C Gold, sorpresa Bsl a CastelGuelfo. C Silver, come da copione e primi 2 punti per Castenaso

SERIE C GOLD 11° Giornata

RINASCITA BASKET – E80 BEMA 98 – 78

(22-9; 44-36; 73-54)

Rinascita Basket Rimini: Vandi 1, Bianchi 16, Pesaresi 12, Moffa 1, Ramilli 5, Rivali 7, Bedetti L. 20, Guziur, Bedetti F. 20, Saponi 14, Broglia 2. All. Bernardi.

LG Competition Castelnovo Monti: Franko 16, Mabilli, Lentini, Magnani 4, Varotta 8, Longoni 14, Levinskis 8, Guarino 7, Mallon 17, Bergianti, Parma Benfenati ne, Prošek 4. All. Diacci.

GUELFO BASKET – B.S.L. 70 – 72

(21-14; 39-33; 54-47)

CastelGuelfo: Baccarini 3, Grillini 11, Bergami 3, Lugli 9, Musolesi 8, Saccà 11, Santini 8, Pieri 2, F. Govi 6, G. Govi, 9. All. Solaroli.

San Lazzaro: Lolli, Riguzzi 7, Degli Esposti 15, Fabbri 13, Governatori 4, Pederzini 4, Rosa, Cempini 12, Bertuzzi, Degregori 17, Bonaiuti ne. All. Bettazzi.

Parte bene Castelguelfo, 8-0 in due minuti e partita che sembra incanalarsi nella giusta direzione; avversari spaesati e scollati, come i 2 punti in classifica dimostrano. Ma tutto questo non dura a lungo: i pick and roll di De Gregori e Cempini, ristabiliscono l’inerzia, Guelfo rimane avanti, ma sempre con un vantaggio che non raggiunge mai la doppia cifra. La solidità difensiva dei padroni di casa cala sempre di più, Fabbri segna da tre, Cempini è molto solido, mentre i guelfesi non riescono a imporre la loro presunta superiorità sotto canestro. Quarta frazione da shock: i titolari mollano in difesa, in attacco non si riesce ad avere un filo conduttore, anche perché non vengono rispettate le consegne. Finale punto a punto, deciso da un lay up sbagliato a 6″ dalla fine da Grillini.

GAETANO SCIREA BASKET – PALL. FIORENZUOLA 1972 70 – 56

(22-10; 39-31; 51-40)

Bertinoro: Frigoli 8, Solfrizzi En. 13, Rossi, Cristofani 2, Ravaioli M., Ravaioli S. 10, Bravi 9, Dilas 5, Ricci 15, Bressan, Bracci 8. All. Tumidei.

Fiorenzuola: Galli 12, Sichel 11, Carini ne, Zucchi ne, Cunico, Dias 6, Colonnelli 19, Sprude 4, Marletta ne, Lottici M. 4, Yabre, Sabbadini. All. Lottici S.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 cade anche a Bertinoro nella terza trasferta consecutiva senza vittorie. I gialloblu pagano un primo quarto infelice, cui segue una reazione nel secondo parziale ben contenuta da una Gaetano Scirea Bertinoro che, meritatamente, vince la gara con un +14 sintomatico della giornata no gialloblu.

Fiorenzuola approccia meglio la partita nella Palestra Polivalente di Bertinoro grazie a Colonnelli, che realizza 5 punti consecutivi per il 2-5 al 1′. Ancora Colonnelli dalla media distanza dice 7 nei suoi punti personali, ma Bertinoro si dimostra da subito squadra compatta e arcigna. Ravaioli e Frigoli mettono la freccia per i padroni di casa al 5′ sul 10-7, mentre Fiorenzuola vive un momento di involuzione pericolosa senza riuscire a segnare per diversi minuti. Al 7′ Galli riesce a trovare acqua nel deserto di ben cinque minuti senza canestro per i gialloblu, ma la reazione dei ragazzi di coach Simone Lottici è flebile e Bertinoro allunga fino al +12 grazie a Bravi e chiude il primo quarto sul 22-10. Nel secondo parziale Fiorenzuola, con un break iniziale di 2-7, prova a riavvicinarsi da subito sui canestri di Lottici M. e di Sichel, ma Ricci per Bertinoro è in ottima giornata e con tre canestri di fila riporta i padroni di casa sul 33-22 al 15′. I gialloblu iniziano finalmente a serrare le linee difensive, riuscendo a rovistare nelle pieghe di un momento complesso e andando diverse volte in lunetta con Dias e Colonnelli. Lo stesso Colonnelli dall’arco dice -5 al 18′ sul 36-31, ma Bertinoro, grazie all’esperienza di Solfrizzi, riesce a chiudere il primo tempo in vantaggio di otto lunghezze (39-31). Al rientro dagli spogliatoi le mani sono veramente fredde per entrambe le squadre; Bracci riesce a segnare in sospensione il +10 al 23′, ma ciò che risalta maggiormente è l’incapacità di Fiorenzuola di segnare un solo canestro per i primi sette minuti del quarto. Sichel urla ”goal” al 27′ dopo aver recuperato palla su Rossi e appoggiando in contropiede, ma Dilas, dalla lunetta, rende amaro il finale di frazione (51-40). Capitan Lottici M. prova a dare l’esempio ad inizio ultimo periodo, ma gli errori al tiro di Fiorenzuola, figli di scelte non lucide, sono veramente troppi. Solfrizzi è chirurgico, come nel secondo quarto, a mettere la ”bomba” quando conta al 34′, per il 58-42. Galli e Colonnelli provano a segnare canestri di talento, ma al 36′ la palla recuperata da Bertinoro su Sprude e il conseguente canestro di Bracci obbligano coach Lottici S. ad un timeout pieno: 64-47. Beffardamente, in uscita dal timeout Fiorenzuola segna un 3/4 da 3 punti con Sichel, Galli e ancora Colonnelli, ma queste non sono sufficienti a cambiare il volto di una gara che ha preso da tempo la via di Bertinoro. Finisce 70-56, con Fiorenzuola chiamata a un riscatto pre-natalizio contro Anzola per evitare un Natale, altrimenti, veramente amaro.

VIRTUS SPES VIS – BASKET FERRARA 2018 88 – 80 dts

 (12-17; 31-38; 49-57; 71-71)

Virtus Imola: Dalpozzo 3, Dal Fiume ne, D’Avinone, Turrini ne, Nucci 12, Percan 16, Murati ne, Casadei 18, Magagnoli 10, Giuliani, Aglio 12, Righini ne, Zani ne, Zytharyuk 17. All. Tassinari

Ferrara: Caselli 2, Davico 18, Cattani 4, Antoci, Zanirato ne, Mandic 29, Vigna, Favali 8, Farioli 10, L.Ghirelli, M.Ghirelli 9. All. Furlani.

Con ancora fuori Samuel Dal Fiume (i cui tempi di recupero pare si siano allungati) ed il lungodegente Riccardo Zani, entrambi comunque in panchina per vicinanza alla squadra, coach Davide Tassinari manda in campo il quintetto guidato da Giuliani in regia, Percan, Nucci, Aglio e Zhytaryuk.

Primo canestro imolese dopo 2’30” con Aglio imbeccato da Zhytaryuk (2-2). Ma al 5’ la Virtus è ancora ferma a quel canestro(con almeno 5 errori consecutive al tiro) con Ferrara che vola sul 2-11 con la tripla di Matteo Ghirelli. Timeout riparatore di Tassinari che procura il pronto centro di Zhytaryuk al rientro in campo. Sempre il pivot giallonero dalla lunetta riapre la partita al 6’ (6-11). Gli ospiti perdono un paio di palloni in attacco prima di realizzare in coast to coast con Davico. Percan accorcia 8-13 a 2’ dal primo intervallo e Zhytaryuk dalla linea della carità fissa il 10-13. Davico e lo stesso pivot giallonero (8 nel paziale) segnano in penetrazione e la sirena ferma il punteggio sul 12-17 per gli estensi. Diversi errori al tiro da ambo le parti non fanno decollare lo spettacolo con gli estensi che sfruttano Aco Mandic per un break che vale il +10 azzurro. Imola continua a litigare con il ferro e dopo 3’30” Ferrara vola sul 14-26. Matteo Ghirelli doppia i gialloneri al 14’ (14-28). Dopo il timeout di Tassinari, èc apitan Lorenzo Dalpozzo a dare la carica ai suoi con una bella tripla laterale, seguito dal grande contropiede di Jacopo Aglio e dal tiro in sospensione di Magagnoli. Al 16’ Imola di nuovo in carreggiata sul 21-28. Ancora Francesco Magagnoli fa scattare il pubblico con una tripla che vale il 24-31 a 3’ dall’intervallo lungo. Favali, con due cesti, allunga sul 26-37 ad un minuto dalla fine, mentre dall’altra parte del campo è Alessandro Nucci a siglare la tripla del 29-37. Sullo scadere il cesto di Percan porta tutti all’intervallo sul 31-38. In apertura di ripresa Nucci mette 7 punti in 3’, ma dall’altra parte Farioli gela il pubblico con una tripla centrale che vale il 38-49 al 24’. Al 27’ la tripla liberatoria di Daniele Casadei e quella successiva di Zhytaryuk e lo step back di Percan, riportano sotto Imola sul 47-53 a 2’30” dall’ultimo intervallo breve. Davico infila il layup del 49-57 allo scadere. L’ultimo quarto si apre con la tripla dall’angolo destro di Casadei (52-59); Percan ed Aglio in doppia penetrazione siglano il -5 (56-61) a 6’30” dalla sirena. Il fallo antisportivo a Caselli su Aglio, a -5’50”, manda in lunetta l’ala che fa 2/2 (58-61). Sempre Aglio dalla lunetta, firma il 60-61 a 4’30. Ed è sempre Aglio che in contropiede coast to coast tenta la schiacciata del sorpasso, subendo fallo (il 4° di Farioli): dalla lunetta segna il 62-61. Il PalaRuggi è incandescente quando mancano 3’45” alla fine. Il time out di coach Tassinari serve a calmare gli animi. Mandic realizza il 62-65, mentre Imola sbaglia con Aglio e Percan. Davico, in lunetta, manda avanti Ferrara +4 (62-66). Percan accorcia a 2’ esatti alla sirena. Davico ancora in penetrazione, mentre dall’altra parte Casadei prima sbaglia da sotto dopo un evidente contatto della difesa, quindi subisce il fallo tecnico che spedisce Ferrara sul 64-69 a -1’25”. Nell’azione dopo ancora Casadei da 3 manda in orbita il palazzetto (67-69). A 26” dalla fine ancora Casadei subisce fallo da Farioli (fuori per 5 falli) e dalla lunetta realizza il 69-69. Time out ferrarese con tutto il pubblico ad urlare “Imola, Imola, Imola”. Tensione alle stelle. Matteo Ghirelli  segna il 69-71 quando sul cronometro mancano solo 6 decimi di secondo. Ultima palla in mano Virtus dopo il time out: miracoloso il canestro da sotto di Alex Percan, che raccoglie la rimessa di capitan Dalpozzo. Tripudio dei tifosi per il supplementare guadagnato all’ultimo istante utile. Subito doppietta di Zhytaryuk per il 75-73 dopo un minuto. Fallo di sfondamento fischiato a Favali su scontro con Percan e, subito dopo, Daniele Casadei infila una tripla incredibile che vale il +5 sull’80-75 a 2’10” dalla sirena. Le triple in successione di Casadei e Magagnoli mandano in orbita tutta Imola sull’86-78 che è anche il massimo vantaggio giallonero di serata, a -1’30”. Il fallo in attacco fischiato a Mandic su Zhytaryuk spegne le velleità ospiti a -58”. Anche perchè, dalla lunetta, “Slava” non sbaglia per il+10. Poi solo applausi per la squadra di coach Davide Tassinari.

DILPLAST – SALUS PALL. 73 – 78

(21-13; 32-37; 51-53)

Montecchio: Seclì 6, Borghi ne, Riccò 4, Bertolini 4, Broglia ne, Vecchi 8, Astolfi 25, Gruosso 14, Vanni ne, Pasini ne, Negri 7, Guidi 5. All. Martinelli.

Salus: Branzaglia 2, Salsini, Amoni 6, Tugnoli 16, Pini 18, Veronesi 5, Allodi 11, Stojkov 12, Falzetti 6, Vucinovic 2. All. Ansaloni.

Missione compiuta! La Salus espugna il campo di Montecchio tornando alla vittoria dopo 3 settimane e salendo, così, a 6 punti in classifica. Un successo importantissimo, fondamentale: la notizia dello scivolone interno di Castel Guelfo con S. Lazzaro aveva decisamente complicato le cose per la squadra biancoblu, visto che, con l’eventuale sconfitta, si sarebbe ritrovata all’ultimo posto della graduatoria assieme ad Arena e BSL, ma con gli scontri diretti a sfavore. Ultimo posto, al momento, occupato proprio dalla formazione reggiana a quota 2: e in una gara così difficile, ci sembra doveroso sottolineare il contributo di Filippo Veronesi, classe ’98, autore di 5 punti pesantissimi a 5′ dalla fine, sul 59 pari. Senza quel piccolo break, il finale della sceneggiatura sarebbe potuto essere molto diverso.

La cronaca. I locali (senza Vanni) fanno partire il play Vecchi in quintetto, sul quale sembra funzionare il pressing ordinato da coach Ansaloni. Gruosso e Astolfi, però, sono due rebus irrisolvibili per la difesa bolognese, tanto che al primo riposo Montecchio prova la fuga (21-13, 10′), toccando poi il massimo vantaggio sul +9 (26-17, 12′). La Madel non ci sta e un controparziale di 11-2, ispirato dalle triple di Pini e Stojkov, vale il pareggio a quota 28: l’inerzia non si ferma neppure dopo il timeout chiamato da Martinelli e all’intervallo il punteggio recita 32-37, con l’ex Faenza già in doppia cifra (11) coadiuvato da un ottimo Falzetti. Nel terzo periodo, il livello di tensione si alza notevolmente: la Salus va a +7 prima di essere raggiunta, e superata, sul 46-45 del 25′. Le due squadre si scambiano i canestri e diventa, di fatto, una partita punto a punto: Veronesi è decisivo a sparigliare le carte, ma è la bomba di Tugnoli (su extrapass di Stojkov) ad indirizzare definitivamente il match. Finale concitato: gli ospiti sono bravi a segnare i tiri liberi, tuttavia Astolfi avrebbe la possibilità, dall’angolo, di segnare la tripla del pareggio. Il tiro esce e lì si spegne l’ultima fiammella di speranza per i reggiani.

VENTURI – BOLOGNA BASKET 2016 76 – 77

(20-21; 44-41; 64-57)

Anzola: Mandini, Parmeggiani F. 8, Bortolani 4, Parmeggiani S. 15, Baccilieri 19, Villani 7, Cerulli ne, Venturi ne, De Ruvo 12, Caroldi 11, Montanari ne. All. Spaggiari.

Bologna Basket 2016: De Pascale 4, Legnani 2, Poluzzi 10, Mazzocchi ne, Polverelli 17, Cortesi 10, Guerri, Fin 3, Antola ne, Fontecchio 18, Folli 13. All. Lolli.

Un brutto Bologna Basket 2016 vince adA nzola con il “buzzer beater” all’ultimo secondo di Matteo Polverelli. Sotto di un punto, il centro dei rossoblù raccoglie il passaggio a parabola di Legnani etrasforma in appoggio acrobatico da sotto canestro, per la disperazione degli anzolesi e la gioia degli ospiti. Ma la vittoria è forse l’unica consolazione di una giornata storta, in cui davvero poco o niente ha funzionato, ac ominciare da un Fontecchio estremamente nervoso che prima subisce un tecnico per proteste e poi si fa espellere per un battibecco con Parmeggiani a inizio terzo quarto. Peccato perché fino a quel momento aveva giocato da par suo (18punti e 6 rimbalzi).

In generale il BB2016 è apparso lento, con poco ritmo e incerto nella gestione della palla, che circola poco e ad intermittenza. Male il tiro (35% contro il 44% di Anzola), meglio i rimbalzi(34 contro 29) e le palle perse (11 contro 15), ma il risultato è parso, comunque, farraginoso e poco fluido. Sicuramente un passo indietro rispetto alle recenti prestazioni, considerando che anche nella sconfitta di Rimini i primi due quarti erano stati giocati alla pari con i primi della classe. Per quanto riguarda i singoli, da segnalare l’ottimo apporto del decisivo Polverelli (17punti con 7/8 da 2) e di Cortesi in doppia doppia (10 punti e 11 rimbalzi). Morale: una giornata no che con molta fortuna ha avuto esito felice.

CLASSIFICA

RINASCITA BK RIMINI2010100879642+237
BOLOGNA BASKET 201616981664624+40
VIS 2012 FERRARA10954687665+22
GAETANO SCIREA BERTINORO10954606604+2
FIORENZUOLA 197210954628628+0
LG COMPETITION CASTELNOVO M.10954671676-5
GUELFO CASTELGUELFO10954639651-12
VSV IMOLA8945703659+44
SALUS BOLOGNA61037694731-37
ANZOLA BASKET6936683743-60
BSL SAN LAZZARO41028717833-116
ARENA MONTECCHIO21019685800-115

SERIE C SILVER 11° Giornata

REBASKET – F. FRANCIA PALL. 83 – 67

(19-21; 42-35; 68-47)

Castelnovo Sotto: Rivi 6, Tognato 10, Castagnaro 16, Defant 18, Cervi 6, Dallasta 2, Battaglia 7, Amadio 2, Pedrazzi 2, Fontana, Lusetti 14. All. Casoli.

Zola Predosa: Perrotta 2, Gamberini 21, Maselli Bavieri 10, Barilli Fe. 7, Zappoli 6, Mazzoli, Barilli Fi. 6, Bosi 2, Bianchini 2, Almeoni 11. All. Benini.

I biancorossi iniziano il match in modomolto soft, la squadra ospite ne approfitta e, con Gamberini ed Almeoni, chiude avanti il primo quarto. I biancorossi hanno la giusta reazione nei due quarti centrali e chiudono il match con ben 4 giocatori in doppia cifra. Sono ancora il collaudato ed esperto trio Castagnaro, Defant e Lusetti a prendere per mano la loro squadra; da sottolineare la buona prova del giovanissimo Rivi (classe 2000), di un ritrovato Battaglia e dall’apporto sempre efficace in attacco di Tognato.

CVD BASKET CLUB – CREI 56 – 58 dts

(18-13; 24-20; 32-36; 48-48)

CVD Casalecchio: Baccilieri, Dawson, Trois 8, Bernardi 1, Sighinofi 3, Penna 8, Barbato 4, Fuzzi 8, Taddei 7, Santilli 11, Lelli 6. All. Lanzoni.

Granarolo Basket: Salicini 6, Bianchi 4, Masetti ne, Paoloni 14, Nanni 9, Bernardinello 6, Bertuzzi 12, Marega 5, Drago 2, Brotza ne. All. Carrera.

Minuto 44 e 50″, CVD 55-CREI 56, Santilli in lunetta con due personali: realizza il primo (56-56), sbaglia il secondo; Bertuzzi cattura il rimbalzo numero 11 della sua partita, passaggio di uscita a Bernardinello con la panchina che sta già facendo il countdown da- 10″, palla a Salicini, -6″,-5″, palla in angolo a Paoloni, marcato da Penna, -4″,-3″, il capitano biancoblu parte in penetrazione sulla linea di fondo, -2″, aggira il ferro e realizza in rovesciata, ad un secondo dalla fine. tra l’esultanza dei sostenitori in tribuna e della squadra in panchina, mentre Lanzoni prontamente ferma il cronometro chiamando l’ultimo, disperato timeout; sulla rimessa tentativo di alley hoop per Santilli, che riesce ad indirizzare la palla verso il tabellone, ma con un angolo di impatto che fa rimbalzare il pallone sul primo ferro, scatenando l’esultanza della banda Carrera alla terza vittoria consecutiva.

Questo è l’epilogo al cardiopalma di una partita che non sarà sicuramente ricordata per la qualità del gioco, nè per le percentuali di realizzazione (30% dal campo per la Crei, 36% per i padroni di casa), che Granarolo ha portato a casa, dopo averla persa e vinta più volte,dimostrando una forza di volontà e un carattere che le hanno permesso di sopperire alle pesanti assenze (Spettoli e Pani in tribuna, Brotza in panchina a far numero ma che non ha neanche effettuato il riscaldamento, oltre a Marchi da inizio campionato) e ai problemi tecnici che tuttora rimangono da risolvere per lo staff tecnico; il CVD può solo rammaricarsi di non aver sfruttato l’euforia della rimonta dell’ultimo quarto per chiudere a proprio favore il match. La cronaca: parte meglio il CVD e al 3′ il tabellone dice 7-2 con il solo Drago (playmaker classe ’99, schierato a sorpresa da Carrera nello starting five) a referto per gli ospiti. Paoloni e Bertuzzi (MVP del match, a dispetto del 4/17 dal campo, per le giocate decisive nei momenti di difficoltà della Crei) riavvicinano a una lunghezza gli ospiti; Trois e una tripla di Lelli permettono al CVD di doppiare gli avversari (12-6al 6’30”). Granarolo fatica terribilmente in attacco e riesce  mantenersi a contatto grazie ai viaggi in lunetta dei suoi esterni terminando il quarto con cinque lunghezze da recuperare (18-13 al 10′). I primi 4’30” del secondo quarto mantengono sostanzialmente invariate le cose (24-17 su 4 punti consecutivi di Barbato). Le difese prendono ancor di più (per quanto possibile) il sopravvento e nei restanti 5’30” la CREI nega la via del canestro agli ospiti, riuscendo a sua volta, però, a realizzare la miseria di 3 punti, andando al riposo con quattro lunghezze da recuperare (24-20 al 20′ con un parziale di 6-7 nella seconda frazione…). Nei primi sei minuti del terzo periodo, Granarolo concede solo 3 punti al CVD e al 26′ passa per la prima volta in vantaggio su un canestro di Marega (27-29). Il CVD accusa lo strapotere degli ospiti sotto le plance (39-58 il conto finale dei rimbalzi con Bianchi a quota 12 e Bertuzzi a quota 11) nonchè la difesa strepitosa di un Salicini in formato piovra (6 palle recuperate con una difesa da manuale sui back door avversari) e la Crei allunga sulla tripla di Marega (29-34 al 27’30”). I 3 punti di Sighinolfi danno un po’ di fiato agli ospiti, ma Salicini, su assist di un buon Nanni, manda le squadre all’ultimo riposo sul 32-36 ospite. Avvio bruciante della Crei nel quarto periodo: 4 punti di Nanni e 2 di Bertuzzi e Granarolo si ritrova in doppia cifra di vantaggio in 2′ (32-42 al 32′), con Lanzoni costretto al timeout. Un botta e risposta Santilli-Nanni fa sembrare la Crei in controllo e, con punteggi così bassi, sembra molto difficile che i padroni di casa riescano a recuperare un divario di 10 punti in sette minuti; il CVD non molla, Granarolo perde il ritmo in attacco (probabilmente accusa anche un po’ la stanchezza delle ridotte rotazioni); lentamente, ma inesorabilmente, i padroni di casa rientrano in partita e, sfruttando 6′ di black out totale della Crei, clamorosamente passano in vantaggio, a 1’30″dalla fine, con una tripla di tabella di Penna (45-44 al 38’30”).  Errore di Salicini in attacco che, poi, commette fallo in difesa sullo stesso Penna: 1/2 del play casalecchiese e CVD a +2 a 50″ dalla fine (46-44). La Crei ha le spalle al muro e Bertuzzi fa una giocata fondamentale nell’economia della partita: ad una manciata di secondi dallo scadere dei 24″ mette a segno una tripla, cadendo all’indietro sulla marcatura di Santilli, e riporta in vantaggio gli ospiti (46-47 a 28″ dalla fine); timeout Lanzoni, Penna sbaglia da 3 e Bertuzzi arpiona il rimbalzo subendo il 5° fallo di Fuzzi a -15″; Timeout di Carrera per organizzare le rimesse perchè il CVD ha solo 2 falli e deve spenderne 3 per mandare in lunetta la Crei che potrebbe far trascorrere il tempo con la palla in mano; Granarolo riesce a far arrivare la palla in mano a capitan Paoloni (il miglior tiratore dalla lunetta della squadra) quando il CVD ha esaurito il bonus; Paoloni realizza il primo (46-48), ma sbaglia inopinatamente il secondo, rimbalzo di Trois, palla a Penna che, a 4″ dalla fine, realizza uno splendido canestro in jump dalla media, marcato da vicino dalla difesa avversaria; timeout Carrera, rimessa per Paoloni, ma il suo tiro da 3 si infrange sul ferro: overtime.

Overtime che vede partire bene il CVD che si porta a +3 (52-49 al 41′). Bertuzzi non permette ai padroni di casa die saltarsi sparando la sua seconda, pesantissima tripla (52-52 al 41’30”). Due minuti di blackout, poi una persa di Paoloni costringe Salicini a spendere fallo su Penna: 2/2 e 54-52 a 2′ dalla fine. Salicini, con lucidità, imbecca Bianchi in movimento ed è pareggio (54-54 al 43’30”). Bernardinello commette fallo su Bernardi e lo manda in lunetta: 1/2 e 55-54 CVD al 44′. Dall’altra parte Paoloni attacca Santilli che lo stoppa fallosamente e lo manda in lunetta; stavolta la guardia ospite mantiene fede alle attese, 2/2 e Crei avanti (55-56), quando mancano 50″. Santilli in attacco perde palla per infrazione di passi, Granarolo attacca per il +3, ma Bianchi sbaglia e sul rimbalzo d’attacco si vede fischiare infrazione di passi. Il CVD cerca Santilli che è bravo a subire fallo da Bertuzzi a 10″ dalla fine… L’epilogo è quello raccontato all’inizio, con la Crei a festeggiare e il CVD a recriminare al termine di una partita vibrante ed emozionante come solo il basket riesce a fare, nonostante il bel gioco sia stato assente dalle tavole di Casalecchio.

PALL. CASTENASO – OTTICA AMIDEI 81 – 71

(29-18; 45-34; 68-47)

Castenaso: Recchia, Malverdi, Ballini 15, Baietti 12, Righi 6, Capobianco 13, Ginevri 3, Cantore 11, Ballardini 12, Zucchini 2, Quarantotto 7. All. Castelli.

Castelfranco Emilia: Ayiku 12, Pizzirani ne, Marzo 6, Cappelli, Zucchini 10, Torricelli R. 18, Tedeschi 3, Vannini 1, Del Papa 8, Torricelli F., Cuzzani, Prampolini 13.

Coach Landini sostituisce in quintetto Paciello (appiedato dal giudice sportivo) con Vannini, mentre invece coach Castelli, recuperato il grande ex Giacomo Righi (out con Molinella a causa di una caviglia malconcia), parte con il quintetto classico, Baietti, Righi, Ballini, Cantore e Ballardini. I primi minuti lasciano già presagire sinistramente l’andamento del match. Castenaso, ancora alla ricerca della prima vittoria stagionale, difende alla morte e va in contropiede per facili appoggi, mentre Castelfranco osserva passiva. Puramente un fuoco di paglia, in quanto Castenaso prontamente riallunga fino al 29 -18 di fine quarto, siglato da un buzzer beater di Ballini da metà campo. Coach Landini prova a dare la sveglia ai suoi ma lo svantaggio permane sempre attorno alla doppia cifra. Castelfranco fa e distrugge continuamente, quasi fosse una moderna Penelope. Il massimo svantaggio viene raggiunto ad un minuto dalla sirena di metà partita quando il tabellone indica 45-30 in favore dei bianconeri bolognesi. Ottica Amidei ricuce leggermente e va al riposo sotto di undici lunghezze (45-34). Il peggio, in ogni caso, doveva ancora venire. Infatti, nel terzo quarto, Castelfranco, oltre a fare una fatica immane in attacco, ricomincia anche a non difendere e da concedere facili transizioni a Castenaso, che raggiungono abbastanza comodamente i 23 punti di distacco (68-45) sul finire del quarto. Nell’ultimo periodo, Castenaso alza le mani dal manubrio del match un filo troppo presto e l’Ottica Amidei con un impeto d’orgoglio riesce a tornare addirittura sotto la doppia cifra di svantaggio (80-71), ma solamente con un giro di lancette rimasto sul cronometro. Castenaso si aggiudica quindi il match per 81-71.

RIVIT – BERNAITALIA 69 – 88

(16-26; 40-51; 56-73)

Grifo imola: Pontrelli 10, Riguzzi 3, Bartoli 3, Mondini 6, Pampani 13, Lanzoni 5, Orlando 15, Fadi, Rossi F., Sgorbati 5, Borgognoni 9. All. Palumbi.

Virtus Medicina: Mini 13, Curione 8, Giani 10, Rossi R. 6, Casagrande 29, Stagni 2, Stellino, Lorenzini 10, Agriesti 3, Tinti, Seracchioli 7. All. Curti.

Non si ferma la striscia negativa della Grifo, né dal punto di vista dei risultati, né dal punto di vista degli infortuni. Al lungodegente Biandolino, e ai più recenti infortunati Martini e Creti, si è aggiunto al fine del secondo quarto anche capitan Lanzoni. Da valutare le condizioni del ginocchio, sperando in una semplice distorsione. In queste condizioni sperare di tener testa a una delle corazzate del girone era quasi impossibile, ma la Grifo per ventisei minuti e mezzo ci ha provato. Ma andiamo con ordine. Parte subito Medicina che va sul 0-6, poi diventa 8-24 con Mini (10 p) e Casagrande (8 p) protagonisti. Il primo si fermerà qui, mentre il secondo sarà sicuramente l’Mvp della gara. La Grifo si risveglia e piazza un parzialino di 6-0 in chiusura del quarto. Inizio secondo periodo con Borgognoni protagonista (7 p) e poi due triple di Pampani fanno 28-33. Medicina riprende in mano la partita e ritorna al +10. Casagrande e Giani approfittano di cinque minuti e mezzo di blackout della Grifo, al rientro dagli spogliatoi, per piazzare un altro 0-10. La Grifo prova, pian piano, a rientrare fino al momento chiave del match, a 3’ 27” dal termine del terzo quarto. Uno scontro casuale a metà campo tra Pontrelli e Lorenzini lascia a terra il capitano di Medicina. Gli animi si scaldano e a subire le conseguenze è la panchina imolese, tecnico ed espulsione a Sgorbati, espulsione a Gubellini e conseguente allontanamento anche di Palumbi, per somma di sanzioni alla panchina. Si riprende con 5 liberi (4 a segno) e palla a Medicina e partita virtualmente chiusa. L’ultimo periodo serve solo per le statistiche e per dare qualche minuto ai ragazzini delle due panchine.

ARTUSIANA BK – DULCA CNO 79 – 69

(21-14; 36-36; 60-54)

Forlimpopoli: Stella ne, Nervegna 5, Del Zozzo, Valgimigli 10, Biondi 2, Agatensi 25, Grassi 13, Piazza 14, Battistini ne, Servadei 2, Ravaioli 8. All. Agnoletti.

Santarcangelo: Zannoni 13, Colombo 2, Lucchi, Fusco 16, Russu 7, Carafa ne, Raffaelli 19, Fornaciari 6, Massaria, De Martin 6. All. Evangelisti.

NET SERVICE – PALL. MOLINELLA 61 – 66

(15-12; 32-26; 41-45)

S.G. Fortitudo: Nestola, Zinella 12, Ponteduro 5, Chiarini, De Denaro 2, Deledda 2, Pederzoli 8, Vietri 2, Ranieri 4, Nanni 14, Pesino 5, Vicini. All. Tasini.

Molinella: Guazzaloca 14, Brandani 15, Grazzi 4, Ranzolin 1, Zuccheri 2, Frignani 5, Billi, Lanzi 8, Ramini 7, Torriglia 10, Mantovani. All. Baiocchi.

ATLETICO BASKET – NOVA ELEVATORS 61 – 80

(20-21; 29-37; 48-55)

Atletico Borgo: Tubertini 2, Veronesi Gr. 4, Campanella M. 2, Rosati 13, Rossi 5, Grassi 3, De Simone 4, Martelli, Veronesi G.I. 14, Campanella E. 4, Argenti 8, Artese. All. Pietrantonio.

San Giovanni in Persiceto: Tomesani 16, Coslovi 6, Guidi ne, Cornale 11, Vaccari 3, Gamberini ne, Papotti 23, Alvisi, Mancin 13, Lorusso 6, Albertini 2. All. Berselli.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – PALL. NOVELLARA 86 – 74

(26-14; 47-33; 66-58)

Castel San Pietro: Sangiorgi 8, Curti, Sabattani 5, Procaccio 16, Pedini 7, Benedetti 12, Lalanne 6, Zuffa, Parenti 6, Trombetti 15, Mazza 11. All. Regazzi.

Novellara: Ferrari 2, Margini 13, Folloni 5, Rinaldi, Bagni 6, Franzoni 12, Aguzzoli 4, Carpi 9, Ciavolella 4, Bartoccetti 19, Pietri. All. Boni.

CLASSIFICA

REBASKET CASTELNOVO2011101831695+136
MOLINELLA2011101788658+130
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO161183764671+93
VIRTUS MEDICINA161183786718+68
VIS PERSICETO141174796752+44
CNO SANTARCANGELO141174768725+43
NOVELLARA141174880851+29
S.G. FORTITUDO BOLOGNA121165717694+23
ATLETICO BORGO BOLOGNA101156766796-30
FRANCESCO FRANCIA ZOLA81147750762-12
GRANAROLO BASKET81147644678-34
ARTUSIANA FORLIMPOPOLI81147745784-39
CVD CASALECCHIO61138731779-48
GRIFO IMOLA61138637776-139
CASTENASO211110695804-109
CASTELFRANCO EMILIA211110730885-155

FOTO – Virtus Spes Vis Imola