C Gold, poker Olimpia. C Silver, Francesco Francia: che paura!

SERIE C GOLD 4° Giornata

ALLIANZ BANK – 2G DESIGN 79 – 84

(22-21; 38-44; 55-63)

Bologna Basket 2016: Aglio 14, Elio ne, Fin 12, Folli 10, Fontecchio 25, Graziani, Guerri 3, Mazzocchi 2, Nucci 7, Pasquali ne, Zanetti ne, Zhytaryuk 6. All. Lolli.

2G Ferrara Design: Agusto 23, Benedetti ne, Cattani 3, Cortesi 8, Fortini ne, L. Ghirelli, M. Ghirelli 3, Legnani 3, Percan 33, Poli ne, Pusic 8, Seravalli 3. All. Furlani.

Il Bologna Basket 2016 esce malconcio dalla sfida di vertice con il Basket Ferrara, incassando la seconda sconfitta consecutiva casalinga ed evidenziando il momento no sul parquet amico. Ferrara imposta una partita scientifica, limita le bocche da fuoco rossoblu e mette il freno alle velleità offensive dei bolognesi, che non riescono mai a trovare il bandolo della matassa dal vantaggio del primo quarto (15-10 al 5’ e poi 22-21 al termine della frazione) in poi. Percan (33 punti) ed Agusto (23) martellano il canestro bolognese con medie da NBA (11/17 il primo, 9/16 il secondo), mentre dall’altra parte non basta il solito concreto Fontecchio (25 punti, con 11/18 al tiro e 7 rimbalzi) e un buon Aglio (14 punti, con 6/10). È soprattutto nella fase difensiva che i padroni di casa appaiono molli, specie nel primo tempo, e quando provano a mettere più “garra” nella loro metà campo i buoi sono già scappati. Il vantaggio degli ospiti si mantiene sempre sulle 7-8 lunghezze, tocca il +11 a fine terzo quarto e nemmeno la seguente reazione d’orgoglio che porta al -4 (parziale di 8-2, firmato da Aglio e dal 2/2 nei liberi di Mazzocchi) sortisce effetti positivi. Percan e compagni riallungano al +8 e, nella frazione finale, quando un paio di canestri di Nucci e Fontecchio paiono riaprire l’incontro, ci pensa Cortesi, fino a lì piuttosto silente a causa dei molti falli, a chiudere definitivamente il match con due bombe. Ferrara raggiunge il massimo vantaggio a 2’ dalla fine (63-75) e il pressing serrato dei felsinei aiuta soltanto a ridurre il gap finale.

Prestazione deludente, dunque, che dovrà far meditare coach Lolli soprattutto sul piano dell’approccio tattico e mentale alla gara. Come da lui dichiarato nell’intervista di dopo gara, “se non difendiamo non possiamo correre e se non corriamo non possiamo avere canestri facili”. Considerazione confermata dal 5/19 nel tiro pesante e dai 13 assist contro i 19 ferraresi. Un vero peccato, anche per i numerosi tifosi accorsi alla gara (circa 250 presenze).

GUELFO BASKET – PALLACANESTRO FIORENZUOLA 1972 90 – 98

(24-23; 44-44; 70-75)

CastelGuelfo: Wiltshire 17, Bernabini 3, Baccarini 4, Bonazzi 3, Murati, Bergami 10, Pieri 3, Govi 12, Pederzini 10, Amoni 28. All. Cavicchioli.

Fiorenzuola: Galli 22, Sichel 15, Bracci 3, Dias 3, Livelli 9, Zucchi 2, Fowler 22, Fellegara, Ricci 14, Maggiotto 8. All. Galletti.

Pallacanestro Fiorenzuola 1972 vince la quarta partita consecutiva e prosegue un grande inizio di campionato a punteggio pieno in classifica. Lo fa contro una Guelfo Basket ostica, in un PalaMarchetti di Castel Guelfo di Bologna che si dimostra campo difficile e dove per tutte le squadre sarà difficile fare punti.

L’inizio gara è abbastanza complesso in casa gialloblu, con Amoni e Wiltshire bravi a punire una difesa a tratti troppo aperta da parte dei Bees e a fare partire meglio il Guelfo. La squadra di Cavicchioli al 5′ si trova avanti di quattro lunghezze, con Fiorenzuola ferma ancora al palo. Maggiotto prova a mettersi in partita, ma Guelfo tocca il massimo vantaggio all’8′ grazie alla combinazione Amoni-Pederzini (22-14). In casa gialloblu, Fowler e Galli riescono a riequilibrare la gara in un amen, alzando le percentuali e chiudendo il parziale con un 24-24 che per i piacentini vale tanto. Nel secondo parziale Fiorenzuola viene sorretta letteralmente dalla prova di Maggiotto, che nei primi venti minuti realizza 17 punti personali. Capitan Sichel e Ricci, in uscita dalla panchina, danno man forte in una partita veramente frammentata. Sono tanti i fischi in campo, con Amoni bravo ad andare in doppia cifra personale per Guelfo già al 13′. In un parziale da 20-20, le squadre vanno all’intervallo lungo con assoluta parità anche nel secondo quarto, 44-44. Nella terza frazione Bracci si trasforma in versione-piovra difensivamente, riuscendo a portare grande energia, nonostante il 3° fallo personale al 24′, sul -1 per i gialloblu di coach Galetti (58-57). Amoni è il vero protagonista della gara in questa frazione, riuscendo, con una poliedricità di movimenti offensivi, a toccare quota 22 punti personali e portando Guelfo sul 64-60 al 26′. Sono Galli e Maggiotto a suonare la carica in casa Pallacanestro Fiorenzuola 1972, riuscendo, in un batter d’occhio, ad infilare un parziale di 2-13 che vale il sorpasso e il primo tentativo vero di fuga gialloblu al 28′: 66-73. Sul finale di quarto Govi prova a riequilibrare l’incontro, grazie anche all’apporto di Bergami, ma Fowler è chirurgico a chiudere il parzale sul 70-75 in favore della squadra valdardese. Negli ultimi dieci minuti i Bees partono fortissimo, sorretti dalle conclusioni dall’arco di Fowler e Sichel che valgono il 72-85 al 33′. Maggiotto e Galli vanno ancora a braccetto, facendo allungare fino al massimo vantaggio Fiorenzuola al 35′, sul +16, con coach Cavicchioli costretto ad un timeout pieno per arginare l’emorragia cestistica da parte dei guelfi. Il time out dà i suoi frutti, grazie a Wiltshire prima ed Amoni poi, che infilano un parziale di 10-0 per i padroni di casa riaccendendo il pubblico di casa e obbligando coach Galetti ad un timeout al 37′, 85-91. I canestri di Sichel e di Livelli sono acqua nel deserto per Fiorenzuola, che riesce con classe a scrollarsi di dosso un ultimo pericoloso tentativo di rimonta da parte dei padroni di casa e a chiudere sul 90-98 finale. 

BMR – GAETANO SCIREA BASKET 79 – 54

(20-21; 44-32; 58-45)

Basket 2000 Scandiano: Canovi, Cunico 11, Astolfi 5, Bertolini L. 4, Sakalas 18, Pini 13, Caiti ne, Bertolini F., Germani 7, Magni 21, Brevini ne, Piccinini. All. Tassinari.

Bertinoro: Sampieri ne, Solfrizzi En. 5, Rossi 9, Cinti 4, Piazza 5, Ravaioli 2, Angeletti, Ricci 9, Farabegoli 5, Bessan, Bracci 14, Solfrizzi Em. 1. All. Tumidei.

Successo casalingo per la Bmr, che si impone in casa con Bertinoro e riscatta così il ko della settimana precedente rimediato a Ferrara. L’inizio di gara è tutto di Magni: il classe 1996 segna i primi 14 punti dei padroni di casa, 16 dei primi 18, ma gli ospiti replicano colpo su colpo e chiudono il primo parziale avanti di una lunghezza, grazie all’1/2 ai liberi di Enrico Solfrizzi. La squadra di casa, tuttavia, non molla la presa e allunga con decisione nella seconda frazione, quando sul 25-28 piazza un parziale di 15-0 che indirizza in modo chiaro l’incontro, ispirata in particolar modo dal play Cunico. Al rientro dopo l’intervallo lungo il vantaggio scandianese oscilla tra le 7 e le 15 lunghezze, con Luca Bertolini che si mette in evidenza con due canestri consecutivi, confermando i progressi dopo il rientro avvenuto la settimana precedente; 5 punti consecutivi dell’ex Farabegoli riportano gli ospiti a -8, ma ancora una volta la Bmr è solida e non concede spazio, chiudendo con largo anticipo i giochi grazie ai canestri di Sakalas e Pini.

E80 BEMA – VIRTUS SPES VIS 76 – 63

(20-26; 38-39; 57-53)

LG Competition Castelnovo Monti: Pucci 5, Mabilli, Dal Pos ne, Magnani 4, Bergianti, Longoni 11, Levinskis 9, Mallon 10, Ferri ne, Provvidenza 15, Prošek 7, Parma Benfenati 15. All. Diacci.

VSV Imola: Dalpozzo 3, Marcone, Savino ne, Piani Gentile ne, Begic 13, Orlando, Agatensi 8, Spampinato 22, Barattini 5, Biandolino 4, Errera 8. All. Regazzi.

Seconda vittoria stagionale per la E80 Bema che ha superato la Virtus Imola con il punteggio finale di 76-63. I montanari portano a casa il successo nonostante un primo tempo non particolarmente brillante, ma il risultato è importante e utile soprattutto per risollevare il morale del gruppo.

I padroni di casa possono nuovamente schierare Levinskis e Parma Benfenati, mentre devono ancora rinunciare a Sabah e a Dal Pos (leggero stiramento subito in settimana). L’inizio dell’incontro è vivace, con tanti canestri in entrambi i lati del campo e le difese decisamente poco attente. Il primo break viene firmato dagli ospiti, che grazie ad un 8-2 di parziale si portano sul +8. La zona di Imola mette in difficoltà i castelnovesi, ma Parma Benfenati riesce ad attaccare con efficacia il ferro e i Cinghiali tornano così a -2. I gialloneri possono però contare su uno Spampinato in grande forma (11 punti nei primi 10′) che, con un canestro allo scadere, firma il 20-26 con cui si conclude il primo periodo. Ad inizio secondo quarto, Provvidenza segna 5 punti consecutivi riportando i suoi ad una sola lunghezza di ritardo, poi la qualità del gioco in campo cala visibilmente e per diverso tempo nessuna delle due squadre riesce a trovare la via del canestro. Si abbassano anche le percentuali al tiro, ma Imola riesce comunque a proteggere il vantaggio grazie ai punti di Agatensi. A tre minuti dal termine del primo tempo, gli ospiti conducono l’incontro, ma un parziale di 7-0 permette a Castelnovo di andare in vantaggio nel punteggio. Il canestro di Begic negli ultimi secondi vale però il controsorpasso e fissa lo score di metà gara sul 38-39. Il terzo periodo comincia con un mini-break LG firmato da Mallon, che riporta avanti i suoi. La partita è intensa, ma non così bella, con tanti errori da una parte e dall’altra e diversi tiri dall’arco che non riescono nemmeno a raggiungere il ferro. A metà frazione Imola è ancora avanti, ma si bagnano le polveri dei gialloneri e grazie ad un altro parziale da 7-0, la E80 Bema raggiunge il +5. Imola è brava a reagire e al 32° il punteggio è di nuovo in perfetta parità. Nel finale, un break da 5-1 permette ai padroni di casa di chiudere avanti la frazione e poter affrontare così il quarto conclusivo sul +4. Si segna poco ad inizio quarto e dopo tre minuti gli ospiti sono a sole due lunghezze di ritardo. Ma è qui che la LG cambia marcia: la zona dei montanari blocca, infatti, l’attacco dei gialloneri, incapaci di ritrovare il fondo della retina. Contemporaneamente, il gioco offensivo dei padroni di casa gira alla perfezione regalando un super parziale da 16-0 che spezza in due la partite e spinge Castelnovo sul +18. Imola torna a segnare dopo quasi sei minuti, quando il risultato è, però ,ormai compromesso e il break finale da 5-0 serve solo a fissare il risultato sul 76-63 con cui si chiude l’incontro.

DILPLAST CLEVERTECH – AVIATORS 67 – 83

(15-19; 33-42; 48-58)

Montecchio: Ramenghi, D’Amore 14, Pasini 4, Tognato 3, Vecchi 8, Giannini, Degli Esposti Castori 8, Lusetti 14, Trobbiani ne, Amadio 3, Negri 11, Bovio 2. All. Martinelli.

Lugo: Carella 15, Alessandrini 17, Presentazi 12, Baroncini, Silimbani 8, Masrè 3, Cervellera, Santini 4, Bazzocchi, Salsini 8, Arosti, Ravaioli 16. All. Casadei.

Sconfitta casalinga per Dilplast – Clevertech nei confronti di Lugo, che si è dimostrata squadra solida, coesa, con buona circolazione di palla e meritevole del risultato positivo. Al contrario la squadra montecchiese ha messo in evidenza un calo fisico e di concentrazione rispetto alle partite precedenti. Si aggiungano troppe palle perse (14 in totale) e la sofferenza a rimbalzo (-6 il differenziale rispetto ai romagnoli) ed ecco spiegata, in parte, la brutta prestazione. Il solo Lusetti ha mantenuto grinta e precisione, come visto in altre partite, innescando i tentativi di rimonta, purtroppo vani, della sua compagine.

Quintetto iniziale di Montecchio con D’Amore, Vecchi, Degli Esposti Castori, Lusetti e capitan Negri. Risponde coach Casadei per i lughesi con Carella, Presentazi, Silimbani, Masrè e Ravaioli. Parte bene Montecchio che realizza nei secondi iniziali con Lusetti, Vecchi e D’Amore a cui risponde il solo Carella per Lugo. Inizia, poi, il tiro a bersaglio di Silimbani ed ancora Carella per riportare il quarto in equilibrio al sesto minuto. Montecchio non riesce più a muovere il tabellone fino ai due minuti finali, dove Negri ed Amadio riducono il gap; il quarto si chiude con un canestro di Alessandrini allo scadere per il +4 esterno. Nel secondo periodo riparte bene la squadra ospite che riesce ad allargare il divario grazie alle realizzazioni di Ravaioli, Carella e Alessandrini; per Montecchio solo sporadiche azioni portano a canestro Lusetti, D’Amore ed il nuovo entrato Pasini. A metà gara la squadra di casa si ritrova, così, con 9 punti da recuperare (33-42). Seconda metà gara che sembra rispecchiare lo stesso copione: buona circolazione di palla di Lugo che porta gli esterni a tiri non contrastati e, spesso, positivi. Montecchio reagisce parzialmente con azioni individuali (bene Degli Esposti Castori in questi frangenti). Nell’ultima frazione i cambi ed i time out chiesti da coach Martinelli non riescono a scuotere i suoi giocatori e la squadra di casa tocca il massimo svantaggio (22 punti al quarto minuto), senza poi cambiare l’inerzia della partita; gli ultimi ad arrendersi sono Lusetti e D’Amore, ma la partita è segnata e si arriva all’ultimo canestro montecchiese con il giovane Bovio.

MOLIX – GRUPPO VENTURI 78 – 85 dts

(17-19; 29-43; 46-57; 71-71)

Molinella: Grazzi 3, Ranzolin 4, Zuccheri 1, Frignani ne, Gianninoni 18, Bonanni 5, Lanzi 3, Manojlovic 5, Giuliani Gu. 25, Tedeschi 12, Caloia 2. All. Giuliani Ga.

Anzola: Carpani ne, Parmeggiani F. 10, Parmeggiani S. 18, Perini, Baccilieri 13, Villani 10, Venturi 3, Muzzi 2, Caroldi 12, Cappelli ne, Donati 17. All. Spaggiari.

OLIMPIA CASTELLO 2010 – VIRTUS MEDICINA 85 – 73

(22-17; 50-37; 65-56)

Castel San Pietro: Sangiorgi 2, Ranocchi 17, Trombetti 2, Benedetti 22, Tomesani 7, Magagnoli 14, Albertini 3, Sabattani 14, Procaccio 4, Pedini, Righi. All. Serio.

Medicina: Curione 16, Poluzzi 7, Dall’Osso 1, Polverelli 12, Casagrande 14, Allodi 4, Stellino, Lorenzini 5, Agriesti ne, Ricci Lucchi ne, Casadei 14. All. Curti .

Derby della San Carlo e cornice di pubblico fantastica, tantissimi da Medicina, pubblico delle grandi occasioni. Pronti via e in tre minuti Olimpia piazza un 10-0 a fronte di una Virtus Medicina che non fa mai canestro; con un po’ di pazienza, i gialloneri chiudono il primo quarto sotto di 5 (22-17). Secondo periodo e ancora tanta Olimpia, Medicina molle di testa è inevitabilmente molle di gambe, un canestro sulla sirena da 20 metri di Casagrande manda la Virtus al riposo sul meno 13. Terzo periodo e la partenza Virtus è molto negativa: l’Olimpia piazza un 7 a 0 che imprime una piega quasi decisiva alla partita, l’energia di Curione e Dall’Osso riavvicina i gialloneri e dal -20 si passa a -9 della terza sirena. Ultima frazione e la Virtus è -7 a 7′ dal termine. Tra palle perse e scelte scriteriate Medicina non completa la rimonta e Olimpia, lucida e cinica chiude ogni discorso. Vittoria meritata per l’Olimpia Castello che gioca bene, mette il suo ritmo alla partita, comanda le operazioni da inizio a fine con piglio giusto. Schiaffone a Virtus Medicina, mai in partita, troppe soluzioni forzate in attacco, nessun sussulto in difesa, si perde e per come ha giocato, è giusto così.

CLASSIFICA

PALL. FIORENZUOLA8440371328+43
OLIMPIA CASTEL SAN PIETRO8440317293+24
BASKET 2000 SCANDIANO6431310274+36
BOLOGNA BASKET 20164422318303+15
PALL. MOLINELLA4422293290+3
ANZOLA BASKET4422278278+0
LG COMPETITION CASTELNOVO4422300300+0
VIRTUS MEDICINA4422305307-2
FERRARA BASKET 20184422315322-7
GAETANO SCIREA BERTINORO4422292307-15
BASKET LUGO2413274292-18
GUELFO BASKET2413293313-20
ARENA MONTECCHIO2413295318-23
VSV IMOLA0404314350-36

SERIE C SILVER 4° Giornata

CESTISTICA ARGENTA – ZTL HOME GINN. FORTITUDO 74 – 76

(20-28; 43-43; 58-57)

Argenta: Magnani 12, Alberti D. 4, Demartini 14, Bonora, Alberti A. 4, Federici, Zanirato 2, Quaiotto 17, Montaguti 10, Malagolini 9, Nicoletti, Martini 2. All. Bacchilega.

S.G. Fortitudo: Balducci 2, Chiarini 13, Zinelli, Tosini 6, Antola 3, Lalanne 13, Pederzoli 20, Ranieri 9, Nanni 6, Branzaglia 4, Ponteduro, Buscaroli. All. Mondini.

MISTER TIGELLA – REBASKET 82 – 52

21-9; 40-23; 60-36

BSL San Lazzaro: Salvardi 9, Cempini 12, Tugnoli 15, Betti A. 9, Verardi 2, Marega 4, Fabbri 18, Torriglia 4, Tepedino 3, Naldi 4, Betti M. 4, All. Baiocchi.

Castelnovo: Bonifazi 5, Azzali 5, Cantagalli. Castagnaro 4, Defant 10, Pezzi 12, Barazzoni 2, Bellocchi 2, Putti 10, Vezzali, Foroni, Zecchetti. All. Casoli.

Dopo il ko patito in casa del CVD, la BSL era chiamata ad una reazione d’orgoglio che è prontamente arrivata: alla prima stagionale al PalaYuri, infatti, la truppa biancoverde, pur perdendo in corso d’opera per infortunio Salvardi e Tepedino, ha mandato al tappeto il Rebasket con un perentorio 82-52. Un successo ispirato dall’ottima difesa del primo quarto, che ha concesso un solo canestro alla formazione reggiana e che ha dato fiducia all’attacco, trascinato dalle giocate di Fabbri, Tugnoli e Cempini.

La BSL non ha perso tempo e sin dalla prima frazione ha stretto a dovere le maglie difensive e lavorato in maniera eccellente a rimbalzo, conquistando immediatamente la leadership della partita e trovando il primo vantaggio in doppia cifra con una tripla di Fabbri (14-3). Rebaset ha allora provato a giocarsi la carta della difesa a zona 3-2 che è stata però prontamente bucata dalle giocate vincenti di Marco Betti e Salvardi (19-5). Un passivo che è stato alleggerito con un controbreak di 6-2 in chiusura di primo quarto ma che poi ha cominciato nuovamente a lievitare in apertura di seconda frazione grazie ad un 9-0 confezionato dalla BSL, spinta da Salvardi Cempini e Tugnoli fino al +19 (37-18). La prima vera reazione del Rebasket è arrivata in uscita dagli spogliatoi quando coach Casoli ha ricambiato le carte in tavola passando alla zona 2-3 che ha imbrigliato l’attacco biancoverde e ispirando il -13 esterno (40-27). Ancora una volta la BSL non si è data per vinta e ha controreplicato con un tramortente 20-2 di parziale corroborato dai punti di Verardi, Tugnoli, Saòvardi e Fabbri. Toccato il +31 sul 60-29, la BSL ha quindi potuto innestare il pilota automatico per gestire nel quarto finale ritmi e punteggi.

FOPPIANI – CREI 70 – 59

(14-10; 28-28; 53-41)

Fidenza: Gaudenzi, Montanari F. 2, Brogio, Di Noia 13, Massari 6, Maggi 7, Montanari L. 2, Garofalo 13, Perego 26, Parmigiani 1. All. Cavalieri.

Granarolo Basket: Salicini 2, Bianchi 17, Tolomelli ne, Meluzzi 11, Nanni 9, Paoloni L. 7, Bernardinello 1, Carati ne, Poggi, Pani 12. All. Millina.

La Crei perde sul campo della capolista Fulgor al termine di una gara ben giocata e combattuta fino alla fine, nonostante alle assenze di Brotza e Lorenzo Paoloni si sia aggiunta quella di Neviani (per i postumi dell’incidente stradale occorsogli una settimana fa), che hanno costretto coach Millina a ruotare con 7 effettivi più i 4 minuti concessi al 2003 Poggi (molto positivi), pagando alla fine il gap fisico con i padroni di casa. Il vero “man of the match” è stato il centro dei padroni di casa, Perego, autore di una prestazione da categorie superiori (26p. con 12/15 da 2, 2/3 ai liberi, 8 rimbalzi e 30 di valutazione) che, nella seconda parte di gara, ha scavato il solco decisivo (22 dei suoi 26 punti realizzati nei secondi 20 minuti); per Granarolo ottima partita di Bianchi (17p. con 8/13 da 2 e 1/2 ai liberi) che ha battagliato con i lunghi avversari, coadiuvato da una banda di piccoletti aggressivi che hanno tenuto botta anche a rimbalzo (41-37 il computo delle carambole per i padroni di casa); bene tutti gli altri, con Paoloni e Salicini limitati da subito dai falli. La cronaca: primi 3′ di prevalenza delle difese (2-2) poi Di Noia si accende con due canestri dalla lunga distanza (9-4 al 4′). Meluzzi risponde da 3, poi due canestri di Perego ed un libero di Garofalo danno il +7 alla Fulgor (14-7 al 8′). Paoloni da 2 ed un libero di Bernardinello chiudono i primi 10′ sul 14-10. Inizio secondo quarto nel segno di Pani (ottima gara la sua): due canestri in sequenza e parità (14-14 al 11′). La terza tripla di Di Noia, Montanari Luca 2/2 dalla lunetta ed un gioco da tre punti di Garofalo e la Fulgor sembra scappare (22-14 al 12’30”). La Crei non si scompone, continua sulla traccia segnata da coach Millina e grazie a 9 punti di un ottimo Nanni e a due canestri di Bianchi, confeziona un 2-14 che costringe coach Cavalieri al timeout (24-28 al 18′). Garofalo toglie le castagne dal fuoco ai padroni di casa e sigla i 4 punti che mandano le squadre al riposo lungo in parità (28-28 al 20′). Ad inizio terzo quarto, dopo i primi 2′ di equilibrio (32-33), comincia il Perego-show: la Fulgor cerca il suo centro con insistenza e viene ripagata da 8 punti consecutivi senza errori; un sontuoso Bianchi tiene gli ospiti in scia (40-37 al 26’30”). Garofalo da 3 e ancora Perego danno il +8 ai padroni di casa (45-37 al 27′); la Crei fatica contro i corazzieri avversari, segna solo Meluzzi e scivola inesorabilmente in doppia cifra di svantaggio (53-41 al 30′). Il quarto periodo vede Granarolo tentare il riavvicinamento con grande carattere, arriva più volte a -8, ma ogni volta gli uomini di coach Cavalieri (con Perego sugli scudi) ricacciano indietro gli ospiti, fino al 70-59 finale.

LA CANTINA DEI SAPORI – ATLETICO BASKET 72 – 70

(19-14; 33-37; 52-54)

Zola Predosa: Degregori 13, Bavieri 6, Bianchini 17, Righi 7, Zappoli, Ramini 4, Masina 2, Bosi, Tubertini 2, Vivarelli 8, Almeoni 13. All. Cavicchi.

Atletico Borgo: Artese 8, Paolucci 5, Conidi 5, Alberti 2, Veronesi Gr. 8, Serra, De Simone 8, Pedroni 4, Veronesi Gi. 11, Tognazzi 5, Campanella 14, Trebbi. All. Guidetti.

PALLACANESTRO CASTENASO – PALL. CORREGGIO 72 – 78

(19-23; 35-41; 49-61)

Castenaso: Pesino, Ballini 20, Galiano 3, Biguzzi 15, Cesario 11, Capobianco 6, Seracchioli 11, Zucchini 6, Tinti, Marinelli, De Paoli, Tubertini. All. Castelli.

Correggio: Messori 5, Riccò Fe. 11, Morgotti 8, Ligabue ne, Branchini ne, Guardasoni L. 12, Ricco Fr. 10, Ferrari 2, Guardasoni M. ne, Vivarelli 27, Lavacchielli 3, Frilli. All. Notari.

BELLARIA BASKET – CVD BASKET CLUB 81 – 67

(17-18; 44-36; 67-51)

Bellaria: Ferrari, Mazzotti 14, Cruz 4, Gori 10, Rossi 20, Foiera 19, Giovanardi 8, Montanari 6, Santoro, Curi ne, Jose ne, Tamburini ne. All. Maghelli.

Cvd Casalecchio: Dawson 13, Paratore 10, Malverdi 2, Penna 9, Ferraro 6, Corradini 3, Cavallari 3, Bertuzzi 6, Lelli 15, Baccilieri ne, Fuzzi ne. All. Gatti.

SANTARCANGIOLESE BASKET – VIS BASKET PERSICETO 74 – 67

(20-23; 39-40; 59-57)

Santarcangelo: Zannoni 30, Nervegna 6, Fusco 13, Adeosun 1, Sirri 2, Raffaelli 3, Dimonte 2, Fornaciari 12, Grassi 5, Massaria ne, Malatesta ne. All. Evangelisti.

San Giovanni in Persiceto: Coslovi, Guidi 4, Baietti 6, Vaccari 2, Papotti 16, Mancin 14, Barone, Mazza 14, Pedretti 11. All Berselli.

PALL. NOVELLARA – OTTICA AMIDEI 89 – 77

(23-22; 46-34; 73-48)

Novellara: Ferrari N. 2, Doddi ne,  Folloni 8, Rinaldi 6, Bagni 6, Franzoni 20, Ferrari T. 9, Aguzzoli 15, Carpi 10, Ciavolella 13, Luppi, Simonazzi. All. Boni,

Castelfranco Emilia: Ayiku 10, Marzo 3, Govoni 2, Zucchini 21, Torricelli R. 10, Tedeschi, Vannini 7, Del Papa 6, Torricelli F. 2, Nebili, Youbi 4, Prampolini 12. All. Landini.

Solita prestazione in chiaro scuro per gli uomini di coach Landini, che alternano come consuetudine, momenti di intensità e presenza fisica importante a momenti di lassismo generale.

L’Ottica Amidei recupera Govoni in cabina di regia, mentre il grande ex, coach Boni, deve ancora fare a meno del lungo degente Doddi. Il primo quarto va via sui binary dell’equilibrio, con entrambe le squadre che si scambiano parziali e contro parziali. Al primo riposo Novellara è avanti di una lunghezza 23-22. Nel secondo quarto iniziano i primi problemi per i biancoverdi che non trovano la via del canestro e come succede sempre, si disuniscono anche in difesa concedendo facili appoggi al vetro o comodi secondi possessi ai biancorossi. Dal 23-24 all’11’ si passa al 38-26 del 17’, con la prima doppia cifra di vantaggio casalingo data da 5 punti in fila di Tommaso Ferrari. L’Ottica Amidei ritrova un attimo il bandolo della matassa e riesce a rientrare sul -8, ma i reggiani riallungano andando all’intervallo lungo avanti di 12 (46-34). Questi continui sbalzi di intensità e di fisicità portano Castelfranco a essere punita anche a livello di falli, infatti Torricelli va a riposo con 4 falli mentre Youbi ne ha 3 a suo carico. Ovviamente coach Landini chiede alla squadra di spendersi ancora di più fisicamente per rientrare in partita e giocarsela fino in fondo, ma così non è. I biancoverdi segnano 5 punti in 5 minuti e Novellara scollina quota 20 punti di vantaggio guidata da un Franzoni che approfitta a piene mani dei problemi di falli dei lunghi castelfranchesi, segnando 12 punti nel solo terzo quarto. Il tabellone all’ultimo riposo dice 73-48 Novellara. Nella quarta frazione, vi è uno scatto d’orgoglio dell’Ottica Amidei che dopo aver toccato il massimo svantaggio sul -26, approfitta del fatto che Novellara ha alzato il piede sull’acceleratore con parecchio anticipo e rientra fino al -12 che chiuderà poi il match. Risultato finale 89-77.

CLASSIFICA

FULGOR FIDENZA8440338274+64
FRANCESCO FRANCIA ZOLA8440287259+28
CESTISTICA ARGENTA6431305271+34
BELLARIA BASKET6431311278+33
SANTARCANGIOLESE BASKET6431292267+25
NOVELLARA6431334311+23
BSL SAN LAZZARO4422288249+39
PALL. CORREGGIO4422273271+2
CVD CASALECCHIO4422255265-10
S.G. FORTITUDO BOLOGNA4422293315-22
VIS SAN GIOVANNI IN PERS.2413290317-27
GRANAROLO BASKET2413274309-35
REBASKET CASTELNOVO2413247288-41
CASTELFRANCO EMILIA2413283334-51
ATLETICO BORGO BOLOGNA0404254285-31
CASTENASO0404278309-31