C Gold, Molinella batte i Baskers e…

SERIE C GOLD

20° Giornata

FERRARA BASKET 2018 – NETSERVICE 62 – 65

(21-16; 38-31; 51-52)

Ferrara 2018: Seravalli 3, Bianchi 9, Cortesi 11, Agusto 13, Costanzelli 12, Tognon 12, Cattani 2, Egidi, Fabbri, Marzo, Ciaroni. All. Furlani.

S.G. Fortitudo: Battilani 10, Balducci 6, Selvatici, Procaccio 9, Tapia 3, Tosini 3, Cinti 8, Pederzoli 6, Ranieri 2, David, Degli Esposti 4, Dordei 14. All. Mondini

PALL. MOLINELLA – BASKERS 71 – 64

(17-20; 37-42; 59-47)

Molinella: Guazzaloca 8, Brandani 13, Labovic 8, Zanetti 4, Gianninoni 10, Bonanni 4, Bacilieri ne, Simonetti, Montaguti 6, Nanni ne, Zhytaryuk 18. All. Castaldi.

Forlimpopoli: Benedetti 5, Brighi 21, Vandi 9, Bracci 11, Donati 10, Gorini 3, Torelli, Semprini Cesari 5. All. Agnoletti.

L’ultimo viaggio stagionale in regular season dei Baskers arriva al termine di una settimana davvero complicata, ove per problemi con l’influenza e la quasi contemporanea partita degli Under 17 Eccellenza, il coach Agnoletti può disporre a referto di soli otto elementi, minimo regolamentare per scendere in campo. Come spesso succede in questi casi, la squadra si compatta e nonostante l’importante posta in palio per i bolognesi, gli artusiani impattano con piglio la sfida e fanno fronte in avvio alla buona mira dei tiratori di casa (4 triple in serie di “Slava” e capitan Brandani) col gioco interno del tandem Donati-Bracci (12 a referto nei primi 8’). Sfruttando la buona applicazione difensiva, senza dare troppi punti di riferimento, i Baskérs girano a meraviglia anche in attacco e quando si innesca il miglior Brighi (11 punti in meno di sei minuti) volano sul +11 (28-39 al 17’); i soliti Brandani e Zhytaryuk, con la loro grande esperienza, fermano l’emorragia molinellese. Al rientro dagli spogliatoi, tutta un’altra storia: i felsinei mettono subito grande energia e mani addosso in difesa, ergo le triple in serie di Guazzaloca e l’intraprendenza di Montaguti mettono alla corde i biancorossi, apparsi nel frangente in evidente difficoltà: arriva un parziale di 22-3 (con un digiuno di oltre sei minuti per il 57-45). Titoli di coda? Ancora no, la grinta di Vandi e il talento di Brighi tengono accesa la fiammella, anche quando Labovic stampa il +13 (66-53 al 34’). Forlimpopoli gioca due possessi per tornare a -6 senza successo, nel finale un missile del positivo Gianninoni ed il canestro ancora del montenegrino, fanno pendere l’eventuale differenza canestri nel doppio confronto per i padroni di casa.

INTECH – DILPLAST CLEVERTECH 93 – 62

(33-12; 53-29; 71-44)

VSV Imola: Nucci 7, Galassi 10, Castelli, Aglio 8, Magagnoli 14, Ranocchi ne, Diminic 20, Seskus 23, Savino 11. All. Regazzi.

Montecchio: Piccinini 14, Sinisi 9, Casili, Pedrazzi 9, Riccò 2, Colla 7, Illari 5, Negri 3, Montanari 11, Valenti, Ligabue. All. Cavalieri.

E’ una Intech fantastica quella che supera nettamente 93-62 una Pol. Arena in evidente difficoltà a reggere ritmo e fisicità di Diminic e compagni.

La Virtus ha un impatto devastante sul match che indirizza fin dai primi minuti verso il binario giallonero: al termine di un primo quarto scintillante, Imola è già avanti 33-12, con Diminic a quota 13, Seskus a 10 e Magagnoli a 8 punti. Coach Regazzi deve fare a meno di Carella, Biavati e Ranocchi, con quest’ultimo in panchina solo ad onor di firma. Otto, dunque, gli effettivi a disposizione, con i due under Savino e Castelli largamente in campo: circa 20 minuti il pivot che realizza 11 punti (high career in C Gold) mostrando muscoli (3 falli) e mentalità giusta; circa 5 minuti per la guardia con un ferro che rispedisce al mittente la festa (e le paste…) per i primi punti in categoria. I reggiani si presentano senza due colonne del proprio quintetto, ovvero il play Vecchi (che all’andata fu determinante per tenere in equilibrio il match) e Basso, con coach Cavalieri che porta al PalaRuggi diversi giovani, con ben 7 atleti su 11 a referto nati dopo il 1999. Addirittura con due classe 2005 Valenti e Ligabue, in campo negli scampoli finali. E presenta un Elia Piccinini (2002) in stato di grazia per tutto il match e la coppia Sinisi e Montanari a segno con 3 triple a testa. Dopo la “sfuriata” iniziale, la Virtus gestisce il vantaggio senza mai rischiare nulla, mantenendo il divario sempre nella forbice tra i 20 ed i 30 punti. Con il massimo vantaggio sul +34 a 4’ dalla sirena finale (91-57), a giochi già ampiamente finiti.

FOPPIANI – OLIMPIA CASTELLO 2010 77 – 69

(17-13; 37-34; 56-47)

Fidenza: Taddei, Sichel 5, Paterlini 3, Sabotig 5, Biorac 8, Galli 9, Di Noia 17, Montanari, Arbidans 2, Allodi 16, Scattolin 2, Perego 10. All. Bertozzi.

Castel San Pietro: Masrè 12, Sabattani 3, Govi 7, Khodadadzade, Dalpozzo 2, Salsini 8, Biasco, Zeneli 6, Musolesi 5, Costantini 11, Locci 15, Pieri. All. Serio.

Trasferta improduttiva anche in terra parmense per l’Olimpia, che torna a mani vuote dalla sfida contro la Fulgor.

Inizio speranzoso (2-4 al 2’), poi Pieri e compagni hanno trascorso tutto il match a leggere la targa Fulgor. La prima accelerazione dei padroni di casa (17-6 al 6’) è frutto di canestri costruiti per i principali terminali offensivi Di Noia e Allodi; l’Olimpia ottiene una reazione con l’ingresso di Locci ed arriva al -2 in apertura di secondo quarto (17-15 al 11’) con l’appoggio di Salsini, su assist dietro la schiena di Musolesi. La seconda frazione torna equilibrata, i padroni di casa riprendono il comando del gioco (24-17 al 13’), ma è la grinta di Costantini a riportare sotto i castellani prima con una tripla (30-28 al 16’) e poi con un 2/2 dalla lunetta (35-34 al 18’). Ad inizio ripresa, la difesa aggressiva Olimpia tiene la partita viva (47-45 al 26’), ma manca sempre quello spunto in attacco per tornare al comando ed arriva puntualmente il break Fulgor, che rimette spazio tra le squadre (56-47 al 30’). Nell’ultima frazione, è un altro pesante break chiuso dalla tripla di Galli a condannare i castellani, che si ritrovano troppo rapidamente sotto di 17 punti (69-52 al 34’). I gialloblù di casa alzano il piede dall’acceleratore e con un quintetto più propenso al sacrificio (Masrè-Costantini-Govi-Sabattani-Locci), i nerazzurri riescono a ricucire lo strappo sotto la doppia cifra di svantaggio (75-66 a -1’55”). 

PREVEN – BMR 74 – 91

(22-27; 34-51; 48-69)

Zola Predosa: Bianchi 3, Degregori 11, Spampinato 19, Errera 9, Biello 4, Bavieri 5, Messina, Penna 4, Brunetti 5, Almeoni 14. All. Cavicchi.

Basket 2000 Reggio: La Rocca ne, Sprude 16, Longagnani 8, Dias 11, Longoni 8, Magini, Fontanelli, Paparella, Pini 15, Germani 18, Magni 13, Coslovi 2. All. Diacci.

Vittoria esterna per la Bmr, che sbanca Zola Predosa allungando già dal secondo quarto. In avvio, gli uomini di Diacci partono forte, trascinati da Pini e capitan Germani, per poi subire il rientro della Francesco Francia; Magini ha due falli a carico e i bianco-rosso-blu danno spazio anche a Paparella in cabina di regia, ricavandone un buon contributo; poi è un bell’allungo, nella parte finale del secondo quarto, a regalare il 34-51, con gioco da tre punti di Dias proprio sulla sirena di metà gara. La ripresa vede i padroni di casa partire decisamente meglio, provando ad accorciare fino al -11, ma una tripla di Pini riporta nuovamente il Basket 2000 a distanza di sicurezza, viatico ad un finale in totale controllo, con Zola che cerca di tornare sotto e arriva fino al -14.

CLASSIFICA

VSV IMOLA321816214691222+247
BASKET 2000 SCANDIANO221711612861158+128
FULGOR FIDENZA201910914621385+77
S.G. FORTITUDO BOLOGNA201810813111282+29
LG COMPETITION CASTELNOVO201810813221324-2
BASKERS FORLIMPOPOLI201910913071321-14
FERRARA BASKET 2018201810812001242-42
PALL. MOLINELLA16178912421289-47
FRANCESCO FRANCIA ZOLA101751212291288-59
ARENA MONTECCHIO81741311821404-222
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO61631310311126-95