C Gold, impresa Montecchio a Fiorenzuola! C Silver, perdono (in casa) entrambe le capoliste

SERIE C GOLD 9° Giornata

GAETANO SCIREA BASKET – ACADEMY BASKET 2014 62 – 65 dts

(16-22; 25-37; 37-44; 55-55)

Bertinoro: Frigoli 6, Solfrizzi En. 15, Conocchiari 7, Zoboli 2, Bergantini, Ravaioli 7, Gelelra 8, Del Zozzo 2, Biandolino 2, Godoli 7, Bracci, Solfrizzi Em. 6. All. Selva.

Fidenza: Bricchi ne, Aldrighetti ne, Barga 8, Tardivi 12, Dmitrovic, Della Giusta, Giani 3, Baiardo 2, Morciano 9, Diop 17, Longoni 14. All. Zanardi.

B.S.L. – VIRTUS SPES VIS 48 – 85

(16-18; 21-47; 37-70)

San Lazzaro: Recchia, Lolli, Baietti 7, Annunzi, Quadrelli ne, Fabbri 7, Mellara 6, Rossi 8, Perini 5, Rosa, Cempini 9, Allodi 6, All. Bettazzi.

VirtusSpesVis Imola: Dalpozzo 9, Dal Fiume 5, Boero 19, Nucci 6, Creti, Casadei 14, Ranocchi 5, Sassi, Sangiorgi 11, Zhytaryuk 16. All. Tassinari.

E’ stata davvero una grande domenica per la Virtus Imola: il +37 sul parquet di San Lazzaro e la contemporanea sconfitta casalinga di Fiorenzuola contro Montecchio, riportano i gialloneri in vetta alla classifica in coabitazione degli emiliani.

La bagarre alla palestra Rodriguez dura circa otto minuti, quando, cioè Mellara realizza il sorpasso sul 16-14. Ed in quel momento scende il sipario sulle sorti del match, in quanto la Virtus ingrana la marcia giusta in attacco, chiudendo ogni pertugio in difesa ed arrivando al 16-43 quando mancano 2’30” all’intervallo lungo. I dieci minuti di astinenza offensiva dei locali vengono interrotti dalla tripla di Baietti (19-43). Il break di +29 è determinante per l’evolversi della sfida che la Virus amministra senza patemi negli ultimi 20’ di gioco, raggiungendo il massimo vantaggio sul +39 (46-85), con i liberi di Zytharyuk, a poco più di un minuto dalla sirena.

ALBERTI E SANTI – DIPLAST 73 – 77

(25-23; 42-38; 60-56)

Pallacanestro Fiorenzuola 1972: Galli 4, Sichel 7, Resca ne, Zucchi, Trobbiani 10, Zaric 6, Scekic 8, Marletta 7, Lottici M. 3, Klyuchnyk 28, Donati ne, Garofalo ne. All. Lottici S.

Montecchio: Grisendi 4, Ghezzi ne, Seclì 7, Bertocco 11, Di Noia 22, Basso 12, Guidi 6, Corrias, Gruosso, Vanni 5, Negri 10, Giglioli. All. Cavalieri.

Coach Lottici S. inserisce Trobbiani in quintetto base, in virtù delle assenze di Donati e capitan Garofalo, in panchina solo per onor di firma. Lottici M. incendia la gara con la tripla istantanea del 7-4, ma Seclì impatta con il contropiede il 9-9 al 3′. Trobbiani con il semigancio mancino riporta i gialloblu al possesso pieno di vantaggio, ma Montecchio mantiene percentuali vertiginose nel primo parziale, riuscendo con la tripla di Basso a portarsi sul 18-21 all’8. Galli e Sichel alzano i ritmi fino al 25-21, con il colpo di coda di Montecchio che chiude il primo quarto sul 25-23. Nel secondo quarto le percentuali di Pol. Arena calano, mentre i gialloblu grazie a Klyuchnyk riescono ad allungare fino al 32-26, su assist di Galli. Bertocco e Basso provano a cambiare l’inerzia della gara, ma Scekic dall’arco fa nuovamente allungare Fiorenzuola fino al 39-32. Il secondo quarto si chiude con Montecchio Arena che riesce a ricucire parzialmente il gap fino al 42-38 finale. Al rientro in campo Di Noia si inventa un grande canestro per la Dilplast; in seguito Guidi impatta la gara sul 44-44 al 23′. Marletta in penetrazione e in seguito con la stoppata porta Fiorenzuola sul +3, mentre Klyuchnyk inchioda di prepotenza la schiacciata per il 52-46 al 26′. La partita rimane punto a punto, con Klyuchnyk da una parte e Negri dall’altra che portano il risultato sul 58-56 al 29′. Zaric chiude il terzo quarto in penetrazione per il 60-56. Nell’ultimo quarto Guidi impatta la gara in parità sul 62-62, prima che Di Noia metta la freccia e porti i reggiani sul +1. 64-65. Coach Lottici S. decide di chiamare timeout e sull’uscita, la coppia di lunghi Klyuchnyk-Scekic, combinano due azioni consecutive per il 68-65 al 35′. Di Noia con due triple consecutive compie il controsorpasso, arrivando al massimo vantaggio per Montecchio sul +5. 68-73. Fiorenzuola mantiene le percentuali davvero basse nel finale, mentre Montecchio prova con tutte le proprie armi a non concedere nulla ai gialloblu.

PASTA DALLARI – LA.CO. 64 – 79

(11-24; 31-41; 44-63)

LG Competition Castelnovo Monti: Canuti, Corradini 1, Canovi 1, Magnani 12, Rossetti 2, Šimaitis 20, Levinskis 8, Guarino 5, Torlai 3, Mallon 12, Parma Benfenati ne, Livierato ne. All. Caprari.

Ozzano: Folli 11, Masrè 5, Morara 6, Chiusolo 15, Corcelli 12, Lalanne, Magagnoli 7, Martini 2, Dordei, Agusto 18, Agriesti 3. All. Grandi.

Prosegue il periodo difficile per la Pasta Dallari che si arrende aI New Flying Balls Ozzano con il punteggio finale di 64-79. La sfortuna sembra perseguitare il gruppo montanaro, che deve rinunciare alla presenza in panchina di coach Davide Diacci, fermato da un’infezione che gli ha impedito di essere presente al match: i vice Testi e Campari non possono sedere in panchina per motivi burocratici e la squadra utilizza quindi il lungodegente Parma Benfenati per comunicare le direttive ai giocatori fornitegli via radio dai due assistenti seduti in tribuna.

Ozzano comincia bene e piazza subito un parziale da 11-0 in apertura di gara, ma deve presto rinunciare all’esperto Dordei, bloccato da un infortunio muscolare dopo pochi minuti. Mini-parziale LG, poi gli ospiti tornano a segnare e chiudono il primo quarto avanti di 13 (11-24). I montanari tornano in campo motivati e con grande carattere firmano un parziale da 13-3 che permette loro di riaprire il match e tornare a sole tre lunghezze dai bolognesi. Corcelli ristabilisce le distanze tra le due squadre con due triple, la Pasta Dallari non molla e Chiusolo segna nel finale i due liberi che fissano il risultato sul 31-41. Nel terzo quarto Agusto diventa il padrone di entrambi i tabelloni e con l’aiuto di Folli e Corcelli spinge Ozzano sul +18 a 4’30 dal termine della frazione. Castelnovo tenta di rimanere in partita con i canestri da tre di Magnani, ma sbaglia tanto da sotto permettendo agli ospiti di allungare nel punteggio. Le Flying Balls sono in pieno controllo del match quando inizia il quarto periodo e i felsinei raggiungono il massimo vantaggio (+23) in diverse occasioni. Negli ultimi minuti Šimaitis mostra al numeroso pubblico presente al Pala Giovanelli le sue doti balistiche, segnando 10 punti in poche azioni quando, però, il risultato è ormai compromesso: finisce 64-79 per Ozzano che torna al successo dopo lo stop di domenica scorsa contro la Salus.

PROSIC – MADEL 74 – 76

(19-18; 43-42; 65-64)

CastelGuelfo: Bernabini 2,  Rebeggiani ne, Baccarini, Grillini 3 Colli ne, Bitti, Musolesi 14, Santini 6, Pieri 3,  Casagrande 12, Govi 15, Trombetti 19. All. Serio.

Salus: Savio 5, Branzaglia ne,  Amoni 16, Granata, Tugnoli 22, Polverelli 9, Veronesi 6, Stojkov 11, Arletti ne, Gebbia ne, Trentin 7. All. Fili.

Il big-match della giornata rispetta le aspettative della vigilia: gara bella, divertente, caratterizzata da sorpassi e contro-sorpassi, con le due squadre a darsi battaglia, senza esclusione di colpi, per tutti i 40’. A spuntarla in volata è la Salus di coach Fili, sorniona e concreta, brava a sfruttare l’esperienza dei suoi uomini per portare a casa il sesto successo consecutivo di questo campionato, che permette ai rossoblu di agganciare proprio Guelfo al terzo posto in classifica, con ancora una gara da recuperare. I padroni di casa, avanti per quasi tutto l’arco del match, giocano una gara quasi perfetta, ma nel finale pagano la poca lucidità al tiro e soprattutto a rimbalzo, concedendo agli avversari dodici “carambole” in più nel solo ultimo periodo.

Guelfo sul velluto e avanti 7-0 dopo appena due giri di lancette, guidato dalla “premiata ditta” Trombetti-Musolesi. Botta e risposta, dall’arco, tra Amoni e Musolesi (10-5 al 4’), poi un’altra tripla, questa volta di Govi, riporta i locali sul +7: 14-7 al 5’. La Salus aggiusta la mira e, grazie quattro a punti filati di Tugnoli, riduce il passivo, chiudendo i primi 10’ in ritardo di una sola lunghezza: 19-18. I rossoblu impattano in avvio di seconda frazione, dopo il 2+1 di Trentin (21-21), poi Savio, nell’azione successiva, firma il primo vantaggio dei ragazzi di coach Fili: 23-25 al 12’. Le squadre viaggiano a stretto contatto per tutto il resto del quarto: Trombetti e Musolesi respingono i tentativi di fuga degli ospiti, trascinati dai canestri di Amoni e Tugnoli. La Salus allunga a +4 sul finire del primo tempo (38-42), prima di un break di 5-0 dei gialloblu, che manda le squadre all’intervallo sul 43-42. Al rientro dall’intervallo, Trombetti e Musolesi ammattiscono la difesa ospite e Guelfo vola in doppia cifra di vantaggio: 54-44 al 24’. I rossoblu dimostrano che le cinque vittorie consecutive non sono arrivate per caso e con Stojkov e Tugnoli si riportano ad un possesso di distanza (58-55 al 27’). Trombetti “is on fire”: l’ex Castenaso regala magie e giocate di puro talento a tutto il pubblico del “PalaMarchetti” che ringrazia, festeggiando il nuovo +8 gialloblu (63-55). E’ però un vantaggio illusorio quello accumulato dai ragazzi di Serio: il contro-parziale di 9-2 confezionato da Tugnoli e compagni riporta il match in straordinario equilibrio. Al suono della terza sirena, Salus a -1: 65-64. Gli ospiti rimettono la testa avanti dopo un siluro di Veronesi (65-67 al 31’), che si ripete, sempre dalla lunga distanza, pochi minuti dopo: 68-72 al 35’. Polverelli, da sotto, regala il +6 ai suoi (68-74 al 36’), poi, come da copione, il rientro dei padroni di casa: 6-0 di parziale e perfetta parità (74-74 al 39’). Ultimo minuto al cardiopalma: Amoni dalla lunetta fa 2/2 (74-76) e, dall’altra parte, Govi sbaglia il canestro del possibile pareggio. La Salus spreca il match-point e lascia ai padroni di casa l’ultimo possesso con ventuno secondi da giocare. Le speranze dei ragazzi di Serio si fermano sul ferro, che respinge i tentativi di Musolesi prima e Govi poi. A far festa sono così i rossoblu di Stefano Fili, che passano al “PalaMarchetti”. (g.p.)

NUOVA PSA – BOLOGNA BASKET 2016 60 – 82

(19-15; 38-35; 56-56)

Modena: Riguzzi 32, Vivarelli, Pederzini, Basilicò ne, Riccio 6, Ghedini 6, Tamagnini, Nasuti 6, Guazzaloca 8, Turcato 2, Stucchi ne. All. Spettoli.

BB2016: De Pascale 8, Poluzzi, Guerri 1, Fin 14, Legnani ne, Tugnoli 8, Cortesi 34, Brotza 11, Bertuzzi 2, Saccà 4. All. Lolli.

La PSA parte bene e si porta sull’11-5, coach Lolli (quest’estate laureatosi campione europeo universitario alla guida del Cus Bologna, ndr) chiama minuto, ma l’inerzia non cambia e alla prima sirena Modena è avanti 19-15. Nel secondo periodo Cortesi sale in cattedra e Granarolo impatta a quota 27, Modena torna avanti 32-30 dopo una serie di viaggi in lunetta, gli ospiti piazzano un 5-0 che vale il sorpasso, ma, prima Riguzzi e poi Guazzaloca, firmano il 6-0 con cui si chiude il primo tempo. Impossibile non notare la prestazione di Riguzzi nei primi 20′: 20 punti con 8/12 dal campo, 5 rimbalzi e 5 falli subiti a cui risponde Cortesi con 16 punti e 6 rimbalzi. L’avvio di terzo quarto sorride agli ospiti che toccano il +4 con la tripla di Cortesi, Modena non ci sta e torna avanti 52-49, con Riguzzi che tocca quota 30; Cortesi risponde e arriva a 28. Due piazzati di Nasuti portano la PSA a 56, Brotza pareggia. Si deciderà quindi tutto negli ultimi dieci minuti di gioco. Bologna Basket scatta meglio, firma subito un 10-0 spacca gambe, Modena esce mentalmente di partita, la zona ordinata dal coach non sortisce effetti e si arriva rapidamente al 60-82 finale che punisce, forse oltremisura, una PSA che era apparsa sul pezzo per i primi tre quarti di gioco, ma che paga un quarto periodo orfano di canestri dal campo.

POL. PONTEVECCHIO – PALL. TITANO 65 – 63

(20-13; 35-38; 51-53)

Pontevecchio: Gianninoni 6, Bonaiuti 2, Bergami 11, De Gregori 11, Di Rauso 20, Buriani 5, Folli 8, Mantovani, Vetere, Nanni 2, Minerva ne, Parchi ne. All. Carretto.

San Marino: Silvestrini 9, Sinatra 4, Grassi 12, Padovano, Gamberini 26, Ricci 7, Calegari 2, Macina 3, Fiorani ne, Botteghi ne. All. Foschi.

Si infrangono sul canestro di De Gregori, negli ultimi secondi, i sogni di gloria dei Titans. Compatti, solidi, con il cuore gettato oltre l’ostacolo, gli uomini di Franco Foschi accarezzano per 40′ l’idea di strappare il primo referto rosa lontano dal Multieventi. Su quel +2 per la Pontevecchio, però, non c’è risposta, con Silvestrini a sbagliare l’ultimo tiro, quello della disperazione per la vittoria, sulla sirena finale. Peccato davvero, perché il 65-63 in terra bolognese non rende i giusti meriti a un gruppo che aveva affrontato e condotto la partita nel migliore dei modi.

Il primo canestro del match è di Gamberini, ma per i bolognesi si fa subito sentire Di Rauso. Il sorpasso porta la sua firma, col vantaggio di Pontevecchio che non assume mai dimensioni preoccupanti e arriva a +7 dopo sette minuti sulla tripla di Folli (17-10). Nel secondo periodo è ancora Gamberini a mettere punti a referto per San Marino, ma dall’altra parte sulla tripla di Gianninoni c’è il massimo vantaggio bolognese (27-19 al 13’). Paura? Niente affatto. Parziale di 7-0 per i Titans ed ecco che il match torna totalmente in equilibrio sul 27-26. C’è da lottare su ogni pallone, com’è naturale. C’è anche da essere precisi dalla lunga distanza e in questo viene in aiuto Jacopo Grassi, che con due triple di fila ribalta il match e riporta avanti i suoi per la prima volta dopo i primi minuti (35-38 al 19’). Nella ripresa il pathos, se possibile, aumenta. Bergami pareggia subito, Di Rauso torna a essere un fattore e Pontevecchio riprende a condurre, ma non va oltre le sei lunghezze di margine prima del nuovo recupero e sorpasso Titans di Silvestrini (46-47 al 26’). Adesso si viaggia in altalena, con vantaggi da una parte e dall’altra che si alternano vorticosamente. Gamberini e compagni iniziano il quarto periodo avanti di 2 (51-53), vanno sotto a cinque minuti dalla fine sui liberi di Gianninoni, ma lottano su ogni pallone. Difese sugli scudi, attacchi che fanno più fatica a produrre e tanto equilibrio. Di Rauso mette il +4 a due minuti dal gong, Ricci accorcia con la tripla a poco più di un minuto dalla fine (63-62) e la gara è lì, ancora tutta da giocare. Su un possesso chiave i Titans sono ottimi a rimbalzo d’attacco, si procurano più tiri e alla fine c’è il fallo su Gamberini. Mancano undici secondi, il capitano fa 1/2, sbagliando il secondo (63-63); dall’altra parte vola la Pontevecchio e segna con De Gregori da sotto. Quattro secondi e sette decimi alla fine, time-out per coach Foschi e palla a metà campo. Si riprende a giocare, palla a Silvestrini che è marcato, ma riesce a liberarsi per la tripla che non va a bersaglio. Vince la Pontevecchio.

CLASSIFICA

VSV IMOLA 16 9 8 1 699 569 +130
FIORENZUOLA 1972 16 9 8 1 727 643 +84
FLYING BALLS OZZANO 14 9 7 2 714 592 +122
SALUS BOLOGNA 12 8 6 2 607 533 +74
GUELFO CASTELGUELFO 12 9 6 3 682 620 +62
ACADEMY FIDENZA 12 9 6 3 675 651 +24
PONTEVECCHIO BOLOGNA 8 9 4 5 625 648 -23
BOLOGNA BASKET 2016 8 9 4 5 614 643 -29
LG COMPETITION CASTELNOVO M. 6 9 3 6 603 634 -31
ARENA MONTECCHIO 6 9 3 6 676 727 -51
BSL SAN LAZZARO 6 9 3 6 590 704 -114
GAETANO SCIREA BERTINORO 4 8 2 6 471 483 -12
SAN MARINO 4 9 2 7 599 684 -85
PSA MODENA 0 9 0 9 601 752 -151

SERIE C SILVER 9° Giornata

QUISISANA – GINNASTICA FORTITUDO 95 – 68

(24-17; 43-34; 69-52)

Vis 2008 Ferrara: Labovic 11, Grazzi 17, Oseliero 2, Zanirato 2, Brilli 5, Drigo 14, Fiore 7, Gamberini 4, Mancini, Caselli 33. All. Campazzi.

S.G. Fortitudo: Barattini 13, Zucchini, Valenti, Tosini 14, Baccilieri 2, Zinelli 8, Mandini 9, Pederzoli 6, Sgarzi 5, Bonazzi 3, Pontrelli 2, Pesino 6. All. Solaroli.

ME CART – RIVIT 72 – 54

(18-9; 37-25; 53-39)

S.B. Cavriago: Zecchetti 4, Mazza 1, Fantini 4, D’Amore 17, Baroni 2, Pezzi 20, Lorenzani, Franzoni 10, Mursa, Bernardoni 10, Vecchi 4, Cantagalli, Mursa. All. Martinelli.

Grifo Imola: Turrini, Baruzzi, Bartoli 8, Lucchetta 6, Russu, Guglielmo 9, Lanzoni 16, Zaccherini 2, Martini, Borgognoni 6, Orlando 7. All. Palumbi.

La Rivit perde a Cavriago dopo una partita sempre condotta dalla squadra di casa. Cavriago parte forte, 9-0 dopo due minuti. La Grifo però reagisce con tre bombe, prima che dalla lunetta la squadra di casa riallungasse nuovamente sul finire di quarto. Secondo periodo più equilibrato con la squadra di casa che riesce sempre a mantenere ad una certa distanza la Grifo, senza farla mai ricongiungere ed andare all’intervallo lungo sul +12. Nella terza frazione, la Grifo rimane sempre lì intorno alla doppia cifra di svantaggio recuperando fino al -7, ma poi chiudendo il quarto sul -14. Nell’ultimo quarto Cavriago scappa definitivamente e va oltre i venti punti di vantaggio. Gli ultimi minuti servono solo per fissare il punteggio sul 72-54 finale.

REBASKET – DULCA CNO 66 – 78

(21-22; 42-43; 54-62)

Castelnovo Sotto: Violi ne, Tognato 10, Castagnaro 15, Nunziato, Defant 9, Ferrari 6, Dall’Asta, Battaglia 15, Amadio 2, Simonazzi 3, Tondelli ne, Lusetti 6. All. Casoli

Santarcangelo: Fornaciari, Bianchi 27, Cunico 20, Fusco 4, Canini, Giuliani 2, Dini 5, Raffaelli 7, Ramilli 6, Chiari, Saponi 7. All. Bernardi.

Difesa e carattere, Santarcangelo espugna il Punto Sport di Castelnovo Sotto e manda ko la Rebasket. La gara è stata vibrante ed in equilibrio fino al 28’ (54-58), quando, un mini-parziale innescato dal duo Cunico-Bianchi, ha deciso il match. I romagnoli, con una difesa super ed il dominio sotto i tabelloni, hanno mandato in tilt l’attacco reggiano; i gialloblù di coach Bernardi hanno avuto il grande merito di non aver fatto correre la squadra reggiana, tenendola ad un punteggio basso (24 punti nel secondo tempo). Santarcangelo ha fatto vedere un buon gioco corale, sospinta da Cunico e Bianchi, autentici trascinatori della squadra; per la Rebasket il rammarico di una serata negativa in alcuni suoi uomini cardine.

CVD BASKET CLUB – GRUPPO VENTURI 57 – 60

(20-18; 31-36; 51-45)

CVD Casalecchio: Ballanti 2, Dawson 4, Trois 10, Sighinolfi 3, Skocaj 11, Perini 8, Bertacchini, Fuzzi 3, Taddei, Falzetti 13, Lelli 3. All. Salvarezza.

Anzola: Poluzzi, Bortolani 7, Bastia ne, Parmeggiani S. 12, Zucchini 3, Parmeggiani F. 6, Gamberini, De Ruvo 17, Venturi N. 4, Venturi D. ne, Albertini 6, Mazza 5. All. Trevisan.

CREI – BERNAITALIA 85 – 75

(24-27; 47-39; 67-61)

Granarolo BK: Salicini 4, Bianchi 4, Masetti ne, Marchi 23, Spettoli 16, Paoloni, Ballini 18, Bernardinello 6, Cristalli 6, Carini ne, Marega 8, Pani ne. All. Carrera.

Virtus Medicina: Bonetti 3, Tinti 10, Marinelli 12, Mini 15, Govi 17, Biguzzi 4, Lorenzini 10, Verde 2, Canovi ne, Seracchioli 2. All. Cavicchioli.

La Crei si mette alle spalle la sconfitta di Molinella, sfoderando un’ottima prestazione contro una Virtus Medicina dalle notevoli potenzialità, ma apparsa nervosa oltre ogni ragione verso la coppia arbitrale; di contro uno dei meriti di Granarolo è stato quello di mantenere la calma nel momento in cui la partita poteva trasformarsi in una sagra di tecnici, antisportivi ed espulsioni.

Il primo quarto sembra una partita di regular season NBA: difese allegre e gli attacchi che la fanno da padrone, con gli ospiti che ne approfittano per sfoderare tutta la loro qualità (81% da 2, 50% da 3 per un 73% dal campo al 10′ che ha dell’incredibile) e prendere un vantaggio di 6 punti dopo 5′ (12-18). Lorenzini firma il massimo vantaggio degli ospiti assistito da Marinelli (14-22 al 6’30”) poi la Crei ha un sussulto e piazza un 8-2 che la riporta ad un possesso di distacco (22-24 al 9’30”). Una tripla di Marinelli e due liberi di Bernardinello sanciscono il 24-27 con cui le due squadre vanno al primo riposo. Nel secondo quarto Granarolo decide che è arrivato il momento di difendere e la Virtus fa più fatica a trovare la via del canestro; lunga fase di equilibrio con le due squadre ad alternarsi nel vantaggio fino al 35-37 del 17′ firmato da Filippo Govi (di gran lunga il migliore della Virtus), poi la Crei sfrutta il tecnico alla panchina Virtus (già nervosa dopo il tecnico a Mini del primo quarto e l’antisportivo a Seracchioli sanzionato subito dopo la stessa decisione fischiata dall’altra parte a Cristalli) per piazzare un parziale di 12-2, suggellato da uno spettacolare canestro al volo a fil di sirena di Ballini, su assist volante di Marchi, che la porta al riposo lungo con 8 lunghezze di vantaggio (47-39). Dagli spogliatoi esce una Virtus determinata e in 3′ ricuce quasi completamente lo svantaggio (49-48 al 23′ con due triple di Mini); Spettoli da 3 è una sentenza (4/5 totale dalla lunga distanza per lui) e con una doppietta in trenta secondi, assistito da Paoloni, riapre la forbice. Mini risponde con la stessa moneta, poi Cristalli pensa bene di farsi appioppare un tecnico che, sommato all’antisportivo del secondo periodo, decreta la fine della sua partita; Govi non sbaglia dalla lunetta e sul possesso successivo Lorenzini, su assist di Mini, firma nuovamente il -1 (55-54 al 26′). La terza tripla di Spettoli segna il 6-0 Granarolo per il +7 ma Marinelli da 3 a fine periodo manda a sedere le squadre sul 65-61. Uscendo dal campo Seracchioli non vuol essere da meno di Cristalli e anche lui si fa sanzionare un tecnico che, sommato all’antisportivo del primo quarto, fa terminare la sua partita. La panchina ospite dice una parola di troppo e vola un altro tecnico così il quarto periodo comincia con due liberi che Marchi (il migliore dei padroni di casa) trasforma facendo ripartire il cronometro dal 67-61. Granarolo sfrutta il nervosismo degli ospiti e carica di falli la difesa della Virtus guadagnando dei viaggi in lunetta che trasforma con freddezza (un ottimo 27/31 complessivo ai liberi) arrivando al +11 sulla tripla di Ballini (74-63 al 32′). Cavicchioli chiama timeout e all’uscita trova l’antisportivo di Marchi a fermare temporaneamente l’emorragia. Govi è l’ultimo ad arrendersi e, assieme a Bonetti, riporta Medicina a -7 (78-71) quando mancano ancora 5′ alla sirena; Marchi e Marega ristabiliscono la doppia cifra di vantaggio (83-71 al 37′) poi Bianchi si vede appioppare un tecnico che corrisponde al suo quinto fallo, ma ormai la Crei ha saldamente in mano le redini dell’incontro, raggiunge il massimo vantaggio (85-72 al 38’30”) che Mini, con la quinta tripla del match, corregge nell’85-75 finale.

BK POL. CASTELFRANCO E. – PALLACANESTRO MOLINELLA 82 – 48

(20-12; 36-28; 58-38)

Castelfranco Emilia: Paolucci, Tomesani 8, Coslovi 3, Sforza 3, Righi 21, Tedeschini 15, Vannini, Del Papa 15, Prampolini 5, Villani 12, Ayiku, Frilli. All. Boni.

Molinella: Guazzaloca, Brandani 9, Spisni, Checcoli 4, Ranzolin 14, Zuccheri, Frazzoni, Capobianco 3, Lanzi 4, Ramini, Regazzi 14. All. Baiocchi.

Castelfranco schianta Molinella con un perentorio +34, con una prestazione molto solida e convincente.

Cambio in cabina di regia nel quintetto iniziale di Coach Boni, dove Coslovi sostituisce un convalescente Righi, mentre rimangono invariati gli altri quattro e cioè Tomesani, Del Papa, Tedeschini e Villani. Molinella risponde con Frazzoni, Brandani, Lanzi, Ramini e Regazzi. Il piano partita biancoverde prevede una difesa forte soprattutto sulle bocche da fuoco da 3pt e di correre appena possibile. Riesce solo a metà, perché è vero che la difesa regge bene, non concedendo tiri facili agli ospiti, mentre, al contrario, l’attacco non gira particolarmente, la palla rimane troppo ferma, i tiratori sugli scarichi non vengono serviti. Nonostante questo, soprattutto grazie a Tedeschini che in post basso fa valere tutta la sua esperienza, Castelfranco finisce il quarto sul 20-12 a proprio favore. La musica non cambia nel secondo quarto, Castelfranco gioca sotto ritmo e si espone a quei tiri che lo staff ha espressamente richiesto di non concedere, ovvero triple aperte in transizione e facili lay up in contropiede. Coach Boni investe ben due timeout nel quarto per provare a svegliare la squadra dal torpore e, con il secondo, pare riuscirci perché dal 28 pari al 17’, Castelfranco piazza un 8-0 per chiudere il quarto, che ristabilisce le distanze e fa andare a riposo le squadre sul 36-28 per i locali. Ad inizio terzo quarto la svolta, dopo un 6-0 ospite guidato dai rimbalzi offensivi di Regazzi, che porta Molinella fino al -2, Castelfranco piazza un parziale di 15-0 che spezza la partita e la resistenza degli ospiti. Coach Baiocchi prova ad arginare le folate biancoverdi, chiamando ben 2 dei 3 timeout a disposizione, ma i suoi ragazzi non lo seguono anzi, il vantaggio dei locali aumenta fino al +20 di fine periodo (58-38). L’ultima frazione serve solo fondamentalmente a svuotare le panchine, dando minuti ai propri giovani, con quelli biancoverdi particolarmente produttivi con i 5 punti di Prampolini e la tripla di Sforza a suggellare il +34 finale.

PALLACANESTRO CASTENASO – NOVA ELEVATORS 56 – 63

(20-18; 33-41; 43-51)

Castenaso: Curione 14, Baraldi, Fornasari, Spinosa 8, Betti 5, Cardinali 13, Campagna, Quaiotto 11, Parenti 5, Nardi, Venturi ne. All. Curti.

San Giovanni in Persiceto: Acciari ne, Carpani ne, Segata ne, Cornale 2, Verardi 18, Baccilieri 12, Moruzzi ne, Scagliarini 1, Pasquini 6, Zappoli 2, Rusticelli 13, Almeoni 9. All. Berselli.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. NOVELLARA 65 – 73

(18-21; 40-42; 52-61)

Castel San Pietro: Fimiani 14, Bonetti 2, Dall’Osso 4, Pedini 4, Beccaletto 4, Cavina 2, Zambrini 11, Pellacani 4, Lugli 6, Zuffa, Governatori 14, Guastamacchia ne All. Loperfido.

Novellara: Margini 12, Folloni 10, Rinaldi 2, Bagni ne, Morgotti, El Ibrahimi 6, Carpi, Ciavoletta 14, Bartoccetti 13, Dilas 2, Astolfi 14. All. Spaggiari.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNUOVO 14 9 7 2 648 567 +81
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO 14 9 7 2 651 583 +68
GRANAROLO BASKET 14 9 7 2 653 598 +55
CNO SANTARCANGELO 12 9 6 3 665 607 +58
ANZOLA 12 9 6 3 652 628 +24
NOVELLARA 12 9 6 3 652 636 +16
CASTELFRANCO EMILIA 10 9 5 4 675 588 +87
CVD CASALECCHIO 10 9 5 4 590 553 +37
VIRTUS MEDICINA 10 9 5 4 681 663 +18
CASTENASO 10 9 5 4 624 640 -16
SCUOLA BASKET CAVRIAGO 8 9 4 5 627 611 +16
VIS PERSICETO 8 9 4 5 605 644 -39
MOLINELLA 8 9 4 5 572 615 -43
VIS 2008 FERRARA 2 9 1 8 566 649 -83
GRIFO IMOLA 0 9 0 9 594 688 -94
S.G. FORTITUDO BOLOGNA 0 9 0 9 550 735 -185