima trova tiri ben costruiti poi disfa tutto con rientri difensivi praticamente nulli. Coach Ansaloni chiama minuto per arginare il problema, ma ottiene effetto opposto: 7-0 di parziale Novellara e il distacco per la prima volta scollina le venti lunghezze (25-45 al 15′) e tale rimarrà fino alla pausa lunga. Castelfranco rientra nel terzo quarto con spirito maggiormente battagliero, non producendo grandi dividendi, se non l’uscita per falli di Prampolini e Torricelli R. già in questo parziale e permettendo ad Aguzzoli di segnare 13 dei 19 punti di Novellara nel quarto, praticamente tutti dalla lunetta. Il quarto periodo vede un barlume di orgoglio da parte dei biancoverdi che, attraverso qualche cambio di difesa, rientrano sotto i venti punti di svantaggio (61-78 al 34′), ma senza che gli ospiti rischino mai seriamente qualcosa e il match termina 69-95.

CLASSIFICA

FRANCESCO FRANCIA ZOLA321916314561300+156
NOVELLARA301915416191422+197
CESTISTICA ARGENTA301915415421401+141
FULGOR FIDENZA281914515121387+125
PALL. CORREGGIO261913613251244+81
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.241912713851348+37
SANTARCANGIOLESE BASKET221911814311351+80
BELLARIA BASKET221911814241382+42
S.G. FORTITUDO BOLOGNA221911814331396+37
CVD CASALECCHIO161981112071282-75
BSL SAN LAZZARO121961313271379-52
GRANAROLO BASKET121961312771358-81
ATLETICO BORGO BOLOGNA121961313681488-120
REBASKET CASTELNOVO81941513071452-145
CASTENASO61931613121474-162
CASTELFRANCO EMILIA21911812371498-261